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Flusso incomprimibile

Applicabilità

 L’ipotesi di flusso incomprimibile è giustificata se il moto avviene a numeri di


Mach che rimangono sempre molto minori di 1 (limite usuale: M<0.3).

Semplificazioni

 La densità non è più una variabile, ma diventa una costante (nota) del flusso:

  0  cos t .

 L’equazione di bilancio di massa diventa: u v w


divV    0 
x y z

Il campo di velocità in un flusso incomprimibile è solenoidale (a divergenza nulla).

 L’equazione di bilancio di quantità di moto diventa:

V 1 1
 V  V  f  p  div 
t  
1
Flusso incomprimibile
Semplificazioni
 L’equazione costitutiva che modellizza il tensore degli sforzi viscosi diventa:
 ui uk 
 ik     
 k xi 
x
 Infine, l’equazione di bilancio dell’energia interna si può scrivere nella forma
seguente:
De e 1
  V  e     divq  
Dt t 
 Utilizzando l’equazione di stato per gas caloricamente perfetti, l’equazione 
può essere riscritta in termini di temperatura:
DT T 1
  V  T     divq  bis
Dt t c v
 Essendo sparito il termine di lavoro delle forze di pressione, cioè la
variazione di temperatura dovuta alla comprimibilità, in un flusso
incomprimibile le variazioni di temperatura (dovute solo alla dissipazione
viscosa e al flusso di calore) sono molto piccole, a meno che non ci siano
sorgenti esterne di calore. 2
Flusso incomprimibile
Semplificazioni

 Di conseguenza, i coefficienti di viscosità e di conducibilità,  e k, che


dipendono da T1/2, nei flussi incomprimibili vengono di solito considerati
costanti.

 Quindi, considerando il termine div, che appare nell’equazione di bilancio di


quantità di moto , si ha:

    ui uk 
div i  div i   ik        
k x k k x k   k xi
x 
  2ui   uk 
    2    
 k x k x i  k x k 

divV =0 per l’equazione di


bilancio di massa
div i  ui div  V

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Flusso incomprimibile
Semplificazioni

 L’equazione di bilancio di quantità di moto diventa quindi:

V 1 
 V   V  f   p  V
t  

 viscosità cinematica

 Il termine di flusso di calore nell’equazione di bilancio dell’energia


(temperatura) diventa:

 2T
divq  kdiv  T   k  2  k T
i x i

DT T 1 k
  V  T   T
Dt t c v cv

 ui 
2
  u u 
2
  u u 
2
 u u 
2

  2       
1
 2
   1
 3
   2
 3
 
i  x i 
 x  x 
 3x  x1  x  x
 2 1   3 2 
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Flusso incomprimibile
Equazioni del moto

 Riepilogando, le equazioni del moto per flussi incomprimibili sono:

 divV  0

V 1
  V  V  f  p  V
t 

T 1 k  ui 
2
  u u 2  u u 2  u u 2 
  V  T    T   2       
1
 2  1  3  2  3 
t cv cv i  x i 
 2
x x1   x 3 x1   x 3 x 2  

 Le equazioni costitutive (già utilizzate nelle equazioni del moto) sono:

e  c vT q  kT   cos t.  ui uk 


 ik     

 kx x i 

 Le incognite che compaiono nelle equazioni di bilancio di massa e quantità di


moto  e  (4 equazioni scalari) sono u,v,w e p. Non compare T.

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Flusso incomprimibile
Equazioni del moto
 Quindi, le equazioni di bilancio di massa e quantità di moto  e  risultano
disaccoppiate dall’equazione dell’energia .

 Le equazioni  e  possono essere risolte a parte per ottenere i campi di


velocità e pressione.
 In seguito, il campo di velocità può essere utilizzato nell’equazione
dell’energia per calcolarsi la temperatura. Spesso l’equazione dell’energia
non viene nemmeno considerata, poiché le variazioni di temperatura non
sono significative.

Flussi comprimibili Flussi incomprimibili

 , ui, e da eq. moto  ui, p da eq. bilancio massa e q.


di moto
 p e T da equazioni costitutive
 e oppure T da eq. energia (se
richiesto)

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Flusso incomprimibile
Semplificazioni

 La densità diventa una costante nota del moto.


 Disaccoppiamento delle equazioni del moto: la velocità e la pressione si
possono ottenere dalle sole equazioni di bilancio di massa e quantità di
moto. La temperatura diventa uno scalare passivo (non influenza il moto).
 La pressione è un’incognita particolare. Infatti non appare nessuna
derivata rispetto al tempo della pressione ed essa interviene nelle
equazioni solo tramite l’operatore gradiente:
 una variazione nel tempo di pressione costante nello spazio non
influenza il flusso;
 difficoltà per la risoluzione numerica delle equazioni del moto.

 Anche nel caso di flussi incomprimibili, la risoluzione analitica delle


equazioni del moto è possibile solo in casi molto particolari e la simulazione
numerica di configurazioni di interesse pratico implica enormi risorse
computazionali, tempi di risposta molto lunghi, problemi di accuratezza.
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Flusso incomprimibile
Rielaborazioni dell’equazione di bilancio di quantità di moto

 Nel caso di flussi incomprimibili, è possibile riscrivere l’equazione di


bilancio di quantità di moto  in modo da farvi comparire il vettore
vorticità.
 Per far ciò si possono sfruttare le due seguenti identità vettoriali:

V 2  V 2 
V  V  rotV  V       V     
 2   2 

   
V   divV  rot rotV  rot 

 Sostituendo le identità  e  nell’equazione di bilancio della quantità di


moto , si ottiene:

V  p V2 
  V  f        rot 
t   2 

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Flusso incomprimibile
Rielaborazioni dell’equazione di bilancio di quantità di moto

 Se inoltre si assume che le forze di massa siano conservative:

f    x 

l’equazione  diventa: V  p V2 
   V          rot 
t  2 

 La forma  dell’equazione di bilancio della quantità di moto per flussi


incomprimibili è interessante perché mostra risultati e proprietà
importanti nel caso in cui il flusso sia anche irrotazionale, cioè la vorticità
sia identicamente uguale a zero.

 Per flussi irrotazionali il termine dovuto agli sforzi viscosi si anulla:  rot  0

 Per un flusso incomprimibile e irrotazionale l’effetto dei termini viscosi


sparisce dall’equazione di bilancio di quantità di moto  per quanto
riguarda il campo di velocità e di pressione tali flussi si comportano come
fossero non viscosi. 9
Flusso incomprimibile
Flussi incomprimibili e irrotazionali

 NB: questo non vuol dire che gli sforzi viscosi siano nulli, ma solo che è
nulla la loro risultante agente su un volume materiale di fluido.
 Inoltre, per flussi incomprimibili irrotazionali, nell’equazione di bilancio
dell’energia (temperatura), in genere il termine funzione di dissipazione
non si annulla  questi flussi sono comunque dissipativi.

 Per flussi irrotazionali la velocità può essere scritta come:

 V    x, t    rot     0

potenziale di velocità

 Se si sostituisce la  nella  e si tiene conto che il flusso è irrotazionale,


si ottiene:

  p V 2   p V 2
      0      f (t ) 
 t  2  t  2
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Flusso incomprimibile
Flussi incomprimibili e irrotazionali

 Se, inoltre, il flusso è stazionario dalla  si ottiene il ben noto teorema di


Bernoulli:

p V2
    cos t . 
 2

 NB: per la validità del teorema di Bernoulli non è necessario che il fluido
sia non viscoso, ma basta che il flusso sia incomprimibile, irrotazionale e
stazionario.

 Infine, la definizione  permette di riscrivere l’equazione di bilancio di


massa per un flusso irrotazionale nel modo seguente:

div       0 

Equazione di Laplace per il potenziale di velocità

Il potenziale di velocità è una funzione armonica (a Laplaciano nullo).


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Flusso incomprimibile
Flussi incomprimibili e irrotazionali

 Nel caso di flusso incomprimibile e irrotazionale siamo arrivati al completo


disaccoppiamento delle equazioni del moto:
1. dall’equazione di Laplace si può ottenere il campo di potenziale di
velocità  dalla  si ha anche il campo di velocità.
2. dal teorema di Bernoulli si ottiene il campo di pressione
3. dall’equazione dell’energia si ottiene la temperatura (se richiesta)

 Il calcolo della velocità e della pressione è estremamente più semplice che


nel caso comprimibile o incomprimibile rotazionale. Infatti:
 L’equazione di Laplace è lineare  una generica soluzione può essere
espressa come opportuna combinazione lineare di soluzioni elementari
 L’equazione di Laplace è una delle più studiate della fisica (descrive
numerosi fenomeni fisici)  se ne conoscono molte soluzioni
elementari
 Il teorema di Bernoulli, da cui si ottiene la pressione, è una semplice
relazione algebrica. 12
Flusso incomprimibile
Flussi incomprimibili e irrotazionali

 La soluzione analitica dell’equazione di Laplace attorno ad un ostacolo è in


qualche caso possibile (geometrie particolari).
 La soluzione numerica dell’equazione di Laplace attorno ad un ostacolo di
forma generica è estremamente poco costosa e i tempi di risposta sono
molto rapidi.

Quando è giustificata l’ipotesi di flusso irrotazionale?

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