Download as pdf
Download as pdf
You are on page 1of 24
MOTORI & RIDUTTORI S.p.A. REF. 9603 - EDIT. 09/97 REV. 0 MOTORI TRIFASE serie M, MA, M2A e Derivati ISTRUZIONI DI BASE PER INSTALLAZIONE E uso Motore asincrono trifase a gabbia di scoiattolo (ela FIMET Motor e Peto PA La FINET Mott Rte Sp. 5 ena deo mo car, snca poate, cna do podn pesea ines FIMET Moot «Pius S.A -Seonte 1987 [re grato GENERALITA - Bi B 1.1. Indicazioni per la sicurezza B 1.2 Varianti disponibili per consegna DESCRIZIONE B2 B 2.1 Identificazione del tipo e istruzioni suppiementari B22 Normativa e regolamentazione B23 Grado di protezione B24 Forma costruttiva B25 Cuscinetti B26 Scatola morsettiera INSTALLAZIONE B3 B 3.1 Installazione e Montaggio ISTRUZIONI OPERATIVE Ba B41 Generalta MANUTENZIONE, BS 5.1 Smontaggio e assemblaggio B 5.2, B 5.3 e B 5.4 Esplosi ad elenchi componenti APPENDICE G..._ ISTRUZIONI GENERAL! C... CUSCINETTI M... SCATOLE MORSETTIERA GENERALITA Bi B 1.1 - Indicazione per la sicurezza ‘Allo scopo di evitare infortuni, deve essere dedicata una particolare attenzione alle informazioni fornite in queste istruzioni e nelle note allegate, cosi come alle istruzio- niB 1.2. \Vedere la sezione G 1.3 per le informazioni sul trasporto e limmagazzinamento, B 1.2 - Varianti costruttive Per le varianti elettriche e meceaniche che possono essere forite, le uniche fonti di informazione sono i cataloghi e/o le conferme dordine. DESCRIZIONE B2 B 2.1 Identificazione del tipo e istruzioni supple- mentari | motori forniti sono asincroni trifase a gabbia di scoiat- tolo, chiusi, ventilati esternamente, utlizzabili per ali- mentazione a bassa tensione (tensione <1.000 Volt). Le varianti indicate nella Tabella 1 sono disponibili per appli- cazioni speciaii In aggiunta alle specitiche istruzioni qui fornite, devono essere consultate le ISTRUZIONI GENERALI (sezione G...), le Istruzioni supplementari per determinati insie- ‘mie componenti (la sezione M... per le SCATOLE MOR- SETTIERA e la sezione C... per i CUSCINETTI) e le ‘eventuali Istruzioni fornite per le possibili variant. Tabella 1 Tipo Descrizione deltipo———=SCS*~*~*~S*C* ond supplemental MPR Motori ad alto scorrimento per presse Nessuna MD — Motori a bassa corrente di awiamento Nessuna JA, J Motori senza ventola e cuftia Nessuna B 2.2 - Normativa e regolamentazione I motori sono conformi alle normative IEC 72 ed ai requi- siti IEC 34-1 Salvo quando stabilito altrimenti, le potenze nominali si riferiscono al funzionamento in servizio continuo a 50 Hz, a temperatura ambiente compresa tra ~20 °C... +40 “Ce ad altitudine non superiore a 1.000 m s.l.m, B23 - Grado protezione | motori garantiscono in esecuzione standard un grado di protezione IP 55 secondo IEC 34-5, ‘Atri gradi di protezione possono essere fort a richie- sta; comungue il grado ci protezione del motore @ sem- pre indicato in targa B 24 - Forma costruttiva Le forme costruttive disponibili secondo IEC 34-7 sono elencate nei cataloghi Si prega di verificare l'applicabilita della forma costrut- tiva alla taglia del motore scelto, in funzione della tabel- la riportata sui cataloghi B 25 - Cuscinetti | ouscinetti per motori con altezza d'asse fino a 200 mm. sono normalmente senza dispositive dingrassaggio, ma possono essere fornit, come variante, con ingrassato- re dalaltezza dasse 132. I cuscinetti per motori con altezza dase 225 mm @ superiori, sono normalmente dotati ci dispositivo din- grassaggio. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni supple- mentati sui cuscinetti sezione C. B 26 - Scatola morsettiora Tutti i motori con fissaggio con piedi, hanno la scatola morsettiera montata sul lato opposto piedi (in alto ne!- la configurazione IM B3). A richiesta & possibile mon- tare la morsettiera lateralmente, a destra o a sinistra, Per maggiori dettagli consultare le istruzioni supple- mentari sulle scatole morsettiera sezione M. INSTALLAZIONE B3 B 3.1 - Installazione e Montaggio Per Finstallazione e montaggio de! motore attenersi alle sezioni G3.., M3..., C3... e istruzioni supplementari B 3.1.1 - Fissaggio II motore prima di essere alimentato deve essere oppor- tunamente fissato, utilizzando gli apposit fori sui piedi © sulla flangia; attenersi alle indicazioni fornite nelle sezioni G 3. B 3.1.2 - Fori scarico condensa Nella zona di fissaggio dei piedi (opposta a quella degli ingrassatori per cuscinetto, se presenti) nei motori dal- la grandezza 200 al 400, le calotte lato codulo e lato ‘opposto codulo sono prowiste di fori scarico condensa chiusi con tappi di plastica. In talune condizioni pud essere opportuno asportare questi tappi,sistemati secon do la forma costruttiva; si fa rilevare che, in questo caso, il grado di protezione meccanica non sara pid IPSS. Per motori con forma costruttiva IM B6, IM B7 0 IM B& (pied di lato o in alto) dotati di fori scarico condensa, sara necessario ruotare le calotte lato codulo e lato oppo- sto codulo in modo da avere i fori non posizionati tra i Piedi, ma nei punti pit bassi; per le macchine complete del dispositive di ingrassaggio dei cuscinetti, deve esse- re garantito uno spazio sufficiente a tale operazione. ISTRUZIONI OPERATIVE me B4 B 4.1 - Generalita Per informazioni pit dettagliate consultare le sezioni G4... M4..., C4, MANUTENZIONE BS 8.5.1 - Smontaggio e assemblaggio Attenersi alle informazioni spectfiche riportate nelle sezio- ni GS.., MB..., C5... B 5.1.1 - Ventola in plastica Esistono 2 esecuzioni di ventole in plastica: a) ventole che hanno due fascette metalliche con viti di serraggio che assicurano il fissaggio assiale © radiale sull'albero motore ; per estrarte la ventola & necessario allentare tali vit fare pressione sul moz~ 20 per facilitare lo sfilaggio. ventole con fissaggio a vite tangenziale su albero motore; per sfilare la ventola é sulficiente svitare ed estrarre la vite, dopo di che fare pressione sul moz- 20 per facilitare lo sfilaggio. Usare sempre gi strumenti adeguati per inserie o estrar- re la ventola. uso del martello 8 vivamente sconsi- lato. ) B 5.1.2 - Ventola in metallo Esistono 2 esecuzioni di ventole in metallo: a) ventole che hanno due viti serraggio che assicura- no Il fissaggio assiale e radiale sull'albero motore ; per estrarre la ventola é necessario allentare tali vit @ fare pressione sul mozzo per facilitare lo sfilaggio. ') ventole con fissaggio a vite tangenziale su albero motore ; per sfilare la ventola @ sufficiente svitare ed estrarre la vite, dopo di che fare pressione sul moz- 20 per facilitare lo sfilaggio. Usare sempre gli sumenti adeguat per inserire 0 estrar- re la ventola. L'uso del martello & vivamente sconsi- aliato. 8 5.1.3 - Sigillante per i giunti Durante I'assemblaggio di motori con grado di prote- zione IP54 0 superiore, le superici lavorate di contatto tra le sedi carcassa ¢ le calotte, devono essere sigilla- te con un adeguato composto non indurente. Durante l'assemblaggio di motori con grado di prote- zione IP55 0 superiore le superfici lucide di contatto de ‘coperchi interni ed esterni dei cuscinetti devono anche essere sigillate. E inoltre raccomandato che il sopra menzionato com- posto sigillante venga utiizzato durante il montaggio delle viti di fissaggio delle calotte e dei coperchi dei cuscinett B 5.2 - MOTORI GRANDEZZA 63+180 awvolto 4.00 Carcassa con pacco statore 002 WZZ30NVH9 IHOLOW - £°S 2 1,00 Carcassa con pacco statore awvolto 1.10 Golfare 41.11 Piede sinistro 1.12 Piede destro 1.43 @ 1.14 Viti di fissaggio piedi 2.00 Rotore 2.01 Linguetta 3.10 Piastra raccordo 3.11 Guamizione 3.12 Viti fissaggio 3.20 Scatola morsettiera 3.21 Guamnizione 3.26 Viti fissaggio 3.27 Tappo 3.22 Piastra ingresso cavi 3.23 Guamizione 3.24 Viti fissaggio 3.30 Coprimorsettiera 3.31 Guamizione 3.82 Viti fissaggio 3.40 Basetta 3.41 Viti fissaggio 3.42 Vite presa di terra 3.43 Rosette 3.44 Dado 3.50 Morsetto 3.51 Dado per morsetio 3.52 Rondelle per morsetto 3.53 Piastrina di collegamento 3.55 Prolunga per morsetto 3.60 Morsettiera completa 4.10 Calotta lato codulo 4.13 Vite fissaggio calotta lato codulo _B5.4- MOTORI GRANDEZZA 225:400 4.14 Rosetta 4.16 Vite fissaggio coperchietto interno 4.16 Ingrassatore 4.17 Tappo scarico condensa 4.20 Calotta lato opposto codulo 4.21 Vite speciale per calotta lato opposto codulo 4.22 Rosetta 4.25 Tubo immissione grasso 4.26 Ingrassatore 4.30 Calotta flangiata lato coduulo 4.33 Tubo immissione grasso 4.34 Tubo scarico grasso 5.10 Cuscinetto lato codulo 5.12 Anello di tenuta 5.13 Distanziale cuscinetto 5.14 Guamnizione 5.15 Coperchietto interno lato codulo 5.16 Coperchietto esterno lato codulo 5.17 Vite fissaggio coperchietto estemo 5.18 Vite anello valvola grasso 5.19 Anello valvola grasso 5.20 Cuscinetto lato opposto codulo 5.22 Anello di tenuta 5.23 Anello ondulato di compensazione 5.24 Anello elastico 5.25 Distanziale cuscinetto 5.26 Coperchietto interno lato opposto codulo 5.27 Guamnizione 5.28 Coperchietto esterno lato opposto codulo 6.10 Cutfia di ventilazione 6.11 0 6.12 Viteria fissaggio cuftia 620 Ventola 6.21 Viteria fissaggio ventola 5.5 - MOTORI GRANDEZZA 63+100 (M2A)| REF. 9604 - EDIT. 09/97 REV. 0 MOTORI & RIDUTTORI S.p.A. MOTORI ASINCRONI TRIFASE a gabbia di scoiattolo ISTRUZIONI Cana nd GENERAL! GENERALITA Gt G 1.1. Terminologia concemente la sicurezza G 1.2 Istruzioni generali sulla sicurezza G13. Trasporto, immagazzinamento DESCRIZIONE G2 G21 Generalita INSTALLAZIONE G3 3.1 Indicazioni per la sicurezza G32 Montaggio G33. Allacciamento G34 Test di isolamento G35 Collaudo generale ISTRUZIONI OPERATIVE G4 G41 Indicazioni per ta sicurezza G42 Awiamento, arresto 4.3. Periodi di fermata MANUTENZIONE GS G51 Indicazioni per la sicurezza G 5.2 Intervalli di manutenzione 5.3 Ispezioni G54 Riparazioni Le informazin content in questo manuae sono di propneta = G55. Ricambi dota FBVET Moto © cat u IMET Noto @ Ridutori S.A. srsera i dri di oct sera preawiso, le eaatorssche del rode pesonato APPENDICE Ge © FIET Moto e Riuton SpA. - Setembro 1997 G61 Ricerca guasti PERICOLO Le macchine elettriche rotanti sono prodotti desti ‘ati ad essere impiegati in installazioni industrialt soggette a correnti fort. Nel funzionamento tai apparecchiature possono ccausare pericoli o danni a persone 0 cose in caso &e = imozione delle protezioni previste dal costrut- tore = utiizzo non adeguato = servizio non corretto non sufficiente manutenzione Por quosto motivo i responsabili per la sicurezza ‘degli impianti devono garantie che (IEC 364): = siano impiegate soltanto persone quaificate per iavori sulle macchine e sulle apparecchiature Tali persone autorizzate possano sempre dispor- Te, sul luogo di lavoro, delle istruzioni operative FIMET per installazione e uso, con tutti gli ulte- tiori elementi di documentazione riguardanti il prodatio, 2 ne sservino soupolosament | con- ten ~ venga vietato al personale non qualificato di svol- gere lavori sulle macchine e/o apparecchiature © nelle loro vicinanze. Le istruzioni seguenti fanno riferimento a motori asincroni a gabbia di scoiattolo. GENERALITA G1 G 1.1 - Terminologia concernente la | termini PERICOLO, AVVERTIMENTO, ATTENZIONE @ NOTA sono usati in queste istruzioni per segnalare particolari pericoli o per sottolineare importanti infor- ‘mazioni che vanno ben puntualizzate. + PERICOLO: indica che la non osservanza delle oppor- tune precauzioni causera morte, lesioni gravi alle per- sone 0 danni sostanziaii alle cose. AVVERTIMENTO: indica che la non osservanza del- le opportune precauzioni potrebbe causare morte, lesion’ gravi alle persone o danni sostanziali alle cose. + ATTENZIONE: indica che la non osservanza delle ‘opportune precauzioni potrebbe causare lesioni meno ravi alle persone o danni alle cose. + NOTA: indica informazioni tecniche speciali peril pro- dotto, che potrebbero non essere ovvie anche al per- sonale quaificato, Oltre a quanto riportato @ comunque essenziale l'os- servanza delle altre note di normale applicazione (le note a cui si fa riferimento riguardano: il trasporto, il montaggio, 'esercizio, la manutenzione e i dati tecnici relativi alle istruzioni operative e la documentazione de! prodotto) non espressamente evidenziate in queste pagi- ne, al fine di evitare malfunzionamenti che potrebbero essere causa direttamente o indirettamente di danni alle persone o alle cose. Si definisce personale qualificato quelle persone che in virtd del addestramento, esperienza e istruzioni, & che sulla base della conoscenza delle norme principa- li, delle specifiche tecniche, delle norme di prevenzio- ‘ne degli infortuni e delle condizioni operative, sono sta- te autorizzate dai responsabili della sicurezza dellim- Pianto ad operare sullo stesso e sono in grado di rico- noscere ed evitare possibili pericoli E inoltre richiesta una conoscenza di pronto soccorso. cosi come delle attrezzature locali di pronto intervento. Laffermazione che solo personale qualificato pud ope- rare su installazioni a correnti forti @ espresso nella nor- ma IEC 364, G 1.2 - Istruzioni generali sulla sicurezza | motori descritti sono componenti di installazioni di poten- za per applicazioni industriali e sono progettati in accor- do con la pratica ingegneristica generalmente diffusa, AVVERTIMENTO. Si assume che il processo di installazione, nonché tutte le attivité che Z.4 \, ‘iguardano it trasporto, il montaggio, il collau- do generale, la manutenzione e le riparazioni sia eseguito 0 controliato da personale qualificato, Particolare osservanza dovrebbe essere rivolta a quan to segue: = ai dati tecnici e alle informazioni sull’ uso ammesso @ appropriato (condizioni di montaggio, di allacciamen- to, condizioni ambientali ed operative) che sono con- tenute: nel catalogo, nei documenti dordine, nelle istruzioni d'uso, sulla targa del motore e su altre docu- mentazioni di prodotto. = alle istruzioni di montaggio e alle regole per la sicu- rezza alle norme e ai requisiti di sicurezza nazionali e spe- Cifici dellimpianto utiizzato ~all'uso corretto di utensil, dispositivi di sollevamento @ mezzi di trasporto ~ all'uso di dispositivi di protezione delle persone fisi- che. Queste istruzioni non possono pretendere di coprire tut- tile informazion’ ci dettaglo’ dele possibil variant =10 MOhm Resistenza critica disolamento dopo lunghi periodi desercizio 0 immagazzinamento in condizioni sfavorevoli >= 1 MOhm Se la resistenza disolamento si trova intorno ai valor critci, umidté e/0 sporcizia possono esserne la causa: in questo caso oocorre smontare il motore, pulilo accu ratamente ed essiccare lo statore in forno a 80...120 gradi centigradi per almeno 8 ore NOTA: dopo che gli avvolgimenti sono stati puliti ed essiccati rcordarsi che la resistenza degli awolgimen- ti riscaldati si abbassa. Una misura corretta della resi- stenza disolamento degli avvolgimenti @ possibile solo dopo che questi si sono raffreddati alla temperatura ambiente (fra i 20°C e i 30°C) G35 - Collaudo generale 63.5.1 - Preparazione prima dell'avviamento | controle i test sequent devono essere esequit dopo Vinstallazione iniziale 0 successive revision —Tinstallazione @ le condizioni operative devono corri- spondere ai dati ci targa (tensione, corrente, frequenza, collegamenti, forma costruttiva, grado di protezione, tipo di rattreddamento ecc...; consultare, se necessa- rio, la documentazione fornita con l'apparecchiatura) ~ gl organi di rasmissione devono essere correttamente ‘montati ¢ registrati (es. tensione delle cinghie, gioco dei fianchi e delle creste degiiingranaggi; alineamento e bilanciamento dei giunti ecc.) —superamento della minima resistenza diisolamento (vedere G 3.4; controllare anche dopo arresti prolun- gati) =I collegamenti siano fatti in accordo con il senso di rotazione necessario (vedere G 3.3.3) il flusso di aria di raffreddamento non sia ostacolato (vedere G 3.2.3) = il rotore giriliberamente senza alcun ostacolo —tutte le bullonerie, gli element di fissaggio e le con- nessioni elettriche siano ben serrati (vedere G 3.3.5) —le connessioni di terra e quelle equipotenziall siano eseguite correttamente cuscinetti siano lubrificati correttamente secondo il tipo e'ilreingrassaggio sia eseguito come indicato sul- le tabelle (vedere istruzioni supplementar C...). ~ vetificare che eventuali accessori siano collegati cor- rettamente e funzionanti (es. sonde di temperatura negli avolgimenti e nei cuscinetti, scaldiglie anticon- densa, ecc...) — tutte le misure protettive contro il contatto con parti in movimento 0 sotto tensione siano attivate corretta- mente. In caso di secondo codulo inutlizzato, la lin- {guetta sia bioccata nella sua sede (vedere G 3.2.5) — Verificare che ogni ventola di raffreddamento funzio- ni correttamente e sia montata in accordo con la spe: citica direzione di rotazione, senza alterare il regola- re funzionamento del motore. NOTA: I'elenco di operazioni sopra fornita non pud esse- re completa; ulteriori controlli potrebbero essere neces- sari secondo le istruzioni supplementari fomite e in par- ticolare in base alle caratteristiche specifiche dellim- Pianto in questione. G3.5.2 - Awiamento Le seguenti procedure di collaudo generale sono rac- ‘comandate dopo T'installazione iniziale e successive revi- sioni dei motor = awiare il motore a vuoto chiudendo linterruttore del Circuito che non dovrebbe essere riaperto prima che sia raggiunta la velocita nominale —controllare I’ eventuale presenza di rumori o vibrazio- ni nei cuscinetti o nelle calotte — se la rotazione non @ uniforme o se si percepiscono Tumori insoliti scollegare il motore @ ricercare la cau- sa del malfunzionamento appena la macchina si fer- ma $e si nota un miglioramento della rotazione meccani- ca immediatamente dopo l'nterruzione dellalimenta- zione, la causa sara di natura elettrica o elettroma- 4gnetica. Altrimenti la causa sara di natura meccanica (es. non corretta equilibratura, cattivo allineamento 0 altro) — se il motore gira in maniera soddistacente dovrebbe essere messo sotto Carico controllandone il regolare funzionamento; verificare la tensione, la corrente ¢ la velocita duscita, NOTA: nel caso di applicazioni con masse inerziali ele- vate e particolarmente nelle fasi di messa a punto, evi tare assolutamente avviamenti ripetuti, ISTRUZIONI PER L'USO. G4 G 4.1 - Indicazioni per la sicurezza AVVERTIMENTO. Si deve dedicare speciale attenzione alle «|struzioni generali sulla sicu- rezza» nella sezione G 1.2, che contengono i requisiti generali di cui deve essere a cono- sscenza il personale specializzato per il funzionamento delle installazioni a correnti fort. G42 - Avviamento, arresto Si assume che le procedure di aviamento e di ferma- ta siano controllate da un dispositive automatico. Dettagli tecnici possono essere trovati nella sezione G 3.5 Collaudo generale, che descrive le misure da prendere dopo linstallazione o le ispezioni \_ AVVERTIMENTO. Deviazioni dal normale com- f\\_ Portamento (corrente cingresso pid elevate, 4 \ atte temperature o vibrazioni, rumori o odori ingolit, segnalazioni da parte dell’impianto di sicurezza, ecc...) sono indici di funzionamento non cor- retto. Avvisare immediatamente il responsabile della manutenzione, al fine di evitare incidenti che possano recare direttamente o indirettamente lesioni corporali 0 danni materiali IN CASO JBBIO, SPEGNERE IMMEDIATA- MENTE LE APPAREGCHIATURE INTERESSATE G 433 - Periodi di fermata Misure generalirichieste sui motori fermi pronti per I'av- viamento: =mantenere le macchine asciutte tramite 'ausiio delle scaldiglie anticondensa, se presenti — durante prolungati periodi diinattvits far girare la mac- china ad intervalli regolari almeno una volta al trime- stre, 0 almeno far girare il rotore. Nelle macchine equipaggiate con cuscinetti a rl cil drici, si possono danneggiare i cuscinetti a causa delle vibrazioni durante i periodi di inattivta Idonee operazioni di protezione conto la corrosione, la conservazione, 'imballo e leliminazione dell'umidita sono indispensabili per le macchine destinate a lunghi periodi dinattivité. Per maggiori dettagli consultare le istruzioni generali (vedere punto G 1.2). ‘Al termine di un prolungato periodo diinattivta le misu- re raccomandate nella sezione G 3.5 devono essere eseguite MANUTENZIONE GS G 5.1 Indicazioni per la sicurezza AVVERTIMENTO: osservare attentamente le «|struzioni generali sulla sicurezza» nella sezione G 1.2 @ assicurarsi che le operazioni di manutenzio- ine siano eseguite da personale qualificato (pun- toG 1.4) Prima di iniziare qualunque lavoro su una macchina & particolarmente prima di accedere a parti normalmente sotto tensione, assicurarsi che limpianto sia corretta- mente scollegato dalla rete. Questo vale sia per i circuit principali che per quelli ausi- liati e particolarmente per le resistenze anticondensa. Si raccomanda di seguire con attenzione le seguenti regole di sicurezza generale: = isolare limpianto dal quadro di alimentazione ~ prevedere una sicurezza per prevenire richiusure non intenzionali ~ verificare 'avvenuto isolamento del quadro d'alimen- tazione ~ prevedere barriere 0 protezioni per parti adiacenti in tensione, ATTENZIONE. Progetti specialie varianti pos sono comunque diferre in alcuni dettagli tec- nici dai normali disegni di progetto. Nel caso di dubbi consigliamo vivamente di contattare la rete FIMET fornendo il tipo di macchina il numero di matricola. G 5.2- Intervalli di manuten: G 5.2.1 - Generalité Manutenzioni ed ispezioni regolari ed attente sono indi- spensabili per rilevare ed eliminare qualunque proble- ma in tempo, prima che si possano sviluppare incon- venienti pitt gravi Non si possono che raccomandare ispezioni sistemat che per garantire un funzionamento senza problemi, a causa della grandissima varieta di condizioni operative. G5.22 - Intervallo di revisione, misure e periodicita a) Prima ispezione (vedere G 5.3.1): dopo circa 500 ore e non oltre un anno ) Lubrificazione (vedere G 5.2.3): in funzione del tipo di cuscinetto e delle modalita operative dopo alme- 1no 700 ore fino ad un massimo di 16.000 ore e comun- que non oltre i 3 anni ©) Pulizia (vedere G 5.2.4): secondo gli ambienti di la- voro 4) Ispezione principale (vedere G 5.3.2): circa ogni 16000 ore: lavorative, non oltre i 2 anni G 5.23 - Intervali di lubrificazione Le informazioni inerenti sono fornite sulla targa della ‘macchina stessa oppure nelle istruzioni supplementari per i cuscinett I periodo di durata del lubrificante dipen- de dalle dimensioni del cuscinetto, dal tipo e dalle con- dizioni operative: = con dispositivo di lubrificazione circa tra le 700 e le £8000 ore lavorative ~ senza dispositivo di lubrificazione circa tra le 1800 & le 16.000 ore lavorative. G524- Pulizia | condotti per laspirazione e la mandata deli'aria di rat- freddamento del motore, devono essere puliti ad inter valli regolari, secondo il grado di intasamiento, soffian- do per esempio al loro interno con aria compressa pri- va di umidita ATTENZIONE: Uilizzare un equipaggiamento per la protezione personale (occhiali protett- vi, mascherina per il viso ecc...) ed un siste- ma di risucchio della polvere, durante la fase i pulizia con Varia compressa. G 533 - Ispeziont G 5.3.1 - Prima ispezione @ successive Come regola generale la machina dovrebbe essere soggetta alla prima ispezione dopo circa 500 ore lavo- rative; per cid che riguarda le Ispezioni successive fare riferimento al punto G 5.2.2. Durante il funzionamento controllare quanto segue: ~ i dati tecnici specitici siano rispettati (corrente assor- bita, temperatura degli avvolgimenti, dei cuscinett, tensione alimentazione, ecc...) = assenza di perdite (olio 0 grasso) = una rotazione uniforme del motore e assenza di rumo- re anomalo sui cuscinetti Durante la sosta controllare che non si siano verificati cedimenti o fessurazioni nei basamenti di ancoraggio 0 allentamenti nei sistemi di fissaggio del motore. NOTA: lelenco qui indicato non pud essere completo, er esempio ulteriori controlli potrebbero essere neces” sari in relazione alle istruzioni supplementari associate (per i cuscinetti, accessori ausilari ec...) 0 in funzione elle condizioni speciali dellmpianto, Ogni scostamento eccessivo riscontrato durante i con- trolli deve essere immadiatamente corretto. G 5.3.2 - Ispezione principale Quandso si effettua lispezione principale i seguenti con- troll supplementari andrebbero eseguiti in aggiunta alla lista di controlio G 5.3.1: =Tallineamento delle machine sia eseguito corretta- mente = tutt | bulloni di fissaggio dei collegamenti meccanici © elettrici siano fissi ~ la resistenza disolamento degli avolgimenti sia supe- riore alla critica (punto G 3.4) ~i cavi e le pari isolanti siano in buone condizioni ¢ ‘non presentino segni di invecchiamento. Per le normali ispezioni non & necessario smontare le machine, mentre lo é quando i cuscinetti devono esse- re pull o sostitut G 5.4 - Riparazioni 5.4.1 - Smontaggio | disegni standard e elenco dei componenti non con- tengono informazioni dettagliate sul tipo e sulle dimen- sioni deal elementi di fissaggio. Quindi durante lo smon- taggio & necessario annotare dove ogni elemento é posi- Zionato per il successivo rimontaggio. Per estrarre parti centrate utilizzare attrezzi appropriati Per le macchine provwiste di cuscinetto a sfere con con tatto obliquo, si raccomanda che il blocco del’albero sia applicato prima di posare a terra la macchina, ATTENZIONE. Sostenere il rotore quando si effettua qualche operazione sulle parti che lo sostengono, soprattutto quando si lavora con la macchina in posizione vertcale. ATTENZIONE. Quando si solleva ilrotore ver- ticalmente: i fori da centro maschiati dei codu- + \ lidettalbero sono filettati in modo tale per cul uso di golfar in accordo alle ISO 3266 non & concesso, in quanto solo pochi filetti sarebbero impe- gnati ltr strumenti adatti devono essere utlizzati, dove 1 fileto si impegni per una lunghezza pari almeno al diametro del bullone. G 5.4.2 - Montaggio + Accorgimenti per l'ermeticita, | giunti metallci lucidi (tra la carcassa e le calotte, sui coperchi interni ed estemi dei cuscinetti, ecc.) devono essere pute ricoperti con un adeguato compost sigil lante non indurente, per soddisfare il grado di protezio- nee IP richiesto, E anche raccomandato |'uso di questo composto duran- te linserimento delle viti di fissaggio. Se sono usati dei prodotti sigillanti, questi sono soggetti aad ispezione e devono essere sostituiti se eccessiva- ‘mente invecchiati + Viti di bloccaggio Viti, bulloni 0 dadi che sono assiemati con altri sistemi di bloccaggio quali molle, rondelle di sicurezza, ghiere lastiche e simili, devono essere riassiemati con ele- ‘menti dello stesso tipo e con la stessa sequenza duran- te il rimontaggio. Gli elementi di sicurezza antisvitanti devono sempre essere sostiuiti. * Coppie di serraggio Se non altrimenti specificato, le coppie di serraggio seguenti sono valide per le normali chiusure delle viti di fissaggio, dadi e bulloni: ‘seraggio (in Nm con tolleranza 6 /- 10%) ‘per elmensione et tet a: Diametro M4 M5 MG MB M10 M12 MIG M20 M24 ‘Copp casol 12 25 40 80 13 20 40 80 - casoM 1,3 26 45 10 20 34 83 160 280 casoH 3.0 5,0 80 20 40 70 170 340 600 Caso L: —per connessioni elettriche dove la copia massima & solitamente limitata dal materiale del bullone e/o dal- la resistenza meccanica degli isolanti Caso M: ~ per bulloni in classe di resistenza >= 5.6 e < 8.8 — per connessione di componenti con materiale a bas- a resistenza (es. alluminio) Caso H: = per bulloni in classe di resistenza 8.8 , ma solo per la connessione di componenti con materiale ad alta resi stenza (es. ghisa grigia 0 acciaio), NOTA: per le operazioni di reinstallazione seguente alfassemblaggio, osservare le istruzioni date nelle sezio- niG 3 G55 - Ricambi Quando si richiedono part di ricambio, indicare il tipo & i numero di matricola riportati sulla targa del motore, in aggiunta allesatta designazione della parte ordinata, La designazione delle parti da sostituire deve coincide- re con la designazione data nell’elenco delle parti di rFicambio (se disponibile) e completata dal rispettivo numero del componente. Esempio: = calotta lato codulo (parte 4.10) = per motore tipo M..., numero matricola n. Per ragioni tecniche organizzative il servizio parti di ricambio FIMET consegna certi gruppi funzionali solo come unita complete. Parti commerciali standard sono disponibili sul merca- to indicando esattamente il tipo di costruzione, le dimen- sioni, la classe di resistenza, ecc. APPENDICE G6.1 - Ricerca guasti G6 La tabella che segue elenca i problemi generali dovuti a fattori meccanici ed elettric. | problemi concernenti i cusci- netti sono trattati nelle istruzioni supplementari allegate (C 6...) PROBLEMI MECCANIC! a) rumore di stregamento bj temperatura eccessiva ) oscillazione radiale 4) oscillazione assiale Possibili cause edi (") — le parti rotanti sfregano (a) —emissione daria bloccata, ventola rotta, errata direzione di rotazione (b) = rotore sbilanciato (c) =rotore scentrato, albero distorto (c) —squilibrio nella macchina comandata (c) — interferenza dagli ingranaggi (c, d) ~ tisonanza con il basamento (c, d) ~ fessurazione del basamento (c, d) = viti di fissaggio non correttamente serrate (c, d) PROBLEM! ELETTRICI a) motore non parte b) motore fatica ad acoslerare ©) ronzio durante l'avviamento ) ronzio durante il funzionamento ‘scoperta la causa, riallineare controllo condotti, pulizia fori, cambio ventola, disaccoppiare il rotore e riequilibrare contattare i fornitore riequilibrare la macchina comandata controllare gli ingranaggi rinforzare basamento scoprire la causa e eliminarla, riallineare machina serrare opportunamente le viti ed eventualmente utiizzare sistemi antisvitamento e) temperatura eccessiva durante il funzionamento a vuoto ) temperatura eccessiva durante il funzionamento a carico Possit li cause Rimedi (*) ~ sovraccarico (a, b, ¢, f) —una fase interrotta (a, b) una fase interrotta dopo l'awiamento (df) —tensione di rete bassa, frequenza alta (b, f) —tensione di rete alta, frequenza bassa (e) ~cortocircuito di fase 0 di spira (a, b,c, d,f) = scorretto serraggio dei capicorda in morsettiora (4) ridurte il carico controllare l'interruttore e il circuito d'alimentazione controllare linterruttore e il circuito d'alimentazione correggere le condizioni di rete correggere le condizioni di rete misurare la resistenza degli avvolgimenti e la resistenza di isolamento dello statore; riparare dopo consulto con fornitore verificare tutti i serraggi in morsettiera (*) Oltre ad eliminare la causa che ha generato il guasto (in accordo con le misure sopra indicate), pud anche essere neces- sario intervenira sullintero impianto, MOTOR! E RIDUTTORI S.p.A. Viale Rimembranze 37 - 12042 BRA - Cuneo (Italy) - Tel. (0172) 438411 - Telex 210398 - Telefax (0172) 421367 REF. 9605 - EDIT. 09/97 REV. 0 MOTORI & RIDUTTOAI S.p.A, CUSCINETTI per motori asincroni trifase serie M, MA, M2A e derivati Le istruzioni operative per i motori asincroni trifase e ISTRUZIONI le istruzioni generali riguardanti i cuscinetti a rotola- mento delle serie sopra indicate, sono qui completa- te e/0 modificate come segue: [er ro GENERALITA C1 C 1.1 Trasporto DESCRIZIONE c2 © 2.1 Varianti costruttive INSTALLAZIONE c3 3.1 Montaggio C32 Lubrificazione prima del funzionamento ISTRUZIONI OPERATIVE c4 4.1 Problemi MANUTENZIONE cs 5.1 Tipo di grasso, condizioni operative Le tomazen comnts aunts manute soo propia 5.2 Smontaggio, assemblaggio ro, carehesicho fl pros presario APPENDICE ce (© FIMET Moto @ Rutan SpA. Stimbro 1927 C61 Ricerca guasti GENERALITA C1 C.1.1- Trasporto Per informazioni sul trasporto di motori equipaggiati con cuscinetti a sfere con contatto obliquo vedere la sezi ne G 1.3, DESCRIZIONE c2 C 2.1 - Varianti costrut Per i motori montati orizzontalmente, i cuscinetti lato ventola sono sempre a sfete, mentre i cuscinetti lato codulo, per taglie superiori o uguali al 280, sono a rul- Ii cilindrici, escluso il 2 pol. Per i motori montati verticalmente, di serie sono forniti gli stessi cuscinetti del montaggio orizzontale, ma esi- stono ulteriori possibilita: se il motore non & soggetto a carichi radiali @ assiali (es. collegamento diretto con giunto) & consigliabile uso di cuscinetti a sfere anche lato codulo; se il carico assiale € superiore a quello, ammesso dalle tabelle FIMET, & necessario utlizzare cuscinetti a sfere con contatto obliquo. I cuscinetti sono montati con precarico assiale median- te anello ondulato montato lato ventola per i motori dal- la taglia 63 al 180, lato codulo dalla taglia 200 al 250 peri motori serie MZA; per i motori dalla taglia 200 al 400 compresi, il cuscinetto lato ventola @ bloccato, tra- mite coperchietto metallico interno, e sopporta gli even- tuali catichi asia. | cuscinett fino alla grandezza 200 compresa, sono nor- maimente forniti senza dispositive dingrassaggio; a richiesta @ possibile perd averlo a partire dalla gran- dezza 132 I cuscinetti dei motori dalla grandezza 225 al 400 com- presi, sono forniti di dispositivo dingrassaggio; in que- sto caso una apposita targa sul motore riporta la quan- tita di grasso necessaria per la lubriicazione e linter- vallo del tempo di funzionamento consigliato tra un ingrassaggio e laltro, INSTALLAZIONE c3 3.1 - Montaggio Il tipo di cuscinetto & scelto in base alla direzione allentita del carico, al tipo di costruzione ed alle forze agenti sullalbero ¢ si sconsiglia di cambiare il tipo di ‘cuscinetto senza interpellare il costruttore. | valori ammes- si per le forze radiali e assiali applicabili al codulo, pos- ‘sono essere ricavati dal catalogo se necessario richie- sti alla Fimet. C 3.2 - Lubrificazione prima del funzionamento | cuscinetti devono essere rilubrificati se il tempo inter- corso tra la consegna e la messa in servizio delle mac- chine @ superiore a 2 anni, assumendo che siano sta- te immagazzinate in condizioni favorevoli (in ambienti asciutti, privi di polvere e vibrazioni), oppure superiore ad un 1 anno se sono state immagazzinate in condi- zioni sfavorevoli (vedere anche CS...) ISTRUZIONI OPERATIVE C4 C.4.1 - Problemi ‘Spegnere immediatamente il motore in caso di difetto- 80 funzionamento ¢ avvertire il personale addetto alla manutenzione (vedere sezione G 4.2). MANUTENZIONE cs C 5.1 - Lubrificazione .5.1.1- Tipo ai grasso, condizioni operative I. grasso normalmente utilizzato nei cuscinettié I Athesia, Grease 3 della IP per motori grandezza 63...100 ¢ il tipo LGHQ3 della SKF per motoni grandezza 225...400. I motori serie MA 112200 e serie M2A montano cusci- Netti con doppio schermo che non necessitano di sosti- tuzione del grasso. | motori con dispositive di ingrassaggio sono sempre: ‘equipaggiati con una targa riportante 'intervallo di lubri- ficazione ¢ la quantita di grasso necessario per ogni cuscinetto. Per i motori senza ingrassatori valgono gli intervalli di sostituzione grasso riportat in tabella al punto C 5.1.3. Gil intervalli di cambio del grasso e gli intervall di riubrif- ‘cazione si iferiscono ad un carico normale, funzionamento a velocité nominale e in ambiente praticamente privo di vibrazioni e con un'atmosfera ambiente quasi neutra. Questi grassi hanno come addensante sapone di tio e lio minerale come olio base. In caso di condizioni sfavorevoli o con funzionamenti ad alta velocita tramite convertitori di frequenza, gli inter- valli di lubrificazione vanno ridotti di conseguenza. Tavola di selezione dei grassi: Grandezze 63.100 Grandezze 225...400 IP / Athosia Grease 3 SKF / LGHQ3 SHELL / Alvania ‘SHELL / Aero Grease R3 Shell Grease 22 MOBIL / Mobilux EP2 BP / Energrease LS3 ESSO / Beacon EP 2 MOBIL / Mobittemp SHC 100 IP / Silis Grease HTL CHEVRON / SRI Grease 2 NOTA: Grassi con addensant ed oli di base diversi non devono essere miscelati. © 5.1.2 - Lubrificazione con ingrassatori Se le ore operative indicate nella targa di rilubrificazio- ne tischiano di non essere raggiunte entro i 3 anni, i cuscinetti devono essere rilubriticat alla prima ispezio- ne (vedere paragrafi G 5.3). Il grasso usato si accumula al'estemo del cuscinetto e va timosso dopo alcune operazioni di lubrificazione, almeno quando il grasso @ fuoriuscito durante la pre= cedente lubrificazione. Pulire bene lentrata degli ingrassatori ai lati codulo & ‘opposto codulo e iniettare la quantita di grasso indica- ta in targa utiizzando il tipo di grasso sopra riportato. Lalbero andrebbe fatto girare durante questo proceso al fine di distribuire il nuovo grasso entro il cuscinetto. La temperatura del cuscinetto inizialmente cresce note- volmente © quindi scende al valore normale dopo che Teccesso di grasso & stato distribuito dal cuscinetto. © 5.1.3 - Lubrificazione senza ingrassatori In funzione della grandezza dei motori e della velocita della macchina, gli intervalli di sostituzione del grasso, riportati nella tabella sottostante, vanno rispettati tenen- do presente che si adattano alle condizioni operative normali sopra menzionate. Indipendentemente dalle ore operative, il grasso deve ‘comunque essere cambiato per invecchiamento dopo il Tabella degli intervalli di sostituzione del grasso collaudo generale, in occasione dellispezione genera- le, circa ogni 3 anni. La sostituzione del grasso richiede lo smontaggio del motore almeno fino al livello necessario alla pulizia del cuscinetto, alla sostituzione e alla ricarica con grasso nuovo, Riempire con grasso gli spazi cavi del solo cuscinetto, Per evitare un'eccessiva quantita di grasso, Grandezza 2 poli 4 poll 6 poli 8 poll Motore SOHz | GOHz | SOHz | 6OHz | 50Hz | 60Hz | SOHz | 6OHZ 63, 71, 80, 90 6.000 | 5.000 | 12.000 | 10.000 | 16.000 | 14.000 | 20.000 | 16.000 700 4000_[ 3000 | 9.000 | 7.000 | 12.000 | 17.000 | 48.000 | 19.000 C52 - Smontaggio, rimontaggio Durante lo smontaggio e il rimontaggio si deve fare mol- ta attenzione per assicurarsi che tutti i componenti sia- no inseriti nel giusto ordine (cuscinetti, anelli ondulati, distanziali, ecc.); contrassegnare, al caso, le parti duran te lo smontaggio. ‘Quando la machina su cui si deve operare & posizi rata verticalmente, bisogna sostenere il rotore prima di estrario. Fare estrema attenzione e assicurare una buona puli- ia durante 'installazione e 'assemblaggio. Riscaldare icuscinetti a sfera o I'anelio intemo del cuscinetto a rul- APPENDICE C 6.1 - Ricerca guasti lalla temperatura di circa 80°C ( riscaldamento da eftet- tuarsi in olio o in aria 0 con apposito apparecchio ad induzione), dopo di che montari sull'albero. Devono essere evitati colpi od urti che possono dan- neggiare il cuscinetto, Immettere il lubrificante nella quantita e modalita indi- cata nel paragrafo precedente. Bisogna fare attenzione durante il montaggio affinché gli anelii di tenuta siano inseriti in modo appropriato e sostituiri, se usurati, con anelii pari tipo | nuovi aneli di tenuta, prima che siano introdott nelle loro sedi, devono essere impregnati in olio ad alta viscosa. ce La tabella seguente @ di aiuto nella ricerca ed eliminazione delle cause di cattivo funzionamento dei cuscineti. CARATTERISTICHE DEI DIFETTI ) surriscaldamento dei cuscinetti ») vibrazioni o rumorosita anomale ©) martellamento dei cuscinetti Possibili cause Rimedi = troppo grasso nel cuscinetto (a) ~ guarnizioni con eccessiva pressione sullalbero (a) ~ carico prodotto dal giunto i accoppiamento (a) = eccessiva tensione della cinghia (a) —cuscinetto con grasso inquinato (a) temperatura ambiente > 40°C (a) = lubrificazione insufficiente (a, b) — scarso gioco del cuscinetto (a, b) = cuscinetto corroso (a, b) = graffi sulla sede di rotolamento (b, c) ~rigatura superticiale (c) — eccessivo gioco del cuscinetto (b, c) rimozione del grasso in eccesso inserire correttamente le guamizioni o sostituirle migliorare 'allineamento della macchina ridurre la tensione della cinghia ulire e cambiare il grasso o il cuscinetto, verificare le guarnizioni (1) usare grasso adeguato lubrificare secondo istruzioni montare cuscinetto con gioco maggiore (2) cambiare cuscinetto, controllare le guarnizioni (1) ‘cambiare cuscinetto (1) cambiare cuscinetti, evitare vibrazioni durante le fermate (1) ‘montare il cuscinetto con gioco pid piccolo (2) (1) 1 conoscimento de! danneggiamento del cuscinetto & spesso dif, In caso di dubbi si raccomanda la sostituzione dello siess. (2) Si proga di contattae il fontore per vaktare i cambio del gioco del cuscineto, MOTORI & RIDUTTOA! S.p.A. REF. 9606 - EDIT. 09/97 REV. 0 SCATOLA MORSETTIERA per bassa tensione d’alimentazione per motori asincroni trifase ISTRUZIONI Le istruzioni operative per i motori elettrici che mon- tano le scatole morsettiera sopra menzionate sono ampliate come segue: GENERALITA 5 M1 M11. Trasporto, immagazzinamento DESCRIZIONE m2 M21 Caratteristiche M22 Grado di protezione M23. Morsetii di collegamento INSTALLAZIONE M3 M 3.1. Rotazione scatola morsettiera M32 Collegamenti M33 Inserimento del cavo M34 Collegamento di massa M35. Ultime verifiche ISTRUZIONI OPERATIVE M4 M 4.1. Indicazioni per la sicurezza MANUTENZIONE M5 M65.1 Indicazioni per la sicurezza M52 Ispezioni M53. Smontaggio M54 Ricambi GENERALITA M1 M1.1 - Trasporto, immagazzinamento Assicurarsi che il coperchio della scatola morsettiera sia saldamente awvitato e i fori dingresso cavi siano cor- retlamente chiusi. DESCRIZIONE M2 M 2.1 - Caratteristiche La scatola morsettiera dei motori in corrente altermata trifase a bassa tensione, @ impiegata per il collegamento, ai circuit di potenza; per dettagiitecnici vedere gli esplo- si e gli elenchi dei componenti (B 5.2, 8 5.3, B 5.46 B53). Essa pud essere prowista di terminali aggiuntivi per eventuali circuiti ausiiar. Una scatola morsettiera aggiuntiva pud essere monta- ta al fianco della normale scatola morsettiera, se richie- sta specificatamente per circuiti ausiliar. M 2.2 - Grado di protezione La scatola @ conforme almeno con il grado di protezio- ne IPSS secondo norma EN 60034-5 (IEC 34-5). M 2.3 - Morsetti collegamento | morsetti di collegamento sono adatti per la connes- sione di cavi a mezzo di capicorda, di dimensioni oppor- tune. INSTALLAZIONE M3 M 3.1 - Rotazione scatola morsettiera La scatola morsettiera pud essere ruotata di 90° in 90° per permettere 'adeguamento della direzione uscita cavi dialimentazione, nei motori dalla taglia 71 al 400 (opzio- ne a richiesta per i motor serie M2A, taglie 80100. Per le taglie M2A 63 e MA 71, a richiesta, pud essere for- rita la rotazione di 180° in 180°). La rotazione della sca- tola morsettiera deve essere eseguita senza moditica- re in alcun modo la posizione della basetta di collega- mento dei cavi; in tale condizione 'accessibilté ai mor- setti dei cavi dientrata pu risultare non pit ottimale. Se si vuole mantenere esattamente la stessa posizione del- la basetta come nella configurazione di base, richiede- re posizioni ruotate di scatola morsettiera gia in sede di cordine (Indicativamente a partire dalla taglia 280). M 3.2 - Collegamenti Per effettuare i collegamenti verificare i dati forniti in tar- ga (tensione di rete, valore della corrente ecc.) e lo sche- ma inserito dentro la scatola morsettiera. La marcatura dei terminali e le informazioni per determinare il senso di rotazione sono riportati nella sezione G 3.3. La sezione dei cavi di alimentazione deve essere scel- ta in base alla norma CEI-UNEL 35024, sulla base del- la corrente nominale del motore e delle specifiche con- dizioni deltimpianto (es. temperatura ambiente, dispo- sizione dei cavi, ecc.) | terminali di collegamento dei ctcuiti ausilari sono adat- ti per conduttori con sezione max di 2,5 mmq. Giiestremi dei cavi di alimentazione devono essere spel- lati in modo che Tisolante raggiunga il capocorda 0 il morsetto. Nel caso di capicorda con lunghi manicotti, pud essere necessario isolare il capocorda per mante- nerere la giusta distanza di isolamento. La dimensione e Ia sezione dei capicorda devono esse- re adeguati alla dimensione del morsetto e alla portata di corrente richiesta, compresi rondelle, elementi ant- svitamento, ecc. NOTA: per i conduttori dei circuiti ausiliar, verificare sempre la corretta lunghezza delisolante in modo tale che questo raggiunga la parte metallica della connes- sione. M 3.3 - Inserimento del cavo In aggiunta alle informazioni fornite per la selezione del ‘cavo @ la sua preparazione, considerare anche le seguen- ti note in relazione al tipo di ingresso previsto. Per mantenere il grado di protezione IP tutti i bocchet- toni pressacavo devono essere awitati saldamente e sigilati adeguatamente (es. per mezzo di una guarni- Zione a tenuta). Le stesse misure sono richieste anche per i tapi. | bocchettoni, quando forniti da Fimet, sono anche prov- Visti di rosette cieche per la protezione durante il tra- sporto. Per 'adattamento del diametro del cavo al pressacavo, ud essere necessario applicare uno strato di nastro isolante intomo al medesimo, per aumentame il dia- metro. Con diametri particolarmente piccoli del cavo, uo essere indispensabile rimpiazzare i bocchettoni con altri di dimensioni appropriate. | cavi d'alimentazione, compreso quello di terra, devono essere disposti nella scatola morsettiera in modo tale da non essere soggetti a tensioni meccaniche residue di montaggio, che potrebbero danneggiare Iisolamento. Aperture rimaste inutlizzate devono sempre essere chiu- se da tappi adatti; questi devono essere: ~ costruiti con materiale di resistenza accettabile = conformi al grado di protezione IP55 —fissati in modo tale da poter essere rimossi solo con Fausilio di opportuno strumento. M344 - Collegamento a massa Tutti i motori dispongono di una vite di presa di terra allintemo della scatola morsettiera, come previsto dal- la norma IEC 34-1 E consiglato utlizzo di una utteriore presa di terra ester- na ubicata sulla carcassa 0 sui pied ‘Assicurarsi, per ogni tipo dinstallazione e per ogni lavo- ro di manutenzione, che sia effettuata la messa a terra di cui sopra. Le normali vti de! coperchio garantiscono la connes- sione a massa tra il coperchio della scatola morsettie- ra e la scatola. M3.5- Ultime verifiche | controll finali raccomandati prima della chiusura della scatola morserttiera sono segnalati nella sezione G 3.3. ISTRUZIONI OPERATIVE M4 f\, M441 tleszion! pore stouezza +\ AVERTIMENTO: Vedere sezione G 4.1 MANUTENZIONE MS t M 5.1 - Indicazioni per la sicurezza + \ AWERTIMENTO: Vedere sezione G 5.1 M 5.2 - Ispezioni La scatola morsettiera deve essere ispezionata rego- larmente per assicurarsi che sia ben fissata, che iso- lamento sia integro e che le connession’ siano ben cok legate e serrate Se la scatola morsettiera & soggetta a correnti estre- mamente elevate si raccomanda che gli isolanti, le par- ti di collegamento @ i cavi siano verfcati Se della polvere o dei umiaita é penetrata nella scato- la morsettiera, pulie e asciugare la scatola e in special modo gl isolanti, Le guamizioni e le superfic’ sigilate vanno anche controllate ¢ la causa di imperietta erme- ticita eliminata. 5.3 - Smontaggio Se la macchina deve essere smontata (es. per ripara- zion), si raccomanda che i collegamenti dei capi siano ‘scollegati dai morsettie ingresso del cavo tolto dal cor- 0 della scatola morsettiera Per il successivo collegamento attenersi scrupolosa- ‘mente alle indicazioni dei paragrafi M 3.3, M 3.4, M3.5. M5.4- Ricambi In caso di ordine di parti di ricambio della scatola mor- settiera indicare la denominazione e iI numero asso- Ciato del particolare indicato nell’elenco dei componen- ti riportato nei disegni B 5.2, 8 5.3, B 5.4. B 5.5 oltre al tipo e numero di matricola del motore. Esempio : Coprimorsettiera (parte 3.90) Per motore tipo M...., numero di matricola n, MOTORI E RIDUTTORI S.p.A. Viale Rimembranze 37 - 12042 BRA - Cuneo (Italy) - Tel. (0172) 438411 - Telex 210398 - Telefax (0172) 421967

You might also like