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LAVORO SULLA DISCRIMINAZIONE

IN COLLABORAZIONE CON UNICEF


La nostra scuola, ormai da anni, ha
visto un crescente afflusso di alunni
stranieri. Attualmente risultano
iscritti in tutto l’istituto 691 alunni di
cui 292 stranieri, pari al 42,26%
dell’utenza totale, mentre nel plesso
della scuola secondaria di primo
grado risultano iscritti 260 alunni, di
cui 78 stranieri pari al 30%.
1. SITUAZIONE NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

800
600 totale
complessivo
400
stranieri
200
0
2. SITUAZIONE NEL PLESSO DI SCUOLA SECONDARIA

300

200

100

totale
0
sc.secondaria
stranieri
3. ETNIE ALUNNI STRANIERI SC. SECONDARIA

egiziani
rumeni
filippini
senegalesi
sudamericani
cinesi
DISPREZZARE CRITICARE NON ACCETTARE

DISCRIMINAZIONE FARE DIFFERENZE


SFRUTTARE I MINORI

INSULTARE IGNORARE ESCLUDERE


Dati del sondaggio nelle classi terze sulla
discriminazione

100

50

numero totale maschi femmine


13 anni 14 anni
Hai mai subito discriminazioni?

SI
NO
Hai mai discriminato?

SI
NO
La nostra scuola ha sperimentato
negli anni vari metodi per migliorare
la socializzazione tra gli alunni
italiani e stranieri e dare vita così
concretamente a quella
interculturalità che ha come
obiettivo l’ampliamento degli
orizzonti culturali a cui collegare
l’intero processo di apprendimento.
La gestione organizzativa delle nostre
classi multietniche ha visto, per ora
l’utilizzo di una facilitatrice, non
riconfermata da quest’anno nella
scuola secondaria, di “tutor”
linguistici e di libri per
l’apprendimento della lingua italiana
per gli alunni stranieri.
Ci piacerebbe, però, dare visibilità al
nostro essere aperti agli altri anche
attraverso cose molto semplici e
concrete, come.......
1. affissione di poster e manifesti antirazzismo,
multietnici e con espressioni di BENVENUTO in varie
lingue;
2. affissione di carte geografiche diverse da quelle
usuali, che fanno cogliere le differenti visioni del
mondo, come il planisfero di Peters;
3. affissione nelle varie classi di notizie riguardanti
iniziative interculturali;
4. creazione di una biblioteca di classe con sussidi
didattici multilingue;
5. organizzazione, nella scuola, di mostre, spettacoli,
feste a tema;
6. realizzazione di un gemellaggio con una scuola di un
paese extraeuropeo;
7. traduzione del regolamento di istituto e degli avvisi
scolastici più significativi nelle varie lingue parlate
dai ragazzi che frequentano la nostra scuola.

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