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Recensione BOMBARDELLI
Recensione BOMBARDELLI
> SPETTACOLI
scappa via!», di e con Anna Te-
LA RECENSIONE
Caro cinema
no (e... avanza pure spazio) i la-
voricheabbinanoresaequalità,
appetibiliperl’estero:giustol’in-
tenso racconto di anime rotte Berio, Landini, Muratori e Bombardelli proposti da Dedalo al Sancarlino
P
da far girare nei festival che con- rimo appuntamento del 2017 con interessante il rapporto violino-pianoforte:
tano (l’eccezione è proprio «La la musica contemporanea, l’altro dapprima il dialogo è fitto, poi,
pazzagioia»diVirzì)nédaespor- ieri al Sancarlino, con «Sulle ali del gradualmente, il violino diviene un
re in vetrina per mantenere alto Novecento», stagione XXII. complemento del pianoforte, sembra
il nome di una scuola che vanta, In programma quattro brani, primo dei inseguirlo, diventa «colore».
non per caso, il record di Oscar quali la Sequenza VIII per violino di Seguivano i brani scritti dai due
vintitraleproduzioninoninlin- Luciano Berio, lungo lavoro del 1976/77 in compositori «in residence» di Dedalo
gua inglese. Il candidato di cui, quasi fatalmente, regna lo spettro della ensemble: «Almost forget» per flauto,
quest’anno è «Fuocoammare», Ciaccona di Bach. Berio sembra volervi clarinetto, violino, violoncello e pianoforte
documentario encomiabile e, riassumere la storia del violino e della sua di Elvira Muratori e «Misty lights» per lo
nelsuogenere,positivoalbotte- tecnica, ma a Paganini riserva solo un stesso organico, più la viola, di Umberto
ghino (oltre 700mila euro incas- accenno. Gli interessano il timbro del Bombardelli, in prima esecuzione assoluta.
sati) ma non in grado di alimen- violino, la sua capacità di esprimersi in «Almost forget» chiude il trittico che la
tare le «magnifiche sorti e pro- nuda solitudine, e senza strafare: l’antico Muratori ha composto per l’ensemble: l’ha
strumento s’impone anche col suo rigore. illustrato ricordandone l’ispirazione in
gressive» del cinema nostrano.
Così ha inteso la Sequenza VII Giacomo ambiente cinese e la matrice matematica.
Invernizzi, molto bravo nella cura delle All’ascolto ci è sembrato ricercato sì, ma
Uno... schermo per alcuni numeri. «Quo vado?» di Checco Zalone Irrazionalità distributiva. Lase-
dinamiche. po’ troppo fragile armonicamente, di un
conda evidenza è che continua Altro pezzo importante «Le Retour esotismo alla Nyman. «Misty lights» di
pra i 99 milioni) e un incasso pa- asalireilnumerodifilmdistribu- d’Astrée» per violino e pianoforte, con il Bombardelli è interessante, ben strutturato,
Grande schermo ri a 661.844.025 euro (più 3,8% itisenzachecambinolemodali- quale Carlo Landini ha vinto, nel 2007, il reso vivido dai contrasti ritmici, dalla scelta
rispetto ai 637 milioni del 2015). tàdiuscita:inspiegabileconcen- prestigioso Premio Lutoslawsky a Varsavia. dei timbri degli strumenti concertanti.
Risalepurelaquotadellaprodu- trazionedititoliinautunno,paz- Vi si colgono - come ha confermato l’autore Ottime le esecuzioni di Dedalo
Anche se si conferma zione tricolore (28,71% del mer- zesco sovraffollamento natali- - echi skriabiniani (l’uso della scala ensemble, diretto da Vittorio Parisi, e da
il trend di crescita, cato, in linea con il 27,76 del zio, uso del contagocce negli al- ottatonica) e in un’atmosfera citare in particolare gli impegnatissimi
alcuni dati dipingono 2014, mentre era 21,35% nel tri periodi, addirittura carestia tardo-romantica/russo-francese, con Giacomo Invernizzi, violino, ed Elena
2015) e si abbassa contestual- in estate. Come in nessun altro tocchi drammatici, è particolarmente Pasotti, pianoforte.
quadri a fosche tinte mente quella del cinema Usa, Paese europeo.
ora al 55,19% (60,01 nel 2015; Il terzo dato, sconfortante, è
/ Puntuali, come ogni gennaio, «solo» 49,65 nel pure legato alla di-
2014).Notevole,infi- Su oltre 500 film stribuzione, e regi-
sono arrivati i dati Cinetel a dirci
delle frequentazioni cinemato- ne,l’incrementodel- usciti, 130 non stra l’incapacità Muti: «Ciao ragazzi, torneremo palco il sovrintendente Alexan-
derPereirahaurlato«...nel2020,
le opere distribuite,
grafiche degli italiani. Le rileva- hanno raggiunto (cronica)di«proteg- il più presto possibile» perlaprossimatournée».C’èsta-
zioni - che coprono il 93% dei ben 554: erano 480 gere»gliinvestimen- toquindiuninvitoufficiale,acui
4000scherminazionali-sonoin- nel 2015 e 470 l’an- i 100mila euro ti: degli oltre 500 èseguital’assicurazionecheMu-
fatti il termometro più credibile no prima. di incasso film giunti sui nostri sancito la pace col maestro, che ti e Chicago torneranno «il più
delrapportotraspettatoriesala. Queste stesse ci- schermi, molti han- Alla Scala sen’eraandatoinmodoadirpo- presto possibile».
I numeri confermano il trend fre, tuttavia, raccontano (an- no faticato a uscire in almeno co burrascoso nel 2005 - che ha Restainveceapertalaquestio-
di crescita fatto registrare nel che) altre storie. Non particolar- cinque capoluoghi; parecchi si portatointeatroilpubblicodelle ne del ritorno per dirigere
2015, dopo l’annus horribilis mente belle. La prima è che die- sono visti solo a Roma e Milano; MILANO. «Ciao, ragazzi». L’altra grandioccasioni,forsepiùcheal- un’opera. Pereira lo ha chiesto,
2014, ad oggi il punto più basso tro Checco Zalone- dominatore alcuni nemmeno lì. Non solo: sera è finita con il saluto chesi ri- la prima del 7 dicembre. anzi «sta facendo di tutto», ha
dellastoria (91 milioni di bigliet- assoluto della classifica dei più 130(!)diessinonhannoraggiun- serva agli amici la due giorni mi- Alla fine del secondo concerto detto Muti, per convincerlo. Il
ti venduti, con incassi intorno ai visti grazie ai 65 milioni di euro to i 100mila euro di incasso. Val- lanese di Riccardo Muti, tornato Muti ha preso la parola per rin- problema,continuaadireilmae-
574 milioni di euro). Il 2016 dice incassati da «Quo vado?» - ci so- lo a dire ai produttori di questi a dirigere sul podio della Scala, graziare: «Abbiamo passato due stro, non è di volontà ma di tem-
invece di 105.385.195 spettatori nopochissimifilmitalianiaiver- film, che con il cinema si diven- con la sua Chicago Symphony giorni meravigliosi. Noi speria- po, anche perché «a questo tea-
(più6,06%rispettoall’anno pre- tici.E,soprattutto,che tra questi ta ricchi... // Orchestra,dopo12annidiassen- mo di tornare...». Una frase non tro - ha ammesso - io sonoe sarò
cedente, quand’erano poco so- si contano sulle dita di una ma- ENRICO DANESI za. Una rentrée - quella che ha finita, perché dall’ingresso del legato per sempre». //
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