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H i i Eee eee) PREMESSE JESSE FONDAMENTALI LETTURA E ALL'UTILIZZO DEGLI ESERCIZI dello di prestazione tecnica, in quanto tale, non & riferibile ad una specifica eta e quindi non si pud considerare come una proposta metodologica. Sono competenze ¢ 'esperienza dell'allenatore a tradurre in proposta metodologica equata l'esercizio proposto per un modello. tore, nel suo percorso di insegnamento, deve sempre avere chiaro in mente e sseguire il modello tecnico di riferimento, tuttavia saranno le abilité di coordinazio- fa capacita di apprendimento, la struttura di ogni singolo atleta etc. a suggerire lenatore le varianti pid o meno accettate per “disegnare addosso” lesercizio, pur tenendo sempre la proposta coerente col modello stesso. jalsiasi esercizio non ha in alcun modo come obiettvo lo sviluppo dei prerequisiti cessari alla sua esecuzione, prerequisiti perd da considerarsi fondamentalie prece- allo svluppo tecnico del fondamentale. ‘proposte tecniche, proprio perché non sitratta di una progressione ma di un eserc- io, possono certamente avere una valenza per una determinata fascia di eta e non eme per l'altra e viceversa, cosi come possono perdere di significato col cambiare eta, le caratteistche o il grado di abilita degli atleti a cui vengono proposte. 'Sequenzialita delle esercitazioni non ha carattere di progressivita e quindi non pu sete considerata come progressione metodologica, fine delle proposte tecniche, per owe ragioni, non vuole determinare le priorita ‘un contenuto rispetto allaltro, perché le priorita sono definibili solo quando conte- izate e riferite praticamente alle fasce di eta degli atleti con cui si andra a lavo- sara compito di ogni allenatore analizzare e applicare la fattispecie generale al 50 pratic. tore resta sempre il centro dell'Universo dell'apprendimento. Nessuno scritto ‘avuto e mai avr la pretesa di essere in grado di formare dal nulla un allenatore. tudlo, a ricerca, la curiosit, il confronto e Fesperienza, anche in questo caso, sono ici mezzi a disposizione di ciascuno per applicare una teoria nella pratica, per pletarla con le proprie competenze o con quelle di altri, mantenendo sempre un jamento curioso e un approccio critco, senza mai dimenticare che noi siamo solo it di un sapere che ha come giusto completamento I'apprendimento del'atleta @ di sempre all‘atleta dobbiamo fare riferimento per verificare se stiamo facendo il nostro lavoro.” orra contribuire a questo confronto potra scrivermi a m.marchetti2003@gmail.com scambiarci nuovi esercizio impressioni su questi, SOOO EW WWE OOOO eee I I a Eee ee) 'ASPETTO METODOLOGICO GENERALE Progressione didattica Col termine di progressione didattica si intende una serie di esercizi o di esercitazio- ni che, proposti in una ben determinata sequenza, favoriscono le condizioni di rendimento degli atleti (intese come completezza di proposta, riguardo ai molte- -plici aspetti che formano Iabilita motoria, costituiscono il gesto tecnico o la situa- zione) La progressione didattica é costituita da principi fondamentali che si riassumono in: dal noto al'ignoto; “* dal facile al difficil dal semplice al complesso; ; dal poco impegnativo al molto impegnativo, dal punto di vista organico-muscolare, sue caratteristiche si fondano su: +* presenza di un modello di riferimento (motorio, tecnico) che diventa l'obiettivo; +* adattabilita ad ogni forma di insegnamento (globale, analitico, sintetico. costruire una progressione didattica occorre: vere molto chiato il Modello di Prestazione MP; saperio scomporre nei suoi punti essenziali saper identificare gli esercizi specifci per ciascuna delle sue componenti; saper distinguere le priorita motorie d'apprendimento delle varie componenti del MP; ‘ordinare gli esercizi del punto Ill in ordine coerente col punto IV. La Progressione Didattica deve infine tener conto che ogni atleta pud incontrare diffi- olta differenti nellfeseguire un determinato compito e la proposta deve quindi essere dequata al problema specifico; ogni allenatore dovrebbe aver quindi la sensibilita e pacita di: proporre varianti didattiche nelle esercitazioni: rendere sempre pi complesse le proposte adeguandole al contesto; * di individuare gli errori (aspetto coordinativo, condizionale, tecnico, di apprendimen- to). distinzione di allenamento analitico, sintetico e globale viene in parte anche qu jantenuta con: OSS" OSS COC OS fine di sviluppare o correggere un particolare; + esercizi sintetici in cui il fondamentale viene inserito in una esercitazione parziale nella quale pero & ancora possibile focalizzare l'attenzione sul gesto da allenare, ma finalizzato al gioco; | * esercii analitici nei quali il gesto viene scorporato e isolato nel suo allenamento al « esercizi globali, i cosidetti fase play, o del 6 contro 6 (6 vs 6), nei quali si sviluppa la capa- ita al gioco nel suo complesso senza focalizzare attenzione su un singolo gesto 0 movi- mento, Mm Direzione dela pala Spostamente de giocatore Giocatore Tappetone orifrimento Bin fullata Muro Scaletta older Piolo o singolo quadrato dela scaletta Tappettone 30 Canestro -Appoggio dei pedi del gincatore Cercio posto come rferimento Muro della palestra Allenatore Secondo allenatore costa dei plloni Ball catcher Sedie Plinto — Rterimento Pinto da sae per attaccare ‘Ottimo eserczio ideale peril uolo di Esercizo divertente Eserciodificle Esercizio con alta soglia aerobica Esercizio con modalit sensomatoria(decido in base a ci che vedo) Livelo Esercizio esoguiile senza il campo la palestra Warm up (Riscaldamento) 0 le diverse andature di modo da sviluppare la memoria e zio cambiando ordine dei numeri e aggiungendone a volonta.. feseguire ad occhi chius doppiarlo se fai esequire le andature sempre rivolto verso rete basso — 3 skip alto - 4 calciata - 5 passo spinta laterale ~ 6 ‘con circonduzione avanti delle braccia ~ 7 passo saltellato con ‘ndietro delle braccia - 8 carioca - 9 mezzo skip (0 mezza cal- ta (la gamba che esegue lo skip atterra con tutta la pianta e ‘punta, Ialtra gamba restarigida) - 10 mezzo skip punta pian- ord gamba di legno). tli per sviluppare la giusta coordinazione braccia gambe, per po e il suo utilizo. ode perché una volta apprese, il gruppo @ in grado di arran- bilizzarsi lasciandoti libero di montare la rete e preparare i hai potuto farlo prima. ‘CON LA SCALETTA (0 LADDER) del semplice scotch di carta puoi disegnare per terra una circa 6-9 m composta di quadrati di circa 40x40 cm, richiedere sequenze di entrare e uscire dai "pioli” o quadrati disegnati allenare la reattivitd del piede e della caviglia e per allenare I'at- atleti e la memoria motoria, oltre a combattere efficacemente = Partenza frontale alla scaletta. Parto sempre con lo stesso piede e proseguo a balzi* con la sequenza: salto due pioli avanti, tomo indietro di uno. Lo stacco de pied nan & contemporaneo ma sequerziale. Nota: Questo e tutti gli altri esercizi vanno fati sia con il piede destro in partenza, sia con il piede sinisto, tanto con corsa in avanti quanto con corsa allindietro (salt indieto di 2, avanzo di 1), Partenza frontale alla scaletta, senza incrociare mai le gambe e mantenendo sempre la frontalita, eseguo passi sequenziali con la sequenza: fuori a destra con tutti e due i piedi (dx), dentro con tutti e due i piedi (in), fuori a sinistra on tutti e due i piedi (sx), ciclico. Nota: A questo e ad altri esercizi puoi associare il movimento di bagher nelle posizioni di “fuori con tutti e due i piedi® e anche con lancio di pala da respingere al compagno. tte SSS. COO DESCRIZIONE Partenza laterale alla scaletta, senza incrociare mai le gambe e mantenendo sempre la frontalita perpendicolare al verso della scaletta, mi sposto con la sequenza: dietro alla scaletta con tutti e due i piedi (back), dentro verso destra con tutti e due i piedi (in), avanti a destra della scaletta con tutti e due i piedi (av) senza mai incrociare le gambe. “i baal] Nota: Questo eserciio va fatto sia verso desta che verso sinistrae si pud fare sia passando dentro ad ogni “piolo” una sola volta oppure passando due volte, Tutti i five DES! 0 Come gli esercizi 3 e 4, ma con un compagno che passa la palla con diverse Passo spit lateral, on into ‘mai le gambe, piedi e spalle perpendicolari alla scaletta (frecia spessa). Ss Nota: Questo esercizio va fatto sia verso destra che verso sinistra. E possibile abbinare la posizione delle braccia per il bagher o per il muro. NB: E una delle motricita pity importanti della pallavolo che si ritrova in gesti ‘come la ricezione, il muro o la difesa. Imparare a spingere con la caviglia del piede opposto alla direzione e fondamentale, cosi come tenere la punta del piede dita per spingere correttamente con V'atra gamba. ; & Corsa, un piede per ogni “piolo”. = «| Rincorsa d’attacco dentro la scaletta. Si parte dietro alla scaletta, a destra e con un angolo di entrata a 45° rispetto il senso della stessa. Latleta con il solo ultimo passo della rincorsa dx-sx deve saltare due pioli ed atterrare sul 3° ‘on il piede dx, e sul 4° con il piede sx ed effettuare un balzo in alto, Questo esercizio, se eseguito correttamente, risulta molto utile per allenare due aspetti della rincorsa d'attacco. Il primo & che I'ultimo passo sia un salto, f che sia lungo. Obbligare a saltare due pioli @ una misura oggettiva che | fichiede un salto lungo. Il secondo & che entrando a 45° nella scaletta (come la rincorsa d'attacco verso rete da posto 4), obbliga Iintraruotazione del piede - sinistro per entrare dentro al piolo, successivo al piede destro, Due accorgi- menti essenziali resi semplici e vincolat. Questi primi sette esercizi di scaletta io Ii uso stabilmente con tutte le mie squadre izioallenamento. | successivi li utlizz0 quando devo fare sedute di richiamo aero- ‘stiffness, oppure se voglo allenare-richiamare la loro attenzione con qualcosa di oe diverse. Ke PVN ooo BOSS oS SC SSS Esercizio € Eserci Esercizio © - zi ¥ Corsa balzata a piedi pari con sequenza: dentro entrambi, fuori entrambi lar- hi. DI ZION Corsa balzata @ piedi pari con giro di 90° su se stessi e sequenza: frontale, ‘salto a destra della scaletta e giro di 90°, torno frontale, salto a sinstra della scaletta, DESCRIZIO Corsa balzata a piedi pari con avanzamento alterato dei piedi destro e sini- sro e sequenza:sinstro dentro e destro fuori e avanti (in questo caso le punte ‘quardano sempre avanti), destro dentro e sinistro fuori e avanti. — ay VARIANTE Si puo anche chiedere di girare suse stessi di 90° con avanzamento altemato di piedi in questo caso le punte guardano e destra ea sinistra), | Corsa balzata a piedi pari e sequenza: sinistro dentro avanti +2 e destro den- tro avanti +1, fuori entrambi stessa altezza, destro dentro avanti +2 e sinistro | dentro avanti +1. DESCRIZI Corsa balzata a piedi pari sempre frontale e piedi disassati sempre dentro la scaletta e sequenza: sinistro dietro e destro avanti, destro dietro e sinistro avanti. Corsa balzata sempre frontale e piedi sempre incrociati di cui uno dentro la scaletta e sequenza: sinistro dentro e destro fuori avanti a sinstra, destro den- {10 e sinistro fuori avant a destra.

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