642 PARTE Il - ESTETICA - ANALIS! 4 Les. mus. si trova rip. in H. Colpi, Op cit, p. 369. Lneipit in panitura discord dalla realzarione della colonna musica (bateria € vLla/vie. non entrana insieme) ma ‘questo fa parte dei comuniadattamenti mess in alto darante la registrazione, 518 ecceziove dell ostinato tutti material qui ricordati sono stat gid diseussi nel cap. 2.7 Un ampin riproduz. della partra ms si tava in F Porcile, Op lt pp. fin appendic. Lintepretazione qui adotata del meceanismo di underscoring non ® univoca, poi che in crt test si sfeisee al rapport con i diloghi TIn M. Chion, La musique au cinema, Fayard, Pars 1995, p, 121 spe. Vargomen: {02 chiamato in causa con aeute osservazion, sebbene i rierimenti a"sineronizzazio ni” d’area colta (Wagner, Debussy, Berg) messe in atto nel teatro musicale possano suscitare qualche perplessti, non por difendere una soitntesagerarchia, ma pet Ia com radi specifi extetche e linguistche non paragonabili in modo cost br e dreto il contesto ilmico, ' Si veda in proposita 0. del Buono e U. Eco (ae. di, easo Bond, Bompiani, Milano 1968. ® Morricone ha assunt in sede didattica il metodo qui espostoe ha desert i sin roni implicit present in questo episodio ia E. Morricone -S. Miceli, Op. cit, pp. 65 666 179. "8 Leesempio musieale& rirodotto Ivi, pp. 180-87. "0 Cle eap. 1.2, Gi arbitr’ messin att nea musica preesistente inserta in un film sono fin trop po numerosi € non mentano seenatazioni, poiché si riducono il pid delle volte a.un Exerciio di erudzione musicale dimeatico delle esigenze nartatologiche del cinema. Ma in questo caso la singolaritl consiste ne! fatto che Mozart assume tardivarente Ia direrione della propria Serenata, subito dopo 'nizio del mt movimento, Adagio, con- ‘ludendota pochi secondi dopo con la coda del vit movimento, Finale (Mott alleg) Contrariamenteal'espediente messo in ato in casi come queso, in cul ad esempio una breve disolvenzao un taglio di montagaia indieano allo spettatore la contrazione tem porale, qui David Marriner (consulent e direttore) ha cucito le due part, fae qual frano in Fealta en oe 30" di musica. 1! procedimento insomma pit che disinvoto. 5S Ale osservazion’e I's, snus. del frammento tematic si trovano in E, Morricone =, Miceli, Op. ct, pp. 119 20K. Kiedionski e K. Piesiewicz, Tre colori: blu blanco rosso, trad. it ae. di IM, Fabbri, Bompiani, Milano 1994, 2" Unanalist dettagliata secompagnata da es. mus. si trova in E. Monicone -S. Miceli, Op. cit, p. 121 seg. Episoaio trattato breverente Iv, pp. 126-27 2 $f legga la deserizione del tattamento del canto alpino Sul ponte di Bassano fat- tne da Verein E, Maseti (ac di), Op. cit. p. 47. ° Argomento tratato in E. Morricone ~ S. Miceli, Op cit, pp. 122-23. 21 Un easo degno di atenzione (qui relegato in nota per motivi di spazio) rsiede negli ust divers i quali &sottoposta Fa musica de La Bohéme di Puccini in Moonstruck Ge Norman Jewison, m. Dick Hyman, 1987), Livello interno, mediato ed estemo (ta: volta con trascrizione strumenttle di un originale per voce e orchestra inteso come Fu one kitmotiva) si conestenano liberamente e dungue coesistono in ununita poetica, {he attaversa in modo molto positivo e convincente tuto il film. I Timite“citazioni- Stico” superato dal foto che pe i personagai del lm Ia musica di Pucci & una pre Senza linguistico-culturale pressoché quotidian, che vivono a livello intemo © non Solo. Si rata in ultima snalisi di un buon esempio di ubiquita La seconda inquaratura su questa grande pendola (posta nella hall dt un aber 0 in cui si trova Amy) mostra un’ osillaione fuori sinerono,inspiegabile se non col fatto che si tata dun alow orologio. Una inteprctazione pi spinta potrebbe appel(665 PARTE Il - ESTETICA ~ ANALIS! Jars alla constatazione che in quel frangente Amy si @ dissociata dalla decisione del ‘mario, quindi, non essendo con lui in sintonia ¢ “fuori sinerono" ® eCondannati i maledet,..» / «chiama me coi benedttn 4 Ti prego eon fa testa bassae col cuore contrite come la cenere: abi cura del mio destino 5. ANALISI FUNZIONI PRAMMATURGICHE CIRCOSCRITTE, Come gia anticipato nel capitolo 3 sono qui raccolte le principali funzio- ni drammaturgiche mirate a uno scopo inequivocabile, sebbene assimilato a tuna funzione primaria (¢ ovviamente di base). Cid significa, ad esempio, che sul piano analitico un tema o un motivo di livello esterno usato come commento pud avere in via aggiuntiva e subordinata una funzione leitmo- tivica, anche se sul piano espressivo quella stessa funzione apparira predo- rminante; in tal caso si trattera per forza di cose di una funzione ricorrent. Per fare un altro esempio, un tema oppure un motivo di livello esternofinter- ‘no pud comportare, sempre in via subordinata, una funzione segnaletica, Ia quale potra essere generalizzata, ovvero ricorrente in momenti diversi del film, oppure occasionale, legata a una sola circostarza, 5.1 Funzione leitmotivica A dispetto dell'etimologia una funzione leitmotivia pud essere atribui- ta tanto a un motivo quanto a un tema, con la conseguente € pit! corretta distinzione fra motivo conduttore e tema conduttore, ma la distinzione pod essere ignorata per mera pratcia, ammenoche si renda necessaria nel con- testo di analisi molto dettatiate, Assumendo quanto git osservato in pro- posito da Adorno e Eisler (cf. cap. 1.3), si tratta di una funcione meramente filmico-musicale, imparentata con la concezione del leinmoriv wagneriano soltanto nel meceanismo di superficie. Per questa ragione, trattando di musica nel cinema, & sempre opportuno uilizzare la formula funzione leit- motivica, lasciando il leirmoti’€ la sua complessit’ concettuale e formale al teatro musicale, salvo rare eevezioni delle quali vedremo un esempio poco sotto. La funzione leitmotivica 2 stata usata nella musica per film un numero incaleolabile di volte, a cominciare dalle partiture pit ambiziose composte ‘6 assemblate nel cinema muto. Il meccanismo associativo pud riguardare ‘uno 0 pi personaggi ~ ovvero un tema/motivo attribuito a ciascuno ~ ‘oppure una situazione specifica ricorrente. L’accoppiamento profila cos i