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ANNOLIX ' PUBBLICAZIOi-JE ANNUALE 1988·


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AQVIL!EIA
MVSEO ARCHEOLOCICO

75 -------DENIS B. SAODlNGTON _ _ _ _ _ 76 _______________________ __AQUfL£tA NOSTRA - ANNO UX • 19'"'--------·------
!1 _____'Z§
'" /LS 1374; for Mirricius ltal!IS, cf. H. DEV!JVER, Pro- buried in Gallia Narbone11.ris (GIL XII 2231; PME D 5).
sopographia Militiamm Eque.rtrium, LoU',•ain 1976 ff {to be "' P. A. HOLDER, Studies i11 the Ato:iliafrom Augrutru to
cited as PME in what follows), M 60; SADDINGTON, !.c.n. Trajan (BAR 70), Oxford 1980, 81.
5, 45, no. 132; V. A. MAXRELD, "EpStud" 9,1972,242 ff. "'ILS 9112. M. PAVAN, l.c.n. 17, 479 is incorrect in
The regiments he commanded were the Coif. V Gallomm saying that the Coh. Cisipatlensium was raised locally from
Eq., Col!. 1 Breucorum Eq. C. R., Col!. II Varciatwrum Cispatlani; the Cisipadenses were an African people (hiM, NUOVI RITROVAMENTI
Eq., Ala I Singufarium C.R. RE Suppl. I, 1903, 299).
"' ILS 9090; PM£ E 14; SADDINGTON, 58, n. 77 ter; for
,. AE 1955, 95b.
DI TERRA SIGILLATA NORD-ITALICA
the date, S. DuSANEC, ''Germania" 56, 1978, 468.
11 fLS 2703; PM£ 1 139; SADDINGTON, 33, n. 31. '" JLS 2564; SADDINGTON, 52, no. 18.
"' A£ 1926, 110; SADD!NGTON, 54, no. 11.
DECORATA A MATRICE
" A£ 1895, 36; PM£, page 933. The cohort re-appears
in the career of a later (Antonine) prefect at Aquileia- [---)
" TAC., Hist. 2, 17; SAODINGTON, J.c.n. 8, 68. NEL FRIULI-VENEZIA GIULIA
ll CIL V 953; 907.
Julius Festus l/uirq. Companor. [---pr]aej: col!. l Asturum
» RMD 79. The witnesses were Sex. Tel Nicerotis, C.
pruef. afa.e Ill A.;lunu;; (AE 1975, 403, di;;c;;:;:;cd by G.
CiiiCinae Hermaes, 1. Picat1 ~tebOfli Hygini, L.
FoRNI, "RAL" 30, 1975, 51-6; PME I 60 bis, p. 1603), but
Anni Potentis.
this is presumably only coincidence.
"' S. DUSANIC, !.c.n. 20, 466, referring to CALDERINI, Nella nostra regione sono stati a pitt riprese sagomato. Argilla fine e depurata, frattura netta, vernice
Not much can be made of the fragment in Supplementa 452; 470; 551. rossa uniforme.
Italica I, ed. H. Pais, 189: [··-c]oh IlJ Bl[-··J![---ae}d. pot. ritrovati numerosi frammenti di terra sigillata
"S. DuSANiC, "Germania" 56, 1978,466 f.; "ZPE" 47, nord-italica decorata a matrice, ascrivibili aile Decorazione: in alto, fascia di fog!ie d'acanto P 31,
II/II i.d.f/: since the honorand held municipal office, he 1982, 155 ff.
was presumably prefect of the Coh. III: whether it was margherita a otto peta!i arrotondati P 42, motivo cuori-
"' S. PANCIERA, Aquileiesi in Occidente e Occidentali in due ben note forme delle Sariusschalen e degli forme doppio P 24 e fiore a otto petali P 43. File di perlinc
Biturigum, Breucorum or Britton urn cannot be determined; Acobechern. 1 Si da qui notizia di una serie di
Aquileia, "AAAd" 19, 1981, 114 f. ripartiscono i! corpo in zone verticali, nelle quali si trovano
PME Inc. 90.
:u JLS 2704; PME I 117.
" For Numisius Maximus, cf. PME N 20 bis (p. 1660); ulteriori rinvenimenti, che ora arricchiscono le cespi vegetali di foglie d'acanto P 56, nascenti da palmette
14
AE 1931, 97; PME I 39.
the name of Numisius occurs at Aquileia: cf. CALDERINI, nostre conoscenze sull'argomento. Provenienti affrontate con foglie e nastri P 60.
>$ Decmanius Caper in the Ala Agrippiana, who was
527.
da diverse localita dell'agro aquileiese e concor- Forma: Magdalensberg 2, tipo B.
diese, si tratta di ritrovamenti per Ia maggior
parte sporadici, purse riconducibili ad aree dalle PALAZZOLO DELLO STELLA- l frammenti pro-
caratteristiche ben precise, quali zone di fornace vengono dalla Bonifica Muzzana, da un fabbri-
o insediamenti abitativi. Per quanta riguarda il cato di eta romana. 2 Sono conservati nel locale
territorio di Aquileia, i pezzi provengono da Antiquarium.
Marano Lagunare, Palazzolo dellO Stella, Pavia 2) Frammento di parete. Argil\a fine e depurata, vemice
di Udine e Tear; per il territorio di Concordia, rossa quasi del tutto scrostata.
e
molto generosa si rivelata la localita di Tiezzo, Dec.: figura femminile volta verso sinistra P 17.
mentre una bella coppa biansata e. stata rinve- Forma: Magdalensberg 1. Inv. n. 22985.
nuta nel sepolcreto di Rive Fontane, presso
3) Frammento di parete. Argil!a depurata, frattura
Torre di Pordenone. netta, vernice rossa uniforme.
Nell'elenco che segue, distinto.per localita, di Dec.: borchia da cui escono palmette contrapposte P 57
ogni pezzo intero o frammentato sono indicati, e, ai lati, quattro rosette a cinque petali bilobati ria!zati
quando e possibile, il sito di provenienza, le P 47. Inv. n. 22986.
modalita di ritrovamento e, per alcuni, illuogo 4) Frammento di parete. Argilla fine e depurata, vernice
in cui sono attualmente conservati, con il rela- rossa uniforme.
tivo numero di inventario. Quando non venga Dec.: cespi di fiori gigliati fcrmati da una borchia umbili-
diversamente specificato, si intende chela forma cata P 59 e uniti da doppie linee oblique. Negli spazi
cui essi appartengono e. Ia Magdalensberg 2. triango!ari cosl delimitati, r~setta quadripetala P 49 e fiore
stellato a sette punte P 39. lnv. n. 22987.
5) Frammento di parcte. Argi!!a fine e depurata, vern ice
rossa in parte scrostata.
AGRO AQUILEIESE Dec.: piccola borchia da cui escono due nastri e un
doppio germoglio vegetale con fiore gig!iato P 58. lnv. n.
MARANO LAGUNARE - Rinvenimento in mare. 22988.
I frammenti si trovano nel locale Antiquarium.
6) Due frammenti di pareti, appartenenti a!!o stesso
vaso. Argilla fine e depurata, tracce di vcmice rossa.
1) Due frammenti, non ricongiungibili, appartenenti alia Dec.: cespi sovrapposti di tre foglie d'acanto P 29. lnv. n.
stessa coppa ad orlo alto, ora priva di anse, con piede 22989.

79 __§Q NUOVf RfTROVAMENTf Df Tt."RRA SIGILLAT-! NORD·ITALIC~_.Q!;,'fiJ!IATAcA"-f·~<A'T"R"<C"Ec'·o"~~~~~ 82

PAVIA Dl UD!NE I frammenti provcngono 15) Frammcnto ricomposto di spal!a. Argilla compatta, 29) Frammento di paretc. Argilla polverosa e vemice 41) Frammcnto di parcte. Argil!a polverosa e scarse
da!la Jocalita Piccone, da una villa rustica vcrnice bruna densa e uniformc. rossa in parte scrostata. tracce di vernice rossa.
romana. 3 Sono conscrvati nei Civici Musci di Dec.: fascia di ovo!i e sagittc stondate P I. Dec.: foglia cuoriformc P 35. Dec.: in alto doppia linea ri!evata orizzontale fermata da
Udine. una borchia umbi!icata P 9.
16) Frammento di spalla. Argilla fine e polverosa, ver- 30) Frammento di parete. Argilla polverosa, !abili tracce Forma: Magdalensberg I.
7) Frammento di spa!la. Argilla fine e polverosa, tracce nice rossa parzia!mente scrostata. di vernice bruna.
di vernice rossa. Dec.: fascia di ovoli e sagitte stondate P Z. Dec.: elementi vegetali di diffici\e lettura, tra cui foglia
Dec.: ghirlanda di fogliette a·rrotondate verso sinistra cuorifomie P 36. TORRE DI PORDENONE - La coppa proviene
P 5. Inv. n. 268426. 17) Frammento di spalla. Argi!la polverosa, tracce di dalla necropoli di Rive Fontane. 6 E conservata
vernice rossa. 31) Due frammenti di parete della stesso vasa. Argil!a
Dec.: fascia di ovoli P 3. ne! Museo di Storia Naturale di Pordenone.
8) Frammento di parete. Argilla depurata e polverosa, compatta e vemice rossa in parte scrostata.
vernice rossa in parte scrostata. Dec.: rami di foglie di quercia P 32 e ghiande P 55.
Dec.: Io spazio ~ ripartito vertica\mente da doppie Iince 18) Frammento di spalla. Argilla polverosa, solo inter· 42) Sariussc!Jale integra. Altezza: em 8,1; diametro:
rilevate; all'interno, rosetta bilobata quadripetala P 48 e namenie-tracce di •emicc ws 3Z) Frammento di parete. Argilla compatta, solo inter· em 9,0. Anse a nastro ~ostolato. Vernice rossa uniforme.
fiore dentato P 53. Inv. n. 268838. Dec.: fascia di ovoli P 4. namente sottile strata di vernice rossa. Dec.: in alto fila di perline unite da una linea rilevata
Dec.: in alto ghirlanda di fogliette appuntite contrappo· P 10; in basso, grand.i.foglie di vite verticali P 27 si alter·
9) Frammento di parete. Argilla depurata e polverosa, 19) Frammento di spalla e gola. Argilla compatta, ver· ste P 7 e sotto fascia di fiori gigliati P 54. nano a coppie di rosette a sei petali P 51 e a margherite a
tracce di vemice rossa. nice rossa in parte scrostata. otto petali P 46.
Dec.: un piccolo satiro incedente verso sinistra con pelle Dec.: ghirlanda di fogliette arrotondate verso sinistra 33) Frammento di parete, Argil!a polverosa e tracce di Forma: Magdalensberg 2, tipo B.
di pantera sulle spalle P 18. Molto consumato. Inv. n. p 8. vernice rossa.
258182. Dec.: in alto ghirlanda di fogliette arrotondate verso
20) Frammento di spalla. Argil!a polverosa, vemice destra e fila di perline P 6; doppia linea obliqua rilevata e
10) Frammento di parete. Argilla depurata e compatta, rossa in parte scrostata. globetto P 15.
Dall'esame puntua!e dei pezzi elencati e dei
frattura metallica, vernice rossa densa e bri!lante. Dec.: parte superiore di foglia d'edera P 37. punzoni ad essi relativi si possono trarre alcune
Dec.: sotto una fila di Iince verticali e per!ine P 11, un 34) Frammento ricomposto di parete. Argilla compatta considerazioni. Innanzi tutto all'omogeneita
ucce!lo palustre volta verso sinistra p 20 alternate a festoni Zl) Frammento di spalla con cicatrice d'ansa. Argilla e sottile strata di vernice rossa. strutturale delle coppe e dei bicchieri fa riscon-
con fog!ie di palma P 13. polverosa, vernice del tutto scrostata. Dec.: doppia linea rilevata verticale, con fila di foglie a
Dec.: fascia di foglie di vite contrapposte P 28.
tro una grande varieta di motivi decorativi che
Forma: Magdalensberg 3 a. Inv. n. 268857.
' kyma lesbico rovesciato P 25 e altro e\emento vegetale non
identificabile.
assai raramente si ripetono uguali. 7 Questa mol-
22) Frammento di spa!la. Argilla compatta, vernice teplicit8. conferma l'esistenza di un grande
TEOR - II frammento proviene dalla localit8. , rossa in parte sCrostata. numero di punzoni diversi in usa nelle officine.
Casali Pedrina. E conservato neii'Antiquarium Dec.: rosetta a sette peta!i P 44 e parte posteriore di cane
35) Frammento di parete. Argilla compatta, sottile
Nel nostro caso essi riguardano soprattutto gli
di Palazzolo della Stella. • che salta verso destra P 2L strata di vernice rossa in parte scrostata.
Dec.: fitte Iince rilevate verticali tenninanti verso il elementi decorativi di tipo vegetate quali
11) Frammento di spalla. Argilla depurata e compatta, 23) Frammento di spalla. Argil!a compatta, frattura basso P 26. rosette, rnargherite, fiori gigliati, palmette,
vernice rossa unifonne. nella, vemice rossa uniforme. foglie d'acanto, di vite o d'edera, accostati di
Dec.: una pelta P 23. Inv. n. 22964. 36) Due frammenti di parete, probabilmente del\o
Dec.: rosetta quadripetala P 45 con tracce di fog!iette.
stesso vaso. Argilla polverosa, tracce di vernice rossa. volta in volta in composizioni diverse, a formare
Dec.: embricatura a squame romboidali P 14. decorazioni simili rna mai uguali tra lora. Certa~
24) Frammento di parete. Argil!a compatta, frattura mente, Ia fantasia dell'artigiano e il gusto dei
AGRO CONCORDlESE netta, vemice rossa unifonne.
Dec.: rosetta quadripeta\a P 45.
37) Frammento di parete. Argilla compatta, tracce di compratori hanna avuto la !oro parte nella sti~
vernice rossa. molare Ia molteplicita della sintassi decorativa
nEzzo - Rinvenimenti sporadici in area di for- Dec.: doppia linea rilevata verticale e fila obliqua di
nace,S ora conservati prl!SSO privati. 25) Frammento di parete. Argil!a compatta, sottile perline P 12.
sulle pareti del vasellarne. Tale varieta dei pun-
strata di vernice rossa. zoni e delloro assemblaggio e infatti tipica della
12) Frammento di fonda di vaso con piede ad anello ed Dec.: margherita P 40. 38) Frammento di parete. Argilla compatta, sottile terra sigillata nord-italica decorata. Ad esempio,
attacco di parete curva. Argilla mol to depurata e compatta, strata di vernice rosso·bruna. confrontando i punzoni ricavati dai frammenti
frattura netta, vernice rossa densa, parzialmente scrostata. 26) Frammento di parete. Argi!la compatta, sottile Dec.: zampa di Iepre P ZZ.
strata di vemice rossa. presi in esame con quelli numerosissimi del
Dec.: dal basso, fascia di mezze margherite a girandola P
52. File di per line ripartiscono lo spazio in zone triangolari, Dec.: foglia d'acanto P 30 e doppia linea rilevata verti· Magdalensberg,a al di 18. delle generiche somi-
39) Frammento di parete. Argilla compatta, vernice
all'interno delle quali si trovano margherite a otto petali cal e. rosso·bruna in parte scrostata. glianze, non si sono potuti evidenziare riscon~
arrotondati P 41 e foglia d'edera a cinque punte P 34. Dec,: un guerriero con Iancia verso sinistra P 19. tri precisi e rigorosi - tranne in un unico caso
27) Frammento di parete. Argilla polverosa, vernice di cui si dir8. pill oltre - sl da pater affermare
rossa parzialmente scrostata.
13) Frammento di fondo ad anello. Argil!a polverosa,
vernice rossa in parte scrostata.
40) Frammento di parete. Argilla compaltiJ, frattura con sicurezza che e stato usato in entrambi i
Dec.: mezza fog!ia lanceolata P 33. netta, sottile strata di vernice rossa. casi lo stesso punzone se non addirittura che i
Dec.: doppia co\onnina con capitel\o P 16 sorreggente
14) Frammento di spalla, gola, attacco orlo. Argilla 28) Frammento di parete. Argi!la po!verosa, vernice archetto; nell'interco\umnio in alto parte di fiore gigliato e
pezzi so no usciti dalla medesima officina. 9 Lo
polverosa, vernice rossa molto scrostata rna uniforme inter· rossa in parte scrostata. rosetta a otto petali P 50; in basso Ia lettera C. stesso risultato generalmente negativo si e
namente. Dec.: palmetta P 38 e doppia linea rilevata obliqua. Forma: Magdalensberg 1. raggiunto anche mettendo a confronto
'

l>llRII\N FASANO

divcrsi c!cmcnti dccorativi dci nostri fram- mcnti di terra sigi!lata nord-italica. Qui 1iono fiori a otto pcta!i, si leggono rispcttivamcntc lc di affcrmarc con sicurczza chc C stato imprcsso
mcnti con qudli imprcssi sullc Sariussclwlen c gia state sicuramcntc attcstatc form:Jci per Ia lettcre N c LN, forsc di Cleme11s.~' E a Clemens dallo stcsso punzonc P 18 c nella stcssa offi-
sugli Acobechern ritrovati in rcgionc c finora produzionc di latcrizi c di antefissc c forsc, a pare si possa dunquc ricondurrc il nostro fram- cina.'" La Schindlcr-Kaudclka nc indicu Ia pro-
pubblicati.~<' Ghcno, per Ia produzionc di coppcltc a vcr- mento, giunto a Palazzolo da!la non lantana vcnicnza nord-italica e lo data all' eta augustea. ~
Nella cartina sono indicate !c localitii. dci nicc rossa. 11' Aquileia. L'altro frammento, dccorato finemcntc da
ritrovamcnti di terra sigillata nord-italica deco- In relazione alia produzione di terra sigillata Da Palazzolo provicnc anchc i! frammcnto fcstoni con un uccello palustre (fig. 10), si diffe-
rata nel Friuli-Venezia Giulia. compreso l'agro nord-italica decorata, non e tuttavia possibilc rappresentantc una figura femminile volta renzia ncttamente dai rimanenti sia per Ia
concordiese. I tondi con dimensioni maggiori sottovalutarc l'importanza della citta di Aqui- verso sinistra (fig. 2). L'immaginc puO essere forma, che non e quella consueta delle Sarius-
scgnalano lc localita col maggior numcro di · leia, alia qua!c finora e stato attribuito i! ruo!o raffrontata con Ia suonatrice di lira impressa schalen ma appartiene al tipo cantaroide,lll sia
ritrovamenti mentre ncll'elenco successivo ad puramente commercialc di centro intermcdiario sui frammento aquileicse di Acobecher, fir- per l'argi!la, di colore rosato e compatta e dalla
ogni localitil C affiancato il tipo di rinvenimento. tra Ia valle Padana da un Jato, !a Pannonia, il mato ACO, c ugualmente volta verso sinistra. 23 frattura metallica, ricoperto da una vernice rossa
E ovvio chc il vuoto riscontrabile ncll'area cen-· N. O.fTco e le coste adriatiche dall'altro.t7-Rcccnte- Pur nella divcrsita dei caratteri somatici, e pos- densa e brillante. Anche Ia resa stilistica dei
trosettentrionale dipendc dal!a scarsita delle mentc e stato invece proposto di localizzare sibile notare come nei due frammenti Ia capi- motivi decorativi appare qui piU rifinita cd ele-
ricerche finora condotte. proprio ad Aquileia o nei suoi immediati din- gliatura sia resa in modo pressochC identico, gante, per cui si doveva trattare di un manufatto
Sebbene gli esemplari finora documentati· torni !'officina di Ciemens, 1H vasaio produttore di con Ia crocchia formata da ciocche divergenti non dozzinale rna del prodotto di un'officina
appaiano numericamente modesti rispetto a Sariusschalen molto noto in regione ed anche e con i cape!li divisi da una simile scrimina- raffinata, usato nella villa tra il vasellame di
quella che dovette essere Ia lora reale propaga- molto attivo. Un certo numero di coppe e di tura sulla parte sinistra del capo. Verrebbe da lusso.
zione, Ia dislocazione dei frammenti nel territo- frammenti firmati sono stati finora ritrovati in pensare che i due vasi possano essere usciti da Considerando ora piii in particolare i nume-
rio e Ia !oro multiforme variet8. decorativa ren- diverse localit8. dell'agro aquileiese e concor- un'unica officina, in cui sia stata modellata nella rosi frammenti di Tiezzo, accanto a quelli che
derebbero valido anche per Ia nostra regione diese, t9 documentando in tal modo Ia vasta area stesso modo Ia capigliatura delle due figure. Per presentano un repertorio assai comune, rna
quanta gi8. affermato dalla Schindler-Kaude!ka, distributiva raggiunta dai prodotti della sua offi- il momenta appare molto arduo ipotizzarne Ia variato e non precisamente raffrontabi!e, ve ne
che doC esistevano numerosi ccntri per Ia pro- cina. E cos! credibile che, accanto aile numerose localizzazione, in considerazione del fatto che i sono alcuni che invece si prestano a qualche
duzione di terra sigillata nord-italica, u purse al e piccole botteghe di cui si e parlato, operassero prodotti di Aco Acastus, diffusi dal !ago Mag- osservazione. I due frammenti n. 31 (a e b)
momenta difficilmente individuabili in base a attivamente officine piii grandi ed organizzate, ' giore e, lungo il Po, fino al Ticino, si snodano presentano un'accurata decorazione di rami di
motivi ben caratteristici e ricorrenti. Tali centri impegnate anche nella vendita a largo raggio del poi lungo tutta Ia direttrice Brescia-Aquileia querela con foglie e ghiande disposti a formare
di fabbrica dovettero avere anzi una diffusione proprio vasellame. Se ne deduce che Aquileia sino al Magdalensberg. E noto ino!tre che il festoni con andamento obliquo. Una disposi-
capillare nel territorio, e non limitata ai soli non soltanto importava terra sigil!ata nord-ita- vasaio aveva un mercato locale nel Veneto men- zione del tutto simile, anche nella resa dei sin-
grossi nuclei urbani. u In questa modo era assicu- lica, rna anche ne produceva per poi smerciarla tre a Ravenna e stata ubicata un'officina cera- goli elementi, si ritrova su una coppa rinvenuta a
rato il rifornimento per i vicini insediamenti in un territorio dagli ampi contorni. La compre- mica di Acobechern,2' per cui Ia vasta area di Coviolo (Reggio Emilia), firmata L. SVRI, sulla
abitativi piU piccoli o per le vil!e rustiche varia- senza di oggetti locali ed importati si presta cosl distribuzione di questi manufatti ceramici non quale analoghi festoni si dipartono da quattro
mente dislocate. u Cib naturalmente non toglie il ad una serie di interessanti confronti. consente ancora di riconoscere precisi stili lo- maschere barbute equidistanti. 3 t Purse e difficile
fatto che Ia rete di distribuzione dei manufatti Da Palazzolo della Stella proviene il fram- caJi.Zl trovare, tra i prodotti di Sarius, uno stesso pun-
potesse avere un amplissimo raggio, soprattutto mento di Sariusschale, molto bello e calligrafico Un altro frammento di Acobecher proviene da zone ripetuto, per Ia vasta area in cui i suoi vasi
per ciO che riguarda gli Acobechern. t• Tuttavia e (fig. 4), con cespi di fiori gigliati da cui escono Tiezzo (fig. 40) e ripropone Ia tipica decorazione circolarono,'! tuttavia la sua abbondante produ-
ragionevole pensare che le numeroSe officine doppie Iince rilevate determinanti partizioni ad archetti nota anche fuori regione. 26 La pre- zione contribul ad influenzare e a suggerire una
vendessero i !oro prodotti anche entro un triangolari della ·spazio, aH'interno delle quali senza della lettera c . integrabile in (A) C (0), fa ampia gamma di motivi decorativi presso le offi-
ambito relativamente piii limitato nello spazio, sono disseminate rosette a quattro petali e fiori comunque pensare soltanto ad una generica cine locali/1 come anche il nostro frammento
fornendo alia clientela una produzione di carat- stellati a sette punte. Tale composizione decora- attribuzione aile fabbriche di Aco. sembrerebbe dimostrare. Pili interessante si pre-
tere prettamente artigianale, pur se frutto di tiva trova un riscontro quasi identico nel vaso A Pavia di Udine, tra i quattro frammenti senta il frammento di fonda di Sariusschale (fig.
maestranze specializzate. Ogni officina posse- aquileiese firmato CL(emens), che ripropone il ritrovati neUe fosse di scarico del!a villa rustica, 12) in argilla arancione depuratissima, dalla
deva inoltre un proprio repertorio figurative che medesimo fiore stella to. :ro Questo compare inol- due meritano Ia nostra attenzione. II primo (fig. netta frattura metallica e coperto da una densa
poteva tuttavia arricchirsi ulteriormente grazie tre su altri due vasi aquileiesi sempre firmati da 9), alquanto consumato, rappresenta un piccolo vernice rossa. Lo spazio e ripartito in zone trian-
aHa circolazione dei cartoni di mode!li, di Clemens/ 1 tanto da pater essere considerate un satiro incedente verso sinistra, con Ia pe!le di golari mediante file di perHne. Tale suddivisione
mattici e di punzoni. 15 motivo "firma" del vasaio, forse impressa dal pantera sul!e spalle e un kantharos nella mano si ritrova identica su un frammento di terra
Una di queste aree di produzione potrebbe medesimo punzone nell'officina aquileiese. La destra. La lettura cosl dettagliata del motivo e sigillata bo!ognese, che porta anche impresse le
essere individuata nei dintorni di Azzano consueta partizione della spazio in zone triango- stata possibile grazie ad un frammento del Mag- medesime margherite a otto petali arrotondati.
Decima, nell'agro concordiese, e pill in partico- !ari con Iince fermate da borchie o pennacchi si dalensberg che riproduce un identico satiro, pili Alternata aile corolle, una fogHa d'edera a cin-
lare nelle localita di Gheno e di Tiezzo, che ritrova ancora sui frammenti di due Sariusscha- chiaramente !eggibile. 21 II riscontro e talmente que punte, mol to somigliante, anche qui sembra
hanno gia restituito a piii riprese numerosi fram- len provenienti da Gheno, sui qua!i, spaziate tra puntuale, anche neUe dimensioni, da consentire costituire la base di un cespo con pennacchi
§2.______.------"" NUOVL!fJ..'l.J!_Q.VAM~:NTI Dl TERRA SIGILLATA. NORD·ITALICA DECORATA A MATRICE ... 90
!7_______ . Mlii.IAN FASANO ----~--~--8_8

vegetali come su!l'cscmplare di Bologna. 34 rcssi di Pavia di Udinc,•J portava mcrci e mcr- questa ottica non scmbra troppo azzardato pro-
gitto che poteva esscre seguito, questa volta per
Rispetto agli altri frammenti di Tiezzo, meno via di terra, si svolgcva lungo Ia strada chc ~anti da Aquileia fino a! Magdalcnsbcrg, dove porre una provcnienza aquileicse peri due fram·
compatti nell'impasto e con Ia vernice spcsso sono appunto abbondantcmcnte attcstati.
41
In mcnti menzionati. MIRIAM FASANO
uscendo da Monastero si dirigeva verso Trieste
scrostata, Ia resa qualitativamentc superiore di passando per Aurisina. 40
questa pczzo fa supporre che si tratti di un Per quanta riguarda l'agro concordiese e in
prodotto importato, e forse proprio da un'offi- particolare Ia zona di Tiezzo, tutto il territorio NOTE
cina padana: unica nota negativa, il punzone P era irraggiato da una fitta rete viaria che si
34 della foglia d'edera, che non e ben centrato diramava dalla citta di Concordia. Dai centri " Si veda a questo proposito Ia cartina alia tavola
I disegni sono di L. Marco!ini.
aH'interno del triangolo e rivela una mana un padani, Ia ceramica giungeva in regione Iongo Ja CXL VIII deii'Atlantr delle forme crramichr vo!. II, Roma
po' maldestra. Tornando all'ambito pili stretta- via Anoia, e raggiungeva Aquileia toccando ' Tra Ia bibliografia rcgionale si devono ricordare FUR- 1985. Colgo l'occasione per ringraziare Ia dot!. Laviz.zari
mente regionale, il frammento con fitte Iince Altino e Concordia, mentre il collegamento con l.ANI 1971; SCO'ITI MASELLI 1972; EAD. 1973; EAD. 1974- Pedrazzini per le indicazioni che mi ha fornito a tale
vertica!i, terminnnti verso il basso (fig. 35), di i -centri--lram;paclanT-era-tenuto-daila --via Postu- l975; MASEI..I..I Scorn 1976; EAD. 1977; EAD. 1977b; riguardo.
chiara ispirazione toreutica, trova riscontro con mia. Non e qui la sede per affrontare Ia que- NOVAK 1980; BUORA 1981; MASELLI Scorn 1983; EAD. "Vedi nt. 8.
il frammento di una probabile Sariusschale da stione di quale sia stato il tracciato finale, da !984; LAVIZZARI PEDRAZZINI 1986·, MASELLI Scorn ,. BUORA 1981, p. 14; [D., 1983, pp. 176 e 182 ss. Gi1l Ia
Stramare di Muggia. :n Altiho offre invece il con- Scotti Maselli aveva notato Ia buona diffusione della terra
Oderzo ad Aquileia, di questa importante via di 1987.
2 II fabbricato e stato individuato con esattezza da una
sigillata nord-italica nell'agro concordiese, ipotizzando per
fran to territorialmente pill vicino peri due fram- comunicazione, se doe essa piegasse verso Con-
serie di ritrovamenti di tipo ceramico e architettonico, quali Concordia il ruolo di centro di smistamento commerciale
menti di Sariusschale con embricature a squame cordia o risalisse in direzione di Codroipo. Mae
frammenti di laterizi, intonaco, chiodi ecr:., frutto di ricer· del prodotto. Cfr. SCOITI MASELLI 1974·1975, c. 496.
rornboidali {figg. 36 a e b). 36 interessante notare come in proposito il Bosio " SCOTil MASELLI 1972, c. 4; EAD. 1973, c. 170;
che condotte dal1965. Per l'evidenza archeologica di PaJaz.
Infine Ia bella coppa da Torre di Pordenone provi l'esistenza di un percorso stradale, da lui MASELLI SCorn 1977b, p. 341; Scorn MASELLI 1980, C.
zolo dello Stella e della Bonifica Muzzana si veda BERTAC-
puO essere confrontata con quella rinvenuta a interpretato come sede del decumanus maximus 175; NOVAK 1980, cc. 201-202; MASELLI Scorn 1983, p.
CHI 1979, pp. 265-266.
MrdakoviCa, dove analoghe foglie di vite sono dell'agro concordiese, che dalla sponda sinistra ' Lo scavo della villa e ancora in corso sotto Ia direzione 62; EAD. 1984, pp. 60-61; EAD. 1987, pp. 217 SS.
similmente allineate ed alternate a coppie di della Livenza passa per Pasiano di Pordenone e del dott. Maurizio Buora. I frammenti in questione proven- " La notizia e stata data dalla Lavizzari Pedrazzini nel
rosette e margherite. 37 continua tra Tiezzo e Azzano Decimo come un gono da fosse di scarico della villa, datata, neUe sue parti corso della XIX Settimana di Studi Aquileiesi, 23·28 aprile
rettifilo fino poco oltre Ia roggia dei Molini, 41 pill ant~che, alia meta dell sec. a. C. 1988, e verra pubblicata negli Alii.
10 Scorn MASELLI 1972, figg. 5, 10, 11; EAD. 1974-1975,
I reperti sin qui esaminati hanno contribuito Tale tracciato, che dovette rappresentare un • La localit11 di Casali Pedrina e archeologicamente nota
ad evidenziare Ia discreta presenza di terra sigH- percorso di notevole interesse per il traffico perle chiare tracce di fomace che vi sono state individuate. fig. 6; NOVAK 1980, fig. 1; BUORA 1981, figg. 4, 5, 6, 7, 8.
Cfr. BERTACCH! 1979, p. 267 e CARRE-ZACCARIA 1987. ~" Scorn MASELLI 1972, fig. 2.
lata nord-italica nella nostra regione, nel commerciale della zona in questione, si trova in
periodo compreso tra l'et8. augustea e i primi allineamento da un lato con Oderzo, daW.'altro e
' T1ezzo sicuramente riconosciuta come zona di for· lt EAD. 1972, fig. 10:(-MNS)·, NOVAK 1980, fig.
naci, di cui una per Ia produzione di tegole e antefisse in 1'(-ENS).
decenni del I sec. d.C. Coppe e bicchieri veni- con Codroipo, e potrebbe a ragione costituire n SCOTil MASELU1974-1975, fig. 6:(-N); BUORA 1981,
uso nel I sec. d. C. Cfr. BUORA 1983, p. 176e S"rnAZZULLA
vano fabbricati localmente da vasai i cui prodotti parte del tratto finale della Postumia. fig. 4'(-LN).
1987, pp. 233 e 247.
avevano ampia diffusione, come quelli di Cle- In ogni caso, nella prima eta augustea si assi- • La coppa proviene da una Iomba con copertura ad :u SCOTI1 MASELLI1973, fig. 2; LAVIZZARI PEDRAZZ!Nl
mens, o da figuli minori che servivano una cHen- ste ad un rinnovamento e ad un potenziamento anfora segata dei primi decenni del I sec. d. C. 1986, fig. 6. La finna e forse integrabile in ACO (ACA-
tela limitata nello spazio, come nella zona di del sistema stradale, che vede in Concordia il ' Solo sui due frammenti, nn. 23 e 24, appartenenti STUS).
Tiezzo, rna tutti forniti di un ricco e mutuabile primo punto di riferimento per le merci prove- probabilmente allo stesso vaso, e impressa il medesimo l' BERMOND MONTANARI 1972, p. 68 ss.; LAVIZZ.ARI

repertorio decorativo. A questi si aggiungevano nienti dalla valle Padana. 42 Esse si diffondevano punzone P 45. PEDRAZZINI 1986, c. 696; EAD. 1987, p. 256.
poi i manufatti di chiara importazione, giunti fin poi anche nel suo territorio, e cosl si spieghereb- • SCHINDLER·KAUDELKA 1980, punzoni ,A·Z. '-' LAVIZZARI PEDRAZZINI 1987, p. 255.
• Enoto che i punzoni, cosl come Je matrici e forse anche "SCOTI1 MASELLI 1973, fig. 3; MASELLI SCOITI 1977,
qui dai pill distanti centri padani lungo le diret· bero Ia compresenza a Tiezzo di prodotti quali-
tav. II/I; SCHINDLER·KAUDELKA 1980, tav. 23123; 8UORA
trici stradali o acquatiche. E noto che per mezzo tativamente diversi e i riscontri padani che si veri e propri cartoni di model!i decorativi, dovettero circo-
lare tra Ie officine, rendendo cosl pill complicato il pro- 1981, fig. 24; MAzZEO SARACINO 1985, tav. LXIX, figg. 8
della navigazione endolagunare i prodotti da sono rilevati per alcuni pezzi rispetto ai fram- e 13; tav. LXX, fig. 7; LAVIZZARI PEORAZZ1NI1986, figg. 7
Ravenna giungevano agevolmente ad Aquileia menti che sembrano di produzione locale. blema delle attribuzioni. Cfr. MAZZEO SARACINO 1985, p.
e 9. Sono stati presi in considerazione solo i bicchieri
passandci per Altino, 38 e potevano ·poi essere L'altro importante polo di diffusione commer- 191.
" Per essi si rimanda aila bibliografia citata alia nt. 1. finilati.
smistati per via di terra. L'abituale frequenza di ciale aveva naturalmente sede ad Aquileia. Ne Tuttavia il confronto e stato talvolta complicato poiche
21 SCHINDLER·KAUDELKA 1980, tav. 45n, fig. 45n e

tale navigazione interna e testimoniata dalla costituiscono un esempio i due frammenti di salle pubb!icazioni vengono per lo piU riportate le fotogra- punzone D3.
coppa ripescata a Marano Lagunare, lungo una Sariusschalen col satiro, ritrovati sia a Pavia di fie e non i disegni dei singoli pel.zi o frammenti. u L'ipotesi appare consolidata dal fatto che, come si dira
delle rotte regolarmente battute dalle imbarca- Udine che sui Magdalensberg. Essi testimo- " SCHINDLER·KAUDELKA 1980, pp. 102-103. pill oltre, i due frammenti sono stati ritrovati Iango la stessa
zioni. Anche per Ia presenza di terra sigillata ad niano, e questa volta con puntuale esattezza, Ie ll MAZZEO SARACINO 1985, p. 191.
direttrice commercia\e Aquileia·Magdalensberg.
Aurisina, Duino e Stramare di Muggia si e pen- tappe dell'assiduo flusso commerciale che si n Basta scorrere l'elenco delle localit3. di ritrovamento
29 SCHINDLER·KAUDELKA 1980, pp. 175-176.

sa to aile navi che da Aquileia smistavano illoro "" La forma cantaroide, piuttosto rara in regione, e dOCU·
svolgeva sull'asse viario Aquileia-Norico. La per notare come ville rustiche ed insediamenti abitativi ne
mentata finora a Cividale (cfr. MASELLI Scorn 1977, tav.
carico lungo le rotte adriatiche. 39 Un altro tra- strada, che nel suo percorso passava anche nei rappresentino una buona percentuale.
·---cNcU~OeV"IcRITROVAMENTI Dl TERRA SJGILLATA NORD-ITALICA DECORATA A MATR/CE ... 94

Il/9) e forse a Duino (cfr. EAD. 1983, tav. 1118). discorso sul!a viabilita romana della nostra regione poichC EAP. 1973, Ceramica di "tipo Aco" ad Aquileia, "AN" 44, STRAZZULLA M. J. 1987, Le terrccotle architettotzidw delia
esulerebbe da\l'argomento trattato. Ci si limiter11 pcrtanto cc. 167-178. Venetia romana, Roma.
" BERMOND MONTANARI 1980, tav. LXX fig. 2.
" MAZZEO SARACINO 1985, p .. l90. Oltre che in tutta Ia a qua\che cenno, del resto ben noto, in relazionc alia EAP. 1974-1975, Ceramica nord-italica dell'agro di Julia TAGLIAFERRI A, 1986, Colotzi e legionari roma11i tzel Friuli
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11 BRusu::: 1977, tav. 5/I. -u TAGLIAFERRI 1986, p. 189.
"' UGGERI 1978, p. 76. Non s.i vuo!e qui approfondire il " S. PANCIERA 1976, p. 166 SS.

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95 MIRIAN FASANO 96 _, ____2§

Tav. I

2 3 4 5

6a 6b 7 a.

AQUILEIA Dall'area urbana MARANO LAGUNARE Rinvenimento in mare


AURISINA Villa rustica MEDEA Insediamento romano
.AZZANO DECIMO Sporadico, area di for- PALAZZOLO DELLO STELLA Fabbricato romano
nace e roggia Beve- PALD DI SETTIMO Sporadico
rella PAVIA D1 UDINE Villa rustica
CIVIDALE Necropoli, terme, casa STRAMARE DI MUGGIA Magazzino del porto
9 10 11
romana romano (?)
CONCORDIA SporadicO da! terri- TEOR Sporadico, area di for-
to rio nace
DUINO Insediamento romano TIEZZO Sporadico, area di for-
GHENO Sporadico, area di for- "'re
nace e roggia Baidessa TORRE DI PORDENONE Necropoli
99

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RITR_,OVAMENTJ Dl TERRA SJGILLATA NORD·ITAUCA DECORATA A MATR!.f.IG..._ ____ ~---·--gg

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26 27 42
24 25

28 29 30 31a
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TAVOLA DEI PUNZONI E DEl


MOTIVI DECORAT!VI

ASPETTI DELLA CERAMICA COMUNE ROMANA IN FRIULI:


MATERIAL! DA VIDULIS E COSEANO
~ ••

~ " II materiale preso in considerazione per que~


sto studio proviene dalla pars fructuaria delle
distinguere tra ceramica comune depurata e
d'impasto:


___:_{)I.!:::.;. :!8'-----
ville rustiche di Vidulis e Coseano, situate nella 1) per Ia ceramica comune depurata le forme
~ zona nordoccidentale dell'agro aquileiese. 1 documentate sono: olle, ciotole, brocche, mor-
" Caratteristica principale di ambedue i complessi
archeologici e Ia grande quantita di ceramica
tai, piatti, coperchi;
2) per Ia rozza terracotta: olle, ciotole, bic-

lV" G "
I ' comune rinvenuta nel corso degli scavi. Questa
si puO suddividere in rozza terracotta scura, che
rappresenta Ia parte preponderante del mate-
chieri e coperchi.

~··
riale rinvenuto, e ceramica comune depurata, GLIIMPASTI
documentata soltanto da pochi frammenti in
pessimo stato di conservazione. A Vidulis sono Per quanta riguarda Ia composizione i mate-

~21
stati rinvenuti anche due frammenti di ceramica rial! di Vidulis e Coseano si possono suddividere
comune africana. in questa modo: 1) argilla depurata per Ia cera-
Per Ia datazione della classe ceramica in mica comune; 2) impasto grossolano, scuro e
oggetto ci si e basati sui materiale datante rinve- ricco di inclusioni, per Ia rozza terracotta.
11 primo tipo e compatto, con piccoli inclusi
1il! 8
u022 nuto associate e sui confronti riscontrati nelle
zone limitrofe. I territori presi in considerazione brillanti, di colore giallo, rosa arancio, rosso,
8 sono l'ltalia settentrionale- e in particolar modo rosso vinaccia e cannella. La superficie, priva di
il Friuli~Venezia Giulia, il Veneto e il Trentino- decorazione, ha tracce di ingubbiatura grigia-
Alto Adige -, I' Austria, Ia Slovenia e l'Istria. stra.
Vaver limitato le scelte a queste aree e dovuto al 11 secondo tipo e grossolano, con inclusioni a
@so cf:p 51 fatto che Ia ceramica comune, e specialmente la granulometria irregolare. In frattura il colore
rozza terracotta scura, e di produzione locale e dell'impasto varia dal grigio-nero · al marrone,
quindi di diffusione circoscritta. lri tal modo, talvolta con margine intemo ed esterno marrone

36
~52
w" benche questo materiale sia in genere di difficile
datazione, e stato possibile inquadrare cronolo-
gicamente quasi tutti i pezzi.
rossiccio. La superficie ripropone le stesse tona-
lita cromatiche degli impasti, solo in pochi casi e
caratterizzata d~ un sottile strato di patina gri-
Lo studio della ceramica comune ha inoltre gio-bruna o marrone.
contribuito a definire meglio le fasi di vita delle E da notare inoltre che la rozza terracotta di
due ville e a testimoniare concretamente Ia con- Vidulis e porosa e tende a sfaldarsi, mentre
tinuita abitativa fra le due faSi principali indivi- quella di Coseano e prevalentemente compatta.
duate.2

LA TECNICA E I MOTIVI DECORATIVI


LE FORME CERAMICHE3
60
La classe ceramica presa in considerazione e
51
Le forme ceramiche attestate a Vidulis e a Ia rozza terracotta scura e non Ia ceramica
Coseano sono relativamente poche, ricche perO comune depurata. Soltanto Ia prima infatti pre-
di tipi e varianti. Anche in questa caso bisogna senta una serie di motivi decorativi: incisioni a
!jl7 J,._l~_lA R_lJ_l_'EL .J.Q_~ 1!0

pettinc o a scopctto, cordoni plastid semplici o dulatc poco profonde associate ad altri motivi La variante "b" (n. 3) rientra ncl gruppo "4c" mente alia fine del III scc.d.C. per Ia presenza di
carattcrizzati da imprcssioni a ditatc, brevi tac- decorativi che si incontrano in Slovenia e in del PahiC, del quale fa parte il matcrialc cera- matcrialc datantc.
che oblique o triangolari. La dccorazionc pill AustriaY mica rinvenuto in Slovenia, nella mansio di II tipo VII (n. 11) con orlo cverso, appcna
frcquente C quclla a pettine, di tradizione La Un'unica olla C carattcrizzata da un sottilc Brinjeva gora nel Pohorjc. 1u Un esemplarc sporgcnte, non trova confronti, mcntre i! tipo
TCnc.• Questo C l'ornamcnto tipico della cera- cordone plastico a deprcssioni, associate ad una simile C documcntato anchc tra i1 materialc di vm (n. 12) potrebbe rientrare nel gruppo "2a"
mica grezza dei primi scco!i dcll'impcro romano·' decorazione a Iince verticali, scguite da Iince Jnvillino ed e attestato nci periodi II (metal del PahiC chc propane una datazionc a! II sec.
chc continua perO anche in epoca tardoantica, orizzontali incise a pettine. La forma di questa seconda meta del IV sec. d. C.-prima meta del V d.C. senza escluderne perb Ia presenza nC prima
sia semplicc che associata ad altri motivi decora- olla si potrcbbe dcfinire "a botte" e trova per sec. d.C.) e III (prima meta del V sec. d,C.- ne dopo.J.l
tivi." Questa decorazione, che si rifa al sostrato ora confronto solo in quella di HruSica (Ad seconda meta del VII sec. d.C.). 11 Anche il PahiC Le olle del tipo IX (n. 13) con arlo svasato
celtico/ e diffusa in tutta Ia zona alpina e renana pirum), che si data dalla seconda meta del II sec. ritiene chc si tratti di una foggia tarda. semplice sono di tradizione protostorica, comuni
sino agli estremi confini nordorientali dell'im- d. C. al III sec. d.C.; sembra perO che Ia forma La variante "c" (n. 4) trova corrispondenza in nei primi due secoli dell'impero romano e atte-
pero.~ -·-·contmlll anche dopo.•.------------------- esemplari di ceramica depurata della fine del II state anche in epoca tardoantica e nel Media-
La maggior parte dci frammenti di Vidulis e La stessa decorazione a pettine si ripete anche sec. d.C. ,1" mentre ad Invillino essa si coHoca ncl eva. E quindi molto difficile datarle senza l'ausi-
Coseano e senza dubbio decorata a pettine: sulle ciotole ed e molto comune tra il materiale periodo II, pill frequentemente perb nel periodo lio di dati cronologici offerti da altro materiale.
essendo le striature molto uniformi, regolari e di Invillino in Carnia e in Austria, a Mautern, III.n II tipo, molto diffuso in ltalia e in Slovenia, 3 ~ e
profonde, si suppone l'uso di uno strumento in sulla riva destra del Danubio.l5 • La decorazione Sempre in Slovenia, e precisamente a Sloven- riconducibile a! gruppo III a3 del Bierbrauer. 36
materiale rigido. a scopetto, limitata aile sole ciotole, ripropone ska Bistrica nel Pohorje, e attestata Ia variante Ben cinque Sono le varianti individuate per i!
Sono stati individuati almena tre diversi pet· gli stessi schemi decorativi gia descritti per Ia "d" (n. 5), che secondo il PahiC non sarebbe tipo X, caratterizzato da orlo everso, tagliato
tini in base alia larghezza dei dentini: a) .dentini decorazione a pettine. Nelle ciotole di Coseano tipica del periodo protoimperiale. 24 Abbastanza oblique. Analogie con le olle della variante "a"
grossi (4-2 mm) e fitti, in certi casi spuntati; b) sono particolarmente ricorrenti i cordoni pla- simile e un esemplare documentato tra i! mate- (n. 14) si riscontrano in materiale slovene, pro-
dentini di media grandezza (2-1 mm); c) dentini stici, anch'essi di tradizione protostorica, quasi riale della villa di Joannis. 2.1 veniente da Begunje nella Gorenjska. 37
sottili e fitti (1 mm o meno). sempre associati alia decorazione a pettine. II tipo III (n. 6), con orlo everso, ingrossato e La variante "b" (n. 15) e riconducibile a!
Relativamente pochi sono invece i frammenti Anche in questa caso gli unici confronti possibili leggermente schiacciato, e attestato a Stari trg gruppo III a3 di lnvillino, attestato nel periodo
decorati a scopetto. Lo strumento usato per provengono dai siti di Invillino e di Lavant nel "" presso Slovenj Gradec in Slovenia e in Austria a III, rna anche prima.:;s Un parallelo si pub stabi-
questa tecnica decorativa era probabilmente Tirolo orientale.'~ Tra il materiale ceramico di Mautern.l~ In quest'ultimo sito si data tra Ia lire con un esemplare da Ostia della meta del I
motto simile al pettine; a differenza di quest'ul~ Coseano sono attestati anche due frammenti di seconda meta del IV sec. d. C. e l'inizio del V sec. d.C.J9
timo pen) i dentini erano in materiale flessibile ciotole con orlo "arricciato" (no. 105, 106), ana- sec. d.C. La variante "c" (n. 16) e documentata ad
costituito da saggina o da setole animali. La loghi ad alcuni esemplari di Albintimilium e del II tipo IV (n. 7) con labbro pendente e allun- Invillino tra il periodo I (dal I sec. d.C. alia
decorazione che ne e derivata e costituita da CarpigianoY gato e testimoniato in contesti che abbracciano meta/seconda meta del IV sec. d.C.) e il IL 40
fasci di linee irregolari spesso poco profonde che un arco di tempo che va dalla seconda meta del Altri termini di confronto si individuano tra i!
si intersecano tra di loro. II sec. d.C. aHa fine dell'evo antico e anche materiale di Sempeter e di Drnovo presso KrSko
Le olle di Vidulis e Coseano presentano una I CONFRONTIELA DATAZIONE oltre. Molti sono i confronti sia in territorio (Neviodunum).'' La datazione proposta per que-
decorazione a linee orizzontali, tipica dei primi sloveno che in Carnia, ad Invillino, dove il tipo e sta variante si inquadra tra l'inizio del I sec. e il
secoli dell'impero, come e dimostrato dai con- Le ol!e in rozza terracotta di Vidulis sono molto frequente nel periodo IllY II sec. d. C. II PahiC fa rientrare il tipo X c nel
fronti provenienti da!le necropoli di Bobovk state suddivise in undid tipi. II tipo I (n. 1), II tipo V (n. 8) trova riscontri in Slovenia, gruppo "2b" di Brinjeva gora, datato tra la meta
presso Kranj e di Emona. 9 Questa decorazione e caratterizzato da orlo ingrossato esternamente e dove si data a! I e alII sec. d. C.; non si esclucle del I sec. e Ia fine del III sec. d.C. 42
frequente anche in epoca tardoantica. Non si ampio spiovente a sezione triangolare, trova pen) anche una datazione a! III e IV sec. d.C. 211 Pill numerosi sono i confronti per la variante
esclude che in alcuni casi le linee orizzontali riscontro in alcuni esemplari della necropoli di II tipo pill diffuso e certamente il tipo VI che "d" (n. 17) riscontrati in Austria e in Slovenia in
parallele siano da considerarsi tracce lasciate Tires in Alto Adige che si possono datare al II raggruppa le olle con orlo a tesa (nn. 9, 10), che contesti tardoantichi e altomedioevali. 43 Per il
dalla lavorazione al tornio. 10 In alcuni esemplari sec. d.C.' 8 si datano prevalentemente al III e a! IV sec. frammento di Vidulis si puO proporre una data-
i fasci di Iince orizzontali sono spesso limitati Le olle con orlo a ricciolo (tipo II) si suddivi~ d.C., 29 benche il tipo sembri perdurare anche zione tra il III e i! IV sec. d. C. in base al
alia sola spalla, mentre il resto del corpo e dono in quattro varianti dovute all'accentuarsi oltre, come testimoniato dagli esemplari di Invil- materiale associato. Analogie per le o!le della
decorate da striature oblique o arcuate. Questo del ricciolo a partire dalla variante "a". La prima lino.30 variante "e" (n. 18) si trovano in materiale pill
motivo decorative si data a! tardo I e al II sec. variante (II a, n. 2) e attestata in Slovenia nella La variante "b" (n.10) trova confrollti attcndi- fine, in ceramica depurata, che si data tra la fine
d.C. 11 Un frammento di spalla, decorate con un necropoli di Sempeter presso Celje e nell'inse~ bili a KriZna gora nella Slovenia meridionale c a del I e Ia fine del III sec. d.C:•.c
fascia di linee ondulate parallele, trova analogie diamento di Dolga vas presso Lendava.'9 I con- HruSica,l' in alcuni siti dell' Austria in contesti II tipo XI si suddivide in due varianti (nn. 19,
tra il materiale di Luni e della villa rustica di fronti consentono di inquadrare i manufatti trail che vanno oltre Ia fine del IV sec. d.C. 3z e, in 20). Tutti i confronti provengono da Stari trg in
Russi.'l Due pareti indistinte da Vidulis e Co- I e il II sec. d.C., datazione confermata dal Ita!ia, in Umbria, a Valcaprara, e ad Invillino.'-' Slovenia, da contesti della prima meta del III
seano (nn. 34, 110) presentano invece Iince onM materiale associate. A Vidulis le olle a tesa si collocano cronologica- sec. d.c.•s Perle olle della variante "b" e docu-
l!J !Q
mcntato un para!!clo con un csemplarc tar- frammenti di coperchi (nn. 31, 32) e un tappo che si datano alia fine de! IV e a! V sec. d.C. Un Ricciano (Foligno), in Umbria (I sec. d.C.), 74 e,
doantico di Unter!anzcndorf prcsso Schwcchat, (n. 33). II copercbio con parete troncoconica c parallelo attendibile si pub stabilire con un in Slovenia, a Dolnjc Brezovo sulla riva sinistra
a sud di Vicnna. 46 orlo appiattito trova confronto a Russi e si data esemplare da Invillino riconducibile a! tipo Ill d 1 della Sava (I-II sec. d.C.) e nell'abitato di
Dopo l'olla Ia forma piU frequcntc sia a Vidu~ a! I e II sec. d.C. 56 II copcrchio con bordo e rinvenuto in contesti del periodo II e 111;65 trail Emona (I-III sec. d.C.).7s L'esemplare di Cosea-
lis che a Coscano C Ia ciotola, per Ia qualc sono sollevato e calotta sfcrica (n. 32) rientra nel gr. V e H VII sec. si colloca iovece un frammento di oo si colloca tra Ia fine de! III e Ia prima meta del
stati riscontrati confronti sia in Italia chc in 47 di Luni cd e molto diffuso sia nella nostra Colle di Zucca.6.\ Per i nostri frammenti si IV sec. d.C.
Austria, mentre essa risulta meno frequentc tra regione (Ioannis, Sevegliano, Coscano), sia in potrebbe proporre una datazione tra Ia meta del II tipo X, con orlo everso, ingrossato e arro~
il materiale attestato nei siti archcologici slo- altrc parti d'ltalia (Settefinestre, S. Basilio, III e il terzo quarto del IV sec. d.C. in base al tondato (n. 53), richiama un frammento da
veni, dove e presente Ia scodella tripode. Cosa, Portorecanati), sia in Slovenia (Brinjeva materiale rinvenuto associate. Luni, dove C attestato prevalentemente nel II
A Vidulis ne sono stati distinti sette tipi. gora)Y La cronologia va dal I sec. a.C. a! II tipo III (n. 41), che comprende olle coo orlo sec. d.C., rna anche nel III~IV sec. d.C. 76 E
L'unico esemplare rinvenuto completo rientra Medioevo. II frammento di Vidulis si data al III everso ingrossato e appiattito superiormente, si riconducibile a! gr. III c 1 di Invillioo77 e a! tipo
nel tipo 1 (n. 21) che C presente sia in strati -e:r-rvsec-:-c~.:e:--p-er-n-nmteriate-associato. dala tra la fine del III e Ia prima meta del IV sec. B5 della Vikit-BelanCiC datato dal I al III sec.
profondi che in contesti riferibili aHa meta del Tra i reperti di Vidulis ci sono anche pochi d.C. Esso e presente in Slovenia e in Austria a d.C. 73
III sec. d. C. La decorazione e Ia forma presen- frammenti di ceramica comune depurata. Tra Unterlanzendorf, dove si inquadra tra Ia fine del La variante "a" del tipo XI (n. 54) e presente
tano analogie con materiale di Invillino, di questi si segnala un frammento di piatto poco IV e Ia prima meta del V sec. d.C. 67 Rientra nel trail materiale di una tomba di Stari trg dell'ini-
Lavant, di Duel, in Carinzia, e di Mautern. 47 profondo (n. 35) che non trova confronti, rna si gruppo III a2 del Bierbrauer, attestato nei zio del II sec. d.C. 79 La variante "c" (n. 56) none
II tipo II (n. 22) si puO accostare a! gruppo 10 pub far risalire all'inizio del IV sec. d.C. sulla periodi I, II e IIV'8 classificabile a causa delle dimensioni troppo
di Luni, attestato dal I sec. a.C. alia meta del I base delle associazioni. II mortaio (n. 36) e Entre il tipo IV sono state individuate due esigue. II frammento comunque e stato rinve-
sec. d.C., rna anche nel IV sec. d.C. 411 E ricondu- documentato a Luni in contesti del I sec. d. C. e varianti, di cui soltanto la "a" (n. 42) trova nuto in strato con la variante "a".
cibile anche a! gr. 4 del PahiC, documentato a ad Ostia con materiale del I e del III sec. d.C. 58 confronti ad Invillino in Italia e a Schiltem in Un numero considerevole di frammenti rien~
Brinjeva gora nella prima meta delHI sec. d.C. ~ 9 AI III sec. d.C. si data un esemplare da Poetovio Austria, databili in epoca tardoantica e altome- tra nel gr. XII (n. 57), attestato in contesti che si
Un unico confronto perle ciotole del tipo III (Ptuj) in Slovenia. 59 dievale.69 A Coseano si colloca tra Ia fine del III datano nella seconda meta del III sec. d.C.
(n. 23) e. attestato a CoUe di Zucca presso Invil- Sono stati rinvenuti anche alcuni frarnmenti di e Ia prima meta del IV sec. d.C. Molti sono i confronti con materiale de1l'area
lino, dove e. datato tra H Veil VII sec. d. C. so brocche, tra le quali e. stato possibile classificare Le olle con orlo a tesa sottile del tipo V (n. 44) slovena che vieoe collocato tra il I e il IV sec.
Per i tipi IV (n. 24) e V (n. 25) mancano la brocca n. 37 con orlo costolato, forma molto sono documentate ad Invillino e in Slovenia, a d.C.IlO II confronto coo un esemplare da lnvillino
riscontri puntuali. II tipo VI a (n. 26) e molto comune nelle necropoli di Emona in tombe del I Vranje (lresso Sevnica, nel refugium di Ajdna abbassa Ia cronologia proposta per i frammenti
diffuso in Italia: a Luni in Liguria, a Castelfi- sec. d.C. e neUe necropoli di Poetovio e Sempe- presso Zirovnica nella Slovenia nordocciden- sloveni. 81
dardo {Ancona) e Portorecanati (Macerata) ter in contesti del I e II sec. d.C. 60 tale, a Rifnik sulla Sava, nella villa rustica di II tipo XIII, suddiviso in due varianti (nn. 58,
neUe Marche, a Valcaprara e Colle Plinio (Peru- I due frammenti di ceramica da cucina afri- Gradec presso PodboCje (Posavje), a Poetovio e 59), non trova riscontri puntuali. E stato rinve-
gia) in Umbria, a S. Basilio di Ariano Polesine caoa sono ricooducibili alia forma Hayes 23/B, nella necropoli di Emona. 70 Ad Ajdna H tipo e nuto in contesti della fine del III e della prima
in Veneto, a Cosa in Toscana. 51 A Luni il tipo e datata tra Ia meta del II e l'inizio del III sec. definite tardoantico, a Gradec si data tra Ia fine meta del IV sec. d.C., rna anche del I-II sec.
riconducibile al gr. 27 b che si data dal I sec. d.C. 61 rna attestata anche nella prima meta del III e la prima meta del IV sec. d.C., ad d. C.
d. C. alIVe V sec. d. C., quando diventa molto del II sec. d.C. e sino alia fine del IV e a! V Emona entro Ia prima meta del III sec. d.C. II tipo XIV (n. 60), con orlo everso tagliato
diffuso, e continua sino al VI sec. d.C. 52 sec. d.CY II tipo VIII presenta tre varianti. La variante verticalmente, e riconducibile al gr. 32a di Luni
La variante "b" (n. 27) e di fattura molto Anche a Coseano la parte preponderante del "a" si segnala per la serie di solcature orizzonta!i che si data dalla meta del III al IV sec. d.C. 82 In
grossolana, in argilla porosa e in pessimo stato di materiale in rozza terracotta e costituita da olle. lungo l'orlo (n. 49). Per ora non sono stati Slovenia un esemplare simile e documentato
conservazione. La foggia richiama piatti e sea- Ne sono stati distinti diciotto tipi. I tipi I (n. 39), riscontrati confronti puntuali. nell'insediamento di Vranje presso Sevnica,83 in
delle in argilla depurata, comuni specialmente II (n. 40), VI (nn. 45, 46), VII (nn. 47, 48) e XI Per Ia variante "b" (n. 50) si hanno analogie in Austria iovece a UnterlanzendorU' In ambedue
nelle necropoli di Emona, in tombe della fine b (n. 55) sono attestati anche tra il materiale territorio slovene, a Begunje e a Gradec, in i siti i manufatti si collocano in epoca tar-
del I sec. d. C. e di tutto il II sec. d.C.sl La fattura della villa di Vidulis. A Coseano i tipi I, VIe VII epoca tardoantica. 71 II tipo e presente anche tra doantica.
grossolana perb potrebbe abbassare Ia datazione si datano tra Ia fine del III e Ia prima meta del IV il materiale della villa di Ioannis.n I frammenti Sempre in Slovenia si individuano termini di
a! III e IV sec. d.C,5< sec. d.C. di Coseano si potrebbero datare tra Ia fine del confronto per il tipo XV (n. 61): a Hudinja
II tipo VII (n. 28) e l'unico caratterizzato da Le olle del tipo II (n. 40) sono caratterizzate III e l'inizio del IV sec. d. C. presso Vitanje nel Pohorje, dove le olle in rozza
un cordone plastico. Questo tipo e molto fre- da un ricciolo tagliato obliquamente all'esterno. Anche Ia variante "c" (n. 51) e attestata in terracotta si datano al tardo II-III sec. d.C.,ll5 e a
quente tra il materiale di Coseano. Confronti Un confronto generico e possibile con materiale epoca tardoantica e altomedievale, come dimo- Vranje presso Sevnica. 86 AI periodo tardoantico
generici si possono notare ad Invillino e a sloveno,6l piU attendibili sono invece i riscootri strano i confronti riscontrati in territorio slo- si data anche un esemplare da Unterlanzendorf
Lavant, dove si datano in epoca tardoantica e notati in materiale austriaco, proveniente dai siti veno.n in Austria, 117 mentre ancora pill tardo, del
altomedioevale.~5 di Schiltern presso Langenlois nell'Austria infe- L'olla segnalata con il numero 52, tipo IX, periodo IV, e il frammento da Invillino. 88
A Vidulis sono stati rinvenuti anche alcuni riore e di Unterlanzendorf presso Schwechat,64 trova confronti in Italia e precisameote a Piani di Per il tipo XVI (n. 62) e stato possibile indi-
115 UI?)AlWl'_ll!· 1!6

care un unico confronto a Pristava prcsso StiCna (n. 72) si riscontrano amllogic in un cscmplarc con ccramica a vcrnicc rossa interna documen- variante "b" (n. 99) che si data al III sec. d. C.
in Slovenia, databilc al pcriodo tardoantico.m dal castellum di Kri:lna gora sulla via romana tata a Luni in strati dell c dci!V-V sec. d.C. " 1 A per il materiale assodato.
II tipo XVII con orlo cverso scmplicc ha trc Aquileia-Siscia.'~'~ Coseano ambcduc Ie varianti si collocano tra Ia II tipo Ill ha quattro varianti. Per le varianti
varianti di difficilc inquadramcnto cronologico, Scmpre ad Invillino C documentato un con- fine del III e Ia prima meta del IV sec. d.C. "a" (n. 100) e "b" (n. 101) mancano i confronti;
poichC si trova in contcsti sia del I che del fV fronto peril tipo III (n. 73)'"' che a Coscano si II tipo XII (n. 86) C attestato a Mautern c ad per Ia variante "c" (n. 102) si sono individuate
sec. d.C Entro questa periodo si col!oca Ia data entro !'ultimo quarto del III sec. d. C. Invillino, in contesti tardoantichi e altomedie- corrispondenze tra le ciotole di Invillino del
variante "a" (n. 63) frequentc in territorio slo- Nel tipo IV (n. 74) rientrano Je ciotole con vali.m gruppo I b, attestato nei periodi I, II e III; perle
vcno;\10 un confronto soltanto invece si C riscon- arlo assottigliato che trovano corrispondenze in Senza confronti sono i tipi XIII (n. 87), XIV a ciotole della variante "d" (n. 103) si sono rinve-
trato in Italia, a S. Basilio di Ariana ncl Pole- materiale di ceramica depurata proveniente da (n. 88) e XIV b (n. 89) che a Coseano si datano nute analogie in materiale di Mautern. 12s Senza
sine. 91 A Coseano si data alia fine del III sec. tombc s!ovene 101 del I-II sec. d.C. In lta!ia a! III-IV sec. d.C. per il materiale rinvenuto riscontro per ora e il tipo IV (n, 104), con arlo
d.C. l'unico termine di confronto e stato rinvenuto in associato. rientrante.
La variante '·b" (n. 64) trova ana!ogie iri mate:: ·Veneto e prec1samente aS. Basi110~ 1 m A Cosea- II tipo XV (n. 90) C presente in contesti del I Pochi sono anche i confronti per le ciotole con
riale slovene di Stari trg (III-IV sec. d. C.) e di no il tipo si data tra Ia fine del III e Ia prima meta a. C. a Cosa; 11J al periodo protoimperiale si data orlo arricciato del tipo V, suddivise in due
Emona (I-II sec. d.C.). 9~ In Italia sono stati del IV sec. d.C. un esemplare dalla Westfalia; 114 in u~ periodo varianti: Ia ciotola del ripo V a (n. 105) si puO
individuati due confronti: dall'abitato di Doss Due sono le varianti individuate peril tipo V, che va dal I al III sec. d. C. si colloca un fram- accostare ad un frammento da Cone d'Arcevia
Zelor, presso il castella di Fiemme nel Trentino, ambedue da collocare tra Ia fine del III e Ia mento documentato in localita Solomeo (Peru- neUe Marche, datato alI sec. d.C.; 116 la ciotola
e dalla villa di Lucinico presso Gorizia. 9l seconda meta del IV sec. d. C. gia) in Umbria, us al IV sec. invece uno da della variante "b" (n. 106) invece ad un esem-
Per Ia variante "c" (n. 65), priva di confronti I confronti per Ia variante "a" (n. 75) vanno Castelfidardo (Ancona). 116 In Slovenia si notano plare dal Carpigiano senza indicazioni cronolo-
attendibili, si propane una datazione aHa fine ricercati a Rifnik in Slovenia e ad Invillino in corrispondenze in materiale di Slovenska giche precise. m
del III sec. d.C. sulla base di materiale asso~ Ita!ia.'0) La variante "b" (n. 76) invece e atte- Bistrica che viene datato genericamente all'ini- II tipo VI (n. 107) richiama il tipo I di Invil-
ciato. stata in pill siti della Slovenia;'(>.! sempre ad Invi!- zio dell' era tardoantica. m A Coseano il tipo si lino, documentato nei periodi II e IIP 28 , ed un
Un unico frammcnto rientra nel tipo XVIII lino si trova l'unico confronto in territorio ita- data alia fine del III sec. d. C. esemplare da HruSica del III sec. d.C. 1 Per il
l!}

(n. 66) confrontabi!e con un frammento da Invil- llano, riconducibile al gruppo Ia3• 10s In base ai Le ciotole con profilo rettangolare del tipo materiale di Coseano si pub proporre una data-
!ino e uno da HruSka.~ confronti questa variante sembra collocarsi in XVI (n. 91) presentano analogie con ceramica a zione al III sec. d.C.
Le ciotole di Coseano, meglio conservate e epoca tardoantica e altomedievale. vernice rossa interna di Luni, attestata in strati Nel tipo VII (n. 108) rientra un unico fram-
pill numerose di queUe di Vidulis, sono state Mancano invece confronti attendibili peri tipi del! a prima meta del I sec. d. C., rna anche in mento, che non trova per ora alcun confronto.
suddivise in due gruppi: ciotole con decorazione VI (n. 77), VII (n. 78), VIII a (n. 79) e IX (n. contesti del III-IV sec. d.C. 118 Un parallelo A Coseano e stato rinvenuto un unico fram-
incisa a pettine, semplice o composita, e ciotole 81). In base al materiale associato i tipi VI e attendibile si puO stabilire con un frammento da mento di bicchiere (n. 109). La stessa profila-
con decorazione a pettine associata a cordone VIlla si datano tra Ia fine del III e la prima meta Portorecanati di eta protoimperiale; 119 altome- zione interna dell'orlo si nota in un'olletta di
plastico. Nel prima gruppo rientrano sedici tipi, del IV sec. d.C., il tipo IX all'ultimo quarto del dievale invece e il frammento di Invillino.*W Un Rifnik. 130 Per ora questa forma rimane un
nel secondo sette. III sec. d.C.; _il tipo VII invece e presente in unico confronto e attestato a Mautern in unicum.
Nel tipo I si possono distinguere quattro contesti che vanno dal I a! III sec. d.C. Austria, genericamente inquadrato in epoca tar- Anche a Coseano i frammenti di ceramica
varianti che hanno in comune Ia decorazione La variante "b" del tipo VIII (n. 80) trova doantica.m comune depurata sono molto pochi. I frammenti
composita. La variante "a" (n. 67) si data a analogie con ceramica a vernice rossa di Luni, Ben sei varianti sono state individuate tra le di olla segnalati ai nn. 111 e 112 per ora non
Coseano tra Ia fine del III e il terzo quarto del documentata in strati del II, III e IV sec. d. C. '06 , ciotole con cordone plastico del tipo I. Per le trovano confronti attendibili.
IV sec. d.C. e con un frammento da Veriej in Slovenia, del I- varianti "b" (n. 93), "d" (n. 95), "e" (n. 96) non La ciotola segnalata a! n. 113 presenta analo-
Le varianti "b" (n. 68), "c" (n. 69), "d" (n. 70) II sec. d. C. 101 e stato possibile individuare dei confronti, men- gie con un esemplare da Stari trg rinvenuto in
si inquadrano tra Ia fine del III e Ia prima meta II tipo X e caratterizzato da arlo a profi!o tre le olle delle varianti "a" (n. 92) e "c" (n. 94) una tomba con monete del I-II sec. d.C. m,
del IV sec. d.C. Per Ia variante "b" un esem- ovale e si suddivide in due varianti. Per Ia sono documentate tra il materiale di Invillino. m mentre il frammento 114 trova confronto in un
plare analogo, anche se privo di decorazione, e variante "a" (n. 82) sono attestati due confronti: Un termine di confronto per Ia variante "f' (n. esemplare da Emona e in uno da Osek nelle
stato accertato a Gradec presso Prapretno in uno in Slovenia a KriZna gora e J'altro in 97) e stato riscontrato in Austria, a Schiltern, in Slovenske Go rice ad est di Maribor. 132
Slovenia, sito abita to a partire dal IV sec. d.C. 95 Austria. ~ A Coseano essa si data trail III e il IV
10
un complesso di materiali che si datano tra la AI III-IV sec. d.C. si colloca il frammento di
Pill numerosi sono i confronti per Ia variante sec. d.C. Per Ia variante "b" (n. 83) e documen- fine del IV e tutto il V sec. d.C. 123 A Coseano il mortaio (n. 115) confrontabile con un esemplare
"d", attestata sia in Italia96 che in Austria.n A tato un confronto ad Invillino, riconducibile al tipo si colloca tra Ia seconda meta del III e il IV da Mautern in Austria.m
Luni essa si data daHa meta del II all'inizio del V gr. I e attestato nel periodo nvm sec. d.C. Le brocche sono presenti con tre tipi, di cui il
sec. d.C. Sempre da Invillino proviene un termine di Allo stesso periodo tra il III e IV sec. d.C. tipo segnalato al n. 116 e documentato a Tullo, a
Per Ia variante "a" del tipo II (n. 71) si e confronto per Ia variante "a" del tipo XI (n. 84) sembra risalire il tipo II. La variante "a" (n. 98) nord-ovest di Vienna, e si data nel secondo
individuato un confronto ad Invillino nell'am- che rientra nel gr. I f del periodo III. 110 Per Ia trova analogie in materiale di Castelfidardo quarto del IV sec. d.CY" A Coseano il tipo si
bito del gruppo Ic.'IS Peri vasi della variante "b" variante "b" (n. 85) si puO stabilire un parallelo neUe Marche; 124 senza riscontri e invece Ia puO porre tra Ia fine del III e Ia prima meta del
-!1!19'---~-=-----------------------------L"'~D~'A"R~U~e~E'L----------·----------------------- -~-llQ gL___..______A''"P"E'-'1T.!'._I~D,E;LLA!"-"C"E"RA""'M"ICeA!.-"C"O"M'U"N"EcR"O"M'A'N'A'--"IN'-CFRoi'U~L0t'"M'A'TeE~R"'IA"L"IcD"A'--'Ye10eUeL"IS'-'E-'C00"'~EA=N,o________1e2,2
IV sec. d.C. Anche Ia brocca n. 117 e attestata a
accentuato e Spalla segnata da Jieve carenatura. Argi!Ja mal Tipo VIII: o!la con orlo evcrso semp!ice. mente, a gradino intcrno, breve gola distinta. Argilla mal
Tulln tra Ia fine del IV e l'inizio del V sec. d.C. os depurata bruna, porosa. depurata di colore grigio-marronc, supcrficie a chiazzc
12) Frammento di orlo everso, arrotondato superior-
II nostro fra~mento si puO datare invece a! III Dim.: 4,lx3,1; 0 ric. 16,1. mente. Argil!a mal depurata di colore grigio-marronc, fitte brune, porosa.
sec. d.C. per II materiale associato. II terzo tipo US 02, amb. C, n. inv. 241811. inclusioni di calcite, compatta. Dim.: 2,3x3,2; 0 ric. 14,9.
(n. 118), che s~ distingue dal precedente per una lid
Dim.: 2,3x5; 0 ric. 13,9. US 700, amb. H, n. inv. 241608.
solcatura med~ana e Ia bocca pill stretta US 02, amb. H, n. inv. 24153012.
trova riscontri. ' non 5) Fra.mmento di orlo everso, orizzontale e arrotondato XI b
appena ?~onfio subito sotto il Jabbro. Argil!a mal depurat~ Tipo IX: olla con orlo svasato, appiattito superiormente. 20) Frammento di orlo convesso, arrotondato esterna-
color gog1o scuro, porosa. 13) Frammento di orlo svasato, appiattito superior- mente, breve gola distinta. Argi!la di colore cannella,
Dim.: 1,9x3,3; 0 ric. 15,1. mente, e spalla con lieve carenatura, decorata con striature superficie con patina grigio-bruna, compatta.
CATALOGO US 02, amb. E, n. inv. 241729. orizzontali incise a pettine. Argilla di colore bruno, inc!u- Dim.: 2,Ix2,6; 0 11,5.
sioni visibili in superficie, compatta. US 700, amb. H, n. inv. 241610.
• ~-B. • Nel seguente catalogo il materiale, ord!natc.ti"'C· Tipo Ill: o!la con orlo everso, ing_~_~to e leggermente Dim.: 4,8X4,7; 0 ric. 16,3.
10g1ca~ente, e
stato suddiviso in rozza terracotta sc:ra sctiJ!lCC!a[O.
US 700, amb. H, n. inv. 241601.
ceram,~a comune depurata e ceramica africana da cuci ' 6} Fram~ento di orlo con labbro ingrossato e tagliato OOTOLE
~ono nportati i pezzi piU rappresentativi per ogni fo~=­ obhquo _all estemo, gola poco svasata e Spalla pronunciata, Tipo X: oUa con orlo everso, tagliato obliquo.
ttpo :d ~ve~tu~le variante. Vengono descritti prima i fram~ caratte~ta da una solcatura orizzontale. Argilla ma1 X• Tipo I: ciotola con orlo sagomato.
ment1 dt Vtdubs, poi quelli di Coseano dep~rata dt colore grigio bruno, compatta. 14) Frammento di orlo everso, ispessito e tagliato obli· 21) Cioto!a ricomposta da numerosi frammenti: orlo
. I num<:ri di inventario sono quem dei.Museo Archeolo- D1m.: 2,8x3,8; 0 ric. 12,5 . quamente all'estemo. Argilla di colore grigio, inclusioni, sagomato con spigolo intemo e fascetta estema arroton-
g:ECO NazJ.Onale di Aquileia. US 700, amb. H, n. inv. 241600. 1" superficie rosata. data, decorata con leggere impressioni campite a doppia
. AI numer? progressivo dei frammenti corrisponde anche Dim,: 1,7x3,6; 0 ric. 14,1. tacca orizzontale; parete svasata, caratterizzata da sottili
d nu~er~ dt figura. Le dimensioni sono indicate in centi~ Tipo IV: olla con orlo everso e labbro pendente US 02, amb. H, n. inv. 241575. striature oblique a scopetto; fondo piano. ArgiUa mal
~etn: pnma l'altezza, poi Ia corda. Tutti i disegni sono 7) Frammento di orlo everso con Jabbro ing;ossato e depurata di colore rosso-marrone, porosa.
ndot~1 alia_ meta della grandezza naturale. pendent~, _ben staccato dal!a gola. Argilla mal depurata di Xb Dim.: 5x13,8.
I dtsegm sono di Eliano Concina. colore gng~o nel nucleo centrale, rosso-marrone ai margini 15) Frammento di orlo everso, tagliato obliquo all'e- US 10, amb. A, n. inv. 241913.
porosa. •
stemo, breve gola e attacco spalla. Argilla mal depurata di
Dim.: 2,1x3,8; 0 ric. 15,4. colore grigiastro, porosa. All'intemo appaiono i segni della Tipo II: ciotola con orlo ingrossato e parete concava.
VIDULIS US 02, amb. C, n. inv. 24183214. 11 tomitura. 22) Frammento di orlo ingrossato e arrotondato estema-
Dim.: 2,6x3,4; 0 ric. 13,5. mente, con leggero ispessimento intemo, parete concava
A. Rozza terracotta scura Tipo V: o!Ja con orlo everso, ingrossato e arrotondato US 02, amb. E, n. inv. 241728. con tracce di decorazione a striature verticali incise a
8) Tre frammenti ricomposti di olla con grosso o;lo pettine. Argi!!a mal depurata di colore grigio-bruno, po-
0LLE everso e arroto~dato, gola breve e spalla sfuggente. Argilla Xo rosa.
mal _depurata d1 colore grigio, porosa. 16) Cinque frammenti ricomposti di olletta con breve Dim.: 3x3; 0 ric. 17.
Tipo 1: olla con o~lo ingrossato, a spiovente. Dtm.: 4,3x8,2; 0 ric. 15,3. orlo everso, Jeggennente ingrossato, tagliato obliquo aU'e- US 02, amb. H, n. inv. 241584.
d :) Frammento d1 ~rio a profilo triangolare, ben staccato US 400, amb. E, n. inv. 241705. stemo, breve gola distinta, spalla sfuggente, corpo ovoi-
a coli? svasato obhquo, segnato da una triplice scanala- dale, segnato da striature orizzontali poco profonde incise a Tipo Ill: ciotola con orlo a "T".
tu~a- onzzontale, e attacco spalla. Argilla mal depurata Tipo VI: olla con orlo a tesa. pettine. Argilla mal depurata di colore grigio scuro, super- 23) Cinque frammenti ricomposti di ciotola con orlo a
gng10-marrone, porosa. VI• fide grigio-marrone, porosa. "T", arrotondato superiormente, e parete concava, deco-
Dim.: 4x7,1; 0 ricostruito 16,8. 9) Frammento di orlo a tesa orizzontale, segnata ester- Dim.: 7,8X4,1; 0 ric. 14,7. rata con fitte striature oblique irregolari incise a scopetto.
US 700, ambiente H, n. inv. 241606. ~a~ente da una dop~ia solcatura orizzontale parallela. US 02, amb. D, o. inv. 241774. Argilla di colore marrone, fitte inclusioni di calcite visibili
rg:Eila mal depurata dt colore grigio, con inc!usioni, com· in superficie, compatta.
Tipo II: olla con orlo a ricciolo. pat~. Intemamente si notano j segni del tomio. Xd Dim.: 5,1X9,5
II• Dtm.: 2,4X6,3; 0 ric. 17,2. 17) Frammento di orlo molto everso, tagliato obliquo Sporadico, n. inv. 241862.
d 2) Due ?-a~menti ricomposti di orlo everso, arroton- US 02, amb. H, n. inv. 241673/1. al!'estemo, e gola distinta. Argilla di colore grigio-mar-
Aat~jl con ncc10lo appena accennato, gola e attacco Spalla. rone, porosa, superficie con tracce di patina grigia. Tt'po IV: ciotola con semplice or!o ingrossato e arroton-
tg:E_ a mal depurata bruna, porosa. VI b Dim.: 2,6X6,5; 0 ric. 15. dato.
Dtm.: 2,1X5,4; 0 ric. 14,8. lO) Framme~to di orlo leggennente everso, con Jabbro US 400, amb. E, n. inv. 241707. 24) Frammento di orlo ingrossato e arrotondato, e
US 400, amb. E, n. inv. 241699/5,9. este?'am:nte ptatto,_ ~egnato da una so!catura mediana. parete concava, decorata subito sotto l'orlo a tacche dispo-
Argi!la dt colore g_ngw chiaro, con inclusioni di media Xo stein modo irregolare e poi a leggere impressioni campite a
lib gran_dezza anche bn!lanti visibili in superficie comp•tt• 18) Frammento di orlo everso, leggennente assotti· tacche orizzontali. Argilla di colore rosso, inclusioni
3) D~e framm:nti ricomposti di orlo everso con riccio!o
Dtm.: l,9X5; 0 ric. 19. ' · gliato, con tesa interna ob!iqua. Argilla di colore marrone minute, porosa.
pronunClato. Argilla mal depurata grigio scuro ne! nucleo US 700, amb. H, n. inv. 241609. chiaro, inclusioni, compatta. All'intemo appaiono i segni Dim.: 1,9x2,1.
cent~ale e rosso-marrone ai margini, porosa. della tomitura. US 02, amb. H, n. inv. 241533.
Dtm.: 2,2x6,9; 0 ric. 17,6. Tipo VII: olla con orlo everso, appena accennato Dim.: 2,2x3,1; 0 ric. 15.
US 400, amb. E, n. inv. 24170111. 11). F~mment~ di orlo con bordo superiore ·everso, US 02, amb. H, n. inv. 241532. Tipo V: cioto!a con orlo tagliato obliquamente all'intemo
assotttgl_tato.. ~rg:EIIa mal depurata di colore grigio chiaro e parete con decorazione composita.
IIo superfiCle gngto-bruna. ' Tipo XI: olla con orlo convesso e gradino intemo. 25) Frammento di orlo tagliato obliquo, con spigolo
Dim.: 4x2,6; 0 ric. 13,7. intemo, parete concava, caratterizzata da una decorazione
4) Due frammenti ricomposti di or!o everso con ricciolo XI'
US 02, amb. H, n. inv. 241627. 19) Frammento di orlo convesso, arrotondato superior- a striature oblique entro due fasce di !inee orizzontali incise
ill-------·- ASI'En'l D_!;__LLA C:ERA~:!fCA CO!>fUNE ROMANA IN FRIULI: MATERIAL/ DA VIDUUS E COS£.:!"!!_)_ _ _ _1_2_6

a pcttine. Argilla mal dcpurata di colore grigio-bruno, Dim.: 3x4,7; 0 ric. 24. C. Ceramica da cuciml africarw. Dim. (orlo): l,Ixl3.
porosa, superficic grigio-marronc con chiazzc rossastrc. US 02, amb. E, nn. inv. 241678, 241679, 241684/I. US 119, n. inv. 242980.
Dim.: 5,9x3,6; 0 ric. 26,9.
Tcgame del tipo Hayes 23/B.
US 400, amb. E, n. inv. 24171011. Copcrchio con bordo so!!evato e arrotondato. 38) Tre frammenti r!~;omposti di orlo rilcvato all'in- Tipo V: olla con orlo a tesa sotti!e, tagliata obliquamente.
32) Due frammenti ricomposti di coperchio con bordo terno, parete arrotondata, con !istello nc! punta di attacco 44) Tre frammenti ricomposti di orlo a tesa sottile. con
Tipo VI: ciotola con orlo introflesso. so!lcvato e arrotondato, ben staccato dalla parete. Argilla del fondo mancante. Argilla depurata rosso-arancio. bordo csterno tag!iato obliquamente, gola distinta e spal!a
VI, mal depurata di colore rosso, inclusioni minute, superficie Dim.: 6,9X3,5. con decorazione a !inec orizzontali incise a pettinc. Argilla
26) Due frammenti ricomposti di ciotola con orlo intro- esterna con tracce di patina grigia. US 103, amb. B, nn. inv. 241471-2, 241474. compatta di colore grigio, piccoli indusi brillanti.
flesso, in_gr~ssato e leggermente appiattito superiormente, Dim.: 2,4x9,5; 0 ric. 28. Dim.: 4,9xl2,4; 0 ric. 15,8.
spal!a dtstmta con decorazione a striature orizzontali US 02, amb. H, n. inv. 241547, 241670. US 19, n. inv. 242204/2,3.
seguite da Iince verticali incise a pettine. Argilla di colore COSEANO
rosso, compatta, inc!usioni a granulometria irregolare, TAPPI Tipo VI: olla con orlo a tesa.
superficie grigio-marrone. A. Rozza terracotta scura. VI,
Dim.: 3,5x6; 0 26,5. " ~·-Jj]-T<Ippo-tirlorm::n::ircoiare-in·-argilla ·mal depurata di 45) Due frammenti di or!o a tcsa abbastanza sottilc c
US 02, amb. A, n. inv. 241505. colore bruno, porosa. OLLE gola distinta. Argilla compatta di colore rosso, inclusioni
Dim.:04. bianche.
VI·b US 700, amb. H, n. inv. 241592. Tipo I: olla con orlo ingrossato, a spiovente. Dim.: 1,6x4; 0 ric. 16,4.
27) Frammento di or!o introflesso e spal!a distinta. 39) Frammento di or!o ingrossato, spiovente, a profilo US 23, n. inv. 242204/4.
Argil!a mal depurata di colore grigio bruno, porosa. PARETI triangolare, breve gola distinta e attacco spalla. Argilla mal
Dim.: 3,6x4. ,• depurata marrone, supcrficie beige, porosa. VI b
US 02, amb. E, n. inv. 241689. 34} Frammento di parete con decorazione a fascio di Dim.: 3,5x4,6; 0 ric. 17,5. 46) Due frammenti ricomposti di or!o a tesa con solca-
Iince ondulate parallele associata a Iince verticali e orizzon- US 19, n. inv. 242184. tura esterna mediana, gola distinta e attacco spaUa con
Tipo VII: ciotola con orlo indifferenziato e parete concava taii. Argi!Ja mal depurata bruna, porosa. tracce di decorazione a Iince orizzontali incise a pettine.
segnata da cordone plastico. Dim.: 4x4,2. Tipo II: o!la con orlo a ricciolo. Argilla compatta di colore grigio, inclusioni bianche.
28) Tre frammenti di ciotola con or!o indifferenziato US 400, amb. E, n. inv. 24171112. 40) Frammento di orlo con ricciolo accentuato, gola All'intemo appaiono i segni del tornio.
appiattito superiormente, e parete concava, caratterizzat~ distinta e spalla, segnata da linee orizzontali incise a pel- Dim.: 2,7X4,7; 0 ric. 16.
da un cordone plastico appena rilevato con impression! a tine. Argi!la mal depurata di colore marrone scuro, porosa. US 23, n. inv. 242209/3.
dilate. Argilla di colore grigio-giallino, fitte inclusioni, B. Ceramica comune depurata. AU'intemo appaiono i segni del tomio.
compatta. Dim.: 3,5x5,6; 0 ric. 17. Tipo VII: olla con orlo everso, appena sporgente.
Dim.: 4,7x4,6; 0 ric. 21,6. PlATn US 2, n. inv. 242077/2. VII a
US 106, amb. B, n. inv. 241485/2. 47) Frammento di or!o poco everso, appiattito esterna-
'35) Frammento di piatto poco profondo con orlo assotti- Tipo III: olla con orlo everso, ingrossato e appiattito supe- mente e gola distinta. Argilla di colore rosso-marrone, orlo
FOND! gliato, arrotondato superiormente, parete ricurva, fondo riormente. internamente annerito, inclusioni di media grandezza visi-
piano. Argilla di colore grigio-giallino, superficie con 41) Frammento di orlo everso, ingrossato, superior· bili in superficie.
patina grigia. mente piatto, gola distinta con tacche oblique su pill file, e Dim.: 1,7x3,1.
Fondo piano.
Dim.: 2,1x2,5; 0 ric. 33. spalla arrotondata, caratterizzata da Iince orizzontali incise US 23, n. inv. 242211/2.
29) Due frammenti ricomposti di fondo piano e parete
US 306, amb. D, n. inv. 241781. a pettine. Argilla rosso-marrone, superficie con patina
svasata, caratterizzata da una decorazione a linee verticali
grigia a chiazze, compatta. VII b
incise a pettine. Argil!a di colore grigio-bruno, fitte inclu-
sion! a granulometria irregolare, compatta. MORTAl Dim.: 6,3x6,5; 0 ric. 15. 48) Frammento di or!o everso, gola appena arcuata e
Dim.: 3X8,1; 0 ric. 13,5. US 23, n. inv. 24220612. attacco spalla. Argi!la compatta di colore marrone.
US 02, amb; H, nn. inv. 241551, 241537/1. 36} Due frammenti non ricomponibili di mortaio con Dim.: 2,8x3; 0 ric. 14.
orlo arrotondato superiormente e tesa ampia e pendente, Tipo IV: o!la con orlo fortemente everso, ispessito. US 24, n. il!-v. 242244.
parete svasata. Argilia depurata di colore grigio chiaro, IV •
Fondo con piede a disco.
superficie marrone-gia!lina. 42) Quattro frammenti ricomposti di olla con orJo forte- Tipo VIII: olla con orlo svasato, tagliato obliquo al!'e-
30) Frammento di fondo con piede a disco e parete
Dim.; 3,2x5,2; 0 ric. 26,5. mente aggettante, arrotondato a!l'estemo, gola distinta e sterno.
appena arrotondata, caratterizzata da striature oblique
US 02, amb. H, nn. inv. 241587-8. attacco spa!la con decorazione a linee orizzontali incise a VIII a
incise a pettine. Argil!a di colore grigio nel nucleo centrale
e rosso-marrone ai margini, inclusioni di media grandezza, pettine. Argilla compatta, giallo-marrone, inclusioni blan- 49) Cinque frammenti di ol!a con orlo svasato, tagliato
8ROCCHE che, superficie grigio-bruna a chiazze. A!!'intemo appaiono obliquo all'esterno, segnato da una serie di solcature oriz-
superficie con patina grigia.
Dim.: 3,7x3; 0 ric. 14,2. i segni de! tornio. zontali paral!ele, gola distinta e Spalla con tracce di decora-
US 02, amb. A, n. inv. 241463. 37) Frammento di orlo con costolatura esterna. Argilla Dim.: 4,5X18,4. zione a Iince orizzontali incise a pettine. Argilla compatta
mal depurata arancio. US 23, n. inv. 242205/a·b. di colore rosso-marrone, piccoli inc\usi bianchi visibi!i
Dim.: 2x2,7. anche in superficie. All'interno appaiono i segni del tornio.
COPERCHI US 9, amb. A, n. inv. 241884. IV b Dim.: 4x14,4.
43) Sette frammenti di olla, di cui rimane gran parte US 2, n. inv. 242207.
Coperchio con parete troncoconica e arlO appiattito. Sono stati rinvenuti alcuni piccolissimi frammenti di de!l'orlo e iJ fondo piano, mancante di gola e spalla; orlo
31) Tre frammenti ricomposti di coperchio con parete fondi con piede a disco e un frammento di fonda convesso, everso, sottile. Argilla compatta di colore marrone-giai- VIII b
troncoconica, decorata a scopetto, e bordo appiatitto. un'ansa a bastoncello, un tappo e numerose pareti indi- !ino, inclusioni bianche a granulometria irregolare, superfi- 50) Ouattro frammenti ricomposti di olla con orlo sva-
Argilla di colore grigio·bruno, inc!usioni, compatta. stinte. cie con sottile patina grigia parzialmente scrostata. sato, tagliato ob!iquo all'esterno, gola distinta, segnata da
!P LIDIA RUPEL __ __11§ QQ
lcggcre tacche oblique, e spalla con Jccorazione a Iince Tipo Xll: o!la con orlo fortcmente espanso. obliquo verso l'intcrno, segnato supcriormcnte da una
orizzontali incise a pettinc, scguitc da Iince oblique sui XVII b
. 5?) Frammento di orlo cverso, fortemente espanso, gola 64) Frammento di or!o cvcrso assottigliato e gola solcatura, parcte con decorazione incisa a pettinc, Cllratte·
rcsto del corpo. Argilla compatta di colore grigio bruno. d1stmta e attacco spalla. Argilla porosa di colore grigio- rizzata da una fnscia centrale a Iince oblique entro due
distinta. Argilla sfaldabile di colore marrone-arancio, fitti
All'intcrno appaiono i segni del tornio. marrone, superficie !eggermente anncrita. fasce di Iince orizzontali, fondo con basso piedino. Argilla
Dim.: 9,8x17. inclusi bianchi visibili in superficie.
Dim.: 3,5x5; 0 ric. 16. Dim.: 3X3,7; 0 ric. 16,6. compatta di colore rosso, supcrficie intcrna in parte anne-
US 2, n. inv. 242203. US 02, n. inv. 242030. rita.
US 15, n. inv. 242122.
Dim.: 6X3,4.
VIII c Tipo Xlll: ol!a con orlo everso, arrotondato o obliquo. US 23, n. inv. 242218/1.
XVII c
51) Sci frammenti ricomposti di olla con orlo svasato XIII a 65) Frammento di orlo everso molto sottile, gola distinta
leggermente ingrossato, poco obliquo e ben staccato dall~ 58) Due frammcnti ricomposti di orlo everso con bordo Tipo ll: ciotola con or!o ingrossato, spal!a pronunciata e
e spal\a. Argilla porosa di colore marronc.
go!a arcuata, spalla con dccorazione a Iince orizzonta!i arrotondato, gola distinta e spalla con decorazione a Iince decorazione composita.
Dim.: 2,5Xl,8.
incise a pcttine, aile qua!i si sovrappongono in alcuni punti orizzontali incise a pettine. Argi!la compatta di colore
tacche ~b!ique. Argilla compatta di colore grigio bruno,
superfic1e rosso-marrone a cbiazze brune, picco!i inclusi
rosso, inclusi bianchi, superficie interna con tracce di
patina grigia. Sulla parete intcrna e l11ngo_ J'orlo sono ben
US 2, n. inv. 242006.

Tipo XVlll: olla con or!o evcrso e ispcssimcnto sagomato


"'
71) Due frammenti ricomposti e uno non ricomponibile
di cintola con or!o ingrossato e appiattito superionnente.
visibi!i in superficie. - - · ------·----·- visibi!i i segni del tomio. - spalla pronunciata, decorata a !inee orizzontali incise a
estemo.
Dim.: 6x16. Dim.: 4,5x3,8; 0 ric. 15,1. 66) Frammento di or!o everso con ispessimento esterno pettine, e parete con decorazione a Iince quasi vertica!i
US 23, n. inv. 242201. US 23, n. inv. 242209/4. incise a scopetto. Argilla compatta di colore grigio, superfi-
sagomato e gola distinta. Argilla compatta di colore aran-
cio, superficie intema marrone, Superficie estema con cie con chiaue rossastre.
Tipo IX: oil a con breve orlo everso, tag!iato obliquo e gola XIII b Dim.: 5,3X18,6.
tracce di patina grigia, numerosi inclusi bianchi a granulo·
atrofiz.zata. 59) Due frammenti ricomposti di orlo everso con bordo • US 23, n. inv. 242214/a-b.
esterno tagliato obliquo, gola distinta e spalla sfuggente: metria irregolare.
~2) Frammen!o di orlo everso, breve, tagliato obliquo
Argilla compatta di colore marrone-bruno, piccoli inclusi. Dim.: 1,4X4,1; 0 ric. 18,6.
all esterno, go Ia atrofiz.zata e spalla con decorazione a linee Ub
A!!'intemo appaiono i segni del tornio. US 2, n. inv. 242057.
onz:o~tal~ inci~ a pettine. Argilla compatta di colore 72) Frammento di ciotola con or!o introflesso, tagliato
rossJccm, mclus1oni a granulometria irregolare. All'intemo Dim.: 6,6x7; 0 ric. 15,2. obliquo, spalla pronunciata, parete con decorazione com-
QOTOLE CON DECORAZIONE INCJSA A PETIINE
appaiono i segni del tomio. US 23, n. inv. 242209/2. posita: a Iince orizzontali sotto l'orlo e oblique sui resto del
Dim.: 5,1X8,1; 0 ric. 13,2. corpo incise a scopetto, fondo. Argilla compatta grigia con
Tipo XIV: olla con orlo everso, tagliato verticalmente. Tipo I: ciotola con or!o vario e decorazione composita.
US 23, n. inv. 24220812. margine interno rosso.
~) Due frammenti ricomposti di or!o everso, tagliato r'
67) Frammento di ciotola con orlo appiattito superior- Dim.: 6,5x4,9; 0 ric. 18,4.
Tipo X: olla con orlo everso, ingrossato e arrotondato. vertlcalmente, segnato da sottili solcature orizzonta!i irref US 02, n. inv. 242149.
golari, gola distinta e spalla. Argilla compatta di colore . mente e ingrossato a11'interno, parete svasata irrego!are,
53) Frammento di orlo everso, bordo superiore ingros- decorata con due fasce di Iince orizzontali che inquadrano
sato, gola distinta e spalla carenata con decorazione a Iince grigio al centro, rosso-marrone ai bordi, superficie grigia- Tipo Ill: ciotola con orlo arrotondato superiormente.
una fascia di Iince oblique, fondo con basso piede. Argilla
oblique e orizzontali incise a pettine. Argilla compatta di stra, piccoli inclusi. All'intemo appaiono i segni del tornio. 73) Frammento di orlo indifferenziato, arrotondato
Dim.: 4,2xl1,6; 0 ric. 18,6. compatta di colore marrone-rosso, inclusi bianchi visibili in
colore grigio, inclusion!, superficie intema annerita. All'in- superficie, superficie intema rossa in parte annerita, super- superiormente, segnato a\l'estemo da una leggera solca-
terno appaiono i segni del tomio. US 02, nn. inv. 242147/4, 242166/1. tura, e parete con decorazione a Iince oblique incise a
fide esterna grigia.
Dim.: 3,9X4,5; 0 ric. 13,2. pettine. Argilla compatta di colore grigiastro, bordi estemo
Tipo XV: olla con orlo everso, ingrossato e arrotondato Dim.: 6X8,6; 0 ric. 20,9.
US 19, n. inv. 242167/1. ed interno rosso-marrone, inc!usi visibili in superficie.
estemamente. US 23, n. inv. 242215/1.
Dim.: 5,5X2,1.
Tipo XI: olla con orlo convesso e gradino intemo. 61) Due frammenti di orlo everso, ingrossato e arroton· US 02, n. inv. 242155.
. lb
xr, dato all'estemo, gola distinta e spalla con tracce di decora- 68) Due frammenti ricomposti di cioto!a con orlo indif-
54) Frammento di orlo con gradino intemo, gola atrofiz- ~one a Iince orizzontali incise a pettine. Argilla sfaldabile Tipo IV: ciotola con orlo assottigliato.
ferenziato, superiormente piatto, parete irregolare, deco-
zata e attacco spalla. Argilla compatta di colore grigio- d1 colore rosso-marrone a chiaue, rari inclusi bianchi. rata a scopetto con striature orizzontali e oblique, fondo 74) Frammento di orlo assottig!iato e parete. Argilla
bruno, fitti inclusi, patina grigia. Dim.: 4,7x4,5. porosa di colore grigio-marrone.
piano. Argi11a compatta di colore grigio, superficie bruna,
Dim.: 3,1x3,6. US 2, n. inv. 242004/a-b. Dim.: 2,4X3,1.
inclusioni.
US 32, n. inv. 242253/1. Dim.: 4,5x9,1; 0 ric. 14,8. US 2, n. inv. 242064.
Tipo XVI: olla con orlo everso, sagomato esternamente.
US 23, n. inv. 242219/1.
XI b 62) Frammento di orlo everso, sagomato, caratterizzato Tipo V: ciotola con orlo ingrossato e appiattito superior-
55) Frammento di orlo CO!lV!!SSo, arrotondato esterna- da sotti!i solcature orizzontali, e gola distinta. Argilla com· mente.
, mente, con gradino intemo, gola atrofiz.zata, spalla. Argilla patta di colore arancio, piccoli inclusi bianchi, superficie r'
69) Sci frammenti ricomposti di ciotola con or!o arroton- v.
compatta di colore grigio-bruno, numerosi inclusi di media con tracce di patina grigia. dato e ingrossato, caratterizzato superiormente da una 75) Frammento di orlo ingrossato e appiattito superior-
grandez.za, superficie con patina grigio-bruna. Dim.: 1,8x4; 0 ric. 14,3. decoriiZione a impressioni riempite da tacche oriuontali, mente e parete decorata a Iince orizzontali sotto l'orlo,
Dim.: 4x2,8; 0 ric. 14,6. US 9, n. inv. 242148/1. parete decorata con due fasce di Iince orizzonta!i che seguite da linee oblique incise a pettinc. Argilla compatta
US 17, n. inv. 242127. inquadrano una serie di Iince oblique incise a pettine, di colore grigio con bordi rossi, inclusi, patina estema
Tipo XVII: o11a con orlo everso semplice. fondo piano. Argi!!a compatta di colore grigio, snperficie marrone.
xr, XVII a
grigio-bruna. Dim.: 4,9X5,4.
5~) Frammento di orlo convesso e gradino intemo. 63) D_ue frammenti ricomposti di or!o everso, legger- US 6, n. inv. 242100.
Dim.: 6,5X22,1.
Argilla ~ompatta di colore grigio-marrone, piccoli inclusi, mente na!zato, e gola distinta. Argilla porosa di colore US 23, n. inv. 242212.
superfic1e con patina bruna. bruno, piccoli inclusi visibili in superficie. Vb
Dim.: 1,6x3,6. Dim.; 2X3,9. 76) Frammento di orlo leggermente ispessito, superior-
rd
US 32, n. inv. 242253/2. US 2, n. inv. 242049. 70) Frammento di ciotola con orlo sporgente, tagliato mente piatto e parete molto svasata, decorata con una
11L______ _
_ ___ 132 .uL---- ASPE7TI DELLA CERAMICA COMIJNE ROMANA IN_FR/ULI: MATERIAL/ DA VIDULIS E CO§j::,_-'!!J_Q______ __!}~
fascia di Iince orizzonr·tfi se u't d r .
scopetto A 'II· ' ' g. t a a mec oblique incise a patta di colore bru fi .
· rgt ·I compana dt colore · · sioni. no, super tete cstcrna marrone, inclu- Dim.: 3X3,3. compatta grigia nel nucleo centrale e rossa ai margini,
rune, indusi visibili in supcrfi . gngro e russo-mar- inc\usioni.
Dim.: 4,5X5,3. tete. Dim.: 4,1 x5,6. US 24, n. inv. 242242.
Dim.: 4,7X4,9.
US 02, n. inv. 242154/1. US 19 c 23, nn. inv. 242175, 242230/4. Tipo XV: ciotola con orlo a profilo triangolare. US 19, n. inv. 242177/1-2.
90) Frammento di orlo a profilo triango!are, parete con
Tipo VI; cioto! Xb
mente~ con oro
1 ingrossato a!i'esterno e superior- traccc di decorazioni a Iince oblique incise a pettine. l'
. 83) Tre frammenti ricomposti di or!o arrotondato Argi!la porosa marrone. 96) Frammento di or\o diritto, ingrossato superiormente
77) Frammento di 0 10 · t:g:~ss~to c par~te concava con dccorazione a Iince oblie Dim.: 4,5x4,2. e parete leggermente concava con cordone plastico forte-
sterno e superiorment r ~ngrossato e arrotondato al!'e- !ar ~~~se a petttne. Argilla compatta di colore grigio co; mente rilevato, segnato da depression! ovali campite a Iince
decorazionc a r ~ ptatto, parete arrotondata con ~mt marrone scuro, inclusioni.
US 2, n. inv. 242007.
tnee onzzonta!i incise . oblique, seguito da una decorazione a Iince oblique incise a
compatta di colore grigio- . a ,re:tme. Argilla Dtm.: 6,5X!5. pettine. Argilla compatta di colore grigio--marrone, inclu-
Dim.: 2,5X3,3. marrone, mcluswm. Tipo XVI: ciotola con orlo a profile rettangolare.
US 23, n. inv. 242227/I. 91) Fram·mento di orlo a profilo rettangolare e spigolo sion! a granulometrili irregolare.
US 23, n. inv. 242229/2. intemo, parete !eggermente concava. Argilla porosa di Dim.: 3,8x5,3.
. · ·· ·-·------1'ip~iotola con arlo a mand0fr3. colore grigio con margini rosso·marrone, inclusion!, tracce US 103, n. inv. 241934.
Tipo VII: c!otola con orlo a fascia esterna rilevata XI a di patina grigia.
normente piatto ' supe- 84) Frammento d' 1 If
78) Due framme . . . . decorazi . I or~ a mandorla e parete svasata con Dim.: 3,3x4,2.
97) Frammento di orlo leggermente inclinato verso l'in-
di orlo ispessito a ~~s~~o~~ostt e ~no non riconiponihile colore g~;i~ :O~n;;:e ~hh~ue incise a pettine. Atgilla di US 9, n. inv. 242107.
temo con fascia esterna appena rilevata e parete concava
piatto, parete s~tti!e e arro~ er;;a n e~ata, superiormente cie grigiastra argrne mtemo rosso, compatta, superfi- con cordone plastico mal conservato. Argilla porosa di
Argilla compatta di colore o~. ata pnva di _decorazione. Dim .. 6 8~9 2 CiOTOLE CON DECORAZIONE PLASTICA colore marrone chiaro.
· . . gng1o-scuro con 1 hordi r · ' ' . • ·
pall~a marrone, fittl mclusi a granulometria ir OSSJ, US 23, n. mv. 242227/2. ASSOCIATA A DECORAZIONE INCISA A PETI1NE Dim.: 3,1x4,1.
D1m.: 3,3X4,6. rego1arc. US 02, n. inv. 242031.
US 19, nn. inv. 24218911-2, 24223 1. Xlb Tipo I: ciotola con orlo piatto superiorrnente.
85) Ouattro frammenr1 · · · I' Tipo [[; ciotola con arlo svasato.
parete svasata con d n_compostJ dl orlo sagomato e 92) Quattro frammenti ricomposti di ciotola con arlo
Tipo VIII: cioto!a con orlo indifferenziato ecor~mne a Iince oblique incise a

VIII a
superiormente. • arrotondato
pettine A ·u
rossi, i~cl~~~o:i c~mpattal di col?r~ grigio con sottili margini
D'
1m.: 5,7Xll.
granu ometna 1rrcgo!are
·
indifferenziato, appiattito superiormente, parete svasata
con cordone a depressioni decorate con Iince orizzonta!i. "'
98) Due frammenti ricomposti di arlo svasato, parete
con tracce di decorazione a Iince orizzontali incise a pettine
Sopra il cordone appare una deconuione a Iinee oblique,
~~::!o ~:~:~~~~ ~~:r:~ :~~~~~~~:~~ superiormen:e, con US 19, n. inv. 242171. sotto invece a Iince vertical! che si incrociano irregolar-
e cordone plastico consunto. Argilla porosa di colore mar-
rone.
hnee orizzonta!i incise a e . . con decoraztone a mente con solcature orizzontali. Fonda con piede a disco.
Dim.: 4,3x6,5.
grigio, inclusioni, superCci~~;~~~r~~la c~_mpatta di colore T~o) XII: ciotola con arlo a spigolo interne. Argilla compatta di colore grigio ne! centro e con margine
Sporadico, n. inv. 242258.
Dim.: 4,8x 3_ n c mzze rosse. estemo rosso, inclusioni, superficie con patina marrone.
US 23, n. inv. 242230/L con~v~~~nf~~::e~:id:~::~o: spig~lo inte~no e_ p~rete Dim.: 7,4X14; 0 ric. 23,8.
lib
pettine A 'II . e a lmee obhque mc1sc a US 23, n. inv. 242223.
. · rgJ a porosa d1 colore grigio-marrone 99) Frammento di orlo leggermente ingrossato, tagliato
VIII b D1m.: 3,5x3,2. · ohliquo verso l'esterno, parete svasata con decorazione a
80) Due frammenti non ri 'hT . US 4, n. inv. 242040. l b linee orizzontali e verticali incise a pettine che inquadrano
dato superiormente e con bo c~m?om I I d1 otlo arroton- 93) Frammento di orlo diritto, arrotondato esterna- il cordone plastico a depressioni ovali campite a Iince
0 1 mente e parete concava, caratterizzata da cordone plastico
parete concava con decorazio:e _nterno. appena rilevato, Tipo XIII: ciotola con orlo sagomat0 orizzonta!i. Argilla compatta rossa, inc!usioni.
incise a pettine A . a 11 ~ee onzzontali paral!ele con depression! ovali campite a linee oblique; il resto della
11 . 87)Frammento d i arlo arrotondato · Dim.: 5,1X5,1.
e rosso ai bordi, s~e:fi~:~at~~ dl colo_n~ gr!gio al_ centro
su e · parete e decorato a linee oblique incise a pettine. Argilla
mgrossato e sagomato all'int P normente, US 23, n. inv. 242225.
Dim.: 3x3. c razze gng~e, mclustoni. porosa di col . . emo, parete concava. Argilla compatta grigia, inclusioni.
Dim.: 5x6o;e gngw con bordi rosso-marrone. Dim.: 3,5X3,6.
US 23, n. inv. 24223012-3. Tipo Ill: ciotola con orlo arrotondato superiormente.
US 17, n. in~. 242133/1. US 106, n. inv. 242943.
Ilia
11'
~~~)· IX ·
D: CifOtola con. o~lo ingrossato e arrotondato.
I'
100) Frammento di orlo arrotondato superiormente e
ue rammenl! ncompo5(1 d'1 · 1
sato e arrotondat CIOto a con arlo ingros- Tipo x:r~c;otola con orlo tagliato obliquo verso_l'interno. 94) Due frammenti ricomposti di or!o, appiattito supe- parete appena arrotondata con cordone plastico ben ri!e-
o, segnato esternamente da d riormente, segnato da leggere depressioni, con bordo vato, caratterizzato da depression! campite a Iince oblique.
orizzontali para!le!e a ue so 1cature
compatta di colo 'p ~e1_e con Spalla pronunciata. Argilla fas~~~ ~:~:~n~e~to di or!~ tag!iato ohliquo verso l'interno, a esterno rilevato, e parete svasata con tracce di basso cor- Argilla compatta marrone, piccole fessurazioni.
n· re gngto, superfioe esterna rna I' . ppe?a nlevata e parete caratterizzata d dane plastico, seguito da linee oblique incise a scopetto. Dim.: 2,6X4.
c Ja~o, superficie interna grigio-bruna indus·1 rrone ~~~~~~~~ontah mcJse a pettine. Argilla compatta grigia: US 02, n. inv. 242032.
Dlm.·46X73 ' •
Argilla compatta di colore grigio, inclusioni.
Dim.: 3x2,6. Dim.: 4,1x7,3.
US 2: n: inv: i42082, 242l9l. liih
US 19, n. inv. 242192. US 23, n. inv. 242217.
101) Frammento di orlo ispessito, arrotondato superior-
Tipo ~ ~ioto!a con orlo a profi!o ovale. l d mente, con leggere tacche lungo i1 margine esterno, parete
XIV b concava, segnata da so!cature orizzontali sotto !'arlo e da
95) Tre frammenti ricomposti e uno non ricomponibile
82) Due frammenti ri · . 89) Frammento di orlo ta r 10 0 b . un cordone plastico con depressioni segnate da linee oriz-
hen distinto dalla paret composl! di orlo a profilo ovale, fascetta rilevata sia all'' g Ia h hquo verso l'interno a di arlo ingrossato, superiormente piatto, con margine
d m1erno c e a!l'esterno zontali. Argilla compatta rosso-marrone.
decorazione a !inee ver/ ~~c~va, cara~tenzzata da una ecorazione a Iince orizz 1 I' h. . . • parete con esterno rilevato, parete svasata, caratterizzata da cordone
tea 1 mc1se a pettme. Argil!a com- Argi!la compatta grigia. on a ' e o hque mctse a pettine. plastico, segnato da piccole tacche irregolari, seguito da Dim.: 3X1,5.
una decorazione a Iince oblique incise a scopetto. Argilla US 23, n. inv. 242226.
ps !J6 DR

lllc distinto dal!a paretc conC<lVa, dccorata con un motivo a archcologici della nostra rcgionc, dove C sosti-
8ROCCIIE
102) Frammcnto di nrlo ingrossil!o, ispcssito supcrior- tacchc quasi tri;!ngolari sotto ['or!o c da una trcccia con tuita da!la cioto!a, caratterizzata da una dccont-
mcnlc. bordo cstcmo ri!cvato, parctc concava con Iince d~prcssioni C<lmpitc a Iince oblique. Argi!!a compatta gri- 116) Fwmmcnto di or!o appcna rientnmte, arrotondato
orizzontali subito sntto !'orin c Cordone p!astico con trnccc
zione incisa a pcttine molto varia, talvolta asso-
gm nc! centro, rossa ai margini, inclusi. superiom1entc. Argi!la, depurata di colore gial\o.
di depression\ campitc a Iince orizzontalL Argil!a porosa di Dim.: 2,5x3,3. data ad un cordone p!astico, chc spcsso presenta
Dim.: 3x3,5; 0 nc.-8.
colore marmnc. US 110, n. inv. 241962. US 23, n. inv. 242240. anch'esso una decorazione ad imprcssioni.
Dim.: 2,2X4,4. L'o!la e Ia ciotola sono quindi le forme pill
US 17, n. inv. 242131. 8JCCIUERI 117) Frammento di or\o espanso orizzontalmente, col!o documentate anche a Vidulis e a Coseano; tolte
e ansa a nastro bicosto\ata, impostata subito sotto l'orlo. queste, infatti, ben poco rimane del resto del
Illd 109) Frammcnto di orlo everso, tagliato vertica!mcntc e Argilla depurata rosso-arancio. materiale. Non si sono potute invece stabilire
103) Due frammenti ricomposti di orlo, ingrossato e segnato da leggere solcature a!!'esterno, a fascia arroton- Dim.: 2,9X2,7; 0 ric. 6,4.
arrotondato superiormente, ben distinto da\la parcte sva- da.t~ e rigonfia ~ll'i~terno, corpo ovale. Argilla compatta US 2, n. inv. 242069. delle pcrcentuali, perchC i siti non sono stati
sata. decorata subito sotto l'orlo da una fila di taccbe gng1a con· margme mterno rosso, piccoli inclusi. scavati in tutta Ia !oro estensione.
oblique e poi da un cordone plastico con depressioni ovali Dim.: 2,7x3,1: 0 ric. 8. 118) Frammento di orlo espanso orizzonta!mente con Per quanto riguarda le aree prese in conside-
camrue a Jmee oblique. Argilla compatta grigia, incliiSiOrii" US 9, n. inv. 242105.
D1m.: 2,7X6,6.
solcatura mediana, col!o e ansa a nastro costolata, impo- razione per i confronti e da sottolineare che si
stata subito sotto l'or!o. Argi!la depurata arancio. tratta sempre di zone con termini: l'Italia setten-
US 111, n. inv. 141966. Sono stati rinvenuti inoltre un numero considcrevole di Dim.: 2,5x3; 0 ric. 4,8.
fondi piani e con piede a disco, un coperchio con or\o US 17, n. inv. 242141. trionale- in particolar modo i1 Veneto e l'Alto
Tipo IV: ciotola con or!o rientrante. sollevato e arrotondato e moltissime pareti, tra le qua!i due Adige -, I' Austria, Ia Slovenia e I'Istria. E. da
104) F~ammento di orlo arrotondato superiormente, decorate con un fascio di Iince ondulatc chc si impostano su Sono stati rinvenuti inoltre a\cuni frammcnti di fondo ricordare infatti che Ia rozza terracotta trae ori-
appena nentrante, e parete con tre solcature orizzontali
prima del cordone plastico a depressioni ova!i con profonde
di una decorazione a !inee orizzontali incise a pettine (n.
110, US 19, n. inv. 242182).
con piede a disco, anse a nastro, un frammento di ansa a gine dalla ceramica protostorica ed e una produ-
bastoncello e numerosi frammenti di pareti indistinte.
e ampie taccbe oblique. Argi!la compatta di colore bruno zione tipicamente locale. E comprensibile
inclusL ' quindi che le sue aree di diffusione siano limi-
Dim.: 2,6X3. B. Ceramica comune depurala tate. Inoltre secondo molti studiosi essa e da
US 02, n. inv. 242153.
0LLE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
collegare con il substrata culturale celtico, poi-
Tipo V: ciotola con orlo arricciato. che le stesse caratteristiche tipologiche e decora~
y, 111) Frammento di orlo ingrossato all'estemo e arroton- <'· Come si nota dal catalogo, e abbondante a tive sono presenti in prodotti di tradizione cel-
lOS) Due frammenti di orlo tagliato obliquo verso l'in- dato superiormcnte e Spalla. Argilla depurata rossa. Vidulis e Coseano Ia rozza terracotta scura, che tica.
temo: dec~rato au:esterno con una serie di impressioni Dim.; 2,5X4,8. L'inquadramento cronologico dei materiali
camplle a lmee oblique e parete appena arrotondata con US 2, n, inv. 242048.
supera di gran lunga il materiale in argilla depu-
c_ordone plastico, segnato da profonde depressioni con rata. CiO perO none una peculiarita della nostra provenienti dai due siti denota una scarsa atte-
hnce oblique. Argil!a compatta rosso-marrone, inclusioni. 112) Frammento di arlo everso, segnato superiormente regione, poiche lo studioso s!oveno S. PahiC ha stazione di manufatti attribuibili al I e II sec.
Dim.: 3,7X6,L da una solcatura, e gola. Argilla depurata rossa. potuto riscontrare Ia stessa situazione anche in d.C. Assai pill numerosi sono invece i materiali
US l\l61 n. inv. 241944/a-b. Dim.: 2,lx3,6. Slovenia e precisamente in alcuni siti scavati nel che si datano al III e IV sec. d.C.
US 12, n. inv. 242118. Dal punto di vista socio-economico, anche
Vb Pohorje lungo la strada Celeia- Poetovio.')li Egli
~.06) Due frammenti ricomposti di orlo tagliato obliquo C!OTOLE ha constatato che il rapporto tra ceramica attraverso lo studio di questa classe ceramica si e
all m~erno, d:corato estemamente da piccole impressioni comune depurata, in cui include anche anfore e potuto rilevare che Ia crisi del II sec. d.C. e qui
con hnee obhque, e parete concava, decorata con \inee 113) Frammento di orlo indifferenziato e arrotondato lucerne, e Ia rozza terracotta e in favore di testimoniata dalla mancanza di prodotti fini e
?ri~~zontali subito sotto !'orlo, seguite da Iince oblique superiormente, parete svasata. Argilla depurata di colore dalla presenza di ceramica comune. Anche se
quest'ultima con le seguenti percentuali: a
mc1~ a pettine. Argilla compatta di colore marrone, in- giallo.
dus!. Dim.: 3,6X3,7.
Spodnje GruSovje il rapporto e di 41 a 59, nei tre attestata da pochi frammenti, essa documenta Ia
Dim.: 4,2X8,7; 0 ric. 21. US 17, n. inv. 242137/1. siti scavati a Slovenska Bistrica e di 38 a 62, 44 a continuita abitativa di questi siti che a differenza
US 23, n. inv. 242221/l. 56, 40 a 60, a Velenik di 8 a 92, soltanto a delle ville centroitaliche non vengono abbando-
114) Frammcnto di orlo appena ingrossato a!!'interno e Pragersko le percentuali sono uguali, mentre a nati. Si potrebbe quindi supporre che Ia crisi
Tipo· VI: ciotola con orlo piatto, sagomato all'interno. pa_r~te
arrotondata. Argi!!a depurata rossa, patina esterna economica colpisca l'ltalia nordorientale in
107) Frammento di orlo appiattito superiormente e
Spodnja Nova vas la ceramica depurata com-
gngm. misura minore, portando perb ad un evidentc
ap~na rientr~n:c: pare~e svasata con depressioni rettango- Dim.: 3,Ix3,5. prende il 54% di tutto il materiale. S. PahiC ha
lan con margm1 n!evatl, seguite da Iince oblique incise a US 02, n. inv. 242015. rilevato inoltre che questi rapporti cambiano se abbassamento del tenore di vita nelle due ville.
pettine. Argilla compatta grigia, superficie con patina si escludono dalla rozza terracotta le olle. Senza La mancanza di una produzione fine fa pensare
grigio-scura. MORTAl le olle infatti la percentuale della ceramica depu- all'assenza del dominus dalla villa e quindi a!
Dim.: 2x2,2. passaggio ad una gestione indiretta. 131
US 24, n. inv. 242243.
rata supera quella della ceramica d'impasto. E
115) F:ammento di orlo arrotondato superiormente e
tesa ampm e pendente, parete svasata. Argilla depurata
chiaro quindi che Ia forma pill diffusa e l'olla, Una ripresa economica ed un Hvello di vita pill
Tipo Vll; cioto!a con orlo arrotondato e decorazione com- marrone, superficie giallina. seguita dalla scodella tripode. Quest'ultima e elevato sono confermati dal materiale ceramico
posita. Dim.: 1,8X3,6; 0 ric. 26,2. presente in tutti i siti scavati della Slovenia, del III e IV sec. d. C. La presenza di materiali
!08) Frammento di orlo ingrossato e arrotondato, ben US 15, n. inv. 242121. completame~te assent~ invece nei contesti pregiati dimostra Ia ripresa delle attivita com-

-- _1_1?,

mcrciali c quindi anchc un particolare pcriodo di situazione suggerisce I'ipotesi del ritorno del " fiNG8RLIN, 0ARUSCU, W8RN8R 1968, fig. 14, 1-4; 209, tav. llO, 17; ID., 1988, p. 84, fig. 26, 7 (Colle di
floridczza economica. dominus ncll'azienda a di un personaggio di alto RODRIGU8Z 1984, fig. I, 3. Zucca).
" LAMlJOGUA 1950, p. 38, nn. 39-41; p. 71, n. 52; p. 114, "TURK 1982, p. 183, fig. 49, 2.
Contemporancamcntc anchc Ia rozza terra- rango in sua vece. 1l 9 "'BtER!lRAUER 1987, p. 203, tav. 88, 12 (gr. III a3).
n. 42; G8RVASIN! PlDAT8LLA 1985, p. 92, tav. XLV, n.
cotta C di qualitU migliore e presenta una !avora- A questa fase di fioritura fa seguito il Ieilto "' Ostia II, p. 100, tav. XXVII, fig. 485.
180.
zione tanto accurata da indurre L PlcsniCar-Gec abbandono delle due ville, che a Vidulis si col- " RoSADA, DAL Rl 1985, p. 30, tav. 7, nn. 244 e, i. "' BlER!lRAUER 1987, p. 209, tav. 105, 3.
a usare, parlando della ceramica comune di Ioca alia fine del IV sec. d.C., a Coseano inve'ce " Kot..SeK 1977, p. 13, tav. 2, 3 (tb 2); p. 30, tav. 32, 9; I. "P. PETRU, S. PETRU 1978, p. 78, tav. XLV, 9 (sec.
Lubiana, il termine "rinascimentale" per met- M!KL, PoroCilo o sondiranju v Dolgi vasi pri Lendavi, meta I-ll sec. d. C.); KOLSEK 1977, p. 15, tav. 5, 9 (tb7, con
dopa Ia meta del V sec. d. C.
u AArchS\ov" 9-IO, 1958-1959 {1960-1961), p. 174, tav. 1, 1. moneta di Augusto).
terne in rilievo l'ottima fattura.ua Questa nuova LIDIA RUPEL " PAmC 1980, al\cg. 1, gr. 2b, n. inv. 3338.
"'PAHIC 1980, p. 94, al\egato 1, gr. 4t, n. inv. 3487.
" BIERBRAUER 1987, tav. 74, 3 (gr. III c 1). "P. PETRU, ULBERT 1975, p. 80, fig. 29, 18 (sec. meta
n STRMCNIK-GULJC 1984, p. 205, tav.15, 18; p. 201, tav. del V-Vl sec. d. C.); GIESLER 1981, p. 98, tav. 46,28 (Liste
11, 5. 48); tav. 52, 11 (con materia\e del IV sec. d. C. e a\tomedie-
'-' B!ERBRAUER 1987, tav. 75, 3 (gr. Ill J 1). vale); RODRIGUEZ 1984, p. 340, fig. 2, 4.
" PAH!C 1978, p. 209, tav, 1, 2-3 = PAHIC 1980, a!!egato .. V!CIC 1984, p. 292, tav. 2, 26; SAGADIN 1984, p. 176,
1, gr. 4, 1.3 (Brinjeva gora). tav. 4, 3.
• Ringrazio Ia prof. M. Verzar Bass per avenni gentil- 37; LAMBOGUA 1950, p. 73, fig. 31, 73 (I sec. a. C.); p. 94, "STRAZZULLA RUSCONI 1979, c. 71, tav. VJ, 11. "STRMCNIK-GULIC 1984, p. 197, tav. 8, 12; p. 199, tav.
mente concesso Ia pubblicazione del materiale proveniente fig. 45,41 (prima meta del I sec. a. C.), p. 111, fig. 55,34-35 "'STRMCNIK·GtJUC 1984, p. 196, tav. 7, 12 (tb 7); FRIE- 9, 46-47.
dagli scavi da lei dirctti e per l'aiuto datomi, il prof. G. (I sec. a.C.); p. 189, fig. 110,26 (I sec. d.C.); p. 187, fig. SINGER, KERCHLER 1981, p. 196, fig. 11, 1. *STADLER 1981, p. 142, fig. 7, 7.
Cuscito e i1 prof. M. Mirabella Roberti per !'interessa- 109, 31 (I sec. d. C.). "STRMCNIK-Guut 1984, p. 199, tav. 9, 49; p. 201, tav. " FINGERLIN, GARBSCH, WERNER 1968, fig. 14, 13.
mento, Ia prof. P. Cassola Guida per Ia cortesia dimostra- • F'INGERUN, GARBSCH, WERNER 1968, cc. 107-108, fig. 12, IS; svouSAK 1985, p. 199, tav. l, 16; p. 214, tav. 7, FRIESINGER, KERCHLER 1981, p. 196, fig. 2, 5, 9 {decora-
tami e il geom. E. Concina per Ia collaborazione e gli utili 15; STRMCNIK-GULIC 1984, p. 199, tav. 10, 3; p. 202, tav. 122; QGLENECKI 1984, p. 315, fig. 5, 58; BOLTA 1981, p. zione analoga); RODRIGUEZ 1984, pp. 339-340, fig. 1 (con-
consigli. 13, 4; SvouSAK 1985, p. 199, tav. 1, 15-16. 22, tav. 22, 60; p. 23, tav. 23, 28; p. 24, tav. 24, 60; URLEB fronto genericoper Ia forma); STEINKLAUBER 1984, p. 345,
7
E. BONIS, Die kaiserzeitliche Keramik aus Pannonien I, 1974, p. 69, tav. 38, 7, 8; CIGLENECKJ1985 a, p. 268, fig. fig. 3.
' Per Vidulis e pubb!icata in questa sede solo Ia ceramica "Dissertationes Pannonicae" II 20, Budapest 1942, p. 33; 76, II (tardoantico); PAHIC 1980, p. 98, a!!egato 1, gr. 6e, .. Luni II, p. 191, tav. 127, 2; p. 600, fig. 2; p. 607,
comune proveniente da!la parte deUo scavo diretta dalla SCH6RGENDORFER 1942, p. 310; PLESNICAR-GEC 1977, p. n. inv. 3575; BIERBRAUER 1987, p. 209, tav. llO, 14 (gr. gr. lOc.
prof. M. Verz.Ur Bass; per !a suddetta villa e prevista 37; Luni II, p. 625. III d). .. PAH!C 1980, p. 102, alleg. 2, gr. 4b, n. inv. 3426.
un'edizione monografica, tuttavia ne sono gia state pubb!i- ' P. PETRU 1958-1959, p. 19. " P. KOROSEC, J. KoROSEC ML. 1978, p. 440, tav. 3,2; !<! BIERBRAUER 1988, p. 84, fig. 26, 12 (Colle di Zucca).
cate !e note preliminari da D. TASSAUX, Les vestiges • P. PETRU, A. VALIC, Drugo zaCasno izkopavanje v PAHIC 1978, p. 221, tav. 7, 15 = PAH!C 1980, alleg. 1, gr. 4, 1' Luni I, c. 424, tav. 75, 19; Lu.ni II, p. 521, tav. 269,20-

rom ains de Vidufis (Frioul). Note prtliminaire sur Ia fouille Bobovku pri Kranju, "AArchS!ov" 9-10, 1958-1959 {1960- 7.15 (S\ovenska Bistrica). 21; p. 601, fig. 3; p. 618, gr. 27b; MERCANDO 1979a, p. 151,
de 1982, "AttiCivMusTrieste", Quaderno 13, 1983-1984, 2, 1961), p. 142, tav. XXVII, 1 (tb 23, 1-H sec. d.C.); PLESNI- ,. GIESLER 1981, p. 98, tav. 46, 23-24 (Liste 47); tav. 51, fig. 63c; p. 161, fig. 73, a, d (vano F, strato databile da\ I-IV
pp. 7-13; M. VERzAR BASS, Rapporto preliminare suUa CAR-GEC 1966, p. 458, tav. 1, 9 (I-II sec. d.C.); EAD., 27; 52, 55. sec. d.C.); p. 164, fig. 73m; p. 164, fig. 75a (Castelfidardo);
prima Campagna di scavo a Tumbules, presso Vidulis 1968, p. 406, tav. 1, 6 (sec. meta del I sec. d. C.); EAD., "'BIERBRAUER 1987, tav. 72, 8-11 (gr. Illb), tav. 118, MERCANDO 1979b, p. 252, fig. 161 0, r (IV sec. d.C.)
(Dig1zano al Tagliamento, Udine), "'AttiCivMusTrieste", 1977, p. 38, tav. 4, 11 {dai primi decenni a!la meta del II 10-13; tav. 119, 2-4. (Portorecanati); Umbria 1983, p. 67, tav. 6h (Va!caprara);
Quademo 13, 1983-1984,2, pp. 15·27; F. TASSAUX, Vidulis sec. d.C.), tav. 4, 13-15 (prima meta del II sec. d. C.), tav. " URLEB 1974, p. 69, tav. 39, 1, 7; GIESLER 1981, p. 98, p. 40, tav. 1c (II-inizio V sec. d.C.) (Colle Plinio);
(Udine), Activites de !'Ecole Franqaise de Rome, 4, 16-19 (prima meta del III sec. d. C.). tav. 46, 26-(Liste 47). TON!OLO 1984, p. 206, fig. 3, 5; DYSON 1976, fig. 58, LS 39
"MEFRA" 97, 1985, 1, p. 568; una descrizione di carattere " S. PAHIC, Nekaj podatkov o grobi hi!ni lonCenini z " TRNKA 1981, p. 123, fig. 4, 8; fig. 5, 10-11 (Schiltem); (II sec. d. C.).
divu!gativo in Tumbules. Scavo di una villa romana, Faga- najdi!C ob juinem Pohorju, "AArchS\ov" 30, 1979, p. 409. FR!ESINGER, KERCHLER 1981, fig. 29, 5 (Sommerein); " Cfr. nt. 51, s.v. Lu.ni II.
gna (Udine) 1985. " PAHIC 1978, p. 237, tav. 21,1 (tumulo n.1 di Velenik: FRIESINGER 1984, p. 131, fig. 10, 5 {Wien-Leopoldau). "PLESNICAR-GEC 1977, p. 55, tav. 3, 26-28 (II sec.
La descrizione de!!a villa e del materiale di Coseano, tardo I-prima meta del II sec. d. C.). " Umbria 1983, p. 67, tav. 7 g; BIERBRAUER 1987, p. d. C.).
senza pen) Ia ceramica comune, e stata pubblicata recente- " Luni I, c. 422, tav. 75, 6; cc. 422-423, tav. 110, 8, 10; 201, tav. 85, 12; p. 206, tav. 101, 3. " I. CURK, Oblike domaCe lonCenine in njena uporaba,
mente in Coseano 1987, cc. 85-152. MAZZEO SARACINO 1977, p. 58, fig. 79 e p. 132, figg. 79 e "' PAHIC 1980, p. 92, a!!eg. 1, gr. 2a (Brinjeva gora). Rimrka keramika v Sloveniji, Cata!ogo della mostra, Ljubl-
, ]bid., c. 87. 66, 1. " Cfr. L. ZUCCOLO, La necropoli romana "della Cava" jana 1973.
' Per quanta riguarda Ia terminologia ci si e attenuti al!e " URLEB 1974, p. 69, tav. 38, 9,14; p. 70, tav. 41, 10, 13; nel Sandanielese. Catalogo, "AN" 54, 1983, cc. 1+15, fig. 1 " B!ERBRAUER 1987, tav. 70, 6; p. 201, tav. 83, 16 (gr.
definizioni usate per il materiale degli scavi di Settefinestre KNrFIC 1979, p. 749, n. 157; CrGLENECKI 1985b, p. 260, e c. 42, nt. 3-6; Seuefinestre 1985, p. 102, tav. 19, 3; L. Ib, rna senza cordone plastico); tav. 117, 8; RODRIGUEZ
II, pp. 21-30. tav. 6, nn. 68, 70 (tardoantico); SvouSAK 1985, p. 207, ZUCCOLO 1985, c. 47, tav.III, 6; M. BUORA, Sevegliano e 1984, fig. 1, 3.
· • Di tradizione medio-La Tf:ne in ScHORGENDORFER tav. 3, n. 42 (I-II sec. d. C.); VJC!C 1984, tav. 3, n. 43 (meta il territorio circostante in epoca romana, "AN" 56, 1985, c. ,. MAZZEO SARACINO 1977, p. 61, fig. 79, n. 409.
1942, p. 112; tardo-La Tf:ne in S. PETRU, A. VAUC, I-meta II sec. d.C.); FRIESINGER, KERCHLER 1981, pp. 83, tav. Ill, 13; per Ia Slovenia cfr. GIESLER 1981, p. 98, "'Luni II, p. 531, tav. 275, 16; p. 628, gr. 47. STRAZ.
AntiCni stavbni kompleks 11a Rodinah, "AArchS!ov" 15-16, 198-199, fig. 6, 1-7 (fine IV-prima meta VI sec. d.C.); tav. 47, 5 (Lisle 50), per J'associazione con materia!e ZULLA RUSCONI 1979, c. 72, tav. VI, 15; ZUCCOLO 1985,
1964-1965 (1965), p. 327; genericamente La Tene in P. STADLER 1981, p. 144, fig. 12, 5 (prima meta V sec. d. C.); datante cfr. tav. 53, 25; P. KOROSEC, J. KOROSEC ML. cc. 48-49; Setlejinestre 1985, p. 242, tav. 65, 10 (periodi: II
PETRU 1958-1959, p. 19 e V!K!C-BELANC!C 1975, p. 31; a! per il frammento di parete con fascia di Iince ondu!ate 1978, p. 439, tav. 3, 6; PLESNJCAR-GEC 1972, p. 51, tav. A - eta traianea; II B ~ eta di Antonino Pio e Marco
tardo periodo di Hallstatt Ia fa risalire D. SvouSAK, associata a striature vertica!i cfr. Luni II, tav. 277, 11 (qui LXVI, 6 (tb. 239); pp. 51-52, tav. LXVII, 1 (tb 243); p. 52, Aurelio; II C -Marco Aurelio; III- eta severiana; IV- eta
ZgodnjeantiCna plast na Sv. Pavlu, "AArchS\ov" 19, 1968, con Iince oblique); C!GLENECKI1985b, p. 260, tav. 7, 80; tav. LXVIII, 9 (tb 250, con moneta di Giulia Domna de! tardo antica e Medioevo; V - Medioevo-oggi); ToN!OLO
p. 430; Io stesso periodo e indicato anche da B. V!K!C- inoltre !e Iavoie riassuntive di VIKIC-BELANCIC 1975, tav. 211-217); p. 26, tav. cxcvm. 3 (tb. 79, con moneta di 1984, p. 210, fig. 5, 8; DYSON 1976, p. 100, fig. 35, PD 89 (I
BELANCIC, Neka obiljeija ranocarske keramike u jugoza- 10. Adriano del 125-135); p. 46, tav. LVIII, 4 (tb 208, con sec. a. C.); MERCANDO 1979b, p. 224, fig. 137 (eta flavia);
padnoj Panoniji, "Starinar" 13-14, 1962-1963 {1965), p. " GIESLER 1981, pp. 97-98, tav. 46, 13; tav. 52,75 (Lisle moneta di Caraca!la de\217); PLESNICAR·GEC 1977, p. 38, in Slovenia cfr. PAH!C 1980, p. 103, al\egato 3, gr. 3 e, n.
101. 46). tav. 4, 14. inv. 3506.
' S. PAHIC, AnriCne gomile v Prekmurju, "AArchSlov" >l FINGERUN, GARBSCH, WERNER 1968, fig. 14, 13; ,. BIERBRAUER 1987, p. 203, tav. 79, 1 (gr. III a3); p. ,. Luni I, c. 416, tav. 51; Ostia II, p. 98-99, forma III,
11-12, 1960-1961 {1962), p. 110; PLESNICAR-GEC 1977, p. FRtESINGER, KERCHLER 1981, p. 196, fig. 215, 9.

143 ASPEn1 DELLA CERA MICA COMUN£ ~OMANA JN FRJUL!: MATER/AU DA VJDULJS E COS5ANO 146
!45

tav. XXV, fig. 453; Ostia I, p. 95, tav. XX, fig. 414 (III sec. KOHO~ECML 1978, p. 440, tav. 8, 17; KUJlJNDZa': 1982, p. GER, KERCI!LER 1981, p. 261, fig. 27,5 (Wien 1- Salvator· '"' L. MERCANDO, Cone di Arct.'via (Ancona), "NSc" 33,
d.C.). 21, tav. 8, 3 (tb 68); GteSLER 1981, pp. 97-98, tav. 46,21 gasse) . 1979 (1980), p. 95, fig. 6 c.
., I. MtKt-CURK, K sliki na:;e{bit~;ke keramike rimskega (Lisle 46). ""BU::.RBRAUER 1987, tav. 71, 8. "' GERVASINI PIDATELLA 1985, p. 92, 180.
Poetovija, "Casopis za zgodovino in narodopisje" NV 1, " BtEIU!RAUER 1987, tav. 112, 1 (pcriodo III o IV). "'Ibid., p. 202, tav. 72, 3. '" BtERBRAUER 1987, tav. 71, 5.
1965, tav. II!, 7. "' Luni II, p. 206, tav. 134, 3; p. 621, gr. 32 a. "' Luni II, p. 114, tav. 82, 1-2 (specialmente il n. inv. ,,. GIESLER 1981, p. 97, tav. 45, 26 (Lisle 43).
"' S. PETRU 1972, p. 30, tav. XVI, 28 (tb 112); p. 30, tav. "' KNtFIC 1979, p. 735, n. 51; p. 754, n. 188. 4955). '"' BaLTA 1981, p. 29, tav. 18, 14.
XVII, I3 (tb 113); p. 40, tav. XVII, 19 (tb 119); p. 40, tav. "'STADLER 1981, p. 142, fig. 7, 5; p. 147, fig. 18, 5. "' FRIESINGER, KERCHLER 1981, p. 196, fig. 2, 8-9; '" STRMCNIK-GUUt 1981, p. 350, tav. 2, 7.
XXV, 9-10 (tb. 248); p. 67, tav. XLVIII, 26 (tb 754); p. 72, "' S. PAHtC, Hudinja (Prefiminama poroCila), "Varstvo 0 ' PLESNICAR·GEC 1966, p. 458, tav. 2, 6; P. PETRU,
BIERBRAUER 1987, tav. 132, 6 (gr. I d).
tav. Llll, 17 (tb. 803); p. 82, tav. LXIII, 3 (tb 877, con spomenikov" 26, 1985, pp. 227-231, fig. 33, n. inv. 14218. "' DYSON 1976, p. 89, fig. 29, P-D 12, classe 1. 1973, fig. 5 (cfr. nt. 54).
monete di Tiberio e Vespasiano); p. 92, tav. LXXVIII, 23 ,. KNtFtC 1979, p. 736, n. 70. '" K. GONTHER, Eine Siedfung der iilteren Ri.imischen '" FRIESINGER, KERCHLER 1981, p. 255, fig. 22, 7.
(tb 6); p. 96, tav. LXXXIII, 19 (tb 44); tav. CVIU, 3 "STADLER 1981, p. 146, fig. 15, 3. Kaiserzeit mit Schmiedewerkstiitten bei Warbun - Vase- >l< Ibid., p. 258, tav. cronologica e tipologica n. 57; fig.
(sporadico); PLESNtt':AR·GEC 1977, p. 30, tav. 3, 16 (1- .. BtERBRAUER 1987, p. 209, tav. 110,8 (gr. III c2). burg, "Germania" 61, 1, 1983, p. 26, fig. 13, 6. 17, 3.
inizio U sec. d.C.); KUJUNDZt(: 1982, p._ 25, tav. 11,2 (tb .. CtGLENECKI 1985 a, p. 268, fig. 16. m Umbria 1983, p. 89, tav. 9, scheda n. 17. '" Ibid., p. 197, fig. 10, 4.
Hl7); KOGEK Em, p. i8, tav. 9, 32 (to 14). --------------.. "~50VifiQ7)ofenjskem, "Raz- '" MERCANOO 1979a, p. 153, fig. 63 o. '" PAHIC 1978, p. 129 ss. e in particolare pp. 196-197.
., 1. W. HAYEs, Late Roman Pottery, London 1972, pp. prave SAZU" 6, Ljubljana 1969, p. 130, tav. 16,4 (tb 17- '" PAH!C 1980, p. 102, atlegato 2, gr. 4a. "' M. CORBIER, Proprietd e gestione della terra: grande
45-48, fig. 7, 25. Pristava presso Trebnje); PAHIC 1978, p. 226, tav. 10, 12 "' Luni !I, p. 114, tav. 82, 8 . proprietd fondiaria ed economia contadina, in Societd
., Enciclopedia ddf'Arte Classica e Orientale. Atfante (Spodnja Nova vas); GiESLER 1981, pp. 97-98, tav. 46, 17 '" MERCANDO 1979b, p. 204, fig. 120m. romana e produzione schiavistica, I, Bari 1981, pp. 427-
delle forme ceramiche. l- Ceramicafine romana ne{ bacino (Lisle 46); S. PETRu 1972, p. 95, tav. LXXXII, 17 (tb 17); '" BIERBRAUER 1987, p. 203, tav. 89, 6 (gr. I ale). 444; L. CAPOGROSSI COLOGNES!, Grandi proprietari, con-
mediterraneo (Medio e Tardo lmpero), Roma 1981, p. 217, p. 107, tav. VII, 24 (tb 75); KUJUNDZIC 1982, p. 19, tav. 6, • '" FRIESINGER, KERCHLER 1981, p. 200, fig. 3, 11; fig. tadini e coloni nell'ltalia romana (1-JII d.C.), in Societd
tav. CVI, 10-11. 18 (tb 49). -' 27, 6. ramana e /mpero tardoantico. Ill. Le merci e gfi insedia-
., I. MIKL·CURK, Zapaianja 0 temni rimski kuhinjski •• TONIOLO 1984, p. 203, fig. 2, 14. '" BIERBRAUER 1987, tav. 70,8 (varlante I a); tav. 117, menti, Bari 1986, pp. 325-365.
lmzteni posodi v Sloveniji, "AArchS!ov" 24, 1973 (1975), "' STRMCNIK-Guut 1984, p. 193, tav. 3, 31 (in argi!la 8 (variante I c). '" I'LESNICAR-GEC, p. 1977, p. 67.
tav. 3, 26. depurata); PLESNICAR-GEC 1966, p. 458, tav. 1, 11. "'·TRNKA 1981, p. 122, fig. 4, 3. '"' M. VERZAR BASS, Le trasformazioni agrarie tra
"'TRNKA 1981, p. 121, fig. 3, 9; STADLER 1981, p. 146, ., L. DAL Rl, P. LEONARDI, Risu/tati deflo scavo 1973 '"' MERCANDO 1979a, p. 160, fig. 68, g. (dal 1-V sec. Adriatico nord-orientale e Norico, in Societd romana e
fig. 18, 8. nelf'abirato di Doss Zelor presso Castello di Fiemme (Tren- d. C.) . lmpero tardoantico, III, Bari 1986, pp. 647-685, in partioo-
., BIERBRAUER 1987, tav. 75, 2. tino), "AN" 45-46, 1974-1975, c. 116, fig. 14 b. S. STUCCHI, ,,. BIERBRAUER 1987, tav. 131,2 (gr. I b); FRIESIN;GER, lare pp. 677-679.
: In. 1988, p. 82, fig. 24, 4. Lo. vilfa di Lucinico, "Studi Goriziani" 11, 1948, p. 137, KERCHLER 1981, p. 199, fig. 2, 2.
CiGLENECKI 1984, p. 314, fig. 2, 18 (Gradec presso tav. I, 24. <!
Prapretno); STADLER 1981, p. 143, fig. 10, 7. ~ BIERBRAUER 1987, tav. 92, 5; GIESLER 1981, p. 100,
"'BtERBRAUER 1987, p. 203, tav. 87, 15. tav. 48,34 (Liste 61) .
., Ibid. P- 205, tav. 95, 4; TRNKA 1981, p. 121, fig. 3, 4. .. S. CiGLENECKI, Rezu{tati prvih raziskovanj na Gradcu
'"BIERBRAUER 1987, p. 205, tav. 92, 17 (gr. III a2); p. pri Prapretnem, "AArchS!ov" 32, 1981, p. 422, tav. 10, n.
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• 147 LIDIA RUPEL 148 !49 ASPEITI DELLA CERAMICA COMUNE ROMANA IN FRJULI: MATERIAL/ DA VIDULIS E COSEANO 150

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12 /1

13

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N.B. -I disegni dei frammenti sono ridotti ad !.
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151 . LIDIA RUPEL 152' !53 ASPE1T/ DEt..I.A CERAM/CA COMUNE ROMANA IN FRIUU: MATERIAL/ DA VIDUUS E COSEANO 154

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SU ALCUNI FRAMMENTI DI SARCOFAGI
A SOGGETTO MARINO
AD AQUILEIA"·
107 108 \I
109 II I

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IJ/ Tra il numeroso materiale lapideo di Aqui-
leia, conservato nel Musco Archeologico della
1,1' cittll, 1 si trovano quattro frammenti di sarcofagi
k in manna, decorati con esseri marini (figg. 1, 3,
110\ \

113
-D-
~'
~o
\
114 ,,
-· -
6, 7); tali pezzi, mai prima d'ora studiati critica-
mente, non sono stati inseriti nell'opera di A.
Rumpf Die Meerwesen auf den antiken Sarko-
phagreliefs, che costituisce il volume V, 1 del
Corpus dei sarcofagi."
Le raffigurazioni di esseri marini nella decora-
zione di questa classe di monumenti sono moho
popolari nel repertorio iconografico romano
urbana e non trovano paralle!i in ncssun'altra
produzione.J

115
I - FRAMMENTO DI CASSA D1 SARCOFAGO Fig. 1 - Aquileia, Museo: frammemo di sarcofago con.
(fig. 1)' erote su Triton.e (foto; Museo neg. n. 4239/b).
Marmo bianco a bande grige, grana medio-grossa, lucci-
cante, trasparenza a\abastrina: di probabi!e provenienza
greca o microasiatica. Alt. m 0,24; lungh. m 0,27; spess.
eroti, raffigurati di solito con le ali/ si trovano
max. m 0,08; spess. ril. m 0,04. sulla coda di un Tritone/ spesso in atto di suo-

\I 7 , I (
nare, oppure sana in piedi sui dorsa di un essere

116 '' I I '


117 II 1 \
~I
118 J I
(
1
I! pezzo e tutto rot to a\l'intorno, tuttavia il rilievo conser-
vato e ben leggibile. Si notano l'uso del trapano o!tre a
quello dello scalpe!Jo ed un so!co di contorno aile figure. l1
luogo e !e circostanze di ritrovamento non sono noti.
fantastico, con frusta e redini, a mo' di piccoli
cavalieri;7 quest'ultimo tipo e frequente soprat-
tutto sui lati brcvi.a
Non e possibile ricostruire con certezza Ia
Co!!ocazione attuale: magazzini del Musco.
Inv. n. 824; fot.: Museo neg. n. 4239/b; Gab. Fot. Naz., scena raffigurata su questa frammento, tuttavia
E 60807. bisogna osservare che l'acc~Jratezza del rilievo
sembra eccessiva per il Jato breve di un sarco-
Rimane visibile solamente Ia gamba destra, fino a! ginoc-
chio, di una figura infantile, rappresentata di prospetto, in
fago urbano;9 e perciO mol to probabile che que-
piedi su!\a coda di un essere marino, anch'esso peril resto sta frammento provenga da!lato principale della
completamente perduto. AI di sotto di questo e raffigurato cassa e forse dalla zona angolare, in questo caso,
un motivo ad onde marine; segue un bordo decorato a dall'estremita sinistra della fronte. Eroti che
fog!iettc. In alto a sinistra si nota Ia pinna cauda!e, volta stanno in piedi sulla coda di un tritone si incon-
verso i! basso, di un secondo essere marino di dimensioni
pili piccolc rispetto al primo e Iavorata con un rilievo meno
trano, infatti, sui sarcofagi romani urbani agli
profondo. estremi del lata lungo decorate della cassa e,
poicbe questo soggetto e in auge solo intorno
Sui sarcofagi romani con esseri marini, gli alia meta e nella seconda meta del II sec. d.c.,w

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