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1983 - Medicina e Cibernetica - Implicazioni Metodologiche Della Teoria Dei Sistemi Applicata Al Piede
1983 - Medicina e Cibernetica - Implicazioni Metodologiche Della Teoria Dei Sistemi Applicata Al Piede
Medi
-
'
cina e eibemetica: _
implicazioni metodologic~e
della· teoria dei sistemi
app~icata al pi~de '
G. M. GRIPPI
U.'S.L. n. 65 - Alba (Cuneo) .
Ospedale-Civile,,.,« S. Lazzàro »
·Divisione di Ortopedia- e Trauma tologia
·(Primario: Pr.of: G. Pisani) -'
Questo studio vuole rappresenta re un ten- te il concetto di piede viene ad assumere si-
tativo di teorizzazion e e codificazione ciber- gnificato diverso, tanto da ritenere che si
netica del piede 9 alla luce della teoria gene- debbano superare i modelli anatomici o bio-
rale dei sistemi, nata ed evolutasi col pro- meccanici per poterlo rappresenta re in quan-
gredire delle conoscenze sul funzionamen to to « sommatoria di peculiarità funzionali ap-
dei calcola tori 1 3 5 17 18 • partenenti a gerarchie di sistemi cibernetici
Molte perplessità ed incertezze sono parse estesi a tutto l'organismo » 6 8.
durante la stesura del testo. Ciberneticam en- Nello svolgimento di questa analisi verrà
hanno a
che vedere con i « sistem i» funzionali cui il
6) Sono regolati da circuiti a retroazione. « piede cibern etìco » appart iene, e che fanno
7) Mantengono uno stato stazionario (equi- parte, semm ai di studi separa ti.
librio dinamico) dissipando energia.
8) Hanno equifìnalità; sono, cioè, capaci, Ognun o dei sistem i funzio nali suacce nnati
oltre che di dirigersi verso la loro attivit à finale è. embri cato, interd ipend ente, in intima rela-
di riprod urre ed automantenere i microsistemi ~1one con gli altri a costit uire e « spiega re»
che li costituiscono. 11 tutto, e posso no essere studia ti separa ta-
mente solo a condiz ione che siano conside-
Noi possia mo rappre sentar ci l'orga nismo rati parte di sistem i compl essi che li inglo-
un:iano come un sistem a biolog ico aperto bano e li rappre sentan o.
coinvo lto, a vari livelli di compa rtecip azione Conce tto fonda menta le da tener presen te
e co1:te mpora neame nte, in sistem i più com- è che l'attiv ità funzio nale del sistem a, e di
plessi ed embri cati. E così l'uomo è l'ele- ogni singol o sottos istema , è qualit ativam ente
men.t? del sistem a della coppia , del sistem a su.ddi visibil e in altre compo nenti sottosist~-
farr.nhare del sistem a sociale , del sistem a eco- m1che (a loro volta ulteri ormen te suddivi-
logico ecc. sibili in sottos istem i inferio ri).
!1- ~ua volta, l'organ ismo umano risulta co- L'attiv ità funzio nale di tali sottos istemi ne
sti.t~1to da gerarc hie di macro sistem i costi- rappre senta l'aspe tto qualit ativo.
tu1~i, loro volta, da « n » n1icro sistem i e Un altro conce tto è che ogni sistem a è
cos~ via, a partir e da macro molec ole, orga- suscet tibile di destab ilizzaz ione· in ambito
•
nuli, cellule, organi , appar ati riunit i in com- P.atolog1co ciò si esprim e attrav erso l'immis-
I
piedino piatto « iatrogeno ». Per la destabi- termine di « riserva funzionale » di quel si-
lizzazione del sistema di trasmission e del stema 4 . Scopo ultimo del sistema è allon-
carico; in età adulta potrà comparire un tanare la noxa, ma se ciò non è possibìle il
piede piatto artrosico doloroso, con risenti- sistema utilizzerà la sua riserva funzionale
mento ai livelli sovrasegme ntari 7, e talora nel tentativo di neutralizzar la; se ciò riesce
con ripercussion i sul sistema di relazioni si ristabilisce un nuovo equilibrio e come
interperson ali dell'individuo che in regime di effetto finale, nel sistema si avrà una dimi-
libera competitivi tà naturale, può essere con- nuizione della riserva funzionale. Se, invece
siderato biologicamente handicappa to. la riserva funzionale è sopraffatta dalla noxa'
Una lesione lcgamentosa, intervenuta sul la destabilizzazione coinvolgerà il sistema 0
sistema architettual e può destabilizzare, per- i sistemi correlati gerarchicam ente più im-
ché gerarchicam ente subordinato , il sisten1a portanti, i quali reagiranno con la loro ri-
propriocetti vo e se il danno è imponente alte- serva funzionale, e così via fino a quando
rare la distribuzion e del carico, il sistema la noxa potrà essere neutralizzat a.
antigravitar io e quello locomotore. Naturalmen te alla fine si avranno dei si-
La lesione del tibiale posteriore è in grado stemi completame nte destabilizza ti, e la per-
di destabilizza re altri elementi del sistema dita di una quota parte della riserva funzio-
architettura le fino a condizionale la protru- nale del sistema neutralizzan te. In ambito
sione astragalica con destabilizzazione del patologico, ciò si esprimerà con un danno
sistema di trasmission e del carico. o limitazione funzionale.
La destabilizza zione propriocetti va, archi-
tetturale o del carico, primitiva o secondaria La frattura di un metatarso determina
ai vari livelli sistemici, spesso rappresenta immediatam ente un danno ad un elemen-
la causa efficiente di una metatarsalg ia. Lo to del sistema architettura le e come con-
stesso può dirsi per la patologia evolutiva seguenza, in attesa che il sistema ripa-
della coxa pedis (Pisani) 10 11 12. ri con il callo di frattura il danno, si
avrà la destabilizzazione del sistema di di-
La noxa può esprimersi primitivame nte stribuzione del carico. L'individuo poggia
sugli elementi del sistema di distribuzion e solo il tallone e cammina con zoppia realiz-
del carico e deambulato rio. Nel piede, diret- :z.ando un nuovo equilibrio con un danno fun-
tamente, come conseguenz a secondaria di zionale residuo, anche se nel caso di resti-
una alterazione già silente, asintomatic a o tutio ad integrum, transitorio. Se, il meta-
in atto degli altri due sottosistem i; indiret- tarso consolida invece in equinismo, nell'am-
tamente, per patologie sovrasegme ntarie che bito del sistema architettura le sarà la riserva
hanno coinvolto o coinvolgono il ginocchio, funzionale a riportare l'equilibrio attraverso
l'anca, il bacino, la colonna, l'innervazione l'elasticità dei legamenti e delle strutture cap-
motoria o l'integrazio ne nervosa. Ne conse- sulari alla Linsfranc; ciò diminuirà la riserva
gue, pertanto, che in una patologia da « alte- funzionale di tali strutture con un danno
rato carico», bisogna ricercare nel piede un funzionale residuo asintomatic o pur potendo
danno in atto o passato sui due altri sotto- considerare l'individuo clinicament e guarito.
sistemi; o un danno attuale o passato sugli Lo stesso individuo però, ad esempio per
altri elementi sovrasegme ntari del sistema aumento ponderale, può esaurire la riserva
di trasmission e del carico di cui il piede è funzionale residua delle strutture legamen-
elemento terminale. tose precedentem ente impegnate a compen-
Come già accennato i sistemi biologi ed i sare l'equino del metatarso con destabilizza-
microsisten1i che li costituiscon o sono ad alta zione del sistema di trasmission e del carico,
neghentrop ia, e tendono verso un equilibrio antigravitar io e locomotore . Il soggetto incon-
dinamico mediante un controllo svolto da sapevolmen te comincerà a caricare di più
vari tipi di circuiti retroattivi 1 11 . Ciò signi- da un lato, cercherà di stare il meno pos-
fica che la noxa destabilizza nte un determi- sibile in piedi, avrà dei riflessi posturali più
nato sistema farà scattare nel suo ambito impegnati; in altre parole, i sistemi suaccen-
delle risposte autoregolat rici capaci di op- nati reagiranno con una quota parte della
porsi all'effetto della noxa stessa 3 . L'inter- loro riserva funzionale. Esaurendos i anche
vallo di intervento possibile senza il coinvol- questo compariran no la stanchezza, l'ipoci-
gimento di un sistema superiore e la sua nesia, la contrattura muscolare, la metatar-
destabilizza zione può essere definito con il salgia; alla fine la zoppia e la perdita della
12 Chir. del Piede, 7, 1983
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funzione. Quel piede verrà sottratto al carico, L'indirizzo olista si base sul principio op-
non parteciperà alla funzione antigravitaria, posto della sintesi. Esso tende ad una visione
non consentirà all'individuo la deambula- generale della scienza medica, cercando di
\ zione. correlare conoscenze diverse in quadri gene-
u rali, nei quali aspetti morfologici, fisiologici
L'ipotesi cibernetica delle deformità del piede e patologici vengono riuniti in una sintesi
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Chir. del Piede, 7, 1983
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[ Indirizzo dell'Autore:
G. M. Grippi
Unità Sanitaria Locale n. 65
Div. di Ortopedia e Traumatol.
Ospedale Civile « S. Lazzaro »
12051 Alba (Cuneo)]
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