PF 60082-0

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Verianti (Revisions) VW aD AREL! TRATTAMENTI TERMICI AD INDUZIONE NORMAZIONE Foglie: 1/7 Data: 7.8.97 EINALITAY DELLA MORN rattanenti temmiei di tempra e rinveninento degli fegati, inossidabil} martensitict delle ghise. MORNE E DOCUFENTI RICHIMWTE MEL TESTO DESCRIZIOME DELLA MODIFICA Enissione AL 1 L | | | | | | | | | 1 I | | | | VERSIONE ON LINE | ‘opia non controllata se stainpata andarea | http://www.sansalvo.marelli itsq er consultare la copia uffitiale | | | | | | I 1 1 I ! I I! I I uote sen tl pa atre petri, general ved. UN 75064 — For the permisibeerorson the dimensions without tllrance ed for othr pnere speiliction, we Std UN 75064 Vv presrig_gnerasved_UN 75064 - For the permis ears on he dimensions without tot snce and for eter gonarsl wacitc ion, se Std UN 75064 Veiant (Remora! Per evens amma MARED! NORMAZIONE 1 OGGETTO Questa prescrizione definisce le procedure, le operazioni ed i requisiti di qualita’ relativi ai Trattamenti Termici di Tempra e Rinvenimento ad Induzione degli acciai al carbonio 0 de- bolmente legati, inossidabili martensitici e delle ghise. 2 APPLICABILITA’ Questo documento si applica a particolari finiti di lavorazione (eccetto 'operazione di rettfi- ca , quando prevista) che devono essere temprati e/o rinvenuti superficialmente senza che si verifichino apprezzabili deformazioni. Su di esso prevalgono gli eventuali specifici requisiti con esso contrastanti che siano definiti dai disegni. 3. CLASSIFICAZIONE I trattamenti devono essere definiti secondo la seguente tipologi TEMPRA AD INDUZIONE ‘Adatta quando sia richiesto un indurimento superficiale localizzato (es. sedi cuscinetto, denti di ingranaggi, superfici striscianti soggette ad usura, ecc.). RINVENIMENTO AD INDUZIONE ‘Adatto quando sia richiesto un abbassamento localizzato della durezza (es. zone indurite che devono essere riprese di lavorazione 0 che devono essere rese piu! resilient). 4 INDICAZIONE A DISEGNO ‘Su ogni disegno devono essere chiaramente riportate tutte le indicazioni utili per la corretta esecuzione del trattamento. In un riquadro a parte devono essere pertanto evidenziate: la durezza minima e massima ri- chiesta come pute la zona e la profondita’ minima e massima dellindurimento (vedere esem- pi in Appendice 1). Se la superficie indurita deve essere sottoposta a successive operazioni di rettfica sia lo spessore che la durezza devono essere riferti alle superfici dopo esecuzione di dette operazioni Come profondita di indurimento si intende quella efficace (vedere punto 7). Liesecuzione del controllo con particelle magnetiche deve essere espressamente richiamata a disegno. AN T HORMAZIONE a ES ao nn ae A NORMAZIONE wine) Modif. 5 OMOLOGAZIONE Il Reparto di processo o il Fomitore Esterno non potranno produrre parti che abbiano riferi- mento con la presente norma finche’ non abbiano dimostrato che il processo, gli impianti ed i ‘materiali impiegati soddisfano i requisiti di qualita’ previsti al punto 7 della presente prescrizione. 6 PRESCRIZIONI 6.1 Requisiti dei pezzi | particolari da sottoporre a trattamento di indurimento devono essere ben raccordati e pre- sentare variazioni di sezione contenute. Quando a disegno sia prescritta 'esecuzione di un trattamento di Bonifica, questultimo do- vra' essere effettuato prima di quello ad induzione. Particolari fusi o tensionati a seguito di deformazioni plastiche, prima di essere temprati, de- vono essere sottoposti a Normalizzazione o a trattamento di Detensionamento. La tempra ad induzione ¢' sconsigliabile su acciai con struttura globulare. Le superfici da sottoporre a trattamento devono essere pulite,prive di scorie ed essere esenti da decarburazione. 6.2 — Requisiti degli impianti e delle attrezzature Attrezzature accessorie specifiche quali ad es. posizionatori, bobine induttrici e attrezzature di tempra (docce), devono essere sempre identificate e catalogate ‘A seconda dei materiali o della geometria dei pezzi, i trattamenti di TEMPRA possono pre- vedere lo spegnimento in acqua termostatata a 18 - 32 °C (acciai al carbonio e legati con geometria non critica), oppure in olio o mezzo equivalente alla temperatura di 30 - 50 °C (acciai legati, ghise e acciai al carbonio con geometria critica. 63 Modalita’ di esecuzione de! trattamento 63.1 Trattamento di TEMPRA ad Induzione Austenitizzare uniformemente Varea che deve essere temprata, fino alla profondita’ prescrita, MAGHED 60082 meee + Raffreddare rapidamente il pezzo in idoneo mezzo temprante. * Quando espressamente prescritto a disegno, rinvenire in forno per 2 ore ad una ‘temperatura tale da garantire il raggiungimento della durezza superticiale prescrita. II Rinvenimento dovra’ essere effettuato il piu’ rapidamente possibile dopo la tempra. L'impiego in alternativa di un Rinvenimento ad induzione dovra' anch'esso essere espressamente richiamato a disegno, 63.2. Trattamento di RINVENIMENTO ad induzione * Riscaldare uniformemente Marea del pezzo che deve essere rinvenuta fino alla profondita' prescritta. La temperatura raggiunta deve essere tale da garantire l'ottenimento delle durezze superficiali prescritte dal disegno. + Raffreddare all'aria. 64 — Trattamento protettivo I pezzi sottoposti a trattamento termico che devono essere trasportati e/o immagazzinati per breve durata, devono essere adeguatamente protetti contro la corrosione mediante olio emul- sionato 0 altro prodotto atto allo scopo. 65 Cartellino di operazione Tutte le operazioni effettuate secondo questa prescrizione devono essere eseguite in accordo al Cartellino di operazione, ta cui compilazione e’ a cura delle Tecnologie o del Fornitore Esterno (se il trattamento e' di FE.) Liapprovazione di tale Cartellino, se non altrimenti specificato, soddisfacente del trattamento secondo i requisiti previst al punto 7. sera’ sulla realizzazione 7 CONTROLLO DEL TRATTAMENTO 1 pezzi devono essere esaminati secondo le sottoelencate modalita’: an 60082 wie oe 7.1 Criteri di ispezione La durezza superficiale come pure 'andamento e la profondita'dell'area indurita o sottoposta ‘a Rinvenimento devono essere sempre controllati a pezzo finito. Il controllo deve essere effettuato utilizzando 3 pezzi del lotto oppure specifici provini se- condo le frequenze previste dal "Cartellino Operazioni”. I provini devono essere dello stesso materiale con cui sono stati realizzati i pezzi, avere le ‘medesime dimensioni dell'area trattata ed identici trattamenti termici preliminari, devono avere inoltre una finitura di rettifica 0 di tornitura con rugosita' massima 1,6. It controllo con Particelle Magnetiche deve essere effettuato dietro specifica rick disegno. Qualora per esigenze produttive sia necessario effettuare anche un controllo della durezza e dello spessore prima del trattamento di Rinvenimento o della rettfica, Tecnologie dovra' in- dicare a Cartellino Operazioni i valori che devono essere ottenuti in questa specifica fase del processo. 72 Modalita' di prova Il controllo dei particolari trattati deve essere effettuato rilevando sia la durezza superficiale Tungo tutta area trattata sia I'andamento e la profondita' dello strato indurito mediante at- tacco acido. 7.2.1 Dureza superficiale La durezza superficiale prescritta sul disegno o sulle specifiche di processo deve essere mi surata direttamente sulla superficie del pezzo usando un metodo di rilevamento compatibile con la profondita’ della zona indurita (vedere Tabella 1) Quatora sia previsto Findurimento di superfici con zigrinatura parallea (es, zone piantaggi pacco sugli indotti), con dentatura elicoidale (zone scorrimento mozzo )o diritta (alberi per motori a riduttore), la durezza deve essere rilevata direttamente su dette zone dopo aver provveduto alla esecuzione di due piani paralleli (uno per 'appoggio sul piatto del durome- tro, l'altro per il rilievo della durezza). In caso di controlli supplementari di Laboratori sa leffettuazione delle durezze Vickers HV1 susseguente conversione in valori HRC. riguardanti le zone di cui sopra ,e' ammes- corrispondenza delta sezione ortogonale e la want Fg-6 | 7.8.97 RI NORMAZIONE Modif. TABELLA 1 |Profondita’ di indurimento in| Tipo di durezza da mm: effettuare 50, | k= 50 Sas 7.22 Andamento e profondita' di indurimento Il campione da esaminare deve essere ricavato direttamente dal pezzo o dal provino mediante ‘opportune sezioni aventi lo scopo di consentire la verifica della conformita’ al disegno. Il campione, lucidato con carta abrasiva fine ( grana 320 - 500 ), deve essere sottoposto ad attacco acido con Nital o Acido Nitrico diluito ( 10 - 25 % di HNO3 in acqua) fino ad evi- denziare una netta distinzione fra zona indurita (annerita) e materiale base (zona chiara) Lo spessore di indurimento efficace, misurato con lente gradvata da 20 X 0 con altro mezzo equivalente, e'identificato dalla linea di demarcazione fra i due strat 7.3 Requisiti di accettabilita’ 1 pezzi devono essere privi di deformazioni, cricche di tempra, fenomeni di bruciatura, corro- sione o di ossidazione con formazione di scaglia. ‘La durezza superficiale, lo spessore ¢ I'andamento della zona indurita 0 rinvenuta, devono corrispondere a quanto prescritto a disegno. 8 RIPETIZIONE DEL TRATTAMENTO. La ripetizione del trattamento di Tempra puo' essere effettuata solo dietro specifica approva- zione del Laboratorio Materiali La stessa dovra’ essere preceduta dalla esecuzione di un rinvenimento di | ora a $00 - 650 °C e seguita da un controllo non distruttivo con Particelle Magnetiche al 100 %. 9 IMMAGAZZINAMENTO E SPEDIZIONE I materiali di imballo devono consentire una efficace protezione dei pezzi. ‘Questi ultimi devono essere preservati dalla corrosione come indicato al punto 6.4. ~ AK Vv. 7.8.97 0082 NORMAZIONE 10 RIFIUTO | trattamenti non corrispondenti ai criteri di accettabilita' previsti dalla presente norma devo- no essere respinti Qualsiasi discrepanza rispetto alle procedure di qualificazione sara’ causa di scarto dellintero lotto di produzione. APPENDICE N° 1 TEMPRA AD INDUZIONE. sec. PF 60082 - Rinvenimento in forno a 180 - 200°C per 2 ore = Salvo quanto espressamente indicato a disegno da durezza delle zone indurite deve essere di 40 - 50 HRC - Andamento e profondita' di indurimento come indicato nel riquadro N 3 40458 rec @ @ol}_ («) ZONA SOTTOPOSTA AL TRATTAMENTO TEMPRA AD INDUZIONE sec. PF 60082 = Durezza , andamento e profondita' di indurimento come indicato nel riquadro (*) an

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