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Biochimica Metabolica
Biochimica Metabolica
Biochimica Metabolica
BIOCHIMICAMETABOLICA Bioenergetica.!3
Meccanismi energetici.!3
Chapter 15 Principles of Metabolic Regulation: Glucose and Glycogen 561
Energia libera di Gibbs!3
Metabolismo.!4
METABOLIC PATHWAYS
Sistemi accoppiati.!4
Metabolism of Biodegradation of
Complex Carbohydrates Xenobiotics
Reazioni di ossidoriduzione nei sistemi biologici.!5
Nucleotide
Metabolism
Bioenergetica mitocondriale.!6
Metabolism of
Complex Lipids
Fosforilazione ossidativa.!6
I mitocondri.!6
La catena respiratoria.!8
Carbohydrate
Metabolism Meccanismo della fosforilazione ossidativa.!15
Metabolism of
Other Amino Acids
Specie reattive
FIGURE 15–1 Metabolism as a three- dell"ossigeno.!18
Lipid
dimensional meshwork. A typical
Metabolism
eukaryotic cell has the capacity to
Metabolismo dei glucidi.!21
make about 30,000 different proteins,
Amino Acid which catalyze thousands of different
Metabolism Concetti
reactions involving introduttivi.!21
many hundreds of
metabolites, most shared by more than
one “pathway.” This overview image of
Digestione e assorbimento dei
metabolic pathways is from the online
glucidi.!23
KEGG (Kyoto Encyclopedia of Genes
Metabolism of Metabolismo
and Genomes) PATHWAY database del glucosio.!26
Energy Cofactors and Vitamins (www.genome.ad.jp/kegg/pathway/map
Numerose Metabolism
/map01100.html). Each area can be
vie further expandedGlicolisi.!29
for increasingly
Biosynthesis of
metaboliche.. Secondary Metabolites
detailed information, to the level of
specific enzymesLaandgluconeogenesi.!43
intermediates.
Digestione e assorbimento dei lipidi.!84 Catabolismo dell"emoglobina: formazione dei pigmenti biliari.!159
Trasporto dei lipidi nel sangue: lipoproteine plasmatiche.!87 Metabolismo dei nucleotidi.!162
Utilizzi metabolici degli acidi grassi.!95 Metabolismo dei nucleotidi purinici.!163
Digestione e assorbimento!136
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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
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Metabolismo. É necessario, poiché la reazione avvenga, quindi, che l’energia libera totale
sia inferiore a 0, ovvero che la reazione accoppiata sia esoergonica, quindi
Il metabolismo è il complesso sistema di reazioni che consentono la vita favorita:
della cellula. - l’energia libera in eccesso viene rilasciata sotto forma di calore.
Tali reazioni hanno la finalità di: - Le reazioni possono anche avvenire mediante il trasferimento di
- ottenere energia chimica dall’ambiente energia libera mediante un composto intermedio ad alta energia.
- Convertire molecole esogene in molecole endogene In tutti gli organismi, il principale intermedio ad alto contenuto energetico in
grado di trasferire energia da un processo esoergonica ad uno endoergonico
- Formare macromolecole utili alla sopravvivenza
è l’ATP.
- Svolgere funzioni specializzate.
Si riassume in tabella l’energia rilasciata mediante l’idrolisi dei fosfati dell’ATP.
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Meccanismi di produzione dell’ATP. B + 2e- + H+ " BH2 B/BH2
Esistono due differenti meccanismi di produzione dell’ATP a partire da ADP:
- fosforilazione a livello del substrato Potenziali di riduzione.
- Fosforilazione ossidativa. i potenziali di riduzione (E0) sono una misura dell’affinità per gli elettroni di
La fosforilazione a livello del substrato prevede il trasferimento di radicali una data coppia coniugata redox:
fosforici da substrati ad alto contenuto energetico all’ADP: - determinati in relazione al potenziale di riduzione dell’idrogeno
- glicolisi nell’elettrodo ad idrogeno.
- Ciclo di Krebs.
La legge di Nerst permette di determinare il potenziale di riduzione effettivo
in una data reazione, noto il potenziale di riduzione standard.
Reazioni di ossidoriduzione nei sistemi biologici. E = E0’ + RT/nF ln[A]/[AH2]
i processi di ossidoriduzione avvengono per: Conoscendo invece direttamente i due potenziali di riduzione standard di una
coppia di redox, si può determinare additivamente la variazione di potenziale
- Trasferimento di elettroni
di riduzione in una reazione:
- Trasferimento di •H (atomi di idrogeno)
!E0’ = +E0’ -(-E0’)
- Trasferimento di ioni idruro (:H)
i potenziali di riduzione standard consentono di valutare anche la variazione
- Combinazione diretta con O2. dell’energia libera:
!G = -nF !E0’
Gli equivalenti riducenti, saranno dunque: In definitiva è possibile calcolare il !G di una reazione di ossidazione a
- e- qualsiasi concentrazione delle coppie redox, combinando queste leggi.
- ·H Ossidoreduttasi.
- :H Gli ossidoreduttasi sono enzimi coinvolti nelle reazioni di ossidazione e di
Un flusso di elettroni produce lavoro biologico. riduzione, e sono distinguibili in:
- deidrogenasi: trasferiscono atomi di idrogeno da un donatore ad un
Coppie coniugate redox. accettore in una reazione di ossidoriduzione. (enzimi NAD+, NADP+,
Esistono delle reazioni che prevedono un flusso dielettrici dalla coppia che FMN, FAD dipendenti).
ha meno affinità a quella che ne ha di più.
- Ossidasi: catalizzano la rimozione di idrogeno da un substrato,
Si considerino le seguenti reazioni: utilizzando come accettore l’ossigeno.
AH2 + B " A + BH2 Coppie coniugate redox - Idroperossidasi: utilizzano H2O2 o perossido organici come accettori
di idrogeno provenienti da molecole riducenti.
AH2 " A + 2e- + H+ AH2/A - Ossigenasi: incorporazione diretta di ossigeno (1/2 O2; O2) nel
substrato.
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of glucose to lactate. mitochondrion. In c
In the presence of oxygen, however, pyruvate formed in ous invaginations ca
glycolysis is transported into mitochondria, where it is oxi- submitochondrial c
dized by O2 to CO2 in a series of oxidation reactions collec- between the outer m
tively termed cellular respiration (Figure 8-5b). These its cristae, and the
Corso an
reactions generate di estimated
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28 additional ATP- molecules
Enrico Colombo
8-6). The fractionat
Processo che genera ATP tramite il trasferimento degli elettroni dal Interm e m brane Cristae
NADH(H+) e dal FADH2 all’O2, mediante una serie di trasportatori che space
costituiscono la catena respiratoria. O uter Cristae junctions
m e m brane
0.1~0.5 !m
Inner
m e m brane
Per fosforilazione ossidativa si intende il processo mitocondriale in cui
l’ossidazione di substrati nella catena respiratoria si accoppia alla M atrix
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perimentally (Table 19–2). We would expect the carri- ever, that the order of standard reduction potentials is
ers to function in order of increasing reduction not necessarily the same as the order of actual reduc-
potential, because electrons tend to flow spontaneously tion potentials under cellular conditions, which depend
from carriers of lower E!" to carriers of higher E!". The on the concentration of reduced and oxidized forms
order of carriers deduced by this method is NADH → (p. 510). A second method for determining the sequence
La fosforilazione ossidativa implica la riduzione dell’O2 a H2O da parte degli Componenti della catena respiratoria.
elettroni che sono rilasciati da: i componenti della catena respiratoria sono indicati in ordine di successione
- HADH(H+) funzionale:
- FADH2. - dal potenziale più elettronegativo del NADH(H+).
- Al potenziale più elettropositivo dell’O2.
8885d_c19_690-750 3/1/04 11:32 AM Page 695 mac76 mac76:385_reb:
Prima di essere donati all’O2 gli elettroni scorrono lungo una catena di
trasportatori redox integrati nella membrana interna del mitocondrio, NADH(H+) deidrogenasi.
comprendenti:
La NADH(H+) deidrogenasi è una flavoproteina contenente:
- chinoni
- FMN
- Citocromi
- Centri ferro-zolfo. 19.1 Electron-Transfer Reaction
- Proteine ferro-zolfo.
- Catene polipeptidiche.
L’energia che si libera durante questo flusso promuove il trasporto di protoni
attraverso la membrana creando un potenziale elettrochimico (a) Protein (b) (c)
transmembrana:
- questo potenziale sarà poi utilizzato per produrre ATP.
Cys S
Cys S S Cys Cys S S Cys
S Cys S
Fe
Fe Fe
Cys S S Cys Cys S S S Cys
(d)
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Q III IV
I
II
1
– O + 2H+ H2O
NADH + H+ NAD+ Succinate Fumarate 2 2
Matrix (N side)
9–15 Summary of the flow of electrons and protons then transfers electrons from reduced cytochrome c to O2. Electron
e four complexes of the respiratory chain. Electrons reach flow through Complexes I, III, and IV is accompanied by proton flow
Si deve notare la mobilità del CoQ e del cit. C, i due carrier mobili della
Complexes I and II. QH2 serves as a mobile carrier of elec- from the matrix to the intermembrane space. Recall that electrons from
catena respiratoria:
protons. It passes electrons to Complex III, which passes " oxidation of fatty acids can also enter the respiratory chain through
- CoQ:
nother mobile connecting link, dal complesso
cytochrome i e II alIVcomplesso
c. Complex Q (seeIII.
Fig. 19–8).
- Cit c: dal complesso III al complesso IV.
Si deve tenere in considerazione che il citocromo c è adeso alla superficie
h of this energy is used to pump protons out of units more alkaline than that of the intermembrane
esterna della membrana interna:
ix. For each pair of electrons transferred to O2, space, so the calculated free-energy change for pump-
- è esposto nello spazio
tons are pumped out by Complex I, four by Com- intermembrana ing protons outward is about 20 kJ/mol (of H!), most
and two by Complex - È quindi riducibile
IV (Fig. 19–15).o The
ossidabile
vec- da agenti
of whichredox
is esterni.
contributed by the electrical portion of the
quation for the process is therefore electrochemical potential. Because the transfer of two
electrons from NADH to O2 is accompanied by the out-
N ! 2 O2 IlOtrasferimento degli elettroni (19–7) secondo un potenziale redox
H2O avviene
1
11H! "" n NAD! ! 10H !
P !
decrescente, da: ward pumping of 10 H! (Eqn 19–7), roughly 200 kJ of
ctrochemical energy inherent in this difference the 220 kJ released by oxidation of a mole of NADH is
n concentration and - componente
separationaofpotenziale
charge rep- più negativo, il NADH(H
conserved
+)
in the proton gradient.
- Al componente
a temporary conservation of much of con potenziale
the energy redox piùWhen positivo, l’O2. flow spontaneously down their elec-
protons
on transfer. The energy stored in such a gradi- trochemical gradient, energy is made available Ossidazione
to do dei substrati nella catena respiratoria.
med the proton-motive
i componenti dellaforce, has two
catena com- più work.
respiratoria vicini alInsubstrato
mitochondria,
sono inchloroplasts,
uno stato and aerobic bacte-
La maggior parte dei substrati ossidabili dai mitocondri sono NAD+ (o NADP+)
(1) the chemical potential energy due to
di riduzione più elevato, mentre quelli the ria, the electrochemical
più prossimi all’ossigeno hanno energy in the proton gradient
dipendenti in quanto ossidati dalle specifiche deidrogenasi che dipendono
ce in concentration
potenzialeof apiù
chemical
negativospecies
(sono più (H! ) drives the synthesis of ATP from ADP and dalla
ossidati). Pi . Weriduzione
return del NAD+:
wo regions separated by the membrane, and (2) to the energetics and stoichiometry of ATP synthesis
i complessi i, III e IV funzionano anche come pompe protoniche, che - malato
trical potential energy
espellono that
nello results
spazio from the
intermembrana: driven by the electrochemical potential of the proton
on of charge when a proton moves across the gradient in Section 19.2. - Privato
- lo fanno grazie alla caduta del potenziale di ossidoriduzione nelle - Glutammato
ne without a counterion (Fig. 19–16).
reazioni della catena respiratoria
we showed in Chapter 11, the free-energy - Ecc…
or the creation of an electrochemical gradient
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n pump is P side N side
C2
C1 ! "
#G $ RT ln " ! Z #! (19–8) [H!]P $ C2 [H!]N $ C1
! '
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- Alla componente con potenziale redox più positivo (O2, con E’0= +
Per l’azione di queste deidrogenasi si forma un pool di NADH(H+) 0,82 V) con massima disponibilità a accettare elettroni (ridursi).
intramitocondriale, che a sua volta è nuovamente ossidato dalla NADH(H+)
deidrogenasi (complesso I):
La diminuzione di energia libera (!G’°) corrispondente al passaggio di una
- la flavoproteina FMN riceve 2 idrogeni (2 elettroni e 2 protoni) dal coppia di elettroni da un trasportatore al trasportatore successivo dipende
NADH(H+) dalla caduta del potenziale redox (!E’°):
- FMN cede al Fe non eme (Fe-S) solo i due elettroni. !G’°= - nF x !E’°
- i protoni vengono rilasciati nel mezzo. In base a questa relazione l’energia ricavabile dalla ossidazione di NADH(H+)
La medesima cosa avviene con le deidrogenasi flaviniche FAD dipendenti: è 52,11 kcal, poiché si ha n=2 (numero di elettroni) e !E’°=1,14 V.
- il CoQ viene ridotto da succinato, $-glicerofosfato e acil-CoA tramite Questa energia viene liberata gradualmente durante il trasporto degli elettroni
le specifiche deidrogenasi. nella catena respiratoria:
- Il CoQ ridotto riceve solo gli elettroni e li cede ai citocromi - in corrispondenza delle tre tappe indicate di seguito che avviene la
- i corrispondenti H+ vengono rilasciati nel mezzo. conversione dell’energia redox in energia di legame ~P con sintesi di
ATP
Il altre parole, solo gli elettroni arrivano all’ossigeno percorrendo l’intera - Tale processo di fosforilazione avviene e a livello di siti fosforilativi.
catena respiratoria, mentre i protoni vengono rilasciati nel mezzo: Le tre tappe fosforilative sono caratterizzate da un decremento di energia
- reagiscono con l’ossigeno solamente nell’istante successivo a quello libera maggiore a quella richiesta per la sintesi di ATP (7,5 kcal/mole):
in cui O2 riceve gli elettroni. - nel trasferimento di elettroni dal NADH(H+) all’ossigeno vengono
interessati tre siti fosforilativi
Da notare che: - Si ha la formazione di 3 molecole di ATP per ogni molecola di
NADH(H+) ossidata (o ogni atomo di ossigeno ridotto).
- nel tratto di catena respiratoria fino alla formazione di CoQH2 gli
elettroni vengono ceduti a coppie. - Rapporto P/O=3, ovvero per ogni molecola di ossigeno ridotta ad
acqua vengono incorporate nell’ADP 3 molecole di Pi inorganico.
- Nel tratto a partire dai citocromi, ogni citocromo accetta un singolo
elettrone
- Saranno ridotti due citocromi b per ogni CoQH2. L‘ossidazione del succinato e degli altri substrati FAD dipendenti, che
cedono elettroni direttamente al CoQ, produce un P/O=2.
L’ossidazione dell’ascorbato, che cede elettroni al citocromo c, a valle dei
Conversione dell’energia durante il flusso elettronico nella primi due siti fosforilativi, produce un P/O=1.
catena respiratoria.
L’ossidazione dell’$-chetoglutarato produce un P/O=4:
Lungo la catena respiratoria gli elettroni scorrono in favore di gradiente:
- 3 molecole di ATP che si generano nei 3 siti fosforilativi della catena
- dalla componente con potenziale redox più negativo (NADH(H+), E’0= - respiratoria (con una deidrogenasi NAD dipendente)
0,32 V), ovvero con massima disponibilità a cedere elettroni.
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- 1 molecola di ATP nella fosforilazione a livello del substrato durante il
ciclo di Krebs. ADP + Pi " ATP + H20
Si giunge a dire che il rendimento del processo di fosforilazione ossidativa In definitiva, la respirazione mitocondriale è controllata dalla disponibilità
è 43%, infatti 21,9/52,11= 0,43. di ADP + Pi, tramite un meccanismo denominato controllo respiratorio.
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- Agenti fisiologici: acidi grassi, tiroxina possono in elevate Meccanismo della fosforilazione ossidativa.
concentrazioni disaccoppiare il flusso di elettroni dalla fosforilazione di
ATP. L’interdipendenza del trasporto di elettroni e della sintesi dell’ATP è
- Invecchiamento dei mitocondri: quando un mitocondrio invecchia, razionalizzata dalla teoria chemioosmotica, proposta da P. Mitchell.
va incontro ad un progressivo disaccoppiamento. Secondo questa teoria, il flusso degli elettroni lungo la catena respiratoria
crea sulle due superfici3/1/04
8885d_c19_690-750 di membrana
11:32 mitocondriale
AM Page 703 unamac76differenza di
mac76:385_reb:
potenziale elettrochimico:
La produzione di calore da parte dell’organismo, termogenesi, è in parte da
attribuirsi ad un parziale disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa. - estrusione di protoni dalla matrice, indotta dal passaggio di elettroni
nella catena respiratoria.
Tale disaccoppiamento è fisiologico nel tessuto adiposo bruno:
- Si crea così un gradiente di pH e elettrico
- ricco di mitocondri, - Negativo all’interno
1/04 11:32 AM Page 703 mac76 mac76:385_reb: 19.1 Electron-T
- Si riscontra facilmente negli animali neonati e ancor di più in quelli - Positivo all’esterno
ibernanti. - L’energia libera di questo gradiente elettrochimico è stata denominata
- Trasformano in calore tutta l’energia derivante dall’ossidazione dei forza protonmotrice. Intermembrane
propri substrati, a livello mitocondriale. Il rientro dei protoni avviene attraverso unspace (P side)
il canale F0 posto nel complesso
4H+ 4H+
- La funzione dei mitocondri dell’adipe bruno è proprio la ATP sintetasi:
termogenesi. 19.1 Electron-Transfer Reactions in Mitochondria -703
il passaggio di protoni attraverso questo complesso è accoppiato alla
Q III
fosforilazione dell’ATP
I
- È regolato in modo che quando non sono più disponibili ADP II e Pi il
Intermembrane passaggio stesso si arresta, e con questo anche il blocco del flusso di
space (P side) 2H+ elettroni. NADH + H+ NAD+ Succinate Fumarate
4H+ 4H+
Cyt c Secondo tale teoria, è dunque il movimento
Matrix dei protoni accoppiato al
(N side)
flusso di elettroni che permette di utilizzare l’energia redox per la sintesi
Q III IV FIGURE 19–15 Summary of the flow of electrons and protons then transfers electr
di ATP:
I through the four complexes of the respiratory chain. Electrons reach flow through Compl
II - il passaggio di 2 elettroni
Q through Complexesattraverso
I and II. QH2ciascun
serves as asito fosforilativi
mobile determina
carrier of elec- from the matrix to th
1
l’espulsione
tronsdiand
4 protoni.
protons. It passes electrons to Complex III, which passes " oxidation of fatty
2 O2 +
– 2H+ H2O
NADH + H+ NAD+ Succinate Fumarate - them to another mobile connecting link, cytochrome c.
Il rientro dei protoni nello spazio matrice attraverso il complesso F FQ (see Fig. 19–8).
Complex IV
0 1
riers function. The carrier nearest O2 (at the end of the ubiquinone from two different electron donors: NADH
chain) gives up its electrons first, the second carrier (Complex I) and succinate (Complex II). Complex III
inactive
S 2 GSH
Enz
oxidative S protein thiol
stress reduction
SH Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
GSSG
Specie reattive dell"ossigeno. SH - Formazione OH•: il radicale idrolitico si forma in alcune reazioni
active biologiche:
FIGURE 19–35 Mitochondrial production and disposal of super- - Reazione
(GSH; see Fig. 22–27) donates electrons for thedi Faber-Weiss.
reduction of hydrogen
Radicali liberi dell’ossigeno.
oxide. Superoxide radical, ?O", is formed in side reactions at peroxide (H2O2) and of oxidized Cys residues (OSOSO) in proteins,
L’ossigeno, Complexes
O2, che viene assunto
2
dall’ambiente esternoradical
attraverso - Reazione di Fenton.
I and III, as the partially reduced ubiquinone (?Q") la and GSH is regenerated from the oxidized form (GSSG) by reduction
respirazione donates
è laccatore finaleto degli
an electron elettroni
O2. The reactionssottratti
shown inalle
bluemolecole
defend the e, with NADPH.
combinandosi cellcon i protoni
against sottratti
the damaging alle
effects of stesse, produce
superoxide. Reduced acqua:
glutathione
Reazione di Faber-Weiss
- permette di ossidare completamente ad acqua e CO2 molecole di
•O2- + H2O2 " O2 + OH• + OH•
varia natura introdotte con l’alimentazione.
Reazione di Fenton
- In questo
one processo viene liberata
protein (cytochrome c) la loro energia
playing two verydi legame
differente, tramite
The la
hydrogen peroxide (H2O2) generated Fe2+ +byH2this
O2 reac-
" Fe3+ + OH• + OH•
fosforilazione ossidativa,
roles in the cell. convertita in ATP. tion is rendered harmless by the action of glutathione
Mitochondria
In molti casi, l’ossigeno ossidaare also involved
direttamente lein the cell’s inserendosi
molecole, response nelle peroxidase (Fig. 19–35). This enzyme is remarkable for
molecole stesse. to oxidative stress. As we have seen, several steps in the presence of a selenocysteine residue (see Fig. 3–8a),
the path of oxygen reduction in mitochondria have the in which an atom of selenium replaces the sulfur atom
Nel processo di riduzione dell’ossigeno a livello mitocondriale, questo Se due radicali liberi reagiscono tra loro si eliminano vicendevolmente,
potential to produce highly reactive free radicals that normally present in the thiol of the side chain. The se-
assume gli elettroni uno alla volta: mentre se un radicale libero reagisce con una molecola non radicalizza, si
can damage cells. The passage of electrons from QH2 to lenol group (OSeH) is more acidic than the thiol (OSH);
produce un nuovo radicale libero:
- formazione temporanea
cytochrome bL through di intermedi
Complexcon un numero
III, and passage of dispari
elec- di its pKa is about 5, so at neutral pH, the selenocysteine
elettroni
tronsnell’orbitale
from Complex to QH2, involve the radical !Q as
piùI esterno. " - si fully
side chain is essentially innesca
ionized catena
una(OCH di
" reazioni, fino alla formazione di un composto
2Se ). Gluta-
an intermediate.
- Tali specie molecolari sono
!Q can,radicali
"
The definiti with aliberi,
low probability, thione reductase recycles
e hanno un’altissima stabile.
oxidized glutathione to its re-
pass
reattività, an electron to O 2 in the reaction duced form, using electrons
Durante la riduzionefrom the NADPHdell’ossigeno
univalente formed si possono formare:
! by nicotinamide nucleotide transhydrogenase or by the
- tendendo a sottrarre O2alle On O2con cui vengono a contatto
# emolecole
" "
- anione superossido: O2 -
pentose phosphate pathway (see Fig. 14–20). Reduced
l’elettrone di cui necessitano.
The superoxide free radical thus generated, O2 , is very ! "
glutathione also serves- Perossido
in keeping di idrogeno: H2O2.
protein sulfhydryl
La formazione reactive and dell’ossigeno
di radicali can damage enzymes, (ROS) è unmembrane lipids,
processo ineluttabile groups in their reduced- Radicale idrossilico: OH• of the
state, preventing some
and nucleic acids.
all’interno dell’organismo, che Antimycin
avviene anche A, anin inhibitor of Complex
altri meccanismi intracellulari:
deleterious effects of oxidative stress (Fig. 19–35).
III, may act by occupying the QN site (Fig. 19–11), thus Perossidazione radicalica di un acido grasso.
- formazione di O2-: anione superossido, che possiede un ! elettrone
"
blocking the Q cycle and prolonging the binding of Q Un esempio della propagazione dei radicali liberi è dato dalla preordinazione
spaiato, SUMMARY 19.5 The RolediofunMitochondria
to the QP site; this would increase the likelihood of su- radicalica acido grassoinpolinsaturo, in particolare l’acido
- Ossidazione della xantina ad acido urico,
peroxide radical formation and cellular damage. From catalizzata dalla xantina
Apoptosis andarachidonico:
Oxidative Stress
ossidasi.
0.1% to as much as 4% of the O2 used by actively respir-
!O" - formazione di un radicale lipoperossido
ing mitochondria
- Ossidazione dellaforms 2 —more thaninenough
desossiemoglobina to have
metaemoglobina. ■ Mitochondrial cytochrome c, released into the
lethal effects on a cell unless the free radical is quickly - Successiva
cytosol, participates frammentazione
in activation dell’acido grasso in composti alifatici a
of one of the
- Durante l’ossidazione del NADPH ad opera della NADPH ossidasi. catena breve e malodildialdeide (molecola indice di avvenuta
disposed of. proteases (caspase 9) involved in apoptosis.
- Formazione di H
To prevent O : il perossido d’idrogeno! " si forma per azione
2 2oxidative damage by O2 , cells have sev- perossidazione.
■ Reactive oxygen species produced in
dell’enzima superossido
eral forms of the dismutasi, che converte dismutase,
enzyme superoxide 2 anioni superossido
mitochondria-arePossono in seguito
inactivated avvenire
by a set of dei processi ulteriori di radicalizzazione,
in 2 molecole di perossido
which catalyzes d’idrogeno.
the reaction qualora si entri in contatto con metalli nella forma ionizzata.
protective enzymes, including superoxide
2 !O2" # 2H# 88n H2O2 # O2 dismutase and glutathione peroxidase.
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Effetto dei perossidi nelle cellule. Quando i fattori pro-ossidanti superano le difese antiossidanti della cellula o
quando queste diminuiscono come conseguenza di agenti tossici, si genera
i ROS in basse concentrazioni hanno diverse funzioni biologiche:
lo stress ossidativo.
- sono i secondi messaggeri di alcune vie di trasduzione del segnale
Fattori antiossidanti.
- Modulano l’attività di alcuni fattori di trascrizione.
La cellula si difende dall’aumento dei ROS attraverso l’azione di molecole e
- Intervengono nei processi di differenziamento, proliferazione cellulare e enzimi antiossidanti, in grado di inattivare le specie tossiche di O2.
apoptosi.
Molecole antiossidanti Enzimi antiossidanti
Tuttavia, radicali liberi dell’ossigeno ad alte concentrazioni, possono
arrecare grave danno ossidativo ai componenti essenziali delle cellule: Acido ascorbico (vit. C) Superossido dismutasi
- ossidazione delle proteine a livello dei gruppi sulfidrilici (insalivazione
Tocoferolo (vit. E) Catalasi
degli enzimi)
- Gravi deterioramenti alla pompa del Ca2+, con conseguente Retinolo (Vit. A) Glutatione perossidasi
mantenimento di calcio citosolubile a livelli elevati.
- Rottura degli acidi nucleici, con danni a DNA e RNA. Glutatione (GSH)
- Proteoglicani e collagene depolimerizzano.
- Depolimerizzazione dei lipidi di membrana. Superossido dismutasi (SOD).
L’enzima superossido dismutasi elimina l’anione superossido (·O-2) nella
Alti livelli di ROS sono presenti nella patogenesi di molte malattie, quali:
seguente reazione di dismutazione:
- cancro
·O-2 + ·O-2 + 2H+ " H2O2 + O2
- Arteriosclerosi
Gli enzimi superossido dismutasi sono metalloproteine contenenti:
- Ipertensione
- Mn: nei mitocondri
- Ischemia
- Cu e Zn: nel citoplasma.
- Diabete
Tale reazione catalizzata dalle superossido dismutasi blocca fin dall’inizio la
- Artrite reumatoide formazione dei radicali liberi dell’ossigeno:
- Altre malattie neurodegenerative. - è un processo difensivo molto importante per gli organismi aerobici.
Nelle cellule esiste una relazione dinamica tra: Radicali liberi dell’ossigeno e processi infiammatori.
- produzione di ROS i granulociti attivati producono ·O-2 al fine di uccidere i batteri fagocitati:
- Sistemi antiossidanti cellulari, i quali devono mantenere i livelli di - buona parte di anione superossido sfugge ai granulociti danneggiando
ROS a livelli compatibili con la sopravvivenza cellulare. le cellule vicine e il tessuto connettivale intracellulare.
produzione % ROS ' degenerazione - All’azione deleteria di ·O-2 si possono dunque attribuire i danni tissutali
conseguenti al processo infiammatorio.
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Detto questo risulta anche ovvio capire poiché gli enzimi superossido
dismutasi hanno azione antinfiammatoria.
Catalasi.
La catalasi è una emoproteina contenente, come la metaemoglobina, 4 emi
ossidati (Fe3+).
Tale enzima demolisce l’acqua ossigenata con due meccanismi:
- peculiare della catalasi: trasformazione di due molecole di H2O2 in
due molecole d’acqua e una di ossigeno
H2O2 + H2O2 " 2H2O + O2 il Glutatione è sintetizzato ex novo (a partire da acido &-glutammico, cisterna
- Altro meccanismo come le perossidasi: prevede un substrato e glicina) oppure viene ridotto dalla sua forma ossidata (GS-SG) ad opera
riducente (RH2) che cede 2 protoni per formare 2 molecole d’acqua. dell’enzima glutatione riduttasi:
H2O2 + H2-R " 2H2O + R GS-SG + NADPH + H+ " 2GSH + NADP+
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Most cells have the enzymes to carry out both the anabolic directions, and these e
degradation and the synthesis of the important cate- separate regulation. Moreover,
gories of biomolecules—fatty acids, for example. The catabolic pathways to be essenti
actions unique to each directio
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one that is thermodynamically v
words, a reaction for which the
Molecole alimentari % (digestione) % Cell Energy- unfavorable. As a further contr
Molecole semplici % (assorbimento) % vie macromolecules containing
nutrients
regulation of catabolic and anabo
Proteins paired catabolic and anabolic pa
anfiboliche Polysaccharides Carbohydrates
Lipids Fats place in different cellular comp
Nucleic acids Proteins fatty acid catabolism in mitoch
thesis in the cytosol. The conce
ates, enzymes, and regulators
different levels in these differe
cause metabolic pathways are
ADP ! HPO 4 2" trol by substrate concentratio
Via anfibolica: NAD! anabolic and catabolic intermed
NADP!
Reazioni che FAD the control of metabolic rates.
fungono da anabolic and catabolic processe
crocevia tra le interest in our discussions of m
Anabolism ATP Catabolism
varie vie Metabolic pathways are reg
NADH
metaboliche NADPH from within the cell and from ou
FADH2 diate regulation is by the availab
the intracellular concentration o
is near or below Km (as is comm
Chemical of the reaction depends strong
energy centration (see Fig. 6–11). A se
trol from within is allosteric re
metabolic intermediate or coenz
Relazioni
Precursor Energy- ATP, for example—that signals t
energetiche:
molecules depleted bolic state. When the cell conta
end products
Schema
Amino acids aspartate sufficient for its immed
esemplificativo
Sugars CO2
Fatty acids H2O delcellular level of ATP indicates
catabolismo
Nitrogenous bases NH3 e anabolismois unnecessary at the
sumption
allosterically
della cellula. inhibit the activity o
in the relevant pathway. In mul
FIGURE 3 Energy relationships between catabolic and anabolic metabolic activities of different t
pathways. Catabolic pathways deliver chemical energy in the form integrated by growth factors and
of ATP, NADH, NADPH, and FADH2. These energy carriers are used outside the cell. In some cases
in anabolic pathways to convert small precursor molecules into cell virtually instantaneously (somet
macromolecules. lisecond) through changes in th
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Digestione e assorbimento dei glucidi. - Amilasi pancreatica: è un’$-amilasi che esplica la propria azione nel
duodeno e richiede la presenza di Cl-.
- Si spiega la difficoltà a digerire l’amido nei soggetti affetti da
Digestione.
acloridria gastrica.
Le cellule intestinali sono capaci di assorbire solo i monosaccaridi:
- i componenti della dieta sono prevalentemente
Le amilasi salivare e pancreatica sono delle endoglucosiasi, in quanto
- Disaccaridi: lattosio e saccarosio idrolizzano i legami !-1,4-glicosidici all’interno della molecola del
- Polisaccaridi: amido, glicogeno e destrine. polisaccaride:
- Necessario che le molecole saccaridiche introdotte con la dieta - a processo ultimato producono una mescolanza di destrine limite,
vadano incontro a digestione preliminare in monosaccaridi. maltosio, maltotriosio.
Nel lume del tubo digerente o nelle cellule intestinali sono presenti delle - Le destrine limite
idrolasi capaci di idrolizzare i legami contenuti nei glucidi alimentari: - si formano dai polisaccaridi ramificati, amilopectina e glicogeno,
- legami !-1-4 e !-1-6 glicosidici sono idrolizzatili da parte delle per l’incapacità delle amilasi di idrolizzare
idrolasi digestive. - i legami $-1,6-glicosidici
- - anche i legami $-1,4-glicosidici adiacenti.
Vie anaboliche Vie cataboliche - Sono costituite da 6-10 residui di glucosio.
(proteine, (sintesi ATP)
carboidrati, lipidi,
Digestione degli oligosaccaridi.
Polisaccaridi che Gli oligosaccaridi presenti nel lume intestinale derivano dalla digestione dei
contengono legami #-1,4 come la cellulosa non sono idrolizzatili da polisaccaridi o sono semplicemente introdotti come tali con la dieta:
parte degli enzimi
- digestione polisaccaridi: maltosio, maltotriosio e destrine limite.
- Vengono eliminati con le feci.
- Dieta: lattosio e saccarosio.
- Tuttavia, l’importanza dietetica delle fibre è notevole in quanto
Ognuno di questi oligosaccaridi ha un proprio enzima specifico, della classe
facilitano la progressione del bolo alimentare stimolando
delle disaccaridasi o oligosaccaridasi intestinali:
meccanicamente l’intestino.
- maltosio e maltotriosio: digeriti dall’enzima maltasi
Digestione dei polisaccaridi.
- Saccarosio: digerito dalla saccarasi.
i polisaccaridi digeribili vengono gradualmente idrolizzati dalle amilasi, che
sono di due tipi: - Lattosio: digerito dalla lattasi.
- amilasi salivare: $-amilasi che esplica un’azione molto fugace, in - Destrine limite: sono idrolizzate dall’isomaltasi, unico enzima che
quanto essendo deglutita con il cibo masticato, e avendo un pH idrolizza i legami $-1,6-glucosidici.
ottimale di 7 viene inattivata precocemente dal pH acido dello Tutte queste disaccaridasi o oligosaccaridasi sono ancorate alla membrana
stomaco. delle cellule mucose, con il sito attivo esposto nel lume intestinale:
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- azione idrolitica rapida. - Quando la concentrazione dei monosaccaridi nel lume è inferiore
- La velocità del processo di digestione-assorbimento è inferiore a rispetto a quella nell’enterocita, il trasporto avviene in sfavore di
causa della lentezza con cui i monosaccaridi vengono assorbiti. gradiente, come trasporto attivo:
Dal punto di vista clinico, sono abbastanza frequenti delle deficienze - Il carrier lega e trasporta per sinporto una molecola di
congenite o acquisite delle disaccaridasi intestinali, che può essere: monosaccaride assieme con 2 Na+.
- aspecifica: tutte le disaccaridasi sono deficienti, come capita ad - Gli Na+ vengono trasportati in favore di gradiente, e ciò rende
esempio a seguito di malattie che alterano la mucosa intestinale. energeticamente possibile il trasporto del glucosio e del
galattosio.
- Specifica: solo una specifica disaccaridasi è deficiente. Questa
deficienza è facilmente riscontrabile, poiché l’attività lattasica La concentrazione di sodio nell’enterocita deve dunque rimanere bassa, e ciò
diminuisce progressivamente dalla prima infanzia. è possibile mediante la pompa sodio-potassio:
Nel lattante si può avere anche intolleranza al lattosio, con richiamo di - espelle Na+ e introduce K+, a spese di idrolisi di ATP.
acqua nell’intestino per osmosi (diarrea) data dalla presenza di lattosio - Situata nella membrana laterobasale degli enterociti.
indigerito: Dall’enterocita il glucosio passa in circolo per diffusione o per diffusione
- causa malnutrizione. facilitata grazie a una proteina carrier specifica nella membrana basale della
Zuccheri indigeriti nell’intestino sono assunti dalla flora batterica e convertiti cellula intestinale.
in vari prodotti: L’assorbimento del glucosio è molto rapido:
- si spiegano le flatulenze e il meteorismo. - nell’uomo può raggiungere la velocità di 1g/Kg corporeo/ora.
- Il galattosio è ancora più rapido, con valore di 1,1 rispetto al glucosio,
mentre il fruttosio circa a 0,42, il mannosio a 0,19 e lo xilosio a 0,15.
Assorbimento intestinale.
Immessi nel circolo portale, glucosio e altri monosaccaridi vengono portati al
i monosaccaridi, ingeriti come tali o liberatisi dagli oligosaccaridi nel fegato:
processo di digestione, sono assorbiti dall’intestino a livello del digiuno e
immessi nel circolo portale. - in relazione alle esigenze energetiche
i vari monosaccaridi sono assorbiti con meccanismi differenti: - in parte depositato in forma di glicogeno o trigliceridi
- glucosio e galattosio: mediante una proteina integrale di membrana, - Può essere direttamente immesso nel circolo generale.
che li lega specificamente. Gli altri monosaccaridi vengono convertiti in glucosio dal fegato.
- Fruttosio: assorbito per diffusione facilitata da un carrier specifico, Velocità di assorbimento del glucosio.
solo in favore di gradiente.
Data la gradualità dei processi di digestione, dopo un pasto glucidico il
Il trasporto di glucosio e galattosio è mediato da una proteina integrale di glucosio entra nel sangue portale con una velocità abbastanza costante,
membrana, capace di legare e trasportare specificamente i monosaccaridi inferiore a quella di assorbimento e indipendente dalla quantità di glucidi
attraverso la membrana del lume: presenti nel lumen intestinale:
- a concentrazioni elevate, dopo un pasto glucidico, il trasporto mediato - la glicemia si innalza nel sangue a circa 130 mg /100 ml nello spazio di
dal carrier avviene per diffusione facilitata, in favore di gradiente. meno di un’ora dopo un pasto glucidico
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Like other uniporters, GLUT1 alternates between two
conformational states: in one, a glucose-binding site faces the Km Vmax
Sout ! GLUT1 Sout " GLUT1 Sin ! GLUT1
outside of the membrane; in the other, a glucose-binding site
faces the inside. Figure 7-4 depicts the sequence of events oc-
curring during the unidirectional transport of glucose from where Sout " GLUT1 represents GLUT1 in the outward-
the cell exterior inward to the cytosol. GLUT1 also can cat- facing conformation with a bound glucose. By a similar Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
alyze the net export of glucose from the cytosol to the extra- derivation used to arrive at the Michaelis-Menten equation
- Decresce in due ore e mezzo per raggiungere il valore normale di
Proteina Localizzazione Proprietà
80-90 mg/100 ml.
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discovered that glucose added to their yeast extract was
converted to a hexose bisphosphate (the “Harden- 2 Conversion of Glucose 6-Phospha
Young ester,” eventually identified as fructose 1,6- The enzyme phosphohexose
bisphosphate). This was the beginning of a long series glucose isomerase) catalyzes
of investigations on the roleCorsoof organic esters of phos-
di Biochimica metabolicaization of Colombo
- Enrico glucose 6-phosphate,
phate- in biochemistry, which has led to our current un- 6-phosphate,
le membrane cellulari sono altamente impermeabili ai radicali fosforici, a ketose:
Metabolismo del glucosio. derstanding of the central role of phosphoryl group
quindi la fosforilazione è un modo per tenere sequestrato il glucosio.
6
transfer in biology. CH2OPO32"
Il metabolismo glucidico si identifica praticamente con il metabolismo del - La reazione avviene con trasferimento di un radicale fosforico dall’ATP
D-glucosio: che viene idrolizzata
1 Phosphorylation of Glucose inIn
ADP.
the first step of glycol-
5 O
H H
- altri monosaccaridi, salvo utilizzi particolari, sono metabolizzati ysis, glucose is activated for subsequent reactions by esochinasi
its H Mg2!
- La reazione è catalizzata da differenti enzimi o4glucochinasi 1
soltanto dopo essere stati convertiti in glucosio. C-6 to yield glucose OH H
phosphorylation
(chinasi %attrasferiscono gruppi P).6-phosphate, HO OH
phosphohex
isomerase
L’utilizzazione catabolica del glucosio produce: with ATP as the phosphoryl donor: 3 2
6 H OH
1. ATP: forma di immagazzinamento di energia, attraverso la glicolisi. CH2 O OPO32" Glucose 6-phosphate
CH2 O OH
2. NADH e NADPH: equivalenti riducenti in forma nicotinammidica. O
5
O Fosforilazione
ATP ADP
3. Intermedi metabolici: molecole che vengono utilizzate per la sintesi H H H H del glucosio:
H Mg 2! H
di composti non glucidici (amminoacidi e lipidi). OH H hexokinase
4
OH H
1 tappa iniziale
HO OH HO OH The mechanism for this reac
della sua
L’utilizzo anabolico del glucosio prevede la formazione di: 2 14–4. The reaction proceeds rea
3
metabolizzazione
- glicogeno
H OH H OH as might be expected from the
nella cellula.
Glucose Glucose 6-phosphate in standard free energy. This is
- Glicolipidi cal role in the overall chemistry
- Glicoproteine Questa reazione è irreversibile, in quanto "16.7 kJ/mol
DG$% #fortemente way, as the rearrangement of the
endoergonico:
- Glicosamminoglicani (GAG). groups at C-1 and C-2 is a necess
- idrolizzato
This reaction,un legame
which molto riccounder
is irreversible di energia,
intracel-idrolisi di ATP (7,5 kcal/
two steps. The phosphorylation
mole a pHis7)
lular conditions, catalyzed by hexokinase. Recall that reaction (step 3 ) requires tha
kinases are enzymes
- Utilizzata questa that catalyze
energia per the transfer
formare of the a piùbe
un legame basso contenuto
converted from a carbonyl to
Ingresso del glucosio nelle cellule. terminal phosphoryl group from ATP to an acceptor nu-
energetico (3,3 kcal/mole) subsequent reaction (step 4 ) c
Il glucosio viene trasportato dal sangue all’interno delle varie cellule e dei cleophile (see Fig. 13–10). Kinases are a subclass of
La sola possibilità di trasformazione del G-6-P in glucosio ètween C-3 and C-4 requires a
data dall’idrolisi
vari tessuti in favore di gradiente, con un processo di diffusione facilitata da transferases (see Table 6–3). The acceptor in the case (p. 485).
del radicale fosforico catalizzata dalla glucosio-6-fosfato fosfatasi.
carrier specifici (GLUT): of hexokinase is a hexose, normally D-glucose, although
hexokinase also catalyzes the G-6-P + H 2O " G +
phosphorylation of Pi
other
- i monosaccaridi sono altamente idrofilici, quindi non possono 3 Phosphorylation of Fructose 6-P
diffondere spontaneamente all’interno delle cellule. common hexoses,
Le esochinasi. such as D-fructose and D-mannose.
Bisphosphate In the second of th
2!
Hexokinase, like many other kinases, requires Mg of fosforico phosphofructok
glycolysis,non
Il trasporto del glucosio all’interno delle cellule avviene con differenti modalità for esochinasi
Le sono enzimi
its activity, because atti substrate
the true al trasferimento di un radicale
of the enzyme alyzes the transfer of a phospho
a seconda dei tessuti bersaglio: solamente sul
4" glucosio, ma anche
2"
is not ATP but the MgATP complex (see Fig. 13–2). su altri monosaccaridi (galattosio,
fruttosio, glucosammina): fructose 6-phosphate to yield f
- indipendente dall’insulina (GLUT1,2): fegato, eritrociti e tessuto Mg2! shields the negative charges of the phosphoryl phate:
nervoso. La velocità del passaggio di glucosio dipende soltanto dal groups- èindunque un enzima
ATP, making a bassa
the terminal specificitàatom
phosphorus di substrato.
an
6
valore della glicemia. easier- target for nucleophilic
Sono presenti attack by
in tre differenti an OOH(i,of
isoenzimi II, glu-
III) che sono 2"
CHpresenti
2OPO3
L’utilizzo del glucosio in qualsiasi via metabolica presuppone la sua bound - sono tuttaviatoinibiti
ATP closer dal Glucosio-6-fosfato,
a molecule of glucose also bound ovvero il prodotto
OH H di
fosforilazione a glucosio-6-P: reazione.
to the enzyme and blocks the access of water (from the Fructose 6-phosphate
6
solvent), which might otherwise enter the active site C
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and attack (hydrolyze) the phosphoanhydride bonds of
ATP. Like the other nine enzymes of glycolysis, hexo- 5
kinase is a soluble, cytosolic protein. H
Hexokinase is present in all cells of all organisms.
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- Quando il livello di glucosio-6-P ha raggiunto nella cellula un valore - La presenza dei due tipi enzimatici assicura al fegato la capacità di
limite, la fosforilazione del glucosio e, in secondo luogo, il suo ingresso estrarre dal sangue quantità più rilevanti di glucosio rispetto agli altri
della cellula, viene arrestata. tessuti.
- Permette ad altre cellule di fruire del glucosio. In condizioni di scarsa disponibilità il glucosio è necessariamente incanalato
Un deficit ereditario di esochinasi si manifesta come anemia emolitica: nella glicolisi, mentre in condizioni di ampia disponibilità viene immagazzinato
sotto forma di glicogeno:
- la lisi eritrocitaria è conseguenza della deficienza di ATP.
- la esochinasi epatica è dunque responsabile della glicolisi
- Il contenuto di ATP nei globuli rossi, è infatti il fattore importante per il
mantenimento della fisiologica permeabilità della membrana. - La glucochinasi media la glicogenosintesi.
- Negli eritrociti il solo processo produttore di ATP è la glicolisi, che La quantità di glucochinasi nel fegato è dipendente:
rimane inibita in mancanza di esochinasi. - dall’età
- Dalla dieta,
La glucochinasi. - Dall’insulina.
La glucochinasi, detta anche esochinasi IV, differisce dalle altre esochinasi Si manifesta alla nascita e raggiunge la concentrazione definitiva in 2
per varie ragioni: settimane.
- presente soltanto nelle cellule del fegato. La sua concentrazione si eleva proporzionalmente alla quantità di glucidi
ingeriti:
- Non è inibita dal glucosio-6-P
- nel digiuno la concentrazione si riduce a 1/4
- Ha specificità assoluta per il glucosio, per il quale ha minore affinità
(Km= 10 mM). - Dopo un pasto glucidico raggiunge il valore normale in quattro ore.
- È inducibile, non costitutiva. Si è già detto che tale enzima è inducibile, ed è sintetizzato in risposta a:
Per la notevole differenza di affinità per il glucosio tra glucochinasi e - dieta glucidica
esochinasi i, II, III a valori normali di glicemia (5 mM) le esochinasi sono - Insulina.
completamente saturate e la loro attività è massima:
Grazie all’attività combinata della glucochinasi e della glucosio-6-P fosfatasi
- la glucochinasi è soltanto parzialmente saturata e la sua attività è il fegato agisce da glucostato:
molto al di sotto del massimale.
- immagazzina il glucosio quando la glicemia è elevata
- Lo rilascia in circolo quando la glicemia è bassa.
La presenza nel fegato sia delle esochinasi come della glucochinasi è
correlata alla peculiare capacità del fegato di accumulare quantità
elevate di glicogeno:
- quando la disponibilità di glucosio è elevata, l’azione delle esochinasi
viene bloccata dalle alte concentrazioni intracellulare di glucosio-6-P.
- Tuttavia la glucochinasi non si blocca, ma continua la fosforilazione del
glucosio, a favore dell’immagazzinamento del glucosio in glicogeno.
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522 Chapter 14 Glycolysis, Gluconeogenesis, and the Pentose Phos
578 Chapter 15 Principles of Metabolic Regulation: Glucose and Glycogen
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storage
(Fig. 15–17).
dell’azione della The binding is much tighter in the pres- disco
ence of the
esochinasi 1 eallosteric effector fructose 6-phosphate. Glu-
dellacose competes with fructose 6-phosphate for binding
and causes dissociation of the regulatory protein from
glucochinasi T
Hexokinase IV hexokinase IV, relieving the inhibition. Immediately af- Glucose
epatica: re
(glucokinase) ter a carbohydrate-rich
l’esochinasi ha meal,oxidation
when blood via glucose is
high,
affinità glucose enters the hepatocyte
maggiore pentose via phosphate
GLUT2 and ac- oxidation via s
per iltivates pathway During a fast,
hexokinase IV by this mechanism.
glucosio, glycolysis m
when
mentre la blood glucose drops below 5 mM, fructose 6-
phosphate triggers the inhibition of hexokinase IV by
glucochinasi s
entrathein regulatory
azione a protein, so the liver does not compete
with other organs for the scarce
concentrazioni Ribose 5-phosphate
glucose. The mecha- Pyruvate
h
0 5 10 15 20
Glucose concentration (mM)
nism of inhibition by the regulatory protein is interest-
più alte. u
ing: the protein anchors hexokinase
La percorrenza IV inside the nu-
del glucosio-6-P in una o nell’altra di queste vie metaboliche
FIGURE 15–16 Comparison of the kinetic properties of hexokinase cleus, where FIGURE
it is 14–1
segregated from Major
the otherpathways
enzymes ofof glucose
dipende dalle necessità fisiologiche
utilization. Although not
del tessuto e anche dalla re
glycolysis in the cytosol (Fig. 15–17). When the glucose
IV (glucokinase) and hexokinase I. Note the sigmoidicity for hexoki-
nase IV and the much lower Km for hexokinase I. When blood glu-
the only possible fates for
specializzazione delglucose,
concentration in the cell rises, it equilibrates with glu-
tessuto: these three pathways are the most s
significant - sethrough
in terms il tessuto
thenecessita
of the nuclear diofenergia
amount è favorita
glucose la glicolisi
that flows through them
Destino metabolico
cose rises above 5 mM, hexokinasedelIVglucosio-6-fosfato.
activity increases, but hexoki- cose in the nucleus by transport
Ilnase I is already operating near Vmax at 5 mM glucose and cannot
glucosio-6-P può seguire le vie metaboliche principali:
pores. Glucose causes -
dissociation Se
in most cells. glicogeno. of non
the necessita
regulatory particolarmente
pro- di energia lo immagazzina in T
tein, and hexokinase IV enters the cytosol and begins
respond to an increase in glucose concentration. Hexokinase I, II, and
III have1. glicolisi:
similar kinetic Isomerizzazione
properties. in fruttosio-6-fosfato e degradato.
to phosphorylate glucose.
tion, t
- Il fegato, poi, può nuovamente idrolizzare il G-6-P in glucosio libero,
2. Via dei pentoso fosfati: Ossidazione nel lattone dell’acido Third,
6- hexokinase IV is not inhibited
rimettendoloby glucose 6- a disposizione degli altri tessuti quando la
in circolo coenz
predominant hexokinase isozyme of liver is hexokinase
fosfogluconico e successiva conversione nei pentoso fosfati. phosphate, andcommercially useful products. And we look at the path-
it can therefore continue to operate
glicemia tende a diminuire.
IV (glucokinase), which differs in three important when the accumulation of glucose 6-phosphate com- otal m
respects 3. Glicogenosintesi:
from hexokinases trasformato
I–III of muscle.in glucosio-1-P
First, the e incorporato nel ways that feed various sugars from mono-, di-, and poly-
glucose glicogeno.
concentration at which hexokinase IV is half-
pletely inhibits hexokinases I–III. comp
saccharides into the glycolytic pathway. The discussion
saturated (about 10 mM)iniscircolo:
4. Reimmissione higher than
vienethe usual con-idrolizzato
nuovamente in glucosio
Phosphofructokinase-1 Is under Complex colyti
centration of glucose in
e rimesso in circolo. the blood. Because an efficient of glucose metabolism continues in Chapter 15, where
Allosteric Regulation
glucose transporter in hepatocytes (GLUT2; see Fig. purifi
11–31) rapidly equilibrates the glucose concentrations in we describe the opposing anabolic and catabolic path-
As we have noted, glucose 6-phosphate can flow either
G
cytosol and blood, the high Km of hexokinase IV allows ways that connect glucose and glycogen, and use the
into glycolysis or through any of several other pathways,
its direct regulation by the level of blood glucose (Fig. including glycogen synthesis and the pentose phosphate gluco
15–16). When the blood glucose concentration is high, processes of carbohydrate synthesis and degradation as
pathway. The metabolically irreversible reaction cat-
as it is after a meal rich in carbohydrates, excess glucose alyzed by PFK-1 is the step that commits glucose to gly- carbo
examples of the many mechanisms by which organisms www.bluejayway.it - 28
is transported into hepatocytes, where hexokinase IV colysis. In addition to its substrate-binding sites, this cose
regulate metabolic pathways.
mamm
medu
bolized bic conditions into ethanol and CO2, a process called
roduct, ethanol (alcohol) fermentation (Fig. 14–3).
The oxidation of pyruvate is an important catabolic 14.1 Glycolysis 525
of gly- process, but pyruvate has anabolic fates as well. It can,
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dehyde for example, provide the carbon skeleton for the syn-
y inor- Glicolisi.
thesis of the amino acidand
alanine. We return
the formation to these
of ATP from an-
ADP and Pi, which is Glucose
hospho- endergonic:
abolic reactions of pyruvate in later chapters.
La glicolisi è il processo di degradazione del glucosio in acido piruvico:
he two 2ADP ! 2Pi 88n 2ATP ! 2H2O (14–3)
glycolysis
(10 successive
rted to - per gli organismi anaerobici la glicolisi (privato % acido lattico/alcol
ATP Formation Coupled to Glycolysis During"G#$2 % 2(30.5 kJ/mol) % 61.0 kJ/mol
glycolysis reactions)
etilico) è il processo energetico fondamentale Vie
). Much some of the energy of the Theglucose
sum molecule is14–2
conserved hypoxic or
PFK-1 activity
muscle, the effect of increased [cA
In response to epinephrine, cAM
L’AMP è un effettore positivo, in quanto si lega al sito allosterico con
High [ATP] breakdown and glycolysis and pro
maggiore affinità rispetto all’ATP, e impedisce che questa si leghi.
for the fight-or-flight response.
Il flusso glicolitico in questa tappa viene regolato dal rapporto ATP/AMP,
che riflette le condizioni energetiche della cellula. Azione della
PFK1 inFIGURE 15–18 Phosphofructokinase-1 (
L’enzima che catalizza la reazione opposta, la fruttosio bisfosfatasi, è invece:
alla diagram of E. coli phosphofruc
(a) Ribbon
relazione
- attivata da ATP its four identical subunits (PDB ID 1PFK). E
concentrazione
[Fructose 6-phosphate]
- Inibita dall’AMP. di ATP.alytic site, where ADP (blue) and fructose 1
almost in contact, and its own binding site
(b)
ADP (blue), located at the interface betw
ATP AMP, ADP
regulation of muscle PFK-1 by ATP, shown
At low concentrations of ATP, the K0.5 for
atively low, enabling the enzyme to functi
Fructose 6- ! ATP Fructose 1,6- ! ADP low concentrations of fructose 6-phosph
phosphate bisphosphate that K0.5 or Km is equivalent to the subst
half-maximal enzyme activity occurs.) Wh
citrate fructose 2,6-
bisphosphate
is high, K0.5 for fructose 6-phosphate is gr
by the sigmoid relationship between subs
Nel fegato: fosfofruttochinasi
(c) 2 (PFK2). zyme activity. (c) Summary of the regula
A livello epatico il più potente attivatore della PFK1 è il fruttosio-2,6-
bisfosfato, la cui azione si manifesta a concentrazioni anche 10 volte inferiori
a quella degli altri regolatori (ATP, citrato e AMP):
- il Fruttosio-2,6-bisfosfato si forma a partire dal fruttosio-6-P per azione
della fosfofruttochinasi 2 (PFK2), secondo la seguente reazione.
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O CH2OH
H H O 4 ) are catalyzed by an active-site His
F
4 1 0 5 2 0
residue, by mechanisms omitted here for
oordinated Regulation of Glycolysis and GluconeogenesisOH H 581 0 0.05 0.1 0.2 0.4 H 0.7HO1.0 2.0 4.0 0 50 100
HO OH H OH simplicity. The movement of the proton
3 2 [Fructose 6-phosphate]
4 3 (mM) between C-2 and C-1 (steps 2 and 3 ) is 1,6-bisphosphate] (# M)
[Fructose
H OH (a)OH H base-catalyzedCorso
by an di Biochimica
active-site metabolica
Glu residue (b) - Enrico Colombo
O O binding and ring closing Gluconeogenesis
(shown as B:). The proton (pink) initially at
B B 1 ring opening 4 and dissociation
C-2 is made more easily abstractable by
"
O OP O OOCH2 O OP O O " Fruttosio-6-P + ATP "
A A electron withdrawal by the adjacent carbonyl
O Fruttosio-2,6-PP + ADP H ATP Fructose Pi
O" O" H O H OH and the6-phosphate
nearby hydroxyl group. After its
H HO B : 1
C BH C :
B H C OH transfer from C-2 to the active-site Glu Azione del
H CH2OH H 2C OH H+ C O H H+ C OPFK-1 F26BP
residue, the proton is freely exchanged
FBPase-1 with P26BP sulla
3 the surrounding solution; that is, the proton stimolazione di
OH H HO CH HOCH HOCH
abstracted from C-2 in step 2 is not
Fructose 2,6-bisphosphate H4COH
2
HCOH
3 ADP
HCOH Fructose 1,6-bisphosphate H2O glicolisi o
necessarily the same one that is added togluconeogenesi.
C-1
il fruttosio-2,6-bisfosfato
When fructose 2,6-bisphosphate binds viene
to idrolizzato
H5COH a fruttosio-6-P ad
its allosteric opera della
HCOH HCOH in step 3 . (The additional exchange of
fruttosio-2,6-bifosfatasi.
site on PFK-1, it increases that enzyme’s affinity6CH for OPO
its 2– 2– CH2OPO32– Glycolysis
protons (yellow and blue) between the
2 3 CH2OPO3
substrate, fructosedella
L’attività 6-phosphate,
PFK2 e dellaandfruttosio-2,6-bifosfatasi
reduces its affin- dipende dallo stato di hydroxyl(c)groups and solvent is shown for
ity for the allosteric inhibitors ATP and citrate. In queste prime reazioni della The
glicolisi non vi è are
produzione di energia, bensì si
fosforilazione/defosforilazione di unaAtsubunità
the regolatoria comune ai completeness. hydroxyl groups weak
physiological concentrations of its substrates ATP and
Phosphohexose FIGURE 15–22 Role of fructose
cis-Enediol ha
2,6-bisphosphate il consumo
in regulationdi
of2 molecole
acids 0.08
and m
can di
. ATP
Thus
exchange
M per
F26BP
protonscompiere
activates
with the la
PFK-1trasformazione
by increasing del
its apparent affin-
due enzimi:
fructose 6-phosphate and of its other positive and neg- glycolysis and intermediate
isomerase glucosio in fruttosio-1.6-bisfosfato:
gluconeogenesis. Fructose 2,6-bisphosphate (F26BP)surrounding
ity (Fig.
water15–18)
whetherfor the
fructose 6-phosphate. (b) FBPase-1 activity is in-
isomerization
- fosforilata: inibisce la PFK2 e attiva la fosfatasi. has opposite effects on the enzymatic activities of phosphofructoki- reactionhibited
is by
underwayas little
or as
not.) 1 ! M F26BP and is strongly inhibited by 25 !M.
ative effectors (ATP, AMP, citrate), PFK-1 is virtually - fase preparatoria della molecola di glucosio che sta per essere
- Ad opera
inactive in the absence di una 2,6-bisphosphate.
of fructose proteina chinasi cAMP nase-1 (PFK-1, a glycolytic enzyme) and fructose 1,6-bisphosphatase
dipendente. In the absence
Phosphohexose of this inhibitor
Isomerase Mechanism (blue curve) the K0.5 for fructose 1,6-
demolita.
Fructose 2,6-bisphosphate PFK-1 (FBPase-1, a gluconeogenic enzyme). (a) PFK-1 activity in the absence bisphosphate is 5 ! M, but in the presence of 25 !M F26BP (red curve)
- Defosforilata: activates
attiva la PFK2and stimu- la fosfatasi.
e inattiva - In seguito si avrà the la formazione
lates glycolysis in liver and, at the same time, inhibits of F26BP (blue curve) is half-maximal when the concentration of K0.5 is % 70!di ATP.
M. Fructose 2,6-bisphosphate also makes FBPase-1
- La defosforilazione avviene attraverso
This enzyme is called fructose una
PFK-1 to proteina-fosfatasi.
distinguish
6-phosphate is 2itmfrom
M (thata is,
sec- K0.5 $ 2 4mMCleavage
). When 0.13 of Fructose
µM 1,6-Bisphosphate
more The enzyme
sensitive to inhibition by another allosteric regulator, AMP. (c)
FBPase-1, thereby slowing gluconeogenesis.
In definitiva, la produzione ond
di enzyme (PFK-2)
fruttosio-2.6-bisfosfato
Although structurally related to fructose 1,6- that
F26BP is
è catalyzes
present
regolata (redthe
dalla formation
curve), the K of
for fructose
fructose 6-phosphate 1,6-bisphosphate
is only Summary aldolase,
of regulation often
by called
F26BP.
0.5
Demolizione dell’esoso in triosi.
presenza di cAMP: fructose
bisphosphate, fructose 2,6-bisphosphate is not an in- 2,6-bisphosphate from fructose 6-phosphate in simply aldolase, catalyzes a reversible aldol condensa-
a separate Questa
tion (p. reazione è catalizzata dalla aldolasi, is ecleaved
prevede to la scissione di una
termediate in -gluconeogenesis
condizioni cheorportanoglycolysis; ispathway.
a reg- The
allaitformazione
PFK-1 reaction is essentially
di cAMP: soppressa la
485). Fructose 1,6-bisphosphate
irreversible under cellular conditions, and it is the first molecola di fruttosio-1,6-bisfosfato
yield two different triose phosphates, glyceraldehyde in due trifosfati:
ulator whose cellular
sintesilevel reflects the
di F-2,6-PP. level of glucagon
“committed”
in the blood, which rises when blood glucose falls. The step in the glycolytic pathway; glucose 3-phosphate, an aldose, and dihydroxyacetone
- fosfodiossiacetone
- Assenza di cAMP: produzione
6-phosphate diand
F-2,6-PP
fructose (es. Sotto azione
6-phosphate have other pos- phosphate, a ketose:
cellular concentration of fructose 2,6-bisphosphate is - Gliceraldeide-3-fosfato. PFK-2
insulinica) con conseguente
sibleand forte
fates, butstimolazione della fosfofruttochinasi
fructose 1,6-bisphosphate is targeted for [F26BP] (active)
set by the relative rates of its formation breakdown OH
1, quindi della produzione del F-1,6-PP.
glycolysis. 6 1
(Fig. 15–23a). It is formed by phosphorylation of CH2OPO32& CH Stimulates
2OPO3
2& glycolysis, FBPase-2
fructose Si deve considerare
6-phosphate, Some bacteria and protists
chebyla phosphofructoki-
catalyzed fruttosio-1,6-bisfosfatasi è inibitaand dalperhaps
F-2,6-PP: all plants O inhibits gluconeogenesis (inactive)
nase-2 (PFK-2), and is broken have a phosphofructokinase that
down by fructose 2,6- si incrementa la glicolisi e uses pyrophosphate
- in presenza di Fruttosio-2,6-bisfosfato 5
H HO 2 Pi ATP
bisphosphatase (FBPase-2). (PPithat
(Note ), notthese
ATP, en-as the phosphoryl Fructose group donor in the
6-phosphate aldolase
viene inibita la gluconeogenesi. ATP H Pi OH phospho-
zymes are distinct from PFK-1 andsynthesis FBPase-1, of fructose
which 1,6-bisphosphate: 4 3 insulin protein
cAMP-dependent glucagon
PFK-2 FBPase-2
OH H Formazione ( [cAMP])
protein kinase
catalyze the formation and breakdown, respectively, of Mg 2! phosphatase
Fructose 6-phosphate !ADP PPi 88n Fructose 1,6-bisphosphate H2O
dei triosiADP
a
fructose 1,6-bisphosphate.) PFK-2 and FBPase-2 are Fructose 2,6-bisphosphate
fructose 1,6-bisphosphate ! Pi O H partire dal
two distinct enzymatic activities of a single, bifunctional
"G#$ % &14 kJ/mol
(a)
(1) CH2OPO3
2&
(4) C P26bP.
protein. The balance of these two activities in the liver, PFK-2 O
which determines the cellular level ofPhosphofructokinase-1
fructose 2,6- is a regulatory enzyme [F26BP] (2) C O CHOH
! (5)(inactive)
O P O"
bisphosphate, is regulated by glucagon (Chapter 6), one
and insulin (Fig.of the most complex known. It is the (3) CH2 OH
Inhibits glycolysis, CH2OPO32&
FBPase-2
(6)
15–23b). As we saw in Chapter 12 major (p. 441),point of regulation in glycolysis. The activity of
glucagon stimulates gluconeogenesis
Dihydroxyacetone Glyceraldehyde (active) O"
stimulates the adenylyl cyclase of PFK-1 liver toissynthesize
increased whenever the cell’s ATP supply is phosphate 3-phosphate
3!,5!-cyclic AMP (cAMP) from ATP.depleted Then cAMP or whenacti-the ATP breakdown products, ADP (b)
vates cAMP-dependent protein kinase, andwhich
AMP (particularly
transfers the latter), are in excess. The en- DG#$ % 23.8 kJ/molwww.bluejayway.it - 32
a phosphoryl group from ATP to the zyme is inhibited
bifunctional pro- FIGURE the
whenever 15–23 cellRegulation
has ample of fructose
ATP and 2,6-bisphosphate level. (a) The (FBPase-2). (b) Both enzymes are part of the same polypeptide chain,
tein PFK-2/FBPase-2. Phosphorylation is well supplied
of this protein cellular concentration of
by other fuels such as fatty acids. In the regulator fructose 2,6-bisphosphate
There are two classes and both are regulated,
of aldolases. in a reciprocal fashion, by insulin and
Class I aldolases,
enhances its FBPase-2 activity and some organisms,
inhibits its PFK-2 (F26BP) is determined by
fructose 2,6-bisphosphate (not to be the rates of its synthesis by phosphofructo- glucagon. Here
found in animals and plants, use the mechanism shown and elsewhere, arrows are used to indicate increas-
2 eraldehyde 3-phosphate. (a) The origin of the carbons in the two three-
1 CH2 O P H C O 4 eraldehyde 3-phosphate.
carbon (a)aldolase
products of the The origin of thephosphate
and triose carbonsisomerase
in the twore- three-
2 C O H C OH 5
2 C O carbon products of the aldolase and triose phosphate isomerase re-
actions. The end product of the two reactions is glyceraldehyde
3 HCH2COH OH CH2 O 5P 6 (two molecules). (b) Each carbon of glyceraldehyde
actions. 3-phosphate
The end product of the two reactions is glyceraldehyde
3-phosphate is derived from either of two specific carbons of glucose.
3 CH2 OH CH2 O
Dihydroxyacetone PGlyceraldehyde
6 Corso
Each di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
phosphate 3-phosphate
3-phosphate
Note that numbering of (b)
(twothemolecules). the carbon carbon
atoms of of glyceraldehyde
glyceraldehyde
la denominazione di tale enzima aldolasi deriva dalla condensazione alcolica 3-phosphate is derived
3-phosphate differsfrom either
from that of glucose
of the two specific
from whichcarbons of glucose.
it is derived.
Dihydroxyacetone Glyceraldehyde
che si realizza quando la reazione decorre
phosphate nel senso della formazione del
3-phosphate Note that In glyceraldehyde
the numbering 3-phosphate,
of thethecarbon
most complexatoms functional group (the
of glyceraldehyde
triose phosphate isomerase
fruttosio-1,6-bisfosfato, nella gluconeogenesi. carbonyl) is specified as C-1. This numbering change is important for in-
3-phosphate differs from that of the glucose from which it is derived.
(a) terpreting experiments with glucose in which a single carbon is labeled
Tale reazione è reversibile e all’equilibrio è favorita la formazione del In glyceraldehyde 3-phosphate, the most
with a radioisotope. (See Problems 3 andcomplex
5 at the endfunctional group (the
of this chapter.)
fruttosio-1,6-bisfosfato: triose phosphate isomerase
carbonyl) is specified as C-1. This numbering change is important for in-
- affinché proceda verso i due triosi (a) è necessario che uno dei due terpreting experiments with glucose in which a single carbon is labeled
prodotti venga prontamente sottratto.
same pathway
with a radioisotope. (SeeinProblems
the second 3 and phase
5 atoftheglycolysis.
end of this Thechapter.)
Nel fegato, ma non nei muscoli, l’aldolasi può demolire anche il fruttosio-1- conversion of two molecules of glyceraldehyde 3-phos-
converted to glyceraldehyde 3-phosphate by the fifth Le vie alternative in cui può essere intercalato sono:
fosfato che si forma dal fruttosio. phate to two molecules of pyruvate is accompanied by
enzyme of the sequence, triose phosphate isomerase: the -formation
triacilgliceroli-P
of four molecules of ATP from ADP. How-
O H ever,- Shuttle
same pathway in thethe net del
yield gliceroloATPfosfato.
ofsecond perphase
molecule ofofglycolysis.
glucose de- The
Isomerizzazione dei triosofosfati. graded is only two, because two ATP were invested3-phos-
in
CH2 OH C conversion of two molecules of glyceraldehyde
converted to eglyceraldehyde
La gliceraldeide-3-P il fosfodiossiacetone 3-phosphate by the
sono interconvertibili, fifth
in una the preparatory phase of glycolysis to phosphorylate the
phateOssidazione
to
twotwoendsmolecules della ofmolecule.
pyruvate is accompanied by
gliceraldeide-3-fosfato.
C O triose phosphate HCOH
reazione
enzymedi isomerizzazione catalizzata
of the sequence, triosedallaphosphate
trioso isomerase
fosfato isomerasi.
isomerase: 2% the formation of the hexose
CH2OPO3 2%
CH2OPO3 of four si
In questa reazione, molecules
libera energia of ATP from ADP.della
dall’ossidazione How- gliceraldeide-3-
Dihydroxyacetone
phosphate O H
Glyceraldehyde ever, the net yield of ATP per molecule of glucose de-
fosfato
6 a 1,3-bisfosfoglicerato:
Oxidation of Glyceraldehyde 3-Phosphate to 1,3-Bisphos-
3-phosphate The first step in theATP
CH2 OH C gradedphoglycerate
is -only
richiedetwo, because
la presenza ditwoNAD) epayoff were
fosfato phase is the (Pi).
invested
inorganico in
DG"# ! 7.5 kJ/mol oxidation of glyceraldehyde 3-phosphate to 1,3-bis-
the preparatory- Il NAD)phase
phosphoglycerate, ofcatalyzed
viene ridotto glycolysis
a NADH(H)) to phosphorylate
by glyceraldehyde 3- the
C O Thetriose mechanismHCOH
phosphate
reaction is similar to the reaction pro-
isomerase two ends -of
phosphate the
Il Pi hexose
dehydrogenase:
viene incorporatomolecule.nella molecola del 1,3-bisfosfoglicerato.
moted by phosphohexose isomerase2% in step 2 of gly-
CH2OPO32% CH2OPO3
colysis (Fig. 14–4). After the triose phosphate isomerase
Dihydroxyacetone Glyceraldehyde O
6 Oxidation H of Glyceraldehyde 3-Phosphate to 1,3-Bisphos-
reaction, C-1, C-2, and C-3 of the starting glucose are NAD$ NADH $ H$
phosphate chemically indistinguishable 3-phosphate C O
phoglycerate
from C-6, C-5, and C-4, re- The first step in the payoff phase is the
spectively (Fig. 14–6), setting up the efficient metabo- HCOH $ HO P O %
DG"# ! 7.5 kJ/mol oxidation of glyceraldehyde glyceraldehyde to 1,3-bis-
3-phosphate
Questa reazione implica la formazione
lism of the di un enediolo
entire six-carbon intermedio.
glucose molecule. CH
2%
2 OPO3 O % 3-phosphate
This reaction completes the preparatory phase phosphoglycerate,
of catalyzed by dehydrogenase glyceraldehyde Ossidazione 3-
The reaction mechanism is similar to the reaction pro-
L’equilibrio della reazione è spostato nettamente a favore del della
fosfodiossiacetone (96%): glycolysis. The hexose molecule has been phosphory- phosphate dehydrogenase:
Glyceraldehyde Inorganic
moted by phosphohexose lated at C-1 isomerase
and C-6 andinthen step 2 of
cleaved to gly-
form two mol-
3-phosphate phosphate gliceraldeide
-colysis
tuttavia(Fig.
nelle successive
14–4).ecules tappe
Afterofthe della glicolisi
triose phosphateviene consumata
isomerase -3-P a 1,3-
glyceraldehyde 3-phosphate. O
l’aldeide-3-fosfoglicerica O H bisfosfoglicer
reaction, C-1, C-2, and C-3 of the starting glucose are NAD $
O NADH
O P O $ H
% $
ato.
- Di conseguenza il fosfodiossiacetone (diidrossiacetone-3-fosfato) si
The Payoff Phase C O
chemically indistinguishable from of Glycolysis
C-6, C-5, andYields ATPre-
C-4,
converte man mano in aldeide-3-fosfoglicerica, per essere anch’esso
and NADH
C O%
spectively
trasformato(Fig. 14–6), setting
The payoff
in piruvato. upofthe
phase efficient
glycolysis (Fig. metabo-
14–2b) includes theHCOH $ HO P O % HCOH
energy-conserving phosphorylation glyceraldehyde
lism del of diossiacetone-3-P.
the entire six-carbon glucose molecule. steps in which some 2%
of the free energy of the glucose molecule is conserved CH2 OPO3 O%
Altri utilizzi 3-phosphate
CH2 OPO3
2%
This reaction
Il fosfodiossiacetone può anche completes
in the essere the preparatory
form ofutilizzato ad altri that
ATP. Remember phase
scopione
previa of
molecule of glu-
dehydrogenase
Glyceraldehyde Inorganic 1,3-Bisphosphoglycerate
glycolysis.
riduzione The hexose
a glicerolo-3-fosfato
cosepermolecule
azione
yields twodellahas been of phosphory-
glicerolo-3-fosfato
molecules glyceraldehyde 3-phos-
deidrogenasi 3-phosphate phosphate
lated at(NADH(H))
C-1 anddipendente).
C-6 and both
phate; thenhalves
cleaved toglucose
of the form two mol-follow the
molecule DG"# ! 6.3 kJ/mol
MECHANISM FIGURE 14–7 The glyceraldehyde 3-phosphate dehy- thioester. 4 The newly formed NADH leaves the active site and is
1° After
drogenase reaction. fosforilazione
1 formation of thedell’ADP in ATP.
enzyme-substrate com- replaced by another NAD& molecule. The bond between the acyl
plex, 2 a covalent thiohemiacetal
Il radicale linkage forms
fosforico ~P inbetween the sub-
posizione group and the thiol group of the
1 del 1,3-bisfosfoglicerato enzyme
viene has a very high standard free
trasferito
strate and the OSH group of a Cys residue—facilitated by acid-base
sull’ADP con formazione di una molecola energy di ATP of hydrolysis. 5 This bond undergoes phosphorolysis (attack
dall’enzima fosfoglicerato
catalysis with a neighboring base catalyst, probably a His residue. by Pi), releasing the acyl phosphate product, 1,3-bisphosphoglycerate.
chinasi (PGK):
3 This enzyme-substrate intermediate is oxidized by NAD& bound Formation of this product conserves much of the free energy liberated
to the active site, forming covalent3-fosfoglicerato.
- sia forma acyl-enzyme intermediate, a during oxidation of the aldehyde group of glyceraldehyde 3-phosphate.
www.bluejayway.it - 34
HCOH
7 Phosphoryl Transfer from 1,3-Bisphosphoglycerate to ADP NoticePthat [H ] is not included in Q. In biochemical cal-
The enzyme phosphoglycerate kinase transfers the23" culations, [H!] is assumed to be a constant involve membrane-bound
(10"7 M), enzymes and transmembrane
CH2 OPO O
high-energy phosphoryl group from the carboxyl group and this constant is included in the gradients definition ofof #G$%
protons (Chapter 19).
of 1,3-bisphosphoglycerate to ADP, forming ATP and 3- Rib
(p. 491). Adenine
phosphoglycerate: 3-Phosphoglycerate WhenATPthe mass-action ratio is less8than Conversion of 3-Phosphoglycerate to 2-Phosphoglycerate
1.0, its nat- Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
ural logarithm The enzyme phosphoglycerate mutase catalyzes a re-
#G$%has a negative
& "18.5 kJ/mol sign.
- Step 7 , by3-fosfoglicerato
substrato: consum-
O P versible shift of the phosphoryl group between C-2 and
ing the product of step 6 (1,3-bisphosphoglycerate),
" Notice that phosphoglycerate
keeps kinase is named for
[1,3-bisphosphoglycerate] the - relatively
Prodotto: 2-fosfoglicerato.
C-3 of low 2!
in the Mg is essential for this reaction:
glycerate;
O O P O P
C O"
! reverse reaction. Like all steady
enzymes,stateitand therebythe
catalyzes keepsre-Q for the overall energy-
O coupling process small. When Q is small,Othe contribution
O" O O"
HCOH
action in both directions. This enzyme acts in the di-
Rib Adenine Fosforilazion
rection suggested of ln Qduring
by its name can make #G strongly negative. This
gluconeogenesis C is simply !
Mg2 C
2"
CH2 OPO3 e di ADP in another way of showing how the two reactions, steps
(see Fig. 14–16) and during photosynthetic CO2 assim- HC OH phosphoglycerate HC O O PO32"
ATP20–4).
ilation (see Fig. ad opera6 and 7 , are coupled through a common intermediate. mutase
1,3-Bisphosphoglycerate ADP
Steps 6 della
and 7 of glycolysisThetogether
outcomeconstitute
of these coupled
an CH2 both
reactions, PO32"
O O re- CH2 OH
fosfogliceratversible under cellular conditions, is that the energy re-
energy-coupling process in which 1,3-bisphosphoglyc-
o chinasi. leased on oxidation of an aldehyde to3-Phosphoglycerate a carboxylate 2-Phosphoglycerate
erate is the common intermediate; it is formed in the
Mg 2
! phosphoglycerate group is conserved by the coupled formation of ATP
kinase first reaction (which would be endergonic in isolation),
from ADP and Pi. The formation of ATP by phosphoryl #G$° & 4.4 kJ/mol
and its acyl phosphate group groupistransfer
transferredfrom toa ADP in such as 1,3-bisphos-
substrate
the second reaction (which is strongly exergonic). Il meccanismo di questa reazione richiede:
phoglycerate is referred The to as a The substrate-level
reaction occurs in two steps (Fig. 14–8). A phos-
O"sum of these two reactions is
phosphorylation, to distinguish- this
Mg2+mechanism from
phoryl group initially attached to a His residue of the
"
O P Glyceraldehyde
O 3-phosphaterespiration-linked
! ADP ! Pi ! NAD!phosphorylation.
z - Quantità
mutase catalitiche
Substrate-level di 2,3-bisfosfoglicerato.
is transferred to the hydroxyl group at C-2 of 3-
O O"
y
phosphorylations involve
3-phosphoglycerate ! ATP ! NADH ! H
soluble
La enzymes
reazione
! and
procede chemical
phosphoglycerate,
nel modo forming
seguente: 2,3-bisphosphoglycerate
C P
intermediates (1,3-bisphosphoglycerate in this case).
! #G$% & "12.5 kJ/mol - il 2,3-bisfosfoglicerato cede il fosfato inat
(2,3-BPG). The phosphoryl group C-3 of 2,3-BPG
posizione is
3 ad un residuo di
HCOH P Respiration-linked phosphorylations, on the other
thendell’enzimahand,
transferred to the same His residue, producing 2-
Thus the overall reaction involve
is exergonic. istidina
membrane-bound enzymes and transmembrane
CH2 OPO3
2"
O phosphoglycerate and regenerating the phosphorylated
gradients
Recall from Chapter 13 that the of actual (Chapter 19). - Si trasforma in 2-fosfoglicerato, che è il prodotto della reazione.
protonsfree-energy
enzyme. Phosphoglycerate mutase is initially phospho-
Rib change,
Adenine
#G, is determined by the standard free-energy - Il 3-fosfoglicerato riceve dall’enzima il fosfato nella sua posizione 2,
8 Conversion of 3-Phosphoglycerate to rylated by phosphoryl
2-Phosphoglycerate transfer from 2,3-BPG, which is
3-Phosphoglycerate change,
ATP #G$%, and the mass-action ratio, Q, which is the convertendosi
required in 2,3-bisfosfoglicerato.
in small
The enzyme phosphoglycerate mutase catalyzes a re- quantities to initiate the catalytic cy-
ratio [products]/[reactants]
#G$% & "18.5 kJ/mol (see Eqn 13–3). For step 6 - Il 2,3-bisfosfoglicerato
cle and is continuously cederà a sua volta
regenerated all’enzima
by that il fosfato in
cycle. Al-
versible shift of the phosphoryl group between C-2 and
Nonostante
Notice l’equilibrio di questa
that phosphoglycerate reazione
kinase
#G &is#G$% sia termodinamicamente
! RT
named ln the
for Q spostatoMg2! is essential forthough
C-3 of glycerate; posizione
this reaction: 3, e la
in most reazione
cells si ripete.
2,3-BPG is present in only trace
a destra la reazione è tuttavia reversibile:
reverse reaction. Like all enzymes, it catalyzes the re- [1,3-bisphosphoglycerate][NADH]Originariamente, amounts, it is a major component
il 2,3-bisfosfoglicerato (~5per
si forma mM) of erythro-
& #G$% ! RT ln ''''' Ocytes,O"where it regulates the affinity of hemoglobin for
action- la
in denominazione
both directions.dell’enzima
This enzyme comeactschinasi
in the fa O alla
[glyceraldehyde
di-riferimento O3-phosphate][P
"
reazione i][NAD ]
!
- fosforilazione ATP-dipendente dal 3-fosfoglicerato, ad opera
rectionnel suggested by itsinverso
suo decorso name during
(dx-sx)gluconeogenesis C !
Mg2 C
dell’enzima fosfoglicerato chinasi.
(see Fig. 14–16) and during photosynthetic CO2 assim- phosphoglycerate HC O O PO32"
- La reversibilità di tale reazione consente la generazione HC OHnel
di ATP mutase - Dal 1,3-bisfosfoglicerato per azione della bisfosfoglicerato mutasi.
ilation (see Fig. 20–4).
processo glicolitico. CH2 O O PO32" CH2 OH
Steps 6 and 7 of glycolysis together constitute an
- Quando viene tuttavia richiesta la sintesi
energy-coupling process in which 1,3-bisphosphoglyc- del glucosio (gluconeogenesi)
3-Phosphoglycerate 2-Phosphoglycerate
erate issithe
ha la formazione
common di 1,3-bisfosfoglicerato
intermediate; it is formed inathe spese di ATP.
first reaction (which would be endergonic in isolation),
#G$° & 4.4 kJ/mol
and its acyl phosphate group is transferred to ADP in
Trasferimento intramolecolare del radicale fosforico.
the second reaction (which is strongly exergonic). The The reaction occurs in two steps (Fig. 14–8). A phos-
In questa
sum of thesereazione si spostaisil radicale fosforico in posizione 3 alla posizione
two reactions phoryl group initially attached to a His residue of the
2 tramite l’enzima fosfoglicerato mutasi:
Glyceraldehyde 3-phosphate ! ADP ! Pi ! NAD y ! z mutase is transferred to the hydroxyl group at C-2 of 3-
3-phosphoglycerate ! ATP ! NADH ! H ! phosphoglycerate, forming 2,3-bisphosphoglycerate www.bluejayway.it - 35
#G$% & "12.5 kJ/mol (2,3-BPG). The phosphoryl group at C-3 of 2,3-BPG is
then transferred to the same His residue, producing 2-
Thus the overall reaction is exergonic. phosphoglycerate and regenerating the phosphorylated
Recall from Chapter 13 that the actual free-energy
oxygen (see Fig. 5–17; note that in the context of he- Pyruvate
moglobin regulation, 2,3-bisphosphoglycerate is usually
abbreviated as simply BPG). R
532 Chapter 14 Glycolysis, Gluconeogenesis, and the Pentose Phosphate Pathway
9 Dehydration of 2-Phosphoglycerate to Phosphoenolpyruvate
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
In the second glycolytic reaction that generates a com-
COO! " the phosphoryl groups pound
of the with reactant
high and product:group transfer potential,
phosphoryl
NH Formazione
!17.6 kJ/mol for 2-phosphoglycerate del reversible
fosfoenolpiruvato.
(a low-energy phos-removal of a molecule of
HCOH
2!
O 3P N enolase promotes
In this substrate-level phosphor
phate ester) and !61.9 kJ/molPer for
water phosphoenolpyruvate
from
azione 2-phosphoglycerate
della to yield phospho-
enolasi, il 2-fosfoglicerato viene deidratato in
CH2OPO32! His pyruvate first appears in its enol
(a compound with a very
Dismutazione high standard
enolpyruvate
fosfoenolpiruvato free(PEP).
(PEP): energy
3-Phosphoglycerate izes rapidly and nonenzymatically t
Phosphoglycerate
delof3-hydrolysis) (see Fig. 13–3, Table O
13–6).
O
! Although
O O
!
predominates at pH 7:
mutase
2-phosphoglycerate and phosphoenolpyruvate contain
fosfoglicerato H 2O
C
nearly the same total amount of energy, the loss of the
C Deidratazione delO2- O !
in 2-
H C OPO
water molecule from 2-phosphoglycerate 2!
causes a re- C OPO3 2! fosfoglicerato: C
1 fosfoglicerato: 3
O O"
"Gs#$ % "G1#$ ! "G2#$ % &146 kJ/mol ! 61.0 kJ/mol aerobic
C O O
"
CO2
!
NADH ! H % &85 kJ/mol conditions
2 Ethanol ! 2CO2 2 Lactate
HO C H C NAD! OH 2CO2
Fermentation to
TPP, O
Under H
standard conditions and in the cell, glycolysis is Fermentation to ethanol
Mg 2! lactate in vigor-
an essentially irreversible process, in yeast
CH3 C O C CH2driven to completion ously contracting
pyruvate alcohol 2 Acetyl-CoA
L-Lactate by a large net decrease in free energy. At the actual in- muscle, in erythro-
CH3 CH3
decarboxylase dehydrogenase CH cytes, in some
$G%& # "25.1 kJ/mol tracellular concentrations of ATP, 3ADP, and Pi (see Box citric
Pyruvate Acetaldehyde Ethanol other cells, and
13–1) and of glucose and pyruvate, the energy released acid
in some micro-
tion strongly favors in glycolysis (with pyruvate as the end product) is re-
cycle
organisms
the large negative In the first step, pyruvate is decarboxylated
covered as ATP with an in an irre-of more than 60%.
efficiency
Nei microrganismi e nei lieviti la glicolisi termina con la riduzione del piruvato
versible reaction catalyzed by pyruvate decarboxy- 4CO2 ! 4H2O
ad etanolo: Glycolysis
of the two molecules lase. This reaction is aEnergy
simpleRemaining in Pyruvateand
decarboxylation does releases only a Animal, plant, and
- viene esclusa l’ultima tappa small
dellafraction of the total available energy of the glu-
glicolisi
ved from each mol- not involve the net oxidation of pyruvate. Pyruvate de- many microbial cells
cose2!molecule; the two molecules of pyruvate formed under aerobic conditions
ules of NAD! to two carboxylase
- Il piruvato requires
non è ridotto Mg
in lattato, and has adecarbossilato
ma viene tightly boundin aldeide
by glycolysis still contain most of the chemical poten-
of two molecules of acetica coenzyme, thiamine
dall’enzima pyrophosphate,
tial energy of glucose, energybelow.
alcol decarbossilasi. discussed that can be extracted by FIGURE 14–3 Three possible catabolic fates of the pyruvate formed
es two molecules of In the second step, acetaldehyde
oxidative is reduced
reactions theto ethanol in glycolysis. Pyruvate also serves as a precursor in many anabolic re-
- A sua volta, l’aldeide acetica viene ridotta ininetanolo
citric acidalcol
dalla cycle (Chapter 16)
AD! or NADH: through the action of and alcohol dehydrogenase,
oxidative with
phosphorylation (Chapter 19). actions, not shown here.
deidrogenasi, a spese di NADH(H)) prodotto nell’ossidazione della
gliceraldeide-3-fosfato. Importance of Phosphorylated Intermediates Each of the
nine glycolytic intermediates between glucose and pyru- The Preparatory Phase of Glycolysis Requires ATP
vate is phosphorylated (Fig. 14–2). The phosphoryl In the preparatory phase of glycolysis, two molecules of
Conclusioni. groups appear to have three functions. ATP are invested and the hexose chain is cleaved into
L’intero processo di glicolisi si configura quindi
1. Because the come
plasmaun processo
membrane di
generally lacks two triose phosphates. The realization that phosphory-
produzione di ATP che è suddivisibili transporters
in 3 parti: for phosphorylated sugars, the phos- lated hexoses were intermediates in glycolysis came
phorylated glycolytic intermediates cannot leave slowly and serendipitously. In 1906, Arthur Harden and
1. parte preparativa, endoergonica. William Young tested their hypothesis that inhibitors of
the cell. After the initial phosphorylation, no fur-
2. Parte intermedia ther energy is necessary to retain phosphorylated proteolytic enzymes would stabilize the glucose-
intermediates in the cell, despite the large differ- fermenting enzymes in yeast extract. They added blood
3. Parte esoergonica.
ence in their intracellular and extracellular con- serum (known to contain inhibitors of proteolytic en-
centrations. zymes) to yeast extracts and observed the predicted www.bluejayway.it - 38
stimulation of glucose metabolism. However, in a con-
2. Phosphoryl groups are essential components in trol experiment intended to show that boiling the serum
the enzymatic conservation of metabolic energy. destroyed the stimulatory activity, they discovered that
Energy released in the breakage of phosphoanhy- boiled serum was just as effective at stimulating glycol-
O
Glyceraldehyde 3-phosphate P O CH2 CH C
! OH H
(b) Payoff phase FIGURE 14–2 The two phases of glycolysis. For each molecule of glu- net yield of two ATP per molecule of glucose converted to pyruvate.
Significato e regolazione della glicolisi.
cose that passes through the preparatory phase (a), two molecules of
The numbered reaction steps are catalyzed by the enzymes listed on
O Oxidative conversion ofglyceraldehyde 3-phosphate are formed; both pass through the payoff the right, and also correspond to the numbered headings in the text
Glyceraldehyde 3-phosphate (2) P O CH2 CH C glyceraldehyde 3-phosphate to Significato.
phase (b). Pyruvate is the end product of the second phase of glycol- discussion. Keep in mind that each phosphoryl group, represented
H pyruvate and the coupled
2Pi OH
ysis. For each glucose glicolisi
La molecule, twoèATP are consumedobbligatorio
il processo in the prepara- di utilizzazione
here as P , has del glucosio:
two negative charges (OPO32").
formation of ATP and NADH
oxidation and 2NAD! tory phase and four ATP are produced in the payoff phase, giving a
phosphorylation
6 - sia in condizioni di anaerobiosi (glucosio % acido lattico)
2 NADH ! H!
O - Sia in condizioni di aerobiosi (glucosio % 6O2 + 6CO2).
1,3-Bisphosphoglycerate (2) P O CH2 CH C 6 Glyceraldehyde
O P 3-phosphate
Quando è disponibile ossigeno il piruvato formatosi con la glicolisi entra nei
first ATP- 2ADP OH
forming reaction dehydrogenase mitocondri e viene ossidato a CO2.
(substrate-level
7
2 ATP In condizioni di debito d’ossigeno il piruvato viene ridotto a lattato all’interno
phosphorylation) 7 Phospho-
O
3-Phosphoglycerate (2) P O CH2 CH C glycerate del citoplasma:
O" kinase
OH - tale lattato, in presenza di ossigeno, verrà riossidato a piruvato, il
8 8 Phospho- quale verrà mandato nei mitocondri per essere definitivamente
glycerate
O
mutase
ossidato.
2-Phosphoglycerate (2) CH2 CH C
OH O O"
9 2H2O P
9 Enolase www.bluejayway.it - 39
O 10 Pyruvate
Phosphoenolpyruvate (2) CH2 C C kinase
O"
second ATP- 2ADP O
forming reaction
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Tutti i metaboliti intermedi sono fosforilati, grazie a questo sistema non - disponibilità di glucosio: l’avvio della glicolisi può essere effettuato
possono passare le membrane e rimangono nella loro sede d’utilizzo: soltanto in presenza del suo substrato.
- non sono fosforilati soltanto i prodotti iniziali e finali, i quali devono - Concentrazione del glucosio-6-fosfato: concentrazione elevata di
permeare le membrane: tale metabolita inibisce le esochinasi e stimola la glicogeno sintetasi D,
- Iniziale: glucosio - Inibita la glicolisi
- Finali: piruvato e lattato. - Favorita la glicogenosintesi.
- Le cellule epatiche sono dotate dell’enzima glucosio-6-P fosfatasi, che - Attività della PFK1 e della PK: l’attività di questi enzimi è soggetta a
permette di defosforilare il G-6-P e immetterlo nuovamente nello modulazione allosterica plurivalente da parte di composti che
spazio extracellulare. segnalano:
Gli enzimi glicolitici sono particolarmente attivi nei tessuti predisposti a - Deficienza energetica % attivazione
produrre energia anche in condizioni di anaerobiosi: - Surplus energetico % inibizione.
- muscolo scheletrico - Disponibilità di NAD(: altro substrato necessario per l’ossidazione del
- Eritrociti glucosio a piruvato.
- Epitelio intestinale Gli enzimi regolatori della glicolisi sono soggetti alle seguenti regolazioni:
- Cellule embrionali o tumorali. - allosterica: PFK1, PK
Al contrario, i tessuti tipicamente aerobici (cuore e cervello) sono - Modificazione covalente: PFK2, PK.
particolarmente sensibili alla deficienza di ossigeno:
- dotati di enzimi meno efficienti. Enzima Attivato Inibito
www.bluejayway.it - 40
(FBPase-1, a gluconeogenic enzyme). (a) PFK-1 activity in the absence bisph
of F26BP (blue curve) is half-maximal when the concentration of the K
fructose 6-phosphate is 2 mM (that is, K0.5 $ 2 mM). When 0.13 µM more
F26BP is present (red curve), the K0.5 for fructose 6-phosphate is only Summ
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8885d_c15_582 2/26/04 2:01 PM Page 582 mac76 mac76:385_reb:
- bassa glicemia causano il rilascio di glucagone, che attiva specifiche Regolazione allosterica della PFK2 e gli effetti sulla PFK1.
proteine chinasi cAMP-dipendenti. La fosfofruttochinasi 2 è un enzima bifunzionale, regolato per modificazione
- Tali proteine fosforilano la PK-L, inattivandola. covalente, che possiede in sé anche l’enzima che catalizza la reazione
opposta.
- Tale inattivazione promuove il rilascio di glucosio in circolo, per
15_560-600 2/26/04 l’utilizzo
9:04 AM di tutti gli altri organi, bloccando la glicogenosintesi.
Page 580 mac76 mac76:385_reb: È dunque composto di due enzimi:
582 Chapter 15 Principles of Metabolic Regulation: [F26BP]
- enzima Glucose and Glycogen 2
1: fosfofruttochinasi
Stimulates glycol
Nel muscolo, invece, la PK-M risponde differentemente all’aumento di cAMP: - Enzima 2: fruttosio-2,6-fosfatasi.
inhibits gluconeog
100
- il cAMP attiva in risposta all’epinefrina, la lisi del glicogeno. 100
PK +2
PFK-2
Totale -2
[F26BP] (active)
OH
Stimulates glycolysis, FBPase-2 La resa energetica del processo di glicolisi anaerobia è del 28% se si
inhibits gluconeogenesis (inactive) considera che:
Pi ATP - variazione di energia libera nella trasformazione di una mole di
Pi glucosio in due di acido lattico è di -52,6 Kcal.
phospho-
cAMP-dependent glucagon
Pase-2 insulin protein
phosphatase
protein kinase ( [cAMP]) - La produzione di 2 moli di ATP corrisponde alla conservazione di 15
e H2O ADP Kcal
Se il substrato di partenza considerato è il glucosio-6-P le moli di ATP sono 3
PFK-2 O per ogni mole di G-6-P.
[F26BP] (inactive)
O P O" La glicolisi aerobica porta ad un guadagno molto maggiore di ATP per ogni
Inhibits glycolysis, FBPase-2
stimulates gluconeogenesis (active) O" mole di glucosio ossidata (36-38 moli di ATP) con un rendimento del 40%
circa.
(b)
Bilancio energetico della glicolisi.
6-bisphosphate level. (a) The (FBPase-2). (b) Both enzymes are part of the same polypeptide chain,
Il bilancio energetico della glicolisi anaerobica è di 2 moli ATP/1 mole di
r fructose 2,6-bisphosphate and both are regulated, in a reciprocal fashion, by insulin and
glucosio:
synthesis by phosphofructo- glucagon. Here and elsewhere, arrows are used to indicate increas-
- infatti, la
fructose 2,6-bisphosphatase ingreazione complessiva
(h) and decreasing (g) levelsdi
of ossidazione
metabolites. del glucosio in piruvato
è la seguente.
Glucosio + 2ATP + 2NAD( + 4ADP + 2Pi "
Piruvato + 2ADP + 4ATP + 2 NADH(H()
- i NADH(H)) prodotti vengono nuovamente ossidati con la riduzione del
piruvato a acido lattico.
2 piruvato + 2NADH(H() " 2 lattato + 2 NAD(
Tappa ATP
Esochinasi -1
PFK1 -1
www.bluejayway.it - 42
544 Chapter 14 Glycolysis, Gluconeogenesis, and the Pentose Phosphate Pathway
in-
CO2 tween NADH produced and consumed in the cytosol dehydrogenase
NAD+
ol,
during gluconeogenesis. Malate
O PO3 2! A second pyruvate n PEP bypass predominates
xy-
when lactate is the glucogenic precursor (Fig. 14–19).
is CH2 C COO! This pathway makes use of lactate produced by glycol- Malate PEP
of
Phosphoenolpyruvate ysis in erythrocytes or anaerobic muscle, for example,
ate NAD+
and it is particularly important in large vertebrates af- mitochondrial
mitochondrial PEP CO2
Sommando le due (b) reazioni ed eliminando i termini comuni, si ottiene la
ter vigorous exercise (Box 14–1). The conversion of lac-
malate
carboxykinase
dehydrogenase
reazione globale: NADH + H+
tate to pyruvate in the cytosol of hepatocytes yields
Oxaloacetate Oxaloacetate
Piruvato + ATP +NADH,GTP "and PEPthe export
+ ADP of reducing
+ GDP + Pi equivalents (as
malate) from mitochondria is therefore unnecessary. Af-
In definitiva, la conversione del terPEP theinpyruvate
piruvatoproduced
nella glicolisi
by theproduce una
lactate dehydrogenase
pyruvate
carboxylase CO2
pyruvate
carboxylase CO2
molecola di ATP, mentre la trasformazione inversa (Piruvato % PEP) ne
reaction is transported into the mitochondrion, it is con- Pyruvate Pyruvate
richiede 2. verted to oxaloacetate by pyruvate carboxylase, as de- Mitochondrion
Conversioni del piruvato. scribed above. This oxaloacetate, however, is converted
directly to PEP by a mitochondrial isozyme of PEP car- Cytosol
Nella maggioranza degli animali, i due enzimi per questa serie di reazioni
boxykinase, and the PEP is transported out of the mi-
hanno sedi distinte: Pyruvate Pyruvate
tochondrion to continue on the gluconeogenic path. The
- Piruvato carbossilasi: ha sede mitocondriale
mitochondrial and cytosolic isozymes of PEP carboxy- NADH + H+
lactate
kinase are encoded
- PEP carbossichinasi: ha sede citoplasmatica. by separate genes in the nuclear dehydrogenase
NAD+
chromosomes, providing another example of two dis-
tinct enzymes catalyzing the same reaction but having Lactate
different cellular locations or metabolic roles (recall the FIGURE 14–19 Alternative paths from pyruvate to phospho-
isozymes of hexokinase). enolpyruvate. The path that predominates depends on the glucogenic
precursor (lactate or pyruvate). The path on the right predominates
www.bluejayway.it - 45
Conversion of Fructose 1,6-Bisphosphate to when lactate is the precursor, because cytosolic NADH is generated
Fructose 6-Phosphate Is the Second Bypass in the lactate dehydrogenase reaction and does not have to be shut-
tled out of the mitochondrion (see text). The relative importance of the
The second glycolytic reaction that cannot participate
malate) from mitochondria is therefore unnecessary. Af-
The second glycolytic reaction that cannot participate pyruvate
two
pyruvate
ter the pyruvate produced by the lactate dehydrogenase carboxylase CO2pathways depends on the availability
carboxylase CO2 of lactate and the cytosolic
in gluconeogenesis is the phosphorylation of fructose 6- requirements for NADH by gluconeogenesis.
reaction is transported into the mitochondrion, it is con-
verted phosphate
to oxaloacetate by PFK-1 (Tablecarboxylase,
by pyruvate 14–2, step as 3 ). Because thisPyruvate
de-
Pyruvate
Mitochondrion Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
scribedreaction
above. This is highly exergonic
oxaloacetate, and istherefore
however, convertedirreversible
Il PEP formatosi nelle due reazioni descritte viene poi convertito 6-phosphate
in In seguito a questa reazione, il fruttosio-6-fosfato viene isomerizzato in
directlyintointact
gliceraldeide-3-P bycells,
PEP dalle the generation
a reazioni
mitochondrial
inverse diisozyme
of of
quelle della
fructose
PEP car-
glicolisi, catalizzate glucosio-6-PCytosol
per opera della glucosio-6-P isomerasi.
fromenzimi:
boxykinase,
dai medesimi fructose
and the PEP 1,6-bisphosphate
is transported (Fig. out of14–16)
the mi-is catalyzedPyruvate
2! Pyruvate
by a different
tochondrion to continue
- formazione enzyme, il Mg
PEP è -dependent
on the gluconeogenic
2-fosfoglicerato: convertitopath. fructose 1,6-
The
in 2-fosfoglicerato fer from glucose 6-phosphate to ADP, forming ATP, an
bisphosphatase (FBPase-1), which promotes the es- Defosforilazione del glucosio-6-P in glucosio. +
mitochondrial
dall’enzima and cytosolic
enolasi. isozymes of PEP carboxy- energetically unfavorable lactate reaction
NADH (Table
+H 14–2, step 1
sentially irreversible genes in of the C-1 phosphate Anche la defosforilazione in glucosio del G-6-P non permette per ragioni
kinase are encoded
- Trasferimento delbyfosfato: il hydrolysis
separate 2-fosfoglicerato the nuclear
subisce lo spostamento ). The reaction catalyzed
dehydrogenase glucose 6-phosphatase
bynuova
termodinamiche la formazione di una NAD+molecola di ATP:
chromosomes,
del(not inproviding
phosphoryl
fosfato posizione 3,another
group
ad opera example
transfer toofADP):
two mutasi,
della triosofosfato dis- con la does- la not require
reazione avvienesynthesis
per sempliceofidrolisi
Lactate
ATP;delitfosfato
is a insimple hy-
posizione 6, per
tinct formazione di 3-fosfoglicerato.
enzymes catalyzing the same reaction but having drolysis of a phosphate ester:
Fructose 88n azione della glucosio-6-P fosfatasi.
different cellular1,6-bisphosphate
- Fosforilazione a 1,3-bisfosfoglicerato:
locations or metabolic ! H2Oroles
con utilizzo
(recalldi the
ATP e l’enzima
FIGURE 14–19 Alternative paths from pyruvate to phospho-
fosfoglicerato
isozymes of hexokinase).chinasi (PGK), il fructose
3-fosfoglicerato viene 6-phosphate
fosforilato a 1,3-! Pi Glucose 6-phosphate !H On glucose ! Pi
bisfosfoglicerato. enolpyruvate. The path that predominates depends on the2Oglucogenic
"G#$ % &16.3 kJ/mol "G#$ % &13.8 kJ/mol
precursor (lactate or pyruvate). The path on the right predominates
- Defosforilazione a gliceraldeide-3-P: il 1-3-bisfosfoglicerato viene Anche in questo caso i cicli futili sono evitati mediante la regolazione degli
Conversion of Fructose
defosforilato 1,6-Bisphosphate
a gliceraldeide-3-P to
ad opera dell’enzima when lactate is the precursor,
gliceraldeide-3- 2! because cytosolic NADH is generated
Conversion of Glucose 6-Phosphate This
enzimi: Mg -activated enzyme
to Glucose in the lactate dehydrogenase reaction and does not have to be shut- is found on the lumenal
Fructose 6-Phosphate
fosfato deidrogenasi Is the Second
(GADPDH), Bypass
a spese di NADH(H)).
side- esochinasi
of the endoplasmic
e glucochinasi reticulum of hepatocytes and
Is the Third Bypass tled out of the mitochondrion (see text). The relative importance of the
The second glycolytic reaction that cannot participate renal
two pathways depends cells (seefosfatasi.
- Glucosio-6-P
on Fig.of 15–6).
the availability Muscle
lactate and and brain tissue do
the cytosolic
La gliceraldeide-3-P viene successivamente convertita dall’enzima
in gluconeogenesis is the phosphorylation of fructose
The third bypass is the final reaction of gluconeogene- 6- requirements for not
La contain
regolazione
NADH thisenzimi
degli enzyme
by gluconeogenesis. avvieneand so cannot
secondo carry out
la disponibilità dei gluco-
substrati:
triosofosfato isomerasi in fosfodiossiacetone,
phosphate
sis, bythePFK-1 (Table 14–2, step of3 ).
dephosphorylation Because6-phosphate
glucose this to neogenesis. Glucose diproduced
- alta concentrazione by legluconeogenesis
glucosio: attiva esochinasi e inibiscein
la
- in modo tale da poter essere convertita dall’aldolasi in fruttosio-1,6-
reaction is highly
bisfosfato.
exergonic and therefore irreversible
yield glucose (Fig. 14–16). Reversal of the hexokinase the liver or kidney or ingested in the diet is delivered
glucosio-6-P fosfatasi.
in intact cells, the
reaction (p. generation
526) would ofrequire
fructosephosphoryl
6-phosphategroup trans- to brain and muscle through
- Alta concentrazione the bloodstream.
di glucosio-6-P: attiva la glucosio-6-P fosfatasi
Defosforilazione del fruttosio-1,6-bisfosfato in fruttosio-6-P.
from fructose 1,6-bisphosphate (Fig. 14–16) is catalyzed e inibisce le varie esochinasi.
La rimozione del fosfato dal fruttosio-1,6-bisfosfato, per ragioni
by a different enzyme, Mg2!-dependent fructose 1,6- L’enzima
fer from glucose glucosio-6-fosfato
6-phosphate to ADP, fosfatasi,
forminga differenza
ATP, an degli altri enzimi della
termodinamiche, non può avvenire per semplice azione della
bisphosphatase (FBPase-1),
fosfofruttochinasi con formazione di ATP. which promotes the es- gluconeogenesi, è legata alla membrana interna del reticolo endoplasmatico:
energetically unfavorable reaction (Table 14–2, step 1
sentially irreversible hydrolysis of the C-1 phosphate
La defosforilazione avviene per semplice idrolisi del legame fosfoestereo The reaction -catalyzed
). ad il G6P deveby essere trasportato
glucose dal citosol all’interno del RE.
6-phosphatase
(not della
opera phosphoryl group transfer to ADP):
fruttosio-1,6-bisfosfatasi. does not require - Visynthesis
è una specifica traslocasi
of ATP; it isatta a tale funzione.
a simple hy-
Fructose 1,6-bisphosphate ! H2O 88n drolysis of aLaphosphate
glucosio-6-P ester:
fosfatasi è presente solo nelle cellule dei tessuti che
possono rilasciare glucosio in circolo (fegato, rene, intestino):
fructose 6-phosphate ! Pi Glucose 6-phosphate H2O On glucose ! Pi
- il rilascio di!glucosio in circolo è massimo nel fegato.
"G#$ % &16.3
L’attività della FBPasi 1 è regolata allostericamente da: kJ/mol "G#$ % &13.8 kJ/mol
- Quando la glicemia tende ad abbassarsi il fegato rilascia glucosio
- effettori positivi: ATP This ricavato dall’idrolisi
Mg2!-activated enzyme is founddion glicogeno.
the lumenal
Conversion of Glucose 6-Phosphate to Glucose
- Effettori negativi: AMP e fruttosio-2,6-bisfosfato. - Quando
side of the endoplasmic non basta
reticulum of lahepatocytes
glicogenolisi, and
allora il fegato lo ricava dalla
Is the Third Bypass gluconeogenesi.
renal cells (see Fig. 15–6). Muscle and brain tissue do
The third
Questa bypass che
regolazione, is the final
rende reaction attivo
minimamente of gluconeogene-
tale enzima quando not contain this enzyme and so cannot carry out gluco-
l’attività della PFK1 è massima, evita la creazione
sis, the dephosphorylation of glucose 6-phosphate di cicli futili. to neogenesis. L’insieme
Glucosedelle 11 reazioni
produced bydella gluconeogenesi èincostituito da:
gluconeogenesis
yield glucose (Fig. 14–16). Reversal of the hexokinase the liver or kidney or ingested in the diet is delivered
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reaction (p. 526) would require phosphoryl group trans- to brain and muscle through the bloodstream.
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- 7 reazioni reversibili: hanno enzimi in comune con la glicolisi e sono Il glicerolo viene normalmente prodotto per idrolisi dai trigliceridi e riversato
reazioni perfettamente opposte. nel sangue, viene portato al fegato, che lo converte totalmente il glucosio:
- 4 reazioni irreversibili: sono catalizzate da enzimi propri della - un uomo normale produce circa 18 g di glicerolo al giorno a partire dai
gluconeogenesi, e rimpiazzano le 3 reazioni irreversibili della glicolisi. propri trigliceridi.
Proprio per la presenza di enzimi in comune, la gluconeogenesi non può - Tale quantità aumenta in seguito ad esercizio fisico o a stress.
avvenire in contemporanea con la glicolisi, ma soltanto nelle seguenti - Nel fegato il glicerolo viene fosforilato a glicerolo-3-fosfato dalla
condizioni: glicerolo chinasi:
- assenza di glucosio. - Ossidato a fosfodiossiacetone dalla glicerolo-3-fosfato
- Elevata concentrazione di $-chetoacidi. deidrogenasi.
- Ciclo di Krebs funziona regolarmente, (alimentato da acetil-CoA di Gli amminoacidi glucogenici derivano:
origine lipidica e ossalacetato di origine non glucidica). - dalle proteine alimentari nel digiuno
- L’approvvigionamento di ATP è assicurato dalla fosforilazione - nell’esercizio muscolare intenso, dalla pretorili di proteine endogene
ossidativa. (soprattutto muscolari).
Significato, bilancio energetico e regolazione. i maggiori amminoacidi glucogenici sono:
Significato della gluconeogenesi. - fegato: alanina e acido glutammico.
Per gluconeogenesi si intende la sintesi ex novo di glucosio (o glicogeno) a - Rene: glicina e glutammina.
partire da precursori non glucidici: La somministrazione di tali precursori ad un animale a digiuno provoca
- acido lattico l’aumento del glicogeno epatico.
- Amino acidi glucogenici La gluconeogenesi non avviene in tutti i tessuti ma solamente in quelli che
- Glicerolo possiedono i 4 enzimi glucogenici, il fegato e il rene:
Ovvero metaboliti che possono trasformarsi più o meno direttamente in: - piruvato carbossilasi
- Piruvato - Fruttosio-bisfosfatasi
Il lattato è prodotto in circa 120 g in un uomo adulto normalmente attivo: Bilancio energetico .
- 40 g sono prodotti dai tessuti avente metabolismo anaerobio (eritrociti La gluconeogenesi è un processo endoergonico, infatti:
e retina) - 1 piruvato " necessari 3~P (due per la formazione di PEP e uno per
- i restanti da altri tessuti (muscolo, cervello e pelle) a seconda della la fosforilazione dell’acido-3-fosfoglicerica in 1,3-bisfosfoglicerato).
disponibilità di ossigeno. - 1 mole di glucosio prodotta: partendo da due moli di piruvato si
- Se si ha esercizio muscolare protratto, le quantità di lattato spendono:
prodotte nei muscoli possono essere molto superiori a 120 g, - 2 moli di GTP
con situazioni di acidosi. - 4 moli di ATP
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- 2 moli di NADH(H)) - inibita l’attività degli enzimi glicolitici PFK1 e PK in presenza di alte
concentrazioni di ATP
- Alte concentrazioni AMP: inibita l’attività dell’enzima
2 piruvato + 4ATP + 2 GTP + 2 NADH(H() + 6H2O "
gluconeogenetico fruttosio bifosfatasi.
Glucosio + 4 ADP + 2 GDP + 2 NAD( + 6 Pi
L’Acetil-CoA è un altro fattore molto importante nella regolazione:
- la sua presenza ad alte concentrazioni attiva la piruvato carbossilasi
le reazioni endoergoniche della gluconeogenesi sono sostenute dalla #-
ossidazione degli acidi grassi, che produce: - Stimola la gluconeogenesi.
- ATP Il lattato ad elevate concentrazioni stimola la gluconeogenesi:
- NADH(H)) - nella sua ossidazione in piruvato produce NADH(H))
- Acetil-CoA: è l’attivatore allosterico della piruvato carbossilasi. - Questo è utilizzato per la conversione dell‘1,3-bisfosfoglicerato in
gliceraldeide-3-fosfato.
- Il catabolismo degli acidi grassi promuove la gluconeogenesi
fornendo l’ATP necessario e l’acetil-CoA.
- L’aumento di acetil-CoA e della piruvato carbossilasi, produce Un controllo ulteriore è esplicato dall’insulina e cortisolo:
citrato, effettore negativo della PFK1 - insulina: reprime la biosintesi degli enzimi strategici del processo,
La PFK1 viene inibita dunque dai prodotti della #-ossidazione, quali il citrato inibendo la gluconeogenesi.
e l’ATP, che fa crescere il rapporto ATP/AMP. - Cortisolo: stimola la sintesi degli enzimi gluconeogenetici, con azione
Il catabolismo degli acidi grassi contribuisce alla gluconeogenesi anche antagonista all’insulina.
mediante la produzione di glicerolo:
Effettore Glicolisi Gluconeogenesi
- viene convertito, nel fegato e nei reni, nei trioso fosfati.
Regolazione. ATP - +
La glicolisi e la gluconeogenesi non avvengono mai contemporaneamente
grazie alla possibilità di regolare gli enzimi chiave, ovvero quelli che ADP + -
catalizzano le reazioni irreversibili.
Tali enzimi (3 per la glicolisi e 4 per la gluconeogenesi) sono indotti o repressi NAD) + -
vicendevolmente, in risposta a fattori citoplasmatici, quali:
NADH(H)) - +
- rapporto ATP/AMP.
- Acetil-CoA. Acetil-CoA - +
- Lattato
Citrato - +
- Insulina e cortisolo (a lunga distanza).
Acidi grassi - +
Il rapporto ATP/AMP è il più importante fattore di controllo:
Acido lattico - +
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BOX 18–1 BIOCHEMISTRY IN MEDICINE
Assays for Tissue Damage vide information about the severity of the damage.
Analyses of certain enzyme activities in blood serum Creatine kinase is the first heart enzyme to appear in
give valuable diagnostic information for a number of the blood after
Corsoa heart attack; it also
di Biochimica disappears - Enrico Colombo
metabolica
disease conditions. quickly from the blood. GOT is the next to appear, and
Fegato
Ciclo di Cori (ciclo muscolo-fegato). Alanine aminotransferase (ALT; also called
Organo GPT follows later. Lactate dehydrogenase also leaks
Ciclo Funzione
glutamate-pyruvate transaminase, GPT) and aspar- from injured or anaerobic heart muscle.
La glicolisi e la gluconeogenesi, negli animali superiori, si svolgono in modo (AST; also called glutamate-
tate aminotransferase The SGOT and SGPT tests are also important in
differente nei vari tessuti: oxaloacetate transaminase, GOT) are important in the occupationalCiclo dell’urea
medicine, to determine whetherOrganizzazione
people
diagnosis of heart and liver damage caused by heart exposed to carbon tetrachloride, chloroform, or other
- in alcuni tessuti prevale la glicolisi (es. Muscolo scheletrico)
attack, drug toxicity, or infection. After a heart attack,
dell’ammoniaca
industrial solvents have suffered liver damage. Liver
a variety of enzymes, including these aminotrans- degeneration caused by these solvents is accompanied
- In altri tessuti prevale la gluconeogenesi (es fegato). ferases, leak from the injured heartMuscolocells into the by leakage ofGlicolisi anaerobia
various enzymes from injured Contrazione
hepato- muscolare
Quando il muscolo lavora in anaerobiosi, l’acido lattico chebloodstream.
si forma viene
Measurements of the blood serum con- cytes into the blood. Aminotransferases are most use-
centrations of the two aminotransferases by the SGPT ful in the monitoring of people exposed to these chem-
riversato in circolo e portato nel fegato: and SGOT tests (S for serum)—and of another en- Degradazione
icals, because these enzyme activities are high in liver
- viene trasformato in glucosio e riportato al muscolo. zyme, creatine kinase, by the SCK test—can pro- and can be amminoacidi
detected in very small amounts.
(Fig. 18–9). The alanine so formed passes into the blood " -Ketoglutarate
Alanine
- l’alanina si forma nella cellula muscolare per transaminazione
and travels totra the liver. In the cytosol of hepatocytes,
- Piruvato alanine aminotransferase transfers the amino group
from alanine to !-ketoglutarate, forming pyruvate and
Blood
- Altri amminoacidi. glutamate. Glutamate can then enter mitochondria, Blood
glucose alanine
where the glutamate dehydrogenase reaction releases
- Tale processo costituisce un mezzo per trasportare NH l’azoto
! amminico
4 (Fig. 18–7), or can undergo transamination with
al fegato in una forma non tossica. oxaloacetate to form aspartate, another nitrogen donor
in urea synthesis, as we shall see. Alanine
- Lo scheletro carbonioso dell’alanina viene convertito dal Thefegato
use of in alanine to transport ammonia from " -Ketoglutarate
glucosio, skeletal muscles to the liver is another example of the alanine
aminotransferase
intrinsic economy of living organisms. Vigorously con-
- Il gruppo amminico viene convertito in urea. tracting skeletal muscles operate anaerobically, produc- Glucose Pyruvate
Glutamate
gluconeo-
ing pyruvate and lactate from glycolysis as well as genesis
NH!
Organo Ciclo Funzione 4
urea cycle
glicemia
cle to liver. The ammonia is excreted and the pyruvate is used to pro-
duce glucose, which is returned to the muscle.
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reducing equivalents from cytosolic NADH into the mitochondrial ma- dized by the respiratory chain. The oxaloacetate formed from malate
trix is used in liver, kidney, and heart. 1 NADH in the cytosol (in- cannot pass directly into the cytosol. 4 It is first transaminated to as-
termembrane space) passes two reducing equivalents to oxaloacetate, partate, which 5 can leave via the glutamate-aspartate transporter.
producing malate. 2 Malate crosses the inner membrane via the 6 Oxaloacetate is regenerated in the cytosol, completing the cycle.
malate–!-ketoglutarate transporter. 3 In the matrix, malate passes Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Glycolysis
Metabolismo aerobico del glucosio.
–
- il NADH(H)) non può permeare la membrana mitocondriale C–
–O
Glycerol 3- Dihydroxyacetone fosfato.
–
FIGURE 19–28 Glycerol 3-phosphate shuttle. This alternative CH2 – O – P
- Gli equivalenti riducenti vengono trasferiti all’interno dei mitocondri perto the phosphate phosphate
means of moving reducing equivalents from the cytosol
via indiretta, tramite due sistemi navetta.
mitochondrial matrix operates in skeletal muscle and the CH2OH mitochondrial
–
brain. In the cytosol, dihydroxyacetone phosphate accepts CHOH glycerol 3-phosphate
i due principali shuttle sono: dehydrogenase
–
two reducing equivalents from NADH in a reaction catalyzed
CH2 – O – P
- diidrossiacetone fosfato/glicerolo-3-P
by cytosolic glycerol 3-phosphate dehydrogenase. An isozyme FAD
FADH2
- Malato/aspartato. of glycerol 3-phosphate dehydrogenase bound to the outer
face of the inner membrane then transfers two reducing Q III
Sistema navetta diidrossiacetone fosfato/glicerolo-3-P.
equivalents from glycerol 3-phosphate in the intermembrane
space to ubiquinone.
La glicerolo-3-fosfato deidrogenasi citoplasmatica Note thatNAD)
(enzima this shuttle does not involve
dipendente)
membrane transport systems. Matrix
riduce il diidrossiacetone-P prodotto nella glicolisi in glicerolo-3-P, a spese di
NADH(H)):
- si ripristina il NAD) utilizzato nel processo glicolitico.
- Il glicerolo-3-fosfato penetra la membrana mitocondriale e viene Sistema pendolare malato-aspartato.
ossidato dalla glicerolo-3-fosfato mitocondriale (FAD dipendente). Il sistema pendolare malato-aspartato è un sistema per cui:
- Si forma nuovamente diidrossiacetone, il quale viene nuovamente - per azione della malato deidrogenasi citoplasmatica il NADH(H))
riportato nel citoplasma per ripetere il ciclo. formatosi durante la glicolisi può essere ossidato a spese
- Il FADH2 legato alla glicerolo-3-P deidrogenasi mitocondriale cede gli dell’ossaloacetato, il quale viene ridotto a malato.
idrogeni al CoQ per formare 2 molecole di ATP. - Il malato penetra nel mitocondrio e viene riossidato a ossaloacetato,
con riduzione di NAD) a NADH(H)).
Nei tessuti dei vertebrati superiori, l’attività di questo sistema navetta è
scarsa, ma gli ormoni steroidei hanno un effetto amplificante: - In tal modo:
- inducono nel fegato la sintesi della glicerolo-3-P deidrogenasi. - il NADH(H)) citoplasmatico viene ossidato a NAD), di pronta
utilizzazione in un altro ciclo glicolitico.
- L’aumentato consumo di ossigeno indotto dagli ormoni tiroidei è
indotto proprio da questo processo, che porta ad un aumento - Il NAD) mitocondriale viene ridotto a NADH(H)), utile per la
dell’attività della catena respiratoria. produzione di 3 ATP nella fosforilazione ossidativa.
In cellule tumorali maligne la glicerolo-3-fosfato deidrogenasi è praticamente L’ossaloacetato presente nel mitocondrio, non può varcare la membrana
silente: mitocondriale, e viene riportato nel citoplasma in forma di aspartato:
- si spiega perché l’attività anaerobica glicolitica delle cellule cancerose - la transaminazione avviene con il glutammato per azione della
è maggiore del normale. glutammato-ossaloacetato transaminasi mitocondriale.
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e! Citric
acid cycle formed into the final product. Five cofactors, four
e! derived from vitamins, participate in the reaction mech-
anism. The regulation of this enzyme complex also
e! illustrates how a combination of covalent modification
CO2 Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
and allosteric regulation results in precisely regulated
- Nel citoplasma della cellula l’aspartato viene e!
CO2riconvertito in - può fornire al citoplasma gli equivalenti
flux through a metabolic step. Finally, the PDH riducenti
complex quando sono richiesti
ossaloacetato e l’$-chetoglutarato in glutammato ad opera della (es per la gluconeogenesi).
is the prototype for two other important enzyme com-
glutammato ossaloacetato transaminasi citoplasmatica. plexes: !-ketoglutarate
L’operatività dehydrogenase,
di tali sistemi è basata su: of the citric acid
NADH,
In questo sistema pendolare, ogni ossaloacetato FADH2convertito in aspartato a cycle, and the branched-chain
- presenza dello stesso enzima !-ketosiaacid
nel dehydroge-
citosol che nel mitocondrio
partire da glutammato, si forma una molecola
(reduced
8885d_c19_690-750 3/1/04 11:32 AM Page 715 mac76 mac76:385_reb: edi !-chetoglutarato:
! carriers) Stage 3 nase, of the oxidative pathways of several amino acids
- permea nel citoplasma per essere successivamente riconvertita in
Electron transfer (see -Fig.
Capacità
18–28).deiThemetaboliti di varcare
remarkable la membrana
similarity in the pro-mitocondriale interna.
and oxidative
glutammato. e! phosphorylation
tein structure, cofactor requirements, and reaction
+ 1 mechanisms of these three complexes doubtless reflects
2H ogni
Il sistema navetta malato-aspartato è prevalente nel fegato e ad + 2O ciclo
2 Ossidazione del piruvato.
a common evolutionary origin.
Respiratory 19.2 ATP Synthesis 715
(trasferimento di NADH(H))) prevede la (electron-transfer)
formazione di 3 molecole di ATP. In condizioni di aerobiosi il piruvato formatosi dalla glicolisi o
chain Pyruvate Is Oxidized
dall’ossidazione to Acetyl-CoA
del lattato passa daland CO2
citoplasma all’interno dei mitocondri:
Intermembrane Malate– HMatrix
2O
OH
space !-ketoglutarate
"
OOC CH2 C COO" transporter OH The -overall
trasportato in forma
reaction protonata
catalyzed by the un carrierdehy-
dapyruvate specifico.
drogenase complex is an oxidative decarboxylation,
" "
H OOC CH2 C COO
NAD+
2ADP + Pi ATP - All’interno della matrice mitocondriale viene trasformato in acetil-
H NAD+
1
Malate Malate
3
an irreversible
CoA per oxidation
azione dellaprocess in which
piruvato the carboxyl
deidrogenasi, un complesso enzimatico
H+ + NADH
malate
dehydrogenase
malate
dehydrogenase NADH + H+
group inserito
is removed
nellafrom pyruvate
porzione as a molecule
più interna of CO2 mitocondriale
della membrana
"
O
interna.
OOC CH2 C COO"
Oxaloacetate # O
NH3
#
NH3 Oxaloacetate
H H
O O CoA-SH
(Activated Acetate)
! "
Glutamate Glutamate
M D TPP,
aspartate
6 4
aspartate
aminotransferase C NAD" NADH O S-CoA
aminotransferase lipoate,
A M D
In aerobic organisms, glucose
!-Ketoglutarate and other sugars, fatty
!-Ketoglutarate
C PO
FAD
C
O
acids, and most aminoOOCacids are
O
ultimately oxidized to A pyruvate dehydrogenase A
CH3
" " " "
OOC CH CH C COO CH CH C COO complex (E1 " E2 " E3)
CH3
2 2 2 2
CO2 and H2O via the citric acid cycle and the respira-
tory chain. Before entering the citric acid cycle, the car- Pyruvate Acetyl-CoA
bon skeletons of sugars and fatty acids are degraded to
Reazione di ossidazione del piruvato: #G$% & !33.4 kJ/mol
the acetyl group of acetyl-CoA, the form in which the
#
NH
NH Aspartate Aspartate
# 3
3
Considerazioni.
malate–!-ketoglutarate transporter. 3 In the matrix, malate passes 3) Diidrolipoil deidrogenasi: a cui è legato il FAD.
Glycolysis
Mentre la navetta diidrossiacetone fosfato/glicerolo-3-fosfato può trasferire Questi tre enzimi, cooperano nell’ossidazione del piruvato con altri coenzimi,
gli equivalenti riducenti solo in una direzione (citoplasma %NADH mitocondri) il 5 in totale indicati in tabella.
NAD+ cytosolic
+ H+
sistema malato/aspartato può trasferire bidirezionalmente
glycerol 3-phosphate gli equivalenti
dehydrogenase
riducenti:
CH2OH
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–
C–
–O
Glycerol 3- Dihydroxyacetone
–
16.1 Production of Acetyl-CoA (Activated Acetate) 603 Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Reactive
thiol group
Ciclo di Krebs o degli acidi tricarbossilici.
NH2 In condizioni aerobiche il piruvato che si forma nella glicolisi entra nei
N
N Adenine
mitocondri, dove viene decarbossilato ossidativamente in:
H H H CH3 O! O!
5"
HS CH2 CH2 N C CH2 CH2 N C C C CH2 O P O P O CH2
O
N N - acetil-CoA
#-Mercapto-
ethylamine
O O OH CH3 O O 4"
H H 1" - CO2
Pantothenic acid H H
3" 2" Ribose 3"-phosphate L’acetil-CoA si forma in differenti stadi:
O OH
O
O P O! - ossidazione del piruvato.
O - #-ossidazione degli acidi grassi.
!
CH3 C
S-CoA 3"-Phosphoadenosine diphosphate
Acetyl-CoA
Coenzyme A - Catabolismo di alcuni amminoacidi.
FIGURE 16-3 Coenzyme A (CoA). A hydroxyl group of pantothenic Tale molecola entra in un processo denominato ciclo di Krebs, per essere
CoA:
acid Riceve
is joined sul suo
to a modified gruppo
ADP moiety by a tiolico
phosphatel’acetile
ester bond, che rier
nella
in afase 2 della
number of metabolic reactions. Acyl groups are completamente ossidato:
and its carboxyl group is attached to !-mercaptoethylamine in amide
reazione stava sull’acetil-lipoato. covalently linked to the thiol group, forming thioesters.
linkage. The hydroxyl group at the 3" position of the ADP moiety has
Because of their relatively high standard free energies - gli enzimi di tale ciclo si trovano nel mitocondrio, in prossimità della
a phosphoryl group not present in free ADP. The OSH group of theof hydrolysis (see Figs 13–6, 13–7), thioesters have a
mercaptoethylamine moiety forms a thioester with acetate in acetyl- catena respiratoria.
high acyl group transfer potential and can donate their
coenzyme A (acetyl-CoA) (lower left).
acyl groups to a variety of acceptor molecules. The acyl - Gli elettroni sottratti ai metaboliti intermedi vengono utilizzati per la
Regolazione della piruvato deidrogenasi.group attached to coenzyme A may thus be thought of
as “activated” for group transfer.
riduzione del NAD) a NADH(H)), con produzione finale di ATP.
Le
anddue proteine
the two remainingche regolano
carbons become thel’azione della piruvato
acetyl group deidrogenasi
The fifth cofactor of thesono
PDH complex, lipoate - In ogni rivoluzione del ciclo 1 mole di acetil-CoA viene ossidata in 2
interamente
of acetyl-CoA (Fig.all’interno del complesso
16–2). The NADH formed in this enzimatico:
re- (Fig. 16–4), has two thiol groups that can undergo
!
action gives up a hydride ion (:H ) to the respiratory reversible oxidation to a disulfide bond (OSOSO), moli di CO2.
chain -(Fig.
piruvato deidrogenasi
16–1), which chinasi
carries the two electrons to similar to that between two Cys residues in a protein.
oxygen or, in anaerobic microorganisms, to an alterna- Because of its capacity to undergo oxidation-reduction
L’ossaloacetato è la molecola necessaria per la condensazione iniziale con
- Piruvato
tive electron acceptordeidrogenasi
such as nitrate fosfatasi.
or sulfate. The reactions, lipoate can serve both as an electron hydro- l’acetil-CoA:
transfer of electrons from NADH to oxygen ultimately gen carrier and as an acyl carrier, as we shall see.
generates 2.5 molecules of ATP per pair of electrons. - inizialmente formato per carbossilazione del piruvato ad opera della
Thepiruvato
La deidrogenasi
irreversibility chinasi
of the PDH complex fosforila
reaction has il primo Oxidized
enzima del complesso
Reduced Acetylated
piruvato carbossilasi.
been demonstrated by isotopic labeling experiments: O
(piruvato deidrogenasi) rendendolo
the complex cannot reattach radioactively labeled CO2inattivo: form form form
- In seguito viene nuovamente liberato alla fine del ciclo.
CH2 HS CH2 CH3 C S CH2
to acetyl-CoA to yield carboxyl-labeled pyruvate. S
- attivata da: acetil-CoA CH2 CH2 CH2 - Teoricamente il ciclo può ripetersi un numero infinito di volte.
S
CH HS CH HS CH
- Inattivata
The Pyruvate da: piruvato,
Dehydrogenase Complex Requires
ADP e ioni Ca2+Lipoic
, Mg2+ e CH
K+2. CH2 CH2
Five Coenzymes acid CH 2
- attivatapyrophosphate
groups—thiamine da: alte concentrazioni
(TPP), flavin adenine
di Mg2+ Lys
e Ca2+. CH2
dinucleotide (FAD), coenzyme A (CoA, sometimes de- residue CH2
noted CoA-SH, to emphasize the role of the OSH of E2 CH2
group), nicotinamide adenine dinucleotide (NAD), and CH2
lipoate. Four different vitamins required in human nu- CH
trition are vital components of this system: thiamine (in N C Polypeptide chain of
H E2 (dihydrolipoyl
TPP), riboflavin (in FAD), niacin (in NAD), and pan- O transacetylase)
tothenate (in CoA). We have already described the roles
of FAD and NAD as electron carriers (Chapter 13), and FIGURE 16–4 Lipoic acid (lipoate) in amide linkage with a Lys
we have encountered TPP as the coenzyme of pyruvate residue. The lipoyllysyl moiety is the prosthetic group of dihydrolipoyl www.bluejayway.it - 53
decarboxylase (see Fig. 14–13). transacetylase (E2 of the PDH complex). The lipoyl group occurs in
Coenzyme A (Fig. 16–3) has a reactive thiol (OSH) oxidized (disulfide) and reduced (dithiol) forms and acts as a carrier
group that is critical to the role of CoA as an acyl car- of both hydrogen and an acetyl (or other acyl) group.
602 Chapter 16 The Citric Acid Cycle
H C COO "
C COO" La
dride transfer reactions involving NAD and NADP .) The resulting
è un enzima che dipende da
tarate.
sacetate
274
H mote the reversible addition
Acetyl-CoA of H2O to the double bond
isomerizzato NAD) e Mg2+, ed è regolato con meccanismo allosterico:
O – Perofazione dell’enzima
enzyme-bound aconitasi
cis-aconitateil citrato
in two viene
different ways, in isocitrato, con
:
O H H
la formazione di un intermedio (cis-aconitato).
one leading to citrate andCitrate
the other to isocitrate: cis-Aconitate - attivato: NAD) e ADP
375
Asp - Inattivato: NADH(H)) e ATP.
CH2 COO"
CH2 COO" H2O CH2 COO" H 2O
etyl-CoA activates the methyl H C COO" Tale enzima è infatti un oligomero che esiste in due forme, regolate dalla
HO C COO" C COO"
-racts
CoA a proton from the methyl aconitase aconitase presenza degli effettori allosterici:
ntermediate. HO C H
H C COO" C COO"
etyl-CoA - dissociata: è la forma inattiva.
COO"
H H
- Associata: forma attiva.
Isocitrate
Citrate cis-Aconitate
Questo meccanismo di controllo allosterico della isocitrato deidrogenasi è
CH2 COO
L’aconitasi fa procedere la reazione con le seguenti modalità:
"
#G$! % 13.3 kJ/mol inteso ad economizzare il citrato, il quale può venire utilizzato in altri processi:
zed by hydrogen bonding
methyl - il tocitato
viene deidratato in cis-aconitatoH C COO "
74 (full protonation is shown).
methyl Although the equilibrium mixture at pH 7.4 and 25 !C - la reazione precedente, catalizzata dall’aconitasi, favorisce la
- Il cis-aconitato contains
viene successivamente HO CidratatoH ininisocitrato. formazione del citrato dall’isocitrato,
less than 10% isocitrate, the cell the reac-
H COO "
N Questa
His274 reazione è spostatation isalpulled
90% toverso
the ilright
citrato:
because isocitrate is rapidly - In presenza di isocitrato che non si trasforma (deidrogenasi
consumed
- tuttavia l’equilibrio si spostain in
the nextIsocitrate
favore step of the
dell’acido cycle, lowering
isocitrico poiché its inibita) il citrato è quindi libero.
N steady-state concentration. Aconitase
questo viene continuamente sottratto dal proseguire del ciclo. contains an iron- Alcuni tessuti contengono due differenti isocitrato deidrogenasi, per ragioni
:
H
sulfur center (Fig. 16–10), which
#G$! % 13.3 kJ/mol acts both in the bind- ancora da chiarire:
g to O ing of the substrate at the active site and in the catalytic
own). – H Although the equilibrium mixture at pHdell’isocitrato. - una dipendente da NAD)
COO HC C S- CoA 3. Decarbossilazione
addition ossidativa
or removal of7.4
H2O.and 25 !C
Enol contains less
intermediate than 10% isocitrate, in the cell the reac- - Un’altra dipendente da NADP)
COO–
H L’isocitrato viene
tion is pulled toossidato
the rightad ossalosuccinato,
because isocitrate isil rapidly
quale viene decarbossilato
in !-chetoglutarato, ad opera dell’enzima
consumed in the next step of the cycle, loweringdeidrogenasi.
isocitrato its
O O
steady-state concentration. Aconitase contains an iron- 4. Decarbossilazione ossidativa dell’$-chetoglutarato.
Asp375 sulfur center (Fig. 16–10), which acts both in the bind- La decarbossilazione ossidativa dell’ $-chetoglutarato in succinil-CoA,
ing of the substrate at the active site and in the catalytic catalizzata dalla $-chetoglutarato deidrogenasi, è identica a quella del
attack the carbonyl carbon ofor removal MECHANISM
addition of H2O.
FIGURE 16–9 Citrate synthase. In the mammalian cit-
A rate synthase reaction, oxaloacetate binds first, in a strictly ordered re- piruvato in acetil-CoA, con i medesimi coenzimi:
ositioned to abstract the proton
mediate
His320 acts as a general acid. action sequence. This binding triggers a conformation change that
- CoA-SH
opens up the binding site for acetyl-CoA. Oxaloacetetate is specifically
oriented in the active site of citrate synthase by interaction of its two
carboxylates with two positively charged Arg residues (not shown here). www.bluejayway.it - 56
The details of the mechanism are described in the figure. Citrate
generates
rbon of MECHANISM
citroyl-CoA. FIGURE 16–9
Synthase Mechanism
Citrate synthase. In the mammalian cit-
e proton rate synthase reaction, oxaloacetate binds first, in a strictly ordered re-
Citrate $36 kJ/mol). In the next step of the citric acid cycle,
eration of NADPH, which is essential for reductive an-
O energy released in the breakage of this bond is used to Succinyl-CoA
COO" abolic reactions. synthetase
C drive the synthesis of a phosphoanhydride bond in ei-
CH2 4 Oxidation of !-Ketoglutarate to Succinyl-CoA and CO2 ther GTP or ATP, with a net !G"# of only $2.9 kJ/mol.
C 8885d_c16_601-630
The next step is another oxidative decarboxylation, in
1/27/04 8:54 AM Page 611
Succinate is formed
Corsoin
mac76 mac76:385_reb:
di the process: metabolica - Enrico Colombo
Biochimica
C
H B - TPP which !-ketoglutarate is converted to succinyl-CoA CH2 COO$ COO$ Pi
H and CO2 by the action of the !-ketoglutarate dehy- GDP % Pi GTP CoA-SH
- Acidodrogenase
lipoico complex; NAD! serves as electron accep- CH2 CH2
- FAD tor and CoA as the carrier of the succinyl group. The C S-CoA succinyl-CoA CH2
16.2 Reactions of the Citric Acid Cycle 611
NAD) energy of oxidation of !-ketoglutarate is conserved in
synthetase
- O COO
$
Glutamine
- Potenziale energetico. Phosphoenolpyruvate Oxaloacetate Citrate Proline
(PEP) PEP
Accesso dei metaboliti nello spazio intramitocondriale. carboxylase Arginine
Citric
Il flusso metabolico nel ciclo di Krebs (nella matrice mitocondriale) è acid
cycle
Aspartate Malate α -Ketoglutarate Glutamate
regolato dall’accesso dei precursori dell’acetil-CoA a questo compartimento: Serine
Asparagine
Glycine malic
- piruvato Cysteine
enzyme
Purines
Phenylalanine Pyrimidines Succinyl-CoA
- Acidi grassi Pyruvate
Tyrosine
- Amino acidi. Tryptophan
Disponibilità degli intermedi. are four anaplerotic reactions that replenish depleted cycle
intermediates (see Table 16–2).
Alcuni intermedi del ciclo possono essere estromessi per essere impiegati in
reazioni collaterali: Potenziale energetico.
- citrato: può essere trasferito nel citoplasma a alimentare la litogenesi. La regolazione sistematica del ciclo di Krebs contribuisce a commisurare in
- Ossaloacetato e !-chetoglutarato: possono essere trasnaminati in maniera ponderata la produzione di ATP alla effettiva richiesta della cellula.
glutammato e aspartato. Al contrario possono essere immessi Il flusso metabolico nel ciclo dipende fondamentalmente dai seguenti
direttamente rapporti:
- ossaloacetato a partire dall’aspartato - NAD)/NADH(H))
- $-chetoglutarato a partire dal glutammato. - ATP/ADP+AMP
- Succinil-CoA: può essere sottratto e utilizzato per la biosintesi delle - Acetil-CoA/CoA
porfirine e dell’eme. - Succinil-CoA / CoA.
In definitiva, l’estromissione di metaboliti intermedi dal ciclo lo rallenta, In base a questi rapporti si può prevedere che:
mentre l’immissione di metaboliti intermedi lo accelera.
- valore elevato: eccesso dei prodotti del ciclo, espressione di
disponibilità di energia. Rallenta il ciclo.
- Valore basso: indica scarsità di energia, con prevalenza dei substrati.
Accelera il ciclo.
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phosphoryl groups from E1, activating the complex.
Production of Acetyl-CoA by the Pyruvate The PDH complex of plants, located in the mito-
Dehydrogenase Complex Is Regulated by Allosteric chondrial matrix and in plastids, is inhibited by its prod-
and Covalent Mechanisms ucts, NADH and acetyl-CoA. The plant mitochondrial
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Infatti si riscontra che: The PDH complex of mammals is strongly inhibited by Pyruvate
ATP and by acetyl-CoA and NADH, the products of the ATP, acetyl-CoA,
- se aumenta la domanda di ATP:reaction è presente una grande
catalyzed by the quantità
complex di (Fig. 16–18). The al-
pyruvate NADH, fatty acids
dehydrogenase
NAD), ADP e CoA, mentre è bassa la presenza di ATP, NADH(H)),
losteric inhibition of pyruvate oxidation is greatly en- complex AMP, CoA, NAD", Ca2"
succinil-CoA e acetil-CoA. hanced when long-chain fatty acids are available. AMP,
- Se diminuisce la domanda di ATP: CoA,siandriscontra
NAD"una, all concentrazione
of which accumulate when too lit- Acetyl-CoA
più elevata dei prodotti del ciclo, tle
NADH(H)), ATP, succinil-CoA
acetate flows into the citriceacid
acetil-
cycle, allosterically
CoA. activate the PDH complex. Thus, this enzyme activity NADH, succinyl-CoA, citrate, ATP
is turned
La regolazione del ciclo di Krebs si esplica offdelle
a livello when treample
tappe fuel is available in the form
irreversibili, ADP
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Funzione metabolica del ciclo di Krebs: reazioni - interconversione glucidi-amminoacidi: possibilità di
transaminazione reversibile dei tre chetoacidi piruvato, $-
anaplerotiche.
chetoglutarato e ossaloacetato in alanina, glutammato, aspartato.
Il ciclo di Krebs è fondamentalmente un processo catabolico produttore di
- Chetogenesi: possibilità di trasformazione dell’acetil-CoA in corpi
energia, ma alcuni intermedi possono essere dirottati ad assolvere funzioni
chetonici (fegato).
anaboliche:
- Utilizzazione extraepatica dei corpi chetonici: possibilità di
- il ciclo di Krebs è dunque un processo anfibolico, capace di produrre
trasferimento reversibile del succinil-CoA all’acetoacetato.
energia, ma anche di formare intermedi anabolici.
- Sintesi degli acidi grassi: possibilità di trasferire il citrato dai
- Gli intermedi che possono essere impiegati per la sintesi di glucidi,
mitocondri al citoplasma.
amminoacidi e lipidi sono:
- Gluconeogenesi: possibilità di trasformare l’ossaloacetato in PEP.
- Ossaloacetato: può essere transaminato in aspartato.
- !-chetoglutarato: può essere transaminato in glutammato. - Porfirine: possibilità di utilizzare il succinil-CoA nella formazione delle
porfirine (es eme).
- Piruvato: può essere transaminato in alanina.
- Citrato: può essere immesso nella sintesi degli acidi grassi. Reaction Tissue(s)/organism(s)
- Succinil-CoA: può essere utilizzato nella sintesi delle porfirine e pyruvate carboxylase
Pyruvate ! HCO"
3 ! ATP 888888888888z
y888888888888 oxaloacetate ! ADP ! Pi Liver, kidney
come donatore di CoA all’acetoacetato per la sintesi dei corpi PEP carboxykinase
Phosphoenolpyruvate ! CO2 ! GDP 888888888888z
y888888888888 oxaloacetate ! GTP Heart, skeletal muscle
chetonici. Phosphoenolpyruvate ! HCO"
PEP carboxylase
888888888888z
3 y888888888888 oxaloacetate ! Pi Higher plants, yeast, bacteria
malic enzyme
Per contro, quando il ciclo rallenta per deficienza di substrati intermedi, può Pyruvate ! HCO" 888888888888z
3 ! NAD(P)H y888888888888 malate ! NAD(P)
!
Widely distributed in eukaryotes
and prokaryotes
essere ristabilito da reazioni anaplerotiche, ovvero di riempimento, che
forniscono al ciclo gli intermedi necessari:
Reazioni anaplerotiche: fungono da riempimento di metaboliti
1) carbossilazione del piruvato ad ossaloacetato: catalizzata dalla all’interno del ciclo di Krebs.
piruvato carbossilasi, la quale e stimolata dalle alte concentrazioni di
Acetil-CoA (primo metabolita del ciclo che necessita di
ossaloacetato).
Il Ciclo di Krebs, oltre che un processo per la produzione di ATP è dunque
Piruvato + HCO-3 ⇄ ossaloacetato anche un centro di smistamento dei metaboliti intermedi ad altre vie
metaboliche:
2) Decarbossilazione del PEP in ossaloacetato: catalizzata dalla
fosfoenolpiruvato carbossichinasi. - le due funzioni sono regolate dalla disponibilità di ATP nella cellula.
PEP + CO2 + GDP ⇄ ossaloacetato + GTP - Necessità di ATP: potenzia il ciclo di Krebs, e richiama intermedi
da altre vie metaboliche o da reazioni anaplerotiche.
3) Conversione piruvato-malato: catalizzata dall’enzima malico, a
- Surplus di ATP: alcuni intermedi vengono utilizzati nelle altre vie
partire da piruvato, NADH(H)) e anidride carbonica.
metaboliche connesse con il ciclo, rallentando la produzione di
Piruvato + HCO3- + NAD(P)H(H+) ⇄ malato NAD(P)) ATP.
L’insieme delle reazioni collaterali al ciclo di Krebs evidenzia:
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Ciclo dei pentoso fosfati.
Fase ossidativa.
La glicolisi è la principale via metabolica per l’utilizzazione dei glucidi a
scopo energetico: Ossidazione del glucosio-6-P.
550 non
- una via alternativa, Chapter 14 Glycolysis,
collegata Gluconeogenesis,
primariamente and theèPentose
a fini energetici, il Phosphate Pathway del G-6-P in un lattone dell’acido fosfogluconico (estere
L’ossidazione
ciclo dei pentoso fosfati interno tra il gruppo carbossilico e il gruppo ossidrilico in C-5) avviene ad
opera della glucosio-6-P deidrogenasi, enzima NADP) dipendente:
Dal ciclo dei pentoso fosfati la cellulaOxidative
Nonoxidative
può ricavare:
phase
- i pentosi necessari per la sintesi diphase
acidi nucleici, coenzimi, nucleotidi. Ossidazione del Glucosio-6-P:
HCOH ad opera dell’enzima glucosio-6-
- Il NADPH(H)) necessario per la promozione dei processi riduttivi, tra A
Glucose 6-phosphate P deidrogenasi, dipendente dal
cui la biosintesi di acidi grassi e colesterolo. HCOH
NADP! 2 GSH A O NADP)
- Può inoltre essere utile per la interconversione dei glucidi a 3, 4, 5, 6,
glutathione
HOCH
A Glucose
7 atomi di carbonio. reductase
HCOH
NADPH A 6-phosphate
GSSG
L’ATP non entra mai in gioco, poiché tale ciclo non ha affatto funzione HC
transketolase, Fatty acids, A
energetica. transaldolase
8885d_c14_521-559 6-Phosphogluconate
2/6/04 3:43 PM Page 550 mac76 mac76:385_reb:
sterols, etc. CH2OPO2"
3
Il ciclo, si svolge nel citosol, e può essere suddivisoNADP
!
in: reductive NADP!
biosynthesis
1) fase ossidativa irreversibile:
CO2 il glucosio-6-fosfato
NADPH viene ossidato in
glucose 6-phosphate Mg 2!
dehydrogenase
pentoso fosfato e CO2 NADPH ! H!
Precursors
Ribulose 5-phosphate
2) Fase non550 ossidativa,
Chapter 14 reversibile: il glucosio-6-P
Glycolysis, Gluconeogenesis, and the è risintetizzato
Pentose a
Phosphate Pathway
partire dal pentoso-fosfato. CPO
A
Nonoxidative Oxidative HCOH
Ribose 5-phosphate A
phase phase O
HOCH
HCOH A
Glucose 6-phosphate A 6-Phospho-
HCOH HCOH glucono-# -lactone
Nucleotides,NADP
coenzymes,
! 2 GSH A O
A
DNA, RNA glutathione
HOCH HC
A Glucose A
reductase
HCOH 2"
6-phosphate CH2OPO3
NADPH
FIGURE 14–20 General scheme GSSGphosphate pathway.
of the pentose A
HC
transketolase,
NADPH formed in the oxidative phase is Fatty
used acids,
to reduce glutathione, A L’attività dell’enzimaHglucosio-6-P
2O deidrogenasi è regolata da:
transaldolase 6-Phosphogluconate sterols, etc. CH2OPO2" lactonase
3
GSSG (see Box 14–3) and to NADP
support
! reductive biosynthesis. The other 2!
Mg
! rapporto NADPH(H()/NADP(: più è elevata la concentrazione
reductive NADP- di
product of the oxidative phase is ribose 5-phosphate,
biosynthesis which serves as
CO2 NADPH
glucose 6-phosphate Mg2! NADPH(H))
O Opiù
" l’enzima è inattivo
precursor for nucleotides, coenzymes, and nucleic acids. In cells thatdehydrogenase M D
NADPH ! H!
are not using ribose
Ribulose
Precursors
5-phosphate for biosynthesis, the nonoxidative
5-phosphate - Acidi grassi: se presenti in eccesso hanno azione inibitoria.
C
A
phase recycles six molecules of the pentose into five molecules of the CPO HCOH
hexose glucose 6-phosphate, allowing continued production of A A
HCOH HOCH 6-Phospho-
Ribose 5-phosphate
NADPH and converting glucose 6-phosphate (in six cycles) to CO2. A Formazione
O
dell’acido-6-fosfogluconico.
A gluconate
HOCH
A L’idrolisi HCOH dell’acido-6-fosfogluconico è catalizzata dalla 6-
del lattone
6-Phospho-
HCOH A
Nucleotides, coenzymes, A fosfogluconato
glucono-# lattonasi, nonostante tale reazione possa avvenire anche
-lactone
HCOH
By maintaining DNA, RNA
a reducing atmosphere (a high ratio of HC A
A spontaneamente, ma con estrema lentezza.
! CH2OPO23" CH2OPO23"
FIGURENADPH to NADP
14–20 General andpentose
scheme of the a high ratiopathway.
phosphate of reduced to oxi-
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NADP!
NADPH dized glutathione), they
formed in the oxidative phase can
is used prevent
to reduce or undo oxidative
glutathione,
lactonase
H 2O
2!
GSSG (see Box 14–3) and to support reductive biosynthesis. The other
damage to proteins, lipids, and other sensitive molecules. 6-phosphogluconate Mg
2!
Mg
product of the oxidative phase is ribose 5-phosphate, which serves as dehydrogenase
In erythrocytes, the NADPH produced by the pentose O O " NADPH ! H!
precursor for nucleotides, coenzymes, and nucleic acids. In cells that M D
are notphosphate pathwayforisbiosynthesis,
using ribose 5-phosphate so important in preventing oxida-
the nonoxidative C CO2
HOCH Nucleotides, coenzymes, 6-phosphate
A NADPH GSSG AA
Glucose DNA, RNA HC
HCOH HC
A
transketolase,
6-phosphate Fatty acids, AA
transaldolase 6-Phosphogluconate CH OPO2"
HC FIGURE 14–20 General scheme of the pentose sterols,
phosphate etc.
pathway. CH22OPO32"
3
A NADP !
H
NADPH formed in the oxidative phase is used to reduce glutathione,
reductive 2O
NADP !
CH2OPO2" lactonase
3
CO2 NADPH
biosynthesis
GSSG (see Box 14–3) and to support reductive biosynthesis. The other glucose 6-phosphate Mg 22!!
Mg Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
NADP! product of the oxidative phase is ribose 5-phosphate, which serves as dehydrogenase
Questa reazione è irreversibile, per cui, nonostante la reversibilitàIn cells that O O NADPH ! H" !
glucose 6-phosphate Mg2! precursor for nucleotides, coenzymes, and nucleic acids.Precursors M D
dell’ossidazione
dehydrogenase del glucosio-6-P Ribulose 5-phosphate
nel lattone, l’ossidazione in acido-6- C
are
! not using ribose 5-phosphate for biosynthesis, the nonoxidative
NADPH ! H
fosfogluconico è un processo irreversibile. A Decarbossilazione ossidativa
phase recycles six molecules of the pentose into five molecules of the CPO
HCOH
AA del 6-fosfogluconato: ad opera
hexose glucose 6-phosphate, allowing continued production of 6-Phospho-
HCOH
HOCH dell’enzima fosfogluconato
CPO NADPH andRibose 5-phosphate
converting glucose 6-phosphate (in six cycles) to CO2. A
A Idrolisi del lattone dell’acido-6- O gluconate deidrogenasi, con l’ingresso di
HOCH
HCOH
HCOH fosfogluconico in 6-
A
A 6-Phospho- una molecola d’acqua.
O fosfogluconato: ad opera HCOH glucono-# -lactone
HOCH Nucleotides,
By maintaining coenzymes,
a reducing atmosphere A
A dell’enzima lattonasi, con(a high ratio of CH2OPO23"
HC
6-Phospho-
NADPH to DNA,
NADP ! RNA
and a high ratio of reduced to oxi-
HCOH glucono-# -lactone
l’ingresso di una molecola A
NADP!
A dized glutathione), they can prevent or undo oxidative
d’acqua. CH2OPO23"
HC FIGURE 14–20 General scheme of the pentose phosphate pathway. 2!
damage to proteins, lipids, and other sensitive molecules. 6-phosphogluconate Mg
A NADPH formed in the oxidative phase is used to reduce glutathione, dehydrogenase H 2O
2" In erythrocytes, the NADPH produced by the pentose lactonase NADPH ! H!
CH2OPO3 GSSG (see Box 14–3) and to support reductive biosynthesis. The other Mg 2!
phosphate pathway is so important in preventing oxida- CO2
H 2O product of the oxidative phase is ribose 5-phosphate, which serves as
lactonase tive damage that a genetic defect in glucose 6-phosphate O CHO 2OH
"
Mg 2!
precursor for nucleotides, coenzymes, and nucleic acids. In cells that MAD
dehydrogenase, the first enzyme of the pathway, can C
are not using ribose 5-phosphate for biosynthesis, the nonoxidative CP O
have serious medical consequences (Box 14–3). ■ AA
O O" phase recycles six molecules of the pentose into five molecules of the HCOH
M D D-Ribulose
hexose glucose 6-phosphate, allowing continued production of A
C The Oxidative Phase Produces Pentose Phosphates HOCH 6-Phospho-
5-phosphate
A HCOH
NADPH and converting glucose 6-phosphate (in six cycles) to CO2. A gluconate
HCOH and NADPH CH2OPO23"
HCOH
A A
HOCH 6-Phospho-
The first reaction of the pentose phosphate pathway phosphopentose
A gluconate HCOH
isomerase
By (Fig. 14–21)a is
maintaining the oxidation
reducing of glucose
atmosphere 6-phosphate
(a high ratio of A
HCOH CH
CHO
2"
2OPO3
A by glucose
NADPH to NADP6-phosphate
!
and a highdehydrogenase
ratio of reduced (G6PD)
to oxi-to Fase nonAossidativa
NADP!
(interconversione dei pentoso fosfati).
HCOH form 6-phosphoglucono-!-lactone,
dized glutathione), an intramolecular
they can prevent or undo oxidative HCOH
A
ester. NADP! is the electron acceptor, and the overall Isomerizzazione
A del ribosio-5-P.
Mg 2! D-Ribose
CH2OPO23" damage to proteins, lipids, and other sensitive molecules. 6-phosphogluconate
HCOH
5-phosphate
equilibrium lies far in the direction of NADPH forma- dehydrogenase A
Il ribosio-5-P viene in parte isomerizzato nella sua forma aperta, in
NADPH ! H!
NADP! Inossidativa
Decarbossilazione erythrocytes, the NADPH produced by the pentose
tion. The del
phosphate
6-fosfogluconato.
lactone is hydrolyzed to the free acid 6-phos-
pathway is so important in preventing oxida- ribosio-5-P,
HCOH
A per azione
CO 2 della fosfopentoso isomerasi.
Mg 2! lactonase,inthen
Il 6-fosfogluconato
6-phosphogluconate viene
tive phogluconate
damage that aby a specific
decarbossilato ossidativamente
genetic defect in glucose ribosio-5-P,
6-phospho-
6-phosphate CH2OPO23"
dehydrogenase CH2OH
NADPH
grazie alla catalisi gluconate undergoes
! H6-fosfogluconato
della
!
oxidation anddipendente
deidrogenasi, decarboxylationNADP).
by
dehydrogenase, the first enzyme of the pathway,dacan A
CO2 6-phosphogluconate dehydrogenase to form the ke- FIGURE 14–21 Oxidative CPO of the pentose phosphate path-
reactions
Si ha la formazione have serious
di untopentosemedical
prodotto consequences
intermedio,
ribulose 5-phosphate.
(Box
l’acidoThis 14–3). ■
3-cheto-6-
reaction generates way. The end products are Aribose 5-phosphate, CO2, and NADPH.
CH2OH che rimane legato all’enzima fino a che non è decarbossilato
fosfogluconico, HCOH D-Ribulose Isomerizzazione del ribosio-5-
A A
completamente,
CP O a The Oxidative
reazione Phase
conclusa. Produces Pentose Phosphates HCOH 5-phosphate P in ribosio-5-P: ad opera
A dell’enzima fosfopentoso
Nella fase
A
ossidativa
and NADPH
il glucosio-6-P viene ossidato a ribosio-5-P mentre si CH2OPO23"
HCOH D-Ribulose isomerasi. Si ha la formazione di
A
riducono due equivalenti di NADP):
The first reaction of the pentose phosphate pathway phosphopentose
HCOH 5-phosphate isomerase un enediolo intermedio.
- siA formano 2 (Fig. 14–21) is the oxidation of glucose 6-phosphate
NADPH(H)).
CH2OPO23" by glucose 6-phosphate dehydrogenase (G6PD) to CHO
A
phosphopentose form 6-phosphoglucono-!-lactone, an intramolecular HCOH
isomerase A
ester. NADP! is the electron acceptor, and the overall HCOH
D-Ribose
1° transchetolazione. Transaldolazione.
oxidative reactions of
Questa reazione e la seguente, implicano un rimescolamento
pentose phosphate pathway degli atomi di 5CQuesta
CH2reazione,
7C
OH catalizzata
6C dalla transaldolasi, è caratterizzata dal
C dei pentoso-fosfati. trasferimento di 3 atomi di carbonio (diossiacetone):
C O CH2OH
-559 2/6/04 La3:43
prima
PM reazione è catalizzata
Page 553 dalla transchetolasi, enzima difosfotiamina
mac76 mac76:385_reb: - da un chetoso fosforilato sull’ultimo C
(TPP) dipendente:Ribose HO C H 6C C O
Sedoheptulose Fructose Glucose 5C - A un
3C aldoso fosforilato
4C O H terminale.
anch’esso in posizione
5-phosphate
- consiste nel 7-phosphate
trasporto di un frammento a 6-phosphate 6-phosphate
2 atomi di C (chetolo): H C OH HO C H
H di un nuovo chetoso eCun nuovo aldoso.
Si assiste alla formazione
O
6C
- Da un chetoso fosforilato in posizione terminale H Cspecifico,
Nello
phosphohexose
OH C
la seconda reazione della fase H nonC ossidativa,
OH Hprevede
C OH una
epimerase ! 5C 3C !
isomerase
- A un aldosotransketolase
anch’esso fosforilato sul C
transaldolase terminale. transaldolazione
H C OH H traCsedoeptulosio-7-P
OH e
transaldolase gliceraldeide-3-P
H C OH con
H la
C OH
14.5 Pentose Phosphate Pathway of Glucose Oxidationformazione 553
di: 5C 3C
- Si forma una
Xylulose
nuova coppiaGlyceraldehyde
di chetoso e aldoso Erythrose Fructose
fosforilati, suscettibili CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32"
5-phosphate 3-phosphate 4-phosphate 6-phosphate
di una transchetolazione ulteriore. fructose 1,6-
- fruttosio-6-P
Sedoheptulose Glyceraldehyde Erythrose Fructose FIGURE 14–2
bisphosphatase 7-phosphate 3-phosphate
- Eritrosio-4-P 4-phosphate 6-phosphate by transaldol
CH2OH CH2OH 5C 3C 4C 6C
aldolase
Esempio di
transketolase triose phosphate
Il meccanismo d’azione è molto simile all’aldolasi che opera nel processo
C O O H TPP O H C O
! ! transchetolazione, isomerase
Xylulose glicolitico, con la differenza che la transaldolasi richiede un accettore del
CH2OH
CHOH C transketolase C CHOH 5-phosphate
ad opera dellaGlyceraldehyde frammento a 3 atomi di carbonio.
5C 7C 6C C O
transchetolasi. 3-phosphate CH2OH H
R 1
R2 R1 R2 O
Ketose Aldose (a) C O (b) C HO C H
O H
donor acceptor
FIGURE 14–22 Nonoxidative reactions of the pentose phosphate from six pentosesHO C fiveHhexoses (6C).
(5C) to H NoteC OH TPPtwo
that this involves C H C OH
(a) reactions convert pentose phosphates to hexose ! !
pathway. (a) These sets of the interconversions
H C OH shown in (a). Every
H C OH reaction shown here
transketolase H C www.bluejayway.it
OH H C OH - 65
phosphates, allowing the oxidative reactions (see Fig. 14–21) to con- is reversible; unidirectional arrows are used only to make clear the
tinue. The enzymes transketolase and transaldolase are specific to this
CH2OPO32"
direction of the reactions during
CH2OPO32"of glucose 6-
continuous oxidation
CH2OPO32" CH2OPO32"
CH 2OH
pathway; the other enzymes also serve in the glycolytic or gluco- Xylulose
phosphate. In the light-independent Erythrose
reactions of photosynthesis, the Glyceraldehyde Fructose FIGURE 14–2
C O FIGURE 14–23 The first 5-phosphate
reaction 4-phosphate 3-phosphate 6-phosphate catalyzed by
O Hneogenic pathways. (b) A schematic diagram showing the pathway direction of these reactions is reversed (see Fig. 20–10).
Xylulose Ribose Glyceraldehyde Sedoheptulose H C OH H C OH
C O H C OH H C OH aketolase is the transfer
seven-carbon sugar of a two-
phosphate,
epimerase converted to a molecule of fructose 1,6-bisphosphate as
5-phosphate 5-phosphate O H
3-phosphate 7-phosphate CH2OPO32" CH2OPO32"
carbon Ribulose
group, carried temporarily in gluconeogenesis (Fig. 14–16), and finally FBPase-1 and
sedoheptulose 7-phosphate.
HO C H H C OH TPP C H C OH Xylulose 5-phosphate phosphohexose isomerase convert fructose 1,6-bisphos-
! (b) ! on enzyme-bound
5-phosphate TPP, from a phate to glucose 6-phosphate. The cycle is complete: six
H C OH H C OH transketolase H C OH H C OH Then, in a seriestoofan
ketose donor rearrangements
aldose acceptor. of the carbon skele- pentose phosphates have been converted to five hexose
tons (Fig. 14–22), six five-carbon sugar phosphates are phosphates (Fig. 14–22b).
CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32"
(b) Conversion of two pentose Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
CH phosphates to a triose oxidative
phosphate and
2OH
Xylulose Ribose Glyceraldehyde Sedoheptulose reactions of
a seven-carbon sugarpentose phosphate,
phosphate pathway 5C 7C 6C
5-phosphate 5-phosphate 3-phosphate 7-phosphate
C O CH2OH sedoheptulose 7-phosphate.
HO C H (b) C O 5C 3C 4C 6C
O H Ribose
5-phosphate
Sedoheptulose
7-phosphate
Fructose
6-phosphate
Glucose
6-phosphate
H C OH C HO C H 6C
O H phosphohexose
epimerase 5C 3C
isomerase
H C
CH2OH
OH C H C OH H C OH transketolase transaldolase
5C 3C
Xylulose Glyceraldehyde Erythrose Fructose
! ! 5-phosphate 3-phosphate 4-phosphate 6-phosphate
H C
C O
OH H C OH transaldolase H C OH H C
CH2OH
OH fructose 1,6-
bisphosphatase
5C 3C
HO H 32"
C 2OPO
CH CH2OPO32" CHH 2"
2OPO3 CH O 32"
C 2OPO aldolase
4C 6C
O transketolase triose phosphate
Sedoheptulose Glyceraldehyde Erythrose FIGURE 14–24 The reaction catalyzed
HO Fructose Xylulose isomerase
H C OH C C H
7-phosphate H
O3-phosphate 4-phosphate 6-phosphate by transaldolase. 5-phosphate Glyceraldehyde 5C 7C 6C
3-phosphate
H C OH C H C OH H C OH
(a) (b)
2° transchetolazione.
! !
H C OH H C OH transaldolase H C OH H C OH
CH OH Si deve notare considerando i prodotti difrom
arrivo e di partenza, che il
FIGURE 14–22 Nonoxidative reactions of the pentose phosphate
six pentoses (5C) to five hexoses (6C). Note that this involves two
Ancora per azione della transchetolasi, un chetolo viene trasferito da una
2 pathway. (a) These reactions convert pentose phosphates to hexose
sets of the interconversions shown in (a). Every reaction shown here
CH2OPO32" CH2OPO32" CH2OPO32" CH OPO32" glucosio-6-P viene trasformato per granisparte in fruttosio-6-P
phosphates, allowing the oxidative reactions (see Fig. 14–21) to con-
reversible; unidirectional in only
arrows are used un tociclo delthe
make clear
seconda
CH2molecola
OH di
O
xilulosio
H sull’eritrosio-4-P, con la formazione di:
C 2O
Sedoheptulose Glyceraldehyde Erythrose Fructose pentoso
FIGURE 14–24 fosfato:
tinue. The enzymes transketolase and transaldolase are specific to this
direction of the reactions during continuous oxidation of glucose 6-
The reaction catalyzed
pathway; the other enzymes also serve in the glycolytic or gluco-
phosphate. In the light-independent reactions of photosynthesis, the
-Cgliceraldeide-3-P
O
7-phosphate C
3-phosphate 4-phosphate HO6-phosphate
C H by transaldolase.
O H - questa interconversione di esosi, direction
era chiamata
neogenic pathways. (b) A schematic diagram showing the pathway
anche shunt
of these reactions is reversed (see Fig. 20–10).
HO -CFruttosio-6-P
H H C OH TPP C H C OH dell’esoso fosfato proprio per queste motivazioni.
! !
H C OH H C OH transketolase H C OH H C
CH2OH
OH Bilancio e regolazione del ciclo dei pentoso-fosfati.
CH OH 32"
CH22OPO CHH 2"
2OPO3 CH2OPO32" CH O 32"
C 2OPO La trasformazione di 6 molecole di glucosio-6-P nel ciclo dei pentoso-fosfati
O
Xylulose Erythrose Glyceraldehyde HO Fructose
C H
FIGURE 14–25 la
prevede Theseguente stechiometria.
second reaction
C O C
5-phosphate 4-phosphate O H
3-phosphate 6-phosphate catalyzed by transketolase.
HO C H H C OH C H C OH 6 Glucosio-6P + 12 NADP( + 6 H2O " 4 Fruttosio-6P + 2 gliceraldeide-3P
TPP
! ! + 6 CO2 + 12 NADPH(H()
H C OH H C OH transketolase H C OH H C OH
Se si considera che:
Transketolase
CH2OPO32" requires
CH2OPO the
2" cofactor thiamine py-
CH2OPO32" thereby CH stabilizing
2OPO3
2" a carbanion (Fig. 14–26b) that is cen-
rophosphate
3
- il fruttosio-6-P è in equilibrio con il glucosio-6-P ()
Xylulose (TPP), which stabilizes a two-carbon
Erythrose car-
Glyceraldehyde tral to Fructose
the reaction mechanism.
FIGURE 14–25 The second reaction
banion in this reaction
5-phosphate (Fig. 14–26a), just as it does
4-phosphate in
3-phosphate The process described
6-phosphate - transketolase.
2 molecole
in Figure
catalyzed by 14–21 is di gliceraldeide-3-P
known as possono formare 1 molecola di
the pyruvate decarboxylase reaction (Fig. 14–13). the oxidative pentose phosphate glucosio-6-P
pathway. The (gluconeogenesi)
first
in definitiva, questo
Transaldolase uses a processo (transchetolazione-transaldolazione-
Lys side chain to form a Schiff base two steps are oxidations with 6large, negative standard
Glucosio-6-P + 12 NADP( + 7 H)O " 5 Glucosio-6-P + 6 CO) + 12
transchetolazione) che porta
with the carbonyl group of its allasubstrate,
formazionea diketose,
fruttosio-6-P (un esoso)changes
free-energy e and are essentially irreversible in NADPH(H() + Pi
Transketolase prevede
gliceraldeide-3-P, requireslathe cofactor
seguente thiamine py-
stechiometria. thereby stabilizing a carbanion (Fig. 14–26b) that is cen-
rophosphate (TPP), which stabilizes a two-carbon car- tral to the reaction mechanism. Sottraendo i termini comuni a destra e a sinistra si ottiene la seguente
banion in this reaction (Fig. 14–26a), just as it does in The process described relazione.
in Figure 14–21 is known as
2 xilulosio-5-P + 1 ribosio-5-P ⇄ 2 fruttosio-6-P + 1 gliceraldeide-3-P
the pyruvate decarboxylase reaction (Fig. 14–13). the oxidative pentose phosphate pathway. The
Glucosio-6-P + 12first
NADP( + 7 H)O " Glucosio-6-P + 6 CO) + 12
Transaldolase uses a Lys side chain to form a Schiff base two steps are oxidations with large, negative standard NADPH(H() + Pi
with the carbonyl group of its substrate, a ketose, free-energy changes and are essentially irreversible in
Se si trascurano i metaboliti intermedi, i quali possono entrare in altre vie
metaboliche, nel ciclo del pentoso fosfati 1 mole di glucosio-6-P viene
ossidata in 6 moli di CO), con la produzione di 12 moli di NADPH(H)).
www.bluejayway.it - 66
thiamine. ■
6-Phospho-
gluconolactone
NADPH
Pentose
phosphates
individuals,
- nell’ossidazione dell’emoglobina, thedell’O
parte NADPH2 puòproduction
sottrarre un is diminished and Hydrogen glutathione peroxidase
H2O2 2H2O
elettrone all’Hb, con conseguente formazione
detoxification of H2Odi2 is inhibited. Cellular damage peroxide
- Metaemoglobina results:
(Hb-Fe3+) lipid peroxidation leading to breakdown of
"
H e!
- •O2-. erythrocyte membranes and oxidation of proteins H2O 2GSH GSSG
androsso
- Nelle 24 ore, in un globulo DNA.vengono prodotte circa 107 molecole
Hydroxyl
di ione superossido (•O-2). OH
free radical
- Se non vengono tempestivamente rimosse, queste sono glutathione
reductase
estremamente lesive per la membrana eritrocitaria:
Oxidative damage to NADP
"
- Per azione della superossido
FIGURE 1 Roledismutasi, tali ioni
of NADPH andvengono
glutathione in protecting cells NADPH " H"
trasformati in H2Oagainst
2 lipids, proteins, DNA
highly reactive oxygen derivatives. Reduced glutathione
- Il perossido viene(GSH)
a suaprotects
volta ridotto a spese
the cell del glutatione
by destroying hydrogen peroxide and hy- Glucose 6-Phospho-
ridotto (GSH), ad droxyl
opera free
dell’enzima
radicals. glutatione perossidasi.
Regeneration of GSH from its oxidized form 6-phosphate glucose glucono-d-lactone
6-phosphate
- Il NADPH(H)) ha dunque una duplice
(GSSG) requires funzione:
the NADPH produced in the glucose 6-phosphate dehydrogenase
dehydrogenase (G6PD)
- Convertire il glutatione ossidatoreaction.
(GS-SG) in due molecole di
glutatione ridotto (GSH)
- Inoltre ritrasforma la metaemoglobina in Hb per azione della Deficienza eritrocitaria della glucosio-6-P deidrogenasi.
metaemoglobina riduttasi. Sono ad oggi identificate più varianti genetiche della glucosio-6-P
Quindi la via del pentoso fosfato, che porta alla produzione di NADPH(H)), deidrogenasi, che causano strutture enzimatiche difformi e solitamente non
ha dunque la duplice, ma connessa funzione di: funzionali.
- mantenere l’emoglobina allo stato ridotto (Fe3+% Fe2+). La variante più diffusa, specie nel mediterraneo, è quella del favismo:
- Ridurre il glutatione ossidatosi (GS-SG % 2 GSH). - i globuli rossi degli individui che ne sono affetti vanno incontro ad
estesa emolisi dopo ingestione di fave e farmaci antimalarici.
- Si tratta di un difetto dell’attività della glucosio-6-P deidrogenasi,
derivante da aumentato ritmo di degradazione dell’enzima (vita media
14 gg contro i 60 normali).
- La G6P deidrogenasi, presenta inoltre minore affinità per NADP(.
www.bluejayway.it - 69
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Nella deficienza di tale enzima, che regola l’ingresso nella via dei pentoso Metabolismo del glicogeno.
fosfati, si ha minore produzione di NADPH(H)), che comporta:
- facile trasformazione Hb % metaHb Il glicogeno è un polisaccaride altamente ramificato costituito da numerose
unità di $-glucosio:
- Deficienza di glutatione ridotto.
- costituito da amilosio e amilopectina (legami $-1,4 e $-1,6)
- Il glutatione ridotto si forma a spese del NADP) ad opera della
glutatione riduttasi. - Principale forma di deposito di glucidi nei tessuti animali.
NADPH(H() + GS-SG ⇄ NADP( + 2 G-SH Se i glucidi si depositassero sotto forma di monosaccaridi si creerebbe una
pressione osmotica insostenibile:
Deficienza di GSH consente ai processi ossidativi un’azione deleteria: - per adeguare le funzioni di riserva dell’organismo i processi enzimatici
- i costituenti del globulo rosso e la membrana eritrocitaria si alterano, di sintesi e demolizione del glicogeno sono sottoposti ad un delicato
provocando la lisi dell’eritrocita. sistema di regolazione.
- Questo è reso possibile innanzitutto dalle differenziazioni delle due vie
Nella deficienza di G6P deidrogenasi gli eritrociti sono le uniche cellule metaboliche
colpite: - Glicogenosintesi: sintesi del glicogeno a partire da
- mancano infatti del ciclo di Krebs monosaccaridi.
- L’unico processo ossidativo in essi è la via dei pentoso fosfati. - Glicogenolisi: demolizione del glicogeno in monosaccaridi fruibili
per l’energia.
La differenziazione delle due vie è resa necessaria in quanto:
- glicogenosintesi: processo altamente endoergonico, che richiede la
trasformazione del glucosio-1-P in uridindifosfo-glucosio (UDPG) per
l’incorporazione in glicogeno.
- Glicogenolisi: processo debolmente esoergonico, che consente la
trasformazione diretta da glicogeno a glucosio-1-P.
Glicogenosintesi.
Trasformazione del glucosio-6-P in glucosio-1-P.
Il prodotto di partenza della glicogeno sintesi è il Glucosio-6-fosfato, che
viene convertito in glucosio-1-fosfato dall’enzima fosfoglucomutasi:
- enzima che possiede un residuo di serina fosforilabile in
corrispondenza del sito attivo.
- Richiede quantità catalitiche di glucosio-1,6-bisfosfato.
Il meccanismo della reazione è il seguente:
- l’enzima viene fosforilato dal glucosio-1,6-bisfosfato.
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Because muscle and adipose tissue lack glucose
O
6-phosphatase, they cannot convert the glucose 6-
phosphate formed by glycogen breakdown to glucose, H H
and these tissues therefore do not contribute glucose to H H
the blood. OH OH
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- Il glucosio-1,6-PP viene quindi trasformato in glucosio-1-P, prodotto Donates Glucose UDP-glucose
The Sugar Nucleotide UDP-Glucose incorporazione del glucosio-1-P in UDP-Glucosio.
(a sugar nucleotide)
della reazione. for Glycogen Synthesis Il glucosio-1-P reagisce con l’UTP per formare UDP-glucosio e pirofosfato
AM Page 564 - In
mac76 seguito l’enzima fosforilato cede ilMany
mac76:385_reb: gruppo fosforico al glucosio-6-P, inorganico (PPi),The
of the reactions in which hexoses are transformed il quale viene
suitability of demolito in due molecole
sugar nucleotides di fosfato inorganico,
for biosynthetic
trasformandolo in una nuova molecola di glucosio-1,6-bisfosfato, rendendo
or polymerized involve sugar nucleotides, compounds la reazione irreversibile:
reactions stems from several properties:
pronta per riprendere il ciclo. in which the anomeric carbon of a sugar is activated by- la conversione del glucosio-1-P in UDP-glucosio è attuata dall’enzima
Il glucosio-1,6-bisfosfato necessario per la attachment to ainiziale
fosforilazione nucleotide 1. Theiruridil
dellathrough a phosphate esterglucosio-1-P formation is metabolically irreversible, con-
trasferasi.
fosfoglucomutasi, si forma per fosforilazionelinkage. Sugar nucleotides
in posizione are the substrates for poly-
6 del glucosio-1-P tributing to the irreversibility of the synthetic
merization of monosaccharides into disaccharides, - La demolizione
pathwaysdelin pirofosfato dalla
which they are pirofosfatasi.
intermediates. The
ad opera dell’enzima fosfoglucochinasi:
es of Metabolic Regulation: Glucose and Glycogen Il meccanismo condensation
glycogen, starch, cellulose, and more complex extracel- of a nucleoside
della prima reazione implica triphosphate with a
l’attacco nucleofilo sull’atomo di
Glucosio-1-P + ATP " glucosio-1,6-bisfosfato + ADP
lular polysaccharides. They are also key intermediates hexose 1-phosphate toparte
form adisugar nucleotide
P del gruppo fosforico dell’UPT ad un atomo di ossigeno del gruppo
in the production of the aminohexoses and deoxyhex- has a small positive free-energy change, but the
fosforico del G1P:
d by phosphogluco-
oses found in some of these polysaccharides, and in the reaction releases PPi, which is rapidly hydrolyzed
HOCH2
synthesis of vitamin C
Phosphoglucomutase ( -
L-ascorbic acid). The role of in sostanza,
by è una reazione
inorganic equivalente
pyrophosphatase al trasferimento
in a reaction that is di UMP sul
the enzyme O
H H sugar nucleotides in the biosynthesis of glycogen andglucosio-1-P.strongly exergonic (!G"# $ %19.2 kJ/mol; Fig.
In step 1 , the H
O many other carbohydrateO derivatives was first discov- 15–7). This keeps the cellular concentration of PPi
oup (green) to OH H - Il pirofosfato che si libera nella reazione è dato dai radicali #e&
HO O P O– ered by the Argentine
Ser O P O biochemist
– Luis Leloir. low, ensuring that the actual free-energy change in
lucose 1,6-bisphos- dell’UTP
group at C-1 of
H HO O– O–
transferred back to O O O O
Glucose 1-phosphate
hoenzyme and
Sugar O P O ' O
% %
P O P O P O Ribose Base
O 1
O %
O %
O %
O %
Formazione
–O CH2
P O Sugar phosphate NTP generale di
–O O uno
H H H zucchero-
O NDP-sugar
OH H pyrophosphorylase fosfato.
HO O P O– Ser OH
H HO O– O O O O
Glucose 1,6-bisphosphate
%
O P O P O% Sugar O P O P O Ribose Base
Luis Leloir, 1906–1987
O %
O %
O %
O %
s a different purpose: to re- with its active site on the lumenal side of the ER. Glu-
od when the blood glucose cose 6-phosphate formed in the cytosol is transported www.bluejayway.it - 71
ween meals. This requires an into the ER lumen by a specific transporter (T1) (Fig.
atase, that is present in liver 15–6) and hydrolyzed at the lumenal surface by the glu-
er tissues. The enzyme is an cose 6-phosphatase. The resulting Pi and glucose are
of the endoplasmic reticu- thought to be carried back into the cytosol by two dif-
hydrolyzed by inorganic pyrophosphatase (Fig. 15–7). biological effect of branching is to make the glycogen
UDP-glucose is the immediate donor of glucose res- molecule more soluble and to increase the number of
idues in the reaction catalyzed by glycogen synthase, nonreducing ends. This increases the number of sites
15.1 The Metabolism of Glycogen in Animals 565 which promotes the transfer of the glucose residue from accessible to glycogen phosphorylase and glycogen syn-
UDP-glucose to a nonreducing end of a branched glyco- thase, both of which act only at nonreducing ends.
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sporter in the plasma D- Glucosyl group
by having the active CH2OH 6 CH
2OH
5
e the ER lumen, the O O
H H
H H H H
he process of glycol- 4
OH H
1
OH H HO O
tosol and would be Uridine
HO 3 2
hosphatase. Genetic O H HO
O
hatase or T1 lead to O O
H HO "
O P O P O"
metabolism, resulting HN
&
O P O P O& O O CH2
CH2OH CH2OH
Uracil O O
(Box 15–1). O
O H H H H
O O CH2 N UDP-glucose
H H
tissue lack glucose H H
4
OH H
1 4
OH H
1
O H H HO
ert the glucose 6- O O
OH OH H OH H OH
eakdown to glucose, H H
H Nonreducing end of
contribute glucose to H a glycogen chain
glycogen
synthase with n residues
OH OH UDP (n # 4)
UDP-glucose
e Donates Glucose (a sugar nucleotide)
CH2OH CH2OH CH2OH
O O O
H H H H H H
New nonreducing H H H
incorporazione del residuo di UDPG nel glicogeno. end
4
OH H
1 4
OH H
1 4
OH H
1
NDP-sugar
pyrophosphorylase www.bluejayway.it - 72
O O O O
%
O P O P O %
O P O P O
15.1 The Metabolism of Glycogen in Animals 569
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- A questa ne vengono poi addizionate altre secondo le modalità
nd Glycogen
descritte sopra.
O O O O O O O O O O O
partono le FIGURE 15–9 Branch synthesis in glycogen. The glycogen-branching enzyme (also called amylo
ramificazioni. (1n4) to (1n6) transglycosylase or glycosyl-(4n6)-transferase) forms a new branch point during
Azione dell’enzima ramificante.
glycogen synthesis.
Regolazione
Glycogenin Primes thedell’attività della glicogeno
Initial Sugar Residues sintetasi.
cule is the transfer of a glucose residue from UDP-
glucose to the hydroxyl group of Tyr of glycogenin, 194
in Glycogen
catalyzed by the protein’s intrinsic glucosyltransferase
glicogeno
LaGlycogen sintetasi è un enzima teorematico
synthase cannot initiate a new glycogen chain
che può esistere in due
activity (Fig. 15–11a). The nascent chain is extended by
G forme:
de novo. It requires a primer, usually a preformed the sequential addition of seven more glucose residues,
(!1n4) polyglucose chain or branch having at least each derived from UDP-glucose; the reactions are cat-
fosforilata:
eight -glucose residues. Howinattiva
is a new glycogen molecule alyzed by the chain-extending activity of glycogenin. At
initiated? The intriguing protein glycogenin (Fig. this point, glycogen synthase takes over, further ex-
15–10) - Defosforilata: attiva.
is both the primer on which new chains are as- tending the glycogen chain. Glycogenin remains buried
sembled and the enzyme that catalyzes their assembly. within the particle, covalently attached to the single re-
LaThefosforilazione dell’enzima
first step in the synthesis è catalizzata
of a new glycogen mole- dalla glicogeno
ducing end sintetasi
of the glycogen moleculechinasi,
(Fig. 15–11b).
cAMP dipendente:
- enzima detto propriamente sintetasi-fosforilasi chinasi, in quanto
capace di catalizzare anche la fosforilazione della glicogeno fosforilasi.
FIGURE 15–10 Glycogenin structure. (PDB 1D 1772)
G glycogenin third tier Muscle glycogenin (Mr 37,000) forms dimers in
defosforilazione
Lasolution. Humans have a second dellaisoform inglicogeno
liver, sintetasi, che ne implica l’attivazione, è
glycogenin-2. The substrate, UDP-glucose (shown as a
primer fourth tier catalizzata dalla glicogeno
red ball-and-stick structure), sintetasi
is bound to a Rossman fold fosfatasi, detta anche fosfoproteina
outer tier fosfatasi.
near the amino terminus and is some distance from the
second tier Tyr194 residues (turquoise)—15 Å from that in the same
(unbranched) monomer, 12 Å from that in the dimeric partner. Each
UDP-glucose is bound through its phosphates to a
Mn2" ion (green) that is essential to catalysis. Mn2" is
Nel fegato.
believed to function as an electron-pair acceptor (Lewis
M FIGURE 15–11 Glycogenin and the structure of the glycogen acid) to stabilize the leaving group, UDP. The glycosidic
Per quanto sia elevato e continuo l’apporto di glucosio, nessun tessuto può Nel fegato, la glicogeno sintetasi fosforilata può anche essere resa attiva
bond in the product has the same configuration about
Glycogenin catalyzes two distinct reactions. Initial attack by the
194 accumulare glicogeno oltre un certo livello: da un eccesso di glucosio-6-P:
the C-1 of glucose as the substrate UDP-glucose,
oup of Tyr on C-1 of the glucosyl moiety of UDP-glucose results suggesting that the transfer of glucose from UDP to
www.bluejayway.it - 75
8885d_c15_584 2/26/04 2:01 PM Page 584 mac76 mac76:385_reb:
FIGURE 15–26 Glycogen phosphorylase of liver as a glucose sensor. This phosphatase converts phosphorylase a to phosphorylase b, Glycolysis Glucose
Regolazione della glicogeno fosforilasi nel fegato.
Glucose binding to an allosteric site of the phosphorylase a isozyme
sharply reducing the activity of phosphorylase and slowing glycogen
of liver induces a conformational change that exposes its phosphory- breakdown in response to high blood glucose. Insulin also acts indi-
lated Ser residues to the action of phosphorylase a phosphatase 1(PP1). rectly to stimulate PP1 and slow glycogen breakdown.
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P P
O O Insulin OH
CH2 CH2 CH2
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Regolazione del metabolismo del glicogeno. - Le riserve epatiche diminuiscono anche al termine di uno sforzo
muscolare protratto, a significare, che in ultima analisi, è tale glicogeno
Il metabolismo del glicogeno nei vari tessuti è regolato principalmente tramite
che viene utilizzato.
la regolazione (fosforilazione/defosforilazione ad opera delle stesse proteine)
degli enzimi chiave: Il fegato, diventa quindi il regolatore dell’omeostasi della glicemia (65-110
mg/100 ml):
- glicogeno fosforilasi (GF): attiva in forma fosforilata
- rilascia glucosio con bassi valori di glicemia
- Glicogeno sintetasi (GS): attiva in forma defosforilata.
- Lo incorpora in glicogeno con alti valori di glicemia, esempio dopo un
pasto glucidico.
Il fatto che siano gli stessi enzimi a catalizzare al fosforilazione/
La possibilità del fegato di percepire le variazioni della glicemia e di reagire
defosforilazione di GS e GF, e che le risposte siano inverse, indica
immettendo glucosio nel sangue (o arrestandone l’immissione) è data dalla
chiaramente che quando la glicogenolisi è attiva la glicogenosintesi è
sensibilità della fosforilasi (GF) alla concentrazione di glucosio libero
silente, e vice versa:
nella cellula epatica:
- altrimenti si andrebbe incontro ad un ciclo futile.
- glucosio libero nella cellula epatica modifica allostericamente la GF,
- La regolazione di PKA avviene in risposta a:
- La GF espone il residui di serina fosforilato, e viene defosforilato da
- Glucagone: nel fegato PP1.
- Adrenalina e Ca"(: nel muscolo. - In seguito la PP1 si lega a GS, la quale una volta fosforilata è allo stato
Se si considera che adrenalina e glucagone sono immessi nel sangue in attivo.
seguito a stress, ovvero in necessità di energia, la razionalità di tale sistema è - Inizia la sintesi del glicogeno in risposta all’aumentato livello del
evidente. glucosio epatico.
Significato del glicogeno nei vari tessuti. Questo meccanismo di feedback integra la regolazione ormonale del
metabolismo del glicogeno, che si esplica tramite il cAMP.
Nel regno animale il glicogeno costituisce l’unica forma di deposito
glucidico. Tessuti più ricchi di glicogeno sono: Il glicogeno nel muscolo, come quello di altri tessuti che non possiedono
glucosio-6-P fosfatasi, costituisce una riserva interna, utile soltanto al
- muscolo: più della metà del glicogeno in un umano è contenuto nella
tessuto stesso:
massa muscolare. Presente con 1/100 g di muscolo.
- non soggetto a regolazione ormonale
- Fegato: nell’animale non a digiuno contiene da 5 a 8 g/100g di
glicogeno. - Soggetto solamente alle concentrazioni di Ca") e al rapporto ATP/ADP
+ AMP.
Il glicogeno del fegato, a differenza degli altri tessuti, costituisce una riserva
glucidica per l’interno organismo:
- il tessuto epatico è dotato di glucosio-6-P fosfatasi, quindi può
immettere il glicogeno in circolo.
- In un animale a digiuno da 12-24 ore, le riserve epatiche di glicogeno
diminuiscono di più del 99%.
- Il glicogeno del muscolo non risente sittanto dello stato di digiuno,
fatto salvo che questo sia eccessivamente protratto.
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15.4 Coordinated Regulation of Glycogen Synthesis and Breakdown 589
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High blood
glucose
Malattie da accumulo di glicogeno (glicogenosi).
La deficienza di enzimi addetti al metabolismo del glicogeno, comporta delle
Insulin GLUT2 patologie denominate glicogenosi, che sono caratterizzate da:
- accumulo abnorme di glicogeno normale
- Deposito di glicogeno anormale.
Insulin-sensitive PKB Synthesis of
protein kinase hexokinase II, Glicogenosi tipo I (morbo di von Gierke).
PFK-1, pyruvate
kinase Questa malattia si classifica come glicogenosi epato-renale, poiché è
PP1 GSK-3 [Glucose]inside caratterizzata da un abnorme accumulo di glicogeno nel fegato e nei reni:
- causa: deficienza congenita della glucosio-6-P fosfatasi, enzima che
idrolizza il glucosio-6-P in glucosio.
Phosphorylase Glycogen
kinase synthase - Sintomi: grave ipoglicemia, insensibile alla somministrazione di
Glycogen adrenalina o glucagone. Ciò consegue:
phosphorylase
- Elevata produzione di glucagone, somatotropina, catecolamine.
- Ridotta secrezione di insulina.
Glycogen Glycogen
Glycolysis
breakdown synthesis - Lo squilibrio ormonale creatosi provoca un innalzamento degli
acidi grassi non esterificati e dei corpi chetonici plasmatici.
Glycogen Glycogen
Glycolysis - Diagnosi: test della glicemia dopo somministrazione di glucagone. Se
breakdown synthesis
questa non si alza è presente morbo di von Gierke.
Un’ulteriore alterazione caratteristica del morbo di von Gierke è l’impossibilità
Glycogen Glycogen PFK-1
phosphorylase synthase
di convertire il lattato in glucosio (gluconeogenesi), per mancanza della
FIGURE 15–31 Regulation ofglucosio-6-P
carbohydrate fosfatasi:
F26BP metabolism in the hepatocyte. Arrows indicate
- si ha un accumulo cronico di acido lattico nel sangue, che induce
causal relationships between the changes they
anche osteoporosi (decalcificazione delle ossa).
connect. gA n hB means that a decrease in A
Phosphorylase causes an increase in B. Pink Glicogenosi
arrows connect tipo II (morbo di Pompe).
FBPase-2 Pyruvate
kinase PFK-2 kinase L events that result from high blood glucose; blue
Il morbo di Pompe è una malattia letale in tenera età che presenta le
arrows connect events that result from low
PKA
seguenti caratteristiche:
blood glucose.
- causa: deficienza enzimatica della $-1,4-glucosidasi lisosomiale. Tale
enzima lavora a pH acido nei lisosomi e idrolizza i legami $-1,4-
cAMP
glicosidici del glicogeno, contribuendo alla sua degradazione.
Glucagon - Segni: cardiomegalia, debolezza dell’apparato muscolo-scheletrico.
- Decorso: morte solitamente nei primi 6 mesi di vita.
Low blood glucose
Between meals, or during an extended fast, the drop liver produces glucose 6-phosphate by glycogen break- www.bluejayway.it - 79
in blood glucose triggers the release of glucagon, which, down and by gluconeogenesis, and it stops using glucose
acting through the cascade shown in Figure 15–25, ac- to fuel glycolysis or make glycogen, maximizing the
tivates PKA. PKA mediates all the effects of glucagon amount of glucose it can release to the blood. This re-
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- Diagnosi: la diagnosi per la malattia di pompe può essere effettuata - conseguenze: lesioni del fegato simili al morbo di Gierke, ma meno
tramite la ricerca dell’enzima nei fibroblasti del liquido amniotico. gravi, poiché l’attività della fosforilasi è comunque presente, seppur
scarsa.
Glicogenosi tipo III (morbo di Cori).
La malattia di Cori è dovuta a deficienza del sistema enzimatico
deramificante:
Malattia Difetto manifestazioni Organo
- conseguenze: accumulo di glicogeno molto ramificato nel fegato, enzimatico colpito
muscolo, cuore, eritrociti e leucociti.
- Sintomi: epatomegalia, debolezza muscolare, ipoglicemia a digiuno, Tipo I (morbo di Glucosio-6-P Glicogeno + F
mancata risposta glicemica al glucagone. Von Gierke) fosfatasi Ipoglicemia
- Decorso: alcuni individui affetti non superano i primi anni di vita, Insensibilità al
mentre altri giungono all’età adulta, probabilmente compensando con glucagone.
una gluconeogenesi efficiente.
Glicogenosi tipo IV (morbo di Andersen). Tipo II (morbo di $-1,4-glucosidasi Glicogeno + Tutti
Pompe) lisosomiale
Tale morbo è caratterizzato dalla deficienza dell’enzima ramificante, con
un accumulo di glicogeno anomalo: Tipo III (morbo Enzima Glicogeno + Tutti
- conseguenze: la deposizione di glicogeno meno ramificato causa di Cori) deramificante .
delle lesioni funzionali e strutturali.
- Sintomi: epatomegalia, cirrosi e alterazioni dinamiche del cuore e dei Tipo IV (morbo Enzima ramificante Glicogeno + Tutti
muscoli scheletrici. di Andersen)
- Decorso: sopravvivenza limitata ai primi anni di vita.
Tipo V (morbo di Fosforilasi Glicogeno + M
Glicogenosi tipo V (morbo di McArdle) McArdle) muscolare
Il morbo di McArdle è caratterizzato dall’assenza della glicogeno
fosforilasi muscolare: Tipo VI (morbo Fosforilasi fegato Glicogeno + F
di Hers) (attività ridotta)
- conseguenze: accumulo di glicogeno nei muscoli, nessun aumento
dell’acido lattico e piruvico nel sangue dopo sforzo muscolare.
- Sintomatologia: debolezza muscolare e stanchezza con crampi dopo
un breve e insignificante sforzo muscolare.
- Note: i pazienti rispondono all’adrenalina e al glucagone, non sono
ipoglicemici, la fosforilasi epatica è generalmente funzionante.
Glicogenosi tipo VI (morbo di Hers).
Questa patologia è data dalla diminuita attività della glicogeno fosforilasi
del fegato:
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Regolazione della glicemia. - Glucagone, adrenalina, somatotropina e corticosteroidi: inducono
l’innalzamento della glicemia.
La glicemia (concentrazione di glucosio nel sangue), pur con debite
fluttuazioni, tende a mantenere valori compresi tra 65 e 110 mg/100 ml: Tolleranza al glucosio.
- tale costanza è il risultato di un equilibrio tra immissione ed efflusso Per tolleranza al glucosio si intende la capacità di un soggetto di utilizzare il
del glucosio in/dal sangue glucosio somministrato:
- Intestino: immette nel sangue portale il glucosio assorbito dalla - misura: si somministra per via orale 1 g di glucosio per kg corporeo e
dieta. si misura la variazione della glicemia.
- Tessuti: in parte assorbono glucosio e lo utilizzano e in parte lo - Normale: la glicemia sale fino a 130-140 mg/100 ml in un’ora e torna a
accumulano sotto forma di glicogeno. valori normali in circa 2 ore.
- Fegato, intestino e rene: lontano dai pasti, immettono in circolo - Diabetici: la glicemia raggiunge livelli massimi elevati e decresce ai
il glucosio accumulato come glicogeno. Possiedono l’enzima valori di partenza in un tempo maggiore.
glucosio-6-P fosfatasi.
Il rene, precisamente i tubuli renali, riassorbono il glucosio filtrato attraverso i
glomeruli e lo rimettono in circolo tramite trasporto attivo:
- perdita di glucosio dalle urine è normalmente assai esigua, anche
dopo un pasto glucidico.
- Diabete mellito: la glicemia si eleva sopra un certo limite, i tubuli
renali non riescono a reggere il riassorbimento di glucosio alla velocità
con cui filtra nei glomeruli. Si ha glicosuria, perdita di glucosio
attraverso le urine.
- Soglia renale per il glucosio: è il valore di glicemia al di sopra
del quale si ha glicosuria (170-180 mg/100 ml).
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Metabolismo del fruttosio. Malattie da deficienza congenita di enzimi adibiti al
metabolismo del fruttosio.
Nei vari tessuti, il fruttosio può essere fosforilato in fruttosio-6-P dalla
esochinasi, quindi convertito in glucosio-6-P dalla fosfoesoso isomerasi e Fruttosemia essenziale.
seguire la via glicolitica. La fruttosemia essenziale è causata dalla deficienza congenita della
fruttochinasi:
Fruttosio nel fegato. - elevata concentrazione ematica di fruttosio
Nel fegato, l’ingresso del fruttosio attraverso la glicolisi è scarsa, per la
- Non ha conseguenze metaboliche importanti.
scarsa affinità dell’esochinasi per il fruttosio. É attiva un’altra chinasi
specifica per il fruttosio, la fruttochinasi: Intolleranza al fruttosio.
- fosforila il fruttosio a spese dell’ATP in posizione 1 L’intolleranza al fruttosio consegue a scarsa o nulla affinità della aldolasi
- L’aldolasi scinde poi il fruttosio-1-P in epatica con il fruttosio-1-P:
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8885d_c14_521-559 2/6/04 3:43 PM Page 537 mac76 mac76:385_reb:
Come prima reazione metabolica, il galattosio viene fosforilato in posizione 1 UDP- UDP-glucose: galactose 1-
phosphate uridylyltransferase The symptoms bloccata
-conseguenze: la are relatively mild, and
in this disorder
glucose
ad opera dell’enzima galattochinasi (1) a spese di ATP. interconversione
strict limitation del galattosio-1-P
of galactose in the diet greatly dimin-
Glucose 1-phosphate ishes theircon
in glucosio, severity.
conseguente
Galattosio + ATP " galattosio-1-P + ADP Transferase-deficiency galactosemia is more seri-
CH2OH accumulo.
ous; it is characterized by poor growth in children,
La galattochinasi è un enzima induttivo, la cui attività è stimolata dal HO
O
H
UDP-galactose
-Sintomi:
speech epatosplenomegalia,
abnormality, mental deficiency, and liver dam-
H
galattosio: age that may be fatal, even when galactose is withheld
4
OH H ritardo mentale, cataratta.
H O UDP from the diet. Epimerase-deficiency galactosemia leads
- per tale ragione il lattante presenta alta attività galattochinasica, -Diagnosi:
to similarattraverso la ricerca
symptoms, but is less severe when dietary
superiore a quella dell’adulto. H OH galactose nei
is carefully
dell’enzima globulicontrolled.
rossi. ■
D-Mannose, released in the digestion of various poly-
Formazione di UDP-galattosio. NAD! UDP-glucose
4-epimerase -Trattamento: si possono
saccharides and limitare
glycoproteins i can be phos-
of foods,
!
NADH ! H
Per essere utilizzato metaboligamente, il gal-1-P deve essere incorporato danni evitando
phorylated at la
C-6 by hexokinase:
nell’UDP-Galattosio: CH2OH somministrazione di88n
galattosio fino
2!
Mg
Mannose ! ATP mannose 6-phosphate ! ADP
O
- tale intermedio non si forma nel primo anno di vita con una reazione H
H in età adulta.
Mannose 6-phosphate is isomerized by phosphoman-
OU 4
analoga a quella per la formazione di UDP-glucosio, poiché manca la OH H
O O UDP
In età adulta,
nose invece,
isomerase si produce
to yield la
fructose 6-phosphate, an in-
specifica UDP-galattosio pirofosfatasi (compare con lo sviluppo termediate of pirofosforilasi,
UDP-galattosio glycolysis. che
H OH
postnatale) rende possibile l’interconversione
SUMMARY 14.2 Feeder Pathways for Glycolysis
- L’UDP-galattosio si forma per una reazione di scambio catalizzata NAD
!
UDP-glucose mediante una simile reazione:
4-epimerase
dalla galattosio-1-P uridil trasferasi. NADH ! H! Galattosio-1-P + UTP
■ Glycogen and ⇄polymeric
starch, UDP- storage forms
of glucose, enter glycolysis in a two-step
Galattosio-1-P + UDP-glucosio ⇄ UDP-galattosio + glucosio-1-P CH2OH
Gal Phosphorolytic
process. + PPi cleavage of a glucose
O UDP-glucose
H H
H residue from an end of the polymer, forming
Epimerizzazione in glucosio. OH H
glucose 1-phosphate, is catalyzed by glycogen
HO O O UDP phosphorylase or starch phosphorylase.
L’epimerizzazione dell’UDP-galattosio in glucosio avviene ad opera Phosphoglucomutase then converts the glucose
H OH
dell’enzima UDP-Gal-4’-epimerasi: 1-phosphate to glucose 6-phosphate, which can
FIGURE 14–11 Conversion of galactose to glucose 1-phosphate. The enter glycolysis.
- agisce sull’UDP-galattosio provocando l’epimerizzazione in
conversion proceeds through a sugar-nucleotide derivative, UDP- ■ Ingested polysaccharides and disaccharides are
corrispondenza del C4. galactose, which is formed when galactose 1-phosphate displaces glu- converted to monosaccharides by intestinal
cose 1-phosphate from UDP-glucose. UDP-galactose is then converted hydrolytic enzymes, and the monosaccharides
by UDP-glucose 4-epimerase to UDP-glucose, in a reaction that in- then enter intestinal cells and are transported
volves oxidation of C-4 (pink) by NAD!, then reduction of C-4 by www.bluejayway.it - 83
to the liver or other tissues.
NADH; the result is inversion of the configuration at C-4. The UDP-
glucose is recycled through another round of the same reaction. The
■ A variety of D-hexoses, including fructose,
net effect of this cycle is the conversion of galactose 1-phosphate to galactose, and mannose, can be funneled into
glucose 1-phosphate; there is no net production or consumption of glycolysis. Each is phosphorylated and
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Funzioni generali dei lipidi. - sono preservati anche in periodo di digiuno e necessità energetica.
- Sono fondamentali per le strutture cellulari.
i lipidi, che nell’insieme costituiscono più del 10% del peso corporeo
assolvono numerose funzioni: Funzione bioregolatoria.
- funzione energetica Alcuni lipidi di membrana, a seguito di specifiche stimolazioni delle cellule,
subiscono delle idrolisi selettive:
- Protezione termica
- liberazione di frammenti con attività bioregolatoria (secondi
- Protezione meccanica messaggeri), quali
- Funzione strutturale - Acidi grassi,
- Funzione bioregolatoria. - Insistono-fosfato
Funzione energetica. - Ceramidi.
La funzione energetica dei lipidi compete a:
- acidi grassi liberi
Digestione e assorbimento dei lipidi.
- Acidi grassi esterificati in trigliceridi.
La presenza degli acidi grassi soddisfa in buona parte la richiesta energetica Digestione.
dell’organismo, il quanto la loro elevata resa energetica è resa possibile dal
La digestione dei lipidi alimentari (trigliceridi per la maggior parte) avviene nel
basso contenuto di ossigeno nella loro molecola:
duodeno e nel digiuno, ad opera di enzimi prodotti da:
- potere calorico: 9 kcal/g
- fegato: produce la bile, contenente i sali biliari e i fosfolipidi biliari.
- Rapporto contenuto calorico/peso: è 6 volte superiore a quello dei
- Pancreas: produce le specifiche idrolasi pancreatiche.
glucidi.
- Sono presenti in grandi quantità nell’organismo, pronti per essere L’azione concertata di tali secrezioni è stimolata dalla colecistochinina.
utilizzati a scopi energetici, in carenza di metaboliti glucidici. i trigliceridi e gli esteri del colesterolo sono composti fortemente idrofobici,
quindi in acqua tendono a separarsi in una fase distinta:
Funzione di protezione termica.
- l’azione emulsificante della bile e dei fosfolipidi consentono di
Per la loro abbondanza nel tessuto adiposo sottocutaneo, i lipidi sono una
disperdere in finissimi aggregati la massa lipidica
coperta termica che isola dall’ambiente esterno i tessuti sottostanti.
- Si formano delle micelle miste che formano una sospensione stabile
Funzione di protezione meccanica. in fase acquosa:
L’adipe sottocutaneo costituisce un cuscinetto protettivo che difende - Segregate al loro interno vi sono i lipidi più idrofobici, sottratti al
l’organismo dagli urti meccanici. contatto con il mezzo acquoso.
Anche il tessuto adiposo periviscerale ha funzione di difesa, soprattutto nei - Sono stabilizzati dalle cariche superficiali delle porzioni polari dei
confronti degli organi interni. fosfolipidi e dei sali biliari.
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- In tali emulsioni i lipidi alimentari diventano soggetti alle idrolasi - Lisofosfolipidi (possono anche perdere l’acido grasso in posizione 1
pancreatiche. per azione delle lisofosfolipasi pancreatiche).
- Man mano che progredisce la digestione i prodotti di idrolisi Negli individui normali, più del 95% dei lipidi ingeriti vengono digeriti e
diffondono dalle micelle alla mucosa intestinale. assorbiti dall’intestino:
L’azione emulsionante dei sali biliari è notevolmente da: - i grassi alimentari a più basso punto di fusione sono assorbiti più
- monogliceridi: prodotti di idrolisi dei trigliceridi. rapidamente rispetto a quelli con punto di fusione maggiore.
- Lisofosfolipidi: prodotti dall’idrolisi dei fosfolipidi. Assorbimento.
Gli enzimi idrolitici per i lipidi alimentari sono prodotti dal pancreas e Gli acidi grassi e i monogliceridi prodotti dalla digestione dei lipidi
convogliati nel duodeno mediante il dotto di Wirsung. Tali enzimi sono: alimentari vengono assorbiti per diffusione dalle cellule mucose intestinali:
- la lipasi - la diffusione degli acidi grassi liberi nella fase acquosa del citosol
- La colesterolo esterasi dell’enterocita è resa possibile dal legame degli acidi grassi con una
fatty caid binding protein, FABP, presente nella cellula.
- La fosfolipasi A2.
Nella cellula intestinale, nel reticolo endoplasmatico, gli acidi grassi liberi
La lipasi pancreatica trasforma i trigliceridi in monogliceridi, idrolizzando vengono attivati ad acil-CoA ed esterificati con i 2-monogliceridi per azione
sequenzialmente i legami in 1 e in 3: successiva dei seguenti enzimi:
- formazione di acidi grassi liberi e 2-monogliceridi - monogliceride acil-CoA-acil trasferasi: trasferisce un CoA sugli acidi
- Questi vengono assorbiti dalla mucosa del digiuno e dell’ileo. grassi a dare acil-CoA.
La lipasi viene attivata dalla colipasi, un cofattore proteico di origine - Digliceride acil-CoA-acil trasferasi: trasferisce un’altra molecola di acile
pancreatica anch’esso: sul 1,2-digliceride producendo un trigliceride.
- si lega alla lipasi formando un complesso con rapporto 2:1. La biosintesi dei trigliceridi può essere attuata a partire da acil-CoA con:
- Lega le micelle miste contenenti i trigliceridi alimentari e facilita - glicerolo-3-fosfato: in tutte le cellule, e ha come intermedio l’acido
l’inserimento nel complesso, quindi l’attacco idrolitico ai trigliceridi fosfatidico.
contenuti nelle micelle. - 2-monogliceride: soltanto nelle cellule intestinali.
Parte dei 2-monogliceridi sono trasformati in 1-monogliceridi, ad opera di La rapida rimozione degli acidi grassi liberi e dei monogliceridi a seguito della
una aciltrasferasi prodotta dal pancreas, e scissi ad opera della lipasi in: loro incorporazione nei trigliceridi facilita l’assorbimento intestinale:
- acido grasso - anche i fosfolipidi si ricostruiscono con metodo analogo a partire dai
- Glicerolo. lisofosfolipidi.
La colesterolo esterasi idrolizza gli esteri del colesterolo in: La motivazione dell’idrolisi e della successiva neosintesi dei trigliceridi e dei
- colesterolo libero fosfolipidi nel lume e nella cellula intestinale (con dispendio di energia) è data
dalla necessità di controllo:
- Acidi grassi.
- la cellula intestinale esplica controllo sui lipidi esogeni
La fosfolipasi A2 catalizza il distacco idrolitico dei fosfolipidi in:
- Infatti nei chilomicroni che passano nel sistema linfatico effluente, vi
- acido grasso (in posizione 2) sono alcuni lipidi che differiscono da quelli originari.
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Fatty small
acyl–CoA esters
intestine, formed at the cytosolic side
forming Lipoprotein lipase
mixedmitochondrial
of the outer micelles. membrane can be trans-
ysis 6 Lipoprotein lipase,
ported into the mitochondrion and oxidized to produce activated by
lycerol into the glycolytic pathway. ATP, or they can be used in the cytosol to synthesize apoC-II in the capillary,
2 Intestinal lipases Capillary Corso
converts di Biochimica
triacylglycerols metabolica - Enrico Colombo
O degradeOtriacylglycerols.
O to fatty acids and glycerol.
- Proteine (2-3%).
Intestinal
%
O P O P O P O Adenosine ATP mucosa 5 Chylomicrons move
–5 La vitamedia di un chilomicrone è di
through the 5 minuti, data dall’intervallo di tempo
lymphatic
d to a fatty O %
O %
O %
compreso dalla sua secrezione dalla cellula
system and intestinale e la sua comparsa ad
n is catalyzed O% opera delle lipoproteine lipasi: bloodstream
ApoC-II
to tissues.
tase and R3 Fatty
C acids and other breakdown
Fatty acid
products are taken up by the - data la gradualità Chylomicron
della digestione e dell’assorbimento intestinale, il
se. Fatty acid O
intestinal mucosa and converted contenuto dei chilomicroni e dei trigliceridi nel plasma perdura a lungo.
f the fatty
into triacylglycerols. 4 Triacylglycerols are incorporated,
urs in two
fatty acyl–CoA
synthetase
1 - Dopo un pasto lipidico, il contenuto di trigliceridi nel plasma inizia a
with cholesterol and apolipoproteins,
rboxylate ion salire dopo 1 ora e scende dopo 6-8 ore (lipemia digestiva).
into chylomicrons.
! and ") O
m a fatty O O
FIGURE 17–1 O Processing
P O Adenosine
of dietary lipids in vertebrates. Digestion
d anhydride % Apolipoproteins
O P O P O% ! and R C
absorption Oof%dietary lipids occur inFatty
the small intestine, and the
acyl–adenylate
a phosphoric
O% O% fatty acids released
O from triacylglycerols(enzyme-bound)
are packaged and delivered Struttura di un
s PPi, an
Pyrophosphate toCoA-SH
muscle and adipose tissues. The eight steps are discussed in the chilomicrone: sono
hat is
text. 2 B-48 presenti sulla
to two Pi, fatty acyl–CoA
e forward
inorganic synthetase AMP superficie fosfolipidico
pyrophosphatase
thiol group of alcune apoproteine.
O
nucleophilic
2Pi R C Fatty acyl–CoA
und mixed
S-CoA C-III
P and forming
oA. The "G#$ & %19 kJ/mol "G#$ & %15 kJ/mol
exergonic. (for the two-step process)
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21.4 Biosynthesis of Cholesterol, Steroids, and Isoprenoids 821
Fats ingested
- L’assenza di legami covalenti consente lo scambio dei costituenti
in diet lipidici e proteici tra le lipoproteine e tra lipoproteine e membrane
cellulari.
Gallbladder Myocyte or
- più piccola è laFree
Triacylglycerols dimensione,
(unesterified)
cholesterol
più elevate sono le percentuali di
LDL (!180,000) HDL (!180,000)
adipocyte composizione di proteine
Cholesteryl esters e fosfolipidi.
(a) (b)
Le principali lipoproteine plasmatiche hanno una struttura globulare:
FIGURE 21–39 Lipoproteins. (a) Structure of a low-density lipopro- microscope after negative staining. Clockwise from top left: chylomi-
- fosfolipidi, colesterolo e apoproteine formano un involucro monolayer,
tein (LDL). Apolipoprotein B-100 (apoB-100) is one of the largest sin- crons, 50 to 200 nm in diameter; VLDL, 28 to 70 nm; HDL, 8 to
gle polypeptide chains known, with 4,636 amino acid residues (Mr 11 nm; and LDL, 20 to 25 nm. For properties of lipoproteins, see Table
CO2 entro il quale sono racchiusi i lipidi idrofobici.
513,000). (b) Four classes of lipoproteins, visualized in the electron 21–2.
ATP
- Trigliceridi e colesterolo esterificato sono presenti all’interno
Small dell’involucro,
macromolecular in uncarrier
complexes of specific ambienteproteins,lipofilo Each
e non classacquoso.
of lipoprotein has a specific function, de-
intestine 7 Fatty acids enter cells. apolipoproteins, with various combinations of phos- termined by its point of synthesis, lipid composition, and
1 Bile salts emulsify
Si possono
pholipids, distinguere
cholesterol, costitutivamente
cholesteryl esters, and triacyl- nel plasmacontent.
apolipoprotein 5 classi di lipoproteine,
At least il
nine different apolipo-
glycerols. proteins are found in the lipoproteins of human plasma
dietary fats in the cui nome deriva dalla densità relativa
Apolipoproteins (“apo” designates the protein in its rispetto al mezzo di sospensione:
(Table 21–3), distinguishable by their size, their reac-
small intestine, forming Lipoprotein lipase
lipid-free form) combine with lipids to form several tions with specific antibodies, and their characteristic
mixed micelles.
6 Lipoprotein lipase, - VLDL: very low density lipoproteins
classes of lipoprotein particles, spherical complexes distribution in the lipoprotein classes. These protein
activated by
with hydrophobic
- lipids in the core and hydrophilic components act as signals, targeting lipoproteins to spe-
apoC-II in the capillary, IDL: intermediate density lipoproteins
amino acid side chains at the surface (Fig. 21–39a). Dif- cific tissues or activating enzymes that act on the
2 Intestinal lipases Capillary converts triacylglycerols
degrade triacylglycerols. to fatty acids and glycerol. - LDL: low
ferent combinations density
of lipids lipoproteins
and proteins produce par- lipoproteins.
Intestinal ticles of different densities, ranging from chylomicrons Chylomicrons, discussed in Chapter 17 in con-
5 Chylomicrons move
mucosa
through the lymphatic - HDL:
to high-density high density
lipoproteins. lipoproteins.
These particles can be sep- nection with the movement of dietary triacylglycerols
system and arated by ultracentrifugation (Table 21–2) and visual- from the intestine to other tissues, are the largest of the
ApoC-II
bloodstream - Chilomicroni:
ized by electron microscopy (Fig.classe
21–39b).aggiunta, poiché compaiono
lipoproteins neldense,
and the least sangue dopoa un
containing high
to tissues.
3 Fatty acids and other breakdown
products are taken up by the Chylomicron pasto lipidico.
intestinal mucosa and converted TABLE 21–2 Major Classes of Human Plasma Lipoproteins: Some Properties
into triacylglycerols. 4 Triacylglycerols are incorporated,
with cholesterol and apolipoproteins, Composition (wt %)
into chylomicrons.
Lipoprotein Density (g/mL) Protein Phospholipids Free cholesterol Cholesteryl esters Triacylglycerols
FIGURE 17–1 Processing of dietary lipids in vertebrates. Digestion Chylomicrons "1.006 2 9 1 3 85
and absorption of dietary lipids occur in the small intestine, and the Apolipoproteins
VLDL 0.95–1.006 10 18 7 12 50
fatty acids released from triacylglycerols are packaged and delivered LDL 1.006–1.063 23 20 8 37 10
to muscle and adipose tissues. The eight steps are discussed in the HDL 1.063–1.210 55 24 2 15 4
text. B-48
Source: Modified from Kritchevsky, D. (1986) Atherosclerosis and nutrition. Nutr. Int. 2, 290–297.
www.bluejayway.it - 87
C-III
8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 823 mac76 mac76:385_reb:
plasmatiche.
Chilomicroni.
receptor-mediated and depends on the presence of
apoE in the VLDL remnants (Box 21–3 describes a link
between apoE and Alzheimer’s disease).
The loss of triacylglycerol converts some VLDL to
O
trigliceridi
VLDL remnants (also called intermediate density lipo-
Free (unesterified) protein, IDL); further removal of triacylglycerol from CH2 O C R1 fosfolipidi
cholesterol
LDL (!180,000)
2%
5% 4%
2%
VLDL produces low-density lipoprotein (LDL) O HO
HDL (!180,000) (Table 21–2). Very rich in cholesterol and cholesteryl 2
" Cholesterolcolesterolo libero
lesteryl esters esters and containing apoB-100 as their major apoli- CH O C R
Il diametro delle HDL varia tra 95 e 130 (b)Å, quello delle LDL tra 230 e 280 Å, poprotein, LDLs carry cholesterol to extrahepatic tis- O colesterolo esterificato
sues that have specific plasma membrane receptors that "
ure of a
mentre chilomicroni
low-density lipopro-
e VLDL hanno diametri molto maggiori.
microscope after negative staining. Clockwise from top left: chylomi- recognize apoB-100. These receptors mediate the up-
CH2 O P O CH2 CH2 N(CH3)3
proteine
O !
take of cholesterol and cholesteryl esters in a process
100) is one of theLe apoproteine
largest sin- svolgono
crons, unanm
50 to 200 duplice funzione:
in diameter; VLDL, 28 to 70 nm; HDL, 8 to described below. Phosphatidylcholine (lecithin)
636 amino acid residues (Mr 11 nm; and LDL, 20 to 25 nm. For properties of lipoproteins, see Table The fourth major lipoprotein type, high-density
- funzione strutturale fondamentale delle lipoproteine lipoprotein (HDL), originates in the liver and small
ns, visualized in the electron 21–2. lecithin-cholesterol
intestine as small, protein-rich particles that contain rel-
- Cofattori degli enzimi adibiti al metabolismo. atively little cholesterol and no cholesteryl esters (Fig.
acyl transferase
(LCAT)
Table 21–2) and visual- from the intestine to other tissues, are the largest of the
g. 21–39b). lipoproteins and the least dense, containing a high
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- Piccole gocce oleose formate da trigliceridi e esteri del VLDL.
colesterolo rivestite da una pellicola proteica-fosfolipidica.
- Nel sangue indicano l’assorbimento intestinale di lipidi trigliceridi
- funzione: di trasportare ai tessuti i lipidi e il colesterolo di origine fosfolipidi
alimentare. colesterolo libero 5%10%
Il ciclo dei chilomicroni, una volta giunti nel plasma, prosegue nel seguente colesterolo esterificato 11%
modo: proteine
- scambi lipidici e proteici con altre lipoproteine
- Cedono alle HDL fosfolipidi e apo A-1, attivatore della LCAT.
- Ricevono dalle HDL: esteri del colesterolo e la apo C-II. 19% 55%
- Questa proteina attiva la lipoproteina lipasi dell’endotelio dei
piccoli vasi
- i trigliceridi dei chilomicroni vengono idrolizzati e rilasciano
acidi grassi ai tessuti.
- i componenti di superficie, divenuti eccedenti, si staccano
formando le HDL discoidali
Le VLDL sono rilasciate per esocitosi grazie alla presenza della proteina apo
- i residui dei chilomicroni che hanno perso i trigliceridi, le HDL B-100 dagli epatociti e dalle cellule intestinali.
discoidali e i fosfolipidi, sono detti remanants, i quali vengono
trasportati al fegato Le VLDL sono sintetizzate:
- Nel fegato sono riconosciuti da specifici recettori di membrana e - per il 90% dal fegato, soprattutto a partire dagli acidi grassi formatisi
endocitati. a partire dai glucidi.
- Nel fegato, agiscono - Per il 10% dall’intestino, anche in condizioni di digiuno lipidico.
Dunque i trigliceridi contenuti in questa percentuale non sono di
- Esterasi lisosomali: idrolizzano gli esteri del colesterolo e lo origine alimentare.
convertono in acidi grassi e colesterolo libero.
Appena entrate in circolo, ricevono apoproteine dalle HDL:
- Elementi di superficie dei remanants sono utilizzati dal fegato per
la sintesi di HDL. - apo C-II: conferisce la possibilità di attivare la lipoproteina lipasi
- Apo C-III: inibisce la ricettazione delle VLDL dal fegato.
Il metabolismo delle VLDL è analogo a quello dei chilomicroni:
- per azione della lipoproteina lipasi perdono gran parte dei trigliceridi,
ceduti in maggior misura al tessuto adiposo.
- i componenti di superficie (fosfolipidi, colesterolo libero, Apo C e E)
sono eccedenti e vengono trasferiti alle HDL.
- Nel frattempo acquisiscono colesterolo esterificato dalle stesse HDL,
trasformandosi
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apoC-II (Table 21–3). ApoC-II activates lipoprotein lipase as VLDLs (Fig. 21–40a). In addition to triacylglycerols,
in the capillaries of adipose, heart, skeletal muscle, and VLDLs contain some cholesterol and cholesteryl esters,
lactating mammary tissues, allowing the release of free as well as apoB-100, apoC-I, apoC-II, apoC-III, and apo-
fatty acids to these tissues. Chylomicrons thus carry di- E (Table 21–3). These lipoproteins are transported in
etary fatty acids to tissues where they will be consumed the blood from the liver to muscle and adipose tissue, Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
or stored as fuel (Fig. 21–40). The remnants of chylo- where activation of lipoprotein lipase by apoC-II causes
- Prima in IDL LDL.
microns (depleted of most of their triacylglycerols but the release of free fatty acids from the VLDL triacyl-
- Poi cholesterol,
still containing in LDL. apoE, and apoB-48) move glycerols. Adipocytes take up these fatty acids, recon-
trigliceridi
L’interazione delle VLDL con la lipoproteina lipasi (Apo vert
through the bloodstream to the liver. Receptors in the C-II)them to triacylglycerols, and store the
è meno products in
liver bind to the apoE in the chylomicron remnants and intracellular lipid droplets; myocytes, infosfolipidi
contrast, pri-
efficiente rispetto a quanto lo sia con i chilomicroni:
mediate their uptake by endocytosis. In the liver, the marily oxidize the fatty acids to supply energy. Most 21% 10%
- l’emivita
remnants releasedelle
theirVLDL nel sangue
cholesterol circolante
and are degraded nell’uomo
in VLDLè molto are removed from the colesterolo
più lunga
remnants circulation by libero
rispetto a quella dei chilomicroni (1-3 ore/4-5 minuti).
lysosomes. colesterolois esterificato
hepatocytes. The uptake, like that for chylomicrons,
Liver
proteine
Reverse
cholesterol
23%
Intestine transport
HDL 35%
LDL
11%
HDL precursors
- Il trasporto del colesterolo esterificato è essenziale:
Capillary (from liver and - In alcuni tessuti è necessario in misura maggiore rispetto alle reali
intestine)
capacità di neosintesi del tessuto.
- È la modalità di distribuzione ai tessuti periferici degli acidi grassi
lipoprotein lipase essenziali (ac. Linoleico e linolenico)
Free fatty acids Blood plasma Blood
- Leplasma
cellule
che necessitano in misura maggiore di colesterolo
after fast after meal
Mammary, muscle, or adipose tissue esterificato sono quelle produttori di ormoni steroidei
(a) (b)
- Corteccia surrenale e altre ghiandole
FIGURE 21–40 Lipoproteins and lipid transport. (a) Lipids are from VLDL (along with loss of some apolipoproteins) gradually con-
Ciclo delle lipoproteine nell’uomo: i chilomicroni vengono rilasciati dalle cellule - Cellule nello stato di rapida proliferazione
transported in the bloodstream as lipoproteins, which exist as sev- verts some of it to LDL, which delivers cholesterol to extrahepatic
intestinali, ricchi di trigliceridi che cederanno ai tessuti, per poi ritornare nel fegato
eral variants that have different functions, different protein and lipid tissues or returns to the liver. The liver takes up LDL, VLDL - Cellule
rem- epatiche.
come remanants. Simile ciclo per le VLDL, sintetizzate maggiormente dal fegato.
compositions (see Tables 21–2, 21–3), and thus different densities. nants, and chylomicron remnants by receptor-mediated endocyto-
Le LDL entrano nelle cellule per endocitosi mediata da recettori:
Dietary lipids are packaged into chylomicrons; much of their tria- sis. Excess cholesterol in extrahepatic tissues is transported back to
cylglycerol content is released by lipoprotein lipase to adipose and the liver as HDL. In the liver, some cholesterol is converted to bile
muscle tissues during transport through capillaries. Chylomicron salts.
remnants (containing largely protein and cholesterol) are taken up (b) Blood plasma samples collected after a fast (left) and after a
by the liver. Endogenous lipids and cholesterol from the liver are high-fat meal (right). Chylomicrons produced after a fatty meal give www.bluejayway.it - 90
delivered to adipose and muscle tissue by VLDL. Extraction of lipid the plasma a milky appearance.
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- i recettori per le LDL sono glicoproteine esposte fuori dalle cellule, in HDL.
specifici addensamenti (fossette rivestite) in cui vi è uno scheletro di
clatrina. trigliceridi
- Proteina fibrosa polimerizzata a forma di canestro. fosfolipidi
- i recettori riconoscono l’apoproteina B-100, e formano il complesso colesterolo libero
4%
ligando-recettore, a cui consegue l’invaginazione della membrana colesterolo esterificato
endocitotica.
proteine 48%
- Dentro la cellula la clatrina viene poi depolimerizzata. 27%
- i recettori vengono liberati e tornano sulla superficie della cellula, a
livello delle fossette, per ripetere un’altra endocitosi di LDL.
Una volta nella membrana, le LDL vengono inglobate nei lisosomi, in cui:
- proteasi: idrolizzano l’apoproteina B-100
4%
- Colesterolo esterasi idrolizza gli esteri del colesterolo in colesterolo 17%
libero e acidi grassi.
- Lipasi: idrolizzano gli acidi grassi in trigliceridi e glicerolo.
i prodotti formatisi sono a disposizione della cellula:
Le HDL vengono sintetizzate:
- colesterolo libero: utilizzato per acidi biliari o ormoni steroidei.
- dal fegato e dall’intestino in forma nascente
- Glicerolo: utilizzato per la glicolisi.
- Come prodotto del catabolismo dei chilomicroni.
Ad elevate concentrazioni di colesterolo:
Le HDL nascenti sono dischi con doppio strato di fosfolipidi.
- viene inibita la biosintesi del colesterolo endogeno, tramite inibizione
della HMG-riduttasi In tutte le HDL, i componenti lipidici prevalenti sono:
- Inibita la sintesi dei recettori della LDL. - colesterolo libero
- L’eccesso eventuale di colesterolo viene rimosso dalle HDL che lo - Fosfolipidi.
riportano al fegato (colesterolo di ritorno). i componenti apoproteici differiscono a seconda della provenienza della
In presenza di elevato livello ematico di LDL sono possibili lesioni HDL.
ateromatose delle arterie: Il colesterolo libero presente nelle HDL nascenti viene esterificato per
- le placche ateromatose sono ricche di colesterolo esterificato e apo azione della lecitina:colesterolo acil-trasferasi (LCAT):
B-100, ovvero i componenti delle LDL - nel frattempo, le HDL nascenti si trasformano in sferoidali
- Tali componenti, però, sono andati incontro a perossidazione. - Durante tale trasformazione,
- Le LDL perossidate non possono essere catturate dal recettore - parte del colesterolo esterificato viene ceduto alle VLDL
- Si accumulano dentro i macrofagi, i quali diventano cellule - Nuovo colesterolo libero viene ceduto alle HDL da parte delle
schiumose, che infarciscono le placche. VLDL e dei tessuti periferici.
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Le HDL2 provenienti dall’intestino si trasformano in HDL3 per acquisizione di - acidi grassi non esterificati (NEFA)
componenti derivanti dai chilomicroni (apo C ad esempio). - Acidi grassi liberi (FFA).
Il processo più importante è l’esterificazione del colesterolo libero in L’albumina possiede numerosi siti di legame con differente affinità per gli
colesterolo esterificato (CE): acidi grassi liberi:
- colesterolo libero: ricevuto dai tessuti e dalle VLDL - i NEFA hanno un rapido turnover, dunque questi siti non sono mai
- Viene esterificato e portato al fegato e alle surrenali completamente occupati.
- Esterificazione: reazione catalizzata dalla lecitina colesterolo acil- i NEFA ematici hanno differenti destini a seconda della loro concentrazione
trasferasi (LCAT). nel sangue:
- Favorita dalla circostanza che gli esteri del colesterolo si - valori medi: sono destinati ai muscoli scheletrici e cardiaci, per essere
spostano a favore di gradiente verso l’interno dell’HDL. ossidati.
- L’HDL può dunque ricevere nuovo colesterolo sulla superficie - Eccesso: portati al fegato, riesterificati in trigliceridi e incorporati nelle
esterna. VLDL.
i valori ematici elevati per HDL sono considerati indice di salvaguardia La concentrazione degli acidi grassi liberi aumenta nel digiuno a significare
contro il rischio di episodi di processi ateromatosici delle arterie (es. Infarto la loro effettiva provenienza dal tessuto adiposo:
miocardico, ictus, ecc…): - il loro trasporto dal sangue nelle cellule dei tessuti che li utilizzano
- elevate HDL indicano che la rimozione del colesterolo dai tessuti è avviene per diffusione semplice, a favore di gradiente.
funzionante. - Il gradiente tende ad essere mantenuto da specifiche proteine presenti
- Nelle donne, con valori generalmente inferiori di HDL rispetto agli nella cellula che legano gli acidi grassi liberi e impediscono la
uomini e di VLDL maggiori, sono minori gli episodi di arteriosclerosi. formazione di micelle
- Nei diabetici non trattati, con basso contenuto di HDL, elevata - Le micelle, per il loro potere tensioattivo, potrebbero ledere le
concentrazione di LDL e ridotta attività della lipoproteina lipasi, sono strutture cellulari.
più frequenti le complicazioni arteriosclerotiche. Una malattia congenita che prevede l’assenza completa di albumina, è detta
Macrofagi, cellule “scavenger” o “spazzine”. albuminemia:
i macrofagi presenti nel sistema reticolo endoteliale, svolgono il ruolo - non ha manifestazioni gravi.
importante di assumere dal circolo lipoproteine (LDL in particolare): - L’elevato livello di trigliceridi plasmatici sopperisce in parte alla
- provvedono alla degradazione dei loro componenti e alla idrolisi degli distribuzione degli acidi grassi ai tessuti, tramite l’azione della
esteri del colesterolo. lipoproteina lipasi.
- Sono denominate, proprio per questa funzione cellule spazzine. Enzimi e altri fattori implicati nel metabolismo intravasale
Quando le LDL vanno incontro a perossidazione, tali cellule spazzine le delle lipoproteine.
inglobano e rimangono infiltrate nelle placche ateromatose. Le modificazioni intravasali delle lipoproteine dipendono principalmente
Albumina. dall’azione combinata:
Le albumine sono proteine carrier non specifici (trasportano numerosi - della lipoproteina lipasi
substrati) presenti nel circolo, che trasportano molecole provenienti dal - Della lecitina-colesterolo acil-trasferasi (LCAT).
tessuto adiposo, liberate per idrolisi dei trigliceridi:
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Lipoproteina lipasi. - Riposo o eccesso di trigliceridi: viene potenziata a livello del tessuto
adiposo, per consentire l’immagazzinamento dei lipidi.
La lipoproteina lipasi è l’enzima responsabile dell’idrolisi dei trigliceridi
trasportati dai chilomicroni e dalle VLDL:
- controlla dunque la velocità di rimozione dal circolo degli acidi grassi Nel fegato non è presente tale lipoproteina lipasi, ma una lipasi inserita sulla
superficie esterna degli epatociti:
- Presente nei tessuti extraepatici, con particolare abbondanza in
- il fegato stesso produce VLDL, quindi andrebbe incontro a cicli futili se
- Tessuto adiposo
metabolizzerebbe i trigliceridi come gli altri tessuti.
- Tessuto muscolare scheletrico
- La C-II, apoproteine attizzatrice della lipoproteina lipasi, si aggrega alle
8885d_c21_787-832
- Tessuto 2/26/04
muscolare cardiaco 9:35 AM Page 806 mac76 mac76:385_reb:
VLDL soltanto dopo che queste hanno lasciato il fegato.
- Ghiandola mammaria. - Cedutavi dai chilomicroni.
- È una glicoproteine ancorata alle ramificazioni delle glicoproteine della La somministrazione di eparina per via endovenosa induce il distacco della
superficie del lume dell’endotelio del capillari lipoproteina lipasi dalle pareti dei vasi:
- Posizione idonea a legare VLDL e chilomicroni circolanti. - aumento della lipoproteina circolante.
806 Chapter 21 Lipid Biosynthesis
La lipoproteina lipasi è sintetizzata nelle cellule parenchimali del tessuto e - Chiarificazione del plasma per dissoluzione di chilomicroni e VLDL.
migra nei capillari, fissandosi alle glicoproteine che sporgono sul lume:
- matura tramite glicosilazione
(Fig. 21–20; nell’apparato
see also Fig.di 17–1).
Golgi, tappa necessaria
Flux through this tri- Ciclo dei trigliceridi.
per la sua funzionalità.acylglycerol cycle between adipose tissue and liver Adipose tissue Blood Liver
Dal fegato
- Regolazione ormonale: may be adquite
opera low
di when
alcuniother fuels
ormoni, traarecuiavailable and the
l’insulina, sottoforma di VLDL.
Lipoprotein
che agiscono su release of fatty acids from adipose tissue is limited, but lipase
as noted above, the proportion of released fatty acids Glycerol Glycerol
- Sintesi (sia ribosomale
that are che glicosilazione)
reesterified remains roughly constant at 75%
- Rilascio under all metabolic conditions. The level of free fatty
acids in
- Attivazione: l’attivazione nonthe blood thus ma
è ormonale, reflects bothdalla
mediata the rate
apoof release
C-II Fatty
Triacylglycerol Triacylglycerol
of fatty
presente sui chilomicroni e acids
VLDL.and the balance between the synthesis and acid
breakdown of triacylglycerols in adipose tissue and liver. Fatty
- Inattivazione: il proprio Whenprodottothe di idrolisi, gli acidi
mobilization grassi,
of fatty acidsais required to acid
concentrazioni non più metabolizzabili dal tessuto.
meet energy needs, release from adipose tissue is stim- Glycerol Fuel for Glycerol
Tale ciclo di attivazione/inattivazione,
ulated by the consente
hormonesdi modulare
glucagon andl’idrolisi dei
epinephrine (see 3-phosphate tissues 3-phosphate
trigliceridi alla capacità delFigstessuto:
17–3, 17–12). Simultaneously, these hormonal sig-
- la lipoproteina lipasinals decrease thedell’idrolisi
è responsabile rate of glycolysis and parte
della gran increase
deithe rate FIGURE 21–20 The triacylglycerol cycle. In mammals, triacylglycerol
trigliceridi circolanti.of gluconeogenesis in the liver (providing glucose for Lecitina colesterolo
molecules are broken down acil-trasferasi
and resynthesized in(LCAT).
a triacylglycerol cy-
the brain, as further elaborated in Chapter 23). The re- cle during starvation. Some of the fatty acids released by lipolysis of
L’attività della lipoproteina lipasifatty
leased nel tessuto adiposo
acid is taken up bye in quello muscolare
a number of tissues, in- La lecitina-colesterolo acil-trasferasi è un altro enzima attivo nel
triacylglycerol in adipose tissue pass into the bloodstream, and the re-
è modulata in modo che: cluding muscle, where it is oxidized to provide energy. metabolismo delle lipoproteine, catalizzando il trasferimento dell’acido
mainder are used for resynthesis of triacylglycerol. Some of the fatty
- richiesta energetica: Muchviene
of rifornito
the fattyilacid
tessuto
takenmuscolare,
up by liverquando è
is not oxidized grasso in posizione 2 dalle lecitine al colesterolo.
acids released into the blood are used for energy (in muscle, for ex-
sotto sforzo. but is recycled to triacylglycerol and returned to adi- ample), and some are taken up by the liver and used in triacylglyc-
pose tissue. erol synthesis. The triacylglycerol formed in the liver is transported in
The function of the apparently futile triacylglycerol the blood back to adipose tissue, where the fatty acid is released by
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cycle (futile cycles are discussed in Chapter 15) is not extracellular lipoprotein lipase, taken up by adipocytes, and reesteri-
well understood. However, as we learn more about how fied into triacylglycerol.
the triacylglycerol cycle is sustained via metabolism in
two separate organs and is coordinately regulated, some
of Lipids and Membranes. The Benjamin/Cummings Publishing
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14 2 3 acyl chain. For fatty acyl chains of 12 or more
O O the reactions are catalyzed by a multienzyme
(C14) Acyl-CoA Acetyl -CoA associated with the inner mitochondrial memb
(myristoyl-CoA)
trifunctional protein (TFP). TFP is a heter
of 4"4 subunits.
Corso di Biochimica !metabolica Each !Colombo
- Enrico subunit contains two
the enoyl-CoA hydratase and the "-hydroxy
Utilizzi metabolici degli acidi grassi. dehydrogenase; the " subunits contain the th
(b) tivity. This tight association of three enzymes m
C14 Acetyl -CoA Ogni 2 carboni diefficient
un acil-CoA si forma
i trigliceridi come fonte di acidi grassi ossidabili. substrate channeling from one active s
C12 Acetyl -CoA una molecola di acetil-CoA.
La funzione energetica dei lipidi si esplica nell’ossidazione degli acidi
grassi: C10 Acetyl -CoA FIGURE 17–8 The !-oxidation pathway. (a) In each pass
C8 Acetyl -CoA four-step sequence, one acetyl residue (shaded in pink) is
- la quasi totalità degli acidi grassi è depositata nei trigliceridi
the form of acetyl-CoA from the carboxyl end of the fatty a
- i trigliceridi sono i substrati energetici da cui i tessuti (in particolare i C6 Acetyl -CoA in this example palmitate (C16), which enters as palmitoyl-
muscoli) traggono energia per la propria attività. C4 Acetyl -CoA more passes through the pathway yield seven more m
acetyl-CoA, the seventh arising from the last two carbon a
- La gran parte dei trigliceridi è depositata nel tessuto adiposo.
Acetyl -CoA 16-carbon chain. Eight molecules of acetyl-CoA are for
Il tessuto adiposo, idrolizzando i trigliceridi, fornisce agli altri tessuti gli acidi
grassi ossidabili:
- la prima tappa di ossidazione degli acidi grassi è quindi la lipolisi dei Attivazione degli acidi grassi.
trigliceridi.
Gli acidi grassi, inerti nella forma normale, diventano metabolicamente reattivi
- Tale reazione è sottoposta ad un processo di regolazione, che ne dopo essere stati attivati ad acil-CoA, ad opera della acil-CoA sintetasi.
adegua la velocità e l’intensità alla richiesta energetica dei tessuti.
Vi è analogia tra trigliceridi e glicogeno: R-COOH + CoA-SH + ATP " R-CO~SCoA + AMP + PPi
- entrambi, su segnalazione proveniente da altri tessuti, rilasciano nel il legame tioestere tra acile e CoA è molto ricco di energia (!G’0= -7,5 kcal/
sangue i loro prodotti di idrolisi. mole):
Utilizzazione ossidativa. - la sua formazione implica il trasferimento di energia dall’ATP, che viene
Gli acidi grassi forniscono circa il 30% dell’energia richiesta dall’organismo. idrolizzata in AMP e PPi
Tale energia è liberata tramite i processi di demolizione ossidativa e di #- - Il PPi, man mano che si forma, viene idrolizzato in due molecole di
ossidazione mitocondriale: fosfato inorganico da una pirofosfatasi.
- acidi grassi attivati preventivamente ad acil-CoA. - Rende la reazione di attivazione irreversibile.
- Vengono rimossi a due a due frammenti di catena carboniosa sotto Nello specifico, la reazione avviene in 2 tappe:
forma di acetil-CoA.
1) l’acido grasso reagisce con ATP per formare aciladenilato e PPi
La denominazione di #-ossidazione indica che la rottura ossidativa avviene
R-COOH + ATP " RCO~AMP + PPi (2 Pi)
tra i carboni $ e # rispetto al gruppo carbossilico dell’acil-CoA:
2) L’acile viene trasferito dall’AMP al CoA.
- viene ossidato il carbonio in #
R-CO~AMP + CoA-SH " R-CO~S-CoA + AMP.
Ad esempio, una molecola di ottonil-CoA viene demolita tramite tre processi
#-ossidativi e l’ingresso di 3 CoA-SH in:
- 4 molecole di acetil-CoA.
- L’acetil CoA entra poi nel ciclo di Krebs, a produrre ATP.
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Fatty acyl–CoA esters formed at the cytosolic side
of the outer mitochondrial membrane can be trans-
ported into the mitochondrion and oxidized to produce
rol into the glycolytic pathway. ATP, or they can be used in the cytosol to synthesize
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O O O Trasporto degli acidi grassi.
%
O P O P O P O Adenosine ATP L’ossidazione degli acidi grassi a lunga catena avviene nella matrice
% % % mitocondriale:
a fatty O O O
catalyzed O% - però l’attivazione avviene a livello del reticolo endoplasmatico.
and R C Fatty acid - L’acil-CoA non è in grado di permeare la membrana mitocondriale
Fatty acid O interna, quindi il trasporto degli acidi grassi esterificati con il CoA
e fatty richiede il trasferimento sulla carnitina.
fatty acyl–CoA
n two 1
synthetase R-CO~SCoA (citoplasma) + carnitina " R-CO~Carnitina + CoA SH
ylate ion
nd ") O Tale reazione è catalizzata dalla carnitina palmitoil trasferasi I, presente sula
fatty O O superficie esterna della membrana mitocondriale interna:
O P O Adenosine
hydride %
O P O P %
O ! R C - le acil-carnitine possono attraversare la membrana mitocondriale
O% Fatty acyl–adenylate
hosphoric
O (enzyme-bound) interna e accedere allo spazio matrice.
i, an
O% O%
Pyrophosphate CoA-SH Nella matrice mitocondriale, per azione della carnitina palmitoil trasferasi II
s
2 presente sulla membrana mitocondriale interna, gli acili sono nuovamente
wo Pi, fatty acyl–CoA
inorganic synthetase AMP trasferiti sul CoA-SH mitocondriale.
rward pyrophosphatase
l group of R-CO~carnitina + CoA-SH " R-CO~SCoA (mitocondrio) + carnitina
O
eophilic Nella membrana mitocondriale interna, vi è la carnitina traslocasi, proteina che
2Pi R C Fatty acyl–CoA
mixed scambia:
S-CoA
nd forming
- una molecola di acil-carnitina
The "G#$ & %19 kJ/mol "G#$ & %15 kJ/mol 636 Chapter 17 Fatty Acid Catabolism
rgonic. (for the two-step process) - Con una molecola di carnitina.
Outer mitochondrial Inner mitochondrial
membrane membrane
Sono note tre acil-CoA sintetasi, che attivano acidi grassi differenti.
Riassunte in tabella. Cytosol Intermembrane Matrix
space
Carnitine
acyltransferase II
O O
R C R C
Nome Acidi grassi attivati Localizzazione. S-CoA Carnitine
Carnitine S-CoA
O
R C O
Acetil-CoA sintetasi Acetato, proprionato Mitocondrio Carnitine R C CoA-SH
CoA-SH Carnitine
Butirril-CoA sintetasi Acidi grassi a catena tra 4-10 C Mitocondrio Carnitine Transporter
acyltransferase I
Acil-CoA sintetasi Acidi grassi a catena lunga Reticolo FIGURE 17–6 Fatty acid entry into mitochondria via the acyl-carnitine/ A, freeing carnitine to return to the intermembrane space through the
sistema
ilcarnitine carnitina
transporter. consente
After fatty acyl–carnitine il trasporto
is formed at the outer degli
same acili attraverso
transporter. Acyltransferasela
I ismembrana
inhibited by malonyl-CoA, the
(>10) endoplasmatico.
mitocondriale interna,space,
membrane or in the intermembrane lasciando
it moves intoil the
CoA nel compartimento
matrix di synthesis
first intermediate in fatty acid appartenenza
(see Fig. 21–1). This inhibition
by facilitated diffusion through the transporter in the inner membrane. prevents the simultaneous synthesis and degradation of fatty acids.
(citosol):
In the matrix, the acyl group is transferred to mitochondrial coenzyme
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membrane lipids. Fatty acids destined for mitochondrial This three-step process for transferring fatty acids
oxidation are transiently attached to the hydroxyl group into the mitochondrion—esterification to CoA, transes-
of carnitine to form fatty acyl–carnitine—the second terification to carnitine followed by transport, and trans-
reaction of the shuttle. This transesterification is cat- esterification back to CoA—links two separate pools of
CoA-SH Carnitine
Carnitine Transporter
acyltransferase I
FIGURE 17–6 Fatty acid entry into mitochondria via the acyl-carnitine/ Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
A, freeing carnitine to return to the intermembrane space through the
- il poolcarnitine
citosolico di CoA viene impiegato per la biosintesi
transporter. After fatty acyl–carnitine is formed at the outer degli acidi
same transporter. La #-ossidazione.
Acyltransferase I is inhibited by malonyl-CoA, the
grassimembrane
e del colesterolo
or in the intermembrane space, it moves into the matrix first intermediate in fatty acid synthesis (see Fig. 21–1). This inhibition
- Il poolbymitocondriale
facilitated diffusion through
viene the transporter
utilizzato per lain#-ossidazione,
the inner membrane. per Gli acili synthesis
prevents the simultaneous a lungaand catena penetrati
degradation neiacids.
of fatty mitocondri, e quelli a catena media o
In the matrix, the acyl group is transferred to mitochondrial
l’ossidazione del piruvato e per l’ossidazione di alcuni amminoacidi. coenzyme breve attivati nella matrice, sono suscettibili di ossidazione.
Anche l’equilibrio delle carnitine citoplasmatiche e mitocondriali rimane L’ossidazione completa degli acidi grassi consta di 2 fasi:
costante, grazie al trasporto per scambio della carnitina traslocasi. - #-ossidazione: demolisce la catena degli acil-CoA a numero pari di
membrane lipids. Fatty acids destined for mitochondrial This three-step processatomi difor transferring
carbonio (n) in fatty acids
n/2 molecole di acetil-CoA.
Il sistema carnitina dipendente controlla il trasferimento degli acili dal 17.2 Oxidation of Fatty Acids 637
oxidation are transiently attached to the hydroxyl group into the mitochondrion—esterification to CoA, transes-
citosol allo spazio matrice: - Ossidazione: l’acetil-CoA formatosi viene ossidato a CO* nel ciclo di
of carnitine to form fatty acyl–carnitine—the second terification to carnitine followed by transport, and trans-
- l’attività della palmitoil trasferasi I è regolata in modo che il Krebs.
reaction of the shuttle. This transesterification is cat- esterification back to CoA—links two separate pools of
trasferimento
alyzed by degli acili
carnitine! Chylomicrons
nei mitocondri
acyltransferase siaIcommisurato
deliver Mr 88,000), inalla
(triacylglycerols to tissues,
coenzyme A and of fatty Stageacyl–CoA,
1 one in the cytosol,
Stage 2
the outer membrane. Either the acyl-CoA passes fattythe other in mitochondria.
disponibilità di altri where
metaboliti lipoprotein
ossidabil. lipase releases free CH3 These pools have different
through acids for entry
the outer membrane and into cells. Triacylglycerols
is caso
converted to thedi functions. CoenzymeCH A2in the mitochondrial matrix is
- Eccesso di malonil-CoA, che si verifica in di eccesso $ Oxidation
carnitineglucidico,
ester in the stored in
intermembrane adipose tissue are
spacecarnitina mobilized
(Fig. 17–6), by a
largely used in oxidative CH2 degradation of pyruvate, fatty
metabolismo inibisce l’attività della trasferasi: 8 Acetyl-CoA
or the carnitine ester hormone-sensitive
is formed on thetriacylglycerol
cytosolic face lipase.
of The
acids, and some amino CH2acids, whereas cytosolic coen-
- Riduce il trasporto mitocondriale
the outer membrane,released then moved fatty across
acids bind to serum
the outer mem- albuminzymeand A is used in CH the2 biosynthesis of fatty acids (see
- Riduce la #-ossidazione are carried
degli in the blood to the heart, skeletal
acili. CH2
brane to the intermembrane space—the current evi- Fig. 21–10). Fatty acyl–CoA in the cytosolic pool can be
muscle, and other tissues that use fatty acids CH2
Acidi grassidence a catena does corta
not reveal
o for which. In either case, passage into
media.fuel.
used for membrane
e#
lipid
CH2
synthesis or can be moved into
the intermembrane space (the space between the outer the mitochondrial matrix for oxidation and ATP pro-
Gli acidi grassi a corta o media catena permeano nella matrice
and inner membranes) ! Once inside
occurscells, fatty
through acids
large are activatedduction.
pores at ConversionCH to2 the carnitine ester commits the
mitocondriale interna indipendentemente the outer dal sistema
mitochondrial carnitina:
membrane by CH2 Citric
(formed by the protein porin) in the outer membrane. fatty acyl moiety to the oxidative fate.
conversion to fatty acyl–CoA thioesters. Fatty CH2 acid cycle
- i loro enzimi attivatori sono all’interno della
The fatty acyl–carnitine ester then enters the matrix by matrice (acetil-CoA The carnitine-mediated entry process is the rate-
sintetasi, butirril-CoA acyl–CoA
sintetasi) to be oxidized enters mitochondria in step for oxidation CH2
facilitated diffusion through the acyl-carnitine/carni- limiting of fatty acids in mitochondria
three steps, via the carnitine shuttle. CH2
- Vengono tinedirettamente
transporterattivati of the inner
e ossidatimitochondrial
nella matrice.membrane and, as discussed later, is a regulation point. Once in-
CH 64e#
(Fig. 17–6). side the mitochondrion, 2the fatty acyl–CoA is acted upon16CO2
CH
17.2CHOxidation of Fatty Acids
3
by a set of enzymes in2 the matrix.
C O
!
CH N CH
As3 noted 2 CH2 COO" oxidation of fatty acids
CHmitochondrial
earlier, O#
takesCHplace inOHthree stages (Fig. 17–7). In the first
3 SUMMARY 17.1 Digestion, Mobilization,
stage—! oxidation—fatty
Carnitine acids undergo oxidative re-
moval of successive two-carbon units in the form and ofTransport of Fats NADH, FADH2
Stage 3
In the third and final step of the carnitine shuttle,
acetyl-CoA, starting from the carboxyl end of the fatty e#
the fatty acylacyl
group is enzymatically
chain. For example, transferred
the 16-carbon from ! The fatty acids of triacylglycerols furnish a
palmitic acid ! 1
carnitine to intramitochondrial coenzyme seven
(palmitate at pH 7) undergoes carni- through the large fraction of the oxidative energy in
A by passes 2H ! 2 O2
tine acyltransferase II. This isozyme, located on the Respiratory
oxidative sequence, in each pass losing two carbons as animals. Dietary triacylglycerols are emulsified
(electron-transfer)
inner face ofacetyl-CoA.
the inner Atmitochondrial membrane, re-
the end of seven cycles the last two car- in the small intestine by bile salts,
chain hydrolyzed
H2O
generates fatty acyl–CoA and releases it, along with free
bons of palmitate (originally C-15 and C-16) remain as by intestinal lipases, absorbed by intestinal
carnitine, into the matrixThe
acetyl-CoA. (Fig. 17–6).
overall Carnitine
result reen-
is the conversion of the epithelial cells, reconverted into
16-carbon chain of palmitate to eight two-carbon acetyl triacylglycerols, thenADP
ters the intermembrane space via the acyl-carnitine/car- formed ATP
! Pi into chylomicrons
nitine transporter.
groups of acetyl-CoA molecules. Formation of each by combination with specific apolipoproteins.
acetyl-CoA requires removal of four hydrogen atoms FIGURE 17–7 Stages of fatty acid oxidation. Stage 1: A long-chain www.bluejayway.it - 97
(two pairs of electrons and four H!) from the fatty acyl fatty acid is oxidized to yield acetyl residues in the form of acetyl-
moiety by dehydrogenases. CoA. This process is called ! oxidation. Stage 2: The acetyl groups are
In the second stage of fatty acid oxidation, the oxidized to CO2 via the citric acid cycle. Stage 3: Electrons derived
from the oxidations of stages 1 and 2 pass to O2 via the mitochon-
acetyl groups of acetyl-CoA are oxidized to CO in the
the electron-transferring flavoprotein (ETF) (see 17–8a), water is added to the double bo
2
Fig. 19–8).
carbons; The oxidation(MCAD),
medium-chain catalyzedacting by anon acyl-CoA de-
fatty acids rathe
tin ns-!citric-enoyl-CoA
acid cycleto(p. formXXX); theinLboth stereo rea
hydrogenase is analogous
of 4 to 14 carbons; to succinate(SCAD),
and short-chain dehydrogenation
acting on !-hydroxyacyl-CoA
enzyme is bound to the (3-hydroxyacyl-CoA
inner membrane, a do
fatty acids of 4 to 8 carbons. All three isozymes are flavo- action,
is introducedcatalyzed into by enoyl-CoA
a carboxylic acidhydratas
between
Corso di Biochimica metabolica
mally analogous - Enrico
to thetheColombo
fumaraseacceptor, reactionand in
proteins with FAD (see$ Fig.# 13–18) as a prosthetic " carbons, FAD is electron
(a) acid cycle, in which H O adds across an !
group. The electrons removed
(C16) R CH2 CH2 CH2 C S-CoA from the fatty acyl–CoA from the reaction ultimately
2 enter the respira
638 La #-ossidazione
Chapter 17 Fatty Acid Catabolismdegli acidi grassi saturi. are transferred Idratazione degli $,#-deidroacil-CoA
to FAD, and the reduced form of the de- bond
and (p.
pass XXX).
to O , with the concomitant synthes
O Palmitoyl-CoA 2
hydrogenase immediately donates its electrons to an In themolecules
1.5 ATP third step, perL-" -hydroxyacyl-CoA
electron pair. is
È un processo che consta delle 4 seguenti reazioni: L’introduzione di FAD una molecola d’acqua in corrispondenza genated to del
form doppio!-ketoacyl-CoA, by the
electron carrier of the mitochondrial respiratory chain, In the second step of the "-oxidation c
legame,acyl-CoA catalizzata dalla enoil-CoA idratasi, porta a formare un #-idrossiacil-
- $,#-deidrogenazione
carbons; medium-chain (MCAD), acting on fatty acids dell’acil-CoA the electron-transferring
in the citric acid cycle (p. XXX); inCoA. both reactions the
dehydrogenase flavoprotein (ETF) (see !-hydroxyacyl-CoA
17–8a), water is added dehydrogenase;
to the double NAD
bo
FADH 2
of 4 to 14 carbons; and short-chain
- Idratazione (SCAD), acting on
degli $,#-deidroacil-CoA enzyme is bound to the Fig. inner19–8). The oxidation
membrane, a double catalyzed
bond by an acyl-CoA de- electron
trans-!2acceptor.
-enoyl-CoA Thistoenzyme form isthe absolutely
L stereo s
fatty acids of 4-to 8 carbons. All three hydrogenase is analogous H to succinate dehydrogenation the L stereoisomer of(3-hydroxyacyl-CoA
!-hydroxyacyl-CoA hydroxyacyl-CoA. T
Deidrogenazione dei isozymes are flavo-
#-idroscali-CoA is introduced into a carboxylic acid between the ! and idratazione dell’!-#-
formed
proteins with FAD (see Fig. 13–18) as a prosthetic " carbons, FAD is the electron acceptor, R CH and2 electrons
C C C S-CoA action, in
deidroacil-CoA:
the reaction donates its electrons
introdotta by enoyl-CoA hydrata
catalyzed
- Tiolisi del chetoacil-CoA.
group. The electrons removed from the fatty acyl–CoA from the reaction ultimately enter the respiratory chain 2
trans-! -
dehydrogenase,
ad opera della enoil-CoA to
mally analogous anthe electron
fumarase carrier of the in
reaction r
(a) $ H # O
are transferred to FAD, and the reduced form of the de- and pass to O2, with the concomitant Enoyl-CoA chain,
acid and
cycle,
idratasi una molecola ATP in is
whichformed H from
O addsADP as
across the anelec !
(C16) synthesis
R CH2 of CH about
2 CH2 C S-CoA 2
hydrogenase immediately donates its electrons to an 1.5 ATP molecules per electron pair. H 2O d’acqua.to
bondO2. (p.
TheXXX).reaction catalyzed by "-hydroxyacy
$,#-deidrogenazione dell’acil-CoA enoyl-CoA O Palmitoyl-CoA
Si ha lahydrogenase
formazione
In the third diisunclosely
#- L-"
step, analogous
-hydroxyacyl-CoAto the mai
electron carrier of the mitochondrial respiratory chain, In the second step of the "-oxidationhydratase cycle (Fig.
La deidrogenazione tra i carboni
the electron-transferring flavoprotein (ETF) (see $ e # dell’acil-CoA forma un deidroacil-
17–8a), water is added to the double bond of the FAD drogenase
idrossiacil-CoA.
genated to reaction
form of the citric
!-ketoacyl-CoA, acid cycle
by the (p.
acyl-CoA
CoA con struttura trans:
Fig. 19–8). The oxidation catalyzed by an acyl-CoA de- 2
trans-! -enoyl-CoA to form the L stereoisomer OH
dehydrogenase of The fourth
!-hydroxyacyl-CoA and last step of
dehydrogenase; the " -oxidatioNA
FADH 2 catalyzed by acyl-CoA acetyltransferase,
hydrogenase is- analogous
catalizzatatodalla succinate
acil-CoA dehydrogenation
deidrogenasi, FAD!-hydroxyacyl-CoA
dipendente (3-hydroxyacyl-CoA). R CH2 CThis CHre- C S-CoA electron acceptor. This enzyme is absolutely m
2
action, catalyzed by enoyl-CoA hydratase, His for- monly
the L called
stereoisomer thiolase, of which promotes
hydroxyacyl-CoA. reac T
L-$ -Hydroxy-
- Si ha produzione di FADH2. H O ketoacyl-CoA
formed in the with
reaction a molecule
donates ofits free coenz
electrons
mally analogous to the fumarase reaction R CH in2 theC citric
C C S-CoAacyl-CoA
(a) $ #
acid cycle, in which H O adds across an double split off the carboxyl-terminal
dehydrogenase, an electron carrier two-carbon of thefr
$ -hydroxyacyl-CoA H Odei #-idrossiacil-CoA.
Deidrogenazione
(C16) R CH2 CH2 CH2 C S-CoA 2 !–" NAD" trans-!2-
Deidrogenazione dell’acil- the original fatty acid as acetyl-CoA. The
bond (p. XXX). dehydrogenase Enoyl-CoA chain, and ATP is formed from ADP as the othe
elec
O Palmitoyl-CoA CoA: sono rimossi due atomi La rimozione di due NADH " H" in posizione # avviene
idrogeni is
to the
O grazie
.coenzyme
The all’enzima
reaction A #- ofby
thioester
catalyzed the " fatty
-hydroxyac acid, n
In the
di idrogeno tra e C # step, L-"-hydroxyacyl-CoA
C $ third idrossiacil-CoA
is dehydro- H 2O
enoyl-CoA deidrogenasi, enzima NAD) dipendente,ened
2
by con
two la produzione
carbon atoms di
(Fig. 17–8a). Thi
FAD genateddeidrogenasi.
dalla acil-CoA to form !-ketoacyl-CoA, RbyCH the action
C CH2of C S-CoA
hydratase hydrogenase is closely analogous to the ma
acyl-CoA un #-chetoacil-CoA.
2
is called thiolysis,
drogenase reactionby of analogy
the citricwith acidthe cycle proc
(p
dehydrogenase !-hydroxyacyl-CoA dehydrogenase; NAD" is the $-Ketoacyl-CoA
FADH 2
electron acceptor. This enzyme is absolutely specific
O
OH for
O drolysis,
The because
fourth and the "
last -ketoacyl-CoA
step of the " - is cleav
oxidati
deidrogenazione:
action
catalyzed withbythe thiol group
rimossi
acyl-CoA of coenzyme A.
acetyltransferase,
H the L stereoisomer of hydroxyacyl-CoA. CH2 C NADH
The
acyl-CoA
Racetyltransferase
CoA-SH
CH2 C S-CoA due Hmonly
in posizione
The last
called #thiolase,
threea spese steps of
which thispromotes
four-step rea seq
formed in the reaction donates its electrons(thiolase) to NADH
R CH2 C C C S-CoA H O L-$ -Hydroxy- del NAD) con formazione
catalyzed
ketoacyl-CoA by either
with di
of
a two
molecule sets of ofenzymes,
free coen w
trans-!2-
dehydrogenase, an electron carrier of the respiratory acyl-CoA NADH(H)) un #-chetoacil-
e employed
H O chain, and ATP is formed from(C ADP as the zymes
split off the depending
carboxyl-terminal on the length
two-carbon ofr
CHelectrons pass "
Enoyl-CoA 14) R $ -hydroxyacyl-CoA
C S-CoA NAD
" CH3 C S-CoA CoA.acylReazione catalizzata
to O2. The reaction catalyzed by "-hydroxyacyl-CoA
2
the chain.
original For
fatty fatty
acid acyl
as chains
acetyl-CoA. of 12 or
The mor
oth
H 2O dehydrogenase de- dalla #-idrossiacil-CoA
La acil-CoA deidrogenasi
enoyl-CoA
viene nuovamente ossidata da un’altra O NADH " HO" the
is thereactions
coenzyme areAcatalyzed
thioester by a multienzym
of the fatty acid,
hydratase hydrogenase is closely analogous to the malate dehy- deidrogenasi.
flavoproteina FAD dipendente, la electron transferring flavoproteina: (C ) Acyl-CoA associated
ened by two with the
carbon inner
atoms mitochondrial
(Fig. 17–8a). mem Th
drogenase reaction of the citric acid(myristoyl-CoA)
cycle
14
(p. XXX).
R CH2 C CH2 C S-CoA
Acetyl -CoA
trifunctional
is called thiolysis, protein by (TFP). with
analogy TFP is the a hete
proc
- questa OH cede i protoni al coenzima Q nella catenaThe fourth and last step of the "-oxidation cycle is
respiratoria. $-Ketoacyl-CoA
O com- O of !4"4 subunits.
drolysis, becauseEach the " subunit contains
!-ketoacyl-CoA two
is clea
catalyzed by acyl-CoA acetyltransferase, more
- Vengono
R CH2 C inCH seguito formate 2 ATP.
C S-CoA the
actionenoyl-CoA
with the hydratase
thiol group and
of the "-hydrox
coenzyme A.
2
monly called thiolase, which promotes Tiolisi reaction -
acyl-CoAof "CoA-SH
del chetoacil-CoA.
H O L-$ -Hydroxy- dehydrogenase;
The last three thesteps" subunitsof thiscontain
four-step theseq th
ketoacyl-CoA with a molecule of free coenzyme
acetyltransferase A to
FADH2 + FAD ⇄ FAD acyl-CoA + FADH2 + CoQ ⇄ CoQH2 " citocromi (b) La demolizione (thiolase)
tiolitica in acetil-CoA e in tivity.
acil-CoA This
con
catalyzed 2 tight
byC in
eitherassociation
meno, of è
two of
sets three
of enzymes
enzymes, w
NAD" split off the carboxyl-terminal two-carbon C14 fragment Acetyl of -CoA
$ -hydroxyacyl-CoA catalizzata dalla #-chetotiolasi: efficient
zymes employedsubstrate depending channeling on from theone activeo
length
dehydrogenase
the original fatty acid as acetyl-CoA.
(C14) R CCH
The other
12 2
product
C S-CoA Acetyl
" CH -CoA C S-CoA
NADH " H" is the coenzyme A thioester of the fatty acid,
3
now short-l’introduzione di una nuova molecola di CoA.
- necessaria acyl chain. For fatty acyl chains of 12 or mor
C10 O Acetyl -CoAO the
FIGURE reactions
17–8 The are catalyzed
!-oxidation by
pathway. a multienzym
(a) In each pass
ened by two carbon atoms (Fig. 17–8a). This reaction
R CH2 C CH2 C S-CoA (C ) Acyl-CoA associated
four-step with
sequence, the
one inner
acetyl mitochondrial
residue (shaded in mem
pink) i
is called thiolysis, by analogy with(myristoyl-CoA)
the
14C8 process of hy- Acetyl -CoAAcetyl -CoA
O O $ -Ketoacyl-CoA
drolysis, because the "-ketoacyl-CoA C is6 cleaved by re- trifunctional
the form of acetyl-CoA protein from the(TFP).
carboxyl TFP
end is
of a
the hete
fatty
Acetyl -CoA
4www.bluejayway.it - 98
in
ofthis
!4" example
subunits.palmitate Each (C16! ), which
subunit enters as palmitoyl
contains two
acyl-CoA CoA-SH
action with the thiol group of coenzyme A.
C4 Acetyl -CoA more
the passes through
enoyl-CoA the pathway
hydratase andyieldthe seven
" - more m
hydrox
acetyltransferase The last three steps of this four-step sequence are
(thiolase) acetyl-CoA,
dehydrogenase; the seventh thearising from the contain
" subunits last two carbonthe t
catalyzed by either of two sets of enzymes, with the en-
(b) Acetyl -CoA 16-carbon
tivity. This chain.
tight Eight molecules of
association of three
acetyl-CoA enzymes are fo
zymes employed depending on the length C14 of the fatty Acetyl -CoA
monly called thiolase, which promotes reaction of "-
L-$ -Hydroxy-
H O ketoacyl-CoA with a molecule of free coenzyme A to
acyl-CoA
NAD " split off the carboxyl-terminal two-carbon fragment of
$ -hydroxyacyl-CoA
dehydrogenase
the original fatty acid as acetyl-CoA. The other product
NADH " H" is the coenzyme A thioester of the fatty acid, now short- Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
ened by two carbon atoms (Fig. 17–8a). This - Si reaction
formeranno 131 molecole di ATP, in cui 35 prodotte nella #-
R CH2 C CH2 C S-CoA
is con
Tiolisi called thiolysis, by analogy with the process
formazione of hy- e 96 nel ciclo Krebs.
ossidazione
$-Ketoacyl-CoA
O O di acetil-CoA e acil- the "-ketoacyl-CoA is cleaved by re-
drolysis, because
acyl-CoA CoA-SH
CoAaction
con 2 carboni
with theinthiol group of coenzyme A.- Sottraendo le 2 ATP necessarie per l’attivazione dell’acido
acetyltransferase meno. The last three steps of this four-step sequence aresi giunge a 129 ATP.
palmitico
(thiolase)
catalyzed by either of two sets of enzymes, with theenergetica
- L’efficienza en- dell’ossidazione dell’acido palmitico è del 41%
zymes employed depending on the length circa.of the fatty
(C14) R CH2 C S-CoA " CH3 C S-CoA acyl chain. For fatty acyl chains of 12 or more carbons,
O O the reactions are catalyzed by a multienzyme complex
(C14) Acyl-CoA Acido palmitico.
associated with the inner mitochondrial membrane, the
Acetyl -CoA
(myristoyl-CoA)
trifunctional protein (TFP). TFP is a heterooctamer
of !4"4insubunits. Reazione Prodotti ATP
il distacco tiolitica dell’acetil-CoA non richiede alcuna spesa ATP, a Each ! subunit contains two activities,
differenza dell’attivazione iniziale. the enoyl-CoA hydratase and the "-hydroxyacyl-CoA
dehydrogenase; the " subunits contain Ciclo di the#-ossidazione
thiolase ac- NADH(H)) 3
L’acil-CoA
(b) liberato da un ciclo ossidativo può essere nuovamente #-ossidato
tivity. This tight association of three enzymes may allow
e rilasciareC14 una secondaAcetyl -CoA di acetil-CoA, così via finché non è
molecola efficient substrate channeling from one active site to the FADH2 2
totalmenteC12 demolito: Acetyl -CoA
Totale 5
- un C acil-CoA
10 di nCAcetyl
viene-CoA
demolito in n/2 molecole di acetil-CoA.
FIGURE 17–8 The !-oxidation pathway. (a) In each pass through this
Ogni rivoluzione della #-ossidazione four-stepterminale
Acetyl -CoA impegna nella reazione sequence, one
unaacetyl residue (shaded in pink) is removed in
C8 7 cicli per demolizione acido 7 * totale 35
molecola Cdi CoA-SH: Acetyl -CoA the form of acetyl-CoA from the carboxyl end of the fatty acyl chain—
palmitico
6 in this example palmitate (C16), which enters as palmitoyl-CoA. (b) Six
- la disponibilità
C4
della cellula
Acetyl -CoAè limitata, more passes through the pathway yield seven more molecules of
Molecole necessarie per AMP + 2Pi -2
- È necessario dunque che ogni acetil-CoA formatosi vengathe seventh arising from the last
acetyl-CoA, two carbon atoms of the
Acetyl -CoAossidato nel ciclo di Krebs.
attivazione
rapidamente 16-carbon chain. Eight molecules of acetyl-CoA are formed in all.
Totale 33
umber Fatty Acids C for the last pass through the !-oxidation sequence is a
s CoA-S O fatty acyl–CoA with a five-carbon fatty acid. When this
is oxidized and cleaved, the products are acetyl-CoA and H H
HCO! O
rring lipids contain fatty 3
propionyl-CoA. The acetyl-CoA can be oxidized in the coenzyme
carbon atoms,metabolismo del propionil-CoA. ATP H C H C C H
fatty acids propionyl-CoA citric acid cycle, of course, but propionyl-CoA enters a
B12
O CoA-S
are common in Il propionil-CoA
the lipids si forma nell’organismo
carboxylase biotin per: pathway involving three enzymes.
different methyl-
C C H malonyl-CoA H C H
ne organisms. Cattle and ADP
- demolizione ossidativa degli acidi grassi " P a numero dispari
Propionyl-CoA
i is first di atomi di
carboxylated to form the D CoA-S mutase
rge amounts of the three-
C. stereoisomer of methylmalonyl-CoA (Fig. 17–11) by
C C
H2OCOO!) during fer- H !
O O !
O O
propionyl-CoA carboxylase, which contains the co-
n the rumen. The -propi-Metabolismo della metionina, isoleucina
! H C H
e treonina.
factor biotin. In this enzymatic reaction, as in the pyru-
O L-Methylmalonyl-CoA Succinyl-CoA
ood and oxidized
La suaby conversione
the in succinil-CoA avviene in 3 reazioni, che prevedono:
C C H vate carboxylase reaction (see Fig. 16–16), CO2 (or its
mall quantities of propi-
1) carbossilazione: D-Methylmalonyl-CoA
a D-metilmalonil-CoA
O vieneCcarbossilato
hydrated ion, HCO! ad by attachmentil succinil-CoA
3 ) is activated to bi- FIGURE
segue17–11il destino
Oxidationdiofquello che si forma
propionyl-CoA nelbyciclo
produced di Krebs,
! oxida-
bitor to some breads and opera della propionil-CoA carbossilasi,otin before enzima biotina-dipendente.
its transfer to the substrate, in this case the la gluconeogenesi:
tion of odd-number fatty acids. The sequence involves the carboxy-
O ovvero
an diet. CoA-S
propionate moiety. Formation ofdalla the carboxybiotin in- lation of propionyl-CoA to D-methylmalonyl-CoA and conversion of
2)
tty acids are oxidized in Epimerizzazione: viene epimerizzato in L-metilmalonil-CoA - il propionil-CoA e i suoi precursori sono trasformabili in succinil-CoA,
metilmalonil-CoA epimerasi. termediate requires energy, which is provided by the the latter to succinyl-CoA. This conversion requires epimerization of
number acids, beginning quindi in ossalacetato e poi in PEP (fosfoenolpiruvato)
D- to L-methylmalonyl-CoA, followed by a remarkable reaction in
methylmalonyl-CoA cleavage of ATP to ADP and Pi. The D-methylmalonyl-
n. However, the substrate
3) Isomerizzazione: l’L-metilmalonil-CoA
epimerase
CoA thus viene formed in seguito isomerizzato
is enzymatically epimerized to its- LSono which
glucogenici,
substituentsnon chetogenici
on adjacent carbon come l’acetil-CoA.
atoms exchange positions (see
-oxidation sequence isina succinil-CoA ad opera dellastereoisomer metilmalonil-CoA mutasi.
by methylmalonyl-CoA epimerase (Fig. Box 17–2).
bon fatty acid. When this 17–11). The L-methylmalonyl-CoA then undergoes an
ducts are acetyl-CoA and H H
O
intramolecular rearrangement to form succinyl-CoA,
oA can be oxidized in the coenzyme
H C H which can enter the C citric
C Hacid cycle. This rearrange- transfer of long-chain fatty acyl–CoA intowww.bluejayway.it
mitochondria. - 101
B12
t propionyl-CoA enters a O CoA-S by methylmalonyl-CoA mutase,
The three-step process (carnitine shuttle) by which
ment is catalyzed
ree enzymes. C C H malonyl-CoA
methyl- fatty acyl groups are carried from cytosolic fatty
which requires as Hits Ccoenzyme H 5!-deoxyadenosyl-
boxylated to form the D CoA-S mutase acyl–CoA into the mitochondrial matrix (Fig. 17–6) is
cobalamin, or coenzyme B , which is derived from
Solution (a) H H O H H O
coenzyme B12
H C C C H C C C
mutase reaction (see Fig. H C O# methylmalonyl-CoA C H O#
S-CoA at C-2 of the original O S-CoA
mutase
O S-CoA
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
tion with a hydrogen atom
L’eliminazione
onate (Fig. 1a). Coenzyme
urinaria di acido metilmalonico,
L-Methylmalonyl-CoA Succinyl-CoA
che consegue ad un Regolazione della #-ossidazione.
elevato
reaction, as it is for almost livello ematico, è indice di avitaminosi B 12:
(b) coenzyme B12 L’andamento della #-ossidazione dipende dalla adeguata presenza di
actions of this general type
B12–dependent processes
- l’enzima metilmalonil-CoA mutasi non è funzionante, quindi non è
C C C C
substrati impegnati nelle reazioni ossidative:
nzymatic reactions in biol-possibile isomerizzare il metilmalonil-CoA in succinil-CoA.
H X X H
www.bluejayway.it - 102
17.3 Keton
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Metabolismo dei corpi chetonici. O O Chetogenesi: da 2 molecole
D stereoisomer; di not act on L-!-h
it does
J J
CH3 OC ! CH3 OC acetil-CoA si liberano
and 2 CoA
is not to e
be confused with L-!-
G G
Chetogenesi: formazione dei corpi chetonici. S-CoA S-CoA rimane acetoacetato..
dehydrogenase of the !-oxidation path
2 Acetyl-CoA In healthy people, acetone is for
La chetogenesi è un processo che si svolge essenzialmente nel fegato (ma
amounts from acetoacetate, wh
anche nel rene) e assume parecchia importanza in condizioni di: thiolase
CoA-SH carboxylated, either spontaneously or
- digiuno, ovvero indisponibilità di glucosio acetoacetate decarboxylase (Fig.
O O individuals with untreated diabetes pro
- Diabete mellito, ovvero compromessa utilizzazione del glucosio. B J
CH3 OCOCH2 OC tities of acetoacetate, their blood con
In una delle suddette condizioni, gli acidi grassi diventano il substrato G
S-CoA amounts of acetone, which is toxic. A
prevalentemente utilizzato: Acetoacetyl-CoA and imparts a characteristic odor to t
- la velocità di formazione di acetil-CoA è superiore alla capacità di is sometimes useful in diagnosing diab
Acetyl-CoA ! H2O
utilizzazione nel ciclo di Krebs.
HMG-CoA In extrahepatic tissues, D-!-hydro
synthase
CoA-SH idized to acetoacetate by D-!-hydrox
- Flusso limitato nel ciclo di Krebs può verificarsi in carenza di drogenase (Fig. 17–19). The acetoace
ossaloacetato, il quale si forma a partire dal glucosio, via O OH O to its coenzyme A ester by transfer o
M A J
piruvato. COCH2 OCOCH2 OC cinyl-CoA, an intermediate of the citri
D A G
- Per rendere disponibile il CoA necessario per l’ulteriore #-ossidazione
"
O CH S-CoA
3
Fig. 16–7), in a reaction catalyzed by !
degli acidi grassi, si formano i corpi chetonici. # -Hydroxy-# -methylglutaryl-CoA transferase. The acetoacetyl-CoA is
(HMG-CoA) thiolase to yield two acetyl-CoAs, whic
- Questi si formano per condensazione di molecole di acetil-CoA. acid cycle. Thus the ketone bodies a
HMG-CoA
Le reazioni che danno luogo alla condensazione dell’acetil-CoA e alla lyase
The production and export of keto
Acetyl-CoA
liberazione di CoA sono: liver allow continued oxidation of fatty
minimal oxidation of acetyl-CoA. When
1) condensazione di 2 acetil-CoA: due molecole di acetil-CoA si O O
M B the citric acid cycle are being siphone
condensano tra loro, per formare acetoacetil-CoA e liberare una COCH2 OCOCH3
molecola di CoA. La reazione è catalizzata dall’enzima acetil-CoA "
D
O
acetil-trasferasi. Acetoacetate OH O
2) Ulteriore condensazione: per condensazione di una terza molecola CH3 C CH2 C D-# -H
D-# -hydroxybutyrate
di acetil-CoA con l’acetoacetil-CoA si forma #-idrossi-#- acetoacetate NADH
dehydrogenase H O"
metilglutaril-CoA. La reazione è catalizzata da #-idrossi-#- Parte dell’acetoacetato,
decarboxylase ! H! prodotto primario della chetogenesi, viene:
NAD!
metilglutaril-CoA sintetasi. - ridotto aCO
D2 #-idrossibutirrato,
NAD!
D-# -hydroxybutyrate
per azione della #-idrossibutirrato
dehydrogenase
NADH ! H!
3) Liberazione di acetil-CoA: per azione della #-idrossi-#-metilglutaril deidrogenasi,
O il secondo
O corpoOHchetonico.
B M A
liasi l’idrossimetilglutaril-CoA viene convertito in acetoacetato - Decarbossilato
CH3 O COCH3 spontaneamente in acetone,
COCH2 OCHOCH 3 il terzo corpoO O
(primo dei corpi chetonici) e acetil-CoA, che rientra in circolo. D
chetonico. "
O CH3 C CH2 C Aceto
Acetone D-# -Hydroxybutyrate O"
Succinyl-CoA
Dal punto di vista significativo, queste tre reazioni danno luogo alla FIGURE 17–18 Formation of ketone bodies from acetyl-CoA. # -ketoacyl-CoA
transferase
formazione di una molecola di acetoacetato con liberazione di 2 CoA. Healthy, well-nourished individuals produce ketone bodies at a rela- Succinate
tively low rate. When acetyl-CoA accumulates (as in starvation or un-
treated diabetes, for example), thiolase catalyzes the condensation of
O O
two acetyl-CoA molecules to acetoacetyl-CoA, the parent compound www.bluejayway.it
CH3 C CH - 2103
C Aceto
of the three ketone bodies. The reactions of ketone body formation S-CoA
occur in the matrix of liver mitochondria. The six-carbon compound
!-hydroxy-!-methylglutaryl-CoA (HMG-CoA) is also an intermediate CoA-SH
thiolase
of sterol biosynthesis, but the enzyme that forms HMG-CoA in that
# -Hydroxy-# -methylglutaryl-CoA transferase. The acetoacetyl-CoA is then cleaved by
(HMG-CoA) thiolase to yield two acetyl-CoAs, which enter the citric
acid cycle. Thus the ketone bodies are used as fuels.
HMG-CoA
lyase
The production and export of ketone bodies by the
Acetyl-CoA liver allow continued oxidation of fatty acidsCorso
with only
di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
O
minimal oxidation of acetyl-CoA. When intermediates
- l’entità della chetogenesi epaticaof è correlata al livello di NEFA.
O B the citric acid cycle are being siphoned off for glucose
M
COCH2 OCOCH3 - i NEFA derivano dal tessuto adiposo, per lipolisi dei trigliceridi, quindi
D
"
O la quantità di acidi grassi liberati si ripercuote sull’andamento della
Acetoacetate OH chetogenesi.
O
CH3 C i CH
fattori
2 CmetaboliciDe endocrini che regolano la lipolisi regolano
-# -Hydroxybutyrate
D-# -hydroxybutyrate
acetoacetate NADH
dehydrogenase H indirettamente
O"
la chetogenesi:
decarboxylase ! H!
- adrenalina
NAD !
o ormoni ipofisari: stimolano la lipolisi, dunque la
CO2 D-# -hydroxybutyrate
NAD !
dehydrogenase chetogenesi.
!
NADH ! H
O O OH - Insulina: rallenta la lisi dei trigliceridi, quindi inibisce la chetogenesi.
B M A
O O
CH3 OCOCH3 COCH2 OCHOCH3 Regolazione dell’utilizzazione epatica degli acil-CoA.
D
"
O CH3 C CH2 C Acetoacetate
Acetone D-# -Hydroxybutyrate
Gli acidi grassi
O" assunti dal fegato possono avere differenti destini:
- essere esterificati
Succinyl-CoA nei trigliceridi > VLDL > sangue
FIGURE 17–18 Formation of ketone bodies from acetyl-CoA. # -ketoacyl-CoA
il rapporto di concentrazione #-idrossibutirrato/acetoacetato nel fegato è transferase - Essere ossidati nella #-ossidazione.
Healthy, well-nourished individuals produce ketone bodies at a rela- Succinate
da 3 a 6:
tively low rate. When acetyl-CoA accumulates (as in starvation or un- La quota di acidi grassi esterificati e quelli ossidati dipende dal metabolismo
- riflette il rapporto
treated diabetes, NADH(H))/NAD)
for example), thiolase della cellula
catalyzes epatica of
the condensation
O O
del glucosio:
two acetyl-CoA
- In particolari molecules
condizioni to acetoacetyl-CoA,
cliniche, come nelthe parentdiabetico,
coma compound tale CH3 C CH2 C Acetoacetyl-CoA
of the three ketone bodies. The reactions of ketone body formation
- più è elevata la disponibilità glucidica più si esterificano acidi grassi in
rapporto può salire fino a 15 S-CoA
occur in the matrix of liver mitochondria. The six-carbon compound
trigliceridi
Nel rene, la!-hydroxy-!-methylglutaryl-CoA
deacilazione dell’acetoacetil-CoA(HMG-CoA)in is acetoacetato e CoA-SH si
also an intermediate CoA-SH
- Con poca disponibilità di glucosio, i trigliceridi vengono scissi e si ha
thiolase
forma spontaneamente per idrolisi:
of sterol biosynthesis, but the enzyme that forms HMG-CoA in that la #-ossidazione, quindi la formazione dei corpi chetonici.
- non pathway
si ha la isconversione
cytosolic. HMG-CoA lyase is present only in the mito-
in #-idrossi-#-metilglutaril-CoA. O I fattori metabolici
O che determinano il destino metabolico degli acil-CoA
chondrial matrix.
- La chetogenesi renale avviene ad un ritmo inferiore. CH3 C sono:
! CH3 C
S-CoA S-CoA
- carnitina
Regolazione della chetogenesi. 2 Acetyl-CoA
this is simply the reversal of the last step of ! oxidation. - Malonil-CoA
La regolazione della chetogenesi avviene a tre livelli:
The acetoacetyl-CoA then condenses with acetyl-CoA to FIGURE 17–19 D-!-Hydroxybutyrate as a fuel. D-!-Hydroxybutyrate,
1) regolazione della produzione di acidi grassi(HMG-CoA),
liberi (NEFA), mediante - Acidi grassi.
form !-hydroxy-!-methylglutaryl-CoA synthesized in the liver, passes into the blood and thus to other tis-
controllo
which isdella lipolisi.
cleaved to free acetoacetate and acetyl-CoA. La carnitina
sues, where it is converted facilita
in three steps il trasporto
to acetyl-CoA. It isdegli acili dal citoplasma alla matrice
first ox-
The acetoacetate
2) Regolazione is reversibly
del flusso epatico reduced
dei NEFA -!-hydroxy-
by Dverso l’esterificazione mitocondriale:
idizedoto acetoacetate, which is activated with coenzyme A donated
la butyrate dehydrogenase, a mitochondrial enzyme, to
#-ossidazione. - labycarnitina
from succinyl-CoA, then split stimola
thiolase. The la #-ossidazione,
acetyl-CoA thus formed dunque la chetogenesi.
D-!-hydroxybutyrate. This enzyme is specific for the is used for energy production.
3) Indirizzo dell’acetil-CoA verso l’ossidazione nel ciclo di Krebs o la Il malonil-CoA è il prodotto di partenza della sintesi degli acidi grassi, e
condensazione nella chetogenesi. inibisce l’acil-CoA carnitina acil-trasferasi:
Regolazione della lipolisi. - impedisce il trasferimento degli acidi grassi nel mitocondrio
Gli acidi grassi non esterificati (NEFA) nel sangue sono i più immediati - Dunque inibisce la chetogenesi e la #-ossidazione.
precursori dei corpi chetonici:
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Il malonil-CoA, prodotto dal metabolismo glucidico, crea un nesso di - Cervello: è incapace di ossidare gli acidi grassi, e il suo metabolismo
reciprocità tra: è prevalentemente glucidico. i corpi chetonici permettono i
- chetogenesi compensare un deficit glucidico.
- Metabolismo glucidico. - Reni: in parte i corpi chetonici vengono ossidati, mentre in parte
eliminati con le urine.
Quando il metabolismo glucidico è veloce e possibile, la chetogenesi è
inibita. L’utilizzo ossidativo dei corpi chetonici avviene tramite attivazione
dell’acetoacetato in acetoacetil-CoA. Tale reazione può avvenire secondo
Un eccesso di acidi grassi inibisce con meccanismo feedback la acetil- due modalità:
CoA carbossilasi:
- 3-chetoacil-CoA trasferasi: enzima detto comunemente tioforasi, che
- si riduce la formazione di malonil-CoA trasferisce il CoA dal succinil-CoA all’acetoacetato.
- Favorisce la #-ossidazione quindi la chetogenesi, poiché il malonil-
CoA regola la carnitina acil-trasferasi. Succinil-CoA + acetoacetato " succinato + acetoacetil-CoA
Regolazione dell’utilizzo dell’acetil-CoA.
L’uso dell’acetil-CoA nel ciclo di Krebs nella chetogenesi è regolato da due
fattori: - Acetoacetil-CoA sintetasi: trasferisce il CoA mediante energia fornita da
ATP, con meccanismo analogo alla acil-CoA sintetasi
1) disponibilità di ossaloacetato.
2) Rapporto NADH(H))/NAD), che tanto più è elevato, tanto più acetil- CoA + ATP + acetoacetato " AMP + PPi + acetoacetil-CoA
CoA è indotto alla chetogenesi.
La chetogenesi infatti, richiede NADH(H)) poiché lo riossida a NAD) nella
fase di trasformazione dell’acido #-idrossibutirrico. Questi due enzimi non sono presenti nelle cellule epatiche, le quali non
possono dunque utilizzare i corpi chetonici come fonte energetica.
Conclusioni.
L’acetoacetil-CoA viene trasformato in 2 molecole di acetil-CoA mediante
Considerando tali livelli di regolazione, si può affermare che la chetogenesi è
tiolisi catalizzata dall’enzima acetoacetil-CoA tiolasi.
regolata dal metabolismo glucidico:
- prima fase: il metabolismo glucidico interviene inibendo la lipolisi. acetoacetil-CoA + CoA " 2 acetil-CoA
- Seconda fase: il malonil-CoA, prodotto glucidico, impedisce
l’accesso degli acili nei mitocondri, quindi inibendone l’ossidazione.
- Terza fase: a seconda delle disponibilità di ossaloacetato, l’acetil-CoA Il #-idrossibutirrato viene utilizzato analogamente dopo essere stato ridotto
entra nel ciclo di Krebs o forma i corpi chetonici. ad acetoacetato mediante l’azione dell’enzima NAD) dipendente #-
idrossibutirrato deidrogenasi.
Utilizzazione ossidativa dei corpi chetonici. L’acetone invece viene eliminato attraverso reni e polmoni.
Dalla cellula epatica, i corpi chetonici diffondono nel sangue, per giungere ai
La disponibilità dei corpi chetonici nei tessuti extraepatici comporta una
tessuti extraepatici (cervello, muscolo, reni), i quali li ossidano per ricavarne
diminuita utilizzazione del glucosio:
energia:
- produzione di acetil-CoA da parte dei corpi chetonici incrementa la
- muscoli: poiché sono capaci di ossidare gli acidi grassi, i corpi
formazione di citrato.
chetonici sono un vantaggio relativo.
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transferase. The acetoacetyl-CoA is then cleaved by
thiolase to yield two acetyl-CoAs, which enter the citric
acid cycle. Thus the ketone bodies are used as fuels.
The production and export of ketone bodies by the
liver allow continued oxidation of fatty acids with only Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
minimal oxidation of acetyl-CoA. When intermediates of
- Il citrato, nel citoplasma, inibisce la PFK, quindi il flusso del glucosio - nel coma diabetico, si ha una chetosi particolarmente grave, in cui la
the citric acid cycle are being siphoned off for glucose
nella glicolisi. concentrazione ematica di corpi chetonici aumenta fino a 100 volte
(0,2 % 20 mM)
OH O Demolizione del #- Si può avere chetosi anche causata dall’incapacità di metabolizzare i corpi
CH3 C CH2 C D-# -Hydroxybutyrate
idrossibutirrato:
roxybutyrate
chetonici:
H O" tramite #-chetoacil-
genase
CoA trasferasi,
- l’esercizio muscolare induce nel muscolo scheletrico au aumentata
NAD!
D-# -hydroxybutyrate
ovvero utilizzando formazione di tiaforasi e di acetoacetil-CoA tiolasi.
dehydrogenase
NADH ! H! succinil-CoA come
H - Per tale ragione, i soggetti sedentari sono più soggetti a chetosi dei
O donatore di CoA. soggetti allenati.
HOCH3 O
CH3 C CH2 C Acetoacetate Uno stato di chetosi, data la natura acida dei corpi chetonici, porta una
tyrate O" condizione di acidosi:
Succinyl-CoA
m acetyl-CoA. # -ketoacyl-CoA - il pKa dell’acido acetoacetico è 3,8, mentre quello dell’acido #-
transferase
odies at a rela- Succinate idrossibutirrico è 4,8
arvation or un-
ondensation of
O O - Al pH del sangue, circolano in forma dissociata completamente, e con
652 Chapter 17 Fatty Acid Catabolism l’eliminazione urinaria portano con se ioni sodio e potassio
rent compound CH3 C CH2 C Acetoacetyl-CoA
body formation S-CoA - Il pH del sangue può scendere fino a 7-6,9 nel coma diabetico.
bon compound
CoA-SH synthesis by gluconeogenesis, for example, oxidation of
n intermediate thiolase cycle intermediates slows—and so does acetyl-CoA oxi-
MG-CoA in that Lipid droplets
dation. Moreover, the liver contains only a limited amount
y in the mito- of coenzyme A, and when most of it is tied up in acetyl-
O O
CoA, ! oxidation slows for want of the free coenzyme. Hepatocyte
CH3 C ! CH3 C
S-CoA S-CoA
The production and export of ketone bodies free coen- Acetoacetate,
D-# -hydroxybutyrate,
zyme A, allowing continued fatty acid oxidation. acetone Acetoacetate and
2 Acetyl-CoA
! oxidation. D-# -hydroxybutyrate
S-CoA O
"
S-CoA
C C O
ATP ADP # Pi Acetyl-CoA
Gli animali sono incapaci di trasformare gli acidi grassi in glucosio, in HN NH
# HCO 3
"
HN N C
O"
Malonyl-CoA
#
quanto l’acetil-CoA non può essere riconvertito in piruvato, quindi in S
biotin
carboxylase
S
transcarboxylase
O
ossaloacetato. Biotin
arm
HN
C
NH
protein
funzionante.
Biotin
- Tale conversione dei glucidi in lipidi di deposito deriva dal vantaggio
del minor ingombro dei lipidi. Biotin O NH
C
carrier C
La sintesi degli acidi grassi parte dall’acetil-CoA: O NH protein
Lys
- ogni sostanza glucidica o aminoacidica capace di produrre acetil-CoA
è potenziale precursore di un acido grasso.
O C Transcarboxylase
- i precursori quantitativamente più rilevanti degli acidi grassi sono i O"
glucidi. CH3 C
O
S-CoA
- La conversione dei glucidi in acidi grassi avviene quando l’organismo, Acetyl-CoA
in seguito a un pasto, ha saturato la possibilità di accumulare O O
C CH3 C
glicogeno, il quale è il composto d’accumulo di più rapido utilizzo. O
"
S-CoA
Malonyl-CoA
La lipogenesi, o sintesi ex novo degli acidi grassi, non è il processo a FIGURE 21–1 The acetyl-CoA carboxylase reaction. Acetyl-CoA biotin to acetyl-CoA, producing malonyl-CoA. The long, flexible bi-
ritroso della #-ossidazione: carboxylase has three functional regions: biotin carrier protein (gray); otin arm carries the activated CO2 from the biotin carboxylase region
biotin carboxylase, which activates CO2 by attaching it to a nitrogen to the transcarboxylase active site, as shown in the diagrams below
- è un processo distinto e indipendente. in the biotin ring in an ATP-dependent reaction (see Fig. 16–16); and the reaction arrows. The active enzyme in each step is shaded blue.
L’attività della acetil-CoA carbossilasi controlla l’intero processo di sintesi
transcarboxylase, which transfers activated CO2 (shaded green) from
Il prodotto di partenza della sintesi degli acidi grassi è l’acetil-CoA - Acil-CoA: sono i prodotti terminali della sintesi degli acidi grassi, e
carboxylase. In all cases, the enzyme contains a biotin
prosthetic group covalently bound in amide linkage to Fatty Acid Synthesis Proceeds in a Repeating
citoplasmatico: agiscono
the !-amino group of a pertanto
Lys residue income
one of theeffettori
three negativi, inibendo la carbossilazione
Reaction Sequence
dell’acetil-CoA.
polypeptides or domains of the enzyme molecule. The
- viene in gran parte carbossilato in malonil-CoA, mediante l’azione two-step reaction catalyzed by this enzyme is very The long carbon chains of fatty acids are assembled in
www.bluejayway.it - 107
8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 797 mac76 mac76:385_reb:
21.1 Biosynthesis of Fatty Acids and E
è da cercarsi nella termodinamica. KS MT the six enzymatic activities of the complex. At the center is
acyl carrier protein (ACP), with its phosphopantetheine arm
AT ACP KR ending in an OSH. The enzyme shown in blue is the one
- La reazione procede più speditamente se si ha la rottura di un legame that will act in the next step. As in Figure 21–3, the initial
ER HD
con l’eliminazione di CO*. O
acetyl group is shaded yellow, C-1 and C-2 of malonate
are shaded pink, and the carbon released as CO2 is
CH3 C
Reazione 4: l’acetoacetile viene ridotto a #-idrossibutirrile. S-CoA
shaded green. Steps 1 to 4 are described in the text.
fosfopantotenina a quello della cisteina (dal sito P al sito C). a malonyl group
transacetylase
Enoyl-ACP
reductase
b-Hydroxyacyl-ACP
Butyryl-ACP
reductase dehydratase NADP!
4
Un nuovo malonile viene inserito sul gruppo tiolico della fosfopantotenina 1
condensation reduction of
CO2 NADPH ! H!
(sito P). O
O
double bond
CH3 C CH2 C S S
CH3 CH CH C
Il butirrile viene trasferito sul malonile legato al sito P, spiazzando il carbossila O
HS HS
e formando un acile a 6 C:
KS MT KS MT
- le medesime reazioni riduttive e di deidratazione seguono fino alla ACP KR
O ACP KR
AT AT
formazione di un esanoile ER HD
CH3 CH CH2 C S
ER HD
OH
- Il processo continua finché l’acile non raggiunge la lunghezza di 16 HS
NADPH ! H! ACP KR
Reazione 7: tiolisi del palmitoile. 2
AT H2O
3
NADP! ER HD
reduction of dehydration
Giunto alla conformazione a 16 atomi di carbonio, il nuovo acile viene b-keto group
rilasciato come acido palmitico per azione della palmitoil tioesterasi: b-Hydroxybutyryl-ACP
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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
La ghiandola mammaria possiede anche altre tioesterasi, capaci di Acetil-CoA + 7 malonil-CoA + 14 NADPH(H() " palmitato + 7 CO) + 6
idrolizzare acili da 8, 10 e 12 atomi di C: H)O + 14 NADP( + 8 CoA
- ciò è in linea con la capacità della ghiandola di formare trigliceridi a Tuttavia, il malonil-CoA necessita di una molecola di ATP per essere
catena media, riscontrabili nel latte. sintetizzato, quindi
7 acetil-CoA + 7 CO) + 7 ATP " 7 malonil-CoA + 7 ADP + 7 Pi
Tappa Reazione Enzima
Infine dunque, la stechiometria generale sarà:
1 Acetil-CoA + ACP ⇄ acetil-ACP + CoA Acetil-CoA 8 acetil-CoA + 7 ATP + 14 NADH(H() " palmitato + 14 NADP( + 8 CoA +
transacilasi 6 H)O + 7 ADP + 7 Pi
L’impiego in ATP per la sintesi degli acidi grassi è tuttavia parecchio
2 Malonil-CoA + ACP ⇄ malonil-ACP + CoA Malonil transacilasi
modesto , ma si deve considerare che:
3 Acetil-ACP + malonil-ACP ⇄ acetoacetil-ACP + Enzima - acetil-CoA è un composto ricco di energia, che produce 12 molecole
condensante di ATP se ossidato nel ciclo di Krebs.
CO*
- Il potere riducente di NADPH(H)) se ossidato formerebbe 3 ATP.
4 Acetoacetil-ACP + NADPH(H)) ⇄ #-idrossibutirril- "-chetoacil-ACP Dunque il dispendio energetico per la biosintesi di un acido grasso è
riduttasi. veramente notevole.
ACP + NADP)
www.bluejayway.it - 110
centrations of acetyl-CoA inhibit thiolase (Fig. 17–12). levels of 6-carbon to 10-carbon dicarboxylic acids (pro-
duced by " oxidation) and low levels of urinary ketone
Genetic Defects in Fatty Acyl–CoA Dehydrogenases bodies (we discuss " oxidation below and ketone bod-
ies in Section 17.3). Although individuals may have no
Cause Serious Disease
symptoms between episodes, the episodes are very se-
Stored triacylglycerols are typically the chief rious; mortality from this disease is 25% to 60% in early
source of energy for muscle contraction, and an childhood. If the genetic defect is detected shortly
Corso di Biochimica
inability to oxidize fatty acids from triacylglycerols has
metabolica - Enrico Colombo
after birth, the infant can be started on a low-fat, high-
- regolazione allosterica (citrato e acil-CoA) - consequences
serious Stato energetico:
for health. The elevata
most common disponibilità
ge- di ATP
carbohydrate diet. favorisce la lipogenesi,
With early detection and careful man-
netic defect in fatty acid catabolism in U.S. and north- agement of the diet—including avoiding long intervals
- Regolazione covalente (fosforilazione-defosforilazione) mentre elevata ADP o AMP
ern European populations is due to a mutation in the favorisce la #-ossidazione.
between meals, to prevent the body from turning to its
gene encoding the medium-chain acyl-CoA dehy- fat reserves for energy—the prognosis for these indi-
La regolazione allosterica è mediata dal citrato e dagli acil-CoA, che fanno - Stato nutrizionale: in condizioni
drogenase (MCAD). Among northern Europeans, the di digiuno
viduals è favorita l’ossidazione,
is good.
in modo che il complesso enzimatico sia polimerizzato/depolimerizzato: mentre ricchezza glucidica favorisce la lipogenesi.
Dietary High blood Low blood
- citrato: induce la polimerizzazione, quindi l’attivazione degli enzimi. carbohydrate glucose glucose
Fatty
Fatty acyl– CoASH
1 carnitine
acyl–CoA
- Acil-CoA: presenza di acili o assenza di citrato permettono la Insulin P Glucagon carnitine
depolimerizzazione della acetil-CoA carbossilasi. 2
ACC
5 acyl-
transferase I Carnitine
7
La regolazione per fosforilazione/defosforilazione avviene ad opera di phosphatase
Inactive
6 PKA
4
Fatty acyl–
Fatty
acyl–CoA
proteine chinasi cAMP dipendenti: Pi ACC
carnitine
FADH
fosforila l’enzima.
Fatty acid Fatty acid
synthesis b oxidation Mitochondrion
per il principio per cui vie cataboliche e vie anaboliche avvengono della acetil-CoA carbossilasi. into the mitochondrial matrix.
as fuel, ! oxidation of fatty acids is unnecessary and is therefore down-
regulated. Two enzymes are key to the coordination of fatty acid When blood glucose levels drop between meals, 5 glucagon re-
indipendentemente. metabolism: acetyl-CoA carboxylase (ACC), the first enzyme in the lease activates cAMP-dependent protein kinase (PKA), which 6 phos-
L’acetil-CoA citoplasmatico e ciclo citrato-piruvato.
synthesis of fatty acids (see Fig. 21–1 ), and carnitine acyl transferase I, phorylates and inactivates ACC. The concentration of malonyl-CoA
Le principali differenze sono: which limits the transport of fatty acids into the mitochondrial matrix falls, the inhibition of fatty acid entry into mitochondria is relieved,
La lipogenesi parte dalle molecole di acetil-CoA citoplasmatico, il quale si
for ! oxidation (see Fig. 17–6). Ingestion of a high-carbohydrate meal and 7 fatty acids enter the mitochondrial matrix and 8 become the
- localizzazione cellulare: la biosintesi ha sede citoplasmatica, mentre raises the blood glucose level and thus 1 triggers the release of in- major fuel. Because glucagon also triggers the mobilization of fatty
origina nei mitocondri, principalmente dalla decarbossilazione ossidativa del
sulin. 2 Insulin-dependent protein phosphatase dephosphorylates acids in adipose tissue, a supply of fatty acids begins arriving in the
la #-ossidazione mitocondriale.
piruvato:
ACC, activating it. 3 ACC catalyzes the formation of malonyl-CoA blood.
ADP + Pi pyruvate
carboxylase malic
NADP+ Allungamento della catena degli acidi grassi.
enzyme
ATP Malate – NADPH + H+ Gli acidi grassi con numero superiore a 16 atomi di carbonio, si formano
chondria
CO2 from pyruvate oxidation and from the catabo-
α -ketoglutarate
transporter
CO2 The mitochondrial innerpalmitico,
dall’acido membraneprodotto
is impermeable
finale della sintesi degli acidi grassi, per
lism of thePyruvate
carbon skeletons of amino acids. Acetyl-CoA
Pyruvate to acetyl-CoA, so allungamento della catena. acetyl
an indirect shuttle transfers
arising from the oxidation of fatty acids is not a signifi- group equivalents across the inner membrane (Fig.
cant source of acetyl-CoA for fatty acid biosynthesis in Gli acidi grassi
21–10). Intramitochondrial più importanti
acetyl-CoA first reacts perwith
il metabolismo umano hanno 18 atomi di
Pyruvate
animals, because
transporter the two pathways are reciprocally reg- carbonio:
oxaloacetate to form citrate, in the citric acid cycle re-
ulated, as described below. action catalyzed by citrate - acidosynthase
stearico (see
(18:0)Fig. 16–7).
Citrate then passes through the inner membrane on the
- Acido oleico (18:1 (9))
FIGURE 21–10 Shuttle for transfer of acetyl groups from mitochon- livered as acetyl-CoA for fatty acid synthesis. Oxaloacetatecitrate
is reduced transporter. In the cytosol, citrate cleavage
dria to the cytosol. The mitochondrial
COO" outerNADP membrane !is freely per-
NADPHto malate, which
! H! returns COOto"the mitochondrial matrix and isby converted - Acido linoleico
citrate lyase regenerates acetyl-CoA(18:2 in (9,
an12))ATP-
meable to all these compounds. Pyruvate derived from amino acid to oxaloacetate. An alternative fate for cytosolic malate is oxidation
catabolism in the mitochondrial matrix, or from glucose by glycolysis by malic enzyme to generate cytosolic NADPH; the pyruvate dependentpro- reaction. Oxaloacetate cannot return
- Acido linolenico (18:3 (1, 12, to the15))
CHOH C O
in the cytosol, is converted to acetyl-CoA in the matrix. Acetyl groups duced returns to the mitochondrial matrix.
! CO2 mitochondrial matrix directly, as there is no oxaloacetate
pass out of the mitochondrion as citrate; in the cytosol they are de-
CH2 malic enzyme CH3 transporter. Instead, Esistono duemalate
cytosolic sistemi enzimatici che
dehydrogenase re-catalizzano tale allungamento, in due
COO step in the biosynthesis
" localizzazioni differenti:
duces the oxaloacetate to malate, which returns to the
carboxylase is the rate-limiting of acetyl-CoA carboxylase. At the same time, citrate in-
of fatty acids, and thisMalate enzyme is an important site of Pyruvate
hibits the activity of phosphofructokinase-1 mitochondrial
(see Fig. matrix - on the malate–!-ketoglutarate
sistema mitocondriale: nei mitocondri
regulation. In vertebrates, palmitoyl-CoA, the principal (a) 15–18), reducing the flow of carbon through glycolysis.
Un altroof enzima importantissimo malico,carboxylase
è l’enzimaAcetyl-CoA che catalizza transporter
la by cova- in exchange for citrate. In the matrix, malate
product fatty acid synthesis, is a feedback inhibitor is also regulated - Sistema microsomiale: nei microsomi.
of the enzyme; citrate is an allosteric activator (Fig. lent modification. Phosphorylation, triggeredisby reoxidized
the to oxaloacetate to complete the shuttle. Al-
decarbossilazione del malato a piruvato. hormones glucagon and epinephrine, inactivates the
21–11a), increasing Vmax. Citrate plays a central role in
diverting cellular metabolism from the ! consumption enzyme and
ternatively, the malate produced in the cytosol is used
reduces its sensitivity to activation by cit-
NADP rate, thereby slowing fatty acid synthesis. In to
NADP generate cytosolic NADPH through the activity of
!
(oxidation) of metabolic fuel to the storage of fuel as fatty its active
acids. When the concentrations of mitochondrial acetyl- (dephosphorylated) form, acetyl-CoA carboxylase malic poly-enzyme (Fig. 21–9a). www.bluejayway.it - 112
CoA and ATP increase, citrate is transported out of mi- merizes into long filaments (Fig. 21–11b); phosphoryla-
tochondria; it then becomes both the precursorNADPH of cyto- NADPH by dissociation into monomeric
tion is accompanied
solic acetyl-CoA and an allosteric signal for the activation
Glucose
subunits and loss of activity.
Ribulose Fatty Acid Biosynthesis Is Tightly Regulated
6-phosphate pentose phosphate pathway 5-phosphate
When a cell or organism has more than enough meta-
8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 799 mac76 mac76:385_reb:
www.bluejayway.it - 113
tate synthesis: donation of two carbons by malonyl-CoA,
s of
ova-
followed by reduction, dehydration, and reduction to the
oA.
saturated 18-carbon product, stearoyl-CoA.
g2!] Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
ents
Palmitate Metabolismo dei trigliceridi.
een 16:0
desaturation Gli acidi grassi vengono esterificati nei trigliceridi o nei fosfolipidi e non sono
elongation accumulati mai in forma libera nelle cellule:
Palmitoleate
16:1("9) - sistema di prevenzione contro l’azione deleteria e disgregante che
Stearate possono avere i grassi nei confronti delle strutture cellulari.
eria 18:0
i trigliceridi sono normalmente contenuti negli adipociti e nelle lipoproteine
elongation
on- plasmatiche, e svolgono una duplice funzione:
desaturation
ted Longer saturated - riserva energetica: nel tessuto adiposo sottocutaneo, nella cavità
urs Oleate fatty acids addominale e nella ghiandola mammaria.
eria 18:1("9) - Trasporto plasmatico di acidi grassi: compiono percorsi differenti
oli, per giungere agli adipociti, dove assolvono le funzioni di riserva
re- desaturation energetica.
(in plants
his only) - Chilomicroni: trasportano lipidi dall’intestino agli adipociti.
uch - VLDL: trasportano i trigliceridi agli adipociti a partire da fegato,
ane Linoleate dove sono stati sintetizzati.
18:2("9,12)
Biosintesi e deposito dei trigliceridi
n of desaturation desaturation
La disponibilità di acili nel tessuto adiposo è assicurata da due fonti:
the (in plants
only) - assunzione dal plasma: a livello dei chilomicroni (sintetizzati
in- $-Linolenate
18:3("6,9,12) nell’intestino) e delle VLDL (sintetizzate nel fegato).
ds,
li- #-Linolenate elongation - Biosintesi ex novo: sintesi di acidi grassi a partire da CoA.
18:3("9,12,15) L’assunzione di acidi grassi dal plasma avviene tramite la lipoproteina lipasi
led Eicosatrienoate
not 20:3("8,11,14) adiposa:
desaturation - secreta verso il letto dei capillari e sporge nell’endotelio, legata a
ro- catene di eparansolfato.
Other polyunsaturated Arachidonate
sti- fatty acids 20:4("5,8,11,14) - Dai trigliceridi nei chilomicroni e nelle VLDL vengono liberati gli acili, i
quali fruiscono verso gli adipociti, tramite un processo mediato da
see FIGURE 21–12 e Routes of synthesis of other
Elongasi desaturasi degli acidi grassi:fatty acids. Palmitate is
si noti carrier.
oA, che il processo
the precursor completo
of stearate può avvenire
and longer-chain soltanto
saturated fatty acids, as well
ing Glicerolo-3-P e acil-CoA, i composti di partenza.
as the monounsaturated acids palmitoleatenei vegetali.
and oleate. Mammals can-
er- La sintesi di un trigliceride parte da:
not convert oleate to linoleate or "-linolenate (shaded pink), which
the are therefore required in the diet as essential fatty acids. Conversion - una molecola di glicerolo-3-fosfato.
ner of linoleate to other polyunsaturated fatty acids and eicosanoids is out- - Tre molecole di acil-CoA.
her lined. Unsaturated fatty acids are symbolized by indicating the num-
ive ber of carbons and the number and position of the double bonds, as
in Table 10–1.
www.bluejayway.it - 114
C O O An additional factor in the balance b
CHOH
thesis and degradation of triacylglycer
CH2 O P O CH2OH !
proximately 75% of all fatty acids releas
Dihydroxyacetone O! Glycerol are reesterified to form triacylglycerols ra
phosphate
Corso di Biochimica metabolica for fuel. This ratio
- Enrico persists even under
Colombo
Il glicerolo-3-P si forma: - si forma un 1,2-digliceride. ditions, when energy metabolism is shu
NADH " H" ATP use of carbohydrate to the oxidation of fa
tutti i tessuti: a partire
-8885d_c21_787-832 2/26/04dal9:35
fosfodiossiacetone (intermedio
AM Page 805 mac76 glicolitico)
mac76:385_reb: Una terza molecola
glycerol 3-phosphate
di acetil-CoA esterifica
glycerol
il glicerolo inofposizione 3 per
this fatty acid recycling takes place in
per azione della glicerolo-3-P deidrogenasi, con riduzione di NADH(H)). azionedehydrogenase
della digliceride aciltrasferasi, con kinase la formazione di un trigliceride.
with the reesterification occurring befo
ADP the bloodstream; some takes place via a
- Fegato: si può formare anche per fosforilazione del glicerolo, a spese NAD" CH2OH
in which free fatty acids are transported
di ATP, grazie all’enzima glicerolo chinasi. HO C H O cled to triacylglycerol, exported again
- Le cellule intestinali possono produrre trigliceridi anche partendo da CH2 O P O! (transport of lipids in the blood is discu
21.2 Biosynthesis of Triacylglycerols 805! 21.4), and taken up again by adipose tiss
2-monogliceride e acil-CoA. O
from triacylglycerol by extracellular lip
L -Glycerol 3-phosphate Esterificazione
Glucose carbohydrates or amino acids. If the diabetes is un- R1 COO! del
treated, these individuals have increased rates of fat glicerolo-3-P
glycolysis CoA-SH
oxidation and ketone body formation (Chapter 17) and in acido O
CH2OH CH2OH therefore lose weight. ■ ATP fosfatidico. CH2 O C R1
C O O CHOH An additional factor in the balance between biosyn- acyl-CoA O
synthetase
thesis and degradation of triacylglycerols is that ap-O CH O C R2 Phospha
CH2 O P O !
CH2OH AMP
proximately 75% of all fatty acids released by lipolysis
R1 C O
Dihydroxyacetone O! Glycerol " PPi
are reesterified to form triacylglycerols rather than usedS-CoA
phosphate acyl transferase CH2 O P O!
for fuel. This ratio persists even under starvation con-
CoA-SH O !
ditions, when energy metabolism is shunted from the
NADH " H" ATP use of carbohydrate to the oxidation of fatty acids. Some R2 COO! phosphatidic acid
attachment o
glycerol 3-phosphate glycerol of this fatty acid recycling takes place in adipose tissue, CoA-SH
phosphatase
head group
dehydrogenase kinase with the reesterification occurring before release into O (serine, choli
ADP the bloodstream; some takes place via a systemic cycle ATP ethanolamin
NAD" CH2OH CH2 O C R1
in which free fatty acids are transported to liver, recy- acyl-CoA
HO C H O O O
cled to triacylglycerol, exported again to the bloodO synthetase
CH2 O P O
!
(transport of lipids in the blood is discussed in R Section
2 AMP CH O C R2 CH2 O C
C
21.4), and taken up again by adipose tissue after releaseS-CoA " PP CH2OH O
O !
from triacylglycerol by extracellular lipoprotein lipase
acyl transferase
1,2-Diacylglycerol CH O C
L -Glycerol 3-phosphate
CoA-SH
O O
R1 COO!
R3 C CH2 O P
Reazioni di sintesi. CoA-SH
O
O acyl
S-CoA
transferase
O CH2 O C R1 O
La prima reazione prevede il trasferimento dell’acile in posizioneATP 1 sul CH2 O C R1 CoA-SH Glycerop
glicerolo-3-P, grazie all’azione della glicerolo-3-fosfato aciltrasferasi:
acyl-CoA O R
2
C O C H O
O
synthetase
- si forma l’acido lisofosfatidico. O CH O CH2acidO P O!
C R2 Phosphatidic
AMP CH2 O C R1
R1 C O O!
La seconda reazione prevede un ulteriore trasferimento S-CoA
sull’acido di "acile
PPi O
Phosphatidic acid
lisofosfatidico, ad opera dell’enzima lisofosfatidato aciltrasferasi:
acyl transferase CH2 O P O! CH O C R2
CoA-SH la specificità
FIGURE O
21–17
!
delle aciltrasferasi
Biosynthesis fa inacid.
of phosphatidic modoA fattyche la distribuzione
acyl group O
degli acili non
- si forma acido fosfatidico, utile eventualmente anche per la sintesi dei
fosfolipidi. 2
R COO ! phosphatidic siaiscasuale:
acid
activated by formation of the fatty acyl–CoA, then transferred to es- CH2 O C R3
phosphatase ter linkage with L-glycerol
attachment of 3-phosphate, formed in either of the two
Triacylglycerol
CoA-SH ad opera
La terza reazione prevede la defosforilazione dell’acido fosfatidico ways posizione
- shown. 1: unacid
head group
Phosphatidic acile saturo.
is shown here with the correct stere-
O (serine, choline,
della fosfatidato fosfatasi: ochemistry at C-2 of the glycerol
ethanolamine, etc.) molecule. To conserve space in sub- FIGURE 21–18 Phosphatidic acid in lipid biosynt
ATP 1
CH2 O C R sequent figures (and in Fig. 21–14), both fatty acyl groups of glyc- acid is the precursor of both triacylglycerols and gly
acyl-CoA
O erophospholipids, and all three acyl groups of triacylglycerols, are www.bluejayway.it - 115 attachment in ph
The mechanisms for head-group
synthetase O
O shown projecting to the right. sis are described later in this section.
AMP CH O C R2 CH2 O C R1
R2 C
" PP CH2OH O
S-CoA
acyl transferase
1,2-Diacylglycerol 2
thesis and degradation of triacylglycerols is that ap-
proximately 75% of all fatty acids released by lipolysis
are reesterified to form triacylglycerols rather than used
for fuel. This ratio persists even under starvation con-
ditions, when energy metabolism is shunted from the Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
use of carbohydrate to the oxidation of fatty acids. Some
- Posizione
of this 2: acile takes
fatty acid recycling monoplace
o polinsaturo.
in adipose tissue, Liberazione dei trigliceridi.
with- the
Posizione 3: acileoccurring
reesterification saturo o before release
polinsaturo into
(indifferente), poiché la La liberazione dei trigliceridi avviene in maniera differente a seconda del
the bloodstream;
digliceride some takes place viaèameno
CoA aciltrasferasi systemic cycle
specifica. tessuto.
in which free fatty acids are transported to liver, recy-
cled letoaciltrasferasi
Tutte triacylglycerol,sono situate:
exported again to the blood Lipoproteine plasmatiche
- microsomi
(transport of lipids in the blood is discussed in Section Nei chilomicroni e VLDL l’idrolisi dei trigliceridi avviene tramite la lipoproteina
21.4), and taken up again by adipose tissue after release lipasi (LPL), posta sull’endotelio dei vasi:
- Perossisomi.
from triacylglycerol by extracellular lipoprotein lipase
Le cellule intestinali possono produrre trigliceridi anche partendo da 2- - ad opera del solo enzima apo CII (lipoproteina lipasi) vengono scisse
O! monogliceride e acil-CoA. tutte e tre le catene, con l’introduzione di 3 molecole d’acqua.
CoA-SH Trigliceride + 3 H)O " glicerolo + 3 acidi grassi
O
ATP CH2 O C R 1
Tessuto adiposo.
acyl-CoA O
synthetase L’idrolisi dei legami esterei dei triglieridi, con liberazione di acidi grassi e
CH O C R2 Phosphatidic acid Utilizzazione glicerolo, avviene per intervento consecutivo di due enzimi:
AMP
" PPi
O dell’acido
fosfatidico: per - trigliceride lipasi: stacca due resti acilici in 1 e 3 con formazione di 2-
CH2 O P O!
formare monogliceride e 2 acidi grassi.
O! trigliceridi o - Monogliceride lipasi: libera il terzo residuo acilico.
O! phosphatidic acid glicofosfolipidi.
phosphatase attachment of La trigliceride lipasi degli adipociti è anche detta lipasi ormon-sensibile,
CoA-SH head group
O (serine, choline, poiché la sua attività è sotto stretto controllo ormonale, in quanto soggetto a
ATP ethanolamine, etc.) fosforilazione/defosforilazione:
CH2 O C R1
acyl-CoA
O - glucagone, adrenalina e ormone della crescita: ormoni che
synthetase O
CH O C R2
favoriscono la fosforilazione, dipendente dal cAMP esercitano un
AMP CH2 O C R1
" PP
effetto lipolitico.
CH2OH O
1,2-Diacylglycerol - Insulina: favorisce la degradazione del cAMP in AMP e attiva le
CH O C R2
O
proteine fosfatasi, inducendo la defosforilazione dell’enzima, quindi la
O
R3 C Head liberazione di acidi grassi e la conseguente loro ossidazione
CH2 O P O
acyl group
transferase
S-CoA Dunque in condizioni di digiuno o necessità glucidica, si avrà la secrezione
O!
CoA-SH di glucagone, adrenalina e altri ormoni che favoriscono la scissione dei
Glycerophospholipid
trigliceridi con la liberazione degli acidi grassi.
O
CH2 O C R1
In condizioni di iperglicemia, con conseguente secrezione di insulina, non si
O
avrà lipolisi, anzi, si avrà l’arresto, oltre che, come si è già detto, l’attivazione
della neosintesi di lipidi.
CH O C R2
ty acyl group O
sferred to es- CH2 O C R3
er of the two
Triacylglycerol
correct stere-
space in sub- FIGURE 21–18 Phosphatidic acid in lipid biosynthesis. Phosphatidic
oups of glyc- acid is the precursor of both triacylglycerols and glycerophospholipids. www.bluejayway.it - 116
glycerols, are The mechanisms for head-group attachment in phospholipid synthe-
sis are described later in this section.
mammalian diet—all cells can synthesize it from simple form a six-carbon intermediate, mevalonate; 2 con-
precursors. version of mevalonate to activated isoprene units; 3
The structure of this 27-carbon compound suggests polymerization of six 5-carbon isoprene units to form
a complex biosynthetic pathway, but all of its carbon the 30-carbon linear squalene; and 4 cyclization of
atoms are provided by a single precursor—acetate (Fig. squalene to form the four rings of the steroid nucleus,
21–32). The isoprene units that are the essential in- with a further series of changes (oxidations,
termediates in the pathway from acetate to cholesterol Corsoremoval or
di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
migration of methyl groups) to produce cholesterol.
are also precursors to many other natural lipids, and the
mechanisms by which isoprene units are polymerized
are similar in all these pathways.
Metabolismo del colesterolo. 3 CH3 COO" Acetate
CH3 1
Il Colesterolo è un composto fondamentale per l’organismo, in quanto è
CH2 C CH CH2
costituente di: Isoprene CH3
"
OOC CH2 C CH2 CH2 OH
- membrane cellulari We begin with an account of the main steps in the
biosynthesis of cholesterol from acetate, then discuss OH Mevalonate
- Guaina mielina the transport of cholesterol in the blood, its uptake by
2
cells, the normal regulation of cholesterol synthesis, and
- Precursore degli acidi biliari its regulation in those with defects in cholesterol uptake CH3 O O
- Precursore degli ormoni steroidei. or transport. We next consider other cellular compo- CH2 C CH2 CH2 O P O P O"
nents derived from cholesterol, such as bile acids and
- Precursore della vitamina D. steroid hormones. Finally, an outline of the biosynthetic isoprene O "
O "
- L’altra metà è utilizzata per la sintesi degli ormoni steroidei (40 mg/
die), per le membrane cellulari e per la pro-vitamina D3.
I tessuti più ricchi di colesterolo sono:
21 22 24 26
CH3 COO! C C C C Squalene
Acetate 18 C 20 C C 25
C
- tessuto nervoso (2%)
23
12 4
11 C C 17 C
19 C C 13 C 16 27
- Pelle (0,3 %) 1 C C D
C 10 C9 C 14 C 15
2C C C8
- Ghiandole surrenali (10 %). A B
3C C C7
Il metabolismo del colesterolo riveste un ruolo 4 importante nell’organismo,
HO
6
C 5 C in
quanto molte delle sue alterazioni portano a malattie vasali. Cholesterol HO
Cholesterol
Biosintesi del colesterolo. FIGURE 21–32 Origin of the carbon atoms of cholesterol. This can
be deduced from tracer experiments with acetate labeled in the methyl FIGURE 21–33 Summary of cholesterol biosynthesis. The four stages
La biosintesi del colesterolo avviene in tutte le cellule, ma in particolare in:
carbon (black) or the carboxyl carbon (red). The individual rings in are discussed in the text. Isoprene units in squalene are set off by red
the fused-ring system are designated A through D. Formazione
dashed lines. del mevalonato.
- fegato
Nella formazione del mevalonato, si assiste inizialmente alla condensazione
- Cellule intestinali di tre molecole di acetil-CoA, nelle due seguenti reazioni:
- Surrene. - acetoacetil-CoA sintetasi (tiolasi): catalizza la condensazione di due
La sintesi ha sede citoplasmatica e può essere suddivisa in tre fasi: molecole di acetil-CoA per dare acetoacetil-CoA
- formazione del mevalonato. - HMG-CoA sintetasi: l’acecoacetil-CoA viene condensato per dare una
molecola di #-idrossi-#-metilglutaril-CoA (HMG-CoA)
- Formazione dello squalene.
Tale processo è chimicamente identico a quello della chetogenesi, ma
- Ciclizzazione dello squalene, con formazione di colesterolo.
avviene a livello citoplasmatico anziché mitocondriale:
- le due sintetasi sono associate al reticolo endoplasmatico (REL).
www.bluejayway.it - 117
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
La terza
8885d_c21_817 reazione
2/27/04 Pageriduzione
1:45 PMè una 817 Mac113dell’HMG-CoA,
mac113: catalizzata dalla HMG-CoA Formazione dello squalene.
riduttasi, con la formazione di mevalonato: In tre consecutive fosforilazione, a spese di 3 ATP, catalizzate da specifiche
- La riduttasi è associata al reticolo endoplasmatico anch’essa. chinasi, il mevalonato viene trasformato in 3-fosfo-5-piro-fosfomevalonato:
- Catalizza la trasformazione del tioestere carbonilico in alcol primario - spontaneamente perde una molecola di CO* e una di fosfato per
- necessarie due molecole di NADPH(H))
21.4 Biosynthesis of Cholesterol, Steroids, and Isoprenoids formare
817 3-isopentenil-pirofosfato
- Tale reazione controlla l’intera sintesi del colesterolo. Il 3-isopentenil-pirofosfato viene in parte isomerizzato a 3,3’-dimetilallil
pirofosfato:
O Stage 2 Conversion of Mevalonate to Two Activated Isoprenes
2 CH3 C tali due composti sono le unità isopreniche da cui, per
In the next stage of cholesterol synthesis, three -phos-
S-CoA Acetyl-CoA phate groups are transferred from three ATP molecules polimerizzazione, nasce lo squalene
to mevalonate (Fig. 21–35). The phosphate attached to
Formazione
CoA-SH the C-3 hydroxyl group of mevalonate in the interme-- Lo squalene è il precursore del colesterolo a catena lineare.
thiolase
del
diate 3-phospho-5-pyrophosphomevalonate
mevalonato. A Nelis dettaglio,
a good la condensazione avviene nel modo seguente:
O O partire da tre CH3 - i due isomeri (3-isopentenil pirofosfato e 3,3’-dimetilallil pirofosfato) si
CH3 C CH2 C molecole dii#
S-CoA Acetoacetyl-CoA OOC CH2 C CH2 CH2 OH condensano per formare il geranil pirofosfato, intermedio a 10 C
CoA si ha 1 2 3 4 5
phosphomevalonate
ATP
O O
kinase
ADP O P O P O"
O" O" Farnesyl pyrophosphate
CH3 O O
#
OOC CH2 C CH2 CH2 O P O P O#
OH O# O#
5-Pyrophosphomevalonate O O
"
O P O P O Farnesyl pyrophosphate
pyrophospho- ATP O" O"
mevalonate
decarboxylase
ADP squalene synthase NADPH # H#
(head-to-head)
CH3 O O NADP#
#
OOC CH2 C CH2 CH2 O P O P O# 2 PPi
-CoA. The ori- O O #
O #
hown in pink.
O P O#
3-Phospho-5-
O# pyrophosphomevalonate
e The first
he interme-
pyrophospho-
olecules of mevalonate CO2 , Pi FIGURE 21–36 Formation of squalene. This 30-carbon structure arises
CoA, which decarboxylase through successive condensations of activated isoprene (five-carbon)
oA to yield CH3 O O Squalene units.
squalene
NADPH ! H!
Il colesterolo plasmatico è per il 65% esterificato ed è ripartito:
monooxygenase O2
H2O
NADP!
- 60-70%: LDL
- 30-40%: HDL.
Nell’uomo adulto, è preferibile che la colesterolemia non superi i 240 mg/
3
2
Squalene 2,3-epoxide 100 ml:
O
multistep cyclase multistep
- non più di 140 mg/100 ml di colesterolo nelle LDL.
(plants) (animals) (fungi)
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e-activating ated amino-terminal domain of SREBP migrates to the nucleus, where
arboxyl ter- it activates transcription of sterol-regulated genes.
ctive. When
all family by covalent modification of HMG-CoA reductase itself. Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
t-binding The
La HMG enzyme exists
riduttasi regolata dallo
in phosphorylated
è anche stato di and
(inactive) fosforilazione cAMP Tali molecole si legano sulla HMG riduttasi al posto dell’HMG-CoA,
hese pro- dephosphorylated (active) forms. Glucagon stimulates
dipendente: impedendone la trasformazione in mevalonato:
le amino- phosphorylation (inactivation), and insulin promotes
- inibizione-fosforilazione: glucagone e ormoni corticosurrenali - permette il blocco o la riduzione della velocità di sintesi del
ranscrip- dephosphorylation, activating the enzyme and favoring
(colesterolo) colesterolo.
n Chapter cholesterol synthesis. High intracellular concentrations
e nucleus - Attivazione-defosforilazione:
of cholesterol ormoni tiroidei
activate ACAT, which increases esterifi-e insulina. Esterificazione del colesterolo.
hile it re- cation ilofcolesterolo
Anche cholesterol for storage.
dunque Finally,
agisce sulla a high cellular dell’enzima HMG
fosforilazione La formazione di colesterolo esterificato, ovvero il prodotto
ate tran- cholesterol
riduttasi, levelagisce
quindi diminishes
su untranscription
doppio livello: of the gene
dell’esterificazione di un acido grasso (solitamente insaturo) con l’ossidrile C3
nd other that encodes the LDL receptor, reducing production of
- inibisceandl’attività del colesterolo, può avvenire con due differenti donatori di acile:
separated the receptor thus the uptake of cholesterol from
cleavage. - Reprime la biosintesi dell’enzima.
the blood. - acil-CoA
inactive, Acetyl-CoA - Lecitina.
r protein
AP) (Fig.
multistep Esterificazione nel citoplasma.
a number ! -Hydroxy-! -methyl- 8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Nel citoplasma
Page 820 mac76 delle
mac76:385_reb: cellule dei tessuti (soprattutto fegato, intestino e
or. When glutaryl-CoA
surrene) l’esterificazione del colesterolo avviene a partire da acil-CoA
lex prob- insulin citoplasmatici:
s the en- HMG-CoA
glucagon - catalizzata dall’enzima ACAT, acil-CoA:colesterolo aciltrasferasi.
ols in the reductase
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dins were originally by the inhibition of arachidonate release by phospholi-
PGF, for phosphate pase A2 (Fig. 10–18) and consequent inhibition of the
Each group contains
PGE2, and so forth.
y regulating the syn- Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
AMPdeficienza di aldosterone
er 3!,5!-cyclicUna OH
provoca: OH
H 3C H3C
he action of diverse- abnorme eliminazione dei Na) nelle urine La sintesi del cortisolo è stimolata dall’ACTH (ormone ipofisario), il quale è
ct a wide range of H 3C inibito dai glucocorticoidi nel sangue con meccanismo feedback:
prostaglandins stim-- Diminuzione del volume ematico
uscle of the uterus- Aumentata concentrazione del sangue. - è correlato al ritmo riposo-lavoro, in maniera ferrea.
rs affect blood flow O d’azione dell’aldosterone HO - Il picco di rilascio di cortisolo si ha 30 minuti prima del risveglio
Il meccanismo è sulla sintesi di trascrizione del
cycle, and the re-
mRNA che codifica per la proteina canale del Estradiol
Testosterone
Na) e del Cl,. - Un’ora prima inizia il rilascio di ACTH.
hormones such as
glandins in a third - Dopo le 6-7 ore in cui il cortisolo è rilasciato, la sua presenza
CH2OH CH2OH
roducing fever) and H ematica è quasi nulla.
C O O C O
H 3C OH C - Trasportato nel sangue dalla transcortina, specifica globulina
membered ring con- HO HO sintetizzata dal fegato.
d by platelets (also H 3C H 3C
- Eliminato con le urine.
formation of blood
to the site of a clot. Malattie da difetto dei corticosteroidi.
drugs (NSAIDs)— O O Morbo di Addison.
ate, for example— Cortisol Aldosterone
Il morbo di Addison è caratterizzato da ipofunzione della corteccia surrenale,
nhibit the enzyme manifestandosi con diversi sintomi.
Glucocorticoidi.
led cyclooxygenase CH2OH CH2OH
Il cortisolo e corticosterone (meno attivo) sono denominati glucocorticoidi - Mancanza di mineralcorticoidi: alterazione del bilancio idrico-salino,
tep in the pathway C O C O
poiché inducono: H 3C OH H 3C OH con perdita di Na( e Cl*, ritenzione di K+, a cui conseguono
and thromboxanes
HO O diminuzione di pressione e temperatura.
- un aumento della glicemia: stimolano la gluconeogenesi epatica
eukocytes, contain sostenuta H 3C
dagli amminoacidi che si liberano H 3C per accentuato - Mancanza di glucocorticoidi: ipoglicemia, suscettibilità alle infezioni
y are powerful bio- catabolismo proteico. e allo stress.
otriene D4, derived- Stimolano anche la lipolisi, producendo un aumento dei NEFA e dei - Eccesso di ACTH: la secrezione di ACTH non è più inibita con
O O
ction of the muscle corpi chetonici ematici. meccanismo di feedback dai glucocorticoidi. L’eccesso di ACTH si
Prednisolone Prednisone
Overproduction of osserva con pigmentazione bronzea della pelle del dorso della mano e
ks, and leukotriene - Esplicano una rilevante azione antinfiammatoria, che è utile a scopo
FIGURE 10–19 Steroids derived from cholesterol. Testos- del collo.
matic drugs such as farmacologico.
terone, the male sex hormone, is produced in the testes. Estra-
Morbo di Cushing.
of the smoothL’aumento
mus- della
diol, oneglicemia è attuato
of the female con doppio
sex hormones, meccanismo:
is produced in the ovaries and
anaphylactic shock- aumentoplacenta. Cortisol and aldosterone are hormones synthesized in the Il morbo di Cushing deriva da ipersecrecrezione di ormoni corticosteroidi,
del catabolismo proteico, soprattutto a livello dei muscoli
gic reaction in indi- scheletrici
cortex of the adrenal gland; they regulate glucose metabolism and salt causata da:
penicillin, or other excretion, respectively. Prednisolone and prednisone are synthetic - iperplasia o neoplasia della corteccia surrenale.
- Induzione
steroidsdella
used assintesi degli enzimi
antiinflammatory chiave che catalizzano la
agents.
gluconeogenesi Si manifesta con alterazione dell’intero metabolismo e altri sintomi quali:
- Privato carbossilasi - decalcificazione ossea
- PEP carbossilasi - Deposizione di adipe sul viso
- Fruttosio-1-6-bisfosfatasi - Maschi impotenti
- Glucosio-6 fosfatasi. - Donne amenorroiche e mascoline.
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attached to ring D of cholesterol, and they are more po-
lar than cholesterol. Steroid hormones move through
the bloodstream (on protein carriers) from their site of Steroid Hormones Carry Messages between Tissues
production to target tissues, where they enter cells, bind Steroids are oxidized derivatives of sterols; they
to highly specific receptor proteins in the nucleus, and have the sterol nucleus Corso but lack di the
Biochimica
alkyl chainmetabolica - Enrico Colombo
gström, and Bengt
Solitamente trigger changesda
Samuelsson il Cushing è accompagnato in patologie
gene expression
attribuibilianda metabolism.
eccesso di Be- attached to ring - Incrementa ancheand
D of cholesterol, i generale
they arelamore
sintesipo-proteica anche al di fuori
glucocorticoidi: cause hormones have very high affinity for their recep- lar than cholesterol. della sfera sessuale.
Steroid hormones move through
osi, “twenty”). There are three tors, very low concentrations of hormones (nanomolar
- diabete theIl trasporto plasmatico avviene per from
bloodstream (on protein carriers) il 75% their
ad site
operaof di una proteina specifica,
prostaglandins, thromboxanes, or less) are sufficient to produce responses in target tis- production to target tissues, where they enter
#-globulina, detta sex hormone binding protein: cells, bind
- Insulino resistenza.sues. The major groups of steroid hormones are the male to una highly specific receptor proteins in the nucleus, and
PG) contain a five-carbon ring - prodotta dalleexpression
cellule del and
Sertoli in risposta a LH e FSH.
Gli ormoni sessuali. and female
in of arachidonic acid. Their name
John Vane, sexSunehormones andBengt
Bergström, and the Samuelsson
hormones produced trigger changes in gene metabolism. Be-
by the adrenal cortex, cortisol and aldosterone (Fig. cause hormones - La forma legata
have veryahigh
tale affinity
proteinafor è inattiva.
their recep-
ate gland, theAndrogeni.
tissue from which eral name (Greek eikosi, “twenty”). There are three
10–19). Prednisone and prednisolone are steroid drugs L’androsterone è il principale catabolica(nanomolar
tors, very low concentrations of hormones
classes ofatomi
eicosanoids: prostaglandins, thromboxanes, degli androgeni, dotato anch’esso
by Bengt Samuelsson
Gli androgeni and sono
Sune steroidiwitha 19
potent di carbonio,
antiinflammatory di cui i principali
activities, sono: in part or less)
mediated are sufficient to produce responses in target tis-
and leukotrienes. di attività androgena:
of prostaglandins were originally sues. The major groups of steroid hormones are the male
- androstenedione: by the inhibition
si Prostaglandins
forma nella corteccia of(PG)
arachidonate
contain earelease
surrenale nel by phospholi-
testicolo.
five-carbon ring - si forma nel fegato
-soluble, and PGF, for phosphate pase Anelle of the and female sex hormones and the hormones produced
- Testosterone: originating
solamente 2 (Fig.
from 10–18)
the
gonadi. chain and
of consequent
arachidonic
Precursore degli acid. inhibition
Their
estrogeni.. name
fer–soluble. Each group contains - Viene cortex,
by the adrenal eliminato bile aldosterone
con la and
cortisol in forma di glucuronide.
(Fig.
derives from the prostate gland, the tissue from which 10–19). Prednisone and prednisolone are steroid drugs
med PGE1, PGE2, and so forth. Gli estrogeni.
they were first isolated by Bengt Samuelsson and Sune with potent antiinflammatory activities, mediated in part
any tissues by regulating the syn-
Bergström. Two groups of OH prostaglandins were originally OH by Gli theestrogeni
inhibition sono steroidi atipici
of arachidonate a 18by
release C,phospholi-
che differiscono dagli altri steroidi
lar messenger 3!,5!-cyclic AMP defined: PGE, for ether-soluble,
H 3C and PGF, for phosphate H3C per la natura aromatica dell’anello
pase A2 (Fig. 10–18) and consequent inhibition of the A:
P mediates the action of diverse ( fosfat in Swedish) buffer–soluble. Each group contains
landins affect a wide range of - non possiedono il metile angolare in C10.
numerousHsubtypes,
3C named PGE1, PGE2, and so forth.
tions. Some prostaglandins stim- Prostaglandins act in many tissues by regulating the syn-
e smooth muscle of the uterus thesis of the intracellular messenger 3!,5!-cyclic AMP OH OH
H 3C H3C
d labor. Others affect blood flow O
(cAMP). H O
Because cAMP mediates the action of diverse
wake-sleep cycle, and the re- hormones,Testosterone
the prostaglandins affect a wide range of
Estradiol H 3C
n tissues to hormones such as cellular and tissue functions. Some prostaglandins stim-
Il testosterone
gon. Prostaglandins viene secreto
in a third dai testicoli:of the smooth muscle of the uterus
ulate contraction CH2OH
CH2OH
perature ( producing fever) and
- sintetizzato during menstruation
nelle cellule interstiziali di and labor. Others
Leyding, affect bloodHflow
per riduzione O HO
C O O C O
d pain. dall’androstenedione.to specific organs, H 3C
the wake-sleep
OH cycle, and the re- Testosterone Estradiol
C
s have a six-membered ringbersaglio:
con- sponsiveness HO of certain tissues to hormonesH O such as i principali estrogeni sono:
- Organi prostata, vescicole seminali e organi secondari
are produced by platelets epinephrineH 3C and glucagon. Prostaglandins H 3C in a third - 3,17-#-estradiolo: si forma nelle ovaie, CHnei
2O Htesticoli, a partire dal
maschili.(also CH2OH
H
nd act in the formation of blood group elevate body temperature ( producing fever) and testosterone. O
C O C O
- Agisce previa riduzione
cause a 5-!-diidrotestosterone,
inflammation and pain. ad opera di H 3C OH C placenta e testicoli, ovaie. A
of blood flow to the site of a clot.
una 5-riduttasi. -
HO Estrone: ghiandola corticosurrenale,
HO
nflammatory drugs (NSAIDs)— O The thromboxanes have a six-membered O ring con-
partire dall’androsterone.
- Il testosterone, taining an ether. They are produced
inibisce la bysecrezione
platelets (also
di H 3C H 3C
meclofenamate, for example— non il diidrossitestosterone,
calledche
Cortisol
thrombocytes)
Aldosterone
Gli estrogeni sono sintetizzati nei follicoli ovarici, sotto il controllo
LH, ormone ipofisario ne induce laand act in
sintesi, conthemeccanismo
formation of blood
Vane to inhibit the enzyme clots and the reduction of blood flow to the site of a clot. dell’ormone ipofisario FSH:
feedback.
ase (also called cyclooxygenase CH OH
The nonsteroidal antiinflammatory drugs (NSAIDs)—
2 CH 2 OH O O
Le funzioni del testosterone sono: - trasportati nel sangue dalla medesima proteina del testosterone (sex
es an early step in the pathway aspirin, ibuprofen, and C meclofenamate,
O for example— C O Cortisol Aldosterone
hormone binding protein).
rostaglandins and -thromboxanes
incrementare la sintesi
were shown proteica: H C
attiva OH
meccanismi di trascrizioneH C OH
HO by John Vane to inhibit O the enzyme
3 3
lood; and glucocorticoids, which - Gli enzimi specifici che catalizzano queste reazioni sono le
CH3
ath- help regulate gluconeogene- monoossigenasi, o ossigenasi miste, che utilizzano NADPH(H)) e O2.
sis and reduce the inflamma- C O
hesis
lood, tory response. Sex hormones R-H + O2 + NADPH(H() " R-OH + NADP( + H)O
cell are produced in male and fe-
Two male gonads and the pla-
com- centa. They include proges- Dei due atomi dell’ossigeno:
yper- terone, which regulates the O
Progesterone - uno va a costituire l’ossidrile
veral female reproductive cycle,
and androgens (such as testosterone) and estrogens - l’altro forma una molecola d’acqua assieme agli elettroni e protoni
– 45)
La as
(such somministrazione
estradiol), whichdiinfluence
progesterone in determinati
the development of periodi del ciclo ceduti dal NADPH(H)).
tase,
mestruale inibisce la normale ovulazione: L’attivazione dell’O2 preliminare allo svolgimento della reazione avviene per
reat-
% in - effetto contraccettivo, utilizzato come tale a livello farmacologico. trasporto di elettroni sull’ossigeno tramite una catena trasportatrice di
Cholesterol elettroni presente nei mitocondri delle cellule della corticale e delle gonadi:
r the
that
from www.bluejayway.it - 127
Pregnenolone
low;
Both
Progesterone
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- il componente terminale è il citocromo P450, Successivamente viene prodotto aldosterone per ossidazione del metile
- Gli elettroni vengono ceduti dal NADPH(H)) ad una flavoproteina angolare in C18:
contenente centri Fe-S detta adrenodoxina - tale ormone entra in circolo nella forma ciclista tra C11 e C18.
- Dall’adrenodoxina al citocromo P450. - È un mineralcorticoide.
Formazione del pregnenolone. Nella zona fascicolata della corticale del surrene si ha invece la
Il pregnenolone si forma soltanto se vi è la disponibilità di colesterolo, produzione dei corticosteroidi, tramite le seguenti reazioni:
prodotto nel citoplasma delle cellule che generano ormoni steroidei: - formazione di 17-idrossipregnendone per azione della 17-idrossilasi.
- trasportato nei mitocondri da una proteina regolatrice neutra della - 3 #-olo deidrogenasi e !4,5 isomerasi isomerizzano il legame e
steroidogenesi (STAR), che viene attivata da livelli di cAMP per trasformano in gruppo chetonico l’ossidrile in C3
fosforilazione. - Intervengono in seguito le idrossilasi C11 e C21, con la formazione
- Il cAMP è indotto dall’ACTH nelle cellule del surrene. finale di cortisolo.
- È indotto da LH nelle cellule interstiziali di Leyding e nell’ovaio. La 17-idrossilasi è sotto stretta regolazione dell’ACTH attraverso AMP
- Idrossilazione C20 e C22 da specifiche monoossigenasi, con ciclico (cAMP):
formazione del 20!-22-diidrocolesterolo. - i glucocorticoidi sono più soggetti dei mineralcorticoidi alla presenza di
- Il 20!-22-diidrocolesterolo viene demolito da un enzima ACTH.
mitocondriale, la colesterolo desmolasi, in Sintesi degli androgeni.
- Pregnenolone Gli androgeni, ormoni steroidei a 19 C, possono formarsi a partire da:
- Aldeide ipocalorica. - pregnenolone
Sintesi del progesterone. - Progesterone.
La trasformazione del pregnenolone in progesterone avviene in due tappe: La sintesi a partire dal pregnenolone avviene di gran lunga nella corteccia
1) ossidazione a gruppo chetonico dell’OH in posizione 3 ad opera surrenale, meno che nelle gonadi e nella placenta e prevede
della 3-#-olo-deidrogenasi. - idrossilazione del carbonio in C 17 del pregnenolone, con la
2) Trasferimento del doppio legame !5-6 a !4-5 dalla !4,5 formazione del 17-idrossipregnenolone.
isomerasi. - Dal 17-idrossipregnenolone si assiste al distacco di C20 e C21, con
Queste reazioni hanno entrambe sede citoplasmatica. produzione del diidroepiandosterone.
La sintesi del pregnenolone è attiva prevalentemente nella corteccia - Ossidazione del C3 si forma androstenedione
surrenale, mentre quella del progesterone è molto attiva anche all’interno del - Per riduzione del C17 si ottiene testosterone.
testicolo e del corpo luteo.
Nei tessuti bersaglio, agisce il diidrotestosterone (DHT), formatosi a partire
Sintesi dei corticosteroidi. dal testosterone per azione di una $-reduttasi NADPH(H)) dipendente.
Nella zona glomerulare del corticosurrene il progesterone viene
trasformato in corticosterone per idrossilazione successiva dei carboni C11
La via sintetica a partire dal progesterone, è maggiore nelle gonadi e
e C21.
prevede:
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- $-idrossilazione in C-17 e decurtazione della catena laterale (rimossi Ormoni steroidei.
C20 e C21) con formazione di androstenedione.
Ormone Ghiandola Organo Effetti Meccanismo
- Riduzione del chetogruppo in C17, con formazione di testosterone. endocrina bersaglio di controllo
Sintesi degli estrogeni.
Cortisolo Corteccia Muscolo Catabolismo ACTH
Gli estrogeni, costituiti da 18C, si formano a partire dal testosterone e surrenale (zona proteico.
dall’androstenedione. Cortisone Fegato
fascicolata) Gluconeogenesi
Corticosteroidi
Il 17 #-estradiolo, più attivo degli estrogeni, si forma:
- una aromatasi introduce doppi legami nell’anello A e rimuove il metile Aldosterone corteccia Tubuli renali Ritenzione Na Renina
in C10. surrenale (zona Escrezione K+. Angiotensina
glomerulare)
- Una 17-reduttasi riduce il chetogruppo in 17 a semplice ossidrile.
In questa sintesi si perde il metile angolare in C10 e l’anello A assume Testosterone Testicolo Organi di Spermatogenesi, LH
(Leyding) riproduzione maturazione caratteri
configurazione benzenoide, a seguito delle reazioni catalizzate dall’aromatasi. primari e secondari maschili,
secondari maturazione osso.
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two fatty acyl groups are esterified to C-1 and C-2 of Head
CH2 OH HO P OH HO
L-glycerol 3-phosphate to form phosphatidic acid. Com- CDP-diacylglycerol group
- fosfatidilcoline epatiche hanno emivita di 24 H
alcohol alcohol
O!
monly but not invariably, the fatty acid at C-1 is satu-
Phosphoric
- Fosfatidiletanolammine cerebrali hanno emivita di diversi mesi. Quando il CDP-gliceride reagisce con glicerolo-3-P si forma il
rated and that at C-2 is unsaturated. A second route to
Glycerol 3-
H2O acid Serine H2O
PG 3-phosphate
phosphatidic acid is the phosphorylation of a diacyl- PS
fosfatidilglicerofosfato:
glycerol by a specific kinase. synthase phosphate synthase
The polar head group of glycerophospholipids is at-
OCMP
- Questo viene defosforilato da una specifica fosfatasi in
tached through a phosphodiester bond, in which each
CMP CH2 O C R1
Biosintesi dei glicerolfosfolipidi.
of two alcohol hydroxyls (one on the polar head group
fosfatidilglicerolo
and one on C-3 of glycerol) forms an ester with phos-
O FIGURE 21–23 Head-group
O
O
phoric acid (Fig. 21–23). In the biosynthetic process, attachment. The phospholipid CH O C R2
Nelle cellule eucarioti i glicerolo-fosfolipidi sono sintetizzati nel REL: - Il fosfaridilglicerolo, reagendo con una seconda molecola di CDP-
one of the hydroxyls is first1activated by attachment of head group is attached to a O 1
CH2 Ocytidine
a nucleotide, C diphosphate
R (CDP). Cytidine diacylglycerol by a phospho- CH2 O O OCORHead
- distribuiti agli altri organuli e alle membrane da specifiche proteine gliceride, forma la cardiolipina, liberando una molecola di CMP
monophosphate (CMP) is then displaced in a nucle-
Oother hydroxyl (Fig. 21–24). The diester bond, formed when
CH2 O P O
O!
group
ophilic attack by the phosphoric acid condenses O
PLEP, phospholipid exchange proteins, Se invece il CDP-gliceride reagisce con l’inositolo si forma direttamente il
CDP is attached either to 2the diacylglycerol, forming with two alcohols, eliminating phosphodiester
theCHactivatedOphosphatidic
C R acid CDP-diacylglycerol two molecules of H2O. O OCOR2
CH Glycerophospholipid
- Scambiano i fosfolipidi nelle membrane cellulari, le quali non fosfatidilinositolo,
O
con eliminazione diOCMP. O
"
NH 3
possiedono l’apparato enzimatico necessario per sintetizzarli. Strategy 1 Strategy 2
CH2 O P O CH CH
Diacylglycerol
2
activated with CDP
CH2 O P O !
CH O O OP OO OCH2 OCHOCOO!
Head group
2
activated with CDP
- Proteine analoghe scambiano fosfolipidi delle lipoproteine ematiche
O! O OH O! O O!
con quelle delle membrane. CH2C R1O CH2 O C R1
Phosphatidylglycerol
O O Phosphatidylserine
Sintesi dipendente da acido fosfatidico. 3-phosphate
CH O C R2 CH O C R2
O O
Questo processo fornisce alle cellule animali: H2O CH2 O P O! HO
Head
group CH2 OH !
O P O
Head
group
PG 3-phosphate 1,2-Diacylglycerol PS
O O
- cardiolipina phosphatase O P O!
decarboxylase!
O P O
- per azione della fosfatidato:citidil trasferasi reagisce con CTP per CH2 O C R1 CDP-diacylglycerol
O CH2 O O OCOR1
CMP CH2 O C R1 CMP
formare CDP-Gliceride (citidin difosfogliceride) e pirofosfato O O
O
inorganico. CH O C R2
CH O C R2
O
CH O OCOR2
- Per azione delle relative trasferasi il CDP-gliceride scambia il CMP con O
FIGURE 21–24 Two general strategies for forming CH2 O P O
Head
group
O
the phosphodiester bond of phospholipids. In both "
O!
CH2 O
cases, CDP supplies the phosphate group of the
P O CH CH CH OH CH2 O O OP OO OCH2 OCH2 ONH3
phosphodiester bond. 2 2 Glycerophospholipid
O! OH O!
Phosphatidylglycerol
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Phosphatidylethanolamine
Phosphatidylglycerol
cardiolipin
synthase
(bacterial)
ria (Fig. 21–25). Decarboxylation of the serine moiety phatidylinositol to its phosphorylated derivatives (see
in phosphatidylserine, catalyzed by phosphatidylserine Fig. 10–17). Phosphatidylinositol and its phosphory-
decarboxylase, yields phosphatidylethanolamine. In lated products in the plasma membrane play a central
E. coli, condensation of two molecules of phosphati- role in signal transduction in eukaryotes (see Figs 12–8,
dylglycerol, with elimination of one glycerol, yields 12–19).
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O - CDP-colina
CH2 O C R1
O
- CDP etanolammina.
CH O C R2 Reazione 3: infine, i due intermedi reagiscono con 1,2-digliceride per
O O formare:
CH2 O P O P O Rib Cytosine
- fosfatidilcoline
O! O!
CDP-diacylglycerol - Fosfatidiletanolammina.
Phosphatidylglycerol cardiolipin
synthase PI
Inositol La fosfatidilserina viene ottenuta dalla fosfatidiletanolammina per scambio di
CMP (eukaryotic) synthase
CMP etanolammina con la serina:
8885d_c21_787-832 2/26/04 9:35 AM Page 812 mac76 mac76:385_reb:
O O
- mediato da uno specifico enzima (fosfatidiletanolammina:serina
CH2 O C R 1
CH2 O C R 1 trasferasi).
O O
La fosfatidilcoline può essere ottenuta anche per metilazione della
CH O C R2 C R2
O
CH O fosfatidiletanolammina,
812 a spese di adenosil-metionina.
Chapter 21 Lipid Biosynthesis
O
CH2 O P O CH2 CH2 O P O!
O! CHOH O
O exchange reaction, in which free serine displaces
O
CH2 O C R1
ethanolamine. Phosphatidylethanolamine may also be
CH2 O P O CH2 O OH OH converted to phosphatidylcholine (lecithin) by the
O
O! CH O C R2
H H
H These OH CH O C R2
interconversione.
addition of three methyl groups to its amino group; S-
adenosylmethionine is the methyl group donor (see
O OH groups can O
"
NH3 Per scambio di
Fig. 18–18) for all three methylation reactions.
H also be
H OH
In mammals,residui
1
CH2 O C R Ethanolamine CH2 O P O CH2 CH COO! phosphatidylserine is not synthesized
esterified
Cardiolipin
OH H with PO2! 3 . O! aminoacidici
from si ha instead, it is derived from
CDP-diacylglycerol;
phosphatidyl- phosphatidylethanolamine
la conversione via the head-group exchange
FIGURE 21–26 Synthesis of cardiolipin and phosphatidylinositol in Phosphatidylinositol ethanolamine– Phosphatidylserine
reaction (Fig. 21–27). Synthesis of phosphatidylethan-
eukaryotes. These glycerophospholipids are synthesized using strategy serine
transferase della
olamine and phosphatidylcholine in mammals occurs by
1 in Figure 21-24. Phosphatidylglycerol is synthesized as in bacteria O phosphatidyl-
serine fosfatidiletanolam
strategy 2 of Figure 21–24: phosphorylation and activa-
Sintesi ex novo della fosfatidilcoline e della fosfatidiletanolammina
(see Fig. 21–25). PI represents phosphatidylinositol. Serine CH2 O C R1 decarboxylase
tion of the headmina
group,infollowed by condensation with
O
nelle cellule animali. CH O C R2
fosfatidilcolina
CO2
O
Le cellule, a differenza dei batteri, non possono formare fosfatidilserina, " "
CH2 O P O CH2 CH2 NH3 HO CH2 CH2 N(CH3)3 Choline
fosfatidiletanolammina e fosfatidilcoline per trasferimento di tre metili da tre
O!
molecole di adenosil metionina: Phosphatidylethanolamine ATP
choline
- possono tuttavia sintetizzare tali glicerolo-fosfolipidi secondo il 3 adoMet
kinase
ADP
seguente processo. methyltransferase
O
Reazione 1: per azione di specifiche proteine chinasi colina e 3 adoHcy !
O P O CH2 CH2
"
N(CH3)3 Phosphocholine
O
etanolammina vengono fosforilate dall’ATP in: !
O
CH2 O C R1
CTP
- fosforilcolina O CTP-choline
cytidylyl
CH O C R2 transferase
- Fosforiletanolammina O
PPi
" O
Reazione 2: i due esteri fosforici reagiscono con CTP con reazioni catalizzate CH2 O P O CH2 CH2 N (CH3)3 "
!
O P O CH2 CH2 N(CH3)3
dalle relative citidil trasferasi per formare: O!
O CDP-choline
Phosphatidylcholine
O HO CH CH CH (CH2)12 CH3
R C NH C H O
#
CH2 O P O CH2 CH2 N(CH3)3
O!
Sphingomyelin
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Sintesi della sfingomielina. - Il ceramide è trasferito sulle cisterne del cis-Golgi per essere
glucosilato a Glc-ceramide ad opera di una glucosil trasferasi,
La sfingomielina si forma per esterificazione del ceramide con la
localizzata sulla faccia citosolica.
fosforilcolina in due modalità:
- Il Glc-ceramide in seguito entra nella cisterna, disponibile alle
1) prevalente: trasferimento della fosforilcolina dalla fosfatidilcolina al
ulteriori glicosilazioni delle glicosil trasferasi del lume.
ceramide. Ad opera di una sfingomielina sintetasi (enzima di scambio).
Ogni glicosilazione di gangliosidi richiede la presenza di nucleotide-
2) Alternativa: il donatore di colina è la CDP-colina, l’enzima coinvolto
zucchero corrispondente:
è la CDP-colina:ceramide fosforilcolina trasferasi.
- tuttavia questi sono sintetizzati nel citosol
Sintesi dei glicosfingolipidi.
- L’aggiunta avviene nel reticolo di Golgi.
i glicosfingolipidi (cerebrosidi, gangliosidi, ecc...) sono formati a partire dal
ceramide per aggiunta di una o più unità saccaridiche: - Esistono dei specifici trasportatori per antiporto che scambiano:
- agganciate al gruppo alcolico primario del ceramide con legame #- - Nucleotide-saccaride in entrata
glicosidico. - Nucleotide monofosfato in uscita.
L’ulteriore glicosilazione prevede l’aggiunta di una porzione glucidica alla
Catabolismo dei glicolipidi e delle sfingomieline.
volta, per azione di specifiche glicosil trasferasi, che utilizzano come donatori i
corrispondenti nucleotide-saccaride: Le sfingomieline sono demolite da sfingomielinasi, enzima che le idrolizza in:
- UDP-glucosio - fosforilcolina
- UDP-galattosio - Ceramide.
- UDP-N-acetil-galattosammina i cerebrosidi e gangliosidi sono degradati ad opera di diversi enzimi:
- CMP-N-acetilneurammina. - esoglicosidasi: idrolizzano in monosaccaridi e ceramide.
- sfingomielina: il ceramide in forma di vescicole nel lume di una La sede principale di degradazione della sfingomielina e dei glicosfingolipidi
cisterna dell’apparato di Golgi, in modo da essere disponibile è il lisosoma, il quale contiene tutti gli enzimi necessari a tale scopo:
all’enzima. - poiché le molecole da idrolizzare hanno localizzazione citoplasmatica,
- Gangliosidi: la glicosilazione dei gangliosidi avviene in parte sul cis- vengono acquisite dai lisosomi mediante formazione di endosomi dalla
golgi citoplasmatico (aggiunta di Glucosio) e per il resto nel lume della membrana plasmatica.
cisterna. - Si ha la formazione di endolisosomi, in cui sono contenuti gli sfingo e
glico lipidi di membrana.
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- La degradazione intralisosomiale prevede l’attivazione delle idrolasi da - Trattamento: vi è una forma esente da danni neurologici, che può
parte di molecole proteiche dette saposine: essere trattata tramite somministrazione di glucosio-ceramide-#-
- Interagiscono con l’enzima o con il substrato, permettendo di glucosidasi modificata:
collocare il substrato sul sito attiva dell’enzima. - L’enzima espone il sito specifico di mannosio per l’interazione
- Alcune sono specifiche per l’enzima, altre sono comuni. con un recettori macrofagici.
Alcuni enzimi in grado di promuovere distacchi idrolitici a carico di sfingolipidi - L’enzima somministrato per via parenterale viene assunto
sono sulla membrana plasmatica: direttamente dalle cellule colpite dall’accumulo.
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- Il pepsinogeno è la forma inattiva della pepsina, e viene attivato a pH
Metabolismo degli amminoacidi 2 in maniera spontanea.
- Il rilascio di HCl da parte delle cellule parietali dello stomaco
permette di raggiungere tale pH all’interno dello stomaco.
Digestione e assorbimento - Il pH 2 è il valore di acidità ottimale a cui lavora la pepsina.
- L’attivazione prevede il distacco di 5 peptidi .
Digestione delle proteine.
- Il rilascio di pepsinogeno, avviene a seguito di stimolazione ormonale
L’organismo ricava la gran parte degli amminoacidi dalla digestione delle
da parte della gastrica
proteine alimentari:
- Secreta dalla porzione pilorica dello stomaco conseguentemente
- avviene nel tubo digerente ad opera di proteasi e peptidasi, che le
all’abbassamento di pH dovuto al rilascio di HCl.
idrolizzano in amminoacidi
La pepsina, dal punto di vista funzionale, è dotata di scarsa specificità, e
- Il processo digestivo attuato da tali enzimi è estremamente efficiente,
idrolizza:
in quanto meno del 10% degli amminoacidi è espulso attraverso le
feci. - preferenzialmente: il gruppo carbossilico degli amminoacidi aromatici
(fenilalanina, triptofano e tirosina)
Le proteasi e peptidasi si distinguono, a seconda del meccanismo d’azione,
in: - Con minor affinità: leucina, acido glutammico e acido aspartico.
- endopeptidasi: agiscono su legami carboamidici interni, La pepsina è una endopeptidasi, in quanto idrolizza i legami carboamidici
frammentando la molecola proteica in grossi frammenti peptidici. interni alle molecole proteiche:
- Esopeptidasi: degradano i peptidi partendo dagli amminoacidi - produce grossi frammenti proteici.
terminali. - Non è un enzima essenziale ai fini della digestione proteica, seppur
Gli enzimi proteolitici subiscono una ulteriore distinzione in: molto utile
- esocellulari: idrolizzano peptidi al di fuori della cellula. - Infatti i pazienti che hanno subito resezione gastrica digeriscono
comunque i peptidi, anche se con lentezza.
- In genere sono sintetizzati in forma di zimogeni, ovvero
proenzimi, che vengono attivati dopo essere secreti (dal pH o da - Anche in condizione di alchilia gastrica, ovvero mancato rilascio
altri fattori) nel lume dello stomaco o dell’intestino. di pepsina e HCl da parte della mucosa atrofizzata, si ha
comunque digestione proteica.
- È un modo per difendere i propri componenti proteici da parte
della cellula che li produce. Rilascio di protoni (H+).
- Endocellulari: agiscono all’interno della cellula che li produce. La secrezione di H+ da parte delle cellule parietali nel lume dello stomaco
è un processo di trasporto attivo:
Proteasi gastriche.
- mediato da una ATPasi H+ e K+, che lavora per antiporto
Pepsina.
- Rilasciati H+ all’interno del lume dello stomaco
La pepsina è l’enzima che inizia l’attacco enzimatico delle proteine nella
- Assunti K+ dalla cellula parietale.
cavità dello stomaco:
- secreta dalle cellule principali della mucosa gastrica in forma di - L’H+ deriva dalla dissociazione dell’acido carbonico formatosi ad
opera dell’anidrasi carbonica
pepsinogeno.
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- Si ha la produzione di bicarbonato (HCO3-), il quale viene assorbito - tuttavia idrolizza anche alcune proteine (istoni e protamine) che non
dal sangue. vengono attaccate dalla pepsina.
- L’assorbimento di bicarbonato prevede il concomitante rilascio di Cl* La tripsina catalizza anche la conversione degli altri zimogeni pancreatici
nello stomaco da parte del sangue. negli enzimi attivi:
- Il succo gastrico si arricchisce dunque di HCl. - la sua attività innesca simultaneamente l’intero processo proteolitici
L’acido cloridrico, svolge una multipla funzione: delle proteasi pancreatiche.
- attivatoria: rende l’ambiente idoneo all’attivazione della pepsina. - In ultima analisi, dunque, l’intera attivazione delle proteasi
pancreatiche avviene a cascata a partire dalla enteropeptidasi.
- Battericida: uccide la maggior parte dei batteri.
Inibitore pancreatico della tripsina.
- promotoria: promuove la denaturazione delle proteine alimentari,
La tripsina può attivarsi spontaneamente all’interno del pancreas e causare la
permettendo agli enzimi proteolitici un più facile accesso.
pretorili dell’organo:
Fattore intrinseco di Castle. - il pancreas stesso, per difendersi da tale evenienza produce un
Le cellule della mucosa gastrica secernono, oltre al pepsinogeno, una serie polipeptide inibitore della tripsina
di glicoproteine, tra cui il fattore intrinseco di Castle: - Si lega specificamente al sito attivo della tripsina, qualora questo
- necessario per l’assorbimento intestinale della vitamina B12. venisse esposto a livello pancreatico.
- Legata a tale fattore, la vitamina viene trasportata al fegato, per essere L’azione delle proteasi pancreatiche è dunque mediata da due meccanismi di
immagazzinata. controllo:
Proteasi pancreatiche. - conversione da zimogeni a enzima attivo ad opera della
enteropeptidasi.
Il pancreas esocrino elabora numerosi enzimi digestivi, tra cui alcune
importanti proteasi. - Inibizione della tripsina da parte dell’inibitore pancreatico.
Tripsina. Il non funzionamento di tali sistemi può portare a pancreatite acuta, causata
dall’azione di:
La tripsina è una peptidasi che idrolizza i legami carboamidici a cui
contribuiscono con il carbossile arginina e lisina: - proteasi pancreatiche autoattivate.
- pH ottimale 7/8 - Fosfolipasi A2, attivata anch’essa dalla tripsina a partire dalla forma
inattiva (profosfolipasi A2).
- È una endopeptidasi.
Chimotripsina.
- Deriva da un precursore inattivo, il tripsinogeno, che viene attivato
dalla enteropeptidasi (o enterochinasi) La chimotripsina è una endopeptidasi che agisce su ogni legame
carboamidici a cui partecipano con un gruppo carbossilico gli amminoacidi
- L’enteropeptidasi è un enzima prodotto dalla mucosa
aromatici (fenilalanina, tirosina, triptofano):
duodenale, che inizia il processo di attivazione della pepsina.
- In seguito, la tripsina stessa attiva il tripsinogeno, con azione a - sintetizzata in forma di chimotripsinogeno, attivata in seguito dalla
tripsina.
cascata.
La tripsina è maggiormente attiva sui prodotti di digestione peptidica: Elastasi.
L’elastasi è una endopeptidasi elaborata dal pancreas in forma di
proelastasi, attivata dalla tripsina:
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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- agisce su un’ampia gamma di proteine Per azione congiunta di tutte le proteasi, le proteine alimentari vengono
- Idrolizza legami carboamidici cui partecipano con il gruppo completamente idrolizzate in amminoacidi costituenti:
carbossilico amminoacidi neutri non aromatici. - sono dunque presenti in forma libera,
Carbossipeptidasi A e B. - Pronti per l’assorbimento intestinale.
Le carbossipeptidasi sono due peptidasi che distaccano l’amminoacido C- Assorbimento intestinale degli amminoacidi.
terminale delle proteine e dei peptidi:
Gli L-amminoacidi prodotti dalla digestione proteica delle proteine introdotte
- sono dunque esopeptidasi. con l’alimentazione, vengono assorbiti dall’intestino in un processo di
- Sono entrambe enzimi richiedenti Zn2+. trasporto attivo:
- Si differenziano per l’affinità differente sul C-terminale dei peptidi - esistono sull’orletto a spazzola degli enterociti dei trasportatori
specifici
- Carbossipeptidasi A: massima affinità per i residui terminali
aromatici - Tali trasportatori introducono gli amminoacidi nella cellula in sinporto
con i Na(,
- Carbossipeptidasi B: massima affinità per amminoacidi basici.
- Il trasporto contro gradiente dei primi è compensato da quello in
Anche le carbossipeptidasi sono sintetizzate in forma di
favore di gradiente per il sodio
procarbossipeptidasi e attivate dalla tripsina.
- La spesa in ATP consiste nell’espellere Na) dagli enterociti, ad
Controllo della secrezione pancreatica. opera della pompa del sodio.
La secrezione degli enzimi pancreatici è controllata dalla pancreozimina, Sono stati identificati 4 sistemi di trasporto per gli amminoacidi, ciascuno
ormone prodotto dalle cellule mucose del primo tratto dell’intestino: con specificità relativamente ampia:
- riversato in circolo quando sono presenti sostanze alimentari proteiche 1) per amminoacidi neutri: monoaminici e monocarbossilici.
nel duodeno.
2) Per amminoacidi basici: lisina, arginina, ornitina e cisteina.
3) Per amminoacidi bicarbossilici: aspartato e glutammato
Peptidasi intestinali. 4) Per glicina e prolina.
Le peptidasi intestinali sono degli enzimi endocellulari presenti nelle cellule
Tali 4 classi sono le medesime che si riscontrano nei tubuli renali, in cui
della mucosa intestinale, e comprendono:
avviene il riassorbimento degli amminoacidi.
- aminopeptidasi: agiscono sul legame carboamidico che interessa N-
Oltre ai singoli amminoacidi, l’intestino è in grado di assorbire piccoli peptidi
terminale
che vengono idrolizzati all’interno della cellula mucosa da specifiche
- Attivate da ioni Mg e Mn, necessari per la formazione del peptidasi.
complesso enzima-substrato.
Gli amminoacidi assorbiti passano per libera diffusione nel circolo portale e
- Dipeptidasi: enzimi che agiscono su dipeptidi residuati dalla vengono convogliati al fegato.
digestione delle altre proteasi.
In alcuni individui possono essere assorbiti come tali anche polipeptidi
- Richiedono ioni Co e Mn. costituiti da 8-10 amminoacidi, provenenti dalla digestione parziale del
- Svolgono anche la loro azione nel lume intestinale, in quanto glutine (principale proteina del frumento):
contenuti nelle cellule desquamanti della mucosa intestinale.
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18.1 Metabolic Fates of Amino Groups 659
Small Villus
intestine
Intestinal
mucosa
(absorbs amino
acids)
cholecystokinin, which stimulates secretion of several premature production of active proteolytic enzymes
pancreatic enzymes with activity optima at pH 7 to 8. within the pancreatic cells.
Trypsinogen, chymotrypsinogen, and procarboxy- Trypsin and chymotrypsin further hydrolyze the
peptidases A and B, the zymogens of trypsin, chymo- peptides that were produced by pepsin in the stom-
trypsin, and carboxypeptidases A and B, are synthe- ach. This stage of protein digestion is accomplished
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sized and secreted by the exocrine cells of the pancreas very efficiently, because pepsin, trypsin, and chymo-
(Fig. 18–3b). Trypsinogen is converted to its active form, trypsin have different amino acid specificities (see
trypsin, by enteropeptidase, a proteolytic enzyme se- Table 3–7). Degradation of the short peptides in the
creted by intestinal cells. Free trypsin then catalyzes the small intestine is then completed by other intestinal
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Amminoacidi essenziali e non essenziali. In caso di mancato apporto dietetico di amminoacidi essenziali, l’organismo li
ricava da proteine meno importanti:
L’organismo animale richiede in ogni momento disponibilità di tutti i 20 - durante digiuno prolungato, il fegato può perdere il 50% delle proprie
amminoacidi proteici, ovvero quelli che entrano nella composizione delle proteine
proteine:
- Il muscolo scheletrico circa il 30% e il cuore soltanto il 3%.
- tutte le cellule sono sede di sintesi proteica
Ciò significa che alcune proteine del fegato e del cuore possono fungere da
- Alcuni amminoacidi sono detti non essenziali, in quanto possono proteine di riserva.
essere sintetizzati dall’organismo in quantità adeguate alle esigenze
metaboliche. Amminoacidi Amminoacidi Amminoacidi non essenziali
- Altri non possono essere sintetizzati, pertanto sono detti amminoacidi essenziali semi-
non essenziali: essenziali
- Il termine essenziale ha solo significato nutrizionale, riguardo Isoleucina Istidina Glicina
cioè alla necessità che quel determinato amminoacido sia
presente nella dieta in quantità sufficiente. Leucina Arginina Alanina
- Non si riferisce alla sua importanza metabolica. Lisina Serina
Gli amminoacidi essenziali sono quelli con:
Metionina Acido aspartico (e asparagina)
- residui ramificati o aromatici
- Residui basci Fenilalanina (e tirosina) Acido glutammico (e glutammina)
- Treonina (idrossiaminoacido) Valina Prolina
- Un amminoacido solforato ().
Treonina Idrossiprolina
Arginina e istidina sono detti amminoacidi semiessenziali, in quanto sono
essenziali soltanto per un animale in accrescimento: triptofano Cisteina
- l’organismo li sintetizza in quantità limitata, che è sufficiente solo per
l’individuo adulto
- L’individuo in fase di accrescimento necessita di maggior quantità di
arginina e istidina rispetto alla capacità di sintesi, quindi deve introdurli
con la dieta.
Gli amminoacidi essenziali non sono solamente necessari per la sintesi
proteica:
- fenilalanina (o tirosina): necessaria per la sintesi degli ormoni tiroidei
e dell’adrenalina.
- Ormoni polipeptidici: sono costituiti da numerosi amminoacidi
essenziali, e vanno incontro ad un turnover molto rapido.
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body’s energy production; these pathways are not nearly The seven amino acids that are
as active as glycolysis and fatty acid oxidation. Flux part to acetoacetyl-CoA and/or
through these catabolic routes also varies greatly, de- nine, tyrosine, isoleucine, leuc
pending on the balance between requirements for bio- nine, and lysine—can yield ket
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Catabolismo degli amminoacidi. Leucine Arginine
Lysine Glutamine
Glutamate
La funzione degli amminoacidi è duplice, ma con un ordine gerarchico: Phenylalanine Ketone Histidine
Tryptophan bodies Proline
- primaria: sintesi proteica Tyrosine
- Secondaria: catabolismo a scopi energetico. FIGURE 18–15
Isocitrate ! -Ketoglutarate
catabolism. Amin
Un catabolismo anomalo degli amminoacidi avviene nell’organismo quando according to thei
son esaurite le riserve glucidiche, tramite il degrado delle proteine tissutali: Acetoacetyl-CoA Isoleucine product. Some a
Citric
- esaurito il glucosio, l’organismo lo ricava da qualsiasi altra fonte acid Methionine than once becau
Citrate Succinyl-CoA
cycle Threonine
carbon skeletons
Il catabolismo degli amminoacidi implica il distacco del gruppo amminico: Valine
end products. Th
Acetyl-CoA Succinate
- lo scheletro carbonioso entra in una delle vie metaboliche dei glucidi o important catabo
dei lipidi, portando a differenti metaboliti intermedi: but there are min
Phenylalanine
Oxaloacetate Fumarate vertebrate specie
- Acetil-CoA Tyrosine
degraded via at l
Malate
- Succinil-CoA CO2 (see Figs 18–19,
- Piruvato of a given pathw
Pyruvate organism and its
- Ossaloacetato Glucose
glucogenic and k
- $-chetoglutarato also delineated i
Alanine
shading. Notice
- Fumarato Cysteine
Isoleucine Glycine are both glucoge
- Acetoacetato. Leucine Serine Glucogenic amino acids deg
Threonine Threonine Asparagine potentially ketog
Si distinguono, a seconda della via catabolica permessa da ogni Tryptophan Tryptophan Aspartate
Ketogenic
amminoacido, degli amminoacidi: leucine and lysin
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amino groups from many different amino acids in the group of a Lys residue (Fig. 18–5b, d).
form of L-glutamate. The glutamate then functions as an Pyridoxal phosphate participates in a variety
amino group donor for biosynthetic pathways or for actions at the !, ", and # carbons (C-2 to C-4) of
acids. Reactions at the ! carbon (Fig. 18–6) i
Corso di Biochimica metabolica racemizations (interconverting
- Enrico ColomboL- and D-amino
and decarboxylations, as well as transamination
- Prolina doxal phosphate plays the same chemical role i
COO& COO&
- Lisina of these reactions. A bond to the ! carbon of th
C O
%
H3N C H Transaminazione GOT
strate is broken, o
removing either a proton or a ca
- Treonina. ALT
group. The electron pair left behind on the !
CH2 CH2
Le transaminasi
would form dipendono
a highly unstable carbanion, but py
- Gli !-chetoacidi che ricevono il gruppo amminico sono CH2 CH2 da piridossal fosfato (PLP),resonance stabilization of t
phosphate provides
- $-chetoglutarato COO &
COO& che funge da accettore
termediate (Fig. 18–6 di inset). The highly conj
!-Ketoglutarate L-Glutamate amminogruppi
structureper
of trasferirli
PLP (an electron sink) permits delo
- Ossaloacetato
tion of $-chetoacidi.
sugli the negative charge.
- Piruvato. PLP Aminotransferases (Fig. 18–5) are classic ex
amino- of enzymes catalyzing bimolecular Ping-Pong re
A seconda del chetoacido ricevente, vi sono tre gruppi di enzimi transferase
(see Fig. 6–13b), in which the first substrate rea
aminotransferasi: COO& COO& the product must leave the active site before th
- glutammato transaminasi: trasferiscono un gruppo amminico su $- %
H 3N C H C O ond substrate can bind. Thus the incoming amin
chetoglutarato per formare glutammato. binds to the active site, donates its amino group t
R R
doxal phosphate, and departs in the form of an
- Alanina transaminasi: pongono il gruppo amminico sul piruvato, con L -Amino acid !-Keto acid
acid. The incoming !-keto acid then binds, acce
la formazione di alanina. FIGURE 18–4 Enzyme-catalyzed transaminations. In many amino- amino group from pyridoxamine phosphate, and d
transferase reactions, !-ketoglutarate is the amino group acceptor. All in the form of an amino acid. As described in Bo
- Aspartato transaminasi: trasferiscono l’amino gruppo
Tutte questehave
aminotransferases reazioni
pyridoxaltendono a convogliare
phosphate (PLP) as cofactor. Al-il gruppo amminico
on page degli
664, measurement of the alanine amin
sull’ossaloacetato, formando aspartato. ferase and aspartate aminotransferase levels in
amminoacidi sull’!-chetoglutarato per formare glutammato:
though the reaction is shown here in the direction of transfer of the
Mentre vi sono aminotransferasi specifiche per il chetoacido di destinazione, amino group to !-ketoglutarate, it is readily reversible. serum is important in some medical diagnoses.
- il glutammato perde il gruppo amminico per deaminazione
queste sono relativamente aspecifiche per l’amminoacido di partenza.
ossidativa, ripristinando $-chetoglutarato
Le due principali reazione di transaminazione sono quelle catalizzate da:
- Il chetoacido può in seguito continuare ciclicamente la sua funzione di
- aspartato transaminasi (AST) o Glutammato aspartato transaminasi collettore di gruppi amminici.
(GOT)
Le reazioni catalizzate dalle transaminasi sono altamente reversibili
(costante di equilibrio circa 1), catalizzando reazioni biomolecolari a ping
Glutammato + ossaloacetato ⇄ !-chetoglutarato + aspartato
pong:
Alanina transaminasi (ALT) o glutammato piruvato transaminasi (GPT). - il primo substrato deve lasciare il sito attivo dell’enzima prima che si
possa legare il secondo substrato.
Glutammato + piruvato ⇄ !-chetoglutarato + alanina - L'amminoacido entrante, che cede NH2 al sito attivo (PLP) per essere
rilasciato come $-chetoacido, esce prima che entri il successivo
substrato
- In seguito giunge l’$-chetoacido che riceve dalla piridossamina fosfato
il gruppo amminico.
Le reazioni di transaminazione assolvono due compiti metabolici importanti:
- promuovono l’interconversione degli amminoacidi, adeguando le
quantità alle richieste metaboliche ed ovviando squilibri della dieta.
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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- Indirizzano l’eccesso di amminoacidi verso l’utilizzazione Deaminazione.
energetica, salvaguardando tuttavia le quantità necessarie per la
Il distacco definitivo del gruppo amminico degli amminoacidi avviene nel
sintesi proteica.
processo di deaminazione, che può essere:
Il controllo è effettuato tramite 2 meccanismi:
- di tipo ossidativo
- induzione delle transaminasi epatiche e intestinali dall’eccesso di
- Di tipo non ossidativo.
proteine dietetiche
- Scarsa affinità per gli amminoacidi da parte delle transaminasi Deaminazione ossidativa.
La deaminazione ossidativa è catalizzata dalle amminoacido ossidasi, che
- Le transaminazione avvengono dunque soltanto oltre una
8885d_c18_656-689 2/3/04 determinata
11:39 AM Pageconcentrazione.
661 mac76 mac76:385_reb:
sono, in ordine di importanza fisiologica:
- glutammato deidrogenasi
Le transaminasi nel sangue come valore diagnostico indicano lesione
d’organo: - L-amminoacido ossidasi
- elevata concentrazione ematica di GOT o GPT (alanina trasferasi) - D-amminoacido ossidasi.
riflette rispettivamente 18.1 Metabolic Fates of Amino Groups Glutammato
661 deidrogenasi (GDH).
- GOT: lesione cardiaca Le varie transaminasi formano prevalentemente il glutammato:
- GPT: lesione epatica. - il distacco del gruppo amminico di questo amminoacido costituisce il
O " principale processo di formazione dell’ammoniaca.
"
O P O
O"
O Funzionamento del glutammato + NAD( + H)O " !-chetoglutarato + NADH(H() + NH3
"
O P O piridossalfosfato
CH2
H O Le transaminasi funzionano La reazione si può suddividere in due fasi:
!
O C NH CH2 grazie al coenzima
H
! piridossal fosfatio, che 1) reazione ossidativa catalizzata dalla glutammato deidrogenasi,
OH CH3 O C NH viene aminato in NAD) dipendente
Pyridoxal phosphate
(PLP)
piridossamina fosfato. 2) Distacco NH3 che avviene spontaneamente.
OH CH3
(c)
La reversibilità di tale reazione prevede anche la possibilità di ridurre $-
O" Enz Lys NH2 chetoglutarato a glutammato:
O P
"
O
- tuttavia diventa NADP) dipendente.
O
H 2O
CH2
H !-chetoglutarato + NADPH(H() + NH3 " glutammato + NADP( + H)O
! !
H3N C NH O"
H
"
O P O La direzione della reazione catalizzata dalla glutammato deidrogenasi
OH CH3
Pyridoxamine
O dipende dal rapporto intramitocondriale NAD)/NADPH(H)):
phosphate CH2
H H - il trasferimento di gruppi amminici sul $-chetoglutarato con
(a) formazione di glutammato avviene nel citoplasma.
!
Enz Lys N C NH
!
Schiff base
OH CH3
mate and ATP react to form ADP and a !-glutamyl phos- O NH3
COO" blood to the liver. In the liver, the ammonia from all
H3N
!
C H sources is disposed of by urea synthesis. Some of the glu-
tamate produced in the glutaminase reaction may be fur-
CH2 ther processed in the liver by glutamate Corsodehydrogenase,
di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
È necessario inoltre ricordare che: CH2 releasing-more
In una situazione
ammonia di carenza
and producing di $-chetoglutarato,
carbon skeletons nel tessuto nervoso,
NAD(P)!
for metabolic fuel. However,
l’ammoniaca puòmost glutamate
soltanto enters
essere the
incanalata in glutammina, attraverso
- coenzima A ha come costituenti #-alanina
COO e #-tioetanolamina.
"
Glutamate
transamination reactions
l’enzima required sintetasi.
glutammina for amino acid biosyn-
NAD(P)H
- La #-alanina p ricavata per decarbossilazione dell’aspartato thesis and other processes (Chapter 22).
Il tessutoacidosis
In-metabolic nervoso (p. può
652) dunque increaseincontro ad una insufficienza di
there is anandare
- La #-etanolammina è data dalla decarbossilazione della cisteina. !-chetoglutarato, se si presenta un eccesso di NH3.
"
COO in glutamine processing by the kidneys. Not all
- Etanolammina: impiegata nella sintesi dei glicerolfosfolipidi,
H2N
! formatasi the excess NH- ! thus produced is released into the
4Si verifica ad esempio in casi di grave alterazione della
C
a partire dalla decarbossilazione della serina. bloodstream or converted to urea; some is excreted di-
funzionalità epatica.
CH2 rectly into the urine. In the kidney, the NH! 4 forms salts
CH2 Il fegato
with metabolicè infatti
acids, ilfacilitating
maggior responsabile
their removal in the trasformazione
della
Destino metabolico dell"ammoniaca COO"
dell’ammoniaca
urine. Bicarbonate producedin urea. by the decarboxylation of
"-ketoglutarate in the citric acid cycle can also serve as
Sintesi
a buffer e demolizione
in blood della glutammina.
plasma. Taken together, these effects
L’ammoniaca che si libera nelle reazioni di deaminazioneHdegli
2O
amminoacidi
of glutamine metabolism in the kidney
La sintesi di glutammina (&-amide dell’acido tend to counter- glutammico) è catalizzata dalla
e nel catabolismo di altri composti, è estremamente tossica se non actglutammina
acidosis. ■ sintetasi, secondo una reazione ATP dipendente.
NH4!
metabolizzata, soprattutto per il tessuto nervoso:
"
COO
- l’organismo provvede ad incorporarla man mano che si forma in !
NH3
C O
composti atossici, che sono la forma di trasporto e pre-eliminazione.
CH2
"
OOC CH2 CH2 CH COO" Reazione di sintesi della
- Il prodotto terminale di eliminazione dell’ammoniaca, negli umani, è L-Glutamate glutammina.
CH2
l’urea. ATP Si ha l’ingresso di
COO" glutamine
ammoniaca previa
i tre processi di organizzazione (incorporazione) dell’ammoniaca libera sono:
-Ketoglutarate
synthetase
ADP attivazione del carbossile in
- aminazione dell’$-chetoglutarato in glutammato
FIGURE 18–7 Reaction catalyzed by glutamate dehydrogenase. The & da parte di ATP e
- Ammirazione del glutammato glutammina
glutamateindehydrogenase of mammalian liver has the unusual capac- O O
!
NH3 glutammina sintetasi.
! !
ity to use either NAD or NADP as cofactor. The glutamate dehy-
- Sintesi del carbamil-fosfato.
"
O P O C CH2 CH2 CH COO"
drogenases of plants and microorganisms are generally specific for
O" # -Glutamyl
Tali processi sono estremamente
one orefficienti,
the other. Thepoiché nonostante
mammalian l’elevatoregulated
enzyme is allosterically phosphate
by GTP and ADP.
ritmo di formazione di NH3, la concentrazione ematica non supera mai 0,2 NH4
!
glutamine
mg/100 ml. synthetase
Pi
Sintesi del glutammato.
ATP and occurs in two steps (Fig. 18–8). First, gluta- !
L’aminazione riduttiva del $-chetoglutarato in glutammato
mate and ATP react to form ADPèand
catalizzata dalla
a !-glutamyl phos- O NH3
glutammato deidrogenasi (GDH). phate intermediate, which then reacts with ammonia to C CH2 CH2 CH COO"
L’organicazione dell’ammoniaca produce glutamine and
nel glutammato noninorganic phosphate.
può superare Glutamine
certi limiti H 2N
is a nontoxic
senza pregiudicare il metabolismo transport form of ammonia; it is normally
della cellula: L-Glutamine
present in blood in much higher concentrations than
!-chetoglutarato
- non può sottrarre troppoother dal ciclo
amino acids. Glutamine alsodiserves
Krebs.
as a source of la glutammina sintetasi è particolarmente attiva:
glutaminase H2O
amino groups
Tale situazione si verifica soprattutto in a variety
nel tessuto of biosynthetic
nervoso, reactions.
in eccesso di NHGlu-
3: - nei muscoli
(liver
tamine synthetase is found in all organisms, always play- mitochondria) !
NH4 Urea
sono
- i mitocondri dei neuroni ing privi metabolic
a central della carbamil-fosfato sintetasi the en-
role. In microorganisms, - Nell’intestino
ammoniaca dipendente ezyme dellaserves
ornitina transcarbamilasi.
as an essential portal for the entry of fixed
- Nel cervello (il quale non può incorporare NH3 nel carbamil-fosfato)
nitrogen into biological systems. (The roles of glutamine !
NH3
O
and glutamine synthetase in metabolism are further dis-
cussed in Chapter 22.) C CH2 CH2 CH COO" www.bluejayway.it - 145
In most terrestrial animals, glutamine in excess of
"
O
L-Glutamate
that required for biosynthesis is transported in the blood
to the intestine, liver, and kidneys for processing. In these FIGURE 18–8 Ammonia transport in the form of glutamine. Excess
cle. The cycle has four enzymatic steps. First, carbamoyl
in glutamine processing by the kidneys. Not all phosphate donates its carbamoyl group to ornithine to
the excess NH! 4 thus produced is released into the form citrulline, with the release of Pi (Fig. 18–10, step
1 ). Ornithine plays a role resembling that of oxaloac-
bloodstream or converted to urea; some is excreted di- Urea Is Produced from Ammonia
etate in the citric acid cycle, accepting material at each
in Five Enzymatic Steps
rectly into the urine. In the kidney, the NH! 4 forms salts turn of the cycle. The reaction is catalyzed by ornithine
with metabolic acids, facilitating their removal in the Corso di
The urea cycle begins inside liver mitochondria, butBiochimica metabolica
transcarbamoylase, - Enrico
and the citrulline Colombo
passes from the
three of the subsequent steps take place in the cytosol; mitochondrion to the cytosol.
Si può
urine. ritenere che
Bicarbonate la maggior
produced parte
by the della glutammina
decarboxylation of ematica derivi dai Sintesi del carbamil fosfato.
the cycle thus spans two cellular compartments The second amino group now enters from aspartate
(Fig. 18–10). The first amino group to enter the urea (generated in mitochondria by transamination and trans-
muscoli:
"-ketoglutarate in the citric acid cycle can also serve as
Carbamil fosfato sintetasi I (dipendente NH )
cycle is derived from ammonia in the mitochondrial ported into the cytosol) by a condensation reaction
3
a buffer- in blood plasma.è presente
la glutammina Taken together, thesecon
nel sangue effects
concentrazione di 7-8 mg/ matrix—NH! 4 arising by the pathways described above. between the amino group of aspartate and the ureido
of glutamine
100 metabolism
ml in the kidney tend to counter-
act acidosis. ■ ADP
- È un composto non tossico, privo di carica, quindi suscettibile della ADP Pi ATP ADP
O O O O O O O
permeazione attraverso !
le membrane cellulari. –O P O –O C OH –O P O C OH H2N C O– H2N C O P O–
:
1 2 3
La glutammina viene per la NH maggior
3 parte utilizzata dai reni, i quali sono O– Bicarbonate –O Carbamate O–
:
NH3
ATP
ricchi di glutamminasi,
"
OOC CH2 CH l’enzima
2 CH mitocondriale
COO "
che deamina la glutammina in: Carbonic-phosphoric
acid anhydride
Carbamoyl
phosphate
L-Glutamate
- NH3 (a)
:
NH –
NH NH COO
fosfato, costituito da: 2
:
H N C H 2 2
synthetase O 2
:
La NH3 deprotnata che si forma
ADP nelle cellule dei tubuli renali, passa nel
O C AMP O C C N C H
:
–O P CH2
O H
PPi AMP
liquido luminale: -O CO* prodotta
NH nel ciclo di Krebs NH
COO–
NH CH2
se. The –O
+ (CH2)3 (CH2)3 Aspartate (CH2)3 COO–
fornisce le amine per la sintesi dei nucleotidi:can be converted to glutamine for transport to the liver,
Glucose Pyruvate
as described above, or it can transfer its !-amino group
- sintesi dei nucleotidi è un processo comune a tutte le cellule glycolysis Glutamate
to pyruvate, a readily available product of muscle alanine
(processo non differenziato) glycolysis, by the action of alanine aminotransferase aminotransferase
urea cycle
www.bluejayway.it - 147
NH3 three of the subsequent steps take place in the cytosol; mitochondrion to the cytosol.
aspartate
the cycle thus spans two cellular compartments glutamate aminotransferase
The second amino group now enters from aspartate
! !
OOC CH2 CH2 CH COO dehydrogenase
(Fig. 18–10). The first amino group to enter the urea (generated in mitochondria Aspartate
by transamination and trans-
Glutamate cycle is derived from ammonia in the mitochondrial ported-Keto-
into the cytosol) by a condensation
" reaction
!
matrix—NH 4 arising by the pathways described " above. glutarate
between
NH3
the amino group of aspartate and the ureido
NH4 !
OOC CH2 CH COO !
:
glutamate aminotransferase 1 2 3
O– Bicarbonate 2ADP " P–Oi Carbamate O–
l’ammoniaca, attivadehydrogenase viene incorporata
in forma di carbamil fosfato, Aspartate
:
NH3
ATP
- Pirofosfato inorganico,
Carbamoylil quale viene idrolizzato da una
Carbonic-phosphoric Carbamoyl
nell’urea. -Keto- acidphosphate
anhydride phosphate
pirofosfatasi, rendendo O irreversibile la reazione.
"
glutarate NH3
(a)
O
Fase mitocondriale.
"
NH4 !
OOC CH2 CH COO! H2N C O P O!
!
3 HCO Adenosine
O! COO–
Nei mitocondri la carbamil fosfato sintetasi I (CPS-I) forma il carbamil
+ +
PNH
:
Mitochondrial NH2 i 2 NH2 COO–
:
O 1 H2N C H
matrix –
:
carbamoyl
fosfato: 2 ATP O C AMP O C C N C H
:
"
O P O O CH2 NH3 H
phosphate NH
PPi
NH
AMP
NH CH2
synthetase I O NHCOO
–
(CH2)3 !
- questo reagisce con l’ornitina per formare citrullina. –O P O
+ (CH2)3
H2N C
(CH2)3 Aspartate
Citrulline
CH COO
(CH2)3 COO–
+ Ornithine
1 + 2 +
H C NH3 H C NH3 H C NH3
- Enzima:
2ADP " Pi la reazione è catalizzata dalla ornitina carbamil trasferasi (OCT) O
COO– COO– COO–
–O P O
Carbamoyl Cytosol Citrulline Citrullyl-AMP Citrulline ATP Argininosuccinate
O–
phosphate
O O ATP
2a
(b)
H2N C O P O!
MECHANISM FIGURE 18–11 Nitrogen-acquiring reactions in the syn- tion steps ( 1 and 3 ). PPPhosphate
Carbamoyl i Synthetase I Mech-
O! In questa
thesis of urea. Thereazione
urea nitrogens are acquiredintrodotto
viene un secondo
in two reactions, each atomo
anism (b) In the reaction dibyazoto,
catalyzed chesynthetase,
argininosuccinate si the
Pi
requiring ATP. (a) In the reaction catalyzed by carbamoyl phosphate second nitrogen enters from aspartate. The" ureido oxygen of citrulline
1
"
ritroverà nella molecola dell’urea:
synthetase I, the first nitrogen enters from ammonia. The terminal phos- NH31 ; this sets up the addi-
is activated by the addition of AMP in step
O NH3 phate groups of two molecules of ATP are used to form one molecule tion of aspartate in step 2 , with AMP (including the
! ureido oxygen)
!
- l’aspartato, che ne è il donatore, assitheforma
"
NH
of carbamoyl phosphate. In other words,
3
HN in
this reaction has two activa-
C gran
leaving group. parte
NH (CH 2)3 CHperSynthetase
Argininosuccinate
COO
Mechanism
H2N C NH (CH2)3 CH COO Urea
Citrulline transaminazione
"
H3N (CH2)3 CH COO!catalizzata dalla glutammato-ossaloacetato
cycle
O
Ornithine O P O!
transaminasi
Ornithine (GOT). NH2
O N
N
L’argininosuccinato
Urea viene poi demolito, con la catalisi
CH2 della
Citrulline ATP O N
argininosuccinato
O
liasi, in: H H
N
H2N C NH2
2a - arginina
4 H H
Citrullyl-AMP
OH OH intermediate
H2O
PPi - Fumarato.
"
" " " Aspartate NH3
NH3 NH2 NH3 ! !
! 2b OOC CH2 CH COO
NH (CH2)3
In NH
seguito
" la citrullina lascia il mitocondrio
HN C e nel(CH
NH citoplasma diventa
2)3 CH COO
!
il H2N C CH COO
Arginine
3 AMP
" substrato Urea
!dell’enzima successivo. O
H3N (CH2 3) CH COO cycle Argininosuccinate
O P O!
Fase citoplasmatica.
" "
Ornithine NH2 COO
!
NH2 NH3
! ! 3
O N OOC CH CH COO !
OOC CH2 CH NH C NH (CH2)3 CH COO
!
N
Urea La seconda reazione del ciclo, che ha sedeCH2
citoplasmatica, si svolge come Fumarate
O
O tutte le restanti nel citoplasma, ed è catalizzata dalla Nargininosuccinato
N
C NH2 sintetasi: H
H H
H
4 Citrullyl-AMP
- porta alla formazione di argininosuccinato.
OH OH intermediate Il fumarato viene trasformato in malato dalla fumarasi citoplasmatica, il
H2O
- Prevede la condensazione della citrullina (forma enolica) con una malato viene ossidato in ossaloacetato, l’ossaloacetato viene poi
molecola di aspartato. "
transaminato in aspartato:
" " Aspartate NH3
NH2 NH3 ! !
2b OOC CH2 CH COO
H2N C NH (CH2)3 CH COO
!
www.bluejayway.it - 148
Arginine AMP
Argininosuccinate
! " "
COO NH2 NH3
! ! 3
cycle, the mitochondrial and cytosolic enzymes appear mitochondria by transamination between oxaloacetate 2a
to be clustered in this way. The citrulline transported and glutamate can be transported to the cytosol, where
out of the mitochondrion is not diluted into the general it serves as nitrogen donor in the urea cycle reaction PP
pool of metabolites in the cytosol but is passed directly catalyzed by argininosuccinate synthetase. These reac-
to the active site of argininosuccinate synthetase. This tions, making up the aspartate-argininosuccinate
channeling between enzymes continues for argini- shunt, provide metabolic links between the separate
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- il fumarato
nosuccinate, arginine, serveOnly
and ornithine. dunque
urea isda
re-molecola comune
pathways by whichtrathe
il ciclo
amino dell’urea
groups and ecarbon
il skele-
ciclo dicytosolic
leased into the general krebs.pool of metabolites. tons of amino acids are processed.
" HN C NH (CH2)3
NH3
Fumarate Arginine Urea " !
Urea O
H3N (CH2)3 CH COO cycle
O P O!
Malate Ornithine
O N
NADH
NAD!
" " Aspar
NH2 NH3 !
Malate Citric
acid ! 2b OO
H2N C NH (CH2)3 CH COO
cycle Mitochondrial
Fumarate matrix
Arginine AMP
Argininosuccinate
! " "
COO NH2 N
Regolazione
OOC del
!
CH ciclo
CH COO dell’urea.3
!
!
OOC CH2 CH NH C NH (CH2)3 C
FIGURE 18–12 Links between the urea cycle and citric acid cycle. example, some citric acid cycle enzymes, such as fumarase and malate L’ammoniaca cheFumarate
entra nel ciclo dell’urea non è in forma libera, bensì le 2
The interconnected cyclesInterrelazioni
have been called the tra il ciclo
“Krebs di The
bicycle.” Krebs dehydrogenase,
e il ciclo have both cytosolic and mitochondrial isozymes. Fu-
pathways linkingdell’urea. Sono
the citric acid and tutte mediate
urea cycles dal fumarato,
are called the che
marate si
produced in the cytosol—whether by the urea cycle, purine
NH3 che entrano sono incorporate:
forma
aspartate-argininosuccinate per effectively
shunt; these lisi dell’argininosuccinato
link the fates of the nel ciclo or other processes—can be converted to cytosolic malate,
biosynthesis, - nel carbamil-fosfato
amino groups and the carbon skeletons of amino acids. The inter- dell’urea.
which is used in the cytosol or transported into mitochondria (via the
connections are even more elaborate than the arrows suggest. For malate-aspartate shuttle; see Fig. 19–27) to enter the citric acid cycle. - Nell’aspartato.
La disponibilità di quantità bilanciate di aspartato e carbamil fosfato
determinano il primo fattore di regolazione.
L’arginina, viene invece idrolizzata, per azione della arginasi, in:
Altri due tipi di regolazione per quanto riguarda il ciclo dell’urea sono:
- ornitina: pronta per riprendere il ciclo, entra nei mitocondri attraverso
una traslocasi, la medesima che espelle la citrullina. - regolazione allosterica: a livello della carbamil fosfato sintetasi I,
dipendente dall’N-acetil-glutammato presente nei mitocondri.
- Urea: viene poi eliminata con le urine.
- Regolazione trascrizione: la concentrazione degli enzimi del ciclo
varia a seconda dello stato nutrizionale (aumenta nel digiuno, ovvero
quando si catabolizza un maggior numero di proteine).
www.bluejayway.it - 149
666 Chapter 18 Amino Acid Oxidation and the Production of Urea
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
O
"
NH3
"
NH3
"
NH3
!
Ammoniaca e urea ematiche.
R CH COO! CH3 CH COO
CH COO
!
L’ammoniaca nel sangue deriva da due differenti processi:
Glutamate
- deaminazione degli amminoacidi: avviene normalmente, nel
Glutamine O catabolismo degli amminoacidi.
!
glutaminase OOC CH2 C COO!
2 ATP carbamoyl concentrazioni plasmatiche di 250 µmoli/litro (50 volte il livello normale):
phosphate
synthetase I
- l’individuo va incontro a stato confusionale, coma (encefalopatia
2ADP " Pi epatica) e successivamente decesso.
Carbamoyl
phosphate
O O - L’elevata concentrazione di ammoniaca nel sangue è definita
H2N C O P O!
iperammoneminemia.
O!
Mitochondrial Pi
matrix
1
O
" Iperammoneminemia si ha anche nel caso di deficienza congenita di uno
NH3
"
"
NH3
Urea
HN C
O
NH (CH2)3 CH COO!
2,5-6 µmoli/l (5-14 mg/100 ml):
!
H3N (CH2)3 CH COO cycle
Ornithine
O P O! NH2 - valori elevati sono indice di alterata filtrazione glomerulare
O N
Urea CH2
O
N
(glomerulonefrite) o di bassa pressione ematica
O N N
H2N C NH2
4 H
H H
H
- Valori bassi, invece, si riscontrano nelle gravi epatopatie.
Citrullyl-AMP
OH OH intermediate
H2O
"
" " Aspartate NH3
NH2 NH3 ! !
! 2b OOC CH2 CH COO
H2N C NH (CH2)3 CH COO
Arginine AMP
Argininosuccinate
! " "
COO NH2 NH3
! ! 3
OOC CH CH COO !
OOC CH2 CH NH C NH (CH2)3 CH COO
!
Fumarate
www.bluejayway.it - 150
8885d_c22_833-880 2/6/04 8:35 AM Page 860 mac76 mac76:385_reb:
H H
H2O
"
Ascorbatedell’acido omogentistico,
dell’anello benzenico si ha
histidine PLPla formazione di decarboxyl
HN N N H NH3 fumarilacetoaetato.
O2
decarboxylase CO2
HO CH2 CH COO!
NADH HN
N CH CH CH3 - Il fumarilacetoacetato
dopamine è definitivamente idrolizzato a: "
" H" H #-hydroxylase H 2O
O H Tyrosine NH3
OH OH - Fumarato
Dehydroascorbate
7,8-Dihydrobiopterin FIGURE 18–24 Role of tetrahydrobiopterin in the phenylalanine hy- HO
CH2 CH2
HO - Acetoacetato.
(quinoid form) droxylase reaction. The H atom shaded pink is transferred directly
"
from C-4 to C-3 in the reaction. This feature, discovered at the NIH,
NH3
is called the NIH Shift.
Malattie ereditarie per difetto congenito egli enzimiN del NH
metabolismo di
requires the cofactor tetrahydrobiopterin, which carries more complex than restricting the intake of phenylala- HO CH CH2
electrons from NADH to O2 and becomes oxidized to nine and tyrosine. Tetrahydrobiopterin is also required fenilalanina e tirosina. Histamine
OH
Idrossilazione
dihydrobiopterin della
in the process tirosina.
(Fig. 18–24). It is sub-
sequently reduced by the enzyme dihydrobiopterin
for the formation of L-3,4-dihydroxyphenylalanine (L-
dopa) and 5-hydroxytryptophan—precursors of the Alterazioni del metabolismo Norepinephrine
della fenilalanina-tirosina per mancanza
La tirosina
reductase può that
in a reaction essere idrossilata
requires NADH. a diidrossifenilalanina (DOPA)and
neurotransmitters norepinephrine adserotonin,
operarespec- ereditaria dei relativi
phenylethanolamine
enzimi
adoMet sono alla base di malattie del metabolismo degli
In individuals with PKU, a secondary, normally tively—and in phenylketonuria of this type, these pre- FIGURE 22–29 Biosynthesis of some neurotransmitters
della tirosina
pathway ofidrossilasi, la qualecomesutilizza cursors
ancora tetrabiopterina e Supplementing
NADPH(H)): amminoacidi.
N-methyltransferase
little-used phenylalanine metabolism must be supplied in the diet. the adoHcy acids. The key step is the same in each case: a PLP-de
into play. In this pathway phenylalanine undergoes diet with tetrahydrobiopterin itself is ineffective because Tra queste malattie si"ricordano:
transamination with pyruvate to yield phenylpyruvate it is unstable and does not cross the blood-brain barrier. HO carboxylation (shaded in pink).
(Fig. 18–25). Phenylalanine and phenylpyruvate accu- H2 N CH3
mulate in the blood and tissues and are excreted in the www.bluejayway.it - 151
urine—hence the name “phenylketonuria.” Much of the
"
NH3 HO CH CH2
phenylpyruvate, rather than being excreted as such, is CH2 CH COO!
either decarboxylated to phenylacetate or reduced to OH This simple gaseous substan
phenyllactate. Phenylacetate imparts a characteristic Phenylalanine Epinephrine membranes, although its hig
odor to the urine, which nurses have traditionally used !
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- fenilchetonuria Alcaptonuria.
- Alcaptonuria L’alcaptonuria è un disordine metabolico dovuto alla mancanza congenita
dell’enzima ossidasi dell’acido omogentistinico, metabolita della tirosina:
- Albinismo.
- conseguenze: accumulo dell’acido omogentistinico ed eliminazione
Fenilchetonuria.
urinaria dei suoi prodotti di autossidazione e polimerizzazione.
La fenilchetonuria è una malattia genetica dovuta alla deficienza di
fenilalanina idrossilasi, l’enzima che converte la fenilalanina in tirosina: - Sintomi: i sintomi non sono generalmente gravi, ma prevedono
- per assenza dell’enzima, la fenilalanina si accumula nel sangue e viene - Urine brunastre
eliminata con le urine. - Cartilagini imbrunite e orecchie azzurre.
- Nel 2° mese di vita, compare l’enzima fenilalanina transaminasi, che - In età avanzata, reumatismo alcaptonurico, ovvero una sorta di
converte la fenilalanina accumulata in fenilpiruvato, che viene artrosi anchilosante.
eliminato con le urine assieme ai suoi prodotti. - Terapia: non si conoscono terapie efficaci per l’alcaptonuria, in quanto
- La presenza di acido fenilpiruvico nelle urine (queste diventano l’acido omogentistinico si forma anche in condizioni di digiuno, per
rancide e verdi oliva, per presenza di FeCl3) o l’alta metabolismo della tirosina.
concentrazione di fenilalanina nel sangue (20 mg/100 ml) Albinismo.
consentono una diagnosi precoce.
L’albinismo è dato dalla deficienza ereditaria della tirosina idrossilasi, enzima
La fenilchetonuria, infatti, comporta nell’età dello sviluppo numerosi danni che catalizza la trasformazione tirosina % DOPA:
al sistema nervoso, con ritardo mentale e demielinizzazione nervosa.
- i sintomi sono di depigmentazione, in quanto non è possibile la sintesi
La patogenesi non è del tutto chiara, tuttavia: della melanina a partire dalla DOPA
- si sa che la fenilalanina ha effetti inibitori di enzimi chiave del - Tuttavia non è compromessa la sintesi dell’adrenalina, poiché sembra
metabolismo glucidico (esochinasi, 6-fosfogluconato deidrogenasi e che la patologia colpisca soltanto i melanociti.
piruvato deidrogenasi)
- L’acido fenilpiruvico inibisce il trasporto del piruvato nel mitocondrio.
Adrenalina e Noradrenalina.
- i danni sono prevalentemente di natura nervosa, poiché il metabolismo
Adrenalina e noradrenalina derivano dalla DOPA, prodotto di idrossilazione
del tessuto nervoso è prevalentemente glucidico.
della tirosina ad opera della tirosina idrossilasi:
- i danni alla mielina, derivano dalla mancanza di acetil-CoA dato dal
- tale reazione è limitante di tutto il processo di sintesi delle
metabolismo glucidico per la lipogenesi delle cellule di Schwann.
catecolamine (classe di appartenenza dei due ormoni/
La terapia della fenilchetonuria è essenzialmente dietetica: neurotrasmettitori).
- si ricorre ad alimenti poveri o privati di fenilalanina. - Inibito: eccesso di prodotti finali con meccanismo feedback
- Occorre determinare la concentrazione della fenilalanina - Stimolato: cAMP e indotto da stimolazioni nervose ripetute.
bisettimanalmente, tenendo presente che rimanga nei limiti da 2 a 6
La DOPA va incontro a modificazioni, indotte dagli enzimi:
mg/100 ml.
1) decarbossilasi piridossalfosfato dipendente: decarbossilazione della
- Dopo 7 anni, con il termine dello sviluppo del sistema nervoso, la
DOPA in dopamina.
terapia può essere sospesa.
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" " "
NH3 NH3 NH3
HO CH2 CH COO! !
OOC CH2 CH2 CH COO! CH2 CH COO!
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Tyrosine Glutamate
2) Dopamina-#-idrossilasi (dipendente da Cu): idrossilazione della Le catecolamine prodotte nella midollare del surrene o nelle terminazioni
Tetrahydrobiopterin
dopamina in posizione #, con formazione di noradrenalina. nervose, vengono accumulate in granuli cromaffini per trasporto attivo ATP-
PLP N Tryptophan
glutamate H e rilasciate
3) Transmetilasi
tyrosine
2 O
S-adenosil-metionina dipendente: metilazione
decarboxylase CO2del
dipendente per esocitosi (Ca") mediata).
hydroxylase
gruppo NHH 3 2della
O noradrenalina con formazione di adrenalina. Catabolismo.
Tetrahydrobiopterin
"
Dihydrobiopterin NH3 In genere, Ol’inattivazione
2 di noradrenalina e adrenalina avviene per O-
tryptophan
HO " !
OOC CH2 CH2 CH2 metilazione, catalizzato da catecol-O-metiltrasferasi (SAM-dipendente):
hydroxylase
NH3 H2O
!-Aminobutyrate - si forma la met-adrenalina.
Dihydrobiopterin
HO CH2 CH COO !
(GABA)
- La met-adrenalina può avere differenti forme di eliminazione.
Dopa "
L’adrenalina O-mutilata
NH3 può essere eliminata attraverso:
aromatic PLP
amino acid
"
- deaminazione,
CH2 CH con
COOliberazione
!
di metilamina (CH3-NH2) ad opera
NH3
decarboxylase CO2 HO dell’enzima monoamina ossidasi (MAO), ed eliminazione urinaria
CH2 CH COO! successiva.
HO "
NH3 N 5-Hydroxy-
N NH - Coniugazione
H con acido glucuronico o solforico ed eliminazione
HO CH2 CH2 urinaria. tryptophan
Histidine aromatic PLP
Dopamine Il catabolismo
amino acid delle catecolamine ha sede prevalentemente epatica,
decarboxylase CO2
Ascorbate histidine PLP previa metilazione nel tessuto bersaglio di tali amine.
O2
decarboxylase CO2
"
dopamine NH3
Creatina CH e fosfocreatina.
"
#-hydroxylase H 2O
NH3 2 CH2
Dehydroascorbate HOAlla sintesi della creatina concorrono tre amminoacidi:
CH2 CH2
HO "
NH3 - glicina: cede lo scheletro carbonioso
N NH N
HO CH CH2 H
- Arginina: cede il gruppo amidinico
Histamine Serotonin
OH - Metionina: cede il metile.
Norepinephrine
La sintesi della creatina ha luogo nel fegato e nei reni:
phenylethanolamine
adoMet
FIGURE 22–29 Biosynthesis of some neurotransmitters from amino
N-methyltransferase - in seguito, questa entra in circolo per raggiungere i muscoli e il
adoHcy acids. The key step is the same in each case: a PLP-dependent de-
cervello.
HO " carboxylation (shaded in pink).
H2 N CH3 - i tessuti che la utilizzano la fosforilano ha spese di ATP.
HO CH CH2 L’apporto esogeno di creatina inibisce la sua stessa sintesi da parte del
OH
fegato e dei reni: inibizione feedback.
This simple gaseous substance diffuses readily through
Epinephrine membranes, although its high reactivity limits its range
of diffusion to about a 1 mm radius from the site of syn-
thesis. In humans NO plays a role in a range of physio-
Polyamines such as spermine and spermidine, in- logical processes, including neurotransmission, blood
volved in DNA packaging, are derived from methionine clotting, and the control of blood pressure. Its mode of
and ornithine by the pathway shown in Figure 22–30. The action is described in Chapter 12 (p. 434).
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first step is decarboxylation of ornithine, a precursor of Nitric oxide is synthesized from arginine in an
arginine (Fig. 22–10). Ornithine decarboxylase, a NADPH-dependent reaction catalyzed by nitric oxide
PLP-requiring enzyme, is the target of several powerful synthase (Fig. 22–31), a dimeric enzyme structurally re-
lated to NADPH cytochrome P-450 reductase (see Box
of growth and metabolism under aerobic conditions: Although D-amino acids do not generally occurCH A
2
2GSH " ROOOOOH 88n GSSG " H2O " ROOH in proteins, they do serve some special functionsCOO$
!-Glu–Cys
in the structure of bacterial cell walls and peptide an-
This reaction is catalyzed by glutathione peroxidase, tibiotics. Bacterial peptidoglycans (see Fig. 20–23) con- adoMet Methionine
a remarkable enzyme in that it contains a covalently methyltransferase
tain both D-alanine and D-glutamate. D-Amino acids arise Glycine
adoHcy
directly from the L isomers by the action of amino acid Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
racemases, which have pyridoxal phosphate as cofactorNH2 ATP
(see Fig. 18–6). Amino acid racemization is uniquelyA "
Catabolismo.
NH2 glutathione
" A " Sintesi to bacterial metabolism, and enzymes such asC
di creatina.
important A
PNH2
Parte della fosfocreatina viene spontaneamente e synthetase
NH3
A CPNH2 Avviene a partire dai tre NOCH3 Creatine irreversibilmente convertita in creatinina, anidride
Glycine CH2
A A ADP " Pi
NH amminoacidi arginina,
A A Arginine CH2 interna della creatina:
COO$ (CH2)3 glicina e metionina, per A
COO$
A "
(a) azione di una -il ritmo di produzione di creatinina
!-Glu è pressoché
Cys Gly
CHONH3 Glutamate
A transaminasi e una ATP costante, "
NH O O
amidinotransferase COO$ 3
metiltrasferasi. creatine
kinase
ADP
- per cui la quantità#OOC
minima
CH di
CHcreatinina
CH2 C eliminata
N CH C N CH2 COO#
Cysteine 2
Ornithine
ATP
con le urine, proporzionata alla massa muscolare,
H CH2
èH
O$
NH2 A molto costante.
A "
!-glutamyl O P P O O$ SH
CPNH2 A
A cysteine synthetase Glutathione (GSH)
NH Guanidinoacetate
NH (reduced)
ADP " Pi A "
A
CPNH2 Per il motivo che tutta la creatinina filtrata dai
CH2
A 8885d_c22_833-880 A
2/6/04 8:35 AM Page 860 mac76 mac76:385_reb:
NOCH3
glomeruli viene eliminata
(b)
con le urine, la sua
!-Glu–Cys–Gly
COO$
!-Glu–Cys A determinazione costituisce un buon indice della
CH2 S
adoMet Methionine A filtrazione glomerulare:
methyltransferase COO$ S
Glycine
adoHcy
Phosphocreatine
-la clearance della creatinina è un test classico per
ATP !-Glu–Cys–Gly
NH2 valutare la funzionalità renale. Glutathione (GSSG)
A " FIGURE 22–26 Biosynthesis of creatine and phosphocreatine. Crea-
glutathione (oxidized)
CPNH2
A 860 Chapter 22 Biosynthesis oftine
synthetase Amino Acids,
is made - Elevata
Nucleotides,
from three concentrazione
amino acids:and Related
glycine, nelle urine è indice di danno renale.
Molecules
arginine, and methion-
NOCH3 Creatine FIGURE 22–27 Glutathione metabolism. (a) Biosynthesis of glu-
A ADPine.
" PThis
i
pathway shows the versatility of amino acids as precursors
Glutammato e GABA.
CH2 of other nitrogenous biomolecules. tathione. (b) Reduced form of glutathione.
A
COO$ Il GABA (acido $-aminobutirrico) si
Cys Gly
!-Glu " " forma nel tessuto nervoso
" a partire dal
Funzione. ATP
"
NH3 NH3 O O NH3 NH3
glutammato per decarbossilazione,
creatine
Nei tessutikinase
che ne ADPfanno maggiormente utilizzo
HO(SNC
#
OOC e CH
muscoli)
CH la2creatina,
CH22 CH
CH COO !
C N CH C N CH2
!
OOC
COO #
CH2 CH2 CH COO! catalizzata dalla glutammato
CH2 CH COOdecarbossilasi,
!
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COO C O C O
H
Glutamate tRNAGlu
8885d_c22_833-880 2/6/04 8:35 AM Page 855 mac76 mac76:385_reb: Glutamyl-tRNAGlu Glutamate 1-semialdehyde
FIGURE 22–23 Biosynthesis of !-aminolevulinate. (a) In mammals in red. (b) In bacteria and plants, the precursor of !-aminolevulinate
and other higher eukaryotes, !-aminolevulinate is synthesized from is glutamate.
glycine and succinyl-CoA. The atoms furnished by glycine are shown
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- Regolazione locazionale: l’eme inibisce il trasporto dell’ALA sintetasi Pr Ac Pr Ac
8 H2O 4 NH!
4
HO H 2O
8 4 NH HN NH HN
(a) COO" COO " O 1 2 P Ac 3 Ac Ac
N
H
COO" CH2 CH2 NH3
H3N
Ac Pr Pr Pr
CH2 !-Aminolevulinate Porphobilinogen Preuroporphyrinogen Uroporphyrinogen III
CH2 CoA-SH CH2
!
CO2
CH2 ! CH2 NH3 !-aminolevulinate
C O C O 4 4 CO2
!-aminolevulinate
synthase !
synthase Vinyl group
C S-CoA COO" CH NH3 CH2 CH3 CH3 CH3 Pr CH3
O COO" !
NH3
CH3 CH3 CH3 CH3 Pr
Succinyl-CoA Glycine # -Amino-$ - % -Aminolevulinate N N N HN NH HN 2 CO2 NH HN
Fe2!
ketoadipate
Fe2!
7 6 5
N N N HN NH HN NH HN
CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 CH3 CH3
Sintesi di ALA. glutamate-1-semialdehyde
Pr Pr Pr Pr Pr Pr Pr Pr
Da succinil-CoA e glicina, ad opera dell’enzima aminomutase
Heme Protoporphyrin Protoporphyrinogen Coproporphyrinogen III
- il "trasferimento
COO della ALA sintetasi C O nel mitocondrio prevede l’intervento C O
H
di una
Glutamate proteina citosolica ATP
tRNA dipendente,
Glu
detta proteina Sintesi delle protoporfirine.
Glu
chaperon, necessaria per il mantenimento dell’ALA sintetasi
Glutamyl-tRNA
in
Glutamate 1-semialdehyde
FIGUREconfigurazione
22–23 Biosynthesis ofdistesa.
!-aminolevulinate. (a) In mammals
Per azione della uroporfirinogeno III sintetasi 4 molecole di porfobilinogeno si
in red. (b) In bacteria and plants, the precursor of !-aminolevulinate
and other higher eukaryotes, !-aminolevulinate is synthesized from is glutamate. condensano testa-coda per formare un tetrapirrolo lineare:
- Una
glycine volta nelThe
and succinyl-CoA. mitocondrio,
atoms furnished bylaglycine
sequenza
are shownN-terminale viene
proteolizzata, a spese di ATP, e la molecola si avvolge. - l’enzima agisce come deaminasi liberando una molecola di NH3 ogni
Pr Ac Pr Ac ponte metilenico che si forma
COO " Ac Pr Ac - PrIl tetrapirrolo lineare che si forma resta legato all’enzima, da quale si
La reazioneCOO
successiva,
" "
OOCcatalizzata dalla porfobilinogeno
NH sintetasi,
HN prevede la NH HN stacca per intervento di un cofattore detto uroporfirinogeno III
condensazione8 H di2Odue molecole di ALA, in!4 una
4 NH HO molecola di H 2O cosintetasi.
porfobilinogeno:
8
O
4 NH HN NH HN
1
N
2 P Ac 3 Ac - AcPer azione combinata della sintetasi e della cosintetasi si ha la
- la porfobilinogeno H3N
sintetasi
è estremamente sensibile al piombo (si
H
saldatura dell’anello e indotta una inversione delle catene laterali
NH3 Ac Pr Pr Pr
spiega come
!-Aminolevulinate
le intossicazioni
Porphobilinogen
da piombo inibiscano la sintesi dell’eme)
Preuroporphyrinogen Uroporphyrinogen III acetilica e propionica dell’anello IV.
Pr Pr Pr Pr Pr Pr Pr Pr www.bluejayway.it - 157
Heme Protoporphyrin Protoporphyrinogen Coproporphyrinogen III
1 porphobilinogen synthase
2 uroporphyrinogen synthase
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- Per azione della coproporfirinogeno ossidasi si ha la formazione della In base all’insorgenza di tali patologie, invece, si classificano:
protoporfirine IX, a seguito di: - porfirie congenite: dovute alla mancanza o difetto di sintesi degli
- deidrogenazione dei ponti metilenici angolari in ponti metinici enzimi preposti alla sintesi dell’eme.
(=CH-) - Presentano normalmente un eccesso di escrezione urinaria dei
- decarbossilazione deidrogenativa dei due residui propionilici in prodotti a monte dell’enzima.
residui vinilici. - Porfirie acquisite: anomala sintesi di porfirine dovuta a fattori esterni
Formazione dell’eme. (es. piombo).
La protoporfirine IX entra successivamente nel mitocondrio, per ricevere La generica sintomatologia delle porfirie è:
uno ione ferroso (Fe2+) dalla ferrochelatasi (o eme sintetasi): - anemia
- enzima mitocondriale dipendente da glutatione ridotto (GSH). - Dolori addominali
- L’eme formatosi, viene successivamente rilasciato nel citoplasma, per - Eccessiva fotosensibilità.
essere accomunato ad una globina.
- Se non vi sono globine, l’eme rimane nel mitocondrio, si ossida a
emina.
- Eme e emina inibiscono la ALA sintetasi, quindi l’ulteriore
formazione di acido '-amino levulinico, con blocco della sintesi
dell’eme.
La sintesi dell’eme è stimolato altresì da una molecola proteica a basso
peso molecolare prodotta dai reni, detta eritropoietina:
- induce la produzione, la maturazione e il rilascio degli eritrociti dai
tessuti ematopoietici.
Le porfirie.
Le porfirie sono stati patologici (ereditari o acquisiti) dovuti alla eccessiva
sintesi di porfirine, normali o anormali:
- la elevata escrezione renale conferisce al sangue un colorito rosso
vinoso.
- Il deposito nei tessuti determina iperfotosensibilità della pelle.
Le porfirie, in base alla localizzazione, si possono distinguere in:
- porfirie epatiche: dovute a difetto di sintesi dell’eme nel fegato,
utilizzato per i citocromi.
- Porfirie eritropoietiche: dovute a sintesi difettosa dell’eme negli
organi eritropoietici, preposti alla sintesi dell’emoglobina.
www.bluejayway.it - 158
856 Chapter 22 Biosynthesis of Amino Acids, Nucleotides, and Related Molecules
la bilirubina diglucuronide formatasi è solubile in acqua, e può essere FIGURE 22–25 Bilirubin and its breakdown Heme
secreta nella bile: products. M represents methyl; V, vinyl; Pr,
propionyl; E, ethyl. For ease of comparison,
- il passaggio della bilirubina diglucuronide nei canalicoli biliari avviene these structures are shown in linear form,
heme oxygenase CO
per trasporto attivo rather than in their correct stereochemical Fe2!
conformations.
Bilirubina diretta e indiretta.
M V M Pr Pr M M V
La bilirubina diglucuronide è anche detta bilirubina diretta per la sua
reattività con l’acido sulfanilico diazotato (reattivo di Van den Bergh). O N N N N O
H H H
La bilirubina in forma libera, invece, è detta bilirubina indiretta, poiché Biliverdin
reagisce con il reattivo di Van Den Bergh solo se solubilizzata in alcol.
Il rapporto diretta/indiretta varia da 1/5 a 1/4 ed è espressione della biliverdin
NADPH, H!
- Acido glucuronico. M E M Pr Pr M M E M E M Pr Pr M M E
H H H H
La bilirubina in forma libera può seguire differenti destini: H H
O N N N N O O N N N N O
- stercobilina: la maggior parte di bilirubina prosegue nell’intestino H H H H H H
crasso per essere convertita in stercobilina, ed espulsa con le feci. Urobilin Stercobilin
www.bluejayway.it - 161
this approach to structure the detailed descriptions
"-Ketoglutarate Pyruvate
that follow. In addition to these six precursors, there
Glutamate Alanine
is a notable intermediate in several pathways of amino
Glutamine Valine*
acid and nucleotide synthesis—5-phosphoribosyl-1-
Proline Leucine*
pyrophosphate (PRPP): Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Arginine Isoleucin
Metabolismo dei nucleotidi. #
O
O
P O CH2 O H
3-Phosphoglycerate
Serine
Phospho
erythr
Reazione catalizzata dalla
O O Glycine Tryptopha
O #
H H PRPP sintetasi:
H O P O P O # Cysteine + ATP " Phenylala
Ribosio-5-P
Introduzione. Oxaloacetate
PRPP + AMP Tyrosine†
OH OH O# O#
i nucleotidi non sono soltanto i monomeri degli acidi nucleici, ma svolgono Aspartate Ribose 5
numerose funzioni all’interno della cellula e dell’organismo. Per questo PRPP is synthesized from ribose 5-phosphate derived Asparagine Histidine*
motivo, vi sono dei processi di biosintesi che possono avvenire in due from the pentose phosphate pathway (see Fig. 14–21), Methionine*
differenti modalità: in aNella sintesi
reaction dei nucleotidi
catalyzed ex novo,
by ribose vi sono alcune
phosphate pyro- differenze tra i nucleotidi
Threonine*
purinici
phosphokinase:e pirimidinici:
- biosintesi ex novo Lysine*
- purinici: la sintesi della purina avviene su PRPP che fa da supporto
Ribose 5-phosphate ! ATP 88n
- Biosintesi per ricupero. alla formazione del nucleo azotato. Gli enzimi hanno sede
*Essential totalmente
amino acids.
5-phosphoribosyl-1-pyrophosphate ! AMP
Nelle cellule eucariotiche, i nucleotidi svolgono le seguenti funzioni: citoplasmatica, †
Derived from phenylalanine in mammals.
This enzyme is allosterically
- Pirimidinici: regulated
la sintesi by many
del nucleo of the
azotato avviene prima del suo
- unità monomeriche degli acidi nucleici.
biomolecules for which PRPP is a precursor.
trasferimento su ribosio-5-P. Gli enzimi deputati a tale sintesi sono in
- Forma di immagazzinamento e trasporto dell’energia chimica. then, after the transamination step
parte mitocondriali e in parte citosolubili.
- Messaggeri fisiologici (cAMP, cGMP, adenosina, ADP) !-Ketoglutarate Gives Rise to Glutamate, Glutamine, removed to yield ornithine.
Proline, and Arginine The pathways to proline and arg
- Componenti di coenzimi (NAD), FAD, FMN, HS-CoA) different in mammals. Proline can b
La PRPP sintetasi sottostà ad una duplice regolazione:
- Componenti di intermedi metabolici attivati (S-adenosilmetionina, "-Ketoglutarate pathway shown in Figure 22–10, b
- regolazione allosterica: inibita dai nucleotidi purinici mono e di-
UDP-glucosio, CDP-colina, GDP-mannosio) from arginine obtained from dietar
fosfato. Attivata dal ribosio-5-P.
- Effettori allosterici di enzimi regolatori. Arginase, a urea cycle enzyme, conv
- RegolazioneGlutamate
trascrizionale: durante la proliferazione
thinecellulare
and ureasi(see ha Figs 18–10, 18–
aumento della concentrazione dell’enzima. converted to glutamate !-semialdeh
PRPP: 5-fosfo-!-ribosil-1-pirofosfato. ornithine !-aminotransferase (Fi
Glutamine Proline Arginine aldehyde cyclizes to $1-pyrroline-5
Nei processi di biosintesi ex novo dei nucleotidi, la provenienza dei
is then converted to proline (Fig. 2
componenti principali è: We have already described the biosynthesis of gluta-
for arginine synthesis shown in Fig
- ribosio: dal metabolismo del glucosio mate and glutamine. Proline is a cyclized derivative
in mammals. When arginine from di
of glutamate (Fig. 22–10). In the first step of proline
- Basi azotate: dal metabolismo degli amminoacidi tein turnover is insufficient for pr
synthesis, ATP reacts with the !-carboxyl group of glu-
ornithine #-aminotransferase react
Il ribosio-5-fosfato contenuto nei nucleotidi purinici e pirimidinici deriva dal tamate to form an acyl phosphate, which is reduced
direction of ornithine formation. Or
5-fosfo-$-ribosil-1-pirofosfato (PRPP), il quale si forma per azione della PRPP by NADPH or NADH to glutamate !-semialdehyde. This
verted to citrulline and arginine in
sintetasi partendo da: intermediate undergoes rapid spontaneous cyclization
- $-ribosio-5-P and is then reduced further to yield proline.
Serine, Glycine, and Cysteine Are D
Arginine is synthesized from glutamate via or-
- ATP nithine and the urea cycle in animals (Chapter 18). In from 3-Phosphoglycerate
La reazione prevede il trasferimento da parte della PRPP sintetasi del principle, ornithine could also be synthesized from glu- 3-Phosphoglycerate
pirofosfato terminale dell’ATP sul C1 del ribosio-5-P. tamate !-semialdehyde by transamination, but the spon-
taneous cyclization of the semialdehyde in the proline
pathway precludes a sufficient supply of this intermedi- www.bluejayway.it - 162 Serine
ate for ornithine synthesis. Bacteria have a de novo
biosynthetic pathway for ornithine (and thus arginine)
that parallels some steps of the proline pathway but in-
Glycine Cystein
cludes two additional steps that avoid the problem of the
AIR
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- Durante tale reazione, si ha lo spostamento del legame N-glicosidicoHCO 3
#
- Glutammina. P O CH2 O
#
OOC N
NH2 C
c76:385_reb: La biosintesi delle purine parte dal ribosio-5-P, sul quale viene costruito H H 5-Phospho-"- CH Carboxyam
H H D-ribosylamine
C imidazole r
l’anello imidazolico del nucleo purinico: H 2N N
(CAIR)
- in seguito si addiziona l’anello pirimidinici con formazione OH OH R
dell’inosina-5’-monofosfato (IMP), che è il primo nucleotide purinico Glycine
La reazione innesca la costruzione dell’anello purinico attraverso la
Aspartate
di sintesi. formazione del legame
2 glicosidico tra il C1 del ribosio e l’azoto N9 dell’anello
ATP 8
purinico formantesi. ATP
ucleotides, and Related Molecules CO2 ADP ! Piè un enzima regolatore della via sintetica, in
La PRPP amidotransferasi
Glycine
Origine degli atomi del ADP ! Pi
Aspartate nucleo purinico. quanto soggetto a! regolazione allosterica: COO#
NH3
tant in H2Cda tutti i nucleotidi purinici (IMP, AMP, GMP)
- inibito:
C Glycinamide CH2 O
N
bose is N C O C dal PRPP. H
C Formate - Attivato: ribonucleotide (GAR)
HC N C C
N
to its NH
C C CH N -Succinyl-
path- N N Costruzione dell’anello
R imidazolico del nucleotide. COO# C carboxamid
H 2N N
ortant Formate Sul gruppo amminicoN10 della 5-fosforibosil-1-amina,
-Formyl H4 folate viene inserita una
3
urines molecola di glicina ad opera della 5’-fosforibosilglicinamide sintetasi (GAR R
is the Amide N H4 folate
sintetasi), con la formazione di 5’-fosforibosilglicinamide (GAR): 9 Fumarate
differ- of glutamine H
- necessariaNATP per attivazione del gruppo carbossilico della glicina
O (in
is also H 2C C H
FIGURE 22–32 Origin of the ring atoms of purines. This information forma di acil-fosfato) Formylglycinamide
purine O C O ribonucleotide (FGAR) C N
was obtained from isotopic experiments with 14C- or 15N-labeled pre- Successivamente, H 2N
il gruppo carbossilico della glicina è formilato C
ad opera
Biosintesi delle purine.
cursors. Formate is supplied in the form of N10-formyltetrahydrofolate.
NH CH 5-Aminoimi
here is della formiltransferasi, a partire da formil-THF (N-formiltetraidrofolato): C ribonucleot
y, that
Formazione del legame N-glicosidico del nucleotide. R H 2N N
- si forma il 5’-fosforibosilformilglicinamide
Glutamine
(FGAR).
com- Questa reazione
The second stepprevede l’aminazione
is the addition of threedel PRPP
atoms fromda parte della glutammina, R
Il FGAR è successivamente aminato dalla FGAM sintetasi, per formare la 5’-
ussion con formazione
glycine (Fig. 22–33,della
step5’-fosforibosil-1-amina:
2 ). An ATP is consumed to Glutamate N10-Formyl H4 fol
fosforibosilformilglicinamidina
4 (FGAM): 10
otides activate- l’enzima
the glycine
checarboxyl
attua talegroup (in the
reazione è laform
PRPPof amidotransferasi.
an H4 folate
ATP
less of acyl phosphate) for this condensation reaction. The - la reazione avviene ATP e glutammina come donatore di NH2. O
DNA. added glycine amino group is then formylated by N10- ADP ! Pi
C N
eotides formyltetrahydrofolate (step 3 ), and a nitrogen is con- H www.bluejayway.it
H 2N - 163
C
N CH N-Formylam
es nu- tributed by glutamine (step 4 ), before dehydration and H 2C C H Formylglycinamidine C 4-carboxam
eplica- ring closure yield the five-membered imidazole ring of O C N N
HN C O ribonucleotide (FGAM)
nce of the purine nucleus, as 5-aminoimidazole ribonucleotide H H
NH R
bit nu- (AIR; step 5 ).
AIR 865
HCO #3
6
ATP
6a ADP ! Pi Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
P O CH2 O
H
Infine, per la chiusura dell’anello imidazolico,
CO2 interviene
HC la AIR sintetasi (5’-
N
Costruzione della porzione pirimidinici del gruppo purinico.
H H CH N -Carboxyaminoimidazole 5
fosforilbosilaminoimidazolo
H O P P sintetasi), che porta alla formazione di
5-Phosphoribosyl O C N
C
N ribonucleotide AIR viene carbossilato, con l’impiego di bicarbonato (CO*) per formare il 5’-
5‘fosforibosilaminoimidazolo
OH OH (AIR):(PRPP)
1-pyrophosphate (N -CAIR) 5
# H
O R fosforibosilaminoimidazolo-4-acido carbossilico:
Glutamine
- eliminata
1
una molecola d’acqua - enzima: la reazione è catalizzata dalla AIR carbossilasi.
Glutamate 7
- Idrolizzata PP
ATP.
i
Successivamente si ha l’aminazione mediante l’attacco di acido aspartico,
P O CH2 O
#
OOC
NH2 C
N catalizzata dalla 5’-fosforibosilaminoimidazolo succino carbossiamide sintetasi
CH Carboxyamino-
H
H H
H
5-Phospho-"-
D-ribosylamine
C imidazole ribonucleotide
1, con idrolisi di ATP
H 2N N
(CAIR)
OH OH Formazione del R5’- In seguito per azione della adenilato succinasi viene rimossa una molecola di
Glycine fosforibosilaminoimida fumarato dalla catena dell’acido aspartico:
Aspartate
2 zolo (AIR).
ATP 8
Si assiste alle reazioni
ATP
- si produce un 5’-fosforibosilaminoimidazolo-4-carbossiamide
ADP ! Pi che prevedono (AICAR)
ADP ! Pi
inserimento
COO# di glicina, AICAR viene successivamente formilato ad opera della FAICAR
!
NH3
H2C
Glycinamide formulazione,
CH 2 O formiltransferasi:
O C ribonucleotide (GAR) H
aminazione N e
HC N C C
NH
ciclizzazione.CH N -Succinyl-5-aminoimidazole-4- - il donatore e formil-THF
R COO# C carboxamide ribonucleotide (SAICAR)
N
N10-Formyl H4 folate
H 2N - Si ha la formazione di FAICAR, il formil derivato di AICAR.
3 R
H4 folate Su FAICAR interviene infine la IMP sintetasi, che porta alla chiusura
9 Fumarate
H
N
dell’anello purinico, con l’espulsione di una molecola d’acqua.
C H O
H 2C Formylglycinamide
ribonucleotide (FGAR) C
Il prodotto terminale delle 9 reazioni di sintesi è l’inosina-5-P (IMP), che deve
O C O N
NH
H 2N C
CH 5-Aminoimidazole-4-carboxamide
ancora essere convertita nei nucleotidi adenilici (AMP, ATP, ADP) e guanilici
R H 2N
C
N
ribonucleotide (AICAR) (GTP, GDP, GMP).
Glutamine R
Glutamate N10-Formyl H4 folate
4 10
ATP
O
H4 folate Reazioni che portano alla formazione di IMP
ADP ! Pi
C N
H
N
H 2N C
CH N-Formylaminoimidazole-
PRPP % 5’-fosforibosilammina % 9 reazioni per formare anello
H 2C C H Formylglycinamidine
O C N
C
N
4-carboxamide ribonucleotide (FAICAR) pirimidinico e imidazolico % inosina monofosfato (IMP) % %
HN C O ribonucleotide (FGAM)
H H
NH R 1 glutamine-PRPP
R 11 H2O amidotransferase % % AMP o GMP
2 GAR synthetase
ATP O 3 GAR transformylase
5 C 4 FGAR amidotransferase
ADP ! Pi N
HN C 5 FGAM cyclase
H2O CH
HC C (AIR synthetase)
N O# N N
HC 5-Aminoimidazole 6 N 5-CAIR synthetase
CH 6a AIR carboxylase
C ribonucleotide (AIR) #
O P O CH2 O
H2N N 7 N 5-CAIR mutase
O H H
R H H 8 SAICAR synthetase
9 SAICAR lyase
OH OH 10 AICAR transformylase
Inosinate (IMP)
11 IMP synthase www.bluejayway.it - 164
tein catalyzes steps 10 and 11. In humans, a multi- amidotransferase, which is inhibited by the end prod-
functional enzyme combines the activities of AIR ucts IMP, AMP, and GMP. AMP and GMP act synergisti-
Page 865 mac76 mac76:385_reb: carboxylase and SAICAR synthetase (steps 6a and 8 ). cally in this concerted inhibition. Thus, whenever either
In bacteria, these activities are found on separate pro- AMP or GMP accumulates to excess, the first step in its
teins, but a large noncovalent complex may exist in biosynthesis from PRPP is partially inhibited.
these cells. The channeling of reaction intermediates In the second control mechanism, exerted at a later
from one enzyme to the next permitted Corso di Biochimica
by these com- metabolica
stage, an excess of GMP in the-cell
Enrico
inhibits Colombo
formation of
865 plexes is probably especially important for unstable in- xanthylate from inosinate by IMP dehydrogenase, with-
AIR
termediates such as 5-phosphoribosylamine. out affecting the formation of AMP (Fig. 22–35). Con-
HCO #3 Conversion of inosinate to adenylate requires the versely, an accumulation of adenylate inhibits formation
6
ATP Trasformazione IMP in AMP e GMP.
insertion of an amino group derived from aspartate (Fig. of adenylosuccinate by adenylosuccinate synthetase,
22–34); this takes place in two reactions similar to those without affecting the biosynthesis of GMP. In the third
6a
N
ADP ! Pi
Laused
aminazione
to introduce N-1 dell’IMP in ring
of the purine AMP (Fig.richiede:
22–33, mechanism, GTP is required in the conversion of IMP
CO2 HC steps 8 and 9 ). A crucial difference is that GTP rather to AMP (Fig. 22–34, step 1 ), whereas ATP is required
P P
5-Phosphoribosyl
C
N
CH N 5-Carboxyaminoimidazole
ribonucleotide - aspartato,
than ATP is the source of come donatore
the high-energy di ingruppo
phosphate amminico
for conversion of IMP to GMP (step 4 ), a reciprocal
1-pyrophosphate (PRPP)
O C N (N 5-CAIR) synthesizing adenylosuccinate. Guanylate is formed by arrangement that tends to balance the synthesis of the
H
ine
#
O R - Azione
the NAD !
-requiringdegli enzimi
oxidation of inosinate at C-2, fol- two ribonucleotides.
lowed by addition of an amino group derived from glu- The final control mechanism is the inhibition of
7
ate tamine. ATP is- cleaved
adenil-succinato the final step(intervento
to AMP and PPi insintetasi di GTP)
PRPP synthesis by theper legare
allosteric l’aspartato
regulation of ribose
(Fig. 22–34). phosphate pyrophosphokinase. This enzyme is inhibited
OOC
- adenil-succinato liasi: rimuove il fumarato dall’adenilsuccinato.
#
N
2 C
5-Phospho-"- CH Carboxyamino-
D-ribosylamine
C imidazole ribonucleotide
H 2N N
(CAIR)
R H
"
OOC CH2 C COO"
Aspartate Fumarate
NH NH2
8
ATP N N
GTP GDP ! Pi N N
Pi
ADP ! Pi adenylosuccinate
COO # Aspartate N N lyase N N
www.bluejayway.it - 165
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- IMP deidrogenasi
- Adenil succinato sintetasi (richiede GTP) e GMP sintetasi (richiede L’inibizione sulla PRPP sintetasi è di tipo allosterico, esercitata da AMP e
ATP) GMP.
Il controllo esercitato dalla PRPP amidotransferasi consiste nell’inibizione Il terzo tipo di controllo avviene a livello della IMP deidrogenasi:
85d_c22_833-880 2/6/04 8:35 AM Page 867 mac76 mac76:385_reb:
allosterica esercitata dai prodotti terminali (IMP, AMP, GMP): - riduce selettivamente la formazione di GMP
- AMP e GMP agiscono in maniera sinergica, ovvero con l’accumulo di Oppure si ha inibizione allosterica della adenil succinato sintetasi, con
uno di questi si ha blocco della sintesi. eccesso di AMP:
- In caso di modificazione genetica di tale enzima a livello del sito - produzione preferenziale di GMP e blocco della sintesi di AMP.
allosterico produrrà l’impedimento di tale regolazione feedback, quindi
22.4 Biosynthesis and Degradation Ilofquarto meccanismo
Nucleotides 867 regolatorio è incentrato sulla presenza di energia nelle
l’accumulo del catabolismo dei nucleotidi purinici, dunque
iperproduzione di acido urico. differenti forme:
- ATP: necessaria per la conversione IMP % GTP
Ribose 5-phosphate
ADP ATP
ribose phosphate - GTP: necessaria per la conversione IMP % ATP.
pyrophosphokinase ADP Aspartate
(PRPP synthetase) Catabolismo dei nucleotidi purinici.
PRPP Carbamoyl Nell’uomo, il prodotto terminale del catabolismo dei nucleotidi purinici è
phosphate l’acido urico.
AMP aspartate
glutamine-PRPP trans-
amidotransferase GMP carbamoylase Inizialmente, sia AMP che GMP sono defosforilati ad opera di un enzima non
Pi #
O O
IMP specifico,
C la 5’-nucleotidasi. Successivamente le strade si dividono.
H2N CH2
N-Carbamoylaspartate L’adenosina viene deaminata idroliticamente in inosina dalla adenosina
C CH COO#
5-Phosphoribosylamine Odeaminasi:
N
dihydroorotase H
O
- l’inosina viene successivamente demolita in ribosio-1-P e ipoxantina
9 steps H2O
C
ad opera della purin nucleoside fosforilasi.
HN CH2
L-Dihydroorotate - È un enzima non specifico che rompe il legame #-glicosidico tra
C CH COO#
O N
la base e il ribosio, introducendo una molecola di fosfato.
IMP H
adenylosuccinate IMP NAD! - L’ipoxantina viene ossidata in xantina, dalla xantina ossidasi.
synthetase dehydrogenase dihydroorotate
dehydrogenase - La stessa xantina ossidasi ossida la xantina in acido urico.
AMP GMP O
NADH ! H!La guanosina segue un percorso a tratti comune e a tratti autonomo rispetto
C
all’adenosina:
HN CH
XMP Orotate
XMP-glutamine C - viene
C demolita in guanina dalla purin nucleoside fosforilasi
amidotransferase O N COO#
H
Adenylosuccinate PRPP - La guanina viene deaminata idroliticamente in xantina dalla guanina
adenylosuccinate GMP orotate O deaminasi.
lyase phosphoribosyl- C
CH xantina viene ossidata in acido urico ad opera della xantina
- La
transferase HN
PPi
AMP C ossidasi.
C
O N COO#
FIGURE 22–35 Regulatory mechanisms in the biosynthesis of ade- Orotidylate P OOCH2
O
nine and guanine nucleotides in E. coli. Regulation of these pathways H H
www.bluejayway.it - 166
differs in other organisms. H H
OH OH O
orotidylate
decarboxylase C
by ADP and GDP, in addition to metabolites from other HN CH
874 Chapter 22 Biosynthesis of Amino Acids, Nucleotides, and Related Molecules
GMP catabolism also yields uric acid as end prod- The pathways for degradation of pyrimidines gen- www.bluejayway.it - 167
uct. GMP is first hydrolyzed to guanosine, which is then erally lead to NH"
4 production and thus to urea syn-
cleaved to free guanine. Guanine undergoes hydrolytic thesis. Thymine, for example, is degraded to methyl-
removal of its amino group to yield xanthine, which is malonylsemialdehyde (Fig. 22–46), an intermediate
8885d_c18_667 2/3/04 4:13 PM Page 667 mac76 mac76:385_reb:
:
1 2 3
H H O– Bicarbonate –O Carbamate O–
:
NH3
ATP
Allopurinol Hypoxanthine Carbonic-phosphoric Carbamoyl
acid anhydride phosphate
(enol form)
xanthine (a)
oxidase
FIGURE 22–47 Allopurinol, an inhibitor ofAdenosine
xanthine COO–
Formazione NHdel carbamil-aspartato. NH2 H2N C H
+ +
oxidase. Hypoxanthine is the normal substrate Oof
:
NH2 COO–
OH 2
:
:
xanthine oxidase. Only a slight alteration inOthe O C AMP O C C N C H
:
Il carbamil-fosfato citoplasmatico con aspartatoAMP
–
C H P O
NH
PPi reagisce
NH
CH2
per formare
NH
H il
CH2
C structure of hypoxanthine (shaded pink) yields Othe COO–
N C carbamil-aspartato:
+ (CH2)3 (CH2)3 Aspartate (CH2)3 COO–
N medically effective enzyme inhibitor allopurinol.
–
O P O At + 1 + 2 +
H C NH3 H C NH3 H C NH3
C C O - enzima catalittico è la aspartato transcarbamilasi (o aspartato carbamil-
N the active site, allopurinol is converted to oxypuri-
HO N COO– COO– COO–
H
–O P
nol, a strong competitive inhibitor that remains
O
transferasi)
CitrullineGertrude Elion (1918–1999) and
Citrullyl-AMP Argininosuccinate
O–
Oxypurinol tightly bound to the reduced form of the enzyme. George Hitchings (1905–1998)
ATP - Trasferisce il residuo carboamidico dal carbamil-fosfato
(b)
sull’aspartato.
MECHANISM FIGURE 18–11 Nitrogen-acquiring reactions in the syn- tion steps ( 1 and 3 ). Carbamoyl Phosphate Synthetase I Mech-
Gout is effectively treated by a combination of nu- serine- SiTheha
thesis of urea. and acivicin
ureaeliminazione
nitrogens (Fig.
are acquired ditwouna
in 22–48). each Azaserine,
molecola
reactions, di (b)fosfato
anism charac-
inorganico
In the reaction (Pi). synthetase, the
catalyzed by argininosuccinate
tritional and drug therapies. Foods especially rich in nu- terized
requiring ATP. (a) by
In theJohn
reaction Buchanan in the
catalyzed by carbamoyl 1950s,second
phosphate wasnitrogen
oneenters
of from
theaspartate. The ureido oxygen of citrulline
synthetase I, the first nitrogen enters from ammonia. The terminal phos- is activated by the addition of AMP in step 1 ; this sets up the addi-
cleotides and nucleic acids, such as liver or glandular first
phate groupsexamples
of two molecules of ofATPaaremechanism-based
used to form one molecule enzyme inactiva-
tion of aspartate in step 2 , with AMP (including the ureido oxygen)
products, are withheld from the diet. Major alleviation of tor (suicide inactivator; p. 211 and Boxas 22–2).
of carbamoyl phosphate. In other words, this reaction has two activa-
Acivicin
the leaving group. Argininosuccinate Synthetase Mechanism
the symptoms is provided by the drug allopurinol (Fig. shows promise as a cancer chemotherapeutic agent.
22–47), which inhibits xanthine oxidase, the enzyme that Other useful targets for pharmaceutical agentswww.bluejayway.it are - 168
catalyzes the conversion of purines to uric acid. Allop- thymidylate synthase and dihydrofolate reductase, en-
urinol is a substrate of xanthine oxidase, which converts zymes that provide the only cellular pathway for
allopurinol to oxypurinol (alloxanthine). Oxypurinol in- thymine synthesis (Fig. 22–49). One inhibitor that acts
activates the reduced form of the enzyme by remaining on thymidylate synthase, fluorouracil, is an important
76:385_reb:
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Ciclizzazione del carbamil-aspartato. Formazione dell’UMP.
Il carbamil-aspartato ciclizza per eliminazione di una molecola d’acqua, nella La decarbossilazione dell’orotidin-5’-P in uridin-5’-P (UMP) è catalizzata
reazione catalizzata dalla diidroorotasi: dalla otorini-5’-fosfato decarbossilasi (OMP decarbossilasi):
- tale reazione è reversibile. - l’enzima ha sede citosolica.
Si ha la formazione
22.4 - Biosynthesis di un composto
and Degradation ciclico denominato
of Nucleotides 867 diidroorotato. - È in un’unica proteina enzimatica assieme all’orotato fosforibosil
i primi tre enzimi citoplasmatici, nei mammiferi sono saldamente legati in un transferasi.
complesso trienzimatico (carbamil-fosfato sintetasi % aspartato carbamil- Negli animali superiori, dunque, la biosintesi dell’UMP è catalizzata da tre
ATP transferasi % diidroorotasi). proteine:
Aspartate - complesso enzimatico citoplasmatico (trimero) che possiede attività
- carbamil-fosfato sintetasica,
Carbamoyl
phosphate - aspartato transcarbamilasica
aspartate
trans- - diidroorotasica.
carbamoylase
Pi #
O O - Diidroorotato deidrogenasi, sulla membrana mitocondriale interna,
C
H2N CH2 rivolta verso il citosol.
N-Carbamoylaspartate
C CH COO# - Proteina bifunzionale che possiede attività fosforibosiltrasferasica e
O N
dihydroorotase H orotidilato decarbossilasica.
H2O
O Fosforilazione dell’UMP.
C
HN CH2 L’UMP viene fosforilato in UDP e successivamente in UTP in due reazioni
L-Dihydroorotate
C CH COO# consecutive, catalizzate da:
O N
H - UMP chinasi, specifica per UMP.
NAD!
dihydroorotate - Nucleoside difosfato chinasi, aspecifica, in quanto fosforila altri
dehydrogenase
Deidrogenazione del diidroorotato.O nucleotidi difosfato.
NADH ! H !
Il diidroorotato viene deidrogenato (ossidato)
C per azione della diidroorotato
deidrogenasi, Orotate
flavoproteina contenente
HN ferro,
CH UMP chinasi
C C UMP + ATP ⇄ UDP + ADP
- viene riossidata da una seconda
O N deidrogenasi
COO# NAD) dipendente.
H
faccia citoplasmatica della membrana mitocondriale
- L’enzima è sulla PRPP
orotate O Nucleoside difosfato chinasi
interna.
phosphoribosyl- C UDP + ATP ⇄ UTP + ADP
transferase
Sintesi dell’orotidin-5-fosfato
PP
(OMP).
HN CH
i C C
All’anello pirimidinici viene legatoOi residuo
N fosforibosilico
COO # ceduto dal PRPP
Orotidylate P OOCH2
sis of ade- per azione della orotato fosforibosil
O transferasi a sede citoplasmatica:
e pathways
- nella reazione si ha la transizione
H
H H
H
del legame N-glicosidico del PRPP
da $ a #.
OH OH O
orotidylate
decarboxylase C
om other CO2 HN CH www.bluejayway.it - 169
C CH
O N
Uridylate (UMP) P OOCH2
O
tate,
22.4 Biosynthesis and Degradation of Nucleotides 867
Ribose 5-phosphate
ADP ATP Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
ribose phosphate
yrophosphokinase
PRPP synthetase)
ADP Aspartate Conversione dell’UPT in CTP.
PRPP Carbamoyl L’aminazione di UTP a CTP è catalizzata dalla CTP sintetasi, che nei
phosphate
glutamine-PRPP
AMP
Processo di
aspartate
trans-
mammiferi utilizza glutammina come donatore di NH2.
amidotransferase GMP carbamoylase
biosintesi dei Pi
Regolazione della sintesi delle pirimidine.
#
O O
IMP C
nucleotidi N-Carbamoylaspartate
H2N CH2
5-Phosphoribosylamine pirimidinici. O
C
N
CH COO #
La principale regolazione con meccanismo feedback è operata a livello della
Partendo da dihydroorotase H
carbamil-fosfato sintetasi:
O
aspartato e H2O
9 steps
C - inibitori allosterici: i prodotti terminali (CTP e UDP).
carbamil fosfato si L-Dihydroorotate
HN CH2
giunge all’orotato, O
C
N
CH COO #
- Attivatori allosterici: PRPP.
IMP
IMPcomposto ciclico
H
NAD!
ylosuccinate Altre regolazioni avvengono a livello di:
synthetase
che viene poi
dehydrogenase dihydroorotate
dehydrogenase
MP decarbossilato
GMP a NADH ! H!
O - OMP-decarbossilasi: viene inibito da eccesso di OMP.
C
uridina. HN CH - CTP sintetasi: inibita da alti livelli di CTP.
XMP Orotate
Dall’UMP formatosi
XMP-glutamine C C
amidotransferase O N COO
Deficienze congenite.
#
AMP
PPi
HN
C
CH
C
l’aciduria orotica:
O N COO#
2–35 Regulatory mechanisms in the biosynthesis of ade- Orotidylate P OOCH2
O - causa: deficienza della proteina bifunzionale che agisce come
uanine nucleotides in E. coli. Regulation of these pathways
other organisms. H
H H
H - Orotato fosforibosil-transferasi
OH OH O
orotidylate
decarboxylase C
- Orotidin-5’-P decarbossilasi (OMP decarbossilasi)
and GDP, in addition to metabolites from other CO2 HN CH
s of which PRPP is a starting point. C CH - Sintomi: eliminazione di notevole quantità di acido orotico con le
O
Uridylate (UMP) P OOCH2
O
N
urine.
ne Nucleotides Are Made from Aspartate,
nd Carbamoyl Phosphate 2 ATP H
H H
H - Anemia
mon pyrimidine ribonucleotides are cytidine 5"- kinases OH OH
- Ritardo mentale.
osphate (CMP; cytidylate) and uridine 5"- 2ADP
osphate (UMP; uridylate), which contain the - Trattamento: la sintomatologia aumenta se vengono somministrati i
nes cytosine and uracil. De novo pyrimidine nu- Uridine 5"-triphosphate (UTP)
biosynthesis (Fig. 22–36) proceeds in a some- Gln
metaboliti a valle del blocco, trasformati successivamente in UTP e
ferent manner from purine nucleotide synthe- CTP.
six-membered pyrimidine ring is made first and
ached to ribose 5-phosphate. Required in this cytidylate Glu - Diminuita l’escrezione urinaria di acido orotico
synthetase
is carbamoyl phosphate, also an intermediate in
cycle (see Fig. 18–10). However, as we noted
ATP
NH2
- Aumentata sintesi di Hb, per inibizione della carbamilfosfato
C sintetasi.
N CH
ADP ! Pi
2–36 De novo synthesis of pyrimidine nucleotides: biosyn- C CH
O N
UTP and CTP via orotidylate. The pyrimidine is constructed P P P OOCH2
O
amoyl phosphate and aspartate. The ribose 5-phosphate is
d to the completed pyrimidine ring by orotate phosphori- H H
H H
erase. The first step in this pathway (not shown here; see
OH OH
a) is the synthesis of carbamoyl phosphate from CO2 and
lyzed in eukaryotes by carbamoyl phosphate synthetase II. Cytidine 5"-triphosphate (CTP)
www.bluejayway.it - 170
by CTP and ATP. Addition of 0.8 mM CTP, the allosteric inhibitor of groups that carry hydrogen atoms from NADPH to the
ATCase, increases the K0.5 for aspartate (lower curve) and the rate of ribonucleoside diphosphate. Its oxidized (disulfide)
conversion of aspartate to N-carbamoylaspartate. ATP at 0.6 mM fully
form is reduced by NADPH in a reaction catalyzed by
reverses this effect (middle curve).
thioredoxin reductase (Fig. 22–39), and reduced
thioredoxin is then used by Corso
ribonucleotide reductase
di Biochimica to
metabolica - Enrico Colombo
reduce the nucleoside diphosphates (NDPs) to de-
Trasformazione dei ribonucleotidi in desossiribonucleotidi. L’inibizione di uno di questi enzimi inibisce anche la sintesi del DNA:
oxyribonucleoside diphosphates (dNDPs). A second
ATP ! AMP y z 2ADP - utilizzato nella terapia dellefor
leucemie o di altrire-
processi neoplastici,
Per entrare nella molecola di DNA, i ribonucleotidi devono essere ridotti in source of reducing equivalents ribonucleotide
corrispondenza del C2 del ribosio, The aADPdesossiribonucleotidi:
so formed is phosphorylated to ATP by the ductase is glutathione
- Inibitori (GSH). Glutathione
della timidilato sintetasi: serves as the
5-fluorouracile.
glycolytic
- un unico enzima attua questa enzymes
riduzione suiordifosforibonucleosidi,
through oxidative phosphorylation.
la reductant for a protein closely related to thioredoxin,
- Inibitori della diidrofolato riduttasi: metotrexato e aminopterina.
difosforibonucleoside riduttasi.ATP also brings about the formation of other nu-
cleoside diphosphates by the action of a class of en- dNDP NDP
La reazione prevede una serie dizymes ossidoriduzioni a cascata:
called nucleoside monophosphate kinases. H2O
These enzymes, which are
- ossidazione di una coppia di gruppi tiolici sull’enzima generally specific for a par-
a gruppo Riduzione dei
ticular base but nonspecific
disolfuro (E-2SH % E-SS ), con formazione di H*O for the sugar (ribose or de- nucleotidi a
oxyribose), catalyze the reaction desossiribonu
- Ripristino dei gruppi tiolici ad opera della tioredoxina, un cofattore
z ADP ! NDP cleotidi.
proteico dotato anch’esso di due gruppi ATPtiolici
! NMP y
vicini.
HS A destra si ha
S
- La tioredoxina viene a sua volta
The ripristinata
efficient allosystems
cellular stato ridotto dal
for rephosphorylating Ribonucleotide Ribonucleotide l’azione della
reductase S reductase
NADH(H)). ADP to ATP tend to pull this reaction in the direction HS tioredoxina,
of products. FAD
La sintesi dei desossiribonucleotidi è commisurata alla necessità per la dipendente.
Nucleoside diphosphates are converted to triphos-
sintesi del DNA. La regolazione è resa possibile dalla natura allosterica A Sinistra la
phates by the action of a ubiquitous enzyme, nucleo-
polivalente della difosforibonucleoside riduttasi:
side diphosphate kinase, which catalyzes the reac-
SH
S
SH
S glutareduxina,
Glutaredoxin Glutaredoxin Thioredoxin Thioredoxin
- è un dimero che oltre ai duetionsiti catalitici, possiede più siti regolatori, a SH
S
SH
S che funziona
livello dei quali si legano effettori allosterici. analogamente,
NTPD ! NDPA y z NDPD ! NTPA a spese del
- Effettori positivi: ATP, che segnala un eccesso di ribonucleotidi, glutaredoxin thioredoxin glutatione.
This enzyme is notable in that it is not specific for the reductase reductase
sopprime l’inibizione.
base (purines or pyrimidines) or the sugar (ribose or GSSG 2GSH FAD FADH2
- Effettori negativi: dATP, deoxyribose).
segnala eccesso This di desossiribonucleotidi.
nonspecificity applies to both phos-
phate acceptor (A) and donor (D), although the donor
Formazione del dTMP. (NTPD) is almost invariably ATP, because it is present 8885d_c22_877 2/6/04 1:10 PMglutathione
Page 877 mac76 mac76:385_reb:
reductase
Per la sintesi del DNA è necessario ancheconcentration
in higher la dTTP, trifosfodeossitimidina,
than other nucleoside triphos-
NADPH ! H! NADP! NADPH ! H! NADP!
prodotto di fosforilazione del TMP.phates under aerobic conditions.
Il TMP si forma per metilazione in C5 a partire dalla dUMP ad opera (a) 22.4 (b)
Biosynthesis and Degradation of Nucleotides 877
two molecules
H4 folate of bound glutathione (GSH; GSSG indicates oxidized
Il dUMP si forma per defosforilazione
form theoperata da una
2"-deoxy pirofosfatasi.
derivative. For example, adenosine glutathione). serine Note that thioredoxin reductase is a flavoenzyme,
hydroxymethyl-
NADPH " H"
H
with
Glycine H N N N
diphosphate (ADP)
La formazione del dTMP presuppone dunque l’attività di: is reduced to 2"-deoxyadenosine FAD as prosthetic transferase
group.
dihydrofolate
2
reductase Methotrexate N 5
(a) (b)
FIGURE 22–49 Thymidylate synthesis and folate metabolism inhibits thymidylate synthase. Methotrexate, a structural analog of
as targets of chemotherapy. (a) During thymidylate synthesis, tetrahydrofolate, inhibits dihydrofolate reductase; the shaded amino
N5,N10-methylenetetrahydrofolate is converted to 7,8-dihydrofolate; www.bluejayway.it - 171
and methyl groups replace a carbonyl oxygen and a proton, respec-
the N ,N10-methylenetetrahydrofolate is regenerated in two steps (see
5
tively, in folate (see Fig. 22–44). Another important folate analog,
Fig. 22–44). This cycle is a major target of several chemotherapeutic aminopterin, is identical to methotrexate except that it lacks the shaded
agents. (b) Fluorouracil and methotrexate are important chemothera- methyl group. Trimethoprim, a tight-binding inhibitor of bacterial di-
peutic agents. In cells, fluorouracil is converted to FdUMP, which hydrofolate reductase, was developed as an antibiotic.
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Catabolismo dei nucleotidi pirimidinici.
Sintesi dei nucleotidi per recupero. I nucleotidi pirimidinici vengono defosforilati dalle 5’-nucleotidasi nei rispettivi
nucleosidi:
La sintesi ex novo dei nucleotidi è un processo estremamente dispendioso,
dal punto di vista energetico: - questi sono idrolizzati nei composti fondamentali (base azotata e
ribosio/desossiribosio) dalle nucleosidasi
- alcuni tessuti hanno meccanismi di recupero dei prodotti di
degradazione, che vengono convertiti nuovamente in nucleotidi. - Le basi pirimidiniche vengono ridotte e idrolizzate.
Il processo di recupero delle basi è basato sulla reazione catalizzata dalle La irruzione (sia gracile che timina) è catalizzata dalla diidrouracile
fosforibosiltransferasi, che trasferiscono sulle basi il residuo fosforico del deidrogenasi, la cui attività è limitante per l’intero processo catabolico:
PRPP. - presente sia nei mitocondri (NAD) dipendente) e sia nel reticolo
Esistono fosforibosiltransferasi specifiche per: endoplasmatico (NADP) dipendente)
- adenina % adenina fosforibosiltransferasi - L’anello viene aperto idroliticamente da enzimi idrolitici con formazione
- Guanina e ipoxantina % guanina-ipoxantina fosforibosiltransferasi. di due acidi
- uracile: N-carbailpropionico.
Le reazioni di recupero dei nucleotidi si svolgono attivamente nelle cellule ad
alta capacità proliferativa: - Timina: N-carbamilisobutirrico.
- cellule intestinali - Questi acidi vengono idrolizzati in NH3 e CO*, con formazione di #-
alanina e acido aminoisobutirrico.
- Cellule in rigenerazione
Elevata eliminazione urinaria di questi due cataboliti si riscontra in leucemie e
- Tumori maligni.
dopo esposizione diffusa ai raggi X, come risultato di enorme distruzione
Il ricupero dei nucleotidi a partire dalle basi avviene solo per i nucleotidi cellulare.
purinici.
i cataboliti pirimidinici, essendo un amminoacido e un acido, sono altamente
i nucleotidi pirimidinici si recuperano soltanto a partire dai nucleosidi. solubili in acqua:
i nucleosidi, possono infatti essere trasformati nei nucleotidi corrispondenti - per tale ragione non esistono malattie da accumulo correlate al
per azione di chinasi più o meno specifiche. catabolismo pirimidinico.
www.bluejayway.it - 172
22.4 Biosynthesis and Degradation of Nucleotides 873 22.4 Biosynthesis and Degradation
O O
H O Purine and Pyrimidine Bases Ar
Formazio
C H ne del
C by Salvage Pathways
Catabolismo
dUMP HN dTMP HN HN C CH3
H dTMP Thymine della
Freetimina.
purine and pyrimidine ba
O N O N C CH leased in cells during the metab
P O CH2 P O CH2 O N
O O H cleotides. Free purines are in l
reused to make nucleotides, in a
H H H H
H H H H NADPH ! H! than the de novo synthesis of
dihydrouracil
dehydrogenase scribed earlier. One of the prim
OH H OH H
NADP! consists of a single reaction ca
thymidylate
phosphoribosyltransferase, i
O
synthase reacts with PRPP to yield the
C H nucleotide:
HN C
CH3 Dihydrothymine Adenine ! PRPP On
C CH2
H H O N
H Free guanine and hypoxanthine
H2N N N H2N N N
uct of adenine; Fig. 22–45) are
H
HN HN H2O
way by hypoxanthine-guanine
N CH2 N CH2 ferase. A similar salvage pathwa
dihydropyrimidinase
O H O
C N R HN R bases in microorganisms, and po
H A genetic lack of hypox
N 5,N10-Methylene- 7,8-Dihydrofolate O phoribosyltransferase ac
tetrahydrofolate H2N C NH CH2 CH C " -Ureidoisobutyrate clusively in male children, resu
Glycine NADPH ! H! O H3 O# symptoms called Lesch-Nyhan
serine
dihydrofolate with this genetic disorder, whic
PLP hydroxymethyl-
transferase
reductase H2O the age of 2 years, are sometim
Serine NADP! " -ureidopropionase and mentally retarded. In additi
!
NH4 ! HCO3
# hostile and show compulsive s
H cies: they mutilate themselves by
H2N N N
O toes, and lips.
H !
HN H3N CH2 CH C " -Aminoisobutyrate The devastating effects of L
N CH2
H CH3 O# illustrate the importance of the
O
HN R poxanthine and guanine arise con
Tetrahydrofolate $ -Ketoglutarate down of nucleic acids. In the ab
Conversion of dUMP to dTMP by thymidylate syn- drofolate. In the synthesis of dTMP, all three hydrogens of the added
aminotransferase guanine phosphoribosyltransfer
rofolate reductase. Serine hydroxymethyltransferase is methyl group are derived from N5,N10-methylenetetrahydrofolate (pink Glutamate and purines are overproduced b
eneration of the N5,N10-methylene form of tetrahy- and gray). resulting in high levels of uric ac
O O like damage to tissue (see belo
C CH C cially dependent on the salvage
on of dUMP to dTMP is catalyzed by thy- H CH3 O# account for the central nervous
Degradation of Purines and Pyrimidines Produces dren with Lesch-Nyhan syndro
nthase. A one-carbon unit at the hydroxy- Methylmalonyl- www.bluejayway.it - 173
Uric Acid and Urea, Respectively semialdehyde another target of early trials in
H2OH) oxidation level (see Fig. 18–17) is
rom N 5,N10-methylenetetrahydrofolate to Purine nucleotides are degraded by a pathway in which 9–2). ■
FIGURE 22–46 Catabolism of a pyrimidine. Shown here is the path-
reduced to a methyl group (Fig. 22–44). they lose their phosphate through the action of 5!-
way for thymine. The methylmalonylsemialdehyde is further degraded
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
www.bluejayway.it - 174
We consider here the molecular details of several 3. Receptor proteins (serpentine receptors) that
representative signal-transduction systems. The trigger indirectly activate (through GTP-binding
for each system is different, but the general features of proteins, or G proteins) enzymes that generate
signal transduction are common to all: a signal interacts intracellular second messengers. This is illustrated
with a receptor; the activated receptor interacts with by the !-adrenergic receptor system that detects
cellular machinery, producing a second signal or a epinephrine (adrenaline) (Section 12.4).
change in the activity of a cellular protein; Corso di Biochimica
the meta- metabolica - Enrico Colombo
4. Nuclear receptors (steroid receptors) that, when
bolic activity (broadly defined to include metabolism of
- con produzione di messaggero secondario (cAMP, Ca") inositolo Ligandi
RNA, DNA, and idrofobici.
protein) of the target cell undergoes a bound to their specific ligand (such as the
hormone estrogen), alter the rate at which specific
trifosfato o prostaglandine) change; and finally, the transduction event ends and the
Per interagire
cell returns con i recettori
to its prestimulus citoplasmatici
state. To illustrate these ogenes
nucleari, i relativi
are transcribed ligandiinto
and translated devono
cellular
proteins. Because steroid hormones function
- Con complessi adesi allo stesso recettore. general features of signaling systems, we provide
penetrare nella cellula: through mechanisms intimately related to the
examples of each of six basic signaling mechanisms
regulation of gene expression, we consider them
Il messaggero secondario o lo stesso recettore, producono, previa - solitamente il passaggio è attuato perhere
(Fig. 12–2). trasporto facilitato
only briefly (Section con
12.8) and defer a
interazione con il ligando, una cascata di reazioni, che porteranno all’effetto 1. Gated l’intervento di plasma
ion channels of the specifiche
membrane proteine
that di membrana.
detailed discussion of their action until Chapter 28.
open and close (hence the term “gating”) in
metabolico-funzionale proprio del ligando. response to -the
5. Receptors that lack enzymatic activity but attract
Permette ancheligands
binding of chemical per or
questi ligandi un riconoscimento
and activate cytoplasmic enzymesspecifico.
that act on
changes in transmembrane potential. These are
I recettori di membrana sono di tre tipi fondamentali, ciascuno dei quali the -
downstream proteins, either by directly converting
La cellula
simplest sarà dunque
signal transducers. bersaglio di uno
The acetylcholine specifico ligando idrofobico
them to gene-regulating proteins or by activating a
costituente una superfamiglia: receptor ion channel is an example of this
soltanto se
mechanism (Section 12.2).
possiede i recettori per quest’ultimo.
cascade of enzymes that finally activates a gene
regulator. The JAK-STAT system exemplifies the
- 7 domini trasmembrana - Ligandi
enzymes,tipici:
2. Receptor ormonireceptors
plasma membrane steroidei e tiroidei (idrofobici).
first mechanism (Section 12.3); and the TLR4
that are also enzymes. When one of these (Toll) signaling system in humans, the second
- Recettori con un dominio trasmembrana unico receptors is activated by its extracellular ligand, it (Section 12.6).
- Canali ionici.
La superfamiglia di recettori con 7 segmenti trasmembrana prevede Gated ion channel
Opens or closes in
Serpentine receptor
External ligand binding
Receptor with no intrinsic
enzyme activity
proteine integrali di membrana con 7 segmenti $-elica che passano response to concentration
of signal ligand (S)
to receptor (R) activates an
intracellular GTP-binding
Interacts with cytosolic
protein kinase, which
consecutivamente la membrana: or membrane potential. protein (G), which regulates
an enzyme (Enz) that
activates a gene-regulating
protein (directly or through a
generates an intracellular cascade of protein kinases),
- possiedono un sito di riconoscimento del ligando sul versante Ion second messenger, X.
S
changing gene expression.
esterno S
S
S S
S
S
- Possiedono un sito di riconoscimento per proteina G sulla faccia R
S S
G Enz
citosolica.
- Ligandi tipici: ormoni glucagone e adrenalina. Plasma
membrane
Receptor enzyme
Ligand binding to
X
extracellular domain Adhesion
La seconda famiglia comprende i recettori ad attività catalitica con un solo stimulates enzyme Kinase
receptor
Binds molecules
activity in intracellular
segmento !-elica trasmembrana: domain.
cascade in extracellular
matrix, changes
conformation,
- possiedono 2 domini globulari sui versanti opposti della membrana thus altering its
interaction with
collegati da un segmento $-elicoidale all’interno della membrana. S Steroid receptor cytoskeleton.
Steroid binding to a
DNA
- Il dominio esterno contiene il sito di riconoscimento. nuclear receptor
protein allows the DNA
mRNA receptor to regulate mRNA
- Il dominio interno possiede il sito catalitico che può avere Nuclear the expression of
envelope Protein specific genes. Protein
- Attività tirosin-chinasica
FIGURE 12–2 Six general types of signal transducers.
- Attività guanilo-ciclasica Tipologie di recettori.
dell’ormone 2
Hormone binding changes the
- Devono legare il maggior numero possibile di ormoni rilasciati conformation of Rec; it forms homo-
Nucleus or heterodimers with other hormone-
dalla ghiandole endocrine. receptor complexes and binds to
Rec specific regulatory regions called
A seconda della loro natura chimica (idrofilica o idrofobica) gli ormoni si 2 hormone response elements (HREs)
in the DNA adjacent to specific genes.
legano a differenti recettori: Altered cell RNA polymerase
function 3
- recettori di membrana: ormoni idrofilici (adrenalina, insulina, HRE
Binding regulates transcription of the
adjacent gene(s), increasing or decreasing
glucagone, ormoni peptidici) Gene the rate of mRNA formation.
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†
X is any amino acid; B is any hydrophobic amino acid.
E
barr
P
Caratteristiche dei recettori nucleari. P
Nel caso dei recettori nucleari, leganti ormoni steroidei sessuali, ormoni
tiroidei e ormone della vitamina D, la struttura è simile a quella dei recettori
citoplasmatici.
Differiscono da questi in quanto il dominio legante l’ormone è privo di
P
HSP, ovvero non lega chaperons e non è regolato da essi. P
Modulazione della risposta ormonale. 4
Receptor-arrestin
Un meccanismo mediante cui un tessuto modifica la propria risposta ad un complex enters the cell
ormone è la variazione del numero di recettori: P by endocytosis.
P
- un eccesso di ormone può indurre la diminuzione rapida dei relativi
5
recettori In endocytic vesicle, FIGURE 12–17 Desensitization of the !-a
- Ciò avviene poiché il recettore è endocitato mediante meccanismo arrestin dissociates;
continued presence of epinephrine. This p
receptor is dephosphorylated
clatrino-dipendente. and returned to cell surface. proteins: "-adrenergic protein kinase ("A
- Tale fenomeno è detto down regulation. arrestin 2).
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Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
- Modificando la permeabilità di membrana: si aprono canali per Secondi messaggeri associati a recettori di
sostanze specifiche.
- Modulando l’attività di enzimi: tramite secondi messaggeri o membrana con proteina G.
defosforilazione degli enzimi.
Il meccanismo di sintesi implica risposte lente e durature, mentre gli altri due La proteina G.
risposte veloci e generalmente più brevi.
La proteina G è una famiglia di proteine implicate nella formazione di
Alcuni ormoni agiscono tramite l’uno o l’altro di questi meccanismi, mentre secondi messaggeri.
altri ormoni agiscono contemporaneamente:
Sono eterodimeri inseriti nel foglietto interno della membrana plasmatica,
- l’insulina agisce con tutti e tre i meccanismi. costituiti da tre subunità:
Inoltre lo stesso ormone può agire con meccanismi differenti a seconda del - subunità !: capace di legare GDP o GTP, in possesso dell’attività
tessuto. GTPasica.
- Subunità #: a stretto contatto con il proprio recettore.
Ormoni e recettori
- Subunità $: posta a lato della subunità #, la più piccola.
Di membrana Citoplasmatico Nucleare Le subunità $ e & possiedono un’ancora lipidica inserita nella membrana, la
cui idrofobicità permette l’adesione alla membrana e lo scorrimento nel
Adrenalina Glucocorticoidi Ormoni tiroidei bilayer.
La subunità ! può agire con effetto stimolatorio (!s) o con effetto
Noradrenalina Mineralcorticoidi Calcitriolo (vitamina D)
inibitorio (!i) a seconda del recettore a cui la proteina G è collegata.
Ormoni ipofisari Androgeni A riposo, la proteina G presenta le seguenti caratteristiche:
- il recettore stimolatorio/inibitorio è legato alla proteina G trimerica (!,
Ormoni peptidici Progenitrici #, $) sul versante citosolico.
- Alla subunità $ è legata una molecola di GDP.
Estrogeni
In seguito al legame con il ligando esterno, il recettore subisce una
modificazione conformazionale, che induce una modificazione della proteina
G:
- la subunità $ acquista maggiore affinità per GTP
- Lega GTP dissociando il GDP.
La subunità ! va a legarsi con il corrispondente sito dell’enzima:
- se la subunità è $s, l’enzima si attiva e, a seguito del legame con GTP
esercita gradualmente la propria attività GTPasica e trasforma la
subunità di $s-GDP.
- Quando si è formato il GDP coniugato, la subunità $ si dissocia
dall’enzima e ne interrompe l’attività catalitica.
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s
ate from the ! subunit, and Gs!, with its bound GTP,
moves in the plane of the membrane from the receptor
to a nearby molecule of adenylyl cyclase (step 3 ). The
FIGURE 12–13 Interaction of Gs! with adenylyl cyclase. (PDB ID Gs! is held to the membrane by a covalently attached
1AZS) The soluble catalytic core of the adenylyl cyclase (AC, blue), palmitoyl group (see Fig. 11–14). Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
severed from- its Adenylyl cyclase (Fig. 12–13) is an integral protein
Inmembrane
seguito anchor,
ritornawas cocrystallized
dalle subunitàwith# eG&s! (green)
per ricomporre il Il of
PPithe plasma membrane, with its activedalla
formatosi viene idrolizzato pirofosfatasi
site on the cyto- citoplasmatica, rendendo
to give this crystal structure. The plant terpene forskolin (yellow) is a
complesso recettore-proteina G iniziale irreversibile la reazione.
solic face. It catalyzes the synthesis of cAMP from ATP:
drug that strongly stimulates the enzyme, and GTP (red) bound to Gs!
- Se
triggers la subunità
interaction of Gs! e $i adenylyl
with si ha meccanismo
cyclase. analogo, ma il complesso $- NH2
GTP-enzima produce effetto inibitorio dell’enzima. N
N
Formazione di AMP ciclico.
O O O N
1 2 3 N Reazione catalizzata dalla
FIGURE 12–13 Interaction of Gs! with adenylyl cyclase.
"
O P O P O P O CH2 adenilato ciclasi a partire da
Gs with GDP Contact of Gs with Gs with GTP bound O 1AZS) The soluble catalytic core of the adenylyl cyclase (A
bound is turned hormone-receptor dissociates into a O" O" O" ATP. was cocrystallized with Gs
severed from its membrane anchor,
off; it cannot complex causes dis- and bg subunits. H H
H H to give this crystal structure. The plant terpene forskolin (yel
activate adenylyl placement of bound Gsa-GTP is turned drug that strongly stimulates the enzyme, and GTP (red) boun
cyclase. GDP by GTP. on; it can activate OH OH triggers interaction of Gs! with adenylyl cyclase.
adenylyl cyclase.
GTP ATP
1 2 3
PPi Gs with GDP Contact of Gs with Gs with GTP
GDP GDP bound is turned hormone-receptor dissociates in
off; it cannot complex causes dis- and bg subun
Gs GTP NH2 activate adenylyl placement of bound Gsa-GTP is tu
N cyclase. GDP by GTP. on; it can act
! Gs! N adenylyl cycl
$ % GTP
N N
5#
$ % O CH2
O GDP GDP
H H Gs GTP
GDP Pi H H ! Gs!
3# $ %
O P O OH
Gs!
ase stim- O" $ %
esis (Fig. 4 Adenosine 3#,5#-cyclic
monophosphate
This stim- GTP bound to Gsa is hydrolyzed by the protein’s (cAMP) GDP Pi
hat turns intrinsic GTPase; Gsa thereby turns itself off. The
s!G
inactive a subunit reassociates with the bg subunit. The association of active Gs! with adenylyl cyclase stim-
DP (Fig.
adenylyl Tra i ligandi
ulates bioattivi
the cyclase to che stimolano
catalyze la formazione
cAMP synthesis (Fig. di 4cAMP vi sono adrenalina,
FIGURE 12–14 Self-inactivation
Inattivazione spontanea of Gs. The steps are further described 12–12, step e4 farmaci
), raising the cytosolic [cAMP]. This stim-
Gs! reas- glucagone #-adrenergici. GTP bound to Gsa is hydrolyzed by the protein’s
in the text. The della
protein’s intrinsic GTPase activity, in many cases stim- ulation by Gs! is self-limiting; Gs! is a GTPase that turns intrinsic GTPase; Gsa thereby turns itself off. The
proteina G.
s is again ulated by RGS proteins (regulators of G protein signaling), determines Quando
itself offlabyconcentrazione
converting its bound del ligando
GTP to GDP esterno
(Fig. scende sotto
inactive un determinato
a subunit reassociates with the bg subunit.
receptor. how quickly bound GTP is hydrolyzed to GDP and thus how long the livello
12–14).soglia,
The nowi recettori
inactive Gsis! svuotano e il meccanismo
dissociates from adenylyl di attivazione
FIGURE 12–14 Self-inactivation of Gs. The steps are further d
G protein remains active. cyclase, rendering
dell’adenilato the cyclase
ciclasi inactive. After Gs! reas-
si disinnesca: in the text. The protein’s intrinsic GTPase activity, in many ca
AMP ciclico (cAMP). sociates with the " and # subunits (Gs"#), Gs is again ulated by RGS proteins (regulators of G protein signaling), de
- cAMP
available viene inattivato
to interact per rotturareceptor.
with a hormone-bound idrolitica del
howlegame ciclico
quickly bound GTP isda parte to GDP and thus how
hydrolyzed
Metabolismo. dellaG Proteins:
Trimeric cAMP Molecular
fosfodiesterasi.
On/Off Switches G protein remains active.
Il cAMP si forma dall’ATP per azione della’ adenilato ciclasi, enzima di - Si interrompe il processo a cascata dipendente da cAMP innescato
membrana la cui attività dipende dalla formazione del complesso ligando- dal ligando esterno.
recettore, mediata da proteina G.
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agonist with an affinity for the receptor that is higher than that of epi-
nephrine, and the other an antagonist with extremely high affinity.
chinasi A (PKA), un gruppo di enzimi che utilizzano ATP per fosforilare Gs GTP
ATP
- allo stato inattivo la PKA è un tetrametro costituito da due subunità 2 3 4 5 6
regolatorie (R) e due subunità catalitiche. The occupied receptor Gs ( & subunit) moves Adenylyl cyclase
cAMP
cAMP Phosphorylation of
causes replacement of to adenylyl cyclase catalyzes the activates cellular proteins by
- Il cAMP si lega alle subunità regolatorie, permettendo il rilascio di the GDP bound to Gs
by GTP, activating Gs.
and activates it. formation of cAMP. PKA. PKA causes the
cellular response to
quelle catalitiche, attivandole. cyclic nucleotide
phosphodiesterase
epinephrine.
FIGURE 12–12 Transduction of the epinephrine signal: the !-
Alcune protein chinasi cAMP dipendenti o enzimi da esse fosforilate sono a adrenergic pathway. The seven steps of the mechanism that couples
binding of epinephrine (E) to its receptor (Rec) with activation of adenyl-
sede nucleare e possono intervenire nei processi di regolazione yl cyclase (AC) are discussed further in the text. The same adenylyl 5"-AMP 7
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8885d_c12_438 2/20/04 1:20 PM Corso di Biochimica
Page 438 mac76 mac76:385_reb: metabolica - Enrico Colombo
- Blocco della proteina $ per azione dell’attività GTPasica
Tessuto bersaglio Ormone Risposta principale
- Presenza dei sistemi antitetici di proteina G$ (inibitoria e attivatoria).
Tiroide Ormone stimolatore della Sintesi e secrezione - Idrolisi del cAMP ad opera della cAMP fosfodiesterasi.
tiroide (TSH) ormoni tiroidei
438 Se si
Chapter 12 necessita di
Biosignaling ripetere l’azione, sarà necessaria una nuova ondata
Corteccia surrene Ormone Secrezione del cortisolo ormonale.
adrenocorticotropo
(ACTH) Inactive PKA
Regulatory subunits: R R
Ovaio Ormone luteinico (LH) Secrezione di empty cAMP sites
progesterone. Catalytic subunits:
substrate-binding
sites blocked by C C
Muscolo e fegato Adrenalina Demolizione glicogeno autoinhibitory
domains of R subunits
4 cAMP 4 cAMP
Osso Paratormone Riassorbimento dell’osso
+
Grassi Adrenalina, ACTH, Demolizione trigliceridi
glucagone e TSH Active PKA
Catalytic subunits:
Potenza, brevità e intermittenza del sistema di trasduzione di segnali open substrate-
C C
binding sites
adenilato ciclasi dipendente.
L’azione del cAMP è molto potente, con effetti metabolici visibili: (a) (b)
- l’attivazione della glicogeno fosforilasi epatica, innescata da cAMP (a FIGURE 12–15 Activation of cAMP-dependent protein kinase, PKA. residue and B is any hydrophobic residue), including phosphorylase
sua volta indotto da glucagone) porta a rapida e massiva (a) A schematic representation of the inactive
Attivazione R2C2PKA,
della tetramer, in which
mediante b kinase. (b) The substrate-binding region of a catalytic subunit re-
the autoinhibitory domain of a regulatory (R) subunit occupies the vealed by x-ray crystallography (derived from PDB ID 1JBP). Enzyme
degradazione del glicogeno l’azione di cAMP
substrate-binding site, inhibiting the activity of the catalytic (C) sub- side chains known to be critical in substrate binding and specificity
- Vengono prodotti grammi di glucosio-1-P convertito in G-6-P, il quale unit. Cyclic AMP activates PKA by causing dissociation of the C sub- are in blue. The peptide substrate (red) lies in a groove in the enzyme
entra in circolo ripristinando livelli glicemici normali. units from the inhibitory R subunits. Activated PKA can phosphorylate surface, with its Ser residue (yellow) positioned in the catalytic site.
a variety of protein substrates (Table 12–3) that contain the PKA con- In the inactive R2C2 tetramer, the autoinhibitory domain of R lies in
Per evitare eccessi il sistema è regolato affinché sia di breve durata. Tale sensus sequence (X–Arg–(Arg/Lys)–X–(Ser/Thr)–B, where X is any this groove, blocking access to the substrate.
azione contenuta è garantita da:
- vita breve del messaggero primario (glucagone)
One downstream effect of epinephrine is to activate catalytically active C subunits. This same basic mecha-
- Internalizzazione del complesso messaggero primario-recettore. glycogen phosphorylase b. This conversion is promoted nism—displacement of an autoinhibitory domain—
by the enzyme phosphorylase b kinase, which catalyzes mediates the allosteric activation of many types of pro-
the phosphorylation of two specific Ser residues in phos- tein kinases by their second messengers (as in Figs 12–7
www.bluejayway.it - 182
phorylase b, converting it to phosphorylase a (see Fig. and 12–23, for example).
6–31). Cyclic AMP does not affect phosphorylase b ki- As indicated in Figure 12–12 (step 6 ), PKA regu-
nase directly. Rather, cAMP-dependent protein ki- lates a number of enzymes (Table 12–3). Although the
nase, also called protein kinase A or PKA, which is proteins regulated by cAMP-dependent phosphorylation
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Inositolofosfati e diacilglicerolo. - Interazione con il ligando: la modificazione conformazionale del
recettore si trasmette alla proteina Gq, con conseguente aumento di
affinità per GTP e legame dello stesso.
Metabolismo. - La subunità !-GTP si dissocia dal complesso Gq e va ad
L’azione della fosfolipasi C, collocata nel foglietto interno della membrana attivare la fosfolipasi C #.
plasmatica, il fosfatidilinositolo-4,5-bifosfato (PIP2) viene idrolizzato in: - Attività GTPasica: idrolizza GTP in GDP, trasformandosi in $-GDP,
- inositolo-1,4,5-trifosfato (IP3) che perde azione attivatoria e si riassocia alla proteina Gq.
- Diacilglicerolo: rimane ancorato nella membrana, e riciclato a seguito La fosfolipasi C $ è invece attivata da recettori ad attività catalitica di tipo
della sua fosforilazione ad acido fosfatidico ad opera della tirosin-chinasico:
diacilglicerolo chinasi. - legame con specifici ligandi da parte del recettore (ormoni peptidici) il
L’IP3 ha funzione di secondo messaggero, come tale, e può andare incontro recettore si autofosforila sulla tirosina
a differenti destini: - In seguito il recettore fosforila la tirosina rendendola attiva.
- fosforilazione: viene fosforilato da una chinasi per formare inositolo 1, - Il ritorno allo stato inattivo è attuvato da una proteina-tirosina
3, 4, 5-tetrafosfato (IP4), con azione di secondo messaggero. fosfatasi associata al recettore.
- Fosfatazione: viene defosforilato da una fosfatasi, con produzione di
Entrambe le fosfolipasi (C-# e C-&) sono enzimi Ca"( dipendenti.
inositolo bifosfato, inositolo monofosfato e fosfoinositidi, per essere
riciclato.
L’IP4, per distacco del fosfato in posizione 5, genera inositolo 1,3,4- Azione degli inositoli trifosfati e del diacilglicerolo: ruolo della PKC.
trifosfato, dotato di azione regolatoria: L’IP3 opera sui canali Ca"( posti sulla faccia citosolica del reticolo
- si fosforila successivamente in inositolo-pentafosfato o inositolo- endoplasmatico, aprendoli:
esafosfato, composti a azione regolatrice a livello neurale. - aumenta la concentrazione di Ca") fino a 10 volte
Le inositolo-fosfato fosfatasi sono inibite da Li+, con conseguente accumulo di - Vengono attivati enzimi tra cui la PKC.
inositoli fosforilati.
La proteina chinasi C (PKC) è un polipeptide che contiene 4 domini, che
legano:
Attivazione della fosfolipasi C. - diacilglicerolo
Sui fosfoinositidi agiscono due distinte fosfolipasi di membrana: - Ca")
- fosfolipasi C # - ATP
- Fosfolipasi C & - Proteina substrato.
La fosfolipasi C # è attivata da particolari proteine Gq, trimeri costituiti da In condizioni di inattività (concentrazioni Ca basali) la PKC è in soluzione nel
tre subunità $, #, &, delle quali $ e & sono inserite nella membrana con citosol:
ancore aciliche: - i domini C1 (lega diacilglicerolo) e C4 (lega il substrato) si chiudono
- a riposo: le tre subunità di Gq sono unite tra loro, con $ legata a GDP. con legami ionici, bloccando l’enzima.
Si associano a ligandi ad azione ormonale polipeptidici, come
vasopressina e bradichinina.
www.bluejayway.it - 183
receptor causes
GDP-GTP exchange Phospholipase C
on Gq. (PLC)
GTP 8885d_c12_443 2/20/04 1:21 PM Page 443 mac76 mac76:385_reb:
3 GDP
Gq, with bound GTP, Plasma
GTP
moves to PLC and Gq membrane
activates it. Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
4
La formazione
Active di diacilglicerolo e IP3 da parte della fosfolipasi C-#, e il
PLC cleaves phosphatidyl- - Antiporto Ca"(/H: espelle
12.4 Gcalcio e intromette
Protein–Coupled Receptors andprotoni nel
Second Messengers 443
PKC:Endoplasmic
FIGURE 12–19 Hormone-activated phospholipase C and IP3. Two in-
1 tracellular second messengers are produced in the hormone-sensitive
reticulum
- i domini
5 C1 e C4 si staccano Hormone (H) binds to a
specific receptor.
phosphatidylinositol system: inositol 1,4,5-trisphosphate (IP3) and
IP3 binds to a specific diacylglycerol. Both contribute to the activation of protein kinase C.
- La porzione idrofobica del
receptor on the endoplasmic
reticulum, releasing C1 si inserisce nel foglietto della membrana,
Diacylglycerol H By raising cytosolic [Ca2!], IP3 also activates other Ca2!-dependent
enzymes; thus Ca2! also acts as a second messenger.
assieme a diacilglicerolo.
sequestered Ca . 2!
Receptor
Extracellular
IP3 space
- i Ca") facilitano l’interazione
Cytosol del C2 con le teste polari della
GDP
fosfatidilserina presente nel plasmalemma.
Protein Gq
kinase C 2
- Il C4 si lega alla proteina substrato: The occupied
receptor causes
Phospholipase C
- L’enzima
6
sulla membrana diventa attivo e fosforila le proteine
Diacylglycerol and Ca activate 2!
GDP-GTP exchange
on Gq. (PLC)
GTP
Ca2! bersaglio sukinase
protein residui serina e treonina.
disurface
C at the
of the plasma membrane.
Ca2! 3 GDP
Plasma
Le condizioni
channel
iniziali sono ripristinate dalla chiusura dei canali Ca e Gq, with bound GTP,
moves to PLC and
GTP
Gq membrane
Phosphorylation of cellular 4
- il riciclo metabolico del diacilglicerolo
proteins by protein kinase C
produces some of the cellular
è l’ultima tappa del processo di Active PLC cleaves phosphatidyl-
inositol 4,5-bisphosphate to inositol
ritorno. responses to the hormone. trisphosphate (IP3) and diacylglycerol.
Endoplasmic
- La PKC è dunque un trasduttore di stimoli prodotti da ligandi esterni. reticulum
5
TABLE 12–5 Some Signals That Act through Phospholipase C and IP3 IP3 binds to a specific
receptor on the endoplasmic
reticulum, releasing Diacylglycerol
Acetylcholine [muscarinic M1] Gastrin-releasing peptide Platelet-derived growth factor (PDGF) sequestered Ca2!.
!1-Adrenergic agonists Glutamate Serotonin [5-HT-1c]*
Angiogenin Gonadotropin-releasing hormone (GRH) Thyrotropin-releasing hormone (TRH) IP3
Cytosol
Angiotensin II Histamine [H1]* Vasopressin
ATP [P2x and P2y]* Light (Drosophila) Protein
kinase C
Auxin Oxytocin
*
Receptor subtypes are in square brackets; see footnote to Table 12–4. 6
Diacylglycerol and Ca2!activate
protein kinase C at the surface
Concentrazione degli ioni Ca!(. Ca2!
Ca2!
channel
of the plasma membrane.
www.bluejayway.it - 186
Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
Il fattore che ha un ruolo chiave nel promuovere la trascrizione genica è Recettore per l’insulina.
denominato MAP (mitogen activated protein), ovvero la proteina che in
ultima analisi attiva i fattori di trascrizione. 8885d_c12_451Il recettore
2/20/04 per 1:22l’insulina
PM Page è451
unamac76
proteina tirosin chinasica (RTK), è presente
mac76:385_reb:
come dimero, costituito da due distinte subunità ($ e #).
Una volta che si forma il complesso ligando-recettore, la cascata delle MAP
Tale recettore, al legame con l’insulina, può operare su due vie distinte
chinasi procede come segue:
- SOS-Ras-Raf-MAPKKK
- il recettore si autofosforila e attiva una proteina modulatrice, Grb2,
- Via IRS-1 (insulin receptor substrate-1), che dopo fosforilazione si
- GRB2 a sua volta attiva il fattore SOS, son of sevenless,
associa a proteina quali p58, SYP e Grb2, formandone complessi
12.5 Multivalent Scaffold Proteins and Me
- SOS favorisce lo scambio GDP-GTP sulla proteina Ras, particolare attivi.
proteina G con un solo monomero $.
- La Ras-GTP attivata fosforila la proteina chinasi Raf. Insulin Complesso phosphatase tha
phosphotyrosine
receptor recettoriale
phorylation is in another raft, th
- Raf attiva una sequela di fosforilazioni, che vede coinvolte le proteine dell’insulina.
of the Tyr kinase will be slowed or
- MAPKKK, che fosforila MAPKK, la quale a sua volta fosforila Oltre
nalingal recettore
proteins must interact dur
MAPK. PIP3 PIP3 tirosin chinasico vi
signal, the probability of encounte
sono serie di
- MAPK fosforila il MAP, il quale entra nel nucleo e fosforila a sua volta teins is greatly enhanced if both
chinasi che
vari fattori di trascrizione, rendendoli idonei a promuovere la Ras Sos
Grb2
Interactions
operano between scaffold pro
nella
P P PI-3K
trascrizione. Raf-1 P PKB enough
trasduzione del into a raft a sign
to pull
P IRS-1
mally located there, or strong eno
messaggio.
- Fos 14-3-3 MEK
P P PKC out of a raft. For example, the EG
- ATF-2 ERK fibroblasts is normally concentra
- Jun MP1 rafts called caveolae (see Fig. 1
with EGF causes the receptor to l
- Myc Il complesso
FIGURE IRS-1/SYPformation
12–25 Insulin-induced attiva laofproteina MEKK
supramolecular (mitogengration
signal- extracellular
depends on the receptor’s
- Ecc… signal
ing responsi
complexes. kinase):
The binding of insulin to its receptor sets off a series
ity; mutant receptors lacking this
of events that lead eventually to the formation of membrane-associated
La sede in cui sono presenti tali proteine chinasi è: - la MEKK attiva MEK, che a sua volta fosforila MAPKrafts during treatment with EGF.
complexes involving the 12 signaling proteins shown here, as well as
membrane protein localized in ca
- membrana plasmatica, versante interno: recettore, Ras-G, others.-Phosphorylation
A questo punto, si giunge
of Tyr residues adinsulin
in the una via identica
receptor initiatesa quella classica.
complex formation, and dephosphorylation
lated on Tyr residues in response
- Citosol: SOS, GRB2, RAF, MAPKKK, MAPKK, MAPK, MAP Il complesso IRS-1/Grb2 stimola iloflegame
any of the
delphospho-
GTP alle proteine G may allow the now-ac
phorylation
proteins breaks the circuit. Four general types of interaction hold the
monometriche Ras e innesca la via SOS, Ras, Raf-MAPKKK. to draw its binding partners into
- Nucleo: fattori di trascrizione (Fos, ATF-2, Myc, Jun). complex together: the binding of a protein to a second phosphopro-
complesso
Iltein IRS-1/p58 interagisce attivando proteine
through SH2 or PTB domains in the first (red); the binding of SH3 other
PI-3K example
porta alla of the clustering o
Questo sistema è di breve durata e intermittente, poiché: rafts is the #-adrenergic receptor
formazione di inositolo 3 fosfato:
domains in the first with proline-rich domains in the second (orange);
- la proteina G Ras possiede attività GTPasica stimolata da fattori the binding of PH domains regated in membrane rafts that a
- questo agisce in suone
una protein to the phospholipid
proteina chinasi PDK, PIP3 in
attivanti (es. GAP), con formazione di Ras-GDP, inattiva. the plasma membrane (blue); or the association of a protein (RAS) with teins, adenylyl cyclase, PKA, and a
- PDK attiva poi, per fosforilazione, la
the plasma membrane through a lipid covalently bound to the pro-
protein chinasi B (PKB)
phatase, PP2, providing a highly
- Tutti gli eventi di fosforilazione sono seguiti da defosforilazione
catalizzata da fosfatasi specifiche, a sede nucleare o citosolica. - Questa
tein (yellow). Two attiva
proteins poi i fattori
shown here aredinottrascrizione nucleo.unit. Spatial segregation of signa
neltext:
described in the
14-3-3, which binds a P –Ser in Raf and mediates its interaction with adds yet another dimension to
L’attivazione di PKB porta anche alla glicogenosintesi:
MEK; and MP1, a scaffold protein that cements the links between Raf, processes initiated by extracellul
MEK, and - laERK.
PKB fosforila inattivandola la glicogeno sintetasi chinasi,
SUMMARY 12.5 Multivalent Sca
the action of protein kinases, some under specific typeswww.bluejayway.it
Membrane Rafts- 187
of external control, a cell can quickly “disconnect” the
entire protein circuitry of a signaling pathway. Together, ■ Many signaling proteins ha
these mechanisms confer a huge capacity for cellular reg- phosphorylated Tyr, Ser, o
430 Chapter 12 Biosignaling
432 Chapter 12 Biosignaling Corso di Biochimica metabolica - Enrico Colombo
1
IRS-1, phosphorylated
by the insulin receptor, 1
activates PI-3K by binding Insulin receptor binds
to its SH2 domain. PI-3K
3
P insulin and undergoes
converts PIP2 to PIP3. Insulin autophosphorylation on its
IRS-1
GSK3, inactivated by
phosphorylation, cannot
P P carboxyl-terminal Tyr residues.
PI-3K PIP2
convert glycogen synthase
(GS) to its inactive form GSK3 a a
by phosphorylation, so (inactive) P P PIP3 2
P b b
GS remains active. PKB 2 Insulin receptor
PKB bound to PIP3
phosphorylates IRS-1
GS P P
(inactive) P is phosphorylated by on its Tyr residues.
PDK1 (not shown). P P P P
GSK3 Thus activated, PKB IRS-1 3
(active) phosphorylates GSK3
on a Ser residue, SH2 domain of Grb2 binds
GS inactivating it. P to P –Tyr of IRS-1. Sos binds
(active)
to Grb2, then to Ras,
IRS-1
GLUT4 causing GDP release and
P P
Cytosol Grb2 GDP GTP binding to Ras.
Glycogen
Sos
Glucose
GTP Ras 4
4
Synthesis of 5 Activated Ras binds and
MEK Raf-1
glycogen PKB stimulates movement activates Raf-1.
from glucose of glucose transporter GLUT4
is accelerated. from internal membrane vesicles
to the plasma membrane,
increasing the uptake of glucose. Nucleus P 5
MEK
P
Raf-1 phosphorylates
FIGURE 12–8 Activation of glycogen synthase by insulin. Transmission of the signal is
Attivazione della glicogeno sintetasi mediata da insulina.
mediated by PI-3 kinase (PI-3K) and protein kinase B (PKB).
MEK on two Ser residues,
SRF Elk1 activating it. MEK
P phosphorylates ERK
P ERK ERK on a Thr and a Tyr residue,
and hashish. THC activates the CB1 receptor in the What spurred the evolution of such complicated P
L’insulina, dunque, activating it.
plasma membrane of neurons in the attiva vie multiple
brain, triggering a diregulatory
trasduzione del segnale,
machinery? This systeminducendo
allows one activated ERK
6
sia risposte
signaling cascade immediate
that involves MAPKs.che Onerisposte
conse- a lungo
receptortermine:
to activate several IRS-1 molecules, amplifying P ERK moves into
quence of CB1 activation is the stimulation of appetite, the insulin signal, and it provides for the integration of the nucleus and
- risposte immediate: assorbimento
one of the well-established effects of marijuana use. The del glucosio nelle cellule muscolari
signals from several receptors, each of which can phos- SRF Elk1 P
phosphorylates
normal ligands for thee negli adipociti,
CB1 receptor per attivazionephorylate
are endocannabi- enzimatica.
IRS-1. Furthermore, because IRS-1 can acti- DNA nuclear transcription
noids such as anandamide, which serve to protect the vate any of several proteins that contain SH2 domains, factors such as Elk1,
- Risposte
brain from the toxicity a lunga
of excessive neuronaldurata:
activity—espressione genicaacting
a single receptor deglithrough
enzimi. IRS-1 can trigger two activating them.
New proteins
as in an epileptic seizure, for example. Hashish has for or more signaling pathways; insulin affects gene ex-
centuries been used in the treatment of epilepsy. pression through the Grb2-Sos-Ras-MAPK pathway and 7
glycogen metabolism through the PI-3K–PKB pathway. Phosphorylated Elk1
O joins SRF to stimulate
OH The insulin receptor is the prototype for a number
N the transcription and
H
of receptor enzymes with a similar structure and recep- translation of a set of
tor Tyr kinase activity. The receptors for epidermal genes needed for
growth factor and platelet-derived growth factor, for ex- cell division.
Anandamide (arachidonylethanolamide,
an endogenous cannabinoid) ample, have structural and sequence similarities to the
insulin receptor, and both have a protein Tyr kinase ac-
FIGURE 12–6 Regulation of Regolazione
gene expression insulino-mediata
by insulin. The insulindell’espressione
insulin regulates the expression of specific genes consists of a casca
genica
As in all signaling pathways, there is a mecha- tivity that phosphorylates IRS-1. Many of these recep-
receptor consists of two ! chains on the outer face of the plasma mem- of protein kinases, each of which activates the next. The insulin r
nism for terminating signaling through the PI- tors dimerize after binding ligand; the insulin receptor
3K–PKB pathway. A PIP3-specific phosphatase (PTEN is already a dimer before insulin binds. The brane and two
binding of " chains that traverse the membrane and protrude from ceptor is a Tyr-specific kinase; the other kinases (all shown in blu
in humans) removes the phosphate at the 3 position of adaptor proteins such as Grb2 to P –Tyrthe cytoplasmic
residues is a face. Binding of insulin to the ! chains triggers a con- phosphorylate Ser or Thr residues. MEK is a dual-specificity kinas
PIP3 to produce PIP2, which no longer serves as a bind- common mechanism for promoting protein-proteinformationalin-change that allows the autophosphorylation of Tyr residues which phosphorylates both a Thr and a Tyr residue in ERK (extrace
ing site for PKB, and the signaling chain is broken. In teractions, a subject to which we return ininSection 12.5.
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the carboxyl-terminal domain of the " subunits. Autophosphoryla- lular regulated kinase); MEK is mitogen-activated, ERK-activating
various types of advanced cancer, tumor cells often have In addition to the many receptors that tion
act as protein
further activates the Tyr kinase domain, which then catalyzes phos- nase; SRF is serum response factor. Abbreviations for other comp
a defect in the PTEN gene and thus have abnormally Tyr kinases, a number of receptorlike plasma membrane
phorylation of other target proteins. The signaling pathway by which nents are explained in the text.
high levels of PIP3 and of PKB activity. The result seems proteins have protein Tyr phosphatase activity. Based on
to be a continuing signal for cell division and thus tu- the structures of these proteins, we can surmise that their
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Principali ormoni del metabolismo. - Il peptide leader è molto idrofobico e conferisce alla pre-
proinsulina la capacità di attraversare le membrane intercellulari.
La proinsulina viene trasformata in insulina nell’apparato di Golgi, e anche in
Ormoni del pancreas: insulina.
vescicole gemmate dal Golgi (vescicole #) nelle quali insulina e proinsulina
23.1 Hormones: Diverse Structures for
Struttura vengono depositate.
La molecola dell’insulina è costituita da due catene polipeptidiche tenute
assieme da due legami disolfuro e numerosi legami deboli: Preproinsulin Proinsulin Mature FIGURE 23–5 Insulin
" insulin from its larger precur
- catena A: 21 amminoacidi NH3
processing. Removal
- Catena B: 30 amminoacidi. Signal "
(the signal sequence)
"
NH3 H3N "
NH3
sequence
In soluzione, le molecole di insulina tendono ad aggregarsi in dimeri, preproinsulin and for
tetrametri o esameri. S S S S S S
produces proinsulin.
C A B A chain B chain the C peptide from p
La struttura quaternaria più facilmente assunta dall’insulina in presenza di Zn S S insulin, composed of
è la zinco insulina: acid sequence of bov
S S S S
- struttura esamerica, secreta dal pancreas. 3–24.
- 2 atomi di Zn ubicati nel cuore della struttura la stabilizzano. COO! COO!
COO!
L’insulina è prodotta dalle cellule # del pancreas, forse già in forma
esamerica, ma la sua azione avviene in forma monomerica.
!
OOC–
Biosintesi.
L’insulina viene sintetizzata in forma di un unico precursore inattivo, una Signal sequence C peptide
catena polipeptidica lunga 81 residui di amminoacidi, la proinsulina:
- i due segmenti N e C terminale costituiranno le catene B e A
dell’insulina.
- Il segmento intermedio, detto peptide C, viene distaccato nel
then packaged into secretory vesicles and proteolyti- sulin secretion, proinsulin is c
momento della conversione proinsulina " insulina. Il peptide C e l’insulina sono rilasciate per esocitosi dalle vescicole # nelle
cally cleaved to form the active peptides. Insulin is a by specific proteases, which c
Anche la proinsulina viene sintetizzata sottoforma di pre-proinsulina, cellule # delle isole di Langherans nel pancreas:
small protein (Mr 5,800) with two polypeptide chains, to form the mature insulin mo
proteina più complessa in cui si formano i ponti disolfuro: - il rilascio
A and dell’insulina
B, joined bonds. #
dalle cellule
by two disulfide synthesizedda aumento
It èis preceduto di Ca!(
In some cases, prohormo
- la trasformazione pre-proinsulina % proinsulina prevede il distacco nelpancreas
in the citoplasmaas an inactive single-chain precursor, peptide hormone, but often
dell’estremità N-terminale di un polipeptide di 23 amminoacidi preproinsulin
- Tale aumento (Fig.di23–5), with an amino-terminal
concentrazione dipende dalle“sig- aredel
interazioni carved out of the same pro
nal sequence” that directs its passage into secretory
glucagone e del glucosio con recettori specifici di membrana nelle cortin (POMC) is a spectacu
- Tale reazione è catalizzata nel lume del RER da un enzima
vesicles. (Signal
cellule #. sequences are discussed in Chapter 27; hormones encoded by a sing
tripsino simile.
see Fig. 27–33.) Proteolytic removal of the signal se- encodes a large polypeptide th
- Il peptide N-terminale della pre-proinsulina è detto peptide L’insulina viene secreta nella vena pancreatica, che si riversa nel sistema
quence and formation of three disulfide bonds produces up into at least nine biologic
leader, poiché dirige la insulina neoformata verso la sua portale:
proinsulin, which is stored in secretory granules in pan- 23–6). The terminal residues
specifica destinazione, le vescicole del reticolo endoplasmatico. - prima
creatic di entrare
! cells. When nel circolo
elevated generale
blood glucose passa nel fegato,
triggers in- inoften
cui èmodified, as in TRH (Fi
parzialmente demolita.
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Pro-opiomelanocortin (POM
(insulin)
Blood
vessels
24 The endocrine system of the pancreas. In addition to
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cells (see Fig. 18–3b), which secrete digestive enzymes
- La vita media dell’insulina in circolo è circa 10 minuti
f zymogens, the pancreas contains endocrine tissue, the Regolazione della secrezione dell’insulina.
- È",inattivata
gerhans. The islets contain da (also
!, and # cells enzimi proteolitici contenuti nei lisosomi
known delle cellule # cell La quantità di insulina secreta pro/die è circa di 1 unità/kg corporeo:
target,
D cells, respectively), each cell type secreting a specific (somatostatin) - nei soggetti adulti, la quantità immagazzinata nel pancreas ammonta a
hormone.
- Il fegato possiede anche la glutatione-insulina trans-idrogenasi, circa 350-400 unità, sia in forma di proinsulina che di insulina.
che rompe i ponti disolfuro dell’insulina riducendoli a tioli e - i fattori di regolazione della secrezione dipendono dunque dal rilascio
ossida il glutatione. dei granuli, piuttosto che dalla sintesi.
1 Glucose i due principali fattori di regolazione della secrezione di insulina sono:
Glucose transporter
GLUT2 Extracellular space - glicemia: un aumento stimola la secrezione di insulina. Una
diminuzione la inibisce.
Pancreatic b cell - L’assunzione di glucosio per via orale stimola la secrezione di
Glucose insulina ancora di più di quella assunta per via endovenosa.
hexokinase IV - Infatti, la secrezione degli ormoni gastrointestinali stimola
(glucokinase)
ulteriormente il rilascio di insulina.
Glucose 6-phosphate
- Glucagone: il glucagone stimola la formazione di cAMP, che, in una
glycolysis Nucleus maniera non nota, è correlato alla secrezione aumentata di insulina.
Vm citric acid cycle Dunque il Ca") segnala nelle cellule # l’azione del glucosio e il cAMP segnala
+ – l’azione del glucagone.
+ – oxidative
phosphorylation
+ – Azione dell’insulina.
+ –
+ – 2 [ATP]
L’azione dell’insulina, appena si lega ai recettori di membrana, si esplica a
+ –
livello di:
K+ - modifica dei processi di permeabilità della membrana: attivazione
K+ 4 del trasporto di glucosio, degli amminoacidi e di alcuni ioni.
ATP-gated [Ca2+]
K+ channel Insulin 5 - Modifica di alcuni enzimi intracellulari: attivazione della glicogeno
granules
sintetasi, attivazione della piruvato deidrogenasi, attivazione della
Insulin acetil-CoA carbossilasi. Inibizione della fosforilasi e lipasi adipolitica.
secretion
- Promozione di sintesi proteica: induce la sintesi della glucochinasi.
3
Voltage-dependent
Tali azioni, si esplicano mediante:
depolarization Ca2+ channel - attività tirosino-chinasica del recettore attivato: si innesca
Ca2+ l’attivazione di proteine chinasi operanti sia a livello di enzimi, sia a
FIGURE 23–25 Glucose regulation of insulin secretion by pancreatic ! cells. When the blood
livelli della trascrizione genica.
Secrezione di insulina indotta da glucosio.
glucose level is high, active metabolism of glucose in the ! cell raises intracellular [ATP], - Attivazione di proteine fosfatasi: attivate dall’azione della fosfolipasi
which leads to closing of K$ channels in the plasma membrane, depolarizing the membrane. C, che libera IP3, con funzione di secondo messaggero.
In response to the change in membrane potential, voltage-gated Ca2$ channels in the plasma
membrane open, allowing Ca2$ to flow into the cell; this raises the cytosolic [Ca2$] enough to
trigger insulin release by exocytosis.
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La funzione principale dell’insulina è quella di stimolare la fase sintetica del i suoi antagonisti, glucagone e adrenalina, indicano scarsità di glucosio.
metabolismo, promuovendo: Azione sul metabolismo lipidico.
- assunzione di glucosio e amminoacidi da parte delle cellule dei tessuti L’insulina stimola la sintesi degli acidi grassi e la loro esterificazione in
- Sintesi del glicogeno trigliceridi:
- Sintesi degli acidi grassi e delle proteine. - soprattutto nel tessuto adiposo
Il livello ematico dell’insulina è dunque regolato in funzione delle esigenze - Segnali di aumentata utilizzazione del glucosio.
metaboliche dell’organismo. - Il glucosio viene velocemente trasformato in piruvato e acetil-CoA.
Azione sul metabolismo glucidico. - Aumento della lipogenesi per forte produzione di citrato, tale da
L’insulina stimola l’utilizzazione del glucosio in tutti i tessuti ma con poter essere sottratto dal ciclo di Krebs, passare per la
meccanismi differenti. membrana mitocondriale.
Nel muscolo e nel tessuto adiposo si ha attivazione della diffusione - L’insulina stimola la acetil-CoA carbossilasi e la citrato liasi,
facilitata del glucosio attraverso le membrane. formando nel citosol i precursori per la lipogenesi: acetil-CoA e
Nel fegato l’insulina porta all’utilizzazione dei glucidi inizialmente con la malonil-CoA.
sintesi della glucochinasi. - La produzione di malonil-CoA inibisce il sistema carnitina dipendente
di trasporto degli acili nei mitocondri, inibendo la #-ossidazione.
L’ingresso di glucosio nelle cellule, dovuto alla permeabilità della
membrana, o la fosforilazione di glucosio ad opera della glucochinasi Anche la formazione degli enzimi della biosintesi degli acidi grassi è stimolata
portano: da insulina.
- tutti i tessuti: aumento della glicolisi. Il glucosio da solo alimenta il ciclo di Krebs:
- Fegato: intensa sintesi del glicogeno. - si forma il glicerolo-3-fosfato, prodotto collaterale della glicolisi, che
permette la sintesi dei trigliceridi.
L’incremento della glicogenosintesi, con interruzione della glicogenolisi, sono
causati dall’insulina tramite proteine fosfatasi che permettono: L’insulina, inibisce inoltre la lipasi del tessuto adiposo:
- attivazione: della glicogeno sintetasi. - aumentata presenza di trigliceridi
- Defosforilazione: della PFK II e della piruvato deidrogenasi, per - Aumentata attività della lipoproteina lipasi con distacco degli acidi
promuovere l’utilizzo dell’acetil-CoA di origine glucidica nel ciclo grassi dai chilomicroni e incorporazione nei trigliceridi, a carico del
di Krebs. tessuto adiposo.
- Inibizione: della glicogeno fosforilasi. - Diminuzione dei NEFA ematici
La stimolazione dell’utilizzo del glucosio, da parte dell’insulina, previene La carenza di acidi grassi, impiegati nell’immagazzinamento in trigliceridi,
l’iperglicemia: porta anche ad azione antichetosica, con inibizione della sintesi dei corpi
- il glucosio normalmente viene totalmente prelevato dai tessuti in 5 min chetonici.
e rimpiazzato da quello rilasciato dal fegato e dall’intestino. Azione sul metabolismo delle proteine.
- La glicemia resta stabile tra 65-110 mg/dl La assunzione di insulina stimola l’incorporazione degli amminoacidi nelle
proteine:
- L’insulina segnala abbondanza di glucosio.
- aumentata sintesi proteica.
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not oxidized further for energy production, this acetyl- ered blood glucose triggers secretion of glucagon and
CoA is used for fatty acid synthesis in the liver, and the decreases insulin release (Fig. 23–27).
fatty acids are exported as the TAGs of plasma lipopro- Glucagon causes an increase in blood glucose con-
teins (VLDLs) to the adipose tissue. Insulin stimulates centration in several ways (Table 23–4). Like epineph-
TAG synthesis in adipocytes, from fatty acids released rine, it stimulates the net breakdown of liver glycogen
Glucose
Gluconeogenesi - Fegato Glucose Glucose Glycogen
ATP
Liver Pyruvate
Lipogenesi + Tessuto adiposo, fegato
ATP
CO2
Brain
Amino Amino acids
Acetyl-
acids CO2
Lipolisi - Tessuto adiposo a-Keto acids
CoA
Fats
Protein Urea TAG VLDL
Sintesi proteica + Muscolo, fegato synthesis
Intestine TAG
Diabete mellito.
Una deficienza di insulina o un difetto della sua azione, produce il diabete TAG
Adipose
tissue
mellito, che si estrinseca con alterazioni metaboliche dovute a diminuita Fatty acids
inibita gluconeogenesi a spese di amminoacidi. FIGURE 23–26 The well-fed state: the lipogenic liver. Immediately VLDLs to fat and muscle tissue. The NADPH necessary for lipid
Azione metabolica
synthesisdell’insulina.
after a calorie-rich meal, glucose, fatty acids, and amino acids enter is obtained by oxidation of glucose in the pentose phosphate
- Glicosuria: il glucosio in eccesso compare nelle urine. the liver. Insulin released in response to the high blood glucose pathway. Excess amino acids are converted to pyruvate and acetyl-
concentration stimulates glucose uptake by the tissues. Some glucose CoA, which are also used for lipid synthesis. Dietary fats move via the
- Aumento dei NEFA nel sangue: causata dalla necessaria utilizzazione is exported to the brain for its energetic needs, and some to fat and lymphatic system, as chylomicrons, from the intestine to muscle and
muscle tissue. In the liver, excess glucose is oxidized to acetyl-CoA, fat tissues.
dei lipidi per produrre energia. Ormoni pancreatici: glucagone.
which is used to synthesize fatty acids for export as triacylglycerols in
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inhibitor of the gluconeogenic enzyme fructose 1,6-bis- augmented by glucagon’s stim
phosphatase (FBPase-1) and an activator of phospho- the gluconeogenic enzyme P
fructokinase-1. Recall that [fructose 2,6-bisphosphate] ulating glycogen breakdown,
is ultimately controlled by a cAMP-dependent protein promoting gluconeogenesis
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Azione.
Pancreas
i tessuti bersaglio del glucagone sono:
- Fegato: stimola la glicogenolisi
- Aumento della glicemia
- Tessuto adiposo: stimola la lipolisi
Glucagon
- Aumento dei NEFA
In entrambi questi tessuti si lega al recettore di membrana e attiva l’adenilato CO2
Brain
ciclasi, con produzione di cAMP. Glucose 6-phosphate
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