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‘mos!rano un comportamento del tipo ilustrato in Figura 2.156 dove, superata la pres- sione in situ, fa struttura del terreno collassa. Nel fare una qualunque valutazione degli indici dei cedimenti per terreni di quest'ultimo tipo & necessaria una buona dose di gil-64 _Capitolo 2 Py = presovepeostaca atte pression pre Eersotdatone Indira Teaco unital wl \ gets Indira" 04 008» 108500» ' | lors loge 6 Figura 15 Curve indice dei suattogp. (a) Diagrammia generale pér un terteno sora consolidatoeilustrazione del metodo per depurare C”, dal dsturbo appor {ato at campione, 3) C, nom éfactmente ialvidvabile quando Ia strutura del terveno collasa, producendo usa ruse intrrurione nella curva Jizio ingegneristco. A pane queso, per} suoli de! tipo mosttato in Figura 2.15@ pos. sibile migliorare la valutazione degli indici di compressione C. ¢ C_ usando un metodo proposto da Schmertmann (1955); dopo aver analizzato un gran numero di prove di ‘onsobidazione, Sthmertmann propose una procedura che consia essenzialmente dei pass seguenti: |. Si protunghi la porsione retitinea del samo terminate fino a che imerseca ta retta indice dei vuoti = 0.4 circa (questo € il minimo valore del? indice dei vuoti per la maggior parte dei terceni) 2. Gist procuri in qualche modo il valore delindice dei wuoti initiate del terreno in situ. Il valore di rigonfiamento misurabile dopo il prelievo & troppo clevato, ta si ud ottenere una stima presumibilmente buona usando G, e W(e = WyG,) poiché terrena in situ & satura, 3. Si determini in qualche modo la pressione geostatica efficace in situ p. Per icaleo- 5, sirimanda al Paragrafo 2.9 e alla Figura 2.8. Pud eendersi necessaria la valutazio- ne di aleuni o di cutti i pesi specitict. 4 Dal punt a coordinate (7, 4) mand una rea sino al punto invidvato al panto 1, arameteigeotecnici, prove di laboratorio 65 5, La pendenza della ret tra normaimente consohdata ata al punto 4 # il valore correto di C, per un'argilla Per un terreno sovraconsolidato, si pud stimare un valore corretto di C, nel modo se guente: i passi Ga 1 a 3 sono Bli stesi visti pet un'arpilla normnaimente consoliata 4, Partendo dal punto di coordinate (ps, ¢) si tracci una retta parallela alla tangente alla vera autva e~ log, indiviguata a ceehio (vedi Figura 21S. 5. Dal punto della retta individuata al punto 4 di ascissa py, si tracci una retta fino al punto definito al punto 1 6, La pendenza della rewta individuata al punta 5 da il coreette valace approssimato ai C. peril trato di curva oltre p disturbs apportata al camplane viduce sempre il valore di C. rispetio a quello in si tu; il valore relativo a un campione completamente rimaneggiato corrisponde a un mi nimo. Di conseguenza, anche i valori correti tendono a essere leggermence pil bassi di quelli teal. Holtz cf al, (1986) riportano i risultatiottenusi su campioni intagliati a ‘mano e prelevati con un carotiere a pistone di alta qualita. Mentre non c'é una gran differenza derivante dalla modalita di prelievo, si & notato che un qualsias! disturbo riduce C...Per inciso, si noti che prelevando dei campioni orientatiorizzontalmente e verticalmente da un blocco intagliato a mano ed eseguendo due prove di consolidazi ne, si pud calcolare K, come Ky= pals Possiamo definire i seguenti termini: © Dalla porzione rettitinea del diagrarma e~logp corrispondente & p2p,, Vindice di compressibiltd a, come as) ap © 1 coefficienre (0 modulo) di compressibitita volumerrica m, & ae me 2.30) "Api red a ‘Dalla Figura 2.46 si pub allora ricavare il cedimento come Ae AH = = Hm mCQpytt ea Fe Poiché la deformazione & ¢ = A e/(1+6)) em, & equivalente a 1/E,, si ha semplice- mente att aH @31a)66 _Capitolo 2 | terreno In 2.16. Relaioni tra parameti del terreno peril calcolo del cediment, sinistra le (elazioni di laboratorio, a destra quelle di campo. Pitt frequentemente, si calcala AH wtilizzando C, attraverso una relazione ricavata ri solvendo la (2.29) rispetto a Ae e sostiuendo nella precedente (2.31), cosi da ottenere CHL pis Ap og au T+ et op aay, Questa & semplicemente un'alera serittura della (2,310), nella quale il significato dei ter sini é il seguente: © C. 8 Vindice di compressione (corretto) ricavato dal diagramma e—log p. © ec indice det vuoti medio in situ per lo strato & cui si riferisce C., * Hélo spessore dello strato. Per strati spessi sarebbs oppoctuno usare diversi valori di H, C.ed e, ¢ calcolare BH come somma dei cedimenti dei vari strat © pie ia pressione geostatica efficace alla quota media dello strato H. © Apel'aumento medio della pressione neo strato H dovuto alla fondazione, espres s0 nelle stesse unita di misura di py 1 cedimento AFT cosi catcolato sara dato nelle stesse unita di misura di H. Dalla definizione di C’ precedentemente data ¢ dalla (2.310) si ha immediatamente AM = C2Al 33 Dal confronto fra a (2.32) € a (2.33) si ricava pol a iF% Queste espressioni possono impiegarsidirettamente per terreni normalmente consolida Ui. Per terreni sovraconsolidati devono essere modificate nel modo seguente (si faccia rifesimento alla Figura 2.19), Si esprima I'incremento di sforee conte Ap = Ap: + Ars dove 4p, @ la parte di Ap relativa alla zona a destra di p; fino @ C,. Si ha casi che il cedimento totale @ somma di due cemributi: quello da’ pi a p ed, eventualmente, quello a parte da pz. Questi contributi vengono calcolati mediante la teoria della consolidazione nel modo seguente: Parametsigeotecici, prove di laboratorio 67 4 os pst mE ane Figura 2.17 Ingrandiinenco di parte superiore della Figura 215 per ileal colodelcedimento de ello sforzo lunge i persorso ABC. Parte | Al, @5 + An sp) (ap: cat ap- 9 >0) Parte 2 (eventualmente): AH = 7 1 cedimento totale & AM = AH,+AH,, Lindice di ricompressione C, (© €:) che compare nelle precedenti espressioni viene calcolato in maniera analoga & C, (0 C;) € ne! mode illustrato in Figuea 2.15. THcedimento calcolato attraverso le (2.32) 0 2.33) si eferisce alla consolidazione pri- ‘maria, cio’ il cedimento che ha luogo durante il periodo di tempo nel quale esiste nel terreno Ua sovratensione interstziale Aw. Alla fine di tale cedimento, hanno luogo ul- terlor!cedimenti che vanne s0to il nome di consolidazione secondaria. Questi sono, in generale, limitati, ma in terreni organicio in argille molto Yenere possor costituire la parte di cedimento pit importante. Per inciso, va notato che nei terreni reall pud cexitere una pressione nei por in exeesso per periodi di tempo molto lunghi, in partico- Tare allinterno di strati pittasto spess in fase di consolidazione. Cid pud essere dovuto ‘2 cedimenti che hanno toogo pi rapidamente in corrispondenza delle superfii di dre- naggio, con conseguente riduzione dei vuoti e diminuzione di k, al punto che tali zone divengono relativamente Impermeabili, di conseguenza, la pressione nei port in ecces- ‘0 allinterno resta blecests in. modo quasi permanente. 2.10.3 CORRELAZIONI TRA GLI INDICI DI COMPRESSIONE La Tabella 2.5 elenca alcune espressioni degli indici di compressione, C., ¢ di ricom- pressione, C,, in funzione di alcune proprieta dei terreni di facile determinazione. Caleolato C., si pud ottenere C; usando la 2.34). E ragionevole atrendersi che C, dipenda almeno dallindice dei vuot in situ ey, dal la struttura de! terreno, nonché dal tipo dalla quantita di minerale argilloso presenteParameti get isi, prove di laboratorio 69 68 Capitolo 2 Tabetla 2.5 Formule degli indict di compressione rinortae dalle font a Indice dt compresione Comment Fonte —ere emment Fente 10) ‘=308%; agile con basso x, Teszagi e Pek (960) ey +0003, + 0.0008m-0.3) Anais statisiche Anous ea. (1976) os(*28) os 08 apie tay Redon era 38) a a 0.8997 0,009», +0,001415 Da vrsnhi tere Kopp O03 o 0.1 0GN28C Konosie 28) oaste : uu Macy arity 9m +0056, -- pu 98 = BoesG, Tal aan Rama en OO) at nesta tt ET cana i ma ge ier compaion yy) my talon pr ees nema cst che svacnutas nel terreno, L’arglla influenza w,, fn, naturalmente,& direttamente legata ala pes cena di materiale di amet inerive a 0.002 mm- Da tall considesaston ecco hele ipo valutazion! st otengono da qulle epression! in cl figura anon aor mero di coefiienticarateristc i uno speifco site, Quest comentonasce dal fa to che, nel studi satis, le expression pid semplchdanno spesi "buon" vale tuttaviaVinteresse non & tanto quelo i ottenere un valore buono in Stal, bees un valore applicable al sito in esame ‘Quando nelespressione compaiono my, e670 w, questa pud : 1 €9 €/0 Wa, questa ud essere impiegata per terrenisovraconsolidti. E evidente che pet S ~ 100% e, legato ditetamente sla vache a m; dallequazione e = w.G,, opportino calclareC.staerso pid dune dle expresion lsete mdiando oti risultats, oppure, qaiora i risltati fossero molto disper, effttware une prove ar consoidazione re eens {La pressione di preconsoidasione pu essere cleoataatraverso un ‘a atraversoun'equazione pro posta da Nagaraj Murthy (1985, 1986) per tereni sovraconsolidat dalla pressone ecstatic; tale espresione,rvistadalPautor, sf sxe 5.97 ~ 53205 in, — O28 Top 25 bla 2.35) dove le pressioni vanno espresse in kPa. II rapporto di sovraconsolidazione calcolato stiraverso questa espressione & in buon accordo con { valori forniti da Wroth (1979), ma dovrebbe essere utilizzato con cautela e, comungue, essere confortato da una stima anche rozza a seconda della collocazione di wy rispetto a wy € Ww; Per terreni sovraconsolidati da cementazione ¢ ritio, espressione proposta & = BT, —29 236) {Gn kPa), dove 6, 81a resstenza al taglio in situ in condisioni non drenate (definita nel Paragrafo 2.11.4) e determinata in situ mediante lo scissometro descritto nel Paragrafo 302 2.10.4 CONSOLIDAZIONE SECONDARIA er consotidazione secondaria (o compressione secondatia, 0 creep) s“intende quel ce- ddimento che ha luogo dopo la consolidazione primaria, come osservato in precedenza. Al termine della consolidazione secondaria, il terreno si trova in una nuova condizione i riposo. La pendenza del ramo secondario della curva lettura detlo strumento-logaritmo del tempo viene utilizaata per calcolare il coefficiente di consolidazione secondaria C, (vedi Figura 2.13a), dato dalla formula SHIH, be aan fog tity ~ log tain, Facendo uso del coefficiente di consolidazione secondaria possiamo valutare il cedi- mento secondario AH, dopo un certo tempo f = 1,+At come +r All = H,C, os" 2.38) dove H, & Maltezza del campione di laboratorio; 4M, la variazione dell'altezza del campione nelIintervallo da #, a f,; H,Valtezza dello strato in fase di consolidazione La pendenza del ramo secondario della curva cedimento-logaritmo del tempo & pratica- ‘mente costante per terreni rimaneggiati. Per campioni di terreno “indisturbati"” C, va ricavato come pendenza della curva cedimento-logaritmo del tempo ottenutain labora: torio sotto una pressione quanto pil possibile prossima alla pressione in situ. Nono- stante questo accorgimento, i cedimenti secondari derivanti dal calcolo non sono molto affidabili, Per scopi ingegneristic, il periodo interessato dalla consolidazione seconda- ria pud essere compreso tra $e 50 anni; affinché si ripristini una condizione di riposo uo essere in realtd necessario un periodo di tempo pari a un'era geologica, 2.11 RESISTENZA A TAGLIO La resistenza del terreno & originata dalleffetto combinato di rotolamento, scorrimen- to € schiacciamento det granulie risulta ridotta da una qualsias pressione nei pori in feccesso che si sviluppi durante i! movimento dei granuli. Tale tendenza a oppotsi alla deformazione é la resistenza del terreno a taglio, in contrapposizione alla resistenza a10_Capitolo 2 trazione o compressione di altri materiali da costruzione. La resistenza a taglio & misu- rata attcaverso due parametri del terreno, la coesione, 0 attrazione intermolecolare, € Pangolo d'atirito interno 6, resistenza del pranull allo scotrimento relativo. Lo schiac- lament dei granuli, la tendenza a opporsi al rotolamento ¢ alti fatto sono tenuti implicitamente in conto da questi due parametri. L'espressione della resistenza a taglio in termini di sforzi totali & seetotang e239) in termini di sforziefficaci sae to'tang’ 2.39) dove i termini che non siano stati definiti in precedenza sono * 5, resistenza a taglio, con le dimension’ di uno sforzo (espressa percanto in kPa, ksf, coe.) + 6, sforzo normale (totale o efficace) sul piano di rottura (anch*esso espresso in kPa, sf, ec) Lo sforzo normale efficace @’ = ou & stato definito nel Paragrafo 2.9. Spesso si assume che i parametsi di resistenza siano delle costanti, ma nella realt dipendono dal tipo di prova, datia storie di catico precedente e dallo stato corrente (compattazione o densitd dei granule contenuto d’acqua), Di conseguenza, procurar sene dei valori accurati non é semplice. Inoltre, mencre in base alla (2.39) la resistenza 8 taglio éTineare, in un terreno reale€ spesso non lineare per le ragioni appena citate L’inviluppo definito dalla (2.39) e ottenuto come insieme dei punti wangenti a una setie di cerchi di Mohr definisce gli stati di sforzo limite che il terreno pud sopportare. In generale, poiché due sono i paramett in gioco, si devono effettuare due © pi prove per ricavarli graficamente (soluzione pil frequente) 0 risolvendo un sistema di equazio- ni, Dal cerchio di Moke di Figura 2-18 o sforza sormate sul piano di rottura, espres 0 in tetmini di sforzi principal o, ¢ 6, & on .c05 20 2.40) La differenza tra gli sforzi principali (0 sforz0 deviatorico) Aa = 0,91. mostrato in Figuca 2.18 rappresenta 'incremento dello sfos20 di compressione per giungere a rottu- ra partendo da 0}. Lineremento dello sforzo verticale p in sits partendo da py rap. presenta pure lo sforzo deviatorico. Risolvendo la (2.40) rispetto agli sforzi principali, facendo uso della (2.39) e della relazione trigonometrica tsi (803) 4 B consutudine esegnae ech di Mobs nel primo quadrant, poiché ental gl sor rns ano i combcssone (equine! pas, second le sonvenaionadoite in geteei). Paramets geotecic, pve di laboratorio Th Se" rca wend moetie 4 | 7 ay Boiss [PE Perea) 2.18 Cershio di Mont a rotuea per una serie di prove di compressione triassale; per chiarezza, si dsegnato soltanto ut eerchio al fine di ntrodurce la termi sistenca aialig, F anche indicat il piano di cottura nel cam. plone e gli sforai normale erangenziale agent su tale piano. Si notice il dise nn ripoiate ne pmo quactante come s fa nella pratica, pur essendo tt fora dl compresione si ottengano le due relazion di uso frequente anestm (1504) <2cun( 08) aan oy evan (15-8) —20mn( La resistenza a taglio di un terreno é fortemente influenzata dal tipo di prova, nonché dalle condizioni dell'acqua nei pori, secondo lo schema seguente’ : ae 1. Prove non consoldate-non dena unconsolidatednndrained, UU 0 U), Ucar Fiane pod (meno) essere contnaolateraimente dana pression di consoidazio- rc viene smplcomente portato a rire n commpresione © taglio. Quesa prova Nene comunermente deta non dena” ¢ la esistenza ovenUta€ 5, La prove “unpletone une alte ena con Ue site om rcsione oftena son qr Questa prov frnsce pe ete saturi @ = Oe petal Sevan ane compress ter Oe a second del conenstoxacqua, Leffel Guns! pressions di confinamento su empione& qelo ai dare una resistenaa a comsresione maser dia. ° 2. Prove vonatdate-nonotenaie(consoidatedsundrained, CU). 1 camspione viensB_Capitoio 2, consolidato mediante una pressione prima della rottura a compressione o taglio. Vari :metodi di consolidazione (ovvero di compressione) possono essere usati; per esempio CK,UC sta a indicare un campione consolidato in condizioni K, e quind provato Jimpedendo il drenaggio. CIUC indica un campione consolidato isotropicamente (ov- vero con pressione uniforme su tutta la sua superficie) e quindi provato; & la prova pit comune, CIUE sta per campione consolidato isotropicamentee portato pol a rot {ura perestensione (aumento della pressionelateralea pressione verticale issao dimi- rnuzione di quella verticale a pressione laterale fssa). 6 risulta compreso trae 6” ed # in generale di poco maggiore di zero. Se si misura la pressione neutra, € possibile caleolare i parametri di resistenaa efficacic” eo, conte mostra la Figura 2.266. 2. Prove consolidate-drenate (consolidated-drained, CD). Sono prove in cu il cam. pione viene consolidato come in quelle non drenate, ma viene poi portato a rottura tanto lentamente che la pressione nei pori in eccesso prodotia dagli scorrimenti tan- genial non ¢ tanto gravide da inMuize in maniera clevante sui parametti di cesisten- 7a effizaci del te/teno, che vengono cosi ricavati direttamente. In generale, quando non si sviluppa alcuna pressione nei port in eccesso di rilievo, si cttengono i parametr di resistenza efficacic” e &”. Quando si puo misurare la pressio- re nei port in eecesso, si possono ricavare i parametri di cesistenza in cermini di sforat sia total che efficaci. Le prove sv terreniincoerenti forniscono tendenzialment ‘metri di resistenza efficaci, a meno she il materiale non sia a grana molto i laprova non sia faita rapidamente. Le prove su terreni coesivi possono fornire parame- tri di resistenza total o effiaci, a seconda delta velocita con cui si esegue la prova, del srado di saturazione del provino e dal fatto che la peessione neutra venga o meno mist Le prove di laboratorio vengono classificate in prove di taglio e prove di compres: La resistenza a taglio & in genere anisotropa, in conseguenza della szuttura del tere: 1 ¢ delle statificazioni che si origina durante il processo di formaaione del terreno, Pertanta, i valori delle resistenze a taglio misurate lungo piani di rottura orientati pa- rallelamente 0 trasversalmenterispetto ai piani di deposizione risultano diversi. Per tale ‘motivo, @ pratica corrente tener conto della posizione del terreno e delle sue modalita di resistence a taglio nella progettazione di una fondazione. La Figura 2.19 mostra le posizioni di alcunitipict piani di rouura a taglio e suggerisce quali sono le prove pitt appropriate per stabilire la resistenza del terreno a taglo in tali zone. 2111 PROVE DI TAGLIO {Queste prove vengono eseguite usando 0 la scatola di caglio diretto 0 'apparecchio di tagilo semplice. Le prove alla scatola di taglio diretto (0 di Casagrande, Figura 2.202) sono le pil comuni, ma qualora si voglia controllare la pressione dell'acqua nei posi ‘© per prove sotto sforzi di segno alternato si usa apparecchio di taglio semplice, Est ‘tono varie versioni dell'apparecchio di taglio semplice, ma nella pid comune si usa un provino circolare alto 2.0 em e avente un‘area di $0 cm, La guaina di gomma tinfor ata (ves Figura 2.200) serve a evitare 'espansione lateral del provino durante la con. solidazione setto 'effetto del carico verticale P,.. Muovendo lateralmente la piastra superiore si generano sforzi angenzali;registrando Je deformazionie variando il cati= Parametr geoteenci, prove di laboratorio 73 cao: 1 = Cay UE 2 = CKUE Ck SS Figura 249 Prove di rowura corrispondenti a condizion in si (Ladd (1977 ¢ Johnson (1975). La ova ds compresione a espansionelateraeibera viene sata co- ‘munemente per tute le stuazioni ‘co verticale & possibile deformare il provino a taglio a volume ¢ contenuto d’acque.co- stant, Sela piastra superiore &collegata a una macchina per prove cicliche, che produ~ ce sforzi di taglio di segno alternato, si pud usare Papparecchio per analisi dinamiche ‘edi liquefazione. Le prove all'apparecchio di taglio semplice si indicano eon DSS (Di- rect Simple Shear). "Entrambi gli appacecchi di prova mostratt in Figura 2.20 permettono di consolidare tun‘ campione in condizioni K, Un carico di compressione applicato su campione ‘confinato lateralmente produce uno stato di deformazione trasversale nulla © una con- Solidazione che si ritiene completata quando la deformazione verticale misurata per un perioda di tempo ragionevole & pressoché nulla. Questa & per definizione una condizi he di riposo Ke, con sforzi principali agenti sui piani orizzontale e verticale. Se questa sia la stessa condizione K, che si aveva in situ € opinabile, ma se lo sforzo di consoli- azione verticale imposto ¢ proprio quello in situ, questa 8 la miglior prova che si possa realizzare, Per terrenicoesivi, ¢ possibile procurarsi campioni “‘ndisturbati"; per terre: 1 incoerenti,ruttavia, i campioni risulcano in genere completamente rimaneggiati tra il prelrevo e Finserimento nella scatola di taglio, di modo che ogni storia geologica (in- veechiamento, cementazione, struttura, ccc.) viene persa. Anche ricostituendo Vindice dei vuotiiniziae, non si riproduce in genere la strutiura del terreno che si aveva in sit Lo stato di sforzo nel campione sogeetto a prove di taglio diretto & entro cert imiti indeterminato (ta gli ingegneri esiste ampio disaccordo sulla vaidita di questa prova; vedi Sada e Townsend (198), ma coloro che fanno uso di questa prova assumono che applicazione del carico di ragio laterale sul campione produca uno stato di defor- "mazione piana, che sul piano orizzontle agisca uno sforzo rangenziales di valore noto che lo sforz0 normale g, sullo stesso piano sia calcolabile sulla base del earico sut ccampione P, e dell'area della sezione iniziale. 1r.tutto questo é peralto insito un erro- 12, a cause della rotazione deli sforzi principal che deve necessariamente aver huogo durante Ja prova, come mostra la Figura 2.204,T4_Capitolo 2 t Sa foro i vu 6 occas ie {ean cee Sr I | Sur 4 rt Aplictione & Py [renee [a oe nie aa ogo WA (0 pgs epi ata ror a sent Candee Ne, fpr ta ene tcongro a ‘ampione soe 20 mma). ich poo €uha seat ieints fens otengaroceu CU enzanente nto soe eel {ete meno the caco Py non venge apes molto t oor sce a pdaoente Campion alter een (0 Aptech ui ere So ce os Figura 2.20 1 due pit comuni apparecchi di taelio ditto pet prove di laboratori, Si possono eseguire varie prove (sempre pit di due) per diversi valori di 9, (ovwero el catico vertical) per ricavare gfaficamente dai diagrammi ottenuti (come mostra la Figura 2.21) P, max e i parametti del terreno @ € ¢ che possono essere rtali 0 ffica- ci, a seconda che esista una pressione nei port in eccesso sul piano di rottura in corri- spondenza del carico uhimo. 2A1d PROVE DL COMPRESSIONE ‘Anche se spesso si effettuano prove di compressione sui provi di terreno, i datl vengo: no sempre convertti in termini di resistenza a taglio oppure in moda da ottenere un Jegame sforzi-deformazioni espresso da un modulo elastico, 0 modulo di deforma- Parametns seotecnlcl prove di laborarorlo 78 Pax Man 30 nla dara eagle (@)Vpico iagramma fora dao Pysponamene otal pes ona tere prove dtp det. S1 0 fot vot pie ano" (0) Diagramma de dat di quate prove di tapho eto int gee qual gus rpotta nas pate o) pet in cata ec. Sone ona valor peso tno" Snot ao defor els convesione in ho pasagi, nna da enter in fom Stree per feta prove Figura 2.21 Tipiche prove di taglo dreto econversione del dai per ricavarejparamett i revintenza @ e coesionec,16 Capitolo 2 Le prove ai compressione a espansione laterale libera per ricavare una resistenza a compressione, sempre indicats con g,, possauo essere realizzate su campioni di tere. ni coesiviutlizzando praticamente qualsiasi tipo di atteezzarora che imponga un carico i compressione. Lattrezzatura deve essere sufficientemente precisa in corrispondenta dei bassiliveli di carico ai quali si rompono in generale i provini di terreno. Per la pro- va, una porzione di campione (solitamente con rapporto lunghezze/diametro maggiore 4125 viene posta nell'apparecchioe schiacciata fino a rottura. A interval regolari, ven- gono registrati i valori Geb carico ¢ della deformazione in modo da ottencre, volendo, tun diagramma sforzi-deformazioni (come in Figura 2.22). Dalla medis di pid valori della resistenza di picco (0 ultima), si pud disegnare un cerehie di Mohr per eicavare Ja resistenza a taglio non drenata s, = q,/2 corrispondente alla coesione. Le prove di compressione a espansione laterale impedita sono simili alle precedent, 1 parte il corfinamento imposto al campione durante la prova. Di solito si rtiene che Ta qualita di queste prove sia miglioze, ma il loro costo in termini di prelievo dei cam- pioni, tempo supplementare di preparaziane e prova dei campioni, nonché di conver: sione dei dati, & maggiore, Otte all'attrezzatura di compression, & necessario disporre di uns cella di confinantento (triassiale), vedi Figura 2.23, La cella triassiale deve con sentire di 4. Applicare una pressione di confinamento al campione, che & generalmenterivestito ‘da una guaina di gomma, L'agente in pressione pud essere Paria, oppure un fiquido quale Pacqua (con aggiunta di antiruggine), © ancora una miscela di aequa e gliceri- nna che, grazie alla sua maggior viscosita, consente di controllae ia filtzazione sotto pressionl elevate c le cui varizioni di volume vengono misurate 0 controllate. In que: ste condizioni & possibile provare campiont di terreno sia coesivo che incoerente. 2. Permettere di sigillae il eampione in modo che le condizioni dell'acqua nei pori al interno passano essere entro cert limiti controllate. Cid implica che sia possibile scegliere e drenare o saturare%l campione. Poiché la saturazione del campione é un processo dispendioso in termini di tempo ne! caso di resent coesiv, & necessatio po- ter mettere in pressione jl fluido nei pori (pressione nota col nome di "back press re’ 0 contropressione) in modo che la safurazione avvenga in un tempo pid breve. uso della contropressione consente tra altro di eseguire la prova alla stessa pres- sione neutra che si aveva in situ, [ubi per la pressione neutra richiedono un'attzez- zatura peril contzolle del drenaggio, in miodo che possa essere misurata la variazio- ne di volume del campione durante la consolidazione. Inoltr, lasciando apett i tu- binetti dei tubi é possibile effereuare una prova “drenata”. in aiternativa, se dopo aver saturato il campionee i tubi si chiude il tubo superiore di Figura 2.23 e si calle- ‘ga uno strumenco per lt misura della pressione neutra (trasduttore di pressione), si ud misurare la pressione nei pori in eccesso (sulla base del campione) sviluppata Gurante una prova CU esi possone corresgere i parametsi di resistenza in termini Gi sforzi totali, ricavando 3 parametsi efficaci g” € c'. E possibile provare campioni di terreno coesivo sostanaialmente “indisturbat” pur di assumere che il prelievo del campione, il trasporto in laboratorio, la preparacione del campione e "inserimento nella guaina di gomma non siano fonti di disturbo. B evidente "che non é possibile avere un campione di terreno incoerente indisturbato: é difficile per- sino riprodurne la densit’ in site In generale, e condizioni pegsiori (ovvero quelle che danno i peggiori parometri del Pacametr geotenisi pr0ve di laboratorio 77 FH | Ses ‘Araila sii Hino ] wp 868 we 21 Prova cline da [] et mm GER 6/3785) Te 9 0 eo? (@) Diagram sore-deformation per caleoa ig, Lo sorry € stato cast ‘wando Peguazione sparta in igula 228 ee ewe = ERPs g 24 < 3 20 ronan at ata a a.kPs (6) Vise el ero dF Mohr lla bate det valoce melo 9, evato nella parte a Figura 2.22 Prova di compression a espansione laterae Moora in usa macchina di prova 1 compresione8_Capitolo 2 P | Poe reaper Soni ee ~ a I ee rato dicta LL | |: Teves.” ||| | > Tot wat gr rnagio D geriteatirmene Figura 2.23 Caratteristche fondamental deli cella triassale terreno) si realizzano saturando i campioni; la condizione $ = 100% non é peraltio ‘ecessariamente una condizione di prova. Si dovrebbe cercate di provare il eampione nelle condizioni peggior dal punto di vista del contenuto d’acqua, che si possone rea lizzare in situ durante il periodo di vita della costruzione, Si possono anche eseguire prove triassiali di estensione che, per aleune condizion’ (wedi Figura 2.19, caso 2), forniranino i migliori parametri di resistenza, Queste richie- dono in genere attrezzature a controllo di carico, mentre le eomuni attrezzature trias siali della maggior parte di divtefornitrci i maeehine da laboratorio comprendono ap- Parecchi a controllo di deformazione. 1! controlio di deformazione é realizzato median te un motore eletirico che fa avanzare la testa di carico a velocita costante (in mm/min). Per realizzare una prova di estensione daveebbe essere possibile mantenere fisso lo sforzo verticale, aumentando o diminuendo la pressione di cella. Normalmentex com’é owio, é la pressione di cella a essere mantenuta fissa mentre aumenta il catico verticale (0 pressione 2.) gut Pression celle, =o, in un appareehio waste pud essere una delle se: mp5 | LA2Ky a. = mp5 72K (detto sforzo normale medio) 1 moltiplicatore m varia da 0.5 fino a 2+3 volte il valore di OCR, ri geotecnici, prove i laborstovic 79 2.41.3. TERRENI INCOERENTI “ 1 terreni incoeremti sono sempre sottoposti a prove in condiziont consolidate drenate, in modo da ottenere il valore di &” in termini di sforziefficaci. La consolidazione & prodotta o dalla pressione normale nella scatola di taglio,o dalla pressione di cella nel- la cella triassale. A causa dell'elevata permeabilila di quest terteni, la sovrappressione dovuta alla consolidazione si dissipa in un tempo assai breve. Basta pot esezuire la pro va con una velocita di deformarione sufficientemente bassa, in modo che Pacqua resi- «dua non produca conseguentemente uta soVrappressione nei pori. Non ha alcun senso provare un campione di terreno incoerente in condizioni U 9 CU. Ole ad altri fattori di cui si € parlato in precedenza, Vangolo di attrito interno di un terreno incoerente dipende dalla densita assoluta o relativa (vedi Figura 2.24) dalla pressione di confinamento (Figura 2.25). Quest ultima riveste una certa importanza per paliinfssi in sabbia a grande profondita, soggett a un'elevata pressione di confina: ‘mento per effetto del sovraccaric. E stato determinata che langolo di attrito interno oxtenuto da una prova triassiale {6,) & inferiore di 1°-5° rispetto a quello fornito da una prova in stato piano di de- Formazione (@,,). Uno stato piano di deformazione &, naturalmente, cid che si vor- rebbe realizzare in una prova di taglio diretto. Nella pratica, fattaeccezione per le patti terminal, uno stato piano di deformazione si realizza per tuita la lunghezza di un muro disostegno sufficientemente lungo, spinto in avanti dalla pressione lateral del terreno. ‘Analogamente, per un muro una lunga fondazione costituisce un caso di deformazione piana, mentre un caso triassale & offerto da un plinto quadrato. Diverse sono le modi Fiche proposte per ricavare 'angolo di attrito in deformazione piana sulla base dei valo- i qiasstali, Una delle prime fu Ome llbe (4 30) 2.43) relazione proposta anche da Lee (1970). Meyerhof modified leggermente tale relazione jn modo da passare con continuita dallo stato perfettamente triassale allo stato perfet- tamente piano nelle deformazioni usando il fatiore 1,1 ~0.1B/L. In seguito Lade e Lee (1976) modificarono la precedente telazione in bn = 1Sbe IT (by > MY (24) In generale, é sconsigliabile modificare ¢,, a meno che non sia superiore a 32-35°, Ii mitanido comungue la modifica anon pit di $°. Per valori superior, si esamini la possi- bilita di eseguice prove in stato piano di deformazione, Come notato in precedenza, 'angolo di attrito interno tiene conto implicitamente di fattori che si aggiungono all‘atrto tra granuli. Se 6 fosse soltamto una misura dell’at- trto tra granuli il valore di tale angolo sarcbbe probabilmente compreso tra 26° € 36° Inoltre, contrariamente a quanto si pensava inizialmente, I'acqua non produce un ef- fetto lubrificante di quatche importanza: isuoi effetti principali sono la tensione super- ficiale ¢ la pressione nei pori in eccesso, 2.114 ARGILLE NORMALMENTE CONSOLIDATE (S-» 100%) Da una prova di compressione a espansione lateralelibera si ricava la resistenza a com- pressicne g,. La prova pud essere eseguita su qualsiasi campione coesivo (indipenden-80 _Capitolo 2 {Seiad Onama Sib Mot [De Ber 1970) SStSba dann dans (S'Apooonin et ras £ Son arama moto ruse (eol, 5 ty woe 7 Sabin gra medi Mati, ty 62 Sabbea fe Pinca O95) so} — 12S agama moto tous flame) —| ms 11167 81930 Peso spestico jim? (o) Lease dy per vai tert: [owes (1974 OS 4 SO" gs 32 MP tes oles Bona se | 1 a rr re | a) Dens clatva (1 Legume 6:0, fSchmetinan (1978) 51 odie dl tavoro i DIM. Burmisier (184) "The imperance and Practical Une of Re [ative Deny in Soll Meshanin®, ASTM Proceeding, vl. 38) Figura 2.24 Relasioni tra angolo di atrito interna $ ei peso specifica +o Ta densi rela- tiva D, I Parameti geotsenici, prove i Jaboratorio 81 Uesenda ] Sabbis det ume Chatahoocee p.-08 Sabie det ume )" Charahoociee p.=02 | ]sstbie i ornne wate, 08 Rit. ‘Lino eS 06Rit 15 ‘sabia el Si. Peter nie a SSibbia ge fme Ham RIES Sabie di Mol ,=osRit 10 /¥Sabbia arena 1 =03Halle Gordos 1965] Hf | i Cl * i Figura 225 Diminusione delangoto of attrcainerno all'aumencare deo sforz0 normale di confinatnento medio. Su modifica del lavor0 di Vesée Clough (1968) e a- endo rifesimento ai numeri che compaiono nella Ista Iv cits temente dal suo contenuto d'acqua) ed & una prova cassica che viene fatt su campioni coesiv pelevati durante le operazioni di sondaggio del sto, Il disturbo apportato dal prelievo a campion’ ottenuti con tubi a parete sotile (si tratta dei campioni i mighore Qualia) € stato quantifieao in una diminuzione della resistenza compresa ta it 20 ¢ ‘60%, derivante prinipalmente data perdita del soveaccarco, D'altra parte, quando ha luogo tale pert, il eampione cende arigcafiasienasce una pressioneinerstizale negativa che tende a confinare il campione, aumentandone leggermente la resistenza, Per questa concomitanza d event, alcuni autor affermano eke la resistenza misurata nella prova a expansione lateral libera& prossima al valore reale. Ali ttengono che nel migliore det casi q, raggiunga al massimo I'80%% della vera” resstenza. Nella Pratica progettuale si usa come valore di progetto la media di pit valor dig, ricavatt Sul medesimo strato. Per la valutazione della capacita portante, si penalizaa abitual- mente q, con un fattore di sicurezza (0 di incerterra) pari a3. Si potrcbbe pensae di eseguite su di un campione una prova non drenata alla cella twiassiale usando una pressione di cella e, = 0; tutavia, poich il rsultato ortenuto Sar8 guy questo sforz0 ulteriore & immotivato. ‘Comungue, ¢ abitudine eseguire una Serie i prove CK,U o CIU (consistent in te o pil prove) con valor crescent della pressione di cella 9,. Consolidando a divers livell di sforz0, anche in prove non dre- nate, sia spesso un insieme di parametri misurati 9 e ein termini di sforzitotali, come in Figura 2.26. Se si misura a pressione nei por in ecesso a rottura (Au), & possibile82_Capicolo 2 Parametl geotecil, prove di labarstorio 8% sa ne \ Dat ete prove 7 “ | Kee hy a i 1 rg a8 Vatore “ai pico” Zone “ulcmo! ‘ 2 2 ke pe a |= 016 +ostan 2s 2b ge sé as = 2 o90r - sw00 Pa vol ox t vila sabbiosa marrone dura | os bees I sas = LAN) a a Deformations « (@) Leaani sforeidefemation con clcolo i wn modulo 2.26 Prove trassiali consolidate-non drenate (CU), con misurazione dela presso- ne neutra, su un ferrene coesivo normalmente consolidate, ‘modificare i cerchi di Mohr in xetmini di sforzi totali, come mostrato in Figura 2.260, in miodo da ottenere 'inviluppa in termini di sforziefficaci che sara caratterizzata d& luna coesione approssimativamente nulla ¢ da un angolo ti attrito interno efficace 6° (@3° nellesempio illustrato). La pendenza delle curve sfordi-deformiazioni serve per il caleolo di E, (come mostrato nella precedente Figura 2.222). Di solito si utilizzail va- Tote tangente iniziale, ma pud essere preferibile impiegare un modulo secante relativo allintervallo dei valori dei carichi che si hanno generalmente in situ In generale, la resistenza a taglio di argille normalmente consolidate é la seguente: © Compressione a espansione faterale tibera (provs U): 8, = ¢ = q,/2 (situarione con = 0) * Prova consolidata-non drenata (CU): s,= e+e tan é kon? (0) Cerohi i toh in ermine fora sia total che fica, tacit sla base de dat ‘leona ala pare © Prova consolidata-drenate (CD) 0 CU con valucazione di Au: 5, = 0° tan 6 Si presti attenzione al fatto che nella resistenza drenata s, di un'arilla normalmence consolidata non compare alcuna coesione apprezzabile. Con riferimeme al cerchio di Mohr di Figura 2.220 relativo a q, si vede che la resistenza drenata varia tra un caso in cui ¢ = 4,/28 un caso in cui c= 0 &/ >0. E evidente che la resistenza drenata, Jetta sull'asse delle ascisse, ¢ in aleuni casi minore di quella non drenata. Il crollo di alcuni terrapieni & stato attribuito a tale fenomeno. 2118 ARGILLE INTATTE SOVRACONSOLIDATE (S-» 100%) La prova non drenata (U 0 CU) fornisce tendenzialmente una resistenza s, superiore ‘che nel caso di argille normalmente consolidate; in altee pasale, i cerchi di Mohr delle Figure 2.22 ¢ 2,26 hanno un diametro maggiore. L’aumento della resistenza viene attri= Duitoall’aumento di densic& dovuto al processo di consolidarione, combinato alla pres sione interstiziale negativa che si sviluppa quando il campione tende a espandersi a se- guito del prelievo con conseguente perdita della pressione di sovraccarico, Una pressie ne negativa (suzione) tende a reantenere i granuli in pid stretto contatto, di modo che YVattrto e la tendenza delle particelle a opporsi agli spostamenti risultano maggiori Ta prova CU fornita inolere valori superior se la pressione di cella 6, & minore di plese OCR & maggiore di cia 4. Questo Feriomeno viene attribuito alla pressione in- tetstizale negativa conseguente al prelievo del campione, nonché alla pressione negati= vva che si svilluppa per effetto del taglo sul piano di rottura con espansione del campio- ne (dlatanza). Ogni aumento diresistenza dovutoa una pressione nei pori negativa pud essere pericoloso nella pratica, in quanto le pressiont negative vengono eliminate dat84 _Capitolo 2 UVacqua libeca sempre presente nel terreno. Le gove sperimentali hanno messo in luce che, se a,
1 a € dscontinuo alliatersezione con la curva ergine. 2.117 RESISTENZA ULTIMA E INDICE DEI VUOTI CRITICO La rottura del terreno in situ provoca vatiazioni di volume lungo il piano di rottura un notevole rimanepsiamenta dal terreno, per cui si ha una sensibile riduzione della resistenza, Anche in condizioni comunque rimaneggiate il terreno possiede wna certa resistenza, che potremmo chiamare ultinia il cui valore pud essere importante in alcuni problemi geotecnici, Particolarmente importante & il problema della resistenza di un cumulo di terreno (0 di altro materiale granulace) che debba essere tenuto in pied da tun muro di sostegno, Poiché qualsiasi rottura 8 provocata dal superamento da parte dei carichi della resi stenza a taglio del terreno, gli spostamenti subiti dalle particelle sotto unazione di ta- alio hanno uno dei seguenti effet 1. Aumento di volume (0 dei'indice dei wuati e) in terreni compatti con conseguente ‘aumento del cantenuta d'acqua sul piano di roctura se & presente de acqua ne por Il piano di rottura énettamente identificabile in prove di compressione in laborato- rio su eampioni di terreno denso o fragile 2. Diminuzione di volume (o die) pet terreni sciolti, con conseguente riduzione del contenuto d’acqua sul piano di rattura. E raro che st resca a identificare un piano di rattura in prove di compressione in laboratorio su questi campioni, che si schiac- ciano inspessendosi 3. Nessuna variazione di volume se l'indice dei vuoticorrente ha un valore detto indice ‘dei vuati critica. E raro ehe tale valore del’indice dei vuotiesista in situ, ma i cam- pion di terreni densi e sciolt convergono verso tale valore di e a un certo livello di Geformazione. La resistenza verso cui convergonoa le varie curve relative a diverse condizioni inizali del terreno (comme in Figura 2.28 o 2.214), per eampioni sia densi che sciolti, & deta resistenga ultima. La rottura del terreno nel corso delle prove di Iaboratorio pu essere improwvisa 0 grax86 _Capitolo 2 ivamente bassi, ai quali il terreno & denso e/o le partcele sono ben legate. Il comportamenta fragile duale. Rotture improvvise hanno luogo a lveli di deformavione rel ud derivate da invecchiamento e cementazione naturale, dal fato che terreno &piut- tosto asciutto, dalla buona compattazione (per campioni rimaneggiati) o da una combi- navione di questi fattori. Rotture gradualia grandi deformazioni hanno luogo quando iIerreno é sciokto, umido e/o quando si usano provini rimanegsisti umidi. Le argille ‘ature normalmente consolidate tendono ad avere una rottura graduale; la roctura delle azgille sovraconsolidate é tendendialmente fragile ‘Questi tipi di rottura sono visualizzai dalle curve sforzi-deformazioni riportate nelle Figure 2.28, 2.214 ¢ 2.26a. A una rottura fragile o improvvisa corrisponde una curva sforzi-deformazioni in cui ¢ definibile un picco. A una rottura graduate corrisponde tuna curva sforzi-deformazioni in evi non & definibile un picco (si veda la curva b di Figure 2.282). Se non é definibile un picco, lo sforz0 deviatorico massimo viene spess0, definito in corrispondenza di una certa percentuale di deformazione; in genere si utiliz: za un valore pari al 20% (¢ ~ 0.20) In corrispandesza della resistenza ultima, i terreno é tanto rimaneggiato da non pos: sedere una coesione apprezzabile (ma si pd avere un contributo alla riduzione degli sfor2i dovuto a una pressione nei pori in eccesso, positiva 0 negativa) e la resistenza @ dovuta soprattutto allattrito prodotto dall'attrito intergranulare e dall’opposizione al rotolamento. Si pub definire tale angolo come angolo di attrito ultimo 4, ¢ definire in generale la resistenza ultima a taglio come sae totam gy 24s) 1 parametri di resistenza ultima ge 6, possono essere determinati diagrammando i va- loti ultimi di P, in funzione di Pin prove di taglio diretto (Figura 2.216) 0 sulla base dello sforzo deviatorico ultimo de, in prove triassiali, come in Figura 2.28D. La (2.45) definisce il limite inferiore della resistenza di un qualsiai terreno. Aleuni autor rten- ono che @, sia il vero angolo di attrito interno de? terreno. 2.11.8 VALORI Di PROGETTO DELLA RESISTENZA A TAGLIO La precedente discussione fa nascere spontaneamente un problema riguardo alla scelta dei parametsi di resistenza di progetto (valori di s,,0 di 9 € 0) 1. 5.4 = ¢ = 4,/2 viene usato assai di frequente ¢ fornisce in generale un valore in favore di sicurezza, in quanto le condizioni di caeico in situ e il contenuto d'acqua sono riprodott dalle rapide modalita di carico della prova. Ai fini della resistenza, le peggiori condizioni si hanno quando il provino é saturo, Un carico rapido si ha allorché un terrapieno viene costruto nel giro di due settimane circa o allorehé la fondazione viene messa in carico dalla sovrastruttura nel giro di 2-3 settimane. 2. [parametri delle prove CIUC vengono probabilmente secondi nellelenco dei pi usati. Sono prove pit semplici, ma forniscono rapport §,/p4 lesgermente pitt alti elle prove CK,UC. In luogo delle prove trassiali, si possono esegute prove di ta- lio diretio o di taglio semplice (di tipo CK,). La difficola e il costo delle prove CIU e di taglio sono pressoché equivalenti. 3. Quando si hanno condizioni di carico reali drenate o quando si vuole verificare la Parameti geotenii, prove di laboratorio 87 | apse) + Aen | ieee se Start deviatorca An.-+ Defornstone «= Figura 2.28 Resistenza ultima del terreno. (g) Diagramma sfora-deformazion® valide pet ‘ualungue terreno. (b) Cerchi di Moe qualita per una sabbia densa. Pet ferreni “scioli?" © “tenet, dny, PUd essere define in corispondenza dt luna defocmazione presctta (per ssempio,# 20%). stabilta sotto catico a lungo termine, si usino i parametti di resistenza drenati (CIUC con misurazione della pressione nei pori. 4, Siassuma y= 1/30 + Sue + Su), dove 5,0 € 5,- derivano rispettivamente da Prove riassal di tipo CK,UC © CKUE, mentre 5,» & fornito da prove di taglio di- Fetto. Secondo Aas et al. (1986) (che citano a loro volta altri autor), questo € il valo: re pit attendibile ed ¢ applicabilea terrapien,scavi e fondazioni superciali. Questo pparametro di resistenza é peralro il pit costoso da ottenere, Le esservazioni precedenti possono essere usate come riferimento, ma le specifiche di Fesistenza di ogni progetto vanno valutate separatamente, Le considerazioni legate al particolare progetto sono trope, pet cui non & possibile dare delle raccomandazioni di carattere generale riguardo all'uso di questo 6 quel particolare valore di resislenza in una pubblicazione di uso generale come questa, 2.11.9 CORRELAZIONI CON LA RESISTENZA. A TAGLIO. E RAPPORTO 5,/p5 Corretazfoni o parametri legati alla resistenza a taglio sono largamente usati a scopo 4d progetto in fase sia preliminare che definitiva. Per esempio, solo raramente vengono ceseguite prove di taglo su terreniincoerenti per determinare al contrario, ¢ frequente ‘Pimpiego di valori tabulati quali quelli di Tabella 2.6, a partire dai risultati di prove in situ quali quelle di Tabella 3.4 Liangoto d’attrito interno di tereni coesivi (in condizioni drenate) pud essere valutato ‘mediante relazioni del tipo mostratoin Figura 2.29. Tale figura riporta un insieme di cur- ve interpolatriciottenute partendo dai rsultati di un gran numero di prove. Affinché il lettore sia consapevole della notevole dispersione dei risultati, sono stati riportati anche alcuni dei valoriestremi. Va nocato che, mentre a dispersione ¢in parte inevitabile e lega- taallcterogeneita del terreno, in parte & dovuta alla difficlta di riprodurre ali stessi va lori di w, € w, da parte di operatori diversi ein laboratori diversi: cid deriva sia dalla diversa abilitd degli operator, sia della diversa taravura degli strumenti88 Capitolo 2 Tabella 2.6 Valor indcativi del'angolo di atito intern 9. Tie a prov ‘Non conolicaa Consol Constanta "non erenata on detats “Tents Terre oO cu) (©) Gnas Medio oss ass Sabbioss 3350" sss" sabbia eas asi ae Ssolia satura deste Compact ascona ssc: Compats sans sats teas Limo o sbbia Hinose ‘Sete 2022 Compao 7 avila ‘ae saura a0" Quando un parametzo significativo diviso per un altro parametro fornisce un’unica relazione, si ha un comportamento normalizzato. 1! modulo elastico & un esempio di parametro normalizzato di uso comune per tutti i material elastci. Si é visto che molt terreni argillosi mostrano un comportamento normalizzato considerando il legame fra UU rapporto tra la resistenza a taglio non drenata s, ¢ la pressione di sovraccatico in si tu pje un certo indice J, secondo la relazione: pry Sitiportano di seguito alcune correlazioni esprimibili in questa forma, valide per arille hormalmente consolidate: ‘ Bjerrum e Simons (1960): ASUn)? Ip > SM (2.46) con una dispersione di:+25%. = 01H A >Os aan 1 valori di Jp e J, vanno usati in forma decimale. Parametrigeotesic, prove di laboratorio 89 ‘ile Figura 2.29 Relasione fra e Vindice di pasicit J, pe arile mormalmente consolida te foomprese quelle marine). L'80% cea dei dat cade allinerno dela fascia relativaa una devizione standard waar, Sono stati iportat solo aleuni dei ‘aloe di scarto massimo. [Dat ipoctati da diverse font: Ladd etal. (1979) Bjerrum e Simons (1960), Kanja e Wolle (1977), Olsen etal. (1986) Karlsson e Viberg (1967): vey > 200 2.48 ry 1% (2s) vz va espresso come decimale. ‘Le equazioni (2.47) ¢ (2.48) valgono entrambe con uno scarto dell ordine ui 30%. Per un progetto di massima, si pud ealcoture if rapporto s,/p da pit telazioni e me- digce eisutati. Nel caso di risultati molto dispersi, tuttavia, va presa in considerazione la possibilita di provare campioni prelevati. ‘Sipud naturalmente normalizzare la resistenza a taglio non drenata usando uno sfor- 20 diverso da pj, pet esempio un valore di laboratorio. Ladd et al. hanno ampiamten- te discusso la possbilita di normaliggare i terreni per ottenere parametri del suolo nor~ malizzati (NSP) a fini progettuali. Gli stessi autori hanno anche suggerito un metodo per la valutazione della resistenza di argille sovcaconsolidate sulla base di prove di ta lio dicetto, come illstrato in Figura 2.30. | diagrammi origina s riferivano a cinque terreni: tre degli Stati Uniti Nordorientali, uno della Louisiana e uno di Bangkok (Thai- landia). Il limite liquido di tutte le argille (anne quelle varvate) era compreso trail 41 il 95M, mentre I, variava tra 0.8 ¢ 1.0, Queste argille, con OCR erescente da fino a valori elevai, sono state provate in condizioni CK, nog enate all apparecehio i taglio diretto ej risultae sono stati normalizzati nel modo seguente: 1 Sicalcolino: A = $y .:/pt: B = 5,,ocn/PS © Sicalcoli B/4 elo Si diagrammi in Tunzione di OCR. Bevidente che per OCR = | siottiene B/A = 1. Ilrapporto B/A # pari a s,ock Suse90 _Capitolo 2 B= sce th ss Oce = pe/p6 Indice Fonte TY Prove ch ai ego efter 979) 2 Prove CIUC [Rabat e O™NeI (989) 3 Brave GIUE (Sno Or reo non dente [Lad tal, (1977), Kousalas Figura 230 Rapporto B/A tea valrirlaivi ad argill sovraconsolidate €normalmente sontoidate. { argille sono i natura variabile da inorganica a organica € completamente excate indice 2), L'indice I siriferisceacinguearalle, Pi dice 2a due diversi deposit argills della stessa local, indice 3ad Ost, ‘anche quando p;é la pressione geostatica in situ, Nella sua forma pill generale, il rap- porto B/ pud essere valutato impiegando un valore di laboratoria versa dalla pres- Sione in sit. Nel trattoiniziale, i valori sono poco dispersie la curva otienuta sembra valida praticamente per qualsiasiargila, I risultati di alire prove eseguite da Mahar e ‘O'Neill (1983) e da Simons (1960) sono stati riportatisullo stesso grafico dall’autore (ndici 2 3): ne & emerso che sia le modalita di prova’, sia i tipo di terreno possono avere una certa influenza. L’andamento generale delle curve é ancora lo stesso, il che ‘suggerisce la possibilica di usare tli curve per terreni simile in condizioni di prova ana~ loghe. E evidente che queste tipo ai curve acquisterd valiica tanto maggiore quanto pili tecniei contribuiranno ad apportare nuovi dati sperimentali, in modo da poter Fappresentare ulteriori terreni con OCR > | Gi esempi che seguono hanno lo scopo di ilustrare le due possibili applicazioni di questi tipi di curve, facendo implicitamente 'ipotesi che le curve 3 tratto continuo (in dice 1) siano rappresentative. Esempio 2.4 Da una prova di consolidazione si otiene p’ = 250 kPa, Da vn’esplorazione sel sito alla profondit in esame, sb oltiene pj = 50 KPa. Alla profondita in esame, sq per Un Seer atglenormalmente confide, Hl saporte $,/P5 ttenuto in prove CHL essa supeire de '5=12% ripeto a corsispondente valor otenuto in prove CAWU (edi Sachi eKitsgo (1976 e fom late da guest ater, Parametrigcotecich, prove di taboraiorio 91 campionerimaneggiato ¢consolidato in condizioni K, di 60 kPa (oressione di consoiGazione paris 2) 7 Problema Determinare una stima del valore 5, in stu (Si sarebbe potuto rieavare direttamente 5, 4a tuna prova su di un campione prelevito, ma si sunponga in queso esempio di non aver fata.) Solicione INel e350 normalmente consoldato, sy .. = 60 KPa Iollee: OCR = p/p = 250/50 Dalla Figura2.30shottiene 8/4 = 3.7 ricavato a oschiointerpolando i valorifornit dalle curve a tratto continua per OCR = 5) ‘Arrotondando: S04 = 3146 0) = 3.760) = 220 Pa sempio 2 Si sino el stess dav dell Esempio 2.4, supponenido perd gion aves faa va_di consolidazione © i aver ottenuto un vaore medio dis, ocy = 220 kPa Problema Deerminare il valore di OCR in sit 0: Soluzione Bi cakeolino A » sy 9/9{ = 60/50 = 1.2 @ B = 5, o¢n/5 = 220/50 = 4.4. Si valet B/A'm 4.4/1.2 = 3.9 Dithzandola Figs S0e edn valor fori dale curvein corte sponuenza dale valve, sotene OCR. Se ques'simo valore i OCR ¢appeossinativamente il valor in sits evidente che la Figura 2.30 ata pariolament interesante, quanto consented determinare OCR in todo molto piu semplice che no ataverso una prova dl consoliasione, a eno she la prove di consoida. Plone nom sia neeeata per anak de eden 2.412 SENSITIVITA E TIXOTROPIA rapporto tra a resistenza a taglio di un terreno coesivo indisturbato ela resistenza det terreno rimaneggiato a parita di contenuto dacqua si indica col nome di sensitivita, S: ___resistenza campione indisturbato ~ Fesistenza campione rimanexgiato cam [Nel caso di una prova di compressione a espansionelaterale ibera si ha = Sent ona) Ge smuee Le argile possono essere suddivise in: 5 Comment seni 4 Maesioranca dle rile Sens sch Seperensii SF" pause con eaten92_Capicolo 2 ‘Le argille marine ¢ lacustri, nonché i limi organiei con elevato contenuto d’acqua, pos- sono non avere alcuna resistenza apprezzabile se rimancggiati. In ogni caso, se un siurbe causa una riduzione significativa della resistenza, ¢ necessaria mola cautela per ‘ogni uso det sito, in quanto un distarbo impeevisto (magari anche minimo, come quello dovuto al passaggio di un trattore pesante) pud trasformare N! depose in un fluido vi- se0so. La tixovropia & il reeupero di cesistenza nel tempo di un terreno rimaneggiato. Tutte le argillee altri erteni in cul siano presenti agenti cemeritanti mostrano proprieta di tixotropia. Non si tratta per® di tixotropia nel caso in cui I'aumento di resistenza sia dovuto alla dissipazione della pressione nei por. I pal infisst in deposit di argilla vene- +4 hanno spesso una capacité portante molto bassa, fino a che non ha luogo un iavee- ‘hiamento e/0 una cementazione (tixotropia), in combinazione con la dissipazione del la pressione nei pori in eccesso (consolidazione). Le argille mobili rimaneggiate (5,> 16) hanno mostrato di recuperare ben poco della loro resistenza originaria in las sid tempo ragionevoli, dei'ordine di meno di 4 mesi [Skempton ¢ Northey (1982)] 2.13 LO “STRESS PATH” Uno “stress path”’(Leteralmente: percarso dello sforzo) é il luogo dei punti tensione rappresentativi di variazioni dello sforzo nel terreno e pud essere sia oltenuto, per ‘esempio, da punti dedotti da cerchi di Mohr delle tensioni, sia calcolato disettamtente. Gii stress path possono essere usati per rappresentare le variazioni dello sforzo sta in campioni di terreno in laboratorio, iain sits. Hanno il pregio di consentire una pre sione della probabile rsposta de terreno, specialmente nel caso in cui il percorso cor spondent alla storia di carico precedente pub essere in parte ripradotto o stimato. Stu- dando attentamente il concetto di stress path, & possibile giungere a una migliore orga- nizzarione det programma di prove di laboratorio. 1n particolate, l'uso dello stress path consente una chiarezza maggiore di quella ottenibile disegnando una serie di cer- chi di Mohr, che spessa si sovrappongono. Gli stress path possono essere traccati in diversi modi; comungue, il metodo oggi pit comune [usato probabilmente per la prima volta da Simons (1960)] e detto poi dello ‘stress path" da Lambe (1964, 1967) fa uso di coordinate p,q definite come in Figura 2.31. Le coordinate dei punti dello stress path possona essere in termini di sforzi total: (SP) 0 efficaci (ESP). Poiché gli sforziefficaci sono ee sommando ¢ sottraendo membro a membro e dividendo per 2, si ricava Pepmu oe ge Dungue, it peccorso degli sforziefficacisiottiene da quello degli sforzi total per trasla- zone lungo I'asse p di una quantita par alla pressione nei pori, che pud essete positiva ‘© negativa. La pressione dell'acqua nei pori che compare nelle precedent espressioni deve comprendere il valore statico u, ¢ ogni pressione in eccesso sviluppatasi durante il carico per effetto del caglio (indicata in genere con Au) Come mostrato in Figura 2.31 per la prova 3 (pj,q3), i valori di pe @ individuano Paramettigeotecnici, peove di laboratorio 93 (o) Cerchi di Moke consequeme pecors atl fora efficae(laes Ke Le (©) Formazione del deposit Figura 231. “Stress path’ e cerchi di Mohr (parzialmeate riportai corispondenti a dis vers stadi della formazione di un deposito di tereno agrmalmente console sat. Vorigine (7) ei diametro (4) dun cetchio di Mohr. Bevidente ce 2a lo sforzo devia- toric corrispondente aun cero valor della pressone di celia e del eatco assiae in tina prova trasile I parametro 9 & dunguc i massimo sfora) di tal corrente Il conce‘to di scess path ver iustato nelle Figure da 2.31 22.35. La Figura 2.31 mostra lo stress path Ginicato come linea K,) che ssvluppa in stu per un deposit Sedimentario normalments consolidate. Poiché it primo strato che si deposita non & Soggeito a sovraccarco (ovvero c, = oy ~ 0). lo strese path deve partire da @ = p = 0. Alcresceredel'altez2a del deposito,¢ possibile tracciare i cerchi di Mohr Corispondent (nc sono stati diseenai solo aleuni per chiar ez) ¢ i Iuogo det punt cos tracciato rappeeseta lo stress path Ky. Srnoti che, pa la detiniione di Ky fata in peecedenza, sf tratta din peteorso dpi sfrz:eficach La Figura 2.2 mostra una pov trawale CK,UC su di un*argilla normalmente consolidata, Perla consolidazione Ks sa o, pari al valore i si che devestere oF