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04-Puntomat 1314
04-Puntomat 1314
04-Puntomat 1314
Nel caso più generale 3-dim, cioè un p.m. che si muove nello
SPAZIO, il sistema di riferimento sarà costituito da 3 assi
cartesiani OXYZ.
traiettoria
Z P
3-dim r P= (x,y,z)
z
Y
0
x r=(x,y,z)
X y
y
P
r
Scelta un’unità di misura per le distanze.
La posizione del p.m. sarà data da una
0 X
x coppia di numeri reali che rappresentano
la distanza dall’origine (coordinate):
P=(x,y)
oppure mediante il vettore posizione r
MOTO UNIDIMENSIONALE
p.m. (1-DIM)
O P x
x(t)
O t1 t2=t1+Δt t
O P Q Q Q Q
x(t) x(t+Δt)
x(t+Δt)
x(t+Δt)
x(t+Δt) x
Q Q
x(t+Δt)
x(t+Δt) Q
x(t+Δt)
P β
x(t)
O t t+Δtt+Δt t+Δt t
La velocità istantanea v rappresenta la tangente dell’angolo
β tra l’asse delle ascisse e la retta tangente alla curva x(t) nel
punto P, cioè la pendenza della retta tangente in P al
diagramma orario
Equazione dimensionale per la velocità
Ricordiamo le definizioni di velocità media e velocità
istantanea:
Δx dx
v v
Δt dt
Sulla base di queste definizioni, si può ottenere l’equazione
dimensionale per la velocità:
1
[v] [L][T ]
x(t) = x 0 + v(t − t 0 )
x v
€
v
x0
t0 t t0 t
Accelerazione
Siano v1=v(t1 ) la velocità del punto materiale all’istante t1 e
v2=v(t2 ) la velocità all’istante t2=t1+Δt. Analogamente a quanto
fatto per la velocità media, si definisce l’accelerazione media:
v 2 v1 Δv
a
t 2 - t1 Δt
L’accelerazione media fornisce un’indicazione complessiva su
come varia la velocità del punto materiale nel tempo
Accanto all’accelerazione media si definisce l’accelerazione
istantanea:
v(t Δt) v(t) dv d 2 x
a(t) lim
Δt 0 Δt dt dt 2
L’accelerazione istantanea indica come varia la velocità del
punto materiale in un determinato istante di tempo
Significato geometrico dell’accelerazione
Consideriamo un diagramma in cui riportiamo in ascissa il tempo
ed in ordinata la velocità del punto materiale
v
Q
v(t+Δt)
P β α
v(t)
t t+Δt t
L’accelerazione media rappresenta la tangente dell’angolo α tra la
secante al diagramma delle velocità in P e Q e l’asse t
L’accelerazione istantanea rappresenta la tangente dell’angolo β
tra la tangente al diagramma delle velocità in P e l’asse t
Equazione dimensionale per l’accelerazione
Partendo dalle definizioni di accelerazione media ed accelerazione
istantanea:
Δv dv
a a
Δt dt
si può ottenere l’equazione dimensionale per l’accelerazione:
2
[a] [L][T ]
v(t) = v 0 + a(t − t 0 )
€
1
x(t) x0 v0 (t t 0 ) a(t t 0 )2
2
Grafici per il moto uniformemente accelerato
a v
a
v0
t0 t t0 t
x(t) = x 0 + v (t − t 0 )
Dal momento che la velocità varia linearmente nel tempo:
1
v = (v ( t ) + v 0 ) e poiche’ nel moto unif. acc.: v(t) = v 0 + a(t − t 0 )
2 € 1
si ottiene: x(t) = x 0 + (v(t) + v 0 )(t − t 0 )
2
1 € 1
= x 0 + (v 0 + at )(t − t 0 ) + v 0 (t − t 0 )
2 2
1 2
= x 0 + v 0 t + at
2
Velocità in funzione della posizione nel
moto uniformemente accelerato
Ricaviamo il tempo in funzione della velocità e sostituiamo
nella legge oraria:
v v0
v v0 a(t t 0 ) t t 0
a
1
x x0 v0 (t t 0 ) a(t t 0 )2
2
2
v v0 1 v v0
x x0 v 0 a
a 2 a
vv0 v02 v 2 v02 vv0
x x0
a a 2a 2a a
v 2 v02
x x0 2a(x x0 ) v 2 v02
2a
Caduta libera di un corpo (1)
Trascurando l’attrito dell’aria, un corpo lasciato libero di cadere in
prossimità della superficie terrestre si muove verso il basso con
accelerazione costante di modulo g=9,8 m/s2
Assumiamo un sistema di riferimento con origine al suolo ed asse x
rivolto verso l’alto. In questo riferimento: a = -g
Supponiamo che all’istante t=0 (t0=0) il corpo sia lasciato libero di
cadere da un’altezza iniziale h (x0=h) con velocità iniziale nulla (v0=0)
x
Equazioni del moto:
h
g 1 2
x(t) h gt
2
v(t) gt
O
Caduta libera di un corpo (2)
Il tempo di caduta si ricava ponendo x=0 nella legge oraria:
1 2 2h
x 0 h gt 0 t c
2 g
v c v(tc ) 2gh
Il segno meno indica che la velocità è diretta nel verso delle x negative
(cioè verso il basso)