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05 Edifici Storici ANDIS 2011 PDF
05 Edifici Storici ANDIS 2011 PDF
edifici storici
Ivo Caliò
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale – Università di Catania. Viale A. Doria 6, 95125 Catania.
Francesco Cannizzaro
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale – Università di Catania. Viale A. Doria 6, 95125 Catania.
Massimo Marletta
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale – Università di Catania. Viale A. Doria 6, 95125 Catania.
Bartolomeo Pantò
Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale – Università di Catania. Viale A. Doria 6, 95125 Catania.
Keywords: Historical masonry building, nonlinear numerical method, macro-element, discrete element method,
masonry vaults.
ABSTRACT
The simulation of the nonlinear dynamic behaviour of a monumental masonry building represents a challenging
problem which rigorously requires the use of computationally expensive nonlinear finite element models and,
above all, expert judgment. The different behaviour of masonry structures, compared to ordinary concrete and steel
buildings, requires ad hoc algorithms capable of reproducing the nonlinear degrading behaviour of masonry media.
In the past many authors developed simplified methodologies that, with a reduced computational effort, should be
able to provide numerical results that can be considered sufficiently accurate for engineering practice purposes.
However most of these methods are based on simplified hypotheses that make these approaches inappropriate for
the seismic analyses of monumental buildings. In this paper a new modeling approach for the simulation of the
seismic behaviour of monumental masonry buildings is presented. The proposed approach is based on the concept
of macro-element discretization and is able of capturing the nonlinear behaviour of a macro-portion of a masonry
element and of an entire building through assemblage of several elements. The computational cost is greatly
reduced if compared to a traditional nonlinear finite element modeling, furthermore the interpretation of the results
is simple and unambiguous since is based on a direct fiber calibration procedure.
(a) (b)
4 ANALISI DEL COMPORTAMENTO Figure 4. Comportamento a rottura tipico delle volte con
MECCANICO DELLE VOLTE AI FINI DI fessurazione lungo i meridiani. (a) Rappresentazione
UNA MACRO-MODELLAZIONE qualitativa; (b) modellazione per macro-elementi.
(a) (b)
Figure 14. Equivalenza tra il modello continuo e il modello
discreto. Figure 15. Schema geometrico della prova sperimentale
L‟equivalenza tra il modello continuo e quello simulata (Creazza et al., 2002).
discreto, a parità di forze esterne applicate, può Per esigenze di brevità si riporta nel seguito
essere imposta sulla base di un criterio di soltanto un confronto relativo ad una prova
equivalenza energetica (imponendo l‟uguaglianza sperimentale eseguita su una volta a crociera nel
delle energie di deformazione nei modelli 1999. I risultati di questa sperimentazione sono
discreto e continuo), o di un criterio di stati pubblicati da Faccio e Foraboschi, 2000 e
equivalente degli spostamenti (imponendo sono successivamente stati oggetto di ulteriori
l‟uguaglianza degli spostamenti): entrambi questi studi. In particolare sono stati riprodotti
criteri conducono alla medesima calibrazione del utilizzando il metodo degli elementi finiti non
link (Cannizzaro, 2010). lineari da Creazza et al. (2002) e, più
Per quanto concerne il comportamento non recentemente, utilizzando un approccio originale
lineare, si farà riferimento ad un legame elastico di analisi limite da Milani et al. (2008).
perfettamente plastico a deformazione limitata sia Lo schema della prova è quello riportato in
a trazione che a compressione. figura 15 e prevede l‟applicazione di una forza
I limiti di resistenza elastica del link diagonale verticale distribuita su un‟area limitata, in
sono determinati individuando il livello di posizione non centrata. La volta è rinforzata
distorsione in corrispondenza del quale il primo mediante due archi diagonali e i quattro archi
punto interno alla lastra raggiunge una tensione perimetrali in corrispondenza delle unghie.
principale di trazione pari alla resistenza a In figura 16 è riportata un‟immagine della
trazione del materiale. volta strumentata, in cui sono evidenti anche le
Lo stato tensionale, in ciascun punto e per nervature della volta.
ciascun passo dell‟analisi, è determinato
sovrapponendo allo stato tensionale indotto dallo
stato deformativo nel piano della lastra
(controllato dalla variazione d‟angolo al primo
vertice), lo stato di tensione flesso-membranale
valutabile dagli sforzi nei links ortogonali
d‟interfaccia quali sforzi rappresentativi nelle
fibre corrispondenti. Attraverso tale procedura,
semplificata ma coerente con la modellazione
Figure 16. Prova sperimantale (Faccio e Foraboschi., 2000).
Le caratteristiche dei materiali REFERENCES
(omogeneizzati), che sono stati adottati nella Augenti N. “Il calcolo sismico degli edifici in muratura”
simulazione della prova sono le stesse utilizzate (Seismic design of masonry buildings). UTET Libreria,
da da Creazza et al. (2002), a cui si rimanda per i Torino, Italy, 2004.
dettagli. Braga, F., Liberatore, D., 1990 “A finite element for the
analysis of the response of masonty buildings”, Proc. Of
Il modello messo a punto nell‟ambito di questa the 5th North American Masonry Conference, Urbana,
validazione, figura 17 tiene conto di tutti gli pp.201-212.
aspetti che sono stati citati. Brencich, A., Lagomarsino, S., 1997, “Un modello a
macroelementi per l‟analisi ciclica di pareti murarie”.
Atti 8° convegno nazionale ANIDIS, Taormina, 21-24
Settembre.
Caliò, I., Marletta, M., Pantò, B., 2004, “Un semplice
macro-elemento per la valutazione della vulnerabilità
sismica di edifici in muratura”, XI Convegno ANIDIS
“L‟Ingegneria Sismica in Italia”, Genova, 25-29
Gennaio.
Caliò, I., Marletta, M., and Pantò, B., 2005. “A simplified
model for the evaluation of the seismic behaviour of
masonry buildings,” in Proc. of Tenth International
Conference on Civil, Structural and Environmental
Engineering Computing, August 30 – September 2,
Rome, Italy.
Caliò, I., Marletta, M., and Pantò, B., 2008. “A discrete
element approach for the evaluation of the seismic
response of masonry buildings,” in Proc. of 14th World
Conference of Earthquake, October 12 -17, Beijing,
Figure 17. Modello numerico della volta a crociera in cui è China.
evidenziata la discretizzazione per macro-elementi adottata. Caliò, I., Cannizzaro, F., D'Amore, E., Marletta, M., Pantò,
In particolare è stata posta attenzione alla B., 2008 "Un Nuovo approccio ai Macro-Elementi per
la stima della resistenza sismica di edifici in struttura
presenza delle nervature, e all‟ampiezza mista muratura - calcestruzzo armato: applicazioni ad
dell‟impronta del carico. Tali dettagli sono un caso di studio”, in: Valutazione e riduzione della
apparsi decisivi nella simulazione del corretto vulnerabilità sismica di edifici esistenti in cemento
comportamento riscontrato sperimentalmente. Il armato, a cura di E. Cosenza, G. Manfredi, G. Monti.
Edito da Polimetrica (International Scientific Publisher).
modello è caratterizzato da 433 elementi ISBN 978-88-7699-130-1.
quadrangolari e 64 triangolari, cui corrisponde un Cannizzaro, F., 2010. “Un Nuovo Approccio di
numero complessivo di gradi di libertà pari a Modellazione della Risposta Sismica degli Edifici
3415. Storici” Università di Catania, Tesi di Dottorato in
Ingegneria delle Strutture – Ciclo XXIII.
Creazza, G., Matteazzi, R., Saetta, A., Vitaliani, R., 2002,
14 “Analy-ses of Masonry Vaults: A Macro Approach
Based on Three-Dimensional Damage Model”, Journal
12
of Structural Engineering, DOI: 10.1061/(ASCE)0733-
10 9445(2002)128:5(646).
D‟Asdia, P., Viskovic, A., 1996, “Analisi tridimensionale
8
della resistenza di edifici in muratura, storici o recenti,
P [kN]
6
3DMacro - Point 1
3DMacro - Point 2 soggetti ad azioni orizzontali di tipo sismico”.
3DMacro - Point 3
Experimenta results - Point 3 Convegno nazionale “La meccanica delle murature tra
4 Damage model - Point 3
Experimental results - Point 2
teoria e progetto”, Messina.
2
Damage model - Point 2
Experimental results - Point 1
Faccio, P., Foraboschi, P., 2000, “Volte a crociera”,
Damage model - Point 1
Limit Analysis
L‟Edilizia, 7/8, 48-51.
0
0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3 0.35 0.4 0.45 0.5
Magenes, G., Calvi, G.M., 1996, “Prospettive per la
Spostamento dei punti di controllo [cm] calibrazione di metodi semplificati per l‟analisi sismica
di pareti murarie”, Convegno nazionale”La meccanica
Figure 18. Confronto in termini di curve carico- delle murature tra teoria e progetto”, Messina, 18-20
spostamento. Settembre.
Milani, E., Milani, G., Tralli, A., 2008, “Limit analysis of
Il confronto tra la modellazione proposta e i masonry vaults by means of curved shell finite elements
risultati disponibili, come evidenziato dalla figura and homogenization”, International Journal of Solids
and Structures 45, 5258-5288.
18, appare ottimo sia in termini di forza ultima,
che di curva di risposta, per ciascuno dei tre punti
di controllo considerati.