Professional Documents
Culture Documents
Compito Per Il 26.10.2021
Compito Per Il 26.10.2021
Compito Per Il 26.10.2021
Nei primi anni tutto è continuato in modo naturale. Vivevo per lei, ero – o
credevo di essere – una madre molto affettuosa e attenta. Già dalla prima estate
avevo preso l’abitudine di passare i mesi più caldi insieme alla bambina Sulla
Riviera Adriatica. Avevamo preso una casa in affitto e ogni due o tre settimane
Augusto veniva a passare il sabato e la domenica con noi.
Su quella spiaggia Ernesto vide sua figlia per la prima volta. Naturalmente
fingeva di essere uno sconosciuto, durante la passeggiata camminava per caso
vicino a noi, prendeva un ombrellone a pochi passi di distanza e da lì ci
osservava per ore. La sera poi mi scriveva lunghe lettere registrando tutto quello
che gli era passato per la testa, i suoi sentimenti, quello che aveva visto. Intanto
anche a sua moglie era nato un altro figlio, lui aveva lasciato il lavoro stagionale
delle terme e aveva aperto nella sua città uno studio medico privato. Nei primi
tre anni di mia figlia, a parte quegli incontri casuali, non ci siamo mai visti. Io
ero molto presa dalla bambina, ogni mattina mi svegliavo con la gioia di sapere
che lei c’era, anche volendo non avrei potuto dedicarmi a nient’altro.
Poco prima di lasciarci, durante l’ultima vacanza, Ernesto e io avevamo
fatto un accordo: “Ogni sera, aveva detto, alle undici in punto uscirò all’aperto e
nel cielo cercherò Sirio. Tu farai lo stesso e così i nostri pensieri, anche se
saremo lontanissimi, anche se non ci saremo visti da molto tempo si
ritroveranno e staranno vicini”.
Из „Върви накъдето те води сърцето“