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Srimad Bhagavatam Canto
Srimad Bhagavatam Canto
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SRIMAD
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BHAGAVATAM
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Decimo Canto na
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Il summum bonum
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Sua
- RDivina Grazia
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A.C. Bhaktivedanta
Swami Prabhupada
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Acarya-fondatore dellAssociazione Internazionale per la Coscienza di Krishna
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The Bhaktivedanta Book Trust International
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Sommario
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CAPITOLO 1
L'avvento di Sri Krsna: introduzione
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CAPITOLO 2
Preghiere degli esseri celesti a
Sri Krsna nel grembo di Devak
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CAPITOLO 3
L'apparizione di Sri Krsna
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CAPITOLO
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CAPITOLO
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CAPITOLO 6
L'uccisione del demone Ptan
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CAPITOLO 7
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CAPITOLO 8
Sri Krsna manifesta la forma
universale nella Sua bocca
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CAPITOLO 9
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CAPITOLO 10
La liberazione degli alberi
Yamala-arjuna
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CAPITOLO
11
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I giochi d'infanzia di Krsna
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CAPITOLO 12
L'uccisione del demone Aghsura
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CAPITOLO 13
Brahm rapisce i pastori e i vitelli
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a Biografia
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Contatti
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Capitolo 1
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Questa la sintesi del primo capitolo. Esso narra che Kamsa, spaventato
per aver udito un presagio che annunciava la sua morte per mano dellottavo
figlio di DevakI, uccise tutti i figli di DevakI, uno dopo laltro.
Quando ukadeva Gosvml ebbe finito di parlare della dinastia di Yadu e
delle dinastie del dio del sole e del dio della luna, Maharaja Parlksit gli chiese
di parlare di ri Krsna, che era apparso insieme a Baladeva nella dinastia
Yadu, e di narrargli il compimento delle Sue imprese in questo mondo.
Poich Krsna trascendentale, disse il re, la comprensione delle Sue attivit
loccupazione delle persone liberate. Lascolto del krsna-lil il vascello con
il quale si pu raggiungere la mta suprema della vita. Tranne chi uccide gli
animali o chi aspira al suicidio, ogni persona intelligente deve cercare di
comprendere Krsna e le Sue attivit. Krsna era lunica Divinit degna di
adorazione per i Pndava. Quando Maharaja Parlksit era ancora nel grembo
di sua madre, Uttar, Krsna laveva salvato dallattacco della brahma-astra.
Ora Maharaja Parlksit chiedeva a ukadeva Gosvml come Sua Grazia
Baladeva, il figlio di Rohin, poteva essere apparso nel grembo di DevakI.
Perch Krsna Si trasfer da Mathur a Vrndvana, chiese il re Parlksit, e come
visse l insieme coi Suoi familiari? Che cosa fece Krsna a Mathur e a
Vrndvana, e perch uccise Kamsa, lo zio materno? Per quanti anni Krsna
visse a Dvrak e quante erano le Sue regine? Maharaja Parlksit fece a
ukadeva Gosvml tutte queste domande, pregandolo di descrivere anche le
altre imprese di Krsna, di cui lui non era a conoscenza.
Quando ukadeva Gosvml cominci a parlare della coscienza di Krsna,
Maharaja Parlksit dimentic la fatica che il digiuno comporta. Pieno dentu
siasmo nel parlare di Krsna, ukadeva Gosvml disse: Come le acque del
Gange, le descrizioni delle attivit di Krsna possono purificare lintero uni
verso. Tutti ne sono purificati: chi ne parla, chi fa domande e anche tutti
quelli che ascoltano.
Un tempo, quando il mondo intero era appesantito dal fardello sempre
crescente del potere militare dei demoni nella forma di re, madre Terra prese
la forma di una mucca e si rec da Brahm per chiedergli soccorso. Sensibile
alle lamentele di madre Terra, Brahm insieme con iva e gli altri esseri
celesti, port la Terra in forma di mucca fino alla riva delloceano di latte,
dove offri delle preghiere per soddisfare ri Visnu che, sdraiato su unisola,
immerso nellestasi trascendentale. Brahm pot quindi capire lavviso di
Mah-Visnu, che lo informava della Sua prossima discesa sulla superficie
terrestre allo scopo di alleggerire il fardello causato dai demoni. Gli esseri
celesti, insieme con le loro compagne, avrebbero dovuto apparire come com
pagni di ri Krsna nella famiglia degli Yadu per aumentare il numero di figli e
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Sflmad-Bhgavatam
[Canto 10, C ap.l
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nipoti in quella dinastia. Per volont di ri Krsna, Anantadeva
sarebbe
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Ce apparso
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per primo nella forma di Balarma, e sarebbe
apparsa anche la
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h questo a madre Terra e
potenza di Krsna,yogamaya. Brahm comunics
tutto
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poi torn nella propria dimora.
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Dopo aver sposato Devak, Vasudeva
stava tornando a casa con lei su di
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un cocchio guidato da Kamsa,
Ril fratello di Devak, quando una voce sinistra
parl a Kamsa ammonendolo
che sarebbe stato ucciso dallottavo figlio di
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Devak. Nelludire
R questa profezia Kamsa fu immediatamente pronto a ucci
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atimenti di Krsna nelle acque della Yamun, e le preghiere che Akrura
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rivolse
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e le imprese
Gli undici capitoli dal quarantuno al cinquantuno narrano
Ce diKrsna.
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Krsna a Mthura, e gli altri trentanove capitoli, daln
cinquantadue
al novan
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ta, si riferiscono ai divertimenti di Krsna a Dvrak.
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K la danza di Krsna con le
I capitoli dal ventinove al trentatr
descrivono
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d Per questa ragione questi cinque
gop, danza conosciuta come a
rasa~lil.
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capitoli sono conosciuti come
- rsa-pancdhyya. Il quarantasettesimo capitolo
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del decimo Canto
RKcontiene la descrizione nota come bhramara-gt.
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CAPITOLO 1
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Lavvento di Srl
Krsna:
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introduzione
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VERSO 1
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sri-rjovca
kathito vamsa-vistro
bhavat soma-sryayoh
rjhm cobhaya-vamsynm
caritam paramdbhutam
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sri-rj uvca: il re Parlksit disse; kathitah: gi stata esposta; vamsavistrah: una ampia descrizione delle dinastie; bhavat: per Tua Grazia;
soma-sryayoh: del dio della luna e del dio del sole; rjhm: dei re; ca: e;
ubhaya: entrambi; vamsy-nm: dei componenti delle dinastie; caritam: il
carattere; paroma: elevato; adbhutam: e meraviglioso.
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TRADUZIONE
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Il re Pariksit disse:
Caro signore, tu mi hai parlato diffusamente delle dinastie del dio della luna
e del dio del sole, e del carattere elevato e prodigioso dei loro re.
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&rimad-Bhagavatam
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SPIEGAZIONE
Alla Ime del nono Canto, nel ventiquattresimo capitolo, Sukadeva Gosvnmi aveva esposto in sintesi le attivit di Krsna. Aveva spiegato che Krsna
era apparso in persona per ridurre il fardello della Terra, aveva parlato dei
Suoi divertimenti coniugali manifestati in qualit di capofamiglia e di come,
poco dopo la Sua nascita, Si fosse trasferito nella Sua Vrajabhmi-hla.
Parlksit Maharaja essendo per sua natura un devoto di K ^na voleva ancora
sentir parlare di Lui. Per incoraggiare dunque Sukadeva GosvamI a parlare
piu diffusamente di K ^na e a dargli altri particolari, ringrazi Sukadeva
Gosvml per avergli descritto sia pure brevemente le attivit di Krsna. Suka
deva Gosvml aveva detto:
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dKrsna, conosciuto come h-purusottama,
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Dio, la Persona Suprema,
Sri
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apparve come il figlio
di-Vasudeva, ma lasci immediatamente la casa di Suo
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padre e andR
aK
Vrndvana per espandere le Sue relazioni damore con i Suoi
devoti confidenziali. A Vrndvana il Signore uccise molti demoni, e poi
torn a Dvrak dove, secondo i principi vedici, spos molte re^ne, le migliori
tra le donne, gener attraverso di loro centinaia di figli e celebr sacrifici
destinati alla Sua stessa adorazione allo scopo di stabilire i principi della vita
coniugale.(.fi., 9.24.66)
La dinastia Yadu apparteneva alla famiglia dei discendenti di Soma, il dio
della luna. Sebbene i sistemi planetari siano disposti in modo che il primo
pianeta sia il sole, che precede la luna, Maharaja Panksit mostrava maggior
rispetto verso la dinastia del dio della luna, la soma-vamsa, perch Krsna era
apparso nella dinastia Yadu, che traeva origine dalla luna. Esistono due
diverse famiglie ksatriya appartenenti allordine regale, una che discende dal
re del pianeta luna, e laltra che discende dal re del sole. Ogni volta che Dio,
la Persona Suprema, appare nelluniverso, appare generalmente in una fami
glia di ksatriya, perch il fine della Sua discesa quello di ristabilire i principi
religiosi e un retto modo di vivere. Secondo il sistema vedico, la famiglia
ksatriya ha il compito di proteggere la razza umana. Quando Dio, la Persona
Suprema, apparve come Srl Ramacandra, discese nella siya-vamsa, nella
f
famiglia che discende dal dio del sole, mentre quando apparve come Srl
Krsna, discese nella dinastia Yadu, la yadu-vmsa, che discendeva dal dio
della luna. Nel capitolo ventiquattro del nono Canto dello rimad-Bhgavatam elencata una lunga lista dei re della yadu-vmsa. Tutti i re della
soma-vmfa e della srya-vmsa furono grandi e potenti, e Maharaja Parlksit
li glorific moltissimo (rjnm cobhaya-vamsynm caritamparamd-bhutam).
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Verso 2]
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aTuttavia, egli voleva sentir parlare ancora della soma-vamsa perchnsitrtrattava
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in cui Krsna era apparso.
Ce dellaLadinastia
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a nella Brahmasuprema dimora della Persona di Dio, Krsna,
descritta
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samhit come la dimora di cintSmani: cintmani-prakara-sadmasu
kalpavrksar
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laksvrtesu surabhir abhiplayantam.io
La Vrndvana-dhma su questa Terra
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a Come afferma la Bhagavad-gt (8.20),
una replica di quella stessa dimora.
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nel cielo spirituale esiste unaltra natura, eterna, che trascende la materia
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manifestata e non-manifestata.
Il mondo manifestato pu essere visto nelle
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VERSO 2
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yados ca dharma-silasya
nitarm muni-sattama
tatrmsenvatrnasya
visnor viryQni samsa nah
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yadoh: gli Yadu o la dinastia Yadu; ca: anche; dharma-slasya: che erano
strettamente attaccati ai principi religiosi; nitarm: molto qualificati; munisattama: O migliore tra tutti i mun, re dei mun (Sukadeva Gosvml); tatra: in
quella dinastia; amsena: con la Sua emanazione plenaria Baladeva; avatirnasya: che apparso come un avatra; visnoh: di ri Visnu; vryQni: le
gloriose gesta; samsa: ti prego di descrivere; nah: a noi.
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TRADUZIONE
O migliore tra i mun, tu hai descritto anche i discendenti di Yadu, che
erano molto virtuosi ed erano rigidi seguaci dei principi religiosi. Ora, se lo
desideri, descrivimi per favore le attivit meravigliose e piene di gloria di ri
Vi$nu, Kr$na, che apparve in quella dinastia Yadu insieme con Baladeva, la
Sua emanazione plenaria.
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&nmad-Bhgavatam
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SPIEGAZIONE
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La Brahma-samhita (5.1) spiega che Krsna lorigine dei C
visnu-tattva.
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isvarah paramah krsnahshn
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sac-cid-ananda-vigrahah
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andir adir
govindah
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sarva-karana-karanam
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Krsna, che conosciuto
come Govinda, Colui che ha il supremo controllo.
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Egli ha un corpo spirituale, eterno e pieno di felicit, ed lorigine di ogni cosa.
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yasyaika-nisvasita-klam athavalambya
fivanti loma-vilaja jagad-anda-nathh
visriur mahan sa iha yasya kala-viseso
govindam adi-purusam tam aham bhajmi
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h
s
i
Tutti i Brahm, capi degli innumerevoli universi,
vivono solo per la durata
r
K
di un respiro di Mah-Visnu. Adoro
Govinda, il Signore originale, di cui
o
i
d
Mah-Visnu sqlo una parte di a
unemanazione plenaria.(5.j., 5.48)
R
Govinda, Krsna Dio, la Persona Suprema e originale. Krsnas tu bhagavan
C
svayam. Perfino K
il Signore Mah-Visnu, che con un respiro crea milioni e
R
milioni di universi, kala-visesa di Krsna, unespansione plenaria di unespan
RK
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VERSO 3
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Verso 4]
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19
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avatrya: dopo essere disceso; yadoh vamse:
nella dinastia di Yadu; bhagar
K
vn: Dio, la Persona Suprema; bhuta-bhvanah:
che la causa della manife
o
i
d
a yni: tutte quelle (attivit); visva-tm:
stazione cosmica; krtavn:
esegui;
R
lAnima Suprema delluniverso intero; tni: tutte quelle (attivit); nah: a noi;
C
K
vada: ti prego
di
dire;
visvart: nei dettagli.
R
TRADUZIONE
LAnima Suprema, Dio, la Persona Suprema, ri Krsna, la causa della
manifestazione cosmica, apparve nella dinastia Yadu. Ti prego, parlami diffu
samente delle Sue gloriose attivit e della Sua personalit, dallinizio alla fne
della Sua vita.
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Rad
SPIEGAZIONE
In questo verso lespressione krtavan yani indica che tutte le differenti
attivit compiute da Krsna mentre era presente sulla Terra sono benefiche per
la societ umana. Se i religiosi, i filosofi e la gente in generale ascolteranno le
attivit di Krsna, questo ascolto sar sufficiente a liberarli. Abbiamo gi
affermato diverse volte che esistono due categorie di krsna-kath, rappresen
tate dalla Bhagavad-git dove Krsna parla personalmente di S stesso e
dallo Srimad-Bhgavatam dove ukadeva Gosvm parla delle glorie di
Krsna. Chiunque sviluppi anche un interesse minimo per la krsna-kath
liberato. Kirtandevakrsnasyamukta-sangahparamvrajet(S.B., 12.3.51).
sufficiente cantare o ripetere la krsna-kath per liberarsi dalla contaminazione
del kali-yuga. Per questo Caitanya Mahprabhu consigliava, yre dekha,
tre kaha krsna-upadesa (C.c., Madhya 7.128). Questa la missione della
coscienza di Krsna: sentir parlare di Krsna e liberarsi cosi dai legami con la
materia.
C
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VERSO 4
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3 ^ V. 1
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511
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nivrtta-tarsair upagyamnd
bhavausadhc chrotra-mano-bhirmt
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20
rimad-Bhagavatam
ka uttamasloka-gunnuvadat
pumn virajyeta vin pasughnt
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C
TRADUZIONE
La glorifcazione di Dio, la Persona Suprema, awiene nellambito del sistema
parampard; cio comunicata dal maestro spirituale al discepolo. Tale glorif
cazione assaporata da coloro che non provano piu interesse per la falsa e
temporanea glorifcazione di questa manifestazione cosmica. Le descrizioni del
Signore sono la giusta medicina per lanima condizionata che soffre nel ciclo di
nascite e morti. Chi dunque smetter di ascoltare tale glorifcazione del Signore
se non un macellaio o un suicida?
a
n
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ris
C
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K
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Rad
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
E pratica comune in India sentir parlare di Krsna, sia attraverso larBhaga
avad-git
a
r
t
t
n
n
che attraverso lo Srmad-Bhgavatam, per trovare sollievo
dalla ma
e
Ce lattia di nascite
C
e morti ripetute. Nonostante lattuale denudazione
dellIndia,
a
n
se si annuncia che qualcuno parler della Bhagavad-git
o dello Srmadh
s
i
r
Bhgavatam, ancora oggi migliaia di persone
accorrono. Questo verso per
K
o
i
afferma che la recitazione della d
Bhagavad-git
e dello Srmad-Bhgavatam
a
devessere compiuta da persone
che siano completamente libere dai desideri
R
materiali (nivrtta-tarsaih).
In questo mondo materiale tutti, da Brahm fino
C
K
allinsignificante
R formica, sono carichi di desideri materiali di godimento dei
n
e
C
RK
sensi, e tutti sono occupati nella gratificazione dei sensi, ma chi preso da
questi impegni non pu capire pienamente il valore della krsna-kath, n nella
forma della Bhagavad-git n nella forma dello Srmad-Bhgavatam.
Se ascoltiamo le glorie di Dio, la Persona Suprema, dalla bocca di persone
liberate, questascolto ci liberer certamente dai legami delle attivit materiali,
ma se ascolteremo lo Srmad-Bhgavatam da un oratore di professione, tale
ascolto non ci potr aiutare a raggiungere la liberazione. La krsna-kath
molto semplice. Nella Bhagavad-git detto che Kr$na Dio, la Persona
Suprema. Come Lui stesso spiega, mattah parataram nnyat kincid asti dhanahjaya: O Arjuna, nessuna verit Mi superiore. (B . g 7.7) Baster
comprendere questo fatto che Krsna Dio, la Persona Suprema per
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21
Lamento di rt Kr$na: introduzione
e
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l
l
a essere liberati. Sfortunatamente, soprattutto in questepoca, la gente
a
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n
n
desidera
e
Ce
C
ascoltare la Bhagavad-gt da persone senza scrupoli che,
allontanandosi dalla
a
n
semplice presentazione della Bhagavad-gt, las
distorcono
h per la propria sod
i
r
disfazione personale; la gente, quindi, non
ne ottiene un vero beneficio. Ci
K
o
i filosofi e scienziati che parlano della
sono importanti studiosi, politici,
d
a
Bhagavad-gt sulla base delle
loro teorie contaminate, e la gente li ascolta,
R
evitando invece di C
ascoltare le glorie di Dio, la Persona Suprema, dalle labbra
K
di un vero devoto.
R Il devoto colui che nellesporre la Bhagavad-gt e lo
n
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Verso 4J
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avaisnava-mukhodgrnam
putam hari-kathmrtam
sravanam naiva kartavyam
sarpocchistam yath payah
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R
rimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.l
e
e
l
l
atere suicidio e coloro che sono decisi a uccidere mucche e altri animali
a
r
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n
n
per la
e
Ce soddisfazione del proprio palato. Anche se tali persone
C
faranno mostra di
a
n
h si tratter solo di
ascoltare lo Srmad-Bhgavatam in un bhgavata-saptha,
s
i
r
un altro espediente dei karm, ed esse non potranno
trarre alcun vero beneficio
K
o
i proposito significativa lespressione
da questa rappresentazione. A questo
d
a
pasu-ghnt. Pasu-ghna significa
Rmacellaio . Le persone che amano compiere
le cerimonie rituali destinate
ad elevare ai sistemi planetari superiori devono
C
K
offrire sacrificiR
tyajna) uccidendo animali. Fu per questa ragione che' ri
n
e
C
RK
22
Buddhadeva rifiut lautorit dei Veda; infatti, la sua missione era quella di
mettere fine ai sacrifici animali che sono raccomandati nelle cerimonie rituali
vediche.
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K
o
i
di sacrifici animali, coloro che uccidono
a
Anche se i rituali vedici sanzionano
R
- sono comunque considerati macellai. I macellai
animali in queste cerimonie
C
K interesse per la coscienza di Krsna, perch sono gi
non possono R
provare
attratti dalla materia. Il loro unico interesse consiste nellaccrescere le como
dit destinate al corpo temporaneo.
e
l
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C
bhogaisvarya-prasaktnm
taypahrta-cetasm
vyavasytmika buddhih
samadhau na vidhyate
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Nella mente di coloro che sono troppo attaccati al piacere dei sensi e alla
ricchezza materiale, e sono sviati da questi desideri, la risoluta determinazione
a servire il Signore Supremo con devozione non trova posto. {B.g., 2 .^ ) rlla
Narottama dsa Thkura afferma:
R
C
K
Rmanusya-janama
piy, rdha-krsna n bhajiya,
e
l
tra
e
l
tra
Anche chi non cosciente di Krsna, e non simpegna quindi al servizio del
Signore, definito pasu-ghna, perch sta deliberatamente bevendo del veleno.
Una persona di questo genere non pu provare interesse per la krsna-kath,
perch nutre ancora desideri di gratificazione materiale; non nivrtta-trsna.
Come abbiamo detto,traivargiks te purusa vimukh hari-medhasah. Coloro
che sinteressano dei trivarga in altre parole, di dharma, di artha e di kama
sono religiosi soltanto allo scopo di raggiungere una posizione materiale che
possa offrire maggiori facilitazioni per la gratificazione dei sensi. Queste
K
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23
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l
apersone stanno commettendo suicidio rimanendo consapevolmententnelraciclo
r
t
n
e la coscien
di nascite e morti. Non possono quindi avere alcun interesseC
verso
Ce
a
za di Krsna.
n
h
s
Affinch sia possibile la krsna-kath iridiscorsi
che riguardano la co
K
scienza di Krsna ci devessere unaopersona che parla e una persona che
iinteressati alla coscienza di Krsna, cosa
d
ascolta ed entrambi devono essere
a
R per i discorsi materiali non pi presente. E
possibile soltanto se linteresse
C
possibile vedere K
praticamente
come questo atteggiamento si sviluppi automa
R
ticamente nelle persone che sono coscienti di Krsna. Sebbene i devoti del
n
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rtmad-Bhgavatam
24
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VERSI 5-7
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Lavvento di
Versi 5-7]
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Krsna: introduzione
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viryni tasykhila-deha-bhjm
a
R
antar
bahih prusa-kla-rpaih
C
prayacchato
mrtyum utmrtam ca
K
R my-manusyasya vadasva vidvan
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TRADUZIONE
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l
l
a Prendendo il vascello dei piedi di loto di Kr$na, mio nonno Arjuna
ae altri
r
r
t
t
n
n
equale i grandi
attraversarono l'oceano del campo di battaglia di Kuruksetra,
nel
Ce
C
generali come Bhlsmadeva sembravano pesci enormi
chea
avrebbero potuto facil
n
h
s
i i miei nonni varcarono questo
mente ingoiarli. Per la misericordia di
Krsna
r
K
oceano, estremamente difficile da attraversare,
con la facilit con cui si scavalca
o
i
d
a Poich mia madre era sottomessa ai piedi
limpronta dello zoccolo di un vitello.
R
di loto di rl Kr$na, il Signore, con il disco Sudarana nella mano, entr nel suo
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
RK
C
K
R
rimad-Bhagavatam
[Canto 10, C ap.l
e
e
l
l
a
a
r
r
t
t
n
n
e salv il mio corpo, il corpo dellultimo discendente deieKuro e dei
Ce grembo
C
Pandava, che era stato praticamente distrutto dallaroa infuocata
di Avatthama.
a
n
hgli esseri che hanno un
ri Krna, apparendo allinterao e allesteroo diitutti
s
r
corpo materiale in virt della Sua stessa potenza
nella foma del tempo eterao
K
o
i diede a tutti la liberazione, o come
cir come Paramatma e come virOf-rapa
d
a
morte crudele o come vita. Ti R
prego, illuminami descrivendo le Sue caratteristi
che trascendentali. C
RK
n
e
C
RK
26
SPIEGAZIONE
affermato nello rmad-Bhgavatam (.B., 10.14.58):
e
l
tra
n
e
C
samaSrita ye pada-pallava-plavam
mahat-pafam punya-yaSo murreh
bhavmbudhir vatsa-padam param padam
padam padam yad vipadm na tesdm
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n
h
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K
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Rad
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C
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l
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Per chi ha accettato il vascello dei piedi di loto del Signore, che il rifugio
della manifestazione cosmica ed famoso come Murri, il nemico del demone
Mura, loceano del mondo materiale diventa simile allacqua contenuta nell
impronta dello zoccolo di un vitello. La sua mta il param padam, ossia
Vaikuntha, il luogo dove non esistono sofferenze materiali, non il luogo dove
a o ^ i passo c un pericolo.
Chi cerca rifugio ai piedi di loto di ri Krsna immediatamente protetto
dal Signore. Come promette il Signore nella Bhagavad-git (18-66), aham
tvm sarva-ppebhyo moksayisymi ma sucah: Io ti liberer da tutte le re
azioni del peccato. Non temere. Rifugiandosi in ri Krsna, si raggiunge il
riparo pi sicuro. Cosi, quando i Pndava presero rifugio ai piedi di loto di
Krena, tutti si trovarono sulla riva sicura del campo di battaglia di Kuruksetra.
Parksit Maharaja si sentiva grato di poter pensare a Krsna negli ultimi giorni
della sua vita. Questo il risultato ideale della coscienza di Krsna: ante
nryana-smrtih. Se al momento della morte riusciamo a ricordare Krsna, la
nostra vita sar coronata dal successo. Per questa ragione Parksit Maharaja,
a causa del grande debito di riconoscenza che aveva verso Krsna, decise con
intelligenza di pensare costantemente a Krsna durante gli ultimi giorni della
sua vita. Krsna aveva salvato i Pndava, i nonni di Maharaja Parksit, sul
campo di battaglia di Kuruksetra, ed era sempre Krena che aveva salvato
Maharaja Parksit stesso quando era stato attaccato dal brahmdstra di
svatthm. Krsna aveva agito come lamico e la Divinit degna di adora
zione della famiglia dei Pndava. Inoltre, indipendentemente dal contatto
personale di Krsna con i Pndava, Krsna lAnima Suprema di tutti gli esseri,
e concede a tutti la liberazione, anche a coloro che non sono puri devoti.
Kamsa, per esempio, non era certo un devoto, eppure Krsna, dopo averlo
ucciso, gli diede la liberazione. La coscienza di Krsna benefica per tutti, per
C
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Verso 8]
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l
l
ai puri devoti come per i non-devoti. Questa la gloria della coscienza
a di
r
r
t
t
n
n
e di loto di
Krsna. Considerando questo, chi non prenderebbe rifugioC
ai piedi
Ce
aperch discende con
Krsna? Krsna definito in questo verso my-manusya
n
h
s
una forma che assomiglia esattamente a quella
umana. Egli non obbligato
i
r
a venire quaggi come i karmi, ossiaogli K
esseri comuni; anzi, Egli appare in
i
d (sambhavrny tma-myaya) solo per
virt della Sua stessa energia a
interna
R
mostrare il Suo favore alle
anime condizionate. Krsna sempre situato nella
C
Sua posizione originale
di sac-cid-tinanda-vigraha, e anche chi Gli offre un
K
servizio si R
situa nella propria identit originale e spirituale (svarupena
n
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VERSO 8
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TRADUZIONE
Caro &ukadeva Gosvaml, tu hai gi spiegato che Sanka^ana, che appartiene
alla seconda manifestazione quadrupla, apparso come il fglio di Rohinl chia
mato Balarama. Se Balarama non Si trasferito da un corpo allaltro, com
possibile che sia stato prima nel grembo di DevakI e poi in quello di Rohinl? Ti
prego, spiegami questo fatto.
R
C
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SPIEGAZIONE
Questa una domanda diretta in modo particolare alla comprensione di
Balarma, che Sankarsana stesso. Balarma famoso come il figlio di
Rohin, ma si sa anche che era figlio di DevakI. Parlksit Mahrja voleva
comprendere il mistero di questo fatto: come poteva Balarma essere figlio
sia di DevakI che di Rohinl?
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rlmad-Bhgavatam
28
VERSO 9
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SPIEGAZIONE
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l
l
a Queste domande si riferiscono agli spostamenti di Krsna. Subitondopo
ala
r
r
t
t
n
Sua nascita nella casa di Vasudeva a Mathur, Krsna Si trasferea Gokula,
Ce sullaltra
riva della Yamun, e dopo qualche giorno anda
conC
Suo padre, Sua
n
h Maharaja Parlksit era
madre e altri parenti a Nanda-grma, a Vrndvana.
s
i
r
molto ansioso di ascoltare le attivit di Krsna
a Vrndvana. Le attivit di
K
o
i tutto questo Canto dello rmadKrsna a Vrndvana e a Dvrak occupano
d
a
Bhgavatam. I primi quaranta
R capitoli descrivono le attivit di Krsna a
Vrndvana, e i cinquanta
successivi le attivit che Krsna svolgeva a Dvrak.
C
K
Per soddisfare R
il proprio desiderio di sentir parlare di Krsna, Mahrja Pari-
RK
n
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C
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l
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VERSO 10
__
r____ *
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Verso 11]
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29
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vraje: a Vrndvana; vasan: mentre abitava;
kim akarot: che fece; madhur
K
purym: a Mathur; ca: e; kesavah:
Krsna, luccisore di Ke; bhrtaram: il
o
i
d
a kamsam: Karhsa; mtuh: di Sua madre;
fratello; ca: e; avadhit: uccise;
R
addh: direttamente; a-tat-arhanam: ci che non affatto approvato dagli
C
K
sstra.
R
TRADUZIONE
r K^na visse sia a Vrndavana che a Mathura. Che cosa fece l? Perch
uccise Kamsa, il fratello di Sua madre? Gli sstra non approvano affatto questa
uccisione.
e
l
tra
e
l
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n
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C
a
n
h
SPIEGAZIONE
s
i
r
K situato al livello del padre stesso.
Lo zio materno, il fratello della madre,
o
i
Quando uno zio materno non a
ha d
figli, suo nipote ha il diritto di ereditare le sue
R
propriet. Perch dunque
Krsna uccise direttamente Karhsa, il fratello di Sua
C
madre? Maharaja
RK Parlksit era molto curioso di conoscerne la ragione.
le -
s
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K
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ll? ?C
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VERSO 11
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n
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n
h
TRADUZIONE
s
i
r
Kha corpo materiale, eppure il Suo
Krsna, Dio, la Persona Suprema,
non
o
i
aspetto simile a quello di a
un d
essere umano. Per quanti anni visse con i
R
discendenti di V^ni? Quante
- donne spos, e per quanti anni visse a Dvaraka?
C
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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&rlmad-Bhagavatam
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n
n
e sac-cidIn molti passi delle Scritture Dio, la Persona Suprema, definito
Ce nanda-vigraha,
C
cio dotato di un corpo spirituale, pienon
dia
felicit. Laspetto
h
s
del Suo corpo narkrti, cio esattamente similerai quello di un essere umano.
Questo verso esprime lo stesso concetto
conK
le parole manusam asritya, per
o
i
d
indicare che Egli assume un corpoa
esattamente simile a quello di un uomo.
R
sempre confermato che Krsna
- non mai nirkra, ossia senza forma. Ha una
C
forma ben precisa che
esattamente simile a quella di un essere umano. Su
K
R
questo non c alcun dubbio.
n
e
C
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
VERSO 12
a
n
h
s
i
r
etad anyac ca sarvam
me
K
o
i
mune krsna-vicestitam
d sarvajna
a
vaktum
arhasi
R
-sradfadhnaya vistrtam
C
RK
n
e
C
etat: tutti questi dettagli; anyat ca: e anche altri; sarvam: tutto; me: a me;
mune: o grande saggio; krsria-vicesfitam: lattivit di ri Krsna; vaktum: di
descrivere; arhasi: sei capace; sarva-jha: perch tu sai ogni cosa; sraddadMndya: poich io non sono invidioso, ma ho piena fede in Lui; vistrtam: con
tutti i particolari.
e
l
tra
n
e
C
RK
RK
e
l
tra
a
n
h
ris
n
e
C
TRADUZIONE
O grande saggio, tu che conosci tutto ci che si riferisce a Krsna, ti prego,
descrivimi nei particolari tutte le Sue attivit sulle quali ti ho interrogato, e
anche ci che non ti ho chiesto, perch sono pieno di fede e sono molto ansioso di
ascoltare.
K
o
i
ad
R
C
RK
RK
VERSO 13
e
l
tra
a
n
h
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K
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i
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K
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n
e
C
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l
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RK
C
K
R
31
Lavvento di rt Kf$na: introduzione
e
e
l
l
a na: non; es: tutto questo; ati-duhsah: estremamentendifficile
a da
r
r
t
t
n
eaver smesso di
Ce
C
sopportare; ksut: fame; mm: a me; tyakta-udam: anche
dopo
a perch bevo;
n
bere acqua; api: anche; bdhate: non ostacola;
pibantam:
h
ristua bocca di loto; hari-kathtvat-mukha-ambhoja-cyutam: che emanaK
dalla
o
i
amrtam: il nettare dei discorsi che
riguardano
Krsna.
d
a
R
TRADUZIONE
C
K
A causaR
del voto fatto in punto di morte, ho perfino cessato di bere acqua;
n
e
C
RK
Verso 13]
eppure, poich sto bevendo il nettare dei discorsi che riguardano fosna che
scorre dalla bocca di loto di tua grazia, n la fame n la sete, che sono tanto
difficili da tollerare, costituiscono un ostacolo.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
a
n
h
ris
SPIEGAZIONE
Per prepararsi ad affrontare la morte in sette giorni, Maharaja Parksit
aveva cessato di prendere qualsiasi cibo e bevanda. In quanto essere umano,
egli sentiva certamente i morsi della fame e della sete, perci forse Sukadeva
Gosvam avrebbe potuto pensare di sospendere il racconto delle storie tra
scendentali su Krsna; ma nonostante il digiuno, Maharaja Parksit non si
sentiva per nulla affaticato. La fame e la sete dovute al digiuno non mi
disturbano, disse. Un giorno, avevo molta sete e andai aWsrama di Samka
Muni per cercare dellacqua, ma il mun non me la diede. Cosi avvolsi un
serpente morto intorno alle sue spalle, e per questa ragione sono stato male
detto dal figlio del brahmano. Ora, tuttavia, la situazione cambiata. Non
sono piu turbato dalla fame e dalla sete. Ci significa che se ^ livello
materiale la fame e la sete ci possono disturbare, al livello spirituale la stan
chezza non esiste.
Il mondo intero soffre di sete spirituale. Ogni essere vivente Brahman,
anima spirituale, e ha bisogno di cibo spirituale per soddisfare la sua fame e la
sua sete. Ma sfortunatamente il mondo non conosce affatto il nettare della
krsna-kath. Il Movimento per la Coscienza di Krsna dunque una benedi
zione per filosofi, teologi e per gli uomini comuni. Certamente Krsna e la
krsna-kath esercitano un irresistibile fascino. Per questo la Verit Assoluta
chiamata Krsna, infinitamente affascinante.
Anche la parola amrta un importante riferimento alla luna, e il termine
ambuja significa loto. Il piacevole chiarore lunare e il dolce profumo del
loto si unirono per dare piacere a chiunque ascoltasse la krsna-kath dalla
bocca di Sukadeva Gosvam. detto:
C
RK
K
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Rad
e
l
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n
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a
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matir na krsrie paratah svato
v
s
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mitho bhipa<fyetaK
grha-vratnm
o
i
d visatm tamisram
adnta-gobhir
a
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punah punas carvita-carvannm
C
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32
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VERSO 14
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R sta uvdca
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RK
Verso 14]
33
e
e
l
l
arabhata: cominci; bhgavata-pradhnah: Sukadeva GosvmI, ilnpiutrgrande
a
r
t
n
e
Ce tra i puri devoti.
C
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K
TRADUZIONE
o
i
d
Sflta GosvmI disse:
a
R
- Rsi], dopo che Sukadeva GosvamI, il devoto piu
O figlio di Bhfgu [aunaka
C
degno di rispetto,K
R il figlio di Vysadeva, ebbe ascoltato le virtuose domande di
n
e
C
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l
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C
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l
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n
e
C
SPIEGAZIONE
In questo verso le parole krsna-caritam kali-kalmasa-ghnam indicano che
le attivit di Srl Krsna sono certamente la piu grande panacea per tutti i mali,
specialmente in questepoca di Kali. E detto che nel kali-yuga la gente non
vive a lungo e non educata nella coscienza spirituale. Se qualcuno vera
mente interessato alla cultura spirituale, ingannato e sviato da molti falsi
svm e yogi che non fanno alcun riferimento alla krsna-kath. La maggior
parte della gente dunque sfortunata e turbata da molte sventure. Srlla
Vysadeva prepar lo Srimad-Bhgavatam su richiesta di Nrada Muni per
dare sollievo alla gente sofferente di questera (kali-kalmasa-ghnam). Il Movi
mento per la Coscienza di Krsna seriamente impegnato a illuminare gli
uomini con i piacevoli discorsi dello Srimad-Bhgavatam. In tutto il mondo il
messaggio dello Srimad-Bhgavatam e della Bhagavad-gt accettato a ogni
livello di esistenza, specialmente tra le persone piu elevate e colte.
Srlla Sukadeva GosvmI definito in questo verso bhgavata-pradhnah,
mentre Maharaja Parlksit detto visnu-rtam. Questi due termini hanno il
medesimo significato; in altre parole, Maharaja Parlksit era un grande devoto
di Krsna, e anche Sukadeva GosvmI era un grande santo, e un grande
devoto di Krsna. Uniti insieme per presentare la krsna-kath possono portare
grande sollievo allumanit sofferente.
a
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C
RK
K
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l
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l
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anarthopasamam sksd
bhakti-yogam adhoksaje
lokasyjnato vidvms
cakre stvata-samhitm
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RK
RK
C
K
R
&rimad-Bhagavatam
[Canto 10, C ap.l
e
e
l
l
adello Srmad-Bhgavatam pu portare sollievo a tutta la societ umana
a
r
r
t
t
n
n
Ce sofferenze del kali-yuga (kali-kalmasa-ghnam). na Ce dalle
h
s
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K
VERSO
15
o
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a
R
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RK
n
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C
RK
34
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C
m:
i i 5" - ii
sri-suka uvaca
samyag vyavasita buddhis
tava rajarsi-sattama
vsudeva-kathyam te
yaj jota naisthik ratih
a
n
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i
Rad
C
RK
TRADUZIONE
e
l
tra&rlla Sukadeva Gosvaml disse:
n
e
C
RK
RK
e
l
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n
e
C
O Maest, tu che sei il migliore tra tutti i re santi, perch sei tanto attratto
da ci che riguarda Vasudeva, certo che la tua intelligenza saldamente
stabilita nella comprensione spirituale, che lunica vera mta per lumanit.
Poich questattrazione non si affievolisce certamentesublime.
a
n
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K
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RSPIEGAZIONE
C
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RK
35
e
e
l
l
anellinteresse della krsna-kath. Nel prossimo verso sar perfettamente
a
r
r
chia
t
t
n
n
e
rita lelevata posizione delloratore e dei suoi ascoltatori. La
krsna-kath
Ce cosi
C
a
ravvivante che Maharaja Parksit dimentic tutto n
ci che aveva attinenza
h
s
con la materia, perfino le esigenze personali del
nutrirsi e del bere. Questo
i
r
K
un esempio del modo in cui la coscienza
di Krsna dovrebbe essere diffusa in
o
i
d
tutto il mondo per riportare sia
loratore che i suoi ascoltatori al livello
a
R
trascendentale, e poi a Dio,
- nella nostra dimora originale.
C
RK
n
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C
VERSO 16
e
l
tra
n
e
C
Hi ^
II** n
a
n
h
ris
vsudeva-kath-prasnah
purusms trn punti hi
vaktram pracchakam srotrms
tad-pda-salilam yath
C
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C
K
o
i
Rad
e
l
tra
RK
RK
e
l
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n
e
C
a
n
h
TRADUZIONEris
K purifca i tre mondi, i sistemi
Il Gange, che emana dallalluce dii&
r Visnu,
o
d Similmente, chi fa domande sui diver
planetari superiore, mediano e inferiore.
a
R
timenti e le caratteristiche di &r Vsudeva, Krsna, contribuisce alla purifcazione
C
di tre tipi di persone:
di colui che parla o predica, di chi presenta le domande e
K
R
degli ascoltatori.
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
E
detto,
tasmd
gurumprapadyeta
jijhsuh
sreya
uttamam
(S.B.,
11.3.21).
aLe persone che sinteressano di comprendere gli argomenti trascendentali
a
r
r
t
t
n
n
eprapadyeta.
gurum
Ce devono avvicinare il maestro spirituale autentico. Tasmd
C
a
Ci si deve sottomettere a questo guru che pu darcih
len
giuste informazioni su
s
i
Krsna. In questo verso Maharaja Parksit si r
sottomesso
alla persona giusta,
K
Sukadeva Gosvm, allo scopo di essere
illuminato sulla vsudeva-kath.
o
i
d
a dotata di illimitate attivit spirituali.
Vsudeva Dio, la PersonaR
Suprema
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
RK
C
K
R
RK
rlmad-Bhagavatam
[Canto 10, C ap.l
e
e
l
l
a
a
r
r
t
t
n
n
Lo Srimad-Bhgavatam registra queste attivit, e la Bhagavad-gt
e registra le
Ce parole
C
pronunciate personalmente da Vasudeva. Cosi,a
poich il Movimento
n
h
per la Coscienza di Krsna trabocca di vsudeva-kath,
chiunque ascolti,
s
i
r
chiunque si unisca a questo movimento eK
chiunque predichi sar purificato.
o
i
d
a
R
- VERSO 17
C
RK
ad-dutnrcn ind -
n
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36
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l
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C
RK
RK
RK
e
l
tra
n
e
C
TRADUZIONE
Un tempo, madre Terra, appesantita dal fardello di centinaia di migliaia di
eserciti appartenenti a demoni presuntuosi vestiti da re, avvicin Brahma per
trovare sollievo.
a
n
h
ris
K
o
i
d
a
SPIEGAZIONE
R
Quando il mondo
schiacciato sotto il fardello di inutili forze militari, e i
C
vari re demoniaci
RKdiventano capi esecutivi nello stato, tale fardello determina
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
a
n
h
s
i
r
Ogni volta che in qualche luogo delluniverso
la religione declina e lirreli
K
o
gione avanza, o discendente di Bharata,
Io vengo in persona. Quando ^-i
i
d
aatei e miscredenti, si degradano al livello di
abitanti della Terra diventano
R
cani e maiali, e nonC
fanno altro che abbaiare luno contro laltro. Questo
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
K
R
RK
L amento di
37
Kr$na: introduzione
e
e
l
l
acomportamento definito dharmasya glni, che significa allontanarsi
adalla
r
r
t
t
n
n
lae
piu alta perfe
Ce mta dellesistenza. La vita umana fatta per raggiungere
C
a
ndimentica Dio, i re o i
zione della coscienza di Krsna, ma quando la gente
h
s
i
presidenti sinsuperbiscono della loro potenza
r militare, e simpegnano a scon
K
trarsi e ad accrescere gli armamenti
nellambito dei differenti Stati. Oggi
o
i
d
a stiano cercando di procurarsi armi atomi
sembra dunque che tutte leR
nazioni
che al fine di prepararsi per una terza guerra mondiale. Questi preparativi
C
K
sono certamente
inutili;
essi riflettono il falso orgoglio dei capi di stato. Il
R
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VERSO 18
R
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RK
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n
h
s
gauh: la forma di una mucca; bhutva: rprendendo;
asru-mukh: con le
i
K
lacrime agli occhi; khinn: molto sofferente;
krandanti: che piangeva; karu
o
i
d
nam: pietosamente; vibhoh: dia
Brahm; upasthit: apparve; antike: davanti;
R
tasmai: a lui (Brahm); -vyasanam: la sua sofferenza; samavocata: present.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
K
R
38
e
e
l
l
a
a
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r
t
t
TRADUZIONE
n
n
e con le
Ce
C
Madre Terra prese dunque la forma di una mucca. Molto addolorata,
ale sue disavventure.
n
lacrime agli occhi, appara davanti a Brahma per narrargli
h
s
i
r
K
o
i
VERSO
d 19
a
R
C
RK
a
r
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n
Ce
n
e
C
brahma tad-upadhrytha
saha devais taya saha
jagma sa-tri-nayanas
tram ksra-payo-nidheh
le -
RK
e
l
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n
e
C
a
n
h
brahma: Brahm; tat-upadhrya: comprendendo
tutto nel modo giusto;
s
i
r
Kcelesti; tay saha: con madre
atha: dopo; saha: insieme; devaih: gli esseri
o
i
Terra; jagma: avvicin; sa-tri-nayanah:
d con iva, che ha tre occhi; tram: la
a
R
sponda; ksra-payah-nidheh:
delloceano di latte.
C
K
R
TRADUZIONE
RK
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
n
e
C
SPIEGAZIONE
Dopo aver compreso in quali condizioni precarie si trovasse la Terra,
Brahm visit dapprima gli esseri celesti incaricati dellamministrazione nei
vari dipartimenti delluniverso, e guidati da Indra e da iva, il quale respon
sabile della distruzione. Il mantenimento e la distruzione si avvicendano
eternamente sotto lordine di Dio, la Persona Suprema. Come afferma la
Bhagavad-gt (4.8), paritrnya sdhnm vinsya ca duskrtm. Coloro che
obbediscono alle leggi di Dio sono protetti dai differenti servitori ed esseri
celesti, mentre gli indesiderabili sono annientati da iva. Dapprima Brahm
incontr tutti gli esseri celesti, iva compreso; poi, insieme con madre Terra,
si recarono tutti sulla riva delloceano di latte, dove ri Visnu riposa su
unisola bianca, vetadvlpa.
a
n
h
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K
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R
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RK
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VERSO 20
R
C
K
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n - ii
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39
n
e
C
K
o
i
d di latte); gatva: dopo essere andati;
a
tatra: l (sulla sponda delloceano
R
jaganndtham: al Signore- delluniverso intero, lEssere Supremo; devaKCdi tutti gli di; vrsakapim: la Persona Suprema, Visnu,
devam: il Dio R
Supremo
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
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n
e
C
TRADUZIONE
Arrivati alla spiaggia delloceano di latte, gli esseri celesti adorarono Dio, la
Persona Suprema, &rl Visnu, il padrone delluniverso intero, il Dio supremo di
tutti gli di, che provvede alle necessit di ognuno e allevia le sofferenze di tutti
gli esseri. Con grande attenzione essi adorarono rt Visnu che disteso sullocea
no di latte, recitando i mantra vedici conosciuti come Purusa-skta.
a
n
h
ris
C
RK
K
o
i
Rad
SPIEGAZIONE
Gli esseri celesti, quali Brahm, Siva, il re Indra, Candra e Surya, sono
tutti subordinati a Dio, la Persona Suprema. Oltre agli esseri celesti, anche
nella societ umana ci sono molte influenti personalit che controllano diffe
renti amministrazioni o istituzioni. Ma Sri Visnu il Dio degli di (paramesvara). E il parama-purusa, lEssere Supremo, Paramtm. Come conferma la
Brahma-samhit (5.1), isvarah paramah krsnah sac-cid-nanda-vigrahah:
Krsna, conosciuto come Govinda, il Signore Sovrano, Colui che ha il
supremo controllo. E dotato di un corpo eterno, spirituale, pieno di felicit.
Nessuno uguale o superiore a Dio, la Persona Suprema, e per questo motivo
Egli definito in questo verso con diversi nomi: jagannatha, deva-deva, vrsakapi e purusa. Anche la Bhagavad-gt (10.12) conferma la supremazia di Srl
Visnu, in questa affermazione di Arjuna:
e
l
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rlmad-Bhgavatam
40
VERSO 21
K
o
i
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R
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Ji!
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n
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i-'l!
e
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C
ft'^^TCT-T
e
l
tra
n
e
C
giram: una vibrazione sonora di parole; samdhau:
nella
meditazione;
a
n
h
gagane: nel cielo; samiritm: vibr; nisamya: iascoltando;
vedhh: Brahm;
s
r
tridasn: agli esseri celesti; uvca: disse; K
ha: oh; gm: lordine; paurusm:
o
i
ricevuto dalla Persona Suprema; dme: da me; frnuta: ascoltate; amarh:
Ravidhiyatm: eseguite; s: immediatamente;
o esseri celesti; punah: di nuovo;
C
tath eva: proprioK
cosi;
m: non; ciram: indugiate.
R
TRADUZIONE
RK
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C
RK
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l
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a
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h
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n
e
C
SPIEGAZIONE
Sembra che le parole di ri Visnu possano venire udite in meditazione
dalle persone esperte. La scienza moderna ci ha dato il telefono che permette
di udire vibrazioni sonore anche a grande distanza. Similmente, bench altri
non possano udire le parole di ri Visnu, Brahm in grado di percepirle nel
proprio cuore. Ci confermato allinizio dello Srimad-Bhgavatam (1.1.1):
tenebrahmahrdyadi-kavaye. di-kavi Brahm. Allinizio della creazione
Brahm ricevette gli insegnamenti della conoscenza vedica da ri Visnu, at
traverso il cuore (hrd). In questo verso confermato lo stesso principio.
Mentre era immerso nella meditazione, Brahm pot udire le parole di Kslrodakasyl Visnu e trasmise il messaggio del Signore agli esseri celesti. Simil
mente, allinizio della creazione Brahm aveva ricevuto per primo la cono
scenza vedica da Dio, la Persona Suprema, nel piu profondo del cuore. In
entrambi i casi venne usato lo stesso sistema per trasmettere il messaggio a
Brahm. In altre parole, sebbene ri Visnu fosse invisibile anche a Brahm,
questi pot udire le parole di ri Visnu nel proprio cuore. Dio, la Persona
Suprema, invisibile anche agli occhi di Brahm, eppure discende su questa
K
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R
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RK
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RK
41
e
e
l
l
aTerra e Si rende visibile alla massa. Questo certamente un segnondella
aSua
r
r
t
t
n
e che Krsna
pensano
Ce misericordia incondizionata, ma gli sciocchi e i non-devoti
C
a
n
sia un personaggio storico comune. Poich pensano
che il Signore sia una
h
s
i
persona comune, uno di loro, tali persone sono
definite mdha {avajnanti
r
K
o
mm mudhh). La misericordia incondizionata
di Dio, la Persona Suprema,
i
d
a demoniache, che non riescono a capire gli
non apprezzata da queste persone
R
inse^am enti della Bhagavad-gt, e per questa ragione li interpretano erronea
C
K
mente.
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VERSO 22
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d dhar-jvaro
a
puraiva pumsvadhrto
R
- amsair yadusupajanyatm
bhavathir
C
RKsa yvad urvy bharam isvaresvarah
RK
pura: ancora prima di questo; eva: in verit; pums: della Persona Supre
ma; avadhrtah: era certamente saputo; dhar-jvarah: la sofferenza della
Terra; bhavadbhih: delle vostre grazie; amsaih: manifestando emanazioni
plenarie; yadusu: nella famiglia del re Yadu; upajanyatm: dovete nascere e
apparire l; sah: Egli (Dio, la Persona Suprema); yvat: finch; urvyh: della
Terra; bharam: il fardello; svara-svarah: il Signore dei signori; sva-klasakty: con la Sua stessa potenza, il fattore tempo; ksapayan: diminuendo;
caret: dovrebbe muoversi; bhuvi: sulla faccia della terra.
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SPIEGAZIONE
affermato nella Brahma-sarnhit (5.39):
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dkal-niyamena tisthan
rmdi-murtisu
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nnvatram
akarod bhuvanesu kintu
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&rlmad-Bhagavatam
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RVERSO 23
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RK
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ir- ^ij
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vasudeva-grhe sksd
bhagavan purusah parah
janisyate tat-ptiyrtharn
sambhavantu sura-striyah
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Verso 23]
43
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asona Suprema che possiede piene potenze;
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Ce parah: trascendentale; janisyate: apparir;
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RTRADUZIONE
C
RK
Dio, la Persona Suprema, &rl Kr$na, dotato di ogni potenza, apparir perso
nalmente come figlio di Vasudeva. Per questo, anche tutte le mogli degli esseri
celesti devono apparire allo scopo di soddisfarLo.
e
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C
SPIEGAZIONE
Nella Bhagavad-git (4.9) il Signore afferma, tyaktv deham punar janma
naiti mm eti\ dopo aver lasciato il corpo materiale, il devoto del Signore
torna a Dio, nella sua dimora originale. Questo significa che il devoto
dapprima trasferito in quelluniverso dove il Signore sta manifestando i Suoi
divertimenti. Ci sono innumerevoli universi e il Signore appare in uno di
questi universi in ogni momento. Per questa ragione i Suoi divertimenti sono
detti nitya-lila, divertimenti eterni. Lapparizione del Signore come bambino
nella casa di Devakl si verifica continuamente, in un universo dopo laltro. Il
devoto quindi trasferito dapprima in quelluniverso particolare dove si
stanno svolgendo i divertimenti del Signore. Come affermato nella Bhaga
vad-gt, anche se un devoto non ha portato a termine il corso del suo servizio
devozionale, gode della felicit dei pianeti celesti dove vivono le persone piu
virtuose, e rinasce poi nella casa di un suri o di uno sriman, di un pio brah
mano o di un ricco vaisya (sucnm srimatam gehe yoga-bhrasto bhijyate).
Cosi il puro devoto, anche se non stato in grado di portare a termine il suo
servizio devozionale, trasferito nel sistema planetario superiore, dove risie
dono le persone virtuose. Di l, se il suo servizio devozionale stato comple
tato, sar trasferito nel luogo dove il Signore sta svolgendo i Suoi divertimenti.
Questo verso afferma, sambhavantu sura-striyah. Sura-stri, le donne dei pia
neti celesti, ricevettero lordine di apparire nella dinastia Yadu a Vrndvana
per arricchire i divertimenti di Srl Krsna. Queste sura-stri, dopo un ulteriore
allenamento a vivere accanto a Krsna, sarebbero state trasferite a Goloka
Vrndvana, sul pianeta originale di Krsna. Nel corso dei divertimenti di Sri
Krsna in questo mondo, le sura-stri dovevano apparire in differenti modi e in
differenti famiglie, per dare piacere al Signore, allo scopo di essere addestrate
prima di tornare alleterna Goloka Vrndvana. Con la compagnia di Sri
Krsna, a Dvrak-purl, a Mathur-purl o a Vrndvana, sarebbero certamente
tornate a Dio, nella loro dimora originale. Tra le sura-stri, le donne dei
pianeti celesti, ci sono molte devote, come la madre di Upendra, un avatra di
Krsna. Furono queste le donne chiamate per loccasione.
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rlmad-Bhagavatam
44
VERSO 24
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C
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vsudeva-kalanantah
C
RK
vsudeva-kala
anantah: emanazione plenaria di Srl Krsna conosciuta come
e
e
l
l
aAnantadeva o Sankarsana Ananta, la manifestazione onnipervadente
adel
r
r
t
t
n
n
e piena
Signore Supremo; sahasra-vadanah: che ha migliaia di teste;
svarat:
Ce mente
C
a deva: il Signore;
indipendente; agratah: prima; bhavita: apparir;
n
h
s
hareh: di Srl Krsna; priya-cikrsaya: col desiderio
di agire per il piacere.
i
r
K
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i
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TRADUZIONE
R
La principale manifestazione
di Kr$na Sankarsana, che conosciuto come
C
K
Ananta. Egli R
lorigine di tutti gli avatra in questo mondo materiale. Prima
RK
n
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C
RK
sahasra-vadanah svarat
agrato bhavita devo
hareh priya-cikrsaya
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C
SPIEGAZIONE
Srl Baladeva Dio, la Persona Suprema stessa. Egliu^uaglia in potenza
la Persona Suprema, eppure ogni volta che Krsna appare,Sr Baladeva appa
re come Suo fratello, talvolta piu anziano di Lui, talvolta minore. Quando
Krsna appare, anche tutte le Sue espansioni plenarie e gli altri avatra ap
paiono con Lui. Questo fatto spiegato molto bene nel Caitanya-caritmrta.
Questa volta Baladeva sarebbe apparso prima di Krsna, nel ruolo di Suo
fratello maggiore.
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VERSO 25
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RK
45
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l
a visnoh my: la potenza di Dio, la Persona Suprema, Visnu; nbhagavat:
a
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t
n
eyay: dalla
che vale quanto Bhagavn, perci conosciuta come Bhagavat;
Ce quale;
C
ai mondi, materiali e
sammohitam: sottomessi e affascinati; jagat:htutti
n
s
i
spirituali; dist: ricevuto lordine; prabhun:
dal
padrone; amsena: con le
r
K
Sue differenti potenze; krya-arthe: per
eseguire la missione; sambhavisyati:
o
i
d
anchessa apparir.
Ra
C
TRADUZIONE
K
R
n
e
C
Anche la potenza del Signore, conosciuta come visnu-myy che allo stesso
livello di Dio, la Persona Suprema, apparir insieme con &rl Kr$na. Questa
poteva che agisce in differenti mri affascina tutti i mondi, materiali e spirituali.
Alla richiesta del suo Signore, essa apparir con le sue diverse potenze al One di
compiere lopera del Signore.
'
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C
SPIEGAZIONE
Parsya saktir vividhaiva sruyate {Svetwatara Upanisad 6.8). Nei Veda
affermato che le potenze di Dio, la Persona Suprema, hanno diversi nomi,
quali yogamy e mahmy. In ultima analisi, tuttavia, la potenza del
Signore una soltanto, proprio come lenergia elettrica una sola, bench
possa agire sia per riscaldare che per raffreddare. La potenza del Signore
agisce sia nel mondo spirituale che in quello materiale. La medesima potenza
agisce nel mondo spirituale come yogamaya e nel mondo materiale come
mahmy, proprio come lelettricit agisce sia in un calorifero che in un
refrigeratore. Nel mondo materiale questa potenza, operando come mah
my, agisce sulle anime condizionate per privarle sempre piu del servizio
devozionale. E detto, yay sammohito jva tmnam tri-guntmakam. Nel
mondo materiale lanima condizionata pensa di essere un prodotto di triguna, le tre influenze della natura materiale. Ci significa avere una conce
zione dellesistenza basata sul corpo. A causa del contatto con i tre guna della
potenza materiale, ognuno sidentifica con il corpo. Qualcuno pensa di essere
un brhmana, qualcuno uno ksatriya e qualcun altro un vaisya o un sudra.
Ma in realt non siamo n brhmana n ksatriya n vaisya n sdra, siamo
frammenti del Signore Supremo (mamaivmsah), ma poich siamo stati co
perti dallenergia materiale, mahmy, cidentifichiamo in questi differenti
modi. Ma quando lanima condizionata raggiunge la liberazione, capisce di
essere un eterno servitore di Krsna. Jvera svarpa hayakrsnera nityadsa. Quando raggiunge questa posizione, la medesima potenza agisce come
yogamy, e laiuta sempre piu a purificarsi e a dedicare le sue energie al
servizio del Signore.
In entrambi i casi, che lanima sia condizionata o liberata, il Signore
sempre supremo. Come affermato nella Bhagavad-gt (9.10), maydhyaksena prakrtih syate sa-carcaram: per ordine di Dio, la Persona Suprema,
che lenergia materiale, mahmy, agisce sullanima condizionata.
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46
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&rImad-Bhagavatam
prakrteh kriyamanani
gunaih karmani sarvasah
ahankara-vimdhtm
kartaham iti manyate
a
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K
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i
ddi essere lautrice delle proprie azioni che
Lanima sviata dal falso ego crede
a
R
in realt sono compiute dalle tre influenze della natura materiale. (B.g.,
C
3.27) Nella vita K
condizionata
nessuno libero, ma a causa dellillusione
Rsoggetto al dominio di mahmy, pensa stupidamente di
lessere, essendo
essere indipendente (ahahkra-vinnuthtm kartham iti manyate). Ma quan
do grazie al compimento del servizio devozionale lanima condizionata si
libera, ottiene una sempre maggiore possibilit di gustare una relazione con
Dio, la Persona Suprema, in differenti situazioni trascendentali, quali dasyarasa, sakhya-rasa, vtsalya-rasa e mdhurya-rasa.
La potenza del Signore, visnu-maya, ha dunque due aspetti avaranika e
unmukha. Quando il Signore apparve, con Lui vennero le Sue potenze, per
agire in differenti modi. Con Yasod, DevakI e altri compagni intimi del
Signore questa potenza agi come yogamaya, e con Kaihsa, Salva e altri asura
agi in modo del tutto differente. Per ordine di Sri Krsna la Sua potenza,
yogamaya, discese con Lui e manifest diverse attivit secondo il tempo e la
circostanza. Karyarthe sambhavisyati. Yogamaya agi in modi diversi per
adempiere le diverse finalit che il Signore Si proponeva. Come conferma la
Bhagavad-gita (9.13), mahatmanas tu mam prtha daivim prakrtim asritah. I
mahatma, che sono pienamente sottomessi ai piedi di loto del Signore, sono
guidati da yogamaya, mentre i duratma, coloro che sono privi di servizio
devozionale, sono guidati da mahamaya.
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VERSO 26 ris
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sr-suka uvaca
ity disymara-gann
prajapati-patir vibhuh
asvasya ca mahm girbhih
sva-dhama paramam yayau
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sr-sukah uvaca: Srl Sukadeva Gosvml disse; iti: cosi; adisya: dopo avere
informato; amara-ganan: tutti gli esseri celesti; prajapati-patih: Brahm, il
signore dei Prajapati; vibhuh: onnipotente;.yv5^fl: dopo aver tranquillizzato;
R
C
K
R
RK
C
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RK
47
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l
aca: anche; mahim: madre Terra; grbhih: con dolci parole; sva-dhma:ntnelrasuo
r
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n
pianeta, conosciuto come Brahmaloka;
paramam: il migliore
e (nell
Ce universo);
C
yayau: torn.
a
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TRADUZIONE
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o
i
Sukadeva Gosvmi continu:
d
a
R
Dopo aver dato queste-istruzioni agli esseri celesti e aver tranquillizzato
madre Terra, il potentissimo
Brahma, che il signore di tutti gli altri Prajapati e
C
K
R come Prajapati-pati, torn nella sua dimora, a Brahmaloka.
perci conosciuto
r
a
r
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n
Ce
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le -
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VERSO 27
frW H
ir - 61,
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suraseno yadupatir
mathurm avasan purim
mthurh chrasenms ca
visayn bubhuje pura
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TRADUZIONE
Un tempo Surasena, il capo della dinastia Yadu, era andato a vivere nella
citt di Mathur, dove aveva goduto di luoghi famosi come Mathura e Surasena.
K
o
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R VERSO 28
C
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Srlmad-Bhgavatam
e
e
l
l
ache apparvero nella dinastia Yadu; mathur: il luogo conosciuto
acome
r
r
t
t
n
n
e
Ce Mathura; bhagavn: Dio, la Persona Suprema; yatra:
C
nel
quale; nityam:
a
eternamente; sannihitah: intimamente collegato,honche vive eternamente;
s
i
r
harih: il Signore, Dio, la Persona Suprema.
K
o
i
d
a
TRADUZIONE
R
Da quel momento
la citt di Mathura era diventata la capitale di tutti i re
C
K
della dinastiaR
Yadu. La citt e il distretto di Mathura sono strettamente connes
si con Kfsna, perch ri Kr$na vive li eternamente.
SPIEGAZIONE
e
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l
l
a Devessere chiaro che la citt di Mathur la dimora trascendentale
adi Srl
r
r
t
t
n
n
econnessa con
e non una comune citt materiale, perch eternamente
Ce Krsna,
C
a di Mathur ed
Dio, la Persona Suprema. Vrndvana situata nel n
distretto
h
s
esiste ancora oggi. Poich Mathur e Vmdvanasono
intimamente legate al
i
r
KSrl Krsna non lascia mai VrndSignore da una relazione eterna, detto
che
o
i
dekam na gacchati). Attualmente, il luogo
vana {vrndvanam parityajya padam
a
R
conosciuto come Vrndvana,
nel distretto di Mathur, mantiene la sua posi
C
zione di luogo trascendentale,
e certamente chiunque vi si rechi purificato in
K
R
modo trascendentale. Anche Navadvlpa-dhma strettamente connessa con
n
e
C
RK
RK
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l
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C
sr gauda-mandala-bhmi,
yeb jne cintmani,
tara haya vrajabhme vsa
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L avvento di
Krsna: introduzione
49
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l
l
aMathur, proprio per lintima connessione esistente tra questi luoghinterlaaSua
r
t
n
e su questo
persona. Perci, anche se Mathur e Vmdvana sono situate
Ce pianeta
C
a
Terra, esse sono in realt dimore trascendentali
del Signore.
n
h
s
ri
K
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RaVERSO 29
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ris tu: in verit; karhicit:
tasyam: in quel luogo conosciuto comeK
Mathur;
o
qualche tempo fa; saurih: lessere celeste
discendente di Sura; vasudevah: che
i
d
a
apparve come Vasudeva; R
krta-udvahah:
dopo essersi sposato; devakya:
DevakI; suryay: laC
sua nuova moglie; sardham: insieme; prayane: per
K il carro; aruhat: mont.
ritornare a casa;
Rratham:
TRADUZIONE
Qualche tempo fa Vasudeva, che apparteneva alla famiglia degli esseri cele
e
e
l
l
asti [ossia la dinastia Sura], spos DevakI. Dopo il matrimonio salintsulrasuo
r
t
n
Ce cocchio per tornare a casa con la sua nuova sposa. na Ce
h
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VERSO
30
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RK
||j - ii
le -
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Ce
ugrasena-sutah kamsah
svasuh priya-cikrsaya
rasmn hayanam jagraha
raukmai ratha-satair vrtah
RK
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C
RK
RK
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s
ugrasena-sutah: il figlio di Ugrasena; kamsah:
di nome Kamsa; svasuh: di
i
r
K
sua sorella Devak; priya-cikrsaya: o
per farla felice in occasione del suo
i
d
matrimonio; rasmn: le redini; a
hayanam: dei cavalli; jagraha: prese; raukR
maih: fatte doro; ratha-sataih:
- da centinaia di carri; vrtah: circondato.
C
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
K
R
Srimad-Bhagavatam
e
e
l
l
a
a ,
r
r
TRADUZIONE
t
t
n
n
e
Kaiiisa, il figlio di re Ugrasena, per far piacere a sua sorellaC
nel giorno del suo
Ce
a Egli era circon
n
matrimonio, prese le redini dei cavalli per fungere dah
cocchiere.
s
i
dato da centinaia di carri doro.
r
K
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d
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R
- VERSI 31-32
C
RK
!
n
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C
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l
tra
RK
n r' ii
Hi -li
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ris
catuh-satam pribarham
gajnm hema-mlinm
asvnm ayutam srdham
rathnm ca tri-sat-satam
RK
e
l
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n
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C
K
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Rad
C
RK dsnm sukumrnm
RK
e
l
tra catuh-satam: quattrocento; paribarham: una dote;
e
l
a
gajnm: gli t
elefanti;
r
n
n
e ayutam:
hema-mlinm: decorati con ghirlande doro; asvnm: di cavalli;
Ce diecimila;
C
srdham: insieme; rathnm: di carri; ca:c\ntri-sat-satam:
tre volte
a
h
seicento (cio milleottocento); dsmm: di ancelle;
su-kumrnm: ragazze
s
i
r
non sposate molto giovani e belle; dve:K
due; saie: cento; samalankrte:
o
i
coperte di gioielli; duhitre: alla figlia;
d devakah: il re Devaka; prdt: diede in
a
R
regalo; yne: mentre se ne
andava; duhitr-vatsalah: molto affezionato a sua
C
figlia Devakl.
K
R
n
e
C
RK
TRADUZIONE
Il padre di Devak, il re Devaka, amava molto sua figlia. Perci, mentre lei
lasciava la casa insieme col marito, le offri in dote quattrocento elefanti ben
decorati con ghirlande doro. Le diede anche diecimila cavalli, milleottocento
carri e duecento bellissime ancelle, completamente e variamente ornate.
e
l
tra
n
e
C
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l
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n
h
SPIEGAZIONEris
K
o
La tradizione di dare una dote alla
figlia esistita nella civilt vedica per
i
d
a
lunghissimo tempo. Anche R
oggi,
secondo la stessa tradizione, un padre che
C
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
K
R
RK
51
e
e
l
l
aabbia buone possibilit economiche d a sua figlia una ricca dote. nDato
ache
r
r
t
t
n
e in occa
la figlia non eredita mai la propriet del padre, un padre affettuoso,
Ce sione
C
agli possibile dare.
del matrimonio della figlia, le dar tutto ci che
n
h
s
Perci, secondo la tradizione vedica, la dote non
mai illegale. Naturalmen
i
r
Knon era comune. Poich Devaka
te, questa dote offerta da Devaka a Devaki
o
i
d dote degna della sua posizione regale.
era un re, pot dare a sua figliaauna
R
Anche un uomo comune, specialmente un brahmano, uno ksatriya o un vaisya
C
di famiglia elevata,K
dovrebbe
dare a sua figlia una ricca dote. Immediatamente
R
dopo le nozze, la figlia va nella casa del marito, e la tradizione vuole che sia il
n
e
C
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l
tra
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C
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l
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VERSO 33 ris
K
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nrnwiFtu
^
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R
C
RK
sahkha-tQrya-mrdahgs ca
nedur dundubhayah samam
prayana-prakrame tata
vara-vadhvoh sumahgalam
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RTRADUZIONE
C
RK
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VERSO 34
^4
n-f,
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>T'I '
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52
Srimad-Bhgavatam
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TRADUZIONE
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Mentre Kaihsa reggendo le redini dei cavalli guidava d carro sulla strada, udi
l
l
auna voce incorporea che gli disse: Sciocco brigante, lottavo fglio della
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donna
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e
Ce che stai trasportando ti uccider !
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SPIEGAZIONE
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La voce profetica aveva parlatoddi astamo garbhah, riferendosi allottava
Rase il bambino avrebbe dovuto essere un ma
gravidanza, ma non specificava
C
schio o una femmina.
Anche se Kamsa avesse visto che lottavo figlio di
K
Rfemmina, non avrebbe avuto alcun dubbio che questo era il
Devaki era una
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VERSO 35
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ity uktah sa khalahK
papo
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bhojanam
kula-pamsanah
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ahantum arabdham
bhagiriim
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khadga-panih kace grahit
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Verso 36]
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a iti uktah: a queste parole; sah: egli (Kamsa); khalah: malvagio;
apapah:
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n
e
Ce
C
peccatore; bhojanam: della dinastia Bhoja; kula-pamsanah:
che pu macchia
asua sorella; hantum
n
re la reputazione della propria famiglia; bhaginm:
h
s
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r
rabdham: desiderando uccidere; khadga-panih:
prendendo una spada nella
K
o
mano; kace: capelli; agrahlt: afferr.
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E D U Z IO N E
K
R
Kariisa era la vergogna della dinastia Bhoja, perch era un peccatore e un
n
e
C
invidioso. Dopo aver udito la voce che proveniva dal cielo, afferr con la sinistra
i capelli di sua sorella e con la destra brandi la spada per tagliarle la testa.
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e
C
SPIEGAZIONE
Kariisa stava guidando il carro re fe n d o le redini con la mano sinistra, ma
dopo aver ascoltato la profezia che gli prediceva la morte per mano dellotta
vo figlio di sua sorella, senza esitare fasci le redini, afferr sua sorella per i
capelli e con la destra brandi la spada per ucciderla. Poco prima si era
dimostrato cosi affettuoso da voler guidare il carro di sua sorella, ma non
appena senti che il suo stesso interesse, cio la sua vita, era in pericolo,
dimentic ogni affetto e si trasform immediatamente in un pericoloso nemi
co. Questa la natura dei demoni. Nessuno dovrebbe fidarsi dei demoni,
anche se dimostrano un grande affetto. Inoltre, non ci si pu fidare di un re, di
un politico o di una donna, perch si dice che per il proprio interesse essi
possano commettere qualsiasi misfatto. Per questa ragione Cnakya Pandita
afferma, visvaso naiva kartavyah strsu raja-kulesu ca.
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aVERSO
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tam jugupsita-karmnam
nrsamsam nirapatrapam
vasudevo maha-bhaga
uvaca parisantvayan
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tam: a lui (Kariisa); jugupsita-kairnnam:
che era pronto a commettere
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K
unoffesa cosi terribile; nrsamsam: molto
crudele; nirapatrapam: svergognato;
o
i
d
vasudevah: Vasudeva; maha-bhagah:
il grande fortunato padre di Vasudeva;
a
R
- tranquillizzando.
uvaca: disse; parisantvayan:
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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&rimad-Bhagavatam
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TRADUZIONE
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e da m^
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Nellintenzione di calmare Kamsa che era cosi crudelea
e invidioso
nVasudeva, la grande
strarsi spudoratamente pronto ad uccidere sua sorella,
h
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anima che doveva diventare il padre di Kr$na,K
glirrivolse queste parole.
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SPIEGAZIONE
C
Vasudeva, che K
doveva
diventare il padre di Krsna, definito qui mahR
bhga, una persona molto retta e sobria, perch pur vedendo Kamsa pronto a
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VERSO 37
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it^ n
sri-vasudeva uvca
slghaniya-gunah strair
bhavn bhoja-yasaskarah
sa katham bhaginim hanyt
striyam udvha-parvani
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sri-vasudevah uvca: il grande
Vasudeva disse; slghaniya-gunah: una per
R
- di lode; suraih: da grandi eroi; bhavan: tua
sona che possiede qualit
degne
C
grazia; bhoja-yasah-karah:
RK la stella piu brillante nella dinastia Bhoja; sah: un
personaggio grande come te; katham: come; bhaginim: tua sorella^ hanyat:
potrebbe uccidere; striyam: specialmente una donna; udvha-parvani: al
momento della cerimonia del matrimonio.
e
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TRADUZIONE
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Vasudeva disse:
Kamsa, mio caro cognato, tu sei lorgoglio della tua famiglia, la dinastia
Bhoja, e grandi eroi elogiano le tue qualit. Come potrebbe una persona elevata
come te uccidere una donna, la tua stessa sorella, e soprattutto nel giorno delle
sue nozze?
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Verso 38]
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SPIEGAZIONE
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Secondo i principi vedici, un brahmano, un vecchio, unaC
donna, un bam
Ce
n
bino o una mucca non possono mai essere uccisi,
in a
nessuna circostanza.
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s
i
Vasudeva fece notare a Kamsa che Devak non
era solo una donna, ma anche
r
K
una sua stretta parente. Essendo ora
la moglie di Vasudeva, Devak era
o
i
d
para-stri, la moglie di un altro, a
e la sua uccisione non solo avrebbe coinvolto
R
Kamsa in unattivit colpevole, ma avrebbe anche danneggiato la sua reputa
C
zione di re della K
dinastia Bhoja. Vasudeva cerc quindi in diversi modi di
R
convincere Kamsa a non uccidere Devak.
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VERSO 38
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mrtyuh: la morte; janma-vatm: degli esseri viventi che hanno preso nasci
ta; vira: o grande eroe; dehena saha: insieme al corpo; jyate: nato (chi
nato sicuro di morire); adya: oggi; va: oppure; abda-sata: tra centinaia di
anni; ante: alla fine; va: oppure; mrtyuh: la morte; vai: in verit; praninm:
per tutti gli esseri; dhruvah: certo.
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TRADUZIONE
O grande eroe, chi nasce sicuro di morire, perch la morte nasce insieme
col corpo. Si pu morire oggi o tra centinaia di anni, ma la morte sicura per
tutti gli esseri viventi.
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SPIEGAZIONE
Lintenzione di Vasudeva era quella di far capire a Kamsa che non poteva
evitare la morte, bench egli la temesse al tal punto da voler uccidere una
donna. La morte sicura per tutti. Perch dunque Kamsa avrebbe dovuto
commettere unazione che poteva rovinare la sua buona reputazione e quella
della sua famiglia? E confermato nella Bhagavad-gt (2.27):
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56
rmad-Bhagavatam
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C
La morte certa per chi nasce, e certa la nascita per chi muore. Poich
devi compiere il tuo dovere, non dovresti lamentarti cosi. Non si deve
temere la morte, anzi, bisogna prepararsi per la prossima vita. E necessario
utilizzare il tempo di questa forma umana per mettere fine al ciclo di nascite e
morti. Per salvarsi dalla morte non ci si deve impigliare in attivit colpevoli.
Questo non va bene.
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VERSO 39
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TRADUZIONE
Quando questo corpo sar ridotto in cenere e toner a fondersi nei cinque
elementiterra, acqua, fuoco, aria ed etere il proprietario del corpo, lessere
vivente, ricever automaticamente un altro corpo di elementi materiali, secondo
le sue attivit interessate. E quando otterr il corpo successivo, lascer il corpo
attuale.
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SPIEGAZIONE
Questo fatto confermato nella Bhagavad-gt, che presenta linizio della
comprensione spirituale.
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57
Lavvento di
K^na: introduzione
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apersona o un animale non il corpo materiale; il corpo materiale n invece
auna
r
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t
n
e a un vestito,
Ce copertura dellessere vivente. La Bhagavad-gita paragona
C
il
corpo
adopo laltro. Questa
n
e spiega dettagliatamente come si cambia un vestito
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medesima conoscenza vedica confermata
qui.
Per lessere vivente, per
K
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lanima, in atto un continuo cambiamento
di corpo. Anche nel corso della
d
a
stessa vita il corpo cambia dallinfanzia
alladolescenza, poi alla giovinezza, e
R
dalla giovinezza alla
vecchiaia; similmente, quando il corpo troppo vec
C
K
chio per continuare,
R lessere lascia il corpo, e in conformit delle leggi della
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Verso 40]
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vrajams tisthan pafaikena
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Kgacchati
yathaivaikena
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trmi-jalaukaivam
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- deht karma-gatim gatah
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RK
58
terreno e poi solleva laltro, o come un bruco su una pianta si trasferisce prima
su una foglia e poi lascia la precedente, cosi lanima condizionata si rifugia in un
altro corpo e poi lascia quello che aveva prima.
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SPIEGAZIONE
Questo il processo della trasmigrazione dellanima da un corpo allaltro.
Al momento della morte, a seconda delle condizioni mentali, lessere vivente
trasportato dal corpo sottile, composto di mente, intelligenza ed ego, in un
altro corpo grossolano. Quando lautorit superiore ha deciso di quale genere
di corpo grossolano egli si dovr rivestire, lessere costretto a entrare nel
nuovo corpo, e automaticamente abbandona il corpo precedente. Gli scioc
chi che non sono dotati di sufficiente intelligenza per capire il meccanismo
della reicarnazione, sono convinti che quando il corpo grossolano finisce, la
vita sia finita per sempre. Questi individui non hanno cervello per capire il
meccanismo della trasmigrazione. Attualmente si scatenata una grande
opposizione contro il movimento Hare Krsna, che accusato di lavaggio del
cervello. Ma in realt vediamo che i cosiddetti scienziati, i filosofi e gli altri
capi dei paesi occidentali sono assolutamente privi di cervello. Il movimento
Hare Krsna sta cercando di elevare queste persone illuminando la loro intelli
genza affinch possano trarre vantaggio dalla forma umana. Sfortunatamen
te, a causa della gretta ignoranza, costoro pensano che il movimento Hare
Krsna sia stato istituito allo scopo di lavare il cervello della gente. Non sanno
che senza essere coscienti di Dio saremo costretti a trasmigrare da un corpo
allaltro. I loro cervelli demoniaci li costringeranno a entrare in una forma
di vita abominevole, e in pratica non potranno mai riuscire a liberarsi dalla
vita condizionata dellesistenza materiale. In questo verso troviamo una
spiegazione molto chiara del processo di trasmigrazione dellanima.
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VERSO 41
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Verso 41]
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svapne: in sogno; yath: come; pasyati: una persona vede; deham: il tipo
di corpo; idrsam: similmente; manorathena: con la speculazione mentale;
abhinivista: pienamente immerso; cetanah: colui che ha questa coscienza;
drsta: da tutto ci che stato sperimentato con la vista; srutbhym: e
ascoltando una descrizione di qualcosaltro; manosa: con la mente; anucintayan: pensando, sentendo e volendo; prapadyate: si sottomette; tat: a quella
situazione; kim api: che dire dunque; hi: in verit; apasmrtih: sperimentando
loblio del corpo attuale.
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TRADUZIONE
Dopo aver sperimentato una situazione, dopo averla osservata o averne
sentito parlare, la mente la contempla, fssa su di essa il suo pensiero e poi si
arrende ad essa, senza considerare il corpo presente. Similmente, secondo i
meccanismi mentali, durante la notte sognamo di trovarci in differenti circo
stanze, in diversi corpi, e dimentichiamo la nostra attuale posizione. Mediante il
medesimo procedimento, si lascia il corpo attuale e se ne assume un altro
[tath dehntara-prptih\.
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SPIEGAZIONE
Questo verso spiega molto chiaramente la trasmigrazione dellanima. Tal
volta dimentichiamo il nostro corpo attuale, e pensiamo a quello della nostra
infanzia, al nostro corpo del passato, a come giocavamo, saltavamo, parla
vamo e cosi via. Quando il corpo materiale non piu utilizzabile si trasforma
in polvere: Polvere sei e polvere tornerai. Ma quando il corpo si mescola di
nuovo con i cinque elementi materiali terra, acqua, fuoco, aria ed etere la
mente continua a funzionare. Come possiamo sperimentare nei sogni o
quando fantastichiamo da svegli, la mente la sostanza sottile sulla cui base
creato il corpo. Dobbiamo capire che il processo di speculazione mentale
sviluppa un nuovo tipo di corpo che in realt non esiste. Se riusciamo a
cogliere la natura della mente {manorathena) e le sue attivit di pensare,
sentire e volere, potremo facilmente capire come dalla mente si sviluppino
differenti forme corporee.
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RK yoginm api sarvesm
mad-gatenntartman
sraddhvn bhajate yo mm
sa me yuktatamo matah
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a di tutti gli yogi, colui che con grande fede dimora sempre in Me e nMitadora
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con un amore trascendentale il piu intimamente legato
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Ce servendoMi
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il piu grande di tutti.
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La condizione della mente, che ondeggia tra sankalpa
e vikalpa (attrazione
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e repulsione), di estrema importanza nel determinare
come lanima passa in
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un altro corpo materiale al momento
ddella morte.
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yam- yam vpi smaran bhvam
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RK tyajaty ante kalevaram
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Senza dubbio sono i ricordi che si hanno allistante di lasciare il corpo che
determinano la condizione futura dellessere, o figlio di Kuntl. (B.g., 8.6)
Bisogna quindi allenare la mente nel metodo del bhakti-yoga, come faceva
Maharaja Ambarlsa, che si manteneva sempre nella coscienza di Krsna. Sa
vai manah krsna-padravindayoh. Bisogna fissare la mente ai piedi di loto di
Krsna, costantemente, per ventiquattro ore al giorno. Se la mente fissa ai
piedi di loto di Krsna, le attivit degli altri sensi saranno impegnate al servizio
di Krsna. Hrsikena hrsikesa-sevanam bhaktir ucyate: servire Hrsikesa, il mae
stro dei sensi, con sensi purificati, definito bhakti. Coloro che simpegnano
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acostantemente nel servizio devozionale si collocano in uno statontrascenden
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eCome afferma
Ce tale che al di sopra delle influenze della natura materiale.
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Krsna nella Bhagavad-gta (14.26):
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mam ca yo vyabhicarena
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bhakti-yogena
sevate
dsamattyaitan
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- brahma-bhuyaya kalpate
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RK completamente nel servizio di devozione, senza mai
Colui che simpegna
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TRADUZIONE
Al momento della morte, sulla base del pensare, sentire e volere della mente
che impegnata in attivit interessate, si riceve una particolare forma corporea.
In altre parole, il corpo si sviluppa sulla base delle attivit della mente. I
cambiamenti di corpo sono dovuti allinstabilit delia mente, perch altrimenti
lanima sarebbe potuta rimanere nel suo corpo originale, spirituale.
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SPIEGAZIONE
E molto facile capire che la mente sempre instabile perch la qualit del
suo pensare, sentire e volere cambia. Arjuna lo spiega nella Bhagavad-gita
(6.34):
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Ccancalam hi manah krsna
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a Con la pratica basata su principi regolatori possibile controllare
a la
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e Tuttavia,
mente, e questo lobiettivo dello yoga (abhysa-yoga-yuktena).
Ce soprattutto
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acon lo yoga perch
in questera di Kali, c la possibilit di fallire
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esso si serve di metodi artificiali. Se la menterinvece
impegnata nel bhaktiK
yoga, per la grazia di Krsna potremo
controllarla con grande facilit. Per
o
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questa ragione Srl Caitanya Mahaprabhu
ha raccomandato, harer nama harer
a
R
- Bisogna cantare il santo nome del Signore
nama hare namaiva kevalam.
C
costantemente, perch
il santo nome del Signore non differente da Hari, la
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Persona Suprema.
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d sattva-stha
rdhvam a
gacchanti
R
-madhye tisthanti rajasah
C
RK jaghanya-guna-vrtti-stha
RK
Coloro che sono situati sotto linflusso della virt si elevano fino ai pianeti
superiori, coloro che sono dominati dalla passione rimangono sui pianeti
intermedi, terrestri, e coloro che sono avvolti dallignoranza scivolano nei
mondi infernali. (B.g., 14.18)
Per concludere il Movimento per la Coscienza di Krsna rappresenta la piu
elevata opera benefica per la societ umana. La parte piu sobria della societ
umana deve dunque accettare con molta seriet questo movimento per il bene
dellumanit intera. Per salvarsi dal ciclo di nascite e morti necessario
purificare la propria coscienza. Sarvopadhi-vinirmuktam tat-paratvena nirma-
e
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rlmad~Bhagavatam
[Canto 10, C ap.l
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Bisogna liberarsi da ogni designazione sono americano,
e sono
Ce lam.
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indiano, sono questo, sono quello e raggiungere
ail livello in cui si
n
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comprende che Krna il padrone originale e noiis
siamo i Suoi servitori eterni.
r
Kservizio di Krsna si raggiunge la
Quando i sensi sono purificati e impegnati al
o
i
piu alta perfezione. Hrsikena hrsikesa-sevanam
bhaktir ucyate. Il Movimento
d
a
R
per la Coscienza di Krsna- un movimento di bhakti-yoga. Vairagya-vidyaC
nija-bhakti-yoga. K
Seguendo
i principi di questo movimento, ci si distacca
R mentali, materiali, e ci si stabilisce al livello originario della
dalle speculazioni
n
e
C
RK
64
e
l
tra
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e
C
RK
VERSO 43
C
RK
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tra
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fr itti
i
Rad
n
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C
RK
RiJ/JM IIV3 li
a
n
h
ris
e
l
tra
n
e
C
jyotih: gli astri nel cielo, come il sole, la luna e le stelle; yatha: come; eva:
in verit; udaka: nellacqua; prthivesu: o in altri liquidi come lolio; adah:
direttamente; samira-vega-anugatam: costretto dai movimenti del vento;
vibhavyate: appaiono in differenti forme; evam: in questo modo; sva-mayaracitesu: nella situazione creata dalle proprie elaborazioni mentali; asau:
lessere individuale; puman: la persona; gunesu: nel mondo materiale manife
stato dalle influenze della natura; raga-anugatah: secondo il suo attaccamen
to; vimuhyati: viene confuso dallidentificazione.
.
K
o
i
ad
R
C
RK
e
l
tra
e
l
tra
E D U Z IO N E
Quando gli astri nel cielo, quali la luna, il sole e le stelle, si riflettono in
sostanze liquide, come lolio o lacqua, sembrano assumere forme diversetal
volta rotonde, talvolta allungate e cosi via a causa dei movimenti del vento.
Similmente, quando lessere individuale, lanima, simmerge in pensieri mate
riali a causa dellignoranza assume come sua identit manifestazioni diverse. In
altre parole, le speculazioni mentali ci confondono a causa dellagitazione pro
dotta su di noi dalle influenze della natura materiale.
K
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R
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RK
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65
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t
t
SPIEGAZIONE
n
n
erenderci conto
Ce
C
Questo verso ci d un valido esempio che ci permette
di
amondo materiale, e del
n
delle diverse posizioni dellanima spirituale eterna
nel
h
ris
modo in cui lanima assume corpi diversiK
(dehntara-prptih).
La luna una e
o
i
immobile, ma quando si riflette nellacqua
o nellolio, sembra assumere forme
d
a
diverse a causa dei movimenti
del vento. Similmente, lanima un eterno
R
servitore di Krsna,C
Dio, la Persona Suprema, ma quando introdotta nell
K
ambito delleR
influenze della natura materiale, si riveste di corpi differenti,
talvolta di essere celeste, talvolta di uomo, cane, albero e cosi via. Per
n
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brahma-bhtah prasanntm
na socati na knksati
samah sarvesu bhutesu
mad-bhaktim labhate parm
a
n
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e
l
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K
o
i
d
Colui che raggiunge il livelloatrascendentale
realizza subito il Brahman Su
R
premo e diventa pienamente
- gioioso. Non si lamenta mai e non aspira mai a
C
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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&rimad-Bhgavatam
e
e
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l
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a
r
r
t
t
niente, si mostra uguale verso tutti gli esseri viventi. In questa condizione
pu
n
n
e
suprema il
Ce servirMi con una devozione pura. Sottomettersi allanforma
C
a della propria
risultato della bhakti. Questa bhakti, questa comprensione
h
s
posizione, la completa liberazione. Finch ciritroviamo
in una concezione
K
impersonale della Verit Assoluta, non
saremo nella conoscenza pura, ma
o
i
d
a
dovremo ancora lottare per raggiungerla.
Kleso dhikataras tesam avyaktaR
sakta-cetasm (B.g., 12.5). Per quanto sia spiritualmente elevato, chi attac
KC della Verit Assoluta deve ancora lavorare molto
cato allaspetto R
impersonale
n
e
C
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n
e
C
Finch lessere vivente resta coinvolto nelle attivit interessate
della
cosiddetta
a
n
hcorporea per subire i tre
felicit e sofferenza, ricever una particolare forma
s
i
r
tipi di sofferenza propri della natura materiale
{tri-tapa-yantrana). Una per
K
o
idallinflusso dei tre guna della natura
sona intelligente deve quindi liberarsi
d
a
materiale e risvegliare il suo corpo
R originale, spirituale, impegnandosi al serC
K
R
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C
K
R
RK
67
e
e
l
l
avizio di Dio, la Persona Suprema, Krsna. Finch lessere rimanenattaccato
a
r
r
t
t
n
e
alla materia, deve subire il ciclo di nascita, malattia, vecchiaia
e morte. Perci
Ce
C
ausare la propria vita
n
il consiglio da dare a una persona intelligente quello
di
h
s
per elevarsi alla coscienza di Krsna, invece dirifarsi
coinvolgere nelle presunte
K
buone o cattive azioni interessate; icosi,
invece di dover assumere un altro
o
d
a
corpo materiale (tyaktva dehampunarjanma
naiti), le sar possibile tornare a
R
Dio, nella nostra dimora originale.
C
K
R
n
e
C
RK
VERSO 44
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C
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C
TRADUZIONE
Perci, se le attivit caratterizzate dallinvidia e dallempiet ci costringono
ad assumere un corpo nel quale dovremo soffrire nella prossima vita, perch
dovremmo agire in modo empio? Considerando il nostro stesso bene, non do
vremmo invidiare nessuno, perch una persona invidiosa deve sempre temere di
ricevere un danno dai suoi nemici, in questa vita e nella prossima.
a
n
h
ris
K
o
i
ad
R
C
RK
SPIEGAZIONE
Invece di nutrire ostilit verso altri esseri, dovremmo agire in modo vir
tuoso impegnandoci al servizio del Signore Supremo, per evitare di trovarci
cosi in condizioni spaventose in questa vita e nella prossima. A questo
proposito, il grande politico Cnakya Pandita ci d un insegnamento molto
significativo:
e
l
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a
n
h
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n
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C
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e
l
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tyaja durjana-samsargam
bhaja sdhu-samgamam
kuru punyam aho rtram
smara nityam anityatm
K
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Srimad-Bhgavatam
68
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VERSO 45
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m T' i
^ - ^ 7 : IIV' ! Cen
a
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h
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K
o
i
Rad
esa: questa; fava: tua; anuj: giovane sorella; bia: una donna innocente;
krpana: che dipende completamente da te; putrik-upam: esattamente come
la tua stessa figlia; hantum: di ucciderla; na: non; arhasi: dovresti; kalyanm:
che sotto la tua affettuosa protezione; imam: lei; tvam: tu; dna-vatsalah:
molto compassionevole verso i poveri e gli innocenti.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
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es tavnuj baia
krpana putrikopam
hantum nrhasi kalyanm
imam tvam dna-vatsalah
C
RK
RK
RK
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a
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h
ris
n
e
C
TRADUZIONE
Essendo tua sorella minore, questa povera ragazza, Devaki, come tua
figlia, e merita di essere protetta con affetto. Poich sei misericordioso, non
dovresti ucciderla. Lei merita il tuo affetto.
K
o
i
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C
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RK
VERSO 46
a
n
h
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C
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sr-suka uvca
evam sa smabhir bhedair
bodhyamno pi drunah
na nyavartata kauravya
purusdn anuvratah
K
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i
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R
C
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C
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RK
69
e
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l
l
a sr-sukah uvaca: Srl Sukadeva GosvmI disse; evam: in questonmodo;
a sah:
r
r
t
t
n
e
Ce
egli (Kamsa); samabhih: nei tentativi di tranquillizzarlo C
(Kamsa); bhedaih:
amostrarsi crudeli con
n
con istruzioni morali secondo le quali non bisogna
h
s
i
r
nessuno altro; bodhyamanah api: anche se
tranquillizzato;
darunah: che era il
K
o
piu crudele; na nyavartata: non pot
essere fermato (dal compiere questo
i
d
aParlksit; purus-adan: i Rksasa, i cannibali;
delitto); kauravya: O Maharaja
R
anuvratah: seguendo
le loro orme.
C
RK
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C
TRADUZIONE
e
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VERSO 47
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R
C
RK
RK
TRADUZIONE
Quando Vasudeva vide che Kamsa era deciso a uccidere sua sorella Devaki,
rimase un attimo a riflettere molto profondamente. Considerando l'imminente
pericolo di morte, pens a un altro piano per fermare Kamsa.
e
l
tra
a
n
h
ris
n
e
C
e
l
tra
SPIEGAZIONE
Vasudeva aveva considerato limminente pericolo di morte per sua moglie
Devaki, ma era sicuro della propria fortuna, perch al momento della sua
nascita gli esseri celesti avevano suonato tamburi e timpani. Cerc quindi un
altro modo per salvare Devaki.
K
o
i
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R
C
K
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n
Ce
70
&rimad-Bhagavatam
VERSO 48
K
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C
\W<W
R
C
RK
mrtyur buddhimatpohyo
yvad buddhi-balodayam
yady asau na nivarteta
nparadho sti dehinah
RK
n
e
C
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e
C
RK
RK
e
l
tra
SPIEGAZIONE
E naturale che di fronte a una morte prematura una persona faccia del suo
meglio per salvarsi. E nostro dovere. Bench la morte sia sicura, tutti
dovrebbero cercare di evitarla e non accettarla senza fare opposizione, perch
ogni essere spirituale per natura eterno. Poich la morte una punizione
imposta finch siamo condannati allesistenza materiale, la cultura vedica
basata sul modo di evitare la morte (tyaktva deham punar janma naiti). Tutti
dovrebbero cercare di evitare la morte e una nuova nascita coltivando la vita
spirituale, non subire la morte senza lottare per la sopravvivenza. Chi non
cerca di evitare la morte non un essere umano intelligente. Poich*Devaki si
trovava di fronte al pericolo di una morte imminente, Vasudeva aveva il
dovere di salvarla, e stava facendo del suo meglio. Consider dunque un
altro modo di affrontare Kamsa, affinch Devakl potesse essere salvata.
%
a
n
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R
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VERSI 49-50
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C
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K I
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t'WlWMIH
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Versi 49-50]
e
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ir-,
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i
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Kputrn
pradya mrtyave
o
i
dkrpanm imam
a
mocaye
R
C -sut me yadi jyeran
JW d!
RK
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71
e
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e
C
pradaya: promettendo di consegnare; mrtyave: a Kamsa,
che per DevakI
a
nla libererei dal pericolo
la morte in persona; putran: i miei figli; mocaye:
h
s
i
r suth: figli; me: miei; yadi:
imminente; krpanam: innocente; imam: Devak;
K
o
se; jayeran: dovessero nascere; dmrtyuh:
Kamsa; va : oppure; na: non;
i
ase; viparyayah: esattamente lopposto; va:
mriyeta: dovrebbe morire;R
cet:
oppure; kim: se; C
na: non; syt: potrebbe accadere; gatih: i movimenti;
dhtuh: del destino;
RK duratyay: molto difficili da comprendere; upasthitah: ci
che sta per succedere; nivarteta: pu essere fermato; nivrttah: allontanando la
morte da DevakI; punah patet: nel futuro pu accadere di nuovo (ma che
posso farci).
e
l
tra
n
e
C
TRADUZIONE
a
n
h
ris
RK
e
l
tra
n
e
C
[Vasudeva riflett:]
Consegnando tutti i miei Agli a Kamsa, che la morte in persona, salver la
vita di Devak. Forse Kaiiisa morir prima della nascita dei miei Agli, oppure,
essendo gi destinato a morire per mano di mio Aglio, uno dei miei figli potrebbe
ucciderlo. Per il momento prometter di consegnare i miei Agli, in modo che
Kamsa si senta libero da unimmediata minaccia, e se col passare del tempo
Kariisa morir non avr nulla da temere.
K
o
i
ad
R
C
RK
RK
SPIEGAZIONE
Vasudeva volle salvare la vita di DevakI promettendo a Kamsa di conse
gnargli i suoi figli. In futuro, pens, Kamsa potrebbe morire, oppure
potrebbe verificarsi il caso che io non abbia figli. E anche se nascer un figlio,
e io glielo dovr consegnare, potrebbe accadere che Kamsa sia ucciso da lui;
qualsiasi cosa pu accadere per opera della provvidenza. E molto difficile
capire come ogni avvenimento sia diretto dalla provvidenza. Vasudeva
decise quindi di promettere che avrebbe consegnato i suoi figli nelle mani di
Kamsa, per salvare DevakI da una morte imminente.
e
l
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72
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a
-R
C
K
R j R ^ H ir w L ir i t ^ :
e
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C
e
l
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rlmad-Bhagavatam
VERSO 51
a
n
h
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n
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C
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Tl'-.^li
e
l
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n
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C
a
n
h
s
i
agneh: di un fuoco nella foresta; yatha : come;
dru: nel legno; viyoga-r
K
yogayoh: di quello che sfugge e di quello
che viene preso; adrstatah: altro che
o
i
d
a altra ragione o combinazione; na: non;
il destino invisibile; anyat: qualche
R
nimittam: la causa; asti: c; evam: in questo modo; hi: certamente; jantoh:
C
K
dellessere individuale;
R api: in verit; durvibhavyah: non pu essere scoperto;
sarra: del corpo; samyoga: del fatto di avere accettato; viyoga: o del fatto di
lasciare; hetuh: la causa.
e
l
tra
n
e
C
n
e
C
Quando per qualche ragione ignota il fuoco lambisce un pezzo
di legno, e
a
n il destino. Cosi,
infiamma quello che gli si trova accanto, questa ragione
h
s
i
rcorporea e ne lascia unaltra,
quando un essere individuale accetta una forma
K
o
non c altra ragione che lignoto destino.
i
d
Ra
C
SPIEGAZIONE
K
R
Quando in un villaggio si sviluppa un incendio, talvolta il fuoco salta una
e
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R
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K
R
RK
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TRADUZIONE
K
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73
n
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C
VERSO 52
Ia
n
h
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v
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o
i
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e
l
tra
evam
vimrsya tam ppam
R
C yvad-tmani-darsanam
RK
RK
evam:
in questo modo; vimrsya: dopo aver riflettuto; tam: Kamsa\ppam: e
e
l
l
il grande peccatore; yvat: per quanto possibile; tmani-darsanam: con
tutta
a
a
r
r
t lintelligenza che riusc a trovare; pujaym sa: glorific; evai:ntin verit;
n
e
C
C
saurih: Vasudeva; bahu-mna: offrendo ogni rispetto; a
purahsaram:
davanti a
n
lui.
h
s
i
r
K
o
i
d
TRADUZIONE
a
R
- largomento per quanto glielo permetteva la sua
Dopo aver considerato
C
conoscenza, Vasudeva
RK present questa proposta con grande rispetto al colpevole
n
e
C
Kamsa.
e
l
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n
e
C
e
l
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VERSO 53
-
*
*
___r
r'
RK
n
e
C
a
n
nvn
h
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r\
K
o
i
ad
prasanna-vadanmbhojo
nrsamsam nirapatrapam
manosa duyamnena
vihasann idam abravt
R
C
RK
RK
e
l
tra
n
e
C
e
l
tra
a
n
h
TRADUZIONEis
r per il pericolo che incombeva su
K
La mente di Vasudeva era piena dio
angoscia
i spudorato e colpevole Kanisa atteggi
d
sua moglie, ma per far piacere al
crudele,
a
R queste parole.
le labbra al sorriso e gli rivolse
C
K
R
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RK
C
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l
l
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a
r
r
t
t
SPIEGAZIONE
n
n
e
Ce
Talvolta, in una situazione di pericolo bisogna agire con C
ipocrisia, come
a complicato, e per
n
fece Vasudeva per salvare sua moglie. Il mondo materiale
h
s
i
r
compiere i propri doveri non si pu evitare
di
adottare tale diplomazia.
K
o
Vasudeva fece tutto ci che era possibile
per salvare sua moglie, affinch
i
d
a
Krsna potesse nascere. Questo
comportamento
indica che si pu agire con
R
ipocrisia per salvare Krsna
e i Suoi interessi. Secondo il piano che abbiamo
C
K doveva apparire da Vasudeva e DevakI per uccidere
gi descritto, R
Krsna
Kamsa. Vasudeva dovette quindi passare ai fatti per salvare la situazione.
n
e
C
RK
Sebbene tutti gli eventi siano gi predisposti da Krsna, un devoto deve fare
tutto il possibile per favorire il piano di Krsna. Krsna onnipotente, ma ci
non significa che un devoto debba starsene pigramente seduto, delegando Lui
per ogni cosa. Questa istruzione contenuta anche nella Bhagavad-gt.
Bench Krsna stesse gi facendo tutto per Arjuna, Arjuna non se ne rest
inoperoso come un gentiluomo non-violento. Anzi, fece del suo meglio per
combattere e vincere la battaglia.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
a
n
h
ris
C
RK
K
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i
Rad
RK
VERSO 54
7 -r-i
e
l
tra
n
e
C
n
e
C
^ F 4 ^
I F *Il
a
n
h
ris
sr-vasudeva uvaca
na hy asyas te bhayam saumya
yad vau sahasarr-vak
putran samarpayisye sya
yatas te bhayam utthitam
e
l
tra
n
e
C
K
o
i
ad
R
C
RK
sri-vasudevah uvaca: Srl Vasudeva disse; na: non; hi: in verit; asyah: da
DevakI; te: di te; bhayam: paura; saumya: O tu che sei molto sobrio; yat:
questo; vai: in verit; sa: questo presagio; aha: disse; asarira-vk: una
vibrazione che non proveniva da nessun corpo; putran: tutti i miei tgli;
samarpayisye: consegner a te; asyah: di lei (DevakI); yatah: dal quale; te:
tua; bhayam: paura; utthitam: nata.
e
l
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TRADUZIONE
K
o
i
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a
n
h
ris
n
e
C
RK
e
l
tra
Vasudeva disse:
O migliore tra gli uomini sobri, non hai nulla da temere da tua sorella
Devaki per ci che si riferisce alla misteriosa profezia. La causa di morte
R
C
K
R
RK
C
K
R
RK
75
e
e
l
l
asaranno i suoi figli. Perci ti prometto che quando dar alla luceni tfigli
ache
r
r
t
n
e
Ce tanto temi, io li consegner nelle tue mani.
C
a
n
h
s
i
SPIEGAZIONE
r
Ka vivere perch dopo lottava gravi
o
Kamsa temeva che Devak continuasse
i
d che lavrebbe ucciso. Perci Vasudeva,
a
danza da lei sarebbe nato un
figlio
R
allo scopo di assicurare
al- cognato la massima sicurezza, gli promise di conse
C
Kfigli. Non avrebbe nemmeno aspettato lottavo figlio: fin
gnargli tutti R
i suoi
dallinizio avrebbe consegnato a Kamsa tutti i figli nati da Devak. Questa
n
e
C
e
l
tra
n
e
C
VERSO 55
a
n
h
ris
C
RK
e
l
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n
e
C
^ irv^u
RK
sr-suka uvca
svasur vadhn nivavrte
kamsas tad-vakya-sara-vit
vasudevo 'pi tam prtah
prasasya pravisad grham
e
l
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n
e
C
K
o
i
j mad*d. ro
R
RK
e
l
tra
n
e
C
sr-sukah uvaca: Sri Sukadeva Gosvm disse; svasuh: di sua sorella (De
vak); vadht: dallassassinio; nivavrte: si trattenne per il momento; kamsah:
Kamsa; tat-vkya: le parole di Vasudeva; sara-vit: sapendo perfettamente
corrette; vasudevah: Vasudeva; api: anche;tam : lui (Kamsa); prtah: soddi
sfatto; prasasya: tranquillizzando ancora; prvisat grham: entr nella propria
casa.
a
n
h
ris
K
o
i
ad
R
C
RK
TRADUZIONE
&rla Sukadeva Gosvami continu:
Kaiiisa accett la logica argomentazione di Vasudeva, e confidando nelle sue
parole fren limpulso di uccidere sua sorella. Vasudeva, soddisfatto di Kaiiisa,
lo tranquillizz ulteriormente, quindi entr in casa.
e
l
tra
a
n
h
ris
n
e
C
RK
e
l
tra
SPIEGAZIONE
Sebbene Kamsa fosse un demone peccaminoso, credette fermamente che
Vasudeva non avrebbe mai mancato alla parola data. Il carattere di un puro
devoto come Vasudeva tale che perfino un grande demone come Kamsa
K
o
i
ad
R
C
K
R
RK
C
K
R
n
e
C
RK
76
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a
n
h
ris
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l
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e
C
K
o
i
Rad
atha: poi; kale: nel corso del tempo; upavrtte: quando fu maturo; devak:
Devak, la moglie di Vasudeva, il padre di Krsna; sarva-devata: Devaki, alla
quale apparvero tutti gli esseri celesti e Dio stesso; putran: figli; prasusuve:
diede alla luce; ca: e; astau: otto; kanyam ca: e una figlia di nome Subhadra;
eva: in verit; anuvatsaram: anno dopo anno.
C
RK
TRADUZIONE
In seguito, anno dopo anno nel corso del tempo, Devaki, la madre di Dio e ldie
e
l
atutti gli esseri celesti, partor un tglio. Cosi diede alla luce uno dopo l'altro
aotto
r
r
t
t
n
n
e
Ce tgli e una figlia, chiamata Subhadra.
C
a
n
h
s
i
r
SPIEGAZIONE
K come sarva-devamayo guruh
o
i
Talvolta il maestro spirituale d
glorificato
a del maestro spirituale, le diverse catego
(S.B., 11.7.27). Per la grazia del
guru,
R
rie di deva possono C
essere comprese. La parola deva si riferisce a Dio, la
K
Persona Suprema,
che la fonte originale di tutti gli esseri celesti, chiamati
R
anchessi deva. Nella Bhagavad-gita il Signore spiega, aham adir hi devanam.
n
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C
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l
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K
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77
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l
aAcyuta (senayor ubhayor madhye ratham sthapaya me cyuta).nAdorando
a
r
r
t
t
n
e Non c
Acyuta, Krsna, si adorano automaticamente tutti gli esseri
celesti.
Ce
C
a Se ci concen
j'iva-tattva.
bisogno di adorare separatamente i visnu-tattva o in
h
s
triamo su Krsna, avremo gi adorato tutti.riPerci
madre DevakI definita
K
qui sarva-devata per il fatto di aver idato
alla luce Krsna.
o
d
RaVERSO 57
C
K
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C
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rv
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l
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klrtimantam prathamajam
kamsayanakadundubhih
arpayam asa krcchrena
so nrtd ativihvalah
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K
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Rad
C
RK
TRADUZIONE
Vasudeva era molto turbato dalla paura di diventare un mentitore rompendo
e
e
l
l
ala sua promessa. Perci, anche se con grande dolore, consegnnil tsuoraprimo
r
t
n
e
nato, Krtimn, nelle mani di Kamsa.
Ce
C
a
n
h
s
SPIEGAZIONE
i
r
K nasce un bambino, specialmente
Secondo la tradizione vedica, non
appena
o
i
d eruditi, e sulla base della descrizione
un maschio, il padre convoca ia
brahmano
R
- gli d subito un nome. Questa cerimonia detta
delloroscopo del bambino,
C
nama-karana. Esistono
K dieci diversi samskara, o cerimonie di purificazione,
R
adottati nel sistema del varnasrama-dharma, e questa cerimonia dellimposi
n
e
C
RK
RK
RK
zione del nome una di queste. Sebbene il primo figlio di Vasudeva dovesse
essere consegnato nelle mani di Kamsa, la cerimonia nama-karana fu ugual
mente compiuta, e il bambino fu chiamato Krtimn. Il nome viene dato al
bambino subito dopo la nascita.
e
l
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VERSO 58
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&rmad-Bhaga>atam
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K
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i
d nu: in verit; sadhnam: per le
kim: che cosa; duhsaham: dolorosa;
a
R
- persone saggie; kim apeksitam: che cos la
persone sante; vidusam: delle
C
dipendenza;fc/m akaryam:
K quale azione sar proibita; kadaryanam: di per
R
sone al livello piu basso; dustyajam: molto difficile da lasciare; kim: che cosa;
RK
e
l
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n
e
C
e
l
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TRADUZIONE
Che cosa pu esserci di doloroso per le persone sante che si attengono rigida
mente alla verit? Come potrebbe non esserci indipendenza per i puri devoti che
conoscono il Signore Supremo come lessenza di ogni cosa? Quali azioni si
potrebbero proibire alle persone di infima reputazione? E che cosa non pu
essere lasciato per amore di &r Krsna da coloro che si sono completamente
sottomessi ai Suoi piedi di loto?
a
n
h
ris
C
RK
K
o
i
Rad
SPIEGAZIONE
Poich lottavo figlio di Devakl doveva uccidere Kamsa, ci si potrebbe
chiedere che bisogno avesse Vasudeva di consegnare il primo nato. Possiamo
rispondere che Vasudeva aveva promesso a Kamsa di consegnargli tutti i figli
nati da Devakl. Essendo un asura, Kamsa non era sicuro che ad ucciderlo
sarebbe stato proprio lottavo figlio, e pensava che avrebbe potuto essere
ucciso da qualsiasi figlio di Devakl. Per salvare Devakl, Vasudeva promise a
Kamsa di portargli tutti i suoi figli, maschi e femmine. Da un altro punto di
vista, Vasudeva e Devakl furono molto felici di sapere che Dio, la Persona
Suprema, Krsna, sarebbe apparso come il loro ottavo figlio. Vasudeva, un
puro devoto del Signore, desiderava ardentemente vedere Krsna apparire
come suo figlio dallottava gravidanza di Devakl. Voleva dunque consegnare
velocemente tutti i bambini, in modo che arrivasse presto lottavo, e Krsna
apparisse. Egli gener un figlio ogni anno, in modo che Krsna potesse apparire
il piu presto possibile.
e
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VERSO 59
K
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79
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drstva: vedendo; samatvam: equilibrato ernon
disturbato da sofferenza o
i
K
felicit; tat: quello; saureh: di Vasudeva;
satye: la veridicit; ca: in verit;
o
i
d
eva: certamente; vyavasthitim:ala fermezza; kamsah: Kariisa; tusta-manh:
R
molto soddisfatto (del comportamento
di Vasudeva che gli aveva portato il
C
primo bambinoK
per mantenere la promessa); rajan: o Maharaja Parlksit;
R
prahasan: sorridendo; idam: questo; abravit: disse.
TRADUZIONE
Caro re Parlksit, quando Kamsa vide che Vasudeva, in perfetta veridicit,
e
e
l
l
aera completamente equanime nel consegnargli il bambino, ne fu molto
a
r
r
felice.
t
t
n
n
e
Perci gli rivolse sorridendo queste parole.
Ce
C
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SPIEGAZIONE
i
r
In questo verso molto significativo
ilK
termine samatvam, che si riferisce a
o
i
d
una persona che sempre equilibrata,
non toccata dalla felicit o dalla soffe
a
R
- fermo ed equilibrato che non appariva affatto
renza. Vasudeva era cosi
C
agitato quando K
and a consegnare il suo primo nato nelle mani di Kariisa
R
perch lo uccidesse. Nella Bhagavad-gita (2.56) detto, duhkhesv anudvigna-
n
e
C
RK
manah sukhesu vigata-sprhah. Nel mondo materiale non si deve essere troppo
ansiosi di ottenere la felicit, e nemmeno farsi troppo turbare dalla sofferenza
materiale. Srl Krsna consigli ad Arjuna:
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
matra-sparsas tu kaunteya
sitosna-sukha-duhkha-dah
agampyino nityas
tams titiksasva bharata
a
n
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C
K
o
i
d come lestate e linverno, o figlio di
Effimeri, gioie e dolori vannoa
e vengono
R
Kuntl. Sono dovuti allincontro
dei sensi con la materia, o discendente di
C
Bharata, e bisogna
imparare
a tollerarli senza esserne disturbati. {B.g., 2.14)
K
R non si lascia mai turbare dalle cosiddette gioie o sofferenze,
Lanima realizzata
RK
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VERSO 60
K
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rlmad-Bhagavatam
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R
C
pratiyatu: mio caro Vasudeva, riprenditi tuo figlio e torna a casa; kumrah: il neonato; ayam: questo; na: non; hi: in verit; asmat: da lui; asti: c;
me: mia; bhayam: paura; astamat: dallottavo; yuvayoh: di te e di tua moglie;
garbht: dalla gravidanza; mrtyuh: la morte; me: mia; vihitah: stata destina
ta; kila: in verit.
RK
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l
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C
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RK
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l
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TRADUZIONE
O Vasudeva, puoi riprenderti tuo figlio e andare a casa. Non il tuo primo
figlio che devo temere. E lottavo figlio che nascer da te e da Devaki che mi
preoccupa, perch quello il bambino destinato a uccidevi.
a
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RK'_p
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VERSO 61
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tatha: molto bene; iti: cosi; sutam adaya: portando indietro suo figlio;
yayau: lasci quel luogo; anakadundubhih: Vasudeva; na abhyanandata: non
diede molta importanza; tat-vakyam: alle parole di Kamsa; asatah: che aveva
un carattere debole; avijita-atmanah: ed era privo di controllo di s.
R
C
RK
RK
TRADUZIONE
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VERSI 62-63
K
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L amento di
Versi 62-63]
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K^na: introduzione
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nanda-dyh: a cominciare da Nanda Maharaja; ye: a
tutteC
quelle persone;
n
h amisam: tutti quelli
vraje: a Vrndvana; gopah: i pastori; yah: che;
ca:
s
i
r
(abitanti di Vrndvana); ca: e anche; yositah:
K le donne; vrsnayah: apparte
o
i
nenti alla famiglia dei Vrsni; vasudeva-adyah:
guidati da Vasudeva; devakid
a
R
adyh: guidate da Devakl;- yadu-striyah: tutte le donne della dinastia Yadu;
C
sarve: tutti loro; vai:
in verit; devata-prayah: erano abitanti dei cieli;
K
R
ubhayoh: sia di Nanda Maharaja che di Vasudeva; api: in verit; bharata: o
Maharaja Parksit; jnatayah: i parenti; bandhu: gli amici; suhrdah: i benefat
tori; ye: tutti loro; ca: e; kamsam anuvratah: anche se sembravano seguaci di
Kainsa.
e
l
tra
RK
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l
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n
e
C
TOADUZIONE
Gli abitanti di Vrndvana, guidati da Nanda Mahrja, tra i quali erano
compresi i pastori e le loro mogli, non erano altro che gli abitanti dei pianeti
celesti. O Mahrja Parksit, che sei il migliore tra i discendenti di Bharata,
erano esseri celesti anche i discendenti della dinastia Vr$ni, compresi Vasudeva,
Devakl e le altre donne della dinastia Yadu. Anche gli amici, i parenti e i
conoscenti di Nanda Mahrja e Vasudeva, e perfino coloro che esteriormente
sembravano seguaci di Kamsa, erano tutti esseri celesti.
a
n
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K
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R
C
RK
SPIEGAZIONE
Come abbiamo gi spiegato, Dio, la Persona Suprema, Visnu, inform
e
e
l
l
aBrahm che Srl Krsna sarebbe disceso personalmente per alleviarenletrsoffe
a
r
t
n
e celesti
della Terra. Il Signore ordin che tutti gli abitanti dei
pianeti
Ce renze
C
a e a Vrndvana.
nascessero in differenti famiglie delle dinastie Yadu en
Vrsni,
h
s
i
Ora questo verso cinforma che tutta la famiglia
e gli amici della dinastia
r
K
Yadu, della dinastia Vrsni, di NandaiMahrja
e dei gopa erano discesi dai
o
d
pianeti celesti per assistere ai divertimenti
del Signore. Come conferma la
a
R
Bhagavad-gta (4.8), i divertimenti
del Signore consistono nel paritranaya
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
RK
C
K
R
n
e
C
RK
82
1)opo innumerevoli anni di godimento sui pianeti dei virtuosi, chi ha fallito
nella via dello yoga nasce in una famiglia pia o in una.famiglia ricca e
aristocratica.'(B.g., 6 .41) Alcuni devoti che non sono riusciti a completare il
corso del servizio devozionale, sono elevati ai pianeti celesti, la destinazione
delle persone virtuose, e dopo averne goduto possono venire ammessi diret
tamente nei luoghi dove il Signore sta compiendo i Suoi divertimenti. Allav
vento di Srl Krsria, gli abitanti dei pianeti celesti furono invitati ad assistere ai
divertimenti del Signore, e questo verso afferma appunto che i componenti
delle dinastie Yadu e Vrsni e gli abitanti di Vrndvana erano esseri celesti o
almeno al livello di esseri celesti. Anche coloro che allapparenza aiutavano
Kainsa venivano dai sistemi planetari superiori. Larresto e il rilascio di
Vasudeva, luccisione di vari demoni, erano tutte manifestazioni dei diverti
menti del Signore, e poich i devoti sarebbero stati felici di assistere perso
nalmente a queste attivit, furono tutti invitati a nascere come amici e parenti
in queste famiglie. Come confermano le preghiere di Kunt (S.B., 1.8.19),
nato ntya-dharo yath. Il Signore doveva giocare il ruolo di uccisore di
demoni, e di amico, figlio o fratello dei Suoi devoti, perci chiam a raccolta
tutti i Suoi devoti.
e
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C 14 '^^4I ^ilMr*-4r4
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etat: tutti questi discorsi sulla famiglia di Yadu
e dei Vrsni; karnsaya: al re
s
i
r
K di Dio, la Persona Suprema;
Kamsa; bhagavan: il potente rappresentante
o
i
sasarnsa: disse (a Kainsa che eraa
nel
ddubbio); abhyetya: dopo averlo avvicina
R
to; nradah: il grande -saggio Nrada; bhumeh: sulla faccia della Terra;
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
K
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RK
83
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l
l
abharayamananam: di coloro che erano un fardetto; daityanam ca: endeitrdemo
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Ce ni; vadha-udyamam: lo sforzo di uccidere.
C
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TRADUZIONE
K da Kamsa e lo inform che le
o
i
Un giorno il grande saggio Narada
and
d un pesante fardello per la Terra, stavano
a
persone demoniache, essendosi
rivelate
R
- si senti allora assalire dal dubbio e da una grande
per essere uccise. Kamsa
C
paura.
RK
n
e
C
SPIEGAZIONE
Abbiamo gi visto che madre Terra aveva implorato Brahm affinch
alleviasse il suo dolore causato dal fardello dei demoni, e che Brahm laveva
informata che Krsna stesso stava per apparire. Krsna afferma nella Bhagavadgta (4.8):
e
l
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C
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paritranaya sadhnam
K
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vinsaya ca
duskrtm
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dharma-samsthpanarthaya
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C - sambhavmi yuge yuge
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84
rlmad-Bhagavatam
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VERSI 65-66
RK
RK
I
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devakim
vasudevam
ca
a
R
C - nigrhya nigadair grhe
RK
rseh: il grande saggio Narada; vinirgame: alla partenza (dopo che aveva
lasciato queste informazioni); kamsah: Kamsa; yadun: tutti i componenti
della dinastia Yadu; matva: pensando; suran: come esseri celesti; iti: cosi;
devakyh: di Devaki; garbha-sambhutam: i bambini nati dal suo grembo;
visnum: (considerando) come Visnu; ca: e; sva-vadham prati: temendo la
propria morte per mano di Visnu; devakim: Devaki; vasudevam ca: e suo
marito Vasudeva; nigrhya: arrestando; nigadaih: con catene di ferro; grhe:
chiuse nella casa; jtam jtam: tutti quelli che nascevano, uno dopo laltro;
ahan: uccise; putram: i figli; tayoh: di Vasudeva e Devaki; ajana-sankay: nel
dubbio che potessero essere Visnu.
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RK
TRADUZIONE
Dopo la partenza del grande santo Narada, Kamsa pens che tutti i compo
nenti della dinastia Yadu erano esseri celesti, e che ogni bambino nato dal
grembo di Devaki avrebbe potuto essere Visnu. Temendo dincontrare la morte,
Kamsa arrest Vasudeva e Devaki e li incaten con ceppi di ferro. Nella paura
che ogni bambino fosse Visnu, Kamsa li uccise tutti, luno dopo laltro, temendo
la profezia che Visnu lavrebbe ucciso.
e
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C
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SPIEGAZIONE
Nelle sue note su questo verso, Srla Jlva Gosvaml riferisce che Narada
Muni diede a Kamsa questinformazione. Questepisodio descritto neWHari-
R
C
K
R
RK
RK
C
K
R
n
e
C
RK
Verso 67]
Le parole ajana-sahkay indicano che Srl Visnu non nasce mai (ajana), e
che Egli apparve come Krsna, nascendo proprio come un essere umano
(mnusm tanum sritam). Kariisa tent di uccidere tutti i bambini nati da
DevakI e Vasudeva, pur sapendo che se Visnufosse nato non avrebbe potuto
ucciderLo. In realt, come vedremo, quando Visnu apparve come Krsna,
Kariisa non pot ucciderLo, ma fu Krsna a uccidere Kaiiisa, come voleva la
profezia. Dobbiamo sapere per certo che Krsna, la cui nascita trascendenta
le, agisce per uccidere i demoni, ma non mai ucciso. Chi capisce perfetta
mente Krsna attraverso gli sastra diventa immortale. Come insegna il Signore
nella Bhagavad-gt (4.9):
e
l
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RK
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n
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C
K
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Rad
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RK janma karma ca me divyam
RK
e
e
l
l
colui che conosce la natura trascendentale della Mia apparizione
aeOdelleArjuna,
a
r
r
t
t
n
n
Mie attivit non dovr piu rinascere nel mondo materiale
quando lascia
e
Ce
C
11 corpo, ma raggiunge la Mia dimora eterna.
a
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K67
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VERSO
i
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R
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limoli
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nmad-Bhagavatam
[Canto 10, C ap.l
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n
TRADUZIONE
e uccidono i
Ce
C
I re di questa Terra, avidi di gratificazione dei sensi, quasi
sempre
nacapriccio, potrebbe
h
loro nemici senza discriminazione. Per soddisfareis
Uproprio
r il padre, i fratelli o gli amici.
ro uccidere chiunque, anche la loro stessa madre,
K
o
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RSPIEGAZIONE
C
La storia dellIndia
ci riferisce che Aurangzeb uccise suo fratello e i suoi
K
R suo padre per soddisfare le sue ambizioni politiche. Sono
nipoti e imprigion
n
e
C
RK
86
e
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C
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Rad
VERSO 68
le -
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Ce
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atmanam iha sanjatamris
K hatam
janan prg visnuna
o
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dklanemirn
mahsuram
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R
C -yadubhih sa vyarudhyata
n
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K
R
RK
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TRADUZIONE
Nella sua vita precedente, Kamsa era stato un grande demone, chiamato
Kalanemi, ed era stato ucciso da Visnu. Quando ricevette da Narada questa
informazione, Kamsa divent invidioso di tutti coloro che avevano una relazione
con la dinastia Yadu.
K
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87
Lavvento di &rl Krsna: introduzione
e
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SPIEGAZIONE
n
n
esono definite
Ce
C
Le persone demoniache, ostili a Dio, la Persona Suprema,
adella loro inimicizia
n
asura. Come affermato nella Bhagavad-git,sah
causa
ri ripetutamente in famiglie di
verso Dio, la Persona Suprema, gli asura K
nascono
o
i
asura e cosi scivolano sempre piu
in
basso, verso le piu tenebrose regioni
d
a
dellinferno.
R
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K
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VERSO 69
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Verso 69]
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______
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ll^ !
ugrasenam ca pitaram
yadu-bhojndhakdhipam
svayam nigrhya bubhuje
srasenn mah-balah
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Rad
ugrasenam: Ugrasena; ca: e; pitaram: che era suo padre; yadu: della
dinastia Yadu; bhoja: della dinastia Bhoja; andhaka: della dinastia Andhaka;
adhipam: il re; svayam: personalmente; nigrhya: imprigionando; bubhuje:
godette; srasenn: di tutti gli stati conosciuti come Surasena; mah-balah: il
potentissimo Kaihsa.
e
l
tra
RK
RK
e
l
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n
e
C
TRADUZIONE
Kamsa, il potentissimo figlio di Ugrasena, arriv perfino al punto dimpri
gionare suo padre, il re delle dinastie Yadu, Bhoja e Andhaka, e govern perso
nalmente gli Stati conosciuti come Surasena.
a
n
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d
aSPIEGAZIONE
R
Anche lo StatoC
di Mathur era compreso tra gli Stati conosciuti come
K
Surasena. R
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88
rtmad-Bhflgavatam
e
l
tra
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C
dei prezzi. Perci Madhvacarya spiega che i sogni si presentano sulla base di ci
che abbiamo visto, sentito e ricordato durante il giorno. Al risveglio, natu
ralmente, il corpo onirico dimenticato. Questo oblio detto apasmrti. Il
nostro corpo cambia perch talvolta sogniamo, talvolta ci svegliamo e talvol
ta dimentichiamo. La dimenticanza del nostro corpo precedente detta
morte, e le nostre azioni in questo corpo sono chiamate vita. Dopo la morte
non possibile ricordare le attivit del corpo precedente, immaginario o reale
che fosse.
La mente agitata paragonata allacqua agitata che riflette il sole e la
luna. In realt il sole e la luna riflessi nellacqua non hanno vera esistenza;
nondimeno essi vi sono riflessi a seconda dei movimenti dellacqua. Simil
mente, quando la nostra mente agitata, vaghiamo in differenti atmosfere
materiali, e riceviamo forme corporee diverse. Nella Bhagavad-gta questo
fenomeno definito guna-sahga. Kranam guna-sango sya. Madhvacarya
afferma, gunnubaddhah san. E Srl Caitanya Mahaprabhu dice, brahmnda
bhramite kona bhgyavn jva (Cc. Madhya 19.151). Lessere vivente erra su e
giu nelluniverso, talvolta sui sistemi planetari superiori, talvolta in quelli
medi o inferiori, ora come uomo o come essere celeste, come cane, come
albero e cosi via. Tutto questo dovuto soltanto allagitazione della mente.
La mente dovrebbe dunque essere fissata con determinazione. E detto, sa vai
manah krsna-padravindayoh. Bisogna fissare la mente ai piedi di loto di
Krsiia, e allora saremo liberi da ogni agitazione. Questo linsegnamento del
Garuda Purna, e anche il Naradya Purna descrive questo metodo. E affer
mato nella Bhagavad-gta, ynti deva-vrat devn. La mente agitata viaggia da
un sistema planetario allaltro a causa del suo attaccamento ai diversi esseri
celesti, ma non si pu raggiungere la dimora di Dio, la Persona Suprema, con
ladorazione degli esseri celesti perch questa via non sostenuta in nessuna
opera vedica. Luomo lartefice del proprio destino. Nel corso di questa
vita umana abbiamo lopportunit di capire la nostra vera posizione, e di
decidere se vogliamo vagare da un capo allaltro delluniverso per sempre o
tornare a Dio, nella nostra dimora originale. Anche la Bhagavad-gta lo
conferma (aprpya mm nivartante mrtyu-samsra-vartmani).
Il caso non esiste. Quando un albero brucia nella foresta, e lalbero che gli
sta accanto risparmiato dalle fiamme mentre un altro albero piu lontano
prende fuoco, potremmo essere indotti a pensare al caso. Similmente, po
tremmo pensare che i corpi che prendiamo sono dovuti al caso, ma in realt
riceviamo tutti questi corpi a causa della mente. La mente oscilla tra attra
zione e repulsione, e sulla base di questi suoi movimenti, noi riceviamo le
diverse forme corporee, anche se in apparenza il cambiamento di corpo sem
bra dovuto al caso. E anche se accettassimo lipotesi del caso, la causa
immediata del cambiamento del corpo lagitazione della mente.
Note su amsa. Questo capitolo spiega che Krsna apparve amsena, con le
Sue manifestazioni parziali, i Suoi frammenti. A questo proposito, Srldhara
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89
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a Svmi afferma che Krsna Bhagavn al cento per cento (krsnasntutrbhagavn
a
r
t
n
e in grado di
svayam). A causa delle nostre imperfezioni, tuttavia, nonC
siamo
Ce
aKrsna manifest quan
apprezzare pienamente Krsna, perci tutto quello che
n
h
s
do era presente sulla Terra non che una r
manifestazione
parziale della Sua
i
K
opulenza. Inoltre, Krsna apparve iinsieme
con Baladeva, la Sua emanazione
o
d
plenaria. Krsna per completo
in S stesso, e non si pu parlare di una Sua
a
R
- Vaisnava-tosani, Srlla Santana Gosvmi afferma
apparizione parziale. Nel
C
che accettare lipotesi
che Krsna Si sia manifestato parzialmente significhe
K
R
rebbe contraddire laffermazione krsnas tu bhagavn svayam. Srlla Jiva Go
n
e
C
svmi spiega che il termine amsena significa che Krsna apparve con tutte le
Sue espansioni plenarie. Le parole amsena visnoh non significano che Krsna
sia una rappresentazione parziale di Visnu. Anzi, Krsna apparve nella Sua
pienezza, e Si manifesta parzialmente nei Vaikunthaloka. In altre parole,
Visnu una rappresentazione parziale di Krsna, e non il contrario. Nel
Caitanya-caritmrta, di-lll, capitolo quattro, questo argomento spiegato
molto chiaramente. Anche Srla Visvantha Cakravart Thkura fa notare che
nessuno pu descrivere Krsna nella Sua pienezza. Tutte le descrizioni che
troviamo nello rimad-Bhgavatam sono soltanto spiegazioni parziali di
Krsna. Possiamo concludere quindi affermando che il termine amsena indica
che Srl Visnu una rappresentazione parziale di Krsna, e non che Krsna una
rappresentazione parziale di Visnu.
Il Vaisnava-tosani di Srlla Santana Gosvmi ha spiegato lespressione
dharma-silasya. Il vero significato di dharma-sila un puro devoto. Il
vero dharma consiste nel sottomettersi pienamente a Krsna (sarva-dharmn
parityajya mm ekam saranam vraja). Chi si completamente sottomesso
a Krsna veramente religioso. Una di queste persone veramente religiose era
Maharaja Parksit. Chiunque accetti di sottomettersi ai piedi di loto del
Signore, lasciando ogni altro sistema di religione, veramente dharma-sda,
perfettamente religioso.
Le parole nivrtta-tarsaih si riferiscono a una persona che libera da qual
siasi desiderio materiale (sarvopdhi-vinirmuktam). In questo mondo materia
le, a causa della contaminazione, possiamo essere agitati da molti desideri
materiali, ma chi se ne libera completamente definito nivrtta-trsna, per
indicare che non piu assetato di piaceri materiali. Svmin krtrtho 'smi
varam na yce (Hari-bhakti-sudhodaya). I materialisti desiderano ricavare
qualche guadagno materiale dal servizio di devozione, ma non questo il fine
del servizio. La perfezione del servizio devozionale consiste nel sottomettersi
completamente ai piedi di loto di Krsna, senza avere piu alcun desiderio
materiale. Chi si sottomette in questo modo gi liberato. Jivan-muktah sa
ucyate. Chi sempre impegnato a servire Krsna, in qualunque condizione si
trovi, liberato anche in questa vita. Tale persona, un puro devoto, non ha
bisogno di cambiare corpo; in effetti non ha piu un corpo materiale, perch il
suo corpo gi stato spiritualizzato. Una sbarra di ferro tenuta costantemen-
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&rimad-Bhagavatam
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te nel fuoco diventer infine fuoco, e brucer tutto ci che tocca. Similmente,
t
t
n
n
eil suo corpo
puro devoto situato nel fuoco dellesistenza spirituale, perci
Ce il cin-maya,
C
ainfatti, non ha altro
cio spirituale, non materiale; il puro devoto,
n
h
s
desiderio che quello trascendentale di servire ilrSignore.
Nel verso quattro
i
K
usata la parola upagiyamnt. nivrtta-tarsair
upagiyamanat. Chi canter le
o
i
d
glorie del Signore senza essere un
devoto? Lespressione nivrtta-tarsaih si
a
R
riferisce quindi al devoto e-a nessun altro. Questi sono i commenti di VlraraC
ghava Acrya e di K
Vijayadhvaja.
Desiderare qualcosa che non sia il servizio
R
devozionale limiterebbe la libert dai desideri materiali, ma chi libero da tali
n
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91
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a dei s e n s i . I primi tra questi tre, coloro che sono gi liberati,ncantano
a e
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r
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t
n
e che la
ascoltano il santo nome del Signore nella perfetta consapevolezza
Ce
C
a a un livello trascen
glorificazione del Signore lunico modo per mantenersi
n
h
s
dentale; coloro che stanno cercando di liberarsi,
la seconda categoria, posso
i
r
K
no considerare il canto e lascolto del
santo
nome
del Signore come un meto
o
i
d il piacere trascendentale che deriva
do di liberazione, e sentiranno
anchessi
a
R
da questo canto. Per -quanto riguarda i karmi e le persone impegnate nel
C
piacere dei sensi,
anche loro possono trarre piacere dallascolto dei diverti
K
R
menti del Signore, quando Egli combatte nella battaglia di Kuruksetra e
n
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92
rlmad-Bhagavatam
[Canto 10, C ap.l
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l
a Per distinguere le persone che sono prive della capacit di goderenditquesti
a
r
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n
epuman. La
Ce piaceri trascendentali, Maharaja Parlksit us le parolenvirajyeta
C
adonna o qualcosa
parola pumdn si riferisce a qualsiasi persona, che sia
uomo,
h
s
i
r
di intermedio. A causa della concezione della
vita
basata sul corpo, siamo
K
o
soggetti al lamento, ma chi libero d
daitale concezione pu trarre piacere dal
a
canto e dallascolto trascendentale.
Perci, una persona completamente con
R
centrata nella concezione
della vita basata sul corpo sta senza dubbio com
C
K
mettendo suicidio
R perch non sta avanzando sul cammino spirituale. Anche
n
e
C
RK
queste persone sono dette pasu-ghna. In modo particolare sono esclusi dalla
vita spirituale i cacciatori di animali, che non sinteressano dellascolto e del
canto del santo nome del Signore. Questi cacciatori sono sempre infelici, in
questa vita e nella prossima. Si dice perci che un cacciatore non dovrebbe n
morire n vivere perch sia la vita che la morte saranno per lui causa di
sofferenza. I cacciatori di animali sono completamente differenti dai comuni
karm, e sono stati esclusi quindi dal metodo del canto e dellascolto. Vin
pasu-ghnat. Essi non possono immergersi nel piacere trascendentale che il
canto e lascolto del santo nome del Signore suscitano.
Le parole maha-ratha si riferiscono a un grande eroe che pu combattere
da solo contro undicimila altri eroi, e la parola atiratha, che compare nel
verso cinque, si riferisce a colui che pu combattere contro un numero illimi
tato di avversari. Nel Mahabharata detto:
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ekadasa-sahasrani
yodhayed yas tu dhanvinam
astra-sastra-pravnas ca
maha-ratha iti smrtah
amitan yodhayed yas tu
samprokto tirathas tu sah
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Note]
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alenergia spirituale e lenergia materiale. Il Signore la PersonantSuprema,
a
r
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n
e Egli ci
Purusottama, ma poich noi siamo tratti in errore da yogamy,
Ce appare
C
a analisi, yogamaya
come una persona comune. Comunque, in n
ultima
h
induce anche un non-devoto a capire che ilrSignore
la Persona Suprema,
s
i
K due affermazioni di Dio, la
Purusottama. Nella Bhagavad-gt o
troviamo
i
Persona Suprema. Per i devoti,
ild
Signore dice:
a
R
-tesam satata-yuktnm
C
RK bhajatm prti-purvakam
dadmi buddhi-yogam tam
yena mm upaynti te
e
e
l
l
a A coloro che sempre Mi servono e Mi adorano con amore e devozione,
a do
r
r
t
t
n
n
con la quale potranno venire a Me. (B . g 10.10)e
Al devoto che
Ce lalintelligenza
C
desidera, il Signore concede lintelligenza per capirLo
ae tornare a Lui. Agli
n
h
altri, i non-devoti, il Signore dice, mrtyuh sarva-haras
cham: Io sono la
s
i
r
morte inevitabile, che tutto divora. UnK
devoto come Prahlda trae piacere
o
i
dmentre i non-devoti come Hiranyakaipu, il
dalle attivit di Srl Nrsimhadeva,
a
R
padre di Prahlda, incontrano
la morte alla presene di Nrsiriihadeva. Il Signore
C
agisce dunque in
due
modi, gettando alcuni sulla via delle nascite e morti
K
R ad altri di tornare a Dio, nella loro dimora originale.
ripetute, e concedendo
n
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&rimad-Bhagavatam
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l
a Per quanto riguarda il nome Keava, ka indica Brahma, e isa indica
a
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Siva.
n
n
e sia
affascina
Ce Con le Sue qualit trascendentali Dio, la Persona Suprema,
C
a Keava. Questo
n
Brahma che Mahadeva, o Siva. Per qu^to chiamato
h
s
i
commento dato da Santana Gosvaml nel suorcommentario
Vaisnova-tosarti.
K
detto che tutti gli esseri celesti,io
accompagnati da Tri-nayana, o iva,
d
andarono sulla riva delloceano dia
latte per offrire le loro preghiere con il mantra
R
noto come Purusa-skta. Da questa affermazione possiamo capire che gli
C
esseri celesti non K
possono avvicinare direttamente Srl Visnu, che sdraiato
R
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rsayo pi tad-adesat
kalpyantm pasu-rupinah
payo-dna-mukhenpi
visnum tarpayitum surh
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e
l
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n
e
C
O esseri celesti, anche i grandi saggi, seguendo lordine a
di Visnu,
apparvero
n
hPersona Suprema con il
nella forma di mucche e vitelli per soddisfare Dio,
la
s
i
r
loro latte.
K un saktyvesa-avatra, ma
o
i
Talvolta Ramnujcrya considera
Baladeva
dBaladeva unespansione di Krsna, e Sana
Srla Jva Gosvaml ha spiegato
che
R
C
K
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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95
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l
akarsana unespansione parziale di Baladeva. Sebbene Baladeva non
adiffe
sia
r
r
t
t
n
n
rente da Sankarsana, Egli , in realt, lorigine di Sankarsana stesso.
Perci il
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Ce
C
termine svart viene usato per indicare che Baladeva a
esiste sempre indipen
n
h
dentemente, e indica anche che Baladeva situato
al di l della concezione
s
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r
materiale dellesistenza. Maya non puK
attrarLo, ma essendo pienamente
o
i
indipendente, Egli pu apparire d
in virt della Sua potenza spirituale dovun
a
R
que lo desideri. Maya -situata sotto il completo controllo di Visnu. Poich
lenergia materiale C
e yogamaya si uniscono nellapparizione del Signore, sono
K
R Talvolta il termine ekanarnsa interpretato col significato
definite ekanarnsa.
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mathyate tujagat sarvam
s
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brahma-jmnenaK
yena va
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tat-sara-bhtam
d yad yasyam
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-mathura sa nigadyate
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anon resta vuota quando Egli discende in questo mondo, perch n
a per
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possibile
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n
ediscendere a
Lui rimanere nella Sua dimora originale e simultaneamente
Ce
C
a Non ha bisogno di
Mathur, a Vrndvana, ad Ayodhy e in altri luoghi.
n
h
s
discendere, perch vi gi presente; deve soltanto
manifestarsi.
i
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K
Srla Sukadeva GosvmI si rivolge
a Maharaja Parlksit chiamandolo tata,
o
i
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amato figlio, ci dovuto allamore
paterno che Sukadeva GosvmI nutriva
a
R
nel suo cuore. Krsna stava
- per apparire come figlio di Vasudeva e Devakl, e
C
Sukadeva GosvmI
si rivolse a Maharaja Parlksit chiamandolo tata mio
K
R
caro figlio.
n
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aSiddha, Crana o essere umano, n da grandi saggi perfetti nelle penitenze
ae
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n
n
austerit. Brahm comprese la loro intenzione ed esaud
ileloro deside
Ce nelle
C
a
rio. Quando per Hiranyakaipu venne a conoscenzan
dellaccaduto,
fu preso
h
s
da una grande collera verso i suoi nipoti. r
Mi
avete abbandonato e avete
i provo
K
preferito adorare Brahm, disse, perci
non
alcun affetto per voi.
o
i
ddegli esseri celesti, ma io vi colpisco con
Avete cercato di salvarvi dalle mani
a
R
la seguente maledizione: -vostro padre nascer come Kariisa e vi uccider
C
tutti; infatti voi nascerete
come figli di Devakl. A causa di questa maledi
K
R
zione, i nipoti di Hiranyakasipu dovettero nascere di nuovo dal grembo di
n
e
C
RK
Devak ed essere uccisi da Kamsa, che pure era stato loro padre. Questo
racconto contenuto neWHari-vamsa, nel secondo capitolo del Visnu-parva.
Secondo il commento del Vaisnava-tosani, il figlio di Devaki chiamato Krtimn era alla sua terza incarnazione. Dapprima era conosciuto come Smara,
figlio di Marlci, poi divent figlio di Klanemi. Questo riferito dalle storie.
La Madhvcrya-samprdaya, rappresentata da Vijayadhvaja Tirtha,
prende in considerazione un verso supplementare in questo capitolo dello
Srmad-Bhgavatam. Il verso il seguente:
e
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d upgamya
a
athaR
kamsam
C -nrado brahma-nandanah
RK
RK
ekntam upasahgamya
vkyam etad uvca ha
atha:
- in questo modo; kamsam: da Kariisa; upagamya: dopo essere andato;le e
l
nradah: il grande saggio Nrada; brahma-nandanah: che il figlio di Brahm;
aekantam
a
r
r
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n
n
dopo essere andato in un luogo molto solitario;
v
e
Ce kyam: la upasangamya:
C
seguente istruzione; etat: questo; uvca: disse;a
ha: nel passato.
n
h
s
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r
Traduzione: Poi Nrada, il figlio natoK
dalla mente di Brahm, avvicin
o
i di queste notizie.
Kamsa, e in luogo appartato lo inform
d
a
Il grande santo Nrada R
era disceso dai pianeti celesti nella foresta di
Mathur e aveva inviato
un messaggero a Kariisa. Informato dal messaggero
C
K
che Nrada stava
R per arrivare, Kamsa ne fu molto lieto e immediatamente
n
e
C
RK
usci dal palazzo per ricevere Nrada che era splendente come il sole, potente
come il fuoco e libero da ogni traccia di attivit illecite. Kariisa accolse Nrada
come suo ospite, gli offri i suoi rispettosi omaggi e gli offri un seggio doro che
brillava come il sole. Nrada era amico del re dei pianeti celesti e disse a
Kamsa, il figlio di Ugrasena: Caro eroe, mi hai soddisfatto con la tua acco
glienza degna, perci voglio dirti una cosa segreta e confidenziale. Mentre
venivo qui da Nanda-knana attraverso la foresta Caitraratha, ho visto un
grande raduno di esseri celesti che mi hanno seguito fino a Sumeru Parvata.
Abbiamo viaggiato in molti luoghi santi e finalmente siamo giunti al sacro
Gange. Mentre Brahm si consultava con gli altri esseri celesti sulla cima del
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Note]
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amonte Sumeru, anchio ero presente con il mio strumento a corde,ntlaravina.
r
t
n
e di pro
in tutta confidenza ti dir che questa riunione aveva C
lo scopo
Ce Ora,
aTu hai una sorella
grammare luccisione degli asura, a cominciare da
te.
n
h
s
minore chiamata Devakl, ed cosa certa che ilrisuo
ottavo figlio ti uccider.
K
(vedi Hari-vamsa, Visnu-parva, 1.2.16).
o
i
d
Nessuno pu biasimare Nradajl
per
aver incoraggiato Kainsa a uccidere i
a
R
- sempre ansioso di agire per il bene delluma
figli di Devakl. Il santo Nrada
C
nit, e desideravaK
R che Krsna, Dio, la Persona Suprema, discendesse in questo
n
e
C
mondo il piu presto possibile in modo che tutti gli esseri celesti avessero la
gioia di assistere alla morte di Kainsa e dei suoi compagni. Kainsa avrebbe
anche raggiunto la liberazione dalle sue nefande attivit, e anche questo
avrebbe fatto molto piacere agli esseri celesti e ai loro seguaci. Srlla Visvantha Cakravartl Thkura rileva a questo proposito che Nrada Muni talvolta
agisce in rmodo da beneficare sia gli esseri celesti che i demoni. In questo
contesto Srl Vlrarghava Acrya include nel suo commento il seguente mezzo
verso: asurah sarva evaita lokopadrava-krinah. Gli asura sono sempre ele
menti di disturbo per la societ umana.
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Capitolo 2
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dquando Dio, la Persona Suprema, entr
Come racconta questo capitolo,
a
R
nel grembo di Devak per uccidere
Kamsa, tutti gli esseri celesti capirono che
C
nel grembo di Devak
viveva il Signore; perci, con grande venerazione Gli
K
R dette Garbha-stuti.
offrirono le preghiere
Kariisa, sotto la protezione di suo suocero, Jarasandha, e con laiuto di
amici demoniaci come Pralamba, Baka, Canura, Trnavarta, Aghasura,
Mustika, Bana e Bhaumasura, cominci a opprimere i componenti della
dinastia Yadu. Gli Yadu furono dunque costretti a fuggire dalle loro case e a
rifugiarsi negli Stati di Kuru, Pancala, Kekaya, Salva, e Vidarbha. Solo
alcuni rimasero con Kamsa nel ruolo di amici apparenti.
Dopo che Kamsa ebbe ucciso luno dopo laltro i sad-garbha, i sei figli di
Devak, Anantadeva entr nel grembo di Devak e per opera di Yogamaya,
che eseguiva lordine di Dio, la Persona Suprema, fu trasferito nel grembo di
Rohin. Il Signore stesso, che sarebbe apparso presto come lottavo figlio di
Devak, ordin a Yogamaya di apparire dal grembo di Yasodadev. Poich
Krsna e la Sua potenza, Yogamaya, apparvero simultaneamente come fratello
e sorella, il mondo pieno di vaisnava e di sakta, e tra loro c una certa
rivalit. I vaisnava adorano il Signore Supremo, mentre gli sakta, secondo i
loro desideri, adorano Yogamaya nelle forme di Durga, di Bhadrakal e di
Candika. Seguendo lordine di Dio, la Persona Suprema, Yogamaya trasfer
Baladeva, Sankarsana, che era il settimo figlio di Devak, dal grembo di
Devak a quello di Rohin. Il fine dellapparizione di Sankarsana quello di
accrescere lamore per Krsna, e per questa ragione Egli chiamato Baladeva.
Poich Baladeva pu concederci la forza propizia per diventare devoti del
Signore, Egli conosciuto anche come Balabhadra.
Dopo che Yogamaya ebbe trasferito il settimo figlio di Devak nel grembo
di Rohin, Dio, la Persona Suprema, apparve nel cuore di Vasudeva e Si
trasfer nel cuore di Devak. Poich Krsna era presente nel suo cuore, Devak,
nel corso della sua gravidanza, era diventata splendente. Osservando il suo
splendore, Kamsa divent molto ansioso, ma ricordando la loro parentela,
non pot fare del male a Devak. Cosi cominci a pensare a Krsna e divent
completamente cosciente di Krsna.
Nel frattempo, poich il Signore era presente nel grembo di Devak, tutti
gli esseri celesti scesero a offrire le loro preghiere. Dio, la Persona Suprema,
dissero, eternamente la Verit Assoluta. Lanima spirituale piu impor
tante del corpo grossolano, e lAnima Suprema, il Paramatma, ancora piu
importante dellanima. Il Signore Supremo perfettamente indipendente, e i
Suoi avatra sono trascendentali. Le preghiere degli esseri celesti glorificano
ed esaltano i devoti e spiegano Hdestino delle persone che si considerano super-
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102 rlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.2
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n
eUn devoto
Ce
C
ficialmente liberate dalle condizioni dellesistenza materiale.
a
n
sempre salvo. Quando un devoto si arrende senza
riserve ai piedi di loto del
h
risdellesistenza materiale. Spie
Signore, si libera completamente dalla K
paura
o
gando la ragione della discesa di Dio,
la Persona Suprema, le preghiere degli
i
d
a le affermazioni del Signore nella Bhaesseri celesti confermano R
chiaramente
gavad-gita (4.7):
C
K
R
yada yaf hi dharmasya
RK
e
e
l
l
a Ogni volta che in qualche luogo delluniverso la religione declina
a
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erlirreli
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n
e
gione avanza, o discendente di Bharata, Io vengo in persona.
Ce
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CAPITOLO 2
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Preghiere degli
esseri
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Ra Sri Krsna
celesti
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nelRgrembo di Devak
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srl-suka uvca
pralamba-baka-canratrnavarta-mahasanaih
mustikarista-dvividaputana-kesi-dhenukaih
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anyais casura-bhupalair
bana-bhaumadibhir yutah
yadnam kadanam cakre
ball mgadha-samsrayah
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104
rimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.2
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e dall'asura
Ce
C
sri-sukah uvaca: Sri Sukadeva Gosvaml disse; pralamba:
acanora: dall'asura di
n
chiamato Pralamba; baka: daWasura chiamato Baka;
h
s
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r
nome Canora; trnavarta: dall 'asura Trnavarta;
mahasanaih: da Aghasura;
K
o
mustika: dall 'asura Mustika; arista:
dall 'asura Arista; dvivida: dall 'asura
i
d
a da Kesi; dhenukaih: da Dhenuka; anyaih
Dvivida; putana: da Putana;
kesi:
R
ca: e da molti altri;C
asura-bhupalaih: da re demoniaci sulla faccia della Terra;
K bhauma: da Bhaumsura; dibhih: e anche da altri; yutah:
bna: dal re R
Blia;
assistito; yadunam: dei re della dinastia Yadu; kadanam: persecuzione;
n
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RK
TRADUZIONE
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SPIEGAZIONE
Questo verso conferma laffermazione del Signore nella Bhagavad-git
(4.7-8):
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paritranaya sadhunam
vinasaya ca duskrtam
dharma-samsthapanrthaya
sambhavmi yuge yuge
R
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Ogni volta che in qualche luogo delluniverso la religione declina e lirreli
RK
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dsancarya rohinyam
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garbham
R
- devakya yogamayaya
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Dopo aver trasferito Baladeva nel grembo di Rohini con il potere di Yogamaya, Krsna apparve nel grembo di Devakl. Yadubhih sa vyarudhyata. 1 re
della dinastia Yadu erano tutti devoti, ma molti potenti demoni, come Salva,
cominciarono a perseguitarli. In quel tempo Jarasandha, il suocero di Karnsa,
era enormemente potente, perci Karnsa approfitt della sua protezione e
dellaiuto dei demoni allo scopo di perseguitare i re della dinastia Yadu.
Naturalmente i demoni sembravano piu forti degli esseri celesti, ma alla fine,
grazie allaiuto di Dio, la Persona Suprema, i demoni furono sconfitti e gli
esseri celesti trionfarono.
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VERSO 3
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RK te pdita nivivisuh
RK
kuru-pahcla-kekayan
salvan vidarbhn nisadhan
videhan kosalan api
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l
a te: essi (i re della dinastia Yadu); pdith: perseguitati; nivivisuh:npresero
a
r
r
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n
o entrarono (nei regni); kuru-pahcla: i paesi occupatiC
daieKuru e dai
Ce rifugio
a dei Salva; vidar
Pancala; kekayan: i paesi dei Kekaya; salvn: la nazione
n
h
bhn: la nazione dei Vidarbha; nisadhan: la nazione
dei Nisadha; videhan: il
s
i
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Koccupati dai Rosala.
paese di Videha; kosalan api: e anche io
paesi
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- TRADUZIONE
C
Kre demoniaci, gli Yadava lasciarono il proprio regno e si
PerseguitatiR
dai
n
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C
RK
rifugiarono in altri regni, come quelli dei Kuru, dei Paftcala, dei Kekaya, dei
alva, dei Vidarbha, dei Nisadha, dei Videha e dei Kosala.
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VERSI 4-5
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saptamo
C yam anantam pracaksate
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eke:
alcuni di essi\ tam: di Kariisa; anurundhnh: seguendo esattamente e
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la sua politica\ jntayah: parenti; paryupasate: cominciarono a mostrarsi
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t daccordo con lui; hatesu: che erano stati uccisi; satsu: sei', balesu:
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bambini;
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devakyh: nati da DevakI\ augrasenin: dal figlio diaUgrasena
(Kamsa);
nunemanazione plenasaptamah: il settimo\ vaisnavam: di Srl Visnu\ dhma:
h
s
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r pracaksate: celebrato;
ria\ yam: al qualt\ anantam: di nomeK
Ananta\
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garbhah: gravidanza', babhuva: ci fu;
devakyh: di DevakI; harsa-soka-vi
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vardhanah: che port simultaneamente
Ra gioia e sofferenza.
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KAkrOra, rimasero con Kamsa per
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Alcuni dei piu grandi devoti,
come
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dcosi per molte ragioni. Tutti si aspettava
a
soddisfarlo. Essi si comportarono
R
no che non appenaC
gli altri figli di DevakI sarebbero stati uccisi da Kamsa
Dio, la Persona
RKSuprema, apparisse come lottavo figlio di DevakI, e attende
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commentatori.
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- VERSO 6
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bhagavan: Srl Krsna, Dio, la Persona Suprema; api: anche; visvatm: che
lAnima Suprema di tutti; viditva: comprendendo la situazione degli Yadu e
degli altri Suoi devoti; kamsa-jam: a causa di Kamsa; bhayam: la paura;
yadunam: degli Yadu; nija-nthanm: che avevano accettato Lui, il Signore
Supremo come il loro rifugio supremo; yogamyam: a Yogamy, la potenza
spirituale di Krsna; samdisat: diede questi ordini.
C
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TRADUZIONE
Per proteggere gli Yadu, devoti della Sua Persona, dagli attacchi di Kamsa,
Dio, la Persona Suprema, Visvatma, lAnima Suprema di ogni essere, diede
questi ordini a Yogamaya.
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SPIEGAZIONE
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Lespressione bhagavan
api visvatm viditv kamsajam bhayam stata
C
commentata da Srila
Santana Gosvam. Bhagavn svayam Krsna, (krsnas
K
R
tu bhagavan svayam). Egli detto Visvatm, lAnima Suprema originale di
ogni essere, perch una Sua emanazione plenaria Si espande in quanto Anima
Suprema. Questo confermato nella Bhagavad-git (13.3): ksetra-jnam capi
mam viddhi sarva-ksetresu bharata. Srl Krsna lo ksetra-jnaylAnima Supre
ma di tutti gli esseri viventi. E la fonte originale di tutte le manifestazioni
divine. Esistono centinaia di migliaia di espansioni plenarie di Visnu, come
Sankarsana, Pradyumna, Aniruddha e Vsudeva, ma qui nel mondo materia
le, il Visvatm, lAnima Suprema di tutti gli esseri, Ksirodakay Visnu.
Come insegna la Bhagavad-gita ( 18.61), isvarah sarva-bhutnm hrd-dese rjuna
tisthati: O Arjuna, il Signore Supremo situato nel cuore di ogni essere.
Krsna il vero Visvatm nella Sua espansione plenaria di visnu-tattva, eppure
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-tesam evanukampartham
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aham ajhnajam tamah
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nasayamy atma-bhavastho
jnana-dipena bhsvata
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Pieno di compassione per loro, Io che vivo nel loro cuore distruggo con la
torcia luminosa della conoscenza le tenebre nate dallignoranza. (B.g., 10.11)
La parolayoga significa legame. Ogni metodo di yoga un tentativo di
ristabilire la nostra perduta relazione con Dio, la Persona Suprema. Esistono
diversi metodi di yoga,, ma il bhakti-yoga il migliore. Il Signore afferma
nella Bhagavad-gita (6.47):
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yoginam
api sarvesam
R
C madrgatenantaratmana
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RK
sraddhvan bhajate yo mm
sa me yuktatamo matah
E di tutti gli yogi, colui che con grande fede dimora sempre in Me e Mi adora
servendoMi con un amore trascendentale il piu intimamente legato a Me
nello yoga ed il piu grande di tutti. Il bhakti-yogi ha la garanzia di ottenere
un corpo umano nella prossima vita, come afferma ri Krsna {sucinam
srimatm gehe yoga-bhrasto 'bhijayate). Yogamy la potenza spirituale
del Signore. Per laffetto che nutre verso i Suoi devoti, il Signore rimane
sempre spiritualmente in contatto con loro; se cosi non fosse, la Sua potenza,
mdy, con la sua forza potrebbe confondere anche grandi esseri celesti come
Brahma. Per questa ragione la potenza del Signore detta yogamy. Poich
il Signore Vivatma, ordin subito a Yogamaya di proteggere Devaki.
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Verso 8]
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109
VERSO 7
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gaccha: ora vai; devi: tu che sei degna delladorazione del mondo intero;
vrajarn: nella terra di Vraja; bhadre: tu che porti fortuna a tutti gli esseri;
gopa-gobhih: con i pastori e le mucche; alankrtam: decorato; rohin: di nome
Rohin; vasudevasya: di Vasudeva, il padre di Krsna; bharya: una delle mogli;
aste: vive; nanda-gokule: nelle propriet di Nanda Maharaja conosciute come
Gokula, dove vengono allevate centinaia di migliaia di mucche; anyah ca: e le
altre mogli; kamsa-samvignh: temendo Kamsa; vivaresu: in luoghi nascosti;
vasanti: vivono; hi: in verit.
K
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TRADUZIONE
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tra[Il Signore ordin a Yogamaya:]
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C
O Mia potenza, tu sei degna delladorazione del mondo intero, e per tua
natura sei apportatrice di fortuna per tutti gli esseri viventi. Vai a Vraja, dove
vivono molti pastori con le loro mogli. In quella bellissima terra, ricca di
mucche, vive Rohin, la moglie di Vasudeva, nella casa di Nanda Maharaja.
Anche altre mogli di Vasudeva vivono l in incognito, per paura di Kariisa. Per
favore, recati l.
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SPIEGAZIONE
Nanda-gokula, la residenza del re Nanda, era di per s molto bella, e
quando Yogamaya ricevette lordine di andarvi per incoraggiare i devoti a
non temere, quel luogo divent ancora piu bello e sicuro. Poich Yogamaya
aveva la capacit di creare tale atmosfera, il Signore le ordin di andare a
Nanda-gokula.
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VERSO 8
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C
TRADUZIONE
Nel grembo di Devak Si trova la Mia parziale espansione plenaria, cono
sciuta come Sankarsana o esa. Senza difficolt, trasferisci Sankarsana nel
grembo di Rohinl.
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- SPIEGAZIONE
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K plenaria di Krsna Baladeva, conosciuto anche come
La primaR
espansione
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no ca mat-sthani bhttani
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bhuta-bhrn
no ca bhuta-stho
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- mamatma bhtta-bhavanah
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Verso 8]
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spiegazione
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Srila Visvanatha CakravartI Thakura.
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RaVERSO 9
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112
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athaham amsa-bhagena
devakyah putratam subhe
prapsyami tvarn yasodayam
nanda-patnyarh bhavisyasi
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atha: allora; aham: Io; amsa-bhagena: con
la Mia emanazione plenaria;
r
K
devakyah: di Devakl; putratam: il figlio;
subhe: o Yogamaya, fonte di ogni
o
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fortuna; prapsyami: diventer;atvarn: tu; yasodayam: nel grembo di madre
R
Yasoda; nanda-patnym:-della moglie di Maharaja Nanda; bhavisyasi: appa
C
rirai.
K
R
RK
TRADUZIONE
O Yogamaya, apportatrice di ogni buona fortuna, Io apparir allora nella
pienezza delle Mie sei opulenze come il figlio di Devakl, e tu apparirai come la
fglia di madre Yasoda, la regina di Maharaja Nanda.
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SPIEGAZIONE
In questo verso lespressione amsa-bhagena importante. NellaBhagavadgta (10.42) il Signore afferma:
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athava bahunaitena
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Verso 10]
RK
della Sua volont suprema. Balarma aveva solo quindici giorni piu di Krsna.
Per la benedizione di Krsna, Yogamy divent la figlia di madre Yasod, ma
per il volere supremo non pot godere dellaffetto di suo padre e di sua madre.
Krsna, invece, bench non fosse nato dal grembo di madre Yasod, godette
dellamore di madre Yasod e di Nanda. Per la benedizione di Krsna, Yoga
my pot guadagnarsi la gloria di essere figlia di madre Yasod, e questultima divent famosa per le benedizioni di Krsna. Il nome Yasod significa
che d gloria .
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VERSO 10
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arcisyanti: adoreranno; manusyah: tutti gli uomini; tvam: te; sarva-kamavara-svarim: poich tu sei la migliore tra tutti gli esseri celesti che possono
soddisfare ogni desiderio materiale; dhupa: con incenso; upahara: con regali;
balibhih: con differenti tipi di adorazione attraverso il sacrificio; sarva-kama:
di tutti i desideri materiali; vara: le benedizioni; pradam: che pu elargire.
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TRADUZIONE
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a Con sacrifici di animali e vari oggetti di culto gli esseri umani ncomuni
a ti
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una ricca adorazione, perch hai la capacit suprema diesoddisfare i
Ce offriranno
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desideri materiali di qualsiasi persona.
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SPIEGAZIONE
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Come afferma la Bhagavad-gta
(7.20),
kamais tais tair hrta-jnanah praa
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padyante nya-devatah: Coloro
che hanno la mente distorta dai desideri
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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rtmad-Bhagavatam
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srotavyadni rajendra
nrnam santi sahasrasah
apasyatam atma-tattvam
grhesu grha-medhinam
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C
Ciechi alla conoscenza della Verit Suprema, quegli uomini che sono troppo
immersi nella vita materiale hanno innumerevoli argomenti che sono per loro
oggetto dascolto, o imperatore. Coloro che desiderano rimanere in questo
mondo materiale e non sinteressano della liberazione spirituale hanno molti
doveri da compiere, ma per chi desidera raggiungere la salvezza spirituale,
lunico dovere consiste nel sottomettersi pienamente a Krsna {sarva-dharman
parityajya mam ekam saranam vraja). Questa persona non ha alcun interesse
per il piacere materiale.
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VERSI 11-12
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Versi 11-12]
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namadheyani kurvanti
sthanani ca nara bhuvi
durgeti bhadrakalti
vijaya vaisnavti ca
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115
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TRADUZIONE
[^ri Krsna benedisse Mayadevi dicendo:]
In differenti luoghi su questa Terra, la gente ti attribuir nomi differenti,
quali Durga, Bhadrakali, Vijaya, Vaisnavi, Kumuda, Candika, Krsna, Madhav,
Kanyaka, Maya, Narayan, Isan, arada e Ambika.
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SPIEGAZIONE
Poich Krsna e la Sua energia apparvero simultaneamente, si sono venuti
a formare due gruppi di persone: i mieta e i vaisnava e pu accadere
talvolta che tra questi due gruppi si scateni la rivalit. Essenzialmente i skta
sono coloro che sono interessati al godimento materiale, mentre i vaisnava
sono coloro che sono interessati alla salvezza spirituale e a raggiungere il
regno spirituale. Poich comunemente sinteressano del piacere materiale, gli
uomini si dedicano alladorazione di Maydev, lenergia di Dio, la Persona
Suprema. I vaisnava, invece, sono suddha-sakta, ossia puri bhakta, perch il
maha-mantra Hare Krsna indica ladorazione di Hara, lenergia del Signore
Supremo. Un vaisnava prega lenergia del Signore di concedergli loccasione
di servire il Signore insieme con la Sua energia spirituale. Per questa ragione,
tutti i vaisnava adorano divinit come Rdha-Krsna, Sta-Rma, Laksm-Nrayana e Rukmin-Dvrakadhsa, mentre i durga-sakta adorano lenergia ma
teriale secondo i suoi differenti nomi.
Vallabhcrya ha cosi elencato i nomi con i quali Maydev conosciuta
nei differenti luoghi. A Vrnas conosciuta come Durga, ad Avanti
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116 rlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.2 e
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conosciuta come Bhadrakll, in Orissa conosciuta come Vijaya,
e a KulahaC
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pura conosciuta come VaisnavI e Mahalaksmi. n
(Le rappresentazioni di
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Mahalaksmi e di Ambika sono presenti a Bombay).
Nel paese conosciuto
r
K
come Kamarupa, Mayadev conosciuta
come Candika, nel nord dellIndia
o
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come Sarada, e a Capo Comorin
come Kanyaka; cosi si distribuita sotto
a
R
nomi differenti in differenti
- luoghi.
C
Srla Vijayadhvaja
^rthapada, nel suo Pada-ratnvaf-tika, ha spiegato il
K
R
significato di queste differenti rappresentazioni. Maya conosciuta come
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VERSO 13
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TRADUZIONE
Per il fatto di essere stato trraferito dal grembo di Devaki al grembo di
Rohin, il figlio di Rohin diventer famoso anche come S anka^^a. Sar
chiamato Rama grazie alla Sua capacit di soddisfare tutti gli abitanti di Gokula,
e sar conosciuto come Balabhadra per la Sua grande forza fisica.
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Verso 14]
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117
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SPIEGAZIONE
Queste sono alcune tra le ragioni per cui Balarma conosciuto come
Sankarsana, Balarma, o talvolta Rama. Quando si parla del maha-mantra
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VERSO 14ris
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|f< VII
sandistaivam bhagavata
tathety om iti tad-vacah
pratigrhya parikramya
gam gota tat tathakarot
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sandist: ricevuto questordine; evam: cosi; bhagavata: da
Dio, la Persona
C
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nom; iti: cosi; tat-vacah:
Suprema; tatha iti: cosi sia; om: conferma col mantra
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s
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le sue parole; pratigrhya: accettando lordine;
r parikramya: dopo averGli
K
girato attorno; gam: sulla superficieio
della Terra; gota: and immediatamen
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a stato dato da Dio, la Persona Suprema;
te; tat: questordine, comera
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tatha: nel modo esatto; akarot: esegui.
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TRADUZIONE
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SPIEGAZIONE
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Kla Persona Suprema, Yogamy
Dopo aver ricevuto gli ordini di
Dio,
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d dicendo: Si, Signore, far come Tu hai
conferm due volte di averli accolti,
a
R
- poi Vom. &rlla Visvantha Cakravarti Thkura
ordinato, e pronunciando
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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rimad-Bhagavatam
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C
spiega che Yom la conferma vedica. Yogamaya accolse dunque con grande
rispetto lordine del Signore come un precetto vedico. In realt, tutto ci che
stato detto da Dio, la Persona Suprema, un precetto vedico e non dovrebbe
essere trascurato. Gli insegnamenti dei Veda sono esenti dallerrore, dallillu
sione, dallinganno o dalle imperfezioni. Se non si comprende lautorit dei
Veda non ha senso citare gli lastra. Nessuno dovrebbe trasgredire le regole
dei Veda. Anzi, gli ordini dei Veda devono essere rigidamente seguiti.
Come afferma la Bhagavad-gta (16.24):
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Alla luce dei principi delle Scritture, sappi dunque determinare
qual il tuo
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dovere e quale non lo . Conoscendo queste
regole, agisci in modo da
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elevarti gradualmente.
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VERSO 15
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garbheprante devakya
rohinm yoga-nidraya
aho visramsito garbha
iti paura vicukrusuh
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TRADUZIONE
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Quando il bambino di Devakl fu attratto e trasferito da Yogamaya nel
grembo di Rohin sembr che Devakl avesse abortito. Perci, tutti gli abitanti del
palazzo presero a lamentarsi: Ahim, Devakl ha perduto il suo bambino!
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SPIEGAZIONE
Tra tutti gli abitanti del palazzo era compreso anche Kamsa. Sentendo
i lamenti generali, anche Kamsa si uni al lamento, pensando che Devak si
fosse sottoposta a un aborto, forse con una medicina o con qualche altro
mezzo esterno. Ci che accadde veramente dopo che Yogamaya ebbe attratto
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119
Preghiere degli esseri celesti
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ail figlio di Devakl nel grembo di Rohin'i, nel settimo mese della sua ngravidanza,
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eera immersa
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riportato come segue nzWHari-vamsa. A mezzanotte,amentre
in un sonno profondo, RohinI senti come in sogno
dinaver abortito. Qualche
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r veramente e fu presa da
tempo dopo, al risveglio, si accorse che era
successo
K
o
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una grande ansiet. Yogamy, d
per,
le disse: O signora, apportatrice di
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buona fortuna, ora tuo figlio
stato sostituito. Io sto attraendo un bambino
R
dal grembo di Devakl,
perci tuo figlio sar conosciuto come Sankarsana.
C
K
Anche lespressione
R yoga-nidra significativa. Quando con la realizzazio
n
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RK
Verso 16]
ne del s lanima ritrova il suo legame spirituale, considera la sua vita materia
le come un sogno. Come afferma la Bhagavad-gita (2.69):
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ya nisa sarva-bhtanam
tasyam jagarti samyam
yasyam jagrati bhtani
sa nisa pasyato muneh
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TRADUZIONE
Cosi, Dio, la Persona Suprema, che lAnima Suprema di tutti gli esseri
viventi e distrugge tutte le paure dei Suoi devoti, entr con tutte le Sue opulenze
nella mente di Vasudeva.
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VERSO 16
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Quella che per tutti gli esseri la notte diventa,
per luomo che ha dominato
K
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i sensi, il tempo della veglia; quello
che
per tutti il tempo della veglia la
i
d
aIl livello della realizzazione spirituale detto
notte per il saggio raccolto.
R
yoga-nidra. Tutte leC
attivit materiali sembrano un sogno a chi si risvegliato
alla vita spirituale.
RK Perci yoga-nidra pu essere considerata Yogamy.
le -
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120
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rlmad-Bhagavatam
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SPIEGAZIONE
La parola visvdtmd si riferisce a Colui che situato nel cuore di ogni essere
(isvarah sarva-bhtnm hrd-dese rjuna tisthati). Un altro significato di visvdtmd lunico oggetto damore per tutti . A causa della dimenticanza di
questoggetto damore, la gente soffre nel mondo materiale, ma chi fortuna
tamente si risveglia alla sua antica coscienza damore per Dio e ritrova la sua
relazione con Visvatma, diventa perfetto. Il terzo Canto (3.2.15) descrive cosi
il Signore: pardvareso mahad-amsa-yukto hy ajo 'pi jato bhagavdn. Sebbene
non-nato, il Signore, che il padrone di ogni cosa, appare come un bambino
nato, entrando nella mente di un devoto. Il Signore Si trova gi nella mente,
perci non affatto sorprendente che Egli appaia come se nascesse dal corpo
del devoto. La parola dvivesa significa che il Signore apparve nella mente di
Vasudeva. Non cera bisogno di emissione di seme. Questa lopinione di
Srlpada Srdhara Svami e di Srla Visvanatha Cakravartl Thakura. Nel
Vaisnava-tosan, Srla Sanatana Gosvaml dice che la coscienza si risvegli
nella mente di Vasudeva. Anche Srla Viraraghava carya spiega che Vasu
deva era uno degli esseri celesti, e che nella sua mente Dio, la Persona Supre
ma, ap p are come il risveglio della coscienza.
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VERSO 17
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sah: egli (Vasudeva); bibhrat: port; paurusam: che si riferisce alla Persona
Suprema; dhama: lo splendore spirituale; bhrdjamanah: illuminando; yatha:
come; ravih: la luce del sole; dursadah: molto difficile anche da guardare,
difficile da capire attraverso i sensi; atidurdharsah: difficilmente avvicinabile;
bhutdndm: di tutti gli esseri; sambabhuva: cosi divenne; ha: in effetti.
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TRADUZIONE
Mentre portava nel profondo del cuore la forma di Dio, la Persona Suprema,
Vasudeva portava anche la trascendentale e ^luminante radiosit del Signore, e
divent luminoso come d sole. Era quindi molto difficilmente visto o avvicinato
attraverso la percezione sensoriale. In realt, era inavvicinabile, non poteva
essere percepito nemmeno da uomini formidabili come Kamsa, e non solo da
Kamsa, ma nemmeno da tutti gli altri esseri.
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Verso 18]
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121
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SPIEGAZIONE
La parola dhama molto significativa. Dhama il luogo dove abita Dio, la
Persona Suprema. Allinizio dello Srimad-Bhagavatam (1.1.1) detto: dhamna
svena sada nirasta-kuhakam satyam param dhimahi. Nella dimora di Dio, la
Persona Suprema, non esiste linflusso dellesistenza materiale {dhamna svena
sada nirasta-kuhakam). Ogni luogo dove Dio, la Persona Suprema, presente
con il Suo nome, la Sua forma, le Sue qualit e ci che Lo circonda, diventa
immediatamente un dhama. Per esempio, noi parliamo di Vrndvana-dhma,
Dvrak-dhma e Mathura-dhama perch in questi luoghi sono sempre pre
senti il nome, la fama, le qualit del Signore Supremo, e anche ci a cui Lui si
riferisce. Similmente, anche il profondo del cuore di colui che riceve dal
Supremo il potere di svolgere una missione diventa un dhama, e tale persona
diventa cosi potente che tutti sono stupefatti delle sue attivit, non solo i suoi
nemici, ma anche la gente in generale. Poich impossibile avvicinarlo, i suoi
nemici sono presi da un grande stupore, come spiegano qui le parole durasado
tidurdharsah.
Le parole paurusam dhama sono state spiegate da molti acarya. ri Vrarghava carya spiega che queste parole si riferiscono alla radiosit di Dio, la
Persona Suprema. Vijayadhvaja spiega che lespressione sinonimo di visnuteja, e ukadeva usa lespressione bhagavat-svarupa. Il Vaisnava-tosan affer
ma che queste parole indicano linfluenza della radiosit del Signore Supremo,
mentre Visvantha Cakravarti Thakura spiega che esse indicano lapparizione
di Dio, la Persona Suprema.
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VERSO 18
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tatah: poi; jagat-mahgalam: la fortuna per tutti gli esseri in tutti gli universi
della creazione; acyuta-amsam: Dio, la Persona Suprema che non Si priva
mai delle Sue sei opulenze, tutte presenti in tutte le Sue emanazioni plenarie;
samahitam: completamente trasferito; sura-sutena: da Vasudeva, il figlio di
urasena; devi: Devak-devi; dadhara: port; sarva-atmakam: lAnima
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nmad-Bhagavatam
122
[Canto 10, Cap.2
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e loriente;
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Suprema di tutti; dtma-bhutam: la causa di tutte le cause;
kasth:
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yathd: proprio come; dnanda-karam: la felice (luna);
manastah: avendo posto
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nella mente.
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TOADUZIONE
R
- dalle Sue espansioni plenarie, Dio, la Persona
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In seguito, K
accompagnato
R che pieno di buoni auspici per lintero univereo, fu trasferito
Suprema e perfetta,
n
e
C
RK
dalla mente di Vasudeva alla mente di Devakl. Dopo essere stata cosi iniziata da
Vasudeva, Devakl sillumin dinfnita bellezza perch portava
Kr$na, la
coscienza originale di tutti gli esseri, la causa di tutte le cause, dentro di s nel
profondo del suo cuore, proprio come loriente risplende di bellezza al sorgere
della luna.
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SPIEGAZIONEis
rla Persona Suprema, fu trasferi
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Come indica qui la parola manastah,
Dio,
io
to dal profondo della mente oa
deldcuore di Vasudeva, nel profondo del cuore
R con particolare attenzione il fatto che il
di Devak. Dovremmo-considerare
C
Signore fu trasferito
in Devakl non secondo il modo ordinario degli esseri
K
umani, ma R
attraverso diksa, liniziazione. E ricordata quindi nel verso lim
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Verso 19]
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VERSO 19
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dsarva-jagat-nivsa: di Dio, la Persona Su
sa devak: questa Devakdev;
a
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- gli universi (mat-sthani-sarva-bhutani); nivasaprema e il sostegno di tutti
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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124
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TRADUZIONE
Allora Devak serb in s Dio, la Persona Suprema, la causa di tutte le
cause, il sostegno dellintero cosmo, ma poich era imprigionata nella casa di
KaAsa, era simile alle fiamme di un fuoco nascosto in un vaso, o a una persona
che possiede la conoscenza, ma non pu distribuirla al mondo per il bene dell
umanit.
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TRADUZIONE
In questo verso lespressione jhana-khala estremamente significativa. La
conoscenza fatta per essere distribuita. Nonostante tutta la divulgazione
scientifica di oggi, tutte le volte che uno scienziato o un filosofo si risveglia a
una particolare forma di conoscenza, cerca di diffondere tale conoscenza in
tutto il mondo per evitare che essa gradualmente si inaridisca e nessuno possa
averne beneficio. LIndia possiede la conoscenza della Bhagavad-gita, ma
sfortunatamente, per una ragione o per laltra, pur essendo destinata alluma
nit intera, tale sublime conoscenza della scienza di Dio non stata distribuita
al mondo. Per questa ragione Krsna stesso apparve come ri Caitanya Mahaprabhu e ordin a tutte le persone nate in India di dedicarsi alla diffusione
della conoscenza della Bhagavad-gita nel mondo intero.
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Insegnate a tutti
come seguire gli ordini di ri Krsna cosi come essi sono
K
R
contenuti nella Bhagavad-gt e nello Srmad-Bhagavatam. Diventate maestri
f
__
spirituali, e cercate di liberare tutti coloro che vivono su questa Terra. (C.c.,
Madhya 7.128) Sebbene questa sublime conoscenza della Bhagavad-gita appar
tenga allIndia, gli indiani non hanno svolto bene la loro missione che consi
ste nel distribuirla. Perci ora sorto il Movimento per la Coscienza di Krsna,
allo scopo di distribuire questa conoscenza cosi com, senza distorsioni.
Bench nel passato si siano avuti alcuni tentativi di distribuire la conoscenza
della Bhagavad-gita, tali tentativi hanno comportato distorsioni e compro
messi con la cultura materiale. Ora, tuttavia, il Movimento per la Coscienza
di Krsna, senza fare compromessi materiali, sta distribuendo la Bhagavad-gita
cosi com, e la gente ne riceve benefcio, risvegliandosi alla coscienza di
Krsna e sviluppando devozione per ri Krsna. cominciata dunque la vera
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Poich Dio, la Persona Suprema, era nel suo grembo, Devakl illuminava
completamente latmosfera del luogo in cui era rinchiusa. Vedendola cosi felice,
pura e sorridente, Karnsa pens: Dio, la Persona Suprema, Vispu, che ora
dentro di lei, presto mi uccider. Devakl non era mai stata cosi splendente e
felice."
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SPIEGAZIONE
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K(4.7):
Il Signore afferma nella Bhagavad-gt
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- glnir bhavati bhrata
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abhyutthanam adharmasya
tadatmnam srjmy aham
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TRADUZIONE
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[Kamsa pens:]
Che cosa devo fare adesso? Il Signore Supremo, che conosce il Suo piano
[paritrnya sdhnm viniya ca du^kptm\y non vorr certo abbandonare la
Sua potenza. Devakt una donna, mia sorella, e per di piu aspetta un Tiglio. Se
la uccido certamente la mia reputazione, la mia ricchezza e la mia vita stessa
andranno perdute.
C
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SPIEGAZIONE
Secondo i principi vedici, non si deve mai uccidere un donna, un brah
mano, un vecchio, un bambino o una mucca. Sembra che Kariisa, bench
fosse un grande nemico di Dio, la Persona Suprema, conoscesse la cultura
vedica, fosse consapevole che lanima trasmigra da un corpo allaltro e delle
sofferenze che il karma accumulato in questa vita ci procurer nella prossima.
Aveva dunque paura di uccidere Devaki, perch oltre a essere una donna, era
anche sua sorella, e per di piu incinta. Uno ksatriya diventa famoso per gli
atti eroici e valorosi che compie. Ma che cosa ci sarebbe stato di eroico
nelluccidere una donna che essendo sua prigioniera, era sotto la sua prote
zione? Non volle quindi agire in modo drastico uccidendo Devaki. Il nemico
di Kamsa si trovava nel grembo di Devaki, ma uccidere un nemico in quella
condizione cosi indifesa non sarebbe stata certo una dimostrazione di eroismo.
Secondo il codice degli ksatriya, bisogna combattere il nemico faccia a faccia
e con armi adeguate. A queste condizioni, se il nemico ucciso, il vincitore
diventa famoso. Kamsa riflett a fondo su questi fatti e si astenne dalluccidere Devaki, sebbene fosse perfettamente sicuro che il suo nemico era gi ap
parso nel grembo di lei.
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sah: egli\ esah: questa persona malvagia; jvan: mentre vive\ khalu:
persino; samparetah: quando morto; varteta: continua a vivere; yah:
c h i u n q u atyanta: molto\ nrsamsitena: compiendo gesti cmdeli; dehe:
quando il corpo\ mrte: finito; tam: lui; manujh: tutti gli esseri umani;
sapanti: maledicono; ganta: andr; tamah andham: nella vita infernale;
tanu-maninah: di una persona identificata con il corpo, dhmvarn: senza
dubbio.
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TOADUZIONE
C
Una personaK
molto
crudele considerata morta anche se vive ancora, perch
R
condannata da tutti, quando in vita o dopo la sua morte. Chi ha una
concezione dellesistenza basata sul corpo, dopo la morte sar senza dubbio
trasferito nellinferno conosciuto come Andhatama.
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SPIEGAZIONE
Kamsa pens che uccidendo sua sorella sarebbe stato condannato da tutti
in questa vita, e dopo la morte sarebbe precipitato nelle piu profonde tenebre
dellinferno a causa della sua crudelt. Si dice che una persona crudele, come
un macellaio, non dovrebbe n vivere n morire. Mentre in vita, una persona
crudele si crea una situazione dinferno per la vita successiva, perci non
dovrebbe vivere;ma non dovrebbe nemmeno morire, perch dopo la morte
dovr precipitare nelle piu profonde tenebre dellinferno. Questa persona
quindi condannata sia in un caso sia nellaltro. Kamsa, che aveva ancora un
po di buon senso e conosceva la legge della reincarnazione, decise di non
uccidere Devak. In questo verso le parole gant tamo ndham anu-manino
dhruvam sono molto importanti e devono essere comprese a fondo. rlla Jlva
Gosvam, nel suo Vaisnava-tosani-tik, spiega: taira tanu-maninah ppina iti
dehtma-buddhyaivappbhiniveso bhavati. Chi ha un concetto dellesistenza
basato sul corpo, identificandosi col corpo, per la natura stessa di questerrata
concezione sprofonda in una vita di attivit colpevoli. Chiunque viva in
questa falsa concezione pu essere considerato un candidato per linferno.
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aChi prigioniero di questidentificazione con il corpo definitonkarmnua
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bandha, condizionato dal karma, perch finch la mente resta
assorta nel
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Ce karma,
C
si deve accettare un corpo materiale. Sarira-bandha,
il le^m e con il
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corpo materiale fonte di sofferenza (klesa-da).
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na sadhu manyeio
yataK
tmano yam
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asann api
klesada asa dehah
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R
- il corpo ci sottopone sempre a varie forme di soffe
Pur essendo temporaneo,
C
renza, ma ora,
sfortunatamente, la civilt umana si basa su tanu-mni, la
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Gli invidiosi e i malvagi, i piu
degradati tra gli uomini, Io li getto nelloceano
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- svariate forme di vita demoniaca. Rinascendo videllesistenza materiale,
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VERSO 23
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iti: cosi (pensando
RK in questo modo);
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sinah samvisams tisthan
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- apasyat tanmayam jagat
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Verso 24]
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asinah: mentre era seduto comodamente nella suasala o sul trono; sarnvisan: o sdraiato sul letto; tisthan: in qualunque luogo si trovasse; bhunjnah:
mentre mangiava; paryatan: mentre camminava o si muoveva; mahm: sulla
terra, qua e l; cintayanah: sempre pensando in modo ostile; hrskesam: a
Dio, la Persona Suprema, Colui che controlla ogni cosa; apasyat: osservava;
tat-mayam: che era fatto di Lui (Krsna), e nientaltro; jagat: il mondo intero.
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TRADUZIONE
Seduto sul suo trono o nei suoi appartamenti, giacendo sul letto o trovandosi
in qualsiasi altro luogo, mentre mangiava, dormiva o camminava, Kamsa non
vedeva altro che il suo nemico, il Signore Supremo, Hr$ikesa. In altre parole,
pensando al suo onnipresente nemico, Kamsa divent cosciente di ^ n a anche se
in modo sfavorevole.
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SPIEGAZIONE
Kmigliore modello di servizio devo
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Srila Rupa Gosvaml ha spiegato
che
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d cio coltivare la coscienza di Krsna in
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zionale anukulyena krsnnuslanam,
R
modo favorevole. C
Certamente, anche Kamsa era cosciente di Krsna, ma
K come un nemico, pur essendo completamente assorto
poich vedevaR
Krsna
nella coscienza di Krsna, non pot ricavarne un beneficio per la sua esistenza.
La coscienza di Krsna, se coltivata in modo favorevole, ci rende perfettamen
te felici, tanto che una persona cosciente di Krsna non considera mai nemme
no il kaivalya-sukham, cio la possibilit di fondersi nellesistenza di Krsna,
come un grande vantaggio. Kaivalyam narakayate. Per una persona cosciente
di Krsna, perfino il fondersi nellesistenza di Krsna, nel Brahman, mta a cui
aspirano gli impersonalisti, non costituisce un grande piacere. Kaivalyam
narakayate tridasa-pur akasa-puspyate. Laspirazione dei karm quella di
essere elevati ai pianeti celesti, mentre una persona cosciente di Krsna consi
dera questeventualit come un miraggio, una cosa di nessun valore. Durdntendriya-kla-sarpa-patal protkhta-damstryate. Gli yog, nel tentativo di
controllare i sensi, trovano la felicit, ma una persona cosciente di Krsna non
d molta importanza neppure alle pratiche dello yoga. Non si preoccupa dei
nemici piu temibili, i sensi, che sono paragonati a serpenti. Per una persona
cosciente di Krsna, che coltiva la coscienza di Krsna in modo favorevole, la
felicit che karmx, jnanityogi possono immaginare non vale un fico. Kariisa,
invece, che coltivava la coscienza di Krsna in modo differente, cio con senti
menti ostili, si trovava a disagio in ogni momento della sua vita; sia che fosse
seduto, che dormisse, che camminasse o mangiasse, era sempre in pericolo.
Questa la differenza che distingue un devoto da un non-devoto. Anche il
non-devoto, lateo, coltiva la coscienza di Dio nel cercare di evitare Dio in
ogni cosa. I pretesi scienziati, per esempio, che vogliono creare la vita me
diante una combinazione di elementi chimici, considerano supremi gli eie-
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132
atei per non sinteressano della coscienza di Krsna; essi cercano la felicit
coltivando la coscienza di Krsna in vari e sfavorevoli modi.
Pur essendo sempre assorto a pensare ad Hari, Dio, la Persona Suprema,
Kamsa non era felice. Il devoto, invece, sia su un trono regale sia sotto un
albero sempre felice. Srlla Rupa Gosvam diede le dimissioni dal suo
incarico di ministro del governo per andare a sedersi sotto un albero, eppure
era felice. Tyaktva turnam asesa-mandalapati-srenm soda ticchavat (Sad-gosvamy-astaka 4). Non si preoccupava della sua alta posizione di ministro, era
felice di abitare sotto un albero a Vrndavana, servendo Dio, la Persona
Suprema in modo favorevole. Questa la differenza tra un devoto e un
non-devoto. Per chi non devoto, Umondo pieno di problemi, mentre per il
devoto il mondo intero soltanto felicit.
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R VERSO 25
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brahma: lessere celeste supremo che ha quattro teste; bhavah ca: e Siva;
taira: l; etya: arrivando; munibhih: accompagnati dai grandi saggi; narafaadibhih: da Narada e altri; devaih: e da esseri celesti come Indra, Candra e
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SPIEGAZIONE
Dvau bhUta-sargau loke smin daiva sura eva ca (Padma Purana). Esistono
due categorie di uomini i daiva e ;gli asura e tra loro c una grande
differenza. Essendo un asura, Kamsa stava sempre progettando di uccidere
Dio, la Persona Suprema, o Sua madre Devakl. In questo senso era anchegli
cosciente di Krsna. Ma i devoti sono coscienti di Krsna in modo favorevole
(visnu-bhaktah smrto daivah). Brahma molto potente, tanto da avere ricevuto
lincarico di creare luniverso intero, eppure and personalmente ad accogliere
Dio, la Persona Suprema. Bhava, Siv;a, trova sempre la sua felicit nel canto
del santo nome del Signore. E che dire di Narada? Narada-muni, bdjya vino,
rdhik-ramana-nme. Narada Muni canta sempre le glorie del Signore, e la
sua occupazione consiste nel viaggiare per tutto luniverso alla ricerca di un
devoto, o per trasformare qualcuno in devoto. Perfino un cacciatore divent
devoto per la grazia di Narada. rila Santana Gosvmi, nel suo Tosoni,
spiega che le parole nrada-dibhih indicano che Narada e gli esseri celesti
erano accompagnati da altre sante personalit come Sanaka e Sana tana, tutte
venute per congratularsi o per dare il benvenuto a Dio, la Persona Suprema.
Sebbene Kamsa avesse lintenzione dii uccidere Devak, anchegli attendeva
larrivo di Dio, la Persona Suprema (pratksams taj-janma).
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VERSO 26
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satya-vratam: Dio, la Persona Suprema che non si allontana mai dalla Sua
promessa/ 1) satya-param: che la Verit Assoluta (come afferma allinizio
f
dello Srimad-Bhgavatam, satyam param dhmahi)\ tri-satyam: sempre
presente come la Verit Assoluta, prima della creazione di questa
manifestazione cosmica, durante il suo mantenimento e anche dopo la sua
distruzione; satyasya: di tutte le verit relative, che sono emanazioni della
Verit Assoluta, Krsna; yonim: la causa; nihitam: entr; (2) ca: e; satye: nei
fattori che creano questo mondo materiale (cio i cinque elementi terra,
acqua, fuoco, aria ed etere); satyasya: di tutto ci che considerato verit;
satyam: il Signore la verit originale; rta-satya-netram: Egli lorigine di
ogni verit piacevole (sunetram); satya-tmakam: tutto ci che si riferisce al
Signore verit (sac-cid-ananda: il Suo corpo verit, la Sua conoscenza
verit e anche il Suo piacere verit); tvam: a Te, o Signore; saranam:
offriamo la nostra piena sottomissiont\ prapannah: siamo completamente
sotto la Tua protezione.
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SPIEGAZIONE
Gli esseri celesti, o i devoti, sanno perfettamente che Dio, la Persona
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aSuprema, la vera essenza, sia in questo mondo materiale sia nelntmondo
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e om nomo
spirituale. Per questo lo Srimad-Bhgavatam inizia con le C
parole
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(1) Il Signore prom ette: yado yado hi dharmasya glOnir bhavati bhrata/ abhyutthOnam adharmasya
tadtmOnam srjOmy aham {B.g., 4.7).Per rispettare questa prom essa il Signore a p p a r e .
(2) Il Signore penetra in ogni cosa, anche nellatom o; a n d n ta ra -sth a -p a ra m O n u -ca y n ta ra sth a m
(B rahm a-sam hitO 5.44). Perci Egli chiam ato a n ta ry m i , la forra interna.
RK
C
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135
Preghiere degli esseri celesti
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abhagavate vasudevaya. .. satyam param dhmahi. Vasudeva, Krsna,ntparam
a
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t
n
eavvicinata o
Ce satyam, la Verit Suprema. Questa Suprema Verit pu
C
essere
aSuprema stessa ha
n
compresa attraverso il metodo supremo, come la
Verit
h
s
dichiarato : bhakty mam abhijanti yvanK
yasricsmi tattvatah {B.g., 18.55).
o
i
La bhakti, il servizio devozionale, d
lunico
modo per comprendere la Verit
a
Assoluta. Gli esseri celesti,R
per cercare protezione, si sottomettono quindi
alla Verit Suprema,C
e non alla verit relativa. Vi sono persone che adorano i
K
diversi esseri celesti,
ma la Verit Suprema, Krsna, dichiara nella BhagavadR
gta (7.23), antavat tu phalam tesam tadbhavaty alpa-medhasam: Gli uomini
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Verso 26]
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Generalmente si pensa che un bambino sia protetto dai suoi genitori, il che
non vero. La vera protezione pu venire solo da Dio, la Persona Suprema.
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dSuprema, nonostante la presenza dei suoi
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Se trascurato da Dio, la Persona
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- e nonostante tutte la cure mediche, morir. In
genitori, il bambino C
soffrir,
K nella lotta per la sopravvivenza, gli uomini hanno
questo mondoR
materiale,
inventato molti mezzi di difesa, ma essi si riveleranno tutti inutili se non
RK
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. sakrd evo prapanno yas is
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tavasmti ca yacate
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abhayam sarvada
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dadamy etad vratam marna
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d Srila Visvanatha Cakravarti Thakura
Spiegando le parole satyasyayonim,
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- lorigine di tutti gli avatra. Tutti gli avatra
afferma che Krsna Vavatar,
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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138 rtmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.2 e
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sono la Verit Assoluta, tuttavia Krsna, la Persona Suprema,
lorigine di
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n dipayate {Brahmatutti gli avatara. Dipartir eva hi dasantaram abhyupetya
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samhita 5.46). Possono esistere molte lampade,
e tutte di uguale potenza,
r la terza
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eppure c una prima lampada, poi la
seconda,
e cosi via. Similmente,
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esistono differenti manifestazioni,
che sono paragonate a tante fiamme, ma la
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prima fiamma, Dio, la-Persona Suprema, Krsna. Govindam adi-purusam
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tam aham bhajmi.
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Gli esseri celesti devono offrire la loro adorazione e la loro obbedienza a
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VERSO 27ris
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(1) C om e la radice di un albero estrae a c q u a (ra sa ) dalla terra, cosi il corpo gusta dharm a, a rth a,
k a m a e m o k sa religiosit, sviluppo economico, gratificazione dei sensi e liberazione. Queste
sono quattro categorie di rasa, di inclinazioni.
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139
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afoglie di un albero; dvi-khagah: due uccelli (lanima individuale enlAnima
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o la costruzione
Ce Suprema); hi: in verit; adi-vrksah: questo lalbero originale
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del corpo materiale, che sia individuale o universale.hna
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TRADUZIONE
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Il corpo [il corpo totale
e il corpo individuale si compongono degli stessi
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elementi] pu essere
chiamato
simbolicamente lalbero originale. Questalbe
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ro, che dipendeR
completamente dal terreno della natura materiale, produce due
n
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C
tipi di frutti la gioia e il dolore. La causa dellalbero, costituita dalle sue tre
radici, il contatto con le tre influenze della natura materiale virt, passione e
ignoranza. I frutti della felicit del corpo hanno quattro gusti la religiosit, lo
sviluppo economico, la gratifcazione dei sensi e la liberazione che possono
essere sperimentati mediante i cinque sensi destinati allacquisizione della cono
scenza in sei possibili circostanze: il rimpianto, lillusione, la vecchiaia, la morte,
la fame e la sete. I sette strati di corteccia che ricoprono lalbero sono la pelle, il
sangue, i muscoli, il grasso, le ossa, il midollo e Useme, e gli otto rami dellalbero
sono i cinque elementi grossolani e i tre elementi sottili terra, acqua, fuoco,
aria, etere, mente, intelligenza e falso ego. Lalbero del corpo ha nove cavit
gli occhi, gli orecchi, le narici, la bocca, lano e i genitali e dieci foglie, le
dieci arie che passano attraverso il corpo. Su questalbero del corpo vivono due
uccelli: uno lanima individuale, e laltro lAnima Suprema.
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a Questo mondo materiale composto di cinque elementi primarinterra,
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eSebbene gli
acqua, fuoco, aria ed etere che emanano tutti da Krsna.
Ce scienziati
C
aprimordiali siano la
materialisti credano che questi cinque elementi
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causa della manifestazione materiale, in realtrquesti
elementi, sia allo stato
K
grossolano sia allo stato sottile, sono prodotti
da Krsna, la cui energia margi
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nale genera inoltre gli esseri individuali
che agiscono in questo mondo mate
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- Bhagavad-gt afferma chiaramente che lintera
riale. Il settimo capitolo della
C
manifestazione cosmica
la combinazione delle due energie di Krsna lener
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gia superiore e lenergia inferiore. Gli esseri individuali appartengono allener
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140
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jva-bhutam maha-baho
yayedam dharyate jagat
O Arjuna dalle braccia potenti, oltre a questa energia inferiore c la Mia
energia superiore, costituita dagli esseri viventi che sfruttano le risorse della
natura materiale e inferiore, Sebbene gli elementi materiali emanino da Dio,
la Persona Suprema, Krsna, sono in realt elementi separati e sono sostenuti
dagli elementi vitali.
Come indica lespressione dvi-khagah, gli elementi vitali che risiedono nel
corpo assomigliano a due uccelli sullo stesso albero. Kha significa cielo, e
ga colui che vola. La parola dvi-khagah si riferisce dunque a due uccelli.
Sullalbero del corpo si trovano due uccelli, due forze viventi, che sono
sempre distinte tra loro. Nella Bhagavad-gita (13.3) il Signore afferma, ksetra-jnam capi mam viddhi sarva-ksetresu bharata'. O discendente di Bharata,
sappi che Io sono anche il conoscitore di tutti i corpi. Lo ksetra-jna, il
proprietario del corpo, chiamato anche khaga, essere individuale. Allinter
no del corpo si trovano due ksetra-jna lanima individuale e lAnima
Suprema. Lanima individuale il proprietario del suo corpo individuale,
mentre lAnima Suprema situata nel corpo di tutti gli esseri. Non si potrebbe
ottenere unanalisi cosi precisa della struttura del corpo senza ricorrere alle
Scritture vediche.
Quando due uccelli entrano tra le foglie di un albero, uno sciocco potrebbe
pensare che si sono fusi nellalbero, diventando una cosa sola, ma non cosi.
Ciascuno dei due uccelli mantiene la sua individualit personale. Analoga
mente, lanima individuale e lAnima Suprema non si uniscono n si fondono
nella materia. Se lessere individuale vive in stretto contatto con la materia,
ci non significa che egli si fonda o si unisca in essa (asahgo hy ayam purusah),
sebbene gli scienziati materialisti erroneamente credano che la materia orga
nica e quella inorganica lanimato e linanimato si fondano.
La conoscenza vedica stata celata, imprigionata, ma ogni essere umano ha
bisogno di conoscerla veramente. La moderna civilt dellignoranza si limita
ad analizzare il corpo, inducendo gli uomini a concludere erroneamente che
la forza vitale situata nel corpo si generi in determinate condizioni materiali.
Gli uomini sono privi di informazioni sullanima, ma questo verso ci d la
perfetta spiegazione: esistono due forze viventi (dvi-khaga), lanima indivi
duale e lAnima Suprema. LAnima Suprema situata in ogni corpo (isvarah
sarva-bhutanam hrd-dese rjuna tisthati), mentre lanima individuale situata
soltanto nel suo proprio corpo (dehi) e trasmigra da un corpo allaltro.
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tvan-mayaya
samvrta-cetasas tvam
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/vam.Tu (o Signore); ekah: uno senza secondi, Tu sei tutto ci che esiste;
eva: in verit; asya satah: di questa manifestazione cosmica che ora visibile;
prasutih: la fonte originale;/vam: Tua Grazia; sannidhanam: la conservazione
di tutta questa energia quando tutto viene annientato; tvam: Tua Grazia;
anugrahah ca: e Colui che mantiene; tvat-mayayd: dalla Tua energia illusoria
esterna; sarhvrta-cetasah: coloro che hanno lintelligenza coperta
questa
energia illusoria; tvam: Te; pasyanti: osservano; nana: molte variet; na:
non; vipascitah: grandi studiosi o devoti; ye: che sono.
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La causa effciente
RK di questo mondo materiale, manifestato nelle sue innu
merevoli variet come lalbero originario, sei Tu, o Signore. Tu sei anche il
sostegno di questo mondo materiale, e dopo la distruzione Tu sei Colui in cui
ogni cosa conservata. Coloro che sono coperti dalla Tua energia esterna non
possono vedere Te, che sei al di l di questa manifestazione, ma non questa la
visione dei saggi devoti.
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SPIEGAZIONE
Esseri celesti diversi, a cominciare da Brahma, Siva e Visnu stesso, sono
considerati le forze di creazione, mantenimento e distruzione di questo mondo
materiale, ma in realt non lo sono. Il fatto che ogni cosa in realt Dio, la
Persona Suprema, che Si manifesta nella variet delle Sue energie. Ekam
evadvityam brahma. Non c altra esistenza. I veri vipascit, i veri saggi, sono
coloro che hanno raggiunto il livello che permette di capire e di osservare il
Signore Supremo in qualsiasi condizione di vita. Premanjana-cchurita-bhaktivilocanena santah sadaiva hrdayesu vilokayanti (Brahma-samhita 5.38). I saggi
devoti accettano perfino la sofferenza come rivelazione della presenza del
Signore Supremo. Quando il devoto soffre, capisce che il Signore Si manife
stato nella forma di questo dolore solo per liberare, o purificare il devoto
dalla contaminazione del mondo materiale. Nel corso dellesistenza materiale
lessere vivente soggetto a diverse condizioni, perci per il devoto la condi
zione di sofferenza non che un altro aspetto del Signore. Tot te nukampam
susamksamanah (S.B., 10.14.8). Il devoto considera quindi la sofferenza
come un grande favore del Signore, perch comprende che questa sofferenza
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rlmad-Bhagavatam
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10 libera dalla contaminazione. Tesam aham samuddharta mrtyu-samsra-sagarat (B.g., 12.7). La comparsa del dolore un procedimento negativo desti
nato a liberare il devoto dal mondo materiale definito mrtyu samsra, il ciclo
continuo di nascite e morti. Per salvare unanima sottomessa dal ciclo di
nascite e morti, il Signore la purifica dalla contaminazione offrendole un po
di sofferenza. Questo non pu essere compreso da chi non devoto, ma il
devoto pu comprendere perch vipascit, cio saggio. Per questa ragione, la
sofferenza turba il non-devoto, mentre ben accolta dal devoto come un altro
aspetto del Signore. Saravam khalv idam brahma. Il devoto pu veramente
vedere che esiste solo Dio, la Persona Suprema, e non c una seconda esi
stenza. Ekam evdvityam. Esiste solo il Signore, che Si manifesta in differenti
energie.
Le persone che non hanno la vera conoscenza pensano che Brahma sia il
creatore, Visnu il sostegno e Siva il distruttore, e che gli altri esseri celesti
siano designati per raggiungere obiettivi diversi. Immaginano quindi che
esistano diversi obiettivi e per raggiungerli si dedicano alladorazione dei vari
esseri celesti (kamais tais tair hrta-jnanah prapadyante nya-devatah). Il devoto
invece sa che tutti questi esseri celesti non sono che differenti parti di Dio, la
Persona Suprema, e che non necessario adorare separatamente queste parti.
11 Signore afferma nella Bhagavad-gta (9.23):
ye py anya-devat bhakta
yajante sraddhayanvitah
te pi mam eva kaunteya
yajanty avidhi-purvakam
Ci che luomo sacrifica agli esseri celesti, o figlio di KuntI, in realt
destinato a Me soltanto, ma offerto senza vera conoscenza. Non c
bisogno di adorare gli esseri celesti, perch si tratta di una pratica irregolare,
detta avidhi. Soltanto sottomettendosi ai piedi di loto di Krsna, si pu adem
piere perfettamente ogni dovere; non c bisogno di adorare differenti divinit
o esseri celesti. Queste diverse divinit sono prese in considerazione dai
mudha, dagli sciocchi, che sono confusi a causa delle tre influenze della natura
materiale (tribhir gunamayair bhavair ebhih sarvam idam jagat). Questi scioc
chi non possono capire che la vera fonte di ogni cosa Dio, la Persona
Suprema (mohitam nabhijanti mam ebhyah param avyayam). Senza farsi
turbare dai differenti aspetti del Signore, bisogna concentrarsi sul Signore
Supremo e adorarLo (mam ekam saranam vraja). Questo dovrebbe essere il
principio su cui orientare la nostra vita.
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VERSO 29
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- TRADUZIONE
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O Signore,R
TuK
sei sempre situato nella perfetta conoscenza e appari nella
forma dei differenti avatra che trascendono la creazione materiale solo per il
bene di tutti gli esseri viventi. Quando appari in queste manifestazioni, soddisf
i pii e religiosi devoti, ma per i non-devoti Tu sei la distruzione in persona.
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SPIEGAZIONE
Questo verso spiega la ragione che induce il Signore ad apparire ripetuta
mente nei diversi avatara. Tutte le manifestazioni di Dio, la Persona Supre
ma, hanno una diversa funzione, ma lo scopo principale della Loro venuta
paritranaya sdhunm vinasya ca duskrtam proteggere i devoti e distruggere
i miscredenti. Tuttavia, sebbene i duskrti, i miscredenti, siano distrutti, tale
distmzione si risolve a loro benefcio.
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VERSO 30
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tvayy ambujaksakhila-sattva-dhamni
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samadhinavesita-cetasaike
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tvat-pada-potena mahat-krtena
kurvanti govatsa-padam bhavbdhim
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tvayi: in Te; ambhuja-aksa: o Signore dagli occhi di loto; akhila-sattvadhmni: che sei la causa originale di ogni esistenza, dal quale tutto emana e
nel quale risiede ogni potenza; samdhin: con la meditazione costante e la
contemplazione perfetta (pensando a Te, Dio, la Persona Suprema); avesita:
pienamente assorto e impegnato; cetas: con questa mentalit; eke: lunico
metodo di pensare sempre ai Tuoi piedi di loto; tvat-pada-potena: salendo a
bordo di un vascello come i Tuoi piedi di loto; mahat-krtena: con questa
azione che considerata lesistenza originale piu potente o eseguita dai mah
jana', kurvanti: fanno; govatsa-padam: come limpronta dello zoccolo di un
vitello; bhava-abdhim: il grande oceano dellignoranza.
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TRADUZIONE
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K in meditazione sui Tuoi piedi di
O Signore dagli occhi di loto, concentrandosi
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loto che sono lorigine di ogni
esistenza, e accettando questi piedi di loto come
R
- di attraversare loceano dellignoranza, si seguono le
il vascello che ci permette
C
K [i grandi santi, saggi e devoti]. Con questo semplice metodo
orme dei mahjana
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possibile attraversare loceano dellignoranza con la stessa facilit con cui si
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SPIEGAZIONE
La vera missione della vita consiste nellattraversare loceano delligno
ranza, di nascite e morti ripetute. Tuttavia, chi situato nelle tenebre
dellignoranza non lo sa, e lasciandosi trasportare dalle onde della natura
materiale, {prakrteh kriyamnni gunaih karmni sarvasah), dovr subire le
sofferenze di mrtyu-samsra-vartmani, la nascita e la morte ripetuta. Invece,
le persone che hanno sviluppato la conoscenza grazie al contatto con i devoti
seguono i mahjana {mahat-krtena). Esse concentrano sempre la mente sui
piedi di loto del Signore e si dedicano al servizio devozionale in uno o piu dei
suoi nove differenti aspetti {sravanam kirtanam visnoh smaranam pda-sevanam). Con questo semplice metodo diventa possibile attraversare linsormon
tabile oceano dellignoranza.
In qualsiasi forma, il servizio devozionale ha in s un grande potere.
Sri-visnoh sravanepariksid abhavad vaiysakih kirtane {Bhakti-rasmrta-sindhu
1.2.265). Secondo questo verso, Maharaja Par'iksit raggiunse la liberazione
concentrando pienamente i suoi pensieri nellascolto del santo nome del
Signore, dei Suoi attributi e dei Suoi divertimenti. Similmente, a Sukadeva
Gosvaml bast glorificare il Signore, e grazie allesposizione dello SrmadBhgavatam, che costituito essenzialmente di argomenti che riguardano
Krsna, anchegli fu liberato. E possibile liberarsi anche solo con sakhya, un
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dnaradah sambhuh
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kumarah kapilo manuh
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prahlado janako bhismo
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Dobbiamo seguire le tracce di questi grandi devoti, perch con questo semplice
metodo traversare il vasto oceano dellignoranza altrattanto facile che sca
valcare la depressione causata dallo zoccolo di un vitello.
Il Signore definito qui ambujaksa, dagli occhi di loto. Guardando gli
occhi del Signore, che sono paragonati al fiore di loto, si prova una soddisfa
zione cosi grande che non si desidera contemplare nientaltro. Contemplando
la forma trascendentale del Signore, il cuore del devoto si assorbe compietamente nel Signore. Questa concentrazione detta samadhi. Dhyanavasthitatad-gatena manosa pasyanti yam yoginah {S.B., 12.13.1). Uno yog sempre
immerso nella meditazione su Dio, la Persona Suprema, perch non fa altro
che pensare a Lui, nel suo cuore. E detto anche:
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samasrita ye pada-pallava-plavam
mahat-padam punya-yaso murareh
bhavambudhir vatsa-padam param padam
padam padam yad vipadam na tesm
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risdi loto del Signore, che il
Per colui che ha accettato il vascello dei K
piedi
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rifugio della manifestazione cosmica
ed famoso col nome di Murari, il
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a del mondo materiale diventa simile all
nemico del demone Mura, loceano
R
acqua contenuta nellorma
dello zoccolo di un vitello. La sua destinazione
C
K il luogo dove non esiste la sofferenza materiale,
param padam,R
Vaikuntha,
non il luogo dove a ogni passo c un pericolo. {S.B., 10.14.58) Questo
metodo raccomandato qui da personalit autorevoli quali Brahma e Siva
{svayambhur naradah. sambhuh), perci dobbiamo dedicarci a questo metodo
per trascendere lignoranza. E cosa facile, ma dobbiamo assolutamente se
guire il cammino tracciato dalle grandi personalit se vogliamo raggiungere il
successo.
Anche lespressione mahat-krtena significatica perch cinforma che il
metodo indicato dai grandi devoti non destinato solo a loro, ma anche a
tutti gli altri. Quando si facilita un metodo, ne traggono vantaggio sia le
persone che hanno reso la procedura piu facile, sia gli altri che seguono gli
stessi principi. Il metodo raccomandato nel verso per attraversare loceano
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svayam: personalmente; samuttrya: attraversando perfettamente; su-dustaram: molto difficile da attraversare; dyuman: o Signore, che appari proprio
come il sole, che illumina loscurit di questo mondo dignoranza; bhavaarnavam: loceano dellignoranza; bhimam: che estremamente terribile;
adabhra-sauhrdah: i devoti che sono sempre amici delle anime cadute; bhavatpada-ambhoruha: i Tuoi piedi di loto; navam: il vascello che permette di
attraversare; atra: in questo mondo; te: essi (i vaisnava); nidhaya: lasciando
dietro di s; yatah: verso la destinazione ultima, Vaikuntha; sat-anugrahah:
che sei sempre buono e gentile verso i devoti; bhavan: Tu.
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TRADUZIONE
O Signore che sei simile al sole risplendente, Tu sei sempre pronto a soddi
sfare i desideri del Tuo devoto; perci sei detto lalbero dei desideri [vnchkalpataru]. Quando gli crya prendono completo rifugio sotto i Tuoi piedi di
loto per attraversare il terribile oceano dellignoranza, lasciano dietro di s sulla
terra il metodo che ha permesso loro di valicarlo, e poich Tu sei pieno di
misericordia verso gli altri Tuoi devoti, accetti questo metodo per aiutarli.
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Dobbiamo adorare i piedi di lotoa
dell
R
Allora sicuramente il nostro
tentativo di valicare lignoranza avr successo.
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Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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[Canto 10, Cap.2 146 e
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dellignoranza non facile soltanto per il devoto, ma anche
per le persone
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comuni che seguiranno il devoto (mahjano yena h
gatah
n sapanthah).
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svayam: personalmente; samuttirya: attraversando perfettamente; su-dustaram: molto diffcile da attraversare; dyuman: o Signore, che appari proprio
come il sole, che illumina loscurit di questo mondo dignoranza; bhavaarnavam: loceano dellignoranza; bhimam: che estremamente terribile;
adabhra-sauhrdah: i devoti che sono sempre amici delle anime cadute; bhavatpada-ambhoruha: i Tuoi piedi di loto; navam: il vascello che permette di
attraversare; atra: in questo mondo; te: essi (i vaisnava)', nidhya: lasciando
dietro di s; yth: verso la destinazione ultima, Vaikuntha; sat-anugrahah:
che sei sempre buono e gentile verso i devoti; bhavan: Tu.
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O Signore che sei simile al sole risplendente, Tu sei sempre pronto a soddi
sfare i desideri del Tuo devoto; perci sei detto lalbero dei desideri {vnchakalpataru]. Quando gli c^a prendono completo rifugio sotto i Tuoi piedi di
loto per attraversare il terribile oceano dellignoranza, lasciano dietro di s sulla
terra il metodo che ha permesso loro di valicarlo, e poich Tu sei pieno di
misericordia verso gli altri Tuoi devoti, accetti questo metodo per aiutarli.
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Questaffermazione rivela che sia la misericordia
degli acarya sia la mise
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ricordia di Krsna aiutano il devoto isincero
che vuole tornare a Dio, nella sua
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dimora originale. Srl Caitanya
Mahaprabhu, nei Suoi insegnamenti a Rupa
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Gosvam, ha detto:
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brahmanda bhramite Mona bhagyavan jva C
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guru-krsna-prasade paya bhakti-ata-bija
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(C.c., Madhya
19.151)
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E possibile ottenere il seme del
bhakti-lata,
del servizio devozionale, per
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la misericordia del
e di Krsna. Il guru ha il dovere di trovare il mezzo
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adeguato al tempo,
alle circostanze e al candidato per impegnare lessere
K
Rservizio di devozione, servizio che Krsna accetta da una
individuale nel
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tandera corona sevi bhakta isane
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janame janame haya, eiK
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Dobbiamo adorare i piedi diR
loto
dell 'acarya e vivere a contatto con i devoti.
- tentativo di valicare lignoranza avr successo.
Allora sicuramente ilC
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VERSO 32
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ye anye: chiunque, o tutti gli altri; aravinda-aksa: o TuC
che hai gh occhi di
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loto; vimukta-maninah: considerandosi falsamente
liberi
dai legami della
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i speculando in vari modi
contaminazione materiale; tvayi: a Te; asta-bhavat:
r
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ma senza conoscere o desiderare ialtre
informazioni sui Tuoi piedi di loto;
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avisuddha-buddhayah: la cui a
intelligenza non ancora purificata e che non
R
- vita; aruhya: anche dopo aver raggiunto; krc
conoscono lo scopo della
C
chrena: sottoponendosi
a grandi austerit, penitenze e fatiche; param padam:
K
R
la piu alta posizione (secondo le loro immaginazioni e speculazioni); tatah:
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TRADUZIONE
[Qualcuno potrebbe dire che oltre ai devoti che cercano sempre rifugio ai
piedi di loto del Signore, ci sono anche altri, che non sono devoti, ma hanno
scelto altre strade per raggiungere la liberazione. Quale sar il loro destino?
Per rispondere a questa domanda, Brahma e gli altri esseri celesti dissero:]
O Signore dagli occhi di loto, sebbene i non-devoti che si dedicano a rigide
austerit e penitenze per raggiungere la posizione piu elevata possono credersi libe
rati, non hanno ancora unintelligenza pura. Cadono quindi dalla loro presunta
posizione di superiorit perch non hanno considerazione per i Tuoi piedi di loto.
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SPIEGAZIONE
Oltre ai devoti, esistono molte altre persone non-devote che possono essere
classificate come karm,jhani o yogi, filantropi, altruisti, politici, impersonali
sti e nichilisti. Sono molte le categorie di non-devoti che seguono una loro via
personale verso la liberazione, ma per il semplice fatto di non conoscere il
rifugio dei piedi di loto del Signore, cadono, pur credendo di essersi liberati e
di avere raggiunto la posizione piu elevata. Il Signore stesso afferma chiara
mente nella Bhagavad-gita (9.3):
asraddadhanh purusa
dharmasyasya parantapa
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149
Verso 32]
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ris di devozione non possono
Coloro che sono privi di fede nella via delK
servizio
o
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raggiungerMi, o vincitore dei nemici,
ma tornano a nascere e a morire in
d
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questo mondo materiale. R
Non importa che siano karm, jnn, yog, filan
tropi, politici o qualsiasi
altra cosa: chi non prova amore per i piedi di loto del
C
K
Signore dovr
cadere. Questo il verdetto pronunciato da Brahma in questo
R
verso.
Alcune persone pretendono che ogni metodo sia buono, e dicono che ogni
strada porta alla stessa mta, ma la loro teoria smentita in questo verso dove
tali persone sono definite vimukta-mninah, per indicare che singannano
quando pensano di aver raggiunto la piu alta perfezione. Oggi molti impor
tanti uomini politici nel mondo intero pensano che basti qualche intrigo per
poter arrivare a occupare i piu alti posti di governo, come quello di presidente
o di primo ministro, ma in realt possiamo vedere in questa vita stessa che tali
grandi presidenti, primi ministri e altri capi, per il fatto di non essere devoti
(patanty adhah) cadono dalle posizioni raggiunte. Diventare presidente o
primo ministro non facile; raggiungere tali posizioni richiede molta fatica
{ruhya krcchrena). E anche dopo aver finalmente raggiunto lobiettivo, in
qualsiasi momento si pu essere trascinati giu dalla natura materiale. Nella
storia umana sono riportati numerosi esempi di grandi uomini politici di ogni
paese che sono stati destituiti dalle loro posizioni di governo e si sono persi
nella totale dimenticanza. La causa di tale oblio indicata nellespressione
avisuddha buddhayah: la loro intelligenza era impura. Gli sastra insegnano, na
te viduh svrtha-gatim hi visnum (S.B., 7.5.31). Si pu raggiungere la perfezione
della vita diventando devoti di Visnu, ma la gente non lo sa. Perci afferma
to nella Bhagavad-gta (12.5), kleso dhikataras tesam avyaktasakta-cetasam.
Coloro che in definitiva rifiutano di accettare Dio, la Persona Suprema, e il
servizio di devozione, mantenendo il loro attaccamento per limpersonalismo
e il nichilismo, dovranno sottoporsi a grandissime fatiche per raggiunge i loro
obiettivi.
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aPer raggiungere un certo livello di comprensione, queste persone
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devono
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faticare molto e sottoporsi a grandi austerit, ma in realtC
fatica
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acomunque a raggiun
sono il loro unico risultato, perch esse non riusciranno
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gere il fine supremo della vita.
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K di possedere il regno piu
Dapprima Dhruva Maharaja aveva
desiderato
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grande e un maggior numero a
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ricchezze materiali di quante ne possedesse
R
- riusci a raggiungere veramente il favore de! Signo
suo padre, ma non appena
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re, apparso davanti a 1ui per concedergli le benedizioni che aveva desiderato,
Dhruva Mahnrnja non volle piu accettarle, e disse, svamin krtartho smi varam
na yacc. Ora sono perfettamente soddisfatto. Non desidero alcuna benedi/.ione materiale (llari-bhakti-sudhodaya 7.28) Questa la perfezione della
vita. Yiitii labdhva caparam labham manyate nadhikam tatah (B.g., 6.22). Chi
raggiunge il rifugio dei piedi di loto del Signore si sente perfettamente soddi
sfatto e non ha piu alcun bisogno di chiedere benedizioni materiali. Di notte
il fiore di loto non si vede perch i fiori di loto sbocciano soltanto durante il
gio no. Perci la parola aravindaksa significativa. Chi non attratto dagli
occhi di loto e dalla forma trascendentale del Signore Supremo immerso
nell 'oscurit, proprio come colui che non pu vedere il fiore di loto. Chi non
arrivato a vedere gli occhi di loto e la forma trascendentale di Syamasundara
ha fallito. Premanjana-cchurita-bhakti-vilocanena santah sadaiva hrdayesu
vilokayanti. Chi ha invece sviluppato attrazione per Dio, la Persona Suprema,
e si legato a Lui in un sentimento damore, vede sempre gli occhi di loto e i
piedi di loto del Signore. Gli altri invece, quelli che non riescono a vedere la
bellezza del Signore, sono detti anadrta-yusmad-anghrayah, cio trascurano la
forma personale del Signore. Coloro che trascurano la forma del Signore
costituiscono un vero fallimento su qualsiasi sentiero dellesistenza, ma chi
sviluppa anche solo un po damore per Dio, la Persona Suprema, viene
liberato senza difficolt (svalpam apy asya dharmasya trayate mahato bhayat).
Per questa ragione Dio, la Persona Suprema, raccomanda nella Bhagavadgta (9.34), man-mana bhava mad-bhakto mad-yajt mam namaskuru: Pensa
sempre a Me, diventa Mio devoto, offriMi qualche rispetto e adoraMi.
Questo semplice metodo ci garantisce il ritorno a Dio, nella nostra dimora
originale, e quindi il raggiungimento della piu alta perfezione. Il Signore
afferma inoltre nella Bhagavad-gita (18.54-55):
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brahma-bhutah prasannatma
na socati na kanksati
samah sarvesu bhtesu
mad-bhaktim labhate parm
bhakty mam abhijanati
yavan yas csmi tattvatah
tato mam tattvato jnatva
visate tad-anantaram
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tatha: come loro (i non-devoti); na: non; te: essi (i devoti); madhava: o
Signore, sposo della dea della fortuna; tavakah: i seguaci della via della
devozione, cio i devoti; kvacit: in nessuna circostanza; bhrasyanti: cadono;
margat: dalla via del servizio devozionale; tvayi: a Te; baddha-sauhrdah:
poich sono perfettamente attaccati ai Tuoi piedi di loto; tvaya: da Te;
abhigupth: sempre protetti da ogni pericolo; vicaranti: si muovono; nirbhayah: senza paura; vinayaka-ankapa: i nemici che mantengono diverse cose
per opporsi al culto della bhakti; murdhasu: sulle loro teste; prabho: o
Signore.
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SPIEGAZIONE
Generalmente i devoti non cadono, ma se per qualche circostanza ci
dovesse accadere, il Signore, tenendo conto del profondo attaccamento che
essi nutrono per Lui, li protegge. Cosi, anche se cade, il devoto ha ancora la
forza sufficiente per scavalcare la testa dei suoi nemici. Abbiamo visto perso
nalmente che il nostro Movimento per la Coscienza diK rsnaha molti opposi
tori, e tra questi i cosiddetti deprogrammatori , che hanno istituito un
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152 rlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.2
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eche Uprocesso
Ce
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pesante processo giudiziario contro i devoti. Avevamo pensato
a Suprema, protegge
n
si sarebbe trascinato per lungo tempo, ma Dio, lah
Persona
s
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i Suoi devoti e contro ogni aspettativa abbiamo
vinto la causa in un solo
r
K
giorno. Cosi una causa che avrebbe
potuto trascinarsi per anni si invece
o
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aalla protezione di Dio, la Persona Suprema, il
risolta in un solo giorno, grazie
R
Quale ha promesso nella Bhagavad-gta (9.31), kaunteya pratijnihi na me
C
bhaktah pranafyati:
Dichiaralo pure con forza, o figlio di KuntI, il Mio
K
R
devoto non perir mai. Sono numerosi nella storia gli esempi di devoti come
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sattvam: esistenza; visuddham: trascendentale, al di a
l delle
tre influenze
n
hGrazia; sthitau: durante
della natura materiale; srayate: accetta; bhavan: s
Tua
i
r
il mantenimento di questo mondo materiale;
sarrinam: di tutti gli esseri;
K
o
i per il bene; vapufi: una forma o un
sreyah: della suprema fortuna; upayanam:
d
a
corpo trascendentale; veda-kriy:
con le cerimonie rituali secondo gli inse
R
gnamenti dei Veda:Cvoga: con la pratica della devozione; tapah: con le
K immergendosi nellesistenza trascendentale; tava:
austerit; samadhibhih:
R
Tua; arhanam: adorazione; yena: con queste attivit; janafi: la societ
umana; samhate: offre (la sua riconoscenza a Te).
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TRADUZIONE
O Signore, durante il tempo del mantenimento Tu manifesti differenti avatra, tutti dotati di un corpo trascendentale, un corpo che al di l delle influenze
della natura materiale. Quando Tu appari in questa forma, elargisci le Tue
benedizioni sugli esseri viventi insegnando loro il compimento delle attivit vediche, come le cerimonie rituali, lo yoga mistico, le austerit, le penitenze, e
infine il samdhi, la concentrazione estatica nel pensiero di Te. Per questo Tu
ricevi ladorazione dei principi vedici.
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SPIEGAZIONE
Come insegna la Bhagavad-gta (18.3), yajna-dana-tapah-karma na tyajyam: le cerimonie rituali vediche, la carit, lausterit e tutti gli altri doveri
prescritti non devono mai essere abbandonati. Yajno danam tapas coiva
pavanani mansinm (18.5): anche una personalit molto elevata nella realiz
zazione spirituale deve continuare a seguire i principi vedici. Anche al livello
piu basso, si consiglia ai karm di lavorare per la causa del Signore.
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yajnarthat
karmano nyatra
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loko yam karma-bandhanah
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154
rimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.2
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e lazione
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Lazione devessere compiuta come sacrificio a Visnu,
altrimenti
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lega il suo autore al mondo materiale. (B.g., s
3.9)
Lespressione yajharthat
h
ri dovere si deve sempre ricor
karmanah indica che nel compimento di qualsiasi
K
o
i
dare die tali doveri devono essered
svolti
per la soddisfazione di Dio, la Perso
a
na Suprema (wa-karmana tam
abhyarcya). Secondo i principi vedici, la societ
R
umana dev'essere C
raggruppata in diverse categorie (catur-varnyam maya
K
\r\fam) Dovrebbero
esserei brahmano, ksatriya, vaisya e sudra, e tutti do
R
vrebbero imparare ad adorare Dio, la Persona Suprema {tam abhyarcya).
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In questera di discordia e dipocrisia lunica ivia
per la liberazione il canto
s
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Kmodo. Non c altro modo. Non
del santo nome del Signore. Non c altro
o
i
c altro modo. Il Movimento
per la Coscienza di Krsna sta dunque inse
d
a
R
gnando a tutti gli uomini- del mondo il canto del mantra Hare Krsna, che si
dimostrato molto C
efficace in ogni luogo e in ogni tempo. Dio, la Persona
K
R
Suprema, appare per insegnare a noi i principi vedici in modo che possiamo
capirLo {vedais ca sarvair aham eva vedyah). Dovremmo ricordare sempre
che Sri Krsna e Sri Caitanya appaiono sempre nei loro corpi suddha-sattva.
Non si deve pensare che Krsna o Caitanya Mahaprabhu abbiano assunto
corpi materiali come il nostro; infatti, Krsna e Caitanya Mahaprabhu appar
vero perch ci era necessario per il bene dellintera societ umana. Per la
Sua misericordia incondizionata, il Signore appare in differenti ere nel Suo
originale e trascendentale corpo suddha-sattva al fine di elevare la societ
umana al livello spirituale, dove possibile ricevere veri benefici. Sfortuna
tamente, gli uomini politici e le altre guide della societ oggi si curano solo
degli agi destinati al corpo (yasyatma-buddhih kunape tri-dhatuke) e si concen
trano sulle attivit racchiuse nellambito di questo o quell ismo descriven
e
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Verso 35]
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VERSO 35
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sattvam na ced dhtar idam
nijarn
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vijhnam ajnna-bhidpamrjanam
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guna-prakasair
anumyate
bhavn
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R
- yasya ca yena va gunah
praksate
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sattvam.suddha-sattva,
trascendentale; : non; cet: se; dhtah: o fonte di
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ogni energia, causa di tutte le cause; idam: questo; nijarn: personale, spirituale;
bhavet: poteva essere; vijnanam: conoscenza trascendentale; ajhna-bhid:
che scaccia lignoranza delle influenze della natura; apamrjanam: comple
tamente sconfitto; guna-praksaih: col risveglio di questa conoscenza tra
scendentale; anumyate: si manifesta;AflVfl: Tua grazia; praksate: mostra;
yasya: i cui; ca: e; yena: dai quali; va: oppure; gunah: qualit o intelligenza.
e
l
tra
n
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C
RK
e
l
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n
h
ris
n
e
C
K
o
i
ad
Tr a d u z io n e
O Signore, o causa di tutte le cause, se il Tuo corpo trascendentale non fosse
al di l delle influenze della natura materiale, non sarebbe possibile comprendere
la differenza tra materia e trascendenza. E solo la Tua presenza che ci permette
di capire la natura trascendentale di Tua Grazia, Tu che sei signore e padrone
della natura materiale. La Tua natura trascendentale molto difficile da capire,
a meno di essere benedetti dalla presenza della Tua forma trascendentale.
R
C
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e
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tra
n
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C
RK
e
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tra
SPIEGAZIONE
E detto, traigunya-visay veda nistraigunyo bhavrjuna. Chi non situato
nella trascendenza non pu capire la natura trascendentale del Signore.
Come affermato nello Srmad-Bhgavatam (10.14.29):
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athpi
teadeva padmbuja-dvayaR
-prasda-lesnugrhta eva hi
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156 e
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rtmad-Bhagavatam
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157
Preghiere degli esseri celesti
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a( ili attribuiscono una forma e talvolta no. Ma la descrizione di Krsna
a
r
r
t
t
n
n
conte
e
Ce nuta nella Brahma-samhit vijnana conoscenza scientifica,
C
sperimentata,
a
n
trasmessa da Brahma e accettata da ri Caitanya.
Su questo non c alcun
h
s
i
r
dubbio. La forma di ri Krsna, il flauto di
Sri Krsna, il colore di Sri Krsna,
K
o
i che il vijnanam trionfa sempre su
lutto reale. In questo verso affermato
d
a
ogni genere di conoscenza speculativa.
Perci, pregarono gli esseri celesti,
R
se Tu non apparissiC
come Krsna, cosi come Tu sei realmente, n la ajnanaK
hhid (lignoranza,
R frutto della speculazione mentale), n il vijnnam potreb
n
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Verso 35]
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158
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aVERSO
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7-t
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f i i ^ ii
na nama-rpe guna-janma-karmabhir
nirpitavye tava tasya saksinah
mano-vacobhym anumeya-vartmano
deva kriyayam pratiyanty athpi hi
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dforma; guna: con gli attributi; janma: la
na: non; nama-rpe: il nomea
e la
R
- o divertimenti; nirpitavye: non sono capaci di
nascita; karmabhih: attivit
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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159
Preghiere degli esseri celesti
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e manah:
accertare; tava: Tua; tasya: di Lui; sksinah: che diretto testimone;
Ce della
C
avartmanah: la via;
mente; vacobhym: con le parole; anumeya: ipotesi;
n
h
s
i
deva: o Signore; kriyym: nelle attivit devozionali,
pratiyanti: realizzano;
r
K
atha api: eppure; hi: in verit (Tu puoiio
essere realizzato dai devoti).
d
a
RTRADUZIONE
KCnome e la Tua forma trascendentali non possono essere
O Signore,R
il Tuo
conosciuti da coloro che si limitano a speculare vagando sui sentieri della fanta
n
e
C
RK
Verso 36]
sia. Il Tuo nome, e la Tua forma e le Tue qualit possono essere conosciuti
soltanto attraverso il servizio devozionale.
e
l
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C
RK
SPIEGAZIONE
E affermato nel Padma Purna:
e
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atah sr-krsna-nmdi ris
Kindriyaih
na bhaved grhyam
o
i
dhi jihvdau
sevonmukhe
a
R
- eva sphuraty adah
svayam
C
K
Non possibile
la natura trascendentale del nome, della forma,
Rcomprendere
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bhakty mm abhijnti
yvn yas csmi tattvatah
tato mm tattvato jntv
visate tad-anantaram
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ris
n
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C
RK
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K
o
i
d cosi com solo attraverso il servizio di
a
Si pu conoscere il Signore R
Supremo
- pienamente coscienti di Lui grazie a questa
devozione. E quandoC
si diventa
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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c realizza di stare sempre in compagnia di Krsna.
r
K
Per coloro che non sono avanzati
nella conoscenza assoluta del Supremo,
o
i
d trascendentali. Cosi, dato a tutti di
a
ri Krsna manifesta i Suoi divertimenti
R
pensare semplicemente- alle attivit del Signore, e trame pieno beneficio.
C
Poich non c K
differenza
tra il nome e la forma trascendentale del Signore, ne
R
consegue che non c differenza nemmeno tra i divertimenti trascendentali del
Signore e la Sua forma. Per le persone meno dotate dintelligenza, come le
donne e la classe lavoratrice e mercantile, il grande sa^ io Vysadeva scrisse il
Mahbharata, dove Krsna presente nelle Sue differenti attivit. Il Mahabhrata storia, e semplicemente studiando, ascoltando e ricordando le attivit
trascendentali di Krsna anche le persone meno intelligenti possono elevarsi
gradualmente al livello di puri devoti.
I puri devoti, che sono sempre assorti nel pensiero dei trascendentali piedi
di loto di Krsna, e sono sempre im ^gnati nel servizio devozionale in piena
coscienza di Krsna, non devono mai essere considerati come appartenenti al
mondo materiale. rila Rapa Gosvam ha spiegato che coloro che simpe
gnano ininterrottamente nella coscien^ di Krsna con il corpo, con la mente e
con le azioni devono essere considerati anime liberate anche in questo corpo.
Anche la Bhagavad-git lo conferma: chi simpegna nel servizio devozionale al
Signore ha gi trasceso il livello materiale.
Krsna appare per dare ai devoti e ai non-devoti la possibilit di realizzare
lobiettivo supremo della vita umana. I devoti ottengono la possibilit di
vederLo personalmente e di adorarLo, mentre coloro che non hanno raggiun
to tale livello ottengono la possibilit di conoscere le Sue gesta e possono
essere elevati alla stessa posizione.
La Brahma-samhit (5.38) afferma:
e
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premahjana-cchurita-bhakti-vilocanena
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santah
safaiva hrdayesu vilokayanti
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Sebbene la forma trascendentale di Krsna r
siaisdefinita nera, i devoti che
K apprezzano il Signore nella Sua
nutrono amore per Dio, la Persona Suprema,
o
i
dmeravigliosa forma scura. La forma del
forma di Syamasundara, che haa
una
R
- che la Brahma-samhitQ (5.30) aggiunge:
Signore cosi affascinante
C
K kvanantam aravinda-dalayataksam
Rvenum
e
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C
barhavatamsam asitambuda-sundarahgam
kandarpa-koti-kamaniya-visesa-sobham
govindam adi~purusam tam aham bhajami
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janma karma ca me divyam
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evam yo vetti tattvatah
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tyaktv deham
punar janma
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naiti mm eti so rjuna
C
O Arjuna, colui che
conosce
la natura trascendentale della Mia apparizione
K
R
e delle Mie attivit non dovr piu rinascere nel mondo materiale quando
lascia il corpo, ma raggiunge la Mia dimora eterna.
Perci Srila Rpa Gosvmi afferma che laffetto e lamore per Dio, la
Persona Suprema, permettono ai devoti di aprire la loro mente al Signore
servendosi delle loro parole. Gli altri, invece, non possono farlo, com con
fermato nella Bhagavad-gta {bhaktya mm abhijanti yavan yas cosmi tattva
tah).
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VERSO 37
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Verso 37]
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163
n
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C
Signore e alla Sua forma); ca: e; cintayan: contemplando (le gesta trascenden
tali del Signore); namani: i Suoi nomi trascendentali; rpani: le Sue forme
trascendentali; ca: anche; mangalani: che sono tutte trascendentali e perci
fonti di ogni buona fortuna; te: di Tua Grazia; kriyasu: nellimpegno al
servizio di devozione; yak: colui che; tvat-carana-aravindayoh: ai Tuoi piedi di
loto; avista-cetah: il devoto che completamente assorto (in queste attivit);
na: non; bhavaya: al piano materiale; kalpate: adatto.
K
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RK
TRADUZIONE
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C
RK
RK
e
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Anche impegnandosi nelle varie attivit, i devoti che hanno la mente comple
tamente concentrata sui Tuoi piedi di loto, e ascoltano, ripetono, contemplano e
fanno ricordare agli altri i Tuoi nomi e le Tue forme trascendentali, sono sempre
situati al livello trascendentale e possono quindi comprendere Dio, la Persona
Suprema.
a
n
h
ris
n
e
C
K
o
i
SPIEGAZIONE
Rad
C
Questo verso spiega
RK come si pu praticare il bhakti-yoga.
Srla Rupa
Gosvami ha detto che chiunque abbia dedicato la sua vita al servizio del
Signore (hayasya harer dasye) con le sue attivit, con la mente e con le parole
(karmanmanasa gir) pu rimanere in qualsiasi condizione di vita (nikhilasv
apyavasthsu), senza essere piu veramente condizionato: questa persona gi
unanima liberata (jvan-muktah sa ucyate). Anche se tale devoto si trova
ancora in un corpo materiale, non ha nulla a che vedere con esso, perch
situato al livello della trascendenza. Narayana-parah sarve na kutascana bibhyati: poich impegnato in attivit trascendentali, il devoto non ha paura di
rimanere in un corpo materiale (S.B., 6.17.28). Per illustrare questa posizione
liberata, Sri Caitanya Mahaprabhu preg, mamajanmanijanmansvarebhavatad bhaktir ahaituk tvayi: Tutto ci che desidero nella Mia vita, in questa e
nella prossima, il servizio devozionale incondizionato offerto ai Tuoi piedi
di loto, {Siksstaka 4). Anche se un devoto, per la suprema volont del
Signore, dovesse rinascere nel mondo materiale continuerebbe a svolgere il
suo servizio devozionale. Quando il re Bharata, per un errore, dovette rina
scere come cervo, non dovette interrompere il proprio servizio devozionale,
anche se dovette subire una piccola punizione a causa della sua negligenza.
Narada Muni afferma che perfino cadendo dal livello del servizio devozionale,
non si perduti, mentre i non-devoti che non simpegnano in questo servizio
sono completamente perduti. La Bhagavad-gta (9.14) raccomanda dunque di
impegnarsi sempre almeno nel canto del maha-mantra Hare Krsna:
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satatamR
krtayanto
- ca drdha-vratah
yatantas
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rimad-Bhgavatam
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avaisnava-mukhodgrnam
putam hari-kathmrtam
sravanam naiva kartavyam
sarpocchistam yath payah
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Verso 38]
VERSO 38
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distya: per fortuna; hare: o Signore; asyah: di questo a
(mondo);
bhavatah:
n
h
di Tua Grazia; padah: il luogo; bhuvah: su questa
Terra; bhrah: il fardello
s
i
r
costituito dai demoni; apanitah: ora tolto;Ktava: di Tua Grazia; janmana:
o
i
dallapparizione come avatara; \situh:
Tu, che sei il Signore di ogni cosa;
d
a
R
distya: e per fortuna; ahkitm:
segnata; tvat-padakaih: dai Tuoi piedi di loto;
su-sobhanaih: che sono
decorati
in modo trascendentale con i segni della
C
K
conchiglia, delR
disco, del loto e della mazza; draksyama: sicuramente potremo
RK
vedere; gam: su questa Terra; dyam ca: e anche nei cieli; tava anukampitam:
a causa della Tua misericordia incondizionata verso di noi.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
TRADUZIONE
O Signore, grande la nostra fortuna, perch la Tua apparizione ha imme
diatamente alleggerito il pesante fardello di questa Terra, costituito dai demoni.
Siamo davvero fortunati, perch ora potremo vedere su questa Terra, e sui
pianeti celati, i segni del fiore di loto, della conchiglia, della mazza e del disco
che ornano i Tuoi piedi di loto.
a
n
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ris
n
e
C
K
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C SPIEGAZIONE
RK
Le piante dei piedi di loto del Signore sono decorate con sahkha-cakra
gad-padma la conchiglia, il disco, la mazza e il loto e anche con una
bandiera e un fulmine. Quando Krsna cammina su questa Terra, o sui pianeti
celesti, lascia queste impronte ben visibili in tutti i luoghi che attraversa.
Vrndavana-dhama un luogo trascendentale perch Krsna camminava spesso
in questo paese, e gli abitanti di Vrndavana erano cosi fortunati da poter
vedere qua e l le impronte di Krsna. Quando Akrra, andando a Vrndavana
per condurre Krsna e Balarama alla celebrazione organizzata da Kamsa, vide
le impronte dei piedi di loto del Signore, cadde a terra e cominci a lamentarsi
per lestasi. Questi sintomi si manifestano nei devoti che ricevono la miseri
cordia incondizionata di Dio, la Persona Suprema {tavanukampitam). Gli
e
l
tra
K
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i
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R
C
K
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ris
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rimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.2
e
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l
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r
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t
t
n
n
e
Ce
C
esseri celesti si sentivano pieni di gioia, non solo perch
lapparizione
del
a
n
Signore Supremo avrebbe spazzato via il fardelloh
costituito dai demoni, ma
s
i
r
anche perch avrebbe permesso loro di contemplare
sul terreno le impronte
K
o
iSignore. Le gopi pensavano sempre ai
trascendentali dei piedi di loto del
d
a
piedi di loto del Signore, che
camminava
lungo i pascoli, e per il fatto di
R
pensare ai piedi di C
loto del Signore, erano perfettamente assorte nella tra
K na bhavya kalpate), com spiegato nel verso precescendenza (avista-cet
R
dente.Com e le gopi, chiunque sia sempre intento nel pensiero del Signore si
n
e
C
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166
e
l
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C
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VERSO K
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j , - j|
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C
K
o
i
ad
na: non; te: di Tua Grazia; abhavasya: di Colui che non ha nascita, morte
o mantenimento come per gli esseri comuni; 'da: o Signore Supremo; bhava
sya: della Tua apparizione, la Tua nascita; karanam: la causa; vrntf.-senza;
vinodam: i divertimenti (nonostantesi affermi il contrario Tu non sei costretto
a discendere in questo mondo da qualche causa); bata: comunque; tarkaya
mahe: non possiamo discutere (ma dobbiamo limitarci a comprendere che
questi sono i Tuoi divertimenti); bhavah: nascita; nirodhah: morte; sthitih:
mantenimento; api: anche; avidyaya: dallenergia illusoria, esterna; krtah:
fatti; yatah: poich; tvayi: a Te; abhaya-asraya: o rifugio di tutti che liberi da
ogni paura; atmani: dellessere comune.
R
C
RK
e
l
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n
e
C
RK
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l
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TRADUZIONE
r
K
o
O Signore Supremo, Tu non seiiun
essere comune che appare in questo
dproprie attivit interessate. La Tua appari
a
mondo materiale per effettoR
delle
- mondo non ha altra causa che la Tua potenza di
zione, la Tua nascitaC
in questo
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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RK
C
K
R
n
e
C
RK
Verso 39]
sanatanah: gli esseri individuali sono frammenti del Signore Supremo, per
ci sono qualitativamente uguali al Signore. Possiamo capire che lunica
causa dellapparizione e della scomparsa del Signore Supremo in qualit di
avatara la Sua potenza di piacere. Nessuno pu costringere Dio, la Persona
Suprema ad apparire. Come Egli stesso dice nella Bhagavad-gta (4.7):
e
l
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C
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e
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Ogni volta che inK
R qualche luogo delluniverso la religione declina e lirreli
e
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rtmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.2
168
e
e
l
l
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t
t
n
n
e Suprema,
Ce
C
sempre libero dalla paura. Poich dipendiamo da Dio, la Persona
a godere di qualche
n
dovremmo abbandonare lidea che senza Krsna potremmo
h
s
i
r
libert in questo mondo materiale. Questa
speranza
stata la causa della
K
o
nostra prigionia. Abbiamo ora il idovere
di cercare di nuovo il rifugio dei
d
a che detto abhaya, ossia libero dalla paura.
piedi di loto del Signore, rifugio
R
Poich Krsna non soggetto alla nascita, alla malattia, alla vecchiaia e alla
C
K
morte, anche
noi,
essendo frammenti di Krsna, non siamo soggetti a queste
R
sofferenze; se siamo diventati schiavi di tali problemi illusori solo perch
n
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C
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l
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VERSO 40
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matsyasva-kacchapa-nrsimha-varaha-hamsarajanya-vipra-vibudhesu krtavatarah
tvam psi nas tri-bhuvanam ca yathadhunesa
bharam bhuvo hara yadittama vandanam te
K
o
i
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R
C
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l
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C
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l
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TRADUZIONE
O Signore che hai il supremo controllo, Tua Grazia ha gi assunto in tempi
passati la forma di pesce, di cavallo, di tartaruga, di Narasimhadeva, di cinghiale,
R
C
K
R
RK
RK
C
K
R
n
e
C
RK
Verso 41]
missione da compiere, e ci vale anche nel caso della Sua apparizione come
figlio di Devak nella dinastia degli Yadu. Per questa ragione tutti gli esseri
celesti offrirono le loro preghiere al Signore e, inchinandosi davanti a Lui, Gli
chiesero di fare ci che era necessario. Non possiamo ordinare a Dio, la
Persona Suprema, di fare qualcosa per noi. Non possiamo fare altro che
offrirGli i nostri rispettosi omaggi, com consigliato nella Bhagavad-git
(man-manabhava mad-bhakto mad-yaj mm namaskuru), e pregar Lo di elimi
nare ogni pericolo.
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VERSO 41
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amsena sksd bhagavan
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mbhud bhayam
bhoja-pater
mumursor
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gopta-yadUnam bhavita tavatmajah
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difty: per R
fortuna; amba: o madre; te: tua; kuksi-gatah: nel grembo;
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TRADUZIONE
O madre Devak, per tua fortuna e per nostra fortuna Dio, la Persona
Suprema, Si trova ora personalmente nel tuo grembo, insieme con tutte le Sue
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rimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.2
170
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Ce
emanazioni plenarie come Baladeva. Non hai dunque nulla daC
temere da Kamsa,
a
il quale ha deciso di morire per mano del Signore.hIln
tuo eterno figlio, Kr$na,
s
i
r
protegger lintera dinastia Yadu.
K
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SPIEGAZIONE
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I c parole parah
puman amsena indicano che Krsna Dio, la Persona
C
RK questa la conclusione de^i sstra {krsnas tu bhagavn
Suprema e originale:
n
e
C
RK
svayam). Gli esseri celesti vollero assicurare Devak: Tuo figlio Dio, la
Persona Suprema, che appare insieme a Baladeva, la Sua espansione plenaria.
Egli ti assicurer ogni protezione e uccider Kaihsa che ha deciso di conti
nuare nella sua inimicizia verso il Signore, e per questo sar da Lui ucciso.
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VERSO 42
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sr-suka uvaca
ity abhistuya purusam
yad-rupam anidam yatha
brahmesanau purodhaya
devah pratiyayur divam
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sri-sukah uvaca: Srt Sukadeva GosvamI disse; iti: in questo modo; abhistya: offrendo preghiere; purusam: alla Persona Suprema; yat-rupam: la cui
forma; anidam: trascendentale; yatha: come; brahma: Brahma; sanau: e
Siva; purodhaya: tenendoli davanti; devah: tutti gli esseri celesti; pratiyayuh:
tornarono; divam: dalle loro dimore celesti.
K
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i
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R
C
RK
TRADUZIONE
Dopo aver offerto queste preghiere a Dio, la Persona Suprema, rT Visnu, la
Trascendenza, tutti gli esseri celesti, guidati da Brahma e da iva, tornarono
alle loro dimore sui pianeti celesti.
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SPIEGAZIONE
detto:
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Verso 42]
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Cosi terminanoK
R gli insegnamenti di Bhaktivedanta sul secondo capitolo del
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Capitolo 3
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Come narra questo capitolo,
Dio, la Persona Suprema, Krsna, Hari nella
R
- nella forma di Visnu in modo che Suo padre e
Sua forma originale,
apparve
C
K capire che il loro bambino era Dio, la Persona Suprema.
Sua madre potessero
R
Poich temevano Kamsa, quando il Signore Si manifest come un bambino
comune, Lo portarono a Gokula, la casa di Nanda Maharaja.
Madre Devak, che pienamente trascendentale, sac-cid-ananda, non
appartiene a questo mondo materiale. Cosi Dio, la Persona Suprema, ap
parve con quattro braccia, come se nascesse dal suo grembo. Nel contempla
re il Signore in quella forma di Visnu, Vasudeva fu preso da una grande
meraviglia, e insieme con Devak, per la felicit trascendentale offri in medi
tazione diecimila mucche in carit ai brahmano. Poi Vasudeva offri le sue
preghiere al Signore, rivolgendosi a Lui come alla Persona Suprema, Parabrahman, lAnima Suprema, che situata al di l della dualit e che pervade
ogni cosa, internamente ed esternamente. Bench sia il creatore di questo
mondo materiale, il Signore, causa di tutte le cause, al di l dellesistenza
materiale. Quando entra in questo mondo come Paramtm, onnipervadente, ma simultaneamente rimane nella Sua posizione trascendentale. Ai
fini della creazione, del mantenimento e della distruzione di questo mondo
materiale, il Signore appare nella forma dei &ina-avatara Brahm, Visnu e
Mahesvara. Vasudeva offri dunque a Dio, la Persona Suprema, preghiere
cariche di significato. Devak segui lesempio di suo marito offrendo preghie
re che descrivevano la natura trascendentale del Signore. Inquieta per la
paura di Kamsa, e desiderando che il Signore non venisse compreso dai
non-devoti, atei e materialisti, Devak preg il Signore di ritirare la Sua forma
trascendentale a quattro braccia e di apparire come un bambino comune, con
due braccia.
Il Signore ricord a Vasudeva e a Devak le due altre manifestazioni nelle
quali Egli era apparso come loro figlio. Era infatti gi apparso come Prsnigarbha e Vmanadeva, e ora per la terza volta appariva come figlio di Devak,
al fine di soddisfare il loro desiderio. Poi il Signore decise di lasciare la
dimora di Vasudeva e Devak, nella prigione di Kamsa, e in quel preciso
istante, Yogamy nacque come figlia di Yasod. Per opera di Yogamaya
Vasudeva pot lasciare la prigione e sottrarre il bambino alle mani di Kamsa.
Quando Vasudeva ebbe portato Krsna fino alla casa di Nanda Maharaja, vide
che Yasod e tutti gli altri erano immersi in un profondo sonno causato da
Yogamaya. Ne approfitt dunque per scambiare i due bambini, prendendo
Yogamaya dalle braccia di Yasod e deponendovi Krsna. Poi, portando con
s Yogamaya come se fosse sua figlia, Vasudeva torn alla sua dimora, pose
Yogamaya nel letto di Devak e si prepar a riprendere la sua posizione di
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174
rimad-Bhagavatam
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CAPITOLO 3
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VERSI 1-5
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sr-suka uvaca
atha sarva-gunopetah
kalah parama-sobhanah
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176e
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rimad-Bhgavatam
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yarhy evajana-janmarksam
san tarksa-graha-tarakam
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nadyah prasanna-salila
hrada jalaruha-sriyah
dvijali-kula-sannadastavaka vana-rajayah
vavau vayuh sukha-sparsah
punya-gandhavahah sucih
agnayas ca dvijtmam
santas tatra samindhata
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manamsy
Rad asan prasannani
sadhunam asura-druham
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L apparizione di ri Krsna
17 7
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n
n
e spaventa
arsero; manmsi: la mente dei brahmano, (che erano
stati
Ce samindhata:
C
a soddisfatti e liberi
ti da Kamsa); san: divennero; prasannani: perfettamente
n
h
s
i
da ogni disturbo;
sdhunm: dei brahmano,
tutti devoti vaisnava;
r
K
asura-druhm: che erano stati oppressi
da Kamsa e da altri demoni che di
o
i
d
sturbavano il compimento dei riti
religiosi; jyamne: per lapparizione o la
a
R
nascita; ajane: di Sri Visnu,
che sempre non-nato; tasmin: in quella situa
C
zione; neduh: risuonarono;
dundubhayah: i timpani; samam: simultaneamen
K
R
te (dai pianeti superiori).
RK
TRADUZIONE
Nel momento propizio per lapparizione del Signore, lintero universo lfue
e
l
aricolmo delle qualit della virt, di pace e di bellezza. La costellazionenchiamata
a
r
r
t
t
n
apparve insieme con stelle come le Asvinl. Il sole, la luna
ee
tutti gli altri
Ce Rohin
C
a
astri del cielo emanavano una grande serenit. Tuttenle direzioni apparvero
h nel cielo limpido e
s
estremamente piacevoli, e le meravigliose stellerammiccarono
i
Ke verdi pascoli, la terra sembrava
senza nubi. Adorna di citt, villaggi, miniere
o
i
dchiare dei fiumi scorrevano, e i laghi e i
assolutamente propizia. Le acque
a
R
grandi specchi dacqua, adorni
di ninfee e fiori di loto, manifestavano tutta la
C
loro bellezza. Tra
gli alberi e le piante, rigogliose di foglie e di corolle che
K
R
allietavano lo sguardo, tutti gli uccelli, come i cuculi, e sciami di api intonavano i
RK
n
e
C
Versi 1-5]
loro dolci canti agli esseri celesti. Una brezza pura e fresca si lev per soddisfa
re il senso del tatto, portando con s il profumo di mille fiori, e quando i brahmano
impegnati nelle cerimonie rituali accesero il fuoco secondo i principi dei Veda, le
fiamme si alzarono sicure, senza essere agitate dal vento. Allora, mentre ri
Visnu, Dio, la Persona Suprema, Colui che non nasce mai, stava per apparire, i
santi e i brahmano, che fino a quel momento erano stati oggetto delle persecu
zioni di demoni come Kamsa e dei suoi accoliti, sentirono nascere nel cuore un
grande senso di pace, e in quello stesso istante dai sistemi planetari superiori
giunse il suono di timpani e tamburi.
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178
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VERSO 6
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Versi 7-8]
L apparizione di ri Krsna
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179
jaguh kinnara-gandharvs
tustuvuh siddha-caranah
vidyadharyas ca nanrtur
apsarobhih samam muda
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TRADUZIONE
I Kinnara e i Gandharva intonarono i loro canti propizi, mentre i Siddha e i
Carana innalzavano le loro felici preghiere e le Vidyadhar, insieme con le
Apsara, iniziavano le loro gioiose danze.
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VERSI 7-8
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nisithe tama-udbhute
jayamane janardane
devakyam deva-rupinyam
visnuh sarva-guha-sayah
virsid yathd pracyam
disndur iva puskalah
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Srimad-Bhagavatam
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TOADUZIONE
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l
a Gli esseri celesti e i grandi santi, al colmo della gioia, fecerontcadere
a una
r
r
t
n
e e il leggero
pioggia di fiori, e le nuvole riunite nel cielo risuonarono dolcemente
Ce
C
aonde sulla spiaggia dell*
brontolio del tuono ricordava il soave frangersi delle
n
h
s
oceano. Allora Dio, la Persona Suprema,rVi$nu,
situato nel piu profondo del
i
Kdi Devaki in mezzo alle dense tenebre
cuore di tutti gli esseri, apparve dal o
cuore
i
d sorge a oriente, perch Devaki apparteneva
della notte come la luna piena
che
a
R
alla medreima natura di ri Krena.
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K
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SPIEGAZIONE
La Brahma-samhit (5.37) insegna:
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C
RK
nanda-cinmaya-rasa-pratibhvitbhis
tabhir ya eva nija-rpataya kalabhih
goloka eva nivasaty akhilatma-bhuto
govindam di-purusam tam aham bhajmi
RK
RK
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i
Questo verso indica che Krsna e ci che Lo
circonda
partecipano della stessa
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K
potenza spirituale (nanda-cinmaya-rasa).
Il padre di Krsna, Sua madre, i
o
i
d
Suoi amici pastorelli e le mucchesono
tutte espansioni di Krsna, come sar
a
R
spiegato nella brahma-vimohana-lla.
Quando Brahm rapi i compagni di
C
Krsna per mettere
alla prova la supremazia di ri Krsna, il Signore Si manife
K
R
st di nuovo nella forma di molti pastorelli e vitelli, che, come Bramh stesso
pot vedere, erano tutti visnu-murti, Poich anche Devaki unrapansione di
Krsna, il nostro verso dice, devakyam deva-rpinyam visnuh sarva-guha-sayah.
Al momento dellapparizione del Signore, i grandi saggi e gli esseri celesti
estremamente soddisfatti presero a lanciare una pioggia di fiori. Sulle spiagge
si udivano le onde mormorare dolcemente, e sopra il mare le nuvole risposero
con un piacevole brontolio di tuoni.
Quando tutto fu pronto, ri Visnu, che risiede nel cuore di tutti gli esseri
viventi, apparve nelle tenebre della notte come Dio, la Persona Suprema,
davanti agli occhi di Devaki, simile a una dea. Lapparizione di ri Visnu in
quellistante pu essere paragonata al sorgere della luna piena allorizzonte
e
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- 7-8]
181
Versi
L apparizione di fi Krsna
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Ce
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orientale. Qualcuno potrebbe obiettare che essendo Krsna
apparso lottavo
a
n
giorno della luna calante, la luna non poteva sorgere
in tutta la sua pienezza.
h
s
i
Ma Krsna appariva nella dinastia che discendeva
dalla luna, perci bench
r
K
essa fosse incompleta quella notte,iinebriata
per la gioia di vedere apparire il
o
d
aper la grazia di Krsna pot manifestarsi in tutto
Signore tra i suoi discendenti,
R
il suo splendore. Al fine di accogliere degnamente Dio, la Persona Suprema,
C
la luna calanteK
divent piena per la gioia.
R
Alcune edizioni dello Srimad-Bhagavatam, invece dellespressione deva-
n
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C
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rtmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.3
e
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l
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n
bhtanam isvaro 'pi san (f.g., 4.6). Come insegna la Bhagavad-git,
il Signore
e
Ce
C
aja, non-nato, ed Colui che tutto controlla. Nondimeno,
Egli apparve come
a
n
h potenza del Signore,
il figlio diDevaki. Questo verso descrive linconcepibile
s
i
r
che apparve come la luna piena. Comprendendo
il significato particolare
K
o
i non si deve mai pensare che Egli sia
dellapparizione della Personad
Suprema,
a
nato come un bambino
comune.
R
C
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VERSI 9-10
n
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mahrha-vaidurya-kirita-kundalatvis parisvakta-sahasra-kuntalam
uddama-khcy-ahgada-kahkandibhir
virocamnam vasudeva aiksata
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L apparizione di ri frna
183
e
e
l
l
a una brillante cintura in vita, bracciali e braccialetti ai polsi,netrcosi
a via;
r
t
n
e il padre
Ce
C
vnocamnam: decorato in modo meraviglioso; vasudevah:
Vasudeva,
a
n
di Krsna; aiksata: vide.
h
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o
TRADUZIONE
i
d che aveva occhi meravigliosi, simili ai petali
a
Allora Vasudeva vide ilR
neonato,
del fiore di loto, C
e portava nelle Sue quattro braccia le quattro armi dette
iankha, cakra,
goda e padma. Sul Suo petto stava il segno dello rlvatsa e sul
RK
n
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C
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Verso 11]
e
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SPIEGAZIONE
Per spiegare la parola a&hutam, meraviglioso, sono descritte nel verso
tutte le opulenze e gli ornamenti del neonato. Come conferma la Brahmasamhit (5.30), barhdvatamsam asitmbuda-sundarngarn: lincarnato della
bellissima forma del Signore ricorda il colore scuro delle nuvole cariche di
piog^a (asita significa nero e ambuda nuvola). Lespressione catur-bhujam
indica con precisione che Krsna apparve dapprima con quattro braccia, come
Sri Visnu. Nella societ umana non si mai visto nascere un bambino dotato
di quattro braccia. E che dire di un bambino nato con i capelli lunghi? La
discesa del Signore quindi completamente diversa dalla nascita di un bam
bino comune. La gemma Vaidurya, che talvolta appare azzurra, talvolta
gialla e talvolta rossa una gemma di Vaikunthaloka, e vediamo qui che
questa particolare gemma adornava la corona e gli orecchini del Signore.
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VERSO 11
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sa vismayotphulla-vilocano harim
sutam vilokynakadundubhis tad
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muda dvijebhyo yutam apluto gavam
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d anche come nakadundubhi); vismayasah: egli (Vasudeva, conosciuto
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utphulla-vilocanah: con-gli occhi pieni di meraviglia allapparizione di Dio, la
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184
rlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.3
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a Persona Suprema; harim: 6riHari, Dio, la Persona Suprema; nsutam:
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suo figlio; vilokya: osservando; nakadundubhih: Vasudeva;
a essere osservata a
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momento; krsna-avatdra-utsava: una festa che
doveva
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causa dellapparizione di Krna; sambhramah:
desiderando accogliere il Si
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gnore con grande rispetto; asprsat:
approfitt per distribuire; mud: con
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grande gioia; dvijebhyah: ai a
brhmana\ ayutam: diecimila; aplutah: coperte;
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gavdm: mucche.
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TRADUZIONE
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Quando Vasudeva vide il suo straordinario figlio, rimase colpito dalla mera
viglia. Preso da una gioia trascendentale, raccolse in meditazione diecimila
mucche e le distribu ai brhmanay come festivit trascendentale.
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SPIEGAZIONE
6rla Vivanatha Cakravarti Thakura ha analizzato i sentimenti provati
da Vasudeva nel vedere il suo straordinario bambino. Vasudeva tremava per
lo stupore nel vedere un neonato adorno di preziosi gioielli e ornamenti; egli
capi immediatamente che era apparso Dio, la Persona Suprema, non come un
bambino comune, ma nella Sua forma originale a quattro braccia, neramente
adorno. La prima causa di meraviglia fu per lui vedere che il Signore non
temeva di apparire nella prigione di Kamsa, dove erano rinchiusi Vasudeva e
Devakl. Inoltre, bench il Signore fosse la Trascendenza Suprema, lonnipre
sente, aveva voluto apparire dal grembo di Devaki. La terza causa di meravi
glia era che il bambino fosse nato dal grembo di Devaki cosi meravigliosa
mente adorno. E infine, Dio, la Persona Suprema, era il Signore adorato di
Vasudeva, eppure era nato come suo figlio! Per tutte queste ragioni, Vasudeva
si senti prendere da una gioia trascendentale, e volle celebrare lavvenimento
festeggiando come fanno di solito gli ksatriya alla nascita dei loro figli. Ma la
loro condizione di prigionia impediva loro di festeggiare esternamente. Deci
se allora di festeggiare levento in meditazione, il che aveva altrettanto valore.
Chi si trova nellimpossibilit di servire esternamente Dio, la Persona Su
prema, pu servire il Signore in meditazione, perch le attivit della mente
equivalgono alle attivit degli altri sensi: questo il livello della non-dualit
(advaya-jftana). Generalmente la gente festeggia con cerimonie rituali la na
scita di un figlio. Perch dunque Vasudeva non avrebbe dovuto festeggiare
un simile evento, ora che il Signore Supremo stesso era apparso come suo
figlio?
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TRADUZIONE
O Maharaja Parlksit, o discendente del re Bharata, Vasudeva aveva capito
che questo bambino non era altri che Dio, la Persona Suprema, Narayana. E
poich questa consapevolezza si era ormai stabilita nella sua mente, senza la
sciare dubbi, egli vide svanire ogni paura. A mani giunte s'inchin concentrando
tutta la sua attenzione e cominci a offrire preghiere al bimbo, che illuminava
con la Sua naturale influenza il luogo dov'era apparso.
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SPIEGAZIONE
In preda a tanta meraviglia, Vasudeva concentr tutta la sua attenzione su
Dio, la Persona Suprema. Conoscendo il potere del Signore Supremo, vide la
sua paura dileguarsi, perch sapeva che il Signore era apparso per proteggerlo
{gata-bhihprabhva-vit). Consapevole che Dio, la Persona Suprema, Si tro
vava di fronte a lui, Gli rivolse le seguenti preghiere.
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VERSO 13
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186
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kevalnubhavanandasvarupah sarva-buddhi-drk
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sri-vasudevah uvca: Srl Vasudeva preg; viditah asi: ora sono perfetta
mente cosciente di Te; bhavan: Tua 'Grazia; sakst: direttamente; purusah: la
Persona Suprema; prakrteh: alla natura materiale; parah: trascendentale,
oltre tutto ci che materiale; kevala-anubhava-nanda-svarupah: la Tua
forma sac-cid-ananda-vigraha, e tutti coloro che Ti percepiscono si riempio
no di una felicit trascendentale; sarva-buddhi-drk: il supremo osservatore,
lAnima Suprema, lintelligenza di tutti.
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TRADUZIONE
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Vasudeva disse:
O mio Signore, Tu sei la Persona Suprema, sei situato al di l dellesistenza
materiale e sei anche lAnima Suprema. La Tua forma pu essere percepita
attraverso la conoscenza trascendentale che permette di comprendere che Tu sei
Dio, la Persona Suprema. Ora capisco perfettamente la Tua posizione.
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SPIEGAZIONE
Nel cuore di Vasudeva si erano risvegliati insieme laffetto per suo figlio e
la conoscenza della natura trascendlentale del Signore Supremo. Dapprima
Vasudeva aveva pensato: E nato un bambino cosi meraviglioso, ma ora
Kamsa verr ad ucciderLo. Ma quando capi che non si trattava di un
bambino comune, bens di Dio stess o, la Persona Suprema, vide svanire in s
ogni paura. Completamente convin to che Suo figlio era il Signore Supremo,
straordinario sotto ogni aspetto, cominci a offrire preghiere degne del Si
gnore Supremo. Ormai non temeva piu le atrocit di Kamsa, e accett nel
suo cuore il bambino come il suo amato figlio, e simultaneamente come
loggetto della sua adorazione e delle sue preghiere.
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VERSO 14
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Tua energia personale {maydhyaksena
prakrtih suyate sa-carcaram)\ idam:
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Verso 14]
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SPIEGAZIONE
Nella Bhagavad-gita (7.4) Dio, la Persona Suprema, spiega chiaramente:
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Questo mondo materiale regolato dalle tre influenze della natura materiale
sattva-guna, rajo-guna e tamo-guna una combinazione di terra, acqua,
fuoco, aria, mente, intelligenza e falso ego, tutte energie che provengono da
Krsna, eppure Krsna, che sempre trascendentale, estraneo a questo mondo
materiale. Coloro che sono privi di una conoscenza pura pensano che Krsna
sia un prodotto della materia, e che il Suo corpo sia materiale come il nostro
(avajananti mm mdhah). Krsna, invece, sempre al di sopra di questo
mondo materiale.
Nelle Scritture vediche, la creazione descritta in relazione a Mah-Visnu.
Come affermato nella Brahma-samhita (5.35):
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govindam adi-purusam tam aham bhajami
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[Canto 10, Cap.3 e
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t materiale; san api: sebbene in contatto; tat-guna-agrahah: nonesono
t toccati
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dalle qualit materiali; anvrtatvat: essendo situati n
ovunque;
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nellesterno e nellinterno; na te: non c cosa
simile per Te; sarvasya: di
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tutto; sarva-atmanah: Tu sei la radice
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ogni
cosa; tma-vastunah: tutto
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d e allinterno di ogni cosa.
appartiene a Te, ma Tu sei allesterno
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- TRADUZIONE
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RK la totalit dellenergia materiale, indivisibile, ma a causa
Il mahat-tattva,,
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190
delle influenze della natura materiale, sembra scindersi in terra, acqua, fuoco,
aria ed etere. Per lintervento dellenergia vivente \jiva-bhOta], queste energie
separate si combinano tra loro per formare la manifestazione cosmica visibile,
ma in realt lenergia totale gi esiste prima della creazione del cosmo. Lener
gia materiale totale, quindi, non entra mai veramente nella creazione. Simil
mente, sebbene Tu sia percepito mediante i nostri sensi grazie alla Tua presenza,
i sensi non possono veramente percepirTi n puoi essere sperimentato con la
mente o con le parole [avn-mnasa-gocara]. Con i nostri sensi possiamo
percepire alcune cose, ma non tutto; possiamo, per esempio, usare gli occhi per
vedere, ma non per assaggiare. In conseguenza di ci, chiaro che Tu superi la
capacit di percezione dei sensi. Bench Tu sia in contatto con le influenze della
natura materiale, non ne puoi essere toccato. Tu sei il fattore primo in ogni
cosa, lAnima Suprema onnipresente e indivisibile. Per Te non c dunque
esterno o interno. Tu non sei mai entrato nel grembo di Devakt, piuttosto, Tu ci
sei sempre stato.
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SPIEGAZIONE
Questo concetto spiegato dal Signore stesso nella Bhagavad-gt (9.4):
maya tatam idam sarvarn
jagad-avyakta-murtin
mat-sthni sarva-bhutni
na charn tesv avasthitah
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tutto penetrato da Me, nella Mia forma non-manifestata.
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Tutti gli esseri sono in Me, ma Io non sono in loro.
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premnjana-cchurita-bhakti-vilocanena
santah safaiva hrdayesu vilokayanti
possibile vedere continuamente Dio, la Persona Suprema, allinterno e
allesterno di s stessi, se si nutre verso di Lui unattitudine di amore trascen
dentale. Per la massa, quindi, Egli non visibile. Nel verso della Bhagavad-
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git che abbiamo appena citato, detto che sebbene Egli sia onnipresente e
pervada ogni cosa, non pu essere concepito mediante i sensi materiali. Ma
in realt, anche se noi non possiamo vederLo, tutto riposa in Lui. Come
spiegato nel settimo capitolo della Bhagavad-gt,, lintera manifratazione co
smica materiale non che la combinazione delle Sue differenti energie, quella
superiore, spirituale, e quella inferiore, materiale. Come i raggi del sole si
diffondono per tutto l'universo, cosi lenergia del Signore presente in tutta
la creazione, e ogni cosa riposa su questa energia.
Eppure, non si deve concludere che essendosi diffuso in ogni luogo Egli
abbia perso la Sua esistenza personale. Per confutare questo argomento il
Signore afferma: Io sono in ogni cosa e ogni cosa riposa in Me, eppure Io
non ne sono toccato. Il re, per esempio, a capo di un governo che pu
essere considerato la manifestazione della sua energia; tutti i vari ministeri e
dipartimenti amministrativi non sono altro che differenti energie del re, e ogni
dipartimento si basa sul potere del re. Tuttavia, ci non significa che ci si
debba aspettare di trovare il re in persona in ciascun ministero. Questo un
esempio piuttosto grossolano, ma tutto ci che vediamo, tutto ci che esiste
in questo mondo materiale come in quello spirituale, riposa sullenergia di
Dio, la Persona Suprema. La creazione ha luogo mediante la difiusione delle
differenti energie del Signore e, come affermato nella Bhagavad-gta, Egli
presente in ogni luogo con quella che la rappresentazione della Sua persona,
cio la diffusione delle Sue diverse energie.
Si potrebbe obiettare che Dio, la Persona Suprema, che crea lintera mani
festazione cosmica con un semplice sguardo, non pu discendere nel grembo
di Devaki, la moglie di Vasudeva. Per estirpare dalle radici questa obiezione,
Vasudeva disse: Mio caro Signore, non affatto sorprendente vederTi appa
rire nel grembo di Devaki, perch anche lintera creazione ha avuto origine
nello stesso modo. Tu eri disteso nellOceano Causale, nella forma di MahaVisnu, e semplicemente con il Tuo respiro, hai portato allesistenza innume
revoli universi. Poi sei entrato in ciascuno di questi universi come Garbhodakasyl Visnu, e ancora Ti sei espanso come K slr^akasayi Visn.u entrando
nel cuore di tutti gli esseri viventi, e perfino nellatomo. Perci il fatto che Tu
sia entrato nel grembo di Devaki pu essere spiegato nello stesso modo.
Sembra che Tu vi sia entrato, ma simultaneamente sei onnipresente. Qualche
esempio materiale pu aiutarci a capire questo concetto. La totalit dell
energia materiale rimane intatta anche dopo essere stata divisa in sedici
elementi. Il corpo materiale non altro che una combinazione dei cinque
elementi materiali grossolani terra, acqua, fuoco, aria ed etere. Ogni volta
che appare un corpo materiale, sembra che questi elementi siano stati appena
creati, ma in realt tutti questi elementi sono sempre esistiti allesterno del
corpo. Similmente, sebbene Tu appaia come un bambino nel grembo di
Devaki, esisti anche fuori di esso. Tu sei sempre nella Tua dimora, eppure
puoi espanderTi simultaneamente in milioni di forme.
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yah: chiunque; atmanah: la propria identit, lanima; drsya-gunesu:rtra
gli
a oggetti
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visibili, a cominciare con il corpo; san: situato in questa e
posizione; iti:
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cosi; vyavasyate: continua ad agire; sva-vyatirekatah:a
cosi come se il corpo
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fosse indipendente dallanima; abudhah: uno sciocco;
vino anuvdam: senza
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aver studiato adeguatamente; na: non; K
ca: anche; tat: il corpo e gli altri
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oggetti visibili; manisitam: avendo
discusso
queste considerazioni; samyak:
i
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pienamente; yatah: perch
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uno sciocco; tyaktam: respinte; updadat:
R
accetta questo corpo
come la realt; puman: una persona.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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193
TOADUZIONE
Colui che considera indipendente dallanima il suo corpo visibile, che un
prodotto delle tre influenze della natura materiale, non conosce la base stessa
dellesistenza, ed quindi soltanto un miserabile. Le persone sagge hanno
respinto questa conclusione, perch unattenta analisi pu dimrntrare che ^nza
avere una base nellanima, il corpo visibile e i sensi non avrebbero consistenza.
Tuttavia, gli sciocchi considerano questa una realt, bench tali conclusioni
siano state respinte.
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SPIEGAZIONE
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a Senza la presenza del principio basilare dellanima, il corponnon
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prodursi. I cosiddetti scienziati hanno cercato in vari modi dieprodurre un
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corpo vivente nei loro laboratori chimici, ma nessunoa stato
in grado di
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h spirituale, nessun corpo
ottenere un risultato, perch se non presente lanima
s
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pu ^ilupparsi a partire dagli elementi materiali.
Poich ora gli scienziati
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icomposizione chimica del corpo, noi li
sono infatuati di queste teorie sulla
d
a
abbiamo sfidati a produrreR
anche solo un insignificante uovo. facilissimo
disporre degli elementi
chimici contenuti in un uovo. Luovo composto di
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una sostanzaR
bianca e di una sostanza gialla contenute in un guscio, e gli
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dmente, intelligenza e falso ego, questi otto
Terra, acqua, fuoco, aria, etere,
a
R
elementi, distinti da Me,- costituiscono la Mia energia materiale. O Arjuna
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L apparizione di ri Krsna
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TRADUZIONE
Mio Signore, i grandi studiosi dei Veda concludono che la creazione, il
mantenimento e la distruzione dellintera manifestazione cosmica sono compiuti
da Te, che sei libero da ogni sforzo, che non sei toccato dalle influenze della
natura materiale e resti immutabile nella Tua posizione spirituale. Non esistono
contraddizioni in Te che sei Dio, la Persona Suprema, Parabrahman. Poich le
tre influenze della natura materiale sattva, rajas e tamas sono sotto^ste al
Tuo controllo, ogni cosa automaticamente si veriflca.
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SPIEGAZIONE
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Il Signore SupremoC
non costretto a compiere alcuna azione, e nessuno
K
uguale o piu R
grande di Lui perch ogni cosa compiuta naturalmente e
sistematicamente dalle Sue molteplici energie. (Svetasvatara Upanisad 6.8)
Sia la creazione che il mantenimento e la distruzione si svolgono sotto il
controllo personale di Dio, la Persona Suprema, come conferma la Bhagavadgitd {mayadhyaksena prakrtih suyate sa-caracaram). Eppure, in ultima anali
si, il Signore non ha bisogno di nulla, perci nirvikara, immutabile. Poich
tutto avviene sotto il Suo controllo, Egli detto srsti-karta, il Signore della
creazione. Similmente, Egli anche il Signore della distruzione. Quando
vediamo il padrone seduto, mentre i suoi servitori lavorano compiendo
ognuno i propri doveri, tutto ci che viene fatto dai sem tori in realt opera
del padrone, sebbene egli personalmente non stia facendo nulla {na tasya
karyam karanam ca vidyate). Le potenze del Signore sono cosi numerose che
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rimad-Bhgavatam
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tutto si svolge nel modo migliore. Egli dunque per natura inattivo, e non
lautore diretto di ci che avviene nel mondo materiale.
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sah tvam: Tua Grazia, Tu sei la stessa persona, la Trascendenza; tri-lokasthitaye: per mantenere i tre mondi, i sistemi planetari superiori, mediani e
inferiori; sva-myay: con la Tua energia personale (tma-myay)', bibharsi:
assumi; iuklam: la bianca forma di Visnu nella virt; khalu: e anche; varnam:
colore; tmanah: della stessa categoria Tua (visnu-tattva); sargya: per la
creazione del mondo intero; raktam: il coloro rosso del rajo-guna; rajas: con
la qualit della passione; upabrmhitam: caricato; krsnam ca: e la qualit
delloscurit; varnam: il colore; tamas: circondato dallignoranza; janaatyaye: per la distruzione ultima dellintera creazione.
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TRADUZIONE
Mio Signore, la Tua forma trascende le tre influenze della natura materiale,
eppure per il mantenimento dei tre mondi Tu assumi il bianco colore di Visnu
nella virt; per la creazione, caratterizzata dalla passione, Tu appari rosso, e
alla flne, quando la distruzione propria dellignoranza diventa necessaria, Tu
#
apparinero.
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SPIEGAZIONE
Vasudeva preg il Signore dicendo: Tu sei detto suklam. Suklam, cio il
candore, la rappresentazione simbolica della Verit Assoluta, che non
toccata dalle influenze della materia. Brahm detto rakta, rosso, perch
rappresenta linfluenza della passione, necessaria per creare. Le tenebre sono
affidate a Siva, perch egli distrugge lintero cosmo. La creazione, il mante
nimento e la distruzione di questamanifestazione cosmica sono dirette dalle
Tue potenze, eppure Tu non sei mai toccato da queste influenze. Come
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L'apparizione di ri Krsna
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Ce confermano i Veda, harir hi nirgunah sksat: Dio, la nPersona
C
Suprema,
ache le influenze
h
sempre libero da ogni influenza materiale. E detto
anche
s
i
r
della passione e dellignoranza non esistono nella
^rsona
del Signore Supremo.
K
o
isukla, rakta e krsna non devono
I tre colori di cui parla questo verso
d
a
essere interpretati letteralmente,
cio sulla base di ci che sperimentato con i
R
sensi, ma piuttosto come
simboli di sattva-guna, rajo-guna e tam^guna. In fin
C
K
dei conti, noi vediamo
bianche le anatre, che puresono creature soggette al
R
tamo-guna, lignoranza. Per illustrare la logica detta bakandha-nyaya, ci si
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Verso 21]
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Gli invidiosi e i malvagi, i piu degradati tra gli uomini, Io li getto perpetua
mente nelloceano dellesistenza materiale, nelle svariate forme di vita demo
niaca. Per
distruggere i demoni, il Signore va in collera e assume quindi la
e
forma di Siva. Per concludere, Dio, la Persona Suprema, sempre al di l
delle influenze materiali, e non dovremmo essere sviati a pensare il contrario
basandoci sulla percezione dei sensi. necessario capire la posizione del
Signore attraverso le autorit, i mahjana. E affermato nello Srmad-Bhagavatam (1.3.28), ete camsa-kalh pumsah krsnas tu bhagavan svayam.
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VERSO 21
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d vibho riraksisur
tvam asya lokasya
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vatirno 'si mamakhilesvara
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rajanya-samjmsura-koti-ythapair
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TRADUZIONE
O mio Signore, proprietario dellintera creazione, Tu sei apparso ora nella
mia dimora perch desideri proteggere questo mondo. Sono sicuro che Tu
annienterai gli eserciti che sono in marcia da un capo allaltro del mondo sotto la
guida di politici vestiti da re ksatriya che in realt sono demoni. Essi dovranno
essere uccisi da Te per la protezione del popolo innrcente.
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SPIEGAZIONE
Krsna appare in questo mondo con due obiettivi: paritrnya sadhnm
vinsya ca duskrtam, prote^ere i devoti, gli innocenti e le persone religiose,
e annientare tutti gli asura, privi di cultura e di educazione, che senza motivo
ringhiano come cani e si battono per ottenere il potere politico. detto,
kali-kale nama-rpe krsna avatra. Anche il movimento Hare Krsna una
manifestazione di Krsna nella forma del santo nome (nama-rpe). Tutti
coloro che tra noi temono veramente questi politici e capi asura, devono
accogliere con entusiasmo questa manifestazione di Krena;
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Allora, senza dubbio saremo protetti dalle persecuzioni dei governanti dem ^
niaci. Attualmente, questi politici sono cosi potenti che in un modo o nell
altro, e per di piu con mezzi molto discutibili, riescono ad accaparrarsi i posti
piu prestigiosi nel governo e perseguitano la gente con la scusa della sicurezza
nazionale o di qualche emergenza. Poi, di nuovo un asura sconfigge un altro
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Lapparizione di ri Krsna
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e versa in
ma la gente continua a soffrire. Per questo il mondo intero
Ce asura,
C
una condizione precaria, e lunica speranza questo movimento
a Hare Krsna.
n
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Sri Nrsimhadeva apparve quando Prahlada si trovava
in grande difficolt per
s
i
r
K padri demoniaci i politici
le persecuzioni del suo demoniaco padre. Questi
o
i
al potere sono un grosso ostacolo
d alla diffusione del movimento Hare
a
R
Krsna, ma poich ora Krsna
apparso nel Suo santo nome attraverso questo
C
movimento, possiamo
sperare che questi padri demoniaci siano distrutti in
K
futuro e che ilR
regno di Dio possa essere stabilito in tutto il mondo. Ora il
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VERSO 22
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ayam: questo (sciocco); tu: ma; asabhyah: che non a
affatto
civile {asura
n
significa incivile e suro significa civile); tava: h
di Tua Grazia; janma: la
s
i
r
nascita; nau: nostra; grhe: nella casa; rutv:
dopo aver sentito; agrajn te:
K
o
i uccise; sura-isvara: o Signore dei
tutti i fratelli nati prima di Te; nyavadhit:
d
a
sura, delle persone civili; sah:
egli (questo incivile Kamsa); te: Tua; avatR
ram: apparizione; purusaih:
dai suoi attendenti; samarpitam: informato;
C
K
srutv: dopo aver
sentito; adhuna: adesso; eva: in verit; abhisarati: verr
R
immediatamente; udayudhah: con le armi alzate.
TRADUZIONE
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O
mio
Signore,
o
Signore
degli
esseri
celesti,
dopo
avere
ascoltato
la
profe
azia che Tu saresti nato nella nostra casa per ucciderlo, questo Kamsa,
a
r
r
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t
questo
n
n
e
Ce essere incivile, ha ucciso tanti Tuoi fratelli maggiori. Nonnappena
C
sapr dai suoi
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assistenti che Tu sei apparso, verr immediatamente,h
armato, per ucciderTi.
s
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SPIEGAZIONE
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Kaiiisa stato definito R
qui a
asabhya, che significa incivile o il pi
- numerosi figli di sua sorella. Quando quest
odioso, perch aveva
ucciso
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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athainam Otmajam viksya
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L'apparizione di ri Krsna
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sr-sukah uvaca: Srl Sukadeva Gosvami disse; atha: dopo questa preghiera
offerta da Vasudeva; enam: questo Krsna; atmajam: il loro figlio; viksya:
osservando; mah-purusa-laksanam: con tutte le caratteristiche di Dio, la
Persona Suprema, Visnu; devak: la madre di Krsna; tam: a Lui (Krsna);
upadhavat: offri preghiere; kamst: daKarhsa; bhita: spaventata; su-vismit:
e anche stupita nel vedere un bambino cosi meraviglioso.
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sri-devaky uvaca
rupam yat tat prahur avyaktam adyam
brahma jyotir nirgunam nirvikaram
satta-matram nirvisesam nirham
sa tvam saksd visnur adhytma-dpah
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TRADUZIONE
ri Devaki disse:
Caro Signore, esistono differenti Veda, alcuni dei quali affermano che Tu
non puoi essere percepito attraverso le parole e attraverso la mente. Eppure, Tu
sei lorigine dellintera manifestazione cosmica. Tu sei Colui che piu grande di
tutto ci che esiste e sei il Brahman, risplendente come il sole. Tu non hai causa
materiale, sei libero da ogni cambiamento o errore e non hai desideri materiali.
I Veda affermano quindi che Tu sei la sostanza. Perci, o mio Signore, Tu sei
lorigine stessa di tutti gli insegnamenti vedici e chi riuscir a comprender
potr gradualmente capire ogni altra cosa. Tu differisci dalla luce del Brahman
e del Paramatma, eppure non sei differente da loro. Ogni cosa emana da Te.
Infatti, Tu sei la causa di tutte le cause, ri Visnu, la luce di tutta la conoscenza
trascendentale.
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SPIEGAZIONE
Visnu lorigine di ogni cosa, e non c differenza tra Sri Visnu e Sri
Krsna, in quanto entrambi sono visnu-tattva. Apprendiamo dal Rg Veda, om
tad visnoh paramam padam: la sostanza originale lonnipresente Sri Visnu,
che anche il Paramatma e il risplendente Brahman. Anche ^li esseri
individuali sono frammenti di Visnu, il Quale possiede differenti energie (parsya saktir vividhaiva sriiyate svabhaviki jnna-bala-kriy ca). Visnu, o
Krsna, dunque tutto ci che esiste. Sri Krsna afferma nella Bhagavad-gita
(10.8), aham sarvasya prabhavo mattah sarvam pravartate: Io sono lorigine
di tutti i mondi spirituali e materiali. Tutto emana da Me." Krsna dunque
la causa originale di ogni cosa (sarva-karana-kranam). Quando Visnu Si
espande nel Suo aspetto di onnipresenza, dimostra di essere il nirkranirvisesa-brahmajyoti.
Sebbene tutto emani da Krsna, in ultima analisi Egli una persona. Aham
adir hi devnam: Egli lorigine di Bramha, di Visnu e di Mahesvara, dai quali
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molti altri esseri celesti sono manifestati. Perci Krsna dice nellae
BhagavadCe gita
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(14.27), brahmano hi pratisthaham: il Brahman riposa
su di Me. Il
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Signore dice anche:
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ye 'py anya-devata-bhakta
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yajanteasraddhayanvitah
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te -pi mam eva kaunteya
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naste: dopo la distruzione; loke: della manifestazione cosmica; dviparrdha-avasne: dopo milioni e milioni di anni (la vita di Brahma)\ mahbhtesu: quando i cinque elementi primordiali (terra, acqua, fuoco, aria ed
etere); di-bhutam gatesu: entrano negli elementi sottili della percezione sen
soriale; vyakte: quando tutto ci che manifestato;av^afc/am: nel non-manifestato\ kala-vegena: per la forza del tempo; yte: entra.; bhavn: Tua Grazia;
ekah: soltanto; sisyate: rimane; asesa-samjnah: lo stesso con differenti nomi.
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TRADUZIONE
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Dopo milioni di anni, al momento della distruzione cosmica, quando ogni
cosa, manifestata e non-manifestata, annientata per la forza del tempo, i
cinque elementi grossolani entrano nella concezione sottile, e le categorie mani
festate entrano nella sostanza non-manifestata. In quel momento, Tu solo rimani,
e sei conosciuto come Ananta esa-nga.
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SPIEGAZIONE
Al momento della distruzione i cinque elementi grossolani terra, acqua,
fuoco, aria ed etere entrano nella mente, nellintelligenza e nel falso ego
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yah: ci e h ayam:
questo;&J/tfA: tempo (minuti, ore, secondi);/a5^a: di
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Lui;/e: di T avyakta-bandho:
o mioSignore, Tu sei Colui che d origine al
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TRADUZIONE
O Signore che hai dato origine allenergia materiale, questa meravigliosa
creazione agisce sotto il controllo del tempo possente che si divide in secondi,
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rj samasta-sura-murtir asesa-tejh
yasyjnay bhramati sambhrta-kla-cakro
govindam di-purusam tam aham bhajami
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TRADUZIONE
Nessuno in questo mondo materiale si liberato dai quattro principi nrecita, malattia, vecchiaia e morte nemmeno fuggendo sui diversi pianeti. Ma ora
che Tu sei apparso, o mio Signore, la morte fugge per paura di trovarsi al Tuo
cospetto, e gli esseri viventi, ottenuto con la Tua grazia il rifugio dei Tuoi piedi
di loto, riposano con la mente perfettamente tranquilla.
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SPIEGAZIONE ris
K ma tutti temono la morte. Il
Esistono differenti categorie di esseri
viventi,
o
i
ddi essere elevato ai pianeti celesti, dove
piu alto traguardo del karml quello
a
R
- lunga. Come afferma la Bhagavad-gita (8.17),
la durata della vita molto
C
sahasra-yuga-paryantam
RK aharyad brahmano viduh: un giorno di Brahm equi
vale a mille yuga, e ogni yuga si compone di 4 300000 anni. Anche la notte di
Brahm dura I 000 volte 4300000 anni. Possiamo cosi calcolare il mese e
lanno di Brahm. Ma perfino Brahm, che pure vive milioni e milioni di
anni (dvi-parrdha-kala) deve morire. Secondo gli sstra vedici, gli abitanti
dei sistemi planetari superiori vivono per diecimila anni, e come un giorno di
Brahm equivale a 43000M0M dei nostri anni, cosi un giorno sui sistemi
planetari superiori equivale a sei dei nostri mesi. I karm cercano quindi di
elevarsi ai sistemi planetari superiori, ma non saranno comunque liberati dalla
morte. In questo mondo materiale, tutti, da Brahm fino alla minuscola
formica, devono morire. Perci questo mondo chiamato martya-loka.
Come afferma Krsna nella Bhagavad-gita (8.16), abrahma-bhuvanal lokah
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rlmad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.3
208
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n
eBrahmaloka
Ce
C
punar martino rjuna: finch ci si trova nel mondo materiale
su
asubire il kla-cakra,
n
come su qualsiasi altro loka di questo universo sih
dovr
ischi torna a Dio, la Persona
vita dopo vita (bhtv bhtv pralyate). K
Marper
o
Suprema (yadgatvna nivartante), non
vi piu necessit di rientrare nei limiti
i
d
a preso rifugio ai piedi di loto del Signore
del tempo. I devoti che hanno
R
Supremo possono dunque riposare tranquilli, con lassicurazione concessa
C
loro da Dio,R
laK
Persona Suprema. Come conferma la Bhagavad-gt (4.9),
tyaktv deham punarjanma naiti: dopo aver lasciato questo corpo, il devoto
n
e
C
RK
che ha compreso Krsna cosi com non ha piu bisogno di tornare in questo
mondo materiale.
La posizione costituzionale dellessere vivente leternit (na hanyate
hanyamne sarire, nityah ssvato yam). Ogni essere vivente eterno. Ma per
il fatto di essere caduto in questo mondo materiale, lessere vaga in questo
universo subendo continui cambiamenti di corpo. Caitanya Mahprabhu
dice:
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e
C
RK
e
l
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C
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Rad
C
RK
Tutti errano su e giu per questo universo, ma chi abbastanza fortunato, per
la misericordia del maestro spirituale entra in contatto con la coscienza di
Krsna e intraprende la via del servizio devozionale. A questo punto si ottiene
la sicurezza della vita eterna, e non si teme piu la morte. Bench quando
Krsna appare tutti siano liberati dalla paura della morte, Devakl pensava:
Per quanto Tu sia apparso come nostro figlio, abbiamo ancora paura di
Kariisa. Il pensiero di questa paura la lasciava un po confusa, e chiese
quindi al Signore di liberare lei e Vasudeva da questa paura.
A questo proposito, possiamo notare che la luna uno dei pianeti celesti. I
Veda ci spiegano che chi giunge sulla luna godr di una vita lunga diecimila
anni, nel corso dei quali potr godere dei frutti delle attivit virtuose. Se i
nostri pretesi scienziati fossero davvero arrivati sulla Luna, perch sarebbero
tornati quaggi? Dobbiamo dunque concludere, senza alcun dubbio, che essi
non lhanno mai raggiunta. Per raggiungerla bisogna aver compiuto attivit
virtuose. Solo allora si pu andare a vivere sulla Luna. Ma per chi arriva
sulla Luna, che bisogno c di tornare su questo pianeta, dove la durata della
vita cosi breve?
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VERSO 28*
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Verso 28]
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209
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sa tvam ghord ugrasentmajn
nas
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bhrtya-vitrsa-hsi
- paurusam
C
rupam
cedam
dhyna-dhisnyam
K
R ma pratyaksam mmsa-drsam krssthh
RK
sah: Tua Grazia; tvam: Tu; ghort: terribile; ugrasena-tmajt: dal figlio
di Ugrasena; nah: noi; trhi: ti prego di proteggere; trastn: che hanno molta
paura (di lui); bhrtya-vitrsa-hasi:Tu sei naturalmente il distruttore di ogni
naura per i Tuoi servitori; rupam: nella Tua forma di Visnu; ca: anche; idam:
questa; paurusam: come Dio, la Persona Suprema; dhyna-dhisnyam: che
apprezzato nella meditazione; m: non; pratyaksam: direttamente visibile;
mmsa-drsam: per coloro che vedono con gli occhi materiali; krssthh: Ti
prego di essere.
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- TRADUZIONE
C
RK
Mio Signore, poich Tu fai svanire la paura nei Tuoi devoti, Ti chiedo di
salvarci e di proteggerci dalla terribile paura che Katsa cincute. La Tua forma
di Visnu, Dio, la Persona Suprema, apprezzata dagli yogi in meditazione.
Ti preghiamo, rendi invisibile questa Tua forma per coloro che hanno solo rcchi
materiali.
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C
SPIEGAZIONE
In questo verso lespressione
dhyna-dhisnyam particolarmente signifif
cativa perch la forma di Sri Visnu oggetto di meditazione per gli yogi
{dhynvasthita-tad-gatena manas pasyanti yam yoginah). DevakI chiese al
Signore, apparso nella forma di Visnu, di nascondere questa Sua forma,
perch voleva vedere il Signore come un bambino comune, un bambino che
pu essere percepito da persone che hanno occhi materiali. Devaki voleva
vedere se Dio, la Persona Suprema, era veramente apparso, o se lei stava solo
sognando la forma di Visnu. Se Kamsa fosse arrivato in quel momento,
pensava, avrebbe immediatamente ucciso il bambino, se questi avesse manife
stato la Sua forma di Visnu, ma se avesse visto un bambino comune, forse ci
avrebbe ripensato. Devaki aveva paura di Ugrsena-tmaja; non temeva
Ugrasena e i suoi uomini, temeva invece il figlio di Ugrasena. Chiese quindi
al Signore di dissipare questa paura, perch Egli sempre pronto a dare
protezione (abhayam) ai Suoi devoti. Mio Signore, preg, Ti supplico,
salvami dalle crudeli mani del figlio di Ugrasena, Kamsa. Sta pregando Tua
Grazia di soccorrermi in questa situazione spaventosa perch Tu sei sempre
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210
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VERSO 29
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janma: la nascita; te: di Tua Grazia; mayi: nel mio (grembo); asau:
questo Kaihsa; ppah: grande peccatore; ma vidyt: che non riesca a com
prendere; madhusudana: o Madhusudana; samudvije: sono piena di ansiet;
bhavat-hetoh: a causa della Tua apparizione; kamst: a causa di Kaihsa, del
quale ho avuto una cosi cattiva esperienza; aham: io; adhira-dhih: sono
diventata sempre piu ansiosa.
K
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211
L'apparizione di ri Krsna
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TRADUZIONE
e
Ce
C
O Madhusudana, a causa della Tua apparizione, mi a
sento
sempre piu in
nfa in modoche Kamsa,
h
preda allansia perla paura di Kamsa. Perci, Ti iprego,
s
r dal mio grembo.
questo peccatore, non comprenda che Tu sei K
nato
o
i
d
a
RSPIEGAZIONE
Devak si rivolse
aC
Dio, la Persona Suprema, chiamandoLo Madhusudana.
K
R
Sapeva infatti che il Signore aveva gi ucciso molti demoni come Madhu,
n
e
C
RK
Vitso 30]
mille e mille volte piu potenti di Karnsa, eppure, a causa del suo affetto verso
il bambino trascendentale, credeva che Kamsa possesse ucciderLo. Invece di
pensare allinfinito potere del Signore, pensava a Lui con amore, perci chiese
al bambino trascendentale di scomparire.
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VERSO 30
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a upasarnhara: ritira; visvdtman: o Signore Supremo onnipervadente;
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adah:
n
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e mondo;
quella; rpam: forma; alaukikam: che non naturale in C
questo
Ce sankha-cakra-gada-padma:
a mazza e del loto;
della conchiglia, del disco, n
della
h
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sriyt: con queste opulenze; justam: decorato; r
catuh-bhujam:
quattro braccia.
K
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TRADUZIONE
Ra
Mio Signore, Tu sei Dio,
la Persona Suprema e onnipresente, e la Tua forma
C
trascendentale a quattro
braccia, coi simboli della conchiglia, del disco, della
K
R
mazza e del fiore di loto, non naturale per questo mondo. Ti prego, ritira
n
e
C
RK
RK
questa forma [e diventa un comune bambino umano, in modo che possa cercare
di nasconderTi].
e
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C
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SPIEGAZIONE
Devaki pensava al modo di nascondere Dio, la Persona Suprema, perch
non voleva consegnarLo a Kamsa come aveva fatto con tutti i suoi figli
precedenti. Sebbene Vasudeva avesse promesso di consegnare ogni bambino
a Kamsa, questa volta egli voleva rompere la promessa e nascondere il bam
bino. Ma poich il Signore era apparso in questa sorprendente forma a
quattro braccia, sarebbe stato impossibile nasconderLo.
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212
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VERSO 31
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C
TRADUZIONE
Al momento della devastazione, il cosmo intero con tutti gli esseri creati,
mobili e immobili, entra nel Tuo corpo trascendentale e vi rimane senza difficolt.
Ma ora questa forma trascendentale nata dal mio grembo. La gente non
riuscir a crederci, e io mi coprir di ridicolo.
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RSPIEGAZIONE
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premanjana-cchurita-bhakti-vilocanena
santah sadaiva hrdayesu vilokayanti
yam symasundaram acintya-guna-svarpam
govindam di-purusam tam aham bhajami
{Brahma-sarnhita 5.38)
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dunti dal balsamo di prema, dellamore,
I puri devoti, che hanno gli occhi
a
R
vogliono vedere Dio, la Persona
Suprema nella forma di Syamasundara,
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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213
L'apparizione di ^rl Krsna
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Muralidhara, con il flauto tra le due mani. Questa la forma che
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manifesta
Ce /itfli
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abitanti di Vrndvana, tutti innamorati di Dio, lah
Persona
n Suprema, nella
s
i
Sua forma di Symasundara, non nella forma di
Sri
Visnu,
Nryana, che
r
K
invece adorato a Vaikuntha, dove i devoti
ammirano la Sua opulenza. Seb
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bene DevakI non sia situata al livello
di Vrndvana, vi molto vicina. A
a
R
- di Krsna madre Yasoda, e a livello di Mathur
livello di Vrndvana la madre
C
e Dvaraka la madreK
di Krsna DevakI. A Mathur e a Dvaraka lamore per
R
il Signore misto a considerazioni sulla Sua opulen^, ma a Vmdvana,
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Verso 31]
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- ca yo vyabhictirena
mtim
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RK bhakti-yogena sevate
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sa guntin samatityaittin
brahma-bhytiya kalpate
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prsnih svyambhuve sati
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prajapatir akalmasah
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TRADUZIONE
Dio, la Persona Suprema, rispose:
Cara madre, cosi casta e fedele, nella tua vita precedente, nellera di Sva
yambhuva, eri conosciuta come Prsni, e Vasudeva, che era il Prajapati piu
virtuoso, portava il nome di Sutapa.
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SPIEGAZIONE
Dio, la Persona Suprema, chiari che Devaki non era diventata Sua madre
solo ora, ma lo era gi stata un tempo. Krsna eterno, e sceglie eternamente
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215
Lapparizione di ri Krsna
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un padre e una madre dai Suoi devoti. Anche in passato Devakieera stata la
Ce madre
del Signore, e Vasudeva Suo padre; a quel tempoaessiC
si chiamavano
n
h appare, accetta i Suoi
lrsni e Sutapa. Quando Dio, la Persona Suprema,
s
i
r
eterni genitori, ed essi accettano Krsna come
loro figlio. Questo divertimento
K
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i
si svolge eternamente, perci detto
nitya-lla.
Non cera dunque motivo di
d
a
stupore o di scherno. Come
Rconferma il Signore stesso nella Bhagavad-gt
(4.9):
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R janma karma carne divyam
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Verso 33]
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yuvam: voi due (Prsni e Sutapa); vai: in verit; brahmano adistau: secondo
lordine di Brahma (conosciuto come Pitamaha, il padre dei Prajapati);
praja-sarge: nel creare una discendenza; yada: quando; tatah: poi; sanni-
R
C
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RK
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C
Il Signore appare come figlio del Suo devoto grazie alla Sua param
bhavam. Il
a
n non ha nulla a che
termina bhava si riferisce al livello del puro amore,
che
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r
vedere con le relazioni materiali.
K
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RaVERSO 33
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RK
RK
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rimad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.3
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Ce yamya: mantenendo sotto pieno controllo\ indriya-grmam:
C
i sensi; tepthe:
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vi sottoponeste; paramani: molto grande; tapah:
austerit.
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TRADUZIONE
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R
- lordine di creare una discendenza, vi sotto^
Quando riceveste da Brahm
C
neste dapprima aK
R grandi austerit controllando i sensi.
n
e
C
RK
216
SPIEGAZIONE
Questo un insegnamento sul modo di usare i propri sensi per avere una
discendenza. Secondo i principi vedici, prima di generare dei figli bisogna
avere il pieno controllo dei sensi. Questo controllo si attua attraverso il
garbhdhna-samskra. In India si fai un gran parlare del controllo delle
nascite mediante mezzi meccanici, ma la nascita non pu essere controllata in
modo meccanico. Come afferma la Bhagavad-gt (\3.9),janma-mrtyu-jara\ydhiduhkha-dosnu-darsanam: sicuramente nascita, malattia, vecchiaia e
morte, sono le principalisofferenze del mondo materiale. La gente cerca di
controllare la nascita, ma non pu controllare la morte;e chi non pu con
trollare la morte non pu controllare nemmeno la nascita. In altre parole,
controllare artificialmente la nascita non attuabile, come non attuabile
controllare artificialmente la morte.
Secondo la cultura vedica, la procreazione non devessere contraria ai
principi della religione, e in questo caso le nascite potranno essere controllate.
Come insegna la Bhagavad-gita (7.11), dharmaviruddho bhtesu kamo sm: il
sesso che non si oppone ai princpi religiosi rappresenta il Signore Supremo.
La gente dovrebbe essere educatasul modo di procreare buoni figli attraverso
il samskra, a cominciare dal garbhdhna-samskra. Le nascite non dovreb
bero essere controllate con mezzi artificiali, perch questuso ci condurr
verso una civilt di tipo animale. Se si seguono i princpi religiosi, automati
camente si pratica il controllo delle nascite, perch una persona educata
spiritualmente sa che ilsesso porta con s varie forme di sofferenza (bahuduhkha-bhja). Chi elevato sul piano spirituale non si abbandona al sesso
senza riserve. Invece di essere costretti a rinunciare al sesso, o. a dover
rinunciare a mettere al mondo molti figli, la gente dovrebbe essere educata
spiritualmente, e allora automaticamente il controllo delle nascite seguir.
Chi deciso veramente a progredire sulla via spirituale non dovrebbe
generare un figlio a meno che sia capace di farne un devoto. Come insegna lo
rimad-Bhgavatam (5.5.18), pila na sa syt: non bisognerebbe diventare pa
dre se non si in grado di proteggere i propri figli da mrtyu, la via della
nascita e della morte. Ma in quale luogo questa educazione assicurata? Un
padre responsabile non generer mai figli come fanno cani e gatti. Invece di
essere incoraggiato a scegliere metodi artificiali per il controllo delle nascite,
la gente dovrebbe essere educata nella coscienza di Krsna perch solo allora
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217
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Ce riuscir a capire le proprie responsabilit verso i figli.nSeaunaCpersona
generare figli adatti a diventare devoti e a essere educati
ad abbandonare la
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via delle nascite e delle morti (mrtyusamsra-vartmani),
non ci sar piu biso
r
K
gno del controllo delle nascite. Anzi, la
iogente dovrebbe essere incoraggiata a
generare figli. I metodi artificialiadidcontrollo delle nascite non hanno alcun
R
valore. Che generi figli o -no, una popolazione umana che vive alla maniera
C
dei cani e dei gatti
non
potr mai trovare la felicit. necessario che gli
K
R
uomini siano spiritualmente educati, cosi, invece di procreare figli come cani
n
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Versi 34-35]
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varsa-vattapa-himagharma-kla-gunn anu
sahamnau svsa-rodhavinirdhuta-mano-malau
srna-parnnilhrv
upasntena cetas
mattah kmn abhpsantau
mad-rdhanam hatuh
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d tapa: calore insopportabile; hima:
varsa: la pioggia; vata: fortea
vento;
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- calore; kla-gunn anu: secondo i cambiamenti
freddo pungente; gharma:
C
delle stagioni; sahamnau:
RK sopportando; svsa-rodha: praticando lo yoga e
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TRADUZIONE
Caro padre, cara madre, voi avete sopportato la pioggia, il vento, il sole
cocente, il caldo torrido e il gelo dellinverao, sottoponendovi a numerosi incon
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rimad-Bhagavatam
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RSPIEGAZIONE
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Vasudeva e Devak non ottennero cosi facilmente come loro figlio Dio, la
Persona Suprema, n il Signore Supremo accetta persone qualsiasi come
padre e come madre. Vediamo qui che Vasudeva e Devak ottennero Krsna
come loro eterno figlio. Anche noi, nel corso della nostra vita, dovremmo
seguire i principi indicati qui per avere dei buoni figli. Certo, non possibile
per tutti ottenere Krsna come figlio, ma almeno tutti potranno avere ottimi
figli e figlie per il bene della societ umana. Nella Bhagavad-gta detto che se
gli esseri umani non seguono un modo di vivere ispirato alla spiritualit, ci
sar un aumento della popolazione di varna-sankara, persone nate come cani
e gatti, e il mondo intero diventer un inferno. Limitarsi a incoraggiare i
metodi artificiali per frenare laumento demografico senza praticare la co
scienza di Krsna non servir a niente; la popolazione aumenter e sar composta di varna-sankara, di figli indesiderati. E meglio insegnare alla gente
come generare figli secondo un modo di vivere controllato, non come cani e
gatti.
La vita umana non destinata a farci diventare come cani o maiali, ma
destinata al tapo divyam, lausterit trascendentale. Tutti dovrebbero impa
rare a come sottoporsi allausterit, al tapasya. Non sar forse possibile
compiere austerit come quelle di Prsni e Sutapa, ma gli sastra ci offrono un
metodo di tapasya molto facile e praticabile il movimento del sankrtana.
Non possibile pensare di sottoporsi al tapasya allo scopo di avere Krsna
come figlio, eppure baster cantare il maha-mantra Hare Krsna {kirtanad eva
krsnasya) per diventare cosi puri da poter spazzar via tutte le contaminazioni
di questo mondo materiale {mukta-sangah) e tornare a Dio, nella nostra
dimora originale (jaram vrajet). Il Movimento per la Coscienza di Krsna
vuole dunque insegnare alla gente a non adottare vie artificiali verso la felicit,
ma seguire la vera via della felicit indicata dagli sastra il canto del mantra
Hare Krsna per diventare perfetti in ogni aspetto dellesistenza materiale.
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VERSO 36
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219
Lapparizione di ri Krsna
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evam: in questo modo; vm: per voi due; tapyatoh: che avevate eseguito
austerit; tvram: molto rigide; tapah: austerit; parama-duskaram: molto
diffcili da eseguire; divya-varsa: anni celesti, o anni contati secondo il sistema
planetario superiore; sahasrni: migliaia; dvdasa: dodici; iyuh: passarono;
mat-tmanoh: semplicemente immersi nella coscienza di Me.
R
C
RK
TRADUZIONE
Avete cos trascorso dodicimila anni celesti dedicandovi a difficili attivit di
tapasya in piena coscienza della Mia Persona [coscienza di Krsna].
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tad: allora (alla fine dei dodicimila anni celesti); vam: voi due; paritustah
aham: fui molto soddisfatto; amuna: da questo; vapus: in questa forma di
Krsna; anaghe: Mia cara madre, che sei senza peccato; tapasa: con lausteri
t; sraddhaya: con la fede; nityam: costantemente (impegnati); bhakty: con
il servizio devozionale; ca: e anche; hrdi: nel profondo del cuore; bhavitah:
fissa (determinazione); prdursam: sono apparso davanti a voi (in questo
stesso modo); vara-da-rt: il migliore tra tutti coloro che possono dare benedi
zioni; yuvayoh: di voi due; kma-ditsay: desiderando soddisfare il desiderio;
vriyatm: vi chiesi di aprire la mente; varah: per una benedizione; iti ukte: a
questa Mia richiesta; mdrsah: esattamente come Me; vm: voi due; vrtah:
chiesto; sutah: con il vostro figlio (volevate un figlio esattamente come Me).
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220
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TRADUZIONE
O madre Devaki che sei senza macchia, alla fne di questi dodicimila anni
celesti, durante i quali Mi avete sempre contemplato nel profondo del vostro
cuore con grande fede, devozione e austerit, Mi sono sentito molto contento di
voi. Poich Io sono lelargitore sovrano di ogni benedizione, sono apparso a voi
in questa stessa forma di Krsna per chiedervi di ricevere da Me la benedizione
che desideravate. Allora, voi avete espresso il desiderio di avere un fglio che
fosse esattamente come Me.
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SPIEGAZIONE
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Dodicimila anni celesti non sono un periodo molto lungo per gli abitanti
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sistemi planetari superiori, anche se pu sembrare che lo sianoe
per coloro
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che vivono su questo pianeta. Sutap era figlio di Brahm,
e abbiamo gi
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appreso dalla Bhagavad-git (8.17) che un giorno di
Brahm
equivale a molti
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milioni di anni secondo il nostro calcolo (sahasra-yuga-paryantam
ahar yad
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i che per ottenere Krsna come figlio
brahmano viduh). Dovremmo capired
bene
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necessario sottoporsi a taliR
austerit. Se vogliamo che Dio, la Persona
Suprema, diventi unoC
di noi in questo mondo materiale, dovremo sottoporci
K
a grandi austerit,
R ma se vogliamo tornare a Krsna (tyaktv deham punar
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Dio, il che fu pienamente apprezzato dai compagni di Sri Caitanya Mahprabhu. Rpa Gosvm! disse:
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krsrnya krsna-caitanyanamne gaura-tvise namah
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Essendo marito e moglie, ma privi di figli, eravate attratti dal desiderio
sessuale, perch per linfluenza di devamyy lamore trascendentale, volevate
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222
vedico. Vasudeva e Devaki non desiderarono mai altro che avere il Signore
come figlio, eppure a questo fine vissero apparentemente come comuni
grhastha, legati da una relazione sessuale. Bench ci foss^ opera della potenza
spirituale, il loro desiderio sembrava attaccamento alsesso nella vita coniuga
le. Chi desidera tornare a Dio, nella sua dimora originale, deve abbandonare
tali desideri. Ci diventa possibile solo quando si sviluppa un intenso amore
verso Dio, la Persona Suprema. Srl Caitanya Mahaprabhu ha detto:
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niskincanasya bhagavad-bhajanonmukhasya
parami param jigamisor bhava-sgarasya
Madhya 11.8)
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Chi desidera tornare a Dio, nella sua dimora originale, deve diventare niskincana, libero da ogni desiderio materiale. Perci, invece di desiderare che il
Signore discenda per diventare nostro figlio, dovremmo desiderare di liberarci
da ogni desiderio materiale (anybhilsit-snyam) e tornare a Dio, nella
nostra dimora originale. Sri Caitanya Mahaprabhu ci insegna nel Suo
iksstaka:
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O Signore onnipotente,
non desidero accumulare ricchezze, non desidero
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belle donne n unR
gran numero di seguaci. Desidero soltanto il Tuo servizio
di devozione incondizionato, vita d o ^ vita. Non bisogna chiedere al Signore
di soddisfare eventuali nostri desideri contaminati dalla materia.
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VERSO 40
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Verso 41]
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gate mayi: dopo la Mia partenza; yuvam: voi due (marito e moglie);
fabdhva: dopo aver ricevuto; varam: la benedizione (di avere un figlio);
mat-sadrsam: esattamente come Me; sutam: un figlio; gramyan bhogan:
impegno nel rapporto sessuale; abhunjatham: godeste; yuvam: entrambi;
prapta: dopo aver raggiunto; manorathau: il risultato dei vostri desideri.
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Dopo avervi concesso questa benedizione, Mi sono sottratto alla vostra vista,
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vi siete impegnati in un rapporto sessuale per avere un fglio come
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ho soddisfatto il vostro desiderio.
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Secondo il dizionario vedico
Amara-kosa,
la vita sessuale detta anche
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materiale, ma nella vita spirituale questo gramyaC
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dharma, il desiderio
R materiale per il sesso, non molto apprezzato. Chi
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aham suto vam abhavam
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TRADUZIONE
Poich non ho trovato nessuno che fosse superiore a voi per semplicit e per
altre qualit di carattere positivo, sono apparso in questo mondo come Prsnigarbha, Colui che famoso per essere nato da Prsni.
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Nellera successiva sono di nuovo apparso da voi, che eravate Mia madre e
Mio padre, Aditi e Kasyapa. Fui conosciuto allora come Upendra, ed essendo un
nano, ero chiamato anche Vmana.
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- vai: in verit; tena: con la stessa persona;eva: in
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Lapparizione di ri Krsna
225 Verso-M]
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questo modo; vapusa: con la forma; atha: come; vam: di voiC
due; jtah: nato;
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bhuyah: di nuovo; tayoh: di voi; eva: in verit; satyam:
considerate come
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verit; me: Mie; vyahrtam: parole; sati: o molto
ri fedele.
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casta, Io, che sono la stessa persona, sono ora appareo da voi
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come vostroR
fglio per la terza volta. Credete alla Mia parola.
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SPIEGAZIONE
Dio, la Persona Suprema, sceglie continuamente il padre e la madre da cui
nascere. Il Signore nacque dapprima da Sutap e Prsni, poi da Kasyapa e
Aditi, e poi ancora dagli stessi genitori, che erano Vasudeva e Devakl.
Anche nelle Mie altre apparizioni, disse il Signore, ho preso la forma di
un bambino comune soltanto per diventare vostro figlio e scambiare con voi
una relazione damore eterna. Nel capitolo novantasei del suo Krsnasandarbha, Jlva Gosvm ha spiegato questo verso precisando che nel verso
trentasette il Signore usa lespressione amuna vapusa, che significa in questa
stessa forma. In altre parole, il Signore
disse a Devakl:
Questa volta sono
0
0
apparso nella Mia forma originale di Srl Krsna.Srla Jva Gosvm spiega
che le altre forme erano espansioni parziali della forma originale del Signore,
ma a causa dellintenso amore di Prsni e di Sutap, il Signore apparve da
Devakl e Vasudeva nel pieno delle Sue opulenze, come Sri Krsna. In questo
verso il Signore conferma: Io sono quella stessa Persona Suprema, ma Mi
manifesto nel pieno delle Mie opulenze, come Sri Krsna. Questo il signifi
cato delle parole tenaiva vapusa. Quando il Signore parl della nascita di
Prsnigarbha, non disse tenaiva vapusa, ma assicur a Devakl che nella Sua
terza apparizione, era apparso proprio come Krsna, Dio, la Persona Supre
ma, e non come una Sua espansione parziale. Prsnigarbha e Vmana erano
espansioni parziali di Krsna, ma questa volta, la terza, Krsna stesso apparve.
Questa la spiegazione che Srila Jva Gosvm ci ha lasciato nel suo ri
Krsna-sandarbha.
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SPIEGAZIONE
Devaki non aveva bisogno che il Signore, Dio, la Persona Suprema, Sri
Visnu, le ricordasse che era apparso come suo figlio, per lei era una cosa gi
accettata. Ma era in ansia, perch pensava che se i vicini avessero sentito dire
che Visnu era apparso come suo figlio, nessuno ci avrebbe creduto. Per
questo voleva che Srl Visnu Si trasformasse in un bambino comune. Daltra
parte, anche il Signore Supremo era in ansia, perch pensava che se fosse
apparso come un bambino comune, Devaki non avrebbe creduto allappari
zione di Sri Visnu. Di questa natura la relazione che i devoti stabiliscono
col Signore. Il Signore Si comporta con i Suoi devoti proprio come farebbe
un essere umano, ma questo ncn significa che il Signore sia un semplice essere
umano, come concludono i non-devoti (avajnanti mm mdh mnusm
tanum sritam). I devoti riconoscono Dio, la Persona Suprema, in qualsiasi
circostanza. Questo ci che distingue un devoto da un non-devoto. Il
Signore afferma, man-man bhava mad-bhakto mad-yj mm namaskuru:
Impegna sempre la tua mente nel pensare a Me, diventa Mio devoto, offriMi
i tuoi omaggi e adoraMi. Un non-devoto non riesce a credere che basti
pensare a una persona per poter ottenere la liberazione da questo mondo
materiale e tornare a Dio, nella nostra dimora originale. Eppure cosi. Il
Signore discende nella forma di un essere umano, e chi sar attratto da Lui al
livello del servizio damore, sicuramente sar elevato al mondo trascendiate.
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227
Lapparizione di ri Krsna
cintayantau krta-snehau
ysyethe mad-gatim param
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yuvarn: voi due (marito e moglie); mm: a Me; putra-bhvena: come vostro
figlio; brahma-bhvena: sapendo che Io sono Dio, la Persona Suprema; ca: e;
asakrt: costantemente; cintayantau: pensando cosi; krta-snehau: trattando
con amore e affetto; ysyethe: otterrete; mat-gatim: la Mia dimora suprema;
param: che trascendentale, al di l di questo mondo materiale.
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TRADUZIONE
Come marito e moglie, pensate entrambi a Me come vostro figlio, ma siate
sempre consapevoli che Io sono Dio, la Persona Suprema. Pensando cosi a Me
costantemente con amore e affetto, raggiungerete la piu alta perfezione, quella
di tornare a Dio, nella vostra dimora originale.
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SPIEGAZIONE
Questo insegnamento rivolto da Dio, la Persona Suprema ai Suoi genitori
che sono eternamente legati a Lui, destinato in particolare alle persone che
desiderano tornare a Dio, nella loro dimora originale. Non bisogna mai
pensare che Dio, la Persona Suprema, sia un essere umano comune, come
accade ai non-devoti. Krsna, Dio, la Persona Suprema, apparve personal
mente e lasci i Suoi insegnamenti per il bene della societ intera, ma sfortu
natamente sciocchi e mascalzoni pensano che Egli sia un essere comune, e
alterano gli insegnamenti della Bhagavad-gta allo scopo di soddisfare i propri
sensi. Praticamente, tutti coloro che commentano la Bhagavad-gta la inter
pretano ai fini della gratificazione dei sensi. Oggi, in particolare, diventato
molto di moda tra gli studiosi e i politici interpretare la Bhagavad-gta come se
si trattasse di un romanzo; con le loro errate interpretazioni essi rovinano la
propria carriera e quella degli altri. Il Movimento per la Coscienza di Krsna,
per, sta combattendo contro questa moda di considerare Krsna un perso
naggio fittizio, di pensare che la battaglia di Kuruksetra non abbia mai avuto
luogo, o che ogni cosa nella Bhagavad-gta sia simbolica, non corrispondente
alla realt. In ogni caso, chi desidera veramente il successo potr raggiunger
lo leggendo il testo della Bhagavad-gta cosi com. Sri Caitanya Mahaprabhu
ha posto in particolare evidenza gli insegnamenti della Bhagavad-gta: yre
dekha, tare kaha krsna-upadesa. Chi desidera raggiungere il successo piu
elevato della vita, deve accettare la Bhagavad-gta cosi come essa fu presentata
dal Signore Supremo. Avendo tale considerazione della Bhagavad-gta, linte
ra societ umana potr diventare perfetta e felice.
Bisogna notare poi che il Signore disse personalmente a Vasudeva e a
Devak che avrebbero dovuto sempre rivolgere il loro pensiero a Lui come
figlio e come Dio, la Persona Suprema perch essi sarebbero stati separati da
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rimad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.3 le
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Ce Krsna, il Quale sarebbe stato condotto a Gokula, landimora
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Maharaja. Questo pensiero li avrebbe mantenuti in contatto
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undici anni, il Signore sarebbe tornato a Mathura
per essere il loro figlio,
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R Srl Sukadeva Gosvaml disse;
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Come afferma \aBhagavad-gta (4.6) sambhavamy atma-mayaya: tutto ci
che compiuto da Dio, la Persona Suprema, compiuto in virt della Sua
energia spirituale; lenergia materiale non pu in alcun modo costringerLo.
Questa la differenza tra il Signore e lessere comune. I Veda affermano:
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d dalle influenze materiali;poiE naturale che il Signore non sia contaminato
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- nella Sua energia spirituale, non appena
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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Verso 46]
L apparizione di ri Krsna
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rimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.3
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e allora diventa possibile raggiungere il successo della vita che
e consiste
Ce Krsna,
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nel tornare a Dio, nella nostra dimora originale.
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Poi, proprio mentre Vasudeva, ispirato
da Dio, la Persona Suprema, stava
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per condurre il neonato lontano
dal luogo dove era apparso, Yogamaya, I
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- nacque come fglia della moglie di Maharaja
energia spirituale del Signore,
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Nanda.
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Srila
Visvanatha Cakravartl Thakura spiega che Krsna apparve simultale
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a come figlio di Devaki e come figlio di Yasoda, insieme connlatrSua
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neamente
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edapprima
spirituale, Yogamay. Come figlio di Devaki, Egli apparve
Ce energia
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a puro per Krsna,
nella forma di Visnu, e poich Vasudeva non aveva un affetto
n
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Lo ador come Sri Visnu. Yasoda, invece, soddisfaceva
Suo figlio, Krsna,
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senza capire la Sua natura divina. Questa
la differenza tra Krsna in quanto
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figlio di Yasoda e Krsna in quanto
figlio di Devaki. Tutto ci spiegato da
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Visvanatha Cakravartl sulla- base dellautorit deWHari-vama.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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Versi 48-49]
Lapparizione di ri Krsna
VERSI 48-49
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tayfl hrta-pratyaya-sarva-vrttisu
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dvah-sthesu pauresv
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syitesv atha
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dpihita duratyaya
dvaras ca sarvfi
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brhat-kaptyasa-kla-srnkhalaih
C
RKth krsna-vhe vasudeva agate
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tra taya: per il potere di Yogamaya;
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hrta-pratyaya: priva di sensi;
sarvan
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ee anche gli
vrttisu: con tutti i sensi; dvah-sthesu: tutti i guardiani; pauresu
api:
Ce altri
C
a profondo; atha:
abitanti della casa; sayitesu: immersi in unhsonno
n
s
quando Vasudeva cerc di portare fuori dallariprigione
il suo figlio trascen
K
dentale; dvarah ca: e anche le porte;
sarvafi: tutte; pihitah: costruite;
o
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duratyay: molto solide e dure; brhat-kapta:
e su grandi portoni; yasa-klaR
srnkhalaih: costruite solidamente con chiodi di ferro e chiuse con catenacci di
C
ferro; tah: tutte K
quelle; krsna-vhe: portando Krena; vasudeve: quando
R
Vasudeva; gate: apparve; svayam: da sole; vyavaryanta: si spalancarono;
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TRADUZIONEris
K caddero in un sonno profondo,
Per linfluenza di Yogamaya, tutti iiguardiani
o
ddi agire, e anche tutti gli altri abitanti della
con i sensi completamente incapaci
a
R
casa si addormentarono profondamente.
Quando il sole sorge, le tenebre si
C
K
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rimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.3
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le C
^rte sbarrate,
Ce dissolvono automaticamente: cosi, allapparire di Vasudeva,
a automatica
n
che erano state rinforzate con chiedi di ferro e pesanti
catenacci,
h
s
i
mente si aprirono. Poich le nuvole nel cielo emettevano
suoni ammessi e una
r
K
pioggia leggera, Ananta-naga, un'emanazione
di Dio, la Persona Suprema, fin
o
i
d
a le teste per proteggere lui e il bambino
dall'uscita rcgui Vasudeva, allargando
R
trascendentale.
C
K
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RK
232
SPIEGAZIONE
Sesa-naga unespansione di Dio, la Persona Suprema, sempre impegnato
a servire il 0Signore con tutto il necessario. Mentre Vasudeva trasportava il
bambino, Sesa-naga venne per servire il Signore e per ripararLo dalla lieve
pioggia.
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VERSO 50
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: Il 'a'vI!
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d scendere la pioggia; asakrt: costan
maghoni varsati: poich Indraa
faceva
R
- Yamun, considerato la sorella minore di
temente; yama-anuj: il fiume
C
Yamaraja; gambhira-toya-ogha:
dellacqua profonda; java: dalla forza; armi:
K
R
dalle onde; phenila: schiumose; bhaynaka: terribili\ avarta-sata: dai muli-
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TRADUZIONE
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A causa delle piogge costanti mandate dal dio Indra, il fiume Yamuna era in
piena e schiumeggiava di mulinelli e onde terribili. Ma come un tempo il grande
Oceano Indiano aveva lasciato un varco affinch ri Ramacandra potesse co
struire un ponte, cosi il fiume Yamuna si ritrasse al passaggio di Vasudeva per
permettergli di attraversare le sue acque.
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L apparizione di ri Krsna
Verso 52]
VERSO 51
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TRADUZIONE
Quando
Vasudeva raggiunse la casa di Nanda Maharaja, vide che tutti i le e
l
a erano immersi in un sonno profondo. Allora pose il proprio figlio
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pastori
sul
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di Yasoda, raccolse la sua bambina, che era unespansione diC
Yogamaya,
Ce letto
a
ton alla sua dimora, nella prigione di Kariisa.
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SPIEGAZIONE
K
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dappena la bambina fosse giunta nella
Vasudeva sapeva bene che non
a
R
prigione di Kamsa, questi lavrebbe
immediatamente uccisa; ma per proteg
C
gere il suo bambino
egli doveva uccidere la bambina dellamico. Nanda
K
Ramico, ma per lamore e lattaccamento che portava a suo
Maharaja era suo
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VERSO 52
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Srimad-Bhagavatam
234
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TRADUZIONE
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aVasudeva pose la bambina sul letto di Devaki, fiss di nuovo le catene
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Ce piedi e tutto torn come prima.
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VERSO 53 ris
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yasoda nanda-patn ca
jatam param abudhyata
na tal-lingam parisranta
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TRADUZIONE
Esausta per il parto, Yasoda era stata sopraffatta dal sonno e non riusciva a
capire che genere di bambino fosse nato da lei.
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SPIEGAZIONE
Nanda Maharaja e Vasudeva erano intimi amici, e anche le loro mogli,
Yasoda e Devaki, lo erano. Bench avessero nomi differenti, non erano
personalit differenti. Lunica differenza era che Devaki poteva capire che
Dio, la Persona Suprema era nato da lei e Si era trasformato in Krsna, mentre
Yasoda non era in grado di stabilire che genere di bambino fosse nato da lei.
Yasoda era una devota cosi avanzata che non consider mai Krsna come Dio,
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235
Lapparizione di ri Krsna
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Persona Suprema, ma semplicemente Lo am come se fossee
suo figlio.
Ce laDevak,
C
invece, aveva saputo fin dallinizio che sebbene
fosse suo figlio,
a
n
h nessuno pensava
Krsna era in realt Dio, la Persona Suprema. A Vrndvana,
s
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che Krsna fosse Dio, la Persona Suprema. K
Quando a causa delle attivit di
o
i straordinario, gli abitanti di VmdKrsna si verificava qualche avvenimento
d
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RMaharaja, Yaoda e tutti gli altri rimane
vana pastori, bambini, Nanda
vano sorpresi, ma nonC
pensarono mai che il loro bambino, Krsna, fosse Dio,
K
R Talvolta sospettarono che qualche grande essere celeste
la Persona Suprema.
n
e
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RK
Verso 53]
fosse apparso tra loro nella forma di Krsna. A un livello cosi elevato di
servizio devozionale il devoto dimentica la posizione di Krsna e ama intensa
mente Dio, la Persona Suprema, senza comprendere la Sua vera posizione.
Questo stadio definito kevala-bhakti, e differisce tra i livelli di jnana e
jnanamay bhakti.
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Capitolo 4
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Questo capitolo spiega che Kainsa, sedendo il consiglio dei suoi amici
demoniaci, consider lo sterminio dei neonati una forma di diplomazia.
Dopo che Vasudeva ebbe richiuso su ci s i ceppi che lo incatenavano,
tutte le porte della prigione per il potere di Yogamaya si richiusero, e Yogamaya cominci a strillare come un neonato. I suoi pianti svegliarono le
sentinelle, ed esse immediatamente andarono da Kainsa per annunciargli che
a Devak era nato un figlio. A questa notizia, Kainsa si precipit sul luogo
dovera avvenuto il parto, e nonostante le suppliche di Devakiche lo pregava
di risparmiare sua figlia, le strapp a forca la bambina dalle braccia per
sfracellarla su una pietra. Ma sfortunatamente per Kainsa, la bambina le
sfuggi di mano, sinnalz al di sopra della sua testa e apparve nella forma di
Durga, a otto braccia. Allora Durga dis^ a Karnsa: Il nemico sul quale
mediti gi nato altrove. Il tuo piano di sterminare tutti i bambini si riveler
dunque inutile.
Secondo la profezia, lottavo figlio di Devak avrebbe dovuto uccidere
Kainsa, e quando questi vide che lottavo figlio era una bambina, e senti dire
che il suo cosiddetto nemico era gi nato altrove, fu preso da un grande
stupore. Decise dunque di liberare Devak e Vasudeva, e ammise davanti a
loro che le sue atrocit erano state un errore. Cadendo ai piedi di Devak e
Vasudeva, li preg di perdonarlo e cerc di convincerli che quanto era acca
duto era stato voluto dal destino; essi quindi non avrebbero dovuto sentirsi
addolorati per il fatto che lui aveva ucciso tanti dei loro figli. Devak e
Vasudeva, che per natura erano molto virtuosi, perdonarono subito Kainsa
per le sue atrocit, e Kainsa, dopo essersi assicurato che sua sorella e suo
cognato erano ormai tranquilli, torn a casa.
Trascorsa la notte, tuttavia, Kainsa fece chiamare i suoi ministri e li
inform dellaccaduto. I ministri, che erano tutti demoni, gli consigliarono di
fare uccidere tutti i bambini nati negli ultimi dieci giorni in tutti i villaggi del
regno di Kainsa, visto che il suo nemico era gi nato altrove. Sebbene gli
esseri celesti temessero Kainsa, essi dicevano, non dovevano essere trattati
con troppa condiscendenza, perch gli erano nemici. Kainsa avrebbe dovuto
fare del suo meglio per estirpare la loro stessa esistenza. I ministri demoniaci
consigliarono Kainsa affinch, assistito dai demoni, persistesse nella sua ini
micizia verso Visnu, che era la Persona originale tra tutti gli esseri celesti. I
brahmano, le mucche, i Veda, lausterit, la veridicit, il controllo dei sensi e
della mente, la fedelt e la misericordia sono alcune tra le differenti parti del
corpo di Visnu, che lorigine di tutti gli esseri celesti, compresi Brahma e
Siva. I ministri gli consigliarono quindi d perseguitare sistematicamente gli
esseri celesti, le persone sante, le mucche e i brahmano. Per la violenza dei
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&rimad-Bhgavatam
238
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sugget micini dei suoi accoliti, i ministri demoniaci, Kamsa accett le loro
isini/iom e pens che fosse bene odiare i brahmano. Perci, seguendo gli
ordini di Kainsa, i demoni cominciarono a commettere i loro crimini per tutta
Vrajabhumi.
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CAPITOLO 4
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bahir-antah-pura-dvarah
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tato bala-dhvanim srutva
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sri-sukah uvaca: Sri Sukadeva Gosvami disse; bahih-antah-pura-dvarah: le
RK
porte allinterno e allesterno della casa; sarvah: tutte; purvavat: come prima;
avrth: chiuse; totali: poi; bala-dhvanim: il pianto del neonato; rutv:
sentendo; grha-plah: tutti gli abitanti della casa, specialmente i guardiani;
samutthitah: risvegliati.
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TRADUZIONE
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Srimad-Bhagavatam
240
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SPIEGAZIONE
In questo capitolo risultano evidenti le attivit di Yogamaya; Devak e
Vasudeva perdonano Kamsa per i suoi molti e atroci crimini, e Kamsa si
pente gettandosi ai loro piedi. Ma molte altre cose erano accadute prima che
si svegliassero le sentinelle e gli altri che dormivano nella prigione. Krsria era
nato ed era stato trasferito nella casa di Yasoda a Gokula, le pesanti porte si
erano aperte e poi richiuse, e Vasudeva aveva ripreso la posizione di prigio
niero. Le sentinelle, per, non si erano accorte di nulla e si svegliarono solo
agli strilli della neonata, Yogamaya.
Srla Visvanatha Cakravart Thakura fa notare che le sentinelle erano
proprio simili a cani. Di notte i cani per la strada si comportano come
sentinelle: se uno abbaia, tutti gli altri lo imitano e cominciano ad abbaiare.
Bench nessuno abbia incaricato i cani di strada di fungere da sentinella,
questi pensano di essere responsabili della protezione della zona, e comincia
no ad abbaiare non appena compare uno sconosciuto. Sia Yogamaya che
Mahamaya agiscono in tutte le attivit materiali (prakrteh kriyamanani
gunaih karmani sarvasah), ma sebbene lenergia di Dio, la Persona Suprema,
agisca sotto il controllo del Signore Supremo (mayadhyaksenaprakrtih suyate
sa-carcaram), queste sentinelle, simili a cani come i politici e i diplomatici,
pensano di proteggere il loro paese dai pericoli del mondo esterno. Questo
il potere di mdya. Tuttavia, chi sisottomette a Krsna liberato dalla prote
zione dei cani e dei guardiani simili ai cani di questo mondo materiale.
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te tu trnam
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TRADUZIONE
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Poi, tutti i guardiani si precipitarono
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re Kamsa, il sovrano della dinastia
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Bhoja, e gli annunciarono la nascita
del fglio di Devak. Kamsa, che aspettava
a
R
- agi immediatamente.
ansiosamente questa notizia,
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Verso 3]
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SPIEGAZIONE
A causa della profezia che prevedeva la sua morte per mano dellottavo
figlio di Devaki, Kamsa aspettava con grande ansia. Naturalmente era ben
sveglio e aspettava, e quando vide le sentinelle che si avvicinavano si precipit
subito per uccidere il bambino.
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VERSO 3
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sah: egli (il re Kamsa); talpat:
dal letto; turnam: in gran fretta; utthaya:
R
- la mia morte, il tempo supremo; iti: in questo
alzandosi; klah ayam:
ecco
C
K sut-grham: nel luogo dove si era svolto il parto;
modo; vihvalah:R
sconvolto;
agt: and; turnam: senza indugio; praskhalan: sciogliendo; mukta: slegati;
mUrdha-jah: i capelli.
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TRADUZIONE
Immediatamente Kamsa si alz dal letto pensando: Ecco Kala, il supremo
fattore tempo, che nato per uccidermi ! Cosi sconvolto, con i capelli scarmi
gliati, Kariisa si precipit sul luogo dovera nato il bambino.
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SPIEGAZIONE
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R
-significativo. Sebbene il bambino fosse nato per
Il termine kalah molto
C
K pens che fosse arrivato il momento giusto per ucci
uccidere Kamsa,R
Kamsa
dere il bambino, salvando s stesso. In realt, kala un altro nome che Dio, la
Persona Suprema, assume quando appare solo allo scopo di uccidere. Quan
do Arjuna chiese a Krsna nella Sua forma universale: Chi sei? , il Signore Si
present come kala, la morte personificata per uccidere. Per legge di natura,
quando c un aumento indesiderato della popolazione, kala appare, e secon
do il piano di Dio, la Persona Suprema, la gente uccisa in massa in vari
modi, con le guerre, le epidemie, le carestie e via dicendo. In quei momenti,
perfino i capi politici atei vanno in chiesa, nella moschea o nel tempio per
chiedere la protezione di Dio, e degli di, e dicono umilmente: Sia fatta la
volont di Dio. Prima di allora non davano la minima importanza a Dio, e
non si curavano di Lui o della Sua volont, ma con larrivo di kala dicono:
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Srmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.4
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Sia fatta la volont di Dio. La morte solo un altro aspetto
e del kala
Ce supremo,
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Dio, la Persona Sovrana. Al momento della
morte lateo deve
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sottomettersi a questo kala supremo, e allora Dio,
la Persona Sovrana, gli
s
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K caham) e lo costringe ad
porta via tutto ci che possiede {mrtyuh sarva-haras
o
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assumere un altro corpo {tatha dehantara-praptih).
Questo gli atei non lo
d
a
R
sanno o, se anche lo sanno,
non vi attribuiscono molta importanza, in modo
da poter continuare normalmente
la loro vita. Il Movimento per la Coscienza
C
K
di Krsna cercaR
di insegnare loro che anche se per qualche anno si pu agire
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VERSO 4
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tam: a Kamsa; aha: disse; bhrataram: suo fratello; devi: madre Devak;
krpana: disperata; karunam: pietosamente; san: la casta signora; snusaiyam
tava: questa bambina sar tua nuora, la moglie del tuo futuro figlio; kalyana:
avrai grande fortuna; striyam: una donna; ma: non; hantum: uccidere;
arhasi: dovresti.
R
C
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TRADUZIONE
e
Lale
povera Devak supplic pietosamente Kamsa:
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a Caro fratello, ti auguro ogni buona fortuna. Non uccidere questanbambina
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una donna.
Ce destinata a essere tua nuora. In verit, non degno di tenuccidere
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SPIEGAZIONE
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Kamsa aveva gi risparmiatoaDevak
d perch pensava che non sia giusto
R
uccidere una donna, specialmente
se incinta. Ma ora, per linfluenza di maya,
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Verso 5]
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VERSO 5
1
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bahavo himsita bhratah
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pradiyatam
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C
bahavah: molti; himsitah: uccisi per invidia; bhratah: mio caro fratello;
sisavah: bambini piccoli; pavaka-upamah: tutti belli e splendenti come il
fuoco; tvaya: da te; daiva-nisrstena: come predetto dal destino; putrika:
figlia; eka: una; pradiyatam: dammi come dono.
e
l
tra
n
e
C
RK
RK
e
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a
n
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ris
n
e
C
TRADUZIONE
Caro fratello, per il volere della provvidenza hai gi ucciso molti bambini,
tutti belli e splendenti come il fuoco. Ma ti prego, risparmia questa bambina.
Lasciamela come tuo regalo.
K
o
i
ad
R
C
RK
SPIEGAZIONE
Vediamo qui che Devak attrae dapprima lattenzione di Kamsa sulle
atrocit da lui commesse, luccisione dei suoi molti figli. Poi vuole scendere a
compromessi con lui e gli dice che ci che egli aveva compiuto non era
veramente accaduto per sua colpa, ma piuttosto per il volere del destino. Poi
lo supplica di darle in dono la bambina. Devak era figlia di ksatriya, e
conosceva bene i giochi diplomatici. In politica sono numerosi i modi di
raggiungere il successo: la repressione (dama), il compromesso (sama) e la
richiesta di un dono (dana). Devak dapprima scelse la repressione attaccan
do direttamente Kariisa per la crudele uccisione dei suoi bambini. Poi presen
t un compromesso, sostenendo che quegli avvenimenti non erano accaduti
per colpa sua, infine lo preg di farle un regalo. Come apprendiamo dalla
e
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244
Srimad-Bhagavatam
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Devak sapeva perfettamente che luccisione dei suoi numerosi
figli era stata
a
n
ordinata dal destino, e quindi Kamsa non era il vero
responsabile. Non cera
h
s
i
r
ragione di dare buoni consigli a Kamsa. K
Upadeso hi murkhanam prakopaya na
o
i buoni consigli a uno sciocco, la collera
santaye (Canakya Pandita). Se si d
danno
a
simpadronir sempre piu R
di lui. Inoltre, una persona crudele piu pericolosa
di un serpente. Il C
serpente e una persona crudele sono ugualmente malvagi,
K
ma una persona
crudele ancora piu pericolosa; infatti, mentre un serpente
R
pu essere incantato con mantra o reso innocuo con erbe, una persona crude
RK
e
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C
RK
VERSO 6
r"
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R
C
RK
RK
nanu: comunque; aham: io sono; te: tua; hi: in verit; avaraja: sorella
minore; dina: povera; hata-suta: priva di tutti i suoi figli; prabho: o mio
signore; datum arhasi: dovresti darmi (qualche regalo); mandyah: a me, che
sono cosi povera; ahga: mio caro fratello; imam: questo; caramam: ultimo;
prajam: bambino.
e
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C
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n
h
TRADUZIONE
s
i
r
K povera perch sono stata privata di
Mio signore, fratello mio, io sono
molto
o
i
dla tua sorella minore. Sarebbe quindi degno
tutti i miei bambini, ma sono ancora
a
R
di te lasciarmi questultimo
- figlio come regalo.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
n
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Verso 8]
VERSO 7
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oi t
RK
sr-suka uvaca
upaguhytmajam evam
rudatya dna-dnavat
yacitas tam vinirbhartsya
hastad cicchide khalah
e
l
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e
l
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245
e
l
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e
C
sri-sukah uvaca: ri ukadeva Gosvam disse; upaguhya:
abbracciando;
a
n
hda Devaki che piangeva;
atmajm: la figlia; evam: in questo modo; rudatya:
s
i
r
dma-dna-vat: molto pietosamente, comeK
una povera donna; ycitah: che
o
i
supplicava; tam: lei (Devaki); vinirbhartsya:
rimproverando; hastt: dalle
d
a
sue mani; cicchide: tolse
ilR
bambino con la forza; khalah: Kamsa, che era
cosi cradele.
C
K
R
TRADUZIONE
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SPIEGAZIONE
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K
Devaki piangeva come una povera
donna, sebbene non fosse affatto una
o
i
dparola dnavat. Poich aveva gi dato alla
a
donna ^ v e ra; ^ rc i il verso
usa
la
R
- essere piu ricca di lei? Perfino gli esseri celesti
luce Krsna, chi avrebbe potuto
C
erano scesi per offrire
RK le loro preghiere a Devaki, ma lei aveva scelto il ruolo
di una povera donna afflitta perch voleva salvare la figlia di Yasoda.
e
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VERSO 8
a
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tam grhitv caranayor
K sutm
o
jata-mtrm
svasuh
i
dchila-prsthe
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apothayac
R
- svarthonmulita-sauhrdah
C
RK
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-f
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nmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.4
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t
t
n
n
eper i piedi;
tam: la bambina; grhtv: prendendo con la forza; caranayoh:
Ce
C
ala figlia; apothayat:
n
jta-mtrm: la neonata; svasuh: di sua sorella; sutm:
h
s
i
sfracell; sil-prsthe: su una pietra; sva-artha-unmlita:
sradicata a causa di
r
K
un grande egoismo; sauhrfah: ogni amicizia
o relazione familiare.
o
i
d
Ra
C
K
R
n
e
C
RK
2^
T R A D U Z IO N E
Nel suo grande egoism o Karnsa, che aveva sradicato ogni relazione con sua
sorella, stando in ginocchio afferr la bambina per le gam be e cerc di sfracel
larla contro una superfcie t i pietra.
e
l
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V ER SO 9
^ ^ 3 3 1
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i i r' ii
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tad-dhastat samutpatya
-sadyo
C
devy ambaram gat
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RK
adrsyatnuj visnoh
syudhsta-mahbhuj
n
e
C
RK
T R A D U Z IO N E
L a bam bina, Y ogam aya-devi, la sorella m inore di S ri V isnu, scivol via dalle
m ani di Kanisa, e innalzandosi nel cielo si m anifest com e D evi, la dea D urga
con otto braccia, com pletam ente arm ata.
.
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S P IE G A Z IO N E
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Verso 12]
VERSI 1 ^ 1 1
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247
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divya-srag-ambaraleparatnbharana-bhusita
dhanuh-sulesu-carmsisankha-cakra-gat-dhara
e
l
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siddha-carana-gandharvair
apsarah-kinnaroragaih
upahrtoru-balibhih
stuyamanedam abravt
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dhataya manda
a
kimR
maya
-jatah khalu tavanta-krt
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248
Srimad-Bhagavatam
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V E R SO 13
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249
Le atrocit del re Kamsa
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r
t
t
n
n
mondo spirituale, mentre i sakta sono destinati a vivere in questo
mondo
e
Ce materiale
C
per godere delle diverse forme di felicit materiale.
Nel mondo
a
n
hcorporee. Bhrmayan
materiale, lessere vivente deve assumere differenti forme
s
i
r
sarva-bhtni yantrridhni myaya {B.g., 18.61).
K Secondo il desiderio dell
o
i
essere, Yogamy, o Maya, la dea Durga,
assegna una particolare forma
d gligliesseri
a
R
corporea detta yantra, veicolo.
Invece
viventi che si elevano al
mondo spirituale nonC
tornano piu nella prigione di un corpo materiale
K
{tyaktva deham R
punar janma naiti mam eli so rjuna). Le paroltjanm a na eti
n
e
C
RK
Verso 14]
RK
indicano che questi esseri viventi rimangono nei loro corpi spirituali originali
per godere della compagnia di Dio, la Persona Suprema, nelle dimore tra
scendentali di Vaikuntha e di Vrndvana.
e
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V E R S O 14
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TJU
a
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h
ris ;
n
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tayabhihitam
akarnya
C
RK kamsah parama-vismitah
devakm vasudevam ca
vvnucya prasrito bravt
RK
RK
- era stupefatto perch la dea Durga era diventata la figlia di Devaki.le Kamsa
e
l
a
a
r
r
t
t
Poich Devaki era un essere umano, come poteva avere avuto la dea
Durg
n
n
e comera
figlia? Questo era per lui causa di grande stupore. Inoltre,
Ce come
C
aAnche questo lo
possibile che lottavo figlio di Devaki fosse una bambina?
n
h
s
i
sorprendeva. Generalmente gli asura sono devoti
di
madre Durga, Sakti, o di
r
K
qualche essere celeste, specialmente di iva.
Lapparizione di Durga nella sua
o
i
d
forma originale a otto braccia, chea
Temevano le diverse armi, immediatamente
R
- Devaki non doveva essere un comune essere
indusse Kamsa a pensare che
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
RK
T R A D U Z IO N E
S P IE G A Z IO N E
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250
Srimad-Bhgavatam
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aho: ahim; bhagini: mia cara sorella; aho: ahim; bhma: mio caro
cognato; maya: da me; vam: di voi; bata: in v e r i t ppman: a causa delle
attivit peccaminose; purusa-afah: un Rksasa, mangiatore di uomini; iva:
come; apatyam: bambini; bahavah: molti; himsith: sono stati uccisi; suth:
figli.
C
RK
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S P IE G A Z IO N E
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Si deve sapere che i Rksasa si nutrono abitualmente dei propri figli, come
fanno talvolta i serpenti e molti altri animali. Attualmente, nel kali-yuga, i
padri e le madri Rksasa uccidono i loro figli prima che siano nati, e alcuni
arrivano perfino a mangiarne il feto con grande gusto. Questa cosiddetta
civilt sta quindi avanzando verso la produzione di Rksasa.
R
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RK
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V E R S O 16
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sa tv aham tyakta-krmyas
r
Kkhalah
tyakta-jnti-suhrt
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dvai gamisymi
kn lokn
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- brahma-heva mrtah svasan
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Wr' \\
R
C
RK
RK
RK
daivam:
destino; api: anche; anrtam: mente; vakti: dice; na: non; e
e
l
l
martyh: gli esseri umani; eva: certamente; kevalam: soltanto; yat-visrambhat:
a
a
r
r
t poich ho creduto a questa profezia; aham: io; papah: il piu grande
tpeccato
n
n
e
e
C
re; svasuh: di mia sorella; nihatavan: ho ucciso; sisun: a
tantiC
bambini.
n
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^ R S O 18
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hna
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ma socatam mahd-bhgav
atmajan sva-krtam bhujah
jantavo na safaikatra
daivtns ta ssa te
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Srlmad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.4
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l
l
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r
r
t
t
n
n
socatam: vi prego di non addolorarvi (di ci che successo
nel passa
e
Ce to);mmah-bhgau:
C
voi che siete saggi e fortunati nella conoscenza
spirituale;
a
n
hproprie azioni; bhujah:
atmajn: per i vostri figli; sva-krtam: solo per le s
loro
i
r
che soffrono; jantavah: tutti gli esseri viventi;
na: non; sada: sempre; ekatra:
K
o
i sotto il controllo del destino; tafa:
in un solo luogo; daiva-adhinah: che
sono
d
a
per questo motivo; sate: vivono.
R
C
K
R
n
e
C
RK
252
T R A D U Z IO N E
O grandi anim e, i vostri bambini hanno so fferto per la loro ste s sa sfortuna.
Vi prego, dunque, non lam entatevi per loro. T utti gli esseri viventi sono so tto p o
sti al controllo del Suprem o, e non p ossono sem pre vivere insiem e.
e
l
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V E R SO 19
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n
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bhuvi: sulla faccia della terra; bhaumani: tutti i prodotti materiali della
terra, come i vasi; bhutani: che sono prodotti; yatha: come; yanti: appaiono
(nella forma); apayanti: scompaiono (spezzati o mescolati alla terra); ca: e;
na: non; ayamatma: lanima o lidentit spirituale; tatha: similmente; etesu:
tra tutti questi (prodotti di elementi materiali); viparyeti: cambiato o
spezzato; yatha: come; eva: certamente; bhh: la terra.
K
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Verso 19]
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253
T R A D U Z IO N E
RK
n
e
C
In questo m ondo, p ossiam o vedere che vasi, bam bole e altri o g g etti prodotti
dalla terra appaiono, si sp ezzan o e scom paiono m escolan d osi di nuovo alla terra.
Sim ilm ente, i corpi degli esseri viventi vengono annientati, ma gli esseri indivi
duali, com e la terra stessa , sono im m utabili e non vengono m ai distrutti \na
K
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svarah sarva-bhutanam
hrd-dese rjuna tisthati
bhramayan sarva-bhutani
yantrardhani mayaya
e
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Srlmad-Bhagavatam
254
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VERSO 20
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C
n-'-li
R
yathanevam-vido bhedo
C yata atma-viparyayah
RK
RK
deha-yoga-viyogau ca
samsrtir na nivartate
yath:
come; an-evam-vidah: di una persona che non ha conoscenza e
e
l
l
(dellatma-tattva e dellimmutabilit dcWdtmd nella sua identit nonostante
i
a
a
r
r
t
t
n
n
cambiamenti del corpo); bhedah: l'idea della differenza tra ilecorpo e il s;
Ce
yatah: per questo motivo; dtma-viparyayah: la scioccaa
ideaC
di essere il corpo;
n
deha-yoga-viyogau ca: e questo porta il collegamento
e la separazione tra
h
s
i
r
differenti corpi; samsrtih: la continuazione
della vita condizionata; na: non;
K
o
i
nivartate: si feroa.
d
a
R
TRADUZIONE
C
K
Chi non R
comprende la posizione costituzionale del corpo e dellanima [dtmd]
n
e
C
RK
troppo attratto dalla concezione della vita basata sul corpo. Per conseguenza,
a causa dellattaccamento al corpo e ai suoi sottoprodotti, si sente turbato
dallunione e dalla reparazione nellambito della famiglia, della societ e della
nazione. Finch questo stato di cose continua, continua anche per lessere
individuale la vita materiale. [Altrimenti, ci si libera].
e
l
tra
n
e
C
RK
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n
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SPIEGAZIONE
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K (1.2.6):
E confermato nello Srlmad-Bhagavatam
o
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saR
vaia
pumsdm paro dharmo
- yato bhaktir adhoksaje
C
RK ahaituky apratihata
yaydtma suprasldati
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Verso 21]
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C
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o
i
d di Krsna con il corpo, la mente e le
Una persona che agisce nela
servizio
R
- anche in questo mondo materiale. {Bhaktiparole una persona liberata,
C
rasamrta-sindhuK
R 1.2.187) quindi proibito considerare il guru come un essere
e
l
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C
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RK
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V E R S O 21
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mm/ J h
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tasmat: perci; bhadre: mia cara sorella (ti auguro ogni buona fortuna);
sva-tanayan: per i tuoi figli; maya: da me; vyapditan: sfortunatamente uccisi;
api: sebbene; ma anusoca: non addolorarti; yatah: poich; sarvah: tutti;
sva-krtam: i risultati delle proprie azioni interessate; vindate: gode o soffre;
avasah: sotto il controllo del destino.
K
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Srimad-Bhagavatam
256
T R A D U Z IO N E
a
n
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l
tra
n
e
C
D evak l, sorella m ia, ti auguro ogni buona fortuna. T utti soffron o o godono
dei risultati delle proprie azion i so tto il controllo della provvidenza. P erci ,
bench sfortunatam ente i tuoi figli sian o sta ti uccisi da m e, ti prego di non
lam entarti per loro.
K
o
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R
C
K
R
E affermato nella Brahma-samhita (5.54):
RK
S P IE G A Z IO N E
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yavat: per quanto; hatah asmi: ora sono ucciso (da altri); hanta asmi: ora
sono luccisore (di altri); iti: cosi; atmanam: il s; manyate: considera;
a-sva-drk: una persona che non vede s stesso (a causa delloscurit del con
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Verso 23]
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257
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cetto corporale della vita); tavat: fino a quel momento; tat-abhimani: consi
derandosi come ucciso o uccisore; ajnah: uno sciocco; badhya-bdhakatam:
lattivit materiale di essere obbligato a eseguire qualche dovere; iyat:
continua.
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T R A D U Z IO N E
RK
Im m erso in una con cezion e dellesisten za basata sul corpo, lessere rim ane
nelle tenebre, privo di realizzazio n e spirituale e pensa: M i uccidono, oppure:
H o u cciso i m iei nem ici. F inch q u esto scio c co considera c o si il s com e
lu ccisore o lu cciso, continua a e sse r e responsabile dei doveri m ateriali e per
co n segu en za sub isce le reazioni della g io ia e del d o lo re.
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Colui che non motivato dal falso ego e la cuirintelligenza
non condiziona
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ta, anche se uccidesse in questo mondo,
non
uccide.
Egli
non mai legato
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d assiomatica, Kamsa sostenne di non
dalle sue azioni. Secondo questa
verit
a
R
essere responsabile delluccisione
dei figli di Devaki e Vasudeva. Vi prego,
C
cercate di perdonarmi
per queste azioni false ed esterne, disse, e trovate la
K
pace in questaR
stessa conoscenza.
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Srmad-Bhagavatam
258
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TRADUZIONE
[Kamsa supplic:]
Cara sorella, caro cognato, vi prego, siate misericordiosi con un miserabile
come me, perch siete entrambi sante persone. Vi prego, perdonatemi per le mie
atrocit. Dopo aver pronunciato queste parole, Kamsa si gett ai piedi di
Vasudeva e Devaki, con gli occhi gonfi di lacrime di rimorso.
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SPIEGAZIONE
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din termini molto precisi deila vera cono
Sebbene Kamsa avesse parlato
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scenza, le sue azioni passate
erano atroci e abominevoli; perci implor ulte
C
riormente il perdono
della sorella e del cognato gettandosi ai loro piedi e
K
ammettendo diR
essere un grande peccatore.
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VERSO 24
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mocaym sa nigadd
visrabdhah kanyak-gir
devakm vasudevam ca
darsayann tma-sauhrdam
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TRADUZIONE
Credendo fermamente nelle parole della dea Durga, Kamsa manifest il suo
affetto familiare per Devaki e Vasudeva liberandoli immediatamente dai ceppi di
ferro.
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Verso 26]
VERSO 25
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bhratuh samanutaptasya
ksanta-rosa ca devak
vyasrjad vasudevas ca
prahasya tam uvca ha
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SPIEGAZIONE
Devak e Vasudeva, che erano entrambi personalit elevate, accettarono
la verit esposta da Kamsa, secondo cui ogni cosa voluta dalla provvidenza.
Secondo la profezia, Kaihsa doveva essere ucciso dallottavo figlio di Devak.
Vasudeva e Devak vedevano dunque, dietro tutti questi eventi, un grande
piano predisposto da Dio, la Persona Suprema. Poich il Signore era gi nato
proprio come un bambino comune, ed era al sicuro vicino a Yasoda, tutto si
stava svolgendo secondo quel piano, e non era necessario mantenere senti
menti di rancore verso Kaihsa. Accettarono quindi le parole di Kaihsa.
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VERSO 26
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SPIEGAZIONE
Ogni cosa si compie automaticamente secondo le leggi della natura che
agisce secondo il controllo di Dio, la Persona Suprema. Non si pu dunque
fare nulla in modo indipendente, perch chi simmerge nellatmosfera mate
riale subisce il completo controllo delle leggi della natura. La nostra prima
preoccupazione dovrebbe essere quindi quella di uscire da questa vita condi
zionata per potersi situare di nuovo nellesistenza spirituale. Solo per igno
ranza qualcuno pensa: Sono un essere celeste, oppure sono un essere
umano , sono un cane , sono un gatto , oppure, quando lignoranza si fa
ancora piu tenebrosa, sono Dio . A meno di essere pienamente realizzati,
continueremo a vivere nellignoranza.
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soka-harsa-bhaya-dvesalobha-moha-madanvitah
mitho ghnantam napasyanti
bhavair bhavam prthag-drsah
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soka: lamento; harsa: gioia; bhaya: paura; dvesa: invidia; lobha: avidit;
moha: illusione; mada: pazzia; anvitah: che possiedono queste qualit;
mithah: lun laltro; ghnantam: impegnati nelluccidere; na paiyanti: non
vedono; bhavaih: a causa di questa differenza; bhvam: la posizione in
relazione al Signore Supremo; prthak-drsah: le persone che vedono tutto
come separato dal controllo del Signore.
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261
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TRADUZIONE
Le persone che hanno una visione che porta a fare differenziazioni sono
imbevute di caratteristiche materiali: lamento, gioia, invidia, avidit, illusione e
pazzia. Influenzati dalla causa immediata, si affannano a combatterla, mentre
non hanno la minima conoscenza della causa remota, della causa suprema, la
Persona di Dio.
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SPIEGAZIONE
Krsna la causa di tutte le cause (sarva-karana-karanam), ma chi non
collegato con Krsna si lascia turbare dalle cause immediate, e non pu modi
ficare la sua visione separatista o differenziata. Quando un medico esperto
cura un paziente, cerca di scoprire la causa originaria della malattia, e non si
lascia distrarre dai sintomi di questa causa originaria. Similmente, un devoto
non mai turbato dalle difficolt della vita. Tat te nukumpam susamksamanah (S.B., 10.14.8). Il devoto capisce che quando si trova a dover soffrire,
ci accade a causa delle azioni sbagliate commesse in passato; esse stanno
portando ora i loro frutti, anche se per grazia di Dio, la Persona Suprema, si
tratta solo di reazioni molto lievi. Karmni nirdahati kintu ca bhakti-bhjam
{Brahma-samhita 5.54). Quando un devoto che protetto da Dio, la Persona
Suprema soffre a causa di qualche azione sbagliata commessa in passato,
soffre in misura molto ridotta, per grazia del Signore. Sebbene la malattia del
devoto sia dovuta talvolta a errori commessi nel passato, egli accetta di
soffrire e tollerare il dolore, e si affida completamente a Dio, la Persona
Suprema. Cosi non mai turbato dalle condizioni materiali, dal lamento,
dalla gioia, dalla paura e cosi via. Un devoto vede ogni cosa collegata con
Dio, la Persona Suprema. Srlla Madhvacarya, citando il Bhavisya Purna,
afferma:
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bhagavad-darsanad yasya
virodhad darsanam prthak
prthag-drstih sa vijneyo
na tu sad-bheda-darsanah
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VERSO 28
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visuddham pratibhasitah
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Srimad-Bhgavatam
devak-vasudevabhyam
anujnato visad grham
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TRADUZIONE
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a In seguito alle parole pure di Devaki e Vasudeva che si eranonrasserenati,
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Kamsa si senti contento, e con il loro permesso torn alla sua abitazione.
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TRADUZIONE
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Quando la notte fu trascorsa, Kamsa convoc i suoi ministri per irformarli di
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ci che gli era stato comunicato da Yogamaya [cio che Colui che doveva
uccidere Kamsa era gi nato altrove].
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SPIEGAZIONE
La Scrittura vedica detta Cand definisce mdyd, lenergia del Signore Su
premo, con il termine nidr: durgadevi sarva-bhutem nidr-rupena samasthitah.
Lenergia di Yogamy e di Mahmy prolunga il sonno degli esseri addor
mentati in questo mondo materiale nelle profonde tenebre dellignoranza.
Yogamy, la dea Durg, teneva Kamsa alloscuro della nascita di Krsna
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263 e
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confondendolo per fargli credere che il suo nemico, Krena, era gi nato altrove.
Krsna era nato come figlio di Devak, ma secondo il piano originario del
Signore, come Egli stesso aveva predetto a Brahm, era andato a Vrndvana
per dare piacere a madre Yasod e a Nanda Maharaja e ad altri Suoi compa
gni intimi e devoti per undici anni. Poi sarebbe tornato per uccidere Kamsa.
Ma poich Kamsa ignorava questo piano, credette alle parole di Yogamy
che lo informavano della nascita di Krsna in un luogo diverso, e non da
Devak.
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VERSO 30
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akarnya bhartur gaditam
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daitey nati-kovidah
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TRADUZIONE
Alle parole del loro signore, gli asura invidiosi, nemici degli esseri celesti e
non molto esperti nel prendere decisioni, dettero a Kamsa questi suggerimenti.
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SPIEGAZIONE
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Esistono due diverse categorie di uomini gli asura e i sura.
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Coloro che sono devoti di Sri Visnu, Krsna,risono
sura, o deva, mentre coloro
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che si oppongono ai devoti sono idetti
asura. I devoti sono esperti in ogni
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a akincan sarvair gunais tatra samasate
campo (yasyasti bhaktir R
bhagavaty
surah). Perci sono detti kovida, che significa esperti . Gli asura, invece,
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.4
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einfluenzate
mostrando superficialmente una certa esperienza nelle attivit
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an esperti. Tutto
dalla passione, in realt sono sciocchi. Non sono n
saggi
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ci che essi compiono imperfetto. Moghasarimogha-karmanah.
Secondo
K
questa descrizione degli asura data daWa.Bhagavad-gt(9.\2),
tutte le attivit
o
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degli asura alla fine resteranno a
infruttuose. I consiglieri di Kaihsa erano
Rerano
persone di questo genere perch
i suoi piu grandi amici e ministri.
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VERSO 31
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Se le cose stanno cosi, o re della dinastia Bhoja, a cominciare da oggi
uccideremo tutti i neonati che abbiano piu o meno l'et di dieci giorni in tutti i
villaggi, nelle citt e sui pascoli.
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RVERSO 32
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kim: che cosa; udyamaih: con i loro sforzi;
karisyanti:
faranno; devah:
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i che hanno paura di combattere;
tutti gli esseri celesti; samara-bhravah:
d
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nityam: sempre; udvigna-manasah:
con la mente turbata; jya-ghosaih: dal
R
suono della corda; dhanusah:
dellarco; tava: tuo.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Verso 34]
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Gli esseri celesti temono sempre il suono della corda del tuo arco. Sono
sempre in preda allansia e hanno paura di combattere. Che possono dunque
fare, anche se cercano di farti del male?
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RVERSO 33
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hanyamanah samantatah
jijvisava utsrjya
palayana-para yayuh
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asyatah: trafitti dalle frecce lanciate da te; te: tue; sara-vrataih: dalla
moltitudine di frecce; hanyamanah: uccisi; samantatah: qua e l; jijivisavah:
desiderando vivere; utsrjya: lasciando il campo di battaglia; palayana-parah:
preoccupati solo di fuggire; yayuh: scapparono (dalla battaglia).
C
RK
TRADUZIONE
Trafitti dalle frecce che tu hai lanciato in ogni direzione, alcuni di loro, feriti
ma desiderosi di sopravvivere, fuggirono dal campo di battaglia, preoccupati solo
di mettersi in salvo.
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Sconfitti e privi di armi, alcuni tra gli esseri celesti interruppero la lotta e
ti glorificarono a mani giunte, mentre altri, presentandosi dinanzi a te con gli abiti
in disordine e i capelli sciolti esclamavano: Signore, abbiamo molta paura
di te.
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na tvam vismrta-sastrstrn
virathan bhaya-samvrtn
hamsy anysakta-vimukhn
bhagna-cpn ayudhyatah
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na: non; tvam:
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E tua maest non uccide questi esseri celesti
privi di carro, che hanno dimen
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ticato luso delle armi, terrorizzati,icompletamente
alieni dal combattimento, o
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con gli archi spezzati e incapaci
ormai di difendersi.
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TRADUZIONE
Gli esseri celesti fanno gli sbruffoni, quando sono lontani dal campo di
battaglia. Solo quando non si combatte possono mostrare il loro valore. Perci,
da questi esseri celesti non abbiamo nulla da temere. E per quanto riguarda
Visnu, Egli Si ritirato nel piu profondo del cuore degli yogi. Siva andato a
stare nella foresta, e Brahma sempre im^gnato nellausterit e nella medita
zione. Gli altri esseri celesti, guidati da Indra, sono pusillanimi. Non hai dunque
nulla da temere.
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SPIEGAZIONE
I ministri di Kamsa gli dissero che tutti i grandi esseri celesti erano fuggiti
per la paura davanti a lui. Uno era andato nella foresta, uno nel profondo del
cuore, e un altro era impegnato nel tapasya. Non hai dunque nulla da
temere dagli esseri celesti, dissero. Devi solo prepararti a combattere.
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VERSO 37
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tath api: eppure; devah: gli esseri celesti; spatnyt: a causa dellinimici
zia; na upeksyh: non dovrebbero essere trascurati; iti manmahe: questa la
nostra opinione; tatah: perci; tat-mula-khanane: per sradicarli compietamente; niyuhksva: impegna; asmn: noi; anuvratan: che siamo pronti a
seguirti.
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TRADUZIONE
Malgrado ci, a causa della loro ostilit, nostra opinione che non si debbano
trascurare questi nemici. Per sradicarli completamente, lascia che combattiamo
contro di loro, perch siamo pronti a seguirti.
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VERSO 38
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yatha: come; amayah: una malattia; ahge: nel corpo;
samupeksitah:
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n capace; rdha-padah:
trascurata; nrbhih: dagli uomini; na: non; sakyate:
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quando nella fase acuta; cikitsitum: di
r essere curata; yatha: e come;
K
indriya-grmah: i sensi; upeksitah:inon
controllati allinizio; tath: similmen
o
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a baddha-balah: se diventa forte; na: non;
te; ripuh mahan: un grande
nemico;
R
calyate: pu essere controllato.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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269
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TRADUZIONE
Come una malattia, se trascurata al suo apparire, diventa cronica e non si
pu piu curare, e come i sensi, se non sono controllati fin dallinizio in seguito
non si lasciano piu domare, cosi un nemico, se trascurato allinizio, diventer
piu tardi invincibile.
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VERSO 39
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mlam: il fondamento; R
hi:a
ind
verit; visnuh: Sri Visnu; devanam: degli
esseri celesti; yatra: dove; dharmah: i principi religiosi; sanatanah: tradizio
C
K
nali o eterni; tasya:
R di questo (fondamento); ca: anche; brahma: la cultura
braminica; go: la protezione delle mucche; viprah: i brahmano; tapah: auste
rit; yajnah: il compimento di sacrifici; sa-daksinah: con adeguate ricompense.
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TRADUZIONE
Il fondamento di tutti gli esseri celesti Visnu, che vive ed adorato dovun
que si rispettino i principi religiosi, la cultura tradizionale, i Veda, le mucche, i
brhmana, le austerit e i sacrifici degnamente ricom^nsati.
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Srmad-Bhagavatam
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VERSO 40
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R sarvtman rajan
tasmt
C brahmann brahma-vdinah
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tapasvino yajna-siln
gas ca hanmo havir-dughh
n
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C
RK
Per questa ragione, o re, noi che ti sosteniamo senza riserve, uccideremo i
brahmano vedici, le persone impegnate nellofferta di sacrifci e nelle austerit, e
le mucche che forniscono il latte, dal quale si ottiene il burro chiarificato,
ingrediente necessario
i sacrifci.
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viprah: i brahmano; gvah ca: e le mucche; vedh
ca:
e la conoscenza
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vedica; tapah: austerit; satyam: veridicit;sh
damah: controllo dei sensi;
i
r
samah: controllo della mente; sraddha:K
fede; daya: misericordia; titiksa:
o
ica: e anche sacrifici; hareh tanh: sono
tolleranza; ca: anche; kratavah
d
a
differenti parti del corpo di
RSri Visnu.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Verso 42]
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271
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TRADUZIONE
1 brahmano, le mucche, la conoscenza vedica, lausterit, la veridicit, il
controllo della mente e dei sensi, la fede, la misericordia, la tolleranza e il
sacrificio sono le differenti parti del corpo di Sri Visnu, e sono gli elementi
necessari per una civilt divina.
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SPIEGAZIONE
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Quando Krsna viene a stabilire la vera perfezione nellordine
sociale, proteg
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n
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ge personalmente le mucche e i brahmano (go-brahmana-hitaya
ca). Questa
s
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la Sua prima preoccupazione, perch lK
dove i brahmano e le mucche non
o
ivera civilt umana o una vita tranquilla e
sono protetti non ci pu essere una
d
a
felice. E quindi interesseRdegli asura uccidere i brahmano e le mucche.
- il kali-yuga, in tutto il mondo le mucche vengono
Specialmente in questera,
C
K sorge un movimento teso a ristabilire la cultura braminiuccise e nonR
appena
ca, gli uomini si ribellano. Essi considerano il Movimento per la Coscienza di
Krsna una forma di lavaggio del cervello . Come possono queste persone
invidiose trovare la felicit nella loro civilt atea? Dio, la Persona Suprema,
li punisce mantenendoli nelle tenebre, vita dopo vita, e facendoli cadere sem
pre piu in basso, nelle piu miserabili condizioni di vita infernale. Il Movimen
to per la Coscienza di Krsna ha dato origine a una civilt braminica, ma
specialmente quando essa introdotta nei paesi occidentali, gli asura cercano
di ostacolarlo in vari modi. Dobbiamo comunque sostenere con grande
tolleranza questo movimento, per il bene della societ umana.
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sa hi sarva-suradhyakso
hy asura-dvid guha-sayah
tan-mula devatah sarvah
sesvarah sa-catur-mukhah
ayam vai tad-vadhopayo
yadrsnm vihimsanam
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sah: Egli (ri Visnu); hi: in verit; sarva-sura-adhyaksah: il capo di tutti gli
esseri celesti; hi: in verit; asura-dvit: il nemico degli asura-, guha-sayah: Egli
lAnima Suprema nel cuore di ognuno; tat-mlah: avendo preso rifugio ai
Suoi piedi di loto; devath: gli esseri celesti possono esistere; sarvh: tutti
loro; sa-isvarah: compreso iva; sa-catuh-mukhah: e anche Brahma, che ha
quattro teste; ayam: questo ; vai: in verit; tat-vadha-upyah: lunico mezzo
di ucciderLo (Visnu); yat: ci che; rsnam: dei grandi saggi, delle persone
sante o dei vaisnava-, vihimsanam: la distruzione con ogni tipo di persecuzione.
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TRADUZIONE
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Srl Visnu, lAnima Suprema nel cuore di tutti gli esseri, il supremo nemico
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a degli asura, e per questa ragione conosciuto come asura-dvit. E nil capo
adi tutti
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evivono sotto la
gli esseri celesti, perch tutti i deva, compresi Siva e Brahma,
Ce
C
adipendono da Lui. La
Sua protezione. Anche i grandi santi, i saggi e i vaisnava
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s
i
persecuzione dei vaisnava quindi lunico modo
di uccidere Visnu.
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Gli esseri celesti,
in particolare i vaisnava, sono frammenti del Signore
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Supremo, R
Visnu, perch obbediscono sempre ai Suoi ordini {om tadvisnoh
paramam padam sada pasyanti surayah). I demoniaci seguaci di Kamsa pen
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sri-suka uvaca
evarn durmantribhih karnsah
saha sammantrya durmatih
brahma-himsam hitam mene
kala-pasavrto surah
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SPIEGAZIONE
rila Locana dsa Thkura cantava, apana karama, bhunjaye samana,
kahaye locana dosa. Invece di seguire i buoni consigli dei saggi e degli sastra,
gli atei non-devoti agiscono a loro capriccio, secondo i piani che si sono
prefissi. Ma in realt, nessuno pu avere un suo piano, ^ rch tutti sono
legati dalle leggi della natura e devono agire secondo le proprie tendenze nella
vita materiale, condizionata. necessario quindi cambiare idea, e seguire le
decisioni di Krsna e dei Suoi devoti. Allora ci si pu salvare dalla punizione
di Yamarja. Kamsa non era una persona priva di educazione. Risulta dal
suo colloquio con Vasudeva e Devaki che egli conosceva bene le leggi della
natura. Ma a causa del contatto che manteneva con i ministri malvagi, non fu
in grado di prendere una decisione chiara per il proprio bene. Il Caitmyacaritmrta {Madhya 22.54) afferma dunque:
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sadhu-sanga/R
stdhu-sanga'
-sdhu-sange sarva-siddhi haya
lava-mdtra
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Chi desidera ilR
proprio bene deve stare accanto ai devoti e a persone sante, e
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VERSO 44
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ris 11^1 *
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sandisya
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dnavn grham visat
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TRADUZIONE
Questi demoni, sostenitori di Kamsa, erano molto esperti nel perseguitare gli
altri, specialmente i vaifnava, e potevano assumere qualunque forma desideras
sero. Dopo aver dato licenza ai demoni di perseguitare le persone sante in
qualsiasi luogo, Kamsa entr nel suo palazzo.
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te vai rajah-prakrtayas
tamas mdha-cetasah
satm vidvesam cerur
rd gata-mrtyavah
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TRADUZIONE
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Travolti dalla passione e dallignoranza, senza sapere cosa fosse bene e male
RK
per loro, questi asuraysu cui incombeva una morte imminente, dettero inizio alla
persecuzione delle persone sante.
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SPIEGAZIONE
E affermato nella Bhagavad-gt (2.13):
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dehino 'smin yath dehe
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kaumram yauvanam
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dehntara-prptir
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- dhras tatra na muhyati
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275
Le atrocit del re Katsa
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a Come lanima incarnata passa, in questo corpo, dallinfanzia allantgiovinezza
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eallistante della
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c poi alla vecchiaia, cosi lanima passa in un altroa
corpo
ncambiamento. Persone
morte. Lanima realizzata non turbata da questo
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s
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irresponsabili, travolte dalla passione K
e dallignoranza,
compiono sciocca
o
iessere compiute (nnam pramattah kurute
mente azioni che non dovrebbero
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vikarma). Ma necessarioR
conoscere i risultati delle azioni irresponsabili; tali
risultati sono illustrati
nel verso seguente.
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Verso 46]
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VERSO 46
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TRADUZIONE
Caro re, quando un uomo perseguita le grandi anime vedr distrutti tutti i
beni che possiede, la longevit, la bellezza, la fama, la religione, tutte le benedi
zioni e la possibilit di elevarsi ai pianeti superiori.
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Capitolo 5
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Come narra questo capitolo, Nanda Maharaja celebr con grande fasto la
cerimonia della nascita per il bambino che gli era appena nato. Poi and da
Kamsa per pagare il solito tributo e incontr il suo intimo amico Vasudeva.
Lintera Vrndavana era piena di gioia per la nascita di Krena. Ognuno si
sentiva pienamente felice; perci il re di Vraja, Maharaja Nanda, volle cele
brare la cerimonia per la nascita del bambino. Durante questa grande festa,
Nanda Maharaja distribu in carit a tutti i presenti qualunque cosa desideras
sero. Dopo la festa Nanda Maharaja affid ai pastori la protezione di Gokula
e parti per Mathura allo scopo di consegnare il tributo ufficiale a Kamsa. A
Mathura, Nanda Maharaja incontr Vasudeva. Nanda Maharaja e Vasudeva
erano fratelli, e Vasudeva si rallegr della fortuna di Nanda, perch sapeva
che Krsna lo aveva accettato come padre. Quando Vasudeva chiese a Nanda
come stesse il bambino, Nanda Maharaja gli parl molto di Vrndavana, e
Vasudeva si senti molto soddisfatto, bench egli avesse espresso il suo dolore
per tutti i figli di Devak uccisi da Kamsa. Nanda Maharaja lo consol
dicendo che tutto avviene per volont del destino, e chi ne cosciente non si
lascia turbare. Aspettandosi molti guai a Gokula, Vasudeva consigli allora
a Nanda Maharaja di non fermarsi a lungo a Mathura, ma di tornare a
Vrndavana al piu presto. Poi, congedatosi da Vasudeva, Nanda Maharaja e
gli altri pastori, sui loro carri a buoi tornarono a Vrndavana.
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rlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.5
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ahladah: dalla grande gioia; maha-manah: che avevaa
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mente generosa;
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ahya: invit; vipran: i brahmano; veda-jhan: che
conoscevano perfettamente
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rcompleto; sucih: dopo essersi
i Veda', snatah: dopo aver fatto un bagno
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purificato; aahkrtah: vestito elegantemente
con abiti puliti e ornamenti;
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vacayitva: dopo aver fatto
recitare; svasti-ayanam: i mantra vedici (dai
R
brahmano)', jata-karma:
la festa per la nascita del bambino; atmajasya: di suo
C
K
figlio; vai: in
verit; karayam asa: fece compiere; vidhi-vat: secondo le regole
R
dei Veda, pitr-deva-arcanam: ladorazione degli esseri celesti e degli antenati;
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tatha: e anche.
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SPIEGAZIONE
Srlla Vivanatha Cakravartl Thakura ha commentato il significato delle
parole nandas tu. Il termine tu, secondo il suo commento, non stato usato
per completare la frase che sarebbe stata completa anche senza questo termi
ne. Il termine tu deve quindi essere stato usato con un diverso intendimento.
Sebbene Krsna fosse apparso come figlio di Devak, lei e Vasudeva non
poterono godere del jata-karma, la festa della cerimonia della nascita, che fu
invece motivo di gioia per Nanda Maharaja, come affermato nel verso
(nandas tu amaja utpanne jatahlado maha-manah). Quando Nanda Maharaja
incontr Vasudeva, questi non pot rivelargli la verit: Tuo figlio Krsna in
realt mio figlio. Tu sei Suo padre in un altro senso, in un senso spirituale.
Per paura di Kamsa, Vasudeva non pot celebrare la festa per la nascita di
Krsna. Nanda Maharaja, invece, approfitt degnamente dellopportunit.
La cerimonia detta jata-karma pu essere celebrata quando il cordone
ombelicale che collega il bambino con la placenta stato tagliato. Ma Krsna
era stato portato da Vasudeva fino alla casa di Nanda Maharaja: come ci
avrebbe potuto verificarsi? A questo proposito, Vivanatha Cakravartl
Thakura desidera provare, con testimonianze dedotte da molti sastra, che
in realt Kf$na era nato come figlio di Yaoda prima di Yogamaya, che per
questa ragione considerata la sorella minore del Signore. Nonostante i
dubbi che potrebbero rimanere sul taglio del cordone ombelicale, e anche se
questo non ci fosse stato, quando appare Dio, la Persona Suprema, questi
avvenimenti sono considerati reali. Krsna apparve come Varahadeva dalla
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281
Nanda Maharaja incontra Vasudeva
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nurice di Brahma, perci Brahma considerato il padre di
Varahadeva.
a dalla gioia per
n
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significative anche le parole karaydm sa vidhivat.
Sommerso
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la nascita di suo figlio, Nanda Maharaja non
pens
a controllare se Ucordone
K
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i no, e senza indugio celebr la festa con
ombelicale fosse stato tagliato oppure
d
a
grande opulenza. Secondo lopinione
di molte autorit, Krsna nacque effetti
R
vamente come figlioC
di Yaoda. In ogni caso, senza preoccuparci di com
K
prendere materialmente
questi fatti, possiamo considerare del tutto appro
R
priata la cerimonia celebrata da Nanda Maharaja per la nascita di Krsna.
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Verso 4]
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VERSO 3
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niyute pradad
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C viprebhyah samalankrte
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dhennm:
di mucche da latte; niyute: due milioni; pradat: diede in carit; e
e
viprebhyah:
ai brahmano; samalankrte: completamente decorate; tila-adrn:
l
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t montagne di cereali; sapta: sette; ratna-ogha-sta-kaumbha-ambara-vrtan:
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n
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coperte di gioielli e di broccati doro.
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TOADUZIONE
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io due milioni di mucche, compietad
Nanda Maharaja distribu aiabrahmano
R Inoltre, diede loro sette colline di cereali,
mente decorate di stoffe e- gioielli.
C
coperte di gemmeK
e di
tessuti ricamati doro.
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VERSO 4
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kalena snana-saucabhyam
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sudhyanti
danaih santusty
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-dravyany atmatma-vidyay
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[Canto 10, Cap.5 282 e
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klena: nel corso del tempo (la terra e le altre cose C
materiali vennero
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n si purifica) e con la
purificate); snna-saucbhym: con il bagno (ilh
corpo
s
i
pulizia (le cose sporche sono purificate); samskraih:
con i metodi di purifi
r
K
cazione (si purifica la nascita); tapas:
con lausterit (si purificano i sensi);
o
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a si purificano); sudhyanti: si purificano;
ijyay: con ladorazione (iR
brahmano
dnaih: dalla carit (si purifica la ricchezza); santusty: dalla soddisfazione (la
C
K
mente si purifica);
ravyni: tutti i possedimenti materiali, come le mucche, la
R
terra e loro; tma: lanima (si purifica); tma-vidyay: con la realizzazione
n
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spirituale.
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TRADUZIONE
O re, col trascorrere del tempo la terra e gli altri possedimenti materiali si
purificano, con un bagno si purifica il corpo, e con la pulizia le cose sporche.
Con le cerimonie di purificazione si purifica la nascita, con lausterit si purifi
cano i sensi, e con ladorazione e la carit offerta ai brahmano si purificano i
possedimenti materiali. Con la soddisfazione si purifica la mente, e con la
realizzazione spirituale, la coscienza di Kf$na, si purifica lanima.
a
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SPIEGAZIONE
Questi insegnamenti degli sastra si riferiscono al metodo di purificazione
secondo la civilt vedica. Qualsiasi cosa, se non purificata, ci contaminer
senza dubbio. Cinquemila anni fa, in India, anche nei villaggi come quello di
Nanda Maharaja, la gente sapeva come procedere alla purificazione, perci
tutti godevano perfino della vita materiale senza esserne contaminati.
e
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VERSO 5
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saumahgalya-giro viprh
sta-mgadha-vandinah
gyaks ca jagurnedur
bheryo tmdubhayo muhuh
RK
e
l
tra
n
e
saumahgalya-girah: il cui canto dei mantra e degli a
inniC
purificava tutto il
n
h esperti nel recitare tutte
luogo con le sue vibrazioni; viprh: i brahmano;
sta:
s
i
r
le storie; mgadha: esperti nel recitare le
Kstorie di particolari famiglie regali;
o
i
vandinah: recitatori professionisti;
gyakh: cantori; ca: anche; jaguh: canta
d
a
R
rono; neduh: suonarono;
bheryah: una specie di strumento musicale;
fanfabhayah: un altro
strumento musicale; muhuh: costantemente.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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-7]
Verso
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283
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TRADUZIONE
I brahmano recitarono inni vedici di buon augurio, che purificarono lam
biente circostante con le loro vibrazioni. Gli esperti nella recitazione di storie
antiche, come i Purana, gli esperti nella recitazione delle storie delle dinastie
regali, e i narratori generici si misero tutti a raccontare, mentre i cantori,
accompagnati da differenti strumenti musicali, come bherl e indubbi, intonaro
no i loro canti.
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vrajah sammrsta-samsiktas
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dvrjira-grhntarah
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citra-dhvaja-patk-sraka
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- caila-pallava-toranaih
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VERSO 6
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TRADUZIONE
Vrajapura, la dimora di Nanda Maharaja, era riccamente decorata di ban
diere e festoni, e in vari luoghi erano stati eretti archi con le piu varie ghirlande
di fiori, con stoffe e foglie di mango. I cortili, i portali vicino alle strade e tutti
gli interni delle case erano stati perfettamente spazzati e lavati con acqua.
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VERSO 7
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decorazioni;
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rlmad-Bhagavatam
2U
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C
dhatu: di polveri minerali colorate; barha-srak:
ghirlande di
a
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hdoro; malinah: decorati di
piume di pavone; vostra: abiti; kficana: gioielli
s
i
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ghirlande.
K
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- TRADUZIONE
C
Le mucche,
RKi tori e i vitelli furono completamente spalmati di un misto di
curcuma e olio, arricchito con polveri minerali di vario genere. Avevano il capo
ornato di piume di pavone, e il corpo coperto di ghirlande, di stoffe e ornamenti
doro.
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C
SPIEGAZIONE
Dio, la Persona Suprema, insegna nella Bhagavad-gt (18.^4), krsi-goraksya-vanijyam vaisya-karma-svabhavajam:
coltivazione della terra, la
protezione delle mucche e il commercio caratterizzano il lavoro dei vaisya."
Nanda Maharaja apparteneva alla comunit dei vaisya, la classe degli agri
coltori. Questi versi cinsegnano a proteggere le mucche e a incrementare la
ricchezza della comunit. Riesce difficile perfino immaginare che le mucche, i
tori e i vitelli fossero cosi ben curati e ornati tanto sontuosamente di stoffe e
gioielli preziosi. Come dovevano essere felici ! Come descritto in un altro
passo dello rlma&Bhagavatam, durante il regno di Maharaja Yudhisthira le
mucche erano cosi felici che impregnavano del loro latte la terra sui pascoli.
Questa la civilt indiana. Eppure, in questo stesso luogo, in India,
Bharatavarsa, quanta gente soffre per aver abbandonato il modo di vivere
vedico e non aver compreso gli insegnamenti della Bhagavad-gt.
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VERSO 8
-Ti'FniO TnriJ
mahrha-vastrbharanakahaikosnsa-bhsith
gopah samyayu rajan
nnopyana-pnayah
w - '
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285
TRADUZIONE
O re Parlk$it, i pastori erano riccamente vestiti di stoffe preziose e abiti,
come giacche e turbanti. Cosi abbigliati, e portando vari doni, si diressero verso
la casa di Nanda Maharaja.
K
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C
K
SPIEGAZIONE
R
Quando prendiamo in considerazione le condizioni dei contadini di vil
laggio nel passato possiamo vedere di quale opulenza i contadini godessero,
grazie alla semplice produzione avicola e alla protezione delle mucche. Oggi,
invece, lagricoltura trascurata, cosi come la protezione delle mucche, e i
contadini soffrono terribilmente e sono miseramente vestiti di logori stracci.
Questa la differenza tra lIndia antica e lIndia di oggi. Con le atroci attivit
dtWugra-karma stiamo distruggendo ogni opportunit per la civilt umana!
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VERSO 9
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II
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gopyah: tutte le donne, mogli dei pastori; ca: anche; kamya: dopo aver
sentito; mudith: furono piene di gioia; yasodyh: di madre Yasoda; sutaudbhavam: la nascita di un bambino; tmnam: personalmente; bhsaym
cakruh: si vestirono in modo meraviglioso per partecipare alla celebrazione;
vastra-kalpa-ahjana-dibhih: con abiti adatti, ornamenti, unguento nero e
cosi via.
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TRADUZIONE
Le gopi, le mogli dei pastori, furono cosi felici di sentire che madre Yaoda
aveva dato alla luce un figlio che cominciarono subito a oraarsi elegantemente di
abiti adatti, di gioielli, di unguento nero per gli occhi, e cosi via.
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VERSO 10ris
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rtmad-Bhflgavatam
286
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nava-kuhkuma-kinjalkamukha-pahkaja-bhtayah
balibhis tvaritam jagmuh
prthu-sronyas calat-kuch
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nava-kunkuma-kinjalka:
con zafferano e il fiore di kunkuma appena
C
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R
sbocciato; mukha-pahkaja-bhtayah:
che manifestavano una bellezza straor
RK
dinaria nei loro volti di loto; baibhih: con offerte tra le mani; tvaritam: in
gran fretta; jagmuh: andarono (alla casa di madre Yasod); prthu-sronyah:
con i fianchi larghi, segno di bellezza femminile; calat-kuch: con il seno
ondeggiante.
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TRADUZIONE
Coi volti di loto nel pieno della loro bellezza, ornate di zafferano e kunkuma
fresca, le mogli dei pastori accorsero alla casa di madre Yaodfl portando con r
molti regali. Dotate di naturale bellezza, queste donne avevano fianchi larghi e
seno fiorente che landatura frettolrna faceva ondeggiare.
C
RK
K
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SPIEGAZIONE
I pastori e le loro spose vivevano in modo molto naturale nel loro villag^o,
le donne sviluppavano una bellezza naturale, caratterizzata da larghi fianchi e
da un seno florido. Le donne della civilt moderna non vivono in modo
naturale, perci il seno e i fianchi non si sviluppano nella loro pienezza. La
vita artificiale ha fatto perdere alle donne la loro bellezza naturale, anche se
esse pretendono di essere indipendenti e progredite nella societ materialista.
La descrizione di queste donne di villaggio ci offre un chiaro esempio del
contrasto che esiste tra la vita naturale e quella artificiale di una societ
condannata, come quella dei paesi occidentali, dove la bellezza basata sul
seminudo o sul nudo pu essere facilmente acquistata nei club, nei negozi o
destinata alla pubblicit. Il termine baibhih indica che queste donne porta
vano monete doro, collane di pietre preziose, belle stoffe, erba fresca, polpa
di sandalo, ghirlande di fiori e simili offerte su piatti doro. Queste offerte
sono dette bali. Le parole tvaritam jagmuh indicano la felicit delle donne del
villaggio alla notizia che madre Yasod aveva dato alla luce un bambino
meraviglioso, di nome Krena.
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VERSO 11
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ris: 113 ? 11
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gopyah sumrsta-mani-kundala-niska-kanthyas
citrmbarh pathi sikh-cyuta-mlya-varsh
nandlayam sa-valay vrajatir virejur
vylola-kundala-payodhara-hra-sobhh
RK
RK
gopyah:
le gopi\ su-mrsta: scintillanti; mani: fatti di gioielli; kundala: che e
e
portavano
orecchini; niska-kanthyah: e con ^ collo medaglioni e decorazioni;
l
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t citra-ambarh: vestite di stoffe ricamate di vari colori; pathi: mentre
t
andavano
n
n
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alla casa di Yaodmayl; sikh-cyuta: cadevano dai loroCcapelli; mlyaC
ala casa di Maharaja
varsh: una pioggia di ghirlande di fiori; nanda-ayam:
n
h
s
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Nanda; savalayh: con i polsi carichi di braccialetti;
vrajatih: mentre anda
r
K
vano (cosi abbigliate); virejuh: apparivano
molto belle; vylola: ondeggianti;
o
i
d
a con il seno; hra: di ghirlande di fiori;
kundala: con gli orecchini; payodhara:
R
sobhh: che apparivano cosi belle.
C
K
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TOADUZIONE
Agli orecchi delle gopi scintillavano orecchini tempestati di pietre preziroe, e
dal collo pendevano medaglioni di metallo. Le loro mani erano cariche di
bracciali, i loro abiti erano variopinti, e dalle loro chiome cadeva una pioggia di
fiori. Mentre si affrettavano verso la casa di Maharaja Nanda, le gopi, con gli
orecchini, il petto e le ghirlande ondeggianti, risplendevano di bellezza.
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SPIEGAZIONE
Questa descrizione delle gopi che si affrettavano verso la casa di Maharaja
Nanda per accogliere Krsna particolarmente significativa. Le gopi non
erano donne comuni, ma espansioni della potenza di piacere di Krsna, come
spiega la Brahma-samhit:
R
C
RK
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nanda-cinmaya-rasa-pratibhavitbhis
tabhirya eva nija-rpatay kalbhih
goloka eva nivasaty akhiltma-bhto
govindam di-purusam tam aham bhajmi
(5.37)
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cintmani-prakara-sadmasu kalpa-vrksas
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laksvrtesu surabhir abhiplayantam
o
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laksmi-sahasra-sata-sambhrama-sevyamnam
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govindam
di-purusam tam aham bhajmi
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(5.29)
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288 rtmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.5
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Krsna sempre adorato dalle gop, dovunque vada. Per
questo Krsna
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n Anche Sri Caitanya
descritto cosi vivacemente nello rmad-Bhgavatam.
h
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Mahaprabhu ha cosi descritto Krena: ramykcidupsan
vrajava&i-vargena
K
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y kalpit. Tutte queste gopl andavano
a offrire i loro doni a Kf$na perch
i
d
a Ora le gopl erano ancora piu felici per la
erano eterne compagne del
Signore.
R
notizia che Krsna era apparso a Vrndavana.
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VERSO 12
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t sisah prayuhjns
ciram phiti blake
haridr-cwna-tailfhih
sincantyo janam uftaguh
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C
TRADUZIONE
Offrendo le loro benedizioni al neonato, Kfsna, le mogli e le fglie dei pastori
dissero: Che Tu possa diventare il re di Vraja e rimanere per lungo tempo il
sostegno dei suoi abitanti. Poi spruzzarono un misto di curcuma, olio e acqua
sul Signore Supremo, che non mai nato, e offrirono le loro preghiere.
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VERSO 13
tl^ tl
avdyanta vicitrni
vditrni mahotsave
krsne visvesvare nante
nandasya vrajam gate
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d il figlio di Vasudeva; vicitrni: diversi;
avdyanta: suonati per festeggiare
a
R
- mah-utsave: nella grande festa; krsne: quando
vditrni: strumenti musicali;
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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Verso 14]
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SPIEGAZIONE
Il Signore afferma nella Bhagavad-gta (4.7):
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yada yat hi dharmasya
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glanir bhavati
bharata
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d adharmasya
abhyutthanam
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tadatmanam srjamy aham
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: 11? vii
gopah parasparam hrsta
dadhi-ksra-ghrtambubhih
asihcanto vilimpanto
navantais ca ciksipuh
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gopah: i pastori; parasparam: lun laltro;
hrstah:
cosi soddisfatti; dadhi:
K
o
con yogurt; ksra: con latte condensato;
ghrta-ambubhih: con acqua mista a
i
d
a vilimpantah: spalmando; navantaih ca: e
burro; asihcantah: spruzzandosi;
R
con il burro; ciksipuh: si gettavano lun laltro.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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rmad-Bhflgavatam
290
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TRADUZIONE
Pieni di gioia, i pastori g^ettero di quella grande festa lanciandosi l'un
laltro una mistura di yogurt, di latte condensato, di burro e di acqua. Vicende
volmente si gettarono del burro e w l o spalmarono sul corpo.
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RSPIEGAZIONE
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VERSI 15-16
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dkmair adintma
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- yathocitam apjayat
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visnor rdhanrthya
sva-putrasyodayya ca
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Verso
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291
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TOADUZIONE
Il generosoMaharja Nanda distribu stoffe, ornamenti e mucche in carit ai
pastori per soddisfare^! Vi$nu, e cosi facendo favori la condizione di suo fglio
sotto ogni aspetto. Distribu in carit anche ai sQtayai m agala, ai vant e agli
altri professionisti, secondo il loro livello culturale, soddisfacendo i drcideri di
ognuno.
K
o
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ad
R
C
RK
SPIEGAZIONE
oggi di moda parlare di daridra-narayana, ma le parole visnor ardhanarthaya non significano che tutte le persone soddisfatte da Nanda Maharaja
in questa grande cerimonia fossero altrettanti Visnu. Non erano n daridra,
n Nryana. Erano piuttosto devoti di Nryana, e grazie alla qualit della
loro educazione avrebbero soddisfatto Nryana. Soddisfarli, quindi, era un
modo indiretto per soddisfare Sri Visnu. Mad-bhakta-pQjbhyadhika (.B.,
11.19.21). Il Signore afferma: Adorare i Miei devoti meglio che adorare
Me direttamente. Il sistema del varnasrama interamente destinato al visnuaradhana, alladorazione di Sri Visnu. Varndsramdcdravatd pumsena par ah
pumn/ visnur dradhyate {Visnu Purdna 3.8.9). Il fine supremo dellesistenza
umana consiste nel soddisfare Srl Visnu, il Signore Supremo. Gli uomini
incivili e i materialisti, per, non conoscono questo scopo della vita. Na te
viduh svdrtha-gatim hi visnum {.B., 7.5.31). Il nostro vero interesse consiste
nel soddisfare Sri Visnu. Cercare la felicit servendosi di qualche piano
materiale (bahir-artha-mdninah), senza soddisfare Sri Visnu, significa intra
prendere una via sbagliata che non porta alla felicit. Poich Visnu la radice
di ogni cosa, quando Visnu soddisfatto, tutti sono contenti; in particolare, i
nostri bambini e i nostri familiari saranno perfettamente felici. Nanda
Maharaja voleva che il suo bambino appena nato fosse felice. Questo era il
suo scopo. Voleva dunque soddisfare 6r Visnu, e per soddisfare Sri Visnu,
era necessario soddisfare i Suoi devoti, come i saggi brahmano, i m a g a la e i
suta. Cosi, in definitiva, era la soddisfazione di Sri Visnu quella che Nanda
Maharaja cercava.
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VERSO 17
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rohin ca mah-bhga
nanda-gopbhinandita
vyacarad divya-vasa-srakkanthbharana-bhsita
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rlmad-Bhgavatam
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[Canto 10, Cap.5
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Verso 19]
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293
TRADUZIONE
O Maharaja Partkit, la casa di Nanda Maharaja eternamente la dimora di
Dio, la Persona Suprema, e delle Sue qualit tra^endentali, perci sempre
dotata di ogni opulenza e ricchezza. Eppure, da quando vi apparve rt Kf$na,
divent d teatro dei divertimenti della dea della fortuna.
K
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RK
SPIEGAZIONE
Come afferma la Brahma-samhita (5.29), laksm-sahasra-sata-sambhramasevyamanam govindam adi-purusam tam aham bhajami. La dimora di Krsna
sempre servita da centinaia di migliaia di dee della fortuna. Ovunque Kr$na
vada, l va ad abitare la dea della fortuna. La prima tra le dee della fortuna
SrimatI Radharani. Lapparizione di Krsna sulla terra di Vraja indicava
dunque che la piu grande tra le dee della fortuna, Radharanl, sarebbe apparsa
l ben presto. La dimora di Nanda Maharaja era gi molto ricca, e dal
momento dellapparizione di Krsna, sarebbe stata perfetta sotto tutti i punti
di vista.
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VERSO 19
w.j
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gopan gokula-raksayam
nirupya mathuram gatah
nandah kamsasya varsikyam
karam dtum kurudvaha
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K
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i
d nel proteggere lo Stato di Gokula;
gopan: i pastori; gokula-raksyam:
a
R
nirupya: dopo aver nominato;
mathuram: a Mathura; gatah: and; nandah:
C
Nanda Maharaja; K
kamsasya:
di Kamsa; varsikyam: le tasse annuali; karam:
R
la parte di profitto; datum: per pagare; kumru/aha: o Maharaja Pariksit, il
migliore tra coloro che sostengono la dinastia Kum.
TRADUZIONE
e
l Gosvml continu:]
tra[ukadeva
n
e
C
RK
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l
tra
O re Partksit, il piu potente tra coloro che proteggono la dinastia Kuru, sappi
che in seguito Nanda Maharaja affd la protezione di Gokula ad alcuni pastori
e parti per Matbura allo scopo di consegnare i tributi annuali al re Kamsa.
K
o
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a
n
h
ris
SPIEGAZIONE
Poich la strage di bambini era gi cominciata, e la notizia si era gi diffusa,
Nanda Maharaja temeva per la salvezza del suo bambino. Affid dunque ai
R
C
K
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RK
C
K
R
rlmad-Bhflgavatam
[Canto 10, Cap.5
e
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r
r
t
t
n
n
Ce pastori del villaggio lincarico di proteggere la sua casaneail bambino.
Ce Voleva
recarsi immediatamente a Mathur per pagare lestasse
dovute e offrire qual
h
i
r
che regalo per il bene del figlio che gli era appena
nato. Per prote^ere Krsna,
K
o
i e aveva distribuito la carit per la
aveva adorato vari esseri celesti e antenati
d
a
soddisfazione di ognuno. Cosi
lintenzione di Nanda Maharaja non era solo
R
quella di pagare le tasse
annuali a Kamsa, ma anche quella di presentargli
C
K
qualche regaloR
in modo che anche Kamsa potesse essere soddisfatto. La sua
unica preoccupazione era quella di proteggere il suo bambino trascendentale,
n
e
C
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294
Krsna.
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VERSO 20
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ris II*'-Il
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vasudevaaupasrutya
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bhrtaram nandam gatam
Cjntv datta-karam rjne
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yayau tad-avamocanam
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TRADUZIONE is
r il suo carissimo amico e
K
Quando Vasudeva seppe che Nanda
Maharaja,
o
i
d
fratello, era giunto a Mathura e aveva
gi
pagato il suo tributo a Kamsa, and a
a
R
trovarlo sul luogo dove egli-aveva stabilito la sua residenza.
C
K
R
SPIEGAZIONE
La relazione tra Vasudeva e Nanda Maharaja era cosi intima phe si consi
deravano fratelli. Inoltre, sappiamo dalle note di Srlpda Madhvcrya che
Nanda Maharaja e Vasudeva erano effettivamente fratellastri. Il padre di
Vasudeva, Surasena, aveva sposato una ragazza vaisya, dalla quale era nato
Nanda Maharaja. Piu tardi, anche Nanda Maharaja aveva sposato una
ragazza vaisya, Yasod. Perci la sua famiglia era conosciuta come una
famiglia di vaisya, e Krsna, considerandosi Suo componente, Sincaric di
compiere le attivit dei vaisya (krsi-go-raksya-vnijyam). Balarma rappre
senta lattivit agricola e per questo porta con s un aratro, mentre Krsna Si
cura delle mucche, e porta un flauto tra le mani. I due fratelli rappresentano
dunque krsi-raksya e go-raksya.
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SPIEGAZIONE
Nanda Maharaja era piu anziano di Vasudeva. Perci Nanda Maharaja lo
abbracci, mentre Vasudeva gli offri namaskra.
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VERSO 22
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rtmad-Bhgavatam
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TRADUZIONE
O Maharaja Parlk$it, dopo essere stato ricevuto e accolto con tanto onore da
Nanda Maharaja, Vasudeva si sedette tranquillamente, e spinto da un amore
intenso gli chiese notizie dei suoi due fgli.
K
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VERSO 23
RK
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Ce
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3:11 ^
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TRADUZIONE
Caro fratello Nanda, eri gi arrivato a una certa et senza avere figli, lee e
l
aavevi quasi perso la speranza di avere un erede. Il fatto che tu abbia oranuntrfiglio
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r
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n
e
Ce mi sembra un segno di grande fortuna.
C
a
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SPIEGAZIONE is
r non pu generare un figlio
K
Generalmente una persona avanzata
nellet
ioun figlio, generalmente si tratta di una
d
maschio. Se a quellet capita diaavere
R chiedendo a Nanda Maharaja se suo figlio
femmina. Vasudeva stava- dunque
C
fosse maschio o K
femmina.
Vasudeva era a conoscenza del fatto che Yasod
R
aveva dato alla luce una femmina, quella che lui aveva rapito e sostituito con
n
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TRADUZIONE
una grande fortuna per me vederti ora. Con questa opportunit mi sembra
di aver riacquistato la vita. Pur trovandosi in questo mondo, molto diffcile
incontrare amici intimi e cari parenti.
a
n
h
ris
K
o
i
Rad
- SPIEGAZIONE
C
Vasudeva era
stato imprigionato da Kamsa, perci, pur essendo a
RK
Mathur, non aveva potuto vedere Nanda Maharaja per molti anni. Incon
trandolo di nuovo, Vasudeva ebbe quindi la sensazione di rinascere.
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VERSO 25
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- citra-karmanm
suhrdam
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RK oghena vyhyamnnm
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C
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TRADUZIONE
Incapaci di rimanere insieme, assi e bastoni sono trasportati dalla forza delle
onde di un fume. Similmente, nonostante le nostre intime relazioni con amici e
R
C
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rlmad-Bhflgavatam
[Canto 10, Cap.S
e
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l
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n
e diverM
Ce familiari, non ci concesso di restare insieme a causanadelleCnostre
attivit passate e delle onde del tempo.
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SPIEGAZIONE
a
R
- perch lui e Nanda Maharaja non potevano
Vasudeva si rammaricava
C
Kcome avrebbero potuto? Vasudeva ci avverte che noi
vivere insieme.RMa
tutti, nonostante le relazioni intime che ci uniscono, siamo sospinti dalle onde
n
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VERSO 26
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li- sii
kaccit
pasavyam nirujam
-bhry-ambu-trnaC
vrudham
RK
brhad vanam tad adhun
yatrsse tvam suhrd-vrtah
RK
kaccit: se; pasavyam: protezione delle mucche; nirujam: senza difficolt loe
e
l
amalattie; bhtri: sufficiente; ambu: acqua; trna:trba; vrudham: piante;
a
r
r
t
t
brhat
n
n
eadhun: ora;
vanam: la grande foresta; tat: ci sono tutte queste facilitazioni;
Ce yatra:
C
a da amici.
dove; asse: tu vivi; tvam: tu; suhrt-vrtah: circondato
n
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TRADUZIONE
a
R
Caro amico Nanda Maharaja,
- nel luogo dove vivi con i tuoi amici la foresta
C
adatta per gli animali,
per le mucche? Spero che non ci siano malattie o
K
R
inconvenienti. Quel luogo devessere ricco dacqua, di erba e di altre piante.
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
a Ai fini della felicit umana, bisogna preoccuparsi degli animali,nspecial
a
r
r
t
t
n
delle mucche. Vasudeva sinformava quindi se sulle terre e
dove Nanda
Ce mente
C
Maharaja abitava ci fossero facilitazioni per la vita degli
aanimali. Per una
n
h
ricerca appropriata della felicit luomo deve provvedere
alla protezione delle
s
i
r
K adatti, ricchi derba e dacqua.
mucche. Questo significa avere foreste e pascoli
o
i
Se gli animali sono felici daranno
latte
d in abbondanza, e gli esseri umani ne
a
R
trarranno un grande beneficio
producendo latticini in quantit per vivere
C
felicemente. ComeK
raccomandato
nella Bhagavad-gt (18.^), krsi-g^raksya~
R
RK
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R
299
Nanda Maharaja incontra Vasudeva
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n
e agli
vnnljyam vaisya-karma-sva-bhvajam. Senza dare sufficienti facilitazioni
Ce animali,
C
aalleva bestiame per
come potranno gli uomini essere felici? La gente
n
h
s
i
mandarlo al macello, ma questo un grave r
peccato.
Con queste imprese
K
demoniache, gli uomini si stanno giocando
la possibilit di una vita veramen
o
i
d
te umana. Poich non danno alcuna
importanza agli insegnamenti di Krsna,
a
R
- civilt ricorda gli sforzi sconclusionati di un
il progresso della loro cosiddetta
C
puzzo in un manicomio.
RK
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VERSO 27
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K fratello;
bhrtah: mio
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TRADUZIONE
Mio figlio Baladeva, allevato da te e da tua moglie, YaodfldevI, vi considera
i Suoi veri genitori. Vive tranquillamente nella tua casa insieme alla Sua vera
madre, Rohinl ?
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pumsah: di una persona; tri-vargah: i tre scopi della vita (religione, sviluppo
economico e piacere dei sensi); vihitah: secondo gli insegnamenti dei Veda
sulle cerimonie rituali; suhrdah: verso i parenti e gli amici; hi: in verit;
R
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rlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.S
300
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n
etesu: in loro;
Ce
C
anubhvitah: quando sono nella posizione giusta; na:
non;
atri-vargah: questi tre
n
kisyamnesu: se si trovano veramente in difficolt;
h
s
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r
scopi della vita; arthya: per qualche scopo;
kalpate:
diventa.
K
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R TRADUZIONE
C
Come spiegano
le Scritture vediche, quando amici e parenti stanno bene,
K
luomo traeR
veri benefci dalla religione, dallo sviluppo economico e dal piacere
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SPIEGAZIONE
Vasudeva con rammarico inform Nanda Maharaja che pur avendo mo
glie e figli, non poteva compiere bene il suo dovere di proteggerli, e per questa
ragione si sentiva infelice.
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sri-nanda uvaca
aho te devak-putrah
kamsena bahavo hatah
ekvasistvaraj
kanya spi divam gota
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C
sr-nandah uvaca: Nanda Maharaja disse; aho: ahim; te: tuoi; devakputrah: tutti i figli di tua moglie Devak; kamsena: dal re Kamsa; bahavah:
molti; hatah: sono stati uccisi; ek: uno; avasist: figlio rimasto; avaraj: il
piu giovane; kanya: una figlia; sa api: anche lei; divam gat: andata nei
pianeti celesti.
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TRADUZIONE
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SPIEGAZIONE
Quando Vasudeva comprese dalle parole di Nanda Maharaja che d segreto
della nascita di Krsna e la Sua sostituzione con la figlia di Yaod non era
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301
Nanda Maharaja incontra Vasudeva
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Dicendo che
Ce ancora stato svelato, fu lieto che tutto andasse per ilnmeglio.
C
a celesti, Nanda
lultimo figlio di Vasudeva, la bambina, era salita h
ai pianeti
s
i
Maharaja dimostrava di non sapere che la bambina
era nata da Yasoda e che
r
K
Vasudeva laveva scambiata con Krsna.
Cosi
tutti
i dubbi di Vasudeva si
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dileguarono.
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VERSO 30
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Verso 31]
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dadrsta: invisibile; nisthah ayam: qualco
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nunam: certamente; hi: inR
verit;
sa che finisce li; adrsta:
il destino invisibile; paramah: ultimo; janah: tutti gli
C
K materiale; adrstam: questo destino; atmanah: di s
esseri di questo
mondo
R
stesso; tattvam: la verit ultima; yah: chiunque; veda: conosce; na: non; sah:
egli; muhyati: viene confuso.
e
l
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n
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C
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l
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TRADUZIONE
Tutti gli uomini sono certamente controllati dal destino, il quale determina i
risultati delle attivit interessate di ognuno. In altre parole, la mano invisibile
del destino che ci assegna un figlio o una figlia, e quando questi figli compaiono,
sempre a causa della forza invisibile del datino. Il destino colui che ha il
supremo controllo su tutti. Chi consapevole di questo fatto non mai turbato.
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RSPIEGAZIONE
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rtmad-Bhagavatam
sr-vasudeva uvca
karo vai vrsiko datto
rjne drst vayam ca vah
neha stheyam bahu-titham
santy utpts ca gokue
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sr-vasudevah uvca:
Sri Vasudeva rispose; karah: le tasse; vai: in verit;
K
R dattah: sono gi state pagate da te; rjne: al re; drsth:
vrsikah: annuali;
RK
sono stati visti; vayam ca: noi due; vah: di voi; na: non; iha: in questo luogo
stheyam: dovreste rimanere; bahu-titham: per molti giorni; santi: ci potrebbe
ro essere; utpth ca: molti disturbi; gokule: nella tua dimora, Gokula.
e
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TRADUZIONE
Vasudeva di^e a Nanda Maharaja:
Ora, caro fratello, poich hai gi pagato le tasse annuali a Kamsa, e ci siamo
incontrati, non rimanere qui ^ r molti giorni. E meglio che tu tomi a Gokula,
perch so che l sorgeranno degli inconvenienti.
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- anadud-yuktais
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303
Nanda Maharaja incontra Vasudeva
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eai carri e
compagni pastori si conged da Vasudeva. Poi essi aggiogarono iC
buoi
Ce ripartirono
a
verso Gokula.
n
h
s
i
r
K sul quinto capitolo del
Cos terminano gii insegnamenti di Bhaktivedanta
o
i
d intitolato: Nanda Maharaja incon
decimo Canto dello Srimad-Bhgavatam,
a
R
tra Vasudeva.
C
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Verso 31]
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Capitolo 6
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C
Quello che segue il riassunto del sesto capitolo: mentre Nanda Maharaja,
ihc aveva seguito i consigli di Vasudeva, stava tornando alla sua dimora, vide
distesa sulla strada una donna gigantesca dallaspetto demoniaco e apprese le
notizie riguardanti le circostanze della sua morte.
Pensando alle parole di Vasudeva che aveva previsto dei guai per Gokula,
Nanda Maharaja,
re di Vraja, si sentiva preoccupato e cerc rifugio ai piedi di
0
ltlo di Sri Hari. Nel frattempo, Kamsa aveva mandato al villaggio di Gokula
una Rksas di nome Putan, che se ne andava in giro qua e l uccidendo
neonati. Certamente, dove non c la coscienza di Krsna, il pericolo che arrivi
una simile Rksas sempre presente, ma poich a Gokula si trovava Dio
siesso, la Persona Suprema, per Putan non c altra possibilit che quella
d'incontrare la morte.
Un giorno, Putan giunse dallo spazio a Gokula, la dimora di Nanda
Mahrja, e servendosi dei suoi poteri mistici prese la forma di una donna
bellissima. Senza chiedere il permesso a nessuno, entr subito coraggiosa
mente nella camera di Krsna. Per la grazia di Krsna, nessuno le impedi di
entrare nella casa o nella stanza, perch questo era il volere di Krsna. II
piccolo Krsna, simile a un fuoco nascosto nella cenere, guard Putan e
pens che ora avrebbe dovuto uccidere questo demone nella forma di una
donna affascinante. Incantata dal potere di yogamya e da Dio, la Persona
Suprema, Putan prese sulle ginocchia Krsna, e n Rohinl n Yasod si
opposero. La demoniaca Putan offri allora il suo seno a Krsna perch ne
bevesse, ma i suoi capezzoli erano unti di veleno. Il piccolo Krsna le succhi
il seno con tanta forza che per linsopportabile dolore la strega dovette ri
prendere la sua vera forma e cadde a terra. Allora Krsna cominci a giocare
sul suo petto proprio come un bambino. Vedendo Krsna che giocava tran
quillamente, le gop si sentirono tranquille e portarono via il bambino,
prendendolo in braccio. Dopo questi avvenimenti, a causa dellattacco della
Rksas, le gop si vollero premunire contro ogni pericolo. Madre Yasod
offri il suo latte al bambino e poi Lo mise a letto.
Nel frattempo, Nanda e i pastori che lo accompagnavano stavano tornan
do da Mathur, e alla vista del gigantesco cadavere di Putan furono presi da
un grande stupore. Tutti rimasero meravigliati nel constatare che gli avver
timenti di Vasudeva erano tuttaltro che infondati, e lo glorificarono per la
sua chiaroveggenza. Gli abitanti di Vraja fecero a pezzi il gigantesco corpo di
Putan, ma poich Krsna aveva preso il suo latte, la strega era stata liberata
da ogni peccato; perci, quando i pastori gettarono i pezzi del cadavere nel
fuoco, si alz un fumo dallodore molto gradevole. In ultima analisi, pur
avendo cercato di uccidere Krsna, Putan aveva raggiunto la dimora del
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Srimad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.6
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Signore. Da questo avvenimento apprendiamo che se una
persona, in un
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modo o nellaltro, si attacca a Krsna, anche come nemico,
alla fine raggiunge
a
n
h per natura legati a Krsna da
il successo. Che dire dunque dei devoti cheisono
s
r
un sentimento damore? Quando gli K
abitanti di Vraja seppero delluccisione
o
i
di Putana e sentirono che il d
bambino stava bene, furono molto contenti.
a
R
Prendendo il piccolo Krsna sulle ginocchia, Nanda Maharaja si senti colmo di
soddisfazione. C
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CAPITOLO 6
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Luccisione
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VERSO 1
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-'Uadu r n p r .T h ir T r r r ji:
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TTC 1-\-, ^IT^ W
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sr-suka uvaca
nandah pathi vacah saurer
na mrseti vicintayan
harim jagama saranam
utpatagama-sankitah
Il
||
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C
sr-sukah uvaca: Sri Sukadeva Gosvaml disse; nandah:
Nanda Maharaja;
a
n
pathi: sulla via del ritorno a casa; vacah: le parole;
hsaureh: di Vasudeva; na:
s
i
r
non; mrsa: senza scopo o causa; iti: cosi;Kvicintayan: mentre pensava che al
o
i
suo piccolo Krsna poteva accadere
qualcosa
di sfavorevole; harim: al Signore
d
a
Supremo, Colui che controlla;
jagama: prese; saranam: rifugio; utpata: dei
R
disturbi; agama: che
si aspettava; sahkitah: spaventato.
C
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Srlmad-Bhagavatam
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TRADUZIONE
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SPIEGAZIONE
Ogni volta che si presenta un pericolo, il puro devoto pensa alla protezio
ne e aJ rifugio di Dio, la Persona Suprema. Questo comportamento racco
mandato anche nella Bhagavad-gta (9.33): anityam asukham lokam imam
prapya bhajasva mam. In questo mondo materiale il pericolo presente a ogni
passo (padam padam yad vipadam). Perci a ogni passo il devoto non ha altra
via che quella di prendere rifugio nel Signore.
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VERSO 2
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TRADUZIONE
Mentre Nanda Maharaja tornava a Gokula, quella stessa Ptana, la terribile
strega alla quale Kamsa aveva dato lincarico di uccidere tutti i neonati, si stava
aggirando per citt e villaggi, compiendo il suo nefasto dovere.
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VERSO 3is
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na yatra sravanadini
rakso-ghnani sva-karmasu
kurvanti satvatarn bhartur
yatudhanyas ca taira hi
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na: non ; yatra:
ovunque; sravana-adni: le attivit del bhakti-yoga, che
K
mmincianoR
con lascolto e il canto; raksah-ghnani: la vibrazione sonora che
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TOADUZIONE
Caro re, in qualunque luogo e rn qualunque posizione gli uomini compiano il
dovere prescritto nel servizio devozionale cantando e ascoltando [sravanam
kirtanam visnoh], non vi pu essere pericolo a causa di persone malvage. Non
cera dunque nulla da temere per Gokula finch Dio, la Persona Suprema, vi Si
trovava in persona.
C
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Rad
SPIEGAZIONE
Sukadeva Gosvami pronunci questo verso per alleviare lansia di Maha
raja Pariksit. Maharaja Pariksit era un devoto di Krsna, e quando capi che a
Gokula Putana stava cercando di creare guai, si senti in qualche modo turbato.
Sukadeva Gosvami lo rassicur allora dicendo che Gokula non correva alcun
pericolo. Srlla Bhaktivinoda Thakura ha cantato: namasraya kari yatane
turni, thkaha Spana kje. Seguendo il suo consiglio, tutti dovrebbero cercare
rifugio nel canto del maha-mantra Hare Krsna e rimanere impegnati nei
propri doveri perscritti. Allora non ci sar nulla da perdere, e moltissimo da
guadagnare. Anche solo da un punto di vista materiale, tutti dovrebbero
praticare il canto del mantra Hare Krsna per salvarsi da ogni forma di
pericolo. Il mondo pieno di pericoli (padam padam yad vipadm). Do
vremmo dunque essere incoraggiati a cantare il maha-mantra Hare Krsna in
modo che nella nostra famiglia, nella societ, nella comunit e nella nazione,
tutto vada per il meglio e non ci siano pericoli.
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VERSO 4
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is in r
r].Tcr
v i p ! . i , ; rr r -14f
sa khe-cary ekadotpatya
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putana nanda-gokulam
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310
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Srlmad-Bhgavatam
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yositva mayayatmanam
pravisat kama-carin
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sa: questa (Putana); khe-cari: che viaggiava nello spazio esterno; ekat:
una volta; utpatya: volando; putana: il demone Ptana; nanda-gokulam: alla
dimora di Nanda Maharaja, Gokula; yositva: trasformandosi in una donna
molto bella; mayaya: con i suoi poteri mistici; atmanam: s stessa; pravisat:
entr; kama-carin: che poteva muoversi secondo i propri desideri.
R
C
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TRADUZIONE
e
e
Un
giorno
Ptan
Rksasi,
che
poteva
muoversi
a
suo
piacere
e
si
aggirava
l
l
anello spazio, si trasform con i suoi poteri mistici in una donna molto
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bella ed
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Ce
C
entr cosi a Gokula, la dimora di Nanda Mahrja.
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SPIEGAZIONE
o
i
d mistici grazie ai quali possono viaggiare
Le Rksasi sviluppano dei a
poteri
R
nello spazio senza bisogno
- di astronavi. In alcune parti dellIndia esistono
C
ancora queste streghe,
che semplicemente sedendosi su un bastone possono
K
R
volare velocemente da un luogo allaltro. Putan conosceva questarte.
n
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VERSI 5-6
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F I - T T , F ' T T l | T |I
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tam kesa-bandha-vyatisakta-mallikam
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brhan-nitamba-stana-krcchra-madhyamam
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suvasasamR
kalpita-karna-bhsanatvisollasat-kuntala-manditnanam
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[n -rrsp r^ rtq M
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Verso 7]
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311
val^-samitapariga-visarga-vksitair
mano harantm vanitam vrajaukasam
amamsatambhoja-karena rupinm
gopyah sriyam drastum ivagatam patim
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TRADUZIONE
I suoi fianchi erano pieni e il seno sodo e pesante sembrava affaticare la sua
vita sottile. Era vestita in modo molto elegante, e le sue chiome, adorae di una
ghirlanda di fiori mallik, erano sciolti attorno al bel viso. I suoi orecchini
scintillavano, e mentre sorrideva in modo affascinante lanciando intorno sguardi
ammaliatori, la sua bellezza incant tutti gli abitanti di Vraja, specialmente gli
uomini. Quando le gop la videro, pensarono che la bellissima dea della fortuna
con un fiore di loto nella mano fosse venuta a trovare suo marito, Krsna.
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d 7
aVERSO
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Snmad-Bhagavatam
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C
indipendentemente; nanda-grhe: nel la casa di Nanda Maharaja; asatantakam: che poteva uccidere tutti i demoni; bam: il bambino; praticchanna:
coperto; nija-uru-tejasam: il cui potere illimitato; dadarsa: ella vide; talpe:
(steso) sul letto; agnim: il fuoco; iva: proprio come; ahitam: coperto; bhasi:
nella cenere.
K
o
i
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R
C
RK
TRADUZIONE
Cercando bambini piccoli, Putana, che aveva il compito di ucciderli, entr
nella casa di Nanda Maharaja senza che nessuno la fermasse, essendo stata
inviata dalla potenza superiore del Signore. Senza chiedere il permesso a nessuno,
entr nella camera di Nanda Maharaja, dove vide il bambino addormentato nel
letto: il Suo potere illimitato era nascosto, come un terribile fuoco coperto dalla
cenere. Capi subito che non si trattava di un bambino come gli altri, ma che era
venuto per uccidere tutti i demoni.
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C
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C
K
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Rad
- SPIEGAZIONE
C
K sempre molto occupati a provocare disturbo e a uccidere.
I demoniR
sono
Ma il bambino che giaceva sul letto inella casa di Nanda Maharaja era venuto
per uccidere molti demoni.
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VERSO 8
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ii <
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carcartm sa nimliteksanah
arnntam aropayad ankam antakam
yathoragam suptam abuddhi-rajju-dhh
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Vcisu
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313
n
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E D U Z IO N E
Il Signore, Srl Krsna, lAnima Suprema che pervade ogni cosa, sdraiato sul
ledo, capi che Putana, la strega esperta nelluccidere i bambini, era venuta per
lurLo morire. Perci, come se av^^ paura t lei, Krcna chiuse gli occhi.
Iniuna Lo prese allora in braccio, Lui che doveva essere la sua distruzione,
proprio come una persona insensata prende sulle ginwchia un serpente addor
mentato, pensando che sia una corda.
K
o
i
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R
C
RK
SPIEGAZIONE
In questo verso vediamo che ci sono due motivi di perplessit. Quando
kisna vide che Putana era venuta per ucciderLo, pens che comunque la
diurna si era presentata a Lui con un atteggiamento materno, anche se falso,
linci senti di doverle offrire una benedizione. Per questo la guard un po
perplesso, e chiuse di nuovo gli occhi. Anche Putana Rksas rimase perplessa.
Non era abbastanza intelligente da capire che stava prendendo tra le braccia
iii i serpente addormentato; pensava infatti che il serpente fosse una comunis
sima corda. Le due parole antakam e anantam sono di significato opposto.
Non essendo molto intelligente, Putana pens di poter uccidere il suo antakam,
la causa della sua fine; ma poich Egli ananta, illimitato, nessuno pu
mciderLo.
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VERSO 9
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tm tksna-cittm ativama-cestitm
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R vksyntar kosa-paricchatosivat
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tm: quella (Putana Rksas); tksm-cittm: che aveva nel cuore r
unasen
atimento
r
t
t
n
n
malvagio e il desiderio di uccidere il bambino; ati-vma-cestitm:
edi una madre
Ce
C
sebbene cercasse esternamente di trattare il bambino a
meglio
n
stessa; vksya antar: vedendola nella stanza; kosa-paricchafa-asi-vat:
come
h
s
i
r
una spada affilata in un fodero morbido;
vara-striyam: la meravigliosa
K
o
ipotere; ca: anche; dtwrsite: travolti;
donna; tat-prabhay: con il suo
d
a
nirksyamne: stavano vedendo;
janan: le due madri; hi: in verit; atisthatm:
R
rimasero in silenzio,C
senza proibirglielo.
K
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314
Srimad-Bbgavatam
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C
TRADUZIONE
Il cuore di Ptan Rkasl era duro e crudele, ma esternamente era simile a
una madre affettuosa. Sembrava una spada afflata in un morbido fodero,
avendola vista entrare nella stanza, Yaod e Rohini, confuse dalla sua bellezza,
non cercarono di fermarla, e rimasero in silenzio perch lei trattava il bambino
come avrebbe fatto una madre.
K
o
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h
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R
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RK
SPIEGAZIONE
Ptan era unestranea, e bench per la sua determinazione a uccidere il
bambino fosse la personificazione di una morte terribile, quando entr decisa
e prese il bambino in braccio per allattarlo, le due madri erano cosi confuse
dalla sua bellezza che non glielo impedirono. Talvolta una bella donna pu
essere pericolosa perch, affascinato dalla bellezza (mdy-mohita), ognuno
incapace di capire le sue vere intenzioni. Le persone affascinate dalla bellezza
dellenergia esterna sono dette mya-mohita. Mohitam ndbhijnti mm ebhyah
param avyayam^B.g., 7.13). Na te viduh svrtha-gatim hi visnum durasaya ye
bahir-artha-mninah {S.B., 7.5.31). Certamente qui le due madri,Rohin e
Yasod, non erano maya-mohita, cio illuse dallenergia esterna, ma erano
sotto linflusso di yogamyd, affinch i divertimenti del Signore si potessero
svolgere. Questa maya-moha fu dunque opera di yogamyd.
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VERSO 10
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315
V n t o 11)
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S P IE G A Z IO N E
Sri Krsna non era in collera con Putan per S stesso. Lo irritava invece il
l.itto che la Rksas avesse ucciso tanti bambini indifesi a Vrajabhumi. Decise
ilirnque che per punizione doveva pagare con la vita.
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V E R S O 11
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h'HP 51 fiTTph Tri R Tirifa
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sa: ella (Putan Rksas); munca: lascia; munca:
lascia; alam: non suc
s
i
r
Kgridava; nispidyaman: schiac
chiarmi piu il seno; iti: cosi; prabhasin:
che
o
i
d in ogni centro di forza vitale; vivrtya:
ciata terribilmente; akhila-jiva-marmani:
a
R
spalancando; netre: gli occhi;
caranau: le gambe; bhujau: le braccia; muhuh;
C
continuamente; prasvinna-gtra:
con il corpo coperto di sudore; ksipati:
K
Rgrid e pianse; ha: in verit.
gettando; ruroda:
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l
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T R A D U Z IO N E
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S ch ia ccia ta in m odo in tollerab ile in ogn i punto vitale, la dem one Pfitan
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i
d da Krsna: agitava braccia e gambe, e
La Rksas fu severamente punita
a
R
Krsna cominci anche a prenderla
- a calci per punirla adeguatamente dei suoi
C
misfatti.
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
S P IE G A Z IO N E
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316
Srlmad-Bhagavatam
VERSO 12
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h'-n
tasyah svanenatigabhira-ramhasa
sadrir mahi dyaus ca cacala sa-graha
rasa disas ca pratinedirejanah
petuh ksitau vajra-nipata-sahkaya
e
l
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n
e
C
a
n
h
tasyah: della grande Raksasl Putana; svanena:
con la vibrazione sonora;
s
i
r
K sa-adrih: con le montagne;
ati: molto; gabhira: profonda; ramhasa:
potente;
o
i
d ca: e lo spazio esterno; cacala: trem;
mah: la superficie del mondo; a
dyauh
R
sa-graha: con le stelle; -rasa: sotto il pianeta Terra; disah ca: e tutte le
C
direzioni; pratinedire:
vibrarono; janah: tutte le persone; petuh: caddero;
K
R della terra; vajra-nipata-sahkaya: sospettando che si trat
ksitau: sulla faccia
RK
TRADUZIONE
e
e
l
l
a Mentre Ptan# gridava con grande forza, la terra trem con le suenmontagne,
a
r
r
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t
n
trem lo spazio con tutti i suoi pianeti. I pianeti inferiori e tutte
le direzioni
e
Ce evibrarono,
C
e gli uomini caddero a terra, temendo che la folgore
stesse cadendo su
a
n
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di loro.
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SPIEGAZIONE
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d
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Srila Visvantha CakravartI
Thakura fa notare che in questo verso il
R
-ai sistemi planetari sotto la Terra, come Rasatala,
termine rasa si riferisce
C
K e Taltala.
Atala, Vitala,R
Sutala
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e
C
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VERSO 13
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V m o 14]
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317
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nisa-cari: la Rksas; ittham:aindquesto modo; vyathita-stana: molto tor
Rsuo petto; vyasuh: perse la vita; vyadya:
mentata per la pressione- sul
spalancando la bocca;
kesan: ciocche di capelli; caranau: le due gambe;
C
K
hhujau: le dueR
braccia; api: anche; prasarya: allargando; gosthe: nei pascoli;
RK
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C
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TRADUZIONE
Cosi la demone Putan perse la vita, soffrendo terribilmente perch Krsna
aveva attaccato il suo seno. O re Parksit, allora Ptan spalanc la bocca, e
all argando braccia e gambe, con i capelli scarmigliati cadde tra i pascoli nella
sua vera forma di Rakss, cosi com'era caduto Vrtrasura, colpito dalla folgore
diIndra.
a
n
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K
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Rad
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RK
SPIEGAZIONE
Putana, la grande Rksas, conosceva larte di trasformare il suo aspetto
grazie ai poteri mistici, ma una volta uccisa i suoi poteri mistici non potevano
piu celarla, e Putana si manifest nella sua vera forma.
e
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VERSO 14
-
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Snmad-Bhagavatam
318
RK
e
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C
SPIEGAZIONE
Per lintollerabile dolore provocato da Krsna che le aveva succhiato il
seno, lagonizzante Putan non solo aveva lasciato la stanza ma aveva anche
abbandonato il villaggio ed era caduta in mezzo ai pascoli col suo corpo
gigantesco.
K
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VERSI 15-17
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fop-*^istrpw .q fi
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s-matrogra-damstrasyam
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giri-kandara-nasikam
ganda-saila-stanam raudram
prakrnaruna-murdhajam
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l
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andha-kpa-gabhirksam
pulinaroha-bhsanam
baddha-setu-bhujorv-anghri
sunya-toya-hradodaram
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RK
Verso 18]
Fiume, braccia, gambe e piedi sembravano enormi ponti, il suo addome ricordava
un lago in secca. Gi il cuore, gli orecchi e la testa dei pastori e delle loro
compagne erano stati scossi dalle urla della Rksasl, e quando essi videro la
terribile meraviglia del suo corpo, sentirono che il loro terrore sintensifcava.
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VERSO 18
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C
balam ca: anche il bambino; tasyh: di quella (Rksasl Putan); urasi: sul
petto; krdantam: che giocava; akutobhayam: senza paura; gopyah: tutte le
gop\ turnarn: immediatamente; samabhyetya: avvicinandosi; jagrhuh: rac
colsero; jdta-sambhramah: sempre con lo stesso amore e rispetto.
a
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K
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R
C TRADUZIONE
RK
Senza timore, il piccolo Krsna giocava sulla parte superiore del petto di
Putan Rksasl, e le gop, alla vista delle meravigliose attivit di Krcna, si fecero
avanti piene di gioia e Lo portarono via.
e
l
tra
e
l
tra
SPIEGAZIONE
Ecco qui Dio, la Persona Suprema, Krsna. La Rksasl Putan poteva si
ingrandire o rimpicciolire il suo corpo con le sue arti magiche, e ottenere cosi
un potere adeguato alla sua mole, ma Dio, la Persona Suprema, ugualmente
potente in qualsiasi Sua forma trascendentale. Krsna veramente Dio, la
Persona Suprema, perch sia come bambino sia come giovane uomo, sem
pre la stessa persona. Non ha bisogno di ottenere qualche potere con la
meditazione o con qualche altro sforzo esterno. Perci, quando la potente
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Srimad-Bhagavatam
320
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VERSO 19
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yasoda-rohinbhyam tah
samam balasya sarvatah
raksm vidadhire samyag
go-puccha-bhramandibhih
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Rad
C
yasoda-rohinbhyam:
RK con madre Yasoda e madre RohinI, che si prendevano
speciale cura del bambino; tah: le altre gop, samam: importanti come
Yasoda e RohinI; balasya: del bambino; sarvatah: da ogni pericolo; raksm:
la protezione; vidadhire: eseguirono; samyak: completamente; go-pucchabhramana-dibhih: sventolando una coda di mucca.
e
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RK
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C
TRADUZIONE
Allora, madre Yasoda e RohinI, insieme con le altre gop anziane, agitarono
intorno un ciuffo di peli di mucca per dare piena protezione al piccolo Srl Krsna.
K
o
i
ad
RSPIEGAZIONE
C
RK
Vedendo che Krsna era scampato a un cosi grande pericolo, madre Yasi >d
e RohinI si sentirono molto preoccupate, e anche le altre gop anziane, ugual
mente preoccupate, seguirono i gesti di madre Yasoda e di RohinI. Vediamo
qui che per tutto ci che riguardava la famiglia, le donne potevano proteggere
un bambino col semplice aiuto della mucca. Come spiega questo verso,
sapevano come agitare una coda di mucca per proteggere il bambino da ogni
pericolo. La protezione della mucca offre molti vantaggi, ma oggi queste arti
sono state dimenticate. Perci nella Bhagavad-gt Krsna mette in rilievo
limportanza della protezione delle mucche [krsi-go-raksya-vnijyam vaisyakarma svabhavajam). Anche oggi, nei villaggi indiani intorno a Vrndvana,
gli abitanti vivono felici semplicemente proteggendo le mucche. Raccolgono
accuratamente lo sterco di mucca e lo fanno seccare per usarlo come combu
stibile. Hanno buone riserve di cereali e poich proteggono le mucche, hanno
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321
Luccisione del demone^ Ptana
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n
e Questi
Ce bitte e latticini a sufficienza per risolvere ogni problemaneconomico.
C
a a proteggere le
abitanti di villaggio vivono cosi tranquillame nte, limitandosi
h
risvalore medicinale.
mucche. Perfino lo sterco e lurina di muccaK
hanno
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Verso 21]
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go-mtrena snapayitv
punar go-rajasarbhakam
raksam cakrus ca sakrta
dvdasahgesu namabhih
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ris dopo aver lavato
go-mtrena: con lurina delle mucche; K
snpayitva:
o
completamente; punah: di nuovo; go-rajas:
con la polvere sollevata dagli
i
d
zoccoli delle mucche; arbhakam:
alabambino; raksam: la protezione; cakruh:
R
fecero; ca: anche; sakrta:
con lo sterco di mucca; dvadasa-ahgesu: in dodici
C
punti (dvadasa-tilaka);
RK namabhih: imprimendo i santi nomi del Signore.
RK
TRADUZIONE
Il bambino fu completamente lavato con urina di mucca, e poi cosparso con
la polvere sollevata dagli zoccoli delle mucche. Poi con lo sterco di mucca
furono applicati al Suo corpo differenti nomi del Signore, su dodici diverse parti
del Suo corpo, a cominciare dalla fronte, con lo stesso metodo usato per applicare
il tilaka. In questo modo il bambino fu protetto.
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VERSO 21
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gopyah samsprsta-salil
ahgesu karayoh prthak
nyasyatmany atha balasya
bija-nyasam akurvata
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Srlmad-Bhgavatam
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TRADUZIONE
n
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edacqua dalla
Ce
C
Le gop compirono dapprima Ycamana, bevendo a
un sorso
n col nysa-mantra, indi
mano destra. Poi si purifcarono il corpo e le h
mani
s
i
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applicarono lo stesso mantra sul corpo delK
bambino.
o
i
d
RaSPIEGAZIONE
C
II nyasa-mantra
comprende anche Vcamana, cio luso di bere dapprima
K
R tenuto nella mano destra. Ci sono diversi visnu-mantra per
un sorso dacqua
n
e
C
RK
purificare il corpo. Le gop, come ogni altro abitante del villaggio, conosce
vano il modo di purificarsi cantando inni vedici. Dapprima le gop compirono
questa purificazione su s stesse, poi sul piccolo Krsna. Il metodo dell
anga-nysa e del kara-nysa applicato semplicemente bevendo un piccolo
sorso dacqua e recitando il mantra. Il mantra devessere preceduto dalla
prima lettera del nome, poi dall'anusvara e dalla parola namah: am namo jas
tavnghri avyt, mam mano manimms tavajnun avyt, e cosi via. Trascu
rando la cultura indiana, gli uomini di famiglia indiana hanno dimenticato
come eseguire Vanga-nydsa e simpegnano solo nel piacere dei sensi, senza
alcuna vera conoscenza della civilt umana.
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cakry agratah saha-gado harir astu
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Kmadhu-hjanas ca
tvat-privayor dhanur-asi
o
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d upary upendras
konesu sankha a
urugdya
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trksyah
ksitau haladharah purusah samantt
C
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
RK
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Verso 24]
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C SPIEGAZIONE
RK
Perfino nelle case dei contadini, che non erano molto esperti nel modo di
vivere civile, le donne sapevano come cantare i mantra per proteggere i
bambini, con laiuto dello sterco e dellurina di mucca. Si trattava di un
modo semplice e pratico per garantire la massima sicurezza dai piu grandi
pericoli. Tutti dovrebbero dunque imparare questi aspetti che fanno parte
della civilt vedica.
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VERSO 24 ris
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324
Srlmad-Bhgavatam
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indriyni hrsikesah
prnn nryano vatu
svetadvipa-patis cittam
mano yogesvaro vatu
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TRADUZIONE
Che Hrskesa protegga i Tuoi sensi, e Nryana la Tua aria vitale. Che il
Signore di Svetadvipa protegga linterno del Tuo cuore, e che Yogesvara protegga
la Tua mente.
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RaVERSI
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prsnigarbhas tu te buddhim
tmnam bhagavan parah
krdantam ptu govindah
saynam ptu madhavah
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RK
prsnigarbhah:
Prsnigarbha; tu: in verit; te: Tua; buddhim: intelligenza; e
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tmnam:
la
Tua
anima;
bhagavn:
Dio,
la
Persona
Suprema;
parah:
tra
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t scendentale; krdantam: mentre giochi; ptu: possa proteggere;egovindah:
t il
n
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C
C
Signore Govinda; saynam: mentre dormi; ptu: che Ti a
protegga;
mdhavah:
n
hproteggerTi; vaikunthah:
Mdhava; vrajantam: mentre cammini; avyt: possa
s
i
r
Vaikuntha; sinam.' mentre siedi; tvm:K
a Te; sriyah patih: Nrayana, il
o
i proteggere); bhuhjnam: mentre godi
marito della dea della fortuna (Ti d
possa
a
della vita; yajnabhuk: Yajfiabhuk;
ptu: possa proteggerTi; sarva-graha-bhayamR
karah: che il terrore
per tutti i pianeti maligni.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
RK
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-27-29]
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Versi
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325
TRADUZIONE
Che Sri Prsnigarbha protegga la Tua intelligenza, e Dio, la Persona Suprema,
protegga la Tua anima. Mentre giochi, che Govinda Ti protegga, e mentre
dormi Ti protegga Madhava. Che Sri Vaikuntha Ti protegga mentre cammini, e
che Sri Nryana, il marito della dea della fortuna, Ti protegga mentre sei
seduto. Similmente, possa Sri Yajnabhuk, il terribile nemico dei pianeti maligni,
proteggerTi sempre mentre godi della vita.
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VERSI 27-29
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dakinyo yatudhanyas ca
kusmanda ye rbhaka-grahah
bhuta-preta-pisacas ca
yaksa-rakso-virnyakah
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svapna-drsta mahotpata
vrddha bala-grahas ca ye
sarve nasyantu te visnor
nama-grahana-bhiravah
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326
Srimad-Bhgavatam
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sensi; druhah: creano problemi; svapna-drstah: gli spiriti maligni che provo
cano gli incubi; mah-utpath: coloro che provano grandi problemi; vrddhah:
molto esperti; bala-grahah ca: e coloro che attaccano i bambini; ye: quelli;
sarve: tutti loro; naiyantu: che siano distrutti; re; quelli; visnoh: di Sri Visnu;
nma-grahana: con il canto del nome; bhiravah: provano una grande paura.
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E affermato nella Brahma-samhita (5.33):
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Verso 31]
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sr-suka uvca
iti pranaya-baddMbhir
gopbhih krta-raksanam
pyayitv stanam mata
sannyavesayad tmajam
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dGosvmI disse; iti: in questo modo;
srbsukah uvca: Sri Sukadeva
a
R
pranaya-baddhbhih: che -erano legate dallaffetto materno; gopbhih: dalle
C
gop anziane guidate
da madre Yaod; krta-raksanam: furono prese tutte le
K
Rproteggere il bambino; pyayitv: e dopo tutto questo nutri
precauzioni per
RK
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l
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n
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C
RK
e
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TRADUZIONE
Srila Sukadeva Gosvmi continu:
Tutte le gop., con madre Yasod a capo, erano immerse in un profondo
sentimento daffetto materno. Dopo che ebbero cantato questi mantra per
proteggere il bambino, madre Yasod diede al bambino il seno per allattarLo e
poi Lo mise a dormire sul letto.
a
n
h
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C
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R
C SPIEGAZIONE
RK
Quando un bambino prende il latte dal seno della madre, significa che sta
bene. Le gop anziane non si accontentarono dunque di cantare i mantra per
proteggere Krsna, ma vollero anche controllare se il bambino stava bene.
Quando il piccolo prese il latte di Sua madre, fu evidente che era in buona
salute, e quando furono completamente soddisfatte, le gop misero a letto il
bambino.
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VERSO 31 ris
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RK
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C
TRADUZIONE
Nel frattempo tutti i pastori, guidati da Nanda Maharaja, stavano ritornando
da Mathura, e alla vista del gigantesco corpo di Ptana che si allungava sulla
strada furono colti da un grande stupore.
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RSPIEGAZIONE
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nnam: certamente; bota: amici miei; rsih: un grande
santo;
sanjtah:
a
n
h va: oppure; samasa:
diventato; yoga-isah: un padrone del potere mistico;
s
i
r
diventato; sah: egli (Vasudeva); sah: quello;
eva: in verit; drstah: stato
K
o
iun problema che disturba; yat: ci che;
visto (da noi); hi: perch; utpatah:
d
a
aha: predisse, anakadundubhih:
R nakadundubhi (un altro nome di Vasudeva).
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
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Verso
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C
TRADUZIONE
| Nanda Maharaja e gli altri gopa esclamarono:]
Cari amici, senzaltro nakadundubhi, Vasudeva, diventato un grande
santo o ha sviluppato qualche potere mistico. Altrimenti, come avrebbe potuto
prevedere una simile calamit e avvertircene?
K
o
i
ad
R
C
RK
SPIEGAZIONE
Questo verso illustra la differenza che separa gli ksatriya dagli innocenti
vaisya. Studiando la situazione politica, Vasudeva aveva previsto ci che
sarebbe accaduto, mentre Nanda Maharaja, il re dei contadini, poteva soltanto
immaginare che Vasudeva fosse un santo e avesse sviluppato dei poteri mistici.
In realt Vasudeva possedeva tutti i poteri mistici, altrimenti non avrebbe
potuto diventare il padre di Krsna. Ma aveva previsto la calamit per Vraja
studiando il comportamento politico di Kamsa, e per questa ragione aveva
messo in guardia Nanda Maharaja, il quale pens che la previsione di
Vasudeva fosse dovuta a qualche meraviglioso potere mistico. Con i poteri
mistici ottenuti con la praticadeWhatha-yoga si pu studiare e capire il futuro.
e
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VERSO 33
tV i n r-n
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kalevaram parasubhis
chittv tat te vrajaukasah
dure ksiptvvayavaso
nyadahan kastha-vestitam
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C
RK
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TRADUZIONE
Con laiuto di asce gli abitanti di Vraja tagliarono a pezzi il gigantesco corpo
di Putana, poi gettarono i pezzi lontano, li coprirono d legna e li bruciarono.
K
o
i
ad
a
n
h
ris
SPIEGAZIONE
Quando un serpente viene ucciso, tradizione tagliare a pezzi il suo corpo
nel timore che esso possa tornare in vita per interazione con laria. Limitarsi
R
C
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RK
C
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Srimad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.6
e
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n
n
e a pezzi
a uccidere il serpente non basta; dopo averlo ucciso, bisogna tagliarlo
Ce
C
e bruciarlo, e allora il pericolo sar scongiurato. nPutana
a assomigliava a
h
unenorme serpente, perci i pastori presero ile
stesse precauzioni riducendo
s
r
K
in cenere il suo corpo.
o
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VERSO 34
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dahyamanasya dehasya
dhmas caguru-saurabhah
utthitah krsna-nirbhuktasapady hata-papmanah
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RK
RK
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TRADUZIONE
Poich il suo seno era statosucchiato da Krsna, la Rksasi Putana, uccisa da
Krsna, fu immediatamente liberata da ogni contaminazione materiale. Le
reazioni dei suoi peccati svanirono automaticamente, e quando il suo gigantesco
corpo fu bruciato, il fumo che si alz nellaria profumava come incenso di aguru.
a
n
h
ris
n
e
C
K
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R SPIEGAZIONE
Questi sono gli C
effetti della coscienza di Krsna. Se in un modo o nellaltro
K
diventiamo R
coscienti di Krsna impegnando i sensi al servizio del Signore,
RK
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Versi 35-36]
K
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T7-1TR
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ifa -ii
putana loka-bla-ghn
rksas rudhirsan
jighmsaypi haraye
stanam dattvpa sad-gatim
e
l
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n
e
C
otto
e
l
tra
331
VERSI 35-36
RK
RK
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l
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h
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n
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C
K
o
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R
C
RK
TRADUZIONE
Ptan era sempre assetata del sangue di bambini umani ed era venuta col
desiderio di uccidere Krsna; ma per il fatto di aver offerto il suo seno al Signore,
ottenne il piu grande succiso. Che dire dunque di chi nutre una naturale
devozione e un affetto materno per Krsna, e di chi Gli offri il suo latte, o
qualcosa di molto caro, come una madre fa col suo bambino?
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
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SPIEGAZIONEris
KKrsna; anzi, Ne era invidiosa e
o
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Putana non provava alcun affetto
per
d
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voleva uccider Lo. Ma poich,R
consapevolmente
o no, Gli aveva offerto il suo
latte, ottenne la realizzazione
piu elevata della vita. Ma le offerte dei devoti
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Snmad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.6
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eUna madre
Ce attratti da Krsna nellamore parentale sono semprensincere.
C
a damore, non c
desidera offrire qualcosa al suo bambino per un sentimento
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s
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in lei alcuna traccia dinvidia. Possiamo dunque
fare
un paragone: se Ptan
K
ha potuto raggiungere una posizione icos
elevata nella vita spirituale, senza
o
d
a presentando unofferta a Krsna spinta
preoccuparsene affatto, semplicemente
R
da un sentimento dinvidia, che dire dunque di madre Yasod e delle altre
C
gop, che servironoK
Krsna con tanto amore e affetto, offrendo tutto per la Sua
R
soddisfazione? Le gop naturalmente raggiunsero la piu alta perfezione.
n
e
C
RK
332
Perci Sri Caitanya Mahprabhu inseg che lamore delle gop, nel senti
mento materno e nellamore coniugale, rappresenta la piu alta perfezione
della vita (ramy kacid upasan vrajavadh-vargeria-y kalpit).
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padbhyam bhakta-hrdi-sthabhyam
vandyabhyam loka-vanditaih
angarn yasyah samakramya
bhagavan api tat-stanam
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padbhyam: dei dueC
piedi di loto; bhakta-hrdi-sthbhyam: che sono sempre
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oggetto della meditazione
dei puri devoti, nel cui cuore il Signore Si trova
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333
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TRADUZIONE
Dio, la Persona Suprema, Krsna, sempre situato nel profondo dei cuore dei
|iuri devoti e riceve sempre le preghiere di personalit degne di adorazione, come
Hrahma e Siva. Poich Krcna aveva abbracciato il corpo di Putana con grande
piacere e aveva succhiato il suo ^no, Putana, che pure era una grande strega,
i.ingiunse la posizione di madre nel mondo trascendentale e raggiunse cosi la piu
Ila perfezione. Che dire dunque delle mucche, alle cui mammelle Krcna succhi
cn grande piacere, mentre esse piene di un amore materno Gli offrivano con
grande gioia il loro latte?
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SPIEGAZIONE
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a Questi versi spiegano che il servizio devozionale offerto a Dio, lanPersona
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eo no, per
sia direttamente che indirettamente, consapevolmente
Ce Suprema,
C
a n non-devota,
mette di raggiungere il successo. Putana non era n devota
n
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era in realt una strega dal carattere demoniacorche
aveva ricevuto da Kamsa
i
K
lincarico di uccidere Krsna. Tuttavia, dapprima
prese la forma di una bellis
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d
sima donna e si avvicin a Krsnaa
proprio come una madre affettuosa, tanto
R
che Yasoda e Rohin non ebbero
dubbi sulla sua sincerit. Il Signore prese in
C
considerazione tutti
questi elementi e la elev subito a una posizione simile a
K
R
quella di Yasod. Come spiega Visvantha Cakravarti Thkura, in questa
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334
Srmad-Bhgavatam
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paymsi: il latte (che viene dal corpo); ydsam: di tutte loro; apibat: Sri
Krsna bevve; putra-sneha-snutani: questo latte usciva dal corpo dellegop non
artificialmente ma a causa dellaffetto materno; alam: a sufficienza; bhagavn:
Dio, la Persona Suprema; devak-putrah: che apparve come figlio di Devaki;
kaivalya-adi: come la liberazione o fondersi nello splendore del Brahman;
akhiia-pradah: che pu dare tutto questo genere di benedizioni; tasdm: a tutte
loro (alle gop)\ aviratam: costantemente; krsne: a Sri Krsna; kurvatnam: che
facevano; suta-ksanam: come una madre considera il proprio bambino; na:
mai; punah: di nuovo; kalpate: pu essere immaginato; rajan: o re Pariksit;
samsdrah: il legame materiale di nascite e morti; ajhdna-sambhavah: devesse
re accettato dagli sciocchi che cercano stupidamente di trovare la felicit.
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TRADUZIONE
Dio, la Persona Suprema, Krsna, elargisce molte benedizioni, compresa la
liberazione [kaivalya], o unit nella radiosit del Brahman. Verso questa Persona
Suprema, le gopl sentivano sempre un grande amore materno, e Krsna succhiava
il loro latte con grande soddisfazione. Perci, grazie alla loro relazione di madre
e di figlio, pur essendo impegnate in differenti attivit familiari, le gop non
tornarono piu in questo mondo materiale dopo aver lasciato il corpo.
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SPIEGAZIONE
In questo verso sono descritti i vantaggi della coscienza di Krsna. La
coscienza di Krsna si sviluppa gradualmente a livello trascendentale. Si pu
pensare a Krsna come alla Persona Suprema, si pu pensare a Krsna come al
padrone supremo, cosi come si pu pensare a Krsna come allamico supremo,
o al figlio supremo, o al supremo amante. Chi si lega a Krsna in una di queste
relazioni trascendentali, certamente ha gi messo fine alla sua vita materiale.
Come confermato nella Bhagavad-gtd (4.9) tyaktva dehampunarjanma naiti
mam eti: per questi devoti il ritorno a Dio, nella loro dimora originale,
garantito. Na punah kalpate rajan samsaro jndna-sambhavah. Qusto verso
garantisce anche che i devoti, fissi nel pensiero costante di Krsna in una
particolare relazione, non torneranno mai piu in questo mondo materiale. In
questo mondo materiale caratterizzato dal samsdra esistono le stesse relazioni.
Si pensa: Ecco mio figlio , ecco mia moglie , ecco il mio amante,
oppure ecco il mio amico. Ma queste relazioni sono temporanee e illusorie.
Ajhana-sambhavah: una simile coscienza ci mantiene nellignoranza. Ma
quando questa relazione si sviluppa nella coscienza di Krsna, la vita spirituale
si risveglia in noi e abbiamo cosi la garanzia di tornare a Dio, nella nostra
dimora originale. Anche se le gop amiche di Rohiiii e di madre Yaod che
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335
Luccisione del demone Putan
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Krsna non erano direttamene madri di Krsna, tutteeebbero Jo
Ce iniettarono
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stesso beneficio di RohinI e Yasoda: quello di tornare aa
Dio, e agire come
nsarnsara si riferisce
h
suoceri di Krsna, come Sue serve e cosi via. Lais
parola
r
all'attaccamento per il proprio corpo, per laK
casa, il marito, la moglie, i figli;
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ma bench anche le gopi di Vrndavana
provassero
affetto e attaccamento per
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R
il marito e la casa, il centro
del loro amore era Krsna, in una relazione
C
trascendentale; esse K
avevano
quindi la garanzia di tornare a Goloka Vrndavana
R per vivere eternamente accanto a Krsna nella felicit
nella vita successiva,
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Verso 41]
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kata-dhumasya saurabhyam
avaghraya vrajaukasah
kim idam kuia eveii
vadanto vrajam ayayuh
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kata-dhumasya: dal fumo che emanava dal fuoco nel quale ardevano i
pezzi del corpo di Putan; saurabhyam: il profumo; avaghraya: quando
percepirono nelle narici; vraja-okasah: gli abitanti di Vrajabhumi che abita
vano lontano; kim idam: che cos questo profumo; kutah: da dove viene;
eva: in verit; iti: in questo modo; vadantah: che dicevano; vrajam: la dimora
di Nanda Maharaja, Vrajabhumi; ayayuh: raggiunsero.
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TRADUZIONE
Sentendo il profumo che si alzava dal corpo in fiamme di Putan, molti
abitanti di Vrajabhumi, in luoghi diversi, rimasero stupiti. Da dove viene questo
profumo? si chiedevano. Cosi raggiunsero il luogo dove il corpo di Putan
stava bruciando.
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SPIEGAZIONE
Knon sempre molto piacevole.
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Lodore del fumo che si alza da d
un ifuoco
a fragranza, gli abitanti di Vraja rimasero
Perci, sentendo una cosi meravigliosa
R
sconcertati.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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a te: tutte quelle persone che erano arrivate; [atra: l (vicino allenpropriet
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di Nanda Maharaja); varnitam: descritto; gopaih: dai pastori; putan-ctgamanae l per
Ce
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adikam: tutto ci che riguardava la strega Putana che
era
arrivata
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portare la disgrazia; srutva: dopo aver sentito;
tat-nidhanam:
e di come
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r
Putana era morta; svasti: ogni buona fortuna;
sisoh: per il bambino; ca: e;
K
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san: offrirono; su-vismith: presi d
da igrande meraviglia pensando allaccaduto.
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R
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TRADUZIONE
K
Rabitanti di Vraja che erano venuti da piu lontano ebbero ascoltato
Quando gli
n
e
C
RK
tutta la storia di Putana, di come era arrivata e di come era stata poi uccisa da
Krsna, rimasero naturalmente stupiti, e offrirono le loro benedizioni al bambino,
che aveva compiuto il gesto straordinario di uccidere Putan. Nanda Maharaja,
certamente, era molto grato a Vasudeva che aveva previsto laccaduto, e lo
ringrazi, pensando che Vasudeva era veramente meraviglioso.
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Verso 44]
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TRADUZIONE
O Maharaja Pariksit, il migliore tra i Kuru, Nanda Maharaja era di animo
molto semplice e generoso. Immediatamente prese sulle ginocchia suo figlio
Krsna, come se fosse tornato dalla morte e odorando, com duso, la testa di
suo figlio, Nanda Maharaja godette senza dubbio di una felicit trascendentale.
K
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SPIEGAZIONE
Nanda Maharaja non riusciva a capire come le persone che vivevano nella
sua casa avessero potuto permettere a Putana di entrarvi, n poteva immagi
nare la gravit della situazione. Non capiva che Krsna aveva voluto uccidere
Putana e che i Suoi divertimenti si erano svolti per opera di yogamaya.
Nanda Maharaja pens soltanto che qualcuno era riuscito a entrare nella sua
casa a portarvi lo scompiglio. Tanta era la semplicit di Nanda Maharaja !
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krsnasyarbhakam adbhutam
srnuyac chraddhaya martyo
govinde labhate ratim
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TRADUZIONE
Chiunque ascolti con fede e devozione questo racconto che descrive come
Krsna, Dio, la Persona Suprema, uccise Putana, e investe tutta la sua capacit di
ascolto in questi divertimenti dinfanzia di Krcna, certamente raggiunger 1
attaccamento per Govinda, la Persona Suprema e originale.
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SPIEGAZIONE
Lepisodio in cui la grande strega tent di uccidere il bambino, ma fu da
lui uccisa, certamente prodigiosa. Perci nel verso usato il termine
adbhutam che significa prodigioso in modo particolare. Sono molti i rac
conti meravigliosi che Krsna ci ha lasciato su di Lui. E sufficiente leggere
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Srmad-Bhagavatam
[Canto 10,
aCap.6
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a per ottenere la
questi racconti, cosi come essi sono descritti nel Libro
diKrsna,
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liberazione da questo mondo materiale e r
sviluppare
gradualmente attacca
K
mento e devozione per Govinda, ldi-purusa.
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Cosi terminano gli -insegnamenti di Bhaktivedanta sul sesto capitolo del
C
decimo Canto dello
Srmad-Bhagavatam, intitolato: Luccisione del demone
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Ptana.
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Capitolo 7
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veramente quel bambino, e che cosa fosse accaduto veramente. Anzi, tutti
lodarono la fortuna che aveva salvato il bambino da una simile calamit.
Nanda Maharaja, certamente, pensava alle incredibili profezie di Vasudeva e
cominci a elogiarlo dicendo che Vasudeva era un grande yogi. Piu tardi,
quando fu in braccio a Yasoda, il bambino sbadigli, e madre Yasoda vide
nella Sua bocca lintera manifestazione cosmica.
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Srmad-Bhagavatam
[Canto 10,le
Cap.7
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eyena avatrena: 1
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sr-raja uvca: il re chiese (a Sukadeva Gosvaml);
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a Dio, la Persona
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divertimenti manifestati da differenti avatara.
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bhagavn:
rische controlla; karoti: presenta;
Suprema; harih: il Signore; isvarah:K
Colui
o
i
karna-ramyani: che sono tutti
molto
piacevoli da ascoltare; manahrjnani:
d
a
molto attraenti per la R
mente; ca: anche; nah: di noi; prabho: mio signore,
Sukadeva Gosvaml;
yat-srnvatah: di chiunque ascolti semplicemente questi
C
K
racconti;Rapaiti: svanisce; aratih: mancanza di attrazione; vitrsn: tutta la
RK
n
e
C
sporcizia nella mente che ci toglie interesse per la coscienza di Krsna; sattvam
ca: la vera posizione nel profondo del cuore; suddhyati: si purifica; acirena:
molto presto; pumsah: qualunque persona; bhaktih harau: lattaccamento
devozionale e il servizio al Signore; tat-puruse: con i vaisnava\ ca: anche;
sakhyam: il desiderio di stare in compagnia; tat eva: questo soltanto; haram:
le attivit del Signore, che dovrebbero essere ascoltate e tenute sul collo come
una ghirlanda; vada: ti prego di dire; manyase: tu pensi che sia conveniente;
cet: se.
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RadTRADUZIONE
Il re Parksit disse:
Mio signore, o Sukadeva Gosvaml, tutte le attivit manifestate dagli avatara
di Dio, la Persona Suprema, sono certamente fonte di gioia per lorecchio e per
la mente. Col semplice ascolto di queste imprese la sporcizia della mente
immediatamente si dissolve. In genere, siamo riluttanti ad ascoltare le attivit
del Signore, ma i divertimenti dinfanzia di Krsna sono cosi affascinanti che
soddisfano subito la mente e gli orecchi. Cosi, lattaccamento per lascolto di
argomenti materiali, causa prima dellesistenza materiale, svanisce, e noi pos
siamo sviluppare gradualmente il servizio devozionale offerto al Signore
Supremo, lattaccamento per Lui e lamicizia per i devoti che contribuiscono a
offrirci la coscienza di Krsna. Se pensi che sia cosa adatta, ti prego, parla di
quelle attivit del Signore.
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SPIEGAZIONE
E affermato nel Prema-vivarta:
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Luccisione del demone Trnavarta
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n
e altri grandi
Ce Krsna. Tutte le Scritture vediche presentate da Vyasadeva
C
e
da
a
n
h
saggi esistono quindi al solo scopo di ravvivare ilasnostra coscienza di Krsna, e
r Srnvatam sva-kathh krsnah
questo risveglio ha inizio con fravana-krtanam.
K
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{S.B., 1.2.17). Lo Srimad-Bhagavatam
eole altre opere vediche esistono soltanto
d
Ra
per darci la possibilit di sentir
parlare di Krsna. Krsna ha differenti avatara,
differenti manifestazioni
tutte meravigliose, ed esse rivegliano la nostra curio
C
K
R avatara come Matsya, Kurma e Varaha non sono affa
sit, ma generalmente
n
e
C
RK
Verso 3]
scinanti tanto quanto Krsna. Comunque, tanto per cominciare, noi non
proviamo alcuna attrazione per lascolto di ci che riguarda Krsna e questa
la causa prima delle nostre sofferenze.
Parlksit Maharaja afferma tuttavia che le meravigliose attivit del piccolo
Krsna, che riempirono di meraviglia madre Yasoda e gli altri abitanti di
Vraja, sono particolarmente affascinanti. Fin dallinizio della Sua infanzia,
Krsna uccise Putana, Trnavarta e Sakatasura, e manifest lintero universo
nella Sua bopca. I divertimenti di Krsna, uno dopo laltro, riempivano di
stupore madre Yasoda e tutti gli abitanti di Vraja. Il metodo per risvegliare la
propria coscienza di Krsna definitoadau sraddh tatah sdhu-sahgah {Bhaktirasmrta-sindhu 1.4.15). I divertimenti di Krsna possono essere ricevuti nel
modo adatto ascoltando i devoti. Chi ha sviluppato anche soltanto in parte la
propria coscienza di Krsna ascoltando i vaisnava parlare delle attivit di
Krsna, sar attratto dai vaisnava che sinteressano solo della coscienza di
Krsna. Parlksit Maharaja raccomanda quindi di ascoltare i divertimenti
dinfanzia di Krsna, che sono piu affascinanti di quelli di altri avatara, come
Matsya, Kurma e Varaha. Per il desiderio sempre crescente di ascoltare
Sukadeva GosvamI, Maharaja Parlksit gli chiese di continuare a descrivere le
attivit di Krsna bambino, che sono particolarmente facili da ascoltare e
risvegliano progressivamente la curiosit in chi ascolta.
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VERSO 3
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atha: anche; anyat api: anche altri divertimenti; krsnasya: del piccolo
Krsna; toka-caritam adbhutam: anchessi erano meravigliosi divertimenti
dinfanzia; manusam: come se giocasse come un bambino umano; lokam
asdya: che appare su questo pianeta Terra nella societ umana; tat-jatim:
esattamente come un bambino umano; anurundhatah: che imitava.
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TRADUZIONE
Ti prego, drecrivi altri divertimenti di ^rcna, Dio, la Persona Suprema, che
apparve su questo pianeta Terra, imitando i greti di un bambino ordinario e
compi azioni meravigliose, come quella ti uccidere Putana.
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anutthanika-kautukaplave
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janmarksa-yoge samaveta-yositam
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vaditra-gita-dvija-mantra-vacakais
cakara sunor abhisecanam sat
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a sr-sukah uvaca: Srl Sukadeva Gosvaml continu a parlare (su richiesta
adi
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e tre mesi);
Maharaja Parlksit); kadacit: un tempo (quando Krsna aveva solo
Ce
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autthanika-kautuka-aplave: quando Krena aveva tre n
o quattro
mesi e il Suo
a
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corpo Si stava sviluppando, cerc di rigirarsi eiquesta
occasione piacevole fu
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celebrata con una festa e con una cerimonia
K del bagno; janma-rksa-yoge: in
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quel momento cera anche una congiunzione
della luna con la costellazione
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RohinI, considerata di buon
augurio; samaveta-yositam: (la cerimonia fu
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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nandasya:
di Maharaja Nanda; paini: la moglie (madre Yasoda); krla- e
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majjana-adikam: dopo che lei e gli altri familiari avevano fatto il bagno
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il bambino era stato lavato; vipraih: dai brahmano', krta-svastyayanam:
n
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impegnandoli nel canto di inni vedici di buon augurio; su-pjilaih:
che erano
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nanna-adya: offrendo loro
stati tutti ricevuti e adorati con adeguato rispetto;
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s
i
molti cereali e altri cibi; vasah: abiti; rsrak-abhlsta-dhenubhih: offrendo
Ksahjala-nidra: erano appesantiti dal
ghirlande di fiori e meravigliose mucche;
o
i
d fece stendere il bambino; sanaih: per il
a
sonno; aksam: gli occhi;R
aslsayat:
momento.
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TRADUZIONE
Dopo aver completato la cerimonia del bagno per il bambino, madre Yaoda
si dedic a ricevere i brahmano adorandoli col rispetto adeguato e con doni di
grandi quantit di cereali e di altri cibi, con stoffe, belle mucche e ghirlande. I
brahmano cantarono gli inni vedici per celebrare il felice evento, e quando
ebbero finito, madre Yaoda vide che il bambino stava per addormentarSi.
Allora and a stendersi sul letto col suo bambino finch non Lo vide dormire
tranquillamente.
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SPIEGAZIONE
Una madre affettuosa prodiga molte cure al suo bambino e controlla
sempre che egli non venga disturbato neppure per un istante. Finch il
bambino desidera restare con la madre, la madre resta con lui, e i[ piccolo si
sente a proprio agio. Madre Yasoda vide che il bambino aveva sonno, e per
favorire il Suo sonno si stese insieme a Lui. Quando Lo vide tranquillo, si
alz per dedicarsi agli altri doveri domestici.
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VERSO 6ris
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autthnikautsukya-man manasvini
samgatn pjayati vrajaukasah
naivsrnod vai ruditam sutasya sa
rudan stanrthi caranv udaksipat
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SPIEGAZIONE
Krsna era stato posto sotto un carro di casa, che era per in realt unaltra
forma di Sakatasura, un demone che era giunto li per uccidere il bambino.
Con la scusa di volere il latte di Sua madre Krsna colse lopportunit per
uccidere il demone, e prese a calci Sakatasura solo perch si manifestasse.
Bench Sua madre fosse impegnata a ricevere gli invitati, Srl Krsna volle
richiamare la sua attenzione uccidendo Sakatasura; cominci quindi a pren
dere a calci il demone dalla forma di carro. Tali sono i divertimenti di Krsna.
Krsna voleva richiamare lattenzione di Sua madre, ma cosi facendo provoc
un grande scompiglio che non pu essere compreso da persone comuni.
Questi racconti sono prodigiosi e piacevoli, e le persone fortunate sono colte
da un grande stupore ascoltando le straordinarie imprese del Signore. Sebbe
ne le persone meno intelligenti le considerino narrazioni mitologiche perch,
a causa del loro cervello ottuso non possono capirle, in realt si tratta di fatti
realmente accaduti. Questi racconti, invece, sono cosi piacevoli e illuminanti
che Maharaja Parlksit e Sukadeva Gosvaml ne provavano un grande piacere,
e altre persone liberate, seguendo le loro orme, si riempiono di gioia ascol
tando le meravigliose attivit del Signore.
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VERSO 7
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adhah-sayanasya: che era stato messo sotto un carro a mano; sisoh: del
bambino; anah: il carro; alpaka: non molto sviluppate; provala: proprio
come una foglia appena spuntata; mrdu-mghri-hatam: colpito dalle Sue
gambine belle e delicate; vyavartata: fu ribaltato e scagliato a terra; vidhvasta:
sparpagliati; nana-rasa-kupya-bhajanam: utensili fatti di vari metalli; vyatyasta: balzate via; cakra-aksa: le due ruote e anche lasse delle ruote; vibhinna:
spezzata; kubaram: la stanga del carro.
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TRADUZIONE
Il Signore Sri Krsna era disteso sotto un carro a mano in m angolole
del e
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a cortile, e bench le Sue gambette fossero delicate come foglie, colpendo
ail carro
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n
ecroll a terra.
con i Suoi piedini, lo fece ribaltare con violenza, tanto che il C
carro
Ce
a sparsi, e la stanga
Le ruote si staccarono dallasse, i mozzi e i raggi rotolarono
n
h
del carro si spezz: Sopra il carro erano stati iammucchiati
molti piccoli utensili
s
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K qua e l.
fatti di vari metalli, e tutti si sparpagliarono
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SPIEGAZIONE
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Srlla Visvantha
Cakravarti Thakura ha commentato il verso nel modo
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R
seguente. Quando Srl Krsna era ancora molto piccolo, le Sue mani e le Sue
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RK
gambe erano delicate come foglie appena spuntate, eppure fu sufficiente che
Egli urtasse il carro con le gambe per mandarlo in pezzi. E perfettamente
possibile per Lui agire in questo modo senra affaticarsi minimamente. Nel
Suo Vamana-avatara, il Signore dovette allungare il piede piu in alto possibile
per penetrare la copertura delluniverso, e quando il Signore uccise il gigante
sco demone Hiranyakasipu, dovette assumere la straordinaria forma di
Nrsimhadeva. Ma nel Suo Krsna-avatara, il Signore non dovette impiegare
tali energie. Perci, krsnas tu bhagavan svayam: Krena Dio stesso, la Persona
Suprema. In altre manifestazioni, il Signore dovette usare alcune energie,
secondo il tempo e le circostanze, ma in questa forma manifest una potenza
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TRADUZIONE
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Quando madre Yasoda, e le altre signore riunite per la f^ta di utthna e tutti
RK
gli uomini, tra cui Nanda Maharaja, videro lincredibile situazione, cominciaro
no a chiedersi comera possibile che il carro fos^ crollato da solo. Cominciaro
no a camminare qua e l, cercando la causa di tale disastro, ma non trovarono
nulla.
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VERSO 9
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gopan gopis ca balakah
rudatnena pdena
ksiptam etan na samsayah
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Qcuh: dissero; avyavasita-matn:
che avevano perso ogni intelligenza nella
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situazione in
Rcui si trovavano; gopan: ai pastori; goph ca: e alle signore;
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TRADUZIONE
I pastori e le signore riuniti cominciarono a meditare sulle cause dell
incidente. Sar forse opera di qualche demone o di qualche pianeta maligno?
si chiedevano. Allora, i bambini presenti affermarono che era stato il piccolo
Krsna a fare a pezzi il carro. Non appena il bambino urlante aveva toccato con i
piedi la ruota del carro, il carro era crollato. Non cera alcun dubbio.
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SPIEGAZIONE
Abbiamo sentito parlare di persone invasate da fantasmi. Essendo privo
del corpo grossolano, il fantasma cerca rifugio in un corpo grossolano in cui
stabilirsi. Sakatasura era un fantasma che si era rifugiato nel carro a mano e
aspettava loccasione di fare del male a Krsna. Quando Krsna prese a calci il
carro con le Sue gambette delicate, il fantasma fu immediatamente scaraven
tato a terra e il suo rifugio fu distrutto, come stato gi raccontato. Tutto
questo fu possibile a Krsna perch Egli possiede ogni potenza, come con
fermato nella Brahma-samhit (5.32):
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ahgni yasya
sakalendriya-vrttimanti
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- pnti kalayanti ciram jaganti
pasyanti
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RKananda-cinmaya-sad-ujjvala-vigrahasya
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Luccisione del demone Trnavarta
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I bambini che stavano li vicino avevano visto che era stato Krsna
Ce la ruota
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a Per opera di
del carro, e questa era stata la causa dellincidente.
n
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yogamaya, tutte le gopi e i gopa pensarono che r
il ifatto
fosse dovuto a qualche
s
K ma in effetti era stato Krsna
influenza astrale negativa, o a qualche fantasma,
o
i
d le persone che godono delle attivit
a provocarlo, e Se nera divertito.aAnche
R
di Krsna sono situate al livello
dell'ananda-cinmaya-rasa: esse sono liberate
C
dallo stadio della K
materia.
Quando una persona sviluppa la pratica dell
R trascende certamente lesistenza materiale, come
ascolto della krsna-katha
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Verso 11]
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aprameyam balam tasya
balakasya na te viduh
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na: non; te: i pastori e le signore; sraddadhire: poterono
dar
fede (a queste
a
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affermazioni); gopah: i pastori e le donne; bala-bhasitam:
h discorsi infantili dei
s
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bambini; iti uta: cosiddetto; aprameyam: illimitato,
inconcepibile; balam: il
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iKrsna; na: non; te: le gopi e i gopa;
potere; tasya balakasya: del piccolo
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viduh: conoscevano.
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TRADUZIONE
RK
Tutte le gopi e i gopa, non rendendosi conto che Krsna sempre illimitato,
non riuscivano a credere che il piccolo Krsna avesse dei poteri tanto inconcepibili.
Essi non credettero alle parole dei bambini, e considerarono fantasie infantili le
loro affermazioni. -
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VERSO 11
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TRADUZIONE
Pensando che Krna fosse stato attaccato da qualche pianeta maligno, madre
Yaoda raccolse il bambino piangente e Gli permise di succhiare il suo latte. Poi
fece chiamare brahmano esorti affnch cantassero gli inni vedici e celebrassero
una cerimonia rituale propiziatoria.
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- SPIEGAZIONE
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Ogni volta
RKche si presenta qualche pericolo o qualche evento nefasto, la
tradizione vedica vuole che brahmano qualifirati cantino subito i mantra vedici
per combatterne la cattiva influenza. Madre Yasoda agi di conseguenza e
permise al bambino di succhiare il suo latte.
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VERSO 12
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C prvavat sthpitam gopair
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balibhih sa-paricchachm
vipr hutvrcaym cakrur
dadhy-aksata-kusambubhih
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prva-vat:
quando
il
carro
fu
stato
riaggiustato;
sthpitam:
rimesso
insie
a me e di nuovo caricato con tutti i vasi; gopaih: dai pastori; balibhih:
atutti
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molto forti e robusti e che potevano rimetterlo insieme
senza difficolt;
a i brhmana', hutv:
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sa-paricchadam: con tutti gli oggetti che portava;hviprh:
s
i
dopo aver compiuto la cerimonia del fuoco;
arcaym cakruh: compirono
r
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cerimonie rituali; fadhi: con lo yogurt;
aksata: con grani di riso; kusa: ed
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erba kusa; ambubhih: con acqua.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Versi 13-15]
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TRADUZIONE
Dopo che i robusti pastori ebbero riunito di nuovo gli utensili che erano sul
carro, ed ebbero sistemato il carro come prima, i brahmano compirono una
cerimonia rituale con un fuoco sacrificale destinato a placare d pianeta maligno;
essi adorarono poi il Signore Supremo offrendo riso, kusa, acqua e yogurt.
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C SPIEGAZIONE
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Il carro era carico di pesanti utensili e di altri oggetti. Rimettere in ordine
il carro richiese molta forza, ma i pastori lo fecero abbastanza facilmente.
Poi, seguendo il metodo del gopa-jati, furono compiute cerimonie vediche di
vario genere per risolvere la pericolosa situazione.
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VERSI 13-15
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ye sUyanrta-dambhersahimsa-mana-vivarjitah
na tesam satya-slanam
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samarg-yajur-upakrtaih
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abhisicya dvijottamaih
vaciyitva svastyayanam
nanda-gopah samahitah
hutva cagnim dvijatibhyah
pradad annam maha-gunam
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Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.7e
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krtah: sono diventate; iti: considerando tutto questo; balakam:
il bambino;
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nVeda; rk: secondo il Rg
dya: prendendosi cura; sama: secondo il Sma
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r purificato in questo modo;
Veda; yajuh: e secondo lo Yajur Veda; K
upkrtaih:
o
jalaih: con lacqua; pavitra-ausadhibhih:
mista ad erbe pure; abhisicya: dopo
i
d
a
aver lavato (il bambino); R
dvija-uttamaih:
con cerimonie compiute da brahmano
di primordine, che possedevano queste qualit; vacayitv: chiese che fossero
C
K
cantate; svasti-ayanam:
inni di buon augurio; nanda-gopah: Maharaja Nanda,
R
il capo dei pastori; samhitah: buono e generoso; hutva: dopo aver offerto le
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354
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TRADUZIONE
Le benedizioni dei brahmano che sono liberi dallinvidia, dalla falsit, dall
inutile orgoglio, dai risentimenti, dal turbamento per lopulenza altrui e dal falso
prestigio, non sono mai vane. Considerando tutto ci, Nanda Maharaja prese
con sobriet Krsnasulle ginocchia e invit questi brahmano veritieri a compiere
una cerimonia rituale secondo isacri inni del Sma Veda, del Qg Veda e dello
Yajur Veda. Poi, durante il canto degli inni, egli lav il bambino con acqua
mista a erbe pure, e dopo aver compiuto una cerimonia del fuoco, nutr sontu^
samente tutti i brahmano con ottimi cereali e altri cibi.
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SPIEGAZIONE
Nanda Maharaja aveva una grande fiducia nelle qualit dei brahmano e
nelle loro benedizioni. Era pienamente sicuro che le benedizioni dei brahmano
degni fossero sufficienti a rendere felice il piccolo Krsna. Le benedizioni dei
brahmano qualificati possono portare la felicit non solo a Krsna, Dio, la
Persona Suprema, ma a qualsiasi persona. Krsna sufficiente in S stesso e
non ha bisogno delle benedizioni di nessuno, eppure Nanda Maharaja pens
che Krsna avrebbe tratto beneficio dalle benedizioni dei brahmano. Che dire
dunque degli altri? Perci nella societ umana ci devessere una classe ideale
di uomini, i brahmano appunto, che possano offrire le loro benedizioni agli
altri, cio agli ksatriya, ai vaisya e ai sudra, in modo che ognuno possa essere
felice. Krsna dice nella Bhagavad-gta (4.13) che la societ umana deve
comprendere quattro ordini sociali (catur-varnyam maya sr$tam guna-karmavibhagasah)\ non possibile che la societ umana arrivi alla prosperit se tutti
diventano vaisya o sudra. Come spiegato nella Bhagavad-gU, devesserci
una classe di brahmano dotati di qualit come la veridicit (satya), la tranquil
lit {fama), il controllo di s (dama), e la tolleranza (titiksd).
Come vediamo, anche qui, nel Bhgavatam, Nanda Maharaja invita i
brahmano qualificati. Possono esistere brahmano di casta, e noi li rispettiamo,
ma la loro nascita in famiglie di brahmano non significa che essi siano
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355
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l
aqualificati a dare benedizioni agli altri componenti della societntumana.
a
r
r
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n
edi casta sono
la conclusione degli sastra. Nel kali-yuga, i brahmano
Ce Questa
C
considerati i veri brahmano. Vipratve sutram evanhia(S.B., 12.2.3): nel
hun filo da due soldi. Ma
s
i
kali-yuga per diventare brahmano basta indossare
r
Kappartenenti a questa categoria.
Nanda Maharaja non chiam brahmano
o
i
d yasya yal laksanam proktam. Le
Nrada Muni afferma (S.B., 7.11.35),
a
R
- sono enunciate negli sastra, e chi vuole essere
caratteristiche dei brahmano
C
brahmano deve possedere
RK queste qualit.
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Srmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.7
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t
n
n
i latticini. La Bhagavad-git (18.44) raccomanda quindi a tuttiei componenti
Ce
C
della societ umana di proteggere le mucche e dincoraggiare
lagricoltura
a
n
h Basta un po di espe
(krsi-go-raksya-vnijyam vaisya-karma svabhvajam).
s
i
r
rienza di cucina per preparare migliaia diK
piatti squisiti, a partire dai prodotti
o
i come indica qui lespressione annam
dellagricoltura e dai prodotti del
latte,
d
a
mah-gunam. Ancora oggi
in India, con questi due ingredienti cereali e
R
latte si preparano
migliaia di piatti diversi, che vengono poi offerti a Dio, la
C
K
Persona Suprema.
Catur-vidha-sr-bhagavat-prasda. Patram puspam phalam
R
toyam yo me bhaktya prayacchati). Allora il prasda pu essere distribuito.
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356
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VERSOK
16ri
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lU'Ut
gvah sarva-gunopet
vsah-srag-rukma-mlimh
tmajbhyudayrthya
prdt te cnvayuhjata
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357
n
e
C
TRADUZIONE
Nanda Maharaja, ^ r favorire lopulenza di suo figlio Krena, diede ai brahmano
mucche completamente decorate di drappi, di ghirlande di fiori e di collane
doro. Queste mucche, che potevano dare latte in abbondanza, furono offerte in
carit ai brahmano ed essi le accettarono e ricambiarono facendo scendere le
loro benedizioni su tutta la famiglia, e specialmente su Krsna.
K
o
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h
ris
R
C
RK
SPIEGAZIONE
Prima Nanda Maharaja nutr i brahmano con cibi sontuosi e poi diede loro
in carit mucche di primordine, completamente decorate di collane doro, di
stoffe e di ghirlande di fiori.
e
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ris : I
VERSO 17
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l l Ml l
RK
ta nisphala bhavisyanti
na kadacid api sphutam
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l
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C
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R
C TRADUZIONE
RK
I brahmano, che erano perfettamente esperti nel canto degli inni vedici,
erano tutti yogi dotati di perfetti poteri mistici. Ogni loro benedizione non era
certamente vana.
e
l
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n
e
C
e
l
tra
SPIEGAZIONE
I brahmano pienamente dotati delle qualit braminiche sono sempre yog
che hanno il pieno possesso dei poteri mistici dello yoga. Le loro parole non
restano mai infruttuose. I brahmano sono certamente degni di affidamento
nei rapporti con gli altri componenti della societ. In questera, comunque,
bisogna tenere in considerazione il fatto che non sempre i brahmano possie
dono le qualit necessarie. Poich non esistono brahmano in grado di
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Srimad-Bhgavatam
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C
compiere yajna, tutti gli yajna sono proibiti. Lunico yajna raccomandato in
questera il sahkrtana-yajna. Yajnaih sankrtana-pryair yajanti hi sumedhasah (S.B., 11.5.32). Lo yajna destinato alla soddisfazione di Visnu (yajnrtht
karmano nyatra loko yam karma-bandhanah). Poich in questera non esi
stono brahmano qualificati, gli uomini dovrebbero compiere yajna cantando
il mantra Hare Krsna (yajnaih sankrtana-pryair yajanti hi sumedhasah). La
vita destinata al compimento di yajna, e lo yajna si compie cantando
K
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Rekadroham
*
r'
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C
,
RK
una volta (si calcola che sia successo quando Krsna aveva circa un -ekad:roham:
e
e
l
l
anno);
sulle ginocchia di Sua madre; rdham: che erara
seduto;
a
r
t llayant: accarezzava; sutam: suo figlio; sat: madre Yasod;
t
n
n
garimnam:
e
e
C
C
poich diventava sempre piu pesante; sisoh: il bambino;
vodhum:
di portarLo;
a
npesante come la cima di
na: non; sehe: poteva; giri-kta-vat: che sembrava
h
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una montagna.
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K
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d
RaTRADUZIONE
C
Un giorno,K
lanno
successivo allapparizione di Krsna, madre Yaoda era
intenta ad R
accarezzare il suo bambino tenendoLo sulle ginocchia. Ma improvvi
n
e
C
RK
RK
samente senti che il bambino era diventato piu pesante di una montagna, tanto
che non riusciva piu a sostenerNe il peso.
*
e
l
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n
e
C
e
l
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SPIEGAZIONE
Llayant. Talvolta la madre gioca col suo bambino, lo solleva e quando
lo lascia cadere di nuovo tra le sue braccia il bambino ride, e anche la madre
ne prova grande piacere. Yasod stava giocando cosi, ma questa volta Krsna
divent molto pesante, tanto che non riusciva piu a reggerNe il peso. Date le
circostanze, bisogna dedurre che Krsna era consapevole dellarrivo di Trnvartsura che lavrebbe portato lontano da Sua madre. Krsna sapeva che il
momento in cui Trnvarta fosse venuto a portarLo via dalle ginocchia di Sua
K
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Verso 19]
e
l
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359
n
e
C
madre, madre Yasoda ne sarebbe rimasta sconvolta, e non voleva che lei
soffrisse a causa del demone. Cosi, essendo la fonte di ogni cosa ijanmdy
asya yatah), Egli divent pesante come luniverso intero. Il bambino Si
trovava sulle ginocchia di Yasoda, che era quindi in possesso di tutto ci che
esiste nel mondo, ma quando il bambino Si fece cosi pesante, dovette posarLo
affinch Trnavartasura avesse la possibilit di portarLo via e di giocare un po
con Lui, prima che il bambino tornasse sulle ginocchia di Sua madre.
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bhmau nidhya tamrgop
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vismit bhra-pdit
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-jagatm sa karmasu
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VERSO 19
fr-TR ^
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C
TRADUZIONE
Sentendo che il bambino era diventato pesante come luniverso intero, e
preoccupata al pensiero che forse U bambino era stato attaccato da qualche altro
fantasma o demone, madre Yaoda, sconcertata, appoggi il bambino a terra e
cominci a pensare a Nryana. Prevedendo dei guai, chiam i brahmano
affinch Lo liberassero da questo peso e and a preoccuparsi degli altri doveri di
casa. Non aveva altra scelta che ricordare i piedi di loto di Narayana, perch
non poteva capire che Krsna era la fonte originale di ogni cosa.
K
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R
C
RK
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l
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l
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SPIEGAZIONE
Madre Yasoda non capiva che Krsna il piu pesante tra tutte le cose
pesanti, e che Krsna Si trova allinterno di ogni cosa {mat-sthni sarva-bhutni).
Come conferma la Bhagavad-gt (9.4), may tatam idam sarvam jagad
avyakta-mrtin: Krsna Si trova in ogni luogo nella Sua forma impersonale, e
tutto riposa su di Lui. Eppure, na cham tesv avasthitah: Krsna non Si trova
dappertutto. Madre Yasoda non poteva capire questa filosofia perch, per
opera di yogamy, si comportava con Krsna come se fosse veramente Sua
K
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Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.7
e
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r
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t
t
n
n
e Krsna
madre. Non comprendendo limportanza di Krsna, per proteggere
Ce poteva
C
ai brahmano perch
soltanto cercare rifugio in Nryana e chiamare
n
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s
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mettessero riparo alla situazione.
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VERSO 20
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RK^ TOT :
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=iTTi=rTTJ-T*i
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daityah: un altro demone; namna: di nome;
trnavartah: Trnvartsura;
r
K
kamsa-bhrtyah: un servitore di Kamsa;io
pranoditah: dopo essere stato convinto
d
a forma di un tornado; jahara: spazz via;
da lui; cakravata-svarupena: nella
R
asnam: che sedeva; arbhakam: il bambino.
C
K
R
TRADUZIONE
Mentre il bimbo era seduto a terra, arriv un demone di nome Tfnavarta, un
servitore di Kamsa. Su istigazione di Kamsa, Tfnavarta si present nella forma
di un tornado, e con grande facilit port via il bambino sollevandolo nellaria.
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e
C
SPIEGAZIONE
La pesantezza di Krsna era insopportabile per Sua madre, ma Trnvartsura si port via immediatamente il bambino. Questa unaltra dimostrazione
dellinconcepibile energia di Krsna. Quando il demone Trnavarta arriv,
Krsna divent piu leggero di una pagliuzza in m ^ o che il demone potesse
portarLo via. Si pu riconoscere qui Ynanda-cinmaya-rasai il trascendentale
piacere colmo di felicit di Krsna.
K
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R
C
RK
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VERSO 21
*r* * f"
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gokulam sarvam vrnvanis
r
musnams caksmsi
renubhih
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rayan sumah-ghorad
sabdena
Rapradiso disah
C
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361
Luccisione del demone Trnavarta
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t
t
n
n
gokulam: tutta la terra conosciuta come Gokula; sarvam:
ovunque;
e
Ce avrnvan:
C
coprendo; musnan: portando via; caksQmsi: a
il potere della vista;
n
h su-maha-ghora: molto
renubhih: con particelle di polvere; rayan: vibrava;
s
i
r
terribile e pesante; sabdena: con un rumore;K
pradisah disah: entr ovunque in
o
i
ogni direzione.
d
a
R
C
TRADUZIONE
K
SpargendoR
su tutta la terra di Gokula un manto di polvere, questo demone,
n
e
C
RK
Verso 23]
che agiva come un terribile tornado, oscur la vista di tutti e cominci a far
vibrare in ogni luogo un rombo spaventoso.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
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n
e
C
SPIEGAZIONE
Trnvartsura prese la forma di un tornado e copri con una tempesta di
polvere tutta la terra conosciuta come Gokula, in modo che la vista di tutti
fosse oscurata.
a
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C
RK
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d 22
RaVERSO
H'- - !1
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R
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RK
TRADUZIONE
Per un attimo tutti i pascoli furono inondati da una densa tenebra causata
dalla tempesta di polvere, e madre Yaoda non riusciva piu a trovare Krsna dove
Laveva lasciato.
e
l
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VERSO 23
K
o
i
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R:
C
K
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; 11-311
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362
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Srimad-BhSgavatam
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napasyat kascanatmanam
param capi vimohitah
trnavarta-nisrstabhih
sarkarabhir upadrutah
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Hi: | * vMi
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iti khara-pavana-cakra-pamsu-varse
suta-padavim abalvilaksya mata
atikarunam anusmaranty asocad
bhuvi patita mrta-vatsaka yatha gauh
e
l
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n
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C
K
o
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ad
R
C
iti: cosi; khara:
molto forte; pavana-cakra: un tornado; pamsu-varse:
K
R
dove cadevano piogge di polvere e terra; suta-padavim: il luogo di suo figlio;
RK
abal: la donna innocente; avilaksya: non vedendo; mata: che era Sua madre;
ati-karunam: in modo molto pietoso; anusmaranti: pensava a suo figlio;
asocat: cominci a lamentarsi con alte grida; bhuvi: sulla terra; patita: cadde;
mrta-vatsaka: che ha perso il vitello; yath: come; gauh: una mucca.
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j rm < -
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VERSO 25
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TRADUZIONE
e
e
l
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aQuando col placarsi del vento la violenza della tempesta di polvere n
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diminu,
r
r
t
t
n
epiangeva
le amiche di Yaoda, le altre gopi, si avvicinarono a madre Yaoda che
Ce disperatamente.Non
C
adellafflizione si
vedendo piu Krsna, anche loro al colmo
n
h
misero a piangere con lei, e i loro occhi si gonfiarono
di lacrime.
s
i
r
K
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d
SPIEGAZIONE
a
R
- gopi per Krsna meraviglioso e trascendentale.
Questo attaccamento delle
C
Krsna era il centro
RdiKtutte le attivit delle gopi. Quando cera Krsna erano
n
e
C
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VERSO 26
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41
rr t i
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i i r* ! 1
trnvartah santa-rayo
vty-rpa-dharo haran
RK
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Srmad-Bhgavatam
364
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TRADUZIONE
e
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l
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a Assumendo la forma di un terribile tornado il demone Trnvartansollev
a
r
r
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t
n
epesante del
molto in alto nel cielo, ma quando Krsna divent piu
Ce Krsna
C
a
demone, questi dovette fermarsi non riuscendo piu a salire.
n
h
s
i
r
K
o
i
SPIEGAZIONE
Rad di potere mistico tra Krsna e TrnAssistiamo qui a una competizione
vartsura. Con la pratica
dello yoga mistico, gli asura ottengono generalmente
C
K
qualche perfezione
R nelle otto siddhi ^rfezioni anima, laghima, mahima.
n
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t
n
Ce quella dei demoni.
n
e
C
Verso 27]
e
l
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365
n
e
Sono molti i karml, gli yog e i jnanC
che cercano
a
n di ci la gente
artificialmente di competere con Krsna, e in conseguenza
h
s
i
r lo Srmad-Bhagavatam da
comune, sciocchi che non si curano di ascoltare
K
persone autorevoli, arrivano a pensare che
uno yog mascalzone possa essere
o
i
d
a Attualmente esistono molti cosiddetti
Bhagavn, Dio, la Persona Suprema.
R
bab che si fanno passare per manifestazioni di Dio esibendo qualche insigni
KCe gli sciocchi li considerano Dio perch non cono
ficante prodigioR
mistico,
scono Krsna.
e
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w n
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C
RK
tam: Krsna; asmanam: una pietra molto pesante, come se contenesse del
ferro; manyamanah: pensando cosi; atmanah guru-mattaya: poich era piu
pesante di quello che lui riusciva a percepire; gale: il suo collo\ grhte: stretto
dalle Sua braccia; utsrastum: di lasciare;a asaknot: non poteva; a&hutaarbhakam: questo meraviglioso bambino che non era un bambino comune.
e
l
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RK
e
l
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VERSO 27
1
n^u
RK
RK
e
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n
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C
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n
h
TRADUZIONE ris
Il peso di Krsna era tale che fece pensare
aK
Trnavarta che stava reggendo una
o
i
d
montagna o un ammasso di ferro. Ma
poich Krsna gli aveva afferrato il collo, il
a
R
demone non fu in grado di strapparseLo
di dosso. Cominci quindi a pensare
C
che quel bambino fosse
veramente prodigioso perch non riusciva n a regger Lo
K
R
n a disfarsi di quel fardello.
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
Trnavarta aveva lintenzione di portare Krsna in alto nel cielo rper
a
a
r
t
t
n
n
ma Krsna volle godere del divertimento di cavalcare e
il corpo di
Ce ucciderLo,
C
Trnvarta e di viaggiare nel cielo per un momento. Cosi Trnvarta
falli nel
a
n
tentativo di uccidere Krsna, mentre Krsna, nanda-cinmaya-rasa-vigraha,
h
s
i
r
godeva di questa avventura. Mentre precipitava
a causa del peso di Krsna,
K
o
i dal collo, ma non ci riusci perch
Trnavarta pens di salvarsi staccandoLo
d
a
Krsna lo teneva ben stretto. IlR
potere yoga di Trnavarta volgeva quindi al
termine. Ora egli era sul
punto di morire per volont di Krsna.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
RK
C
K
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366
e
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Srlmad-Bhagavatam
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n
h
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rf^TT^TTTH: :
Rgala-grahana-niscesto
C
RK
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l
tra
VERSO 28
r
i
Y|l ri
daityo nirgata-locanah
avyakta-ravo nyapatat
saha-blo vyasur vraje
irmi
RK
n
e
C
RK
uscivano dalle orbite, il demone perse la vita e precipit col bambino sulla terra
di Vraja.
e
l
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VERSO 29
r
a
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Verso 30]
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367
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Mentre le gopl riunite piangevano per Kfsna,is
il demone precipit dal cielo
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sfracellandosi su un grosso macigno con le K
membra slogate, come Tripurasura
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traftto dalle frecce di Siva.
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SPIEGAZIONE
RK
TRADUZIONE
Nella vita trascendentale, non appena i devoti del Signore si trovano nella
sofferenza, hanno esperienza immediata delle attivit trascendentali del
Signore e sono sommersi dalla felicit trascendentale. In realt, questi devoti
gustano sempre la felicit trascendentale, e tali apparenti calamit forniscono
un ulteriore impulso per questa felicit.
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VERSO 30
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Srma^Bhagavatam
368
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TRADUZIONE
Immediatamente le gopi raccolsero Krsna dal petto del demone, e Lo conse
gnarono, libero da ogni segno infausto, a madre Yaoda. Vedendo che Ubambino,
pur essendo stato portato in cielo dal demone, non Si era fatto male ed era ormai
libero da ogni pericolo e sfortuna, le gopi e i pastori, guidati da Nanda Maharaja,
si sentirono estremamente felici.
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RK
SPIEGAZIONE
Il demone era precipitato dal cielo, e Krsna giocava felicemente sul suo
petto, illeso e libero da ogni sfortuna. Per niente turbato dal fatto di essere
stato portato cosi in alto dal demone, Krsna giocava e Si divertiva. Questa
ananda-cinmaya-rasa-vigraha. In qualsiasi situazione, Krsna sac-cid-anandavigraha. Non mai infelice. Gli altri potevano aver pensato che Krsna Si
fosse trovato in difficolt, ma poich il petto del demone era abbastanza ampio
per potervi giocare, il bambino era tutto felice. Era certamente straordinario
il fatto che il bambino non fosse caduto, nonostante la notevole altezza
raggiunta dal demone. Il bambino era dunque stato salvato praticamente
dalle fauci della morte. Ora che era sano e salvo, tutti gli abitanti di
Vrndvana erano felici.
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VERSO 31
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aho: ahim; bota: in verit; ati: molto; a&hutam: questo fatto molto
meraviglioso; esah: questo (bambino); raksasa: dal demone cannibale;
blah: questo bambino innocente, Krsna; nivrttim: portato via per essere
ucciso e divorato; gamitah: se ne and; abhyagat punah: ma tornato illeso;
himsrah: una persona maligna; sva-papena: per i propri peccati; vihimsitah:
ora (quel demone) stato ucciso; khalah: poich era malvagio e contaminato;
sdhuh: qualunque persona che sia innocente e libera dal peccato; samatvena:
equanime verso tutti; bhayt: da ogni tipo di paura; vimucyate: viene
alleviato.
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Verso 32]
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369
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C
TRADUZIONE
davvero sorprendente che questo bambino innrcente, portato via dal
Ra^asa che Lo voleva mangiare, sia tornato senza rcsere stato ucciso o anche
solo ferito. Poich era malvagio, crudele e peccatore, questo demone stato
ucciso per le sue stesse attivit colpevoli. Questa la legge della natura. Il
devoto innrcente sempre protetto da Dio, la Persona Suprema, mentre il
peccatore sempre vinto per la sua vita di peccato.
K
o
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R
C
RK
SPIEGAZIONE
Vita cosciente di Krsna significa innocente vita devozionale, e sadhu
colui che pienamente devoto di Krsna. Come Krsna conferma nella
Bhagavad-gt (9.30), bhajate mm ananya-bhak sdhur eva sa mantavyah:
chiunque sia completamente attaccato a Krena un sadhu. Nanda Maharaja,
le gop e gli altri pastori non potevano capire che Krsna era Dio, la Persona
Suprema, che giocava come un bambino comune, la cui vita non sarebbe mai
stata in pericolo, in alcuna circostanza. Anzi, per lintenso amore parentale
che li legava a Krsna, essi pensarono che Krsna fosse un bambino innocente e
che era stato salvato dal Signore Supremo.
Nel mondo materiale, spinti da una potente lussuria e dal desiderio di
godere, ci ingolfiamo sempre piu nel peccato (kma esa krodha esa raj^gunasamudbhavah). La paura quindi una caratteristica della vita materiale (hranidr-bhaya-maithunam ca). Ma per chi diventa cosciente di Krsna, la pratica
del servizio devozionale, Sravanam kirtanam, alleggerisce la contaminazione
dellesistenza materiale; cosi ci si purifica e si ottiene la protezione di Dio, la
Persona Suprema. rnvatm sva-kathh krsnah pmya-ravana-krtanah. Nel
corso della vita devozionale, il devoto ha fede in questo metodo. Questa fede
una delle sei forme di sottomissione. Raksisyatti viSvsah (Hari-bhakti-vilsa
11.676). Una tra le forme di sottomissione consiste nel dipendere soltanto da
Krsna, convinti che Egli ci dar ogni protezione. Che Krsna protegge sempre
il Suo devoto un fatto, e Nanda Maharaja, come anche gli altri abitanti di
Vrndavana, accettarono questo fatto con grande semplicit, bench non
sapessero che il Signore Supremo stesso era presente li, davanti a loro. Sono
numerosi gli esempi di devoti, come Prahlda Maharaja o Dhruva Maharaja,
che pur essendosi trovati in grave difficolt, (xrfino a causa del proprio padre,
sono sempre stati salvati, in ogni circostanza. Tutto quello che dobbiamo
fare quindi cercare di diventare coscienti di Krsna e dipendere compietamente da Krsna per la nostra protezione.
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VERSO 32
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sva-bandhn pranayann upasthitah
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kim: quale tipo; nah: da noi; tapah: austerit; crnam: stata compiuta
per molto tempo; adhoksaja: di Dio, la Persona Suprema; arcanam: 1
adorazione; parta: la costruzione di strade pubbliche e cosi via; ista: attivit
per il bene della gente; dattam: la distribuzione di carit; uta: oppure;
bhta-sauhrdam: per lamore della gente; yat: con i risultati di tutto questo;
samparetah: sebbene il bambino fosse da considerare gi morto; punah eva: di
nuovo, a causa delle attivit virtuose; balakah: il bambino; disty: per
fortuna; sva-bandhn: tutti i Suoi parenti; pranayan: per dare gioia; upasthitah:
si trova qui.
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TRADUZIONE
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RSPIEGAZIONE
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Nanda Maharaja
confenna che grazie alle attivit virtuose si pu diventare
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R^ gustare la felicit familiare e garantire la protezione ai
sdhu, in modo
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VERSO 33
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nanda-gopo brhafoane
vasudeva-vaco bhuyo
mnaym sa vismitah
sempre piu perplesso e ricordava le parole che gli aveva rivolto Vasudeva a
Mathura.
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VERSO 34
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TRADUZIONEris
Un giorno madre Yaoda aveva preso
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braccio Krsna e Lo stava allattando
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tenendoLo sulle ginocchia, pienaa
di affetto materno. Il latte scorreva dal suo
R
seno e il bambino lo beveva.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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VERSI 35-36
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pita-prayasya janani
sutasya rucira-smitam
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jrmbhato datrie idam
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anagms tad-duhitfr vanani
R
-dvpan
bhutani yani sthira-jangamani
pta-pryasya: del piccolo Krsna, che prendeva il latte ed era quasi soddi
sfatto; janani: madre Yaoda; sutasya: di suo figlio; rucira-smitam: vedendo
il bambino soddisfatto e sorridente; mukham: il volto; lalayat: accarezzando
dolcemente con la mano; rajan: o re; jrmbhatah: mentre il bambino sbadi
gliava; dadrie: vide; idam: tutto questo; kham: il cielo; rodasi: i pianeti
superiori e la Terra; jyotih-anikam: gli astri; asah: le direzioni; surya: il sole;
ind: la luna; vahni: il fuoco; ivasana: laria; ambudhin: i mari; ca: e; dvpan:
le isole; nagan: le montagne; tat-fahitrh: le figlie delle montagne (i fiumi);
vanani: le foreste; bhutani: tutte le specie di esseri viventi; yani: che sono;
sthira-jangamani: mobili e immobili.
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TRADUZIONE
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Parl^it, mentre Krsna aveva quasi finito di bere il latte di Sua madre, e R
madre Yaoda accarezzandoLo contemplava il Suo volto bellissimo sorridente,
il bambino sbadigli, e nella Sua bocca madre Yaoda vide lintero spazio, i
sistemi planetari su^riori e la Terra, gli astri in tutte le direzioni, il sole, la luna,
il fuTCo, laria, i mari, le isole, le montagne, i fiumi, le foreste e tutti i tipi di
esseri viventi, mobili e immobili.
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SPIEGAZIONE
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K di Krsna con madre Yasoda erano
Per opera di yogamaya, i divertimenti
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d ebbe qui lopportunit di mostrare a Sua
considerati tutti ordinari.aKrsna
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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- 37]
373Luccisione del demone Trnavarta
Verso
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eforma, Krsna fu
madre lintero universo, situato in Lui. Nella Sua piccola
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ala forma universale, in
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cosbuono da mostrare a Sua madre la virat-rupa,
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modo che lei potesse compiacersi di vedere
che genere di bambino teneva
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sulle ginocchia. I fiumi sono definiti
qui figli delle montagne (nagams tado
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ache rende possibile la vita delle grandi foreste.
duhitrh). E il fluire dei fiumi
R
In ogni luogo sono
presenti gli esseri viventi, alcuni mobili e altri immobili.
C
Nessun luogo
K
vuoto. Questa la caratteristica particolare della creazione di
R
Dio.
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VERSO 37
g ^ g
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TRADUZIONE
Quando madre Yaoda vide luniverso intero nella bocca del suo bambino, il
suo cuore cominci a battere forte, e piena di meraviglia desider chiudere i suoi
occhi inquieti.
K
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SPIEGAZIONE
Spinta dal suo puro amore di madre, Yasod pens che questo bambino,
se le giocava tanti tiri, doveva avere qualche malattia. Non apprezz le
meraviglie esibite dal bambino, anzi, volle chiudere gli occhi. Si aspettava un
altro pericolo, perci i suoi occhi diventarono irrequieti come quelli di un
cerbiatto. Tutto questo era opera di yogamaya. La relazione tra madre
Yasod e Krsna basata sul puro amore materno, e in questo sentimento,
madre Yasod non apprezzava molto la manifestazione e lopulenza di Dio,
la Persona Suprema.
Allinizio del capitolo, appaiono talvolta due versi supplementari:
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Capitolo 8
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dcapitolo. descritta qui la cerimonia in cui
Questa la sintesi dellottavo
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- ed descritto Krsna che camminava carponi, che
venne dato il nome a Krsna,
C
giocava con leKmucche, che mangi la terra e mostr di nuovo la forma
R
universale a Sua madre.
Un giorno, Vasudeva mand a chiamare Gargamuni, il sacerdote di
famiglia della yadu-vamsa, e Gargamuni si rec a casa di Nanda Maharaja, il
quale lo ricevette degnamente e gli chiese di dare il nome a Krsna e Balarma.
Gargamuni naturalmente fece notare a Nanda Maharaja che Kamsa stava
cercando il figlio di Devaki: se avessero celebrato la cerimonia con grande
fasto, Kamsa avrebbe sentito parlare dellavvenimento e avrebbe sospettato
che Krsna era figlio di Devaki. Nanda Maharaja chiese allora a Gargamuni
di celebrare la cerimonia senza che nessuno venisse a saperlo, e Gargamuni lo
accontent. Poich Balarma, il figlio di Rohini, accresce la felicit trascen
dentale degli altri, il Suo nome Rama, e a causa della Sua forza straordinaria,
chiamato Baladeva. Egli attrae gli Yadu a seguire le Sue istruzioni, e per
questa ragione chiamato Sankarsana. Krsna, il figlio di Yasod, Si era
manifestato un tempo in forme di molti altri colori, bianca, rossa e gialla, e
ora aveva assunto una colorazione nera. Poich era stato talvolta figlio di
Vasudeva, il Suo nome Vasudeva. Egli possiede molti altri nomi, che si
riferiscono alle Sue diverse qualit e attivit. Dopo aver informato Nanda
Maharaja e aver completato la cerimonia del nome, Gargamuni consigli a
Nanda Maharaja di proteggere suo figlio con ogni cura, e parti.
In seguito, Sukadeva Gosvmi descrive i due bambini che Si trascinano
carponi, che muovono i primi passi sulle Loro gambette, che giocano con le
mucche e i vitelli, che rubano il burro e gli altri prodotti del latte e rompono i
vasi del burro. Descrive cosi molte marachelle di Krsna e Balarma. Ma la
birichinata piu bella quella in cui i compagni di giochi di Krsna vanno a
lamentarsi da madre Yasod, accusando Krsna di mangiare la terra. Madre
Yasod allora ordina a Krsna di aprire la bocca per avere le prove del misfatto
e quindi poterLo castigare. A volte Yasod prendeva la posizione di una
madre severa, ma un attimo dopo era sopraffatta dallamore materno. Dopo
aver narrato questi avvenimenti a Mahrja Parksit, Sukadeva Gosvmi, per
sua richiesta, celebr la fortuna di madre Yasod e di Nanda. Nanda e
Yasod erano stati un tempo Drona e Dhar, e su ordine di Brahm erano
discesi sulla Terra per diventare i genitori di Dio, la Persona Suprema.
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CAPITOLO 8
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sri-sukah uvca: Sri Sukadeva Gosvami disse;
gargah: Gargamuni; puros
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hitah: il sacerdote; rjan: o re Parlksit;K yatnm: della dinastia Yadu;
io e nella penitenza; vrajam: nel
su-mah-taph: molto elevato a
nellausterit
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villag^o conosciuto come-VrajabhQmi;
jagama: and; nandasya: di Maharaja
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Nanda; vasudeva-pracoditah:
ispirato da Vasudeva.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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Sukadeva Gosvami disse:
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VERSO 2
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a Quando Nanda Maharaja vide che Gargamuni era giunto allansuatrdimora,
a ne
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egiunte. Bench
fu cosi lieto che si alz subito in piedi per riceverlo a mani
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a pot capire che
potesM vedere Gargamuni con i propri occhi, Nanda
Maharaja
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Gargamuni era adhok$aja\ in altre parole, r
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era una persona comune che pu
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eswre vista con rechi materiali. io
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VERSO 3
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spaviftam krttithyam
gira snrtay munim
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prnasya karavma kim
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su-upavistam: quando Gargamuni si fu comodamente seduto; krtaatithyam: ed era stato ricevuto degnamente in qualit di ospite; gira: con delle
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Verso
379
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esoddisfacen
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parole; sunrtayd: molto dolci; munim: Grgamuni; nandayitvd:
a pQrnasya: di una
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dolo in questo modo; abravit: disse; braman: o brahmano;
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persona che soddisfatta in ogni cosa; kravdma
kim: che cosa posso fare per
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te (ti prego di ordinarmelo).
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Gargamuni ebbe ricevuto la d^na accoglienza riservata agli ospiti e
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grhindm rnaetasdm
nihreyasdya bhgavan
kalpate ndnythd kvacit
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n
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ris
K
o
i
ad
R
C
RK
TRADURNE
O mio signore, grande devoto, le p&one come te non vanno da un luogo
allaltro in cerca del proprio interesse, ia lo fanno per il bene dei meschini
grhastha [uomini di famiglia], Altrimentinon vi sarebbe alcuna utilit per loro
di spostarci da un luogo allaltro.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
a
n
h
s
SPIEGARNE
i
r
K Gargamuni, essendo un
Come afferm giustamente Nandatfaharaja,
o
i
dSimilrcnte, anche Krsna quando viene non
devoto, non ha bisogno di nulla.
a
R
- prna, dwrdma. Tuttavia Egli discende in
ha bisogno di nulla, perch
C
questo mondo K
R materiale per protegger devoti e distruggere i miscredenti
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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380
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II'*. Il
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Verso 5]
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381
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TRADUZIONE
e
e
l
l
O
grande
santo,
tu
hai
compilato
la
conoscenza
astrologica
che
permette
di
a le cose passate e presenti a noi invisibili. Grazie a questa conoscenza,
a
r
r
t
t
capire
n
n
e passata, e
Ce ogni essere umano pu capire quali siano state le sue azioni
C
nella
vita
a
n
come il passato influisca sulla vita presente.
h
s
i
r
K
o
i
SPIEGAZIONE
d
a
R
Troviamo qui la definizione
del termine destino. Le persone sciocche
C
che non comprendono
il significato della vita non sono altro che animali. Gli
K
R il passato, il presente e il futuro, n sono in grado di
animali non conoscono
n
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C
RK
RK
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n
h
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dehino sminyath K
dehe
o
i
kaumaram
yauvanamjar
d
a
tathR
dehntara-prptir
C dhiras tatra na muhyati
n
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r
t
n
Ce a ci che fanno.
382
e
l
tra
Srtmad-Bhagavatam
n
e
C
Anche Rsabhadeva lo insegna: na sadhumanyeyata
atmano
a
n
yam asann api klesada asa dehah (S.B., 5.5.4). Sebbene
questo corpo sia
h
s
i
r
temporaneo, finch viviamo allinterno del corpo
dovremo soffrire. Che la
K
o
i le tre forme di sofferenza della
nostra vita sia lunga o corta, dovremo d
subire
a
vita materiale. Ogni uomo civile
deve quindi interessarsi di jyotisa, dell
R
astrologia.
C
K
Nanda Maharaja
stava
R cercando di trarre vantaggio dalla presenza di
Gargamuni, che era una ^ande autorit nel campo dellastrologia, conoscenza
che ci permette di conoscere gli invisibili eventi del passato, del presente e del
futuro. Il padre ha il dovere di comprendere la posizione astrologica dei suoi
figli e deve fare il necessario per renderli felici. Ora, approfittando della
presenza di Gargamuni, Nanda Maharaja gli sugger di preparare loroscopo
dei suoi due figli, Krsna e Balarama.
n
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C
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fa
^
C
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VERSO 6
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n/.: li * li
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TRADUZIONE
e
e
l
l
Mio
signore,
tu
sei
il
migliore
tra
i
brahmano,
soprattutto
per
la
tua
per
aconoscenza del jyotih-stra, la scienza dellastrologia. Tu sei dunque,nper
a
r
r
t
t
fetta
n
epoich
Ce natura, il maestro spirituale di ogni essere umano. Stando cosi
C
le cose,
a per i miei
n
sei gentilmente venuto a casa mia, ti prego di eseguire i ritih
purificatori
s
i
r
due figli.
K
o
i
d
a
R
C
RK
(1) G li s stra raccom andano, tad-vijn on orth am sa gurum evbh igacch et (M u ndaka U pan isad 1.2.12)
T utti h an n o il dovere di avvicinare un brOhmana com e guru.
RK
RK
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Verso T|
SPIEGAZIONE
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383
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VERSO 7
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______ __C a
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k-W FW q Htf II
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Srimad-Bhagavatam
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h
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sr-garga uvca
yadnm aham cryah
khytas ca bhuvi sarvad
sutam maya samskrtam te
manyate devak-sutam
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TRADUZIONE
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C
Gargamuni disse:
Caro Nanda Maharaja, io sono il sacerdote addetto alla guida della dinastia
Yadu. Questo lo sanno tutti. Perci se compio riti purificatori per i tuoi figli,
Kamsa penser che siano figli di Devakl.
C
RK
K
o
i
Rad
SPIEGAZIONE
Indirettamente Gargamuni svel che Krsna era figlio di Devakl, e non di
Yaoda. Poich Kamsa era gi alla ricerca di Krsna, se Gargamuni avesse
compiuto i riti purificatori, Kamsa lo avrebbe saputo, e sarebbe stata la
catastrofe. Si potrebbe obiettare che anche Nanda Maharaja apparteneva a
questa dinastia. Ma Nanda Maharaja non agiva come ksatriya, perci
Gargamuni disse: Se agisco come tuo sacerdote, questo fatto confermer che
Krsna figlio di Devakl.
e
l
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adVERSI 8-9
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C R ^d:
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Hd d f ^ d ^ ? - d T
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sahcintayah
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- devaky drik-vacah
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C
TRADUZIONE
Kamsa un grande politico e un grande peccatore. Ha saputo da Yogamaya,
la figlia di Devaki, che il bambino che dovr ucciderlo gi nato altrove, ha
capito che lottava gravidanza di Devaki non poteva causare la nascita di una
femmina, e conosce la tua amicizia con Vasudeva. Quando sapr che i riti
purifcatori sono stati compiuti da me, che sono il sacerdote della dinastia Yadu,
certamente collegher ogni cosa e sospetter che Kr$na sia fglio di Devaki e
Vasudeva. Allora potrebbe prendere misure speciali per uccidere Krsna e questa
sarebbe una catastrofe.
C
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SPIEGAZIONE
Kamsa sapeva benissimo che, dopotutto, Yogamaya la servitrice di
Krsna e di Visnu, e che pur essendo apparsa come figlia di Devaki forse non
aveva avuto il permesso di rivelare ogni cosa. In realt, era accaduto proprio
cosi. Gargamuni aveva saggiamente obiettato che prendendo parte ai riti
purificatori per Krsna avrebbe dato adito a molti dubbi, e Kamsa, insospettito,
avrebbe potuto prendere misure radicali per uccidere il bambino. Kamsa
aveva gi inviato molti demoni affinch tentassero di uccidere il bambino, ma
nessuno di loro era sopravvissuto. Se Gargamuni avesse celebrato i riti
purificatori, i sospetti di Kamsa avrebbero trovato piena conferma, e Kamsa
sarebbe subito passato allazione. Gargamuni mise dunque in guardia Nanda
Maharaja.
a
n
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K
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VERSO 10
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^ C fe d lf d W F
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rlmad-Bhagavatam
386
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sr-nanda uvaca
alaksito smin rahasi
mamakair api go-vraje
kuru dvijati-samskaram
svasti-vacana-purvakam
K
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SPIEGAZIONE
e
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l
l
aA Nanda Maharaja non piaceva lidea di evitare i riti purificatori. Nono
a
r
r
t
t
n
n
i molti ostacoli, voleva approfittare della presenza di Gargamuni
e fare
e
Ce stante
C
tutto ci che era necessario. I riti di purificazione sono essenziali
specialmente
a
n
h
per i brahmano, gli k$atriya e i vaisya. Poich Nandais
Maharaja si presentava
r
come vaisya, questa purificazione era essenziale.
K Un tempo, queste attivit
o
i
tradizionali erano obbligatorie. Catur-varnyam
maya sr^am guna-karmad
a
R
vibhagasah (B.g., 4.13). Senza
queste
attivit
di
purificazione,
la societ sa
rebbe considerata una societ
di animali. Per approfittare della presenza di
C
K
Gargamuni, Nanda
RMaharaja voleva compiere la cerimonia del nama-karana,
n
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Verso 12]
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llf/ li
a
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sr-suka uvca
evam samprrthito viprah
sva-cikrsitam eva tat
cakra nma-karanam
gudho rahasi blayoh
n
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C
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C
K Sri Sukadeva Gosvami disse;
sri-iukahR
uvca:
e
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VERSO 12
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K
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i
d uvca
asr-garga
R hi rohini-putro
ayam
C
ramayan suhrdo gunaih
K
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388
rimad-Bhagavatam
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e
C
TRADUZIONE
K
o
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Gargamuni disse:
Questo bambino, il figlio di Rohinl, dar ogni gioia ai Suoi parenti e amici
con le Sue qualit trascendentali. Perci sar conosciuto come Rama. E poich
manifester una straordinaria forza fisica, sar conrnciuto anche come Baia.
Inoltre, per il fatto di aver unito due famiglie la famiglia di Vasudeva e quella
di Nanda Maharaja, sar conosciuto come Sankarsana.
C
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
a In realt Baladeva era figlio di Devak, ma era stato trasferitondaltrgrembo
a
r
t
n
e Secondo
di Devak a quello di Rohin. Questo fatto per non venneC
rivelato.
Ce
a
laffermazione contenuta nelYHari-vamsa:
n
h
s
i
r
pratyuvaca tato ramah
K sthitan
o
i
sarvams
tan
abhitah
dapi sarvesu
a
yadavesv
R
- bhavanto marna vallabhah
C
K
Gargamuni R
rivel a Nanda Maharaja che Balarama sarebbe stato noto come
n
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Verso 13]
VERSO 13
*
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ii^
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389
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RK
asan:- furono assunti; varnah trayah: tre colori; hi: in verit; asya: di tuo e
e
l
l
figlio
Krsna; grhnatah: accettati; anuyugam tanuh: corpi trascendentali
a
a
r
r
t secondo i diversi yuga\ suklah: talvolta bianco; raktah: talvoltaerosso;
t tatha:
n
n
e
C
C
e anche; puah: talvolta giallo; idanm krsnatam gatah: ina
questo
momento ha
n
preso un colore nero.
h
s
i
r
K
TRADUZIONE
o
i
d
a di ogni era in una manifestazione diversa.
Tuo figlio Kr$na appare nel
corso
R
Nel passato ha gi assunto
tre diversi colori bianco, rosso e giallo e ora
C
K scuro. [In un altro dvpara-yuga era apparso (come ri
apparso in un R
colore
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
a In parte chiarendo la posizione di Sri Krsna e in parte celandola,
a
r
r
Gargat
t
n
n
eil colore del
muni spieg: Tuo figlio una grande personalit e pu cambiare
Ce Suo
C
ache Krsna libero di
corpo in differenti ere. Il termine grhnatah indica
n
h
s
scegliere. In altre parole, Egli Dio, la Persona
Suprema, perci pu fare
i
r
K
tutto ci che desidera. Nelle Scrittureio
vediche sono riportate le diverse colo
d
razioni assunte da Dio, la Persona
Suprema, nelle differenti ere, perci quando
a
R
Gargamuni disse: Tuo -figlio ha assunto questi colori, indirettamente
C
affermava che Egli
era
Dio, la Persona Suprema. Pensando alle atrocit di
K
R
Kaiiisa, Gargamuni cerc di non rivelare questo fatto, ma inform indiretta
RK
n
e
C
mente Nanda Maharaja che suo figlio, Krsna, era Dio, la Persona Suprema.
Facciamo _riferimento a Srila Jiva Gosvami, che nel suo libro Kramasandarbha ha spiegato il significato di questo verso. In ogni era Krsna appare
in una forma diversa, bianca, rossa o gialla, ma questa volta era apparso di
persona nella Sua originaria forma scura, e come predisse Gargamuni,
manifestava il potere di Narayana. Poich in questa forma Dio, la Persona
Suprema, Si manifesta pienamente, il Suo nome Sri Krsna, linfinitamente
affascinante.
In realt, Krsna la fonte di tutti gli avatara, e per questa ragione tutte le
diverse caratteristiche dei vari avatara sono riunite in Krsna. Quando Krsna
Si manifesta, in Lui sono gi incluse tutte le caratteristiche degli altri avatara.
e
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rlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.8 le
e
l
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t
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n
n
eQuale
Ce Le altre manifestazioni sono rappresentazioni parziali dinKrsna
C
il
asottinteso che
h
invece la forma perfetta e completa dellEssere Supremo.
E
s
i
r
lEssere Supremo, sia che appaia come iukla, come
rakta
o come pta (bianco,
K
o
i Quando appare nelle differenti
rosso o giallo), sempre la medesima persona.
d
a
manifestazioni, appare in differenti
R colori, proprio come la luce del sole che
contiene sette colori. Talvolta
i colori dei raggi solari vengono rappresentati
C
K
separatamente, ma
Rgeneralmente i raggi del sole appaiono come splendente
n
e
C
RK
390
e
l
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C
avatara hy asankhyeyd
hareh sattva-nidher dvijah
yathavidasinah kulyah
sarasah syuh sahasraiah
a
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K
o
i
d
a
Gli avatara compaiono senza sosta,
come le onde di un fiume. Come non
R
- che scorre, similmente non c limite agli
possibile contare le onde dellacqua
C
K rappresentazione di tutti gli avatara, perch ne
avatara. Krsna la
completa
R
la fonte. Krsna amii, mentre gli altri sono amia, parti di Krsna. Tutti gli
esseri, noi compresi, sono amia (mamaivamio jva-lokepva-bhtah sandtanah).
Questi amia sono di differenti grandezze. Esseri umani (amia minuscoli),
esseri celesti, visnu-tattva e tutti gli altri esseri sono tutti parte del Supremo.
Nityo nityanam cetanai cetananam {Katha Upanisad 2.2.13). Krsna la
rappresentazione completa di tutti gli esseri, e quando Krsna presente, tutti
gli avatara sono presenti in Lui.
Lundicesimo Canto dello rimad-Bhdgavatam descrive le manifestazioni
apparse in ogni yuga in ordine cronologico. Il Bhagavatam dice, krte iuklai
catur-bahuh, tretdyam rakta-vamo sau, dvpare bhagavan iyamah e krsnavarnam tvisakrsnam. Possiamo vedere, in realt, che nel kali-yuga Bhagavan
apparso in pta-varna, in un colore giallo dorato, come Gaurasundara, bench
il Bhagavatam parli di kr$na-varnam. Per conciliare queste affermazioni,
bisogna comprendere che sebbene in alcuni yuga alcuni colori siano prevalenti,
negli yuga in cui Krsna appare, tutti i colori sono presenti. Krsna-vamam
tvisakrsnam'. sebbene Caitanya Mahaprabhu appaia senza krsna, il colore
scuro, considerato Krsna stesso. Idanim krsnatam gatah. Il medesimo
Krsna che appare in differenti varna apparso anche ora. La parola asan
indica che Egli sempre presente. Ogni volta che Dio, la Persona Suprema,
appare nel Suo aspetto completo, considerato krsna-varnam, sebbene
appaia in differenti colori. Prahlada Maharaja afferma che Caitanya Maha
prabhu channa\ in altre parole, pur essendo Krsna, Si ricopre di un colore
giallo. Cosi i Gaudya vaisnava accettano la conclusione che pur apparendo
nel colore pila, Caitanya Mahaprabhu Krsna.
e
l
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Verso 15]
krsna-varnam tviskrsnam
shgophgastra-parsadam
yajnaih sahkrtana-pryair
yajanti hi sumedhasah
{.B., 11.5.32)
K
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VERSO 14
C
RK
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391
RK
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n
e
C
TRADUZIONE
Per molte ragioni questo tuo bellissimo fglio talvolta apparso come figlio
di Vasudeva. Perci le persone erudite talvolta chiamano questo bambino
Vasudeva.
a
n
h
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K
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i
d
SPIEGAZIONE
a
R
Gargamuni rivel indirettamente:
Questo bambino nato in origine
C
come figlio di Vasudeva,
RK anche se Si comporta come se fosse tuo figlio.
e
l
tra
VERSO 15
f**
C
K
R
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C
M ^ ^ r , If'a
MI
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h
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bahuni santi nmani
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rpni ca
sutasya
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R
guna-karmanurupani
-
RK
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bahni: vari;
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R TRADUZIONE
C
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
a Bahni'. il Signore ha molti nomi. Advaitam acyutam andim ananta-rpam
a
r
r
t
t
n
n
adyam purna-purusam nava-yauvanam ca. Come afferma la Brahma-samhit
enomi. Non si
Ce
C
(5.33), il Signore uno solo, ma possiede molte formea
e molti
n
h
deve pensare che se Gargamuni diede al bambino
il nome di Krsna, il nome
s
i
r come Bhaktavatsala, Giridhri,
Krena sia il Suo solo nome. Egli ha altri nomi,
K
o
i
Govinda e Gopla. Se consideriamo
il nirukti, la derivazione semantica della
d
a
Rche na significa che Egli mette fine al ripetersi di
parola K ^na, troviamo
nascita e morte, C
e krs significa sattrtha, ossia esistenza. (Krsna la
K
totalit dellesistenza.)
Inoltre, krs significa fascino e na indica nanda,
R
RK
n
e
C
RK
Per questo tuo figlio ci sono molte forme e nomi, che corrispondono alle Sue
qualit e alle Sue attivit trascendentali. Esse mi sono note, ma la massa non le
comprende.
e
l
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C
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VERSO 16
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IIHI1
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i
d te e la tua gente; sreyah: di buon augurio;
esah: questo bambino; vah:
per
a
R
- perfetto; gopa-gokula-nandanah: proprio come un
dhasyat: agir in modo
C
K
R
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RK
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K
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a
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t
n
Ce
n
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C
RK
SPIEGAZIONE
e i pastori e le mucche, Krsna lamico supremo.
lPer
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VERSO 17
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purOnena vraja-pate
sdhavo dasyu-pditoh
arojake raksyamOnO
jigyur dasyun samedhitah
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tra
TRADUZIONE
O Nanda Maharaja, come registrato nella storia, quando, dopo la deposi
zione di Indra, il governo irregolare e incapace che gli succedette non riusciva a
impedire che gli uomini fossero disturbati e perseguitati dai ladri, questo bambino
apparve per proteggerli, permettendo loro di conoscere la prosperit, e tolse di
mezzo i ladri e i briganti.
K
o
i
ad
R
C
K
R
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RK
C
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C
rtmad>Bhagavatam
394
RK
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n
e
C
SPIEGAZIONE
Indra il re delluniverso. Demoni, ladri e briganti cercano sempre di
disturbarlo {indrari-vyakulam lokam), ma quando gli indrari, i nemici di Indra,
ottengono il predominio, Krsna appare. Krsnas tu bhagavan svayam/ indrarivyakulam lokam mrdayantiyuge yuge {S.B., 1.3.28).
K
o
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ad
R
C
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RK
VERSO 18
e
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<11
ya etasmin maha-bhagah
prtim kurvanti manavah
narayo bhibhavanty etan
visnu-paksan ivasurah
a
n
h
ris
n
e
C
K
o
i
d bambino; maha-bhagah: molto
ye: quelle persone che; etasmin: a
a questo
R
- fanno; manavah: queste persone; na:
fortunate; pritim: affetto; kurvanti:
C
non; arayah: i nemici;
RKabhibhavanti: sconfiggeranno; etan: coloro che sono
RK
TRADUZIONE
e
e
l
l
aI demoni [gli asura] non possono fare del male agli esseri celesti che nhanno
a
r
r
t
t
n
e o
ri Visnu schierato dalla loro parte. Similmente, qualsiasi persona
Ce sempre
C
gruppo, se attaccato a ^ n a , gode di una grande fortuna. Poich
aqueste persone
n
h
sono molto affezionate a Krsna non possono essere sconfitte
dai demoni, quali i
s
i
r
K
compagni di Kariisa [o dai nemici interni, i sensi].
o
i
d
a
R
- VERSO 19
C
A TFTWTR1 tpT: i
RK
RK
n
e
C
attaccati a Krsna\ visnu-paksan: gli esseri celesti, che hanno sempre ri Visnu
dalla loro parte; iva: come; asurah: i demoni.
f^ r
e
l
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il vr,.n
tasman nandatmajo yam te
narayana-samo gunaih
sriya krtyanubhavena
gopayasva samahitah
K
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l
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is tuo figlio;
ratmajah:
R
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R
RK
395
ri Kr$na manifreta la forma universale
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e
l
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t
n
n
Sua influenza; gopayasva: allevate perci questo bambino; samahitah:
e con la
Ce massima
C
cura e attenzione.
a
n
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s
i
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K
TRADUZIONE
o
i
dMaharaja, questo tuo bambino equivale a
Per concludere, quindi, o Nanda
a
R
- trascendentali, la Sua opulenza, il Suo nome, la
Narayana. Per le Sue qualit
C
Sua fama e il Suo K
potere, Egli esattamente come Narayana. Dovreste tutti
R
allevare questo bambino con grande cura e attesone.
RK
SPIEGAZIONE
In
questo verso particolarmente significativa lespressione narayanae
e
l
l
a Narayana non ha uguali. E asamaurdhva: nessuno ugualenatrLui,a e
r
t
samah.
n
Ce nessuno Lo supera. Come affermato negli lastra: na Ce
yas tu naryanam devam sh
ri
brahma-rudradi-daivataih
K
o
i
samatvenaiva
vkseta
d
sa pasand
Ra bhaved dhruvam
C
Chi mette Narayana
al
livello di altri, anche di grandi esseri celesti
K
R medesimo
come Siva o Brahma,
un pasand, un agnostico. Nessuno pu eguagliare
RK
n
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Verso 20]
e
l
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n
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VERSO 20
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l
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rlmad-Bhagavatam
sr-suka uvaca
ityatmanam samadisya
garge ca sva-grham gate
nandah pramudito mene
atmanam purnam asisam
K
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C
R
C
sri-sukah uvaca:
Srl Sukadeva Gosvam disse; iti: cosi; atmanam: della
K
R
Verit Assoluta, lAnima Suprema; samadisya: dopo aver istruito pienamen
RK
te; garge: quando Gargamuni; ca: anche; sva-grham: nella sua dimora; gate:
fu andato; nandah: Maharaja Nanda; pramuditah: pieno di gioia; mene:
consider; atmanam: s stesso; purnam asisam: pieno di fortuna.
e
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n
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C
TRADUZIONE
rlla ukadeva Gosvam continu:
Dopo aver cosi parlato di Krsna a Nanda Maharaja, Gargamuni parti per
tornare alla sua dimora, e Nanda Maharaja, estremamente soddisfatto, pens di
essere veramente fortunato.
C
RK
K
o
i
Rad
SPIEGAZIONE
Krsna lAnima Suprema, e Nanda Maharaja lanima individuale.
Entrambi erano stati benedetti dagli insegnamenti di Gargamuni. Nanda
Maharaja stava pensando a salvare Krsna dalle mani di demoni quali Putana
e Sakatasura, e per il fatto di avere un simile figlio pens di essere molto
fortunato.
e
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VERSO 21
RK
le -
RK
RK
ll^ il
kalena vrajatalpena
gokule rama-kesavau
janubhyam saha panibhym
rihgamnau vijahratuh
n
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h
s
kalena: del tempo; vrajat: con il passare;
alpena: una breve durata;
i
r
K
gokule: a Gokula, Vraja-dhama; io
rama-kesavau: sia Balarama che Krsna;
d
janubhyam: con la forza delle Loro
ginocchia; saha panibhym: appoggiandosi
a
R
sulle mani; rihgamanau:-strisciavano; vijahratuh: godettero dei giochi infantili.
C
K
R
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RK
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Verso 22]
397
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TRADUZIONE
n
n
ea camminare
Ce
C
Dopo qualche tempo i due fratelli, Rama e Kr$na, cominciarono
a
n
carponi sulla terra di Vraja reggendosi sulle mani e sulle
ginocchia, e godettero
h
s
i
r
cosi dei Loro giochi dinfanzia.
K
o
i
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a
SPIEGAZIONE
R
Un devoto brahmano
dice:
C
RKsmrtim itare bharatam anye bhajantu bhava-bhitah
srutim apare
n
e
C
RK
e
l
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e
l
tra
Che gli altri, spaventati dallesistenza materiale, adorino pure i Veda, i loro
supplementi, i Purana, e il MahabhOrata. Io adorer invece Nanda Maharaja,
nel cui cortile il Brahman Supremo sta giocando carponi. Per un grande
devoto il kaivalya, il fatto di fondersi nellesistenza del Supremo, non meglio
dellinferno (narakyate). Ma a noi basta pensare a Krsna e Balarma che Si
trascinano carponi nel cortile di Nanda Maharaja, per immergerci sempre
nella felicit trascendentale. Finch siamo intenti a pensare alla krsna-lla, in
particolar modo ai divertimenti dinfanzia di Krsna, come desiderava fare
M aharaja Parksit, siamo immersi nel vero kaivalya. Per questa ragione
Vysadeva compil lo Srmad-BhOgavatam. LokasyOjOnato vidvOms cakre
sOtvata-samhitOm (S.B., 1.7.6). Per ordine di Nrada, Vysadeva compil lo
Srmad-BhOgavatam affinch tutti potessero trarre vantaggio da questopera
che permette di pensare ai giochi di Krsna e di essere sempre liberati.
a
n
h
ris
C
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C
K
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Rad
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e
srutim apare smrtim itare bhOratam anye bhajantu bhava-bhitah
l
l
a aham iha nandam vande yasylinde param brahma
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VERSO 22
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h
ris trascinando le gambe;
tau: Krsna e Balarma; arighri-yugmamK
anukrsya:
sarisrpantau: strisciando come serpenti;io
ghosa-praghosa-ruciram: producevano
d
amolto piacevole e dolce allascolto; vrajacon le Loro cavigliere un suono
R
kardamesu: nel fangoC
di Vrajabhumi creato dallo sterco e dallurina di mucca;
K
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RK
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rimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.8
e
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n
e
tat-nada: con il suono di queste cavigliere; hrsta-manasau: moltoC
soddisfatti;
Ce anusrtya:
a prabhtaseguendo; lokam: altre persone; mugdha: cosi incantati;
n
h
s
i
vat: poi si spaventavano allimprovviso; upeyatuh: immediatamente
tornavano;
r
K
anti matroh: verso le Loro madri.
o
i
d
Ra
TRADUZIONE
C
Quando ^$na eKBalarama,
con la forza delle Loro gambette, Si
R
trascinavano carponi nel fango di Vraja fatto di sterco e di urina di mucca, i
n
e
C
RK
398
Loro movimenti ricordavano quelli dei serpenti e il suono delle Loro cavigliere
era affascinante. Attratti dal tintinnio delle cavigliere di altre persone, le segui
vano come se fossero le Loro madri, ma poi Si accorgevano dellerrore e,
spaventati tornavano dalle Loro vere madri, Yaoda e Rohinl.
e
l
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e
C
RK
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l
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a
n
h
ris
n
e
C
SPIEGAZIONE
Mentre camminavano carponi per Vrajabhmi, Krsna e Balarama erano
affascinati dal suono delle cavigliere. Cosi accadeva che talvolta seguissero
altre persone, e queste godevano nel guardarLi ed esclamavano: O guardate
come Si muovono Krsna e Balarama ! Sentendo le loro voci, Krsna e
Balarama Si accorgevano che non stavano seguendo la madre, e tornavano
indietro in cerca delle Loro vere madri. Cosi, tutti i vicini potevano godere dei
primi giochi di Krsna e Balarama, insieme con madre Yasoda e Rohinl, e coi
due bambini stessi.
C
RK
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l
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l
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VERSO 23
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5 II
RK
RK
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l
tratat-mdtarau: le Loro madri (Rohin e Yasoda);
e
l
a
r
nija-sutau: i lorontgli;
t
n
e felice
con grande affetto; snuvantyau: permettevano di prendere
Ce ghrnaya:
C
a meravigliosi
mente il latte dal loro seno; pahka-ahga-raga-rucirau: i cuin
corpi
h
s
e trascendentali erano coperti da sterco e urina di r
mucca;
upagrhya: prenden
i
K
dosi cura di Loro; dorbhyam: con le braccia;
dattva: dando; stanam: il seno;
o
i
d
prapibatoh: quando i bambini succhiavano;
sma: in verit; mukham: la
a
R
bocca; niriksya: vedendo; mugdha-smita-alpa-daanam:
che sorridevano con i
C
RK
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RK
C
K
R
n
e
C
RK
Verso 24]
Loro sorriso lasciava intravedere i dentini appena spuntati. Nel vedere i Loro
meravigliosi dentini, le madri provavano una grande felicit trascendentale.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
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n
e
C
SPIEGAZIONE
Mentre le madri si prendevano cura dei propri bambini, per opera di
yogamy, essi pensavano: Questa Mia madre, e la madre pensava: Que
sto mio figlio. Per laffetto il latte scorreva naturalmente dal loro seno, e i
bambini lo bevevano. Allo spuntare dei primi dentini, le madri li contavano
con grande gioia, e anche i due bambini provavano un piacere trascendentale
nel vedere che le Loro madri Li allattavano col latte del loro seno. Questo
scambio di affetto trascendentale era continuo tra Rohinl e Balarama e tra
Yasoda e Krsna, e tutti godevano di una felicit trascendentale.
a
n
h
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VERSO 24
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H T ':
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I- - !|
R
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yarhy
ahgan-darsaniya-kumra-llv
K
R antar-vraje tad abalh pragrhta-pucchaih
RK
e
e
l
l
yarhi: quando; ahgan-darsaniya: visibile soltanto alle signore della
casa;
akumra-llau:
a
r
r
t
t
n
n
i divertimenti che ri Krsna e Balarama manifestarono
da
e
Ce bambini; antah-vraje:
C
allinterno di Vraja, nella casa di a
Nanda Maharaja; tat:
n
hquando Krsna e Balarama
allora; abalh: tutte le signore; pragrhta-pucchaih:
s
i
r
afferravano il fondo della loro coda; vatsaih:
dei vitelli; itah tatah: qua e l;
K
o
i
ubhau: Krsna e Balarama insieme;danukrsyamnau:
trascinati; preksantyah:
a
vedendo queste cose; ujjhita:
R lasciati; grhh: i loro impegni domestici;
jahrsuh: godettero molto;
hasantyah: ridendo.
C
K
R
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C
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rlmad-Bhagavatam
n
e
C
TRADUZIONE
Nella casa di Nanda Maharaja, le mogli dei pastori si divertivano a osseware
i giochi del piccoli Rama e Kr$na. I due bambini afferravano lestremit della
coda dei vitelli, e i vitelli Li trascinavano qua e l. A questo spettacolo le donne
naturalmente sospendevano i loro doveri domestici e ridevano godendo di questi
giTChi.
K
o
i
ad
a
n
h
ris
R
C
RK
SPIEGAZIONE
Mentre si trascinavano incuriositi, talvolta Krsna e Balarama afferravano
la coda dei vitelli e questi, nel timore di essere stati catturati, cominciavano a
scappare qua e l. Allora i bambini stringevano la coda ancora piu forte,
spaventati dalla corsa dei vitelli. E anche i vitelli, vedendo che i bambini non
lasciavano la presa, si spaventavano sempre piu. Allora le donne venivano a
liberare i bambini, ridendo di cuore. Questo era per loro un grande diverti
mento.
e
l
tra
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e
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C-
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e
C
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VERSO 25
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srngy-agni-damstry-asi-jala-dvija-kantakebhyah
knd-parav aticalau sva-sutau niseddhum
grhyni kartum api yatra na taj-jananyau
sekata patur alam manoso navasthm
K
o
i
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R
C
srhg: con leK
mucche;
agni: col fuoco; damstri: con scimmie e cani; asi:
con spade; R
jala: con lacqua; dvija: con gli uccelli; kantakebhyah: e con le
RK
e
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TRADUZIONE
s
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K
Quando madre Yaoda e Rohinl non
riuscivano a proteggere i due bambini
o
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d
dal pericolo rappresentato dalle
corna delle mucche, dal fuoco e dagli animali
a
R
dotati di artigli e di denti
acuti come le scimmie, dai cani e dai gatti, o dalle
C
K
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Verso 26]
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RK
r."d=? riT-1'
' | f - j n i
kalenalpena rajarse
ramah krsnas ca gokule
aghrsta-janubhih padbhir
vicakramatur anjas
"'-'-in
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TRADUZIONE
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SPIEGAZIONE
K
o
i
Invece di spingersi avanti con
dle gambe strisciando, i due bambini
a
R
riuscivano ora a rizzarsi aggrappandosi
a qualcosa e a camminare a poco a
C
poco senza difficolt
con
la forza delle Loro gambe.
K
R
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nmad-Bhagavatam
402
VERSO 27
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ris 1
^
n
e
C
11=^11
RK
- poi; tu: ma; bhagavan: Dio, la Persona Suprema; krfnah: rile tatah:
e
l
aKrsna; vayasyaih: con i Suoi compagni di gioco; vraja-balakaih: connglitraltri
a
r
t
n
di Vraja; saha-rmah: insieme a Balarama; vraja-strinm:
edi tutte le
Ce bambini
C
signore di Vraja; cikride: giocava molto felicemente; janayan:
risvegliando;
a
n
h
mudam: la felicit trascendentale.
s
i
r
K
o
i
d
TRADUZIONE
a
R
- Balarama, cominci a giocare con gli altri bambini
Poi ri Krsna, insieme con
C
dei pastori, risvegliando
RK cosi la felicit trascendentale nelle mogli dei pastori.
n
e
C
RK
SPIEGAZIONE
In questo verso significativa lespressione saha-ramah che significa con
Balarama . In questi giochi trascendentali, Krsna leroe protagonista, e
Balarama Lo assiste.
e
l
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n
e
C
RK
e
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VERSO 28
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l
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403
n
e
C
TRADUZIONE
Nel vedere laffascinante irrequietezza del piccolo Kr$na, tutte le gopl del
vicinato, per ascoltare continuamente le Sue attivit, andavano da madre Yaoda
e le parlavano cosi.
K
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ris
R SPIEGAZIONE
C
RK
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VERSO 29
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^ ^ 3 II-f' H
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is talvolta;
rkvacit:
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h
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C
e
l
tra
TRADUZIONE
Cara amica Yaod, a volte tuo fglio entra nelle nmtre case prima della
mungitura, sveglia i vitelli, e quando il padrone di casa si arrabbia, tuo fglio
semplicemente sorride. Talvolta trova Usistema per ruhare il nostro yogurt, il
burro e il latte, e Se li mangia o li beve. Quando le %immie arrivano in massa,
K
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R
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n
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R
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rimad-Bhagavatam
404
RK
e
l
tra
n
e
C
divide tutto con loro, e quando le scimmie sono tanto piene da scoppiare, Lui
rompe tutti i vasi. Talvolta, se non riesce a rubare il burro o il latte in qualche
casa, Si arrabbia con i padroni di casa e per vendicarsi pizzica i bambini piccoli
fno a farli piangere. Poi, quando i bambini si mettono a strillare, Krsna scappa
via.
K
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SPIEGAZIONE
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VERSO 30
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d a raggiungere ci che desidera; racayati:
hasta-agrhye: quando nona
riesce
R
organizza; vidhim: un- modo; pthaka: con assi di legno ammucchiate;
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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RK
405
e
e
l
l
aulukhala-adyaih: e rivoltando il mortaio di pietra per macinarenletrspezie;
a
r
t
n
e il vaso;
Ce chidram: un buco; hi: in verit; antah-nihita: di quellonchea cCdentro
vayunah: sapendo benissimo; sikya: appesi a delle h
corde; bhandesu: nei vasi;
s
i
r bene; dhvanta-agare: in una
tat-vit: esperti in quella conoscenza, o sapendo
K
o
stanza oscura; dhrta-mani-ganam:dper
le gemme preziose di cui ornato;
i
a
sva-ahgam: il Suo corpo; artha-pradipam:
la luce necessaria a vedere nell
R
oscurit; kale: poi, nel
corso del tempo; gopyah: le gopi anziane; yarhi: non
C
K
appena; grha-krtyesu:
R impegnate nelle faccende domestiche; su-vyagra-cittah:
RK
TRADUZIONE
e
e
l
l
Quando
conserviamo
il
latte
e
lo
yogurt
sospendendoli
in
alto,
con
un
agancio al soffitto dove non possono essere raggiunti, Krsna e Balarmantammuc
a
r
r
t
n
ele spezie per
Ce chiano delle assi e rivoltano il mortaio che serve a nmacinare
C
a E quando le gopi
arrivarci. Sapendo bene che cosa c nel vaso, lo
bucano.
h
s
i
r
anziane sbrigando le faccende di casa si avvicinano,
Krsna e Balarma Si na
K
o
i alla luce dei Loro ornamenti e delle
scondono in qualche stanza buia, e d
grazie
a
pietre preziose che hanno addosso,
R approfittano per rubare anche li.
C
K
SPIEGAZIONE
R
RK
n
e
C
sono indaffarate.
Un tempo, in ogni casa si tenevano delle scorte di yogurt e burro per i casi
di emergenza. Ma Krsna e Balarma ammucchiavano delle assi per poter
raggiungere i vasi, poi facevano dei buchi nei vasi con le mani, in modo che il
contenuto colasse e Loro potessero berlo. Questo era un altro sistema da
Loro escogitato per rubare burro e latte. Quando poi il burro e il latte si
trovavano in qualche stanza buia, Krsna e Balarma ci andavano ugualmente,
e illuminavano la stanza con i riflessi delle pietre preziose che portavano sul
corpo. Insomma, Krsna e Balarma erano sempre occupati a rubare con vari
mezzi il burro e il latte dalle case dei vicini.
e
l
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VERSO 31
L4Mrfa
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evam dharstyany usati kurute mehanadlni
vastau
K
o
steyopayair viracita-krtihdsupratko
yathaste
i
a
ittham stribhih sa-bhaya-nayana-sri-mukhalokinibhir
R
vyakhyatartha
prahasita-mukhi na hy upalabdhum aicchat
C
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Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.8
e
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l
a
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t
n
n
e pulito e
evam: in questo modo; dharstyani: monellerie; usati: in un C
luogo
Ce ordinato;
a
kurute: talvolta fa anche questo; mehana-adini:
passa escrementi e
n
h
s
i
urina; vastau: nelle nostre case; steya-upayaih: erinventando
diversi modi per
K
rubare burro e latte; viracita-krtih: molto
esperto; su-pratkah: ora qui
o
i
d
seduto come un bravo bambino; ayatha aste: mentre sta qui; ittham: tutti
R strbhih: dalle gop; sa-bhaya-nayana:
questi argomenti di conversazione;
C
adesso che sedutoK
qui
con gli occhi pieni di spavento; sr-mukha: un viso
R
cosi bello; alokinibhih: delle gop, che godevano nelvederLo; vyakhyata-artha:
n
e
C
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406
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TRADUZIONE
Quando Krsna pescato con le mani nel sacco, il padrone di casa fa fnta di
arrabbiarsi con Lui e Gli dice: Ladro che non sei altro! Allora Krsna risponde:
Io non sono un ladro. Tu sei un ladro! Qualche volta, quando Si arrabbia,
Krsna urina ed evacua in qualche angolo pulito e ordinato delle nostre case. Ma
adesso, cara Yaoda, ecco che questo abile ladruncolo Si siede davanti a te come
un bambino modello. Talvolta tutte le gop guardavano Krsna che era venuto a
sederSi l, con gli occhi impauriti, in modo che Sua madre non Lo punisse, e
vedendo il Suo bellissimo volto, invece di rimproverarLo si limitavano a guar
darLo e provavano una felicit trascendentale. A questa scena divertente, madre
Yaoda tratteneva un sorriso e decideva di non punire quel benedetto bambino
trascendentale.
C
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SPIEGAZIONE ris
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o
Non solo Krsna era conosciuto d
nel
vicinato come un ladruncolo, ma
i
anche perch ogni tanto urinavaR
eda
evacuava in una casa ben pulita e ordinata.
Quando il padrone di casa
Lo coglieva sul fatto, Krsna lo rimproverava e gli
C
K Ma oltre che in questi giochi dinfanzia, Krsna agi
diceva: Tu sei un
Rladro.
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Verso 33]
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ekat kridamanas te
ramadya gopa-darakh
krsno mrdam bhaksitavan
iti matre nyavedayan
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K
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i
Rad
ekada: una volta; kridamnh: ora Krsna, che era ancora piu grande,
giocava con gli altri bambini della stessa et; te: loro; rama-adyah: Balarama
e altri; gopa-darakh: altri bambini nati nello stesso villaggio, figli di pastori;
krsnah mrdam bhaksitavan: o madre, Krsna ha mangiato la terra (andarono a
lamentarsi cosi); iti: cosi; matre: a madre Yasoda; nyavedayan: presentarono.
e
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l
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C
TRADUZIONE
Un giorno, mentre Krsna giocava con i Suoi piccoli amici, tra cui BalarSma e
gli altri figli dei pastori, tutti i Suoi compagni di giochi scapparono da madre
Yasoda per lamentarsi con lei. Madre, dissero, Krsna ha mangiato la terra.
a
n
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K
o
i
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RSPIEGAZIONE
Ecco unaltra attivit
trascendentale di Krsna, inventata per dar piacere alle
C
K
gopi. Prima R
Yasoda era stata oggetto di lamentele perch Krsna rubava, ma
RK
lei non Lo aveva sgridato. Ora, nel tentativo di provocare la collera di madre
Yasoda, e fare in modo che punisse Krsna, fu inventata unaltra lamentela
che Krsna aveva mangiato la terra.
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VERSO 33
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sa grhtv kare krsnam
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upalabhya hitaisini
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!P 311
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Srimad-Bhagavatam
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C
TRADUZIONE
Udite le parole dei compagni di Krsna, madre Yasoda, che era sempre in
ansia per il bene del bambino, Lo sollev per guardare nella Sua bocca e sgri
darLo. Con lo sguardo preoccupato rivolse a suo fglio queste parole.
a
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RadVERSO 34
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radanta-tman:
ragazzo irrequieto;
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RK
RK
TRADUZIONE
Caro Krsna, perch sei sempre cosi irrequieto che vai a nasconderTi per
mangiare la terra? Questa laccusa di tutti i Tuoi compagni, e anche di Tuo
fratello maggiore, BalarSma. Come mai?
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SPIEGAZIONE
s
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r
Madre Yaod era preoccupatao
perK
leccessiva vivacit di Krsna. Aveva la
i
d ragazzo irrequieto avrebbe dovuto andare
casa piena di dolci. Perch a
questo
R
a nascondersi per mangiare
la terra? Krsna rispose: Mia cara madre, hanno
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
RK
C
K
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RK
409
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l
l
a complottato contro di Me e sono venuti a lamentarsi da te affinch
atu Mi
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t
n
n
eho mangiato la
Ce
C
sgridi. E anche Balarma Si unito a loro. In realt, Io non
a
n
icrra. Credi alle Mie parole. Non essere in collera
e non sgridarMi.
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na: non; aham: lo; bhaksitavan: ho mangiato
la terra; amba: Mia cara
i
r
K
madre; sarve: tutti loro; mithya-abhisamsinah:
tutti bugiardi, si lamentano di
o
i
d
Me cosi che tu Mi punisca; yadi:
come se fosse vero; satya-girah: che hanno
a
R
detto la verit; tarhi: allora;
samaksam: direttamente; pasya: guarda; me:
C
Mia; mukham: K
R bocca.
RK
TRADUZIONE
Mia cara madre, non ho mai mangiato la terra. Tutti gli amici che sono
venuti a lamentarsi di Me sono bugiardi. Se pensi che abbiano ragione, guarda
nella Mia bocca e controlla.
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C
SPIEGAZIONE
Krsna fece la parte del bambino innocente per aumentare lestasi trascen
dentale dellaffetto materno. Come gli sastra spiegano, tadana-bhayan
mithyoktir vatsalya-rasa-posika. Talvolta i bambini mentono. Per esempio,
quando hanno rubato o mangiato qualcosa negano di averlo fatto. E facile
vedere un simile comportamento nel mondo materiale, ma in relazione a
Krsna tutto cambia; tali attivit hanno il fine di dare al devoto lestasi tra
scendentale. Dio, la Persona Suprema, Si comportava da bugiardo, e accusava
tutti gli altri devoti di essere bugiardi. Come spiega lo Srmad-Bhagavatam
(10.12.11), krta-punya-puhjah: un devoto raggiunge questa posizione di estasi
solo dopo moltissime vite di servizio devozionale. Solo le persone che hanno
accumulato una quantit enorme di attivit virtuose possono raggiungere lo
stadio di compagni di Krena e giocare con Lui come fanno i bambini ordinari.
Non dobbiamo pensare che queste relazioni di servizio trascendentale siano
accuse non veritiere. Non bisogna accusare tali devoti di essere mentitori,
perch solo con grandi austerit essi hanno raggiunto lo stadio di compagni
di Krsna (tapasa brahmacaiyena samena ca damena ca).
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410
Srimad-Bhagavatam
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VERSO 36
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yady evarn tarhi vyadehC
RK ty uktah sa bhagavan harih
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RK
vyadattavyahataisvaryah
krlda-manuja-balakah
e
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C
RK
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l
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yadi: se; evam: cosi; tarhi: allora; vyadehi: apri bene la bocca (perch
voglio vedere); iti uktah: a queste parole di madre Yaoda ; sah: Egli;
bhagavan: Dio, la Persona Suprema; harih: il Signore Supremo; vyadatta:
apri la bocca; avyahata-aisvaryah: senza diminuire in nulla le Sue potenze di
opulenza assoluta (aisvaryasya samagrasya)\ krida: divertimenti; manujablakah: esattamente come il figlio di un essere umano.
a
n
h
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n
e
C
K
o
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Rad
-TRADUZIONE
C
K Krsna: Se davvero non hai mangiato la terra, allora
Madre YaodaR
sfid
apri bene la bocca. A queste parole di Sua madre, Kr$na, il figlio di Nanda
Maharaja e Yaoda, per esibire i divertimenti simili a quelli di un bambino
comune, apri la bocca. E sebbene Dio, la Persona Suprema, Kr$na, che possiede
ogni opulenza, non volesse turbare lafietto materno di Yaoda, le Sue opulenze
si manifestarono automaticamente perch lopulenza di Kr$na non va mai persa,
ma si manifesta al momento opportuno.
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SPIEGAZIONE
Senza turbare in Yasoda lestasi dellaffetto materno, Krsna apri la bocca
e mostr le Sue naturali opulenze. Si possono offrire a una persona diversi
cibi anche centouno piatti diversi ma nel caso che essa preferisca un
semplice piatto di spinaci, saka, vorr mangiare solo quello. Similmente,
Krsna possedeva ogni opulenza, ma ora, per ordine di madre Yasodaspalanc
la bocca come un bambino umano e non trascur il sentimento trascendentale
dellaffetto materno.
R
C
RK
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VERSI 37-39
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Versi 37-39]
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-vicitram saha-jiva-klaC
etad
RK
RK
svabhva-karmsaya-linga-bhedam
sunos tanau viksya vidritsye
vrajam sahtmnam avpa sankam
e
l
tra sa: madre Yasoda;
e
l
tatra: nella bocca aperta di Krsna; dadrse:
avide;
r
t
n
n
visvam: luniverso intero; jagat: esseri mobili; sthasnu: il mantenimento
degli
e
Ce esseri
C
immobili; ca: e; kham: il cielo; disah: le direzioni;
sa-adri: con le
a
n
h la superfcie della
montagne; dvipa: isole; abdhi: degli oceani; is
bh-golam:
r
terra; sa-vayu: con il vento impetuoso; agni:
il fuoco; ind: la luna; tarakam:
K
o
i
le stelle; jyotih-cakram: i sistemidplanetari;
jalam: acqua; tejah: la luce;
a
nabhasvan: lo spazio esterno;
Rviyat: il cielo; eva: anche; ca: e; vaikarikani: la
creazione dovuta alla
trasformazione dell'ahankara; indriyani: i sensi; manah:
C
K
R la percezione dei sensi; gunah trayah: le tre qualit materiali
la mente; matrah:
n
e
C
RK
(sattva, rajas e tamas)\ etat: tutte queste; vicitram: variet; saha: insieme;
jiva-kala: la durata della vita di tutti gli esseri; svabhava: listinto naturale;
karma-asaya: lazione risultante e il desiderio per il piacere materiale; lihgabhedam: variet di corpi dovuti ai desideri; snoh tanau: nel corpo di suo figlio;
viksya: vedendo; vidrita-asye: nella bocca spalancata; vrajam: Vrndvanadhama, la dimora di Nanda Maharaja; saha-atmanam: insieme anche a s
stessa; avpa: fu presa; sahkm: da molti dubbi e dalla meraviglia.
e
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h
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i
d
TRADUZIONE
a
R
- la bocca per ordine di madre Yaoda, ella vide in
Quando Kr$na spalanc
C
quella bocca tuttiK
R gli esseri mobili e immobili, lo spazio e tutte le direzioni, e
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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RK
C
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R
412
Srmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.8
e
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l
l
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r
r
t
t
n
n
e
Ce
C
insieme le montagne, le isole, gli oceani, la superfcieadella
Terra, il vento
n l'acqua, la luce,
impetuoso, il fuoco, la luna e le stelle. Vide i sistemi
planetari,
h
s
i
r deWahankra. E vide anche i
l'aria, il cielo, e la creazione per la trasformazione
K
o
i
sensi, la mente, la percezione sensoriale,
e le tre influenze virt, passione e
d
a
ignoranza. Vide il tempo assegnato
agli esseri viventi, vide listinto naturale e le
R
reazioni del karma,C
e vide i desideri e le differenti variet di corpi, mobili e
K
immobili. Insieme
con tutti questi aspetti della manifestazione cosmica, vide
R
anche s stessa e Vrndvana-dhma. Allora rest confusa e spaventata per la
n
e
C
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l
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C
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C
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C
RK
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l
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SPIEGAZIONE
Tutte le manifestazioni cosmiche che esistono sulla base degli elementi
grossolani e sottili, e anche gli strumenti che li mettono in moto, le tre
influenze della natura materiale, lessere vivente, la creazione, il mantenimento
e la distruzione e tutto ci che si svolge nellambito dellenergia esterna del
Signore tutto proviene da Dio, la Persona Suprema, Govinda. Tutto si
trova sotto il controllo di Dio, la Persona Suprema. Ci confermato anche
nella Bhagavad-gita (9.10). Maydhyaksetia prakrtih suyate sa-caracaram:
tutto ci che esiste nella natura materiale tyrakrti) a^sce sotto il Suo controllo.
Poich tutte queste manifestazioni hanno origine da Govinda, tutte potevano
essere visibili nella bocca di Govinda. E stranamente, a causa del suo intenso
amore materno, madre Yasod ne fu spaventata. Non riusciva a credere che
nella bocca di suo figlio potessero apparire cose simili. Eppure, le aveva viste,
perci fu presa dal timore e dalla meraviglia.
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VERSO 40 is
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kim: se; svapnah: un sogno; etat: tutto questo; uta: altrimenti; deva-maya:
una manifestazione illusoria dellenergia esterna; kim va: oppure; madiyah:
mia personale; bata: in verit; buddhi-mohah: lillusione dellintelligenza;
atho: altrimenti; amusya: di questo; evo: in verit; marna arbhakasya: del mio
R
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Ce bambino;
Verso 41]
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d tra s:] E un sogno, questo, o una
[Madre Yaoda cominci aa
pensare
R
- esterna? Questa visione dovuta alla mia mente,
creazione illusoria dellenergia
C
o si tratta di qualche
RK potere mistico del mio bambino?
T R A D U Z IO N E
S P IE G A Z IO N E
Alla
vista di questa meravigliosa manifestazione nella bocca di suo figlio, e
e
l
l
madre
Yasoda cominci a domandarsi se non si trattasse di un sogno.
Poi
a
a
r
r
t pens: Non sto sognando, perch ho gli occhi aperti. Ho visto
t
n
n
veramente
e
e
C
C
ci che accaduto. Non sto dormendo n sto sognando.
Allora sar forse
a
n
unillusione creata da devamaya. Ma no, non spossibile.
h A quale scopo gli
i
r
esseri celesti dovrebbero mostrarmi coseKsimili? Io sono solo una donna
o
i
insignificante, e non ho alcuna relazione
con gli esseri celesti. Perch dovreb
d
a
bero prendersi il disturbo diR
farmi cadere in devamayal No, non possibile.
Poi madre Yaod si
domand se la visione potesse essere unallucinazione;
C
K
Sono in buona
R salute, non ho nessuna malattia. Perch dovrei avere alluci
n
e
C
RK
nazioni? Non possibile che il mio cervello non sia a posto, perch di solito
sono in grado di ragionare. La mia visione devessere dovuta a qualche
potere mistico di mio figlio, come Gargamuni aveva predetto. Concluse
dunque che la visione era dovuta alle attivit di suo figlio e a nientaltro.
e
l
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n
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C
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V E R S O 41
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UTrNir^l
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R
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R
RK
C
K
R
RK
414
RK
a Lui che situato al di l della speculazione umana, della mente, delle attivit,
delle parole e degli argomenti, che la causa originale di questa manifestazione
cosmica, Lui che mantiene lintero cosmo, e grazie al quale possiamo concepire
la Sua esistenza. Mi limiter a offrirGli i miei omaggi perch Egli al di l
della mia comprensione, della mia speculazione e della mia meditazione. Egli
al di l di tutte le mie attivit materiali.
n
e
C
e
l
tra
e
l
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h
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C
K
o
i
Rad
SPIEGAZIONE
Bisogna limitarsi a realizzare la grandezza di Dio, la Persona Suprema.
Non bisogna cercare di comprenderLo con qualche mezzo materiale, grosso
lano o sottile. Madre Yasoda, che era una donna di animo semplice, non
poteva vedere la causa reale della visione; perci, mossa dallaffetto materno,
pot solo offrire il suo omaggio al Signore Supremo affinch proteggesse il%
bambino. Offrire i suoi omaggi al Signore era tutto ci che poteva fare. E
detto, acintyh%khaluye bhv na tams tarkena yojayet (Mahabhrata, Bhsma
Parva 5.22). E inutile cercare di comprendere la causa suprema con ragiona
menti o discussioni. Quando siamo turbati da qualche problema a cui non
troviamo soluzione, lunica alternativa che ci rimane quella di sottometterci
al Signore Supremo e di offrirGli i nostri rispettosi omaggi. Allora saremo al
sicuro. Questo fu ci che scelse di fare madre Yaoda. Qualunque cosa
accada, la causa originale Dio, la Persona Suprema (san>a-krana-karanam).
Quando non possiamo riuscire a conoscere la causa immediata, dobbiamo
soltanto offrire i nostri omaggi ai piedi di loto del Signore. Madre Yasoda
concluse che le meraviglie che aveva visto nella bocca del suo bambino erano
dovute a Lui, bench non riuscisse a capirne bene la ragione. Perci, quando
un devoto non riesce a comprendere la causa della sofferenza, conclude:
C
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n
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C
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C
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tra
Il devoto pensa che a causa dei propri misfatti precedenti, Dio, la Persona
Suprema, gli ha fatto pagare un piccolo ammonto di sofferenza. Perci offre
ripetutamente il suo omaggio al Signore. Questo devoto detto mukti-pade
R
C
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Verso 42]
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VERSO 42
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n
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C
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l
tra
TRADUZIONE
E solo per opera della my del Signore Supremo che io m'illudo che
Nanda Maharaja sia mio marito, che Krsna sia mio fglio, e che essendo io la
regina di Nanda Maharaja, tutta la ricchezza rappresentata dalle mucche e dai
vitelli mi appartenga, e tutti i pastori e le loro mogli siano i miei sudditi. In
realt, anchio sono eternamente subordinata al Signore Supremo, che il mio
rifugio ultimo.
K
o
i
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C
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RK
suhrdam sarva-bhtnm
jhtvd mdm santini rcchati
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VERSO 43
n
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W fi -w V mim sriws fr*?: nvin
K
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i
ittham
vidita-tattvdyam
d
a
gopikdydm sa svarah
R
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Ce
417
n
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h
s
i
r
ittham: in questo modo; vidita-tattvym:
quando capi filosoficamente
K
o
i sali: il Signore Supremo; isvarah:
queste verit; gopikyam: a madred
Yasoda;
a
Colui che tutto controlla; R
vaisnavm: visnumaya o yogamaya\ vyatanot:
espanse; mayam: yogamaya;
putra-sneha-maylm: molto attaccata a causa
C
K
dellaffetto materno
R per suo figlio; vibhuh: il Signore Supremo.
TRADUZIONE
Per la grazia del Signore, madre Yaoda aveva capito la vera realt. Ma
e
e
l
l
aecco che di nuovo il Signore Supremo, agendo attraverso la potenza
a
r
r
t
t
interna,
n
n
e
figlio.
Ce yogamy, la immerse nellintenso amore materno versonsuo
C
a
h
s
i
r
SPIEGAZIONE
K
o
i
d compreso la filosofia della vita, eppure
Madre Yasoda aveva pienamente
a
R
un attimo dopo, per opera
di yogamaya, era di nuovo sopraffatta dallaffetto
C
per suo figlio. SeK
non
si prendeva cura lei di suo figlio, pens, chi Lavrebbe
Rpoteva pensare in altro modo, e dimentic tutte le sue specu
protetto? Non
n
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VERSO 44 is
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*___ r* v r
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C
RK
e
l
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e
sadyafi: dopo tutti questi ragionamenti filosofici, madreC
Yasoda si sotto
a
n
mise completamente a Dio, la Persona Suprema; hnasta-smrtih:
liberata dal
s
i
r bocca di Krsria; gopl: madre
ricordo di aver visto la forma universale K
nella
o
Yasoda; 5:ella; aropya: facendo d
sedere;
aroham: sulle ginocchia; atmajam:
i
asneha: con laffetto; kalila: turbata; hrdaya:
suo figlio; pravrddha: aument;
R
nel profondo del cuore;
aslt: divenne situata; yatha pura: come prima.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
K
R
Srtmad<Bhagavatam
[Canto 10, Cap.8
e
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l
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r
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t
n
n
TRADUZIONE
e
Ce Dimenticando immediatamente
C
lillusione di yogamy a
grazie alla quale
n
h
Kr$na le aveva mostrato la forma universale nella propria
bocca, madre Yaoda
s
i
r
prese il suo bambino trascendentale tra le braccia
Kcome prima, e il suo amore per
o
i
Lui sintensifc nel suo cuore.
d
a
R
- SPIEGAZIONE
C
K
Madre Yaoda
la visione della forma universale nella bocca
Rconsiderava
n
e
C
RK
418
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VERSO 45
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K
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Rad
C
RK trayy copanisadbhis ca
RK
sahkhya-yogais ca satvataih
upagiyamana-mahtmyam
harim samanyatatmajam
e
l
tratrayy: studiando i tre Veda (Sma, Yajur e Atharva);
e
l
ra
tupa-
ca: anche;
n
n
e
e
nisadbhih ca: e studiando la conoscen^ vedica delle Upanisad\ sahkhya-yogaih:
C leggendo le Scritture del sahkhya-yoga\ ca: e; satvataih:ndaa grandi
C saggi e
h
devoti, o leggendo il Vaisnava-tantra, il Pancaratra\ iupagiyamna-mhtmyam:
s
r
le cui glorie sono adorate (da tutte le ScrittureK
vediche); harim: Dio, la Perso
o
i
na Suprema; sa: lei; amanyata: consider
(comune); atmajam: come se fosse
d
a
R
suo figlio.
C
RK TRADUZIONE
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C
RK
RK
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l
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SPIEGAZIONE
Come Dio, la Persona Suprema, Krsna, afferma nella Bhagavad-gta
(15.15), lo scopo dello studio dei Veda quello di comprendere Lui (vedais ca
sarvair aham eva vedyah). Sri Caitanya Mahaprabhu spieg a SanStana
Gosvami che i Veda hanno tre scopi. Il primo consiste nel comprendere la
K
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Verso 45]
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Srmad-Bhagavatam
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marna vartmanuvartante
manusyah partha sarvasah
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VERSO 46
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UTV? n i .S
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sri-rajovaca
nandah kim akarod brahman
sreya evam mahodayam
yasoda ca maha-bhaga
papauyasyah stanam harih
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R TRADUZIONE
Avendo udito quanto
grande fosse la fortuna di madre Yaoda, Panksit
C
K
Maharaja chiese
R a Sukadeva Gosvaml:
e
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C
e
l
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SPIEGAZIONE
affermato nella Bhagavad-git (7.16), catur-vidf bhajante mm janah
sukrtino rjuna. Senza sukrti, attivit virtuose, nessuno pu ottenere il rifugio
di Dio, la Persona Suprema. Il Signore avvicinato da quattro categorie di
uomini virtuosi (rto-jijnsur artharth jnan ca), ma vediamo qui che Nanda
Maharaja e Yasoda li superano tutti. Perci fu naturale per Pariksit Maharaja
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Verso 47]
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421
n
e
C
domandare: Quali attivit virtuose avevano compiuto nelle loro vite passate per
poter raggiungere un tale livello di perfezione? Certo, Nanda Maharaja e
Yasoda sono considerati i genitori di Krsna, eppure madre Yasoda era piu
fortunata di Nanda Maharaja, che doveva talvolta allontanarsi da Krsna,
mentre Yasoda, essendo madre di Krsna, non si allontanava da Lui nemmeno
per un solo istante. Dalla prima infanzia di Krsna per tutte le fasi della Sua
crescita, fino alla Sua adolescenza e alla Sua giovinezza, madre Yasoda rimase
sempre accanto a Krsna. E anche quando Krsna era ormai cresciuto, andava
3 Vrndvana per sederSi in braccio a madre Yasoda. Non si pu dunque
trovare un paragone per la fortuna di madre Yasoda, e Parksit Maharaja
naturalmente se ne inform: yasoda ca maha-bhaga.
K
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VERSO 47
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-pitarau nanvavindetam
C
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C
II^ H
RK
krsnodararbhakehitam
gayanty adyapi kavayo
yal loka-samalapaham
e
l
tra pitarau: i veri genitori di Krsna;
e
l
na: non; anva-vindetam: godettero;
a
r
t
n
n
di Krsna; udara: generosi; arbhaka-lhitam: i divertimenti
dinfanzia
e
Ce krsna:
C
che Egli manifest; gayanti: glorificano; adya api: anche
oggi; kavayah:
a
n
h
grandissimi saggi e persone sante; yat: che ; loka-samala-apaham:
ascoltan
s
i
r
do i quali viene vinta la contaminazione del
mondo materiale.
K
o
i
d
a
RTRADUZIONE
C
K
Bench Krsna
fosse
tanto soddisfatto di Vasudeva e DevakI da discendere
R
come loro figlio, essi tuttavia non poterono godere dei generosi divertimenti
n
e
C
RK
dinfanzia di Krsna, la cui potenza tale che il solo fatto di narrarli permette di
vincere tutte le contaminazioni del mondo materiale. Nanda Maharaja e Yaoda,
invece, godettero pienamente di questi divertimenti; perci la loro posizione
sempre superiore a quella di Vasudeva e DevakI.
e
l
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C
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SPIEGAZIONE is
r ma subito dopo la nascita
K
Krsna in realt era nato dal grembo
di
DevakI,
io DevakI non pot nemmeno avere la
d
fu trasferito alla casa di madre a
Yasoda.
R Maharaja era dunque meravigliato. Come
gioia di allattare Krsna. Parksit
C
avevano potuto madre
K
R Yasoda e Nanda Maharaja essere cosi fortunati da
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
K
R
e
e
[Canto 10, Cap.8
Srimad-Bhagavatam
l
l
a
a
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r
t
t
n
n
e
Ce poter godere di tutti i giochi dinfanzia di Krsna, che tuttora
C
sono glorificati
a
n
h
dalle persone sante? Che cosa fecero in passato iper
essere elevati a una
s
r
posizione cosi gloriosa?
K
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- VERSO 48
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sr-suka uvaca
drono vasunam pravaro
dharaya bharyaya saha
karisyamana adesan
brahmanas tam uvaca ha
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C Sukadeva Gosvami disse:
RK
RK
TRADUZIONE
e
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C
Per eseguire lordine di Brahma, Drona, il migliore tra i Vasu, e sua moglie
Dhara, si rivolsero cosia Brahma.
K
o
i
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R
SPIEGAZIONE
C
La Brahma-samhita
(5.37)
afferma:
K
R
e
l
tra
ananda-cinmaya-rasa-pratibhavitbhis
tabhir ya evo nija-rupataya kalabhih
goloka eva nivasaty akhiltma-bhuto
govindam adi-purusam tam aham bhajmi
RK
*
e
l
tra
n
n
Ogni volta che Krsna discende, sempre accompagnato dai Suoi com
e
e
C personali. Questi compagni non sono esseri viventi comuni.nIadivertimenti
C paridi
h i Suoi compagni.
Krsna sono eterni, e quando Krsna discende, viene
con
s
i
r
Perci Nanda e madre Yasoda sono gli eterniKgenitori di Krsna. Questo
o
i
significa che ogni volta che Krsna discende,
anche Nanda e Yaoda, come
d
a
anche Vasudeva e Devaki, discendono
R con Lui come genitori del Signore. Le
Loro persone sono espansioni
del corpo di Krsna, non si tratta di esseri
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
RK
C
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Verso 49]
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VERSO 49
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l
a jatayoh: dopo che abbiamo preso nascita; nau: marito e moglie,
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Drona
r
r
t
t
n
n
Dhar; mahadeve: nella Persona Suprema, Dio, la Persona Sovrana;
bhuvi:
e
Ce
C
sulla Terra; visva-isvare: nel Signore di tutti i sistemia
planetari; harau: nel
n
h
Signore Supremo; bhaktih: il servizio devozionale;
syat: si diffonder; paroma:
s
i
r
K yaya: con il quale; ahjah: molto
lo scopo ultimo della vita; loke: nel mondo;
o
i
facilmente; durgatim: una vita miserabile;
d taret: si pu evitare o essere liberati.
a
R
- TRADUZIONE
C
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SPIEGAZIONE
Questa affermazione di Drona indica chiaramente che Drona e Dhar
sono eternamente i genitori di Krsna. Ogni volta che si rivela necessaria
R
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rlmad-Bhgavatam
424
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ad
mamaivamso jva-loke
jva-bhutah sanatanah
manah sasthanndriyni
prakrti-sthani karsati
R
C
RK
RK
Gli esseri che vivono in questo mondo condizionato sono Miei frammenti
eterni. A causa della loro vita condizionata lottano duramente contro i sei
sensi, tra cui la mente. Gli esseri viventi lottano per essere felici, ma se non
seguono la pratica della bhakti, non potranno mai ottenere la felicit. Krsna
afferma chiaramente:
e
l
tra
C
K
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h
s
asraddadhnh purusa
i
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Kparantapa
dharmasyasya
o
i
dmam nivartante
aprapya
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R
- mrtyu-samsra-vartmani
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425
Srl Krsna manifrata la forma universale
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t
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n
n
che non hanno fede nella via del servizio di devozioneenon possono
Ce Coloro
C
raggiungerMi, o vincitore dei nemici, ma tornano n
a a
nascere e a morire in
h
questo mondo materiale. (B.g., 9.3)
s
i
r
K la vita quando non si seguo
Gli sciocchi non sanno quanti rischipresenti
o
i
dquesto stato fondato il Movimento per la
no gli insegnamenti di Krsna. Per
a
R
Coscienza di Krsna: perch
praticando la coscienza di Krsna si possono
C
evitare i rischi dellesistenza
materiale. Non si tratta di accettare o meno la
K
coscienza di R
Krsna. Non c scelta: bisogna farlo. Se non seguiamo la
n
e
C
RK
Verso 50]
coscienza di Krsna, la nostra vita sar piena di rischi. Ogni cosa spiegata
nella Bhagavad-gta. La Bhagavad-gta cosi com costituisce lo studio preli
minare per imparare a liberarsi dalle miserabili condizioni dellesistenza
materiale. Allora, dopo aver compreso la Bhagavad-gta., si pu procedere
allo Srmad-Bhagavatam, e per un ulteriore progresso si pu studiare il
Caitanya-caritamrta. Stiamo dunque presentando questi libri di valore incal
colabile al mondo intero, affinch la gente possa studiarli ed essere felice,
liberandosi da questa miserabile vita condizionata.
e
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VERSO 50
'q ^ q ^ :
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astu: quando Brahm acconsenti: Si, va bene; iti uktah: ricevuto da lui
questordine; sah: egli (Drona); bhagavan: leterno padre di Krsna (il padre di
Bhagavan anchegli Bhagavan); vraje: a Vrajabhmi, Vrndavana; dronah:
Drona, il potentissimo Vasu; maha-yasah: il famosissimo spiritualista; jajhe:
apparve; nandah: come Nanda Maharaja; iti: cosi; khyatah: famoso;
yasoda: come madre Yasoda; sa: lei; dhara: la stessa Dhara; abhavat:
apparve.
R
C
RK
e
l
tra
RK
e
l
tra
TOADUZIONE
Quando Brahma disse: Si, cosi sia, il fortunatissimo Drona, che equivaleva
a Bhagavan, apparve a Vrajapura, Vrndavana, come il famosissimo Nanda
Maharaja, e sua moglie, Dhara, apparve come madre Yasoda,
K
o
i
ad
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n
h
ris
n
e
C
SPIEGAZIONE
Poich ogni volta che Krsna appare su questa Terra, sembra che vi sia la
necessit di un padre e di una madre, i Suoi eterni genitori, Drona e Dhara,
R
C
K
R
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C
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426
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s
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tatah: poi; bhaktih bhagavati: il culto della bhakti,
il
servizio devozionale a
K
o
Dio, la Persona Suprema; putr-bhte: al iSignore,
che era apparso come il
d
figlio di madre Yasoda; janrdane;
aa
Sri Krsna; (hm-patyoh: marito e moglie
R
insieme; nitarm: continuamente; j/7. cifu; gopa-gopsu: tutti gli abitanti di
C
Vrndavana, i gopaR
eK
le gopl, che seguivano Nanda Maharaja e Yasoda e
stavano in loro compagnia; bhrata: o Maharaja Pariksit.
TRADUZIONE
e
e
l
l
Perci,
o
Maharaja
Pariksit,
il
migliore
tra
i
Bharata,
quando
Dio,
la
Persona
a divent il figlio di Nanda Maharaja e Yaoda, essi continuarono
a
r
r
t
t
Suprema,
a
n
n
e E
Ce nutrire un continuo e irremovibile amore devozionale nell'affetto
C
parentale.
a
accanto a loro, tutti gli altri abitanti di V^davana, i gopa eh
len
gopl,, svilupparono
s
i
r
la krsna-bhakti.
K
o
i
d
a
SPIEGAZIONE
R
-rubava il burro, lo yogurt e il latte dei vicini, i
Quando il Signore Supremo
C
RK sembrava che questi scherzi fossero fonte di
gopa e le gop, allapparenza
problemi, ma in realt si trattava di uno scambio di affetto nelle&asi del
servizio di devozione. Piu i gopa e le gop scambiavano questi sentimenti con
il Signore, piu il loro servizio devozionale sincrementava. Talvolta ci appare
che un devoto si trovi in difficolt a causa del servizio devozionale in cui
impegnato, ma la realt ben differente. Quando un devoto soffre per Krena,
la sua sofferenza in realt un piacere trascendentale. Questo non pu essere
compreso da chi non diventa devoto. Quando Krsna manifest i Suoi giochi
dinfanzia, non solo provoc lintensificarsi dellaffetto e della devozione di
Nanda Maharaja e di Yasoda, ma anche di tutti i loro vicini. In altre parole,
anche le persone che seguono le attivit di Vrndavana svilupperanno il servi
zio devozionale fino alla pi alta perfezione.
n
e
C
e
l
tra
K
o
i
ad
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C
K
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n
Ce
Verso 52]
VERSO 52
f-
K
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mi
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risIT3: I
r-.
e
l
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427
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Capitolo 9
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dKrsna, fu costretta ad alzarsi perch si
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Mentre Yasoda stava allattando
R
era accorta che sul fuoco il-latte aveva cominciato a bollire e stava per uscire
KCle sue domestiche erano impegnate in altre faccende,
dalla pentola. R
Poich
stacc Krsna dal Suo seno e corse subito alla pentola che traboccava. Krsna
sirrit molto per il comportamento di Sua madre e trov il modo di rompere
i vasi dello yogurt. Per questo Suo disastro, madre Yasoda decise di legarLo.
Il presente capitolo narra questi avvenimenti.
Un giorno che le sue ancelle erano impegnate in altri lavori, madre Yasoda
si mise personalmente a sbattere lo yogurt per trasformarlo in burro, ma in
quel momento arriv Krsna che le chiese di succhiare il suo latte. Natural
mente madre Yasoda Lo accontent subito, ma quando vide che il latte che
era stato messo a bollire sul fuoco stava traboccando dalla pentola, smise di
allattare Krsna e and a togliere la pentola dal fuoco. Krsna, tuttavia Sirrit
molto per questa brusca interruzione. Afferr una pietra, ruppe il vaso del
burro, poi and a nascondersi in una stanza e l Si mise a mangiare il burro
appena fatto. Quando madre Yasoda, dopo aver provveduto alla pentola del
latte, torn e vide il vaso rotto, capi che quella era opera di Krsna, e and a
cercarLo. Entrando nella stanza, vide Krsna in piedi snWulukhala, un grosso
mortaio usato per macinare le spezie. Dopo aver capovolto il mortaio, Egli vi
era salito per rubare il burro dal vaso appeso al soffitto, e ora stava distri
buendo il burro alle scimmie. Non appena vide entrare Sua madre, Krsna
scapp subito via, e madre Yasoda si mise a rincorrerLo. Infine madre
Yasoda riusci ad acciuffarLo, piangente per il disastro che aveva combinato.
Naturalmente, madre Yasoda minacci di punirLo se avesse fatto di nuovo
una cosa simile, e decise di legarLo con una corda. Sfortunatamente, quando
fu il momento di annodarla, Yasoda si accorse che la corda che aveva preso
era troppo corta: mancavano due dita. Allora and a prendere unaltra corda
e volle aggiungerla alla prima, ma di nuovo vide che mancavano due dita.
Ancora e ancora riprov, aggiungendo sempre altra corda, ma alla corda
mancavano sempre due dita di lunghezza. Madre Yasoda era affaticata, e
Krsna, vedendo che la Sua affettuosa madre era cosi stanca, Si fece legare.
Per un sentimento di compassione, non volle mostrarle la Sua illimitata po
tenza. Yasoda, dopo aver legato Krsna, torn a occuparsi delle faccende di
casa, e Krsna rimase a guardare due alberi yamala-arjuna, che in realt erano
Nalakuvara e Manigrlva, due Egli di Kuvera che erano stati condannati da
Narada Muni a diventare alberi. Nella Sua misericordia, Krsna Si mosse
verso quegli alberi per soddisfare il desiderio di Narada Muni.
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CAPITOLO 9
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VERSI 1-2
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sri-sukah uvaca: Srl Sukadeva Gosvam disse; ekada: un giorno; grhadasisu: quando tutte le ancelle di casa erano impegnate in altri lavori; yasoda:
madre Yasoda; nanda-gehini: la regina di Nanda-Maharaja; karma-antara: in
altre faccende di casa; niyuktasu: impegnata; nirmamantha: frull; svayam:
personalmente; dadhi: lo yogurt; yni: tutto questo; yani: cosi; iha: a questo
proposito; gitani: canzoni; tat-bla-caritni: che descrivevano le attivit del
suo bambino; ca: e; dadhi-nirmanthane: mentre frullava lo yogurt; kale: in
quel momento; smaranti: ricordavano; tni: tutte queste (canzoni); agayata:
cantava.
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TRADUZIONE
[ri ukadeva Gosvam continu:]
Un giorno madre Yaoda, vedendo che tutte le sue ancelle erano impegna
te in altri lavori domestici, cominci di persona a frullare lo yogurt. Impe
gnata in questo lavoro, ricordava le attivit del piccolo Kfsna, e si divertiva a
cantare tra s alcune canzoni che aveva composto a suo m^o per ricordare
queste attivit.
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SPIEGAZIONE
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Srla Visvanatha CakravartI Thakura, citando il Vaisnava-tosan di Srla
Sanatana Gosvam, spiega che Krsna ruppe il vaso dello yogurt e venne
legato da madre Yasoda nel giorno di Dipavali, o Dpa-malika. Ancora oggi
in India, in particolare a Bombay, nel mese di Kartika si celebra con grande
fasto questa ricorrenza con luci e fuochi dartificio. Tra tutte le mucche di
Nanda Maharaja, alcune mucche di madre Yasoda mangiavano soltanto erba
cosi saporita che il suo aroma andava ad arricchire il sapore del latte. Madre
Yasoda volle raccogliere il latte di queste mucche, trasformarlo in yogurt e
farne personalmente del burro. Yasoda pensava che se il piccolo Krsna
andava a rubare il burro nelle case dei vicini, voleva dire che il latte e lo
yogurt ordinari non Gli piacevano.
Mentre faceva il burro, madre Yasoda cantava ispirandosi ai giochi din
fanzia del piccolo Krsna. Un tempo, se si voleva ricordare per sempre qualche
evento era tradizione farne una poesia, oppure si affidava tale compito a un
poeta di professione. Sembra dunque che madre Yasoda desiderasse non
dimenticare mai le attivit di Krsna, e per questa ragione mise in /versi tutte le
Sue attivit infantili, come luccisione di Putana, di Aghasura, di Sakatasura e
di Trnavarta, e mentre faceva il burro le cantava in forma poetica. Cosi
dovrebbero fare anche tutte le persone che desiderano mantenere desta la
propria coscienza di Krsna per ventiquattro ore al giorno. Questo avveni
mento dimostra quanto madre Yasoda fosse cosciente di Krsna. Per rimanere
coscienti di Krsna, dobbiamo seguire lesempio di queste persone.
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ksaumam: color zafferano e giallo insieme; vasah: madre C
Yasoda portava
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nfianchi; bibhrat: che
questo sari; prthu-kati-tate: che circondava i suoi larghi
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rcintura; putra-sneha-snuta: per
si muovevano; sutra-naddham: legati con una
K
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lintenso amore per suo figlio, si inumidirono
di latte; kuca-yugam: i suoi
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seni; jata-kampam ca: che siR
muovevano
con grazia; su-bhruh: che aveva
meravigliose sopracciglia;
rajju-akarsa: faceva girare la stanga per frullare;
C
K bhuja: sulle cui mani; calat-kankanau: si muovevano i
srama: per la fatica;
R
due bracciali; kundale: i due orecchini; ca: anche; svinnam: i suoi capelli
RK
erano neri come una nuvola, e il suo sudore era dunque paragonato alla
pioggia; vaktram: per tutto il volto; kabara-vigalat-malat: e i fiori malati
cadevano dai suoi capelli; nirmamantha: cosi madre Yasoda faceva il burro.
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TRADUZIONE
Vestita di un sari color giallo oro, con una cintura sui larghi fianchi, madre
Yaoda faceva scorrere la corda con fatica, e mentre il suo corpo si muoveva,
bracciali e orecchini tintinnavano. Per lintenso amore che sentiva per il suo
bambino, il suo seno era umido di latte. Il suo viso, con le bellissime soprac
ciglia, era coperto di sudore, e i fiori di mlat le cadevano dai capelli.
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SPIEGAZIONE
Chiunque desideri diventare cosciente di Krsna in un sentimento di amore
materno o parentale dovrebbe meditare sullaspetto corporeo di madre Yasoda. Questo non significa che si debba desiderare di diventare come Yasoda,
perch unidea simile sarebbe da mayavadi. Sia nellaffetto materno sia nell
amore coniugale, nellamicizia o nel servizio in qualsiasi modo dob
biamo seguire le orme degli abitanti di Vrndvana, e non cercare di diventare
come loro. Questa la ragione della descrizione di madre Yasoda presentata
qui. I devoti elevati devono coltivare il ricordo di questa descrizione, pensando
sempre allaspetto di madre Yasoda comera vestita, come si affaticava e
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sudava, comerano belli i fiori tra i suoi capelli, e cosi via. Bisogna trarre
vantaggio da questa bellissima descrizione e pensare a madre Yasoda nel
sentimento daffetto materno per Krsna.
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VERSO 4
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TRADUZIONE
Mentre madre Yaod stava facendo il burro, &rl Krsna, che desiderava bere
il latte di Sua madre, le Si avvicin, e per aumentare il suo piacere trascendenta
le afferr il palo della zangola per fare in modo che lei cessasse di frullare lo
yogurt.
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SPIEGAZIONE
Krsna stava dormendo nella stanza, ma al Suo risveglio si senti affamato,
e corse da Sua madre. Per interrompere il suo lavoro affinch Lo allattasse, la
ferm mentre faceva girare il palo.
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VERSO 5
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tam: Krsna; ankam amdham: prendendoLo con grande affetto sulle ginoc
chia; apayayat: permise di bere; stanami dal suo seno; sneha-snutam: da cui
lintenso affetto faceva sgorgare il latte; sa-smitam ksati mukham: madre
Yasoda sorrideva e guardava il volto sorridente di Krsna; atrptam: Krsna,
che non era ancora soddisfatto e sazio di latte; utsrjya: mettendoLo da parte;
/avena: in gran fretta; sa: madre Yasoda; yayau: lasci quel luogo; utsicyamne payasi: perch aveva visto che il latte sul fuoco stava uscendo dalla
pentola; tu: ma; adhisrite: dalla pentola sul fuoco.
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TOADUZIONE
Madre Yaoda allora abbracci Krcna. PrendendoLo sulle ginocchia comin
ci a contemplare il volto del Signore con grande affetto, e per questo intenso
sentimento il latte cominci a fluire dal suo seno. A un tratto, per, Yaoda si
accorse che la pentola del latte stava traboccando, allora lasci immediatamente
suo Aglio, ma Kr$na non era ancora sazio del latte di Sua madre.
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SPIEGAZIONE
Tutto, nella casa di Yasoda, era destinato a Krsna. Bench stesse allat
tando Krsna, appena madre Yasoda vide che il latte sul fuoco stava traboc
cando dalla pentola, dovette correre in cucina, lasciando cosi suo figlio irritato
perch non era ancora sazio. Talvolta bisogna occuparsi di piu faccende
contemporaneamente per lo stesso scopo. Non si pu dire quindi che madre
Yasoda si comportasse ingiustamente lasciando suo figlio per andare a occu
parsi della pentola del latte. Sul piano dellamore e dellaffetto dovere del
devoto fare prima una cosa e poi laltra. La giusta intuizione per farlo data
da Krsna.
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bhajatam priti-purvakam
dadami buddhi-yogam tam
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10. 10)
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a coscienza di Krsna ogni cosa dinamica. Al livello della VeritnAssoluta
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Ce Krsna guida il devoto sulla priorit delle azioni. na Ce
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Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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dadbhir dadhi-mantha-bhajanam
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R jaghasa haiyangavam antaram gatah
sanjata-kopah: in questo modo Krsna Si arrabbi; sphurita-aruna-adharam;
con le labbra rosse e gonfie; sandaya: afferrando; da&hih: con i denti;
dadhi-mantha-bhjanam: il vaso in cui si frullava lo yogurt; bhittva: spezzando;
nrsa-asruh: con false lacrime negli occhi; drsat-asman: con una pietra;
rahah: in un luogo nascosto; jaghasa: cominci a mangiare; haiyangavam: il
burro appena fatto; antaram: nella stanza; gatah: essendo entrato.
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TRADUZIONE
Pieno di collera, Krena, mordendosi le labbra rosse e con false lacrime agli
occhi, ruppe il contenitore dello yogurt con una pietra. Poi and a nascondersi
in una stanza e Si mise a mangiare il burro appena fatto.
C
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SPIEGAZIONE
naturale per un bambino che si arrabbia far finta di piangere con false
lacrime. Cosi fece Krsna, e mordendosi le rosse labbra, ruppe il vaso con una
pietra, and a nascondersi in una stanza e cominci a mangiare il burro
appena fatto.
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uttarya: dopo aver tolto dal fuoco; gopi: madre Yasoda; su-srtam: molto
caldo; payah: il latte; punah: di nuovo; pravisya: torn dove stava facendo il
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Verso 8]
nuare il suo lavoro, e quando vide che il contenitore dello yogurt era stato rotto e
che Krsna non cera pi, concluse che il disastro era stato o^ra di K^na.
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SPIEGAZIONE
Vedendo che il vaso era stato rotto e che Krsna era sparito, Yasoda
concluse immediatamente che era stato Krsna a rompere il vaso. Non cera
dubbio.
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del mortaio in cui si macinavano le spezie e che era
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R upari: in cima; vyavasthitam: Krsna era seduto; markya: a
stato capovolto;
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TRADUZIONE
K^na, intanto, era andato a sederSi su un mortaio di legno usato per maci
nare le spezie; lo aveva capovolto e stava distribuendo a volont yogurt e burro
alle scimmie. Consapevole di aver rubato, Si guardava tuttintorao, inquieto per
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Cosi madre Yasoda trov Krsna che stava rubando il burro e Si guardava
intorno inquieto.
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a Quando il Signore &rl Krsna vide Sua madre con un bastoncinonintrmano,
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emolta paura.
salt giu in fretta dal mortaio e Si mise a scappare, come se avesse
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a del Paramatma
Bench gli yog cerchino di catturare Kr$na nella n
forma
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mediante la meditazione, desiderando fondersi nella
radiosit del Signore grazie
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ad austerit e penitenze, non possonoio
raggiungerLo. Madre Yaoda, invece,
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pensando che quello stesso Dio,ala Persona Suprema, Krsna, fosse suo tglio,
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cominci a rincorrere Krsna
per prenderLo.
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Verso 10]
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yogi mistici vogliono catturare Krsna nella Sua forma
dieParamatma,
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aa Lui, eppure non ci
austerit e penitenze cercano di avvicinarsi
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Mescono. Tuttavia qui vediamo che Krsna sta
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essere preso da Yasoda, e
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scappa via spaventato. Questa la idifferenza
che distingue il bhakta dallo
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yogi. Gli yogi non possono raggiungere
Krsna, ma per i puri devoti come
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- preso. Krsna era perfino timoroso del piccolo
madre Yasoda, Krsna gi
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bastone di madreK
Yasoda. La regina Kunt mette in rilievo ci nelle sue
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preghiere: bhaya-bhvanay sthitasya {S.B., 1.8.31). Krsna ha paura di madre
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C
Yasoda, e gli yogi hanno paura di Krsna. Gli yogi cercano di raggiungere
Krsna con il jnana-yoga e altre forme di yoga, eppure falliscono. Ma bench
madre Yasoda fosse una donna, Krsna aveva paura di lei, come chiaramente
messo in evidenza in questo verso.
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Mentre rincorreva Krsna, madre Yasoda, conila
sua vita sottile appesantita
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dal seno forente, fu costretta a rallentare. Per
K la velocit della corsa i capelli di
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Yaoda si sciolsero e i fiori che li d
ornavano si sparsero dietro di lei. Eppure,
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Yaoda riusci ugualmente -a catturare suo tglio, Kr$na.
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[Canto 10,
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SPIEGAZIONE
Gli yog non possono catturare Krsna con grandi penitenze e austerit,
mentre madre Yasoda, nonostante gli ostacoli, fu in grado di afferrare Krsna
senza difficolt. Questa la differenza tra uno yog e un bhakta. Gli yog non
possono entrare nemmeno nella radiosit del corpo di Krsna. Yasya prabha
prabhavato jagad-anda-koti-kotisu {Brahma-samhit 5.40). In questa luce sono
immersi milioni di universi, ma yog e jrnn non possono entrarvi nemmeno
dopo innumerevoli anni di austerit* mentre ai bhakta per catturare Krsna
basta il loro amore e il loro affetto. Questo lesempio che ci offre qui madre
Yasoda. Perci Krsna conferma che se si desidera catturarLo, ci si deve
dedicare al servizio devozionale.
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I bhakta possono
RK entrare molto facilmente perfino sul pianeta di Krsna,
mentre gli yog e ijnani, dotati di minore intelligenza, con tutte le loro medita
zioni continuano a inseguire Krsna. E anche se riescono a entrare nella
radiosit di Krsna, cadranno di nuovo
e
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MM4-M-41W II^.H
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tam prarudantam aksin
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kasantam anjan-masin sva-panin
idvksamnam bhaya-vihvaleksanam
haste grhitva bhisayanty avagurat
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Verso 12]
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SPIEGAZIONE
Da questa relazione tra madre Yasoda e Krsna, possiamo capire lelevata
posizione di un puro devoto nel servizio damore a Dio. Yogijfini, karmi e
vedantisti non possono neppure avvicinarsi a Krsna; devono rimanere molto,
molto lontani da Lui, e possono solo cercare di entrare nella radiosit che
emana dal Suo corpo, bench non riescano nemmeno in questo tentativo.
Grandi esseri celesti come Brahm e Siva adorano sempre il Signore con la
meditazione e con il servizio. Anche il potentissimo Yamaraja teme Krsna.
Per questa ragione, come vediamo nella storia di Ajamila, Yamaraja racco
mand ai suoi servitori di non osare avvicinarsi ai devoti, e tanto meno di
catturarli. In altre parole, anche Yamaraja teme Krsna e i devoti di Krsna.
Eppure questo stesso Krsna vuole dipendere da madre Yasoda a tal punto che
Gli bast vedere il bastoncino nelle mani di madre Yasoda per ammettere la
Sua offesa, e cominci a piangere come un bambino comune. Madre Yasoda
naturalmente non aveva molta voglia di punire il suo amato bambino, perci
gett via immediatamente il bastone e si limit a rimproverare Krsna dicen
doGli: Adesso Ti lego, cosi non potrai commettere altre offese. E per il
momento non puoi nemmeno giocare con i Tuoi amici. Questo fatto rivela
la posizione di un puro devoto, essa contrasta con la posmone di altri /nani,
yogi, e seguaci delle cerimonie rituali vediche rispetto alla natura trascen
dentale della Verit Assoluta.
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VERSO 12
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&nmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.9e e
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tyaktva: gettando via; yastim: il bastoncino che aveva inC
mano; sutam:
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suo figlio; bhtam: considerando la Sua grande paura;
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do; arbhaka-vatsalQ: laffettuosa madre di Krena;
iyesa: desider; kila: in
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K
verit; tam: Kr$na; baddhum: rilegare;
damnd: con una corda; a-tat-viryao
i
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ko-vidd: senza conoscere il potere
Ra supremo di Dio, la Persona Suprema (a
causa dellintenso amore -per Krsna).
C
K
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TRADUZIONE
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RK
442
Madre Yaoda era sempre invasa da un intenso amore per K^na, senza
rendersi conto di chi fosse K^na, o di quanto fosse potente. Per laffetto
materno che provava per Kr$na, non si preoccup mai nemmeno di sapere chi
Egli fosse in realt. Perci, quando vide che suo tglio era troppo spaventato,
gett via il bastone e decise di legarLo in modo che non potesse piu combinare
altri disastri.
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SPIEGAZIONE
Madre Yaoda non voleva legare Krsna per punirLo, ma perch pensava
che quel bambino era tanto irrequieto che avrebbe potuto scappare di casa per
la paura. E questo sarebbe stato un altro guaio. Perci, mossa dal suo grande
affetto volle legarLo con una corda affinch Krsna non Se ne andasse di casa.
Madre Yaoda voleva far capire a Krsna che la paura che Egli aveva provato
alla vista del suo bastone avrebbe dovuto convincerLo a non combinare altri
disastri, come quello di rompere i vasi dello yogurt e del burro e di distribuirne
il contenuto alle scimmie. Madre Yasod non si preoccupava di capire chi
fosse Krsna e come il Suo potere si diffondesse in ogni luogo. Questo un
esempio di puro amore per Krsna.
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VERSI 13-14
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avyaktam
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martya-lingam
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Versi 13-14]
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gopikolukhale damna
babandha prkrtam yath
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d na: non; bahih: esterno; yasya: del
na: non; ca: anche; antah: interno;
a
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quale; na: nemmeno; purvam:
linizio; na: neppure; api: in verit; ca: anche;
C
aparam: la fine; purva-aparam:
linizio e la fine; bahih ca antah: lesterno e
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dn inizio n fne, n esterno n interno, n
Dio, la Persona Suprema, nonaha
R
davanti n dietro. In altre- parole onnipresente. Poich Dio non soggetto
C
allinfluenza dellelemento
tempo, per Lui non c differenza tra passato, presente
K
R
T R A D U Z IO N E
e futuro; Egli esiste in ogni tem ^ nella Sua forma trascendentale. Essendo
assoluto, al di l della relativit, libero da ogni distinzione di causa e di effetto,
bench sia la causa e leffetto di ogni cosa. Questa Persona non-manifestata, che
situata al di l della percezione dei sensi, era apparsa ora come un bambino
umano, e madre Yaoda, che Lo considerava normalmente come il suo bambino,
Lo leg al mortaio di legno con una corda.
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advaitam
acyutam anadim ananta-rupam
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R dyam purna-purusam nava-yauvanam ca
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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&rimad-Bhagavatam
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[Canto 10, r
Cap.9
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Ogni cosa uno perch Krsna la causa suprema di ogni cosa. Krsna non
pu essere misurato o calcolato mediante la conoscenza vedica (vedesu durla
bham). Egli accessibile soltanto ai devoti (afarlabham atma-bhaktau). I
devoti possono avere a che fare con Lui perch agiscono sulla base del servizio
damore (bhaktya mam abhijnati yavan yas cosmi tattvatah). Per questa
ragione madre Yasoda voleva legarLo.
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VERSO 15
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tat dama: quella corda; badhyamanasya: con cui madre Yasoda stava
legando; sva-arbhakasya: il suo stesso figlio; krta-agasah: che era un offenso
re; dvi-angula: di due dita; mam: troppo corta; abht: divenne; iena: con
quella corda; sandadhe: ag^unse; anyat ca: unaltra corda; gopika: madre
Yasoda.
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TRADUZIONE
Mentre madre Yaoda stava cercando di legare il monello, vide che la corda
era troppo corta: mancavano due dita. Allora and a prendere unaltra corda
per aggiungerla alla prima.
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SPIEGAZIONE
*
Questo il primo capitolo nellesibizione che Krsna d a madre Yasoda
della Sua illimitata potenza, mentre lei sta cercando di legarLo. La corda era
troppo corda. Il Signore aveva gi manifestato la Sua illimitata potenza
uccidendo Putana, Sakatasura e Trnavarta. Ora Krsna manifesta unaltra
vibhuti, d unaltra manifestazione di potenza a madre Yasoda. Finch Io
non lo voglio, voleva dimostrare Krsna, Tu non puoi legarMi. E cosi,
sebbene madre Yasoda nel suo tentativo di legare Krsna aggiungesse sempre
altra corda, non arrivava a capo di nulla. Ma quando Krsna acconsenti a
farSi legare, Yasoda pot farlo facilmente. In altre parole, bisogna amare
Krsna di un amore trascendentale, ma ci non significa che si pu controllare
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Verso 17]
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VERSO 16
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yada: quando; asit: divenne; tat api: anche la nuova corda che era stata
aggiunta; nyunam: era ancora corta; lena: allora, con la seconda corda;
anyat api: ancora unaltra corda; sandadhe: uni; tat api: e anche quella;
dvi-angulam: della lunghezza di due dita; nyunam: rimaneva troppo corta;
yat yat adatta: in questo modo, una dopo laltra, tutte le corde che univa;
bandhanam: per legare Krsna.
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C TRADUZIONE
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Anche con questa aggiunta la corda era troppo corta di due dita, e dopo aver
aggiunto unaltra corda, vide che ne mancavano sempre due dita. Per quante
corde aggiungesse, non riusciva ad allungare a sufficienza la corda.
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VERSO 17
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evam sva-geha-damani
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- yasod sandadhaty api
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gopnam susmayantnam
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smayant vismitabhavat
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[Canto 10,
&rtmad-Bhagavatam
aCap.9
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a che si trovavano
evam: in questo modo; sva-geha-damani: tutte le
corde
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nella casa; yasoda: madre Yasoda; sandadhati
api: sebbene ne unisse una
r
K
dietro laltra; gopnam: quando tutte
le altre gopi anziane amiche di madre
o
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Yasoda; su-smayantinam: si a
divertivano tutte a questa stranezza; smayant:
R
anche madre Yasoda sorrideva;
vismit abhavat: erano tutte molto sorprese.
C
RK
TRADUZIONE
Cosi madre Yaoda and a prendere tutte le corde disponibili nella casa, e
ancora il suo tentativo di legare Kr$na falli. Le amiche di madre Yasoda, le
gop anziane del vicinato, sorridevano a quello spettacolo, e anche Yaoda,
nonostante la fatica, sorrideva. Tutte erano prese da una grande meraviglia.
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SPIEGAZIONE
In realt questo avvenimento era sorprendente perch Krsna era solo un
bambino e le Sue mani erano piccole. Per legarLo sarebbe bastata una corda
di neppure un metro. Tutte le corde di casa, unite, saranno state circa un
centinaio di metri, eppure non era possibile legare Krsna, perch tutte le
corde insieme erano sempre troppo corte. Naturalmente, madre Yasoda e le
sue amiche gopi pensavano: Com possibile? Di fronte a questo strano
fatto, tutte sorridevano. La prima corda era troppo corta di quattro centime
tri, e con laggiunta di una seconda corda mancavano ancora quattro centi
metri. Se tutte le corde fossero state troppo corte di quattro centimetri, i
centimetri mancanti sarebbero stati parecchi. La cosa era davvero stupefa
cente. Questa unaltra manifestazione dellinconcepibile potenza esibita da
Krsna a beneficio di Sua madre e delle amiche di Sua madre.
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sva-mtuh svinna-gatraya
visrasta-kabara-srajah
drstva parisramam krsnah
krpayst sva-bandhane
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sva-mtuh: di Sua madre (la madre di Krsna, Yasodadevi); svinna-gtryh: quando Krsna vide Sua madre che sudava tutta per la grande fatica;
visrasta: stavano cadendo; kabara: dai suoi capelli; srajah: i fiori; drstv:
vedendo la condizione di Sua madre; parisramam: capi che ora si stava
affaticando troppo; krsnah: Dio, la Persona Suprema; krpaya: per la Sua
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a Quando madre Yasoda e le altre signore videro che Krsna, bench
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ornato
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e con tutte le
braccialetti e di altri gioielli preziosi, non poteva essere legato
Ce dicorde
C
che si trovavano in casa, conclusero che Krsna
aera cosi fortunato da
n
h
non poter essere legato da alcuna condizioneis
materiale. Abbandonarono
r
K tra Krsna e il Suo devoto,
quindi lidea di legarLo. Ma nella competizione
o
i
d Allora yogamy, lenergia interna
talvolta Krsna accetta di esserea
sconfitto.
R
di Krsna, si mise allopera
e Krsna accett di farSi legare da madre Yasoda,
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Verso 19]
VERSO 19
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TRADUZIONE
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K con i suoi grandi ed elevati esseri
OMaharaja Pariksit, tutto questoiuniverso
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d soggetto al controllo di Dio, la Persona
celesti comeSva, Brahma e Indra,
a
R
- Supremo ha una qualit trascendentale: Si lascia
Suprema. Eppure il Signore
C
controllare dai Suoi
Kdevoti, come K^na dimostr in questo divertimento.
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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SPIEGAZIONE
Questo divertimento di Krsna molto difficile da comprendere, ma i
devoti possono capirlo. detto dunque: darsayams iad-vidam loka dtmano
bhakta-vasyatdm (S.B., 10.11.9). Il Signore mostra la Sua qualit trascenden
tale che consiste nel farsi controllare dai Suoi devoti. E affermato nella
Brahma-samhit (5.35):
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na: non; imam: questa posizione elevata; virincah: Brahma; na: nemmeno;
bhavah: Siva; na: non; srh: la dea della fortuna; api: in verit; ahgasamsraya: sebbene sia sempre la dolce met di Dio, la Persona Suprema;
prasadam: misericordia; lebhire: ottennero; gopi: madre Yasoda; yat tat:
come questa; prapa: ottenne; vimukti-dat: da Krsna, che d la liberazione da
questo mondo materiale.
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TRADUZIONE
N Brahma, n Siva, e nemmeno la dea della fortuna, che sempre la
migliore met del Signore Supremo, possono ottenere da Dio, la Persona Su
prema, Colui che libera da questo mondo materiale, una misericordia simile a
quella ricevuta da madre Yasoda.
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SPIEGAZIONE
Questo, verso unanalisi comparata tra madre Yasoda e gli altri devoti
del Signore. Come afferma la Caitanya-caritamrta {Ad 5.142), ekale svara
krsna, ara saba bhrtya: lunico padrone supremo Krsna, e tutti gli altri sono
Suoi servitori. Krsna ha la qualit di bhrtya-vasyata perch si sottomette al
Suo bhrtya, al Suo servitore. E sebbene tutti siano bhrtya, e Krsna abbia la
caratteristica di sentirsi subordinato al Suo bhrtya, la posizione di madre
Yasoda la piu elevata. Brahma bhrtya, un servitore di Krsna, ed adi-kavi,
il creatore originale di questuniverso (tene brahma hrda ya di-kavaye). Nem
meno lui, tuttavia, pot ottenere una misericordia simile a quella concessa a
madre Yasoda. Per quanto riguarda Siva, egli il vaisnava piu elevato
{vaisnavanam yatha sambhuh). E anche senza parlare di Brahma e Siva,
perfino Laksmi, la dea della fortuna, leterna compagna del Signore che Lo
serve continuamente, sempre accanto al Suo corpo, eppure nemmeno lei
pot ottenere tale misericordia. Maharaja Pariksit era dunque stupito e
pens: Quali attivit avevano compiuto madre Yasoda e Nanda Maharaja
nelle loro vite precedenti per ottenere unoccasione cosi unica, la possibilit di
essere gli affettuosi genitori di Krsna?
In questo verso troviamo tre negazionina, na, ^.Quando un concetto
espresso per tre volte di seguito, significa che gli si vuole dare una particolare
rilevanza. In questo verso troviamo na lebhire, na lebhire, na lebhire. Mal
grado tutto, madre Yasoda situata nella posizione piu elevata, perci Krsna
Si completamente sottomesso a lei.
Anche il termine vimuktidat significativo. Esistono differenti forme di
liberazione sayujya, salokya, sarupya, sarsti e sampya ma vimukti signifi-
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Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.9
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e il piano
Ce
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ca una mukti speciale . Quando, dopo la liberazione,si raggiunge
a la mukti speciale.
n
della prema-bhakti, si considerati sul piano della vimukti,
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Per questo troviamo la parola na. Questo
elevato
livello di prema descritto
K
da Sri Caitanya Mahaprabhu come iprema
pum-artho mahan, e madre Yasoda
o
d
aelevata posizione nello scambio damore. E
agisce naturalmente in questa
R
dunque una devota nitya-siddha, unespansione della potenza hladini di
C
K
Krsna, la Sua potenza
R di felicit trascendentale sperimentata mediante espan
sioni che sono devoti speciali (ananda-cinmaya-rasa-pratibhdvitbhih). Questi
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VERSO 21
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rish n * >n
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d bhagavan
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dehinam gopika-sutah
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R TRADUZIONE
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Dio, la Persona
Suprema, Krsna, il figlio di madre Yasoda, pu essere
K
Rdevoti impegnati nel servizio damore spontaneo, ma non pu
avvicinato da
RK
essere raggiunto cosi facilmente dagli speculatori mentali, da coloro che cercano
di raggiungere la realizzazione spirituale col compimento di rigide austerit e di
penitenze, o da coloro che sidentificano con il corpo.
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C
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SPIEGAZIONE
Krsna, Dio, la Persona Suprema, come figlio di madre Yasoda pu essere
avvicinato molto facilmente dai devoti, ma non da tapasv,yog,jhani e altri
che sidentificano con il corpo. Sebbene talvolta essi vengono chiamati santabhakta, la vera bhakti comincia con dasya-rasa. Krsna afferma nella Bhagavad-gta (4.11) :
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VERSO 22
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krsnas tu grha-krtyesu
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adraksd arjunau purvam
guhyakau dhanadatmajau
K
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C
R
krsnah tu: nel C
frattempo; grha-krtyesu: nellimpegno delle faccende di
K
casa; vyagrayam:
molto impegnata; matari: quando Sua madre; prabhuh: il
R
Signore; adrksit: vide; arjunau: i due alberi gemelli arjuna\ prvam: davanti
RK
a Lui; guhyakau: che in una epoca precedente erano stati esseri celesti;
dhanada-atmajau: figli di Kuvera, il tesoriere degli esseri celesti.
e
l
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e
C
RK
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l
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C
TRADUZIONE
Mentre madre Yasoda era completamente immersa nelle faccende di casa, il
Signore Supremo, Kr$na, Si mise ad osservare due alberi gemelli, noti come
yamala-arjuna, che un tempo, in un'altra era, erano stati esseri celesti, figli di
Kuvera.
a
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C
RK
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RK
VERSO 23
i
115 311
pura narada-sapena
vrksatam prapitau madat
nalakuvara-manigrivav
iti khyatau sriynvitau
a
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C
K
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i
d maledetti da Narada Muni; vrksatam: la
pur: un tempo; nrada-iapena:
a
R
forma di alberi; prpitau:
ottennero; madat: per la pazzia; nalakvara: uno di
C
loro era NalakOvara;
K
R manigrvau: laltro era Manigrlva; iti: cosi; khyatau:
molto famosi; iriya anvitau: molto opulenti.
TRADUZIONE
Nella loro vita precedente, questi due figli, conosciuti come Nalakvara
e
e
e
l
l
a Manigrlva, avevano goduto di grandi opulenze e di grande fortuna.ntTuttavia,
a
r
r
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n
e di nessuno,
poich a causa dellorgoglio e del falso prestigio non si eranoC
curati
Ce
a alberi.
Narada Muni li aveva maledetti condannandoli a diventare
n
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s
i
r
K
Cosi terminano gli insegnamenti
di Bhaktivedanta
sul nono capitolo del
o
i
d
decimo Canto dello Srlmad-Bhagavatam,
intitolato: Madre Yasoda lega Sri
a
R
Krsna.
C
K
R
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Capitolo 10
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Questo capitolo narra come Krsna spezz i due alberi arjuna dai quali
uscirono i figli di Kuvera, Nalakuvara e Manigrlva.
Nalakuvara e Manigrlva erano grandi devoti di Siva, ma lopulenza mate
riale li aveva resi cosi insensati e presuntuosi che un giorno si ritrovarono a
divertirsi in un lago in compagnia di alcune ragazze nude e se ne andavano
qua e l senza pudore. Improvvisamente Narada Muni pass nelle vicinanze
di quel lago, ma i due erano cosi infatuati delle loro ricchezze e del loro falso
prestigio che pur avendo visto che Narada Muni era presente rimasero nudi,
senza provare la minima vergogna. In altre parole, lopulenza e il falso
prestigio aveva fatto perdere loro ogni senso di decenza. In effetti, la natura
delle qualit materiali proprio questa: quando si diventa molto ricchi e si
ottiene una posizione di prestigio, si perde il senso delleducazione e non ci si
preoccupa piu di nessuno, nemmeno di un saggio come Narada Muni. Per
queste persone confuse (ahankara-vimdhatma), che amano inparticolar modo
deridere i devoti, la giusta punizione consiste nellessere nuovamente colpiti
dalla povert. Le regole dei Veda insegnano come controllare il falso senso di
prestigio con yama, niyama e cosi via (tapasa brahmacaryena samena ca damena ca). Un povero si convince facilmente che il prestigio di una posizione
opulenta in questo mondo materiale temporaneo, ma per un ricco la cosa
molto piu difficile da accettare. Perci Nrada Muni diede lesempio maledi
cendo queste due persone, Nalakuvara e Manigrlva, condannandole a diven
tare ottuse e prive di coscienza come alberi. Questa era un punizione adegua
ta. Tuttavia, poich Krsna sempre misericordioso, nonostante la punizione,
essi ebbero la fortuna di vedere Dio, la Persona Suprema di fronte a s. La
punizione inflitta dai vaisnava non quindi una vera punizione; invece
unaltra forma di misericordia. Per la maledizione del devarsi, Nalakuvara e
Manigrlva diventarono due alberi arjuna gemelli e rimasero nel cortile di
madre Yasoda e di Nanda Maharaja, aspettando loccasione di vedere Krsna
in persona. Sri Krsna, per desiderio del Suo devoto, sradic questi alberi
yamala-arjuna, e in quel momento Nalakuvara e Manigrva, liberati da Krsna
dopo cento anni degli esseri celesti, sentirono risvegliarsi in s lantica co
scienza, e offrirono a Krsna preghiere degne di esseri celesti. Poich avevano
avuto la possibilit di vedere Krsna personalmente, capirono quanto era stato
misericordioso Narada Muni; allora ringraziandolo ^ i espressero la loro ri
conoscenza. Poi, dopo aver girato attorno a Dio, la Persona Suprema, in
segno di rispetto, ripartirono per le loro dimore.
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CAPITOLO 10
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La liberazione
degli alberi
Yamala-arjuna
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-Ti'f
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Il v II
sri-rajovaca
kathyatm bhagavann etat
tayoh. spasya kranam
yat tad vigarhitam karma
yena va devarses tamah
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srl-rj uvca: il re chiese ancora; kathyatm: ti prego di descrivere; bhagavan: o tu che sei cosi potente; etat: questo; tayoh: di questi due; spasya:
della maledizione; karanam: la causa; yat: che; tat: quella; vigarhitam:
abominevole; karma: azione; yena: con la quale; va: oppure; devarseh
tamah: il grande saggio Narada si era cosi arrabbiato.
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Srlmad-Bhagavatam
456
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C
TRADUZIONE
Il re Pariksit domand a Sukadeva Gosvami:
O grande e potente saggio, perch Nalakvara e Manigrlva erano stati
maledetti da Narada Mun? Quale azione detestabile avevano compiuto, perch
il grande saggio Narada fosse a tal punto preso dalla collera? Ti prego, spiegami
tutto questo.
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VERSI 2-3
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ri il
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RTT^T I! ^ Il
mVn
m 1' j ' t -i .
r' TA
\\i
sr-suka uvaca
C rudrasynucarau bhutva
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sudrptau dhanadatmajau
kai/sopavane ramye
mandakinym madotkatau
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io K
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C
*
sr-sukah uvaca: Sri Sukadeva Gosvami rispose; rudrasya: di Siva; anucarau: due grandi devoti o compagni; bhutva: elevati a quella posizione; su
drptau: orgogliosi di quel favore e del loro meraviglioso aspetto fisico; dhanadatmajau: i due figli di Kuvera, il tesoriere degli esseri celesti; kailsa-upavane:
in un giardino che si trovava vicino a Kailasa Parvata, la dimora di Siva;
ramye: in un luogo meraviglioso; mandakinym: sul fiume Mandakini; madautkatau: terribilmente sconvolti dallorgoglio; vrunim: una speciedi liquore
chiamato Varuni; madiram: ebbri; ptva: bevendo; mada-ghurnita-locanau:
con gli occhi sconvolti dallebbrezza; str-janaih: con delle donne; anugyadbhih: che cantavano canzoni; ceratuh: passeggiavano; puspite vane: in un
bel giardino fiorito.
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TRADUZIONE
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Sukadeva Gosvami disse:
i
ddi Kuvera erano stati ammessi al seguito di
a
O re Pariksit, poich i due
figli
R
-orgoglirai,avevanoricevuto il permesso di passeggiare
Siva, cosa di cui andavano
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K
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Verso 4]
che stanno in compagnia di Siva o sono suoi devoti. Oltre a Siva, anche gli
altri esseri celesti possono offrire vantaggi materiali ai loro devoti. Per questa
ragione gli sciocchi scelgono di adorare gli esseri celesti; questo fatto stato
segnalato e criticato da Sri Krsna nella Bhagavad-gita (7.20): kamais tais iair
hrta-jnanah prapadyante nya-devatah. Coloro che non sono devoti di Krsna
amano le donne, il vino e cosi via, e sono quindi definiti hrta-jnana, insensati.
Il Movimento per la Coscienza di Krsna pu facilmente mettere in evidenza la
stupidit di queste persone, perch esse sono individuate nella Bhagavad-gita
(7.15) con le parole di Krsna:
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myaypahrta-jnn
asuram bhvam sritah
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C
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l
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Gli stolti, gli ultimi tra gli uomini, coloro la cui conoscenza rubata dallil
lusione e coloro che hanno una natura atea e demoniaca: questi miscredenti
non si abbandonano a Me. Chiunque non sia devoto e non si sottometta a
Krsna devessere considerato nardhama il piu degradato tra gli uomini, e
duskrt, una persona che sempre dedita ad attivit peccaminose. Non
dunque difficile scoprire chi sono gli uomini di terza o quarta classe, perch
per valutare la posizione di ognuno sufficiente porsi il seguente cruciale
interrogativo: o non un devoto di Krsna?
Perch i devoti degli esseri celesti sono molto piu numerosi dei vaisnaval
Questo verso d la risposta. I vaisnava non sinteressano dei piaceri di infima
categoria come il vino e il sesso, n Krsna concede loro tali facilitazioni.
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VERSO 4
J.-i
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-J!1r--i ^ j i | i
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NiTr^'i il ; :
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Srlmad-Bhgavatam
458
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K
TRADUZIONE
R
Nelle acque del Gange MandakinI, sulle quali fiorivano giardini di fiori di
loto, i due figli di Kuvera si divertivano con giovani fanciulle, proprio come due
elefanti che giocano nellacqua con le loro femmine.
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C
SPIEGAZIONE
Generalmente si va al Gange per purificarsi dalle conseguenze di una vita
di peccato, ma abbiamo qui un esempio di persone sciocche che entrano nel
Gange per impegnarsi nel peccato. In realt, non che tutti si purifichino
entrando nel Gange. Ogni cosa, sul piano spirituale come sul piano materiale,
dipende dalle nostre condizioni mentali.
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VERSO 5
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yadrcchay ca devarsir
bhagavms taira kaurava
apasyan nrado devau
ksbanau samabudhyata
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C
yadrcchay: per
combinazione, mentre vagava per luniverso; ca: e;
K
R supremo tra tutti gli esseri celesti; bhagavn: il piu potente;
deva-rsih: il santo
RK
tatra: l (dove i due figli di Kuvera godevano della vita); kaurava: o Maharaja
Pariksit; apasyat: quando vide; nradah: il grande santo; devau: i due figli
degli esseri celesti; ksbanau: con gli occhi ebbri; samabudhyata: capi (in che
stato si trovavano).
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TRADUZIONE
O Maharaja Pariksit, per unopportunit in qualche modo propizia per i due
giovani, un giorno arriv per caso sul posto il grande santo Devarsi Nrada.
Vedendoli cosi ridotti, con gli occhi che ruotavano per lebbrezza, si rese conto
della situazione.
K
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Verso 6]
detto:
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459
SPIEGAZIONE
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l
a il loro karma, tutti gli esseri vagano per luniverso intero. nAlcuni
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Secondo
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t
n
einferiori.
elevati ai sistemi planetari superiori, altri sprofondano in quelli
Ce sono
C
amolto fortunato
Tra i molti milioni di esseri vaganti, soltanto un essere
n
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s
ottiene lopportunit di entrare in contatto con unrmaestro
spirituale autentico,
i
per la grazia di Krsna. Per la misericordia
diK
Krsna e del maestro spirituale,
o
i
dpianta del servizio devozionale. (C.c.,
questa persona riceve il seme della
a
R
Madhya 19.151) Narada apparve
in quel giardino per dare ai due figli di
C
Kuvera il seme delK
servizio
devozionale, anche se essi erano ubriachi. Le
R come concedere la loro misericordia alle anime cadute.
persone sante sanno
le -
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n
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VERSO 6
;
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tam drstva vridita devyoris
K
vivastrah sapa-sahkitah
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d sighram
a
vasamsi paryadhuh
R
- naiva guhyakau
C vivastrau
i w w rm ; cir
n% ii
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TRADUZIONE
Alla vista di Narada le fanciulle degli esseri celesti si sentirono molto imba
razzate perch erano svestite. Temendo di essere maledette, si affrettarono a
ricoprirsi con i loro abiti. Ma i due figli di Kuvera non se ne preoccuparono, e
senza badare a Narada rimasero nudi comerano.
K
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Snmad-Bhagavatam
460
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VERSO 7
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K xiloli
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a madir-mattau
tow
drstv
R
C sri-madndhau surtmajau
^
RK
RK
RK
tayor anugrahrthya
spam dasyann idam jagau
tau:
i due giovani esseri celesti; drstv: vedendo; madir-mattau: ebbri per e
e
l
l
aver bevuto il liquore; sr-mada-andhau: accecati dal falso orgoglio a
e dall
a
r
r
t opulenza; sura-tmajau: i due figli de^i esseri celesti; tayoh. a loro;
t
anugrahan
n
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C
C
arthya: per benedirli con una misericordia speciale; ipam:
una maledizione;
a
n pronunci.
dsyan: desiderando offrire loro; idam: questa; jagau:
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K
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TRADUZIONE
d
a celesti nudi e inebriati dalla loro opulenza e
Vedendo i due figli degli
Resseri
dal falso prestigio, C
Devarsi Narada, per mostrare loro una misericordia speciale,
K
desider lanciare
R loro una maledizione tutta speciale. Pronunci quindi le se
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
a Sebbene allinizio Narada Muni sembrasse molto irritato tanto
amale
da
r
r
t
t
n
n
e vedere
dirli, alla fine i due esseri celesti, Nalakuvara e Manigriva, poterono
Ce
C
Dio, la Persona Suprema, Krsna, personalmente.na
La maledizione si era
h
dunque rivelata una grande fortuna per loro.
Bisogna valutare bene che
s
i
r
K loro. Srla Visvantha Cakragenere di maledizione Narada aveva assegnato
o
i
vart Thakura d qui un ottimo
desempio, quello di un padre che trova il suo
a
R
bambino profondamente
addormentato. Il bambino per deve prendere una
C
medicina per curare
una sua malattia, per questa ragione il padre pizzica il
K
Rsi alzi a prendere la medicina. In modo simile, Narada Muni
figlio affinch
RK
n
e
C
guenti parole.
aveva maledetto Nalakuvara e Manigriva per farli guarire dalla loro, malattia,
la cecit del materialista.
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VERSO 8
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VMJ/; ; M
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Verso 8]
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461
sri-nrada uvaca
na hy anyo jusato josyan
buddhi-bhramso rajo-gunah
sri-madd bhijatydir
yatra stri dyutam savah
n
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C
R
sri-nradah uvca:
Narada Mun disse; a: non c; hi: in verit; anyah:
C
K
altro piacere R
materiale; jusatah: di una persona che gode; josyan: di cose
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SPIEGAZIONE
Nellambito delle tre influenze della natura materiale virt, passione e
ignoranza sono le influenze inferiori, la passione e lignoranza, e in particolar modo la passione, che guidano lumanit. Sotto limpeto della passione
il coinvolgimento nellesistenza materiale sintensifica. Perci, la vita umana
devessere tesa a dominare gli influssi della passione e dellignoranza, e a
progredire facendo prevalere linfluenza della virt.
K
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RK
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tad rajas-tamo-bhvh
kma-lobhdayas ca ye
ceto etair anviddham
sthitam sattveprasidati
(S.B., 1.2.19)
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s
Questa la vera cultura: saper soggiogare gli
influssi
della passione e dell
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K
ignoranza. Chi governato dalla passione
sinfatuer
delle
proprie ricchezze e
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i
d godere del vino, delle donne e del gioco
le user solo per un triplice scopo:
per
a
R
dazzardo. In realt possiamo
- vedere, specialmente in questepoca, che le
C
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R
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VERSO 9
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_______
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hanyante: sono uccisi in molti
modi (specialmente nei mattatoi); paiavah:
R
- mucche, maiali e cosi via); yatra: dove; nirdai quadrupedi (cavalli,
pecore,
C
K spietate che si fanno trascinare dallinfluenza della
yaih: da queste
persone
R
passione; ajita-atmabhih: farabutti che non possono controllare i sensi;
manyamnaih: pensano; imam: questo; deham: corpo; ajara: non diventer
mai vecchio o ammalato; amrtyu: la morte non verr mai; nasvaram: sebbene
il corpo sia destinato alla distruzione.
e
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C
TRADUZIONE
Incapaci di controllare i sensi, i mascalzoni che sinfatuano delle loro ric
chezze o della loro nascita in una famiglia nobile sono cosi crudeli che per
nutrire Ucorpo nella convinzione che e ^ non debba mai invecchiare e morire
uccidono poveri animali innocenti senza alcuna piet. E in qualche caso arrivano
perfno a uccidere animali solo per divertimento.
K
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ad
R
C
RK
SPIEGAZIONE
,
Quando le influenze della passione e dellignoranza prevalgono nella so
ciet umana provocando uno sviluppo economico del tutto inutile, ne conse
gue che la gente sempre maggiormente impegnata nel bere, nelle relazioni
con le donne e nel gioco dazzardo. Allora, come impazziti, gli uomini
aprono grandi mattatoi e occasionalmente si divertono andando a caccia di
animali. Dimenticando che il corpo destinato a nascere, ad ammalarsi, a
invecchiare e a morire, nonostante tutti gli sforzi fatti per mantenerlo, questi
criminali si danno senza tregua alle attivit peccaminose. Poich sono duskrt,
dimenticano completamente lesistenza del padrone supremo situato nel cuo-
e
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K
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Certamente, ogni essereC
vivente deve in
a
n imparare qual il
qualche modo nutrirsi {jvo jvasya jvanam), ma dobbiamo
h
s
i
cibo a noi destinato. Perci la Isopanisad spiega,
r tena tyaktena bhunjthah:
K
bisogna mangiare ci che destinato ialo
nutrimento degli esseri umani. Krsna
d
a
afferma nella Bhagavad-gt R
(9.26):
patram puspam phalam toyam
C
K
R
yo me bhaktya prayacchati
tad aham bhakty-upahrtam
asnami prayatatmanah
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Ce Luccisione degli animali proibita.
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VERSO 10
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Rad
RK
SPIEGAZIONE
n
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C
RK
/
re un guru. E chi un guru? Sabdepare ca nisnatam (S.B., 11.3.21): un guru
colui che possiede una perfetta conoscenza trascendentale. Senza avvicinare
un maestro spirituale, si rimane nellignoranza. Acaryavan puruso veda
(Chndogya Upanisad 6.14.2): si ottiene la piena conoscenza della vita quando
si diventa acaryavan, quando cio si controllati dallcrya. Quando invece
una persona si fa trasportare dal rajo-guna e dal tamo-guna, non si cura piu di
nulla; anzi, agisce come un qualsiasi sciocco animale, e rischia la vita (mrtyu
samsra-vartmani) continuando a subire una sofferenza dopo laltra. Na te
viduh svartha-gatim hi visnum (S.B., 7.5.31). Persone cosi sciocche non sanno
come elevarsi in questo corpo e indulgono in attivit colpevoli, sprofondando
sempre piu in basso nella vita infernale.
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465
VERSO 11
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II?* il
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RK
TRADUZIONE
Nel
corso della vita a chi appartiene veramente questo corpo? A chi ci dle
e
l
alavoro, al s, al padre, alla madre, o al padre della madre? Appartienenforsetra
r
t
alla
n
e
e
persona che lo porta via con la forza, al padrone di schiavi cheC
lo compra, o ai
C
a
figli che lo bruciano nel fuoco? E se il corpo non viene n
bruciato, appartiene ai
h
s
i
cani che lo divorano? Tra tanti che potrebbero reclamarlo,
chi veramente potr
r
K
dirlo proprio? Cercare solo di mantenere
il corpo con le attivit colpevoli, senza
o
i
d
accertare chi il proprietario del a
corpo non certo un bene.
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VERSO 12
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^N4Tdf ^I^T
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Srlmad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.10le
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n
esei e polvere
Ce modo; apyayam: e di nuovo fuso nel non-manifestato n(polvere
C
a veramente;
h
ritornerai); kah: chi questa persona; vidvn:
che
conosce
s
i
r
tmast-krtv: pretendendo di possedere; hanti:
uccide;
jantun: poveri anima
K
o
i non hanno n conoscenza n vera
li; rte: tranne; asatah: mascalzoni
che
d
a
comprensione.
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TRADUZIONE
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VERSO 13
RK
q w d ff IT'BH
asatah sri-madndhasya
dridryam param anjanam
tmaupamyena bhutni
daridrah param ksate
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Verso 14]
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467
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C
TRADUZIONE
Sciocchi, atei e mascalzoni, pieni di orgoglio per le loro ricchezze, non
riescono a vedere le cose cosi come stanno. Perci, gettarli di nuovo nella
povert il medicamento adatto per i loro occhi affinch possano vedere vera
mente. Almeno un povero, conoscendo bene la sofferenza, riesce a capire quanto
sia dolorosa la povert e non vuole quindi vedere gli altri in una condizione
penosa come la sua.
K
o
i
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R
C
RK
SPIEGAZIONE
Ancora oggi, quando un uomo che ha conosciuto la povert ottiene del
denaro, ha la tendenza a usarlo per compiere attivit benefiche come lapertu
ra di scuole per chi privo distruzione e di ospedali per i malati. A questo
proposito c una storia molto istruttiva, chiamata punar msiko bhava,
Torna a essere topo. Cera una volta un topo che era sempre perseguitato
da un gatto. Il topo and allora a cercare una persona santa per chiederle di
trasformarlo in gatto. Quando il topo fu diventato un gatto, cominci a
essere perseguitato da un cane, e quando divent cane, cominci a essere
inseguito da una tigre. Ma non appena fu trasformato in tigre cominci a
fissare il santo. Questi gli chiese: Che vuoi ancora? , e la tigre rispose:
Voglio mangiarti . Allora il saggio lo maledisse dicendo : Torna a essere
topo. Qualcosa di simile sta accadendo in tutto luniverso. Tutti vanno su e
giu, diventando talvolta topi, talvolta tigri e cosi di seguito. Srl Caitanya
Mahaprabhu disse:
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VERSO 14 is
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HI I. ' i.l J ?| ^! d
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Srimad-Bhagavatam
468
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yath kantaka-viddhngo
jantor necchati tm vyathm
jva-smyam gato ingair
na tathviddha-kantakah
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R
yath: proprio come;
kantaka-viddha-angah: una persona il cui corpo
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K
stato punto; R
jantoh: di questanimale; na: non; icchati: desidera; tm: un
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TRADUZIONE
Vedendo i loro volti, chi stato punto da un ago pu comprendere il dolore di
altri che attraversano la stessa esperienza. Poich comprende che il dolore il
medesimo per tutti, non vuole che altri soffrano nello stesso modo. Ma chi non
mai stato punto da un ago non pu comprendere questo dolore.
C
RK
K
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Rad
SPIEGAZIONE
Un proverbio dice: La felicit che consiste nellessere ricchi pu essere
goduta solo da chi ha provato la sofferenza della povert. E un altro detto
afferma, vandhy ki bujhibe prasava-vedan: Una donna che non ha mai
partorito non pu comprendere i dolori del parto. Se non si arriva al livello
dellesperienza personale, non si pu realizzare che cosa sia il dolore e che
cosa sia la felicit in questo mondo materiale. Le leggi della natura agiscono
in modo conseguente. Chi ha ucciso un animale dovr essere ucciso da quello
stesso animale, il che definito mmsa. Mm significa me e sa significa
lui. Come oggi io mangio questo animale, cosi esso avr la possibilit di
uccidermi. Perci in ogni Stato generalmente tradizione che un omicida
venga impiccato.
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VERSO 15
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daridro niraham-stambho
muktah sarva-madair iha
krcchram yadrcchaypnoti
tad dhi tasya param tapah
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469
La liberazione degli alberi Yamala-arjuna
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eliberato da
Ce
C
daridrah: un povero; nir-aham-stambhah: automaticamente
a
n
ogni falso prestigio; muktah: liberato; sarva: da s
tutto;
madaih: dal falso ego;
h
ri yadrcchaya apnoti: ci
iha: in questo mondo; krcchram: con granK
difficolt;
o
i
che guadagna per sua fortuna e per
volont
del destino; tat: quello; hi: in
d
a
verit; tasya: sua; parami perfetta;
R tapah: austerit.
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TRADUZIONE
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Verso 16]
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SPIEGAZIONE
Una persona saggia accetta volontariamente la povert al solo scopo di
liberarsi dal falso prestigio. Per purificarsi molti grandi re lasciarono i loro
agi principeschi e vissero nella foresta dedicandosi alle austerit proprie della
cultura vedica. Ma chi non riesce a sottoporsi volontariamente a queste
austerit posto in una condizione di miseria e si trova automaticamente
costretto a praticare lausterit. Lausterit un cosa positiva, perch libera
dalle condizioni della materia. Perci, se una persona molto orgogliosa
della sua posizione materiale, il modo migliore per correggere la sua stoltezza
ridurla in povert. Daridrya-doso-guna-rasi-nasi. il falso orgoglio dovuto
allorigine aristocratica, alle ricchezze, alla cultura e alla bellezza annientato
in una persona colpita dalla miseria. E grazie a questa correzione, tale
persona si trover nella posizione giusta per essere liberata.
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VERSO 16
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nityam ksut-ksama-dehasya
daridrasyanna-kanksinah
indriyany anususyanti
himsapi vinivartate
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d ksama: debole, senza la forza necessa
nityam: sempre; ksut: per la a
fame;
R
ria; dehasya: del corpo -di un povero; daridrasya: nella miseria; annaC
kanksinah: che desidera
sempre avere cibo a sufficienza; indriyni: i sensi,
K
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Srlmad-Bhgavatam
470
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C
paragonati a serpenti; anususyanti: diventano gradualmentea
sempre
piu deboli
n
e perdono potenza; himsa api: la tendenza a desiderare
hil male altrui; vinivars
i
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tate: si riduce.
K
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TRADUZIONE
C
Sempre affamato,
bramoso
di trovare una quantit di cibo sufficiente, un
K
R piu debole. Potendo dispon e solo di una forza limitata,
povero diventa sempre
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SPIEGAZIONE
Secondo lopinione di medici esperti, il diabeie il risultato di un eccesso
di alimentazione, mentre la tubercolosi dovuta a unalimentazione insuffi
ciente. Non dovremmo desiderare di essere n diabetici n tubercolotici.
Yvadartha-prayojanam. Dovremmo mangiare in modo semplice e mantenere
in salute il corpo per progredire nella coscienza di Krsna. Un altro verso dello
rimad-Bhgavatam (1.2.10) raccomanda:
C
RK
K
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kamasya nendriya-prtir
labho jveta yvat
jvasya tattva-jijnas
nartho yas ceha karmabhih
e
l
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e
l
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n
e
C
Il vero scopo della vita umana quello di mantenersi idonei
per
progredire
a
n
nella realizzazione spirituale. La vita umana non fatta
per
rendere
i sensi
h
s
i
r in noi un temperamento
inutilmente forti fino ad ammalarsi n per favorire
K
invidioso e combattivo. In questeraddiio
kali, invece, la civilt umana cosi
a inutilmente lo sviluppo economico, e si
sviata che la gente sta incrementando
R
aprono continuamenteC
nuovi mattatoi, negozi di liquori e case di prostituzio
ne. In questo modo
RKlintera civilt va in rovina.
a
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Ce
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VERSO 17
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daridrasyaiva yujyante ris
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sdhavah sama-darsinah
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d tam tarsam
sadbhih ksinoti
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R
-tata rad visuddhyati
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n? ^11
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Verso 17]
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471
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RK
TRADUZIONE
Le persone sante possono stare liberamente in compagnia di persone povere,
e
e
l
l
ama non di quelle ricche. Un povero, grazie al contatto con le persone
a
r
r
sante,
t
t
n
n
perde ben presto ogni desiderio materiale e in breve purificher
il e
suo cuore da
Ce ogni
C
a
sporcizia.
n
h
s
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K
SPIEGAZIONE
o
i
d
a grhinam dina-cetasam (S.B., 10.8.4).
E detto, mahad-vicalanam
nrnm
R
Lunica preoccupazione
di una persona santa, di un sannyasi che ha adottato
C
K quella di predicare la coscienza di Krsna. I sadhu, le
lordine di rinuncia,
R
persone sante, vogliono predicare sia ai poveri che ai ricchi, ma il povero
n
e
C
approfitta piu facilmente dei suoi insegnamenti di quanto non faccia il ricco.
Un povero si affretta a ricevere i sadhu, offre loro i suoi omaggi, e cerca di
approfittare della loro presenza, mentre i ricchi tengono grossi cani da
guardia al cancello per non fare entrare nessuno in casa loro. Un ricco si
trincea dietro un cartello Attenti al Cane ed evita cosi la compagnia di
persone sante. La casa del povero invece sempre aperta ai sadhu: perci,
grazie alla loro compagnia il povero riceve una maggior quantit di benefici
del ricco. Poich nella sua vita precedente Narada Muni era solo il povero
figlio di una servitrice, ottenne di stare in compagnia di persone sante, e piu
tardi divenne il grande Narada Muni. Questa la sua vera esperienza. Perci
egli paragona qui la posizione del povero con quella del ricco.
e
l
tra
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l
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Chi sa avvantaggiarsi della compagnia di persone sante, grazie alle loro istru
zioni si purifica sempre piu dai suoi desideri materiali.
K
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i
dhaiya bhoga-vancha kare
krsna-bahirmukha
a
R
nikata-stha
dhare
- maya tare japatiya(Prema-vivarta)
C
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Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.10 e
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e
Vita materiale significa dimenticare Krsna e accrescere i C
propri desideri di
C
a
piacere. Ma chi ha la fortuna di ricevere insegnamenti
da persone sante e
n
h
s
isi purifica naturalmente. Cetodimentica limportanza dei desideri materiali,
r
K
darpana-mrjanam bhava-mahadvagni-nirvapanam
(Siksstaka 1). Finch il
o
i
d
cuore del materialista non si a
purificato, nonpu liberarsi dalle sofferenze di
R
bhava-mahdvgni, il fuoco
- ardente dellesistenza materiale.
C
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472
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VERSO 18
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Im : U M l
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h
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sadhunm sama-cittanam
mukunda-caranaisinm
upeksyaih kim dhana-stambhair
asadbhir asad-asrayaih
K
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Rad
C
sadhunam: dalle
RK persone sante; sama-cittanm: di coloro che sono equa
e
l
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C
TRADUZIONE
Le persone sante [sdhu] pensano a Kr$na giorno e notte. Non hanno altro
interesse. Perch si dovrebbe trascurare la compagnia di persone cosi elevate
spiritualmente ^ r cercare quella dei materialisti, e prendere rifugio nei non
devoti, i quali sono per la maggior parte ricchi e orgogliosi?
K
o
i
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R
C
RK
SPIEGAZIONE
Il sadhu una persona impegnata nel servizio devozionale al Signore,
senza mai deviare (bhajate mm ananya-bhk).
e
l
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titiksavah karunikah
suhrdah sarva-dehinam
ajta-satravah santah
sadhavah sadhu-bhsanh
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Ce .unico di tutti.
n
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Verso 19]
e
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473
n
e
Perch dunque, invece di stare accanto ai
sadhu, il ricco
C
a
n che sono ostili alla
dovrebbe perdere il suo tempo prezioso con altri h
ricchi,
s
i
vita spirituale? Sia il povero che il ricco possono
r approfittare dei vantaggi del
K
Movimento per la Coscienza di Krsnaio
e noi consigliamo tutti di seguire queste
d
a nellevitare la compagnia dei componenti
istruzioni. Non c alcun profitto
R
del Movimento per la Coscienza di Krsna. Narottama dasa Thakura ha
C
K
detto:
R
e
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Rad
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RK na mam duskrtino mudhh
prapadyante nardhamah
myaypahrta-jhana
asuram bhavam asritah
e
e
l
l
Chiunque non si sottometta a Krsna un grande peccatore (duskrt),
un
amiserabile
a
r
r
t
t
n
n
(mudha) e piu basso tra gli uomini (naradhama). Perci
non si deve
e
Ce evitare la compagnia
C
dei vaisnava, i quali in questo momento
sono presenti in
a
n
tutto il mondo nella forma del Movimento per la
Coscienza
h di Krsna.
s
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VERSO
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iciw: l l ^ H
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tat: perci; aham: io; mattayoh: di questi due ubriaconi; madhvya: per
aver bevuto il liquore; varunya: chiamato Varun; sri-mada-andhayoh: acce
cati da unopulenza celeste; tamah-madam: questo falso prestigio dovuto
allignoranza; harisyami: io porter via; strainayoh: perch sono diventati
cosi attaccati alle donne; ajita-atmanoh: incapaci di controllare i sensi.
K
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RK
RK
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474
S rmad-Bhgavatam
RK
e
l
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n
e
C
TRADUZIONE
Poich questi due, ebbri per aver bevuto il liquore detto Vruni, o Mdhvl,
sono incapaci di controllare i loro sensi e, accecati dallorgoglio di poter godere
dellopulenza propria dei pianeti celesti, si sono attaccati alle donne, io li liberer
dal loro falso prestigio.
K
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h
ris
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SPIEGAZIONE
K
R
Quando un sadhu rimprovera o punisce qualcuno, non lo fa per vendicarsi.
Maharaja Parksit aveva chiesto come mai Narada Muni fosse soggetto a tale
sentimento di vendetta {tamah\ ma in realt non si trattava di tamah\ Narada
Muni, infatti, sapeva perfettamente cosa fare per il bene dei due fratelli e
riflett saggiamente sul modo di guarirli. I vaisnava sono buoni medici e
sanno come proteggere una persona dalla malattia della materia. Perci non
sono mai soggetti al tamo-guna. Sa gunan samattyaitn brahma-bhyaya
kalpate {B.g., 14.26). I vaisnava sono sempre situati al livello trascendentale,
il livello del Brahman. Non sono soggetti agli errori o alle influenze della
natura materiale. Qualunque cosa facciano dopo matura riflessione desti
nata solo a guidare tutti verso Dio, verso la nostra dimora originale.
e
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VERSI 20-22
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vsudevasya sannidhyam
labdhv divya-sarac-chate
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Versi 20-22]
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475
yat: poich; imau: questi due giovani esseri celesti; loka-palasya: del
grande essere celeste Kuvera; putrau: nati come figli; bhutva: in questo modo
(non dovrebbero essersi degradati in questo modo); tamah-plutau: cosi im
mersi nelle tenebre; na: non; vivasasam: senza abiti, completamente nudi;
tmanam: i loro corpi; vijanitah: dovevano capire di essere nudi; su-durmadau:
molto degradati a causa del falso orgoglio; atah: allora; arhatah: meritano;
sthavaratam: limmobilit, come quella di un albero; syatam: che diventino;
na: non; evam: in questo modo; yatha: come; punah: di nuovo; smrtih: il
ricordo; syat: pu continuare; mat-prasadena: per la mia misericordia; tatra
api: anche al di l di questo; mat-anugrahat: per il mio favore speciale;
vasudevasya: di Dio, la Persona Suprema; sannidhyam: la compagnia perso
nale e diretta; labdhva: ottenendo; divya-sarat-sate vrtte: dopo aver passato
cento anni secondo la misura degli esseri celesti; svarlokatam: il desiderio di
vivere nel mondo celeste; bhyah: di nuovo; labdha-bhakt: dopo aver risve
gliato la loro condizione naturale del servizio devozionale; bhavisyatah:
diventeranno.
R
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TRADUZIONE
Questi due giovani, Nalakvara e Manigriva, hanno la fortuna di essere figli
di Kuvera, il grande essere celeste, ma a causa del falso prestigio e della pazzia
dovuta allebriet si sono cosi degradati da non essere nemmeno piu consapevoli
di essere nudi. Perci, poich stanno vivendo come alberi [che sono nudi, ma non
ne sono coscienti], questi due giovani dovrebbero ricevere un corpo da albero.
Questa sar una giusta punizione. Non appena saranno diventati alberi, tuttavia,
e finch non saranno liberati, per la mia misericordia potranno ricordare le loro
passate attivit. Inoltre, per un mio speciale favore, dopo cento anni secondo il
calcolo degli esseri celesti, potranno vedere Dio, la Persona Suprema, Vasudeva,
di fronte a loro, ritrovando cosi la loro reale posizione di devoti.
e
l
tra
n
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C
RK
RK
e
l
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n
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C
RK
SPIEGAZIONE
Un albero non ha coscienza: quando lo si taglia, non prova dolore. Ma
Narada Mun voleva che Nalakvara e Manigrlva continuassero a essere
coscienti, in modo che dopo essere stati liberati dalla condizione di alberi,
non dovessero dimenticare le circostanze per le quali avevano dovuto subire
tale punizione. Per mostrare loro un favore speciale, Narada Muni organizz
tutto in modo che dopo la loro liberazione, essi potessero vedere Krsna a
Vrndavana e risvegliare cosi la loro bhakti addormentata.
Ogni giorno degli esseri celesti sui sistemi planetari superiori equivale a sei
dei nostri mesi. Pur essendo attaccati al piacere materiale, gli esseri celesti che
e
l
tra
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C
476
Srimad-Bhagavatam
RK
e
l
tra
n
e
C
abitano sui sistemi planetari superiori sono tutti devoti, e proprio per questa
ragione sono chiamati esseri celesti (deva). Esistono due categorie di persone,
i deva e gli asura. Gli asura dimenticano la propria relazione con Krsna
(suram bhavam sritah), mentre i deva non la dimenticano.
K
o
i
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RK
VERSO 23
V ;-* -q<
e
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a
n
h
ris
sr-suka uvaca
evam uktv sa devarsir
goto narayanasramam
nalakuvara-manigrvav
asatur yamalarjunau
K
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R
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R
477
La liberazione degli alberi Yamala-arjuna
e
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a
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r
t
t
n
n
eevam uktv:
sri-sukah uvca: Sri Sukadeva GosvmI continu a parlare;
Ce pronunciando
C
queste parole; sah: egli; devarsih: h
il n
piuagrande tra i santi,
s
i
Nrada; gatah: parti da quel luogo; nryana-sramam:
verso il suo srama,
r
K
conosciuto come Nrayana-asrama; nalakuvara:
Nalakuvara; manigrvau: e
o
i
d
Manigriva; satuh: rimasero laper diventare; yamala-arjunau: due alberi
R
arjuna gemelli.
C
K
R
n
e
C
RK
Verso 24]
RK
TRADUZIONE
Sukadeva Gosvaml continu:
Dopo aver pronunciato queste parole, il grande santo Devarsi Nrada torn
nel suo srama, conosciuto come Nryana-rama, e Nalakuvara e Manigriva
si trasformarono in due alberi arjuna gemelli.
e
l
tra
n
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C
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h
s
i
r
SPIEGAZIONE
K
o
i
Ancora oggi gli alberi arjuna si trovano
in molte foreste, e la loro corteccia
d
a
usata in cardiologia per preparare
medicine adatte a curare le malattie
R
cardiache. Questo significa
che pur essendo alberi, essi sono disturbati in
C
K
nome della scienza
R medica, quando si toglie loro la corteccia.
e
l
tra
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C
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VERSO 24
^
a
IRVI!
n
h
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RK
n
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K
o
i
ad
rser bhgavata-mukhyasya
satyam kartum vaco harih
jagama sanakais tatra
yatrastam yamalarjunau
R
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RK
RK
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n
h
TRADUZIONEris
Kdel piu grande devoto, Nrada, Srl
o
i
Per far trionfare la veridicit delle
parole
dSi diresse lentamente verso il luogo dove
a
Krsna, Dio, la Persona Suprema,
R
sinnalzavano i due alberi
arjuna.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
K
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l
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Ce
Srlmad'Bhagavatam
478
VERSO 25
K
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i
ad
^K W
r\
rv
r~
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l
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a
n
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ris |
n
e
C
R
Cdevarsir me priyatamo
RK
IRMI
RK
e
devarsih: il grande santo Devarsi Narada; me: Mio; priya-tamah: il devotole
l
apiu amato; yat: sebbene; imau: questi due (Nalaktvara e Manigrlva);ndhanaa
r
r
t
t
n
edi Devarsi;
nati da un padre ricco e non-devoti; tat: le parole
Ce da-tmajau:
C
avoleva che Io mi
tath: proprio cosi; sdhayisymi: ora compir (poich
lui
n
h
s
presentassi direttamente agli yamala-arfana lorifar);
yat gitam: com gi
K
stato detto; tat: quello; mah&tman: da
Narada Muni.
o
i
d
Ra
C
TRADUZIONE
K
R due giovani siano figli del ricchissimo Kuvera, e Io non abbia
Bench questi
n
e
C
RK
nulla a che fare con loro, Deva^i Narada il Mio carissimo e affezionato devoto,
e se egli ha voluto che Io mi presentassi loro, devo farlo al fine di liberarli.
e
l
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e
C
RK
e
l
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n
e
C
SPIEGAZIONE
In realt, Nalakuvara e Manigrlva non avevano alcun rapporto con il
servizio devozionale, non cera ragione che vedessero personalmente Dio, la
Persona Suprema, cosa che non accade molto facilmente. Non vero che la
ricchezza o la cultura o la nascita in una famiglia nobile siano requisiti
sufficienti per poter vedere personalmente Dio, la Persona Suprema. im
possibile vedere Krsna solo grazie a queste qualit. Ma in questo caso, poich
Narada Muni aveva desiderato che Nalakuvara e Manigrlva vedessero Vasudeva personalmente, Dio, la Persona Suprema, volle che le parole del Suo
carissimo devoto Narada Muni si adempissero. Per chi cerca il favore di un
devoto invece di chiedere direttamente il favore di Dio, la Persona Suprema,
il successo facile. Per questo Srlla Bhaktivinoda Thakura ha raccomandato:
vaisnava thakura tomra kukkura bhuliyjinaha more, krsna se tomra krsna dite
pra. Bisogna desiderare di diventare come un cane nel seguire passo passo
un devoto. Il devoto ha in mano Krsna. Adurlabham atma-bhaktau. Senza il
favore di un devoto, non si pu avvicinare direttamente Krsna, e tantomeno
impegnarsi al Suo servizio. Narottama dasa Thakura canta quindi chadiya
vaisnava-sev nistara payeche keb\ senza diventare i servitori di un puro
devoto, non si pu essere liberati dalle condizioni della vita materiale. Nella
a
n
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479
La liberazione degli alberi Yamala-arjuna
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n
e
diC
Rupa Gosvam,
Ce nostra associazione Gaudya Vaisnava, seguendo le orme
a rifugio in un
In nostra prima preoccupazione devessere quellahdincercare
s
i
maestro spirituale autentico (dau gurv-srayah).
r
K
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VERSO 26
C
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Vitso 27]
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il
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ity antarenrjunayoh
krsnas tu yamayor yayau
tma-nirvesa-mtrena
tiryag-gatam ulukhalam
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Rad
C
RK
TRADUZIONE
Detto questo, Kr$na entr subito tra i due alberi arjuna; allora il grosso
mortaio a cui era legato si gir di traverso e sincastr fra i due tronchi.
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VERSO 27
Kr ___ ^
r\___
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<,Ji
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480
SPIEGAZIONE
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l
l
a Questo il divertimento di Krsna conosciuto come damodara-lil.
aPer
r
r
t
t
n
n
e neWHariquesta ragione Krsna chiamato anche Damodara. E affermato
Ce
C
a
vamsa:
n
h
s
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sa ca tenaiva namna
tu
K
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krsno vai
dma-bandhant
d iti
a
gosthe
damodara
R
- gopbhih parigyate
C
RK
le -
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VERSO 28
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: I
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^ | p<l l
R
C
RK
RK
- l, nello stesso luogo doverano caduti i due argina', sriy: perllae taira:
e
l
abellezza; paramaya: eccezionale; kakubhah: tutte le direzioni; sphurmtau:
a
r
r
t
t
n
n
e uscirono
illuminate dallo splendore; siddhau: due arsone perfette; upetya:
Ce
C
allora; kujayoh: dai due alberi; iva: come; jta-vetfh:
ail fuoco in persona;
n
h
krsnam: a Srl Krsna; pranamya: offrendo omaggi;
sirasa: con la testa;
s
i
r
K Colui che controlla ogni cosa;
akhila~loka-ntham: alla Persona Suprema,
o
i
baddha-ahjal: a mani giunte; virajasau:
d completamente liberati dallignoran
a
R
za; idam: queste parole; -ucatuh sma: pronunciarono.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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K
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Ce
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Verso 29]
e
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481
a
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h
ris
n
e
C
TRADUZIONE
Allora, nello stesso luogo dove erano caduti i due alberi arjuna, due grandi e
perfette personalit che splendevano come il fuoco, uscirono dagli alberi.
Con la radiosit della loro bellezza illuminavano tutte le direzioni: a testa
china essi offrirono i loro omaggi a fcna e a mani giunte pronunciarono
queste parole.
K
o
i
ad
R
C
RK
e
l
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e
C
VERSO 29
^
F 1!
r-
I
_
m : 1R.II
r
a
n
h
krsna krsna maha-yogims
s
i
r
K parah
tvam adyah purusah
o
i
d idam visvam
vyaktavyaktam
a
R
rupam te brahmano, viduh
C
K
R
n
e
C
RK
e
l
tra
n
e
C
krsna krsna: o Sri Krsna, o Srl Krsna; maha-yogin: o Signore dello yoga\
tvam: Tu, la persona cosi grande; adyah: la causa originale di ogni cosa;
purusah: la Persona Suprema; parah: al di l di questa creazione materiale;
vyakta-avyaktam: questa manifestazione materiale cosmica, composta da cau
se ed effetti o dalle forme grossolane e sottili; idam: questo; visvam: il mondo
intero; rupam: la forma; te: Tua; bramanh: i saggi brahmano', viduh: sanno.
e
l
tra
RK
RK
e
l
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n
e
C
a
n
h
TRADUZIONEris
K
o
O Sri Kr$na, Srl Kr$na, la Tua grande
potenza mistica inconcepibile. Tu
i
dla causa di tutte le cause, immediate e
a
sei la persona suprema e originale,
R
remote, e sei situato al di l di questa creazione materiale. I saggi brahmano
C
K
sanno [sulla base
dellaforisma
vedico sarvam khalv idam brahma] che Tu sei
R
ogni cosa, e che questa manifestazione cosmica, nei suoi aspetti grossolani e
sottili, la Tua forma.
e
l
tra
e
l
tra
SPIEGAZIONE
Per aver serbato intatta la loro capacit di ricordare, i due esseri celesti,
Nalakuvara e Manigriva, per grazia di Narada potevano riconoscere la supre
mazia di Krsna. Ora essi ammisero: Il fatto che noi dovessimo venire
liberati dalla benedizione di Narada Muni era in realt il Tuo piano. Perci
Tu sei lo yog supremo. Ogni cosa passato, presente e futuro Ti
conosciuta. Il Tuo piano era cosi perfetto che per quanto noi fossimo qui
nella forma di alberi arjuna gemelli, Tu sei apparso come un bambino per
K
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C
482
Srmad-Bhgavatam
e
l
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e
C
liberarci. E tutto questo si realizzato per il Tuo inconcepibile
progetto. Tu
a
n
sei la Persona Suprema, perci puoi fare qualsiasi cosa.
h
s
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K
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i
VERSI
30-31
d
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R
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i p \ limoli
e
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dprakrtih. sUksm
tvam mahm
a
R
C -rajah-sattva-tamomayi
n
e
C
RK
tvam: Tua Grazia; ekah: uno; sarva-bhutnm: di tutti gli esseri; deha: del
corpo; asu: la forza vitale; tma: dellanima; indriya: dei sensi; Isvarah:
lAnima Suprema, Colui che controlla; tvam: Tua Grazia; eva: in verit;
klah: il fattore tempo; bhagavan: Do, la Persona Suprema; visnuh: onnipre
sente; avyayah: imperituro; isvarah: che controlla; tvam: Tua Grazia;
mahan: il piu grande; prakrtih: la manifestazione cosmica; sksm: sottile;
rajah-sattva-tamah-may': composta dalle tre influenze delle natura (virt, pas
sione e ignoranza); tvam eva: Tua Grazia veramente; purusah: la Persona
Suprema; adhyaksah: il proprietario; sarva-ksetra: di tutti gli esseri; vikravit: che conosce la mente irrequieta.
e
l
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m?n
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RK
TRADUZIONE
.
Tu sei Dio, la Persona Suprema, Colui che tutto controlla. Il corpo, la vita,
lego e i sensi di tutti gli esseri viventi ^ sei sempre Tu. Tu sei lEssere Supremo,
Visnu, il Signore imperituro. Sei Tu il tempo, Tu la causa immediata, e anche la
natura materiale composta delle tre influenze passione, virt e ignoranza. Sei
Tu la causa originale di questa manifestazione materiale. Tu sei lAnima Su
prema che conosce ogni cosa nel profondo del cuore di ogni essere vivente.
e
l
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a
n
h
ris
n
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C
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l
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K
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i
SPIEGAZIONE
d
a
R
Srpada Madhvcarya-riporta questa citazione del Vmana Purna:
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
RK
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Verso 32]
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VERSO 32
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483
RK
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l
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n
e
C
TRADUZIONE
O Signore, Tu esisti prima della creazione. Chi dunque, nella trappola di un
corpo costituito di qualit materiali in questo mondo materiale, potrebbe com
prenderTi?
a
n
h
ris
K
o
i
ad
detto:
e
l
tra
RSPIEGAZIONE
C
RK
atah sr-krsna-namadi
na bhaved grahyam indriyaih
sevonmukhe hi jihvadau
svayam eva sphuraty adah
{Bhakti-rasamrta-sindhu 1.2.234)
a
n
h
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n
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C
RK
e
l
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Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.10
e
e
l
l
a
a
r
r
t
t
n
n
Ce conferma con le parole del Signore stesso: bhaktya mamna
Ce Perfino le
abhijanati.
descrizioni di Krsna nello Srimad-Bhagavatam sono
htalvolta oggetto di inter
s
i
r
pretazioni erronee da parte di persone poco
intelligenti, dotate di scarsa
K
o
iconoscerLo consiste dunque nellimpeconoscenza. Il modo migliore per
d
a
gnarsi in pure attivit devozionali.
Quanto piu si progredisce nelle attivit
R
devozionali, tanto piu
possibile comprenderLo cosi com. Se fosse possibile
C
K
comprendere R
Krsna restando al livello della materia, allora, poich Krsna
tutto (sarvam khalv idam brahma) sarebbe possibile comprendere Krsna guar
n
e
C
RK
484
e
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e
l
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n
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C
K
o
i
dcosa Krsna, ma le persone che sono
Ogni cosa poggia su KrsnaR
ea
ogni
situate al livello materiale-non possono comprenderLo.
C
K
R
VERSO 33
e
l
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n
e
C
RK
RK
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a
n
h
ris
n
e
C
K
o
i
ad
R
C
RK
tasmai: (poich Tu non puoi essere compreso sul piano materiale possiamo
solo offrire i nostri omaggi) a Lui; tubhyam: a Te; bhagavate: a Dio, la
Persona Suprema; vsudevaya: a Vasudeva, lorigine di Sankarsana, Pradyumna e Aniruddha; vedhase: allorigine della creazione; atma-dyota-gunaih
channa-mahimne: le cui $orie sono coperte dalla Tua energia personale;
brahmane: al Brahman Supremo; namah: i nostri rispettosi omaggi.
e
l
tra
a
n
h
ris
n
e
C
e
l
tra
TRADUZIONE
O Signore, le Tue glorie sono coperte dalla Tua stessa energia. Tu sei Dio,
la Persona Suprema! Tu sei Sankarsana, lorigine della creazione, e anche
Vasudeva, lorigine del catur-vyttha. Poich Tu sei tutto, e sei quindi il Brahman
Supremo, possiamo solo offrirTi i nostri rispettosi omaggi.
K
o
i
ad
R
C
K
R
RK
RK
C
K
R
-34-35]
e
l
Versi
a
r
t
n
Ce
e
l
tra
485
SPIEGAZIONE
Invece di cercare di capire tutti i dettagli di Krsna, molto meglio offrirGli
i nostri rispettosi omaggi, perch Egli lorigine di ogni cosa ed ogni cosa.
Per noi, che siamo coperti dalle influenze della natura materiale, * molto
difficile comprenderLo, a meno che Lui stesso non Si riveli a noi. E meglio
quindi riconoscere che Lui tutto, e offrire i nostri omaggi ai Suoi piedi di
loto.
K
o
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R
C
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Ce
le -
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C
ll^ ll
yasyvatr jnyante
C sarresv asarrinah
RK
le -
RK
e
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VERSI 34-35
RK
sa bhavn sarva-lokasya
bhavya vibhavya ca
avatrno msa-bhgena
smpratam patir sism
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Ce
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C
RK
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tra
TRADUZIONE
Apparendo in corpi simili a quelli di comuni pesci, di tartarughe e di cinghia
li, Tu manifesti attivit che queste creature non potrebbero mai compiere atti
vit straordinarie, impareggiabili e trascendentali, di potenza e forza illimitate.
K
o
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R
C
K
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486
Srlmad-Bhgavatam
RK
e
l
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a
n
h
ris
n
e
C
Questi Tuoi corpi quindi non sono fatti di elementi materiali, ma sono manife
stazioni della Tua Persona Suprema. Tu sei quello stesso Dio, la Persona
Suprema, apparso ora in tutta la Sua potenza per il bene di tutti gli esseri di
questo mondo materiale.
K
o
i
ad
R
C SPIEGAZIONE
RK
RK
e
l
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n
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C
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a
n
h
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paritranya sdhnm
vinsya ca duskrtm
dharma-samsthapanarthaya
sambhavami yuge yuge
C
RK
K
o
i
Rad
Krsna Si manifesta come avatara ogni volta che la vera vita spirituale in
declino, e ladri e briganti aumentano fino a turbare la situazione del mondo.
Sfortunatamente, le persone poco intelligenti, prive del servizio devozionale,
non possono comprendere le attivit del Signore e le considerano kalpana
mitologia o frutto dellimmaginazione perch sono miserabili, i pi bassi
tra gli uomini (na mm duskrtino mdhah prapadyartte naradhamah). Uomini
simili non possono comprendere che gli avvenimenti descritti da Vysadeva
nei Purana e in altri sastra non sono immaginari o mitologici ma reali.
In tutta la Sua illimitata potenza, Krsna dimostra qui di essere Dio, la
Persona Suprema: bench i due alberi fossero cosi grandi e solidi da non poter
essere divelti neppure da molti elefanti, Krsna bambino esib una potenza cosi
straordinaria che essi caddero con grande frastuono. Fin dallinizio, ucci
dendo Putana, Sakatasura e Trnvartasura, facendo cadere questi alberi e
manifestando luniverso intero nella propria bocca, Krsna dimostr di essere
Dio, la Persona Suprema. I pi degradati tra gli uomini (mdha), a causa
delle loro attivit colpevoli non possono capirLo, mentre i devoti Lo accettano
senza essere soggetti al dubbio. E questo che distingue il devoto* dal non
devoto.
e
l
tra
n
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C
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VERSO 36
K
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II^ U
namah parama-kalyana
namah parama-mahgala
RK
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Verso 37]
vasudevaya santaya
yadunam pataye namah
K
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487
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RK
TRADUZIONE
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e
l
l
a O fonte di ogni fortuna, offriamo i nostri rispettosi omaggi a Tenchetrseiail
r
t
n
e dinastia
supremo. Tu che sei il piu famoso tra i discendenti e signori
della
Ce bene
C
Yadu, o figlio di Vasudeva, Tu che sei il supremo pacifico,n
permettici
a di offrirTi i
h
nostri rispettosi omaggi.
s
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SPIEGAZIONE
R
- significativa perch Krsna, in tutte le Sue
Lespressione parama-kalyana
C
K
manifestazioni,R
appare per proteggere i sadhu (jaritranaya sadhunam), I sadhu,
n
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anujanihi nau bhumams
tavanucara-kihkarau
darsanam nau bhagavata
rser asd anugrahat
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Srimad-Bhagavatam
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TRADUZIONE
O forma suprema, noi siamo sempre i servitori dei Tuoi servitori, special
mente di Narada Muni. Ora, permettici di tornare alle nostre case. stato
per grazia e misericordia di Narada Mun che abbiamo potuto vederTi personal
mente.
K
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SPIEGAZIONE
Senza essere liberati o benedetti da un devoto, non si pu realizzare che
Krsna Dio, la Persona Suprema. Manusynm sahasresu kascid yatati siddhaye. Secondo questo verso della Bhagavad-gta (7.3), esistono moltissimi
siddha, o yog, che non sono in grado di comprendere Krsna, anzi, hanno di
Lui un concetto errato. Tuttavia, chi prende rifugio in un devoto che discende
dalla catena di maestri spirituali a cui Narada appartiene (svayambhur naradah
sambhuh) potr capire chi un avatra di Dio, la Persona Suprema. In
questepoca si fai grande pubblicit a molti pseudo-ava/ra solo perch hanno
esibito qualche magia, ma solo le persone che si dichiarano servitori di Narada
e di altri servitori di Krsna possono capire chi Dio e chi non lo . Nessun
altro pu capirlo. Ci confermato da Narottama dasa Thakura. Chadiya
vaisnava-seva nistra payeche keb. nessuno pu essere liberato dalla conce
zione materiale dellesistenza senza incontrare il favore di un vaisnava. Gli
altri non potranno mai capire, n attraverso la speculazione n con qualche
altra ginnastica mentale o fisica.
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SPIEGAZIONE
Troviamo qui la descrizione del metodo che permette di comprendere
Dio, la Persona Suprema. Questo metodo si chiama bhakti.
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Ogni cosa devessere impegnata al servizio del Signore. Hrsikena
hrskesaC
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nmente, corpo e tut
sevanam bhaktirucyate. (Nrada-pancartra). Ogni cosa
h
s
i
ti gli organi di senso devessere utilizzata al servizio
r di Krsna. E possibile
K
imparare grazie a devoti esperti come Narada,
Svayambhu e 6ambhu. Questo
o
i
d
a il nostro modo personale di compren
il metodo. Non possiamo inventarci
R
dere Dio, la Persona Suprema, perch non vero che qualsiasi invenzione o
C
K
speculazione pu
portare
a comprendere Dio. Una simile teoria yata mata,
R
tata patha semplicemente sciocca. Krsna afferma, bhaktyaham ekay
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VERSO 39
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Sfmad-Bhagavatam
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sr-suka uvaca
ittham sahkrtitas tbhyam
bhagavan gokulesvarah
damna colkhale baddhah
prahasann aha guhyakau
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padrone di Gokula, perci, con un grande sorriso parl cosi ai figli di Kuvera.
SPIEGAZIONE
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Krsna
rideva
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pensando:
Questi
due
giovani
esseri
celesti
sono
a caduti su questo pianeta dal sistema planetario superiore, e Io nli hotrliberati
a
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n
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Ce
dalla loro condizione, che li ha costretti a rimanere per C
lungo tempo nella
a
n
forma di alberi, ma per quanto Mi riguarda, Io h
sono
legato dalle corde delle
s
i
gopl e sono soggetto alla loro punizione. rIn altre parole, Krsna accetta di
K
essere rimproverato e legato dalle igopl
a causa del loro affetto e dallamore
o
d
puro degno di essere celebrato
Radai devoti in molti modi.
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TRADUZIONE
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Sukadeva Gosvami continu:
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I due giovani esseri celesti
offrirono queste preghiere a Dio, la Persona
R
Suprema. Pur essendo legato al mortaio dalle corde delle gopl, Srl K^na la
C
K
Divinit Suprema,
R il Signore di tutti, e certamente anche Gokulevara, il
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srl-bhagavn uvaca
jnatam marna puraivaitad
rsina karunatmana
yac chr-mafndhayor vagbhir
vibhramso nugrahah krtah
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Verso-41]
La liberazione degli alberi Yamala-arjuna
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sri-bhagavan uvaca: Dio, la Persona Suprema disse; C
jntam: tutto
a
nin verit; etat: questo
conosciuto; marna: da Me; pura: nel passato; h
eva:
s
i
avvenimento; rsin: dal grande saggio Narada;
r karuna-atmana: perch
K
stato molto, molto gentile verso diio
voi; yat: che; sr-mada-andhayoh: che
d
a materiale e ne siete stati accecati;
eravate impazziti dietro allopulenza
R
vagbhih: dalle parole o dalla maledizione; vibhramsah: caduti dai pianeti
C
K
celesti per diventare
alberi arjuna qui; anugrahah krtah: questo stato un
R
grande favore che lui vi ha fatto.
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sadhnam sama-cittanam
sutaram mat-krtatmanam
darsanan no bhaved bandhah
pumso 'ksnoh savitur yatha
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sadhnam: dei devoti; sama-cittanam: che sono a
equanimi
verso tutti;
n
sutaram: eccessivamente o completamente; mat-krta-tmanam:
di persone
h
s
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r
che sono completamente sottomesse, e K
determinate
a offrirMi un servizio;
o
darsanat: semplicemente con la d
presenza;
no bhavet bandhah: la libert da
i
adi una persona; aksnoh: degli occhi; savituh
ogni legame materiale; pumsah:
R
yatha: come quando
ci si trova davanti al sole.
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Srmad-Bhagavatam
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C
TRADUZIONE
Quando una persona si trova davanti al sole, ai suoi occhi le tenebre non
esistono piu. Similmente, quando una persona si trova di fronte a un sSdhu, un
devoto perfettamente determinato e sottomesso a Dio, la Persona Suprema,
non sar piu soggetta ai legami della materia.
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SPIEGAZIONE
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Come afferma Caitanya Mahaprabhu (C.c., Madhya 22.54):
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TRADUZIONE
O Nalakuvara e Manigriva, ora potete tornare alle vostre case. Poich
desiderate essere sempre impegnati nel Mio servizio devozionale, il vostro desi
derio di sviluppare amore e affetto per Me sar soddisfatto; ora non cadrete piu
da questo livello.
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Verso 43]
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SPIEGAZIONE
La piu alta perfezione della vita consiste nel raggiungere il livello del
servizio devozionale e nellimpegnarsi sempre in attivit devozionali. Poich
avevano compreso tutto questo, Nalakuvara e Manigrlva desiderarono rag
giungere questo stadio, e Dio, la Persona Suprema, li benedisse soddisfacendo
il loro desiderio trascendentale.
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VERSO 43
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ity uktau tau parikramya
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dca punah punah
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RK jagmatur disam uttaram
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Capitolo 11
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CAPITOLO 11
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sr-suka uvaca
gopa nanddayah srutva
drumayoh potato ravam
tatrajagmuh kuru-srestha
nirghata-bhaya-sahkitah
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sr-sukah uvaca: Sri Sukadeva Gosvaml disse;rigopah:
tutti i pastori; nandaK
adayah: guidati da Nanda Maharaja; srutva:
ascoltando; drumayoh: dei due
o
i
d
a del frastuono terribile come un tuono;
alberi; patatoh: la caduta; ravam:
R
tatra: l, in quel luogo; ajagmuh: andarono; kuru-srestha: o Maharaja ParlC
K
ksit; nirghata-bhaya-sahkitah:
che temevano la caduta di fulmini.
R
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d che erano caduti; tatra: l; dadrsuh: tutti
a
bhumyam: sul terreno; R
nipatitau:
-i due alberi gemelli arfltna\ babhramuh: furono confusi;
videro; yamala-arjuna:
C
K ma non riuscirono a capire; laksyam: bench vedessero
tat: quello; R
avijnaya:
e
l
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RK
e
l
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TRADUZIONE
L videro gli alberi yamala-arjuna caduti, ma restarono perplessi; vedevano
bene che gli alberi erano caduti, ma non riuscivano a comprendere che cosa li
avesse fatti cadere.
a
n
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SPIEGAZIONE
Considerando le circostanze, poteva essere stato Krsna? Lui era li, e i
Suoi piccoli amici sostenevano che era stato Lui. Era stato davvero opera di
Krsna, o erano solo storie? Cera di che rimanere perplessi.
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VERSO 3
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li 3 ii
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ulukhalam vikarsantam
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Kca blakam
dmn baddham
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dkuta scaryam
kasyedam
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utpda iti ktarh
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Verso 4]
trascinando con S. Ma come aveva potuto far cadere gli alberi? Chi era stato
in realt? E perch era successo? Riflettendo sullaccaduto, i pastori si sentivano
confusi e pieni di dubbi.
e
l
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C
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SPIEGAZIONE
I pastori erano preoccupati perch, dopo tutto, il piccolo Krsna era pro
prio li, in mezzo ai due alberi, e se per caso gli alberi fossero caduti su di Lui,
Egli sarebbe rimasto schiacciato. Ma in ogni caso Krsna era li, e gli alberi
erano caduti davvero: per mano di chi, allora? Come poteva essere accaduto
un fatto cosi incredibile? Questi erano i pensieri che in quel momento agita
vano la loro mente. Pensarono tuttavia che per fortuna Krsna era stato
salvato dal Signore, e per questo non Gli era successo nulla.
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balah: tutti gli altri bambini; ucuh: dissero; anena: da Lui (Krsna); iti:
cosi; tiryak: di traverso; gatam: che era andato; ulukhalam: il mortaio di
legno; vikarsata: da Krsna, che lo trascinava; madhya-gena: entrato in mezzo
ai due alberi; purusau: due bellissime persone; api: anche; acaksmahi: ab
biamo visto con i nostri occhi.
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l
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TRADUZIONEris
K
[Allora tutti i pastorelli dissero:]
o
i
d passava in mezzo ai due alberi, il mortaio
E stato Krcna a fare tutto. Mentre
a
R
- lha tirato, e i due alberi sono caduti. Allora dagli
si messo per traverso. Krsna
C
alberi sono usciti due
K bellissimi uomini. Abbiamo visto tutto con i nostri occhi!
R
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SPIEGAZIONE
I piccoli amici di Krsna volevano informare il padre di Krsna dellesatto
svolgimento dei fatti: non solo gli alberi si erano rotti, ma da essi erano usciti
due uomini bellissimi. accaduto proprio cosi, dicevano, labbiamo visto
con i nostri occhi.
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VERSO 5
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na te tad-uktam jagrhur
na ghateteti tasya tat
balasyotpatanam tarvoh
kecit sandigdha-cetasah
C
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Rad
na: non; te: tutti i gopa\ tat-uktam: ci che era stato detto dai bambini;
jagrhuh: accettarono; na ghateta: non pu essere; iti: cosi; tasya: di Krsna;
tat: lattivit; balasya: di un bambino piccolo come Krsna; utpatanam: il
fatto di sradicare; tarvoh: i due alberi; kecit: alcuni di loro; sandigdha-cetasah:
cominciarono a dubitare che ci potesse essere avvenuto veramente (poich
Gargamuni aveva predetto che questo bambino sarebbe stato uguale a Narayana).
e
l
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TRADUZIONE
A causa del grande amore che avevano per Krsna, i pastori, e soprattutto
Nanda, non potevano credere che Krsna avesse potuto sradicare quegli alberi in
modo cosi straordinario. Non riuscivano a prestar fede alle parole dei ragazzi.
Ma tra gli uomini, qualcuno cominci ad avere dei dubbi. Poich stato detto
che Krsna uguale a Narayana, pensavano, potrebbe anche aver fatto una
cosa del genere.
K
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SPIEGAZIONE
Da una parte era impossibile che un bambino cosi piccolo avesse potuto
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a sradicare questi alberi enormi, dallaltra, tuttavia, era stato n
a che
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predetto
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Krsna era uguale a Narayana. Era un vero dilemma per iC
pastori.
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ulkhalam vikarsantam
fmna baddtom svam tmajam
vilokya nan<kih prahasadva<kino vimumoca ha
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Quando Nanda Maharaja vide che suo fglio era legato con una corda al
mortaio e Se lo trascinava dietro,
e and a liberarLo dalle corde.
K
o
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Rad
- SPIEGAZIONE
C
Nanda Maharaja
RK non capiva perch Yaoda, la madre di Krsna, avesse
legato cosiU suo amato bambino. Krsna le voleva bene. Come aveva potuto
essere tanto crudele da legarLo a un mortaio di legno? Nanda Maharaja capi
che questo era uno scambio damore, perci sorrise e liber Krsna. In altre
parole, come Krsna, Dio, la Persona Suprema, lega lessere vivente alle attivit
interessate, cosilega madre Yaoda e Nanda Maharaja nellamore per Lui.
Questo il Suo divertimento.
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gopbhih stobhito nrtyad
bhagavan blavat kvacit
udgyati kvacin mugdhas
tad-vaso dru-yantravat
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h
ris di doni); stobhitah: inco
gopbhih: dalle gop (con ladulazione eK
lofferta
o
raggiato, indotto; anrtyat: il piccolo Krsna
danzava; bhagavan: sebbene fosse
i
d
a esattamente come un bambino umano;
Dio, la Persona Suprema; bla-vat:
R
kvacit: talvolta; udgyati:
cantava molto forte; kvacit: talvolta; mugdhah:
C
Ksotto il loro controllo; dm-yantra-vat: come un burattino.
stupito; tat-vasah:
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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TRADUZIONE is
r dicevano a Krcna, Portami
K
Talvolta madre Yaoda o le sue amiche
gopi
o
i
d
quello, o Portami quellaltro.
Gli
chiedevano a volte di portare uno
a
R
sgabello, degli zoccoli o-un misurino di legno, e Krsna, per obbedire alle
C
madri, cercava di
accontentarle.
Ma a volte, come se non fosse capace di
K
R
sollevare queste cose, Si limitava a toccarle e rimaneva li fermo. Semplice
RK
mente per dare piacere ai Suoi parenti, Si batteva il corpo con le braccia per
far vedere che era forte.
e
l
tra
VERSO 9
a
n
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K
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i
dtad-vidam loka
darsayams
a
R
- tmano bhrtya-vasyatm
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Verso 10]
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503
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R
C
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C
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RK
e
l
tra
TRADUZIONE
Ai puri devoti di tutto il mondo che potevano comprendere le Sue attivit,
Dio, la Persona Suprema, Krsna, dimostr fno a che punto Egli possa essere
sottomesso dai Suoi devoti, dai Suoi servitori. In questo modo accrebbe il
piacere dei Vrajavasl con i Suoi giochi dinfanzia.
a
n
h
ris
C-
K
o
i
Rad
SPIEGAZIONE
Il fatto che Krsna compisse attivit infantili per accrescere il piacere dei
Suoi devoti era unaltra Sua inclinazione trascendentale. Manifest queste
attivit non solo per gli abitanti di Vrajabhumi, ma anche per gli altri, che
erano affascinati dalla Sua potenza esterna e dalla Sua opulenza. Sia i devoti
interni, che sono sempre assorti nellamore per Krsna, sia i devoti esterni, che
sono incantati dalla Sua illimitata potenza, furono informati del desiderio che
Krsna ha di sottometterSi ai Suoi servitori.
RK
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C
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p p p
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VERSO 10
p .
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itti
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rr+.-i'-K: li* n
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504
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Srlmad-Bb&gavatam
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C
TOADUZIONE
Un giorno una venditrice di frutta lanciava i suoi richiami: O abitanti ti
VrajabhQmi, se volete comprare della frutta, venite qui! M suo invito K^na
prese subito dei cereali e usci per barattarli, come x a v e ^ biso^o ti fratta.
K
o
i
ad
R
C
SPIEGAZIONE
K
R
Generalmente la gente del luogo gira per i villani a vendere frutta.
Questo episodio ci mostra quanto gli abitanti del villag^o fossero attaccati a
Krsna, e Krsna per mostrare loro il Suo favore andava immediatamente a
comprare la frutta, portando in mano dei cerali da barattare, come aveva
visto fare dai grandi.
e
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C
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VERSOK
11ri
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f_________ *
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__
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RK
phala-vikrayini tasya
cyuta-dhnya-kara-dvayam
phalair apurayad ratnaih
phala-bhndam apuri ca
e
l
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n
e
C
phala-vikrayini: la fruttivendola del luogo, che era
anziana;/asyu:
di
a
n
Krsna; cyuta-dhnya: i cereali che aveva portato
per barattarli erano quasi
h
s
i
r
tutti caduti a terra; kara-dvayam: nelle palme
delle mani; phalaih apurayat: la
K
o
i di frutti; ratnaih: in cambio di gemme
venditrice caric le Sue piccole d
mani
a
preziose e oro; phala-bhndam:
R il cestino della frutta; apuri ca: riempi.
C
K
R
TOADUZIONE
RK
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SPIEGAZIONE
Nella Bhagavad-git (9.26) Krsna dice:
K
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K
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C
RK
Vereo 12]
braccia di Krsna di tutta la frutta che Egli poteva portare. In cambio, Krsna
le riempi il cesto di oro e di pietre preziose, fino allorlo.
Da questo avvenimento dovremmo imparare che per ogni cosa offerta a
Krsna con amore e affetto, Krsna pu ricambiare milioni di volte, sia mate
rialmente che spiritualmente. Lo scambio si basa soprattutto sullamore. Per
questo Krsna insegna nella Bhagavad-git (9.27):
e
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Rad
C
RK
Qualsiasi cosa fai, mangi, sacrifichi e dai in carit, cosi come le austerit che
pratichi, offri tutto a Me, o figlio di Kuntl. In un sentimento di amore e di
affetto, dovremmo cercare di offrire a Krsna qualcosa prendendola dalla
fonte del nostro reddito. Allora la nostra vita avr successo. Krsna possiede
ogni opulenza; non ha b iso ^ o di nulla e di nessuno. Ma chi disposto a dare
qualcosa a Krsna, cosi facendo agisce per il proprio interesse. A questo
proposito possiamo fare un esempio: quando il vero volto ornato, anche il
riflesso del volto nello specchio sar ornato nello stesso modo. Similmente, se
cerchiamo di servire Krsna con tutte le nostre opulenze, noi, che siamo fram
menti o riflessi di Krsna, troveremo la felicit nello scambio. Krsna sempre
felice, perch atmarrna, pienamente soddisfatto delle proprie opulenze.
e
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TORSO 12
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*W npr
^
u^n
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sarit-tira-gatam krsnam
bha^m r^tum athahvayat
ramam ca rohin devi
krdantam balakair bhrsam
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C
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R
sarit-tira: sulla riva
del fiume; gatam: che era andato; krsnam: a Krsna;
C
K
bhagna-arjmam:
Rdopo il gioco di rompere gli alberi yamala~arjuna\ atha:
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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506
Srlmad-Bhgavatam
[Canto 10, C a p .lle e
l
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n
e
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C
C
allora; hvayat: chiam; rmam ca: e anche Balarma; rohini:
la madre di
a
nche era impegnato nel
Balarma; devi: la dea della fortuna; kridantam:
h
s
i
r profondamente intenti.
giocare; balakaih: con molti altri ragazzi;K
bhrsam:
o
i
d
a
RTRADUZIONE
Un giorno, dopoC
che erano stati sradicati gli alberi yamala-arjuna, RohinlK
devi and a R
chiamare Rama e Krsna che erano andati insieme sulle rive del
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
a Madre Yasod era piu attaccata a Krsna e Balarma di quantonnontrafosse
r
t
n
RohinldevI, che pure era la madre di Balarma. Madre Yasod
mand
e
Ce
C
RohinldevI a chiamare Rma e Krsna affinch interrompessero
Loro giochi,
naand a i chiamarLi
h
dato che era gi ora di pranzo. RohinldevIis
quindi
e
r
disturb i Loro giochi.
K
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R
- VERSO 13
C
RK
RK
fiume a giocare con gli altri bambini ed erano tutti intenti ai Loro giochi.
le -
-r
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ll?3Il
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nopeytam yadahutau
, krida-sangena putrakau
yasodam presaym asa
rohini putra-vatsalm
a
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TRADUZIONE
e
e
l
l
a Troppo intenti a giocare con gli altri bambini, Knna e Balarmannontrtorna
a
r
t
n
rono dopo linvito di Rohini. Allora Rohini preg Yaod di chiamarLi,
perch
e
Ce
C
madre Yaod era piu affettuosa con Krsna e Balarma. a
n
h
s
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K
SPIEGAZIONE
o
i
d
Yasodam presayam asa: questa
espressione
indica chiaramente che non
a
R
essendosi Krsna e Balarma
- minimamente preoccupati di obbedire a Rohini,
C
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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Verso 15]
r _____
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___________
u?yn
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krdantam: impegnati nel gioco; sa: madre
Yasoda; sutam: suo figlio;
K
o
balaih: con gli altri bambini; ati-velam:
anche se era molto tardi; saha-agrai
d
a
jam: giocava con il Suo fratello
maggiore,
Balarma; yasoda: madre Yasoda;
R
ajohavt: Li chiam C
(Krsna e Balarma, venite qui!"); krsnam: Krsna;
K mentre Li chiamava il latte scorreva dal suo seno a
putra-sneha-snuta-stani:
R
causa dellamore estatico e dellaffetto.
TRADUZIONE
e
e
l
l
a Krsna e Balarma, troppo immersi nel gioco, Si divertivano conntgliraaltri
r
t
n
bambini, sebbene fosse gi molto tardi. Perci madre Yaod and
ea chiamarLi
Ce per
C
il pranzo. A causa dellamore estatico e dallaffetto che
nutriva per Krsna e
a
n
h
Balarma, il latte scorreva dal suo seno.
s
i
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K
o
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d
SPIEGAZIONE
a
R
- Li chiam ripetutamente". Krsna e Bala
Il termine ajohavt significa
C
rma," chiamava,Kper favore, tornate in casa. Siete gi in ritardo per il
R
n
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VERSO 15
K
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l
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ll?Mi
n
h
ris
krsna krsnaravindksa
tata ehi stanam piba
alam viharaih ksut-ksntah
krda-sranto si putraka
R
C
K
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RK
RK
C
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08
Srlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Clae
p .ll
e
l
a
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r
r
t
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n
n
e occhi di loto;
Ce
C
krsna krsna aravinda-aksa: o Krsna, figlio mio, Krena
dagli
aseno; piba: bevi; alam
n
h
tata: mio caro; ehi: vieni qui; stanam: il latte
del
mio
s
i
r
viharaih: non c piu bisogno di giocare;
ksut-ksntah:
stanco per la fame;
K
o
i asi: devi essere; putraka: figlio mio.
krida-srantah: affaticato dai giochi;
d
a
R
C
IN D U Z IO N E
K
R disse:]
[Madre Yaoda
n
e
C
RK
Krsna, caro figlio, Krsna dagli occhi di loto, vieni qui a bere fi latte del mio
seno. Tesoro mio, devi essere stanco e affamato perch hai girato per tanto
tempo. Non c bisogno di giocare ancora.
e
l
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C
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VERSO 16
n
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- he ramagaccha ttasu
C
sanujah kula-nandana
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R TRADUZIONE
Caro Baladeva,
gioia della nostra famiglia, per favore, vieni subito insieme a
C
K
Tuo fratelloR
minore, Krsna. Non mangiate da stamattina; ora dovrete davvero
mangiare qualcosa.
e
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VERSO 17
K
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Verso 18]
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509
n
e
C
pratksate: aspetta; tvam: Voi due (Krna e Balarama); dasarha: o Baiarama; bhoksyamnah: che desidera mangiare; vraja-adhipah: il re di Vraja,
Nanda Maharaja; ehi: venite qui; vayoh: nostro; priyam: piacere; dhehi:
considerate; sva-grhn: nelle loro case; yta: lasciate andare; biakh: gli altri
bambini.
K
o
i
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R
C
K
TRADUZIONE
R
Nanda Maharaja, il re di Vraja, Vi sta aspettando per mangiare. Balarama,
figlio mio, egli sta aspettando Te. Vieni dunque, per piacere. Tutti i bambini che
giocano con Te e con Krsna devono toraare a casa.
e
l
tra
n
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C
RK
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l
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n
e
C
SPIEGAZIONE
Sembra dunque che Nanda Maharaja pranzasse regolarmente con i suoi
due figli, Krsna e Balarama. Yaoda disse agli altri bambini: Ora dovreste
tornare alle vostre case. Generalmente, padre e figlio mangiano insieme,
perci madre Yasoda chiese a Krsna e a Balarama di tornare a casa, e consi
gli agli altri bambini di tornare alle loro case e non fare aspettare i loro
genitori,
a
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VERSO 18
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C
dhuli-dhusarithgas tvam
putra majjanam avaha
janmarksam te dya bhavati
viprebhyo dehi gh sucih
K
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TRADUZIONE
[Madre Ya$oda disse ancora a Krsna:]
Mio caro bambino, hai giocato tutto il giorno, e sei tutto pieno di polvere e di
sabbia. Perci, vieni a casa, fai il bagno e pulisciTi per bene. Oggi la luna in
congiunzione con la buona stella della Tua nascita. Devi purifcarTi e distribuire
mucche in carit ai brhmana.
K
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Srlmad'Bhagavatam
510
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C
SPIEGAZIONE
Nella cultura vedica tradizione che in ogni cerimonia propizia si distribui
scano mucche pregiate in carit ai brahmano. Madre Yasoda disse dunque a
Krsna: Invece di impegnarTi tanto nel gioco, vieni qui ora, e trova piacere
nel distribuire in carit. Yajna-dna-tapah-karma na tyajyam karyam eva tat.
Come consigliato nella Bhagavad-gta {18.5), non bisogna mai abbandonare
il compimento di sacrifici, lausterit e la distribuzione della carit. Yajno
dnam tapas coiva pvanni manisinm\ anche una persona molto elevata nella
vita spirituale non dovrebbe trascurare questi tre doveri. Per festeggiare il
proprio compleanno bisognerebbe dunque impegnarsi in una di queste tre
attivit (jajna, dona, o tapah), o anche in tutte e tre contemporaneamente.
K
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VERSO 19
K
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Rad
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C
n^,n
- pasya vayasyms te
pasya
C
RK matr-mrstan svalahkrtn
RK
- pasya: guarda, guarda; vayasyn: i bambini della Tua et; te: Tua;le pasya
e
l
amatr-mrstn: lavati dalle loro madri; su-alahkrtan: decorati di begli nornamen
a
r
r
t
t
n
ti; tvam ca: anche Tu; snatah: dopo aver fatto il bagno; krta-hrah:
e aver
e
Ce pranzato;
C
viharasva: gioca con loro; su-alahkrtah: ben decorato
come loro.
a
n
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s
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r
TRADUZIONE
Kstati tutti lavati e ornati con begli
o
i
Guarda gli amici della Tua et:sono
gi
d
a
ornamenti dalle loro madri. R
Vieni
qui dunque, e dopo aver fatto il bagno, aver
pranzato e indossato C
bei gioielli, potrai giocare di nuovo con loro.
RK
n
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C
RK
SPIEGAZIONE
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VERSO 20
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511
Verso 21]
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d asesa-sekharam
ittham yasodaa
tam
R
matva
- sutam sneha-nibaddha-dhr nrpa
C
grhtva saha-ramam acyutam
RKbaste
ntva sva-vatam krtavaty athodayam
e
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K
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Rad
TRADUZIONE
Caro Maharaja Pariksit, per lintenso amore che provava per Lui, madre
Yaoda, la madre di Krcna, Lo considerava come suo fglio, Lui che lapice di
ogni perfezione. Allora prese Krcna per mano, diede laltra mano a Balarama, e
Li riport a casa dove simpegn nei suoi doveri lavandoLi con cura, vestendoLi
e nutrendoLi.
e
l
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C
RK
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C
SPIEGAZIONE
Krsna sempre pulito, ordinato e opulento, e non ha bisogno di essere
lavato, pulito o vestito, eppure madre Yasoda, nel suo amore, Lo considerava
soltanto il suo bambino e faceva del suo meglio per farLo risplendere.
K
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4 S .W -
VERSO 21
W I'IH
ll^ C
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sr-suka uvaca is
r
K
gopa-vrddha mahotpatan
o
i
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anubhya
brhadvane
Ra samagamya
nandadayah
C
vraja-karyam amantrayan
K
R
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Srfmad-Bhagavatam
[Canto 10, C a p .ll e
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n
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C
C
sr-sukah uvaca: Srl Sukadeva GosvmI disse; gopa-vrddhah:
gli anziani
a
n dopo aver sperimen
tra i pastori; mah-utpatn: grandi problemi; anubhtya:
h
s
i
r Brhadvana; nanda-dayah: i
tato; brhadvane: nel luogo conosciuto come
K
o
pastori, guidati da Nanda Maharaja;
samagamya: si riunirono insieme;
i
d
a
vraja-kryam: per parlare di
VrajabhQmi;
amantrayan: decisero di mettere
R
fine ai continui problemi
di Mahavana.
C
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512
T R A D U Z IO N E
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V E R S O 22
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rq t =f t
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Tirfi ; la i I
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tatropananda-namaha
gopo jnana-vayo-dhikah
desa-kalartha-tattva-jnah.
priya-krd rama-krsnayoh
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T R A D U Z IO N E
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N ella riunione, a cui partecipavano tu tti gli ab itan ti di G okula, uno dei
p a sto ri, U p an an d a, ch e era il piu an zian o per et e con o scen za ed era m olto
esperto nel giudicare il tem po, il lu o g o e le circostanze, d ette q u esto suggerim ento
per il bene di R am a e Krcna.
e
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V E R S O 23
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513
Verso 24]
n
e
C
R
C
utthatavyam: questo luogo devessere abbandonato; itah: da qui, da Gokula; asmabhih: da tutti noi; gokulasya: di questo luogo, Gokula; hita-esibhih:
da persone che desiderano il bene di questo luogo; ayanti: stanno accadendo;
atra: qui; maha-utpdtah: molti guai; balanam: per i bambini come Rama e
Krsna; nasa-hetavah: con lo scopo chiaro di ucciderLi.
RK
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TRADUZIONE
a
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C
[Egli disse:]
Cari amici pastori, per il bene della nostra Gokula dobbiamo andarcene di
qui. Vedete quanti pericoli si presentano in questi luoghi al solo scopo di
eliminare Rama e Krsna!
C
RK
K
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VERSO 24
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TRADUZIONE ris
K
In un modo o nellaltro il piccolo Krsna,
solo per grazia di Dio, la Persona
o
i
dRaksasl Putana che era decisa a uccider
a
Suprema, Si salvato dalle mani
della
R
- del Signore non rimasto schiacciato sotto
Lo. E poi, solo per la misericordia
C
il carro a mano. RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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514
Srlmad-Bhgavatam
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qfT?H*
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VERSO 25
jt
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C
RK
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cakra-vtena: dal demone in forma di tornado (Trnavarta); ntah ayam:le
l
aKrsna fu portato via; daityena: dal demone; vipadam: pericoloso; nviyat:
anel
r
r
t
t
n
e fu
silym: su una roccia; patitah: caduto; taira: l;C
paritratah:
Ce cielo;
aSuoi compagni.
salvato; sura-isvaraih: dalla misericordia di Srl Visnu ondei
h
s
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K
TRADUZIONE
o
i
d ha preso la forma di tornado e si
In seguito, ecco che il demonea
Trnavarta
R
- cielo per ucciderLo; ma per fortuna poi il demone
portato via il bambino su nel
C
precipitato su unaK
roccia. E anche allora, per la misericordia di Srl Visnu o dei
R
Suoi compagni, il bambino Si salvato.
n
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C
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VERSO 26
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C
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TRADUZIONE
Soltanto pochi giorni fa Krsna e i bambini che giocavano con Lui sono
rimasti illesi, scampando al crollo dei due alberi, bench si trovassero vicino agli
alberi o addirittura in mezzo a loro. Anche questo devessere considerato un
favore di Dio, la Persona Suprema.
K
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ad
R
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RK
RK
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Verso 27]
VERSO 27
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R
Cyavad autpatiko 'risto
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trayavat: sinch;
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515
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r
t
autpatikah: disturbo; aristah: il demone; vrajam:
questa
n
n
eda questo
Vrajabhumi; na: non; abhibhavet itah: ce ne andiamo
Ce Gokula
C
a ysymah:
luogo; tavat: per quanto; balan updaya: per il bene dein
bambini;
h
s
i
dovremmo andare; anyatra: in un altro luogo; rsa-anugah:
con i nostri com
K
pagni.
o
i
d
Ra
C
TRADUZIONE
K
R
n
e
C
Certo tutti questi incidenti devono essere causati da qualche demone scono
sciuto e prima che esso torni a crearci altri disastri, abbiamo il dovere di
andarcene in qualche altro luogo, portando con noi i bambini, almeno fnch
questi incidenti cesseranno di verificarsi.
e
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SPIEGAZIONE
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516
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Srlmad-Bhagavatam
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C vanam vrvdavanam nama
RK
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C
hr < h
RK
pasavyam nava-kananam
gopa-gop-gavam sevyam
punyadri-trna-vrudham
- unaltra foresta;
e
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vanam:
tra
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C
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VERSO 28
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n rn rrn ffl ^
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- TRADUZIONE
C
Tra Nandevara
RK e Mahavana c un luogo chiamato Vrndavana. E un luogo
__
>
veramente adatto, ricco di erba, di piante e rampicanti per le mucche e per gli
altri animali. Vi sono bei giardini e alte montagne, e tutto ci che si pu
desiderare per la felicit di tutti i gopa e le gopy e per i nostri animali.
e
l
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RK
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C
SPIEGAZIONE
Vrndavana si trova tra Nandesvara e Mahavana. Gi i pastori si erano
spostati a Mahavana, ma anche l si erano verificate delle difficolt. I pastori
scelsero dunque Vrndavana, che era situata in mezzo ai due villaggi, e decisero
di recarsi l.
a
n
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K
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R
C
RK
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tat tatradyaiva yasyamah
sakatan yuhkta ma ciram
godhanany agrato yantu
bhavatam yadi rocate
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RK
VERSO 29
(PAH
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517
I giochi dinfanzia di Krsna
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Ce tutte le mucche; agratah: davanti; yantu: fatele andare;nabhavatam:
Ce tutti voi;
yadi: se; rocate: la proposta vi piace.
h
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K
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TRADUZIONE
d
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R
Perci partiamo oggi stesso.
Non c bisogno di aspettare ancora. Se siete
C
daccordo con me,K
prepariamo
i nostri carri a buoi e partiamo, tenendo le
mucche davanti.R
n
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C
RK
Versi 31-32]
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VERSO 30
t M i ftm : iTv-T*nr"--rn
]n : -u
Tm ^
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TRADUZIONE is
r i pastori dichiararono di
K
Dopo aver ascoltato il consiglio dioUpananda,
i
d
essere tutti daccordo. Benissimo,
dicevano, Benissimo. Cosi prepararono
a
Re suppellettili sui carri e partirono subito per
le loro cose, caricarono abiti
C
Vrndavana.
K
R
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Ce
le -
VERSI 31-32
:
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Srlmad-Bhagavatam
518
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C
godhanni puraskrtya
srhgny apurya sarvatah
turya-ghosena mahat
yayuh saha-purohitah
R
C
RK
RK
vrddhn: prima tutti gli anziani; balani i bambini; striyah: le donne; rjan:
o re Patksit; sarva-upakaranni ca: poi tutti i loro beni e tutto ci che serviva;
anahsu: sui carri a buoi; aropya: tenendo; gopalah: tutti i pastori; yatth: con
grande cura; tta-sara-asanh: ben forniti di archi e frecce; go-dhanni: tutte
le mucche; puraskrtya: tenendo davanti; srhgni: corni o trombe; apurya:
facendo vibrare; sarvatah: tuttintorno; turya-ghosena: con questi suoni;
mattata: potenti; yayuh: partirono; saha-purohitah: con i sacerdoti.
e
l
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K
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TRADUZIONE
Tenendo i vecchi, le donne, i bambini e le suppellettili sui carri e spingendo le
mucche davanti a s, i pastori impugnarono archi e frecce con grande attenzione
e soffiarono nei loro corni. O re Pariksit, cosi, al suono dei corni, accompagnati
dai loro sacerdoti, i pastori iniziarono il viaggio.
C
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
Dobbiamo notare a questo proposito che pur essendo nella maggior rparte
apastori
a
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n
gli abitanti di Gokula sapevano come difendersi
dai
e
Ce pericoli ee agricoltori,
C
proteggere le donne, i vecchi, le mucche e i a
bambini, e anche i
n
brhmana purohita.
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gopyah: tutte 1tgop\ rudha-rathh: che viaggiavano sui carri; nutna-kucakuhkuma-kantayah: decorate di kuhkuma fresca su tutto il corpo e special
mente sul petto; krsna-lilh: i divertimenti di Krsna; jaguh: cantavano;
prty: con grande piacere; niska-kanthyah: con il collo decorato di monili;
su-vsasah: vestite in modo molto elegante.
K
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Verso 35]
e
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519
n
e
C
TRADUZIONE
Sedute sui carri nei loro bei vestiti, le mogli dei pastori che si erano oraate il
corpo, e specialmente il petto, con fresca polvere di kunkuma, erano splendide.
Durante il viaggio, presero a cantare con grande piacere i divertimenti di Krsna.
K
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R VERSO 34
C
RK
..
e
l
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| --jviip-jjrij
RK
"M :
tatha yasoda-rohinyav
ekam sakatam asthite
rejatuh krsna-ramabhym
tat-katha-sravanotsuke
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TRADUZIONE
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l
l
a Mentre ascoltavano con grande piacere i divertimenti di Krsna e nBalarama,
a
r
r
t
t
n
ee Rohinldevl
non staccarsi da Krsna nemmeno per un istante, madre Yaoda
Ce per
C
a
salirono con Loro sullo stesso carro. In questa situazione,napparivano
tutti molto
h
s
belli.
ri
K
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SPIEGAZIONE
R
evidente che madre
Yasoda e Rohin non potevano staccarsi da Krsna e
C
Balarama nemmeno
RK per un istante. Esse passavano tutto il loro tempo a
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VERSO 35
*
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vrndavanam sampravisya
sarva-kala-sukhavaham
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Srlmad-Bhagavatam
520
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TRADUZIONE
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a Entrarono cosi a Vrndavana, dove sempre piacevole vivere, inntutte
ale sta
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t
n
gioni. Essi improvvisarono un accampamento, disponendo i carrie
a semicerchio.
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affermato nel Visnu Purana\ o K
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sakativata-paryantas
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candrrdha-kara-samsthite
C
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RneYHari-vamsa:
Ed affermato
n
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kantakbhih pravrddhabhis
tatha kantakbhir drumaih
nikhatocchri ta-sakhabhir
abhiguptam samantatah
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VERSO 36
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vrndavanam govardhanam
yamuna-pulinani ca
vksyasd uttama prt
rama-madhavayor nrpa
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d come Vrndavana; govardhanam: insieme
vrndavanam: il luogo conosciuto
a
R
alla collina Govardhana;
yamuna-pulinani ca: e le rive del fiume Yamuna;
viksya: vedendoK
laC
situazione; asit: rimase o fu goduto; uttama prt: un
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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Verso 37]
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TRADUZIONE
O re Parlksit, quando Rama e Krsna videro Vrndavana, Govardhana e le rive
del fume Yamuna, ne trassero un grande piacere.
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RK
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VERSO 37
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evam: in questo
RKmodo; vraja-okasam: a tutti gli abitanti di Vraja; pritim:
e
l
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RK
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l
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e
C
TRADUZIONE
In questo modo Krsna e Balarama, che Si comportavano come bambini e
parlavano ancora con difficolt, diedero un piacere trascendentale a tutti gli
abitanti di Vraja. Col tempo crebbero abbastanza da poterSi prendere cura dei
vitelli.
a
n
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K
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R
C SPIEGAZIONE
K
R
Non appena Krsna e Balarama furono un po cresciuti, fu chiesto Loro di
prendersi cura dei vitelli. Pur essendo nati in una famiglia molto agiata,
dovevano ugualmente dedicarsi alla cura dei vitelli. Questo era il sistema
educativo. Le persone che non nascevano in famiglie di brahmano non erano
destinate ad avere uneducazione accademica. I brahmano erano educati nelle
materie letterarie e nelle cultura accademica, mentre gli ksatriya imparavano
ad amministrare lo Stato, e i vaisya imparavano a coltivare la terra e a
preoccuparsi di mucche e vitelli. Non cera bisogno di perdere tanto tempo
per ricevere una cultura artificiale, con la prospettiva di andare a ingrossare il
numero dei disoccupati. Krsna e Balarama cinsegnano con il Loro esempio
personale. Krsna Si prendeva cura delle mucche e suonava il flauto e Baiarama si occupava dei lavori agricoli, con un aratro nella mano.
e
l
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jihit w i h
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R
C avidure vraja-bhuvah
RK
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Srlmad-Bhagavatam
VERSO 38
RK
saha gopala-darakaih
carayam asatur vatsan
nana-krda-paricchadau
e
e
avidure: non molto lontano dalle case dei VrajavasI; vraja-bhuvah: dalla
l
l
aterra conosciuta come Vraja; saha gopala-darakaih: con altri bambini
ache
r
r
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t
n
n
e
avevano la stessa occupazione (pastorelli); carayam dsatuh:
portavano
al
Ce pascolo;
C
a
vatsan: i vitelli piu piccoli; nn: diversi; krda:
giocando; paricchan
h
s
dau: vestiti molto bene in diversi modi e con vari
ri ornamenti e giocattoli.
K
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a
TRADUZIONE
R
Non lontano dalleC
loro case Krsna e Balarama, con giocattoli dogni genere,
K
Si divertivanoR
con gli altri pastorelli e imparavano a prendersi cura dei vitelli
n
e
C
piu piccoli.
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mu uh
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kvacid vadayato venum
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ksepanaih ksipatah kvacit
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VERSI 39-40
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523
I giochi d'infanzia di Krcna
e
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l
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n
n
kvacit: talvolta; krtrima-go-vrsaih: facendo finta di fare muccheee tori; vrsCe yamanau:
C
imitando gli animali; nardantau: muggendo forte;
yuyudhate: en
a
n
h con laltro; anukrtya:
trambi erano soliti fare alla lotta; parasparam:is
luno
r
imitando; rutaih: con i versi; jantun: di tutti
K gli animali; ceratuh: passeggia
o
i
vano; prakrtau: due bambini comuni;
d yatha: come.
a
R
- TRADUZIONE
C
K
R
Talvolta Krcna e Balarama suonavano il flauto, talvolta lanciavano lacci e
n
e
C
RK
Verso, 41]
sassi legati insieme per prendere la frutta dagli alberi, oppure lanciavano solo i
sassi, e talvolta giocavano a palla con frutti come il bela e Vmalaki, facendo
tintinnare le Loro cavigliere. Altre volte Si nascondevano sotto una coperta, e
fngendo di essere mucche e tori,- Si lanciavano luno contro laltro muggendo
forte, oppure imitavano le voci di altri animali. Cosi Si divertivano giocando,
proprio come due comuni bambini.
e
l
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RK
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SPIEGAZIONE
Vrndavana piena di pavoni. Kjat-kokila-harnsa-srasa-gankirne mayurakule. La foresta di Vrndavana sempre popolata da cuculi, anatre, cigni,
pavoni, gru e scimmie, tori e mucche. Perci Krsna e Balarama erano soliti
imitare le voci di questi animali e Si divertivano giocando.
C
RK
e
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C
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VERSO 41
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ris H '^ ll
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kadacida
yamun-tire
R
C -vatsams carayatoh svakaih
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RK
vayasyaih krsna-balayor
jighamsur daitya agamat
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TRADUZIONE
Kcon i Loro amici facevano pasco
o
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Un giorno, mentre Rama e Krsna,
insieme
d
a
lare i vitelli sulle rive del fiume
Yamuna, un altro demone si avvicin con
R
lintento di ucciderLi.C
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
C
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l
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n
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524
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iiw^ i
Rvatsa-rupinam vksya
tam
C
RK
e
l
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Srlmad-Bhagavatam
VERSO 42
RK
vatsa-yutha-gatam harih
darsayan baladevaya
sanair mugdha ivasadat
e
e
tam: il demone; vatsa-rupinam: che aveva preso una forma di vitello;
l
l
avksya: vedendo; vatsa-yutha-gatam: quando il demone entr in mezzo
aa tutti
r
r
t
t
n
n
e indicando;
gli altri vitelli; harih: Dio, la Persona Suprema, Krsna; darsayan:
Ce
C
a iva: come se non
baladevaya: a Baladeva; sanaih: molto lentamente;hmugdhah
n
s
i
avesse capito nulla; asadat: Si avvicin al demone.
r
K
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a
R
TRADUZIONE
Quando Dio,K
la C
Persona Suprema, vide che il demone aveva preso la forma
R
di un vitello e si era nascosto in mezzo agli altri vitelli, lo indic a Baladeva:
n
e
C
RK
RK
Ecco un altro demone. Poi, pian piano, Si avvicin al demone come se non
avesse capito le sue intenzioni.
e
l
tra
e
l
tra
n
e
C
SPIEGAZIONE
Lespressione mugdha iva sta a indicare che pur essendo consapevole di
ogni cosa, Krsna fingeva qui di non capire perch il demone fosse entrato in
mezzo ai vitelli, e avverti Baladeva con un cenno.
a
n
h
ris
K
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RK
VERSO 43
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a
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h
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grhtvapara-padabhyam
saha-lahgulam acyutah
bhramayitva kapitthagre
prahinod gata-jvitam
sa kapitthair maha-kyah
patyamanaih papato ha
K
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nv3]|
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Verso 44]
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525
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K
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R
C
RK
RK
TRADUZIONE
Poi, Sri Krsna afferr il demone per le zampe posteriori e la coda, lo fece
roteare con gran forza fnch il demone mori; allora lo scagli in cima a un
albero kapittha. Lalbero cadde insieme al demone, che aveva assunto una
forma gigantesca.
e
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C
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Rad
SPIEGAZIONE
Uccidendo questo demone Krsna agi in modo da far cadere i frutti di
questalbero, i kapittha; cosi Lui, Balarama e gli altri ragazzi poterono appro
fittarne e mangiarli. Il kapittha chiamato anche ksatbel-phala, e la sua polpa
deliziosa. Ha un sapore agrodolce, apprezzato da tutti.
C
RK
e
l
tra
n
e
C
RK
e
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VERSO 44
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w<^\\
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ishn
T-7tj
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TRADUZIONE is
r gridarono: Ben fatto,
K
Vedendo che il demone era morto, itutti
i
pastorelli
o
d
Krsna ! Bravo, bravo ! Grazie ! Nel
sistema
planetario superiore tutti gli esseri
a
R
celesti si sentirono soddisfatti
- e gettarono una pioggia di Bori su Dio, la Persona
C
Suprema.
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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Snmad-Bhagavatam
526
KP^
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Rvatsa-plakau bhtva
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RK
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VERSO 45
n
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C
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RK
sarva-lokaika-palakau
sapratar-asau go-vatsams
crayantau viceratuh
n
e
C
RK
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l
tra
RK
e
l
tra
SPIEGAZIONE
Paritranaya sdhnm vinasaya ca duskrtam. Loccupazione quotidiana di
Krsna, quando discende qui nel mondo materiale, consiste nelluccidere i
duskrt. Questo compito non turbava i Suoi programmi, perch era per Lui
unattivit ordinaria. Mentre portava al pascolo i vitelli sulla riva del fiume
Yamuna, due o tre incidenti si verificavano ogni giorno, e nonostante la
gravit di questi fatti, le continue uccisioni di demoni sembravano essere per
Lui unoccupazione comune.
a
n
h
ris
n
e
C
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VERSO 46
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svam svam vatsa-kulamrisarve
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payayisyantao
ekada
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gatva jalsaybhysam
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payayitv papurjalam
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527
I giochi dinfanzia di Krcna
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t
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n
n
svam: i rispettivi; vatsa-kulam: gruppi di vitelli; sarve: tutti
e i bambi
Ce ni esvam
C
Krsna e Balarama; payayisyantah: desiderando portarli
a bere; ekat: un
a
n
h
giorno; gatva: andati; jala-asaya-abhyasam: vicino
allacqua; payayitva:
s
i
r
K anchessi bevvero lacqua.
dopo aver fatto bere gli animali; papuh jalam:
o
i
d
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R
- TRADUZIONE
C
Un giorao tuttiKi ragazzi, compresi Krsna e Balarama, ognuno col suo
R
gruppo di vitelli, portarono le loro bestie fno a una riserva dacqua per permet
n
e
C
RK
Verso 48]
tere loro di abbeverarsi. E dopo che gli animali si furono dissetati, anche i
ragazzi bevvero.
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VERSO 47
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TRADUZIONE
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R demone si chiamava Bakasura.
Quel gigantesco
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Rdrstvamaha-baka-grastam
ramadayo rbhakah
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babhuvur indriyniva
vina pranam vicetasah
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TRADUZIONE
Quando Balarama e gli altri bambini videro che Krsna era stato divorato
dalla gigantesca anitra, caddero quasi privi di coscienza, come sensi senza vita.
R
C
RK
SPIEGAZIONE
Bench sia onnipotente, Balarma rimase un attimo confuso a causa dell
intenso amore per Krsna. Un fatto simile accadde in occasione del rukminiharana, il rapimento di Rukmin. Quando Krsna, dopo aver rapito Rukmin,
fu attaccato da tutti i re, Rukmin rimase per un attimo sconcertata, finch il
Signore ebbe preso le misure necessarie.
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tam talu-mlam pradahantam
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gopala-snum
pitaram jagad-guroh
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sadyo tirusaksatam bakas
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RTRADUZIONE
Krsna, che pur essendo il padre di Brahma, agiva come il figlio di un pastore,
divent ardente come il fuoco e bruci alla radice la gola del demone; allora
immediatamente Bakasura Lo vomit. Quando il demone vide che Krcna, che
pure era stato inghiottito, era rimasto illeso, si getto di nuovo su di Lui cercando
di trafiggerLo con il Suo becco aguzzo.
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SPIEGAZIONE
Bench Krsna sia sempre tenero come un fiore di loto, nella gola di
Bakasura cre una sensazione di bruciore che divent piu ardente del fuoco.
E sebbene tutto il corpo di Krsna sia piu dolce dello zucchero, Bakasura Lo
senti amaro e immediatamente vomit Krsna. Come spiegato nella Bhagavad-gta (4.11 ), ye yatha mam prapadyante tams tathaiva bhajmy aham.
Quando Krsria considerato come un nemico, diventa per i non-devoti lessere
piu intollerabile, tanto che non possono sopportare n internamente n ester
namente la Sua presenza, come lesempio di Bakasura sta a dimostrare.
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TRADUZIONE
Quando Krsna, la guida dei vaisnava, vide che il demone Bakasura, lamico
di Kamsa, stava cercando di attaccarLo, con le braccia afferr il demone per
le due estremit del becco, e davanti a tutti i pastorelli con grande facilit lo
divise in due parti proprio come un bambino spacca in due un filo derba
virano. Con luccisione di questo demone Krsna diede molto piacere agli abitanti
dei pianeti celesti.
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tad bakrim sura-loka-vsinah
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- allora;
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samkiran nandana-mallikdibhih
samidire cnaka-sahkha-samstavais
tad viksya gopla-sut visismire
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531
Verso 53]
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C
TRADUZIONE
In quel momento gli abitanti del sistema planetario superiore gettarono su
Krsna, il nemico di Bakasura, una pioggia di maUik-puspa, fiori che crescono a
Nandana-knana. Essi si congratularono con Lui percuotendo i loro tamburi
celesti, suonando le loro conchiglie e offrendo preghiere. A questo spettacolo
i pastorelli furono presi da una grande meraviglia.
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VERSO 53
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muktam bakasyad
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- pranam ivendriyo ganah
ramadayah
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RKsthanagatam tam parirabhya nirvrtah
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RTRADUZIONE
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Come i sensi si acquietano al ritorno della coscienza e della vita, cosi quando
Krsna fu libero dal pericolo, tutti i ragazzi, Balarama compreso, si sentirono
rivivere. Abbracciarono Krsna felici, riunirono i vitelli e tornarono a Vrajabhumi,
dove a gran voce raccontarono ci che era accaduto.
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C
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SPIEGAZIONE
Gli abitanti di Vrajabhumi avevano labitudine di comporre poesie e can
zoni su ci che accadeva nella foresta quando Krsna compiva le Sue differenti
attivit uccidendo gli asura. Essi narravano tutte queste storie in forma
poetica o le facevano comporre da poeti professionisti, e poi celebravano col
canto questi avvenimenti. Perci scritto nel verso che i ragazzi cantavano
ad alta voce.
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532
Srimad-Bhagavatam
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gopyas ctipriydrtah
pretygatam ivotsukyad
aiksanta trsiteksanh
- dopo aver ascoltato; tat: questi fatti; vismitah: colpiti dalla mera
srutv:
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aviglia; goph: i pastori; gopyah ca: e le loro mogli; ati-priya-drth:nricevettero
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la notizia con un grande piacere trascendentale; pretya gatam e
iva: pensarono
Ce
C
che i bambini fossero come tornati dalla morte; utsukyt:
con grande deside
a
n
h trsita-ksanh: con
rio; aiksanta: cominciarono a contemplare ii s
bambini;
r
piena soddisfazione non volevano staccare
gli occhi da Krsna e dai bambini.
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R TRADUZIONE
C
Quando i pastori
e le gopi seppero delluccisione di Bakasura nella foresta,
K
R
rimasero molto stupiti. Vedendo Krsna e sentendo il racconto dei bambini, si
n
e
C
RK
strinsero intorno a Krsna con grande ardore, pensando che Krsna e gli altri
ragazzi erano tornati dalle fauci della morte. Essi guardavano Krsna e gli
altri ragazzi con gli occhi muti, e non potevano staccare da loro lo sguardo,
ora che i ragazzi erano salvi.
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SPIEGAZIONE
Per lintenso amore per Krsna, i pastori e le gopi rimasero in silenzio
pensando che Krsna e i ragazzi erano scampati al pericolo. Pastori e gopi
guardavano Krsna e i ragazzi, e non potevano staccare gli occhi da loro.
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d asya: di questo; balasya: Krsria;
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aho bota: davvero sorprendente;
R
bahavah: moltissime;
mrtyavah:
cause di morte; abhavan: apparvero; api:
C
K
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Vrrso 56]
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533
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eppure; sit: c stato; vipriyam: la causa della morte; tesm: di loro; krtam:
Lilla; prvam: un tempo; yatah: dal quale; bhayam: cera la paura della
morte.
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TRADUZIONE
R
- Maharaja, cominciarono a pensare: E veramente
I pastori, guidati da
Nanda
C
K piccolo Krsna Si sia trovato tante volte faccia a faccia
straordinario che
Rquesto
am la morte, eppure per grazia di Dio, la Persona Suprema, siano stati i Suoi
UTribilia^alitori a morire, non Lui.
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SPIEGAZIONE
I pastori pensavano ingenuamente: Poich il nostro Krsna innocente, i
malvagi che volevano ucciderLo rimangono uccisi, e Lui Si salva sempre.
Questa veramente la piu grande misericordia di Dio, la Persona Suprema.
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RaVERSO
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atha api: sebbene siano venuti per attaccarLo;
abhibhavanti: riescono a
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uccidere; enam: questo bambino; na:io
non; evam: certamente; te: tutti loro;
d
a jighmsay: a causa dellodio; enam: per
ghora-darsanh: di aspetto terribile;
R
Krsna; asadya: avvicinandosi;
nasyanti: sono distrutti (la morte colpisce
C
K nel fuoco; patahga-vat: come mosche.
laggressore); R
agnau:
RK
IN D U Z IO N E
Pur essendo causa di morte, i daitya, questi terribili demoni, non hanno
potuto uccidere il piccolo Krena. Anzi, poich erano venuti a uccidere bambini
innocenti, non appena si rono avvicinati a loro sono rimasti uccisi, proprio come
mosche che attaccano rn fuoco.
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SPIEGAZIONE
Nanda Maharaja, che era una persona semplice, pensava: Forse questo
piccolo Krena un tempo aveva ucciso tutti questi demoni, e per questa ragione
ora essi Lo attaccano spinti dallodio. Ma Krsna come un fuoco, e loro
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534
Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, C a pl.ll
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e vince sem
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sono come mosche; quando le mosche lottano col fuoco,
il
fuoco
aPersona Suprema.
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pre. C sempre lotta tra i demoni e il potere
della
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Paritranaya sdhnm vinsya ca duskrtm
(B.g.,
4.8). Chiunque si opponga
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al controllo di Dio, la Persona Suprema,
devessere ucciso, vita dopo vita.
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aal karma, ma Dio, la Persona Suprema vince
Gli esseri comuni sono soggetti
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sempre i demoni. C
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aho: che meraviglia; brahma-vidm: delle persone che hanno piena cono
scenza del Brahman, della trascendenza; vcah: le parole; na: mai; asatyh:
non vere; santi: diventano; karhicit: in qualche momento; gargah: Gargamuni; yat: tutto ci; ha: che stato predetto; bhagavan: Gargamuni, il piu
potente; anvabhavi: sta accadendo proprio in questo modo; tath eva: come;
tat: quello.
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TRADUZIONE
Le parole di coloro cha hanno la piena conoscenza del Brahman non si
rivelano mai false. E davvero sorprendente vedere che tutte le profezie di
Gargamuni si stanno avverando nei minimi particolari.
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RSPIEGAZIONE
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Lo scopo della vita umana indicato nel Brahma-sutra. athto brahmajijns. Per rendere perfetta la nostra vita nel passato, nel presente e nel
futuro b iso ^a approfondire la conoscenza del Brahman. Per il suo intenso
affetto, Nanda Maharaja non riusciva a vedere Krsna cosi com. Con lo
studio dei Veda Gargamuni conosceva tutto passato, presente e futuro
ma Nanda Maharaja non riusciva a capire direttamente Krsna. A causa
dellintenso amore che provava per Lui, aveva dimenticato chi era Krsna e
non riusciva a capire la Sua potenza. Bench Krsna sia Narayana stesso,
Gargamuni non volle rivelare la verit. Cosi Nanda Maharaja apprezzava le
parole di Gargamuni, ma a causa del suo amore non capiva chi fosse vera
mente Krsna, bench Gargamuni avesse detto che le qualit di Krsna sareb
bero state esattamente come quelle di Narayana.
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Verso 58]
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R gopah
iti nandadayo
C krsna-rama-katham muda
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kurvanto ramamanas ca
navindan bhava-vedanam
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SPIEGAZIONE
Questo verso ci offre unistruzione circa i risultati dello studio e delle
discussioni della krsna-lla contenuta nello Srmad-BMgavatam. Sadyo hrdy
avarudhyate 'tra krtibhih susrusubhis tat-ksanat (S.B., 1.1.2). A Vmdvana
Nanda Maharaja e Yasoda sembravano due persone comuni di questo mondo
materiale, ma non subivano mai le sofferenze di questo mondo, pur essendo
posti spesso di fronte ai differenti pericoli creati dai demoni. Questo un
esempio pratico. Se seguiamo le orme di Nanda Maharaja e dei gopa, baster
parlare delle attivit di Krsna per essere completamente felici.
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anarthopasamam saksad
bhakti-yogam adhoksaje
lokasyajanato vidvams
cakre satvata-samhitam
{S.B., 1.7.6)
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Snmad-Bhgavatam
536
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Sri Caitanya Mahprabhu ha dichiarato, sarvatma-snapanam
param vijayate
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hper la Coscienza di Krsna
sr-krsna-sankirtanam. Con il nostro Movimento
s
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stiamo cercando di distribuire lo rmad-Bhagavatam
in modo che tutti, in
K
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i nelle attivit del Movimento per la
ogni parte del mondo, possano immergersi
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Coscienza di Krsna, cantando
e ascoltando le attivit di Krsna, e liberandosi
R
da ogni sofferenzaC
materiale.
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TRADUZIONE
In questo modo Krsna e BalarSma passarono la loro infanzia a Vrajabhumi
impegnandosi in attivit infantili, girando a nascondino, fngendo di costruire
un ponte sulloceano, e saltando qua e l come ^immie.
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Capitolo 12
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CAPITOLO 12
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Luccisione
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sri-suka uvaca
kvacid vanasaya mano dadhad vrajat
pratah samutthaya vayasya-vatsapan
prabodhayan chrhga-ravena crima
vinirgato vatsa-purahsaro harih
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C
sri-sukah uvaca: Srl Sukadeva Gosvaml disse; kvacit:
un giorno; vanaa
n
h
asaya: per andare a divertirsi facendo colazione
nella foresta; manah: la
s
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K e usci da Vrajabhumi; pratah: al
mente; dadhat: fiss lattenzione; vrajat:
o
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mattino presto; samutthaya: svegliando;
vayasya-vatsa-pn: i pastorelli e i
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R
vitelli; prabodhayan: -per fare alzare tutti, svegliarli e informarli; srhgaravena: suonandoC
il Suo corno; caruna: molto bello; vinirgatah: usci da
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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TRADUZIONE
In quel momento, centinaia di migliaia di pastorelli uscirono daUe loro case a
Vrajabhmi per unirsi a ^rena, spingendo davanti a r le mandrie di vitelli, che
erano centinaia di migliaia. I ragazzi erano tutti molto belli, e urtavano con s
i sacchetti della colazione, corni, flauti e bastoni per fidare i vitelli.
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VERSO 3ris
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krsna-vatsair asahkhyatair
ytthi-krtya sva-vatsakan
crayanto rbha-lilabhir
vijahrus tatra tatra ha
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541 e
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TRADUZIONE
e
e
l
l
a Insieme con i pastorelli e le loro mandrie, Krsna usci con un numero
a
illimitato
r
r
t
t
n
n
di vitelli riuniti. Poi tutti i ragazzi cominciarono a giocare e
nella foresta in
Ce
C
grande eccitazione.
a
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SPIEGAZIONE
K
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i
dkrsna-vatsair asahkhyataih significativa.
In questo verso lespressione
a
R
La parola asahkhyta significa
illimitati. I vitelli di Krsna erano illimitati.
C
Possiamo parlare
di centinaia, di migliaia, di centinaia di migliaia, di milioni,
K
di miliardi,R
di migliaia di miliardi, di miliardi di miliardi, ma a un certo punto
n
e
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542
Srlmad-Bhagavatam
VERSO 4
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phala-prabla-stavakasumanah-piccha-dhtubhih
kca-gunj-mani-svarnabhsit apy abhsayan
e
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phala: frutti della foresta; prabla: foglie verdi; stavaka: arbusti; sumanah:
bellissimi fiori; piccha: piume di pavone; dhtubhih: minerali morbidi e
colorati; kca: una specie di pietra preziosa; gunja: piccole conchiglie; mani:
perle; svarna: oro; bhsitah: sebbene fossero gi decorati; api abhsayan:
nonostante fossero gi stati decorati dalle loro madri, i ragazzi si decorarono
ancora di piu con queste cose.
a
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RTRADUZIONE
Bench i ragazzi fossero gi stati ornati dalle loro madri con kca, gunja,
perle e oro, quando essi giunsero nella foresta si ornarono ancora di. piu con
frutti, foglie verdi, mazzolini di fiori, piume di pavone e polveri minerali.
le -
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VERSO 5
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musnanto nyonya-sikyadn
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jntan arac ica
ciksipuh
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tatratyasa
cad
punar drad
R ca punar da&ih
dhasantas
KC anyonya: lun laltro; sikya-adn: il sacchetto della
musnantah:R
rubandosi;
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TRADUZIONE
Era consuetudine per tutti i pastorelli rubarsi il sacchetto della colazione.
Quando un ragazzo capiva che gli avevano preso il sacchetto, gli altri lo
R
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543
Luccisione del demone Aghasura
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ee lo gettavano
Ce lanciavano piu lontano, e quelli che erano piu in l lo raccoglievano
C
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n
h
ancora piu lontano. Nel vedere il disappunto delibambino,
gli altri ridevano, e il
s
r
proprietario si metteva a piangere. Allora K
gli restituivano il sacchetto.
o
i
d
a
R
- SPIEGAZIONE
C
Kdi gioco, che consiste nel rubarsi vicendevolmente qualcosa
Questo genere
R
tra ragazzi, presente ancora anche nel mondo materiale perch si tratta di
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Verso 6]
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VERSO 6
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TRADUZIONE
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K
Talvolta Krsna Si allontanava per
contemplare la bellezza della foresta.
o
i
d per starGli accanto, e ognuno diceva:
a
Allora tutti gli altri ragazzi Lo
inseguivano
R
Io arriver per primo a-toccare Krcna! Io toccher Krsna per primo! In
KCdella vita toccando ripetutamente Krsna.
questo modo R
godevano
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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544
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VERSI 7-11
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Srmad-Bhagavatam
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vicchayabhih pradhavanto
gacchantah sadhu-hamsakaih
bakair upavisantas ca
nrtyantas ca kalapibhih
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vikarsantah ksa-balan
arohantas ca tair druman
vikurvantas ca taih sakam
plavantas ca palasisu
sakam bhekair viianghantah
saritah srava-samplutah
vihasantah praticchayah
sapantas ca pratisvanan
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-7-11]
Luccisione del demone Aghasura
545
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Versi
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e dhmantah:
Ce
C
kecit: alcuni di loro; venun: flauti; vadayantah: a
soffiando;
naltro; kecit: qualcuno;
h
facendo risuonare; srhgani: i corni; kecana: iqualcun
s
r insieme; kujantah: imitando il
bhrngaih: con le api; pragayantah: cantavano
K
o
i
suono; kokilaih: con i cuculi; d
pare:
altri; vicchayabhih: con le ombre che
a
correvano; pradha-vantah:R
altri che correvano a terra rincorrendo gli uccelli;
gacchantah: andando
insieme; sadhu: belli; hamsakaih: con i cigni; bakaih:
C
K
con le anatre
Rappollaiate in qualche luogo; upavisantah ca: seduti in silenzio
n
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C
TRADUZIONE
Tutti i ragazzi avevano unoccupazione particolare. Alcuni suonavano il
flauto, altri soffiavano nei corni. Alcuni imitavano il ronzio delle api, altri il
richiamo del cuculo. Alcuni ragazzi imitavano gli uccelli in volo rincorrendo le
loro ombre sul terreno, alcuni mimavano i gesti graziosi e le pose affascinanti dei
cigni, altri si accoccolavano accanto alle anitre, sedendo in silenzio, e altri
imitavano la danza dei pavoni. Alcuni ragazzi chiamavano le scimmie che
stavano sugli alberi, altri saltavano sui rami come le scimmie, altri imitavano le
loro smorfle, e altri si lanciavano da un ramo allaltro. Alcuni ragazzi andavano
alle cascate e saltando con le rane attraversavano il fiume ridendo nel vedere il
riflesso della loro persona nellacqua. Essi deridevano leco delle loro stesse
voci. In questo modo, tutti i pastorelli giocavano con Krsna, Lui che la fonte
della radiosit del Brahman per ijnnf che desiderano fondersi in quella radiosit,
che Dio, la Persona Suprema, per i devoti che hanno accettato leterna relazione
di servizio, e che per le persone comuni soltanto un bambino ordinario. I
pastorelli, che avevano accumulato i risultati di attivit virtuose per molte vite,
avevano la possibilit di grere ora della compagnia di Dio, la Persona Suprema.
Come si pu spiegare una simile fortuna?
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Srlmad-Bhagavatam
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a
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Come raccomanda Srla Rupa Gosvam,ritasmat
kenapy upayena manah
s
K In un modo o nellaltro, che si
krsne nivesayet {Bhkati-rasmrta-sindhu 1.2.4).
o
i
consideri Krsna come un bambino
dcomune, come la fonte della radiosit del
a
R
Brahman, come lorigine
del Paramtma o come Dio, la Persona Suprema,
C
bisogna concentrare
tutta la propria attenzione sui piedi di loto di Krsna.
K
R linsegnamento della Bhagavad-gt (18.66): sarva-dharmn
Questo anche
S P IE G A Z IO N E
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yat-pda-pmsur bahu-janma-krcchrato
dhrttmabhir yogibhir apy alabhyah
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Verso 13]
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TRADUZIONE
Gli yog possono sottoporsi a grandi austerit e a penitenze per molte vite
praticando yama, niyama, asana e prnaymay tutte pratiche molto difficili da
compiere. Eppure, con il passare del tempo, quando questi yog avranno rag
giunto la perfezione nel controllo della mente, ancora non potranno gustare
nemmeno un granello della polvere dei piedi di loto di Dio, la Persona Suprema.
Come possiamo quindi descrivere la grande fortuna degli abitanti di Vrajabhumi,
di Vrndavana, con i quali Dio, la Persona Suprema, visse personalmente, loro che
ebbero lopportunit di vedere il Signore dinanzi a s?
C
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SPIEGAZIONE
Possiamo soltanto immaginare la grande fortuna degli abitanti di Vrndvana. impossibile dire come, dopo innumerevoli vite di attivit virtuose,
essi abbiano potuto ricevere una simile fortuna.
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VERSO 13
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athagha-namabhyapatan mahasuras
tesam sukha-krdana-vksanaksamah
nityam yad-antar nija-jvitepsubhih
ptamrtair apy amaraih pratksyate
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TRADUZIONE
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Caro
re Parlksit, in seguito apparve un grande demone, di nome Aghasura, lale
l
a
ail
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t
cui morte era attesa perfino dagli esseri celesti. Bench bevessero ogni n
giorno
n
e morisse.
gli esseri celesti avevano paura di lui e non vedevano l'ora
che
Ce nettare,
C
adi cui i pastorelli
Il demone non tollerava la vista del piacere trascendentale
n
h
s
i
godevano giocando nella foresta.
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K
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SPIEGAZIONE
R
-comera possibile che un demone interrompesse i
C
Ci si potrebbe K
chiedere
R Srila Visvanatha Cakravartl Thkura risponde a questa
giochi di Krsna.
n
e
C
RK
RK
domanda dicendo che per quanto in realt non fosse possibile per qualcuno
interrompere il loro piacere trascendentale, senza linterruzione di questo
piacere, essi non avrebbero potuto fare colazione. Perci, per opera di yogamaya, Aghasura apparve proprio quando era ora di colazione, in modo che
linterruzione permettesse ai ragazzi dinterrompere il gioco per fare colazione.
La variet dei mutamenti la fonte del godimento. I pastorelli giocavano, poi
interrompevano, poi cominciavano un gioco nuovo. Perci ogni giorno arri
vava un demone a interrompere i loro giochi. Il demone allora veniva ucciso,
e i ragazzi simpegnavano di nuovo nei loro divertimenti trascendentali.
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VERSO 14
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RK
Verso 15]
TRADUZIONE
Aghasura, che era stato mandato da Kamsa, era il fratello minore di Putana e
Bakasura. Quando arriv e vide ^ n a davanti a tutti i pastorelli, pens: Questo
Krsna ha ucciso mia sorella e mio fratello, PQtana e Bakasura. E per dare loro
soddisfazione, io uccider questo Kr$na insieme con i Suoi compagni, i pastorelli.
e
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VERSO 15
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ete yad mat-suhrdos tilapah
krts tada nasta-sam vrajaukasah
prone gate varsmasu k nu cinta
prajasavah prana-bhrto hi ye te
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d i pastorelli; yad: quando; mata
ete: questo Krsna e i SuoiR
compagni,
suhrdoh: di mio fratello e di mia sorella; tila-pah krth: diventeranno lultima
C
K
cerimonia rituale
di sesamo e acqua; tada: in quel momento;
Rdellofferta
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TRADUZIONE ris
Ksi che Krsna e i Suoi compagni
o
Se in un modo o nellaltro riesco
a
far
i
de acqua per le anime scomparse di mio
a
servano come ultima offerta diR
sesamo
- gli abitanti di VrajabhQmi, che considerano questi
fratello e di mia sorella,C
allora
RK
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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TRADUZIONE
Dopo aver preso questa decisione, il malvagio Aghasuraprese la forma di un
gigantesco pitone, alto quanto una montagna e lungo tredici chilometri. Poi,
avendo assunto questa forma, spalanc la sua bocca simile a una grande caverna
e si distese sulla strada in attesa dingoiare Krsna e i Suoi compagni, i pastorelli.
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VERSO 17
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dharadharostho jaladottarostho
dary-anananto giri-srnga-damstrah
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Verso 18]
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dhvantantar-asyo vitatadhva-jihvah
parusnila-svsa-daveksanosnah
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l
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C
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e
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C
TRADUZIONE
Il labbro inferiore poggiava sulla superficie della terra, e quello superiore
toccava le nubi nel cielo. I bordi della sua bocca assomigliavano alle pareti di
una grande caverna in una montagna, e allinterno della bocca regnava la piu
grande oscurit. La sua lingua era simile a unampia strada, il suo respiro a un
vento caldo e i suoi occhi ardevano come fuoco.
a
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VERSO 18
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drstva: vedendo;
tam: questo Aghasura; tadrsam: in quella posizione;
K
sarve: Krsna eR
tutti i pastorelli; matva: pensarono; vrndavana-sriyam: una
RK
e
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C
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l
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TRADUZIONE
Alla vista della straordinaria forma del demone, che somigliava a quella di
un enorme pitone, i ragazzi pensarono che doveva trattarsi di una parte del
paesaggio di Vrndavana. Allora immaginarono che assomigliasse alla bocca di
un grande pitone. In altre parole, i ragazzi spavaldamente pensarono che fosse
una statua costruita nella forma di un enorme pitone, messa li per il loro
divertimento.
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Srimad-BhSgavatam
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SPIEGAZIONE
Alcuni ragazzi, alla vista di quel fenomeno prodigioso, pensarono che
forse si trattava davvero di un pitone e si misero a fuggire. Ma altri dicevano:
Perch scappate? Non possibile che un pitone di queste dimensioni si trovi
qui. Questo un posto bellissimo per divertirsi, invece. Ecco quello che
pensarono.
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VERSO 19
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Rad
C
aho: oh; mitrarli:
RK amici; gadata: andiamo a controllare; sattva-kutam: un
pitone morto; purah sthitam: cosi come si presenta davanti a noi; asmat: tutti
noi; sangrasana: per divorarci tutti insieme; vyatta-vyaia-tunda-yate: il pitone
ha spalancato la bocca; na va: se vero o no.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
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TRADUZIONE
n
e
C
[I ragazzi dissero:]
Cari amici, questa creatura morta o veramente un pitone vivo con la
bocca spalancata venuta qui apposta per ingoiarci tutti? Per favore, chiariamo
subito questo dubbio.
a
n
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ris
K
o
i
d
a
SPIEGAZIONE
R
I ragazzi cominciarono
a discutere tra loro sulla natura di quello straordi
C
K
nario essereR
steso davanti a loro. Era morto, o si trattava davvero di un
pitone vivo che cercava dinghiottirli?
e
l
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VERSO 20
tr-fri^i i -
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RK
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Ra
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satyam arka-kararaktam
uttara-hanuvad ghanam
adhara-hanuvad rodhas
tat-praticchayayarunam
RK
C
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Verso 22]
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C
RK
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VERSO 21
fN
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*
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RK
pratispardhete srkkabhyam
savysavye nagodare
tunga-srngalayo py ets
tad-damstrabhis ca pasyata
e
l
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n
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C
a
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h
ris
K
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TRADUZIONE
a
R
- i due avvallamenti che assomigliano a caverne di
A destra e a sinistra,
C
montagna sono
RgliKangoli della sua bocca, e quelle alte vette rocciose sono i suoi
denti.
e
l
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VERSO 22
a
n
h
s
i
strtyma-mrgo yam
r
K
rasanam pratigarjati
o
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d dhvntam
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esam
antar-gatam
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- etad apy antar-nanam
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RK
n
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C
RK
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K
R
Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.12
e
e
l
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a
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r
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t
t
n
n
e strada;
strta-ayama: per lunghezza e larghezza; margah ayam: unampia
Ce
C
a allinterno
n
rasanm: la lingua; pratigarjati: assomiglia; esarn h
antah-gatam:
s
i
delle montagne; dhvntam: loscurit; etat: questo;
api: in verit; antahr
K
nanam: linterno della bocca.
o
i
d
a
R
TRADUZIONE
C
K animale larga e lunga come unampia strada, e linterno
La lingua diR
questo
della sua bocca molto molto scuro, come una caverna tra i monti.
n
e
C
RK
554
e
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VERSO 23
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davosna-khara-vato yam
svasavad bhati pasyata
tad-dagdha-sattva-durgandho
py antar-amisa-gandhavat
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RK
RK
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n
h
ris
n
e
C
TRADUZIONE
Il vento di fuoco che esce dalla sua bocca il suo respiro, e porta lodore
disgustoso di tutti i cadaveri che ha mangiato.
K
o
i
ad
R
C VERSO 24
RK
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l
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RK
i pvi l
n
e
C
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l
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a
n
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s
asman kim atra grasita nivistn
i
r
Kvinanksyati
ayam tatha ced bakavad
o
i
d
ksanad aneneti a
bakary-usan-mukham
R
vksyoddhasantah
kara-tadanair yayuh
C
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
RK
C
K
R
e
l
a
r
t
n
Ce asman: tutti noi;
Verso 25]
e
l
tra
555
n
e
C
kim: se; atra: qui; grasit: inghiottir;
nivistan: che
a
n
htath: cosi; cet: se;
hanno cercato di entrare; ayam: questo animale;
s
i
r
baka-vat: come Bakasura; vinanksyati: sar vinto;
K ksanat: immediatamente;
o
i
anena: da questo Krsna; iti: in questo
modo; baka-ari-usat-mukham: il bel
d
a
R
volto di Krsna, il nemico di- Bakasura; viksya: guardando, contemplando;
uddhasantah: ridendo forte;
kara-tdanaih: battendo le mani; yayuh: entra
C
K
rono nella bocca.R
TRADUZIONE
Poi
i ragazzi si domandarono: Forse questo essere venuto per inghiottirci? le e
l
a
r
r
Sea cosi, allora morir subito, senza indugio, come Bakasura. Cosi dicendo
t
t
n
n
e forte e
il bellissimo volto di Krsna, il nemico di Bakasura, e C
ridendo
Ce guardarono
a
battendo le mani entrarono nella bocca del pitone.
n
h
s
i
r
K
SPIEGAZIONE
o
i
d
Dopo aver discusso a lungo
diaquel terribile animale, i ragazzi decisero
R
- del demone. Avevano piena fiducia in Krsna
alla fine di entrare nellaC
bocca
Kcome Krsna li aveva salvati dalle fauci di Bakasura.
perch avevano R
visto
Ora, ecco qui un altro asura, Aghasura. Entrando nella bocca del demone
n
e
C
RK
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VERSO 25
___
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r~ r-
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11i'-U
K
R
ittham mitho tathyam ataj-jna-bhsitam
e
l
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RK
e
l
tra
n
e
ittham: in questo modo; mithah: lun laltro; atathyam: C
una cosa non
a
nparlavano; srutva:
vera; a-tat-jha: senza conoscenza; bhsitam: mentre
h
s
i
Krsna li ascoltava; vicintya: pensando; iti: cosi;ramrsa: veramente, davvero;
K
mrsayate: che cerca di apparire ci che inon
(in realt lanimale era Agha
o
d
sura, ma poich i bambini nonR
lo a
sapevano pensavano che si trattasse di un
pitone morto); raksah: (ma Krsna capiva che) era un demone; viditv:
C
K
sapendolo; akhila-bhuta-hrt-sthitah:
poich Egli antaryam, situato ovunR
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Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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C
556
Srlmad-BhSgavatam
RK
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h
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n
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C
que, nel cuore di ogni essere; svanam: i Suoi compagni; niroddhum: per
evitare; bhagavn: Dio, la Persona Suprema; manah dadhe: Si decise.
K
o
i
d
TRADUZIONE
a
R
- Srl Krsna, che nella forma di antarym, lAnima
Dio, la Persona Suprema,
C
Suprema, situato
nel cuore di ogni essere, senti i ragazzi che parlavano tra loro
K
R
di quel finto pitone. Anche se non lo sapevano, si trattava in realt di Aghasura,
un demone che aveva preso la forma di un pitone. Krsna, che lo sapeva, voleva
impedire che i Suoi compagni entrassero nella bocca di quel demone.
e
l
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C
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VERSO 26
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i? * wrn: m q :
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C
tavat: nel frattempo; pravistah: tutti entrati; tu: in verit; asura-udaraantaram: nel ventre del grande demone; param: ma; na grnah: non erano
stati ancora inghiottiti; sisavah: tutti i ragazzi; sa-vatsah: insieme con i loro
vitelli; pratksamanena: che stava aspettando solo quello; baka-ari: del nemico
di Bakasura; vesanam: entrata; hata-sva-kanta-smaranena: Yasura pensava ai
suoi parenti morti, che non sarebbero stati soddisfatti fino alla morte di
Krsna; raksasa: dal demone.
K
o
i
ad
R
C
RK
RK
TRADUZIONE
Nel frattempo, mentre Krsna stava riflettendo sul modo di fermarli, vide che
tutti i pastorelli erano gi entrati nella bocca del demone. Ma il demone non li
inghiott perch pensava ai suoi parenti che erano stati uccisi da Krsna, e stava
aspettando che anche Kr$na entrasse nella sua bocca.
e
l
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VERSO 27
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Verso 28]
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dsakalabhaya-prado
tan viksya krsnah
a
R
hy ananya-nathan
sva-kard avacyutan
C
ca mrtyor jatharagni-ghasan
RKdinms
ghrnardito dista-krtena vismitah
tan: tutti questi ragazzi; viksya: vedendo; krsnah: Dio, la Persona Suprema,
Krsna; sakala-abhaya-pradah: che scaccia la paura per tutti; hi: in verit;
ananya-nathan: specialmente per i pastorelli, che non conoscevano nessun
altro allinfuori di Krsna; sva-karat: dal controllo della Sua mano; avacyutan:
erano usciti; dnn ca: indifesi; mrtyoh jathara-agni-ghasan: che erano entrati
tutti come paglia nel fuoco dalladdome di Aghasura, che era molto forte e
affamato come la morte in persona (avendo preso un corpo cosi enorme,
Vasura doveva avere molta fame); ghrna-arditah: perci, spinto a compassio
ne dalla Sua misericordia; dista-krtena: dallopera della Sua potenza interna;
vismitah: anche Lui per un attimo rimase confuso.
e
l
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e
C
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C
RK
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Rad
TRADUZIONE
Krsna vide che tutti i pastorelli, per i quali Lui era lunico Signore, Gli erano
sfuggiti di mano ed essendo entrati come pagliuzze nel fuoco delladdome di
Aghasura che era la morte in persona, si trovavano indifesi. Era intollerabile per
Krsna separarsi dai Suoi amici pastorelli. Perci, come se vedesse che tutto era
stato organizzato dalla Sua potenza interna, Krsna rest un attimo sconcertato e
non seppe cosa fare.
e
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C
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d situazione; asya khalasya: di questo
krtyam kim: che fare; atra:
ina
questa
R
- lesistenza della vita; na: non dovrebbe esserci;
demone invidioso; jvanam:
C
RK
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Srlmad-Bhagavatam
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C
va: oppure; amism ca: e di coloro che sono innocenti; satm: dei devoti;
vihimsanam: la morte; dvayam: queste due azioni (luccisione del demone e la
salvezza dei ragazzi); katham: come; syt: sar possibile; iti samvicintya:
pensando perfettamente a questo; jrntvd: e decidendo che cosa fare; aviiat:
entr; tundam: nella bocca del demone; asesa-drk harih: Krsna, che ha
illimitata potenza, poteva capire passato, futuro e presente.
K
o
i
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R
C
RK
RK
TRADUZIONE
Che fare, adreso? Come poteva uccidere questo demone e salvare i Suoi
devoti simultaneamente? Kr$na, con la Sua illimitata potenza, attese per trovare
il m^o di salvare i ragazzi e uccidere il demone nello stesso tempo. Decise
allora di entrare nella bocca di Aghasura.
e
l
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C
RK
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C
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h
s
SPIEGAZIONE
i
r
K perch conosce ogni cosa.
Krsna conosciuto come ananta-vrya-sarvajna
o
i
d di tutto, non fu diffcile per Lui
Poich Egli perfettamente consapevole
a
R
- i ragazzi e uccidere il demone simultaneamente.
trovare il modo di salvare
C
Decise cosi di entrare
RK nella bocca deWasura.
e
l
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n
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C
VERSO 29
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h
s
tada ghana-cchada deva
i
r
Kcukrusuh
bhayad dha-heti
o
i
jahrsura
yed
ca kamsadyah
R
- kaunapas tv agha-bandhavah
RK
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n
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C
C
K
tada: in R
quel momento; ghana-chath: dietro alle nuvole; devah: tutti gli
RK
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s
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r
TRADUZIONE
K
o
i
Quando Krsna fu entrato nellad
bocca
di Aghasura, gli esseri celesti nascosti
a ahim! Gli amici di Aghasura, invece,
tra le nuvole esclamarono:R
Ahim,
come Kariisa e altriC
demoni, erano giubilanti.
K
R
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Verso 31]
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VERSO 30
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-w i
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n
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C
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RK
e
tat: queste esclamazioni di hti-hti; srutvti: sentendo; bhagavan: Dio, le
la
l
aPersona Suprema; krsnah: Sri Krsna; tu: in verit; avyayah: ninvincibile;
a
r
r
t
t
n
e di quel
insieme con i pastorelli e i vitelli; curn-cikrsoh:
Ce sa-arbha-vatsakam:
C
a personalmente,
demone, che desiderava annientare nel suo ventre;h
atmanam:
n
s
i
Lui stesso; tarasti: molto presto; vavrdhe: allarg;
gale: nella gola.
r
K
o
i
d
a
RTRADUZIONE
Quando Dio, la Persona
Suprema e invincibile, Krsna, ud dietro le nuvole gli
C
K
esseri celesti R
che gridavano: Ahim! Ahim!, immediatamente Si espanse
n
e
C
nella gola del demone allo scopo di salvare S stesso e i Suoi compagni, i
pastorelli, dal demone che voleva stritolarli.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
SPIEGAZIONE
Queste sono le attivit di Krsna. Paritrtintiya stidhuntim vinasaya ca
duskrttim (B.g., 4.8). Crescendo a dismisura nella gola del demone, Krsna
soffoc e uccise Aghasura, ma nello stesso tempo salv S stesso e i Suoi
compagni dal pericolo di una morte imminente e rincuor gli esseri celesti che
erano in preda al lamento.
a
n
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i r -rfppL;
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VERSO 31
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-1T>: h 2a
*! C
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tato tiktiyasya niruddha-mtirgino
K
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hy udgrna-drster
bhramatas
tv itas tatah
d
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R pavano niruddho
purno ntar-ahge
murdhan
vinirbhidya vinirgato bahih
C
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tatah:
560
Srlmad-BhSgavatam
e
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C
dopo che Krsna fu passato allazione uccidendo
il demone
a
n
dallinterno della bocca; ati-kayasya: di questosgrande
demone, che aveva
h
i
r
assunto un corpo enorme; niruddha-marginah:
poich soffocava e tutte le
K
o
i
aperture erano state chiuse; hi udgirna-drsteh:
con gli occhi fuori dalle orbite;
d
a
bhrarnatah tu itah tatah: conR
gli occhi o laria vitale che si muoveva qua e l;
purnah: completamente
pieno; antah-ange: nel corpo; pavanah: laria vitale;
C
K
niruddhah: fermata;
R murdhan: lapertura in cima al cranio; vinirbhidya: spez
zando; vinirgatah: usci; bahih: allesterno.
TRADUZIONE
e
e
l
l
Allora, poich Krsna aveva espanso la dimensione del Suo corpo, anche
il
ademone
a
r
r
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t
n
n
si estese a dismisura. Ma per quanti sforzi facesse, il fiatoe
gli mancava,
Ce si senti soffocare,
C
i suoi occhi si misero a roteare e infine schizzarono
fuori dalle
a
n
orbite. Allora laria vitale del demone, trovandos
chiuso
ogni altro orifizio, fu
h
i
r
alla fine costretta ad aprirsi un passaggio K
attraverso lapertura sulla sommit
o
i
del cranio.
d
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VERSO 32
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tenaiva sarvesu bahir gatesuris
Kparetan
pranesu vatsan suhrdah
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d tad-anvitah punar
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drsty svayotthpya
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- mukundo bhagavan viniryayau
vaktran
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KnTTqi |N - |
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TRADUZIONE
Quando tutta la forza vitale del demone fu uscita dal foro alla sommit del
cranio, Krsna pos il Suo sguardo sui vitelli e sui piccoli pastori che giacevano
R
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Verso 33]
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wptt frTf^rrg
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C
TRADUZIONE
Dal corpo di quel gigantesco pitone usci allora unintensa radiosit che
illuminava ogni direzione, e rimase ben visibile nel cielo finch Krsna non fu
uscito dalla bocca del cadavere. Poi, dinanzi agli occhi di tutti gli esseri celesti,
quella radiosit entr nel corpo di Kr$na.
K
o
i
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R
C
RK
SPIEGAZIONE
Sembra dunque che Aghasura, grazie al contatto con Krsna, abbia rag
giunto la liberazione entrando nel corpo di Krsna. Il fondersi nel corpo di
Krsna detto syujya-mukti, ma i versi seguenti dimostrano che Aghasura,
come Dantavakra e altri, aveva ottenuto la srUpya-mukti, come ampiamente
spiegato da Srla Visvanatha Cakravartl Thakura, che cita alcuni passi estratti
dal Vaisnava-tosan di Srla Jva Gosvam. Aghasura ottenne la srpya-mukti
e fu elevato ai pianeti Vaikuntha per ricevere lo stesso aspetto fisico a quattro
braccia di Visnu. Possiamo spiegare brevemente come andarono le cose.
La radiosit uscita dal corpo del pitone si era purificata, raggiungendo la
suddha-sattva spirituale, la liberazione dalla contaminazione della materia,
e
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Srlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.12
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t
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n
n
emorte. Si
Ce perch Krsna era rimasto nel corpo del serpente anchendopo
C
la
sua
araggiungere la libe
potrebbe dubitare che un demone cosi malvagio potesse
h
s
i
r
razione srupya o sayujya, e rimanere quindi
sconcertati.
Ma Krsna cosi
K
o
buono che allo scopo di chiarire questi
dubbi fece si che quella luce, la vita
i
d
aper qualche tempo ben visibile, in attesa,
individuale del pitone, rimanesse
R
davanti a tutti gli esseri
celesti.
C
K radiosit e tutti gli esseri sono frammenti di questa
Krsna laR
perfetta
luce. Come dimostrato qui, la radiosit di ogni essere vivente individuale.
n
e
C
RK
562
Per qualche tempo, quel fulgore rimase fuori dal corpo del demone, nella sua
individualit, e non and a mescolarsi con la radiosit totale, il brahmajyoti.
La radiosit del Brahman non visibile agli occhi materiali, ma per provare
che lessere vivente individuale, Krsna fece in modo che questa luce indivi
duale rimanesse per qualche tempo allesterno del corpo del demone, affinch
tutti potessero vederla. Allora Krsna dimostr che chiunque venga ucciso da
Lui ottiene la liberazione, che sia sayujya, sarpya, sampya o altro.
Ma la liberazione di coloro che sono situati al livello trascendentale dell
amore e dellaffetto detta vimukti, una liberazione speciale. Cosi il serpente
entr dapprima personalmente nel corpo di Krsna per fondersi nella radiosit
del Brahman. Questa fusione detta syujya-mukti. Dai versi che seguono,
tuttavia, apprendiamo che Aghasura raggiunse la sarupya-mukti. Il verso
trentotto spiega che Aghasura ottenne un corpo del tutto simile a quello di
Visnu, e anche il verso successivo afferma che egli ottenne un corpo comple
tamente spirituale, come quello di Narayana. In due o tre parti del Bhagavatam
confermato quindi che Aghasura ottenne la sarpya-mukti. Ci si potrebbe
chiedere allora perch Aghasura si fosse fuso nella radiosit del Brahman.
Per rispondere, bisogna sapere che Jaya e Vijaya, dopo tre vite, ottennero di
nuovo la sarupya-mukti e la compagnia del Signore; anche Aghasura ricevette
una simile liberazione.
e
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VERSO 34
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luvrli
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tato tihrstah sva-krto krtarhanam
Kca nartanaih
o
puspaih suga apsarasas
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d ca vadyakaih
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gtaih surR
vadya-dharas
- ca vipra jaya-nihsvanair ganah
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(atah: poi;
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Verso 34]
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563
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C
ati-hrstah: tutti si sentirono molto soddisfatti;
sva-krtah: i
a
n
hladorazione di Dio, la
propri doveri; akrta: compirono; arhanam: con
s
i
r
Persona Suprema; puspaih: gettando unaKpioggia di fiori cresciuti nel
o
i
Nandana-kanana dei cieli; su-gah: i d
cantori
celesti; apsarasah ca: e le danzaa
nici celesti; nartanaih: danzando;
gtaih: cantando canzoni celestiali; surah:
R
miti gli esseri celesti; Cvadya-dharah ca: quelli che suonavano i tamburi;
mdyakaih: suonando
RKrispettivamente; stavaih ca: e offrendo le loro preghiere;
viprah: i brahmano; jaya-nihsvanaih: semplicemente glorificando Dio, la
Persona Suprema; ganah: tutti.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
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TRADUZIONE
In seguito, tra la soddisfazione generale, gli esseri celesti cominciarono a far
cadere una pioggia di fiori da Nandana-kanana, le danzatrici celesti iniziarono le
loro danze e i Gandharva, famosi cantori, offrirono canti e preghiere. I musicisti
cominciarono a percuotere i loro tamburi e i brahmano offrirono inni vedici. In
questo modo, in cielo e in terra, tutti si dedicarono al proprio dovere che consiste
nel glorificare il Signore.
a
n
h
ris
C
RK
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C
K
o
i
Rad
SPIEGAZIONE
Ognuno ha un dovere particolare da compiere. Gli sstra concludono
(nirpitah) che tutti dovrebbero glorificare Dio, la Persona Suprema secondo
le proprie qualit. Se siete cantanti, glorificate sempre il Signore con delle
canzoni, se siete musicisti, glorificate il Signore con la musica dei vostri
strumenti. Svanusthitasya dharmasya samsiddhir hari-tosanam (.B., 1.2.13).
La perfezione della vita consiste nel soddisfare Dio, la Persona Suprema.
Perci, da questa terra fino al regno celeste, tutti simpegnarono a glorificare
il Signore Supremo. Tutti i grandi santi hanno confermato che ogni qualit
da noi posseduta devessere usata per glorificare il Signore Supremo.
e
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hi pumsas tapasah srutasya va
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R svistasya suktasya ca buddhi-dattayoh
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564
Srlmad-BhSgavatam
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C
RK
bhagavad-bhakti-hnasya
jatih sastram japas tapah
apranasyaiva dehasya
mandanam loka-ranjanam
(Hari-bhakti-sudhodaya 3.11)
RK
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Rad
VERSO 35
C
RK
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C
tad-adbhuta-stotra-suvadya-gitikajayadi-naikotsava-mangala-svanan
srutva sva-dhamno nty aja agato cirad
drstva mahsasya jagama vismayam
a
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R
C
tat: quella celebrazione compiuta dagli esseri celesti nel sistema planetario
superiore; adbhuta: meraviglioso; stotra: preghiere; su-vadya: gloriose musiche
di tamburi e altri strumenti; gitik: canzoni celestiali; jaya-adi: grida di jaya e
cosi via; na-eka-utsava: un festeggiamento solo alla gloria di Dio, la Persona
Suprema; mangala-svanan: suoni trascendentali di buon augurio*per tutti;
srutva: sentendo questi suoni; sva-dhmnah: dalla sua dimora; anti: vicino;
ajah: Brahm; gatah: arriv li; acirt: molto presto; drstv: vedendo; mahi:
la gloria; isasya: di r Krsna; jagma vismayam: ne rimase confuso.
RK
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TRADUZIONE
Quando Brahmasi accorse che una meravigliosa cerimonia si stava volgendo
vicino al suo pianeta, con musiche, canzoni e grida di vittoria, scese immediata
mente per vedere la celebrazione. Nel vedere quanto tutti glorificassero Srl
Krsna, rimase completamente attnito.
K
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Wrso 37]
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565
SPIEGAZIONE
Il termine anti, che significa vicino, indica qui che anche sui sistemi
planetari superiori vicino a Brahmaloka, come Maharloka, Janaloka e
I npoloka, si svolgevano festeggiamenti in onore di Sri Krsiia.
K
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VERSO 36
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d carma: il corpo essiccato di Aghasura
rjan: o Maharaja Pariksit; ajagaram
a
R
- suskam: quando si fu completamente seccato;
che si era ridotto alla sola pelle;
C
vrndvane adbhutam:
RKcome un incredibile museo a Vrndavana; vraja-okasm:
e
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C
RK
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C
TRADUZIONE
O re Pariksit, quando il corpo di pitone di Aghasura si fu lentamente essicca
to, e non rimase altro che la pelle, gii abitanti di Vrndavana, incuriositi da quel
prodigio presero labitudine di visitarlo, ed esso rimase cosi per lunghissimo
tempo.
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etat: questo avvenimento dellaa
liberazione
d di Aghasura e dei compagni di
R
Krsna dalla morte; kaumra-jam
karma: compiuto durante let di kaumra
C
(allet di cinque anni);
hareh: di Dio, la Persona Suprema; tma: i devoti
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Srlmad-BhSgavatam
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R
C
RK
TRADUZIONE
Questo episodio, in cui Krna salv S stesso e i Suoi compagni dalla morte e
liber Aghasura, che aveva preso la forma di un pitone, si verific quando Kr$na
aveva cinque anni. Ma a Vrajabhmi si seppe solo un anno dopo, e tutti pensarono
che fosse accaduto quello stesso giorno.
e
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C
SPIEGAZIONE
Il termine moksanam significa liberazione. Per i compagni di Krsna e
per Krsna stesso non si pu parlare di liberazione; sono infatti gi liberati
perch sono nel mondo spirituale. Nel mondo materiale esistono nascita,
malattia, vecchiaia e morte, ma nel mondo spirituale non c nulla di tutto
questo, perch l tutto eterno. Per quanto riguarda il pitone, tuttavia, esso
aveva potuto ottenere gli stessi vantaggi della vita eterna grazie al contatto
con Krsna e coi Suoi devoti. Perci, come indica qui lespressione atmahimoksanam, se il pitone
Aghasura pot ottenere leterna compagnia di Dio, la
't
Persona Suprema, che dire di coloro che sono gi compagni del Signore?
Sakam vijahruh krta-punya-punjah (S.B., 10.12.11). Questa la prova che Dio
buono con ogni essere. Anche quando Krsna uccide qualcuno, chi viene
ucciso raggiunge la liberazione. Che dire dunque di coloro che sono gi in
compagnia del Signore?
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567
Luccisione del demone Aghasura
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n
mrnpassione verso di loro; para-avaranam: di tutte le causeC
ee
gli effetti;
Ce l'iiramasya
a
vedhasah: del creatore supremo; aghah api:
anche Aghasura;
n
h
s
i dhauta-patakah: si liber
vut-sparsana: semplicemente con un breve contatto;
r
K
da ogni contaminazione dellesistenza materiale;
prapa: fu elevato; atmao
i
d
uimyam: a un corpo esattamente come
quello di Narayana; tu: ma; asatam
a
R
- possibile ottenere per la anime contaminate
\udurlabham: che non affatto
C
(ma tutto pu essereK
R possibile per la misericordia del Signore Supremo).
n
e
C
RK
Verso 39]
TRADUZIONE
Krsna la causa di tutte le cause. Tutte le cause e gli effetti del mondo
materiale, che siano superiori o inferiori, sono create dal Signore Supremo
originale, Colui che ha il supremo controllo. Quando Krsna apparve come figlio
di Nanda Maharaja e Yasoda, Si manifest per la Sua misericordia incondizio
nata. Ne consegue che non era affatto sorprendente per Lui manifestare la Sua
illimitata opulenza. In realt, Egli mostr una misericordia cosi grande che
perfino Aghasura, il piu miserabile tra i peccatori, fu elevato alla posizione di
uno dei Suoi compagni e raggiunse la sarupya-mukti, che le persone contaminate
dalla materia non possono ottenere.
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Rad
SPIEGAZIONE
Il termine maya usato qui in connessione con amore. Per maya, per
amore, un padre prova affetto verso suo figlio. Perci la parola mayinah
indica che Krsna, per amore, apparve come il figlio di Nanda Maharaja e
prese la forma di un bambino umano (manujarbha). Krsna la causa di tutte
le cause. Egli il creatore della causa e delleffetto, ed Lui che controlla
ogni cosa. Nulla per Lui impossibile. Permettere perfino a un essere come
Aghasura di raggiungere la sarpya-mukti non era affatto prodigioso per
Krsna. Krsna prov piacere nellentrare coi Suoi compagni nella bocca di
Aghasura con spirito avventuroso. Perci, quando Aghasura, entrato a con
tatto con questa attitudine di gioco che appartiene al mondo spirituale, fu
purificato da ogni contaminazione, raggiunse la sarupya-mukti e la vimukti
per la grazia di Krsna. Per Krsna, tutto questo non affatto straordinario.
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VERSO 39
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Srlmad-Bhagavatam
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sakrd yad-anga-pratimantar-ahita
manomay bhagavatim dadau gatim
sa eva nitytma-sukhanubhty-abhivyudasta-mayo ntar-gato hi kim punah
K
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i
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R
sakrt: una sola
volta; yat: del quale; anga-pratima: la forma del Signore
C
K
SupremoR
(esistono molte forme, ma Krsna quella originale); antah-ahita:
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i
RadTRADUZIONE
Se anche una sola volta, o perfino per forza, si porta la forma di Dio, la
Persona Suprema, nella propria mente, per misericordia di Krsna possibile
raggiungere la liberazione suprema, come dimostra lesempio di Aghasura. Che
dire dunque di coloro nel cui cuore Dio, la Persona Suprema, entra quando
appare come avatra, o di coloro che fissano sempre il loro pensiero ai piedi di
loto del Signore, la fonte di felicit trascendentale per tutti gli esseri, Colui che
elimina ogni illusione?
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SPIEGAZIONE
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Kpermette di ottenere il favore di Dio,
Questo verso descrive il metodo
che
o
i
d
la Persona Suprema. Yat-pada-pankaja-palasa-vHasa-bhaktya
(S.B., 4.22.39).
a
R
Se soltanto pensiamo
a Krsna possiamo raggiungerLo molto facilmente. E
C
detto inoltreK
che
Krsna tiene i Suoi piedi di loto nel cuore dei Suoi devoti
Rbhakta-hrdi sthitah). Nel caso di Aghasura, si potrebbe obiettare
(bhagavan
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569
Luccisione del demone Aghasura
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Ce
kisna, raggiunger la liberazione. Vi sono molti esempia
cheC
lo confermano, e
n la liberazione detta
ini questi c lesempio di Aghasura, il quale s
ottenne
h
i
r kirtayanto mam yatantas ca
utrupya-mukti. Il metodo dunque satatam
K
Julha-vratah (B.g., 9.14). Coloro d
cheio
sono devoti simpegnano sempre nella
a
glorificazione di Krsna. Advaitam
acyutam anadim ananta-rpam. quando
R
parliamo di Krsna/ciC
riferiamo a tutti i Suoi avatara,
/ come Krsna, Govinda,
K
Narayana, Visnu,
Sri Caitanya, Krsna-Balarama e Syamasundara. Chi pensa
R
sempre a Krsna deve ottenere la vimukti, la liberazione speciale che consiste
n
e
C
RK
Virso 40]
nel diventare compagni personali del Signore, non necessariamente a Vrndavana, ma almeno a Vaikuntha. Questa detta sarQpya-rnukti.
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VERSO 40
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sr-sta uvaca
ittham dvija yadavadeva-dattah
srutva. sva-ratus caritam vicitram
papraccha bhyo pi tad eva punyam
vaiyasakim yan nigrhta-cetah
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Sri Suta Gosvam disse:
d
a
O santi saggi, i divertimenti
infantili di Sri Krsna sono davvero meravigliosi.
R
Dopo avere ascoltatoC
questi divertimenti di Krsna, Colui che lo aveva salvato nel
RK
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Snmad-Bhagavatam
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grembo di sua madre, Maharaja Parlksit senti che la sua mente si faceva stabile,
e di nuovo chiese a Sukadeva Gosvaml di parlargli di queste attivit propizie.
K
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adVERSO 41
R
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RK
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RK
sr-rjovaca
brahman klantara-krtam
tat-kalnam katham bhavet
yat kaumare hari-krtam
jaguh paugandake rbhakah
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i
d chiese; brahman: o saggio brahmano
a
sr-raja uvaca: Maharaja
Parksit
R
-kala-antara-krtam: le cose fatte nel passato, in un
(Sukadeva Gosvaml);
C
tempo differente
RK(nellet di kaumra)', tat-kalnam: descritte come se fossero
e
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571
Luccisione del demone Aghasura
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e o grande
bruhi: ti prego dunque, spiegamelo; me: a me; maha-yogin:
Ce iogi;tatparami
C
a mio maestro
molta; kautuhalam: curiosit; guro: o mio
Signore,
n
h
s
i
spirituale; nunam: altrimenti; etat: questo avvenimento;
hareh: di Dio, la
r
K
Persona Suprema; eva: in verit; maya:
lillusione; bhavati: diventa; na
o
i
d
anyatha: nientaltro.
Ra
C
K
TRADUZIONE
R
O tu, che sei il piu grande tra gli yogl, o mio maestro spirituale, ti prego,
n
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C
RK
Verso 43]
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l
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C
SPIEGAZIONE
Krsna ha numerose potenze: parasya saktir vividhaiva sruyate (Svetasvatara
Upanisad 6.8). La storia di Aghasura fu svelata soltanto un anno dopo.
Certamente lazione di qualche potenza di Krsna doveva esservi implicata.
Maharaja Panksit era dunque curioso di saperne di piu e chiese a Sukadeva
Gosvami di spiegare laccaduto.
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TRADUZIONE
O mio signore, mio maestro spirituale, bench siamo i piu bassi tra gli
ksatriya., abbiamo ricevuto gloria e benefcio per aver potuto ascoltare costan
temente da te il nettare delle propizie attivit di Dio, la Persona Suprema.
K
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n
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C
SPIEGAZIONE
Le attivit propizie di Dio, la Persona Suprema, sono estremamente con
fidenziali. Generalmente non cosa comune poter ascoltare queste attivit a
R
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572
Srtmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.12
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n
epresent come
Ce
C
meno di essere molto, molto fortunati. Pariksit Maharaja
si
aksatriya". Le qualit
n
h
ksatra-bandhavah, che significa il piu degradato
tra
gli
s
i
r
dello ksatriya sono descritte nella Bhagavad-gt,
e bench tra esse si trovi
K
o
i uno ksatriya non deve mai cercare di
Ysvara-bhava, la tendenza a dominare,
d
a
dominare un brahmano. R
Maharaja Pariksit si rammaricava dunque di aver
voluto dominare iC
brahmano, cosa che gli aveva procurato una maledizione.
K
Si considerava
quindi il piu degradato tra gli ksatriya. Danam isvara-bhavas
R
ca kstram karma svabhdvajam (B.g., 18.43). Non cera dubbio che Maharaja
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sr-suta uvaca
ittham sma prstah sa tu badarayanis
tat-smaritananta-hrtakhilendriyah
krcchrat punar labdha-bahir-drsih sanaih
pratyaha tam bhagavatottamottama
K
o
i
ad
R
C
sri-stah uvaca:
Sri Suta Gosvami disse; ittham: in questo modo; sma: nel
K
R
passato; prstah: a questa domanda; sah: egli; tu: in verit; badarayanih:
RK
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C
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TRADUZIONE
K
o
i
Suta Gosvami disse:
d
O Saunaka, che sei il R
piua
grande tra i santi e i devoti, quando Maharaja
Pariksit fece questa
domanda a Sukadeva Gosvami, immediatamente Sukadeva
C
RK
r
RK
C
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R
- 44]
Verso
Luccisione del demone Aghasura
573
e
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n
n
e
Ce
(iosvami, ricordando Krsna nel piu profondo del cuore, perseC
il contatto esterno
aritrov la percezione
n
con le azioni dei suoi sensi. Poi, con grande difficolt
h
ris Pariksit della krsna-katha.
sensoriale esterna e cominci a parlare conK
Maharaja
o
i
d
a di Bhaktivedanta sul dodicesimo capitolo del
Cosi terminano gli*insegnamenti
R
decimo Canto dello Srlmad-Bhagavatam, intitolato: Luccisione del demone
C
Aghasura. RK
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Capitolo 13
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C Gli editori
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Srmad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.13
e
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t
n
n
e un anno
Bench gli avvenimenti della storia di Aghsura si fosseroC
svolti
Ce prima,
adi sei anni che essi
quando i pastorelli avevano cinque anni, fu allet
n
h
rivelarono laccaduto. Ecco quello che erarsuccesso.
Dopo aver ucciso
s
i
K era andato nella foresta a
Aghsura, Krsna insieme coi Suoi amici
pastorelli
o
i
d fresca, si erano pian piano allontanati;
fare colazione. I vitelli, attratti dallerba
a
R
i compagni di Krsna, preoccupati,
volevano andare a riprendere i vitelli, ma
C
Krsna li rassicurK
dicendo:
Fate colazione senza preoccuparvi. Andr Io
Ri vitelli. Con queste parole, il Signore Si allontan. Allora,
stesso a cercare
n
e
C
RK
576
soltanto per mettere alla prova la potenza di Krsna, Bramh port via tutti i
vitelli e i piccoli pastori e li nascose in un luogo isolato.
Krsna, non riuscendo piu a trovare i vitelli e i ragazzi, capi che questo
doveva essere uno scherzo di Brahm. Allora Dio, la Persona Suprema, la
causa di tutte le cause, per soddisfare Brahm, e anche i Suoi compagni e le
loro madri, Si espanse trasformandosi nei vitelli e nei ragazzi, nelle esatte
forme che essi avevano precedentemente. In questo modo rivel un altro
divertimento. La peculiarit di questo divertimento sta nel fatto che le madri
dei ragazzi provavano un affetto ancora piu intenso verso i loro figli, e anche
le mucche si mostravano piu affettuose con i loro vitelli. Quasi un anno era
trascorso quando Baladeva not che tutti i pastorelli e i vitelli erano in realt
espansioni di Krsna. Allora chiese spiegazioni a Krsna e seppe ci che era
accaduto.
Dopo un anno intero Brahm torn e si accorse che Krsna era ancora
impegnato come di consueto con i Suoi amici e vitelli. Allora Krsna esib tutti
i vitelli e i piccoli pastori in altrettante forme di Nryana a quattro braccia.
Cosi Brahm comprese la potenza di Krsna e rimase attonito di fronte al
divertimento di Krsna, il Suo adorato Signore, ma Krsna, concedendo a
Brahm la Sua misericordia, lo liber dallillusione. Brahm quindi comin
ci a offrire le sue preghiere per glorificare Dio, la Persona Suprema.
e
l
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n
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C
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CAPITOLO 13
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Brahm iorapisce
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de i vitelli
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i pastori
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sri-suka uvca
sdhuprstam mah-bhga
tvay bhgavatottama
yan nutanayasisasya
srnvann api kathm muhuh
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Srlmad-Bhagavatam
578
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l
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C
SPIEGAZIONE
A meno di essere molto avanzati nella coscienza di Krsna non possibile
rimanere ad ascoltare costantemente i divertimenti del Signore. Nityam navanavaya-manam: bench i grandi devoti sentano continuamente parlare del
Signore, per anni, trovano questi argomenti sempre piu nuovi e freschi.
Questi devoti non possono quindi abbandonare lascolto dei divertimenti di
Srl Krsna. Premahjana-cchurita-bhakti-vilocanena santah sadaiva hrdayesu
vilokayanti. Il termine santah si riferisce alle persone che hanno sviluppato
amore per Krsna. Yam syamasundaram acintya-guna-svarpam govindam adipurusam tam aham bhajami (Brahma-samhita 5.38). Per questa ragione
Parlksit Maharaja definito qui bhagavatottama, il migliore tra i devoti,
perch senza un notevole avanzamento nel servizio devozionale, non si pu
provare lestasi che deriva da un ascolto sempre piu intenso, e apprezzare
questi argomenti nella loro rinnovata freschezza.
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VERSO 2
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satam: dei devoti;
ayam: questo; sra-bhrtdm: di coloro che sono paramaC
K
hamsa, che R
hanno accettato lessenza della vita; nisargah: caratteristiche o
RK
aspetto; yat: ci eh e; artha-vn: lo scopo della vita e del guadagno; iruti: per
capire; cetasm api: che hanno deciso di accettare la felicit degli argomenti
trascendentali come lo scopo della vita ; prati-ksanam: in ogni momento;
navya-vat: come se fosse sempre piu nuovo; acyutasya: di Sri Krsna; yat:
poich; striyh:(argomenti) di donne o del sesso; vitnam: di persone lascive,
attaccate alle donne; iva: esattamente come; sadhu vria: la vera conversa
zione.
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TRADUZIONE
I paramahamsa, i devoti che hanno accettato lessenza della vita, sono attac
cati a Krsna nel piu profondo del loro cuore, e hanno trovato in Krsna la mta
R
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579
Brahma rapisce i pastori e i vitelli
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e
Ce dellesistenza. Per loro naturale parlare solo di Krsna nin ogni
C
istante, come se
a
questi argomenti avessero una freschezza sempre nuova.
Sono attratti da questi
h
s
i
r
discorsi, proprio come i materialisti sono sempre
attratti
dagli argomenti che si
K
o
riferiscono alle donne e al sesso.
i
d
a
RSPIEGAZIONE
C
K
Rsra-bhrtm significa paramahamsa. h'hamsa, il cigno,
Lespressione
n
e
C
RK
Verso 3]
estrae solo il latte da una mistura di latte e acqua, e lascia lacqua. Similmente,
per loro natura, le persone che hanno scelto la vita spirituale e la coscienza di
Krsna, comprendono che Krsna per ognuno lanima e la vita stessa; non
possono quindi abbandonare la krsna-katha, i discorsi che riguardano Krsna.
Tali paramahamsa vedono sempre Krsna nel profondo del loro cuore (santah
sadaiva hrdayesu vilokayanti). Kma (desiderio), krodha (collera) e bhaya
(paura) sono sempre presenti nel mondo materiale, ma nel mondo trascen
dentale, spirituale, possono essere usati soltanto per Krsna. Kmam krsnakarmrpane. Il desiderio del paramahamsa quindi quello di agire sempre per
Krsna. Krodham bhakta-dvesijane. I paramahamsa usano la collera contro i
non-devoti e trasformano bhaya, la paura, nella paura di allontanarsi dalla
coscienza di Krsna. Cosi la vita del devoto paramahamsa dedicata comple
tamente a Krsna, proprio come la vita di una persona attaccata al mondo
materiale dedicata allunico scopo di avere donne e denaro. Il giorno del
materialista notte per lo spiritualista e ci che dolce per i materialisti il
sesso e il denaro considerato veleno dallo spiritualista.
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^ l ^ W T q 11 3 11
srnusvavahito rjann
api guhyam vatmi te
bryuh snigdhasya sisyasya
guravo guhyam apy uta
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Questo linsegnamento di Caitanya Mahprabhu.
Per il paramahamsa
K
o
Krsna tutto, mentre per il materialista
il sesso e il denaro sono tutto.
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VERSO 3
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srnusva: ti prego di ascoltare; a
avahitah:
d con grande attenzione; rajan: o re
R
(Maharaja Parksit); api: sebbene; guhyam: molto confidenziale (perch gli
C
uomini comuni non
possono capire le attivit di Krsna); votami: io ti
K
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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580
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VERSO 4
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raksitv vatsa-palakan
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RK
sarit-pulinam amya
bhagavan idam abravt
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VERSO 5
\r - H
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aho tiramyam
pulinam vayasyh
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sva-keli-sampan
mrdulccha-blukam
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Verso 6]
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581
sphutat-saro-gandha-hrtli-patrikadhvani-pratidhvna-las^d-drumakulam
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C
TRADUZIONE
Cot amici, guardate come questa sponda del fiume meravigliosa per la sua
piacevole atmosfera, guardate i fiori di loto appena sbocciati che attirano con il
loro profumo le api e gli uccelli. Il ronzio e il cinguettio di questi piccoli animali
eccheggia in ogni parte della foresta, attorno a questi bellissimi alberi. Inoltre,
qui la sabbia pulita e morbida. Questo il luogo migliore per i nostri
divertimenti.
a
n
h
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C
RK
K
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Rad
SPIEGAZIONE
Cinquemila anni fa Krsna descriveva <:osi la foresta di Vrndavana e il
luogo si era mantenuto ancora cosi fino al tempo degli acarya vaisnava,
trecento o quattrocento anni fa. Kujat-kokila-hamsa-sarasa-ganakrne mayrakule. La foresta di Vrndavana risuona sempre del canto degli uccelli come
cuculi (kokila), anatre (hamsa) e gru (srasn), ed anche popolata di pavoni
{mayurakule). Gli stessi suoni e la stessa Atmosfera prevalgono ancora nel
luogo dove sorge il nostro tempio di Krsria-Balarma. Chiunque venga a
visitare il nostro tempio si rallegrer nella^coltare il cinguettio degli uccelli,
come descritto in questo verso (kujat-kokila-hamsa-sarasa).
e
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VERSO 6
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Srmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.13
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e apah:
Ce
C
arditah: siamo stanchi e affamati; vatsh: i vitelli; samipe:
qui
vicino;
a
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lacqua; ptv: dopo aver bevuto; carantu: lasciateli
pascolare;
sanakaih:
h
s
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lentamente; trnam: nellerba.
K
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TRADUZIONE
R
- fermarci a fare colazione qui, perch gi tardi e
Penso che dovremmo
C
K fame. Qui i nostri vitelli possono abbeverarsi e pascolare
abbiamo tuttiR
molta
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RK
582
qua e l nellerba.
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VERSO 7
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11 a
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tatheti pdyayilvarbhd
vatsan arudhya sadvale
muktva sikyani bubhujuh
samam bhagavata muda
C
RK
tatha iti: gli altri pastorelli acconsentirono alla proposta di Krsna; pyayitv arbhh: fecero abbeverare; vatsan: i vitelli; arudhya: legandoli agli
alberi, li lasciarono pascolare; idvale: in un prato pieno di erba tenera e
verde; muktva: aprendo; sikyani: i sacchetti della colazione; bubhujuh:
andarono a divertirsi; samam: ugualmente; bhagavata: con Dio, la Persona
Suprema; muda: con un piacere trascendentale.
e
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TRADUZIONEris
K permisero ai vitelli di abb^
Accettando la proposta di Sri Krena,
i pastorelli
o
i
d alberi dove lerba era piu fresca e tenera.
verarsi al fiume, e poi li legarono
agli
a
R
Allora i ragazzi aprirono -i cestini della colazione e cominciarono a mangiare in
C
compagnia di K^na,
K
R gustando un grande piacere trascendentale.
r
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VERSO 8
*
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ris n < n
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dpuru-rji-mandalair
krsnasya visvak
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abhyananah
- phulla-drso vrajarbhakah
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Verso 9]
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583
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C
TRADUZIONE
Come il cuore di un fiore di loto circondato dai suoi petali e dalle sue foglie,
Krsna sedeva nel centro, e attorno a Lui erano seduti i Suoi amici, in diverse file,
e tutti erano molto belli. Ognuno di loro cercava con gli occhi Krsna, pensando
che forse Krsna avrebbe guardato verso di lui. Cosi tutti godettero della cola
zione nella foresta.
a
n
h
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C
RK
K
o
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Rad
SPIEGAZIONE
Per il puro devoto Krsna sempre visibile, come affermato nella Brahmasamhita (santah sadaiva hrdayesu vilokayanti), e come spiega Krsna stesso
nella Bhagavad-gta (sarvatah pani-padam tat sarvato ksisiro-mukham). Se
per avere accumulato un gran numero di attivit virtuose {krta-punya-punjah)
ci si eleva al livello del puro servizio devozionale, Krsna sar sempre visibile
nel profondo del nostro cuore. Chi ha raggiunto tale livello di perfezione
splende di bellezza grazie alla felicit trascendentale. Ora, il nostro Movi
mento per la Coscienza di Krsna un tentativo di tenere Krsna al centro,
perch cosi facendo tutte le attivit diventeranno automaticamente meravi
gliose e piene di gioia.
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VERSO 9
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kecit: qualcuno; puspaih: con fiori; dalaih: con belle foglie dei fiori; kecit:
altri; pallavaih: sopra un mazzo di foglie; ankuraih: sui germogli di fiori;
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Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Srlmad-Bhgavatam
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[Canto 10, Cap.13le
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Ce phalaih: e qualcuno sui frutti; sigbhih: altri invece nello
C
cestino o
aostesso
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pacchetto; tvagbhih: nella corteccia degli alberi; idrsadbhih:
sulle
pietre;
ca:
s
r
e; bubhujuh: godettero; krta-bhajanah: come
se fossero piatti per mangiare.
K
o
i
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a
RTRADUZIONE
Tra i pastorelli, alcuni
appoggiarono il cibo su fori, altri su foglie, su frutti o
C
K
mazzi di foglie,R
alcuni nei loro cestini, altri sulle cortecce dalbero e altri sulle
n
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584
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VERSO 10
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C
TRADUZIONE
Tutti i pastorelli provavano la gioia di questa colazione in compagnia di
Krsna, mostrando e offrendosi lun laltro di assaggiare i diversi cibi che si erano
portati da casa. Scambiando e gustando le diverse vivande cominciarono a
ridere e a scherzare tra loro.
K
o
i
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R
C
RK
SPIEGAZIONE
Un amico diceva: Krsna, senti com buono il mio cibo , e KrSna ne
prendeva un po e rideva. Cosi anche Balarma, Sudma e gli altri amici si
scambiavano il cibo, lassaggiavano e ridevano. In questo modo, tra il giubilo
generale i piccoli amici presero a mangiare le vivande che ognuno aveva
portato da casa.
e
l
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K
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VERSO 11
R
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585
Verso 11]
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d srnga-vetre ca kakse
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bibhrad venum jathara-patayoh
R
vame panau
masrna-kavalam
tat-phalany ahgulsu
C
K
tisthan
madhye sva-parisuhrdo hsayan narmabhih svaih
R
svarge loke misati bubhuje yajha-bhug bala-kelih
e
l
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TRADUZIONE
e
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l
l
a Krsna yajna-bhuk cio mangia solo le offerte degli yajha,ntmaraper
r
t
n
eil Suo flauto
i Suoi divertimenti dinfanzia, Si era seduto, tenendo
Ce manifestare
C
ail corno e il bastone
infllato a destra nella stretta cintura del vestito, e a sinistra
n
h
s
i
per guidare i vitelli. Reggendo con la mano unrboccone
di eccellente riso allo
K
yogurt con pezzetti di frutta adatta tra ileodita, sedeva come il centro di un flore
d scherzando personalmente con loro e
di loto e guardava tutti i Suoi a
amici
R
- risate mentre mangiava. Intanto, gli abitanti dei
scambiando con loro allegre
C
pianeti celesti stavano
RK osservando attoniti Dio, la Persona Suprema, Colui che
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
a Mentre Krsna stava mangiando con i Suoi amici pastorelli, unancerta
aape
r
r
t
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n
li col desiderio di partecipare al pranzo. Krsna allora Si mise
e a scher
Ce arriv
C
zare: Perch sei venuta a disturbare il mio amico brahmano
Madhumangala?
a
n
h
Vuoi uccidere un brahmano? Non sta bene ! Tutti
i ragazzi ridevano felici, e
s
i
r
K
mentre mangiavano si rivolgevano parole scherzose.
Gli abitanti dei pianeti
o
i
superiori erano esterrefatti nel contemplare
d Krsna, Dio, la Persona Suprema,
a
R
che mangiava ora come un
bambino comune insieme coi Suoi amici nella
C
foresta, Lui che mangia
soltanto quando si offre lo yajha.
K
R
RK
mangia soltanto nello yajha, mentre mangiava con i Suoi amici nella foresta.
n
e
C
C
K
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l
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Srimad-Bhgavatam
586
VERSO 12
*
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J \ r r i r i ?h h i l u i
v F-tT=-.min:
R
C bharataivam vatsa-pesu
RK
ni -
RK
bhunjanesv acyutatmasu
vatsas tv antar-vane duram
vivisus trna-lobhitah
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tan drstva bhaya-santrastan
s
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uce krsno sya
bh-bhayam
o
i
d ma viramatemitranya
asan
R
hanesye vatsakan aham
C
n
e
C
RK
tn: lutti questi vitelli si stavano allontanando; drstv: vedendo; bhayasantrastn: ai pastorelli, turbati dalla paura che nel profondo della fqresta i
vitelli potessero venire attaccati da qualche animale feroce; uce: Krsna disse;
krsnah asya bh-bhayam: Krsna, che la paura in persona per ogni tipo di
paura (quando c Krsna non c paura); mitrdni: Mie cari amici; asat: dalla
gioia di mangiare; ma viramata: non smettete; iha: in questo stesso luogo;
nesye: Io riporter; vatsakn: i vitelli; aham: Io stesso.
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l
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VERSO 13
ru
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h
TRADUZIONEris
K pastorelli, Lui che implacabile
Quando Krsna vide lo spavento dei iSuoi
amici
o
d
controlla la paura in persona, per
rincuorarli disse: Cari amici, continuate a
a
R
mangiare. Io stesso andr-a riprendere i vitelli e li riporter personalmente qui.
C
K
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
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RK
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Verso 14]
a
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587
SPIEGAZIONE
Se gode dellamicizia di Krsna il devoto non pu piu avere alcun timore.
Krsna il Signore Supremo, Colui che controlla ogni cosa, perfino la morte,
che in questo mondo materiale considerata la paura piu terribile. Bhayam
dviyabhinivesatah syat {S.B., 11.2.37). Questa paura nasce quando manca la
coscienza di Krsna; altrimenti non ci pu essere paura. Per una persona che
ha preso rifugio ai piedi di loto di Krsna, questo mondo materiale, il regno
della paura, non presenta piu pericoli.
K
o
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Bhavambudhih, loceano materiale della paura diventa molto facile
da attra
e
e
C
C
versare per la misericordia del Signore Supremo. Questoamondo materiale,
nyad vipadam), non
h
che presenta paura e pericoli a ogni passo {padam
padam
s
i
r di loto di Krsna. Queste
fatto per coloro che hanno preso rifugio ai
piedi
K
o
i
persone si sono liberate da questo mondo
spaventoso.
d
a
Rpada-pallava-plavam
samasrita
ye
C
K
mahat-padam
punya-yaso murareh
Rbhavambudhir vatsa-padam
param padam
RK
e
e
l
l
aPer trovare la sicurezza, tutti dovrebbero prendere rifugio nellanPersona
a
r
r
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n
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Ce Suprema, Colui che annienta ogni paura.
C
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VERSO 14
K
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iti uktva: dicendo questo ( Andr Io a riprendere i vostri vitelli ); adridari-kuhja-gahvaresu: in ogni luogo, nelle montagne, nelle caverne, tra i ce
spugli e i passaggi stretti; atma-vatsakan: i vitelli che appartenevano ai Suoi
amici; vicinvan: cercando; bhagavan: Dio, la Persona Suprema; krsnah: Sri
Krsna; sa-pani-kavalah: portando nella mano il riso allo yogurt; yayau:
parti.
K
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Srmad-Bhgavatam
588
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TRADUZIONE
Andr Io a cercare i vitelli, disse Krsna. Non interrompete il vostro
divertimento. Cosi, portando nella mano il Suo riso allo yogurt, Dio, la
Persona Suprema, Krsna, immediatamente and alla ricerca dei vitelli dei Suoi
amici. Per far piacere ai Suoi amici, cerc su tutte le montagne, nelle caverne,
nei cespugli e nelle strettoie.
K
o
i
ad
R
C
RK
SPIEGAZIONE
I Veda (vetvatara Up. 6.8), affermano che Dio, la Persona Suprema,
non costretto a fare nulla personalmente (na tasya karyam karanam ca
vidyate) perch compie ogni cosa mediante le Sue energie e le Sue potenze
(parsya saktir vividhaiva sruyate), Ciononostante vediamo qui che Si preoc
cup ^rsonalmente di trovare i vitelli dei Suoi amici. Questa la misericordia
incondizionata di Krsna. Maydhyaksena prakrtih styate sa-carcaram\ ogni
attivit, nel mondo intero e nellintera manifestazione cosmica, si opera sotto
la Sua direzione, grazie alle Sue differenti energie. Eppure, quando si tratta di
prendersi cura dei Suoi amici, Egli lo fa personalmente. K^na rassicur i
Suoi amici: Non abbiate paura. Vado Io stesso a cercare i vostri vitelli.
Questa era misericordia incondizionata di Krsna.
e
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VERSO 15
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ambhojanma-janih:
Brahma, che nato da un fiore di loto; tat-antara-e e
l
li
a
a
gatah: ora fu coivolto nei giochi di Krsna, che godeva facendo colazione
con
r
r
t
t
n
n
Suoi pastorelli, maya-arbhakasya: dei ragazzi fatti dalla mayd
di
Krsna;
e
e
C
C
isituh: di Colui che tutto controlla; drastum: solo pern
vedere;
manju: molto
a
h
piacevole; mahitvam anyat api: anche altre glorie
del Signore; tat-vatsn: i
s
i
r
K si trovavano; vatsa-pan: e i
loro vitelli; itah: in un luogo diverso dal quale
o
i
pastorelli che si prendevano cura dei
vitelli; ntva: portandoli; anyatra: in un
d
a
R
altro luogo; kurudvaha: o-Maharaja Pariksit; antara-dadhat: li tenne nascosti
e invisibili per qualche
tempo; khe avasthitah yah: questa persona Brahma,
C
K
R
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RK
RK
C
K
R
589
Brahm rapisce i pastori e i vitelli
e
e
l
l
a
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r
r
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t
n
n
eun tempo;
pura:
Ce che si trovava nel sistema planetario superiore nel cielo;
C
a uccisione e
n
drstv: avendo osservato; aghsura-moksanam: la meravigliosa
h
s
i
liberazione di Aghasura dalle sofferenze materiali;
prabhavatah: dellonnipo
r
K
tente Persona Suprema; prptahparamio
vismayam: era rimasto molto stupe
d
fatto.
Ra
C
K
TRADUZIONE
R
n
e
C
RK
Verso 15]
O Maharaja Parlksit, Brahma, che risiede nel sistema planetario piu alto
dello spazio, aveva osservato tutte le imprese del potentissimo Krsna che aveva
ucciso e liberato Aghasura e ne era rimasto stupefatto. Ora questo stesso
Brahma volle mostrare un po del suo potere per poter valutare il potere di
Krsna, che era impegnato nei Suoi giochi infantili e giocava come se fosse in
compagnia di comuni pastorelli. Perci, approfittando dellassenza di Krsna,
Brahma condusse tutti i ragazzi e i vitelli in un altro posto. In questo modo si
trov coinvolto in una situazione diffcile, perch in un futuro molto prossimo
avrebbe dovuto costatare quanto Krsna fosse potente.
e
l
tra
n
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C
RK
e
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h
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C
K
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Rad
- SPIEGAZIONE
C
RK
Quando Krsna, che era accompagnato dai Suoi amici aveva ucciso
Aghasura, Brahma era rimasto stupefatto, ma si stup ancora di piu quando
vide che Krsna Si stava davvero divertendo a fare colazione e volle stabilire se
Krsna fosse veramente l. Cos rimase prigioniero della maya di Krsna.
Dopo tutto, la nascita di Brahma materiale. Come accenna questo verso,
ambhojanma janify. egli nato da un ambhoja, un fiore di loto. Non ha
importanza che sia nato da un fiore di loto e non da un uomo, un animale o
un padre materiale. Anche un loto materiale, e chiunque nasca dallenergia
materiale devessere soggetto a quattro difetti materiali: brahma (la tendenza
a commettere errori),pramda (la tendenza a cadere sotto lillusione), vipralipsa
(la tendenza a ingannare) e karanptava (la limitatezza dei sensi). Cos
anche Brahma si trov coinvolto.
Brahma, irretito nella sua maya, volle assicurarsi che Krsna fosse vera
mente l. Questi pastorelli erano espansioni della Persona di Krsna {nandacinmaya-rasa-pratibhvitbhih). Piu tardi Krsna avrebbe mostrato a Brahm
come Egli Si espande in ogni cosa per il proprio piacere personale, nandacinmaya-rasa. Hldini saktir asmt: Krna possiede una potenza trascendentale
detta hldini akti. Egli non gode mai di ci che prodotto dallenergia
materiale. Brahma dunque avrebbe visto come Sri Krena espande la propria
energia.
Brahm voleva rapire i compagni di Krsna, invece rap altri ragazzi e vitelli.
RvanaavevavolutorapireSita, ma poich questo impossibile, si port via
una my Sita. Similmente, Brahma si port via myrbhakh: ragazzi mani
festati dalla my di Krsna. Brahma poteva esibire una certa straordinaria
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Srlmad-Bhgavatam
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VERSO 16
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C
tatah: poi; vatsan: i vitelli; adrstva: non vedendoli nella foresta; etya:
dopo; puline api: alla riva della Yamun; ca: anche; vatsapan: non poteva
vedere i*pastorelli; ubhau api: tutti (vitelli e pastori); vane: nella foresta;
krsnah: Sri Krsna; vicikaya: cerc dappertutto; samantatah: qua e l.
K
o
i
ad
R
C
RK
TRADUZIONE
Allora, non avendo trovato i vitelli, Krsna torn alla riva del fume,^a li non
riusc nemmeno a trovare i pastorelli. Allora cominci a cercare vitelli e ragazzi,
come se non capisse che cosa era accaduto.
e
l
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a
n
h
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C
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l
tra
SPIEGAZIONE
Krsna aveva capito immediatamente che era stato Brahm a rapire i vitelli
e i ragazzi, ma nella parte di un bambino innocente cominci a cercarli qua e
l, in modo che Brahm non potesse capire la maya di Krsna. Era tutta una
rappresentazione teatrale. Un attore conosce ogni cosa, ma recita ugualmente
la sua parte in modo che gli altri non possano capire i suoi pensieri.
K
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VERSO 17
f-ir ^
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591
Verso 18]
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Ckvapy adrstvantar-vipine
RK
RK
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- TRADUZIONE
C
Non riunendo
piu a trovare i vitelli e i loro guardiani, Krsna capi subito che
RK
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
a Bench Krsna sia visva-vit, Colui che consapevole di tutto ci che
a
r
r
accade
t
t
n
n
e fnse
manifestazione cosmica, nella parte di un bambinoC
innocente
Ce nellintera
a questa era opera
di non conoscere le azioni di Brahma, pur sapendo bene
che
n
h
sua. Questo divertimento detto brahma-vimohana,
la confusione di Brahma.
s
i
r
Brahma era gi confuso dalle attivitodi K
Krsna che faceva la parte di un
i
d ancora piu confuso.
bambino innocente, e ora sarebbe
rimasto
a
R
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RK
VERSO 18
n
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TU K m ^
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T OT T 1
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Srimad-Bhgavatam
592
n
e
(per il piacere) di Brahm; ubhayayitam: emanazioni, a
comeC
pastorelli e come
n
vitelli; atmnam: S stesso; cakre: fece; visva-krth
isvarah: non era difficile per
s
i
r
Lui che il creatore dellintera manifestazione
cosmica.
K
o
i
d
a
TRADUZIONE
R
Allora, per dare
piacere a Brahm e alle madri dei vitelli e dei pastorelli,
C
K
Krsna, il creatore
dellintera manifestazione cosmica, Si espanse nella forma dei
R
vitelli e dei pastorelli.
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
Bench
fosse
gi
immerso
nella
confusione,
Brahm
voleva
ugualmente
a mostrare il suo potere ai pastorelli; ma dopo che egli ebbe rapitoni ragazzi
a ei
r
r
t
t
n
e il suo
Ce
C
loro vitelli, e fu tornato alla sua dimora, Krsria accrebbe ulteriormente
adi nuovo manifest il
n
sbalordimento e per la gioia delle madri dei ragazzi,
h
s
i
r
divertimento della colazione nella foresta,
ricollocando
tutti i vitelli e i ragazzi
K
o
nellesatta posizione precedente. iCome
spiegano i Veda, ekam bahu syarn.
d
a espandersi in milioni e milioni di vitelli e
Dio, la Persona Suprema,Rpu
pastorelli, come fece al fine dimmergere sempre piu Brahm nella confusione.
C
K
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RK
RK
VERSO 19
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iqrnT--r
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, f-K :i
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i
yOvad vatsapa-vatsakalpaka-vapur
yavat karanghry-adikam
d
a
R
yOvad yasti-visna-venu-dala-sig
yavad vibhsambaram
yOvae chla-gunabhidhakrti-vayo
yavad viharadikam
C
K
R visnumayam giro nga-vad ajah sarva-svarpo babhau
sarvam
yavat vatsapa: esattamente come i pastorelli; vatsaka-alpaka-vapuh: esat
tamente come i teneri corpi dei vitelli; yavat kara-anghri-dikam: esattamente
comera il corpo di ognuno di loro, con le braccia e le gambe della giusta
lunghezza; yavat yasti-visna-venu-dala-sik: non solo il loro corpo, ma ripro
dusse esattamente i loro corni, i flauti, i bastoni, isacchetti della merenda e
cosi via; yavat-vibhus-ambaram: esattamente come erano decorati e vestiti in
ogni particolare; yavat sla-guna-abhidha-krti-vayah: esattamente il loro ca
rattere, abitudini, aspetto, attributi e caratteristiche; yavat vihdra-adikam:
esattamente secondo i loro gusti o divertimenti; sarvam: tutto, nei particolari;
visnu-mayam: emanazione di Vsudeva, Visnu; girah anga-vat: le voci esat-
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C
RK
Verso 20]
ii
dei loro vestiti e ornamenti, con tutti i loro nomi e le loro forme, la loro et
precisa, e tutte le loro caratteristiche e abitudini. Espandendosi in questo modo,
il bellissimo Krsna convalid laffermazione samagra-jagad visnumayam: Sri
Visnu onnipresente.
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SPIEGAZIONE
E affermato nella Brahma-samhita (5.33):
n
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Krsna, il param brahma,
RK Dio, la Persona Suprema, adyam,, linizio di ogni
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VERSO 20
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594
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Srimad'Bhagavatam
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svayam atmtma-govatsn
prativaryatma-vatsapaih
krdann atma-viharais ca
sarvatma pravisad vrajam
K
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n
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C
R
C
svayam atm:
Krsna,
che lAnima Suprema stessa; atma-go-vatsan: ora
K
R nei vitelli che erano anchessi Lui stesso; prativarya atmaSi era espanso
RK
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h
s
TRADUZIONE
i
r
Knella forma di tutti i vitelli e di tutti i
Ora, espandendosi in modo da apparire
o
i
d e nello stesso tempo come la loro guida,
pastorelli, tutti esattamente comerano,
a
R
Krsna entr a Vrajabhumi,
- la terra di Suo padre, Nanda Maharaja, proprio
C
come faceva di solito
RK quando godeva della loro compagnia.
SPIEGAZIONE
Generalmente Krsna rimaneva nella foresta e sui pascoli per custodire i
vitelli e le mucche con i Suoi amici pastorelli. Ora che il gruppo originario era
stato rapito da Brahma, Krsna stesso prese la forma di ogni componente del
gruppo, senza che nessuno se ne accorgesse, neppure Baladeva, e continu il
programma consueto. Ordinava ai Suoi amici di fare questo o quello, con
trollava i vitelli e Sinoltrava nella foresta per cercarli quando essi si allonta
navano attratti dallerba tenera, ma in realt tutti questi vitelli e ragazzi erano
Lui stesso. Questa era linconcepibile potenza di Krsna. Come spiega Srlla
Jva Gosvam, radha krsna-pranaya-vikrtir hladini saktir asmt. Radha e
Krsna sono la stessa Persona. Krsna, espandendo la Sua potenza di piacere,
diventa Radharnl. La medesima potenza di piacere {nanda-cinmaya-rasa)
fu manifestata da Krsna quando Egli Si trasform nei vitelli e nei radazzi per
godere di una felicit trascendentale a VrajabhQmi. Questa era opera della
potenza yogamy, inconcepibile per coloro che sono soggetti al potere di
mahamay.
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VERSO 21
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Verso 22]
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595
n
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R
C
tat-tat-vatsn: i vitelli, che appartenevano a diverse mucche; prthak: sepalatamente; nitv: portando; tat-tat-gosthe: alle loro rispettive stalle; nivesya:
entrando; sah: Krsna; tat-tat-tm: come le anime individuali differenti in
origine; abhavat: Si espanse in questo modo; rjan: o re Pariksit; tat-tatsadma: le loro rispettive case; pravistavan: entrarono (cosi Krsna entr
dappertutto).
RK
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l
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RK
RK
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l
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h
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n
e
C
TRADUZIONE
O Maharaja Pariksit, Krsna, che Si era diviso nei differenti vitelli e anche
nei differenti pastorelli, entr nelle differenti stalle nella forma dei vitelli e nelle
differenti case nella forma dei differenti ragazzi.
K
o
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- SPIEGAZIONE
C
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VERSO 22
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R
CR'71 7? ^
RK
e
l
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RK
i77^ I * -.li
tan-mtaro venu-rava-tvarotthit
utthpya dorbhih parirabhya nirbharam
sneha-snuta-stanya-payah-sudhsavam
matv param brahma sutn apyayan
e
l
tra
n
e
tat-mtarah: le madri di tutti i pastorelli; venu-rava: per
ilC
suono che era
a
n
h
prodotto da flauti e corni dei ragazzi; tvara: immediatamente;
utthith: si
s
i
r
alzarono lasciando le loro faccende di casa; utthpya:
immediatamente prese
K
o
i braccia; parirabhya: abbracciando;
ro in braccio i loro figli; dorbhih: con d
le due
a
nirbharam: senza sentire il loroR
peso; sneha-snuta: che scorreva a causa dell
amore intenso; stanya-payah:
il latte del loro seno; sudh-savam: dal gusto
C
K
R
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RK
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C
C
K
R
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C
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l
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Srimad-Bhgavatam
n
e
C
di nettare; malva: accettando cosi il latte; param:ail Supremo;
brahma:
n
Krsna; sutn apayayan: cominciarono a nutrire h
i loro figli.
s
i
r
K
o
i
TRADUZIONE
d
a
R
Sentendo il suono dei
flauti e dei comi dei loro figli, le madri dei ragazzi
C
immediatamente
lasciarono
le faccende domestiche, corsero a prendere i ragazzi
K
R li abbracciarono stretti e cominciarono a nutrirli con il latte del
sulle ginocchia,
RK
loro seno; il latte fluiva abbondante a causa del grande amore che esse sentivano
in particolar modo, perch era diretto a Krsna. In realt, Krsna tutto, ma in
quel momento, esprimendo quel loro grande amore e affetto, esse provarono un
piacere particolare nel nutrire Krsna, il Parabrahman, e Krsna bevve il latte di
tutte quelle madri come se fosse nettare.
e
l
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e
C
RK
e
l
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n
e
C
a
n
h
SPIEGAZIONE
s
i
r
K che Krsna era figlio di madre
Bench tutte le gopi adulte sapessero
o
i
dSe Krsna fosse diventato mio figlio, anchio
Yasoda, avevano un desiderio:
a
R
mi sarei presa cura di- Lui come fa madre Yasoda. Questa era la loro
C
ambizione segreta.
Ora, per soddisfarle, Krsna assunse personalmente il
K
R figli appagando il loro desiderio. Il loro amore per Krsna
ruolo dei loro
sintensific mentre Lo abbracciavano e Lo nutrivano, e Krsna gust il latte
del loro seno proprio come se fosse stato nettare. Cosi, mentre confondeva
Brahma, godette di questo speciale piacere trascendentale suscitato da yogamaya nella relazione tra tutte le altre madri e Lui.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
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VERSO 23
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^ 'TRd't
n
e
C
e
l
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n
h
s
i
r
tatah: poi; nrpa: o re (Maharaja Parlksit);
unmardana: massaggiandoli
K
con dellolio; majja: facendo loroio
il bagno; lepana: spalmandoli di olio e
d
adecorandoli con ornamenti; raksa: cantando
polpa di sandalo; alankara:
R
mantra protettivi;C
tilaka: decorando il corpo con i segni del tilaka in dodici
K
R
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K
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597
Brahma rapisce i pastori e i vitelli
e
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a
r
r
t
t
n
n
ein questo
Ce punti; asana-adibhih: e nutrendoli sontuosamente; nsarnffitah
C
a
modo erano vezzeggiati dalle madri; sva-caritaih: dal
loro comportamento
h
risle mad ri ; sayam: la sera;
i aratteri stico ; praharsayan: soddisfacendo K
molto
o
ijitah: arriv; yama-yamena: man mano
che passava il tempo di ogni attivit;
i
d
madhavah: Sri Krsna.
Ra
C
K
TRADUZIONE
R
n
e
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RK
Verso 24]
e
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VERSO 24
;rrn T ,
T ir ili- .
ITT.'J
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Tr.j -i
-Th-Tn T.
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gvas tato gostham upetya salvatavi
s
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r
K
hunkara-ghosaih parihutasangatn
o
i
svakan svakan vatsatarn
d apyayan
a
R
muhur lihantyah
sravad audhasam payah
C
K
R tatah: poi; gostham: alle stalle; upetya raggiungendo;
gvah: i vitelli;
RK
e
l
tra
n
e
C
e
l
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a
n
h
TRADUZIONE is
r
K
In seguito, tutte le mucche tornaronooalle
proprie stalle ed emisero i loro
i essi arrivarono, le madri comincia
d
muggiti per chiamare i loro vitelli.aQuando
R
rono a leccare i loro corpi-astutamente,
e li nutrirono col latte che fluiva
C
abbondante dalle loro
Kmammelle.
R
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Srimad-Bhagavatam
598
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SPIEGAZIONE
Era Krsna stesso lartefice di tutte le relazioni tra i vitelli e le madri che si
occupavano di loro.
K
o
i
ad
R
C
RK
e
l
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e
C
RK
VERSO 25
go-gopnam matrtasminn
asit snehardhikam vino,
purovad asv api hares
tokata mayaya vino.
a
n
h
ris
C
RK
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C
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* *I
RK
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n
e
C
TRADUZIONE
Fin dallinizio le gopi nutrivano un sentimento di amore materno per Krsna.
Infatti, lamore che provavano per Krsna era ancora piu grande dellamore per i
loro stessi figli. Mentre precedentemente nel manifestare il loro affetto distin
guevano tra Krsna e i loro figli, ora questa distinzione scompariva.
a
n
h
ris
K
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C SPIEGAZIONE
RK
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Verso 27]
a
n
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VERSO 26
K
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adt r y t l
rfiditi
n
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e
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599
J - jr- i - f d * i n ?
jm
-R
rn
:i
^1
l'x'.*,
C
K
R vrajaukasani sva-tokesu
RK
e
e
l
l
avraja-okasam: di tutti gli abitanti di Vraja, Vrndavana; sva-tokesu:ntperrai
r
t
n
eanu-aham:
loro figli; sneha-valh: la pianta dellaffetto; a-abdam: per un anno;
Ce ogni
C
a aument;
giorno; sanaih: gradualmente; nihsima: senza limiti;
vavrdhe:
n
h
s
i
vath krsne: esattamente accettando Krsna comerfiglio;
tu: in verit; apurva
K
vat: come non era stato prima.
o
i
d
Ra
C
TRADUZIONE
K
R gli abitanti di Vrajabhumi, i pastori e le gop, amassero
Bench dapprima
n
e
C
RK
Krsna piu dei loro stessi figli, ora, per un anno intero, laffetto che provavano per
i propri figli si accrebbe continuamente perch Krsna era diventato il loro figlio.
Non cera limite allintensit dell'affetto che provavano per i loro bambini, che
adesso erano Krsna in persona. Ogni giorno trovavano nuova ispirazione per
amarli tanto quanto amavano Krsna.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
tra
a
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h
ris
n
e
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VERSO 27
R
C
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ittham atmatmanatmanam
vatsa-pla-misena sah
playan vatsapo varsam
cikride vana-gosthayoh
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Srima^Bhgavatam
600
RK
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n
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C
TRADUZIONE
In questo modo, Sri Krena, diventato ora tutti i pastorelli e i gruppi di vitelli,
manteneva S stesso ^azie a S stesw. Cosi continu i Suoi divertimenti a
Vrndvana per un anno intero.
K
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ad
R
C
SPIEGAZIONE
K
R
Ogni cosa era Krsna. Vitelli, pastorelli e d loro stesso sostegno, tutto era
Krsna. In altre parole, Krsna Si espanse nella variet dei vitelli e dei pastorelli
e continu i Suoi divertimenti per un anno intero. Come spiegato nella
Bhagavad-gta, unespansione di Krsna Si trova nel cuore di ogni essere nella
forma dellAnima Suprema. Similmente, invece di espandersi nellAnima
Suprema, Krsna Si espanse con una parte dei vitelli e dei ragazzi per un anno
intero.
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d 28
RaVERSO
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ekada cQrayan vatsn
sa-ramo vanam visat
panca-sasu tri-yamasu
hayanapuransv ajah
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ekat: un giorno; caravan vatsan: mentre si
occupava
dei vitelli; sa-ramah:
r
K
insieme a Balarama: vanam: nella foresta;
visat: entr; panca-sasu: cinque o
o
i
d
sei; tri-yamasu: notti; hyana:
un anno intero; apuranisu: che non era
a
R
completo (cinque o sei giorni
- prima che fosse passato un anno intero); ajah: il
C
Signore Sri Krsna.
RK
e
RK
TRADUZIONE
*
Un giorno, cinque o sei giorni prima dello scadere dellanno, Krsna, che
custodiva i vitelli, entr nella forata insieme con Balarama.
e
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C
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SPIEGAZIONE
Fino a quel momento, perfino Balarama era stato vittima dellincantesimo
che aveva sommerso Brahma. Nemmeno Balarama sapeva che tutti i vitelli e
i giovani pastori erano in realt espansioni di Krsna, e che Egli stesso era
unespansione di Krsna. Ci fu rivelato a Balarama solo cinque o sei giorni
prima del completamento dellanno.
K
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VERSO 29
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Verso 30]
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TORSO 30
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Il 3 *11
R
drstvatha
tat-sneha-vaso smrtatma
C
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R sa go-vrajo tytmapa-farga-margah
RK
- quando le mucche videro i loro vitelli che stavano piu sotto; atha:le drstva:
e
l
a tat-sneha-vasah: per il grande amore che provavano per i vitelli;nasmrtaa
poi;
r
r
t
t
n
e
come se avessero dimenticato s stesse; sah: quello;Cgo-vrajah:
la
Ce atma:
adai loro guardiani
mandria di mucche; ati-atma-pa-durga-margt: fu^endo
n
h
per laumentato affetto per i vitelli, sebbene larstrada
fosse molto scoscesa e
s
i
K con la gobba che ondeg
accidentata; dvi-pat: a zampe unite; kakut-grivah:
o
i
dcon la e la testa sollevata; agat:
giava con il collo; udasya-pucchah:
a
R
vennero; huhkrtaih: muggendo
forte; asru-payti: con U latte che scorreva
- ^ande
C
dalle mammelle; javena:
con
forra.,
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602
Srimad-Bhagavatam
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TRADUZIONE
Quando le mucche videro i propri vitelli dalla cima della collina Govardhana,
a causa dell'intenso affetto, dimenticarono s stesse e i loro guardiani, e nono
stante le asperit del terreno, si precipitarono verso i vitelli in grande ansia
galoppando a piu non posso. Con le mammelle gonfe e gocciolanti di latte, con
la testa e la coda sollevate e le gobbe ondeggianti ai movimenti del collo, corsero
a gran velocit verso i loro vitelli per allattarli.
K
o
i
ad
R
C
RK
RK
SPIEGAZIONE
Generalmente i vitelli e le mucche sono condotti al pascolo separatamente.
I pastori adulti portano al pascolo le mucche, mentre i bambini si occupano
dei vitelli. Questa volta, tuttavia, alla vista dei loro vitelli ai piedi della collina
Govardhana, le mucche dimenticarono la loro posizione, e si lanciarono giu
per la collina, con le code ritte e le zampe posteriori unite tra loro, finch
raggiunsero i vitelli.
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TRADUZIONE
Bench avessero gi partorito nuovi vitelli, quelle mucche, spinte da un
affetto intenso, si affrettarono a scendere dalla collina Govardhana, e permisero
ai vitelli piu grandi di bere il latte delle loro mammelle, cominciando a leccarli
con grande ansia come se volessero inghiottirli.
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VERSO 32 is
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Verso 33]
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gopas tad-rodhanayasamaughya-lajjoru-manyund
durgadhva-krcchrato bhyetya
go-vatsair dadrsuh sutan
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603
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R
gopah: i pastori; C
tat-rodhana-ayasa: del loro tentativo di impedire alle
K
mucche di avvicinare
i vitelli; maughya: per frustrazione; lajja: pieni di
R
vergogna; uru-manyuna: e allo stesso tempo molto arrabbiati; durga-adhva-
RK
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C
TRADUZIONE
I pastori, che non erano riusciti a trattenere le mucche dal raggiungere i loro
vitelli erano agitati dalla vergogna e dalla collera. Scesero per il sentiero
scosceso con grande difficolt, ma discesi a valle, nel vedere i loro figli si
sentirono invadere da un grande affetto.
C
RK
K
o
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Rad
SPIEGAZIONE
Lamore per Krsna sintensificava in ognuno. Quando i pastori scesi dalla
collina videro i propri figli, che non erano altri che Krsna, sentirono che il
loro affetto aumentava.
e
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VERSO 33
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y iw i? :
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RK
hwnw
tad-iksanotprema-rasplutasaya
jtanuraga gata-manyavo rbhakan
uduhya dorbhih parirabhya mrdhani
ghranair avapufi paramam mudam te
n
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C
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s
tat-ksana-utprema-rasa-apluta-asayafi: tuttiriipensieri
dei pastori si fusero
K
allora nel sentimento damore paterno, o
che si era risvegliato alla vista dei loro
i
d
figli; jata-anurgah: provando un
grande desiderio o una forte attrazione;
a
R
gata-manyavah: la collera scomparsa;
arbhakan: i loro giovani figli; uduhya:
C
sollevando; dorbhih:
K tra le braccia; parirabhya: abbracciando; mrdhani:
R
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Ce sulla testa;
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Snnia^Bhgavatam
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C
ghrnaih: odorando; avapuh: ottennero; paramam:
la piu alta;
a
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mudam: felicit; te: questi pastori.
s
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K
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d
TRADUZIONE
a
R
Allora, tutti i pensieri di quei pastori furono sommersi dal sentimento damo
C
re paterno che la vista
dei loro tgli aveva suscitato. Irresistibilmente attratti da
K
R
quei bambini, sentirono svanire la collera, sollevarono e abbracciarono i loro
RK
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
a Dopo che Brahm ebbe rapito i vitelli e i ragazzi, Krsna Si era espanso
a
per
r
r
t
t
n
n
diventare di nuovo i vitelli e i pastorelli. Poich quei ragazzi erano
e in realt
Ce espansioni
C
di Krsna, i pastori erano particolarmente attratti
da loro. In un
a
n
h
primo momento, in cima alla collina Govardhana,
i pastori erano stati presi
s
i
r
dalla collera, ma poich per opera di KrsnaK
i loro figli erano estremamente
o
i
attraenti, nel discendere dalla collinad
sentirono per loro un affetto speciale.
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VERSO 34
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tatah: poi; pravayasah: amimi;
dgoph: pastori; toka-dslesa-sunirvrth: si
a
R
riempirono di gioia abbrarciando
i loro figli; krcchrat: con difficolt; sanaih:
gradualmente; apagatah:
smisero quegli abbracci e ritornarono alla foresta;
C
K
R al ricordo dei loro figli sentivano gli occhi gonfiarsi
tat-anusmrti-uda-sravah:
RK
di lacrime.
TRADUZIONE
e
e
l
l
Allora i pastori adulti, i^&riati dal piacere di abbracciare i loro tgli, rgra
a
a
r
t
t
n
n
con grande rtutt^ra e difficolt interruppero gli abbracci
e torna
e
Ce dualmente,
C
rono nella foresta. Ma U rirardo dei loro tgli faceva scendere
dai loro occhi
a
n
tumi di lacrime.
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SPIEGAZIONE
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a nel vedere che le mucche erano state
Dapprima i pastori si erano
irritati
R
attratte dai loro vitelli,
^ quando furono scesi dalla collina, anchessi sentiC
K
R
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605
Brahm rapisce i pastori e i vitelli
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eil proprio
Ce urno un grande desiderio di abbracciare i loro figli. Abbracciare
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tiglio e odorare la sua testa sono segni di affetto.
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VERSO
35
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Verso 35]
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TRADUZIONE
Per lintensificarsi dellaffetto, le mucche pensavano sempre a quei vitelli che
erano gi cresciuti e non succhiavano piu il latte delle loro madri. Nel vedere
queste manifestazioni di attaccamento Baladeva non riusciva a capirne la ragione,
e cominci a riflettere.
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SPIEGAZIONE
Quelle mucche avevano vitelli piu piccoli, che gi avevano cominciato a
succhiare il loro latte, e alcune di esse avevano partorito da poco; eppure ora,
spinte dallamore, le mucche manifestavano un appassionato affetto per i
Vitelli piu grandi che avevano gi smesso di succhiare il loro latte. Si trattava
di vitelli gi cresciuti, eppure le madri volevano ancora allattarli. Balarma
era dunque un po sorpreso e pens di chiedere a Krsna la ragione del loro
comportamento. In realt, quelle mucche erano piu ansiose di nutrire i vitelli
piti grandi, bench ne avessero di piu piccoli; infatti, i vitelli piu grandi erano
espansioni di Krsna. Questi fatti sorprendenti si verificavano per opera di
yogamdya. Vi sono due forme di rndyd che operano sotto il controllo di Krena
mahdmdyd, lenergia del mondo materiale, e yogamdya, lenergia del mondo
spirituale. Questi eventi straordinari avvenivano per opera di yogamdyd.
Fin dal giorno in cui Brahm aveva rapito i vitelli e i piccoli pastori, yogamy
aveva agito in modo tale che tutti gli abitanti di Vmdvana, compreso ri
Balarma, non si erano ancora accorti della Sua attivit che provocava tanti
fatti inspiegabili. Ma col protrarsi dellattivit di yogamdya, soprattutto
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Srlmad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.13
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Balarma fu in grado di capire ci che stava accadendo,
e per questa ragione
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si rivolse a Krsna.
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RaVERSO 36
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kim: che cosa; etat: questo; adbhutam: meraviglioso;
iva: proprio come;
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K
vsudeve: in Vsudeva, Srl Krsna; akhila-tmani:
lAnima
Suprema
di tutti gli
o
i
d
esseri; vrajasya: di tutti gli abitanti
di Vraja; sa-atmanah: insieme a Me;
a
R
tokesu: in questi bambini; -aptrvam: senza precedenti; prema: amore; vardhate:
C
aumenta.
K
R
RK
TRADUZIONE
A che cosa dovuto questo strano fenomeno? Laffetto di tutti gli abitanti di
Vraja, Me compreso, verso questi ragazzi e questi vitelli, cresciuto in modo
straordinario, proprio come laffetto per Sri Krsna, lAnima Suprema di tutti gli
esseri.
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SPIEGAZIONEris
Kmaya\ anzi, poich Krsna aveva
Questo intensificarsi dellaffetto non
era
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d era la vita stessa di Vrndvana, quelle
voluto espandersi in ogni cosa, ea
Krsna
R
- per Krsna, amavano di piu i vitelli piu grandi
mucche, trasportate dallaffetto
C
di quelli piu giovani,
e gli uomini vedevano crescere iUoro affetto per i figli.
K
R
Balarma era rimasto sorpreso nel vedere che tutti gli abitanti di Vrndvana
RK
erano diventati cosi affettuosi verso i loro bambini, proprio come lo sarebbe
ro stati con Krsna. Similmente, anche le mucche sembravano piu affettuose
con i loro vitelli quanto lo erano con Krsna. Balarma osservava sorpreso
lazione di yogamya. Chiese quindi a Krsna: Che cosa sta accadendo qui?
Che cos questo mistero?
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VERSO 37 ris
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113^11
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Verso 38]
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607
keyam va kuta yt
daiv va nary utasuri
prayo mayastu me bhartur
nanya me 'pi vimohin
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R
C
ka: chi; iyam: questo; va: oppure; kutah: da dove; ayata: venuto; daivi:
da un essere celeste; va: oppure; nari: una donna; uta: oppure; asuri: una
demone; prayah: nella maggior parte dei casi; maya: lenergia illusoria; astu:
devessere; me: Mio; bhartuh: del Signore, &ri Krsna; na: non; anya: nessun
altro; me: Mio; api: certamente; vimohin: che confonde.
RK
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TRADUZIONE
Chi questo potere mistico, e da dove venuto? un essere celeste o un
demone? Deve trattarsi dellenergia illusoria del Mio Signore, Sri Krena, per
ch chi altri potrebbe confonderMi?
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RSPIEGAZIONE
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casta: vide;
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Srlmad-Bhgavatam
608
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vaikuntham: come Srl Krsna soltanto; caksus
vayunena: con
a
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locchio della conoscenza trascendentale; sah: Egli
(Baladeva).
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TRADUZIONE
d
a Srl Balarma pot vedere con locchio della
Rcosi,
Mentre stava riflettendo
conoscenza trascendentale
che tutti quei vitelli e tutti gli amici di Krsna erano
C
K
R forma di Sri Krsna.
espansioni della
r
RK
SPIEGAZIONE
Ogni individuo differente dagli altri. Si riscontrano differenze perfino.tra
fratelli gemelli. Eppure, quando Krsna Si manifest nella forma dei ragazzi e
dei vitelli, ognuno di loro apparve nel suo vero aspetto originale, col medesimo
modo individuale di agire, le stesse tendenze, la stessa carnagione, gli stessi
abiti, e cosi via, perch Krsna Si era manifestato con tutte queste diversit.
Questa lopulenza di Krsna.
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VERSO 39
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na: non; ete: C
questi ragazzi; sura-lsh: i migliori tra gli esseri celesti;
K
rsayah: grandi
saggi; a; non; ca: e; ere: questi vitelli; tvam: Tu (Krsna); eva:
R
da solo; bhdsi: stai manifestando; isa: o Supremo Signore; bhti-sraye:
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TRADUZIONE
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K
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[Sri Baladeva disse:]
i
dragazzi non sono grandi esseri celesti, come in
a
O Signore Supremo ! Questi
R
un primo tempo avevo pensato.
E questi vitelli non sono grandi saggi come
C
RK
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609
Brahm rapisce i pastori e i vitelli
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nella completa
Ce Narada. Ora vedo che sei Tu soltanto che Ti stai manifestando
C
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variet di differenziazione. Sebbene Uno, Tu esisti nella
forma dei differenti
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s
i
pastori e vitelli. Ti prego, spiegami brevemente tutto
questo. Alla richiesta di
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K
Sri Baladeva, Krsna spieg lintera situazione
e Baladeva comprese.
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Ra
SPIEGAZIONE
KC
Chiedendo a R
Krsna
il resoconto della reale situazione, ri Balarma disse:
Caro Krsna, allinizio pensavo che tutte queste mucche, questi vitelli e questi
n
e
C
RK
Verso 39]
ragazzi fossero grandi saggi, persone sante o esseri celesti, ma ora Mi rendo
conto che si tratta di Tue espansioni. Tu sei tutti loro, Tu stesso reciti la parte
di vitelli, di mucche e di pastorelli. Qual il mistero di tale situazione? Dove
sono finiti gli altri vitelli, le altre mucche e gli altri ragazzi? E perch stai
espandendoTi nella forma di mucche e ragazzi? Per favore, spiegaMene la
ragione. Alla richiesta di Balarma, Krsna spieg brevemente lintera situa
zione: spieg che i vitelli e i ragazzi erano stati rapiti da Brahm, e Lui stava
celando laccaduto espandendosi di persona, in modo che nessuno capisse
che le mucche, i vitelli e i ragazzi di prima erano scomparsi. Balarma capi
dunque che non si trattava di maya, ma dellopulenza di Krsna. Krsna
possiede
ogni opulenza, questa era unaltra manifestazione della Sua opulenza.
_
Dapprima, disse Sri Balarama, pensavo che questi ragazzi e questi
vitelli fossero una manifestazione del potere di grandi saggi come Nrada, ma
ora vedo che tutti questi ragazzi e questi vitelli sono Te. Dopo aver chiesto
spiegazioni a Krsna, ri Balarma capi che Krsna stesso Si era manifestato in
molte forme. La Brahma-sarnhit (5.33) conferma che il Signore ha questo
potere. Advaitam acyutam anadim ananta-rupam: bench sia Uno, Egli pu
espandersi in innumerevoli forme. Secondo la versione vedica, ekam bahu
sym\ Egli pu espandersi in molte migliaia di milioni, ma rimane sempre
Uno. In questo senso, ogni cosa spirituale perch ogni cosa unespansione
di Krsna; in altre parole, ogni cosa unespansione di Krsna o unespansione
della Sua potenza. Poich la potenza non differente dal potente, luno e
laltro costituiscono ununit (sakti-aktimator abhedah). I myvadi, tutta
via, affermano, cid-acit-samanvayah\ lo spirito e la materia sono ununica
cosa. Questa una concezione sbagliata. Lo spirito (cit) differente dalla
materia (acit), come Krsna stesso spiega nella Bhagavad-gita (7.^5):
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Srimad-Bhagavatam
[Canto 10, Cap.13
610
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Ce
C
Terra, acqua, fuoco, aria, etere, mente, intelligenza ea
falso
ego, questi otto
n materiale. O Arjuna
elementi, distinti da Me, costituiscono la Mia s
energia
h
i
r inferiore, c la Mia energia
dalle braccia potenti, oltre a questa energia
K
o
i
superiore, costituita dagli esseri d
viventi
che lottano contro la natura mate
a
riale e sfruttano le risorse delluniverso.
Lo spirito e la materia non possono
R
essere considerati C
ununit, perch in realt si tratta di due energie, una
Ksuperiore, eppure i myavadi, o advaita-vadt, cercano di
inferiore e R
laltra
renderli uno. Questa una concezione errata. Sebbene lo spirito e la materia
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VERSO 40
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tvad etyatmabhUr r
atmaK
manena itruty-anehasa
o
dabdam krdantam
purovad
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- dadrse sa-kalam harim
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C
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tavat: perR
questo periodo; etya: dopo essere ritornato; tma-bhh: Brahma;
RK
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C
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TRADUZIONE
Quando dopo un istante trascorso secondo la misura del suo tempo Brahma
torn, vide che pur essendo trascorso un anno secondo il calcolo degli uomini, Sri
Krsna, dopo tutto quel tempo, era impegnato ancora a giocare come prima con i
ragazzi e i vitelli che erano Sue espansioni.
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Verso 41]
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611
SPIEGAZIONE
Brahma si era allontanato solo per un attimo del suo tempo, ma quando
lorn un anno era gi trascorso secondo il calcolo umano. Sui diversi pianeti
il tempo calcolato in modo differente. Per fare un esempio, un satellite
costruito dalluomo pu orbitare intorno alla Terra in un ora e venticinque
minuti, e in questo modo pu completare un giorno intero,sebbene il giorno
duri normalmente ventiquattro ore per coloro che vivono sulla Terra. Perci,
quello che era stato solo un momento per Brahm, era durato un anno intero
sulla Terra. Krsna aveva continuato a espandersi in molte forme per un
;mno, ma per un piano di yogamaya solo Balarma S ne era accorto.
Dopo un istante secondo il calcolo di Brahm, Brahm era tornato per
godersi lo scherzo da lui causato col rapimento dei ragazzi e dei vitelli. Ma in
tondo era anche un po timoroso, perch sapeva che stava giocando col
fuoco. Krsna era il suo Signore, e lazione di rapire i vitelli e gli amici di
Krsna era riprovevole. Egli era veramente ansioso, perci non rimase lontano
molto a lungo, ma torn dopo un attimo (secondo il suo calcolo). Al suo
ritorno Brahm vide che tutti i ragazzi, i vitelli e le mucche giocavano con
Krsna esattamente come nel momento in cui era arrivato per la prima volta;
per opera della yogamaya di Krsna, gli stessi divertimenti si svolgevano ancora,
senza alcun cambiamento.
Il giorno in cui Brahm era venuto per la prima volta, Baladeva non era
andato con Krsna e con i pastorelli, perch era il Suo compleanno, e Sua
madre laveva trattenuto a casa per il bagno rituale, detto santika-snana.
Brahm quindi non aveva potuto rapire anche ri Baladeva in quelloccasione.
Ora, dopo un anno esatto, Brahm tornava in quello stesso giorno, e di
nuovo Baladeva era rimasto a casa per celebrare il compleanno. Per questa
ragione il verso afferma che Brahm vide Krsna con tutti i pastorelli, ma non
parla di Baladeva. Erano trascorsi cinque o sei giorni da quando Baladeva
aveva chiesto a Krsna la spiegazione dello straordinario affetto delle mucche e
dei pastori, e ci spiega perch di nuovo, al suo ritorno, Brahm vide tutti i
vitelli e i piccoli pastori che giocavano con Krsna come Sue espansioni, ma
non vide Baladeva. Come lanno precedente, Baladeva non era andato nei
boschi nel giorno dellarrivo di Brahm.
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VERSO 41
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612
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C TRADUZIONE
RK
[Brahm pens:]
Ho tenuto addormentati tutti i ragazzi e i vitelli di Gokula sul letto della
mia potenza mistica e sino ad ora non si sono ancora svegliati."
e
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C
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l
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C
SPIEGAZIONE
Per un anno intero Brahm aveva tenuto i vitelli e i ragazzi addormentati
in una caverna con i suoi poteri mistici. Perci, quando vide Srl Krsna che
giocava ancora con tutte le mucche e i vitelli, Brahm cerc di capire che cosa
fosse accaduto. Come mai?, pens. Forse quei vitelli e quei ragazzi che
ho nascosto nella caverna sono stati condotti di nuovo qui. E questo ci che
successo? Krsna li ha forse riportati qui?" Poi, invece, Brahm vide che tutti
i vitelli e i ragazzi che aveva rapito erano ancora immersi nella stessa maya
mistica in cui li aveva fatti cadere. Concluse quindi che i vitelli e i ragazzi
che stavano giocando con Krsna non erano quelli che aveva chiuso nella
caverna. Egli pot capire che se i vitelli e i ragazzi di prima erano ancora nella
caverna dove egli li aveva rinchiusi, Krsna Si era moltiplicato, e quindi questi
vitelli e questi ragazzi non erano altro che espansioni di Krsna-. Avevano il
medesimo aspetto, la medesima mentalit e le medesime inclinazioni, ma
erano tutti Krsna.
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VERSO 42
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itah: per questa ragione; ete: questi ragazzi con i loro vitelli; atra: qui;
kutratyh: da dove sono venuti; mat-maya-mohita-itare: diversi da quelli che
sono stati confusi dalla mia potenza illusoria; tvantah: lo stesso numero di
ragazzi; eva: in verit; latra: l; a-abdam: per un anno; krdantah: stanno
giocando; visnuna samam: insieme con Krsna.
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Verso 43]
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C
TRADUZIONE
Lo stesso numero di ragazzi e di vitelli limasto a giocare con Krsna per un
anno intero, eppure non sono quelli che sono caduti sotto lillusione della mia
potenza mistica. Chi sono dunque? Da dove sono venuti?
K
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C SPIEGAZIONE
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VERSO 43
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ii3i!
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evam: in questo modo; etesu bhedesu: tra questi ragazzi, che esistevano
separatamente; ciram: per lungo tempo; dhytv: dopo aver pensato; sah:
egli; tma-bhuh: Brahma; satyh: veri; ke: chi; katare: i quali; na: non sono;
////cosi; jnatum: di capire; a; non; iste: riusciva; kathancana: in nessun
modo.
R
C
RK
TRADUZIONE
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l
Cosi
Brahma,
dopo
aver
riflettuto
a
lungo,
cerc
di
distinguere
tra
i
due
a di ragazzi, i quali avevano ognuno uni sua esistenza separata. nCerc
adi
r
r
t
t
gruppi
n
edi nulla.
Ce capire quali fossero reali e quali no, ma non riusciva a venire
C
a
capo
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SPIEGAZIONE
K
o
i
de i vitelli di prima stanno ancora dor
Brahma era confuso. I ragazzi
a
R
mendo dove li ho lasciati,-pensava, ma ecco qui un altro gruppo identico
C
che gioca con Krsna.
Come possibile? Brahma non riusciva a capire che
K
R
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
RK
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Srmad-Bhgavatam
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l
[Canto 10, Cap.13
a
r
t
n
Ce
cosa fosse accaduto. Quali erano i veri ragazzi, e quali i ragazzi illusori? Pur
riflettendo a lungo, Brahm non riusciva a giungere a una conclusione.
Come possibile che esistano due gruppi identici di vitelli e di ragazzi
contemporaneamente? Sono questi i ragazzi e i vitelli che Krsna ha creato,
oppure ha creato gli altri che stanno ancora dormendo? O sono tutti soltanto
creazioni di Krsna? Brahm esamin la questione da differenti angolazioni.
possibile che mentre io vado a controllare che i ragazzi e i vitelli sono
ancora l, nella caverna, Krsna, appena me ne sono andato, li riporti qui
affinch io possa vederli, e poi li riprenda di qui e li riporti l? Brahm non
riusciva proprio a immaginare come potessero esistere quei due gruppi di
ragazzi e di vitelli assolutamente identici. Nonostante tutto il suo rimuginare,
non ci capiva nulla.
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VERSO 44
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RK
TRADUZIONE
Poich Brahm aveva voluto confondere Sri Krsna, lonnipresente, che non
pu mai essere ingannato ma al contrario Colui che confonde luniverso intero,
Brahm stesso fuposto in uno stato di confusione dai suoi stessi poteri mistici.
e
l
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n
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C
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SPIEGAZIONE
Brahm aveva cercato di confondere Krsna, Colui che pu confondere
luniverso intero. Lintero universo soggetto al potere mistico di Krsna
{marna maya duratyaya), eppure Brahm aveva voluto ingannarLo. Come
risultato, Brahm stesso si trov immerso nella confusione, proprio come chi
va per uccidere pu invece essere ucciso. In altre parole, Brahm fu sconfitto
K
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K
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C
RK
Verso 44]
a capire che cosa Krsna stesse facendo. Poich Brahma, la prima persona
delluniverso, era cosi confuso, che dire degli scienziati e dei filosofi? Sarvadharman parityajya mm ekam saranam vraja. Dovremmo abbandonare tutti
i nostri ridicoli tentativi di sfidare il piano di Krsna. Al contrario dovremmo
accettare qualunque progetto Egli proponga. La Sua soluzione sempre la
migliore, perch ci permetter di essere felici. Piu cerchiamo di contrastare il
piano di Krsna, piu saremo coinvolti nella Sua maya (daivi hy es gunamayi
marna maya duratyay). Ma chi ha raggiunto lo stadio della sottomissione
alle istruzioni di Krsna (mm eva ye prapadyante) liberato, libero dalla
krsna-my (mym etm taranti te). Il potere di Krsna del tutto simile al
potere di un governo che nessuno pu sfidare. Innanzitutto ci sono delle
leggi, poi c il potere della polizia, e al di l di questo, il potere militare. A
che serve dunque cercare di sfidare il potere del governo? Similmente, a che
servirebbe cercare di sfidare Krsna?
Dal verso seguente risulter chiaro che Krsna non pu essere sconfitto da
nessun genere di potere mistico. Molti, quando simpadroniscono anche di
una briciola di conoscenza scientifica, cercano di sfidare Dio, ma in realt
nessuno pu trarre in inganno Krsna. Quando Brahma, la persona piu
importante delluniverso, cerc dingannare Krsna, fu lui a rimanere confuso
e stupefatto. Questa la posizione dellanima condizionata. Brahma aveva
voluto ingannare Krsna, ma fu lui a essere ingannato.
In questo verso significativa la parola visnum. Visnu pervade lintero
mondo materiale, mentre Brahma ha soltanto un posto subordinato.
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Ryasyaika-nisvasita-klam
athvalambya
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termine nthh, che si riferisce a Brahma, plurale perch esistono innume
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revoli universi e innumerevoli Brahma. Brahma ha soltanto un potere
molto
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Ce limitato,
C
il che risult chiaro a Dvrak, quando Krsna fecea
chiamare Brahma.
n
Un giorno Brahma si era recato a Dvrak per vedere
hKrsna, e il portiere, su
s
i
r
richiesta di Sri Krsna, sinform di quale K
Brahm si trattasse. Piu tardi
o
i implicava che esistesse piu di un
Brahm chiese a Krsna se questa domanda
d
a
Brahm. Sorridendo, Krsna chiam
subito molti Brahm da altrettanti uni
R
versi. Allora il Brahm
di questo universo, con le sue quattro teste, vide
C
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Srimad-Bhgavatam
[Canto 10, Cap.13
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e i loro
Ce innumerevoli altri Brahm che venivano a vedere Krsnanae GliCoffrivano
omaggi. Alcuni di loro avevano dieci teste, altri
hventi, altri cento e altri
s
i
r
milioni di teste. Assistendo a questa prodigiosa
esibizione, il nostro Brahm,
K
o
i nervoso e cominci a pensare di non
con le sue quattro teste, divent undpo
a
essere altro che una zanzaraR
in mezzo a molti elefanti. Perci, che cosa pu
fare Brahm per confondere
Krsna?
C
K
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616
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VERSO 45
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TRADUZIONE
Come loscurit della neve in una notte senza luna e la luce di una lucciola in
pieno giorno non hanno alcun valore, cosi il potere mistico di una persona
inferiore, che cerca di servirsene contro una persona dotata di grande potere,
non pu approdare ad alcun risultato; anzi, il potere di colui che inferiore ne
risulta ulteriormente diminuito.
a
n
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K
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R
C
RK
SPIEGAZIONE
Quando si cerca di sopraffare un potere pi grande, il propriq potere,
inferiore, diventa ridicolo. Proprio come una lucciola in pieno giorno e la
neve di notte non si vedono nemmeno, cosi i poteri mistici di Brahm persero
ogni valore davanti a Krsna, perch il potere maggiore rende inutile quello
inferiore. Nelle tenebre della notte, loscurit della neve non ha alcun signifi
cato. Una lucciola ben visibile nella notte, ma di giorno la sua luce passa
inosservata; il suo limitato pregio andato perduto. Similmente, Brahm
divent insignificante in presenza del potere mistico di Krsna. La maya di
Krsna non perse valore, anzi, fu quella di Brahm a uscire sconftta. Non si
deve dunque cercare di esibire la propria minuscola opulenza davanti a un
potere pi grande.
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Versi 47-48]
VERSO 46
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ir-;'* H
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tavat: finch; sarve: tutti; vatsa-plh: sia i vitelli sia i pastori che li
proteggevano; pasyatah: sotto lo sguardo; ajasya: d Brahma; tat-ksanat:
immediatamente; vyadrsyanta: furono visti; ghana-symah: con una carna
gione che assomigliava alle nuvole blu piene di pioggia; pita-kauseya-vsasah:
vestiti di abiti di seta gialla.
a
n
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C
RK
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C
K
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TRADUZIONE
Rad
Allora, sotto gli occhi di Brahma, lincarnato di tutti i vitelli e dei ragazzi che
li curavano sembr assumere immediatamente il colore delle nuvole blu cariche
di pioggia, e tutti indossavano abiti di seta gialla.
e
l
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n
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C
RK
e
l
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SPIEGAZIONE
Sotto gli occhi di Brahma, tutti i vitelli e i piccoli pastori si trasformarono
immediatamente in visnu-mrti, dalla carnagione bluastra e vestiti di abiti
gialli. Brahma stava confrontando il proprio potere di fronte a quello
immenso, illimitato di Krsn.a, ma prima di poter giungere a una conclusione,
assistette a questa improvvisa trasformazione.
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RK
VERSI 47-48
WWX :
; uv ^1 !
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!y<n
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catur-bhujh sahkha-cakragad-rajva-panayah
kirtinah kundalino
hrino vana-mlinah
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Srmad-Bhgavatam
618
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srvatsahgada-do-ratnakambu-kahkana-panayah
rnpuraih katakair bhatah
kati-strhguiyakaih
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C
R
C
catuh-bhujah:K
con
quattro braccia; ahkha-cakra-gada-rajva-pna-yah:
Rla conchiglia, il disco, la mazza e il fiore di loto nelle mani;
che portavano
RK
kiritinah: con corone sulla testa; kundalinah: con orecchini; hrinah: e con
collane di perle; vana-ma/inah: che portavano ghirlande di fiori di selva;
srvatsa-ahgada-do-ratna-kambu-kahkana-pnayah: che portavano sul petto
lemblema della dea della fortuna, sulle braccia dei bracciali, sul collo il
gioiello Kaustubha e sempre sul collo tre linee come quelle di una conchiglia e
braccialetti alle mani; rnpuraih: con ornamenti ai piedi; katakaih: con orna
menti alle caviglie; bhatah: apparivano molto belli; kati-sQtra-ahguli-yakaih:
con cinture sacre attorno alla vita e anelli alle dita.
e
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RTRADUZIONE
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SPIEGAZIONE
Tutte le forme di Visnu avevano quattro braccia e reggevano la conchiglia
e gli altri simboli, ma queste caratteristiche sono presenti anche in coloro che
hanno raggiunto la srpya-mukti a Vaikuntha, e hanno perci una forma
esattamente simile a quella del Signore. Tuttavia, queste forme di Visnu
apparse davanti a Brahm portavano anche il segno Srivatsa e la gemma
Kaustubha, che sono caratteristiche esclusive del Signore Supremo stesso.
Questo dimostra che tutti questi ragazzi e vitelli erano in realt espansioni
personali di Visnu, Dio, la Persona Suprema, e non soltanto i Suoi compagni
di Vaikuntha. Visnu stesso compreso in Krsna. Poich tutte le opulenze di
Visnu si trovano gi in Krsna, non affatto sorprendente che Krsna manife
stasse tante forme di Visnu.
Il segno Srivatsa descritto nel Vaisnava-tosan come un ricciolo di fini
peli gialli sulla parte superiore destra del petto di Sri Visnu. Questo segno
non si trova sui devoti comuni, ma una caratteristica esclusiva di Visnu o di
Krsna.
R
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Verso 49]
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m i'}>j11^ vi ih \<niwr: is i
K nwMl
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ww*,:
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anghri-mastakam
apQrnas
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RK tulasi-nava-damafih
VERSO 49
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619
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komalaih sarva-gatre.su
bhri-punyavad-amtaih
a-anghri-mastakam:
dai piedi fino in cimz alla testa; apurnah: compieta-le
e
l
a
a
r
r
t
mente decorati; tulasi-nava-damabhih: con ghirlande di fresche foglie n
di t
tulasi;
n
e bhrikomalaih: tenere, morbide; sarva-gtresu: su tutte le parti delC
corpo;
Ce punyavat-arpitaih:
anella piu grande
che erano offerte da devoti impegnati
n
h
s
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attivit virtuosa, ladorazione del Signore Supremo
attraverso lascolto, il
r
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canto e cosi via.
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R
TRADUZIONE
C
Ogni parte del Loro
corpo, dai piedi alla tta, era completamente decorata
K
R
di fresche e tenere ghirlande di fori di tulasi offerte da devoti impegnati ad
RK
RK
adorare il Signore con le piu elevate attivit virtuose, cio lascolto e il canto.
SPIEGAZIONE
e
e
l
l
aIn questo verso significativa VtspvtssiontbhQri-puriyavad-arpitaih.nQueste
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r
r
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n
e virtuose
forme di Visriu erano adorate da coloro che avevano compiuto attivit
Ce (sukrtibhih)
C
a nel servizio
per molte vite ed erano costantemente impegnati
n
h
devozionale (sravanam kirtanam visnoh). Labhakti,
il servizio devozionale,
s
i
r
Kcompiuto azioni molto elevate.
limpegno proprio delle persone che hanno
o
i
d gi parlato dellaccumulo di attivit
Lo Srimad-Bhagavatam (10.12.11)
ha
a
R
virtuose con le parole di Sukadeva
Gosvaml:
C
K
ittham
satam brahma-sukhnubhutya
R
RK
e
e
l
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Le persone impegnate nella realizzazione spirituale, che consiste nellapr
r
t
t
n
n
la radiosit del Brahman emanante dal Signore, le persone
eimpegna
Ce prezzare
C
te nel servizio devozionale, che considerano Dio, la Persona
Suprema come il
a
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loro Signore, e perfino quelli che si trovano ancora
sotto il giogo di maya, i
s
i
r
quali considerano il Signore come una persona
K comune, non possono capire
o
i
che alcune personalit molto elevate
dopo aver compiuto innumerevoli
d
a
R
attivit virtuose giocano-ora con il Signore in una relazione di amicizia,
come pastorelli.
C
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R
RK
C
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R
Srlmad-Bhgavatam
620
[Canto 10, Cap.13
e
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l
l
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n
n
ealbero tomia
Ce
C
Nel nostro tempio di Krsna-Balarma a Vrndvana
c
un
atempio fosse costruito
n
che occupa un intero angolo del cortile. Prima
che
il
h
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r
non era curato da nessuno, ma ora cresciuto
molto rigoglioso e copre con i
K
o
i Questo un segno di bhuri-punya.
suoi rami un intero angolo del cortile.
d
a
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C
VERSO 50
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n
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C
K
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i
candrik-visada-smeraih: a
con
dun sorrso puro, come la luce della luna
R
piena; sa-aruna-apdtga-viksitaih:
con lo sguardo aperto dei Loro occhi sfu
mati di rosso; svaka-arthdnm:
nel desiderio dei Suoi devoti; iva: proprio
C
K
R
come; rajah-sattvdbhydm:
dalle influenze della passione e della virt; srastr-
RK
TRADUZIONE
e
e
l
l
a Queste forme di Visnu, con il Loro puro sorriso simile alla luce
a luna
della
r
r
t
t
n
n
crescente, e con gli sguardi emananti dai Loro occhi sfumati di rosso,
suscitavano
e
Ce
C
e proteggevano i desideri dei Loro devoti, come se fossero
ispirati dalla passione
a
n
h
e dalla virt.
s
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r
K
o
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SPIEGAZIONE
d
a
R
Queste forme di Visnu
benedicevano i devoti con i Loro chiari sguardi e i
C
Loro luminosiKsorrisi
simili alla luce crescente della luna piena (sreyahR
kairava-candrika-vitaranam).
Nella funzione di sostenerli, Essi guardavano i
n
e
C
RK
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l
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NVNm.: IIVMI
candrik-visada-smeraih
srunphga-viksitaih
svakdrthdndm iva rajahsattvdbhydm srastr-plakh
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621
Verso 51]
n
e
C
precisa che i desideri dei devoti, la cui attenzione sempre fissa su Krsna,
sono gi soddisfatti; perci i dolci sguardi del Signore suscitano una variegata
gamma di desideri che sono relativi a Krsna e al servizio devozionale. Nel
mondo materiale il desiderio prodotto dal rajo-guna e dal tamo-guna, ma nel
mondo spirituale il desiderio d vita a uneterna variet di servizio trascen
dentale. La parola svakrthnm si riferisce quindi al desiderio di servire
Krsna.
A Vrndavana esisteva un luogo dove non sorgeva alcun tempio, ma poich
un devoto espresse il suo desiderio: Ci sia un tempio e seva, servizio
devozionale, quello che un tempo era un angolo vuoto ora diventato un
luogo di pellegrinaggio. Tanto potenti sono i desideri di un devoto.
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VERSO 51
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Rad
^
atmadi-stamba-paryantair
C
RK mrtimadbhis caracaraih
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C
U ^n
nrtya-gitdy-anekrhaih
prthak prthag upasitah
e
e
l
l
atma-adi-stamba-paryantaih:
da
Brahma
allessere
piu
insignificante;
murtiamadbhih: assumendo qualche forma; cara-acaraih: mobili e immobili;
a
r
r
t
t
nrtyan
n
e e il canto;
Ce gita-di-aneka-arhaih: con vari mezzi di adorazione, come
C
la
danza
a
n
prthak prthak: differentemente; upasitah: che eranoh
adorati.
s
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K
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i
TRADUZIONE
ad
Tutti gli esseri, mobili-e R
immobili, da Brahma che ha quattro teste fino
allessere piu minuscolo
e insignificante, avevano preso una forma ed erano
C
K
variamente impegnati
R secondo le loro rispettive capacit nelladorazione di que
RK
RK
SPIEGAZIONE
e
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l
l
a Innumerevoli esseri viventi sono impegnati nelle diverse formenditadora
a
r
r
t
n
zione del Supremo, secondo le loro abilit e il loro karma; tutti sono
impegnati
e
Ce ijivera
C
'svarpa hayakrsnera nitya-dasa); non c nessuno
che non stia ser
a
n
h
vendo. Perci il mah-bhgavata, il devoto piuis
elevato, vede che tutti sono
r
impegnati al servizio di Krsna: ai suoi occhi,
Ksolo lui stesso non impegnato.
o
i
Dobbiamo elevarci da una posizione
inferiore a una superiore, e la posizione
d
a
R
piu elevata quella del servizio
diretto, a Vrndavana. Tuttavia, ognuno
impegnato nel servizio.
Il rifiuto di servire il Signore maya.
C
K
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Srimad-Bhagavatam
622
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n
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C
Solo Krsna il supremo padrone, e tutti gli altri sono Suoi servitori.
Secondo il desiderio di Krsna, tutti danzano in armonia con Lui. (C.c., Adi
5.142)
Esistono due categorie di esseri viventi quelli mobili e quelli immobili.
Gli alberi, per esempio, restano sempre nello stesso luogo, mentre le formiche
si muovono. Brahm vide che tutti questi esseri, tino alla creatura piu minu
scola, avevano assunto forme differenti e su questa basesimpegnavano nel
servizio di Sri Visnu.
Si riceve una forma che adeguata al modo di adorare il Signore. Nel
mondo materiale il corpo che riceviamo guidato dagli esseri celesti, ed a
ci che talvolta ci si riferisce quando si parla dellinflusso delle stelle. Come
indicato nella Bhagavad-gt (3.27) con le parole prakrteh kriyamanani, tutti,
in conformit delle leggi della natura, sono controllati dagli esseri celesti.
Tutti gli esseri viventi stanno servendo Krsna in differenti modi, ma quando
diventano coscienti di Krsna, manifestano pienamente il loro servizio. Come
un fiore in boccio si apre gradualmente e manifesta i suoi colori e il suo
profumo, cosi anche lessere vivente, quando arriva al livello della coscienza
di Krsna, vede la piena fioritura della sua vera forma. Questa la bellezza
suprema e la suprema realizzazione del desiderio.
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VERSO 52
iriw'nTtfTMf
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animadyair mahimabhir
ajdybhir vibhtibhih
catur-vimsatibhis tattvaih
parit mahad-dibhih
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TRADUZIONEris
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Tutte le visnu-mrti erano circondate
dalle opulenze guidate faWanimao
i
dda Aja, e dai ventiquattro elementi della
siddhi, dalle potenze mistiche guidate
a
R
- guidati dal mahat-tattva.
creazione del mondo materiale
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Verso 53]
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623
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SPIEGAZIONE
In questo verso la parola mahimabhih significa aisvarya, opulenza. Dio, la
Persona Suprema, pu fare tutto ci che vuole. Questa la Sua aisvarya.
Nessuno pu d a r d i ordini, anzi, Lui che d ordini da tutti. Sad-aisvaryaptrnam. Il Signore ha il pieno possesso delle sei opulenze. Le yoga-siddhi, le
perfezioni dello yoga, come labilit di diventare piu piccolo del piu piccolo
(anim-siddh) o piu grande del piu grande (mahim-siddhi), sono presenti in
Sri Visnu. Sad-aisvaryaih purno ya ihabhagavan (C. c., Adi 1.3). Il termine aja
indica maya, ossia il potere mistico. Tutto ci che misterioso ha la sua piena
esistenza in Visnu.
I ventiquattro elementi di cui parla il verso sono i cinque sensi dazione
(panca-karmendriya), i cinque sensi di percezione ^ anca-jnnendriya), i cin
que elementi materiali grossolani (pahca-mahabhta), i cinque oggetti dei
sensi (panca-tanmatra), la mente (manas), il falso ego (ahahkra), il mahattattva e la natura materiale {prakrti). Tutti questi ventiquattro elementi sono
usati per manifestare questo mondo materiale. Il mahat-tattva si divide in
differenti categorie sottili, ma in origine detto mahat-tattva.
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VERSO 53
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kala-svabhva-samskrakma-karma-gunadibhih
sva-mahi-dhvasta-mahibhir
murtimadbhir upasitah
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TRADUZIONE
Allora Brahma vide che kala [il tempo], svabhava [la natura propria di
ognuno dovuta al contatto], samskara [la purificazione], kama [desiderio], karma
[lattivit interessata] e i guna [le tre influenze della natura materiale] e la
loro propria indipendenza completamente subordinata alla potenza del Signore
avevano tutti assunto una forma e anchessi adoravano quelle vsnu-murti.
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Srlmad-Bhgavatam
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C
SPIEGAZIONE
Nessuno, al di fuori di Visnu, possiede lindipendenza. Se diventiamo
coscienti di questo fatto, saremo veramente coscienti di Krsna. Dovremmo
sempre ricordare che Krsna lunico padrone supremo e che tutti gli altri
sono Suoi servitori {ekale isvara krsrn, ra saba bhrtya). Che si tratti di
Nryana stesso o di iva, tutti sono subordinati a Krsna (siva-virinci-nutam).
Perfino Baladeva subordinato a Krsna. Questa la realt.
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Verso 53]
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tad rajas-tamo-bhvh
kma-lobhdayas ca ye
ceto etair anviddham
sthitam sattve prasidati
(S.B., 1.2.19)
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Srlmad-Bhagavatam
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VERSO 54
R -v q
satya-jmnanantanandamatraika-rasa-mrtayah
asprsta-bhri-mhtmya
api hy upanisad-drsam
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TRADUZIONE
e
e
l
l
Le
visnu-mrti
avevano
tutte
forme
eterne,
illimitate,
piene
di
conoscenza
e
a di felicit, la cui esistenza era al di l dellinflusso del tempo. La Loro
a
r
r
t
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n
n
immensa
e studio delle
Ce
C
gloria non poteva nemmeno essere sfiorata daijhani immersi
nello
a
n
Upanisad.
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K
SPIEGAZIONE
o
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a
Il semplice sastra-jnna,
la conoscenza dei Veda, non aiuta nessuno a
R
comprendere Dio, la Persona Suprema. Solo colui che ottiene il favore o la
C
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2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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Verso 54]
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Srtmad-Bhagavatam
628
n
e
C
Eppure, bench Krsna non possa essere visto attraverso
le Upanisad,
a
n conosciuto in questo
affermato in qualche passo che Egli in realt pu essere
h
s
i
r attraverso le Upanisad
modo. Aupanisadam purusam: Egli conosciuto
K
o
Questo significa che una persona che
si purificata grazie alla conoscenza
i
d
a
vedica introdotta alla comprensione
devozionale (mad-bhaktim labhate
R
param).
C
K
R
tac chraddadhana munayo
jnna-vairagya-yuktayd
pasyanty atmani catmanam
bhaktya sruta-grhitaya
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C
La Verit Assoluta realizzata dal saggio discepolo che sinforma con seriet
e si arma della conoscnza e del distacco con la pratica del servizio di devozione
e lascolto del Vedanta-smti. (S.B., 1.2.12) Lespressione sruta-grhitaya si
riferisce alla conoscenza del Vedanta, e non al sentimentalismo. Sruta-grhita
significa solida conoscenza.
Brahma realizz quindi che Srl Visnu la fonte di ogni verit, di ogni
conoscenza e felicit. Egli la perfetta unione di queste tre caratteristiche
trascendentali, ed loggetto di adorazione per i seguaci delle Upanisad.
Brahma comprese che tutte le mucche, nelle loro differenti forme, i ragazzi e i
vitelli che si erano trasformati in forme di Visnu non erano stati trasformati
grazie a un potere mistico quale potrebbe essere quello manifestato da uno
yogi o da un essere celeste che si serve dei poteri specifici che ha ricevuto. Le
mucche, i vitelli e i ragazzi trasformati in forme di Visnu, in visnu-murti, non
erano manifestazioni della visnu-mya, dellenergia di Visnu, ma erano Visnu
stesso. Le caratteristiche di Visnu si differenziano dalle caratteristiche della
visnu-mya come quelle del fuoco si differenziano da quelle del calore. Nel
calore c la caratteristica del fuoco, cio il calore, eppure, il calore non il
fuoco stesso. La manifratazione delle forme di Visnu dei ragazzi, delle mucche
e dei vitelli non era simile al calore, era simile al fuoco erano veramente
Visnu. In realt, le caratteristiche di Visnu sono la perfetta e completa verit,
la piena conoscenza e la piena felicit. Si pu fare un altro esempio servendosi
di oggetti materiali che si possono riflettere in moltissime forme. Il sole, per
esempio, si riflette in molti specchi dacqua, ma questo riflesso in realt non
il sole. Il sole riflesso nello specchio dacqua non emana n luce n calore,
bench appaia simile al sole. Ognuna delle forme assunte da Krsna, invece,
era Visnu stesso.
Dovremmo parlare dello Srimad-Bhgavatam ogni giorno, il piu a lungo
possibile, e allora tutto ci apparir chiaro, perch il Bhgavatam lessenza di
tutte le Scritture vediche (nigama-kalpataror galtam phalam). Esso fu compi
lato da Vysadeva (mahmuni-krte) nel momento in cui Egli Si trovava nella
pienezza della sua realizzazione spirituale. Perci, quanto piu leggiamo lo
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629
Brahm rapisce i pastori e i vitelli
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eci diventa
Ce Srmad-Bhagavatam, tanto pi la conoscenza che essoncontiene
C
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chiara. Ogni sua parola trascendentale.
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VERSO
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evam: cosi; sakrt: in un solo momento; dadarsa:
vide; ajah: Brahm;
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para-brahma: la Verit Suprema e Assoluta; K
tmanah: le emanazioni; akhiln:
o
i
ddel quale; bhs: dalla manifestazione;
tutti i vitelli, i pastori e cosi via; yasya:
a
R
sarvam: tutto; idam: questo;
vibhti: viene manifestato; sa-cara-acaram:
C
tutto ci che mobile
e immobile.
K
R
RK
TRADUZIONE
Cosi Brahma vide il Brahman Supremo, in virt della cui energia luniverso
intero manifestato con tutti i suoi esseri, mobili e immobili. Contemporanea
mente egli vide anche tutti i vitelli e i ragazzi come espansioni del Signore.
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SPIEGAZIONE
In seguito a questo avvenimento, Brahm fu in grado di capire come
Krsna mantiene luniverso intero in diversi modi. E proprio in virt del fatto
che Krsna manifesta ogni cosa, ogni cosa diventa visibile.
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VERSO 56
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tato ' tikutukodvrtyastimitaikdasendriyah
tad-dhmnbhd ajas tusnm
pur-devy-antiva putrik
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Srimad-Bhgavatam
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[Canto 10, r
Cap.13
t
n
Ce
lit dalla felicit trascendentale; tad-dhmn: dallo splendore di queste visnumurti\ abht: divenne; ajah: Brahm; tsnim: silenzioso; ph-dev-anti:
davanti alla Divinit del villaggio (grrnya-devata)', iva: proprio come; putrika: una bambola di creta fatta da un bambino.
K
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R
C
TRADUZIONE
RK
Allora, per il potere della radiosit di quelle visnu-murti, Brahm, con i suoi
undicisensi colpiti dallo stupore, immobilizzato dalla felicit trascendentale,
divent silenzioso, proprio come una bambola di argilla davanti alla Divinit del
villaggio.
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C
SPIEGAZIONE
Brahm era pietrificato dalla felicit trascendentale (muhyantiyat srayah)\
per lo sbalordimento tutti i suoi sensi si erano fermati ed era incapace di
parlare e di agire. Considerandosi lunica potente divinit, Brahm aveva
pensato di essere assoluto, ma ora il suo orgoglio era stato vinto, e di nuovo
era diventato un semplice essere celeste un essere celeste importante, certo,
ma sempre un essere celeste. Ne consegue che Brahm non pu essere para
gonato a Dio Krsna o Nryana; e se proibito paragonare Nryana
perfino a esseri celesti quali Brahm e Siva, che dire di paragonarLo agli
altri?
a
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Chi pensa che esseri celesti come Brahm erSiva
siano al medesimo livello di
K
Nryana deve certamente essere considerato
un offensore. Non dovremmo
o
i
d
a a Nryana, perch questa falsa concezione
considerare gli esseri celesti uguali
R
stata condannata perfino da Sankarcrya (naryanahparo vyaktt). Perci,
C
come detto neiKVeda,
eko nryana sn na brahm nefnah: All inizio della
R
creazione cera solo Dio, la Persona Suprema,Nryana, e non esistevano n
RK
Brahm ne Siva. Perci, chi alla fine della vita ricorda Nryana raggiunge
la perfezione della vita (ante nryana-smrtih).
e
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VERSO 57
/ ' *
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d di Sarasvat (Ira); atarkye: al di l;
a
iti: cosi; ir-ise: Brahma,R
il signore
- gloria; sva-pramitike: manifestata da s e piena
nija-mahimani: la cui C
propria
K al di l; ajtah: lenergia materiale {prakrti); atat:
di felicit; paratra:
R
irrilevante; nirasana-mukha: rifiutando ci che ha poco significato; brahmaka:
RK
dal gioiello supremo dei Veda\ mitau: nel quale c la conoscenza; anse:
incapace; api: perfino; drastum: di vedere; kim: che cosa; idam: e questo; iti:
cosi; va: oppure; muhyati sati: confuso; cacchda: tolse; ajah: il Signore Srl
Krsna; jntv: dopo aver compreso; sapadi: subito; paramah: il piu grande di
tutti; aj-javanikm: il velo di maya.
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TRADUZIONE
K
II Brahman Supremo situatodalio
di l della speculazione mentale, Si
a propria felicit ed al di l dellenergia
manifesta da S, esiste nellaR
Sua
materiale. Egli conosciuto
attraverso le piu elevate gemme tra i Veda, col
C
K
rifuto della conoscenza
R di valore irrilevante. Cosi, a paragone di questo
Brahman Supremo, la Persona di Dio, le cui glorie erano state rese manifeste
grazie a tutte quelle forme a quattro braccia di Visnu, Brahma, il signore di
Sarasvat, rimase confuso. Che significa tutto questo? pens, e non riusci
piu nemmeno a vedere. Allora Sri Krsna, comprendendo la situazione di
Brahma, rimosse immediatamente il velo della Sua yogamy.
e
l
tra
n
e
C
RK
e
l
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C
SPIEGAZIONE
Brahma era completamente confuso. Non capiva ci che stava vedendo, e
a un certo punto non fu piu nemmeno in grado di vedere. Srl Krsna, che
aveva compreso la situazione di Brahma, rimosse allora il velo di yogamya.
In questo verso, Brahma chiamato iresa. Ir indica Sarasvat, la dea della
conoscenza, e Iresa suo marito, Brahma. Brahma, quindi, la persona piu
intelligente. Eppure, perfino Brahma, il signore di Sarasvat, era stato diso
rientato da Krsna. Nonostante i suoi sforzi, non riusciva a capire Sri Krsna.
Allinizio i ragazzi, i vitelli e Krsna stesso erano stati coperti da yogamya,
che piu tardi aveva manifestato il secondo gruppo di vitelli e ragazzi che
erano tutte espansioni di Krsna, e queste, in un secondo tempo, avevano
manifestato tante forme a quattro braccia. Ora, vedendo la confusione di
Brahma, Sri Krsna provoc la scomparsa di questa yogamy. Si potrebbe
pensare che la my allontanata da Krsna fosse mahmy, ma Srla Visvanatha Cakravarti Thakura spiega che si trattava invece di yogamy, la po
tenza per la quale Krsna talvolta manifesto e talvolta non manifesto. La
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632
Srimad-Bhgavatam
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C
potenza che copre la vera realt e mostra ci che non reale detta mahamaya, ma la potenza grazie alla quale la Verit Assoluta talvolta Si manifesta
e talvolta non Si manifesta detta yogamaya. Perci, in questo verso il
termine aj si riferisce a yogamaya.
Lenergia di Krsna la Sua maya-sakti, o svarupa-sakti una sola, ma
si manifesta nella variet. Parasya saktir vividhaiva sruyate (vetasvatara
Upanisad, 6.8). La differenza tra i vaisnava e i mayavdi consiste nel fatto che
i mayavad affermano che maya una sola, mentre i vaisnava riconoscono le
sue variet. Nella variet esiste lunit. In un albero, per esempio, riscon
triamo la variet di foglie, di frutti e di fiori. La variet dellenergia
necessaria per compiere le diverse attivit nellambito della creazione. Per
fare un altro esempio, le diverse parti di una macchina sono di metallo, ma
luso della macchina prevede diverse azioni. Bench tutto il macchinario sia
di metallo, una parte agisce in un modo e una parte agisce in un altro modo.
Chi non sa come funziona la macchina potrebbe dire che solo metallo,
eppure, prescindendo dalla sua costituzione metallica, la macchina formata
di diversi elementi che funzionano tutti in modo diverso allo scopo di svolgere
il compito per il quale la macchiana stata fabbricata. Una ruota gira da una
parte e unaltra dallaltra, secondo la loro diversa natura, e in questo modo la
macchina pu funzionare. Per conseguenza, diamo nomi differenti alle varie
parti della macchina e diciamo: Questa una ruota, questa una vite,
questo un perno, questa la pompa dellolio, e cosi via. Similmente,
come spiegano i Veda,
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is sakti, la medesima
Il potere di Krsna multiforme, e ancheK
larmedesima
potenza, agisce in modi differenti. Vividha
significa variet. Nella variet
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esiste lunit. Cosi yogamayaR
e mahamaya,
ognuna delle quali opera secondo
i differenti modi che la caratterizzano, partecipano come parti individuali e
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differenti della
medesima
e unica potenza. Le potenze samvit, sandhin e
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VERSO 58
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TRADUZIONE
Allora la coscienza esterna di Brahma si risvegli, ed egli si alz proprio
come un morto che torni alla vita. Aprendo gli occhi con grande difficolt vide
luniverso e con luniverso vide s stesso.
K
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RK
SPIEGAZIONE
In realt, noi non muoriamo. Al momento della morte diventiamo inerti
per qualche tempo, proprio come durante il sonno. Di notte dormiamo, e
tutte le nostre attivit si fermano, ma non appena ci svegliamo, subito la
memoria ritorna e pensiamo: Dove sono? Che cosa devo fare? Questo
detto suptotthita-nyaya. Supponiamo di essere sul punto di morire. Morire
significa diventare inerti per qualche tempo e poi ricominciare di nuovo le
nostre attivit. Questo accade vita dopo vita, secondo il nostro karma, le
nostre attivit, e secondo la svabhava, la natura dovuta al contatto. Ora, nella
vita umana, se ci prepariamo iniziando le attivit della nostra vita spirituale,
potremo tornare alla nostra vera vita e raggiungere la perfezione. Altrimenti,
secondo karma, svabhava, prakrti e cosi via, continueremo a sperimentare
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635
Brahma rapisce i pastori e i vitelli
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Ce
diverse forme di vita e di attivit, e anche di nascite e C
morti. Come ha
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spiegato Bhaktivinoda Thakura, myra vase, yccha
bhese, khccha hbudubu
h
s
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bhi: Cari fratelli, perch vi fate spazzare
via
dalle onde di myT' Dob
K
o
biamo arrivare al livello spirituale,
e allora le nostre attivit saranno
i
d
a questo livello pu essere raggiunto dopo
permanenti. Krta-punya-punjh:
R
avere accumulato i C
risultati di attivit virtuose per molte, molte vite. Janmakoti-sukrtairR
na K
labhyate (C.c., Madhya 8.70). Il Movimento per la Coscienza
di Krsna si propone dinterrompere il koti-janma, il ripetersi di nascite e
n
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RK
Verso 59]
RK
morti. In una sola vita dovremmo correggerci e giungere a una vita perma
nente. Questa la coscienza di Krsna.
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VERSO 59
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SPIEGAZIONE
Janjivya-drumkrnam: alberi e piante sono essenziali; essi contribuiscono
alla felicit per lintero anno, in tutte le stagioni. Questa la caratteristica di
Vrndavana. Non accade che in una stagione gli alberi siano piacevoli e in
unaltra inutili; essi sono utili in tutte le diverse stagioni. Alberi e piante
forniscono il vero sostentamento, raccomandato per ogni persona. Sarvakma-dugh mahi (S.B., 1.10.4). Sono gli alberi e le piante, non lindustria, a
provvedere allesistenza delluomo.
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636
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sahasan nr-mrgadayah
mitranvajitavsadruta-rut-tarsakdikam
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naisarga: dalla natura; durvairah: vivendo in modo ostile;
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saha asan: vivono insieme; nr: gli esseri umani; mrga-adayah: e e
gli animali;
Ce mitrani:
C
amici; iva: come; ajita: del Signore Srl Krsna;aavsa: la dimora;
nsete e cosi via.
druta: se ne andata; rut: la collera; tarsaka-dikam:
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TRADUZIONE
d
Ra del Signore, dove n fame n sete n
Vrndavana la dimora trascendentale
C
collera sono presenti.
Bench ostili per natura, gli esseri umani e gli animali
K
feroci vivono lR
legati da unamicizia trascendentale.
RK
SPIEGAZIONE
La parola vana significa foresta. Generalmente le foreste cincutonole
e
l
apaura e non ci attraggono, ma a Vrndavana gli animali della forestanequival
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r
r
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t
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ein questo
agli esseri celesti, perch non conoscono linvidia. Perfino
Ce gono
C
ae quando vanno a
mondo materiale, nella foresta gli animali vivono insieme,
n
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s
bere non attaccano nessuno. Linvidia si sviluppa
a causa della gratificazione
i
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K
dei sensi, ma a Vrndavana la gratificazione
dei sensi non presente perch lo
o
i
d
scopo comune la soddisfazione di
Krsna. Perfino in questo mondo materiale,
a
R
gli animali di Vrndavana non attaccano mai i sadhu che vivono l. I sadhu
C
tengono con s delle
mucche e forniscono il latte alle tigri dicendo: Venite
K
R
qui a prendere un po di latte. Linvidia e la malignit sono sconosciute a
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tatrodvahat pasupa-vamsa-sisutva-ntyam
brahmdvayam param anantam agadha-bodham
vatsan sakhin iva pura parito vicinvad
ekam sa-pni-kavalam paramesthy acasta
R
C
K
R
tatra: l (a Vrndvana);
udvahat: assumeva; pasupa-vamsa-simtva-ntyam: il gioco di fare il bambino in una famiglia di pastori (un altro dei nomi di
Krsna Gopla Colui che p ro tese le mucche); brahma: la Verit Assoluta;
advayam: senza secondi; param: il Supremo; anantam: illimitato; agadhabodham: che possiede una conoscenza illimitata; vatsn: i vitelli; sakhin: e i
Suoi amici, i pastorelli; iva pura: proprio come prima; paritah: ovunque;
vicinvat: cercando; ekam: da solo; sa-pni-kavalam: con un boccone di cibo
nella mano; paramesthi: Brahma; acasta: vide.
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Allora Brahma vide la Verit
- Assoluta lUno senza secondi, Colui che
C
possiede la piena conoscenza
RK ed illimitato assumere la parte di un bambino
2015 RKC - Radio Krishna Centrale - Copia per valutazione personale
Riproduzione Vietata - Fonti : www.radiokrishna.com - rkcpisa@gmail.com
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[Canto 10, Cap.13
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nato in una famiglia di pastori e starSene li tutto solo, proprio come prima, un
pezzetto di cibo nella mano, a cercare in ogni angolo i vitelli e i Suoi piccoli
amici pastori.
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Una cosa simile accadde quando Brahm and
a trovare
a
Krsna a Dvrak. Quando il portiere inform Krsna h
chen
Brahm era arrivato,
s
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Krsna sinform di quale Brahmsi trattasse:
Chiedigli
che Brahma . Il
K
o
portiere rifer la domanda, e Brahm
rimase
sconcertato. Esiste un altro
i
d
a
Brahm oltre a me? pensava.
Il portiere rifer a Krsna che si trattava del
R
Brahm a quattro teste
, e Sri Krsna rispose: Ah, Brahm a quattro teste.
C
K vedere. Questa la posizione di Krsna. Per Krsna,
Chiama gli altriR
e faglieli
il nostro Brahm a quattro teste insignificante, che dire quindi degli scien
RK
ziati a quattro teste ! Gli scienziati materialisti pensano che il pianeta Terra
sia pieno di opulenze, mentre tutti gli altri pianeti debbano essere vuoti.
Questa la loro conclusione scientifica , basata su semplici speculazioni.
Ma il Bhgavatam cinsegna che lintero universo pieno di esseri viventi, in
ogni luogo. Sono pazzi quindi quegli scienziati che pur essendo privi di
conoscenzasviano la gente facendosi passare per grandi scienziati, filosofi e
uomini di conoscenza.
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visto; tvarena: con grande velocit, in gran fretta;
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nija-dhoranatah:R
dal cigno che lo trasporta; avatrya: discendendo; prthvyam:
RK
a terra; vapuh: il corpo; kanaka-dandam iva: come un bastone doro; abhipatya: cadendo; sprstva: toccando; catuh-mukuta-kotibhih: con la punta delle
sue quattro corone; anghri-yugmam: i due piedi di loto; natva: offrendo i suoi
omaggi; mut-asru-su-jalaih: con lacqua delle sue lacrime di gioia; akrta:
compi; abhisekam: la cerimonia del bagno dei Suoi piedi di loto.
e
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TRADUZIONE
Vedendo questo, Brahm in gran fretta scese dal cigno che lo trasporta,
cadde a terra simile a un bastone doro e tocc i piedi di loto di Sri Krsna con la
punta delle quattro corone che porta sulla testa. OffrendoGli i suoi omaggi
lav i piedi di Krsna con lacrime di gioia.
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Srimad-Bhgavatam
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SPIEGAZIONE
Brahm sinchin dritto come un bastone, e per la sua carnagione dorata
sembrava un bastone doro disteso dinanzi a Sri Krsna. Questo omaggio
detto dandavat, e consiste nel cadere ai piedi di un superiore dritti come un
bastone. Dando significa bastone e vat significa simile. Non basta
limitarsi a dire dandavat. Bisogna invece gettarsi a terra. Brahm quindi si
gett a terra, appoggiando le sue fronti sui piedi di loto di Krsna, e le sue
lacrime destasi devono essere considerate come una cerimonia di abhiseka
per i piedi di loto di Krena.
Infatti, Colui che appariva davanti a Brahm come un bambino comune
era in realt la Verit Assoluta, il Parabrahman (brahmeti paramatmeti
bhagavan iti sabdyate). U Signore Supremo narakrti, cio simile a un essere
umano. Non ha quattro braccia (catur-bahu). Nryana ha quattro braccia,
ma la Persona Suprema ha laspetto di un essere umano. Anche la Bibbia lo
conferma quando dice che luomo fu fatto a immagine e somiglianza di Dio.
Brahm vide che Krsna, nella Sua forma di pastorello, era UParabrahman,
la causa prima di ogni cosa, ma appariva ora come un bambino umano, che
vagava per Vrndvana tenendo un boccone di cibo nella mano. Esterrefatto,
Brahm scese in gran fretta dal cigno che gli serve da cavalcatura e si lasci
cadere a terra. Di solito, gli esseri celesti non toccano mai terra, ma Brahm,
abbandonando volontariamente il suo prestigio di essere celeste, si gett a
terra davanti a Krsna. Bench abbia una testa per ogni direzione, scelse di
chinare a terra tutte le sue teste e tocc i piedi di loto di Krsna con la cima
delle sue quattro corone. Sebbene la sua intelligenza lavori in ogni direzione,
si sottomise completamente dinanzi al piccolo Krena.
Si accenna qui al fatto che Brahm lav i piedi di Krsna con le sue lacrime,
e il termine sujalaih nel verso indica che le sue lacrime erano pure. Non
appena la bhakti presente, tutto diventa puro {sarvopdhi-vinirmuktam).
Perci le lacrime di Brahm erano una forma di bhakty-anubhava, una tra
sformazione dellamore estatico trascendentale.
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cirasya padayoh patan
aste mahitvam prag-drsjam
smrtva smrtva punah punah
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Verso 64]
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TRADUZIONE
Rialzandosi e cadendo ripetutamente ai piedi di loto di Srl Krsna per lungo
tempo, Brahma ricord piu e piu volte la grandezza del Signore che aveva
appena contemplato.
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SPIEGAZIONE
Una-preghiera afferma:
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srutim apare smrtim tiare
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Che gli altri studino i Veda, gli smrti
e il Mahdbharata, temendo lesistenza
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materiale, ma io voglio adorare
Nanda Maharaja, nel cui cortile cammina
carponi il Brahman Supremo.
Nanda Maharaja cosi grande che il ParaC
K
brahman restaR
a giocare nel suo cortile, perci voglio adorarlo. (Padyavali
RK
126).
Brahma si gettava a terra per lestasi. La presenza di Dio, la Persona
Suprema, esattamente simile a un bambino umano, aveva sconcertato Brahma.
Perci con voce tremante, cominci a offrire preghiere perch aveva capito
che quella era la Persona Suprema.
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VERSO 64
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SPIEGAZIONE
Per la grande felicit, Brahma aveva gli occhi pieni di lacrime, e con le sue
lacrime lav i piedi di loto di Krsna. Ripetutamente si rialz e cadde ricor
dando le meravigliose attivit del Signore. Dopo aver ripetuto i suoi omaggi
per lungo tempo, Brahma si alz e si asciug gli occhi. Srila Visvanatha
Cakravart Thakura spiega che la parola locane indica che Brahma con le
mani si asciug gli occhi in ognuno dei suoi quattro volti. Vedendo il Signore
dinanzi a s, Brahma cominci a offrire preghiere con grande umilt, con
rispetto e attenzione.
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Biografia di
Sua Divina Grazia
A.C. Bhaktivedanta
Swami Prabhupada
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Acarya-fondatore dellAssociazione
Internazionale
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- la Coscienza di Krishna
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RK
RK
A.C. Bhaktivedanta Svami Srila Prabhupada nasce a Calcutta nel 1896. Riceve dai suoi genitori il
nome bengali Abhay Charan De: "senza paura avendo preso rifugio ai piedi di loto del Signore".
Nato in una famiglia di vaisnava, A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada respira fin dai suoi primi
istanti di vita un'atmosfera spirituale. Abhay Charan De partecipa in modo attivo al movimento di
non-violenza di Gandhi. Ma l'anno 1922, in cui termina gli studi all'Universit di Calcutta, segna
una svolta nelle sue attivit con l'incontro di colui che dovr diventare il suo maestro spirituale, Sua
Divina Grazia Sri Srimad Bhaktisiddhanta Sarasvati Gosvami Maharaja, fondatore della Gaudiya
Matha, che moltiplicava allora i suoi centri (se ne contano 64 nel 1922) in India, ma anche a Londra
e a Berlino. Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati, che apprezza la personalit del giovane e intuisce le
sue doti, gli affida il compito di diffondere in Occidente la filosofia della Bhagavad-gita.
e
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Rad
Nel 1933 Abhay Charan De formalmente iniziato da Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati, che nel
1936, poco prima di lasciare questo mondo, gli ricorda il suo desiderio di vederlo trasmettere il
messaggio della Bhagavad-gita ai paesi occidentali. Nel 1947 l'Istituto della Gaudiya Vaisnava lo
riconosce come Bhaktivedanta. Nel 1959 accetta il sannyasa, l'ordine di rinuncia; il suo antico nome
viene sostituito allora col tradizionale titolo di Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami
Prabhupada. Si reca poi a Vrindavana, villaggio che vide manifestarsi, 5000 anni fa, i giochi
dinfanzia e i divertimenti di Sri Krishna. L, nella sua piccola stanza del Tempio di RadhaDamodara, traduce dal sanscrito e commenta in inglese il primo Canto dello Srimad Bhagavatam e
altri Testi sacri. Pile di quaderni, di taccuini e persino di fogli di giornale, di cui utilizza le parti
bianche, si coprono, pagina dopo pagina, di traduzioni e di commenti. Oltre a questo grande lavoro,
A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada continua la pubblicazione di una rivista in inglese, Back to
Godhead, che ha fondato nel 1944. Redattore, finanziatore, tipografo, s'incarica anche di
distribuirla. Una volta alla settimana prende la strada di Nuova Delhi con le braccia cariche di Back
to Godhead. Entra nei saloni da t, si siede senza neanche prendere un bicchiere d'acqua e spesso
conversa fino a sera tardi con la gente, discorrendo sulla scienza della Bhagavad-gita e distribuendo
i suoi Back to Godhead.
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Nel 1965 s'imbarca su una nave mercantile in rotta verso gli Stati Uniti. I suoi manoscritti e i suoi
libri pi 40 rupie sono tutta la sua fortuna. Si stabilisce a New York dove presto numerosi giovani e
anche meno giovani sentiranno il fascino della sua personalit; cominciano a cantare con lui i
mantra vedici e assistono alle sue conferenze sulla Bhagavad-gita in un negozietto abbandonato
della Seconda Avenue. Sempre ansioso di continuare le sue traduzioni dei testi vedici, A.C.
Bhaktivedanta Swami Prabhupada si riposa solo dalle dieci di sera alle due di mattina. Il termine
"traduzione" la parola adatta perch, mentre numerosi altri hanno adattato pi che tradotto i testi
sanscriti secondo le proprie interpretazioni, A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada si preoccupa
sempre di riportare, in tutte le sue opere, dapprima il verso sanscrito originale, poi la sua
traslitterazione in caratteri romani, la traduzione parola per parola e la traduzione letteraria; soltanto
allora ne precisa il contenuto e il significato, ma sempre secondo gli insegnamenti delle Scritture. Si
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pu cos facilmente verificare se le traduzioni che propone sono autentiche, come vuole la
tradizione vaisnava, che perpetua questo modo di esporre per mantenere la trasmissione scientifica
delle Scritture, senza aggiunte personali.
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egli ha anche viaggiato da un capo all'altro della Terra rivolgendosi
ogni giorno a
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un vasto pubblico, e con costanza ha istruito i suoi discepoli affinch
la
saggezza
vedica,
nella sua
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purezza originale, possa, attraverso loro, essere offerta a r
tutti.
Dal 1967 al 1977, negli ultimi dieci
iPrabhupada
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anni del suo soggiorno terreno, A.C. Bhaktivedanta Swami
fond pi di novanta centri
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per la coscienza di Krishna nelle maggiori
dcitt del mondo, dove i suoi numerosi discepoli
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conducono una vita semplice e sana,R
le cui strutture sono rigidamente conformi agli insegnamenti
- svariate attivit, tengono programmi, conferenze, ecc., tutti
dei testi sacri. Ogni giornoC
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basati sulla coscienza diK
R Krishna. Secondo la norma vedica, un maestro spirituale colui che ha
realizzato il sapere attraverso una successione di maestri e i cui insegnamenti non deviano mai,
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neanche nel minimo particolare, da quelli delle Scritture e dei maestri spirituali precedenti. A.C.
Bhaktivedanta Swami Prabhupada il trentaduesimo anello della Brahma-Gaudya-sampradaya,
successione di maestri spirituali che risale a Sri Krishna stesso. Non ha quindi "inventato" qualche
religione o qualche nuovo metodo di realizzazione spirituale, ma ha voluto semplicemente far
conoscere al mondo la saggezza vedica nella sua forma pura.
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Per qualsiasi informazione potete contattare RKC - Radio Krishna Centrale ai seguenti recapiti:
Ufficio Operativo (Radio Krishna Centrale On-Web)
presso ISKCON Mayapur
741313 Distretto di Nadia
Bengala Occidentale - India
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