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ANALISI TECNICA – PRIMO CAPITOLO –

INTRODUZIONE

Prima di iniziare a studiare le attuali tecniche e gli strumenti dell’Analisi Tecnica, è necessario definire cosa
sia l’Analisi Tecnica, per discutere su quali premesse si basi, tracciando alcune chiare distinzioni tra l’Analisi
dei Fondamentali e l’Analisi Tecnica , e successivamente risolvere un paio di criticismi, solitamente sollevati
quando si parla di approccio tecnico.

La forte convinzione dell’autore è che un pieno apprezzamento dell’approccio tecnico debba iniziare con un
chiara comprensione di cosa l’Analisi Tecnica affermi di essere in grado di fare, e forse maggiormente, la
filosofia o fondamento logico, su cosa si basa questa logica.

1.In primo luogo definiamo il Soggetto. “L’Analisi Tecnica è lo studio delle attività del mercato, per mezzo
della creazione e studio del grafici, e con il propositori prevedere le future tendenze di prezzi”.

Il termine Market Action include le 3 principali fonti di informazione a disposizione dei tecnici-dei-prezzi,
dei Volumi e degli Interessi aperti. L’Open Interest è utilizzato soltanto per i Futures e le Options.

Il termine “Price Action”, spesso usato, sembra troppo stretto poiché la maggior parte dei tecnici include il
Volume e gli Open Interest come parte integrante delle loro Analisi di mercato.
Fatta questa distinzione, i termini Price action e Market action saranno utilizzati, per il resto della
discussione, come due termini intercambiabili tra loro.

FILOSOFIA E FONDAMENTO LOGICO

Ci sono tre premesse riguardo all’Analisi Tecnica:

1. Le azioni di mercato scontano qualsiasi cosa (Market Action)


2. I prezzi si muovono in tendenza Trend grafici ribassista neutrale/laterale e rialzista
3. La storia si ripete

L’affermazione “Market action discounts everything” forgia quella che probabilmente è la Pietra Angolare
dell’Analisi Tecnica. Se questa importante premessa viene compresa e accettata, non serve leggere il
seguito.
Il L’Operatore Tecnico crede che ogni cosa che possa influenzare il prezzo – Fondamentali, Politica, Psiche, o
altri fattori, è attualmente riflesso nel prezzo di mercato. Ne segue che, uno studio dei movimenti dei prezzi
è tutto ciò che è richiesto. Mentre questa affermazione sembra presuntuosa, è difficile essere in disaccordo
se uno ha il tempo di riflettere sul suo vero significato.
Tutti i tecnici sostengono realmente che l’azione del prezzo dovrebbe riflettersi nella domanda. Se la
domanda supera l’offerta, il prezzo dovrebbe alzarsi. Se l’offerta supera la domanda, il prezzo dovrebbe
scendere.
Questa attività è alla base di tutte le previsioni economiche fondamentali.
I tecnici ragionano intorno a queste accadimenti arrivando alla conclusione che se il prezzo è in rialzo, per
caso mai specifiche ragioni, la domanda deve aver superato l’offerta e, i Fondamentali debbo essere
rialzisti. Se il prezzo scende i fondamentali dovranno essere ribassisti. Questo ultimo riferimento
sembrerebbe sorprendente, anche se configurato in questa discussione sull’Analisi tecnica. Dopo tutto il
Tecnico sta studiando indirettamente anche sui fondamentali. Molti tecnici concorderebbero con il fatto
che siano queste le forze sotto al movimento di Offerta e Domanda, sono cioè i fondamentali economici del
mercato a determinare i Rialzi e i Ribassi del mercato stesso.
Il prezzo di Cartello, non è di per se causa del movimento rialzista o ribassista del mercato, semplicemente
riflette l’aspetto psicologico degli effetti dei rialzi e dei ribassi dei mercati. Di regola gli analisti dei grafici
non si interessano delle ragioni per cui un prezzo sale o scende. Nella fase iniziale di andamento dei prezzi,
oppure nei punti di inversione critici, nessuno sembra sapere un mercato si stia comportando in un certo
modo. Mentre l’approccio Tecnico sembra a volte eccessivamente semplicistico nelle sue pretese, la logica
dietro alla prima premessa (che i mercati non fanno sconti a nessuno) fa diventare più avvincente le molte
esperienze di mercato che uno guadagna. MERCATO LIBERO DA MANIPOLAZIONI
Ne segue allora che se ogni cosa che influenza il mercato si riflette me prezzo di mercato, allora lo studio di
questo prezzo è tutto ciò di cui si ha bisogno. Studiando il cartello (grafici?) dei prezzi e una serie di
indicatori tecnici, l’analista dei grafici lascia che sia il mercato a dirgli la strada da seguire. Il tecnico non
deve superarsi in astuzia oppure indovinare il mercato. Tutti gli strumenti tecnici discussi avanti, sono
semplicemente tecniche usate per aiutare i tecnici nel processo di studio della azioni di mercato. Il Tecnico
Sa che ci sono delle ragioni per cui i mercati vanno su o giù Lui, non crede che conoscere queste ragioni sia
necessario nel processo di previsione.
I PREZZI SI MUOVONO SEGUENDO DELLE TENDENZE.

Il concetto di tendenza è assolutamente essenziale nell’approccio tecnico. Di nuovo, salvo che venga
accettata la premessa che i mercati nella realtà fanno tendenza, non ci sono altri punti da leggere. l'intero
scopo di tracciare l'azione dei prezzi è quello di individuare le tendenze in fase iniziale del loro sviluppo per
finalità di negoziazione in direzione di quelle tendenze. Infatti, la maggior parte dei tecniche usate in questo
approccio sono Trend-following per natura, signifando che il loro intento è di identificare e seguire le
tendenze esistenti. (Vedi figura 1.1.).

C'è un corollario alla premessa che i prezzi si muovono in trend. Una tendenza in movimento è più
probabile che continui invece di retrocedere. Questo corollario è certamente un adattamento della prima
legge di Newton sul movimento. Un altro modo per affermare questo corollario è che: un prezzo in
movimento continua nella stessa direzione finché non cambia tendenza. Questa è un’altra affermazione
tecnica che embra essere quasi circolare. Ma l'intero approccio di trend following si basa sulla corsa di un
trend esistente fino a che non mostra segni di inversione.

HISTORY REPEATS HERSELF LA STORIA RIPETE SE STESSA

Molto della sostanza dell’analisi tecnica e dello studio dell’azione del mercato, ha a che fare con lo studio
della psicologia umana. I modelli grafici , per esempio, che sono stati identificati e categorizzati negli ultimi
100 anni, riflettono certe immagini che appaiono sui grafici dei prezzi. Queste immagini rivelano la
psicologia del mercato, sia rialzista sia ribassista. Poiché questi modelli hanno funzionato bene in passato, si
presume che continueranno a lavorare bene in futuro. Questi sono basati sulla psicologia umana, che non
tende a cambiare. Un altro modo di dire questa premessa-che la storia ripete se stessa- è che questa è la
chiave per comprendere il futuro delle tendenze studiando il passato, o che il futuro è giusto una
ripetizione del passato.

TECHNICAL VERSUS FUNDAMENTAL FORECASTING

Mentre l’analisi tecnica è concentrata sullo studio delle tendenze di mercato, l’analisi dei fondamentali si
focalizza sulle forze economiche di offerta e domanda che causano il movimenti dei prezzi, in alto o in
basso, o restando statici. L’approccio dei fondamentali esamina tutti i fattori rilevanti che influenzano il
prezzo del mercato in modo da determinare l’intrinseco valore del mercato stesso. Il valore intrinseco è ciò
che i fondamentali indicano come in realtà valido in base alla legge della domanda e dell'offerta. Se questo
valore intrinseco è al di sotto del prezzo di mercato corrente, allora il mercato è “caro” e dovrebbe essere
Venduto. Se invece, al contrario, il prezzo di mercato è al di sotto del valore intrinseco determinato dai
fondamentali, il prodotto dovrebbe essere comprato. Entrambi questi approcci di previsione dei mercati
tentano di risolvere lo stesso problema, che è, di determinare la direzione in cui i prezzi dovrebbero
muoversi. L’approccio è lo stesso da differenti direzioni. Il Fondamentalista studia le cause del movimento
dei mercati, il tecnico ne studia gli effetti. Il tecnico, di certo, crede che l’Effetto sia tutto ciò che egli debba
studiare, tutto quello che vuole e di cui abbisogna per conoscere e, che le ragioni e le cause sono superflue
e non necessarie. Il fondamentalista deve sempre sapere perché.

La maggior parte degli affaristi classificano se stessi come, o tecnici o fondamentalisti. In realtà c’è una
consistente sovrapposizione. Molti fondamentalisti hanno una conoscenza pratica dei principi di base
dell’analisi grafica. Allo stesso tempo, i tecnici hanno una conoscenza almeno marginale dei Fondamentali.
Il problema però è che i grafici e i fondamentali sono spesso in conflitto tra loro. Solitamente, all’inizio di
importanti movimenti del mercato i fondamentali non spiegano dove il mercato sembra stia per dirigersi. È
in questi momenti critici della tendenza che questi due approcci sembrano differire più. Solitamente loro
tornano in sincronia ad un certo punto, ma spesso troppo tardi per dare all’operatore il tempo di agire.

Una spiegazione per queste apparenti discrepanze è che il prezzo di mercato tende a dare origine ai
fondamenti noti. Detto in altro modo, il movimento dei prezzi di mercato, come un indicatore importante
dei fondamenti, o dell’opinione comune del momento. Mentre la conoscenza dei Fondamentali è già
scontata ed è già “nel mercato”, i prezzi stanno ora reagendo a sconosciuti aspetti dei Fondamentali. Alcuni
dei più drammatici rialzi e ribassi dei mercati nella storia sono cominciati con piccoli o non percettibili
cambiamenti nei Fondamentali. Nel momento in cui questi cambiamenti erano palesi, il nuovo trend era
già ben avviato.

Dopo un po’, il Tecnico impara a sviluppare e acquista fiducia nella propria capacità e abilità di leggere i
grafici. Il tecnico impara a rimanere a proprio agio e in equilibrio in situazioni dove i movimenti del mercato
non sono in accordo con le cosiddetta saggezza convenzionale. Al tecnico inizia a piacere di essere in
Minoranza. Egli sa che alla fine le ragioni di quel preciso movimenti del mercato diventerà di conoscenza di
tutti. E 'solo che non è disposto ad attendere l’arrivo della conferma.

Nell’accettare la premessa dell’Analisi Tecnica, si può vedere perché i tecnici credano che il loro approccio
sia superiore rispetto all’approccio dei Fondamentalisti. Se un Trader potesse scegliere soltanto uno dei due
approcci da usare, la scelta sarebbe logicamente quella della Analisi Tecnica. Perché, per definizione,
l’approccio Tecnico include i Fondamentali.

Se i Fondamentali sono riflessi nel prezzo di mercato, allora lo studio di questi fondamentali diventa non
necessario. La lettura dei grafici diventa una forma di scorciatoia per l’analisi dei fondamentali. Il contrario,
in ogni caso, non è vero. L’Analisi dei Fondamentali non include uno studio dell’andamento dei prezzi. E’
possibile trattare nel mercato finanziario giusto servendosi dell’approccio Tecnico. E’ incerto che chiunque
possa fare scambi finanziari coi fondamentali da solo senza alcuna considerazione dell’aspetto tecnico del
mercato.

ANALYSIS VERSUS TIMING

Questo ultimo punto è reso più chiaro se il processo decisionale è suddiviso in due distinte fasi di analisi e di
tempistica.

A causa del fattore di leva finanziaria nei mercati dei Futures, il tempismo è fondamentale soprattutto in
quel campo. È del tutto possibile interpretare correttamente la tendenza generale del mercato e continuare
a perdere denaro.

Poiché i margini richiesti sono così bassi nel trading dei futures (in genere inferiore del 10%), una parte
relativamente piccola, del movimento di prezzo nella direzione sbagliata, può costringere l'operatore ad
uscire dal mercato con la conseguente perdita di tutto o la maggior parte di tale margine.

Nel trading delle azioni di Borsa, al contrario, un commerciante che si trova in posizione sfavorevole nel
mercato può semplicemente decidere di tenere il titolo, sperando che ad un qualche momento la tendenza
torni positiva. Il mercato dei Futures non ha questo lusso. La strategia di acquistare e conservare non si
applica nel campo dei Futures. Sia l'approccio Tecnico che quello sui Fondamentali può essere utilizzato
nella prima fase di processo di previsione. Tuttavia, la questione della Tempistica –Timing-, di determinare
specifici punti di ingresso e di uscita, è quasi puramente tecnico.
Pertanto, considerando le fasi che l'operatore deve attraversare prima di impegnarsi sul mercato, si può
notare che la corretta applicazione dei principi tecnici diventa indispensabile ad un certo punto del
processo, anche se l’ analisi dei Fondamentali è stata applicata nelle fasi precedenti della decisione. La
tempistica è importante anche nella selezione dei Titoli individuali e nella compravendita del settore del
mercato azionario e dell'industria.

FLESSIBILITÀ E ADATTABILITÀ DELL’ANALISI TECNICA

Uno dei punti di forza dell’Analisi Tecnica è la sua adattabilità, virtualmente, a ogni trading medium and
time dimension. Non c’è un area di trading in entrambi i mercati Azionario e dei Futures, dove questi
principi non possano essere applicati.

Colui che fa l’analisi del mercato può facilmente seguire tutti i mercati che desidera, questo non è
generalmente vero nel suo omologo coi Fondamentali. Vista l’enorme quantità di dati che quest'ultimo
deve affrontare, la maggior parte dei Fondamentalisti tendono a specializzarsi. Questo vantaggio non deve
essere trascurato.

Per prima cosa, i mercati attraversano periodi attivi e dormienti, fasi di tendenza e fasi non di tendenza.

L’analista Tecnico, può concentrare la sua attenzione e le sue risorse in quei mercati che presentano forti
tendenze di movimento e può scegliere di ignorare il resto. Come risultato, l’analista tecnico può far
ruotare la sua attenzione e il suo capitale per ottenere vantaggio dalla rotazione naturale dei Mercati. In
diversi momenti, certi mercati diventano “Caldi” e sperimentano importanti tendenze. Di solito questi
periodi di tendenza sono seguiti da condizioni tranquille e relativamente di minore tendenza nel mercato,
mentre un altro mercato o gruppo prende il sopravvento. L’operatore tecnico è libero di prendere e
scegliere. Il tecnico dei Fondamentali, il quale tende a specializzarsi su un solo Gruppo, non dispone
diquesto tipo di flessibilità. Anche se fosse libero di passare da un gruppo ad un altro, egli si troverebbe in
difficoltà molto di più rispetto ad un’analista tecnico. Un altro vantaggio del tecnico è la “Grande
Immagine”. Seguendo tutti i mercati, lui prende un eccezionale confidenza sui movimenti dei mercati in
generale, ed evita il “Tunnel Vision” – Visione Limitata- che può avvenire seguendo un unico gruppo di
mercati. Inoltre, poiché molti dei mercati finanziari hanno integrato in se i rapporti economici e reagiscono
a simili fattori economici, l'azione dei prezzi in un mercato o gruppo può dare indizi preziosi sulla direzione
futura di un altro mercato o gruppo di mercati.

TECHNICAL ANALYSIS APPLYED TO DIFERENT TRADING MEDIUMS

I principi dell’analisi dei grafici si applicano sia alle Azioni che ai Futures. In realtà, l'analisi tecnica è stata
applicata prima al mercato azionario e in seguito è stata adattata a quello dei futures. Con l'introduzione
degli indici di borsa, la linea di demarcazione tra queste due aree sta rapidamente scomparendo. Il mercato
azionario internazionale viene anch’esso tracciato e analizzato secondo i principi dell’analisi tecnica.
(Figura 1.2)

I Futures, Strumenti finanziari a termine, includendo il mercato dei tassi di interesse e delle valute estere,
sono diventati uno strumento enormemente popolare negli ultimi dieci anni e hanno dimostrato di essere
ottimi soggetti per l'analisi dei grafici. I principi tecnici, svolgono un ruolo nella negoziazione delle opzioni.
previsione tecnica può essere utilizzata anche con grande vantaggio nel processo di copertura.
TECHNICAL ANALYSIS APPLIED TO DIFFERENT TIME DIMENSIONS Differenti dimensioni temporali

Altro punto di forza del "metodo grafici" è la sua capacità di gestire differenti le dimensioni temporali.

Se l'utente sta scambiando passo passo sui cambiamenti intragiornalieri tic-by-tic con l’obiettivo di
negoziare giornalmente oppure di negoziare sull’andamento degli scambi di tendenza intermedia si
applicano gli stessi principi.

A time dimension often overlooked is longer range technical forecasting.

-Un intervallo di tempo spesso trascurato è “la previsione tecnica a lungo termine”. Il parere espresso in
alcuni ambienti, che la creazione dei grafici è utile solo nel breve termine è semplicemente non vera. È
stato suggerito da alcuni che l’Analisi dei Fondamentali dovrebbe essere utilizzata per la previsione a lungo
termine con fattori tecnici (segnali del mercato) limitati a scadenze di breve termine. Nei fatti, le
previsioni di lungo raggio usano i grafici settimanali e mensili andando indietro di molti anni, ha dimostrato
di essere una forma di applicazione di queste tecniche estremamente utile.

Una volta che i principi tecnici discussi in questo libro sono accuratamente compresi, forniranno all'utente
una grande flessibilità di come possono essere applicati, sia dal punto di vista del mezzo da analizzare che
del periodo temporale studiato.

PREVISIONI ECONOMICHE

L'analisi tecnica può svolgere un ruolo nelle previsioni economiche. Per esempio, la direzione di prezzi delle
materie prime ci dice qualcosa sulla direzione dell’inflazione. Inoltre ci danno indizi sulla forza o la
debolezza dell'economia. L'aumento dei prezzi delle materie prime suggerisce in generale un'economia più
forte e un aumento della pressione inflazionistica. Il calo dei prezzi delle materie prime in genere avvisa
che l'economia sta rallentando, insieme con l'inflazione. La direzione dei tassi di interesse è influenzata dal
trend delle materie prime. Di conseguenza, i grafici dei mercati delle materie prime come oro e petrolio,
insieme con i BTP, possono dirci molto sulla forza o la debolezza dell'economia e le aspettative
inflazionistiche. La direzione del dollaro USA e dei Futures in valuta estera, forniscono anche una guida in
anticipo sulla forza o la debolezza delle rispettive economie globali. Ancora più impressionante è il fatto che
le tendenze in questi mercati dei Future di solito appaiono molto prima che si riflettono negli indicatori
economici tradizionali che vengono rilasciati su base mensile o trimestrale, e di solito ci dicono ciò che è già
accaduto. Come suggerisce il loro nome, mercati dei future di solito ci danno spunti nel futuro. La direzione
del dollaro Americano e dei Futures in valuta estera, forniscono anche una guida in anticipo sulla forza o la
debolezza delle rispettive economie globali. Ancora più impressionante è il fatto che le tendenze in questi
mercati dei future di solito appaiono molto prima che si riflettono negli indicatori economici tradizionali che
vengono rilasciati su base mensile o trimestrale, e di solito ci dicono ciò che è già accaduto. Come
suggerisce il loro nome, i mercati dei Futures di solito ci danno spunti verso il futuro. L’indice azionario S&P
500 è stato a lungo considerato un indicatore economico ufficiale di primo piano. Un libro di uno dei
massimi esperti del paese sul ciclo economico, Leading indicators for the 1990s (Moore), da una ragione
convincente sull’'importanza delle materie prime, obbligazioni e andamento del titolo, come indicatori
economici. Tutti e tre i mercati possono essere studiati impiegando l'analisi tecnica. Avremo di più da dire
su questo argomento nel capitolo 17, "Il legame tra Azioni e Futures."
TECHNICIANS OR CHARTIST

Sono diversi gli appellativi dati al praticante dell’Analisi Tecnica:


Analista Tecnico
Analista dei Grafici
Analista di Mercato
Analista Visivo
Fino a poco tempo fa tute queste specificità avevano pressappoco lo stesso significato. Tuttavia, con la
crescente specializzazione nel settore, si è reso necessario fare ulteriori distinzioni e definire i termini con
più cura.
Because virtually all technical analysis was based on the use of charts up until the last decade, the terms
"technician" and "chartist" meant the same thing.
Poiché, fino alla fine dell’ultima decade, praticamente tutte le Analisi Tecniche era basate sula lettura dei
Grafici, i termini “Tecnico” e “Cartista” significavano la stessa cosa. Questo non è più necessariamente
vero. La vasta area dell’Analisi Tecnica si sta progressivamente dividendo in due tipi di Operatori, il
tradizionale Analista dei Grafici e, per mancanza di un termine migliore, Tecnici Statistici. Certo, i due
strumenti si sovrappongono e la maggior parte dei tecnici per versi certi combinano insieme le due aree
d’interesse. Come nel caso della Analisi Tecnica rispetto a quella dei Fondamentali, in molti sembrano
ricadere in una o nell’altra categoria. Indipendentemente dal fatto che l’analista dei Grafici tradizionale
utilizza lavoro quantitativo per integrare la sua analisi, i grafici rimangono lo strumento di lavoro principale.
Tutto il resto è secondario. La creazione di grafici, necessariamente, rimane un po'soggettiva. Il successo del
metodo dipende, per la maggior parte, dall'abilità dell'individuo, l’analista dei grafici. Il termine art charting
"arte di creazione di grafici" è stato applicato a questo metodo perché la lettura grafico è in gran parte un
arte.
Al contrario, l'analista statistico, o analista quantitativo, prende questi principi soggettivi, di quantificare, di
testare, e li ottimizza per lo scopo di sviluppare dei sistemi di trading meccanici. Questi sistemi, o modelli di
trading, vengono programmati in un computer che genera meccanicamente i segnali di "comprare" e
"vendere". Questi sistemi vanno dal semplice al molto complesso. Tuttavia, l'intento è quello di ridurre o
eliminare completamente l'elemento soggettivo umano nelle commercio, per renderlo più scientifico.
Questi statistici possono o meno utilizzare i grafici dei prezzi nel loro lavoro, ma sono considerati dei tecnici
a patto che il loro lavoro sia limitato allo studio delle attività del mercato.
Anche tecnici informatici possono essere ulteriormente suddivisi in quelli che prediligono i sistemi
meccanici, o l'approccio a "scatola nera", e quelli che usano la tecnologia del computer per sviluppare dei
migliori indicatori tecnici. Quest'ultimo gruppo mantiene il controllo sulla interpretazione di tali indicatori e
anche il processo decisionale.
Un modo per distinguere i Chartist dai Technicians è nell’affermazione che dice: “Tutti i Chartist sono
Technicians, ma non tutti i Technicians sono Chartist”.

Nonostante questi due termini siano intercambiabili in tutto il libro bisognerebbe ricordare che il Chartist
rappresenta solo un’area dell’intero studio dell’Analisi Tecnica.
A BRIEF COMPARISION OF TECHNICAL ANALYSIS IN STOCKS AND FUTURES

Una domanda spesso posta è se l’Analisi Tecnica applicata al mercato dei Futures possa essere applicata
allo stesso modo anche al mercato Azionario. Stocks. La risposta è affermativa e negativa allo stesso tempo.

I principi di base sono li stessi ma ci sono alcune differenze significative. I principi dell’analisi tecnica furono
dapprima applicati alle previsioni del mercato azionario e soltanto dopo furono adattati al mercato dei
Futures. La maggior parte degli strumenti di base – bar charts, point and figure charts, price patterns,
volume, trendlines, moving averages, and oscillators, sono usati in entrambe le aree. Coloro che hanno
appreso questi concetti sia nei Futures che nell’Azionario, non dovrebbero avere molti problemi
nell’adattarsi all’altra applicazione. Tuttavia, ci sono generali di differenze che hanno molto a che fare con la
differente natura dei Futures rispetto alle Azioni, rispetto agli attuali stessi trumenti

Pricing Structure

La struttura dei prezzi nei Futures è molto più complicata che nelle Azioni. Negli Stocks. Ogni merce, è
quotata con differenti unità e incrementi. I mercati dei cereali, Grain Markets, per esempio, è quotato in
Centesimi per Bushel (unità di misura), Livestock market (mercato di bestiame) in centesimi per Pound, Oro
e Argento in Dollari per Oncia, e tassi di interesse (interest Rates) in Punti Base (basis point). L’operatore
dovrà imparare i dettagli dei contratti di ogni mercato: quali gli scambi effettuati sopra, come ogni contratto
è citato-quotato, quali sono i minimi e i massimi incrementi di prezzo, e se quegli incrementi di prezzo sono
rilevanti.

Limited Life Span

Al contrario delle Azioni Stock, i Futures sono contratti a scadenza. Un contratto di Bond del Tesoro di
marzo 1999, per esempio,scadono a marzo del 1999. Il tipico contratto Futures, viene scambiato per un
anno e mezzo prima di scadere, espirare. Perciò, contemporaneamente, una mezza dozzina di contratti
mensili vengono scambiati della stessa merce allo stesso momento. L’operatore deve sapere quali contratti
può scambiare e quali evitare. (Spiegato più avanti in questo libro). Questa limitata durata di vita dei
contratti Futures, causa qualche problema nel fare le previsioni a lungo termine. È richiesta continuamente
l’emissione di nuovi Grafici una volta che i vecchi contratti siano stati stoppati e tolti dal mercato. I grafici di
un contratto espirato non sono molto utili... I nuovi grafici devono essere prodotti dai nuovi contratti
basandosi sui loro indicatori tecnici. Tale rotazione continua rende più difficile mantenere una libreria dei
grafici. Per gli utilizzatori di computer questo implica dispendio di tempo e impegno poiché si rende
necessario produrre il nuovo storico dei dati aggiornati come un contratto è espirato.

Lower margin requirements

Questa è probabilmente la più importante differenza tra gli Sotck e i Futures. Tutti i Futures sono scambiati
a margine, che solitamente è inferiore al 10% del valore del contratto Il risultato di questo basso margine
richiesto è un enorme leva finanziaria. Piccoli prezzi si muovono relativamente in entrambe le direzioni e
tendono a diventare ingigantiti nell’impatto sui risultati complessivi del trading. Per questo motivo, è
possibile guadagnare o perdere ingenti somme di denaro molto rapidamente con i Futures. Perché
l’operatore mette solo il 10% del valore del contratto come margine, quindi un movimento del 10% in
entrambe le direzioni può far guadagnare all’operatore oppure fargli perdere tutto. Ingrandendo l'impatto
delle mosse di mercato, anche quelle minori, l'elevato fattore di leva finanziaria a volte fa sembrare che i
mercati a termine siano più volatili di quanto in realtà sono.
Quando qualcuno dice, per esempio, che lui o lei è stato "spazzato via 'nel mercato dei Futures, bisogna
ricordare in primo luogo che egli ha partecipato solo con il 10%. Dal punto di vista dell'analisi tecnica, il
fattore di leva finanziaria alta nei mercati dei Futures rende la tempistica molto più critica di quanto non sia
nel mercato delle azioni. la corretta tempistica di punti di ingresso e di uscita è di fondamentale importanza
nel trading dei Futures e molto più difficile e frustrante rispetto all’analisi di mercato. Soprattutto per
questo motivo, capacità di negoziazione tecniche diventano indispensabili per un programma di futures
trading di successo.

Time frame is much shorter

A causa del fattore di leva finanziaria, la necessità di una stretta di posizioni di mercato, l'orizzonte
temporale di trader è necessariamente molto più breve. Il tecnico del mercato azionario tende a guardare
di più alle immagini di lungo raggio e parlano di scansioni temporali che vanno oltre l’interesse del
commerciante di materie prime. I tecnici del mercato azionario probabilmente parlano di dove il mercato
sta andando nei prossimi 3 o 6 mesi. Gli operatori dei Futures vogliono invece sapere quale sarà il prezzo
nella prossima settimana, domani stesso, o piuttosto oggi pomeriggio tardi. Questo ha portato alla
necessità di un raffinato PAG.14

Pagina 16

La profezia che si autoavvera

La questione se vi è una profezia che si autoavvera sul posto di lavoro sembra preoccupare la maggior parte
delle persone, perché viene sollevata così spesso. E 'certamente una preoccupazione legittima, ma di molto
meno importante di quanto si creda. Forse il modo migliore per affrontare questo problema è quello di
citazione da un testo che illustra alcuni degli svantaggi dell'utilizzo di modelli di grafico:

a. L'uso della maggior parte dei modelli di grafico è stato ampiamente pubblicizzato negli ultimi anni.
Molti operatori finanziari hanno acquisito abbastanza familiarità con questi modelli, e spesso agiscono su
di essi in concerto. Questo crea una "profezia che si autoavvera", come si creano onde di acquisto o di
vendita in risposta a modelli rialzista o ribassista.

b. I modelli di grafico sono quasi del tutto soggettivo. Nessuno studio è ancora riuscito a quantificare
matematicamente nessuno di essi. Sono letteralmente nella mente di chi guarda ... (Teweles et al.)

Queste due critiche contraddicono l'un l'altro e il secondo punto annulla la prima. Se pattern grafici sono
"completamente soggettiva" e "nella mente di chi guarda", allora è difficile immaginare come tutti
potevano vedere la stessa cosa allo stesso tempo, che è alla base della profezia appagante.
I critici di i grafici non possono avere entrambe le cose. Essi non possono, da un lato, criticare i grafici di
essere così oggettivi e ovvio che ognuno agirà nello stesso modo e nello stesso tempo (di conseguenza,
causare il prezzo da soddisfare), e quindi anche criticare i grafici per essere troppo personale .

La verità della questione è che la creazione di grafici è molto soggettiva. lettura del grafico è un'arte.
(Eventualmente con la parola "abilità" significherebbe essere più precisi.) i modelli grafici raramente sono
così chiaro che chartists anche esperti concordano sempre sulla loro interpretazione. C'è sempre elemento
di dubbio e di disaccordo. Poiché questo libro dimostra, ci sono molti approcci diversi per l'analisi tecnica,
che spesso sono in disaccordo tra loro.

Anche se la maggior parte dei tecnici erano d'accordo su una previsione di mercato non sarebbero tutti
necessariamente entrare nel mercato, allo stesso tempo e nello stesso modo. Qualcuno potrebbe cercare
di anticipare il segnale grafico ed entrare nel mercato in anticipo. Altri avrebbero acquistare la "rottura" da
un dato pattern o indicatore. Altri ancora potrebbero attendere il pullback dopo il breakout prima di agire.
Alcuni commercianti sono aggressivi; altri sono conservatori. Alcuni usano ferma per entrare nel mercato,
mentre altri preferiscono usare gli ordini di mercato o ordini con limite di sosta.

Alcuni sono di negoziazione per il lungo tiro, mentre altri sono commercianti giornalieri. Pertanto, la
possibilità che tutti i tecnici agiscano contemporaneamente e nello stesso modo è piuttosto remota. Anche
se la profezia che si autoalimenta erano di grande preoccupazione, sarebbe probabilmente essere
"autocorrettiva" in natura. In altre parole, i commercianti dovrebbero affidarsi pesantemente sui grafici fino
a quando le loro azioni concertate hanno cominciato a influenzare o distorcere i mercati. Una volta che i
commercianti capito questo stava accadendo, essi dovrebbero o smettere di usare le tabelle o regolare le
loro tattiche di negoziazione. Ad esempio, essi dovrebbero o cercare di agire prima che la folla o aspettare
più a lungo per una maggiore conferma. Quindi, anche se la profezia che si autoavvera è diventato un
problema nel breve termine, si tenderebbe a correggersi. Va tenuto presente che il rialzo e al ribasso dei
mercati si verificano solo e sono mantenute quando sono giustificate dalla legge della domanda e
dell'offerta.

I tecnici non potrebbero causare un importante mossa di mercato solo per il puro e semplice potere della
loro acquisto e di vendita. fosse il caso, i tecnici sarebbero tutti ricchi diventano molto rapidamente.
Di più preoccupazione rispetto alle chartists è l'enorme crescita nell'uso dei sistemi di trading tecnici
informatici nel mercato dei futures. Questi sistemi sono principalmente trend-following in natura, il che
significa che sono tutti programmati per identificare e scambiare le principali tendenze.

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