i Silvia Zanardi
Le ee
parole di 7 ragazzi africani che il giova-
‘ne regista padovano Andrea Segre é andato a
raccogliere con la sua machina da presa a
pochi giorni dai fatti di gennaio. Ne é uscito Jd
sangue verde, film-documentario che verra
‘presentato venerdi alle 22 in Sala Volpi.
E’ il sesto docufilm sull'immigrazione gira-
to da Segre, 34 anni, ed @ un’analisi che parte
die eee
tear ciastae Coca
Sisco tietati ac
che inguina la vita dei contadini di ogei, eli
ere
ri campo. Gli unici protagonisti del film sono
‘Sara presentaio venerdi in Sala Volp! il flm-documentario del regsta padovano Daniele Segre
Il sangue e la voce degli immigrati di Rosarno
stano impresse nel opinione publica.
‘Ma non solo. «Ho chiesto ai ragazz!intervi-
‘stat! dl raccontarmt che cosa € sticcesso dopo
Je manifestazioml - spiega Andrea Segre - @
arte di cio che non sappiamo ancora ® nelle
loro lunghe nottitrascorse al freddo fuor! dal-
Ja stazione di Roma ‘Termini, dopo la fuga dai
camp. John, ghanese; Amadou, senezalese;
‘Zongo, burkinabe; Abraham, ivoriano come
Kalifa'e Jamadu, congolese, saranno dopodo.
mani in Sala Volpi per vedersi parlare sul
grande schermo, A Venetia, sono ospiti del-
Fassoeiazione «Razzismo Stop» e del centro
sociale «Morion». «Siamo tutti esseri umant
dice uno dei rapcezi nel film i Andrea Segre
-, Devi capire che come tu provi dolore, provo
dolore ench'o, Tutti gli essert umant hanno
tun solo sangut, rosso. Nesstino ha il sangue
vvordeo, «L’ho girato con unico obiettivo di
far parlare quests persons, raccontando la lo
ro storia -spioga il regista".B’ proprio questo
‘chenon seppiamo: chi sono questi ragezzi, da
dove arrivano, che cosa hanne da dire».
I regists Andrea Segre con Zengo,etniaburkinabé
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